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REGIO Dal 29 aprile si alza il sipario su ParmaDanza, tra classico e moderno TEATRO Sabato 18, Cesar Brie porta al Teatro al Parco la sua ultima opera “Odissea” CINEMA “Omaggio a Carol Reed”, all’Astra una retrospettiva sul cineasta inglese Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 70 0,50 Paolo Conte, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Gianmaria Testa… primavera in musica a Parma VIBRAZIONI CHE SCAVANO NEL CUORE A7720309

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regioDal 29 aprile si alza il sipario su ParmaDanza, tra classico emoderno

teatroSabato 18, Cesar Brie porta al Teatro al Parcola sua ultima opera “Odissea”

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Paolo Conte, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Gianmaria Testa… primavera in musica a Parma

Vibrazioni che scaVano nel cuore

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13 - 19 Giugno 2009

Concorso Nazionale per Videomakers - VI Edizione

TRE GIORNI PER GIRARE > DUE GIORNI PER MONTARE > UN GIORNO PER VINCERE

Comune di Piacenza

10 registi in azione on location a Piacenza con un tema assegnato: la notte.Perché la notte è tempo di ispirazione e di approfondimento,

per capire l’altra faccia di una città che solo apparentemente dorme.

Il Comune ospita a pensione completa in struttura di ostello i 10 videomaker selezionati in base al sogget-to inviato, con le loro troupes, dal 13 al 19 giugno. I cortometraggi, della durata massima di 10 minuti,

verranno proiettati e premiati la sera del 19 giugno in Piazza Cavalli,cuore della città e della manifestazione dei Venerdì Piacentini.

Il montepremi complessivo del concorso è di € 3.000.

Scrivi un soggetto / trattamento per il tuo corto, collegati al sito del concorso,scarica il bando e l’entry form ed invia tutto entro il 15 maggio 2009.

www.locationpiacenza.it

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Supplemento del Il Mese Aut. Tribunale di Parma n. 16 de 22.4.1999Registrazione ISSN: 1827-5974Numero 119 03.2009

Direttore responsabileSimone Simonazzi, [email protected]

Art directorPietro Spagnulo, [email protected]

Redazione e coordinamento Federica Bordone,[email protected]

Hanno collaboratoStefania De Cesare, Laura Crugnola, Michele Finardi, Emanuela Fippi, William Fratti, Elisabetta Fusaro, Francesca Laureri, Teresa Malice, Maria Cristina Montanari, Lucia Naccari, Valeria Nervegna, Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo, Greta Ronchetti, Stefano Roffi, Matteo Sartini, Luca Soncini, Alessandro Trentadue, Alberto Zanetti, Erika Zeraschi

Per segnalazioniTel. 0521251848Fax. [email protected]

EditoreEdicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMAe-mail: [email protected]

Per la pubblicitàElena Benedini, Lina Carollo, Cristina Cattani, Gianluca Gala, Maria Lombardi, Maria Carla Magni Tel. 0521 921755

Tiratura12.000 copieDistribuzione gratuita

primopianopag 04 ParmaDanza, tra classico e modernopag 06 Una di queste notti... Paolo Conte al Regiopag 07 Piano e forte, il poeta delle nuove melodie, Giovanni Allevi

musicapag 08 Controtempi, viaggio musicalepag 10 Rapimento mistico, Franco Battiato in concertopag 11 Intensa Tosca, dramma d’amore e di lealtàpag 12 Zubin Metha e l’Orchestra del Maggio musicale fiorentinopag 13 I suoni echeggiano nell’ariapag 14 Tan Dun e la Filarmonicapag 15 “Libiam ne’ lieti calici”pag 17 Il meglio dei live nei dintorni

teatro pag 18 L’Odissea di Cesar Briepag 20 Moni Ovadia disegna l’identità ebraica con ironiapag 21 Chaos. L’uomo cos’è?pag 28 Giuliana De Sio è la signora Robinson, a Fidenzapag 29 Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio

arte pag 30 Il genio dell’incisione alla Fondazione Magnani Roccapag 31 Alla ricerca delle identità perdutepag 32 Pose di pittura medianicapag 35 Viaggio intimo in Schifano

cinemapag 36 Fotogrammi come quadri nella poetica di Carol Reed

eventi&letteraturapag 42 Resistere nella memoriapag 43 Jurassic Passion!

in sommario

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gratuitamente in città pressoIstituzioni sostenitrici del giornaleComune di Parma (Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT)Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta e di V.le Martiri della Libertà)Camera di CommercioFondazione Toscanini e Casa della MusicaTeatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa)Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio, Astra)Biblioteche (Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda)Università degli Studi (Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia)

Attività commercialiI LINO’S COFFEE DI PARMAVia N. SauroVia d’Azeglio, 60Via Cavourc/o Centro Comm. EUROTORRIc/o Centro Comm. CENTROTORRI;

gratuitamente in provincia pressoMunicipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fon-tevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca, S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala Baganza, Collecchio, MontecchioAttività commercialiI LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIALanghiranoTraversetoloSorbolo

Il mese parma magazine lo trovi:

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Valido fino al 31 dicembre 2009

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[04] - il mese aprile\2009

DI lAuRA CRuGNolA

E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico

Grandi compagnie, coreografi di spicco, fuoriclasse del balletto: la settima edizione del festival ParmaDanza del Teatro Regio di Parma è un perfetto equilibrio tra proposte classiche e moderne. Cinque le compagnie in cartellone, tre le prime nazionali, una prima europea, per dieci appuntamenti in trenta giorni

P a r m a d a n z a , t r a classico e moderno

la rivisitazione di MacMillan della Manon, in prima nazionale. La struggente storia di una ragazza divisa tra un uomo ricchissimo e un giovane che nulla può offrire se non il suo più sincero amore. Il coreografo ha scelto di affidarsi a musiche scelte tratte da Massenet, arrangiate appositamente da Lucas, che verranno eseguite per la prima volta dall’Orchestra del Teatro Regio

In un mondo in cui il movimento è semplice gesto, tutto ciò che è co-municabile sono parole, voci, rumori

nulla più. L’emozione torna a proporsi nella sua forma più magica: l’armonia tra suono e gesto. Non esistono termini possibili per spiegare un fenomeno di tale portata. Figure dalla flebile corporatura attraverso semplici spostamenti sono capaci di guidarci all’interno di un mon-do incantato dove coinvolgersi fino alla totale perdizione può essere allo stesso tempo la cosa più difficile e semplice del mondo.Saranno proprio all’insegna del racconto fantastico le prime rappresentazioni della rassegna ParmaDanza con la Serata Fo-kin (19, 20 aprile 2009). Le vicende del burattino Petruška che si scontra con l’in-comprensione della compagna di scena, capace alla fine di rivelare la sua estrema umanità. Si prosegue con un principe co-stretto ad eroiche gesta per salvare una principessa dal malefico, mago grazie al dono dell’uccello di fuoco.Il festival proseguirà con le coreografie proposte dall’English National Ballet (9, 10 maggio 2009), che si distingue per la continua sperimentazione attraverso la collaborazione con danzatori, coreografi e direttori ospiti, capaci di importare di volta in volta la conoscenza che li accom-pagna. A Parma lo dimostrano portando

Teatro Regio di Parmamercoledì 29 e giovedì 30 aprile ore 20maggiodanzaDirettore VLADIMIR DEREVIANKOserata FokinPetruška Coreografia MICHAIL FOKIN / ripresa da ANDRIS LIEPA / Libretto IGOR STRAVINSKIJ e ALEKSANDR BENOISMusica IGOR STRAVINSKIJ / Scene e costumi ALEKSANDR BENOIS / ricostruiti da ANATOLIJ e ANNA NEZˇNIJl’uccello di fuoco Libretto e coreografia MICHAIL FOKIN / ripresa da ANDRIS LIEPA / Musica IGOR STRAVINSKIJ / Scene ALEKSANDR GOLOVIN / Costumi ALEKSANDR GOLOVIN e LEON BAKST / Scene e costumi ricostruiti da ANATOLIJ e ANNA NEZˇNIJ

