09 Data News - Settembre 2013 Pag 1 - 40 - Completo

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NOTIZIARIO DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Organo di informazioni culturali del CENTRO DOCUMENTAZIONE BENI CULTURALI - Sezione Archivistica Luigi Ceci Centro Studi Cistercensi - Centro Documentazione Fortificazioni DATA NEWS DATA NEWS www.centrodocumentazionebeniculturali.it Anno XXII - Nuova Serie 9 Settembre 2013 sede legale: Via Ettore Arena, 19 - 00128 Roma - Tel/fax 06 5084493 [email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected] Direttore Responsabile: Luisa Chiumenti - Editore: Mauro Ceci Registrazione Tribunale di Roma n°53/2001 dell’8/2/2001 /centro documentazione beni culturali News...dal MiBACT o o n n l l i i n n e e PADOVA: demolita la statua della “Gatta” 3 ottobre 2013 APPROVATO IL DECRETO "VALORE CULTURA" GIORNATE EUROPEE GIORNATE EUROPEE PER LA CUL PER LA CUL TURA TURA ARCHIVIO DI STATO DI CATANIA Ricoveri antiaerei a Catania e nella Provincia etnea durante la seconda guerra mondiale: normative, progetti, costruzioni, adattamenti, problematiche SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA CAMPANIA “Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti”

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Settembre 2013

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  • NOTIZIARIO DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Organo di informazioni culturali delCENTRO DOCUMENTAZIONE BENI CULTURALI - Sezione Archivistica Luigi CeciCentro Studi Cistercensi - Centro Documentazione Fortificazioni

    DATA NEWSDATA NEWS

    www.centrodocumentazionebeniculturali.it

    Anno XXII - Nuova Serie9

    Settembre2013

    sede legale: Via Ettore Arena, 19 - 00128 Roma - Tel/fax 06 5084493

    [email protected] - [email protected] [email protected] - [email protected]

    Direttore Responsabile: Luisa Chiumenti - Editore: Mauro Ceci

    Registrazione Tribunale di Roma n53/2001 dell8/2/2001

    /centro documentazione beni culturali

    N e w s . . . d a l M i B A C T

    oonn ll iinnee

    PADOVA: demolita la statuadella Gatta

    3 ottobre 2013

    APPROVATO IL DECRETO "VALORE CULTURA"

    GIORNATE EUROPEEGIORNATE EUROPEEPER LA CULPER LA CULTURATURAA

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    SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA CAMPANIA

    Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti

  • N e w s . . . d a l M i B A C T

    MiBACT, Anna Maria Buzz i : "Not te a l Museo, formula v incenteda rendere appuntamento f i s so"

    "Grande soddisfazione per lenorme successo ottenutodal secondo sabato del progetto "Notte al Museo" che hatriplicato i visitatori afferma Anna Maria Buzzi, direttoregenerale per la valorizzazione del patrimonio culturaledel MiBAC- aprire numerosi siti deccellenza in orario se-rale (dalle ore 20 alle 24) e dare la possibilit ai nostricittadini e turisti stranieri di poter assistere anche a rap-presentazioni di teatro, danza, musica e poesia, si di-mostrata una formula vincente che nelle nostreintenzioni cercare di rendere un appuntamento fisso chevada oltre i sei mesi che abbiamo gi programmato finoa dicembre grazie al forte impegno e sostegno del mini-stro Massimo Bray, che ha fortemente voluto che questainiziativa si realizzasse.Siamo senz'altro sulla buona strada - prosegue AnnaMaria Buzzi - e il ministro Bray intende riportare la culturae l'industria del turismo ai traguardi che molti si aspet-tano. Un ringraziamento va alle nostre organizzazioni sin-dacali, alle associazioni che ci hanno supportato con larealizzazione degli eventi e soprattutto al personale delMiBAC, che stato spesso sottovalutato e che, lavo-rando in orari notturni, ha onorato al meglio il propriosenso di responsabilit".

    * * *Un Concorso nelle scuole per

    celebrare i l Bicentenario dell Arma dei Carabinieri

    Pubblicato il bando di concorso rivolto agli studenti degliultimi due anni di corso dei licei artistici e istituti darte,statali e paritari. Il concorso consiste nella creazione diunopera, di diverso genere artistico, sul tema: LArma deiCarabinieri: duecento anni di storia. I valori senza tempoda preservareieri, oggisempre.Liniziativa si colloca nel pi ampio quadro delle celebra-zioni per il Bicentenario dellArma dei Carabinieri del2014 e in attuazione della Dichiarazione dIntenti sotto-scritta nello scorso mese di marzo dal MIBACT Dire-zione Generale per la valorizzazione del Patrimonio

    culturale con il Comando Generale dellArma dei Carabi-nieri e con il MIUR - Direzione Generale degli Ordina-menti Scolastici e dellAutonomia Scolastica del Ministeroper lIstruzione, Universit e Ricerca (allegato).Dopo un periodo formativo e informativo (conferenze, vi-site culturali, seminari) realizzato su tutto il territorio na-zionale dallArma dei Carabinieri in collaborazione con iDistretti scolatici del MIUR e con i Servizi educativi delMiBACT, coordinati da questa Direzione Generale, glistudenti realizzeranno opere che saranno selezionate daapposite Commissioni regionali e inviate alla Commis-sione Nazionale composta da tecnici di settore individuatidalle Parti e le migliori saranno premiate. Ove possibile, prevista unasta benefica il cui ricavato sar devolutoallOpera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Ca-rabinieri.Il Concorso avviciner ancora di pi i giovani ai valori chelArma dei Carabinieri ha espresso nei duecento annidalla fondazione e continua ad esprimere a 360 gradi.Sar altres loccasione per una sensibilizzazione, so-prattutto delle nuove generazioni, allo stretto legame esi-stente tra legalit, cultura, beni e attivit culturali.Ladesione a questa iniziativa consente di rafforzare irapporti anche con il MIUR, con il quale la Direzione Ge-nerale per la Valorizzazione ha un forte legame nato at-traverso un programma di collaborazione che nel temposi consolidato ed stato messo a sistema.

    * **

    IL MINISTRO BRAY AL PALATINOPER PROMUOVERE INTERVENTI

    DI ACCESSIBILIT

    Rendering, ingresso di via San Gregorio

    Il Ministro dei Beni e delle Attivit Culturali e del Turismo,Massimo Bray, ha partecipato questa mattina alla presen-tazione del progetto 'Percorsi', promosso dalla Soprinten-denza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, conl'obiettivo di abbattere le barriere architettoniche presentinelle aree archeologiche del Foro Romano e del Palatino."Percorsi un progetto che rende pi facile muoversi nelForo Romano e sul Palatino" - ha dichiarato il MinistroBray - "L'accessibilit ai luoghi della cultura, attraversostrumenti che si inseriscano con garbo e in maniera re-versibile all'interno di contesti preziosi e delicati come ilForo Romano e il Palatino, una delle priorit pi impor-tanti che ci dobbiamo porre per una vera crescita cultu-rale della societ"."Quest'anno il MiBACT, tramite la Direzione Generale perla Valorizzazione, ha finanziato con 110.000 euro l'ac-cesso al Palatino a pavimentazione liscia da via di SanGregorio, su un totale di pi di 800.000 sul territorio na-zionale destinati all'accessibilit dei beni del patrimonioculturale".

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    segue a pag. 37

  • S o m m a r i o Hanno collaborato a questo numero:

    D A T A N E W S - Notiziario per i Beni Culturali e AmbientaliDirettore Responsabile: Luisa Chiumenti - Editore: Mauro Ceci

    Registrazione Tribunale di Roma n53/2001 dell8/2/200100128 Roma - Via Ettore Arena, 19 - Tel/fax 06 5084493

    Il Notiziario consultabile gratuitamente sul sito: www.centrodocumentazionebeniculturali.it

    N 9 - settembre 2013

    News dal MiBACT

    - MiBACT, Anna Maria Buzzi: "Notte alMuseo, formula vincente da rendere appun-tamento fisso" 3- Un Concorso nelle scuole per celebrare ilBicentenario dellArma dei Carabinieri 3- IL MINISTRO BRAY AL PALATINOPER PROMUOVERE INTERVENTIDI ACCESSIBILIT 3- DECRETO DIRIGENZIALE PER IL5 x MILLE: elenco delle proposte progettuali 37

    Notizie dalla Sezione ArchivisticaLuigi Ceci- La lettera al Ministro Bray di un giovanearchivista di Domenico Gioffr 4- La risposta del ministro Bray allappello di Domenico Gioffr 4- I tesori degli archivi di Vittorio Emiliani

    5- ARCHIVIO STORICO DEL COMUNE DI ASTI 5- ARCHIVIO DI STATO DI BIELLA 5- ARCHIVIO DI STATO DI VARESE 6- ARCHIVIO DI STATO DI PAVIA 6- A.N.A.I. - MILANO 6- ARCHIVIO DI STATO DI BELLUNO 7- ARCHIVIO DI STATO DI GENOVA 7- FONDAZIONE MAGISTRATO DIMISERICORDIA - GENOVA 7- SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICAPER LEMILIA ROMAGNA 7- ARCHIVIO DI STATO DI BOLOGNA 9- ARCHIVIO DI STATO DI IMOLA 9- ISTITUTO PER I BENI ARTISTICI CULTURALI E NATURALI 10- ARCHIVIO DI STATO DI MODENA 10- ARCHIVIO DI STATO DI PIACENZA

    10- ARCHIVIO DI STATO DI RIMINI 11- ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE 11- ARCHIVIO DI STATO DI LIVORNO 11-ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA 12

    - ARCHIVIO DI STATO DI PISA 12- ARCHIVIO DI STATO DI PISTOIA 12- ARCHIVIO DI STATO DI ASCOLI PICENO 13- ARCHIVIO DI STATO DI MACERATA

    13- BIBLIOTECA S. SEVERINO MARCHE 13- ARCHIVIO DI STATO DI TERNI 13- COMUNE DI AMELIA 13- DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 14- BIBLIOTECA DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA - ROMA 14- MUSEO DI ROMA Palazzo Braschi 14- ARCHIVIO DI STATO DIFROSINONE 15- ARCHIVIO DI STATO DI RIETI 15- ARCHIVIO DI STATO DI TERAMO 15- SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICAPER LA CAMPANIA - NAPOLI - Appuntamenti per le Giornate Europee delPatrimonioNapoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti di Angela Spinelli 16- ARCHIVIO DI STATO DI BENEVENTO 17- ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO 18- ARCHIVIO DI STATO DICAMPOBASSO 18- SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICAPER LA PUGLIA 18- ARCHIVIO DI STATO DI BARI 18- ARCHIVIO DI STATO DI LECCE 19- ARCHIVIO DI STATO DI TARANTO 19- ARCHIVIO DI STATO DI POTENZA 19- ARCHIVIO DI STATO DI CATANZARO

    19- ARCHIVIO DI STATO DI LAMEZIATERME 20- ARCHIVIO DI STATO DI COSENZA 20- ARCHIVIO DI STATO DI REGGIO CALABRIA 20- CASA DELLA CULTURA - PALMI 20- ARCHIVIO DI STATO DI LOCRI 21

    - SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICAPER LA SICILIA 21- ARCHIVIO DI STATO DI CATANIARicoveri antiaerei a Catania e nella Provin-cia etnea durante la seconda guerra mon-diale: normative, progetti, costruzioni,adattamenti, problematichedi Maria Nunzia Villarosa 22- Archivio Storico Opera Pia Carpentieri -SCICLI(RG) 27- ARCHIVIO DI STATO DI NUORO 27- Un formato europeo per i dati dibiblioteche, musei e archivi 27- L'ANAI contro la soppressione dellaDirezione Generale per gli Archivi 28

    Centro Studi Cistercensi- X V I C O N G R E S S O I N T E R N A Z I O N A L ED I A R C H E O L O G I A C R I S T I A N A 28- Abbazia di Morimomdo:dallo scriptoriummedievale allo scriptorium virtuale 31

    Restauri- PADOVA. La statua della gatta davantialla chiesa di SantAndrea distrutta. 31- TRA TUTELA E VALORIZZAZIONE 31- Pronti al via tre cantieri di restauro 32

    Mostre, Convegni &Musei- FERRARA, Museo Archeologico Nazionale 32- Dalla Nebbia del Tempo: la Tazza dOro di Montecchio Emilia 33- LuBeC 2013. CULTURA:password for future 33- Due serate a tema 35- OLTREROMANELLAZIO:tre confe-renze concludono lanno 35- I musicisti della Provincia di Frosinone

    35- S. Marco Argentano (CS):celebrata laGiornata Internazionale della Pacedi Silvio Rubens Vivone 36- Patern: Spazio creativo e territorio dasalvaguardare 36

    ***

    * CHIUMENTIArch. Luisa, giornalista

    pubblicista e scrittrice, Roma

    *CECI Arch.Mauro,

    Direttore Centro DocumentazioneBeni Culturali -

    Roma

    *SERANGELI Roberto,

    Webmaster delCDBC,

    Ministero per i BeniCulturali, Roma

    *VIVONEDr. Silvio RubensSoprintendenza

    BSAE della Calabria - Cosenza

    *SPINELLIDr.ssa Angela Soprintendenza

    Archivistica per laCampania - Napoli

    VILLAROSADr.ssa Maria

    NunziaArchivio di Stato di

    Catania

    In copertina:- Napoli 1943: il prima, il durante, il poi. Immagini e documenti (foto dell'archivio dell'Istituto Campano per la Storia della Resistenza "Vera Lombardi".)- Catania - 1937 gennaio 10 - La Tribuna Illustrata. Supplemento illustrato della rivista La Tribuna su cronache di guerra, anno XV.Collezione privata Giuseppe Vinci (MNV).

