LA FILIERA BIOLOGICA ITALIANA GODE DI OTTIMA SALUTE. A DIRLO SONO I DATI CONTENUTI NELL'OSSERVATORIO SANA ICE 2016 TUTTI I NUMERI DEL BIO', PRESENTATO AL SANA DI SETTEMBRE, PROMOSSO E FINANZIATO DA ICE IN COLLABORAZIONE CON BOLOGNA- FIERE E REALIZZATO DA NUMISMA CON IL PATROCINIO DI FEDERBIO E ASSOBIO. Tutti gli indicatori più importanti sono in crescita: dalle superfici (+7,5'T rispetto al 2014) agli operatori (+8,2% rispetto al 2014), alle vendite (+15% rispetto al 2014). Ma non è solo il mercato interno a ottenere ottimi risultati: l'export cresce addirittura del 408'll rispetto al 2008 e del 16% rispetto al 2015. Ai primi posti in Europa come produttore di mele biologiche, Bio Val Venosta prevede una forte crescita degli areali in crescita per il futuro: «Nel prossimo triennio - ha sottolineato il responsabile delle vendite area Gerhard Eberhòier - i nostri ettari produttivi saranno aumentali del 50%% passando dagli attuali 500 ai 750-800 del 2019, a riconferma della nostra leadership europea. Il mercato principale di Bio Val Venosta rimane ITtalia, ma a seguire l'interesse maggiore è rivolto al nord Europa con i Paesi Scandinavi in primis, Germania e Spagna, ma interessanti richieste fuori Europa ci giungono da Emirati Arabi con cui già collaboriamo da anni, Israele e anche Brasile». Rintracciabilità, certezza della provenienza e sicurezza sono i valori che Bio Val Venosta, che riunisce 130 produttori locali, vuole trasmette al consumatore e per questo ha promosso IN ITALIA CRESCE IL COMPARTO DEL BIOLOGICO, DIVENUTO UN FATTORE SEMPRE PIÙ IMPORTANTE ANCHE A LIVELLO ECONOMICO. CRESCONO L'EXPORT E LA SPESA IN PRODOTTI BIOLOGICI, AUMENTANO I PUNTI VENDITA E LE INSEGNE DEDICATE. il Progetto BioGraphy. Collegandosi al sito biugraphy.vip.coop e inserendo nella homepage il nome e cognome del contadino sulle etichette delle confezioni, è possibile risalire alla zona di provenienza e 'vedere' di persona dove e da chi il frutto è stato coltivato. IL MERCATO NAZIONALE Come accennato, il settore del biologico nel nostro Paese è in crescita da anni raggiungendo un giro d'affari al consumo considerevole. AssoBio ha presentato a fine giugno un'indagine sull'andamento del mercato biologico che sottolinea come i migliori risultati vengano raggiunti nella distribuzione moderna c come nella gdo continui da dieci anni l'andamento positivo del biologico. «Per noi la scelta del bio - ha ricordato Francesco Andriani, direttore commerciale di Andriani - si colloca albinterno di una più generale filosofia aziendale. Si sviluppa a partire dal primo anello della filiera, ovvero dalla selezione dei cereali naturalmente privi di glutine. Materie prime che provengono esclusivamente da coltivazioni biologiche. Ai nostri fornitori, per primi, richiediamo elevati standard qualitativi. Inoltre, numerose sono le certificazioni di prodotto e di stabilimento di cui disponiamo, a garanzia di un prodotto realizzato a regola d'arte, in piena trasparenza e chiarezza verso i nostri consumatori». Con sede a Gravina in Puglia, Andriani è specializzata nella produzione di pa- BARBARA T0MASI A LATO, L'AZIENDA PUGLIESE ANDRIANI E SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE DI PASTA SENZA GLUTINE A MARCHIO FELICIA. IN BASSO, SARCHIO HA REGISTRATO NEL 2016 UN INCREMENTO DELLE VENDITE DEL 20% RISPETTO AL 2015. NELLA PAGINA PRECEDENTE IL NEGOZIO RIGONI DI ASIAGO A MILANO. per regione e per città. Secondo i dati di NaturaSì, insegna specializzata in fnod e non food bio e naturali con una rete di oltre 200 negozi su tutto il territorio nazionale, la tendenza all'acquisto biologico è diffusa soprattutto nella penisola settentrionale. Nello specifico l'Emilia Romagna vanta più di 30 punti vendita, stessa cifra per il Veneto, con una copertura capillare di tutta la regione dal grande al piccolo centro, buona la presenza in Piemonte, Toscana e Friuli Venezia Giulia, con buoni risultati anche in Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia. Per quello che riguarda le regioni meridionali, i negozi della catena sono presenti quasi esclusivamente nei capoluoghi, e completamente assenti in Sardegna, Basilicata e Molise. Il dato che fa riflettere vede al Sud un numero crescente di aziende agricole e agriturismi bio, ma pochi supermercati naturali. Per