1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

25
Economia Industriale, 2014-2015 (3° anno Corso di Laurea in Economia Aziendale) 1 Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1

Transcript of 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Page 1: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Economia Industriale, 2014-2015(3° anno Corso di Laurea in

Economia Aziendale)

1

Augusto Ninni (corso con

A. Arrighetti)

Lez 1

Page 2: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Presentazione del docente: politica industriale ed economia dell’energia e dell’ambiente

Orari delle lezioni: 7 lezioni h 14-16 in K12 (lunedì in K2, martedì in K6, mercoledì in I + M), fino ca. al 16-20 ottobre

Accordi sull’orario: 14.15-15.45

Ricevimento: Mercoledì, h 11.30-13.30 e 16-18;

[email protected] 2

Docente

Page 3: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

1. Carlton, D.W. e Perloff, J.M., “Organizzazione Industriale”, 3a edizione, 2012, McGraw-Hill (esclusa, per la parte mia, il capitolo sulla collusione, l’appendice 6A; incluse note e box): primi 6 capitoli (esclusa collusione) più politiche pubbliche (ultimo capitolo)

2. Tutti i lucidi

3

Page 4: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Le slides

•Le slides sono un supporto alla lezione orale del docente: sono sintesi di quello che è ritenuto importante, o che va approfondito•Tendenzialmente lascio le slides sul mio sito prima di affrontare il capitolo in questione (quindi normalmente il lunedì mattina)•Quel che non c’è nelle slides ma c’è sul libro va comunque studiato

4

Page 5: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Esame unico, scritto (2 h)Su due fogli separati (Arrighetti e Ninni)Parte Ninni (una domanda, tempo 30 minuti) Parte Ninni: rispondere sempre con grafici (se ci sono); rappresentazioni analitiche solo se richiesto; possibilità di confronto fra argomenti di capitoli diversi; niente eserciziParte Ninni: vale ¼ dell’intero votoParte Ninni: attenzione al modo con cui si scrive ! (scritto = biglietto da visita)

5

Page 6: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Laboratorio sulla trasformazione silenziosa

3 CFU

6

Page 7: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

7

Il laboratorio comincia il 17 ottobre, h 11-13, aula G, dura 11 lezioni, termina il 25 novembre, vale 3 crediti

E’ aperto a tutti gli studenti del III anno (max 30)

Alcune informazioni

Page 8: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Gli studenti che partecipano al laboratorio dovranno esporre ai colleghi (e ai docenti) uno degli articoli disponibili nel pdf presente sul sito del prof. Ninni, «La ‘trasformazione silenziosa’: cambiamento strutturale e strategie d’impresa nell’industria italiana», a loro scelta (a meno che non sia stato già prenotato in precedenza da altri studenti)

L’esposizione può essere fatta – ovviamente – con l’aiuto dei docenti

La frequenza ai laboratori è obbligatoria per almeno 2/3 delle lezioni e con obbligo di firma per i frequentanti.

Ai partecipanti che presenteranno nel laboratorio uno degli articoli del pdf verranno riconosciuti 3 crediti

E’ possibile iscriversi nel periodo 25 settembre – 3 ottobre, mandando una e-mail ad [email protected]

8

Page 9: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

1 Cipolletta, I. e De Nardis, S. (2012), L’Italia negli anni Duemila: poca crescita e molta ristrutturazione, p.3. 2. Traù, F. ( 2013), La trasformazione dell’industria manifatturiera: fatti stilizzati, p.27. 3. Arrighetti, A. e Traù, F. (2012), Far From the Madding Crowd Sviluppo delle competenze e nuovi percorsi evolutivi delle imprese italiane, p.47. 4. Brancati, R. e Maresca, A. (2012), Eterogeneità delle imprese e varietà

dei percorsi strategici, p. 94. 5. Bugamelli, M. Cannari, L. Lotti F. e Magri, S. (2011), Il gap innovativo del sistema produttivo italiano: radicie possibili rimedi, p.129. 6. Leoni R. (2009), Adozione dei nuovi disegni dei luoghi di lavoro, pratiche innovative di lavoro e produttività d’impresa, p. 195. 7. Schivardi, F. e Torrini, (2011), R. Cambiamenti strutturali e capitale

umano nel sistema produttivo italiano, p.235. 8. di Giacinto, V. e Micucci, G. (2011), Il miglioramento qualitativo delle produzioni italiane: evidenze da prezzi e strategie delle imprese, p.279. 9. Accetturo, A., Giunta, A. e Rossi S. (2011), Le imprese italiane tra crisi e nuova globalizzazione, p.303. 10. Foresti, G., Guelpa, F. e S Trenti' (2009), ‘Effetto distretto': esiste

ancora?, p.325

9

Page 10: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Introduzione; il paradigma S-C-R Impresa e costi Concorrenza Monopolio (salvo monopsonio) e impresa dominante Oligopolio non collusivo: il modello di Cournot Oligopolio non collusivo: il modello di Bertrand e la

correzione di Edgeworth; Oligopolio non collusivo: il modello di Stackelberg; Oligopolio e teoria dei giochi: Le politiche pubbliche: concorrenza e regolazione.

