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Storia politica e sociale del Novecento (LCO) 6 CFU

Prof. Marco Pignotti (pignotti@unica.it)

Lezione di

MER 1° aprile, ore 9.30 (Aula Virtuale)

prossime lezioni:

GIO 2 aprile, ore 9.30

MER 8 aprile, 9.30 Vacanze pasquali

MER 15 aprile, 9.30 GIO 16 aprile, 9.30

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Testi suggeriti sia per gli studenti frequentanti, sia per i non frequentanti:

Volume di testo: Manuale di V Liceo (sottoposto all’approvazione del docente)

in alternativa:

Sabbatucci, G., Vidotto, V., Storia contemporanea. Il Novecento, collana «Manuali di base», Laterza Roma, 20064.

oppure: Tommaso Detti, Giovanni Gozzini, Storia contemporanea, Il Novecento, Milano, Bruno Mondadori, 2002.

Studio delle seguenti dispense (depositate presso la copisteria: via Ospedale, 14).

E. Goldstein, Gli accordi di pace dopo la Grande Guerra (1919-1925), pp. 7-61.

H. Woller, L’Europa e la sfida dei fascismi, pp. 7-70. I. Kershaw, L’enigma del consenso, pp. 1-137.

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La Prima Guerra mondiale

Il concetto chiave: “nazione” ® “nazionalismo”

Inizia una Guerra diversa

• europea / “globale”

• di movimento / “di trincea”

• di usura / “di logoramento”

• di mobilitazione totale / “fronte interno”

• una grande strage / “carneficina”

• moderna / “nuove tecnologie”

la Guerra e l’Italia?

neutralità / intervento

disastro / illusione

Caporetto / Vittorio Veneto

Vittoria / “vittoria mutilata”

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Fasi:

• velleità nazionaliste (espansionismo)

• situazione sociale e politica interna

• livello di democratizzazione del sistema politico

Francia:

- rivendica nazionalista: l’Alsazia Lorena (Germania)

- lotta politica: superata la frattura dell’affaire Dreyfuss che aveva

diviso laico-repubblicani e clerico-nazionalisti

- esiste un buon livello di democratizzazione: suffragio universale

Impero d’Austria-Ungheria:

- espansione nazionalista: proiezione esterna verso l'area dei Balcani

- equilibri interni difficili fra le diverse etnie

- basso livello di democratizzazione

Russia:

- proiezione balcanica (scontro con Impero Ottomano e Austria) e

spinta espansionista verso l’Estremo Oriente (Giappone 1904-‘05)

- lo zar Nicola II avvia una timida modernizzazione; profonda

arretratezza economica

- bassissimo livello di democratizzazione (Duma: 1905)

Italia:

- acquisizione delle terre irredente (Trentino, penisola istriana e

dalmata): Trento e Trieste.

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- lenta modernizzazione del sistema economico e sociale

- crescente livello di democratizzazione (suffragio universale

maschile: 1912)

Germania:

- aspirazioni nell’area mediterranea (Marocco), ma soprattutto volontà

di potenza sull’intero continente (prima sul mare)

- eccezionale sviluppo economico e commerciale

- basso livello di democratizzazione

Gran Bretagna:

- scarso nazionalismo: nasce il Commonwealth con Australia,

Sudafrica e l’India e viene ridisegnato l’impero britannico

- potenza economica planetaria

- elevata democratizzazione

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GLI IMPERI CENTRALI

Germania ► enorme concentrazione di capitale, richiesta di

materie prime. presenza di Cartelli industriali: AEG, Siemens e

Krupp, in grado di gareggiare con i grandi trusts statunitensi

1914: la Marina Militare tedesca è seconda nel mondo dopo

quella britannica

Il Kaiser Guglielmo II: «I futuri Stati Uniti d’Europa saranno

guidati (dominati) dalla Germania»

Economia e produzione materie prime (migliaia di tonnellate)

FERRO 1870 1913

Inghilterra 6.500 9.700

Francia 1.200 4.600

Russia 375 3.800

Germania 1.500 15.000

CARBONE 1870 1913

Inghilterra 150.000 300.000

Germania 47.000 190.000

ACCIAIO 1870 1913

Inghilterra 1.000 7.000

Germania 1.500 19.000

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Austria ► oscilla tra l’area balcanica e centro-europea.

Impero multi-etnico, con 3 poli centrifughi:

a) un polo, di cui erano elemento animatore i «giovani cechi»

stretti intorno all’eminente intellettuale Thomas Masaryk,

e intorno ai quali ruotavano a loro volta gli slovacchi.

b) un altro polo, che attirava gli slavi meridionali verso la

Serbia, panslavismo.

c) un polo, infine, era costituito dalle sempre dell’Ungheria

ad agire in modo di fatto indipendente dall’Austria.

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PRIMA GUERRA MONDIALE Cause remote: 1 - conflitto navale - commerciale anglo-tedesco 2 - rivalità franco-tedesca (Alsazia e Lorena) 3 - instabilità dell’impero austro-ungarico Cause recenti: 1 - rafforzamento serbo nelle guerre balcaniche 2 - paura francese del militarismo tedesco 3 - correnti nazionaliste dilaganti in Europa 4 - correnti irrazionaliste e razziste: (Nietzsche, Spengler, de Gobineau)

Detonatore: Sarajevo 28.6.1914 Attentato all’arciduca Francesco Ferdinando

da parte dei nazionalisti serbi

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Gavrilo Princip

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Automatismo degli ultimatum: da quello austriaco alla Serbia: 28.7.’14 per terminare con quello inglese alla Germania: 4.8.’14 Si mobilitano in tutto più di 17 milioni di soldati:

