1. Contesto socio-ambientale culturale Le nostre scelte educative La nostra visione dellalunno Le...
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Contesto socio-ambientale culturaleLe nostre scelte educative
La nostra visione dell’alunno Le nostre svelte operative
I nostri progettiLa nostra organizzazione del tempo scuola
Verifica e valutazioneInformazione e comunicazione
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L’edificio scolastico dall’impostazione lineare risale al 1935 è a forma rettangolare e si sviluppa su due piani. La particolare forma fa sì che vengano a crearsi uno spazio interno (cortile) e uno spazio esterno (giardino)
La nostra proposta formativa nasce da un’indagine sul territorio al fine di comprendere le caratteristiche economico- sociali- culturali che costituiscono il contesto in cui vivono e si permeano di esperienza i nostri alunni.
La nostra città
Il nostro quartiereIl nostro quartiere “ settefrati” è caratterizzato da una cultura contadina e operaia e dal punto di vista urbanistico-ambientale non ci sono spazi urbani riconoscibili tipologicamente ne c’è
verde di quartiere; gli scambi sociali si consumano nelle strade e di fatto le parrocchie costituiscono gli unici luoghi di riferimento per i bambini durante le ore di svago, oltre la strada.
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Il comune di Barletta ha conosciuto una notevole crescita industriale ed urbanistica con conseguenti mutamenti non tutti positivi quali: scarsa qualità della rete dei servizi e delle infrastrutture, debolezza economica di molti nuclei familiari, presenza di delinquenza. In tale contesto socio-ambientale opera la nostra scuola con una notevole difficoltà ad educare e formare.
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ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella realtà scolastica
PROMUOVERE una dimensione dinamica dell’apprendimento
REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola
FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze
OFFRIRE opportunità per la socializzazione
MOTIVARE alla conoscenza
EDUCARE ai valori della democrazia
PROMUOVERE l’autonomia personale
ORIENTARE verso scelte consapevoli
ACCOGLIERE ogni ragazzo/a favorendo il suo inserimento nella realtà scolastica
PROMUOVERE una dimensione dinamica dell’apprendimento
REALIZZARE la continuità tra i diversi ordini di scuola
FAVORIRE atteggiamenti positivi verso le differenze
OFFRIRE opportunità per la socializzazione
MOTIVARE alla conoscenza
EDUCARE ai valori della democrazia
PROMUOVERE l’autonomia personale
ORIENTARE verso scelte consapevoli
Le scelte educative di fondo che il Collegio dei Docenti compie alla luce di quanto detto, nascono dall’idea che non ci può essere istruzione senza educazione, non c’è apprendimento senza amore, non c’è cultura umana senza l’attenzione all’altro, non c’è azione educativa senza relazione significativa tra persone. Da molti anni si è avviata la ricerca e il confronto per definire i nuclei essenziali delle diverse discipline, si tratta di operare scelte educative in profondità , occorre pensare ad una “mente piena” alla “mente ben fatta”, passare dalla vuota erudizione al sapere generativo ,alla padronanza di schemi concettuali e operativi trasferibili in diversi contesti.Da questa idea di fondo il nostro Piano dell’Offerta Formativa si pone come finalità quella di “apprendere ad apprendere”, tale abilità servirà ai nostri alunni per costruire i loro “saperi “ e ( se possibile) risolvere i problemi della vita.
L’apprendimento è quindi una risorsa per imparare a
Saper conoscere Saper fare Saper essere Saper vivere 6
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L’intera scuola, con il contributo di tutte le componenti dovrà configurarsi come “AMBIENTE PER L’APPRENDIMENTO”
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IL GIARDINOLo spazio che circonda l’edificio è un giardino dotato di svariati alberi ad alto fusto che creano aree ombrose per leggere, parlare, ricrearsi dopo gli impegni scolastici .
IL CORTILEDopo una recente ristrutturazione della pavimentazione lo spazio interno viene sfruttato come pista di atletica e campo da basket; questo luogo è anche destinato al pubblico per momenti ricreativi e per manifestazioni che coinvolgono tutta la scuola.
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La normale attività si svolge al primo e al secondo piano dell’edificio in 42 aule. Alcune di queste aule sono destinate ad usi didattici specifici:
-al primo piano un’aula è riservata al laboratorio scientifico dotato di vetrini, dischi di Newton, ciclo dell’acqua, scatole di minerali …………
- un aula mensa dove si alternano le classi a tempo pieno
al secondo piano un’aula è destinata a laboratorio multimedialeinoltre ben cinque aule sono dotate di lavagne interattive multimedia
Fa parte del complesso scolastico la palestra, una struttura separata dal resto dell’edificio e posta tra giardino e il cortile. La palestra è ampia, luminosa e dotata di attrezzatura sportiva per svolgere attività curricolari ed extracurricolari quali: calcio, basket, pallavolo, scherma …..
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La scuola è un servizio istituito per rispondere ai bisogni formativi di
tutti gli alunni,per questo motivo ad ognuno si devono garantire quelle
pari opportunità e quella apertura delle scuole a tutti sancite dall’art. 3 e
34 della Costituzione Italiana.
