1 Dimensioni della formazione in rete Una pratica in cerca di teoria.
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1
Dimensioni dellaformazione in rete
Una pratica in cerca di teoria
2
E-learning
Una formula di successo
La soluzione di tanti problemi pratici
L’auspicato matrimonio fra tecnologia e formazione
3
Ma le cose stanno davvero così?
A guastare l’idillio c’è un problema, che non è prematuro affrontare
Il problema è questo:
di che cosa l’e-learning è simulazione?
4
Secondo un’interpretazione forte del concetto
la simulazione è una teoria scientifica attiva incorporata in un software
E allora:
quale è la teoria di riferimento per l’e-learning?quale è il virtuale di cui l’e-learning è attuazione?
5
Ingenuamente si ritiene chel’e-learning simula la formazione in presenza
e dunque chela formazione in presenza fa da modello per la
formazione in rete
Ma così si imbocca un vicolo cieco:
l’e-learning non è formazione in presenza
…senza presenza!
6
Dunque, la formazione in presenza è altra cosa rispetto alla
formazione in rete
e allora
le teorie maturate dentro la formazione in presenza non funzionano per la formazione in rete
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Ingenuamente si ritiene chel’e-learning simula la formazione in presenza
e dunque chela formazione in presenza fa da modello per la
formazione in rete
Ma così si imbocca un vicolo cieco:
l’e-learning non è formazione in presenza
…senza presenza!
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Dunque, la formazione in presenza è altra cosa rispetto alla
formazione in rete
e allora
le teorie maturate dentro la formazione in presenza non funzionano per la formazione in rete
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Tuttavia l’e-learning funziona
anche senza teorie di riferimento
o con teorie spurie
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Il suo compito, nel prossimo futuro, saràdi darsi una teoria originale dentro la quale
l’apprendimento non è funzione dell’insegnamento
il fattore determinante non è la pianificazione dell’insegnamento
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Questa teoria, di là da venire,
renderà più solida e scientificamente autonoma l’esperienza dell’e-learning
sarà utile anche per la formazione in presenza, segnandone non solo i punti di forza ma anche i limiti
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un diverso modo di intende i rapporti fra
esercitazione
erogazione di contenuti
interazione
valutazione
Questa teoria dovrà misurarsi con
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La Rete come…La Rete come…
Quale concetto di Rete?Quale concetto di Rete?
Infrastruttura
Tecnologie, servizi, applicazioni …
Ambiente
Contesti in Rete e modalità di formazione di
nuove comunità
ModelloModello
Modelli concettuali di Modelli concettuali di riferimento emergenti riferimento emergenti dalla Rete (interazione, dalla Rete (interazione, topologie, gerarchie …)topologie, gerarchie …)
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La Rete come…La Rete come…
Quale concetto di Rete?Quale concetto di Rete?
Infrastruttura
Tecnologie, servizi , applicazioni …
• Non una Rete ma rete di reti interconnesse e con sottoreti
• Infrastruttura che interconnette sistemi, applicazioni e persone
• Assenza di controllo centrale• Riferimento per concetti di
standardizzazione, interfaccia, protocolli, multimedialità e interattività…
• Sistema che ha permesso di ridefinire categorie di spazio, tempo, informazione, interfaccia, accesso, conoscenza
• Tecnologie web based pervasive su tutti gli altri ambiti di tecnologia digitale
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La Rete La Rete declinata su declinata su diverse diverse infrastrutture infrastrutture ……
Quale concetto di Rete?Quale concetto di Rete?
Infrastruttura
Tecnologie, servizi , applicazioni …
• Reti di trasporto fisico di materia ed energia in modo continuo
• Reti di trasporto di unità discrete• Reti di informazione e di
comunicazione individuale• Reti di comunicazione di massa• Reti di conoscenze• Reti organizzative • Reti sociali• Reti finanziarie
• Reti cerebrali e neurali
• Reti digitali e analogiche, materiali e immateriali
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La Rete come…La Rete come…
Cosa succede al concetto di Rete?Cosa succede al concetto di Rete?
