1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le...

26
1

Transcript of 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le...

Page 1: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

1

Page 2: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

Contesto socio-ambientale culturaleLe nostre scelte educative

La nostra visione dell’alunno Le nostre svelte operative

I nostri progettiLa nostra organizzazione del tempo scuola

Verifica e valutazioneInformazione e comunicazione

2

Page 3: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

3

L’edificio scolastico dall’impostazione lineare risale al 1935 è a forma rettangolare e si sviluppa su due piani. La particolare forma fa sì che vengano a crearsi uno spazio interno (cortile) e uno spazio esterno (giardino)

Page 4: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

La nostra proposta formativa nasce da un’indagine sul territorio al fine di comprendere le caratteristiche economico- sociali- culturali che costituiscono il contesto in cui vivono e si permeano di esperienza i nostri alunni.

La nostra città

Il nostro quartiereIl nostro quartiere “ settefrati” è caratterizzato da una cultura contadina e operaia e dal punto di vista urbanistico-ambientale non ci sono spazi urbani riconoscibili tipologicamente ne c’è

verde di quartiere; gli scambi sociali si consumano nelle strade e di fatto le parrocchie costituiscono gli unici luoghi di riferimento per i bambini durante le ore di svago, oltre la strada.

4

Il comune di Barletta ha conosciuto una notevole crescita industriale ed urbanistica con conseguenti mutamenti non tutti positivi quali: scarsa qualità della rete dei servizi e delle infrastrutture, debolezza economica di molti nuclei familiari, presenza di delinquenza. In tale contesto socio-ambientale opera la nostra scuola con una notevole difficoltà ad educare e formare.

Page 5: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

5

ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella realtà scolastica

PROMUOVERE una dimensione dinamica dell’apprendimento

REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola

FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze

OFFRIRE opportunità per la socializzazione

MOTIVARE alla conoscenza

EDUCARE ai valori della democrazia

PROMUOVERE l’autonomia personale

ORIENTARE verso scelte consapevoli

ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella realtà scolastica

PROMUOVERE una dimensione dinamica dell’apprendimento

REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola

FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze

OFFRIRE opportunità per la socializzazione

MOTIVARE alla conoscenza

EDUCARE ai valori della democrazia

PROMUOVERE l’autonomia personale

ORIENTARE verso scelte consapevoli

Page 6: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

Le scelte educative di fondo che il Collegio dei Docenti compie alla luce di quanto detto, nascono dall’idea che non ci può essere istruzione senza educazione, non c’è apprendimento senza amore, non c’è cultura umana senza l’attenzione all’altro, non c’è azione educativa senza relazione significativa tra persone. Da molti anni si è avviata la ricerca e il confronto per definire i nuclei essenziali delle diverse discipline, si tratta di operare scelte educative in profondità , occorre pensare ad una “mente piena” alla “mente ben fatta”, passare dalla vuota erudizione al sapere generativo ,alla padronanza di schemi concettuali e operativi trasferibili in diversi contesti.Da questa idea di fondo il nostro Piano dell’Offerta Formativa si pone come finalità quella di “apprendere ad apprendere”, tale abilità servirà ai nostri alunni per costruire i loro “saperi “ e ( se possibile) risolvere i problemi della vita.

L’apprendimento è quindi una risorsa per imparare a

Saper conoscere Saper fare Saper essere Saper vivere 6

Page 7: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

7

Page 8: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

L’intera scuola, con il contributo di tutte le componenti dovrà configurarsi come “AMBIENTE PER L’APPRENDIMENTO”

8

Page 9: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

9

IL GIARDINOLo spazio che circonda l’edificio è un giardino dotato di svariati alberi ad alto fusto che creano aree ombrose per leggere, parlare, ricrearsi dopo gli impegni scolastici .

IL CORTILEDopo una recente ristrutturazione della pavimentazione lo spazio interno viene sfruttato come pista di atletica e campo da basket; questo luogo è anche destinato al pubblico per momenti ricreativi e per manifestazioni che coinvolgono tutta la scuola.

Page 10: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

10

La normale attività si svolge al primo e al secondo piano dell’edificio in 42 aule. Alcune di queste aule sono destinate ad usi didattici specifici:

-al primo piano un’aula è riservata al laboratorio scientifico dotato di vetrini, dischi di Newton, ciclo dell’acqua, scatole di minerali …………

- un aula mensa dove si alternano le classi a tempo pieno

al secondo piano un’aula è destinata a laboratorio multimedialeinoltre ben cinque aule sono dotate di lavagne interattive multimedia

Fa parte del complesso scolastico la palestra, una struttura separata dal resto dell’edificio e posta tra giardino e il cortile. La palestra è ampia, luminosa e dotata di attrezzatura sportiva per svolgere attività curricolari ed extracurricolari quali: calcio, basket, pallavolo, scherma …..

Page 11: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

11

La scuola è un servizio istituito per rispondere ai bisogni formativi di

tutti gli alunni,per questo motivo ad ognuno si devono garantire quelle

pari opportunità e quella apertura delle scuole a tutti sancite dall’art. 3 e

34 della Costituzione Italiana.