  • Marted, 03 Settembre 2013

    La lettera al Ministro Bray di un giovane archivista di Domenico Gioffr

    Pubblichiamo la lettera del giovane archivista calabrese, DomenicoGioffr, al Ministro Massimo Bray. Si segnala che l'Associazione Nazio-nale Archivistica Italiana condividendo i contenuti della lettera, ha prov-veduto ad inoltrarla al Ministro, al quale aveva gi segnalato alcune delleproblematiche contenute nel testo. In particolare si condivide il nonsenso nel fare bandi per concorsi o per incarichi temporanei in ambitoarchivistico senza richiedere il possesso di un titolo di studio specificocome il diploma delle Scuole di archivistica o analoghi titoli universitari.Inoltre, a proposito della legge 285, che ha consentito di inserire, senzaun vero concorso, tanti disoccupati generici, l'augurio che non si ripetal'errore, confidando che si dotino di nuovo stabilmente gli istituti del per-sonale scientifico che sta scomparendo come neve al sole per ragionianagrafiche. Sarebbe saggio infine garantire l'affiancamento almenotemporaneo dei giovani ai "vecchi rottamandi", che qualche esperienzapotrebbero trasmettere, anzich accelerare prima l'esodo e poi pianpiano pensare a sostituire.Il nostro giovane collega, che speriamo non debba essere costretto adandare all'estero per lavorare, giustamente severo con gli impiegatinullafacenti: dove e quando capita certo mancanza di attenzione daparte dei direttori, ma anche i cittadini utenti possono farsi sentire, peresempio con i loro commenti sul Notiziario e sui social network. E'quanto la stessa redazione de Il Mondo degli Archivi auspica.

    La lettera di Domenico Gioffr

    Gentile Ministro Bray,mi permetto di scriverLe speranzoso che la mia missiva Levenga recapitata. Sono un giovane calabrese laureato in Storia,diplomato archivista, abilitato ad insegnare Storia e Filosofia, edisoccupato... Le scrivo come amante e appassionato dei beniculturali, motivo per il quale ho scelto di approfondire e intra-prendere gli studi umanistici nel Paese che, a detta di tutti, de-tiene il 70 % dei beni culturali mondiali. Se cos fosse noi umanisti dovremmo essere tra i privilegiati po-tendo lavorare in archivi, biblioteche, musei, parchi archeologicie dimore storiche...ma cos non . In particolare vorrei sotto-porLe il grave stato in cui versano gli archivi e gli archivisti ita-liani. Il personale che lavora presso gli archivi di stato, regionali,provinciali e comunali sempre pi esiguo e da decenni ormainon viene indetto un concorso nazionale, ma la cosa che pirattrista la poca considerazione che viene riservata agli archi-visti che hanno conseguito tale titolo frequentando un corsobiennale presso le 17 Scuole di archivistica, paleografia e diplo-matica o corsi di lauree affini. Appare assurdo che laddove ogni tanto vi siano bandi o propo-ste di lavoro, non venga richiesto tale titolo: una grave man-canza sia perch non viene valutato il merito e sia perch sirischia di compromettere qualsiasi operazione di riordinamentoarchivistico se non si possiedono le competenze in materia. Inmolti bandi di enti pubblici e privati basta avere un qualsiasi di-ploma o una qualsiasi laurea anche in settori scientifici che nullahanno a che vedere con la professione di archivista, per poterpartecipare e vincere dei progetti di riordinamento.

    Mi permetta di aggiungere inoltre che da frequentatore di ar-chivi, biblioteche e musei quale sono, mi indigna constatare lapresenza di personale non qualificato che occupa dei posti gra-zie alla "maledetta" legge 285. Si assiste pertanto alla triste vi-sione di impiegati nullafacenti, eternamente annoiati esoprattutto incapaci di leggere i documenti antichi, o riordinarlisecondo la normativa vigente. Personalmente a 31 anni sto se-riamente prospettando il mio futuro fuori dall'Italia: un sistemacos chiuso e impenetrabile, che non permette ai suoi figli istruitie formati, l'accesso alle carriere che dovrebbero essere il nor-male proseguimento del proprio "cursus honorum", designa lamorte di intere generazioni. Un esodo verso il Nord Europa eoltre sempre pi consistente!!!Pertanto Le chiedo come intende tutelare e valorizzare la cate-goria degli archivisti, come porre fine all'assunzione e perma-nenza di individui che nulla hanno a che vedere e spartire conil mondo degli archivi e dell'archivistica? Riuscir nel suo intentodi indire nuovi concorsi e svecchiare l'apparato delle Soprinten-denze, Biblioteche, Archivi e Musei? Personalmente sono stanco di prestare ancora le mie compe-tenze per tirocini presso archivi o altri enti a mie spese visto cheanche a nostro carico ricade l'assicurazione...oltre il danno labeffa.

    Cordialmente

    *

    La risposta del ministro Bray allappello di Domenico Gioffr:

    Gentile Domenico,ho letto con attenzione la sua lettera, in cui evidenzia alcunipunti davvero problematici della situazione attuale degli Archividi Stato. Per il contesto che lei descrive con precisione, speri-mentandolo quotidianamente nellesercizio della sua profes-sione, vorrei cercare possibili soluzioni.Sono a conoscenza della situazione di grave carenza di perso-nale dei nostri Archivi e del rischio ulteriore di perdere compe-tenze e professionalit, certamente essenziali per lavalorizzazione del nostro patrimonio archivistico. Compatibil-mente con quanto dettato dalle norme sul contenimento dellaspesa pubblica, necessario che si possa procedere presto alloscorrimento delle graduatorie gi in essere, e le assicuro chelavorer in questo senso. Ma anche necessario che possanoessere banditi nuovi concorsi, applicando inoltre quanto dispo-sto relativamente ai cosiddetti precari. Quanto al riconosci-mento delle specifiche qualifiche professionali, gi stataintrapresa dalle Soprintendenze che - per organico - sono pipresenti sul territorio, una specifica azione volta a sanare la si-tuazione, segnalando lobbligo di legge che impone agli entipubblici di affidare a personale qualificato la gestione dei propriarchivi.Come gi enunciato tra le linee programmatiche di questa am-ministrazione lo scorso 23 maggio, particolare attenzione deveessere riservata anche alla conservazione a lungo termine deidocumenti digitali e dei relativi archivi, cos da non mancare pre-ziose opportunit per il presente e per il futuro.La ringrazio della sua lettera, tra le cui righe, nonostante il pes-simismo espresso, ho letto il suo vivo entusiasmo per una pro-fessione bellissima, appagante e stimolante per chi la svolge,quanto preziosa per molti altri mestieri della cultura.Un cordiale saluto,

    Massimo Bray______________________________________

    D A T A N E W S o n l i n e

    - S e t t e m b r e 2 0 1 3 4N

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    Dichiarazione di Notevole Interesse Storico del 25 febbraio 1995

    Diret tore: Mauro CECICuratore: Bruno FORASTIERI

    Sede legale:Via Ettore Arena, 19 - 00128 ROMAtel / fax 06 5084493 - e-mail: [email protected]

    P o s t a t i s u . . . f a c e b o o k

  • I tesori degli archividi VITTORIO

    EMILIANINotizie sulla vita di Caravaggio sono

    emerse solo pochi anni fa dalle antiche carte. Ma il patrimonio

    italiano di fogli e faldoni sta andandoin malora

    Michelangelo Merisi non venne a Romaa 20 anni, bens a 25, sistemandosipresso la bottega di un pittore siciliano,Lorenzo Carli, in via della Scrofa. E unodei dati nuovi, fra i tanti, emersi dalla af-fascinante mostra documentale Cara-vaggio a Roma, una vita dal veroorganizzata nella Sala Alessandrina delPalazzo della Sapienza dallArchivio diStato nel febbraio-maggio 2011. Negli ul-timi anni si sono organizzate tante mostresu Caravaggio e/o i caravaggeschi da farreclamare una moratoria Onu per qual-che decennio. Questa era davvero il fruttodi ricerche approfondite, corredata da do-cumenti nuovi e illuminanti sulla travaglia-tissima esistenza del grande innovatorelombardo, sui dieci anni trascorsi a Roma(altre ricerche ne avevano accertato lanascita a Milano, parrocchia di Santo Ste-fano, e non a Caravaggio). Ma nel tri-tatutto del mostrificio nazionale quellagemma non ha avuto ovviamente il risaltoche meritava. Come non ne hanno, pi ingenerale, i nostri strepitosi archivi. Siparla sempre e soltanto di musei, di Pom-pei (non di altre situazioni archeologiche,magari eccellenti), di centri storici, maquasi mai di archivi.Eppure abbiamo 100 archivi di Stato, unArchivio centrale dello Stato con 34 se-zioni, 8.250 archivi di enti pubblici e terri-toriali (la gran parte comunali), 50.000archivi di Universit, Camere di Commer-cio, istituzioni culturali, ecc., 4.261 archiviprivati vigilati (famiglie patrizie, imprese,partiti, ecc.). Pi la marea di archivi par-rocchiali, vescovili, diocesani, ecc. I soli Archivi dello Stato allineano 1.604chilometri di scaffalature, con 1 milione dipezzi consultati allanno da parte di291.245 utenti dei quali 11.200 stranieri.Potrebbero essere ovviamente molti dipi se questa branca dei Beni culturali (in-quadrata nel Ministero dellInterno fino al1975, quando fu creato da Giovanni Spa-dolini il Ministero per i beni culturali e am-bientali) non versasse in una situazionedi indigenza desolante.Alla fine del 2012 lAmministrazione degliarchivi poteva contare, in tutto, su 2.761addetti di cui 365 archivisti di Stato-diret-tori coordinatori. Il solo Royal National Ar-chive di Londra vanta 530 unit dipersonale di cui 90 archivisti. Fra laltro,l80 per cento del nostro personale archi-vistico ormai prossimo alla pensione.Senza concorsi, nei preziosi archivi ita-liani si far il deserto: gi oggi denun-ciano i suoi dirigenti vi sono 13 Archividi Stato (fra i quali Belluno, Brescia, Forl,Treviso, Caltanissetta) che non hannoneppure un Archivista di Stato in servi-zio. Clamoroso. Non basta: lArchivio diStato di Bologna, sede del pi antico Ate-neo dEuropa, entro tre anni perder 5 deisuoi 10 archivisti.Altro dramma, la mancanza di spazi. Il