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Schieramenti contrapposti: Triplice Alleanza Austria-Ungheria + Germania Impero Ottomano (nov.’14) Bulgaria (ott. ’15) Triplice Intesa Gran Bretagna + Francia + Russia (esce nel 1917) Giappone Italia (24 maggio ‘15) Romania (agosto ‘16) U.S.A. (aprile ‘17) Le prime operazioni di guerra: L’Austria dichiara guerra alla Serbia, mobilita 3 milioni di soldati La Russia mobilita parte del proprio esercito: 4 milioni di soldati La Germania dichiara guerra alla Russia: 4 milioni di soldati La Francia posiziona sul confine tedesco il proprio esercito La Germania dichiara guerra alla Francia La Germania entra con un milione di soldati in Belgio (neutrale) La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania: leva militare obbligatoria, mobilita 2 milioni di soldati Italia e Romania rimangono neutrali, così come l’Impero Ottomano, il Giappone e gli USA I parlamenti di Francia, GB, Germania, Serbia, Austria-Ungheria approvano i decreti di guerra

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PRIMA GUERRA MONDIALE

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PRIMA GUERRA MONDIALE Dallo stallo alla svolta del 1917: 1 - guerra sottomarina illimitata (febbraio 1917) 2 - intervento diretto degli U.S.A. (aprile 1917) 3 - Russia: dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre armistizio dicembre 1917 (pace di Brest-Litovsk: 1918) 4 - Allocuzione di Benedetto XV: “Inutile strage” (agosto) marzo 1918. Ultima offensiva tedesca: Somme-Fiandre-Marna (mai raggiunta Parigi). La battaglia della Somme nel giro di alcuni giorni provocò al morte di più di un milione di soldati! Agosto 1918: controffensiva e vittoria alleata ad Amiens Armistizi chiesti nel 1918: Bulgaria (29 sett.) Turchia (30 sett.) Austria-Ungheria (4 nov.) Germania (11 nov.): con territorio tedesco mai invaso

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• Il grande massacro: •

Nazione

Uomini mobilitati

Caduti

Feriti

Prigionieri e dispersi

Totale delle

vittime

% delle vittime

rispetto ai mobilitati

Russia 12'000'000 1'700'000 4'950'000 2'500'000 9'150'000 76.3 Francia 8'410'000 1'357'800 4'266'000 537'000 6'160'800 73.3 Impero britannico

8'904'467 908'371 2'090'212 191'652 3'190'235 35.8

Italia 5'615'000 650'000 947'000 600'000 2'197'000 39.1 Stati Uniti 4'355'000 126'000 234'300 4500 350'300 8.0 Giappone 800'000 300 907 3 1210 0.2 Romania 750'000 335'706 120'000 80'000 535'706 71.4 Serbia 707'343 45'000 133'148 152'958 331'106 46.8 Belgio 267'000 13'716 44'686 34'659 93'061 34.9 Grecia 230'000 5'000 21'000 1'000 27'000 11.7 Portogallo 100'000 7'222 13'751 12'318 33'291 33.3 Montenegro 50'000 3'000 10'000 7'000 20'000 40.0

Totale intesa 42'188'810 5'152'115 12'831'004 4'121'090 22'089'709 52.3 Germania 11'000'000 1'773'700 4'216'058 1'152'800 7'142'558 64.9 Austria-Ungheria 7'800'000 1'200'000 3'620'000 2'200'000 7'020'000 90.0 Turchia 2'850'000 325'000 400'000 250'000 975'000 34.2 Bulgaria 1'200'000 87'500 152'390 27'029 266'919 22.2

Totale imperi centrali

22'850'000 3'386'200 8'388'448 3'629'829 15'404'477 67.4

Totale complessivo

65'038'810 8'538'315 21'219'452 7'750'919 37'494'186 57.6

•

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PRIMA GUERRA MONDIALE Considerazioni e interpretazioni: • Tutte l’Europa è coinvolta nel conflitto bellico (tranne

Spagna, Olanda, CH, paesi della Scandinavia) • Il resto del mondo è coinvolto nella I GM: canadesi,

australiani, neozelandesi, indiani, cinesi e alcune truppe reclutate in Africa combattono in Europa

• Gli USA dal 1823 (dottrina Monroe) derogano al principio di non partecipare a conflitti fuori dal continente americano: “l’America agli americani”

• Nasce il concetto di mobilità dei confini • Il colonialismo territoriale si trasforma in occupazione

economica Effetti nella cultura e nella società:

1. annientamento totale del nemico 2. coinvolgimento della donna nello sforzo bellico 3. violenza e ripercussioni dalla trincea alla società civile 4. frattura profonda rispetto all’Europa del XIX sec.

(il concetto di nazione è soppiantato dal nazionalismo) 5. ribaltati i rapporti di forza fra Europa / Stati Uniti

(declino economico del vecchio continente) 6. connessione fra sistema produttivo e sistema militare 7. modernizzazione della società europea: la massa

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Effetti politici della ‘grande guerra’: • si consolidano le democrazie di massa

(es.: Francia, GB) • si affermano i sistemi autoritari e le dittature di

matrice nazionalista: Italia, Austria e Ungheria (anni ’20); Germania e Spagna (anni ‘30)

• si affermano le grandi dittature di matrice socialista e comunista (URSS e Cina)

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Una guerra diversa • Esercito di massa: coscrizione obbligatoria (Napoleone in Russia: 600.000 soldati) • Da guerra di movimento a guerra di logoramento • Coinvolgimento della popolazione civile

• Insubordinazioni militari di massa (diserzioni)

• Censura ossessiva da parte dell’esercito

• Industrializzazione della produzione bellica

La fine della I GM

Rivoluzione / Guerra democratica

Le tesi di aprile di Lenin / i 14 punti di Wilson

pace universale / una pace punitiva

Vecchia Europa democratica / Nuova Europa autoritaria