In tale contesto, la scuola ha pianificato una programmazione territoriale
integrata attraverso una fattiva collaborazione con Enti , Istituzioni
locali e Associazioni Onlus presenti nel territorio.
In particolare è prevista la realizzazione dei seguenti progetti:
•Psicomotricità • Attività di recupero e rinforzo
• Integrazione socio-affettivo- relazionale.
Le attività extra-para-interscolastiche si inseriscono funzionalmente negli obiettivi formativi della scuola, articolandosi in itinerari educativo-didattici.Nell’art.9 del D.P.R. 275/99 si afferma che “le Istituzioni Scolastiche…. realizzano ampliamenti dell’Offerta Formativa che tengono conto delle esigenze del contesto culturale,sociale ed economico delle realtà locali. I predetti ampliamenti consentono ogni iniziativa coerente con le proprie finalità, in favore dei propri alunni”.
APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO: APERTURA AGLI ENTI PRESENTI NEL TERRITORIO:
LA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDALA SCUOLA E CIO’ CHE LA CIRCONDA
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Collaborazione con gli enti esterni:-Teatro Curci di Barletta “Teatro Ragazzi”-Cinema Paolillo di Barletta “Agiscuola”-A.V.S.E.R. Emergenza 118-Comando di polizia Municipale “ Vivere in sicurezza la strada”-Associazioni per il riciclaggio-Associazioni sportive - Centri sportivi cittadini per tornei con altre scuole
Il progetto culturale ed educativo della scuola segue le linee generali delle “Indicazioni per il Curricolo” prescritte a livello nazionale e parte dai “traguardi per lo sviluppo delle competenze”. Gli insegnanti ad inizio anno scolastico, redigono il “Piano annuale delle attività” nel quale individuano i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi generali di apprendimento e gli standar minimi apprendimento per ogni disciplina.In relazione alla classe di appartenenza progettano le “unità formative” che contengono, oltre agli obiettivi generali di apprendimento presenti nel piano annuale, anche i corrispettivi obiettivi specifici, i contenuti, le attività, le soluzioni organizzative adottate, le modalità di verifica e di valutazione che servono per accertare le competenze e le abilità maturate.
Lingua italianaMatematica
Scienze Storia e geografia
Musica Religione
Arte e immagineCittadinanza e costituzioneTecnologia e informaticaCorpo,movimento e sport
Inglese
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L’insegnamento della lingua inglese si attua a partire dalla scuola dell’infanzia
L’insegnamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in tutte le classi.
Alcune attività, che fanno parte del nostro progetto educativo, vengono svolte seguendo una metodologia laboratoriale per:
•STARE INSIEME
•SVILUPPARE INTERESSE
•CONOSCERE SE STESSI
•PROGETTARE
•RECUPERE ABILITA’
•CREARE
•SPERIMENTARE
•ESPRIMERSI
La nostra istituzione scolastica assegna alle educazioni un ruolo di assoluto rilievo con lo scopo di promuovere “la cultura” del rispetto dell’ambiente , della qualità del cibo e delle regole della strada. Per questo motivo il nostro circolo organizza iniziative rivolte agli alunni e alle loro famiglie e partecipa alle iniziative che si realizzano nel territorio.
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Ed .ambientale
Partecipazione alle iniziative
realizzate sul territorio dalle
associazioni di riciclaggio
Ed. stradale
Collaborazione con la polizia
municipale, piedibus, passeggiate
in bici, partecipazione a concorsi
Ed. alimentare
Partecipazione al progetto “Porta la frutta a scuola”
I progetti ,finanziati con i Fondi d’istituto e la partecipazione volontaria dei genitori, che il Collegio dei Docenti e Il Consiglio di Circolo hanno individuato per l’anno scolastico 2012-2013 mirano ad accogliere, facilitare l’espressione e lo sviluppo delle attitudini, degli interessi e delle inclinazioni di cui ogni bambino è portatore.Tutti i progetti sono svolti e coordinati dal personale della scuola; nei casi in cui non è stato possibile avere la disponibilità di professionalità specialistiche interne, si è fatto ricorso ad esperti esterni (in particolare tale eventualità si è verificata per i progetti di motricità, musica e lettorato di lingua inglese).I progetti riguardano tutte le classi in relazione alle competenze e alla programmazione delle classi.Inoltre , il Consiglio di Circolo ha espresso parere favorevole all’utilizzo della palestra, del cortile e di alcune aule della scuola in orario extrascolatico da parte delle Associazioni per le seguenti attività a pagamento rivolte agli alunni:
musica attività ludico-sportive
Le associazioni relazioneranno al Consiglio di Circolo sull’andamento delle attività attraverso una verifica finale.
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ATTIVITA’ CURRICOLARI CON PROFESSIONALITA’
SPECIALISTICHE ESTERNE
Danza Sportiva “A.S.D. Numero 1”
Motricità “A.S.D. Polisportiva 2008”
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI IN COLLABORAZIONE CON ENTI
ED ASSOCIAZIONI ESTERNE
Scacchi Ass. “Barletta Scacchi Club A.D.”
