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E10 - Attività di allevamento - 03/07/2012
Il sottoscritto (nome e cognome)
I cui dati anagrafici completi sono contenuti nella dichiarazione autocertificativa unica
DICHIARA
Quanto contenuto nei seguenti quadri:
N.B: In caso di variazioni in attività già esistenti, riportare di seguito i dati corrispondenti alla nuova situazione
2. Specifiche relative all’attività 2.1 – Specificazione dell’intervento Specificare se trattasi di
2.1.1 – Avvio di nuova attività
2.1.2 – Subingresso / Variazione nella titolarità di un’azienda esistente
2.1.3 – Variazioni in azienda esistente
N.B: Per variazioni in attività di allevamento esistenti, riportare il codice aziendale nel successivo quadro 2.7
1. Dati generali dell’intervento Le dichiarazioni contenute in questo modello sono connesse a quelle riportate su tutti i documenti trasmessi al SUAP contestualmente al primo avvio della pratica e indicati nelmodello di riepilogo, ovvero (per i casi di integrazioni successive) alla pratica indicata nelmodello F9.
ALLEGATO E-10
Attività di allevamento Stalle di sosta Trasporto animali vivi in conto proprio Produzione di latte crudo
Si usa per: Allevamenti (della specie bovina, bufalina, suina, ovina, caprina, equina avicunicoli, api), stalle di sosta, per il trasporto di animali vivi per le esigenze della propria azienda (nei limiti indicati al quadro 6) e per la registrazione delle produzioni alimentari dell’azienda, compresa la registrazione dei produttori di latte crudo
[Riservato all’ufficio SUAP] Il presente modello comporta l’attivazione di uno fra i seguenti endoprocedimenti: - Registrazione allevamenti all'anagrafe animale - Stalle di sosta: esercizio dell'attività
Ed inoltre- Industrie insalubri: notifica - Fascicolo informatico CCIAA
Ed inoltre, per la sola produzione primaria di alimenti:- Notifica Igienico Sanitaria per Alimenti di origine animale (sola
registrazione) Ed inoltre, per la produzione e trasformazione di alimenti:- Notifica Igienico Sanitaria per Alimenti di origine animale
(riconoscimento e registrazione) - Riconoscimento comunitario degli stabilimenti che trattano
alimenti di origine animale (regolamento 853/2004) per il settore lattiero caseario – RAS
- Riconoscimento comunitario degli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale (regolamento 853/2004) per settori diversi da quello lattiero caseario - RAS
Ed eventualmente, qualora sia presente anche trasporto di animali vivi:- Trasporto animali vivi
Il presente modello unifica tutti gli adempimenti necessari per le attività di allevamento di animali, e segnatamente:
- la registrazione all’anagrafe animale per l’ottenimento o l’aggiornamento del codice aziendale (D.P.R. n° 317/1996 e s.m.i.)