Teatro Regio di Parmasabato 9 e domenica 10 maggio ore 20english national balletDirettore WAYNE EAGLINGmanonCoreografia KENNETH MACMILLANMusica JULES MASSENET / Arrangiamenti LEIGHTON LUCAS e HILDA GAUNT / Scene MIA STENSGAARD / Luci MIKKI KUNTTUMessa in scenaMONICA PARKER / ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMAPrima nazionaleL’Orchestra del Teatro Regio di Parmaè in tournée con lo spettacolo alTeatro Comunale di Modenamercoledì 13 maggio 2009, ore 21giovedì 14 maggio 2009, ore 21

Teatro Regio di Parmamartedì 12 e mercoledì 13 maggio ore 20ana lagunamiKhail barYshniKoVThree Solos and DuetCoreografia MATS EK, BENJAMIN MILLEPIEDS, ALEKSEIJ RATMANSKIJInterpreti ANA LAGUNA, MIKHAIL BARYSHNIKOVPrima nazionale

Teatro Regio di Parmamartedì 19 e mercoledì 20 maggio ore 20Pilobolus dance theatreDirettori ROBBY BARNETT, MICHAEL TRACY, JONATHAN WOLKENthe big bangCoreografiePILOBOLUS DANCE THEATREPrima europea

Teatro Regio di Parmagiovedì 28 e venerdì 29 maggio ore 20ballet PrelJocaJDirettore ANGELIN PRELJOCAJbiancaneveCoreografia ANGELIN PRELJOCAJMusica GUSTAV MAHLER / Scene THIERRY LEPROUST / Costumi JEAN PAUL GAULTIER / Luci PATRICK RIOUPrima nazionale

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prim

opia

no

p r i m o p i a n o

di Parma.Il viaggio nel mondo della danza continua il 12 e 13 maggio con un’altra prima nazionale, in cui vedremo due stelle del balletto quali Mikhail Baryshnikov, cre-sciuto tra Bolshoi e Stati Uniti, e l’étoile spagnola Ana laguna, che si proporranno in Three Solos and Duet con coreografie appositamente create dai più importanti coreografi contemporanei: lo svedese Mats Ek umanista della coreografia, il francese Benjamin Millepieds esteta con l’influsso delle danze africane e il russo Alekseij Ratmanskij.Martedì 19 e mercoledì 20 maggio in-contreremo la compagnia del Pilobolus Dance Theatre, popolarissimo ensemble statunitense, che per primo ha sposato fisicità atletica, illusionismo magico e danza moderna. Noto lo humor, l’energia, il virtuosismo acrobatico con cui costrui-

Parmadanza 2009

Biglietteria del Teatro Regio di Parma

Via Garibaldi, 16/A 43100 Parma

Tel. 0521 039399 - Fax 0521 504224biglietteria@

teatroregioparma.orgwww.teatroregioparma.org

scono gli spettacoli, capaci di creare uno spettacolo di profondo impatto scenico. Proprio in questa occasione verrà pre-sentata in prima europea la loro nuova creazione, “The Big Bang”.La rassegna si concluderà con Biancane-ve (28, 29 maggio 2009), coreografata dal francese Angelin Preljocaj, improntato ad un forte impatto gestuale scarno ma poderoso, di grande fisicità, che utilizza per riflettere sui rapporti umani, gli stili di vita e il sesso. In questa rappre-sentazione 26 danzatori affronteranno l’insolito soggetto della fiaba dei fratelli Grimm sulle note di Mahler. L’atmosfera fiabesca sarà rinvigorita dalle creazioni Jean Paul Gautier, capace di donare alla rappresentazione un ulteriore spunto di visionarietà.Non perdetevi questa occasione per ac-costarvi al mondo della danza, per i più

grandi e i più piccoli, riscoprendo la forza dell’immaginazione e dell’emozione che solo il balletto nelle sue forme è in grado di regalare ad ognuno di noi.

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[06] - il mese aprile\2009

>musica DI TERESA MAlICE

E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblicoUn piano che suona ritmato, il so-

pracciglio leggermente alzato e una voce calda e roca che racconta

storie, storie intime e particolareggiate, attraversate da una vena d’ironia irresisti-bile. Non resta altro che chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare da una melodia d’altri tempi: it’s wonderful, Paolo Conte. Piace a marito e moglie che si stuzzicano sulla strofa di “Bartali”, “le donne a volte sì sono scontrose…”, e piace al bambino, a cui quella figura baffuta che pigia alle-gramente i tasti del pianoforte ricorda un musicista degli Aristogatti, quelli di “Tutti quanti voglion fare il jazz”. Paolo Conte era moderno negli anni ’60 quando, primo tra tutti, rinnovò il già poco conosciuto jazz italiano mischiandolo con vaudeville e testi sarcastici, ed è moderno oggi, pur rimanendo fedele al genere di sempre. Il fatto è che certi ritmi, e certe personalità, non tramontano.L’ultimo lavoro è uscito nel settembre 2008. Il solo titolo “Psiche” è un poetico rimando alla dimensione del mito, alla storia narrata da Apuleio della bellissima principessa bruciante d’amore per il dio Eros. Un disco d’amore jazzato, tra le consuete atmosfere circensi, intermezzi orchestrali e qualche sintetizzatore qua e là per rendere il tutto più “plastico”.E se il tema del circo continua ad es-sere se non preponderante comunque presente, non se ne va neppure quello della bicicletta, grande passione dell’ar-tista astigiano già più volte esternata in “Bartali”, “Il Diavolo Rosso”, e ora “Velocità silenziosa”, una vera e propria

una di queste notti...Domenica 19 aprile, il cantore delle verità nascoste, Paolo Conte, porterà a Parma le sue liriche intramontabili

dichiarazione d’amore alla “pedalante mobilità”, “roteante fluidità” che sfreccia silente nell’aria: “una bici la si ama, come l’ultima delle fantasie. C’è uno scatto che ti chiama, come il fischio che hanno le frenesie”, canta Paolo Conte. Così se Conte segue la musica al ritmo delle pedalate e dei tasti del pianoforte, Parma segue Conte nella sua frenesia jazz: l’appuntamento con il compositore e cantautore è per domenica 19 aprile al Teatro Regio, alle ore 21. Il concerto è organizzato dall’ ARCI provinciale; il numero da chiamare per i biglietti e qualsiasi ge-nere di informazione è lo 0521 706214. Solo per capire quanto sia ancora un piacere sorseggiare lentamen-te il cocktail-Conte, da un bicchiere colmo fino all’orlo di “sensualità delle vite disperate”. Se ne può uscire con soddisfazione immen-sa o (più difficilmente) con valige piene di perplessità: ma il con-certo è imperdibile, soprattutto per chi ama le atmosfere sof-fuse da piano bar e la poesia in musica.

la canzonel’amore che parla di sé in un bello sguardo la percezione in cuimi perdo e l’oltre mare di un assurdo sì

l’amore che arriva con movenze lente qui sotto gli occhidella gente, mi parla con voce tremantesì

Illudendo, lusingando Incantando e come danzando afferra le mani, sì

ha detto“Nei miei concerti brani nuovi ma anche un tuffo nel passato. So che al mio pubblico piace fare un tuffo in tutto il repertorio. In scaletta ci saranno anche brani del nuovo disco, ma non deluderò i miei spettatori”, ha spiegato Paolo Conte.