    compianto Mario Serio, quando riorga-nizz esemplarmente lArchivio Centraledello Stato, pot utilizzare allEUR glienormi spazi del Ministero della Guerra.Caso raro. LArchivio di Stato di Romanon in grado di ricevere i fascicoli pro-cessuali della Corte dAssise 1971-1991,gli anni di piombo. Quanto siano impor-tanti questi materiali ce lo ha confermato,pochi mesi fa, la mostra curata da Mi-chele Di Sivo sulle lettere di Aldo MoroDalla prigionia alla storia per la Dire-zione generale degli Archivi (retta a inte-rim da Rossana Rummo) e per laDirezione del Servizio III di cui respon-sabile larchivista e musicologo MauroTosti-Croce. La frase di Moro Siate indi-pendenti. Non guardate al domani, ma aldopo domani dovrebbe figurare in ogniluogo pubblico.Neppure il 35 per cento delle sedi degliArchivi di Stato e delle Soprintendenze demaniale. Per le altre si pagano affittiper 22-23 milioni di euro, immolandosconsolatamente i 4/5 di un bilancio sem-pre pi magro: nellultimo anno a queimodesti stanziamenti stato inferto un ta-glio secco del 10-11 per cento per lespese di funzionamento e per quelle di in-vestimento. Possibile non trovare altre sedi nellim-menso demanio statale?Tutto ci incide negativamente anchesullattivit di vigilanza sugli archivi privati.Musicali, ad esempio. Nei decenni pas-sati, autografi preziosi, partiture rarehanno preso il volo verso lestero dagli ar-chivi delle grandi famiglie romane o lohanno pi volte denunciato musicologicome Agostino Ziino dai sempre pisaccheggiati, specie nel Sud fondi eccle-siastici.Ma non c fine al peggio. Specie quando,invece di finanziare e quindi organizzaredecorosamente lesistente, si pretende,da ragionieri purtroppo, di riformarlo. Inbase ad un incombente progetto, gli Ar-chivi dello Stato saranno divisi in due ca-tegorie ricomprendendo nella serie Adegli Archivi nazionali, Venezia, Firenze,Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo,Bari, ma non Genova. Dove si conservail pi vasto e antico archivio notarile delmondo con un registro che risale, addirit-tura, al 1154. Del resto, basta aver lettoqualche pagina di Fernand Braudel persapere quanto banchieri, mercanti, navi-gatori genovesi abbiano influenzato, spe-cie coi prestiti a lungo termine, la storiaeconomica planetaria, fino alla fine delmodo. Non bastano n il formidabile ar-chivio del Banco di San Giorgio, n i7.500 utenti annuali (decisamente supe-riori a quelli degli Archivi di Bologna, Na-poli o Bari) per conservare a quello diGenova la qualifica di nazionale. Serviranno le centinaia di firme di specia-listi di ogni parte del mondo ad ottenerla?Chiss.In sofferenza risultano numerosi archivi dicitt storiche che per non sono capo-luogo di Provincia (dato che non contapi). Per esempio, quello di Fano che,enclave malatestiana, ha una storia moltodiversa dal Ducato di Urbino e di Pesaro,ma il cui archivio di Stato, che costa solo7.000 euro lanno, deve essere accorpatoper forza a quello di Pesaro. Fra vibrateproteste. Le identit storiche locali noncontano pi nulla? Certo, se le Fonda-

    zioni bancarie, invece di finanziare la fa-cile mostromania, dedicassero fondi adarchivi e biblioteche, il Belpaese ne gua-dagnerebbe. E tanto.

    left 35 - 7 settembre 2013

    ***

    ARCHIVIO STORICODEL COMUNE DI ASTI

    LArchivio Storico Comunale e la

    memoria della Citt

    Visita a Palazzo Mazzola, uno dei rari esempidi architettura rinascimentale ad Asti, e ai tesoridellArchivio Storico Comunale ivi custoditi. Ilpalazzo, edificato intorno al 1516 per iniziativadi Francesco Mazzola, integra preesistentistrutture di epoca medievale in un affascinantecontesto architettonico rinascimentale, presen-tando pregevoli elementi strutturali e decorativisia allesterno sia allinterno. LArchivio Storico Comunale conserva docu-menti e manoscritti di notevole importanza sto-rica e grande pregio artistico. Si potrannoammirare antiche pergamene e i preziosi co-dici medievali miniati (Codex Astensis e CodexStatutorum) e, per finire, si potr viaggiare neltempo alla scoperta della storia del Palio diAsti.

    Informazioni Evento: 28 settembre 2013 Asti, Palazzo Mazzola Orario: 16.30-18 Telefono: 0141399359 - 0141538770 - Fax:0141558338 E-mail: [email protected] web: http://www.comune.asti.it http://

    ***

    ARCHIVIO DI STATO DIBIELLA

    Ricco Biellese: soldi, memoria e arte di un territorio da scoprire

    Due giornate sulla numismatica, ma soprat-tutto sul rapporto tra il Biellese e il denaro neisecoli, promosse da: Citt di Biella (Museo delTerritorio Biellese e Biblioteca Civica) e Archi-vio di Stato di Biella con la collaborazione diArchiVivo-Associazione degli amici dellArchi-vio di Stato e la partecipazione del Santuariodi Oropa, della Societ numismatica italiana e

    D A T A N E W S o n l i n e

    - S e t t e m b r e 2 0 1 35

  • del Centro studi generazioni e luoghi-archivi Al-berti La Marmora

    Sabato 28 settembre: Biella. Itinerario neiluoghi della storiaOre 10-12 - visita a Palazzo La Marmora inBiella Piazzo e allesposizione dei punzoni perle monete del principato di Masserano l con-servateOre 14.40 - sala convegni del Museo del Terri-torio Biellese (chiostro di San Sebastiano):conferenza Ricco Biellese a cura di DaniloCraveia con lintervento di Luca GianazzaOre 16.00 - Archivio di Stato di Biella: visitaguidata al percorso archivistico su monete ericchezzaOre 17.30 - Museo del Territorio Biellese: inau-gurazione dellesposizione Giacomo Calleristudioso e collezionistaLe esposizioni potranno essere visitate fino al27 ottobre nel normale orario di apertura deglienti.Domenica 29 settembre: Oropa. Oasi di pacee di cultura ore 9.45-15

    Redattore: GRAZIANA BOLENGOInformazioni Evento: Dal 29 agosto 2013 al 28 settembre 2013 Biella, Archivio di Stato - Museo del TerritorioBiellese - Palazzo La Marmora - Santuario diOropa Orario: vedi descrizione evento Telefono: 01521805 (Archivio di Stato) -3356976929 (ArchiVivo) Fax: 0152438378 [email protected] [email protected] web: http://www.asbi.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIVARESE

    LArchivio del professorDomenico Bulferetti

    Mostra didattica di uno dei primi doni ricevutidall'Archivio di Stato di Varese durante la dire-zione del dottor Giuaseppe Scarazzin; sarannopresentati manoscritti, stampati, appunti e cor-rispondenza dello studioso e pubblicista anti-fascista (Brescia 1884 - Varese 1969), docentedi letteratura italiana all'accademia Humboldtdi Berlino nonch all'Universit degli Studi diTorino e di Siena. Saranno esposti numerosiautografi (Carducci, Pascoli, Gentile, Pinde-monte, Settembrini, Zanardelli...) presenti nel-l'Archivio

    Informazioni Evento: Dal 16 settembre 2013 al 04 ottobre 2013 Varese, Via Col di Lana n. 5 - Archivio di Stato Orario: luned - venerdi h. 8.30 - 15.30

    Telefono: 0332 312196 Fax: 0332 320352 E-mail: [email protected]@beniculturali.itwww.archiviodistatovarese.beniculturali.it/

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    Listituzione dellArchivio diStato e i suoi primi Direttori:Nicola Raponi e Giuseppe

    ScarazziniIn occasione delle Giornate Europee del Pa-trimonio, che avranno luogo sabato 28 set-tembre in tutta Italia e in Europa, questo Istitutoorganizza una mattinata di studio: Listitu-zione dellArchivio di Stato e i suoi primi Diret-tori: Nicola Raponi e Giuseppe Scarazzini.Relatori: dr. Pierluigi Piano, Direttore Archiviodi Stato di Varese, dott. Maurizio Savoja, So-printendente Archivistico per la Lombardia,dott. Roberto Grassi, Regione Lombardia, dott.Mauro Livraga e Maria Pacella, Archivio diStato di Bergamo, dott. Biagio Ramezzato, Ar-chivio di Stato di Sondrio, dott. dr. Piero Mon-dini, Direttore dellArchivio Storico del Comunedi Varese, prof. Giuseppe Armocida, Presi-dente Societ Storica Varesina, Rag. LuciaCrapanzano, Sig.a Domenica Grasso, Soprin-tendenza Archivistica per la Lombardia.

    Informazioni Evento: 27 settembre 2013 Varese, Via Col di Lana n. 5 Archivio di Stato Orario: h. 9.30 - 12.30 Telefono: 0332 312196 - Fax: 0332 320352 E-mail: [email protected]://www.archiviodistatovarese. http://beniculturali http://.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIPAVIA

    Lomellina. Un serpented'acque, la roggia Gamarra.

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    Paesaggi lomellini

    Sabato 28 e domenica 29 settembre 2013, inoccasione delle Giornate Europee del Patrimo-nio l'Istituto rester aperto dalle 10.30 alle13.00 e dalle 15.30 alle 19.30.Saranno esposte due mostre, una documen-taria, in Sala di Studio, Lomellina. Un ser-pente d'acque, la roggia Gamarra. a cura diViviana Salone e Ezio Barbieri e una pittorica,sotto i portici del chiostro, Paesaggi lomellini,di Margherita Bialetti.

    Sabato alle 15.30, Giorgio Guardamagna ac-compagner l'autrice nella presentazione dellamostra pittorica. Seguir una visita guidata al-l'Istituto, a cura della direttrice dell'Archivio,Maria Emanuela Salvione.

    Domenica, alle 10.30 ci sar la visita guidataalla mostra documentaria ad opera dei cura-tori.Segue visita guidata all'Istitito a cura della Di-rettrice.Come sempre l'ingresso gratuito.Negli orari di apertura sar possibile accedereal chiostro anche per visite libere individuali odi gruppo.

    INGRESSO LIBEROARCHIVIODISTATODIPAVIAVia Cardano 45 - 27100 Lombardia Telefono: 0382539078 - Fax: 0382304127 E-mail: [email protected]://www.archiviodistatopavia.beniculturali.it

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    A.N.A.I. - MILANO

    Workshop ANAILa gestione degli archivi

    digitaliMilano Archivio di Stato, via Senato 10

    Luned 14 ottobre, ore 9.00-13.00; 14.00-18.00

    Destinatari e obiettivi del corsoIl Workshop intende offrire unoccasione di for-mazione di base e di aggiornamento sui temidella gestione dei flussi documentali e dellaformazione e conservazione di archivi digitali,esaminandone gli aspetti archivistici, tecnolo-gici e normativi. Il Workshop dedicato agli ar-chivisti, agli studenti universitari e a tutti coloroche, all'interno di enti e istituzioni diverse, sitrovano a confrontarsi con le opportunit, lesfide, le criticit dellamministrazione digitale.Al termine del Workshop sar rilasciato un at-testato di partecipazione e saranno resi dispo-nibili i materiali relativi.Docente: prof.ssa Maria Guercio, UniversitLa Sapienza Roma

    PROGRAMMALA GESTIONE DEI DOCUMENTI: LA NOR-MATIVALa normativa di settore: dal testo unico al Co-dice dellamministrazione digitaleLA GESTIONE INFORMATICA DEI DOCU-MENTI: LA POSTA ELETTRONICA,GLI STRUMENTILa gestione della posta elettronicaGli strumenti per la formazione e gestione diarchivi digitali: la classificazione, il fascicolo in-formatico e le aggregazioni archivistiche, il ma-nuale di gestione

    LA CONSERVAZIONE DEGLI ARCHIVI DIGI-TALILa normativa sulla conservazione degli archividigitaliGli aspetti tecnici nelle regole tecniche: cosa siconserva, come si conservano e chi conservagli archivi digitali

    INFORMAZIONI PER I PARTECIPANTISEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Associa-zione Nazionale Archivistica Italiana,V. Giunio Bazzoni, 15, 00195, Roma, Tel./fax06.37517714, www.anai.orge-mail [email protected] DEL SEMINARIO: Archivio di Stato diMilano, Via Senato, 10NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 50TERMINI DISCRIZIONE: entro il 10 ottobre2013QUOTE DISCRIZIONE ESCLUSA IVA:soci ANAI Juniores 30,00soci ANAI, persone e dipendenti di ENTI So-

    D A T A N E W S o n l i n e

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  • stenitori ANAI: 50,00non SOCI ANAI: 120,00MODALITA DISCRIZIONE E PAGAMENTO:Per partecipare al Seminario necessariocompilare e spedire via e-mail o fax alla Segre-teria Organizzativa ANAI il modulo discrizioneallegato. Entro cinque giorni dalla confermadelliscrizione occorre inviare copia della docu-mentazione del pagamento o dichiarazionescritta che si provveder in contanti contestual-mente alla registrazione. Gli Enti che necessi-tano di fattura per effettuare il pagamento lodevono dichiarare per iscritto. In caso contra-rio, liscrizione non sar ritenuta valida.In caso di rinuncia si deve dare tempestiva co-municazione ESPLICITA.Il pagamento pu essere effettuato tramite: bo-nifico bancario sul c/c 000001552067intestato a: ANAI, V. Giunio Bazzoni, 15-00195Roma, presso Monte dei Paschi di Siena,Agenzia Roma 3, Via Cola di Rienzo, 240Roma, IBANIT42R0103003203000001552067, oppure incontanti al momento della registrazione.

