1 1 BEN-ESSERE IN FAMIGLIA BENE da COSTRUIRE CUSTODIRE PRESERVARE CENTRO CONSULTORIO “SPAZIO...
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BEN-ESSERE IN FAMIGLIABEN-ESSERE IN FAMIGLIA BENE da BENE da
COSTRUIRECOSTRUIRECUSTODIRECUSTODIRE
PRESERVARE PRESERVARE
CENTRO CONSULTORIO “SPAZIO FAMIGLIA”
Dott.ssa MARIA RITA UGATTI23 MARZO 201423 MARZO 2014
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BENESSERE: buon equilibrio psicofisico, fisico, socialeBENESSERE: buon equilibrio psicofisico, fisico, sociale L’essere umano è un essere sociale, “in relazione”.L’essere umano è un essere sociale, “in relazione”.
L’individuo realizza Se stesso, il proprio valore, L’individuo realizza Se stesso, il proprio valore, il proprio “benessere” nel rapporto, nella Relazione.il proprio “benessere” nel rapporto, nella Relazione.
Famiglia come luogo fondamentale di :Famiglia come luogo fondamentale di :socializzazione, relazione, benessere.socializzazione, relazione, benessere.
FAMIGLIA COME TESSUTO DEL BENESSERE: FAMIGLIA COME TESSUTO DEL BENESSERE: TRAMA E ORDITO DELLA RELAZIONE IO-TU-NOI.TRAMA E ORDITO DELLA RELAZIONE IO-TU-NOI.
BENESSERE: dall’individuo alla famigliaBENESSERE: dall’individuo alla famiglia
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BEN-ESSERE cercare il BENEBEN-ESSERE cercare il BENE
La definizione diLa definizione di “benessere “benessere psicologico” psicologico” per l’O.M.Sper l’O.M.S. . (Organizzazione Mondiale della Salute)(Organizzazione Mondiale della Salute) è è la capacità dell’individuo di cercare il la capacità dell’individuo di cercare il bene, sfruttando le proprie doti bene, sfruttando le proprie doti emozionali e cognitive per costruire emozionali e cognitive per costruire relazioni gratificanti nel relazioni gratificanti nel “qui e ora” .“qui e ora” .
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OSSERVIAMO IL BENESSEREOSSERVIAMO IL BENESSEREnella RELAZIONE FAMILIAREnella RELAZIONE FAMILIARE
Condizioni e caratteristiche che Condizioni e caratteristiche che favoriscono il bene nella famiglia e favoriscono il bene nella famiglia e nelle relazioni:nelle relazioni:
- Comprensione Comprensione (mettersi nei panni dell’altro)(mettersi nei panni dell’altro)
- Accettazione Accettazione (prendere l’altro per quello che è)(prendere l’altro per quello che è)
- Valorizzazione Valorizzazione (accettare l’altro per le sue qualità)(accettare l’altro per le sue qualità)
- Cura Cura (attenzione ai bisogni)(attenzione ai bisogni)
- Rispetto Rispetto (riconoscere l’altro nelle sue condizioni di vita)(riconoscere l’altro nelle sue condizioni di vita)
- Amore Amore (accettazione incondizionata – “abbraccio (accettazione incondizionata – “abbraccio benedicente”)benedicente”)
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Lo specifico della relazioneLo specifico della relazione La relazione è ciò che lega, anche La relazione è ciò che lega, anche
inconsapevolmente, i soggetti tra di loroinconsapevolmente, i soggetti tra di loro Ciò che si è sedimentato in quanto valori, miti, riti, e Ciò che si è sedimentato in quanto valori, miti, riti, e
modelli di relazionemodelli di relazione La relazione familiare non è rilevabile La relazione familiare non è rilevabile
immediatamente ma si manifesta particolarmente immediatamente ma si manifesta particolarmente durante le transizioni.durante le transizioni.
È di fronte ai passaggi cruciali della vita familiare che È di fronte ai passaggi cruciali della vita familiare che emerge la struttura relazionale della famiglia con i emerge la struttura relazionale della famiglia con i suoi aspetti di forza e di debolezza, di benessere e suoi aspetti di forza e di debolezza, di benessere e malessere dei suoi componenti.malessere dei suoi componenti.
FAMIGLIA – RELAZIONE - LEGAMEFAMIGLIA – RELAZIONE - LEGAME
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Il legameIl legame
La famiglia affettiva si La famiglia affettiva si basa sul legame basa sul legame
Il legame reciproco Il legame reciproco (relazione come re-ligo) (relazione come re-ligo) si forma nelle si forma nelle aspettative aspettative reciproche reciproche della della comunicazione.comunicazione.
