1° Corso RegionaleAccompagnatori di 1 Livello

TECNICHE di ORIENTAMENTO

Dino Caporaso

NAVIGAZIONE A VISTA

OSSERVAZIONE

Guardandosi Intorno acquisendoInformazioni atraverso i propri

organi di senso.

OSSERVAZIONE( spirito d’osservazione )

Per conoscere dove ci si trova per

ORIENTARSI

Con il termine orientamento intendiamo la capacità di saper individuare la propria posizione all’interno di un territorio.

L'orientamento è quella capacità e quelle tecniche che consentono di riconoscere la propria posizione all'interno di un territorio sconosciuto o più letteralmente individuare l’oriente.

Se da una parte camminare può sembrare un'attività assolutamente disimpegnata dall'altra conoscere la propria posizione non sempre è così intuitivo e l'escursionista , anche il più esperto, può smarrirsi con estrema facilità anche in luoghi apparentemente ordinari quali un bosco. Senso dell'orientamento = ESPERIENZA / OSSERVAZIONE / BUON SENSO

Tecniche d’orientamento e NotturneDiurne

Orientamento con i corpi celest

Ora Legale : +1h « Ultima Domenica di Marzo / Ultima d’Ottobre» ( ore 12 = 165° )

Otranto Log. E 18°31’ ore 12 = 12,14

Bardonecchia Log. E 6°42’ ore 12 = 11,27 360°:24h = 15°: 1h= 1°: 4’

Noi sappiamo che, nell'emisfero boreale, il Sole:sorge ad est;tramonta ad ovest;raggiunge la massima altezza sull'orizzonte a sud.

alle 6 il Sole si trova ad est;alle 9 il Sole si trova a sud-est;alle 12 il Sole si trova a sud;alle 15 il Sole si trova a sud-ovest;alle 18 il Sole si trova a ovest.

Va ricordato, però, che questa situazione si verifca esatamente solamente nei giorni di equinozio. Negli altri giorni il Sole nasce e tramonta in una posizione leggermente spostata rispeto all'est e all'ovest. Quindi, questo modo di orientarsi con il Sole, è un po' approssimatvo.

Possiamo orientarci anche usando il Sole e un normale orologio a lancete.Per prima cosa dobbiamo metere l'orologio in posizione orizzontale.

Infat poiché il sole ha una velocità angolare metà di quella dell’orologio.(che fa in 24 ore 720°=2•360°) quandoquest'ultmo sarà arrivato alle 12 (istante in cui il sole è a Sud) il sole avrà fato un angolo pari alla metà cioè 5

Con l'ombra del Sole su di un bastoneFissare verticalmente un bastoncino di circa 1 metro di altezza sul terreno. Segnare il punto estremo dell'ombra del bastone sul terreno (verticale); dopo 15 minuti segnare nuovamente il punto estremo. Collegando i due punti con una linea si ottiene la direzione Ovest – Est e riportando la perpendicolare di questa si avrà la linea Nord - Sud.

Dopo qualche minuto apparir l'ombra àsul terreno e quando questa ben èdefinita essa punta a EST .

Si traccia la perpendicolare in direzione dell'ombra e si ottiene il nord.

Inizialmente Non deve fare

Ombra!!!!

W estate – M inverno« » « »

29

Le fasi lunari

Luna crescente gobba a ponente

Luna calante gobba a levante

29 giorni

Fase lunare est sud ovest nord

Luna nuova 6 12 18 24

Primo quarto 12 18 24 6

Luna piena 18 24 6 12

Ultmo quarto 24 6 12 18

Per orientarsi con la Luna occorre sapere che anche essa, come il Sole: sorge ad est;dopo 6 ore si trova a sud;dopo altre 6 ore tramonta ad ovest

PER DETERMINARE LA POSIZIONE DI UN QUALSIASI PUNTO CONTENUTO IN UNO SPAZIO BIDIMENSIONALE PREDETERMINATO SONO NECESSARI 2 DATI Inclinazione asse terrestre 23°27’

rispetto al piano dell’orbita.La forma della terra può essere approssimata a diverse fgure:

ELISSOIDE: Superfce defnita in maniera matematica che approssima la vera fgura della terra