- il titolo abilitativo per l’esercizio di una stalla di sosta (DPR n° 320/1954, art. 17) - la notifica igienico-sanitaria (Reg. CE 852/2004), in luogo del modello E1 - la notifica per industrie insalubri (R.D. 1265/1934, art. 216), in luogo del modello E8 - la notifica per trasporto di animali vivi per le esigenze della propria azienda (Reg. CE 1/2005)
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Descrizione della variazione intervenuta:
2.2 – Tipologia attività Allevamento
Annessa ad un allevamento
Annessa ad un negozio o un’attività commerciale
Annessa ad altre tipologie di esercizi (indicare tipologia nella riga sottostante)
[Saltare al quadro n. 4]
Specificare se trattasi di
Stalla di sosta
2.3 – Ubicazione dell’azienda
Coordinate geografiche della sede aziendale (in formato decimale)2.4 – Generalità del responsabile aziendale
Il responsabile aziendale è il soggetto indicato al quadro 1 della DUAAP Il responsabile aziendale è il soggetto sotto indicato
Cognome: Nome:
Data di nascita Luogo di nascita
Codice fiscale Residenza: Comune di C.A.P. Provincia
Indirizzo N° 2.5 – Generalità del detentore responsabile degli animali
Il detentore è il soggetto indicato al quadro 1 della DUAAP Il detentore è il soggetto sotto indicato
Cognome: Nome:
Data di nascita Luogo di nascita
Codice fiscale Residenza: Comune di C.A.P. Provincia
Indirizzo N° 2.6 – Generalità del proprietario degli animali
Il proprietario è il soggetto indicato al quadro 1 della DUAAP Il proprietario è il soggetto sotto indicato
Cognome: Nome:
Data di nascita Luogo di nascita
Codice fiscale Residenza: Comune di C.A.P. Provincia
Indirizzo N°
2.7 – Codice anagrafico di registrazione dell’azienda Codice già attribuito Codice da attribuire a seguito della presente dichiarazione
Codice anagrafico dell’azienda:
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2.8 – Eventuale delegato per l’assistenza alla registrazione presso la banca dati nazionale Indicare l’eventuale soggetto delegato per la registrazione presso la Banca Dati Nazionale dei dati obbligatori di cui all’art. 13, comma 2, lettera a) del DM 31/01/2002 (in mancanza di delega, l’adempimento è da espletarsi a cura del detentore)
Asl Sede:
Altro organismo (specificare)
Data di inizio del rapporto di assistenza e durata:
Firma per accettazione del soggetto delegato per l’assistenza: (se diverso da azienda ASL)
3. Specifiche delle specie e delle tipologie di allevamento Allevamento di capi della specie: bovina bufalina
Numero di capi: Capacità massima: Numero effettivo:
Iscrizione libri genealogici SI NO
Allevamento Centro materiale genetico Centro di raccolta Tipologia produttiva
Punto di controllo Stabulario Stalla di sosta
Per gli allevamenti
Tipologia allevamento Brado Semi brado Transumante Stabulato
Carne Latte Latte per autoconsumo Riproduzione
Ingrasso Ingrasso per autoconsumo Misto Orientamento produttivo
Vitelli a carne bianca Linea vacca vitello Indefinito
Per le stalle di sosta
Orientamento produttivo Capi da allevamento Capi da macello Capi da allevamento e da macello
Allevamento di capi della specie suina
Capi allevati Suini iscritti in albo genealogico Suini non iscritti in albo genealogico Cinghiali
Numero di capi: Capacità massima: Numero effettivo:
Allevamento Centro di raccolta Punto di controllo Tipologia produttiva
Stabulario Stalla di sosta
Per gli allevamenti
Ciclo da riproduzione aperto Ciclo da riproduzione chiuso Riproduzione (specificare a lato)
Con vendita di riproduttori Senza vendita di riproduttori
Ciclo completo Svezzamento Produzione da ingrasso (specificare a lato)
Magronaggio Finissaggio
Orientamento produttivo
Produzione da ingrasso per autoconsumo – n° capi (max 4):
Tipologia allevamento Brado Semi brado Stabulato
Per le stalle di sosta
Orientamento produttivo Capi da allevamento Capi da macello Capi da allevamento e da macello
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Allevamento di capi della specie ovi-caprina
Capi allevati Ovini Caprini Misti
Tipologia animali:
Numero di capi ovini: Capacità massima: Numero effettivo:
Numero di capi caprini: Capacità massima: Numero effettivo:
Iscrizione libri genealogici ovini SI NO
Iscrizione libri genealogici caprini SI NO