aggirare questa tendenza alcune aziende, tra le quali anche NaturaSì, hanno promosso le vendite Online. Comunque secondo gli ultimi dati, l'incremento delle vendite nel canale specializzato è risultato più accentuato rispetto a quello riscontrato nei punti vendita della distribuzione moderna, stimati nell'ordine di 1-2 punti percentuali in più, nei ritmi di crescita medio annui, rispetto alle buone performance registrate da iper e super, discount e libero servizio. Nel 2014 e negli undici mesi del 2015 considerati, le vendite di biologico nella gdo sono cresciute in tutte le categorie di prodotto, in tutte le aree geografiche e in tutti r relativi canali distributivi. Tra le diverse categorie di prodotto spicca l'incremento - sia lo scorso anno sia in questo - di derivati dei cereali (rispettivamente 19% e 26% circa) e ortaggi freschi e trasformati (rispettivamente 14% e 20%). La distribuzione rimane anche tra i desiderata dei produttori, che talvolta riescono a far diventare le idee realtà, magari molto innovative per il mercato nazionale. È il caso di Rigoni di Asiago, azienda che aveva fatto la scelta del biologico già nel 1992, divenendo in questo quarto di secolo la marca bio leader del proprio segmento di mercato (dati Nielsen). Nel 2015 l'azienda veneta ha deciso di inaugurare il suo primo flaghip store in via Buonarroti 15 a Milano, un format innovativo che coniuga la ristorazione allo store, aperto tutti i giorni - tranne la domenica - dalle 7.30 alle 19.30, su una superficie di 240 mq. Su due piani sono ospitati l'area Caffetteria, Pasticceria Gelateria c Lunch e la 'Shop Experience', dove è possibile acquistare i prodotti Rigoni di Asiago. MK sta senza glutine a marchio Felicia, utilizzando materie prime come mais, riso integrale, riso, grano saraceno, quinoa, amaranto, lenticchie e piselli. Molteplici sono le certificazioni aziendali e di prodotto di cui dispone questa realtà pugliese, a garanzia di alimenti che rispondono ai più elevati standard qualitativi a livello internazionale. Per quello che riguarda le famiglie italiane il 18% (pari a circa 4 milioni di nuclei) consuma in maniera abituale prodotti da agricoltura biologica, mentre 3,4 milioni ne fa un consumo più saltuario (+ 11% vs 2015). Considerando consumatori occasionali e abituali, i prodotti biologici entrano nei carrelli di quasi 20 milioni di famiglie. I consumi crescono anche nel canale specializzato (13,5%) che in Italia conta circa 1.200 punti vendita. A questi dati è necessario aggiungere gli acquisti diretti dagli agricoltori, i GAS (gruppi di acquisto solidali) e le vendite online che superano i 2 miliardi, che sommati ai 320 milioni delle mense scolastiche e della ristorazione commerciale e con un export in crescita a 1,6 miliardi, portano il fatturato complessivo del settore biologico italiano nel 2015 a 4,3 miliardi, "indubbiamente l'attenzione al tema della salute e del benessere è in grande crescita. Il consumatore oggi è più attento, esigente e informato, tende a prediligere prodotti sani e naturali. Il mercato biologico sta perfonnando molto bene, con crescite significative anno su anno, parallelamente aumenta anche il segmento dei prodotti salutistici e free troni come il senza glutine o vegan", ha dichiarato Sandra Mori, responsabile marketing Sarchio, che dal 1982 produce e commercializza prodotti biologici, senza glutine e vegani, frutto di un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, che non usa sostanze chimiche. "L'andamento di Sarchio nel 2016 è stato molto positivo, in linea con il trend del comparto. L'azienda ha fatto registrare un tasso di incremento delle vendite del 20'%, continuan- H do i dati positivi del 2015, grazie anche ai nostri prodotti di punta: le Gallette al mais, riso, sesa- 1 lR Di | mo, cereali, i biscotti senza glutine e vegan, e le barrette a base di semi". L'ITALIA È BIO 'A PEZZI' Durante l'ultima edi- zione di Sana, Ismea, istituto di servizi per il oriarmlc mercato agricolo alimentare, ha stimato una crescita delle vendite di prodotti bio (anche non alimentari) a un tasso medio annuo compreso tra il 12% e il 15%, nell'ultimo quinquennio, diviso tra 88% di prodotti alimentari e un ' k > ' restante 12'% di merceologie non food. A sua volta il mercato bio si divide e si differenzia