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    ARCHIVIO DI STATO DIBELLUNO

    Presentazione del volume

    "Governo locale e autonomie"

    Invito alla presentazione del volume di Ferruc-cio Vendramini, Governo locale e autono-mie. Alcune vicende amministrative epatriottiche nel Bellunese dall'Ottocento alperiodo fascista.Informazioni Evento: 23 settembre 2013 Belluno, Archivio di Stato presso ex-chiesa diSanta Maria dei Battuti Orario: 17.45 Telefono: 0437 940061 E-mail: [email protected]

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    ARCHIVIO DI STATO DIGENOVA

    Presentazione del volume

    "Mercanti. Gli uomini daffaria Genova nel Medioevo"

    a cura di G. Olgiati, ed. Brigati, Genova 2013

    "Ianunesis ergo mercator": la proverbiale as-sociazione tra lappartenenza allo Stato geno-

    vese e quella allo status di mercante riflette larealt e la forza propulsiva di una societ fon-data sullattivit economica, sugli scambi, sul-lincontro con altre culture e diverse civilt. Ilsenso degli affari e la propensione agli investi-menti accomuna uomini e donne, laici e reli-giosi, nobili e popolari, titolari di grandi capitalie piccoli risparmiatori. La vocazione dellinteracittadinanza allArs mercandi influisce sui ritmie gli stili del vivere quotidiano, e detta le normedi una citt che ha saputo essere, nel Mediter-raneo e non solo, Magistra negotiationis, Mae-stra nei commerci. Tutto ci si legge nelvolume Mercanti. Gli uomini daffari a Ge-nova nel Medioevo che viene presentato daCarlo Bitossi (Universit di Ferrara).

    Il volume il catalogo della mostra organizzatadi concerto tra la Soprintendenza Archivisticaper la Liguria e lArchivio di Stato di Genovacon il patrocinio di ALCE, Associazione Ligureper il Commercio Estero. In essa sono esposti68 documenti conservati dai principali Istituticulturali della citt di Genova - lArchivio diStato, lArchivio Storico del Comune, lArchiviodel Magistrato di Misericordia, la BibliotecaUniversitaria, la Biblioteca Berio e dallArchi-vio privato Da Passano del ramo di Occimiano.Alla presentazione seguir la visita guidatadella curatrice Giustina Olgiati. Un'ulteriore vi-sita guidata verr riproposta sabato 28 settem-bre alle ore 10 su prenotazione telefonica. Lamostra rester aperta fino al 30 novembre2013, con ingresso da via Santa Maria in viaLata 7, con i seguenti orari: da luned a ve-nerd: 9.00-13.30; marted, mercoled e giovedorario continuato fino alle 17.00.

    Redattore: ROBERTO SANTAMARIAInformazioni Evento: 27 settembre 2013 Genova, Archivio di Stato di Genova Orario: 16.30 Telefono: 010537561 - Fax: 0105375636 E-mail: [email protected] web: http://www.archivi.beniculturali.it/ar-chivi_old/asge/

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    FONDAZIONE MAGISTRATO DI MISERICORDIA -

    GENOVAAndare per Archivi e Biblioteche:

    La Fondazione Magistrato di Misericordia di Genova

    Nell'ambito della manifestazione "Giornate Eu-ropee per il Patrimonio 2013", la FondazioneMagistrato di Misericordia di Genova aderisceall'iniziativa con l'apertura straordinaria del suoArchivio e della sua Biblioteca, alla scoperta ditesori cartacei ed artistici di inestimabile valore. L'Archivio conserva documenti risalenti al

    1419, data di fondazione dell'Ufficium Miseri-cordiae da parte di Pileo De Marini, in un uni-cum ininterrotto che arriva intatto sino ai giorninostri. Sono conservati registri contabili, filze,preziose miniature e altri gioielli da scoprire; laBiblioteca custodisce pi di 10.000 pubblica-zioni, a partire da preziose Seicentine fino adarrivare alla pubblicistica contemporanea.

    Redattore: LAURA GIORGIInformazioni Evento: 28 settembre 2013 Genova, Fondazione Magistrato di Misericor-dia Orario: ore 10,00-12,30; 14,00-17,30 Telefono: 010 / 83 92 936

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    SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PERLEMILIA ROMAGNA

    Archivi dichiarati di interesse storico

    particolarmente importanteGiornate Europee del Patrimonio, 28-29 set-tembre 2013 - In virt della dichiarazione di in-teresse storico particolarmente importante,archivi privati posseduti da enti, associazioni,famiglie e persone diventano parte integrantedel patrimonio culturale della comunit nazio-nale. In occasione delle Giornate Europee del Patri-monio verranno presentati al pubblico alcuniarchivi dichiarati di interesse storico nel 2012e saranno illustrati i progetti di valorizzazioneattualmente in corso.

    LArchivio della Memoria di Odoardo Focherini

    Venerd 27 settembre 2013, h. 17.00

    Soprintendenza archivistica per l'Emilia Ro-magna - Strada Maggiore, 51 - Bologna

    Odoardo Focherini (Carpi 1907- Hersbruck1944) esponente dellAzione Cattolica, giorna-lista e dirigente dazienda, nel marzo del 1944fu arrestato, recluso nel campo di concentra-mento di Fossoli e successivamente deportatoin Germania per aver aiutato un centinaio diebrei ad espatriare, salvando loro la vita. Tra ivari riconoscimenti ricevuti vanno ricordati: laMedaglia doro delle Comunit Israelitiche (Mi-lano, 1955), il titolo di Giusto fra le genti (Ge-rusalemme, 1969), la Medaglia doro al meritocivile (Roma, 2007). Nel giugno 2013 stato proclamato beato per

    D A T A N E W S o n l i n e

    - S e t t e m b r e 2 0 1 37

  • la sua morte avvenuta in odium fidei. LArchivio della Memoria di Odoardo Focherini costituito dai documenti di Odoardo e da te-stimonianze raccolte dai familiari allo scopo dipreservare e diffondere la memoria del suo im-pegno umano e civile. Nel corso delliniziativa, oltre alla presenta-zione dellarchivio e alla proiezione di un brevevideo sulla figura di Odoardo Focherini, ver-ranno poste a confronto alcune esperienze dicostruzione e trasmissione della memoria pub-blica nelle quali la tradizione familiare ha svoltoun ruolo essenziale. Intervengono: Stefano Vitali, Soprintendente archivistico perlEmilia RomagnaMaria Peri, Archivio della Memoria di OdoardoFocheriniMirco Carrettieri, Presidente dellIstituto perla storia della Resistenza e dell'et contempo-ranea nella provincia di Reggio Emilia

    Promosso da: Soprintendenza archivistica perlEmilia-Romagna e Archivio della Memoria diOdoardo FocheriniPer informazioni 051 225748/261107/229148

    *LArchivio storico del CentroItaliano Femminile e le carte

    di Angiola Maria StagniSabato 28 settembre 2013, h. 9.45

    Sala Azione Cattolica - Via del Monte, 5Bologna

    Larchivio del CIF conserva le carte prodotte apartire dal 1946 e testimonia non solo gli ambitidi intervento e le attivit dell'associazione a li-vello regionale, provinciale e comunale maanche le riflessioni su temi di ampio respiro ele politiche che da esse sono scaturite. Lecarte di Angiola Maria Stagni - dirigente e fi-gura di rilievo dellassociazione - sono statedonate dalla famiglia nel 2011 e nel corso del2013 sono state oggetto di un intervento di rior-dino che ne consente oggi una piena fruizione.Nel loro insieme costituiscono una preziosa te-stimonianza dellimpegno e della presenzafemminile sul territorio e rappresentano unaricchezza collettiva da conservare e da valo-rizzare. Intervengono: Laura Serantoni, Presidente regionale CIFEmilia RomagnaMaria Lucia Xerri, Soprintendenza archivi-stica per lEmilia RomagnaElena Musiani, archivista libero professionistaSeguir un evento musicale e una visita allAr-chivio nel corso della quale sar apposta unatarga intitolata a Angiola Maria Stagni. Al termine brindisi augurale. Promosso da CIF Emilia Romagna Soprin-

    tendenza archivistica per lEmilia RomagnaPer informazioni: 051 - 233103 [email protected]

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    Una mattina tra le carte di CasaLyda Borelli

    Sabato 28 settembre 2013, h. 11.00Fondazione Casa Lyda Borelli per artisti eoperatori dello spettacolo - Via Saragozza

    236 - Bologna

    La Fondazione Casa Lyda Borelli conserva unpatrimonio, unico nel suo genere, di materialilibrari, archivistici e fotografici inerenti il mondodello spettacolo italiano. L'archivio storico, oltrealla documentazione inerente l'attivit dell'Isti-tuzione, conserva materiali lasciati dagli Ospitiche hanno vissuto nella Casa o donati da per-sonalit del mondo del teatro che hanno elettola Casa stessa a luogo di conservazione delleproprie raccolte. La documentazione, a lungo dimenticata e nonvalorizzata, stata recentemente riorganizzatae resa fruibile al pubblico grazie al progettoUna citt per gli archivi promosso e finanziatodalla Fondazioni del Monte di Bologna e di Ra-venna e da quella Carisbo. Durante l'incontro sar possibile visitare l'archi-vio e visionare alcuni documenti. Nel corso deldibattito verr esposta al pubblico la storiadella Casa e gli interventi di riordino e catalo-gazione effettuati. Sar presente il vincitore (ola vincitrice) del Premio Gino Cervi 2013 chelegger brani tratti da alcuni documenti conser-vati in archivio. Intervengono: Lamberto Trezzini, Presidente FondazioneCasa Lyda BorelliArmando Antonelli, Fondazione del Monte diBologna e di RavennaGiovanna Caniatti, Soprintendenza archivi-stica per l'Emilia-RomagnaAlberto Beltramo, Fondazione Casa Lyda Bo-relliFederica Rossi, Biblioteca Dipartimento filo-logia Classica e Italianistica dell'Universit diBolognaVincitore del Premio Cervi 2013Promosso da: Fondazione Casa Lyda Borelli,Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Roma-gna, Fondazione del Monte di Bologna e di Ra-venna e Fondazione Cassa di Risparmio di Bo-lognaPer informazioni: 051-6150948

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    Nel cosmo di Franz LisztDomenica 29 settembre 2013, h. 17.00

    Fondazione Istituto Liszt OnlusVia Augusto Righi, 30 - Bologna

    La figura di Franz Liszt continua a porre nume-rosi interrogativi con il suo fascino ambiguo diun Faust/Mefistofele. I musicologi Claudia Co-lombati e Maurizio DAlessandro presente-ranno alcune prospettive inedite su e intornoFranz Liszt raccolte nel volume Nel cosmo diFranz Liszt (Aracne 2012). Il pomeriggio si concluder con esecuzioni mu-sicali di Kazimierz Morski e Maurizio DAles-sandro. Per finire vin dhonneur. Promosso da Fondazione Istituto Liszt Onlus

    Per informazioni 051-220569, e-mail:[email protected]

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    Il patrimonio documentario della sezione par-mense del Club Alpino Italiano, recentementeoggetto di un intervento di riordino e inventa-riazione costituito dalla documentazione pro-dotta dalla sezione a partire dalla suafondazione nel 1875 e comprende anche unaricca collezione di fotografie -alcune delle qualia firma di autori significativi: Carlo Grolli diParma, Vittorio Besso di Biella, Fratelli Carva-siglia de LAquila, Roberto Sevardi di ReggioEmilia, Leo Baehrendt di Merano -, carte topo-grafiche e materiali inerenti la conduzione deirifugi appartenenti alla Sezione.

