COMUNE DI NISCEMI (Provincia di Caltanissetta)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 072……. del Reg. data 2 1 X I I 2 0 1 8

OGGETTO: Ricognizione straordinaria delle partecipazioni pubbliche art. 24 del D.Lgs 175/2016

T.U. in materia di società a partecipazione pubblica – razionalizzazione periodica ai sensi dell’art. 20

del TUSP.

L’anno duemiladiciotto il giorno ventuno del mese di D i c e m b r e alle ore 12:20 e segg., nell’aula delle

adunanze, consiliari del Comune, convocata dal Presidente del C.C., si è riunito il Consiglio Comunale.

Alla seduta di 1^ U R G E N T E di oggi, partecipata ai Sigg. Consiglieri comunali a norma di legge,

risultano all’appello nominale.

CONSIGLIERI Pres. Ass. CONSIGLIERI Pres. Ass.

1. Spinello Valentina x 11. Gualato Luigi x

2. Chessari Angelo x 12. Preti Marco x

3. Cirrone Cipolla Rosa x 13. Allia Gesuè x

4. Di Martino Giuseppe x 14. Minardi Eleonora Maria x

5. Bennici Fabio x 15. Di Noto Alessandro x

6. Stefanini Viviana x 16. Cona Vincenzo S.D. x

7. Pitrolo Vincenzo x

8. Meli Rosario Giuseppe x

9. Lo Monaco Alessandra x

10. Placenti Salvatore x

TOTALE

10 6

Partecipa il Segretario Generale Dott. Fulvio Fontana

Partecipa il Vice Segretario Dott.ssa Giovanna Blanco x

Il Presidente d e l C o n s i g l i o C o m u n a l e A v v . F a b i o B e n n i c i , constatato il numero legale

degli intervenuti, dichiara aperta la riunione che è pubblica.

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

E’ presente il Sindaco Avv. Massimiliano Conti e l’Ass.re Avv. Pietro Stimolo. Vedasi il verbale, allegato sub A); Vista la proposta di deliberazione, allegato B);

Con voti: Favorevoli n. 8 (Chessari, Bennici, Lo Monaco, Placenti, Preti, Allia, Minardi, Di Noto, Cona); Astenuti n. 3 (Cirrone Cipolla, Pitrolo); Assenti n. 4 (Spinello, Di Martino, Stefanini, Meli, Gualato, Minardi)

Delibera Di approvare la proposta di deliberazione infrariportata.

N..B. Il presente verbale deve ritenersi manomesso allorquando l’abrasione, l’aggiunta o la correzione al presente atto non sia affiancata dall’approvazione del Segretario verbalizzante.

Allegato A)

Comune di Niscemi

Assistenza Organi Istituzionali

Ufficio di Presidenza del Consiglio

Consiglio comunale del 21 Dicembre 2018

Seduta URGENTE di 1^ convocazione

OGGETTO: Ricognizione straordinaria delle partecipazioni pubbliche art. 24 del D.Lgs 175/2016

T.U. in materia di società a partecipazione pubblica – Razionalizzazione periodica ai sensi dell’art.

20 del TUSP.

Allegato B)

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

OGGETTO: Ricognizione straordinaria delle partecipazioni pubbliche art. 24 del D.Lgs 175/2016

T.U. in materia di società a partecipazione pubblica – Razionalizzazione periodica ai sensi dell’art.

20 del TUSP.

Assistenza Organi Istituzionali per l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Dott. Salvatore Giugno

Proponente/Redigente: IL FUNZIONARIO

Dott.ssa Giovanna Blanco

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

Il Responsabile del Servizio

Premesso che con deliberazione di C.C. n. 51 del 27.9.2018 è stata approvata la revisione straordinaria

delle partecipazioni ex art. 24, D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal D. Lgs. 6 giugno

2017, n. 100 – Ricognizione partecipazione possedute;

Che il Comune, deve procedere entro il 31 Dicembre 2018 “all’adozione del provvedimento di

razionalizzazione periodica, ai sensi dell’art. 20 (razionalizzazione periodica delle partecipazioni

pubbliche) del TUSP”;