Karate Ass. “ Funakoshi “
Danza Moderna Ass. “Funakoshi”
Pallavolo “A.S.D. Pallavolo e Ass. Volley Barletta”
Calcetto “A.S.D. Fair Play “
Ass. Dilettantistica Scherma
Motricità “A.S.D. Polisportiva 2008 “
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Musica
Progetti curricolari con l’ausilio di una professionalità esterna
“Quando la musica diventa gioco”
Progetti extracurricolari con la presenza di una professionalità
esterna“In..Coro”
Teatro
Progetti extracurricolari
“Natale in casa Cupiello”
“I promessi sposi…ve li raccontiamo noi”
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-Recupero abilità di base (art. 9)
-Matematica con il PC
-La mente in gioco
-Leggere tra sapere e piacere
-La scuola si veste di Natale
-Recupero tradizioni popolari della nostra città
-Esploriamo la nostra città
-Un ipertesto per l’antico Egitto
-Nel paese dei colori
-Sportello genitori
-Conosci te stesso per conoscere gli altri
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Organizzare una continuità educativa sul piano didattico e metodologico è necessario per:
-confrontare gli obiettivi e prerequisiti
-organizzare gemellaggi tra scuole dell’infanzia e secondaria quali: laboratori didattici- giochi matematici e linguistici- open day
-rielaborare dei criteri per le prove di uscita e di ingresso
-condividere dei parametri di valutazione
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Il Collegio Docenti, al fine di rispondere sia ai bisogni formativi provenienti dal contesto sociale sia all’ottimizzazione delle risorse umane e strutturali presenti nella Scuola, ha previsto, nel rispetto della normativa vigente, quanto segue:
TEMPO SCUOLA 27 ORETEMPO SCUOLA 27 ORE
TEMPO SCUOLA 30 ORETEMPO SCUOLA 30 ORE
TEMPO SCUOLA 40 ORETEMPO SCUOLA 40 ORE
Classi : prime, seconde , terze e quarte Così articolato: da lunedì a sabato dalle 8,20 alle 12,50
Tutte le classi quinte Così articolato : da lunedì a sabato dalle ore 8,20 alle 13,20
Classi:due classi prime, due classi seconde,due classi terze, due classi quarte
Così articolato: da lunedì a mercoledì dalle 8,20 alle 16,00 da giovedì a sabato dalle ore 8,20 alle 13,20
Discipline
Classi prime Classi seconde Classi terze Classi quinte
Tempo normale
Tempo prolungato
Tempo normale
Tempo prolungato
Tempo normale
Tempo prolungato
Tempo normale
Italiano 7 11 7 11 7
Matematica 6 9 6 9 7
Storia 1,30 2 1,30 2 2
Geografia 1,30 2 1,30 2 2
Cittadinanza
1 1 1 1 1
Scienze 2 2 2 2 2
L2 2 2 2 2 3
Corpo, sport
1 1 1 1 1
Arte e imm. 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Tecnologia einformatica
1 1 1 1 1
Irc 2 2 2 2 223
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La valutazione e l’autovalutazione costituiscono uno strumento fondamentale per la misurazione della qualità in termini di efficienza dei servizi scolastici forniti all’utenza e di efficacia degli interventi educativi attuati. La valutazione così concepita, mira a responsabilizzare i soggetti che operano in merito alla qualità del servizio e a sostenere i processi decisionali a livello centrale e locale.La valutazione formalizzata degli alunni è:
effettuata dai docenti con cadenza quadrimestrale e alla fine di ogni annoviene espressa in decimiè accompagnata da un giudizio che illustra il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunnola valutazione del comportamento è espressa con un giudizio sintetico
Nell’ambito della valutazione saranno considerate tutti gli elementi che concorrono a definire la personalità di ciascun allievo:• situazione iniziale o d’ingresso di tipo diagnostico che ha lo scopo di effettuare una ricognizione delle conoscenze che l’allievo possiede all’inizio di un itinerario didattico.• valutazione formativa o intermedia che offre all’insegnante di adottareimmediati interventi didattici-compensativi.• valutazione finale a compimento dell’attività di formazione.Ogni anno agli alunni delle classi seconde e quinte vengono somministrate le prove nazionali INVALSI
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Istituto Nazionale Valutazione Sistema dell’Istruzione
Dati INVALSI relativi alle classi seconde e quinte anno scolastico 2011-2012Differenza dei risultati rispetto a classi con background familiare*simile:
ITALIANO MATEMATICA
Classi II Classi V Classi II Classi V
SCUOLA MUSTI 77,6 77,8 75,1 73,1
BACKGROUND + 8,7 + 3,9 +11,7 + 19,4
*background familiare: status socio-economico dello studente considerando il titolo di studio dei genitori
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www.scuolamusti.it
Ha la funzione di:
Informare i visitatori sulle attività del circoloDidatticoFornire documentazioniDare notizie per insegnanti e genitoriDiario di visite,attività svolte dagli alunni e manifestazioni promosse dalla scuola