    Liniziativa rientra nellambito delle manifesta-zioni per il 150 anniversario della nascita delClub Alpino Italiano (1863-2013) e si affiancaalla mostra documentaria "Parma, le sue mon-tagne e il CAI", (Parma, Palazzetto EucherioSanvitale; 17 Ottobre - 3 Novembre 2013),che, attraverso i documenti dell'archivio dellaSezione di Parma e dellarchivio Micheli-Ma-

    D A T A N E W S o n l i n e

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  • riotti (conservato presso la Biblioteca Palatina)si propone di ripercorrere la storia del Cai diParma.

    Promosso da: Club Alpino Italiano, sezione diParma, Soprintendenza archivistica per lEmi-lia RomagnaPer informazioni 0521-1995241 [email protected]

    Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Roma-gnaStrada Maggiore, 51 - 40125 BolognaTel. 051/225748 - 051/229148 - 051/261107Fax. 051/239400mail: [email protected]

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    A cinquantanni dallalegge archivistica del

    1963: il dpr 1409 e i problemi delloggi

    Seminario di studi promosso da Soprinten-denza archivistica per lEmilia Romagna eAssociazione archivistica italiana - Sezione

    Emilia Romagna

    Luned 30 settembre 2013, h. 10,30-17,00Fondazione del Monte di Bologna e Ra-

    venna, Sala Conferenze - Via delle Donzelle2, Bologna

    A cinquant'anni dall'approvazione del DPR 30settembre 1963, n. 1409, che ha segnato unosnodo fondamentale nella storia degli archiviitaliani, il seminario si propone di riflettere sulsuo significato e sulle sue implicazioni. Se nediscuter alla luce delle trasformazioni che neidecenni successivi hanno segnato il mondodegli archivi italiani e del dibattito che si aperto recentemente sulla riforma dell'organiz-zazione archivistica italiana, nel quadro dellacrisi complessiva del governo dei beni culturalinel nostro paese.

    10,30-10,45: salutiMarco Cammelli, Presidente della Fonda-zione del Monte di Bologna e RavennaLetizia Bongiovanni, Presidente dellAssocia-zione archivistica italiana - Sezione Emilia Ro-magna10,45: Stefano Vitali, Soprintendente archivi-stico per l'Emilia Romagna, Le ragioni di que-sto seminarioSessione mattutinaPresiede Leonardo Mineo, Archivio di Stato diTorino11-11,30: Linda Giuva, Universit degli studidi Roma, La legislazione archivistica italianafra la legge del 1939 e il DPR 140911,30-12: Isabella Zanni Rosiello, gi Diret-tore dell'Archivio di Stato di Bologna, I termini-

    concetti di conservazione e vigilanza nelDPR 140912-12,30: Elisabetta Arioti, Direttore dell'Ar-chivio di Stato di Bologna, La rete degli archividi Stato e l'attivit di conservazione dopo ilDPR 140912,30-13: Dibattito13-14,30: Pausa pranzoSessione pomeridianaPresiede Carlo Vivoli, Archivio di Stato di Pi-stoia14,30-15: Maurizio Savoja. Soprintendentearchivistico della Lombardia, Problemi di tutelaed ruolo delle Soprintendenze fra il DPR 1409e il Codice dei beni culturali15-15,30: Monica Martignon, Responsabilearchivio di ateneo, Universit IUAV di Venezia,Le trasformazioni della professione di archivi-sta negli ultimi decenni e i loro riflessi legisla-tivi15,30-16: Diana Toccafondi, Soprintendentearchivistico per la Toscana, Gli archivi nella ri-forma del Ministero dei beni e delle attivit cul-turali e del turismo16-17: Dibattito

    Per informazioni:051 225748/261107/229148, e-mail: [email protected]

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    ARCHIVIO DI STATO DIBOLOGNA

    La cooperazione tra pubblico eprivato per la tutela e la valoriz-zazione del patrimonio culturale

    LAssociazione Il Chiostro dei Celestini. AmicidellArchivio di Stato di Bologna intervistaMarco Cammelli, professore ordinario di di-ritto amministrativo nella Facolt di giurispru-denza dellUniversit di Bologna, e StefanoVitali, soprintendente archivistico per lEmilia-Romagna.

    Informazioni Evento: 28 settembre 2013 Bologna, Sala di studio, Archivio di StatoOrario: ore 17.00 Telefono: 051223891/051239590 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistatobologna.it

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    SALUS PER AQUAM. Porretta e iBagni nelle mappe e nei

    documenti dellArchivio di StatoLa mostra, a cura di Francesca Boris, DianaTura e Renzo Zagnoni, in collaborazione colGruppo di Studi Alta Valle del Reno, si propone

    di far conoscere la storia di un luogo e dellesue vocazioni attraverso le immagini della suarappresentazione nei secoli. Mappe e docu-menti narrano i rapporti della contea di Porrettacon i suoi feudatari Ranuzzi e gli sviluppi delcentro termale dal Seicento allOttocento.La mostra riaprir durante la Festa della Storianei giorni di sabato 19 e sabato 26 ottobredalle 9.30 alle 12.30, mentre sar visitabilesolo su prenotazione da luned 21 a venerd 25ottobre dalle 9.30 alle 12.30 (tel.051223891/051239590).

    Redattore: VALENTINA GABUSI

    Informazioni Evento: Dal 28 settembre 2013 al 29 settembre 2013 ologna, Sala Cencetti, Archivio di StatoOrario: sabato 28 settembre: 9.30-12.30 e16.30-18.30; domenica 29 settembre: 15.00-18.00 Telefono: 051223891/051239590 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistatobologna.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIIMOLA

    TERRA-ACQUA-ARIA-FUOCOStorie di Fornaci e di Fornaciai

    Dalle fornaci a fuoco intermittenteai primi opifici industriali"

    Attraverso il percorso allestito si vuole tentaredi ricostruire la storia delle antiche fornaci nelnostro territorio di cui ne rimane una tracciatangibile per la presenza nelle nostre campa-gne di toponimi come Fornace, Fornasazza.Raccontare quelle che erano le varie tipologiedi manufatti prodotti, le loro dimensioni, i costidi produzione e i relativi prezzi di vendita;quello che era il duro lavoro stagionale dei for-naciai, larretratezza di questo settore, legatoa una materia prima povera come largilla, chevede un forte sviluppo solo nella seconda metdell800 quando la produzione diviene insuffi-ciente, per lavvio di grandi opere civili e ferro-viarie, dando vita ai primi opifici industriali.La mostra sar inaugurata sabato 28 settem-bre 2013 dalle ore 15,30 alle ore 19

    Redattore: GIOVANNI TERRANOVA

    Informazioni Evento: Dal 30 settembre 2013 al 4 ottobre 2013 Imola, Sezione di Archivio di StatoOrario: luned 8:30-17:00 ; venerd 8:30-13:00

    9 D A T A N E W S o n l i n e

    - S e t t e m b r e 2 0 1 3

  • Telefono: 0542 - 30316 - Fax: 0542 - 612776 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistatobologna.it/

    ***Istituto per i beni

    artistici culturali enaturali

    Firmata la prima convenzione operativa

    relativa al modello nazionale dei Poli archivistici E' stata sottoscritta dallAgenzia per lItalia Di-gitale, dallArchivio centrale dello Stato e dal-l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturalidella Regione Emilia-Romagna. Per realizzareuna rete nazionale dei poli conservativi e co-struire un archivio nazionale dei documentiamministrativi informatici si far tesoro del-l'esperienza e delle competenze di ParER. LIstituto per i beni artistici, culturali e naturalidella Regione Emilia-Romagna, lArchivio Cen-trale dello Stato e lAgenzia per lItalia Digitalehanno sottoscritto ad inizio agosto una conven-zione operativa per la conservazione dei docu-menti informatici.La convenzione il primo esito di un pi ampioaccordo di collaborazione, sottoscritto loscorso 25 luglio dallAgenzia per lItalia Digitalee dal Ministero dei beni e delle attivit culturalie del turismo, per definire e realizzare una retenazionale dei poli conservativi distribuiti, e co-stituire un archivio nazionale della pubblicaamministrazione italiana dedicato alla conser-vazione e allaccesso dei documenti ammini-strativi informatici. A questo primo accordo hafatto seguito unulteriore intesa operativa, sti-pulata anche dallArchivio Centrale dello Stato.Con questa convenzione LArchivio Centraledello Stato e lAgenzia per lItalia Digitale inten-dono avvalersi della significativa ed elevatacompetenza nelle problematiche di gestione econservazione della documentazione digitalematurata nel corso degli ultimi anni da ParER,per la definizione di un modello tecnologico eorganizzativo per la conservazione, larchivia-zione e laccesso ai documenti amministrativiinformatici, e ogni altro oggetto digitale, pro-dotti dalle pubbliche amministrazioni.Oggetto della convenzione, infatti, lanalisidelle procedure tecniche ed organizzativeadottate da ParER per la conservazione degliarchivi digitali, al fine di contribuire alla predi-sposizione del modello di riferimento per larealizzazione dei poli conservativi e delle rela-tive linee guida, a cui seguir una sperimenta-zione basata sulle soluzioni utilizzate dal Poloarchivistico regionale.Inoltre, la convenzione stabilisce che, in attesadella realizzazione del proprio polo di conser-vazione digitale, lArchivio Centrale dello Statopotr avvalersi della funzione di conservazionedel Polo Archivistico, sia per quanto riguarda ilproprio archivio digitale, sia per quanto ri-guarda gli archivi digitali ad esso versati dalleamministrazioni centrali dello Stato. AnchelAgenzia per lItalia Digitale conserver pressoParER alcune tipologie documentali del suo ar-chivio digitale. I dettagli relativi alle modalit direalizzazione di queste sperimentazioni ver-ranno definiti con la stipula di due appositeconvenzioni tra le parti in causa.

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    ARCHIVIO DI STATO DIMODENA

    Archiv i ecc les ias t ic i Anche questanno si rinnova lormai tradizio-nale appuntamento dedicato allarchivistica ec-clesiastica che a partire dal 1996 - grazie alcontributo del Centro studi nazionale sugli ar-chivi ecclesiastici di Fiorano e Ravenna in col-laborazione con Anai sezione Emilia-Romagnae Soprintendenza archivistica per lEmilia Ro-magna - dedica nel mese di ottobre un impor-

    tante momento di discussione e approfondi-mento sulle carte prodotte da parrocchie, san-tuari, conventi, diocesi ecc. Il XVIII convegnodi studi, ospitato dellAccademia nazionale discienze, lettere e artipresso Palazzo Cocca-pani di Modena, dedicato a Le registrazionipretridentine nei battisteri tra Emilia Romagnae Toscana secondo un programma che sisnoda nellintera giornata di marted 8 ottobre.Collaterale alliniziativa, presso lArchivio diStato di Ravenna (Piazzetta dellEsarcato 1) il23 ottobre sar presentato il volume degli attidel XVII convegno Mille anni di storia camal-dolese negli archivi dellEmilia Romagna

    Le registrazioni pretriden-tine nei battisteri tra Emilia

    Romagna e ToscanaAccademia nazionale di scienze, lettere e arti

    Palazzo CoccapaniCorso Vittorio Emanuele II, 59 Modena

    Marted 8 ottobre 2013, h. 9,45

    XVIII CONVEGNO NAZIONALE DI STUDI

    ProgrammaOre 9,45 SalutiStefano Vitali Soprintendente archivisticoper lEmilia-RomagnaMons. Adriano Tollari Delegato arcivesco-vile per i beni culturali Arcidiocesi Modena-No-nantolaAnna Lisa Lamazzi Assessore alle politicheculturali del Comune di Fiorano ModeneseGianna Dotti Messori ANAI Centro studinazionale sugli archivi ecclesiastici di Fioranoe RavennaOre 10,00 RelazioniPresiedeMons. Giuseppe Verucchi Arcivescovoemerito di Ravenna-CerviaAngelo Turchini Universit degli studi di Bo-lognaProlusioneLorenzo Fabbri Archivio dellOpera di SantaMaria del Fiore di FirenzeUna citt, un fonte. Il Battistero di Firenze e isuoi registriDon Alessandro Pierotti Direttore Archiviostorico diocesano di PisaNota introduttivaElisa Carrara- Archivio storico diocesano diPisaSi tenghi uno libro dove si scrivino tutti libaptizati. Le registrazioni pretridentine degliatti battesimali nella Diocesi pisanaMichele Pellegrini Universit degli studi diSienaLiber sacratissimi Baptismi: registrazioni ec-clesiastiche e scritture comunali relative ai bat-tezzati nella Pieve senese di San Giovanni neltardo Trecento e QuattrocentoOre 13,00 - Pausa pranzoOre 14,30 Relazioni