Daniele di Gregoriodrums - marimba - pianoJino Touchedouble bass - guitarDaniele dall’OmoguitarMassimo Pitziantiaccordion - bandoneon -clarinet - baritone sax - pia-no - keyboardClaudio Chiaraalto sax - tenor sax -baritono sax - flute - accor-dion - bass - keyboardluca Velotti

LA BAND

soprano sax - tenor sax - contralto sax - baritone sax - clarinetlucio Caliendooboe - bassoon - percussions - keyboardPiergiorgio Rossoviolin

PAolo CoNTE IN CoNCERToDove Teatro Regio ParmaQuando 19 aprile ore 21Info Biglietti Arci provinciale via Testi 4, Parmatel. 0521 706214

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Giovanni Allevi sarà al

Teatro Regio di Parma il

4 maggio con il suo tour

mondiale “Piano Solo

2009”, il meglio della

sua brillante carriera di

musicista e compositore,

tra classicismo e

contemporaneità

Piano e forte, il poeta delle nuove melodie“Piano Solo 2009” è il titolo del

tour internazionale che vedrà protagonista il compositore e

pianista Giovanni Allevi. Il nome stesso del tour rievoca un ritorno da parte del com-positore alla sua dimensione più intima e personale. Da “Solo” infatti percorrerà le diverse tappe mondiali che prevedono, per citarne solo alcune, la sua esibizione a Londra, Tokyo, Pechino e New York. Dopo essersi esibito a Palazzo Madama, in occasione del Concerto di Natale 2008, il compositore è riuscito a far trionfare la musica del suo ultimo album: “Evolution”. Il disco, uscito nello stesso anno, racchiu-de diverse composizioni per pianoforte e orchestra sinfonica e vede l’artista come direttore della sua stessa musica.Il tour, i cui protagonisti sono un piano-forte e il suo suonatore, che torna ad incantare l’affezionato pubblico, prevede diversi spettacoli anche in Italia. Anche Parma, attende l’acclamato compositore, che si esibirà il 4 maggio al Teatro Regio. Il concerto organizzato da ARCI CAOS in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, avrà inizio alle ore 21. Le prevendite dei biglietti sono

biografia minima >>>

Giovanni allevi, consegue con lode una laurea in filosofia grazie a una tesi svolta su:“ il vuoto nella fisica contemporanea”. la sua passione per la musica lo spinge ad aggiungere al diploma in pianoforte, quello in composizione. All’età di soli 6 anni, Al-levi, ascolta tutti i giorni la “Turandot” di Puccini, da questo momento avrà inizio il suo lavoro di memorizzazione delle grandi opere del passato. Ma è all’età di 21 anni che l’artista consacra il suo esordio come concertista classico, affiancando ai brani di repertorio le sue composizioni. Il consenso immediato che Allevi riscuote nel pubblico, lo esorta a racchiudere i suoi brani in un primo album:”13 dita”(1997), seguiranno “Composizioni”(2003), “No concept”(2005), “Joy”(2006), “Allevili-ve” (2007), fino ad arrivare ad “Evolu-tion”(2008), che vede per la prima volta Allevi, impegnato non solo come pianista e compositore ma anche come direttore d’orchestra. Alla pubblicazione dell’album segue “l’Evolution tour” che rende prota-gonista Allevi sul palcoscenico di oltre 25 concerti tra cui la città proibita di Pechino, durante la XXIX edizione dei giochi olimpi-ci, dove si esibisce alla guida della China Philharmonic orchestra

già aperte da lunedì 2 marzo presso l’Arci Provinciale di Parma (Via Testi, 4). Per ul-teriori informazioni, inoltre, sarà possibile rivolgersi al medesimo Arci, organizzatore dello spettacolo (tel. 0521 706214).“La mia è musica classica contemporanea” con queste parole il pianista descrive il suo modo di comporre, di fare musica. Nell’epoca che vede protagonisti suoni certamente più “rumorosi” rispetto alla sinfonia di un pianoforte, lo stile di Allevi si contraddistingue per la capacità di catturare, anche l’attenzione delle giovani generazioni. Infatti la melodia del composi-tore riesce ad aprire una sorta di margine proprio e singolare che emerge distac-candosi dai suoni campionati dell’ambito elettronico, dalle batterie ove, talvolta, le bacchette esprimono con tutta la loro forza un suono così poco armonioso, dagli assoli di chitarra elettrica che vibrano so-vrastando addirittura le voci di una band. La purezza della sua melodia benchè si ri-conduca alla tradizione musicale europea, affonda le sue radici nella contemporaneità dei nostri giorni, trovando un equilibrato compromesso tra la tradizione della musi-ca classica e le sonorità più attuali.

DI lETIzIA FoTI

Teatro Regio di Parma4 maggio ore 21tel. 0521 706214

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[08] - il mese aprile\2009

>musica DI luCA SoNCINI

Controtempiviaggio musicaleLa rassegna giunge all’ottava edizione e prosegue fino al 30 aprile con concerti, happening, proiezioni e dibattiti nel nome del rock. Una macchina del tempo dai mitici Seventies ad oggi

MondoRadio 15/04/2009 ore 21,00Teatro al Parco, ingresso libero

Sulla scia del successo riscosso lo scorso anno dal libro “l’arte multimediale dei Pink Floyd”, anche questa edizione di CoNTRoTEMPI proporrà un’interessante esperienza editoriale con la riedizione, rinnovata nei contributi e nella veste grafica, del libro di lorenzo Immovilli “MondoRadio”. Nata sul finire degli anni settanta , quando esplodevano in tutta Italia le radio libere, Mondoradio è stata un vero punto di riferimento per i giovani emiliani. la radio di Scandiano non si limitava a diffondere il “Verbo Rock” attraverso l’etere, ma gestiva anche le serate di locali come il Corallo di Scandiano o il Ritz di Novellara, mantenendo il marchio di fabbrica dell’emittente: musica rock a oltranza.Quella di mercoledì 15 aprile, al Teatro al Parco – ore 21– ingresso libero non sarà semplicemente un’ occasione per ricordare le radio libere, e in modo particolare l’avventura di MondoRadio Rock Station, ma un happening ricco di per-formance , ospiti e dj set, con la scenografia delle splendide videoinstallazioni del poliedrico lorenzo Immovilli.

Jimi Hendrix, Woodstock, la PMF. All’in-terno dell’edizione 2009 di Controtem-pi- itinerari sonori dai ’70 a oggi, sono

tanti i riferimenti agli anni ’60 ed alla cultura che li ha attraversati, una cultura che alcuni definiscono faziosamente “contro” e i cui ricordi somigliano sempre più a vecchie car-toline ingiallite dal tempo, relegate in fondo a qualche cassetto dimenticato.Dopo l’apertura nel mese di marzo con la Premiata Forneria Marconi, la rassegna organizzata dal Comune di Parma - Asses-sorato alla Cultura, Assessorato al Turismo, Associazione Arte & Musica e Cooperativa Lune Nuove, in collaborazione con la Fon-dazione Monte di Parma, la Regione Emilia Romagna - Assessorato alla Cultura e con il GONG Rock festival in Progress, prosegue nel mese di aprile con un fitto programma di iniziative, quasi tutte ad ingresso libero, tra retrospettive, spettacoli teatrali, presen-tazioni di libri e concerti.