Allevamento Centro di raccolta Punto di controllo Tipologia produttiva
Stabulario Stalla di sosta
Per gli allevamenti
Carne Latte Lana Misto Orientamento produttivo
Produzione per autoconsumo
Tipologia allevamento All’aperto o estensivo Stabulato o intensivo Transumante
Per le stalle di sosta
Orientamento produttivo Capi da allevamento Capi da macello Capi da allevamento e da macello
Allevamento di capi della specie avicunicoli
Tipologia animali:
Numero di capi:
Tipologia produttiva Allevamento
Orientamento produttivo Carne Uova Svezzamento
Tipologia allevamento All’aperto A terra In gabbia
Allevamento di apiTipologia produttiva Allevamento
Orientamento produttivo Produzione di miele
Allevamento di capi della specie equina
Tipologia animali:
Numero di capi: Capacità massima: Numero effettivo:
Iscrizione libri genealogici SI NO
Allevamento Centro di raccolta Centro materiale genetico ManeggioTipologia struttura
Stabulario Stalla di sosta Punto di controllo Ippodromo
Per gli allevamenti Diporto ippico
sportivo Produzione senza
riproduttore Riproduzione con
fattrici seminale
Centro raccolta da macello Da allevamento Lavoro
Carne con fattrici Carne senza fattrici Equestre con fattrici
Orientamento produttivo
Equestre senza fattrici Ippico con fattrici Ippico senza fattrici
Per le stalle di sosta
Orientamento produttivo Capi da allevamento Capi da macello Capi da allevamento e da macello
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4. Descrizione della stalla di sosta N.B.: La compilazione del presente quadro non è necessaria qualora non vi siano stalle di sosta 4.1 – Descrizione della struttura Descrizione dei ricoveri:
Descrizione della pavimentazione:
Descrizione delle pareti:
Descrizione delle mangiatoie
Descrizione dei canali di scolo:
4.2 – Altri elementi Sistema di raccolta dei liquami:
Pianale di scarico:
Approvvigionamento di acqua:
Locale contumaciale:
Lavaggio e disinfezione delle strutture:
Numero massimo di animali che possono essere detenuti:
5. Dati specifici sulla produzione di alimenti 5.1 – Dati dei precedenti atti abilitativi igienico-sanitari relativi alla produzione di alimenti
In caso di attività già esistenti, riportare di seguito gli estremi degli atti abilitativi esistenti, inerenti la stessa attività: Tipo atto (autorizzazione sanitaria, notifica sanitaria o DUAAP) Numero Data
Ente Competente (in caso di autorizzazioni indicare l’Ente che ha rilasciato l’atto)
Rispetto alla situazione autorizzata, dal punto di vista dell’igiene alimentare non è stata introdotta alcuna modifica [ Saltare al quadro 6]
Solo in caso di esistenza di un titolo abilitativo igienico-sanitario preesistente, regolarmente riportato sopra, specificare se: Rispetto alla situazione autorizzata, dal punto di vista dell’igiene alimentare sono state
introdotte alcune modifiche [ Compilare i quadri seguenti]
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5.2 – Specificare le produzioni destinate al consumo alimentare Allevamento di animali destinati al consumo alimentare umano
Tipologia (ovino, vaccino, caprino, ecc.): Produzione di latte
Modalità di trattamento, conservazione e distribuzione:
Tipologia (Ricotta, formaggi, ecc.): Produzione di latticini
Modalità di produzione, conservazione e distribuzione:
Specificare: Altre produzioni alimentari
Modalità di produzione, conservazione e distribuzione:
5.3 – Locali di produzione/lavorazione/deposito di alimenti
Nell’ambito dell’attività sono presenti locali di produzione/lavorazione?
Nell’ambito dell’attività sono presenti locali e zone di deposito?
In caso affermativo, allegare modello F6 per dettagliare le caratteristiche dei locali
5.4 – Note Indicare eventuali note relative a caratteristiche igienico-sanitarie per le attività di produzione di alimenti:
6. Attività di trasporto connesse alle esigenze aziendali Trasporto di alimenti
L’attività di trasporto alimenti è già stata comunicata in passato, con uno degli atti indicati al punto 5.1?
In caso affermativo, compilare le righe seguenti solo se vi sono state variazioni nell’attività di trasporto di alimenti. In caso contrario, saltare al quadro successivo
Latte Carni Altro (indicare)
I vani di carico e/o contenitori o cisterne sono riservati al trasporto degli alimenti?