ModelloModello
Modelli: di interazione, Modelli: di interazione, topologie, gerarchie …topologie, gerarchie …
Riferimento principe per i modelli concettuali di categorie come :
• Complessità• Spazio e tempo e real-time• Centrale-distribuito• Comunicazione• Informazione• Conoscenza e organizzazione del sapere• Processi di cooperazione• Processi di sincronizzazione• Forme di interazione• Realtà e virtualità• Accessibilità e rilevanza• Confine • Identità , soggetti individuali e collettivi,
comunità virtuali• Sistemi• Ridondanza, replica
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Rappresentazione Artificiale e SemplificataRappresentazione Artificiale e Semplificata
Definizione di ModelloDefinizione di Modello
Il modello è una rappresentazione Il modello è una rappresentazione artificiale e artificiale e semplificatasemplificata del dominio che rappresenta del dominio che rappresenta
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La Rete La Rete
La Rete è certamente un modello della Realtà La Rete è certamente un modello della Realtà
La Rete non è una La Rete non è una rappresentazione rappresentazione
semplificatasemplificata
in quanto in quanto Reduplica la Reduplica la
RealtàRealtà
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La Rete reduplica la complessità del mondoLa Rete reduplica la complessità del mondo
20
La Rete è una modello artificiale ma non La Rete è una modello artificiale ma non semplificato semplificato
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Nuova organizzazione del sapere Nuova organizzazione del sapere
Ad Albero(rapporti gerarchici)
A Rete( rapporti cooperativi )
Interconnessioni paritetiche e a più livelli
Interconnessione secondo una regola predefinita (gerarchica)
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La ricerca del valore
Fonte: Elaborazione CCP – rif Rifking L’era dell’accesso
Prodotti
Servizi
Accesso
Rilevanza
Processi industriali
Digital Era +HR +Comunicazione CRM
Web – Tecnologia Rete - E-business
Intimacy- Sensitivity - … Semantic Web
Il senso della rilevanza emerge quando l’accesso
è diffuso ed esteso
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Sviluppo della comunicazione
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Macroattività e tecnologie connesse con l’ambiente e-learning
ProgettazioneProgettazione percorsi didattici
Disegno e creazione corsi
Metodologie didatticheTool di creazione corsi
Ambienti produzione multimediale
Valutazione e monitoraggio
Gestione TestTracking utenti
Tracking corsi e percorsiGestione Forum Chat
Documentazione
Piattaforma LCMSMAM
Erogazione e monitoraggio
fruizioneAmbiente in house o ASP
di erogazione
Piattaforma LCMS, MAMSistemi gest performance
e response time
Tutoring
Gestione attività online sincrone e asincrone
Piattaforma LCMSApplicazioni ad hoc webTv
Gestione e amministrazione
utenti e corsiProfiling utenti
Strutturazione corsiGestione docenti e tutor
Profili autorizzazionePrivacy
Piattaforma LCMS
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Grafica, immagini e punteggiatura visiva
FAQ, supporti Tool di Authoring gestito
dall’utente
Sincronizzazione automatica video e schermate
Qualità video-audio variabile dinamicamente in funzione della banda
Integrazione con LMS e ambienti collaborativi
Creazione dinamica dell’ ambiente di test
Strutturazione ipertestuale percorso modulo didattico
Test per approfondimenti, verifiche e interattività
Video con l’autore per argomentazione e significazione
Le potenzialità dell’e-learning
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La simulazione come processo costruttivo Il coinvolgimento L’interazione di gruppo e di cluster di soggetti
Le potenzialità dell’ambiente simulativo
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Processi balistici e non balistici: U.Neissen
Processi balistici Processi non balistici
Catena di riflessi nelsistema motorio centrale
Espressione del pensiero critico
Memoriaconseguenze
passate
Previsione delle
conseguenze
Sequenze memorizzate e riprodotte senza pensiero critico
Processi creativi
Capacità di affrontare i breakdown
Processi automatici di azione-reazione
Sequenze di percezione e azione
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Processi automatici azione-reazione1 Processi automatici
2 Sequenze balistiche concatenate
3 Percezione e azione
4 Pensiero critico
Reazione balistica: chiusura occhi
Reazione balistica: spostamento all’indietro
Foto C.C.P.