Due tra gli eventi più attesi si terranno al Cinema Astra il 2 e 9 aprile. Il primo è la se-rata dedicata al leggendario Jimi Hendrix, indimenticabile chitarrista e compositore, idolo di migliaia di giovani tanto per la sua musica quanto per il suo stile di vita ribelle e contestatore. L’altro è l’incontro dal titolo “Woodstock 1969-2009”, un tributo in ricordo del momento più emblematico e significativo della cultura hippy, nonché il più celebre evento rock della storia; dal 15 al 18 agosto del 1969 alcuni dei più grandi musicisti dell’epoca suonarono nella città di Bethel per 3 giorni di pace e musica, davan-ti ad almeno quattrocentomila persone in delirio. Durante le due serate, condotte da esperti e giornalisti specializzati, saranno proposti filmati originali.Sabato 4 aprile, alla presenza dell’autore Massimo Forni, presso la Casa della Musica alle ore 19, si terrà la presentazione del libro Lungo le vie del Prog, storia di trent’anni di

Rock progressive italiano. A seguire verrà presentato il nuovo progetto musicale di Aldo Tagliapietra, leader delle Orme.Controtempi prosegue con altri quattro eventi, tutti ospitati dal Teatro al Parco con inizio alle 21. Il 15 aprile, la riedizione del libro di Lorenzo Immovilli “MondoRadio” non sarà semplicemente un’occasione per ricordare le radio libere, e in modo particolare l’avventura di “MondoRadio Rock Station”, ma un happening ricco di performance, ospiti e dj set, con la sceno-grafia delle splendide videoinstallazioni del poliedrico Immovilli.Il 21 aprile la volontà di Controtempi di

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GONG Festival 27/04/2009 ore 21,00Teatro al Parco, ingresso libero

lunedì 27 aprile, sempre presso il Teatro al Parco, alle ore 21 e con ingresso libero, si aprirà un’altra fi-nestra sul GoNG Festival, con l’esibi-zione in anteprima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente di David Jackson dei Van Der Graaf Generator (il suo modo di suonare, indubbiamente di grande impatto, è caratterizzato dall’uso frequente di due strumenti suonati nello stesso tempo, stile imitato da Rahsaan Roland Kirk). Il concerto sarà l’occasione per pre-sentare in anteprima il dvd intitolato “Intergalactic live Video Archivi” che raccoglie le migliori performance del tour Europeo del 2006.

INFORMAZIONI >>>

Per informazionirivolgersi allo I.A.T. Ufficio Informazione Turistica del Comune di Parma, tel. 0521 218889; all’infoline della Cooperativa Lune Nuove al numero 331 4020583 oppure visitare il sito www.lunenuove.com

essere anche luogo di sperimentazione e contaminazione musicale prenderà forma in Dum 4 Fun, un insolito incontro tra virtuosi della batteria e dei fiati, questi ultimi capitanati da Dario Cecchini, leader dei Funk Off.Lunedì 27 aprile, in collaborazione con il GoNG Festival, si terrà un’esibizione in ante-prima dei Mangala Vallis di Gigi Cavalli Cocchi accompagnati dal sax dirompente di David Jackson dei Van Der Graaf Generator.La chiusura del festival sarà giovedì 30 aprile: un ritorno alla musica d’autore con Gianmaria Testa, che, in duo con Gabriele Mirabassi, uno dei massimi esponenti

A centro pagina Gianmaria Testa (Foto M. Caselli); sopra,

la Drummeria

odierni del clarinetto a livello internazionale, presenterà il concept album “Da questa parte del mare” (Targa Tenco 2007 come miglior album dell’anno).

Dall’alto, WoodstockAchille Succi

Aldo TagliapietraMangala Vallis

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[10] - il mese aprile\2009

>musica DI ElISABETTA FuSARo

Maestro dagli eccelsi riflessi nel magnificare la quintessenza della musica con leggiadria, proporzioni armoniche e un indistinguibile senso dell’essere riflesso nei testi, Franco

Battiato chiude il suo Theatre Tour 2009 alzando il sipario del Regio il 7 aprile, in una tap-pa di prevedibile sold-out. L’ultimo suggello di una carriera artistica che non ha paragoni, “Fleurs 2” chiude l’anello di una trilogia che ha visto la luce nel 1999 con “Fleurs” e in cui, a sette anni dall’uscita del secondo episodio, “Fleurs 3”, il cantante di Ionia racchiude in due ore di puro gusto tutte le tonalità interpretate in perfette ambizioni. E se per certi versi la scelta di riproporsi con pochi inediti e molte cover nasconderebbe il retrogusto di una certa “nostalgia del ritorno” quando tenta di ridar vita a brani impolverati dall’oblio del tempo, per altri, invece, l’artista stempera qualsiasi dubbio sulla riuscita di re-interpretazione, ed ecco l’ennesimo capolavoro. Se potessimo vedere un solo fil rouge nell’opera di Battiato, infatti, dominerebbe la grazia: ancora una volta, stupisce critica e pubblico nell’ostico terreno delle cover. Il segreto, averle fatte creature proprie. Dall’esordio romantico, al rock sperimentale, alle successive prove nell’avanguardia colta, l’opera lirica, il rock-progressive e la musica leggera, fino ad oggi, il maestro continua a vestire un’eclettica commistione di stili, modellati elegantemente sempre sul proprio ego. Ecco che quindi l’unico inedito di Fleurs 2, “Tutto l’Universo obbedisce all’amore” duettato con la “cantantessa” Carmen Consoli, riassume nella formula del successo, tra un ritmo frizzante e l’inno all’amore dei suoi versi, l’ennesimo capolavoro. Nella rilettura dei vecchi pezzi, invece, si ritrova un Battiato “internazionale” assistito da ospiti di prestigio: ecco quindi che si va da “Sitting on the dock of the bay” con Anne Ducros a “Del suo veloce volo” con Antony, a “It’s five o’clock” degli Aphrodite’s Childs, fino agli archi di “Bridge over troubles water” di Simon&Garfunkel. Mozzafiato, invece, “Il venait d’avoir 18 ans” con Sepideh Raisodat e il pop-noise-jazz di “La musica muore”, con Juri Camisasca, felice varco sulla meglio gioventù.

Info Puzzle tel. 0521 993628

un rapimento misticoIl cantautore catanese Franco Battiato porterà al Teatro Regio il suo “Fleurs 2”, il prossimo 7 aprile

uto ughi: “Insegnare i grandi Maestri della musica nelle scuole”A un mese di distanza dal concerto con la Filarmonica Toscanini, il violino di Uto Ughi risuona tra le pareti dell’auditorium e nelle orecchie di chi ha avuto il piacere di ascoltarlo. Ma oltre alla musiche di Beethoven e Schubert, sono le parole del Maestro che restano in mente alle persone e ai ragazzi della città a cui si è rivolto. Ughi non ha parlato solo del suo concer-to, ma ha illustrato una lucida analisi sul panorama della musica italiana, tutt’al-tro che incoraggiante: “Ci troviamo in un momento difficile per la cultura, per la musica innanzitutto. Non si contano più i tagli alle organizzazioni concertistiche e musicali in ge-nerale. Molti teatri e ambienti musicali sono stati condotti male, sperperando i fondi e cedendo più volte alla logica del clientelarismo. Ma si predilige un altro tipo di cultura: quella dell’evento e dello scoop”. “Per questo è un grande piacere suonare a Parma – ha proseguito Ughi – una città piccola ma con una grande vita artistica e culturale. La presenza di due orchestre sinfoniche non può che confermare il dinamismo musicale offerto dal luogo”.