Legame-vincoloLegame-vincolo Aspetti inconsci e ricerca di Aspetti inconsci e ricerca di
sensosenso
Il legameIl legame
777
Che cos’è la GENITORIALITA’Che cos’è la GENITORIALITA’BENE DA COSTRUIREBENE DA COSTRUIRE
La genitorialità intesa come La genitorialità intesa come modo di essere e come modo di essere e come capacità di “prendersi cura” capacità di “prendersi cura” affonda le sue radici nella affonda le sue radici nella storia personale di ciascuno e storia personale di ciascuno e in particolare nel sistema delle in particolare nel sistema delle rappresentazioni relative a sé rappresentazioni relative a sé come figli, al rapporto con i come figli, al rapporto con i propri genitori, con il proprio propri genitori, con il proprio partner, al proprio progetto di partner, al proprio progetto di maternità/paternità (Zavattini, maternità/paternità (Zavattini, 1999). 1999).
•Che significato riveste per me, per noi, l’essere genitori?
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L’ABBRACCIO DELL’ORSOL’ABBRACCIO DELL’ORSO Un uomo aveva appena avuto un figlio e viveva per la prima volta l’esperienza della paternità. Nel suo Un uomo aveva appena avuto un figlio e viveva per la prima volta l’esperienza della paternità. Nel suo
cuore scorrevano a fiumi gioia e amore. Così ebbe voglia di andare nel bosco per ascoltare il canto degli cuore scorrevano a fiumi gioia e amore. Così ebbe voglia di andare nel bosco per ascoltare il canto degli uccelli e godersi la bellezza della natura. uccelli e godersi la bellezza della natura.
All’improvviso vide un’aquila e ne ammirò la bellezza. All’improvviso vide un’aquila e ne ammirò la bellezza.
Anche l’aquila aveva avuto la gioia di avere degli aquilotti e cercava cibo per i suoi piccoli; sentiva la Anche l’aquila aveva avuto la gioia di avere degli aquilotti e cercava cibo per i suoi piccoli; sentiva la responsabilità di allevare i suoi aquilotti per affrontare le sfide della vita.responsabilità di allevare i suoi aquilotti per affrontare le sfide della vita.
L’aquila, notando la presenza dell’uomo, lo guardò e gli disse: “Dove vai buon uomo? Vedo nei tuoi occhi la L’aquila, notando la presenza dell’uomo, lo guardò e gli disse: “Dove vai buon uomo? Vedo nei tuoi occhi la gioia”. gioia”.
““Mi è nato un figlio e sono venuto nel bosco per assaporare questa benedizione”, rispose l’uomo.Mi è nato un figlio e sono venuto nel bosco per assaporare questa benedizione”, rispose l’uomo. ““E cosa pensi di fare di tuo figlio?”, chiese l’aquila.E cosa pensi di fare di tuo figlio?”, chiese l’aquila. ““Ah, d’ora in avanti lo proteggerò sempre, gli procurerò il cibo, non permetterò mai che soffra il freddo. Ah, d’ora in avanti lo proteggerò sempre, gli procurerò il cibo, non permetterò mai che soffra il freddo.
Penserò a proteggerlo e lo difenderò nei momenti difficili. Non permetterò che mio figlio soffra le pene che Penserò a proteggerlo e lo difenderò nei momenti difficili. Non permetterò che mio figlio soffra le pene che ho patito io. Sono qui per evitare la sua sofferenza. Io, suo padre, sarò forte come un orso e con la forza ho patito io. Sono qui per evitare la sua sofferenza. Io, suo padre, sarò forte come un orso e con la forza delle mie braccia lo circonderò, lo abbraccerò e non lascerò mai che qualcuno lo turbi”.delle mie braccia lo circonderò, lo abbraccerò e non lascerò mai che qualcuno lo turbi”.
L’aquila lo ascoltava attonita, poi scuotendo le sue grandi ali, disse: L’aquila lo ascoltava attonita, poi scuotendo le sue grandi ali, disse: ““Ascoltami bene, buon uomo. Quando ricevetti dalla natura il compito di covare le mie uova, ho costruito Ascoltami bene, buon uomo. Quando ricevetti dalla natura il compito di covare le mie uova, ho costruito
un nido confortevole, sicuro, al riparo dai predoni e ho aggiunto anche dei rami con le spine. Le spine ora un nido confortevole, sicuro, al riparo dai predoni e ho aggiunto anche dei rami con le spine. Le spine ora sono coperte da uno strato di piume, ma un giorno,quando i miei aquilotti saranno abbastanza forti e sono coperte da uno strato di piume, ma un giorno,quando i miei aquilotti saranno abbastanza forti e pronti per volare, toglierò il comodo strato di piume e loro, non potendo vivere sulle spine, saranno pronti per volare, toglierò il comodo strato di piume e loro, non potendo vivere sulle spine, saranno costretti ad abbandonare il nido. Quando si saranno conquistati il volo, avranno tutta la valle, le montagne costretti ad abbandonare il nido. Quando si saranno conquistati il volo, avranno tutta la valle, le montagne e i fiumi e i prati per loro. Se li tenessi abbracciati come un orso soffocherei la loro aspirazione e il loro e i fiumi e i prati per loro. Se li tenessi abbracciati come un orso soffocherei la loro aspirazione e il loro desiderio di essere se stessi, distruggerei la loro individualità e ne farei delle aquile indolenti, senza il desiderio di essere se stessi, distruggerei la loro individualità e ne farei delle aquile indolenti, senza il coraggio di lottare e di vivere”.coraggio di lottare e di vivere”.