VISTO l’art. 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (attribuzioni dei Consigli);

Ritenuto che il Comune, ai sensi dell’art. 4, comma 1 del D.lgs 175/2018 non può, direttamente o

indirettamente, mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società aventi per oggetto attività

di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie

finalità istituzionali;

Ritenuto altresì, che il Comune ai sensi dell’art. 4 comma 2 dello stesso T.U.S.P., può, nei limiti del

comma 1 dello stesso articolo, mantenere partecipazioni in società per la produzione di un servizio

di interesse generale, ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti e degli impianti funzionali ai

servizi medesimi;

RICHIAMATO l’atto di Consiglio comunale n. 51/2018, con il quale il Comune ha provveduto ad

approvare, ai sensi dell’art. 24 T.U.S.P., la ricognizione di tutte le partecipazioni dallo stesso

possedute alla data del 23 settembre 2016;

TENUTO CONTO che devono essere alienate od oggetto delle misure di cui all’art. 20, commi 1 e 2,

T.U.S.P. – ossia di un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche

mediante messa in liquidazione – le partecipazioni per le quali si verifica anche una sola delle

seguenti condizioni:

1) non hanno ad oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il

perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente, di cui all’art. 4, c. 1, T.U.S.P., anche sul piano

della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria e in considerazione della possibilità

di gestione diretta od esternalizzata del servizio affidato, nonché della compatibilità della scelta

con i principi di efficienza, di efficacia e di economicità dell’azione amministrativa, come previsto

dall’art. 5, c. 2, del Testo unico;

2) non sono riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all’art. 4, c. 2, T.U.S.P.,;

3) previste dall’art. 20, c. 2, T.U.S.P.:

a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie delle due precedenti

categorie;

b) società che risultano prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore

a quello dei dipendenti;

c) partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre

società partecipate o da enti pubblici strumentali;

d) partecipazioni in società che, nel triennio 2013-2015, abbiano conseguito un fatturato medio

non superiore a un milione di euro;

e) partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse

generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti,

tenuto conto che per le società di cui all'art. 4, c. 7, D.Lgs. n. 175/2016, ai fini della prima

applicazione del criterio in esame, si considerano i risultati dei cinque esercizi successivi

all’entrata in vigore del Decreto correttivo;

f) necessità di contenimento dei costi di funzionamento;

g) necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all’art. 4, T.U.S.P.;

CONSIDERATO altresì che le disposizioni del predetto Testo unico devono essere applicate avendo

riguardo all’efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, alla tutela e promozione della

concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica;

TENUTO CONTO che è fatta salva la possibilità di mantenere partecipazioni in società che:

- producono servizi economici di interesse generale a rete di cui all’art. 3-bis, D.L. n. 138/2011

e s.m.i., anche fuori dall’ambito territoriale del Comune di Niscemi e dato atto che

l’affidamento dei servizi in corso alla medesima società sia avvenuto tramite procedure ad

evidenza pubblica ovvero che la stessa rispetta i requisiti di cui all’articolo 16 del T.U.S.P;

VALUTATE pertanto le modalità di svolgimento delle attività e dei servizi oggetto delle società

partecipate dall’Ente, con particolare riguardo all’efficienza, al contenimento dei costi di gestione ed

alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato;

TENUTO CONTO del miglior soddisfacimento dei bisogni della comunità e del territorio amministrati

a mezzo delle attività e dei servizi resi dalle società partecipate possedute dall’Ente;

TENUTO CONTO ALTRESÌ degli indirizzi espressi dalla Giunta comunale per la predisposizione della

ricognizione e della volontà al mantenimento della Farma srl;

CONSIDERATO che la ricognizione è adempimento obbligatorio anche nel caso in cui il Comune non

possieda alcuna partecipazione, esito che comunque deve essere comunicato ai sensi dell’art. 24, c.1,

T.U.S.P.;