SI NO
SI NO
SI NO
SI
NO
Compilare l’allegato A in calce al presente modello
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Sui contenitori è apposta una menzione chiaramente visibile e indelebile in una o più lingue comunitarie, relativa alla loro utilizzazione ovvero “esclusivamente per prodotti alimentari”? È prevista una accurata pulizia tra un carico e l’altro, per evitare contaminazioni nel caso i mezzi siano adibiti anche al trasporto di prodotti non alimentari o a differenti tipi di prodotti alimentari?
La temperatura è adeguata al tipo di alimento trasportato?
La temperatura può essere registrata?
Trasporto di animali viviL’attività di trasporto animali vivi è già stata notificata in passato alla ASL?
In caso affermativo, compilare le righe seguenti solo se vi sono state variazioni nell’attività di trasporto di alimenti. In caso contrario, saltare al quadro successivo
Inferiori a 50 km (trasferimento di animali da un pascolo ad un altro)
Inferiori a 65 km in relazione con attività economiche (trasporto animali al macello)
In transumanza, senza limiti di percorrenzaPer distanze:
N.B: per trasporti con distanze superiori a quelle sopra indicate, è necessario compilare il modello E13 ed attivare un procedimento in conferenza di servizi
Per scopi: Per le esigenze della propria azienda Per scopi non commerciali
Specificare se ricorrono le seguenti circostanze
anche per altri componenti il proprio nucleo familiare
anche per altri proprietari all’interno dello stesso codice aziendale
anche per allevatori viciniori Riportare codici aziendali:Specificare specie animali trasportate e caratteristiche del trasporto (macello, transumanza, spostamento per pascolo, ecc….):
(per tutte le attività di trasporto) Descrizione dei mezzi di trasporto utilizzati
Autoveicolo 1 Tipologia:
Marca e modello: Targa: Telaio:
Dimensioni interne Superficie: Altezza N°
Dotato di certificato ATP Estremi ATP:
Autoveicolo 2 Tipologia:
Marca e modello: Targa: Telaio:
Dimensioni interne Superficie: Altezza N°
Dotato di certificato ATP Estremi ATP:
Cisterna o contenitore Tipologia:
Marca e modello: Numero di matricola:
Fissa Smontabile
Montata su rimorchio/semirimorchio
Marca e modello Targa: Telaio:
Dotato di certificato ATP Estremi ATP:
Indicare l’area in cui si effettua il ricovero dei mezzi:Indicare il luogo in cui si effettuano le operazioni di lavaggio dei mezzi:
SI NO
SI NO
SI NO
SI NO
SI
NO
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7. Dati relativi alle industrie insalubri La notifica di cui all’art. 216 del R.D. 1265/1934 è già stata presentata in passato?
In caso affermativo, riportare di seguito gli estremi della comunicazione effettuata e saltare al quadro 8:
L’attività svolta è classificata, ai sensi del D.M. Sanità 05/09/1994, come industria insalubre di PRIMA CLASSE 7.1 – Ubicazione
nel centro abitato (poiché l’allevamento è classificato come industria insalubre di prima classe, è necessario avviare la procedura mediante conferenza di servizi) L’impianto produttivo è ubicato
al di fuori del centro abitato (indicare distanza minima)
7.2 – Cautele adottate
Indicare le particolari cautele adottate per garantire l’incolumità delle aree attigue all’impianto produttivo:
8. Dati relativi alle emissioni in atmosfera Un numero di capi
inferiore al minimo non è necessario alcun adempimento in materia di emissioni in atmosfera L’attività è già in possesso di titolo abilitativo per le emissioni in
atmosfera
Riportare estremi
Un numero di capi ricadente nell’intervallo fra il minimo e il massimo
Il modello A12 è presentato in allegato alla presente DUAAP L’autorizzazione ordinaria per le emissioni in atmosfera è già stata
acquisita presso la Provincia competente, essendo esclusa dal procedimento SUAP
Rispetto alle specifiche dimensionali riportate, per ogni specie, nella tabella sottostante, l’attività di allevamento ha
Un numero di capi superiore al massimo