In tale contesto, la scuola ha pianificato una programmazione territoriale

integrata attraverso una fattiva collaborazione con Enti , Istituzioni

locali e Associazioni Onlus presenti nel territorio.

In particolare è prevista la realizzazione dei seguenti progetti:

•Psicomotricità • Attività di recupero e rinforzo

• Integrazione socio-affettivo- relazionale.

Page 12: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

Le attività extra-para-interscolastiche si inseriscono funzionalmente negli obiettivi formativi della scuola, articolandosi in itinerari educativo-didattici.Nell’art.9 del D.P.R. 275/99 si afferma che “le Istituzioni Scolastiche…. realizzano ampliamenti dell’Offerta Formativa che tengono conto delle esigenze del contesto culturale,sociale ed economico delle realtà locali. I predetti ampliamenti consentono ogni iniziativa coerente con le proprie finalità, in favore dei propri alunni”.

APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO: APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO:

LA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDALA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDA

12

Collaborazione con gli enti esterni:-Teatro Curci di Barletta “Teatro Ragazzi”-Cinema Paolillo di Barletta “Agiscuola”-A.V.S.E.R. Emergenza 118-Comando di polizia Municipale “ Vivere in sicurezza la strada”-Associazioni per il riciclaggio-Associazioni sportive - Centri sportivi cittadini per tornei con altre scuole

Page 13: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

Il progetto culturale ed educativo della scuola segue le linee generali delle “Indicazioni per il Curricolo” prescritte a livello nazionale e parte dai “traguardi per lo sviluppo delle competenze”. Gli insegnanti ad inizio anno scolastico, redigono il “Piano annuale delle attività” nel quale individuano i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi generali di apprendimento e gli standar minimi apprendimento per ogni disciplina.In relazione alla classe di appartenenza progettano le “unità formative” che contengono, oltre agli obiettivi generali di apprendimento presenti nel piano annuale, anche i corrispettivi obiettivi specifici, i contenuti, le attività, le soluzioni organizzative adottate, le modalità di verifica e di valutazione che servono per accertare le competenze e le abilità maturate.

Lingua italianaMatematica

Scienze Storia e geografia

Musica Religione

Arte e immagineCittadinanza e costituzioneTecnologia e informaticaCorpo,movimento e sport

Inglese

13

Page 14: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

14

L’insegnamento della lingua inglese si attua a partire dalla scuola dell’infanzia

L’insegnamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in tutte le classi.

Alcune attività, che fanno parte del nostro progetto educativo, vengono svolte seguendo una metodologia laboratoriale per:

•STARE INSIEME

•SVILUPPARE INTERESSE

•CONOSCERE SE STESSI

•PROGETTARE

•RECUPERE ABILITA’

•CREARE

•SPERIMENTARE

•ESPRIMERSI

Page 15: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

La nostra istituzione scolastica assegna alle educazioni un ruolo di assoluto rilievo con lo scopo di promuovere “la cultura” del rispetto dell’ambiente , della qualità del cibo e delle regole della strada. Per questo motivo il nostro circolo organizza iniziative rivolte agli alunni e alle loro famiglie e partecipa alle iniziative che si realizzano nel territorio.

15

Ed .ambientale

Partecipazione alle iniziative

realizzate sul territorio dalle

associazioni di riciclaggio

Ed. stradale

Collaborazione con la polizia

municipale, piedibus, passeggiate

in bici, partecipazione a concorsi

Ed. alimentare

Partecipazione al progetto “Porta la frutta a scuola”

Page 16: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

I progetti ,finanziati con i Fondi d’istituto e la partecipazione volontaria dei genitori, che il Collegio dei Docenti e Il Consiglio di Circolo hanno individuato per l’anno scolastico 2012-2013 mirano ad accogliere, facilitare l’espressione e lo sviluppo delle attitudini, degli interessi e delle inclinazioni di cui ogni bambino è portatore.Tutti i progetti sono svolti e coordinati dal personale della scuola; nei casi in cui non è stato possibile avere la disponibilità di professionalità specialistiche interne, si è fatto ricorso ad esperti esterni (in particolare tale eventualità si è verificata per i progetti di motricità, musica e lettorato di lingua inglese).I progetti riguardano tutte le classi in relazione alle competenze e alla programmazione delle classi.Inoltre , il Consiglio di Circolo ha espresso parere favorevole all’utilizzo della palestra, del cortile e di alcune aule della scuola in orario extrascolatico da parte delle Associazioni per le seguenti attività a pagamento rivolte agli alunni:

musica attività ludico-sportive

Le associazioni relazioneranno al Consiglio di Circolo sull’andamento delle attività attraverso una verifica finale.

16

Page 17: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

17

Page 18: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

12

ATTIVITA’ CURRICOLARI CON PROFESSIONALITA’

SPECIALISTICHE ESTERNE

Danza Sportiva “A.S.D. Numero 1”

Motricità “A.S.D. Polisportiva 2008”

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI IN COLLABORAZIONE CON ENTI

ED ASSOCIAZIONI ESTERNE

Scacchi Ass. “Barletta Scacchi Club A.D.”