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Sequenza concatenata: non vedo, non sento non parlo
1 Processi automatici
2 Sequenze balistiche concatenate
3 Percezione e azione
4 Pensiero critico
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L’attività di percezione e azione… nel rigore1 Processi automatici
2 Sequenze balistiche concatenate
3 Percezione e azione
4 Pensiero critico
Foto Reuters
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Processi di pensiero creativo1 Processi automatici
2 Sequenze balistiche concatenate
3 Azione e previsione
4 Pensiero critico
Foto Carlo Crespellani PorcellaFoto Carlo Crespellani Porcella
Biforcazioni
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Dai processi balistici a quelli non balistici Attività Parametro di
valutazioneSpecificità Apprendiment
o e trasferibilità
Esempi
Processi non balistici
4Pensiero critico
Capacità
Costruzione di soluzioni Creazione di nuovi contesti
Apprendimento etrasferimento per processi astrattivi
Costruzione di modelli, interpretazione di fenomeni
LEGO
3Percezione e Azione
CompetenzaKnow how
Catene circolari dipercezione azione previsione percezione …
Apprendimento specifico e contestualizzatoTrasferibilità parziale (capacità previsionali in altre situazioni)
Portiere davanti al rigoreProcessi da “buon venditore”
2Sequenze balistiche concatenate
AbilitàSkill
Attivazione di catene di azioni riflesse senza pensiero critico
Guidato dall’apprendimento Non trasferibili da un contesto a un altro
Guida autoInserimento ordine
Iter
amministrativo
PROCESSIBALISTICI
1Processi automatici
EsecuzionePerformance
Meccanismi di Azione-reazione (Principi selettivi)
Non c’è né apprendimento né trasferibilità, ma solo rafforzamento
Reazione a stimolo luminoso o sonoro
Timbratura cartellino
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Dai processi balistici a quelli non balistici
Fonte : Silvano Tagliagambe TED 2002
AttivitàParametro di valutazione Conoscenze Esempi
4 Pensiero critico
Capacità
Complesse e difficilmente formalizzabili
Costruzione di modelli, interpretazione di fenomeni, simulazioni,
Gestione progetti complessi
3 Percezione e Azione
CompetenzaKnow how Articolate
Conoscenza e supporto prodotti Tecniche di projct mgmt
Processi da “buon venditore”
2
Sequenze concatenate di processi automatici
AbilitàSkill
(semplici)Inserimento ordine
Iter amministrativo standard
1 Processi automatici
EsecuzionePerformance
(elementari)Timbratura cartellino
Controllo stato manutenzione
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Quali approcci con quali tecnologie? Quali approcci con quali tecnologie?
CompetenzeCompetenze
CapacitàCapacità
Moduli didattici:CorsiTool interattivi
Ambienti di interazioneAttività ProgettualeValutazione esperienzeCapacità critiche
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Quale ambito indagare? Quale ambito indagare?
Conoscenze Conoscenze consolidate consolidate
e e contenuticontenuti
strutturati strutturati
Conoscenze Conoscenze in divenirein divenire
eecontenuti contenuti
destrutturati destrutturati
Corsi e strumenti Corsi e strumenti e-learninge-learning
(LCMS Learning Content (LCMS Learning Content
Management System)Management System)
Content Management Content Management System System
(Media Asset Management)(Media Asset Management)
Ruoli definiti Ruoli sovrapposti e dinamici
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Macrostep della tv digitale
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Multicanalità
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Multimedialità analogica e digitale
CAP 4 – Processi comunicativi
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Tecnologie per l’e-learning
• Lo sviluppo della multicanalità (reti ibride, pluralità di devices e fruizione differenziata)
• Utilizzo mirato per i diversi ambiti formativi a seconda del device di fruizione:
– Addestramento e aggiornamento puntuale su device portatili (cellulari 3G e palmari) con utilizzo massiccio di video, audio/voce oltre ai dati
– Formazione professionale per competenze e capacità su PC ma anche sulla TV attraverso il digitale terrestre
• Multimedialità non come uso a se stante di diversi media, ma come loro utilizzo intelligente e coordinato (aspetto didattico e tecnologico).