TENUTO CONTO che l’esame ricognitivo di tutte le partecipazioni detenute è stato istruito dai servizi

ed uffici comunali competenti, in conformità ai sopra indicati criteri e prescrizioni e secondo quanto

indicato nell’elenco delle partecipazioni allegato 1) e che tra le partecipate soltanto la Farma Niscemi

srl rientra tra quelle che possono essere oggetto di razionalizzazione, in quanto le restasti partecipate

sono previste per legge;

VERIFICATO che continuano a non sussistere le motivazioni per l’alienazione della FARMA srl in base

alla relazione tecnica allegata alla presente;

RICHIAMATO il piano operativo di razionalizzazione già adottato ai sensi dell’art. 1, c. 612, legge 23

dicembre 2014 n. 190, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 del 30 aprile 2015;

TENUTO CONTO del parere espresso dall’Organo di revisione ai sensi dell’art. 239, c. 1, lett. b), n. 3),

D.Lgs. n. 267/2000, allegato al presente atto;

VISTI i pareri favorevoli tecnici e contabili espressi ai sensi della l.r. 30/2000 ed art. 49, D.Lgs. n.

267/2000;

Visto l’Ordinamento Regionale Enti locali vigente;

Visto l’art. 3 della legge 241/1990;

DELIBERA

I. Di dichiarare e approvare la volontà dell’ente Comune di Niscemi al mantenimento, tra le società

partecipate, della Farma Niscemi srl e per l’effetto:

II. approvare la razionalizzazione periodica di cui all’art. 20 del TUSP ricognizione della

partecipazione posseduta dal Comune alla data del 31.12.2018, di cui all’allegato 1) della presente

deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

III. demandare alla Giunta comunale il coordinamento operativo e la vigilanza sull’attuazione di

quanto deliberato, fatte salve le competenze consiliari di controllo. A tal fine la Giunta comunale

riferirà al Consiglio sull’attuazione di quanto oggetto della presente deliberazione;

III. che la presente deliberazione sia trasmessa alla società partecipata Farma Niscemi srl;

IV. che l’esito della ricognizione di cui alla presente deliberazione sia comunicato ai sensi dell’art.

17, D.L. n. 90/2014, e s.m.i., con le modalità ex D.M. 25 gennaio 2015 e s.m.i., tenuto conto di quanto

indicato dall’art. 21, Decreto correttivo;

V. che copia della presente deliberazione sia inviata alla competente Sezione regionale di controllo

della Corte dei conti, con le modalità indicate dall’art. 24, c. 1 e 3, T.U.S.P. e dall’art. 21, Decreto

correttivo;

VI. dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, c.4, D.Lgs.

n. 267/2000;

Allegato 1)

RELAZIONE TECNICA

Il Comune di Niscemi alla data del 5.12.2018 23.9.2016 deteneva le seguenti partecipazioni:

Denominazione Forma giuridica Quota % di partecipazione detenuta

direttamente

ATO AMBIENTE CL 2 Società per Azioni 16,52

SRR Ato Caltanissetta Provincia Sud Società Consortile per Azioni 16,08

ATO Idrico CL 6 in liquidazione Società per azioni 9,11

Farma Niscemi Società Responsabilità Limitata 60

GAL KALAT Società Consortile a

Responsabilità Limitata 0,03

Delle sopra elencate partecipazioni soltanto la Farma Niscemi srl è oggetto di razionalizzazione in

quanto le rimanenti partecipazioni (Ato Ambiente, SRR idrico CL6, Gal Kalat, Ato idrico) sono

previste per legge;

La Società Farma Niscemi Srl è di proprietà del Comune di Niscemi al 60%.

La Società è stata costituita, per la gestione della Farmacia Comunale, con atto del notaio Tomasello

di Catania del 27.2.2007 Reg. n. 23.587 Racc. n. 7.021, registrato a Catania il 27.2.2007 al n. 9584 Serie

1°.

Nella Società “Farma Niscemi s.r.l.” il Comune di Niscemi è detentore del 60%, ed il dott. Di

Benedetto Giancarlo, detentore del 40%,.