Karate Ass. “ Funakoshi “

Danza Moderna Ass. “Funakoshi”

Pallavolo “A.S.D. Pallavolo e Ass. Volley Barletta”

Calcetto “A.S.D. Fair Play “

Ass. Dilettantistica Scherma

Motricità “A.S.D. Polisportiva 2008 “

Page 19: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

11

Musica

Progetti curricolari con l’ausilio di una professionalità esterna

“Quando la musica diventa gioco”

Progetti extracurricolari con la presenza di una professionalità

esterna“In..Coro”

Teatro

Progetti extracurricolari

“Natale in casa Cupiello”

“I promessi sposi…ve li raccontiamo noi”

Page 20: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

13

-Recupero abilità di base (art. 9)

-Matematica con il PC

-La mente in gioco

-Leggere tra sapere e piacere

-La scuola si veste di Natale

-Recupero tradizioni popolari della nostra città

-Esploriamo la nostra città

-Un ipertesto per l’antico Egitto

-Nel paese dei colori

-Sportello genitori

-Conosci te stesso per conoscere gli altri

Page 21: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

21

Organizzare una continuità educativa sul piano didattico e metodologico è necessario per:

-confrontare gli obiettivi e prerequisiti

-organizzare gemellaggi tra scuole dell’infanzia e secondaria quali: laboratori didattici- giochi matematici e linguistici- open day

-rielaborare dei criteri per le prove di uscita e di ingresso

-condividere dei parametri di valutazione

Page 22: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

22

Il Collegio Docenti, al fine di rispondere sia ai bisogni formativi provenienti dal contesto sociale sia all’ottimizzazione delle risorse umane e strutturali presenti nella Scuola, ha previsto, nel rispetto della normativa vigente, quanto segue:

TEMPO SCUOLA 27 ORETEMPO SCUOLA 27 ORE

TEMPO SCUOLA 30 ORETEMPO SCUOLA 30 ORE

TEMPO SCUOLA 40 ORETEMPO SCUOLA 40 ORE

Classi : prime, seconde , terze e quarte Così articolato: da lunedì a sabato dalle 8,20 alle 12,50

Tutte le classi quinte Così articolato : da lunedì a sabato dalle ore 8,20 alle 13,20

Classi:due classi prime, due classi seconde,due classi terze, due classi quarte

Così articolato: da lunedì a mercoledì dalle 8,20 alle 16,00 da giovedì a sabato dalle ore 8,20 alle 13,20

Page 23: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

Discipline

Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quinte

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Tempo prolungato

Tempo normale

Italiano 7 11 7 11 7

Matematica 6 9 6 9 7

Storia 1,30 2 1,30 2 2

Geografia 1,30 2 1,30 2 2

Cittadinanza

1 1 1 1 1

Scienze 2 2 2 2 2

L2 2 2 2 2 3

Corpo, sport

1 1 1 1 1

Arte e imm. 1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1

Tecnologia einformatica

1 1 1 1 1

Irc 2 2 2 2 223

Page 24: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

24

La valutazione e l’autovalutazione costituiscono uno strumento fondamentale per la misurazione della qualità in termini di efficienza dei servizi scolastici forniti all’utenza e di efficacia degli interventi educativi attuati. La valutazione così concepita, mira a responsabilizzare i soggetti che operano in merito alla qualità del servizio e a sostenere i processi decisionali a livello centrale e locale.La valutazione formalizzata degli alunni è:

effettuata dai docenti con cadenza quadrimestrale e alla fine di ogni annoviene espressa in decimiè accompagnata da un giudizio che illustra il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunnola valutazione del comportamento è espressa con un giudizio sintetico

Nell’ambito della valutazione saranno considerate tutti gli elementi che concorrono a definire la personalità di ciascun allievo:• situazione iniziale o d’ingresso di tipo diagnostico che ha lo scopo di effettuare una ricognizione delle conoscenze che l’allievo possiede all’inizio di un itinerario didattico.• valutazione formativa o intermedia che offre all’insegnante di adottareimmediati interventi didattici-compensativi.• valutazione finale a compimento dell’attività di formazione.Ogni anno agli alunni delle classi seconde e quinte vengono somministrate le prove nazionali INVALSI

Page 25: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

25

Istituto Nazionale Valutazione Sistema dell’Istruzione

Dati INVALSI relativi alle classi seconde e quinte anno scolastico 2011-2012Differenza dei risultati rispetto a classi con background familiare*simile:

ITALIANO MATEMATICA

Classi II Classi V Classi II Classi V

SCUOLA MUSTI 77,6 77,8 75,1 73,1

BACKGROUND + 8,7 + 3,9 +11,7 + 19,4

*background familiare: status socio-economico dello studente considerando il titolo di studio dei genitori

Page 26: 1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le nostre svelte operative I nostri progetti La nostra.

26

www.scuolamusti.it

Ha la funzione di:

Informare i visitatori sulle attività del circoloDidatticoFornire documentazioniDare notizie per insegnanti e genitoriDiario di visite,attività svolte dagli alunni e manifestazioni promosse dalla scuola