1 FORMAZIONE DOCENTI I.C. TRENTO 4 · Gioco “Ilrobot”, “L’impiccato”,“Spelling”...

20
FORMAZIONE DOCENTI I.C. TRENTO 4 Obbiettivo diagnosi precoce: dall’osservazione in classe per cogliere i segnali dell’alunno con DSA al potenziamento didattico”. LABORATORIO http://www.odflab.unitn.it Tel. 0464\808115-16 Antonella Ammirati Trento, 04 settembre 2013 1

Transcript of 1 FORMAZIONE DOCENTI I.C. TRENTO 4 · Gioco “Ilrobot”, “L’impiccato”,“Spelling”...

  • FORMAZIONE DOCENTI I.C. TRENTO 4

    “Obbiettivo diagnosi precoce:

    dall’osservazione in classe per

    cogliere i segnali dell’alunno con

    DSA al potenziamento didattico”.

    LABORATORIO

    http://www.odflab.unitn.it

    Tel. 0464\808115-16

    Antonella Ammirati Trento, 04 settembre 2013

    1

    http://www.odflab.unitn.it/

  • Il caso: Andrea

    Andrea ha 6 anni e mezzo, frequenta la prima classe della

    scuola primaria. Il padre è madrelingua inglese, nato in Scozia, la

    madre, italiana ricercatrice universitaria. Andrea comprende e si

    esprime oralmente in modo corretto con entrambe le lingue. Ha

    frequentato i primi due anni della scuola materna in Scozia poi la

    famiglia si è trasferita definitivamente in Italia. A Il bambino ha buone

    relazioni nei confronti dei pari, è il leader del gruppo. In classe spesso

    disturba le lezioni, si alza dal banco oppure giocherella. Non scrive sul

    quaderno ma, nelle verifiche orali, è brillante ed intuitivo. Non riesce a

    portare a termine le consegne se non con la presenza costante

    dell’insegnante che lo supporta.

    2

  • Lavoro di gruppo

    Analizzare la scheda

    osservativa

    Individuare le aree di

    difficoltà

    Pensare ad attività che

    possano potenziare quelle

    aree e a come integrarle nell’

    attività didattica quotidiana

    3

  • Prerequisiti della letto-scrittura: ANALISI VISIVA

    4

  • Prerequisiti della letto-scrittura: DISCRIMINAZIONE, ANALISI UDITIVA E RITMO

    5

  • Prerequisiti della letto-scrittura: GLOBALITA’ VISIVA

    6

  • Prerequisiti della letto-scrittura: INTEGRAZIONE VISUO-UDITIVA

    7

  • Prerequisiti della letto-scrittura: MEMORIA UDITIVA SEQUENZIALE E FUSIONE UDITIVA

    8

  • Prerequisiti della letto-scrittura: LAVORO SERIALE DA SINISTRA A DESTRA

    9

  • CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E

    META-FONOLOGICA

    10

    Obbiettivo: Riconoscimento della struttura fonemica delle parole, attraverso giochi sul fonema e

    sulla sillaba (modalità visiva e uditiva/orale).

    •Coppie di parole da identificare come “uguali” o “diverse” (es. rana-tana)

    •Ricerca del fonema iniziale di una parola, con giochi quali: “Il Bastimento” (arriva un bastimento

    carico di…parole che iniziano con L), “Regina Reginella” (con i fonemi), gioco del trova la lettera

    (immagini con il nome a cui manca la lettera iniziale), gioco di “Nomi, cose e città” (si lavora così

    anche sulla fluenza categoriale), gioco del: “Ti dico…are” quale può essere la prima lettera che

    manca?

    •Giochi di analisi (segmentazione) e sintesi fonetica, quali:

    Gioco “Il robot” , “L’impiccato”, “Spelling”

    Giochi in scatola: “Visual Game”, Paroliamo, “La ruota della fortuna”, “Scarabeo”

    (si può fare con le singole lettere oppure lo si può costruire con le sillabe – aumenta anche il

    vocabolario personale del bambino).

    “Spoonerismo” (invertire la lettera iniziale di due parole in modo che entrambe abbiano senso, es.

    duna-lente che diventano luna-dente).

    N.B. Le parole utilizzate in tutte queste attività vanno presentate per ordine crescente di

    complessità.

  • 11

    •Cifrare e decifrare in senso verticale ed orizzontale le sillabe

    •Ricerca della sillaba iniziale/finale di una parola, con attività orale (ti dico una

    parola e mi dici la sillaba iniziale), “Catena delle sillabe” (uno dice una parola e

    l’altro deve inventare una nuova parola con l’ultima sillaba di quella detta

    precedentemente), “Strega tocca oggetto” (tocca un oggetto che inizia con la sillaba

    “ta”).