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Tipo media: Stampa specializzata Tiratura: 10.500Publication date: 01.12.2016 Diffusione:

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Tutti gli indicatori piii irnoortanti sono in crescita: dalle superfici(+7,5f.. rispetto al 2014)agli operatori (8,29f rispetto al 2014), allevendite(s15% rispetto al2014). Ma non èsolo il mercatoirterrio a ot-tenecoottimi risultati: l'export cresceaddirittura dcl 408 rispetta al2008e del ISP. rispetto al 2013. Ai primi posti in Europa come pro-duttore di mdc biologiche, Bio\al Veriostaprevedo una forte crescitadegli arcali n cmscita per il futuro: 'Nel prossimo tciennio - ha sot-tolineato il v'sponsabile delle vendite area Gerhard Eberlilifer - i no-stri ettari produttivi saranno aumentati del 500, passaado dagli attuali 500 ai750-800 dcl 2019,a riconferma della nostra leadership eu-ropea. Il mercato principale cli Bio VaI Venoste rimane l'Italia, sia aseguire l'interesse maggiore èrivolto al aoicl Europa corri PaesiScan-dinavi in prlmis, Gerriiarita e Spagna, ai,ì irteressanti richiosto fuoriEuropa o giuegoilo ciaEmirati Arabi con erri già collaboriamo do an-ni, Israelee ancheBrasile»,Rintracriabilità, certezza della provenieneoesicurezza cono i valori che Bio Vai Venosta,che riunisce 130prodrit-tori lorali, vuole trasmette al ccmsurneloieo per i]aesto ha promosso

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BIO,UNMERCATOINESPANSIONEIN ITALIACRESCEILCOMPARTODELBIOLOGICO,DIVENUTOUNFATTORESEMPREPIUIMPORTANTEANCHE A LIVELLOECONOMICO.CRESCONOL'EXPORTE LA SPESAINPRODOTTIBIOLOGICI,AUMENTANOI PUNTIVENDITAE LEINSEGNEDEDICATE.iO BARBARATOMASI

il Progetto ftioGraphy Collegandosi al sito biognap}iy.vip.coop e io-sereiido nelle hornepage il nome e cognome del contadino culle eti-chette delle cuiafeziont,è possibile risalire alla zona di provenienza e'vedere' di persona dove e da chi il frutto èstato coltivato,

IL MERCATONAZIONR[ECome accennato,il settore del biologiro nelnostro Paese e al crescite da anni raggiungendo un giro d'affari al con-sumo considerevole. Assollio ha presentatoafine giugno un'indaginesull'andamento del mercato biologico rhe sottolinea come i miglioririsultati vengano raggiunti nella distribuzione moderna e come nellagdo continui da dieci anni l'andamento positivo del biologico. «Pernoi la scelta del bio -ha ricordate FrancescoAndriani ,diiettore cern-nierriale ci Andciarni - si colloca all'interno iii una piO generale filo-sofia aziendale. Sisviluippa a partire dal primo anello della filiera, ov-vero dalla eelszione dei cereali naturalmente privi di glutine. Materieprime che provengono esclusivamente da coltivazioni biologiche. Ainostri fornitori, per primi, richiediamo elevati standard gualitativi.Inoltra, numerosesono le certificazioni di prodotto e di stabilimentodi cui disporsiaino. agaranzia di uir prodotto realizato aregola d'arte,in pienatrasparenza e chiarezzaverso i nostri consumatori'.. Con sedeaGravina in Puglia, Andriani èspecializzata nella produzione di pa-