GEOIDE: Superfce normale in ogni punto alla direzione della verticale, cioè alla direzione della forza di gravità

Le coordinate geografche sono strumenti che servono a identifcare la posizione di un punto sulla superfcie terrestre. Esse sono la latitudine la longitudine l'altitudine

Le proiezioni Tecniche di Rappresentazione del Reticolato geografco ( Superfce Terrestre ) su di una superfce piana ( Foglio di carta )

Pure: Prospettiche / di Sviluppo

Modifcate: Ritoccate geometricamente

Convenzionali: Con relazioni Matematiche

Equidistanti: Tutte le distanze sulla carta a partire dal suo centro sono proporzionale alle corrispondenze distanze misurate sul terreno. Equivalenti: Mantengano inalterati i rapporti tra le aree.

Conformi / Isogonia: Mantengano inalterati gli angoli retti formati dalla intersezione tra meridiani e paralleli.

Le coordinate dei punt nel sistema UTM sono riferite all'equatore e al meridiano centrale del fuso, al quale si atribuisce la falsa origine E = 500 km.

Nella proiezione UTM la Terra viene divisa in 60 fusi di 6° di longitudine ciascuno: ogni fuso è individuato da un numero crescente, a partire dall'antimeridiano di Greenwich in direzione est. Inoltre la Terra è divisa in 20 fasce di ampiezza pari a 8° di latitudine: ogni fascia è individuata da una lettera crescente, a partire da sud (si inizia dalla lettera C; sono escluse le lettere I e O, per evitare confusione con le cifre 1 e 0; si arriva alla lettera X). Dall'intersezione tra i 60 fusi e le 20 fasce si generano le 1200 zone del sistema UTM, Le zone sono divise poi in un reticolato di maglie quadrate di 100 km di lato costruito con rette parallele all'equatore e al meridiano centrale del fuso. Ogni quadrato è identifcato da 2 lettere di cui la prima indica la colonna e la seconda la riga. Tali lettere non hanno alcun riferimento alla lettera delle fasce; sono state scelte semplicemente in modo tale che non si ripetano coppie di lettere in un'area sufcientemente estesa e quindi non siano possibili equivoci.( Vi sono carte tutte interne ad un quadrato - le lettere sono scritte al centro della carta - carte a cavallo delle linee di separazione dei quadrati o a cavallo dei vertici - le lettere sono scritte vicino alle linee di separazione dei quadrati-).

Negli anni quaranta anche per uniformarsi ai sistemi internazionali. L’Italia adottò la proiezione conforme di Gauss adattata al nostro paese dal geodeta G. Boaga. Per Sistema elissoide internazionale Datum : Roma 40

Nel 1948 in seguito ad accordi internazionali, anche L’Italia si è inserita nel sistema Cartografco U.T.M. – Universale Trasversa di Mercatore – che altro non è che la proiezione di Gauss adattata a tutto il Globo.

L'Italia si estende su tre diversi fusi: 32 (da 6° a 12° di longitudine est), 33 (da 12° a 18° di longitudine est) e 34 (da 18° a 24° di longitudine est; in questo fuso rientra soltanto una zona della penisola salentina). Occupa inoltre due diverse fasce: S (da 32° a 40° di latitudine nord) e T (da 40° a 48° di latitudine nord).

Quindi il territorio nazionale è compreso nelle sei zone: 32T, 33T, 34T, 32S, 33S, 34S

Il sistema di proiezione

Proiezione cartografca usata per modelli GEODETICI : WGS84 che per ED50.Nel caso di ED50 la parte rappresentata è solo l'Europa, con WGS84 tutto il mondo.

Sistema di Proiezione Universale Trasversale di Mercatone UTM e Datum Geodetici

Occorre considerare che la proiezione UTM distorce molto in prossimità dei poli. Per questo non viene utilizzata per latitudini nord superiori agli 84° e per latitudini sud oltre gli 80°.La specifcazione della lettera della fascia elimina, in ogni caso, l‘ ambiguita‘ fra emisfero nord e sud.

Nel caso dell'ED50 le possibili posizioni si riducono, questo non considera l'emisfero sud ed i fusi per l'Europa sono limitati ma l'incertezza rimane.