Con contratto rep. N. 12/2007 del 23.5.2007 è stata stipulata la convenzione per la gestione della

Farmacia tra il Comune e la Società “Farma Niscemi s.r.l.”;

Con deliberazione del Consiglio Comunale n.52 del 30/04/2015 il Comune di Niscemi ha deliberato

il mantenimento della Farma Niscemi s.r.l. quale socio di maggioranza al 60%.

Che con deliberazione di C.C. n. 51 del 27.9.2018 è stata approvata la revisione straordinaria delle

partecipazioni ex art. 24, D.Lgs. 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal D. Lgs. 6 giugno 2017, n.

100 – Ricognizione partecipazione possedute;

Con il D. Lgs. n.175/2016 “Testo Unico in materia di Società a partecipazione pubblica” sono state

emanate una serie di previsioni che consentono agli enti la possibilità o meno di mantenere le

partecipazioni in società.

Che il mantenimento della farmacia rientra in una delle categorie di cui all’art.4 del TUSPP, in quanto

tra le finalità istituzionali dell’Ente ricorre anche l’interesse generale al mantenimento della

Farmacia.

Anche alla luce della recente individuazione delle funzioni fondamentali spettanti alla responsabilità degli enti locali, il richiamo operato nella corrente giurisprudenza alla socialità dei fini perseguiti attraverso la gestione delle farmacie comunali sembra rafforzare la posizione di un servizio che, ancorché naturaliter caratterizzato da contenuti economico-imprenditoriali, rimane nel perimetro di quei servizi che i comuni debbono assicurare per le fasce più deboli, in questo modo facendosi interpreti della necessità di garantire i livelli essenziali delle prestazioni (LEP ex art. 117 Cost.).

Ai sensi dell’art. 20 secondo comma questo Ente sta predisponendo il piano di razionalizzazione al

fine di soddisfare le prescrizioni ivi contenute e per il mantenimento della quota di maggioranza

della Farma s.r.l. e nel contempo avviare un processo di revisione generale sull’andamento della

Società e sulla conduzione e gestione della stessa ed in particolare:

1. Una verifica dei contratti del personale della farmacia; 2. Utilizzazione del personale all’interno della farmacia; 3. Verifica delle modalità di assunzione del personale attualmente in servizio presso la farmacia; 4. Verifica dei contratti applicati; 5. Il ritardo dei versamenti a favore del Comune e della società Farma srl 6. Verifica delle perdite nei bilanci approvati 7. Modalità di conduzione della farmacia e sconti applicati 8. Possibilità di acquisto del 40% della quota societaria 9. Eventuale individuazione di altro socio 10. Controlli effettivi

Punto 1 - Revisione dei contratti del personale della farmacia La revisione dei contratti di lavoro deve essere orientata alla ricerca del raggiungimento dei massimi profitti per la Società Farma, nel rispetto del minimo contrattuale garantito per legge e con esclusione di qualsiasi premialità e/o incentivi per i dipendenti e /o soci di minoranza. Tale revisione contrattuale, oltre che arginare le spese per la Società, trova conforto anche nella normativa vigente (comma 611 della legge 190/2014)