    •Giochi di analisi e sintesi fonetica (utilizzando il mediatore corporeo/motorio): es.

    “Se dico “ta” facciamo un salto, se dico “ma” una piroetta (….), “Tiro al bersaglio”,

    “Percorsi”, “Caccia al tesoro”…..

    •Giochi di analisi e sintesi fonetica (a livello orale) quali ad esempio:

    “Regina Reginella”, “Lo spezzatino”,“Il robot”.

    •Attività di analisi e sintesi fonetica con schede cartacee, quali ad esempio:

    immagine di “corona” e tre parole “costume”,”giraffa”, “poltrona” presentabili

    uditivamente o visivamente.

    •Rime, filastrocche e canzoncine.

  • Livello sillabico - alfabetico

    12

    Obbiettivo: Acquisire consapevolezza della struttura della parola manipolando

    con sicurezza l’associazione grafema-fonema.

    Paroliamo : vince chi riesce a formare il maggior numero possibile di parole,

    utilizzando solo alcune lettere date ( si può usare più volte la stessa lettera).

    Category : dato un ambito lessicale e alcune lettere estratte a sorte, gli allievi

    devono trovare delle parole che rientrino nell’ambito prescelto e che comincino

    con ognuna delle lettere estratte ( es. cibi/ C-F-P-U _> Carne – fagioli – pesce

    – uova).

    Memory: si gioca utilizzando carte illustrate e carte con le parole

    corrispondenti alle illustrazioni; vince chi, a carte coperte, girandone due per

    volta, riesce a trovare il maggior numero di coppie ( cioè carta con illustrazione

    e carta con parola corrispondente). Nella variante per il lessico produttivo, si

    utilizzano solo carte illustrate: quando un allievo gira due illustrazioni uguali,

    per vincere la coppia deve pronunciare la parola corrispondente.

  • 13

    Domino: per l’uso linguistico, i tradizionali puntini sulle tessere sono

    sostituiti da disegni e parole ( o da pezzi di parola); a turno gli allievi

    devono collocare la tessera che il disegno corrispondente alla parola della

    precedente ( o il pezzo che attaccato al precedente, completa la parola).

    Vince chi per primo termina tutele tessere in suo possesso.

    Diversi tipi di cruciverba.

    Diversi tipi di lettura: con immagini (da agganciare al significato), non

    parole, parole figurate, scritte orizzontali e verticali, frasi figurate con

    parole, frasi scritte, racconti figurati, lettura dinamica, lettura

    tachistoscopica.

    Vocabolario personalizzato:

    Costruire un vocabolario personale del bambino. Il vocabolario contiene

    tutte le parole di uso comune che il bambino sa leggere bene (è un lavoro

    inizialmente dell’insegnante o del terapista). Partendo da queste parole

    via via si vanno ad aggiungere parole diverse ma con una base simile.

  • 14

  • 15

  • 16

  • 17

  • Riferimenti

    Dislessia oggi. Prospettive di diagnosi e intervento in Italia dopo la

    Legge 170. Giacomo Stella, Enrico Savelli, Ed. Erickson, 2011.

    Come leggere la dislessia e i DSA. G. Stella e L. Grandi, Giunti

    scuola 2011.

    Leggere i DSA con Piperita Patty. © 2012 Peanuts Worldwide LLC e

    Ufficio Scolastico Regionale dell’ Emilia Romagna.

    http://sportellodsa.erickson.it/normativa

    Normativa nazionale e provinciale sui DSA

    Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con

    disturbi specifici dell’ apprendimento allegate al DM n° 5669 del 12

    luglio 2011.

    18

  • Riferimenti-2

    www.aiditalia.org

    www.erickson.it

    http://biancosulnero.blogspot.it

    http://lnx.fantasylands.net/aiuto-dislessia/

    Come può essere così difficile?- documentario sulla dislessia, R. D.

    Lavoie http://www.youtube.com/watch?v=9Wb7vS3k2Lc

    Stelle sulla Terra, (film) Aamir Khan 2007

    Competenze compensative. Tecnologie e strategie per l'autonomia

    scolastica degli alunni con dislessia e altri DSA. F. Fogarolo, C. Scapin, ed.

    Erickson 2010.

    Con-Pensare i DSA-2, guida per insegnanti. F. Barbera, C. Cornoldi

    2012.

    19

  • 20