Occorre sempre sapere il fuso. DATUM: WGS84ETRF89

ED50 ROMA40

PROIEZIONE: UTM UTM GAUSS-BOAGA

FUSO: 32 32 Ovest

FASCIA: T T --

LATITUDINE: 4.849.140 m Nord

4.849.339 m 4.849.157 m

LONGITUDINE: 681.640 m 681.723 m 1.681.671 m

Coordinate della Cupola di Santa Maria in Fiore in Firenze

Carta Geografica

Cartografia è la scienza che propone la rappresentazione di tutta o di una parte della superfice terrestre su delle superfici piane ( CARTE ).

- Su piano perch la Terra sferica e le rappresentazioni é ècartografiche sono piane. * Proiezioni * ( Pure/Modificate/Convenzionali)

- Ridotta perch la distanza sulla carta inferiore a quella é èreale

- Approssimata perch non tutti gli elementi che écompongono la superfice terrestre possono essere rappresentati

- Simbolica perch vengono usati simboli per rappresentare égli elementi non scalabili necessari ad una chiara lettura della carta stessa ;tali elementi sono spiegati nella leggenda senza la quale la carta potrebbe essere inutile.

TOPOGRAFIA

FOTOGRAMMETRIA

GEODESIACARTOGRAFIA

L a parola TOPOGRAFIA ( dal greco topos « luogo» e graphein « scrivere» è la scienza che studia gli strumenti e i metodi operativi , sia di calcolo che di disegno, necessari per ottenere una rappresentazione grafca più o meno dettagliata di una «parte» della Superfce Terrestre.

FORNISCE i MEZZI per :

Scegliere e Studiare un itinerario

Dirigersi sul terreno a secondo dell’itinerario sceltoLa Superfce fsica della terra è quella parte di superfce che separa la crosta terrestre «litosfera» dall’Atmosfera e la superfce del mare ( idrosfera ) dall’Atomsfera.

AEROFOTOGRAMMETRIA

GEOGRAFICA e PLANISFERO

MAPPE

Esse rappresentano una piccola porzione del territorio e possono contenere informazioni molto dettagliate - scale non superiori 1:10000

•produzione, aggiornamento e cessione di cartografa a media e piccola scala;•copertura aerofotogrammetrica del territorio nazionale;•costituzione e gestione della banca dati geografca;•manutenzione dei confni di stato;•conservazione della cartografa storica nazionale.

Cartografa Stampata La serie 25 V La serie 25 e 25DB La serie 50 e 50L La serie 100V La serie 250G e 250DB La serie 500 La serie 250 La serie 1000 La Carta d'Italia

Mappa onlineZoomabile fno a 1:10.000

La mappa online vi da la possibilità di scoprire la cartografa KOMPASS sul vostro PC.

Carte antistrappo & impermeabili

La carta a scala 1:100.000 è stata la prima ad essere realizzata e suddivide il territorio nazionale in 278 ognuno dei quali rappresenta mediamente una superfcie di circa 1500 chilometri quadrati. Ogni foglio è denominato con l'abbinamento di un numero cardinale di identifcazione e del nome della località geografca maggiormente rappresentativa all'interno del territorio rappresentato.

La prima famiglia è quella delle carte già pubblicate: l'elemento base di questa famiglia è la tavoletta (carta a scala 1: 25 000), che ricopre un (corrispondente a circa a 10 x 10 km2); segue poi il quadrante (carta a scala 1: 50 000), che ricopre il territorio pari a quattro tavolette ed infne il foglio (carta al 100 000)che ricopre il territorio pari a quattro quadranti. estensione: 100 Kmq circa (7’ 30’’ in longitudine, 5’ in latitudine);

Sistema di Riferimento: Gauss-Boaga Roma40 / ED50);Reticolo chilometrico: UTM

( Rilievi eseguiti in gran parte con metodo aerofotogrammetrici )

Nella nuova famiglia delle carte in allestimento si hanno invece i seguenti elementi base:

la mappa (scala 1: 1 000 o 1:2000)

l'elemento (scala 1: 5 000)

la sezione (scala 1: 25.000) 6’ x 10’

il foglio (scala 1: 50 000) 12 ‘ x 20’