    PresiedeElio Tavilla Universit degli studi di Modenae Reggio EmiliaMario Fanti Soprintendente onorario dellAr-chivio generale arcivescovile di BolognaLarchivio del Battistero della Cattedrale di Bo-logna: origini e vicendeMatteo Rossini - Archivio generale arcivesco-vile di BolognaI registri pretridentini del Battistero della Catte-drale di BolognaMassimo Ronchini - Archivio storico dioce-sano di Ravenna-CerviaLe registrazioni battesimali pretridentine delBattistero di RavennaMilo Spaggiari - Archivio storico diocesano diReggio EmiliaLe registrazioni battesimali pretridentine dellaDiocesi di Reggio Emilia GuastallaDon Alfredo Bianchi Archivio arcivescoviledi ParmaLarchivio del Battistero di ParmaConclusioniElio TavillaUniversit degli studi di Modena e Reggio Emi-liaA tutti i partecipanti sar consegnato in omag-gio il XVII volume degli atti del convegno Milleanni di storia camaldolese negli archivi del-lEmilia Romagna, a cura di G. Zacch, Mo-dena, Mucchi 2013Ingresso liberoEnti promotori:Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo Soprintendenza archivistica per lEmilia-RomagnaComune di Fiorano Modenese Assessorato alle po-litiche culturaliAssociazione nazionale archivistica italiana Se-zione Emilia RomagnaSociet di studi ravennati

    Con il concorso e la collaborazione dellArchivio diStato di Modena, dellAccademia nazionale discienze, lettere e arti di Modena, dellArchivio di Statodi Ravenna, dellArchivio Storico Diocesano di Ra-venna-Cervia e con il contributo dellArcidiocesi di Ra-venna-Cervia.

    Con il patrocinio di:Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turi-smoArcidiocesi di BolognaArcidiocesi di Ferrara-ComacchioArcidiocesi di Modena-NonantolaArcidiocesi Ravenna-CerviaDiocesi di CarpiDiocesi di Cesena-SarsinaArcidiocesi di Faenza-ModiglianaDiocesi di FidenzaDiocesi di Forl-BertinoroDiocesi di ImolaDiocesi di ParmaDiocesi di Piacenza-BobbioDiocesi di Reggio Emilia-GuastallaDiocesi di RiminiDiocesi di San Marino-MontefeltroSegreteriaComune di Fiorano ModeneseAssessorato alle Politiche culturaliTel. 0536 - 833438e-mail:[email protected]

    Archivio Storico Diocesano di Ravenna-CerviaTel. 0544-215539e-mail:[email protected]

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    ARCHIVIO DI STATO DIPIACENZA

    GLI ARCHIVI ECCLESIASTICIPIACENTINI

    Colleghi e amici in ricordo di don Angiolino Bulla

    Incontro di studio - Sabato 28 settembre2013 dalle ore 9,30 alle ore 13 - Curia Vesco-vile della Diocesi di Piacenza-Bobbio - Saladelle Colonne, Piacenza, Piazza Duomo 33

    In occasione delle Giornate Europee del Patri-monio del 28-29 settembre, a Piacenza si terrun incontro di studio promosso dalla Diocesi diPiacenza-Bobbio e dall'Archivio di Stato di Pia-cenza in ricordo di don Angiolino Bulla, respon-

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  • sabile degli archivi della diocesi di Piacenza-Bobbio dal 22 ottobre 1997, deceduto improv-visamente il 2 giugno u.s.

    Intervengono: Manuel Ferrari, direttore dell'Ufficio Beni Cul-turali della Diocesi di Piacenza-Bobbio; Stefano Vitali, Soprintendente archivistico perlEmilia-Romagna; Gian Paolo Bulla, direttore dell'Archivio diStato di Piacenza; Maria Parente, Universit di Parma; don Piero Bulla, parroco di S. Lazzaro Albe-roni.Relazioni di: mons. Domenico Ponzini, Gli archivi storicidella Diocesi di Piacenza Bobbio; Anna Riva (Archivio di Stato di Piacenza),Larchivio capitolare di SantAntonino; Ugo Bruschi (Universit di Bologna), Da Pia-cenza a Bobbio: gli interventi di un archivista;Tiziano Fermi (Associazione Domus Justi-nae), Larchivio capitolare della Cattedrale diPiacenza; Leandra Scappaticci (Biblioteca Universitariadi Genova), La Biblioteca di San Colombanodi Bobbio: mito, ricerche e nuove acquisizioni.Evento collaterale del VI Festival del Diritto(Piacenza 26-29 settembre 2013) Info: Archivio di Stato di Piacenza tel. 0523 338521fax 0523 38491www.archiviodistatopiacenza.beniculturali.it [email protected] 20 set. 2013 - Archivio di Stato

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    ARCHIVIO DI STATO DIRIMINI

    Cattolica dalle Origini al Settecento. Ricostruzione in

    3D dell'evoluzione dell'insediamento

    dall'Antichit al XVIII secolo.

    In occasione delle Giornate Europee del Patri-

    monio 2013, l'Archivio di Stato di Rimini pre-senta "Cattolica dalle origini al Settecento",Collana "Storia per luoghi, vol. 1 e la ricostru-zione 3D dell'evoluzione dell'insediamento dal-l'antichit al secolo XVIII (DVD durata 25'). Il progetto culturale, ideato da Maria Lucia DeNicol (Universit di Bologna) e sostenuto fi-nanziariamente dalla Banca di Credito Coope-rativo di Gradara mira alla individuazione eriscoperta delle identit locali per una pi con-sapevole tutela e valorizzazione dei beni cul-turali individuabili nel territorio, da potenziareanche in nuove forme di turismo. Una storia di lungo periodo viene condensatanella pubblicazione di un volume cartaceo ric-camente illustrato (pp. 524) e di un DVD riguar-dante la ricostruzione digitale 3Ddellevoluzione dellinsediamento, dallantichital Settecento, realizzato da Carlo Cestra Digi-tal Productions, con consulenza scientifica diMaria Lucia De Nicol.

    Laudio-video, della durata di 25 minuti, par-tendo dalle informazioni raccolte dalle fonti do-cumentarie e archivistiche, buona parte diqueste conservate presso l'Archivio di Stato diRimini, mette a frutto tecnologie digitali inno-vative per una maggiore e pi efficace divulga-zione del racconto storico grazie allaricostruzione virtuale delle trasformazioni urba-nistiche dellinsediamento, di grande effetto co-municativo e didattico.

    Redattore: GIANLUCA BRASCHIInformazioni Evento: 29 settembre 2013 Rimini, Archivio di Stato di RIMINI Orario: 17:00-19:00 Telefono: 0541784474 - Fax: 0541784474 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistato.rimini.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIFIRENZE

    Leonardo Savioli. Ipotesi dispazio: dalla Casa Abitata

    al Frammento di Citt diCarolina De Falco

    L'iniziativa promossa dall'Archivio di Stato diFirenze in collaborazione con la Casa EditriceEdifir - Edizioni Firenze, presenta il volumeLeonardo Savioli. Ipotesi di spazio: dallaCasa Abitata al Frammento di Citt diCarolina De Falco, (Edifir Edizioni Firenze,2012). Considerato da Argan il migliore architetto to-scano del nostro secolo per la genialit, la no-vit e il rigore della sola ricerca, e nonostantegli ulteriori riconoscimenti da parte di Porto-ghesi e di Zevi nellambito della storiografia ar-chitettonica, Leonardo Savioli resta ancora ingran parte in ombra. LAutrice nel volume pro-pone unattenta rilettura critica dellopera archi-tettonica di Savioli, condotta sugli oltre centoprogetti del fondo conservato presso lArchiviodi Stato di Firenze, nel doppio ambito, forte-mente intrecciato, delledilizia residenziale edel contesto urbano, senza trascurare la scaladel design. Allievo di Michelucci e maestro diNatalini, primo premio alla Biennale di SanPaolo del Brasile (1953) con una giuria com-posta da Rogers, Le Corbusier e Sert, e primo

    premio al concorso a Cannes (1971), giudi-cato, tra gli altri, da Bakema e Kahn, Saviolirappresenta, allinterno del quadro storico po-liedrico e complesso che va dalla ricostruzionepostbellica alla fine degli anni settanta, un ar-chitetto di respiro internazionale. La ricerca diSavioli interseca movimenti e tendenze dellar-chitettura del Novecento, proponendo queltema della centralit dello spazio vissutodalluomo tornato oggi, nella societ globaliz-zata, di flagrante attualit.

    Saluti: Carla Zarrilli, Direttrice dellArchivio di Stato diFirenze, Intervengono: Ezio Godoli, Universit degli Studi di Firenze;Cettina Lenza, Seconda Universit di Napoli; Franco Purini, Universit degli Studi di Roma;Corinna Vasi, Vatovec, Universit degli Studidi Firenze Saranno presenti: Ulisse Tramonti direttore della collana di EdifirARCHITETTI DEL NOVECENTO e lAutrice Carolina De Falco: nata a Milano, Ricerca-tore confermato di Storia dellarchitetturapresso la Seconda Universit degli Studi di Na-poli. Dopo essersi interessata di architetturadella prima met del Settecento, partecipandoa convegni internazionali, pubblicando nume-rosi contributi e la monografia: Giuseppe Aste-rita architetto napoletano 1700-1775, (E.S.I,Napoli, 1999), sta conducendo ricerche nel-lambito del secondo Novecento, di cui esitorecente il saggio: La costruzione della nuovastazione nel secondo dopoguerra, in La sta-zione Centrale di Napoli. Storia e architetturadi un palinsesto urbano, a cura di C.Lenza(Electa, Milano 2010).

    Redattore: SONIA CAFAGGINI

    Informazioni Evento: 24 settembre 2013 Firenze, Auditorium dellArchivio di Stato Orario: 16.00 Telefono: 055/263201 - Fax: 055/2341159 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistato.firenze.it

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    ARCHIVIO DI STATO DILIVORNO

    Il tesoro della memorianelle relazioni italo-greche

    L'Archivio di Stato di Livorno e il ConsolatoOnorario di Grecia a Livorno, con il patrociniodell'Ambasciata di Grecia, organizzano la pre-sentazione di due importanti volumi basati, ilprimo su una corposa ricerca negli archivi grecie italiani e il secondo sopra un importante fi-lone di storia comune fra Grecia e l'Italia

    sabato 28 settembre, ore 10.00 Camicie nere sullAcropoli. Loccupazione ita-liana in Grecia (1941-1943), di Marco Cle-menti, DeriveApprodi 2013

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  • Intervengono Mauro Faroldi, pubblicista Giangiacomo Panessa, console onorario diGrecia a Livorno Marco Clementi, Universit della Calabria Coordina Massimo Sanacore, direttore Archi-vio di Stato di Livorno Collegata alla stessa manifestazione "Livornocitt storica delle Nazioni"

    gioved 3 ottobre, ore 17,30 Chiesa Armena, via della Madonna Presentazione del volume La Grecia plurale del Risorgimento (1821-1915), di Franca Bellucci ETS 2012 Intervengono Mario Baglini,storico Giangiacomo Panessa, Console onorario diGrecia a Livorno Franca Bellucci, Universit di Siena Coordina Massimo Sanacore, direttore Archi-vio di Stato di Livorno

    Redattore: MASSIMO SANACOREInformazioni Evento: 28 settembre 2013 Livorno, Archivio di Stato, Palazzo del Go-verno, Telefono: 0586/897776 0586/880028 Fax: 0586/896782 E-mail: [email protected]

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    ARCHIVIO DI STATO DILUCCA

    Ristampa anastatica del volume

    Ordini sopra la buona guardia delle Mura di Lucca

    Venerd 4 ottobre ore 11,00, presentazione delvolume presso l'Archivio di Stato di LuccaNel quadro delle manifestazioni per il quintocentenario delle Mura Urbane, sar presentatapresso lArchivio di Stato di Lucca, la ristampaanastatica del volume Ordini sopra la buonaguardia delle Mura di Lucca, edito per laprima volta nel 1643, curata dal PresidentedellOpera delle Mura Alessandro Biancalana.Introduce la presentazione la Direttrice dellAr-chivio Elisabetta Piccioni.