L’aquila tacque e l’uomo non seppe cosa rispondere. Era confuso e, mentre rifletteva, l’aquila si alzò L’aquila tacque e l’uomo non seppe cosa rispondere. Era confuso e, mentre rifletteva, l’aquila si alzò maestosamente in volo e scomparve all’orizzonte.maestosamente in volo e scomparve all’orizzonte.
L’uomo ricominciò a camminare con lo sguardo fisso a terra sulle foglie morte, pensando a quanto stava L’uomo ricominciò a camminare con lo sguardo fisso a terra sulle foglie morte, pensando a quanto stava sbagliando e al terribile errore che avrebbe commesso se avesse dato a suo figlio l’abbraccio dell’orso.sbagliando e al terribile errore che avrebbe commesso se avesse dato a suo figlio l’abbraccio dell’orso.
Rincuorato, continuò a camminare con il solo desiderio di tornare a casa e abbracciare con amore il suo Rincuorato, continuò a camminare con il solo desiderio di tornare a casa e abbracciare con amore il suo bambino.bambino.
Pensò che l’avrebbe abbracciato solo per qualche secondo, perché il piccolo aveva già bisogno della sua Pensò che l’avrebbe abbracciato solo per qualche secondo, perché il piccolo aveva già bisogno della sua libertà, di muovere gambe e braccia senza nessun orso protettore ad impedirglielo.libertà, di muovere gambe e braccia senza nessun orso protettore ad impedirglielo.
Da quel giorno, l’uomo cominciò a prepararsi per diventare il migliore dei padri.Da quel giorno, l’uomo cominciò a prepararsi per diventare il migliore dei padri.
PRENDERSI CURA
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COSTRUIRE IL BENESSERE PER I COSTRUIRE IL BENESSERE PER I PROPRI FIGLIPROPRI FIGLI
Aspetti a cui prestare attenzioni per Aspetti a cui prestare attenzioni per creare una buona atmosfera creare una buona atmosfera familiare:familiare:
- La comunicazioneLa comunicazione- Interazione Interazione - Stile genitoriale Stile genitoriale
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BEN-ESSERE è COMUNICAZIONEBEN-ESSERE è COMUNICAZIONE
è quella capacità diè quella capacità di
esprimereesprimerei propri sentimentii propri sentimenti
scegliere scegliere come comportarsi in un dato contestocome comportarsi in un dato contesto
difenderedifenderei propri diritti…i propri diritti…
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……e ancorae ancora
aumentareaumentarela propria autostimala propria autostima
esprimere esprimere serenamente un’opinioneserenamente un’opinione
chiedere chiedere agli altri di modificare i agli altri di modificare i propri propri comportamenti in modo comportamenti in modo propositivo, propositivo, costruttivo e positivo.costruttivo e positivo.
COGNITIVIESTETICI
AUTOREALIZZAZIONE
STIMAautostima, stima degli altri
APPARTENENZAfamiglia, gruppo, città
SICUREZZAcasa, rifugio
FISIOLOGICIcibo, sonno, freddo
Costruzione dell’autostimaCostruzione dell’autostimaI BISOGNII BISOGNI
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Come Come genitori genitori possiamo darci il possiamo darci il permesso di esprimere permesso di esprimere i sentimenti i sentimenti spontaneamente con spontaneamente con nostro figlio, con gesti nostro figlio, con gesti o parole, a volte o parole, a volte abortite per abortite per timidezza,imparare a timidezza,imparare a salutarlo in modo salutarlo in modo estroverso e caloroso, estroverso e caloroso, sostituendo il semplice sostituendo il semplice “Ciao” in “Ciao” in
““Che bello rivederti !”Che bello rivederti !”