Il Mastro ha insistito poi su uno dei tanti paradossi del nostro Paese: “L’Italia ha dato la nascita a dei geni musicali: Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti. Sono così tan-ti che è difficile citarli tutti sul momento. Per questo è assurdo che a scuola non si studi il lavoro di questi maestri”.Un modo per restituire alla musica il suo valore però esiste, ed è puntare sui giovani, il futuro anche dell’arte. Come ha ripetuto durante il suo incontro con gli studenti del Romagnosi, secondo Ughi occorre introdurre nelle scuole un pro-gramma di alfabetizzazione della musica. Ma non solo attraverso dei puri corsi

teorici. La proposta del Maestro – già presentata al Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini – prevede infatti una serie di concerti nelle scuole italianae una volta al mese, eseguiti da professionisti e giovani solisti, così da avvicinare gli studenti all’ascolto e all’apprendimento. “Ad alcuni potrei prendere parte io stesso – aggiunge Ughi – ma senza occupare la scena. Vorrei che queste manifestazioni musicali venissero vissute come eventi partecipativi, dove chi impara può mettere in pratica i frutti dello studio”. #A.T.#

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Epoca napoleonica che Roma vive con fasti pa-ragonabili al barocco. In Tosca echeggia una ricostruzione musicale realistica dell’ambiente

ecclesiastico e patrizio della Roma di inizio Ottocento. Pochissime opere si identificano con la città in cui sono ambientate come il capolavoro pucciniano. La Tosca, quinta opera del lucchese Puccini, è un melodramma in 3 atti ricco di effetti scenici a forti tinte, di passioni elementari espresse da motivi energici e melodie impe-tuose, tra le opere più rappresentative e popolari del repertorio verista. I due protagonisti, Tosca (Micaela Caorsi) e Cavaradossi (Marcelo Alvarez), con il calore sensuale e la giovane vitalità che emanano da arie e duetti divenuti famosi, hanno una immediata presa sul pubblico. Accanto ad essi la figura di Scarpia, motore del dramma, altrettanto fortemente delineata è la prima grande parte scritta da Puccini per una voce baritonale.Dramma d’amore e di lealtà, la vicenda si svolge a Roma al momento della battaglia di Marengo. Floria Tosca, la cantante famosa, amante del pittore Mario Cavaradossi, nobile e liberale, è corteggiata dal barone Scarpia (Marco Vratogna), ministro della polizia ponti-ficia, il quale, sospettando che il pittore abbia ospitato il suo amico Angelotti, rivoluzionario evaso da Castel Sant’Angelo, eccita la gelosia di Tosca per la marchesa Attavanti di cui Cavaradossi dipinge il ritratto, speran-do di cogliere qualche indicazione nelle parole, che il dispetto le strapperà. Basta infatti qualche reticenza di Tosca, perché Scarpia si rechi con i suoi agenti alla villa del pittore, lo arresti e lo sottoponga alla tortura. Tosca, a cui Scarpia con raffinata crudeltà fa udire i

Dal 2 al 17 aprile in

scena l’opera pucciniana

con Micaela Carosi e

Marcelo Alvarez, diretti

dall’abile bacchetta di

Massimo Zanetti

Intensa Tosca, dramma d’amore e di lealtà

teatro regio di Parma

via Garibaldi 16/a - Parmatel. 0521 039399

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gemiti di Cavaradossi tormentato, rivela, per salvare lui, il nascondiglio di Angelotti, il quale, quando si vede scoperto, si uccide. Cavaradossi intanto è imprigio-nato a Castel Sant’Angelo e condannato a morte; se Tosca vorrà liberarlo dovrà concedersi a Scarpia. Ella accetta il patto orrendo e appena ottenuto il salvacon-dotto per sé e per l’amante, pugnala Scarpia e corre a Castel Sant’Angelo dove la fucilazione di Cavaradossi dovrà, secondo la promessa di Scarpia, essere simu-lata. Ma Cavaradossi è fucilato realmente, e Tosca, a cui non resta che la disperazione, si precipita dagli spalti del castello.Per la prima volta al Teatro Regio, Micaela Carosi. La sua voce di soprano lirico spinto, che trova il suo punto di forza propria nella zona centro acuta della voce, fa sì che la sua linea di canto s’imponga per ricchezza di sfumature, e delinei il personaggio con interiore regalità e grande intensità lirica, a bilanciare - quando serve - l’incisivo taglio drammatico della sua interpretazione. Il Regio ha invece già visto come ospiti, oltre al tenore argentino Marcelo Alvarez per il concerto “Verdi 100” nel 2001 accanto a protagonisti del calibro di Placido Domingo, José Carreras, Leo Nucci, Ruggero Raimon-di, per Il Trovatore e Luisa Miller; il baritono Marco Vratogna nell’interpretazione di Scarpia per l’Otello; e le scorso ottobre il direttore Massimo Zanetti per la Traviata verdiana.Il maestro Zanetti si è formato a Milano, ma ha poi trovato fra Germania e Fiandre il terreno dove crescere e mietere i primi successi importanti ed esplorare il repertorio operistico ottocentesco, per poi fare ritorno col nuovo millennio in Italia.

DI ERIKA zERASCHI

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>musica DI AlESSANDRo TRENTADuE

L’intesa che una coppia raggiunge dopo vent’anni è indissolubile. Dal 1985 Zubin Mehta e l’orchestra del Maggio musicale fiorentino sono uniti e convi-

vono sul palco. Hanno raggiunto un tale affiatamento e complicità che il direttore spesso si lascia guidare dai musicisti, e l’orchestra gli perdona le scappatelle che fa con gli altri ensemble sinfonici di tutto il mondo.Martedì 5 maggio direttore e orchestra tornano alla vita di coppia ufficiale sul palco del Regio. In program-ma, la Sinfonia in si minore n. 6 op. 74 di Cajkovskij, meglio nota come la patetica. Ultima sinfonia scritta dal compositore russo e diretta per la prima volta dallo stesso nove giorni prima della morte, la patetica na-

sce con la convin-zione disillusa di “raggiungere la perfezione senza mai riuscirvi” (così scriveva il composi-tore in una lettera). Tanto ricercata con sforzo ed emozio-ne quanto rapida-mente trascritta nella sua struttura principale, la se-sta è una sinfonia diversa dalle altre composte da Caj-kovskij. I suoi temi sono ampi, deco-rativi e toccanti, l’orchestrazione è ricca ma senza ri-

Chiusura col botto per la Stagione Concertistica del Teatro Regio di Parma, il 5 maggio, verranno lette pagine di Cajkovskij e di Musorgslij

zubin Metha e l’orchestra del Maggio musicale fiorentino

cercare effetti spettacolari. La passione dell’apertura, articolata quasi come una danza di note, cede posto all’inquietudine e alla malinconia del secondo movi-mento, per poi riprendere in un impeto di vivacità che disorienta l’ascoltatore non appena si addentra nel lento e luttuoso finale.Altro brano in programma, “Quadri da un’esposizione” di Musorgskij è una suite scritta nel 1874, e considerata la sua più celebre composizione per pianoforte solista. Divenuta poi oggetto di numerose orchestrazioni e ar-rangiamenti proposti da altri musicisti (quello di Ravel è senza dubbio il più diffuso e riprodotto), l’opera prende il titolo dall’esposizione dedicata alle opere di Victor Hartmann, pittore e architetto russo morto a soli 39 anni, di cui Musorgskij era grande amico e che come lui perseguiva la ricerca di un’arte intrinsecamente legata alla cultura della Russia. Ciascuno dei dieci brani che compongono la suite traduce in musica l’essenza dei quadri dell’artista. Tra un acquerello e un disegno, l’ascoltatore è accompagnato da cinque promenades (passeggiate) che ricreano musicalmente il percorso del visitatore nella mostra. Una sinestesia musicata attraverso uno stile personalissimo con tratti di mo-dernità e accenni di sperimentalismo, come le armonie dissonanti e il pianoforte percussivo.Mercoledì 1 aprile al Paganini, invece, Peter Tiboris sale sul podio dell’orchestra del Regio, guidandola nella Sinfonia in do minore (n. 5 op. 67) di Beethoven, l’ouver-ture de “Los esclavos felices” e la Sinfonia in re minore del compositore basco Juan Crisóstomo Arriaga che, per aver scritto e rappresentato in società composizioni notevoli a soli 11 anni (morirà a 19), viene definito il “Mozart spagnolo”.Gli spettacoli avranno inizio alle 20.

teatro regio di Parma

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oRCHESTRA DEl MAGGIo MuSICAlE FIoRENTINo

Fondata nel 1928, l’orchestra del Maggio musica-le fiorentino svolge una ricchissima attività musi-cale attraverso concerti, incisioni discografiche, e tournée internazionali, oltre alla presenza fissa nel-le stagioni liriche del Teatro comunale di Firenze. L’ensemble sinfonica prende il nome dal più antico e celebre festival musicale europeo dopo quello di Salisburgo: il Maggio musicale fiorentino, fondato nel 1933. Tra i direttori stabili, dopo il fondatore Vittorio Gui, ricordiamo la presenza di Riccardo Muti (dal 1969 al 1981) e quella di Zubin Mehta, direttore principale dal 1985 fino ad oggi. Oltre a questi, l’orchestra è stata guidata da celebri direttori ospiti tra cui Herbert von Karajan, Lorin Maazel, Claudio Abbado. Ad elevarla al prestigio internazionale, poi, ha contribuito la presenza di diversi compositori come Richard Strauss, Pietro Mascagni, Igor Stravinskij, e Luciano Berio che hanno diretto insieme all’orchestra i loro lavori, spesso in prima esecuzione.