Riportare estremiSpecie animali N° minimo capi N° massimo capi Vacche specializzate per la produzione di latte (peso vivo medio 600 kg/capo) 200 400 Rimonta vacche da latte (peso vivo medio 300 kg/capo) 300 600 Altre vacche (nutrici e duplice attitudine) 300 600 Bovini all’ingrasso (peso vivo medio 400 kg/capo) 300 600 Vitelli a carne bianca (peso vivo medio 130 kg/capo) 1.000 2.500 Suini: scrofe con suinetti destinati allo svezzamento 400 750 Suini: accrescimento / ingrasso 1.000 2.000 Ovicaprini (peso medio 50 kg/capo) 2.000 4.000 Ovaiole e capi riproduttori (peso vivo medio 2 kg/capo) 25.000 40.000 Pollastre (peso vivo medio 0,7 kg/capo) 30.000 40.000 Polli da carne (peso vivo medio 1 kg/capo) 30.000 40.000 Altro pollame 30.000 40.000 Tacchini maschi (peso vivo medio 9 kg/capo) 7.000 40.000 Tacchini femmine (peso vivo medio 4,5 kg/capo) 14.000 40.000 Faraone (peso vivo medio 0,8 kg/capo) 30.000 40.000 Cunicoli - fattrici (peso vivo medio 3,5 kg/capo) 40.000 80.000 Cunicoli - capi all’ingrasso (peso vivo medio 1,7 kg/capo) 24.000 80.000 Equini (peso vivo medio 550 kg/capo) 250 500 Struzzi 700 1.500
SI
NO
9. Altri dati 9.1 – Dichiarazioni generali
Il sottoscritto dichiara di impegnarsi a comunicare, entro sette giorni, le variazioni che dovessero intervenire a modificare quanto dichiarato con il presente atto.
Rispetto all’igiene dei prodotti alimentari, il sottoscritto DICHIARA:
che vengono rispettati i pertinenti requisiti generali e specifici in materia d’igiene, di cui all’art. 4 del Regolamento CE 852/2004;
di essere a conoscenza degli obblighi imposti dall’Art.5 del Regolamento C.E. n. 852/2004 in materia di sistema HACCP;
di aver già predisposto il piano di autocontrollo previsto dalle norme HACCP
che l’attività opera nel rispetto delle vigenti normative in materia di igiene
che l’attività è in regola con le norme di edilizia, urbanistica, sicurezza, destinazione d’uso ed agibilità dei locali
Per il trasporto di animali vivi, il sottoscritto DICHIARA: che l’automezzo soddisfa i requisiti indicati dagli artt. 3 e 27 del reg. (CE) 1/2005, ha il pavimento e le pareti ben connessi, lavabili e
disinfettabili e raccordati tra loro in modo da impedire la fuoriuscita di liquami, e rispetta i requisiti igienico-sanitari previsti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia;
che si ottempererà a tutte le prescrizioni dettate dalle vigenti disposizioni; che si è ottemperato e si ottempererà a tutte le disposizioni riguardanti la circolazione stradale e l’esercizio del trasporto di animali
(compreso l’aggiornamento della carta di circolazione); che si è a conoscenza delle vigenti disposizioni normative che regolamentano il trasporto di animali e che si possiedono le
conoscenze richieste per prestare eventuale assistenza appropriata agli animali trasportati ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.Lgs. n°532/1992 e s.m.i.;
di impegnarsi ad attuare una procedura di controllo e manutenzione periodica per il mantenimento dei requisiti del mezzo di trasporto e di aggiornare presso il Servizio veterinario in cui è stato registrato come produttore primario ogni eventuale variazione inerente alla propria registrazione ed ai mezzi utilizzati per il trasporto di animali vivi 9.2 – Allegati
Planimetria dei locali dove viene svolta l’attività, in scala adeguata e preferibilmente 1:100 o 1:200, datata e sottoscritta dal titolare, con le seguenti indicazioni: ubicazione dello stabilimento, destinazione d’uso dei singoli locali/ambienti, superificiee disposizione spaziale delle principali attrezzature. (Per le stalle di sosta) Dichiarazione di conformità sui requisiti igienico sanitari della struttura [Modello A-4](Per attività di produzione di alimenti) Relazione tecnica relativa alla produzione, a firma del titolare, che descriva: ▪ il ciclo o i cicli di produzione e/o distribuzione, con la specificazione