1313
.…. e che belle le .…. e che belle le espressioni del nostro espressioni del nostro
visoviso
e l’intonazione delle e l’intonazione delle nostre voci quando nostre voci quando
comunicano gli stessi comunicano gli stessi sentimenti delle parole.sentimenti delle parole.
1414
Quella formidabile capacità Quella formidabile capacità
empatica empatica
che ci permette di che ci permette di
leggere e capire non solo le leggere e capire non solo le
emozioni che nostro figlio emozioni che nostro figlio
esprime a parole, ma anche esprime a parole, ma anche
quelle che, quelle che, consapevolmente consapevolmente
sono espresse con il tono di sono espresse con il tono di
voce, i gesti e l'espressione voce, i gesti e l'espressione del del
voltovolto
1515
Imparando a comunicare, Imparando a comunicare, noi genitori possiamo noi genitori possiamo
usare la nostra usare la nostra autorità in maniera autorità in maniera responsabile, tenendo responsabile, tenendo conto dei sentimenti e conto dei sentimenti e
delle capacità di nostro delle capacità di nostro figlio favorendo figlio favorendo
la comunicazione direttala comunicazione direttala collaborazionela collaborazione l’ascoltol’ascolto
la difesa dei propri la difesa dei propri interessiinteressi
il rispetto dell’altroil rispetto dell’altroconsentire a nostro figlio consentire a nostro figlio
di capire chiaramente di capire chiaramente cosa aspettarsi da cosa aspettarsi da
noinoi
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Possiamo Possiamo vivere positivo, trovare vivere positivo, trovare quella sinergia da cui il pensiero, quella sinergia da cui il pensiero, l’emozione e il comportamento l’emozione e il comportamento possa innescare solo benessere possa innescare solo benessere nei rapporti in cui apprezzare se nei rapporti in cui apprezzare se
stessi e gli altri può solo farci stessi e gli altri può solo farci sentire OK grazie a Berne, sentire OK grazie a Berne,
e se e se
IO SONO OK IO SONO OK
ANCHE TU SEI OK!ANCHE TU SEI OK!
1717
E impari che tenere in braccio un bimbo
è una deliziosa felicità.
BEN-ESSEREsi impara
CUSTODIREPRESERVARE
1818
E impari che i regali più grandi sono quelli
che parlano
delle persone
che ami...
E impari che c’è qualcosa
di amaramente felice anche
nella malinconia.
1919
… e impari quanto sia
bella e grandiosa la semplicità.
2020
Il benessere in Il benessere in famiglia è metterefamiglia è mettere
al centro il BENEal centro il BENEun’esperienza che un’esperienza che
tutti i genitori tutti i genitori dovrebbero fare dovrebbero fare perché perché
si può arrivare si può arrivare dove si desidera dove si desidera arrivarearrivare
con se stessi,con se stessi, con gli altri,con gli altri, con i figlicon i figli
2121
IL BENE DEL FIGLIOIL BENE DEL FIGLIOquesta è la paternità: anteporre a tutto il bene del questa è la paternità: anteporre a tutto il bene del
figliofiglio
Papa FRANCESCO:Papa FRANCESCO:
““Dio piange per i propri figli e la Dio piange per i propri figli e la ‘paternità’, è questa capacità di ‘paternità’, è questa capacità di piangere per i propri figli e anteporre il piangere per i propri figli e anteporre il BENE a tutto”.BENE a tutto”.
““Il Padre ha come un’unzione che viene Il Padre ha come un’unzione che viene dal Figlio: non può capire se stesso dal Figlio: non può capire se stesso senza il Figlio! E per questo, ha bisogno senza il Figlio! E per questo, ha bisogno del Figlio: lo aspetta, lo ama, lo cerca, del Figlio: lo aspetta, lo ama, lo cerca, lo perdona, lo vuole vicino a sé”. lo perdona, lo vuole vicino a sé”. (4 (4 febbraio 2014).febbraio 2014).
2222
PAROLE DI BENESSEREPAROLE DI BENESSERE
Ti serve aiuto?
STAI CON ME
aiutami
COME STAICURA
Ti aspetto
CHE BELLA GIORNATA!
PER FAVORE
SCUSA …
GRAZIE
TI VOGLIO BENE
PERMESSO
BRAVO
ASCOLTOPERDONO
GRAZIE
TI ABBRACCIO
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IL FIGLIOPRODIGO MODERNO
BENESSERE è BENESSERE è “l’abbraccio “l’abbraccio
benedicente”benedicente”
2424
2525
BEN-ESSERE:BEN-ESSERE:
BENE daBENE da
COSTRUIRECOSTRUIRE
CUSTODIRECUSTODIRE
PRESERVAREPRESERVARE
Nell’ABBRACCIO BENEDICENTENell’ABBRACCIO BENEDICENTE