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La Casa del Suono, inaugurata di recente, è un luogo dove la musica si compone, si ascolta, si impara, si condivide, in un percorso che attraversa le epoche e guarda al futuro

LA CASA DELLA MUSICA

I suoni echeggiano nell’ariaQuando oggi si parla di musica e

tecnologia, non si parla di un aspet-to secondario dell’ espressione

musicale: si parla anzi della musica come viene da tutti quotidianamente ascoltata. A questo tema è dedicata la Casa del Suono che, dopo il Museo sulla storia dell’ Opera e la Casa natale di Toscanini, è la terza struttura progettata e gestita dall’ Istitu-zione Casa della Musica di Parma.La Casa del Suono è una realtà partico-lare: è infatti dedicata a un argomento inconsueto e inafferrabile come il suono e, pur disponendo di un’ importante espo-sizione di apparecchi per la riproduzione e diffusione sonora dalla fine dell’ ‘800 ad oggi, non è un museo vero e proprio, bensì un luogo dove si organizzano attività didattico-divulgative, progetti di ricerca in ambito musicale e scientifico, iniziative in campo artistico.Una caratteristica che rende unica la Casa del Suono è il fatto di essere essa stessa uno “strumento musicale”: cioè un luogo dove, grazie alle più evolute tecnologie di trattamento e diffusione del suono, pos-sono essere eseguite composizioni create appositamente per quei sistemi. Si tratta dunque di un progetto multidi-sciplinare che la Casa della Musica dirige avvalendosi della collaborazione di soggetti quali l’ Università di Parma (per le com-petenze musicologiche e scientifiche) e la Fondazione Prometeo (per il patrimonio artistico legato all’ utilizzo delle tecnologie più avanzate).

16-17-18-19 APRIlElAC (linux Audio Conference) VII EdizioneLa conferenza Linux Audio è l’ incontro annuale di tutti coloro che creano e usano software libero (open source) acustico e musicale su sistema operativo Linux. Tutte le presentazioni saranno trasmesse in diretta su InternetMAGGIoEsposizione per il centenario del Premio Nobel a Guglielmo MarconiUn secolo fa veniva assegnato il Premio Nobel per la fisica a Guglielmo Marconi: la Casa del Suono presenterà una preziosa esposizione dedicata alla radio con approfondimenti a cura di esperti della radiofonia4 GIuGNoScolpire il suonoGiornata di studi sull’ingegneria del suonoAppuntamento dedicato alla figura del tecnico o ingegnere del suono. Verrà analizzata questa forma di attività a margine della creazione musicale, tematizzando le diverse declinazioni di una nuova tipologia di collaborazione tra compositore/autore e interprete del dato sonoro SETTEMBRERassegna concertisticain collaborazione con la Fondazione Prometeo Una rassegna di musica elettronica ed elettroacustica nel segno della collaborazione tra Casa della Musica e Fondazione Prometeo. In programma iniziative di approfondimento sulla musica moderna e contemporanea nell’ ambito della rassegna “Traiettorie”oTToBREInaugurazione del laboratorio di elettroacusticaNel Laboratorio di elettroacustica i compositori potranno utilizzare le più avanzate tecnologie hardware e software per la sintesi del suono, l’ elaborazione del suono in tempo reale e la spazializzazione in ambiente a geometria variabile

22 oTToBREYes, we CageGiornata dedicata a John CageIl collante di questa giornata sarà il “suono riprodotto”. Tutto sarà pensato secondo una logica “cageana” con opportunità di partecipazione attiva. Ideazione e coordinamento di Angela Ida De Benedictis e Veniero Rizzardi. Previste, tra l’ altro, una discussione aperta tra Sylvano Bussotti e Veniero Rizzardi, 5 sedute acustiche reinterpretando Cage e la trasmissione a ciclo continuo degli Hörspiele del compositore statunitenseNoVEMBREInizio dei laboratori didatticiNell’ ambito delle attività del Laboratorio per la divulgazione musicale verranno attivate proposte specifiche per l’ approfondimento delle tematiche storiche, sociali e tecnico-scientifiche inerenti il suono e i mezzi di riproduzione. Tra i vari percorsi, due saranno dedicati a “Musica e suono: acustica nei teatri, elettronica e nuove tecnologie” e “La rivoluzione del suono: dal fonografo all’iPod”1-2-3 DICEMBREConvegno internazionaleRadio e musica 1930-1950: storia, effetti e contestiIl convegno su musica e radio sarà strutturato in 3 sessioni: introduzione storica sulla radio dagli anni ’30 agli anni ’50; programmazione musicale in ambito colto e jazz-pop; rapporto fra critica musicale, avanguardie e radio. Tre lezioni magistrali di Sergio Zavoli, Vittorio Sermonti, Giorgio PressburgerDICEMBREEsposizione dedicata alla Casa discografica PathéGrande esposizione di affiches, oggettistica, grammofoni e radiogrammofoni provenienti dalla Collezione Contini di Milano: una mostra dedicata alla Casa discografica francese Pathé, unica etichetta europea in grado di competere, a partire dagli ultimissimi anni dell’ ‘800, con le grandi case statunitensi dell’epoca

la casa della musica

Piazzale San Francesco 1 – Parmatel. 0521 031170

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INIZIATIVE

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>musica

Il direttore cinese, ideatore dell’eccezionale progetto della YouTube Orchestra, salirà sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini a Milano il prossimo 7 maggio

Tan Dun e la Filarmonica

Un concerto d’eccezione per la Filar-monica Arturo Toscanini quello in

programma il 7 maggio all’Auditorium Fondazione Carialo di Milano. Sul podio salirà Tan Dun, ideatore dell’eccezionel progetto che ha dato vita alla YouTube Orchestra. La piattaforma introduceva un paio di mesi fa un contest indirizzato a tutti i musicisti che desideravano partecipare alla prima filarmonica “online d’insieme”. Per aderire bastava effettuare il download dello spartito e inviare un video con l’inter-pretazione del pezzo. Lo scorso gennaio è avvenuta una prima selezione ad opera di una giuria di esperti. Ma la scelta dei novanta finalisti vincitori, selezionati tra i ducento concorrenti rimasti, è stata af-fidata al pubblico del sito, che a febbraio ha potuto votare i suoi preferiti. I musicisti appartengono a trenta paesi, suonano ventisei diversi strumenti e sono stati scelti fra più di tremila video di musicisti, professionali e amatoriali.