Carta Topografca d’Italia serie 25DB

Elementi alla scala 1:25’000 (sezioni) che progressivamente sostituiranno la serie “25”estensione: 150 Kmq circa (10’ longitudine, 6’ latitudine)

Sistema di Riferimento: UTM-ETRS89 (ellissoide GRS80)

Opere dell’uomo, idrografa, orografa a curve di livello con equidistanza di 25m

Riporta i confni di Stato, i limiti amministrativi regionali, provinciali e comunali.Le Sezioni della Serie 25 DB sono ottenute per stereorestituzione digitale o per derivazione da cartografa tecnica regionale numerica.

Le curve di livello o isoipseIntersezioni di piani equidistanti con la

superfce topografca

Linee ideali che congiungono punti alla stessa altitudine

La differenza di quota tra due isoipse adiacenti è detta equidistanza. Le isoipse con equidistanza maggiore vengono tracciate con tratto più marcato e sono dette direttrici, mentre quelle con tratto più sottile (e più numerose) sono dette intermedie. Talora vengono riportate anche isoipse tratteggiate, aventi equidistanza ancora minore, dette ausiliarie.

Nelle carte topografiche dell'IGM a scala 1:25.000 le isoipse hanno colore marrone ed equidistanza di 100 m, 25 m e 5 m rispettivamente per le isoipse direttrici, ordinarie e ausiliarie.

LETTURA CURVE di LIVELLO

A Pendio a debole distanza = curve distanti

B Pendio ripido = curve ravvicinate

C Rilievo = curve chiuse l’una dentro l’altra

D Passo o sella = due insiemi di curve racchiuse da una terza curva che si restringe fra essi

E Promontorio / CostoneLe curve rivolgono la loro convessità verso le quote minori

F Avvallamento Le curve rivolgono la loro convessità verso quote maggiori

Sfumo area illuminata da Nord/Ovest Effetto che aiuta a rendersi conto dell’orografa della Zona

Osservatore

STRUMENTI

CURVIMETRO

Distanza cartografca e distanza reale

Calcolo della Pendenza

P% = BB’ / B’A x 100

La pendenza di una parete/percorso si può esprimere- ° in gradi (così come convenzionalmente

accettato dagli alpinisti)- % in percentuale (come fanno i ciclisti e così come recitano, ad esempio, i cartelli segnalatici stradali) Nel primo caso (gradi) si indica l’angolo formato tra il terreno piano e la parete considerata.Nel secondo caso vengono invece considerati ildislivello di due punti e la loro distanza planimetrica secondo il rapporto:D = dislivello tra i due puntiC = distanza su carta tra i due puntiSi parla più propriamente, stavolta, di ‘pendenza’. P

Il polo magnetico della Terra è ‘mobile’: L’ultimo rilevamento ( 1966 ) ne indicava la lat. 75,6°N e 100,5°W

L’azimut è l’angolo che viene a formarsi tra la linea di osservazione (o il percorso di marcia) e il Nord.

SI POSIZIONA LA BUSSOLACON IL LATO LUNGO ( DIREZIONE DI MARCIA ) DAL PUNTO DI PARTENZA A VERSO IL PUNTO D’ARRIVO B

SI GIRA LA GHIERA

IN MODO DA FAR COINCIDERE LA FRECCIA DEI MERIDIANI DELLA BUSSOLA CON IL NORD DELLA CARTA

A QUESTO PUNTO SAPPIAMO L’AZIMUT DA SEGUIRE « 300°»PER ARRIVARE AL PUNTO B

Adesso riporto sul terrenoquesto azimut misurato sulla carta

Marcia all’Azimut

Rilevamento della propria posizione o punto di Stazione con un solo puntonoto

A Punto individuato con l’altimetro lungo un Itinerario noto.

B Punto individuato conl’altimetro nel caso la vetta quota 1873 m sia visibile tracciando con labussola l’azimut 154° il punto B incontra la curvaisoipse a quota 1550 m che viene indicata con l’altimetro.

C Punto individuato con il sistema della tangente alla curva di livelloSe l’altimetro segna quota 1725 m ci troveremo su tale curva di livello.Prendendo la direzione con la bussola 335° la tangente alla curva di livello indicherà nel suo punto di tangenza C la nostra posizione.