Punto 2 - Utilizzazione del personale all’interno della farmacia Il personale assunto in servizio presso la Farma deve essere adibito alle mansioni proprie e non può in alcun modo supplire il farmacista nella consegna delle medicine agli utenti. Punto 3 - Verifica delle modalità di assunzione del personale attualmente in servizio presso la farmacia Accertamento delle procedure di scelta per il personale di Cat. B assunto a tempo indeterminato. Punto 4 - Verifica della legittimità dei contratti applicati La verifica della legittimità dei contratti va effettuata tenuto conto delle normative vigenti in materia di assunzione, dando priorità ai titoli acquisiti, alla professionalità, e alla retribuzione. Punto 5 - Il ritardo dei versamenti a favore del Comune e della società Farma srl Da un controllo effettuato, risulta che il Socio di minoranza non ha ancora versato l’intera somma spettante al Comune quale socio maggioritario per l’anno 2018 a titolo di canone annuale. Punto 6 – Verifica delle perdite nei bilanci approvati L’esame dei bilanci approvati sta permettendo al Comune di valutare attraverso l’andamento delle entrate e delle uscite, le cause delle perdite così da mettere in atto una serie di interventi volti a migliorarne la gestione, in armonia con le previsioni statutarie dell’art.1 bis della Farma srl “la società ha come finalità la gestione, da attuare secondo criteri di economicità, efficacia ed efficienza….”; dell’art. 2 il quale prevede che la gestione della società deve avere quale “…punto di riferimento la centralità della persona umana e del diritto alla salute, e una pratica imprenditoriale che sia compatibile con la solidarietà nei confronti delle fasce sociali economicamente più deboli.” Punto 7 - Modalità di conduzione della farmacia e sconti applicati Alla luce dei mancati obiettivi in termini di competizione con le altre farmacie locali, si rende necessaria un’adeguata implementazione degli input gestionali e una rimodulazione strategica degli sconti applicati sulle medicine e la merce in vendita, al fine di coinvolgere una più vasta fascia di utenti. Tali obiettivi, possono essere raggiunti anche attraverso l’informazione capillare ai cittadini mediante il sito istituzionale del Comune con l’apertura di un’apposita pagina all’uopo dedicata. Occorre a tal proposito una valutazione progettuale che racchiuda le tre fasi ex ante, on coming ed ex post di tipo costruttivista. Conclusioni La Società Farma srl, necessita di una dastrica revisione generale degli aspetti legati alla gestione e conduzione da parte del socio di minoranza al fine di renderla più competitiva sul mercato locale; una revisione orientata al profitto, ad essere competitiva, assumendo un ruolo di primo piano, partendo proprio dal vantaggio di essere una farmacia comunale. Infine si ribadisce che l’Ente intende mantenere la quota di maggioranza della Farma s.r.l. e nel contempo avviare un processo di revisione generale sull’andamento della Società e sulla conduzione e gestione della stessa. Assistenza Organi Istituzionali per l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Dott. Salvatore Giugno

Il Capo Ripartizione Amministrativa Dott.ssa Giovanna Blanco

Intervento Capitolo Impegno N°

Gestione Previsione Disponibilità Impegno con la

presente

comp./res. 20….

€.

€.

€.

comp./res. 20….

€.

€.

€.

€.

€.

€.

Lì,

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Il presente verbale dopo la lettura si sottoscrive

IL CONSIGLIERE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

Chessari Angelo Avv. Fabio Bennici Dott. Fulvio Fontana

È copia conforme per uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE

Lì, ………………. .…………………………………

La presente deliberazione è stata trasmessa per l’esecuzione all’ufficio ………………………………………………………..………..

con prot. n. ………………. del ……………………….

La presente deliberazione è stata trasmessa per l’esecuzione all’ufficio di ragioneria con prot. n. …….. del …………………...……..

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA

Lì, ……………..… ………..………….…………………………………….

Il presente atto è stato pubblicato all’Albo Comunale al n. ………………. del registro in data ………………………………..

IL MESSO COMUNALE

Lì, ……………………… ……………………………….

Si attesta che avverso il presente atto, nel periodo dal ……………………. al ……………………...., non sono pervenuti reclami e/o

opposizioni.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PROTOCOLLO

Lì, …………………… …….….…………….…………………………………….

C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E

Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del Messo Comunale e del Responsabile del servizio protocollo, che la

presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo dal ………………………. al ….…………………… a norma dell’art. 11 della L.R.

n. 44/1991, e che contro la stessa – non – sono stati presentati reclami.

IL SEGRETARIO GENERALE

Lì, ………………………………….. …………………………………….

La presente delibera è divenuta esecutiva in data

ai sensi dell’art. 12 della L.R. n.44/1991

La presente delibera è divenuta esecutiva in data ai sensi dell’art. 16 della L.R. n.44/1991

IL SEGRETARIO GENERALE

Lì ……………..……………….. …………………………………….