    04 ottobre 2013 Lucca, Archivio di Stato, Piazza Guidiccioni 8 Orario: 11,00 Telefono: 0583 491465 - Fax: 0583 469396 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistatoinlucca.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIPISA

    Corsica e Toscana. Dieci secoli di storia nei documenti

    pisani e crsiIl progetto, sviluppato in collaborazione con al-cuni docenti toscani e corsi, vuole delineare unpanorama dei forti e complessi legami dellaquarta isola del Mediterraneo con la Toscanasin dall'Alto Medioevo - quando la Corsica fuanche soggetta a Pisa - passando per il lungoperiodo della dominazione genovese, per arri-vare all'annessione alla Francia, dopo il breveepisodio dell'indipendenza con Pasquale Paoli;senza dimenticare successivi eventi crucialidella storia delle due regioni, come l'epoca na-poleonica e la Seconda guerra mondiale.

    Le vicende politiche, costituiscono per solo losfondo del quadro che la mostra intende foca-lizzare, e cio i rapporti intercorsi tra le due re-gioni, prima di tutto quelli socio-economici, chehanno visto nei secoli un grande afflusso dicrsi in Toscana, ed in particolare nella regionecostiera, sbocco naturale sia per i commerciche per l' emigrazione fortissima, a cui il popolocrso stato costretto in passato, dando ori-gine a notevoli comunit a Pisa, Livorno, Piom-bino e non solo. Importante anche lamigrazione inversa, poco conosciuta, dalla To-scana verso la Corsica, fra cui si distintaquella stagionale di boscaioli e braccianti luc-chesi e maremmani, durata sin quasi ai giorninostri.Fondamentali sono poi gli influssi culturali frale lites corse ed italiane, favoriti dalla linguacomune, dai traffici commerciali e dalla co-stante frequentazione, sino alla prima metdell'800, dell'Universit di Pisa da parte degliisolani pi acculturati. Vanno segnalati, in par-ticolare, i rapporti fra i patrioti crsi e toscani apartire dalla prima met del '700 sino al pe-riodo fascista - con via vai di fuoriusciti e com-battenti su entrambe le coste - testimoniatianche dalla produzione di volumi e riviste. Dal punto di vista artistico non mancano spuntie influssi interessanti come le numerosechiese romaniche crse di stile pisano. Inoltrenon si pu dimenticare l'ispirazione che la Cor-sica ha costituito per artisti e letterati, un esem-pio per tutti, il Tommaseo, che ci ha insegnatolimportanza della storia e delle tradizioni po-polari comuni fra lisola a la costa toscana. Aqueste tradizioni dedicata un'intera sezionedella mostra, arricchita anche dai costumi dellaFondazione Cerratelli e dagli abiti tipici dell'An-tica sartoria di Maremma. In realt tutta lespo-sizione si svolge su due piani, uno dedicato aiceti dirigenti e laltro ai ceti popolari. E per ul-timo c' la cornice del mare con i grandi prota-gonisti del passato, i cavalieri di S. Stefano, imercanti ed i pirati. Per concludere, unagrande storia dimenticata dai pi, che ora puessere finalmente recuperata nell'ambito dellanuova integrazione europea, ed una occasioneper la Corsica e la Toscana di far conoscere illoro ruolo nella cultura del Mediterraneo. L'esposizione rester aperta per due mesi,sino al 24 novembre, per essere poi trasferitain Corsica, a Bastia, dove all'inizio del 2014 illegame secolare con la Toscana sar celebratoanche da un convegno.

    Redattore: FLAVIA BUCCIEROInformazioni Evento: Dal 20 settembre 2013 al 24 novembre 2013 Pisa, Archivio di Stato - Palazzo Toscanelli,Museo della Grafica - Palazzo Lanfranchi Orario: Archivio di Stato di Pisa: lun, ven, sabdalle 9 alle 13, mar, mer, giov dalle 9 alle 17.Museo dell Telefono: 050542784 - Fax: 050542784 E-mail: [email protected] web: http://www.aspisa.beniculturali.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIPISTOIA

    "Archivio, territorio e citt" i 100 anni del Comune di

    Agliana

    D A T A N E W S o n l i n e

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  • Mostra documentaria e conferenza: un eventoin cui rendere conto delle sinergie che si sonocoagulate in Archivio attorno al territorio delComune di Agliana che quest'anno ricorda isuoi 100 anni di vita (1913-2013) Interviene: Bernardo Pagnini, Maria CamillaPagnini, Paolo Cipriani, Franco Benesperi

    Informazioni Evento: Dal 28 settembre 2013 al 29 settembre 2013 Pistoia, Archivio di StatoTelefono: 057323350-367416 - Fax: 0573508116 E-mail: [email protected] web: http://www.aspistoia.beniculturali.it/

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    ARCHIVIO DI STATO DIASCOLI PICENO

    ASCOLI PICENO ALLA SCOPERTA DEGLI

    ANTENATI

    In occasione delle Giornate Europee del Patri-monio, sabato 28 settembre 2013 alle ore16,30, si terr presso la sede dell'Archivio diStato di Ascoli Piceno la conferenza ALLASCOPERTA DEGLI ANTENATI. Il Portaledegli archivi per la ricerca anagrafica. Si par-ler della recente digitalizzazione dell'anagrafeottocentesca del Comune di Ascoli e del con-seguente inserimento sul Portale degli Ante-nati. Inoltre sar trattata la ricerca genealogicain ogni suo aspetto con esposizione di docu-menti esemplificativi.

    Informazioni Evento: 28 settembre 2013 Ascoli Piceno, Archivio di Stato Telefono: 0736/2645-253881 E-mail: [email protected] web: http://www.archiviodistatoap.it

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    ARCHIVIO DI STATO DIMACERATA

    Cartacanta 2013 LArchivio di Stato di Macerata, in collabora-zione con la Prefettura di Macerata, per la XVedizione di Cartacanta 2013, organizza la mo-stra Organizzare lo spazio: carte, piante emappe del territorio maceratese fra XVII e XIXsecolo che raccoglie documenti uniti da unafinalit comune: rappresentare, suddividere eorganizzare il territorio. Si tratta di carte, piantee mappe, tracciate per scopi giuridici, catastalio amministrativi, spesso dal forte impatto vi-sivo, e di importanza cruciale per la ricerca

    specialistica sulla storia dei territori. Attraversodi esse, possibile tracciare un rapido per-corso sui modi in cui gli uomini e le istituzionihanno visualizzato e pianificato lo spazio in cuivivevano e operavano, prendendo come og-getto danalisi specifico larea del maceratesee come confini cronologici quei secoli dalXVII al XIX in cui lorganizzazione politico-amministrativa e tributaria si fa progressiva-mente pi capillare, rendendo dunque piurgente limpulso ai modi di suddividere e rap-presentare i territori.

    Contemporaneamente alla mostra sar pubbli-cato un catalogo a spese dellAssociazioneCartacanta di Civitanova Marche (www.carta-canta.it), distribuito gratuitamente.

    MOSTRA : Spazio Multimediale San France-sco - Civitanova Marche Alta ingresso liberoORARIO : 28 settembre 3 novembre (sabatoe domenica ore 17,00-20,00)

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    BIBLIOTECA S. SEVERINO MARCHEInaugurazione del Fondo

    Coletti

    Luniversit degli Studi di Macerata promuoveun convegno, nelle giornate 27 e 28 settembre2013, dedicato alla figura e allopera delleco-nomista sanseverinate Francesco Coletti. Sabato 28 settembre. alle ore 16,00, a San Se-verino Marche avr luogo linaugurazione delfondo acquisito dal Comune donato dagli eredidello studioso. Limportanza dei testi pervenuti sicuramente significativa: materiali dinte-resse per lo studio dei fenomeni migratori,della statistica, della storia dellagricoltura,della sociologia rurale italiana, del diritto agra-rio italiano, della storia delleconomia politica e della storia dellarte.Nei locali del palazzo dei Governatori che ospi-

    tano la Biblioteca comunale 'Francesco Antoli-sei'verr in particolare trattata unanalisi so-ciologica e psicologica del Coletti.

    Redattore: MICHELA MENGARELLIInformazioni Evento: 28 settembre 2013 San Severino Marche, Biblioteca comunale Orario: 16,00 Telefono: 0733 641313 - Fax: 0733 641240 [email protected] t t p : / / c o n v e g n o _ c o l e t t i @ u n i m c . i thttp://[email protected]

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    ARCHIVIO DI STATO DITERNI

    I mille volti di essere donna:ieri oggi domani.

    Diritto alla salute e alla vitaIncontro di studio realizzato in collaborazionecon lA.N.F.I. e con il patrocinio della Provinciae del Comune di Terni. In programma la rela-zione del dott. Maurizio Silvestri dal titolo Tro-tula de Ruggiero, ginecologa longobardafemminista nel Medioevo .Informazioni Evento: 26 settembre 2013 Terni, Archivio di Stato - Palazzo Mazzancolli,Sala conferenze Gisa Giani Orario: ore 16,30 Telefono: 0744 59016 - Fax: 0744 59016 E-mail: [email protected]

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    La stampa d'arte. Le acquefortidi Franco Bellardi

    Inaugurazione della mostra d'arte e presenta-zione del catalogo a cura di Eugenio Giann.Lartista Franco Bellardi, nato a Reggio Emilianel 1934, vive a Colli sul Velino; opera in di-versi settori dellarte e della cultura e ha al suoattivo oltre quaranta mostre di sue opere in Ita-lia e allestero; nel 1995 ha dato vita a Rieti aLa Schola, ormai storicizzato centro di prepa-razione e ricerca nella pittura, nella ceramicae nella calcografia.. La mostra contribuisce a riportare lattenzionesullantica tecnica dellincisione, in particolarelacquaforte, diffusasi in ambito europeo e inItalia, in particolare con Guercino, Guido Reni,Canaletto. Per far conoscere tale tecnica stata prevista, nel periodo di apertura della Mo-stra, una dimostrazione pratica del lavoro di in-cisione da parte del maestro Bellardi, destinataal pubblico e, in particolare, ai giovani studentidelle scuole della citt.La mostra rester aperta fino al 13 ottobrenegli orari di apertura dellIstituto.

    Redattore: ELISABETTA DAVIDInformazioni Evento: Dal 27 settembre 2013 all11 ottobre 2013 Terni, Archivio di Stato - Palazzo Mazzancolli Orario: Lun. 9.00-13.00; da mar.a ven. 9.00-13.00; 16.00-18.30 Telefono: 0744 59016 - Fax: 0744 59016 E-mail: [email protected]

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    COMUNE DI AMELIA"Piccoli passi....grandi

    recuperi". Il restauro dei documenti comunali di

    AmeliaLa conferenza, organizzata dal Comune diAmelia e dalla Soprintendenza archivstica perl'Umbria, intende illustrare gli importanti inter-venti di restauro effettuati, nell'ultimo decennio,sulla documentazione conservata nell'archiviostorico comunale amerino.

    D A T A N E W S o n l i n e

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    Il Comune di Amelia sar rappresentato dalsindaco Riccardo Maraga e dall'assessorealla cultura Laura Domiziani; saranno, inoltre,presenti Paola Gonnellini dirigente del Servi-zio beni culturali della Regione Umbria e il so-printendente archivistico Mario Squadroni.Interverranno Elisabetta Bogini e RosellaMartinelli della Soprintendenza archivisticaper l'Umbria, Alberto Mezzasoma della Coop.Archiv. Um e Mario Salvarezza in rappresen-taza della societ S.A.M. Restauro s.r.l.

    Redattore: FABRIZIA TREVISANInformazioni Evento: 28 settembre 2013 Amelia, Bibloteca comunale 'Luciano Lama' -Sala Conti Palladini Orario: 10.00 Telefono: 0744982247 - Fax: 0744982237 E-mail: [email protected] web: http://www.comune.amelia.tr. http://it

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    DIREZIONE GENERALEPER GLI ARCHIVI

    Roma, 10 settembreProtocollo d'Intesa con

    l'INSMLI Sottoscritto un protocollo dintesa tra la Dire-zione generale per gli Archivi del MIBACT elIstituto Nazionale per la Storia del Movimentodi Liberazione in Italia in occasione del settan-tesimo anniversario della Resistenza: dallar-mistizio dell8 settembre 1943 alla Liberazionedel 25 aprile 1945.