della funzione degli impianti e delle attrezzature da utilizzare, dei metodi scelti per assicurare la salubrità e la conservazione delle sostanze alimentari, dalla materia prima al prodotto finito, compreso l’eventuale confezionamento; ▪ l’elenco dei prodotti finiti e delle eventuali materie prime; ▪ la potenzialità produttiva e/o distributiva; ▪ il numero di dipendenti/addetti, distinto per sesso e mansione; (Per attività di produzione di alimenti) Relazione descrittiva dei locali, degli impianti e delle attrezzature, datata e sottoscritta dal titolare (Per le attività mobili e di trasporto) Copia conforme della carta di circolazione del veicolo e dell’attestazione della MCTC per il trasporto di alimenti deteriorabili in regime di temperatura controllata (ATP), ove richiesto (Per le attività di trasporto) Dichiarazione della ditta costruttrice attestante che i materiali impiegati, se destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari, sono conformi ai requisiti di legge
Copia documento di identità in corso di validità di ognuna delle persone che rendono e sottoscrivono dichiarazioni
In caso di cittadini extracomunitari, fotocopia di valido permesso di soggiorno
10. Note
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11. Data e firma del titolare dell’azienda Luogo e data
Documento da firmare digitalmente ai sensi del DPR.28 dicembre 2000, n. 445, e del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
Firma dell’interessato
Riportare da tastiera il nominativo del firmatarioN.B.: In caso di procura speciale ai sensi dell’art. 1392 C.C., il presente modello va sottoscritto con firma autografa dal soggetto delegante e conservato in originale dal procuratore, il quale provvederà a firmare digitalmente il modello inviato al SUAP.
12. Data e firma del detentore responsabile degli animali Luogo e data
Documento da firmare digitalmente ai sensi del DPR.28 dicembre 2000, n. 445, e del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
Firma dell’interessato
Riportare da tastiera il nominativo del firmatario N.B: Il presente documento, sottoscritto mediante firma digitale, costituisce ad ogni effetto di legge copia originale, con l’efficacia prevista dall’art. 21 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.. Esso è inviato al SUAP esclusivamente per via telematica, non essendo prevista alcuna trasmissione di documentazione su supporto cartaceo.
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Cronologia degli aggiornamenti del modello: E10 Data Modifica apportata La modifica è
sostanziale, e comporta l’obbligo di ricompilazione in caso di utilizzo di versioni precedenti?
05/01/2013 Aggiunto in calce al modello l’allegato A Inserito un rimando al quadro 5.2 Modificata l’intestazione
No
20/10/2012 Al primo rigo del quadro 7, corretto il rimando al quadro 8 invece che al quadro 6
No
03/07/2012 Revisione globale del modello Modificata l’intestazione, con l’indicazione degli endoprocedimenti connessi Estesa la validità anche alle stalle di sosta e al trasporto di animali vivi per le esigenze aziendali Revisionati e aggiornati tutti i quadri
Sì
Allegato A – Relazione relativa alla produzione di latte crudo La compilazione del presente allegato è necessaria solo per le aziende che effettuano la produzione di latte crudo, ai fini della registrazione ai sensi dell’articolo 6 del regolamento (CE) 852/2004 A.1 – Numero di capi allevati per categoria
Arieti: Pecore: Saccaie: Agnelli:
Becchi: Capre: Saccaie: Capretti:
Tori: Vacche: Vacchette: Vitelli:
Bufali: Bufaline: Annutoli: A.2 – Tipologia dell’allevamento praticato
Brado Semi brado Intensivo Confinato
Altro (indicare):A.3 – Specifiche relative alla transumanza / monticazione
Verso località dello stesso Comune
Verso località di altri Comuni L’azienda pratica la transumanza o la
monticazione
Indicare Comuni:
L’azienda non pratica la transumanza o la monticazione A.4 – Caratteristiche generali dell’allevamento