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01.12.2016

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PAESE : Italia PAGINE : 60-61SUPERFICIE : 99 %

DIFFUSIONE : (10500)AUTORE : Barabara Tomasi

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tema della salute edel benessereè iii giai de ciescila. Il consuiinatoreoggi è più aitento, esigente informato, tende a piediligeie prodot'isani e naturali, Il mercatobiologico sta perforinando molto beiìe, concrescitesignificative anna su anne, parallelamente aumenta anche iloegmento dei prodotti salutistici e free freni come il senza glutine ovegan', ha dichiarato Sandra Mori, iespartsabile ma'keting Sarchie,

che dal 1982produce ecommercializza prodotti biolo-gici, senza glutine e cegani, frutto di un'agricol-tura rispettosadell'ambiente, chenor usasostan-ze chimiche. di barchio nel 2016èstato molto positivo, in linea con il trend delcomparlo. L'azienda hafetto registrare un tassodi increurento delle vendite del 20 1 continuan-do i dati positivi del 201S,graNe ancheai nostriprodolti di punta: le Gallette al mais, riso, seta-ma, cereali, i biscotti serica glutirie evegan. e lebaceettea basedi seni

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per regione e per citta. Secondo i dati di NaturaSì, insegna specializ-7atain fsod enon food bio e naturali con una mutedi oltre 200 negozisu tutta il Ierr tocicinazionale la tendenza all'acquisto biologico è dii-focasoprattutto nella penisolasettentrionale. Nello specifico l'EmiliaRomagna vanta più di 30punti sendita, s-essacifra per il Veneto,conuna copertura capilla-e di toltale regione dal grande al piccolocentri),buona la presenzain Piemonte, Toscanai Friuli \/enezia Ciulia, conbuoni risultat anchein Trentino Alto Adige, 'Valled'Aosta eFrili Ve-nezia Giulia. Per quello che riguardate regioni meridionali, i negozidella catena sono presenti quasi esclusivamente nei capoluoghi, ecompletamente assenti in Sardegra, Basilicatae Molise. Il dato clic lariflettere sede al Sudun numero crescentedi aziende agricole eagri-turismi bio, ma pochi supermercati naturali, Per aggirare qaesta en-denza alcune azieede, tra le qual ancheIsaturaSì, hanumopiomossole vendite onlire.Comunque secondo gli ultimi dati, l'incremento del e vendite nel ca-nalespecializzato è risultato più accentuatorispetto a quello riscon-trato nei puliti vendita della distribuzione moderna, stimati nell'ordine di 1-2 puliti percenluali in piI, nei ritmi di crescitn madia ennui,rispetto alle buone performeiire registrate da iper esuper discount elibero servizio. Nel 2014e negli undici mesi del 2015considerati, levendi.e di biologico nella g4o cono cresciute in tutte le categcrie diprodotto, iii tutte le aree geografichee ir tutti i relativi canali dintri-butivi. Tra le diverse categorie di prodotto spicca l'incremento sialo scorso anno sia in questo—di derivati dei cereali (rispettivamente19', e 26'v circa) e ortaggi freschi e trasformati (rispettivamente 14 i

e La distribcizione riirmaiieancheIra i desiderata dei produttori,che talsolte riesconc a far diventerc le idee reahtì, rnaga'i molto in-novative peril mercato nazionale.E il casodi Rigoni di Asiago, azien-da che aveva fatto la sceltadel b ologicci gia nel 992,divenendo inquesto quarto di secolo la marca bfo leader del proprio segmento dimercato(dat Nielsen). Nel 20151 azienda veneta ha deciso di inau-gurare il suo primo fleghip &torc in via Buonarroti 15 a Milano, unformet innovativo che conic-gala ristorazi'ine allo store aperto tutti igiorni - tranne la dcmenirz da.le 0.30alle 19.3C.su una superficiedi 240 nap.So due piani sono ospitati l'area Caffetteria,PasticceriaGe-lateria e Lunch ela 'ShaopExperience' dove è possibile acquistare i

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