    Nel quadro delle iniziative per le celebrazionidel 70 anniversario della Resistenza e dellaGuerra di Liberazione, che prevedono la valo-rizzazione di luoghi simbolo della Resistenzae della Liberazione, nonch la catalogazione ediffusione del patrimonio documentario che necostituisca una testimonianza, il direttore ge-nerale per gli Archivi, Rossana Rummo, ha fir-mato il 10 settembre, con il presidente ValerioOnida, un protocollo che impegna la Direzione

    generale e lIstituto Nazionale per la Storia delMovimento di Liberazione in Italia a cooperarenelle attivit di valorizzazione e di dissemina-zione della conoscenza del patrimonio dei 70archivi aderenti alla rete INSMLI, anche conluso di formati digitali disponibili in rete attra-verso il Sistema Archivistico Nazionale, se-condo i principi del decreto Valore cultura,che prevede il rilancio della tutela e della valo-rizzazione dei beni culturali attraverso una spe-cifica azione per la inventariazione edigitalizzazione del patrimonio nazionale.Tra i motivi che hanno portato nellimmediatodopoguerra alla costituzione degli Istituti storicidella Resistenza, vi la volont di conservaree rendere fruibili i documenti inerenti allantifa-scismo e alla resistenza. Nei 65 anni succes-sivi il numero degli istituti associati e degli enticollegati alla rete Insmli cresciuto sino ai 78attuali e gli archivi degli Istituti hanno acquisito,oltre al nucleo originario del periodo resisten-ziale, documentazione prodotta da partiti poli-tici, sindacati, industrie, per un arcocronologico che si estende a tutto il Nove-cento.Dalla seconda met degli anni Novanta laGuida informatizzata disponibile in internet.La banca dati, aggiornata periodicamente,contiene gli inventari del materiale archivisticoconservato negli istituti aderenti alla rete Insmliper un totale di 50.689 schede inerenti alla do-cumentazione dei 2125 fondi archivistici con-servati.La Direzione generale per gli Archivi - che as-sicurer attraverso lIstituto Centrale per gli Ar-chivi la collaborazione tecnica per tutte leattivit connesse alla corretta descrizione inrete del patrimonio ed alla loro integrazione nelSistema Archivistico Nazionale - e lINSMLI ga-rantiranno il reciproco accesso alle rispettivebanche dati, collaborando al fine di ripercor-rere, studiare e celebrare la Resistenza settan-tanni dopo attraverso documenti darchivio,testimonianze, riflessioni di studiosi, canzoni emusiche depoca.

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    BIBLIOTECA DI STORIAMODERNA E

    CONTEMPORANEA -ROMA

    Bicentenario della nascita diGiuseppe Verdi -

    Presentazione del "CarteggioVerdi-Morosini 1842-1901"

    Venerd 27 settembre 2013, alle ore 17.00

    verr presentata lopera Carteggio Verdi-Mo-rosini. 1842-1901 a cura di Pietro Montorfani.Apparato critico e note a cura di GiuseppeMartini e Pietro Montorfani, Archivio storicocitt di Lugano Istituto nazionale di studi ver-diani, 2013. Intervengono: Antonio Gili, Giu-seppe Martini, Romano Ugolini. Coordina:Simonetta Butt. Tra i numerosi carteggi di Giuseppe Verdi an-cora in gran parte inediti, quello con la famigliaMorosini si segnala per alcune peculiarit: sitratta, innanzitutto, di un carteggio plurale,dove alla madre Emilia si affiancano le figlieGiuseppina, Annetta, Carolina e Cristina, in undialogo tutto femminile rivolto al giovane magi celebre compositore del "Nabucco". Gliestremi cronologici, probabilmente i pi ampidell'intero epistolario verdiano, sono il 1842 eil 1901 (con poche fasi di silenzio attorno allamet del secolo), una sorprendente fedeltche si deve quasi unicamente all'iniziativa dellafiglia di Emilia, la Contessa Giuseppina Ne-groni Prati Morosini (1824-1909), tra le primee pi ferventi sacerdotesse del mito verdiano.Dalle oltre duecento lettere - conservate aSant'Agata, al Museo teatrale alla Scala e al-l'Archivio di Stato del Cantone Ticino a Bellin-zona - traspare un Verdi intimo, alle prese conla composizione delle sue opere non meno checon la fabbrica di Sant'Agata e della Casa diriposo per musicisti, poco timoroso di espri-mere le sue idee politiche e attento ai grandieventi storici che hanno segnato la sua epoca.Il volume, pubblicato dallArchivio storico dellaCitt di Lugano e dallIstituto nazionale di studiverdiani di Parma, curato da Pietro Montor-fani, coadiuvato negli apparati critici e nellenote da Giuseppe Martini.

    Simonetta Butt, dirige la Biblioteca di storiamoderna e contemporanea. Antonio Gili, dirige l'Archivio storico della cittdi Lugano. Giuseppe Martini, musicologo, consulentedell'Istituto di Studi Verdiani di Parma. Pietro Montorfani, poeta, ricercatore e criticoletterario, lavora allArchivio storico della cittdi Lugano. Romano Ugolini, presiede lIstituto per la sto-ria del Risorgimento italiano e insegna Storiacontemporanea allUniversit di Perugia.

    Redattore: GISELLA BOCHICCHIOInformazioni Evento: 27 settembre 2013 Roma, Biblioteca di storia moderna e contem-poranea - Palazzo Mattei di Giove Orario: ore 17.00 E-mail: [email protected] web: http://www.bsmc.it

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    MUSEODIROMAPalazzo Braschi

    Omaggio a Giuseppe Gioachino Belli

    sabato 7 settembre 2013 alle ore 17.30 nelcortile del Museo di Roma Palazzo Braschi ini-zia il ciclo di celebrazioni in memoria del poetaa 150 anni dalla sua morte.

    D A T A N E W S o n l i n e

    - S e t t e m b r e 2 0 1 3

  • Sono stati 2.279 i sonetti romaneschi che ilpoeta Giuseppe Gioachino Belli compose nelcorso della sua vita, tra il 7 settembre 1791 e il21 dicembre 1863. la produzione pi cor-posa della letteratura italiana in dialetto dell'Ot-tocento, un documento di inestimabile valorepoetico, linguistico, storico, antropologico, te-stimonianza e risultato dellincontro fra Romae la grande cultura italiana ed europea. A 150 dalla morte del poeta il Centro Studi Giu-seppe Gioachino Belli in collaborazione conRoma Capitale, Assessorato alla Cultura, crea-tivit e promozione artistica - SovrintendenzaCapitolina ai Beni Culturali, organizza sabato7 settembre 2013 alle ore 17.30 un OMAGGIOA GIUSEPPE GIOACHINO BELLI nel cortiledel Museo di Roma Palazzo Braschi in piazzaS. Pantaleo 4 a Roma.Saranno FLAVIA BARCA, Assessore alla Cul-tura, creativit e promozione artistica di RomaCapitale, CLAUDIO PARISI PRESICCE, So-vrintendente Capitolino ai Beni Culturali, PIERLUIGI MATTERA, Direttore del Museo diRoma, e MARCELLO TEODONIO, Presidentedel Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, aintrodurre lincontro durante il quale gli attoriGIANNI BONAGURA, ANNA LISA DI NOLA,PAOLA MINACCIONI, STEFANO MESSINA, eil maestro PINO CANGIALOSI interpreterannoalcuni sonetti del Belli. Levento, nel giorno della nascita del poeta, co-stituisce linizio di un ciclo di celebrazioni dei150 anni dalla morte del poeta a cura del Cen-tro Studi Giuseppe Gioachino Belli in collabo-razione con Roma Capitale, Assessorato allaCultura, creativit e promozione artistica - So-vrintendenza Capitolina ai Beni Culturali(Museo di Roma e Museo Napoleonico), lUni-versit di Roma, lUniversit degli Studi TorVergata, lUniversit degli Studi Roma Tre ealtre istituzioni (lIstituto Nazionale di Studi Ro-mani, lIstituto Nazionale della Grafica, lArchi-vio Storico Capitolino, la Biblioteca di Storiamoderna e contemporanea, la FondazioneBesso, il Comune di Morrovalle).Il calendario proporr un convegno in otto ses-sioni (tra settembre e dicembre 2013), lemis-sione di un francobollo celebrativo insieme conlIstituto Poligrafico e Zecca dello Stato (sabato19 ottobre 2013), due incontri al Teatro Argen-tina (mercoled 27 novembre e mercoled 11dicembre 2013), linaugurazione di una lapidecommemorativa a Palazzo Poli dove Belliscrisse i suoi sonetti (luned 2 dicembre 2013),e una mostra al Museo di Roma (inaugura-zione marted 3 dicembre 2013, fino al 3 feb-braio 2014). Omaggio a Giuseppe Gioachino Bellisabato 7 settembre 2013 ore 17.30 // cortile delMuseo di Roma Palazzo BraschiIngresso libero. Per informazioni: 39 060608

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    ARCHIVIO DI STATO DIFROSINONE

    "Il brigantaggio nel Lazio Meridionale dopo la

    Restaurazione"La mostra ricostruisce il fenomeno del brigan-taggio seguito alla Restaurazione, che videagire, nel territorio del Lazio meridionale, labanda di Alessandro Massaroni di Vallecorsae quella di Antonio Gasbarrone di Sonnino.In un primo tenpo il brigantaggio fu alimentatodal desiderio di sfuggire alla coscrizione obbi-gatoria istituita dai Francesi, ma fu sostenuto,in seguito, dalle prepotenze dei baroni, dalladilagante corruzione e dalla miseria. Le reali condizioni degli abitanti di Marittima eCampagna vennono descritte da un dettagliatorapporto, dell'agosto 1822, inviato dall'avvo-cato Fiori, uditore della Sacra Consulta e pre-sidente della Commissione Speciale per larepressione del brigantaggio, residente in Fro-sinone, al Segretario di Stato, Ercole Consalvi,nel quale si afferma che i contadini e pastori

    "talvolta soltanto per la loquela" si distinguonodai loro armenti, i preti vengono definiti "igno-ranti e in molta parte viziosi, ed i primi corruttoridel costume" .

    Redattore: VIVIANA FONTANAInformazioni Evento: 28 settembre 2013 Frosinone, Archivio di Stato di Frosinone Orario: 9:00-13:00 Telefono: 0775872522 - Fax: 0775270603 E-mail: [email protected]://www.archivi.beniculturali.it/ASFR

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    ARCHIVIO DI STATO DIRIETI

    Dal Velino al Nera: lacqua e gli uomini.

    Inaugurazione della mostra:Luomo e lacqua nella Riserva.Dallarcheologia protostorica

    allarcheologia industriale

    organizzata dalla Riserva naturale dei LaghiLungo e Ripasottile in collaborazione con ilConsorzio della Bonifica Reatina.Archivio di Stato di Rieti - Archivio di Stato diTerniDirezione Servizi Culturali del Comune di Terni,Biblioteca Comunale Terni, Servizi Museali

    AIPAI, ICSIM, ISUCIn collaborazione conProvincia di Rieti / Comune di RietiComunit Montana del TuranoMuseo Civico di RietiRiserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile165M Marmore FallsIstituto professionale di Stato. Servizi per leno-gastronomia e lospitalit alberghieraCircolo Culturale Casa LinaCon il patrocinio e il contributo diProvincia di Terni / Comune di TerniComune di Narni

    DAL VELINO AL NERA lacqua e gli uo-minivenerd 20 settembre 2013 - ore 10,30Centro Visite Ripasottile - loc. Lanserra - ColliSul Velino (RI)Inaugurazione della Mostra (allestita fino al 27dicembre)Luomo e lacqua nella Riserva. Dallarcheologia protostorica allar-cheologia industrialeorganizzata dalla Riserva Naturale dei LaghiLungo e Ripasottile in collaborazione con ilConsorzio della Bonifica Reatina

    successivo appuntamento venerd 27 settembre 2013 - ore 16,30 Roccasinibalda, Piazza della Vittoria il Prof. Dante DAngeli, Presidente della Co-munit Montana del Turanoe il Prof. Tersilio Leggio, Museo di Farfapresentano il libro di Giuseppe GuanciAcqua & energia. Dalla ruota idraulica allaturbina (Edizioni Medicea Firenze, Firenze2012)

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    ARCHIVIO DI STATO DITERAMO

    Da un muro di idee: promuovere la cultura e

    raccontare la storia attraversola comunicazione visiva.

    In occasione delle Giornate Europee del Patri-monio 2013 verr inaugurata, gioved 26