Ha adottato un manuale di corretta prassi igienica / procedure di autocontrollo Specificare se l’azienda
Non ha adottato un manuale di corretta prassi igienica / procedure di autocontrollo
StagionaleSpecificare se il ciclo produttivo riferito alla lattazione è
Annuale continuato
Centri abitati Strade provinciali o statali Corsi o specchi d’acqua Specificare se l’azienda è ubicata in vicinanza di
Industrie Altri allevamenti
Dimensioni interne dei locali di allevamento (destinati al ricovero degli animali) mq:
Numero massimo di animali che si intende detenere contemporaneamente:
mq disponibili per ogni animale allevato (superficie totale dei locali in mq / numero animali ricoverati):
Sterrato Cemento Clinker Il pavimento dei locali di stabulazione degli animali è realizzato in Altro (indicare)
Costituita da: Presente
Rigovernata con la seguente frequenza: Nei locali di allevamento la lettiera è
Non presente
Presente Costituita da: La concimaia è
Non presente
Vasca di accumulo Concimaia Impianto di ossidazione totale I reflui di lavorazione prodotti nell’azienda vengono stoccati e maturati in: Altro (indicare)
Naturale (porte, finestre)L’illuminazione dei locali di allevamento è
Artificiale (illuminazione elettrica)
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Naturale (porte, finestre, cupolini)La ventilazione dei locali di allevamento è
Artificiale (ventole)
Lavati Con la seguente frequenza: I locali di allevamento vengono
Disinfettati Con la seguente frequenza:
In spazi all’aperto
Nello stesso locale dove vengono ricoverati gli animali La mungitura degli animali viene effettuata:
In un apposito locale di mungitura
Sistema di mungitura a manoPer la mungitura degli animali si utilizza
Impianto di mungitura automatico
Tank di refrigerazione aziendale della capacità di litri _______________Per lo stoccaggio refrigerato del latte viene utilizzato
Non viene effettuato alcuno stoccaggio refrigerato
1 volta al giorno 2 volte al giorno
ogni due giorni ogni tre giorni
Frequenza di conferimento del latte agli stabilimenti o intermediari:
Altro (indicare) Stabilimento/i di conferimento o intermediario:
Quantità di latte prodotta annualmente (in litri):
Magazzino di stoccaggio separato
Fienile
Altro (indicare)
Nell’azienda sono presenti strutture/locali di stoccaggio degli alimenti per animali?
Carro miscelatore
Sistema a coclea
Mangiatoia
Altro (indicare)
Il sistema di distribuzione automatico degli alimenti è rappresentato da
Non presente
Sorgenti Pozzi artesiani Fiumi
Laghi Rete idrica pubblica Modalità di approvvigionamento idrico
Altro (indicare)
Abbeveratoio a vasca N°
Abbeveratoio a tazza N°
Il sistema di distribuzione dell’acqua di abbeverata è rappresentato da
Altro (indicare) N°
Da parte di: Per la gestione dell’allevamento ci si avvale della consulenza agronomica?
SI
NO
SI
NO
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Il veterinario aziendale è il dott.
Isolamento dei capi in un apposito locale
Isolamento dei capi in apposito reparto dell’allevamento
La gestione separata degli animali eventualmente affetti da una malattia trasmissibile all’uomo attraverso il latte o una malattia che può contaminare il latte viene garantita attraverso: Altro (indicare)
Gli animali vengono controllati giornalmente in occasione della somministrazione degli alimenti e della mungitura?
Esiste un locale//reparto appositamente dedicato Per la contenzione degli animali in occasione di interventi sanitari vengono adottate le seguenti modalità Quando necessario viene realizzato un reparto dedicato A.5 – Data e firma
Luogo e data:
Documento da firmare digitalmente ai sensi del DPR.28 dicembre 2000, n. 445, e del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82
Firma dell’interessato
Riportare da tastiera il nominativo del firmatario
SI
NO
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