Dal lancio di questa straordinaria iniziativa lo scorso dicembre, il canale della YouTu-be Symphony Orchestra (www.YouTube.com/Symphony) ha ricevuto oltre tredici milioni di visualizzazioni da oltre duecento paesi. Il consigliere artistico del progetto, Michael Tilson Thomas, ha quindi compiu-to la selezione finale. Tra i vari riconoscimenti, Tan Dun ha ri-cevuto il premio Grawemeyer per la com-posizione di musica classica, un Grammy, l’Academy Award, un premio Oscar per la colonna sonora del film “La tigre e il dra-gone” ed il titolo di compositore dell’anno per Musical America. Nel corso della serata milanese verranno eseguite due composizioni dello stesso Maestro e prenderà parte all’evento anche un’altra grande artista: la chi-tarrista americana Sharon Isbin (nata a Minneapolis nel ‘53), che vanta un prestigioso Grammy Award come miglior performance strumentale solista (2001); è stata inoltre la prima chitarrista in as-

soluto ad aggiudicarsi il premio Munich Competition. è unanimante considerata la miglior chitarrista del nostro tempo. Ha comiciato a studiare chitarra a nove anni ed è stata allieva di Andrès Segovia e Oscar Ghiglia. Annovera un nutrito catalogo di registrazioni in cui spazia dal Barocco alla musica latina, dal Crossover al Jazz fusion. Ha collaborato con oltre centosessanta orchestre. Si ebisce in tutto il mondo dall’età di diciassette anni. Nel curriculum vanta anche la partecipa-zione alla colonna sonora del film “The departed” diretto da Martin Scorsese, in cui interpreta cinque brani. Per la Filarmonica Arturo Toscanini, punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata dalla più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Ro-magna, questo concerto milanese costi-tuisce una nuova occasione per sondare terreni musicali poco esplorati. #Erika Zeraschi#

Atmosfere... russeTugan Sokhiev sul podio del Paga-nini per dirigire la Filarmonica

Note risuonano nell’aria, l’armonia aleggia nell’Auditorium Paganini (10 aprile), un tripudio direttamente dalla Russia. La Fi-larmonica Arturo Toscanini sarà diretta da Tugan Sokhiev, talento proveniente da San Pietroburgo.Nell’occasione verranno lette pagine di Aleksandr Porfir’evic Borodin, composito-re, medico e chimico, di Nikolaj Andreevic

Rimskij-Korsakov e di Igor’ Fëdorovic Stravinskij. I primi pezzi si intersecano per questioni di amicizia e stesura: la composizione del dottore musicista fu riordinata dall’amico Rimsky-Korsakov, unendo così i brani per via di una grande intensità emotiva e attenzione al ritmo, capace di profonda sinestesia, grazie alle percussioni. A questi seguirà “La sacre du printemps”, opera forse tra le più note di Stravinskij, in cui il compositore pone l’accento sulla brutalità della Russia pagana, che descri-ve con motivi pungenti capaci di oltrepassare ogni descrizione verbale. #L.C.#

Info tel. 0521 391311

Fondazione arturo toscaniniPalazzo Marchi

Strada Repubblica, 57 - ParmaTel. 0521 391311

www.fondazionetoscanini.it

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DI WIllIAM FRATTI

“libiam ne’ lieti calici”

senso”.Il melodramma verdiano sarà presentato in anteprima al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme il 9 aprile, mentre le recite ufficiali si terranno al Teatro Magnani di Fidenza l’11 e il 13 alle ore 20.30. Accanto ai protagonisti si esibiranno comprimari d’eccezio-ne, primi fra tutti il direttore del coro Emiliano Esposito nei panni del Marchese ed i fidentini Romano Franceschetto e Martina Tangwa in quelli del Barone e di Annina. “Questo è il mio debutto ufficiale sul palcoscenico – ci ha detto il giovane soprano – e sono felicissima di farlo nella mia città. Sono eccitatissima e spaventatissima, poiché nonostante sia una piccola parte desidero dimostrare di essere un’ar-tista completa, non solo vocalmente, ma anche interpre-tativamente. Annina si trova esattamente a metà strada tra il ruolo di cameriera e quello di confidente e ciò lo si evince analizzando il personaggio di Violetta, che incarna una figura di donna che all’epoca, più che possedere della servitù, veniva affiancata da una governante, che si curava anche dell’aspetto economico della casa e del lato spiri-tuale ed emotivo della padrona. Quindi Annina diventa una sorta di dama di compagnia, sempre in relazione con la protagonista, e alla fine si dimostra essere l’unica persona a lei vicina, l’unica a non averla mai abbandonata. Da un punto di vista vocale non può essere definita soltanto una comparsa, poiché in terzo atto è sempre presente e nel quintetto finale, dove si può notare un certo spessore, si inserisce in maniera fondamentale con le altre voci, sot-tolineando la drammaticità della situazione e la tristezza che deriva dall’imminente morte di Violetta, conoscenza acquisita di una situazione a cui gli altri personaggi arri-veranno solo a fatto compiuto”.Completano il cast Stefania Barbuti, Seung-Hwa Paek, Do-menico Mento ed Enzo Di Nocera, guidati dal Maestro Pietro Mianiti sul podio dell’Orchestra Giuseppe Verdi di Parma.

“La mia voce è perfetta

per Alfredo”, dichiara

Bruno Ribeiro sul palco di

Salsomaggiore Terme e

di Fidenza per la messa in

scena di “La traviata”

di Giuseppe Verdi

La traviata di Giuseppe Verdi sarà il prossimo titolo in programma nella Stagione Lirica organizzata dal GPM Tullio Marchetti, con un nuovo allestimento ambienta-

to in epoca liberty firmato da Paolo Panizza, con scene di Marcella Caglieri e Cristina Specchio, costumi di Artemio Cabassi e disegno luci di Stefano Gorreri, prodotto in col-laborazione con il Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme e il Teatro Comunale di Carpi.Ad interpretare la Signora delle Camelie sarà Monica Za-nettin, già applaudita dal pubblico fidentino nella recente messa in scena di Pagliacci, affiancata da Bruno Ribeiro e Roberto Servile nei panni di Alfredo e Giorgio Germont.“Ogni volta che mi sentono cantare dicono che la mia voce sia perfetta per il ruolo di Alfredo - ci ha detto il tenore di origine portoghese - così quando mi è stato proposto ho deciso di accettare. Sinceramente sono molto preoccupato, perché ci sarà poco tempo per le prove, ma tutti hanno cercato di tranquillizzarmi sostenendo che Fidenza sia l’am-biente ideale per un tale debutto. Sto studiando la parte con grandissimo impegno e mi rendo conto ogni giorno di più che è piena di insidie, come nella cabaletta o in “Parigi o cara”, ma allo stesso tempo ricca di soddisfazioni. Penso che sia un ruolo molto più adatto alla mia vocalità di quanto non lo fosse Il corsaro, tradizionalmente affidato a tenori dal colore più scuro e pesante, ma lo scorso anno ho accolto con piacere la sfida di Mauro Meli nell’interpretare Corrado a Busseto ed è andata molto bene. Non ho mai trovato un pubblico così competente, che in ciascuna serata era in grado di ricordare ciò che avevo fatto ad ogni singolo pas-saggio, anche confrontando una recita con l’altra e questo è uno dei motivi per cui mi sento onorato di tornare nelle Terre di Verdi. Non mi sono mai affezionato al personaggio di Alfredo, spesso dipinto come un ragazzino vittima di una passione passeggera, o rappresentato come un giovane privo di carattere, ma vorrei contraddire questa opinione abituale e spero di trovare con il regista un accordo in tal

BIglIeTTeRIA per la recita del 9 aprile a Salsomaggiore

Tel. 0524 571957Per le recite dell’11 e 13 aprile a Fidenza

Tel. 0524 522044

Bruno Riberio (foto di Roberto Ricci/Teatro Regio di Parma)

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>musica

starsailor\album All The Plans\canzone Listen UpIl disco degli Starsailor era molto atteso. La band però in parte tradisce. I suoni ripercorrono sentieri già esplorati senza tuttavia conferi-re alle canzoni la freschezza passata, e se On The Outside aveva catapultato il gruppo sulla rampa di lancio, All The Plans invece che aiutarli a spiccare il volo non li fa nemmeno partire. Come il sale sulle ali. **

