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58 TopSalute FITOTERAPIA P revenire l’influenza e le ma- lattie da raffreddamento con i rimedi naturali, fitoterapici e omeopatici, si può. Obiettivo principale non è essere “alternati- vi”, né sostituire senza ragion do- vuta e a tutti i costi i farmaci, ma ridurre al minimo l’uso eccessivo di farmaci allopatici (quelli di sin- tesi, per chiarezza) importanti e pro- prio per questo da usare solo quando strettamente necessario, in particolare gli antibiotici. Un concetto da chia- rire è che un medicinale che agisce direttamente sui patogeni (virus o batteri) sicuramente non comporta un aumento delle difese, bensì, nel tempo, un ulteriore indebolimen- to; questo perché l’organismo, supportato dal farmaco, non riesce a mettere in atto le di- Echinacea, Propoli, Eleuterococco: dalle piante un aiuto contro l’influenza

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FITOTERAPIA

Prevenire l’influenza e le ma-lattie da raffreddamento con i rimedi naturali, fitoterapici e omeopatici, si può. Obiettivo

principale non è essere “alternati-vi”, né sostituire senza ragion do-vuta e a tutti i costi i farmaci, ma ridurre al minimo l’uso eccessivo di farmaci allopatici (quelli di sin-tesi, per chiarezza) importanti e pro-prio per questo da usare solo quando strettamente necessario, in particolare gli antibiotici. Un concetto da chia-rire è che un medicinale che agisce direttamente sui patogeni (virus o batteri) sicuramente non comporta un aumento delle difese, bensì, nel tempo, un ulteriore indebolimen-to; questo perché l’organismo, supportato dal farmaco, non riesce a mettere in atto le di-

Echinacea, Propoli, Eleuterococco:dalle piante un aiuto contro l’influenza

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di Renato Raimo

fese spontanee. A lungo andare si può entrare così in un circolo vizioso che comporta subire più volte nella stessa stagione raffreddori, tosse, febbre, mal di gola, costringendoci a letto e condi-zionando la qualità della nostra vita.A causa della facilità di trasmissione, fondamentale è difendersi sin da ora cominciando a mettere in pratica alcuni semplici ma importanti accor-gimenti preventivi. Tra questi, lavar-si le mani frequentemente e seguire un’alimentazione sana in cui non manchino frutta di stagione e frutta secca, quest’ultima ricca di sostanze dal potere antiossidante. Inoltre ripa-rarsi bene dalle temperature basse e assumere spesso bevande calde, che garantiscono un effetto mucoliti-co naturale, rappresentano altre misu-re utili da adottare. Il concetto di PREVENZIONE, par-lando di Medicina Naturale, pretende delle regole di assunzione altrettanto precise come per il farmaco di sintesi, soprattutto in termini di tempistica, anche se la variabile può essere rap-presentata da una stagione estiva che

si prolunga. Ad ogni modo già dai primi di ottobre occorre iniziare i trattamenti specifici. La FITOTERAPIA moderna rispon-de bene con gli estratti di Echinacea nelle due specie, angustifolia e pur-purea, oggi ampiamente studiata e ri-conosciuta per le sua azione efficace nella profilassi e nel trattamento delle malattie da raffreddamento. L’azione specifica di Echinacea è determinata da un aumento delle difese endo-gene, tramite stimolazione specifica del sistema immunitario, in partico-lare con l’attivazione della fagocito-si e la stimolazione dei fibroblasti. È il fitocomplesso di Echinacea, cioè l’insieme dei suoi principi attivi, a stimolare l’attività del sistema im-munitario, essendo così in grado di rafforzare le difese dell’organismo nei confronti delle sindromi influen-zali o febbrili, la dove ci sia un in-teressamento delle vie respiratorie superiori. Nel fitocomplesso l’Echi-nacoside è il principio attivo dotato di attività batteriostatica, blandamente antibiotica, corticosimile e antivira-le, mentre l’Echinaceina ha un’atti-vità antiinfiammatoria; i polissac-caridi sarebbero invece responsabili dell’attività antiinfiammatoria e im-munostimolante. Questo consente di poterla utilizzare sia in prevenzione che negli stati acuti, a patto che si usino prodotti di alta qualità, che ga-rantiscano una standardizzazione del prodotto finito. Quando iniziare?La fase di prevenzione va iniziata ad ottobre per un ciclo di 25 giorni con-secutivi, con una pausa di 5 giorni a

cui fanno seguito altri due cicli. Ter-minata la fase di assunzione preventi-va, potremo beneficiare dell’azione in fase acuta aggredendo la sintomatolo-gia con un dosaggio maggiore avendo sempre a portata di mano della buona Echinacea, potenziandola magari con un altrettanto buon Propoli. Echina-cea è un rimedio utile sia per l’adul-to che in età pediatrica. Per gli adulti utile l’associazione con Eleuterococ-co, un rimedio fitoterapico utile per sostenere periodi di stress prolungati, causa spesso di indebolimento delle difese immunitarie.