Cosa fare per prevedere il meteo in montagna con altimetro e barometro

Mediamente la pressione atmosferica cala di 1 millibar ogni 10 metri di altitudine, quindi conoscendo la quota a cui ci si trova è possibile calcolare la pressione atmosferica media a quell’altitudine.

Per esempio a 2500 metri di altitudine la pressione atmosferica sarà di 1013.25mb – 250mb = 763 mb +/-

Una volta calcolata la pressione atmosferica media alla quota a cui ci si trova occorre sapere la pressione atmosferica aggiornata al momento, e questo è possibile farlo con il barometro.

Schizzo di Rota

L'introduzione dei sistemi di posizionamento satellitare estesi a livello mondiale ha reso possibile a tut la conoscenza in modo rapido e preciso della propria posizione.Fino all'avvento delle nuove tecnologie Gnss l'uomo si afdava all'esperienza, alle carte, alla bussola ed all'orientamento con il sole e le stelle per conosere la propria posizione.Oggi questa tecnologia, introdota dagli americani con il sistema Navstar Gps e poi seguit dai russi con il Glonass, è sfrutata in ogni ambito, militare, trasport, soccorso, topografa, geologia...etc. etc.!!

Tut ci siamo abituat a questo come ad una cosa usuale.

In realtà si trata di sistemi molto complicat, estremamente costosi ed onerosi da mantenere in contnua efcienza.

Nonostante ciò l'utlità in ambito civile e militare è grande ed il giro di atvità e soldi che generano è enorme, così grande da compensare ampiamente il costo e l'organizzazione necessaria alla gestone.

NAVSTAR GPSSi tratta del primo sistema GNSS realizzato. Ad oggi è il più evoluto ed utilizzato.

Il Navstar fu sviluppato ed è tuttora gestito dalla Difesa americana, e quindi una struttura militare.

E' diventato operativo con 24 satelliti in orbita nel 1993 ma solo nel 1995 ha raggiunto la piena funzionalità.

Fino al 2000 i militari introducevano un fattore d'errore che riduceva la precisione per uso civile ad un massimo di 100 m.

Successivamente è stato consentito l'accesso a tutti al segnale senza disturbi portando la precisione a 10 m. Per come è strutturato permette la visione, ad orizzonte libero, di almeno 4 satelliti in ogni momento.

SISTEMA Gps Glonass Galileo BeiDou NAVIC(IRNSS)

Proprietario Stati Uniti         Fed.ne Russa  Unione Europea China              India               

Datum geodetico WGS84 PZ-60 WGS84

Errore minimo 10 m 20 m 1 m 10 m 20 m

Altitudine orbitale 20,180 km 19,130 km 23,222 km 21,150 km 36,000 km

Periodo orbitale 11 h 58 min 11 h 16 min 14 h 5 min 12 h 38 min 23 h 56 min

Satelliti in orbita 31 29 18 23 7

Satelliti previsti 24 24 24 35 7

Stato Operativo Operativo Non Op.vo (2020)a pagamento - Civile

Op.vo (2020) Operativodal 2016

Copertura attiva Globale Globale Globale Loc. (globale) Locale

Lo scopo dei sistemi GPS quello di rilevare nel èmodo piu' accurato e veloce possibile la posizione del ricevitore GPS.Le informazioni di posizione vengono memorizzate nel gps sotto forma di tre tipologie diverse di entità:

Way points.Rotte.Tracce.

Un esempio di indisponibilità del segnale GPS si è avuto dal 2 al 15 ottobre 2015 in Scozia.E' stato spento il sistema GPS dalle organizzazioni militari per permettere le manovre congiunte della Nato in piena sicurezza.

MULTIPATH ERRORI DI ORIGINE ATMOSFERICA E IONOSFERICA COPERTURA DEL CIELOle batterie possono scaricarsi o guastarsi

Per molti motivi il gps potrebbe non essere utilizzabile.

In questo caso carta e bussola sono un valido aiuto.

E' importante aver sempre a disposizione la carta della zona, una bussola da orientamento e saperle usare correttamente.

Esercitazione

Mappa

Soluzioni