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Prospettive future dell’e-learning
• E-learning
• T-learning
• M-learning
Web based
DTT based
UMTS based
• Devices e infrastrutture di Rete abilitano l’evoluzione ma non sono i fattori principali dell’evoluzione verso T_Learning e M-Learning:
• Adozione di format e stili comunicativi differenti
• Approccio multicanale: complementarietà e specificità da identificare scoprire, sperimentare, …
[TV e Mobile: oltre l‘e-learning e la formazione tradizionale]
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Le diverse fasi dell’apprendimento
Simulazione• Osservazione• Imitazione• Pratica
Conoscenze tacite
Conoscenze esplicite
Conoscenze collettive
Conoscenze individuali
Fonte Elab CCP da Ikujiro Nonaka A Dynamic Theory of Organizational Knowledge Creation; ‘Organization Science’
Socializzazione
Esternalizzazione
Interiorizzazione
Combinazione
Formalizzazione• Modellazione• Verbalizzazione• Rappresentazione
Estensione• Networking• Communities• Arricchimento delle
conoscenze
Condivisione• Condivisione esperienze• Learning by doing
Lezioni tradizionali
Gruppi lavoro
Studio tradizionale
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Conoscenze tacite
Conoscenze esplicite
Conoscenze collettive
Conoscenze individuali
Micro eventi (on-line) partecipati
Corsi off-linericerche online
Eventi, lezioni live
Ambienti ad personam
Lezioni tradizionali
Gruppi lavoro
Studio tradizionale
Elementi didattici e tecnologie per l’apprendimento
Utilizzo di :Piattaforma e-learningProfiling
Fruizione di :Corsi, Learning ObjectDigital Asset
Utilizzo di : VideoconferenzeChat, Forum
Creazione di :Corsi - Broadcast live Contributi multimedialiNewsletter
Fonte Elab CCP da Ikujiro Nonaka A Dynamic Theory of Organizational Knowledge Creation; ‘Organization Science’
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Corporate & Marketing Communication- Convention aziendale
- Ripresa della conferenza di presentazione dei risultati trimestrali
- Telegiornale con le news del mercato di riferimento
- Presentazione del posizionamento dei nuovi prodotti
Condivisione delle conoscenze- Presentazione struttura e funzionalità delle nuove applicazioni
- Modulo approfondimento sulla nuova struttura organizzativa
Formazione - Eventi interattivi per sviluppo capacità di project mgmt
- Programmi e-learning per sviluppo competenze tecniche
Broadcast di contenuti specifici-Trasmissione di dati, documenti, nuova modulistica
-Trasmissione del convegno esterno di settore
1 - Identificazione e sviluppo dei servizi I servizi vanno progettati congiuntamente nei loro format e nei contenuti
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2 - Le infrastrutture Centrali e periferiche, il sistema di delivery, i canali di ritorno, tipi di fruizione
Satellite
Sito di ricezione
LAN
LivePublic Internet
WAN clienteRegistrato
Uplink Station
Data General
oppure
Rete terrestre
ProviderProvider
Produzione
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Satellite
Video
Database
per Gruppi
Creazione contenuti
Digital AssetManagement
• Attività redazionale• Produzione video e
postproduzione•Sincronizzazione e
inserimento su piattaforma
ProduzioneProduzione
ProgettazioneProgettazione
FruizioneFruizione
GestioneGestione
Postazioni singole
Profilo Profilo targettarget
DistribuzioneDistribuzione
•Interno •Eventi interni/ esterni•Content Provider•Agenzie, Fornitori,
Web•Altri
Fonti
•Video•Web Objects•Multimedia•Software•Data
Reti terrestri
Intranet – internetLAN
Istruzione Università
Educazione Adulti
Formazione e Aggiornamento
continuo
Interattività
Sicurezza Supporto
3 - Produzione, delivery, gestione e fruizione Le varie componenti per realizzare un modello aperto orizzontale di DDT
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Live
Registrato
Sistema di pubblishing
EncodingCatalogazioneIndicizzazioneCreazione dei metadatiText mining
Associazioni, Ricerca e riuso contenuti
Archiviazione Masterizzazione
Television
Database
Gestione degli asset: acquisizione dei contenuti digitali, loro organizzazione, ricerca, editing e riuso, pubblishing trading e delivery
Sistema di acquisizione
Edit Room Editing (remoto)
Fonti esterne
IngestionSistema di
trading
Resource Mgr
Device Controller
Sistema di archiviazione
Sistema di delivery
TV
WebLow/Hi res
3G-umts
Palmtop
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Progetto MARTE: comunità studenti e Progetto MARTE: comunità studenti e insegnanti insegnanti
Cabina regia 3 Cabina regia 3 psicologi psicologi
Comunità strutturata Comunità strutturata
Relazioni LibereRelazioni Libere
48
RINGRAZIAMENTI
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!