PER ANZIANI E BAMBINI C’è L’OSCILLOCOCCINUMIn OMEOPATIA l’esperienza e i ri-sultati raggiunti mi portano a ricor-dare la validità di un rimedio parti-colare, ma ormai molto conosciuto in tutto il mondo proprio per la sua efficacia. Mi riferisco all’Anas Bar-barie 200K meglio conosciuto come Oscillococcinum, utile per la pre-venzione delle sindromi influenzali, para-influenzali e delle virosi in ge-nere, sia negli adulti che nei bambi-ni. Questo medicinale, che è l’antin-fluenzale più venduto in Francia per il trattamento dei sintomi influenzali e simil-influenzali, è particolarmente indicato per i soggetti più sensibili al contagio, come anziani e bambini. Oscillococcinum rappresenta inoltre un prezioso aiuto per coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi o per chi si è già vaccinato, ma desidera estendere la propria protezione a tutte

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FITOTERAPIA

L’INfLUENZA StAgIONALESecondo l’Associazione Micro-biologi Clinici Italiani (AMCLI), l’influenza stagionale 2012-13, in arrivo dall’America, sarà più aggressiva rispetto a quella dell’anno scorso. Stando alle previsioni, quindi, milioni d’i-taliani saranno costretti a letto con malessere diffuso, dolori articolari, febbre, raffreddore etc. Il contagio da sindromi in-fluenzali è infatti piuttosto sem-plice perché avviene attraverso minuscole goccioline di saliva emesse quando si tossisce, si starnutisce, si parla. Tra l’altro, oltre all’influenza sta-gionale, che di norma raggiun-ge il suo picco tra dicembre e gennaio, tra settembre e marzo sono molto frequenti le cosid-dette sindromi simil-influenzali, provocate da virus diversi da quelli dell’influenza (adenovirus, paramixovirus, rinovirus, coro-navirus) ma capaci di provocare sintomi molto simili e spesso al-trettanto fastidiosi. Le sostanziali differenze fra in-fluenza e sindromi simil-influen-zali riguardano più che altro l’intensità e la durata: i disturbi provocati da questi virus sono in genere meno acuti, di durata più breve, e si manifestano in modo più graduale rispetto ai sintomi influenzali; di solito poi la febbre non supera i 38 gradi.

le malattie da raffreddamento, soste-nute da virus diversi da quelli influen-zali. Durante il periodo di maggiore esposizione alle sindromi influenzali è dunque consigliabile somministrare una dose di Oscillococcinum a set-timana (per esempio la domenica) da settembre fino a marzo. La sua somministrazione è pratica e sem-plice: basta sciogliere sotto la lingua l’intero contenuto di una dose (an-che senz’acqua); per i bambini più piccoli, invece, è possibile sciogliere il contenuto di una dose di Oscillo-coccinum in un po’ d’acqua sommi-nistrandola attraverso il biberon. Un vantaggio dell’utilizzo di Oscillococ-cinum è che lo stesso medicinale può essere utilizzato anche ai primi sinto-mi d’influenza e sindromi influenzali: in questo caso ne va assunta una dose

tempestivamente, il prima possibile, rinnovando la somministrazione fino a tre volte a intervalli di circa 8 ore. Qualora invece l’influenza fosse già in fase conclamata, Oscillococcinum può essere assunto nella posologia di una dose due volte al giorno, al matti-no e alla sera per 3 giorni.Oltre a seguire queste semplici regole di buona condotta, in fase di preven-zione, possono rappresentare un vali-do aiuto i medicinali omeopatici, che, grazie alle loro alte diluizioni, non pre-sentano generalmente tossicità, con-troindicazioni e interazioni con altri medicinali, né effetti indesiderati lega-ti alla quantità di medicinale ingerita.L’associazione di Oscillococcinum ed Echinacea, rispettando le regole e i tempi di somministrazione porterà a validi risultati, per tutta la famiglia.