10

Temi del corso di “Economia industriale”

Page 11: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

11

Domande ?

Page 12: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Lez 1

12

Page 13: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Macroeconomia= Analisi aggregata

Agenti aggregati= famiglie, imprese, governo, resto del mondo

Mercati aggregati: offerta aggregata (Y,Ms) domanda aggregata (C,I,G,NX,Md) livello generale dei prezzi (Prezzi al Consumo, Deflatore

del PIL).

Microeconomia = Analisi individuale singolo consumatoresingola impresa (es. monopolista; impresa concorrenziale)

opiu’ imprese (es. oligopolio e concorrenza monopolistica)

o aggregati di impresa (es. offerta di mercato) o più consumatori (es. funzione di domanda di mercato) IN UN SINGOLO MERCATO

13

Page 14: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

A parità di costo di produzione e di costi di trasporto,

se c’è libertà di movimento e non c’è differenziazione del prodotto

c’è un solo prezzo (di un bene o di beni sostituti in un mercato) , uguale in tutto il mercato

14

Legge dell’unico prezzo

Page 15: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Di natura microeconomica Incrocio fra economia politica ed economia

aziendale Forte valenza empirica Analisi (di una parte) del sistema

economico, prevalentemente dal punto di vista dell’offerta

15

Oggetto di analisi dell’Economia Industriale

Page 16: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Analisi della struttura, del comportamento e dei risultati

delle imprese in singoli mercati (settori)

Paradigma S-C-P (E.Mason, J.Bain, F.Scherer): Struttura-Condotta-Performance

Soppiantato (parzialmente) dalla “Nuova Economia Industriale” (se impresa è multiprodotto)

SETTORE PRODUTTIVO (o settore industriale o industry)

Parte del sistema economico in cui sono aggregate imprese simili che producono beni simili e sono tra loro strategicamente interdipendenti 1

6

Economia Industriale

Page 17: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Costi di transazione (organizzazione dell’impresa e del mercato)

Teoria dei giochi (strategia dell’impresa in contesto di interdipendenza e modellistica)

Mercati contendibili (caratteristiche del settore: barriere all’entrata e barriere all’uscita)

17

Recenti apporti microeconomici

Page 18: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Oggetto di studio dell’economia industriale sono:

1) LA STRUTTURA E IL COMPORTAMENTO DELLE IMPRESE

2) la struttura e la dinamica dei mercati

3) le modalità di interazione tra le imprese

18

Page 19: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Struttura e comportamento delle imprese:

•1) Gli obiettivi dell’impresa (max p, impresa manageriale, impresa pubblica, ecc.)

•2) Il comportamento dell’impresa e le strategie (strategie di prezzo, strategie non di prezzo, interrelazioni con altre imprese)

•3) I limiti (confini) dell’impresa e l’integrazione verticale (make or buy, impresa vs mercato)

19

Page 20: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Oggetto di studio dell’economia industriale sono:

1) la struttura e il comportamento delle imprese

2) LA STRUTTURA E LA DINAMICA DEI MERCATI

3) le modalità di interazione tra imprese

20

Page 21: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Struttura e dinamica dei mercati

•Mercati e settori (domanda e offerta)

Criteri di definizione dei mercati: tecnologia di produzione, sostituibilità, geografici

•Sostituibilità⇐Pratica Antitrust

•Le caratteristiche strutturali del mercato: le barriere all’entrata di nuove imprese

•Crisi del concetto di mercato →impresa multiprodotto (opera su più mercati)

21

Page 22: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Oggetto di studio dell’economia industriale sono:

1)la struttura e il comportamento delle imprese

2)la struttura e la dinamica dei mercati 3) LE MODALITÀ DI INTERAZIONE TRA

IMPRESE

22

Page 23: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Modalità di interazione tra imprese

a) Rapporti di competizione (prezzo, non prezzo) basati sul prodotto: mercato dei prodotti

b) Rapporti basati sulla proprietà (fusioni e acquisizioni; gruppi): mercato delle imprese

c) Rapporti contrattuali verticali (filiera) d) Rapporti cooperativi o collusivi (orizzontali)

23

Page 24: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Autorità e politiche: Banca Centralepolitica monetaria (BCE) Governopolitica fiscale (non solo G e T, ma anche

sgravi fiscali a famiglie e imprese, incentivi agli investimenti, politiche settoriali POLITICA INDUSTRIALE

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)politica di tutela della concorrenza

Altre authority: Consob, Isvap, Agcom, Authority per l’energia

24

Politiche

Page 25: 1 Augusto Ninni (corso con Augusto Ninni (corso con A. Arrighetti) Lez 1 Lez 1.

Quale ruolo per le politiche pubbliche in S-C-P

•RUOLO CORRETTIVO: ristabilire le condizioni di struttura che alterano il potere di mercato (a causa anche del comportamento delle imprese)

(P-Cm)/P indice del grado di monopolio (vs. P=Cm)

Es. a seguito di una fusione l’indice cresce ↓ •Politiche antitrust •Politiche di regolazione (es. monopolio naturale)

25