Fugitive Kind\album Stone Age\canzone A Different ManIl nuovo progetto solista del cantante degli Overhead mette tutti d’accordo. La vena malinconica di Nicolas accarezza i sensi e trasporta l’ascoltatore in un incessante vortice emozionale. I dubbi azzardati da certa stampa sul rilancio di questo meraviglioso songwriter non hanno alcun senso. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. *****

aaVV\album Dark Was The Night\canzone So Far Around The BendRicorre il ventennale della RHO, così la 4ad ha finanziato questo progetto che mira alla raccolta fondi contro l’aids. Il risultato si traduce in un doppio cd ad opera di una vera e propria parata di stelle appartenenti all’attuale scena indie americana. Su tutti i National, co-produttori del progetto e futuri blockbusters della musica rock. ****

the June\album Magic Circles\canzone Getting HighRipercorrere gli anni 60 po-trebbe risultare fatale. In-vece… In quel dì Parma, esistono 3 ragazzi che non solo hanno ricostruito l’univer-so rock tanto caro ai Beatles ma come per magia, hanno saputo fare propria la storia, riaggiornandola con dovizia d’intenti e sconfinata passione. Se dovessi applaudire mi si pelerebbero le mani. Da avere assolutamente! *****

la musica rock secondo marco pipitone *Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro

Sette anni sono passati da quando, nell’estate del 2002, un gruppo di

amici di Roccabianca uniti dalla passione per la musica popolare decisero di unirsi, un po’ per gioco un po’ per la voglia di divertirsi, in quel gruppo che ora in molti conoscono con il nome Me Pek e Barba. Canzoni da ballare e da ascoltare, con testi in cui l’italiano lascia molto spesso spazio al dialetto. Una caratteristica che

ritorna con forza anche nel loro terzo disco “la Rosa e l’urtiga”, per la produzione del quale i MPB hanno potuto nuovamente contare sulla preziosa direzione artistica di Alberto Morselli, voce indimenticabile della prima formazione dei Modena City Ram-blers. Il cd, che sarà presentato al pubblico il 24 aprile presso il Teatro di Ragazzola, è composto da undici canzoni a cui corrispondono altrettanti racconti nei quali ai fatti popolari si mischiano poesie e leggende: da “Rusèn” vicenda reale di una signora che in tempo di guerra si ostinava a non spegnere le luci al passaggio dell’aereo “pippo”, a “Il Fojonco” animale leggendario della nostra Bassa goloso di Lambrusco, fino a “Riccioli biondi” e “La Rosa e l’Urtiga”, due viaggi nei sentimenti dell’animo umano. Nel cd a fianco dei testi scritti dai MPB anche una canzona del cantautore parmigiano Fabrizio Frabetti dal titolo “La banda di paese” e una cover della canzone popolare irlan-dese “The fields of athenry”, divenuta l’inno ufficiale di molte squadre sportive d’Irlanda, cantata interamente da Morselli. “La Rosa e l’Urtiga” ha potuto contare anche sul prezioso contributo di due musicisti professionisti quali Filippo Chieli (viola e violino), che collabora con l’orchestra Arturo Toscanini, e di Fabio Ferraboschi (basso e chitarra), titolare del Busker Studio di Rubiera dove è stato registrato il cd. #Erika Ferrari#

Info tel. 339 5612798

lungo il grande fiumeLa band Me Pek e Barba tornano con un nuovo album a mesco-lare folk, rock, ritmi popolari e racconti di una terra magica

a sala, a tu Per tu!Torna, a Sala Baganza, la rassegna musicale di primavera “A tu per tu” all’Oratorio dell’Assun-ta. Il ciclo, che insieme all’”Autunno musicale in Rocca”, completa l’offerta musicale annuale del comune di Sala Baganza, è diretta dal Mae-stro Moretti. Il 5 aprile salirà sul palco Georges Kiss, clavicembalo, interprete raffinato di fama internazionale, primo premio con distinzione del Conservatorio Superiore di Ginevra. Il 10 maggio, sarà presente il duo Diana Duarte-Anthony Guerrini, flauto e chitarra, giovani interpreti vincitori del Concorso Internazionale Premio Rovere D’Oro, con un accattivante re-pertorio di musiche classiche sudamericane. A chiudere la rassegna, il 24 maggio, Gianluca Campi, alla fisarmonica, vincitore nel 2000 del Trofeo Mondiale di Fisarmonica in Portogallo, e Claudio Cozzani, al pianoforte, artista di grande esperienza cameristica, un duo che si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica per l’originalità della formazione e per le qualità espressive delle interpretazioni. “A tu per tu”, infine, sostiene l’Associazione Mani nel progetto transnazionale di sostegno al micro-credito “Donne di Pire in movimento”.

Info tel. 0521 331342

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mus

ica

Aspettando il 25 aprile, giorno della Liberazione, la trattoria/music hall Al Boccolo di Varano de’ Melegari ha deciso di mettere in pratica un’idea che molti hanno,

ma pochi mettono in pratica: il Boccolo festeggerà la Liberazione con una open jam session libera, aperta a tutti i musicisti che vorranno unirsi sul palco, che, per l’occasione, sarà attrezzato con piano a coda, batteria, impianto, insomma, tutto il necessario. Musicisti, fatevi avanti per “liberi Tutti”.Intanto, prosegue anche la programmazione degli spettacoli: una menzione particola-re per i mercoledì sera in compagnia della bellissima ballerina di origine venezuelana Eidsbel Aleman: dal 1 aprile un appuntamento fisso settimanale con l’intrattenimento e il divertimento di alta qualità, a ritmo “calientemente” latino.Sabato 4 aprile, il grande jazz di Gianni Giudici, raffinato e apprezzatissimo organista dal tocco assolutamente hot, in coppia con la tromba più cool dello stivale, Fabrizio Bosso, per un appuntamento davvero da non perdere.Venerdì 10 aprile, si esibirà il duo composto dalla cantante Daniela Galli, una delle migliori interpreti di blue-eyed soul in circolazione, e dal chitarrista Fausto Comunale. Sabato 11 aprile, è ancora il jazz al centro della programmazione, ma la proposta di questa serata è decisamente più contaminata e dal respiro internazionale, a cominciare dall’ospite: Israel Varela Trio. Varela è un percussionista-compositore nato nel 1979 a Tijuana, Messico, ma residente in Italia. Talentuoso ed ecclettico, il musicista latino fonde jazz, fusion, flamenco, ritmi latini in una miscela accattivan-te e sensuale dal piglio originale e trascinante. Spazio al virtuosismo strumentale anche nella serata del 18 aprile, con il chitarrista Andrea zuppini, che presenterà al Boccolo, il suo nuovo album “Acoustic Dream Project”, semplicemente, grande fusion. Dopo la già annunciata open jam del 25 aprile, l’ultimo appuntaento del mese è dedicato alla musica lounge/jazz con la storica label Irma e con JJ Vianello. Tutti gli spettacoli Al Boccolo iniziano alle 22.30.

Info tel. 0525 550118 - www.boccolo.it

Al Boccolo la musica è freeJazz, soul, pop, fusion: questo mese, alla music hall di Varano Melegari, Israel Varela, Daniela Galli & Fausto Comunale, Andrea Zuppini e, il 25 aprile, open jam

Il meglio dei live nei dintorni Segnaliamo i concerti più interessanti nel circondario per questo mese. Venerdì 17 aprile, al Circolo Arci unplugged, a Pilastro di Langhirano, i Divina: coinvolgente show con medley delle migliori hits dance 70/80 in rigoroso stile vintage: Madonna, Village People, Bee Gees. Luci, colori e live music per una esaltante serata in movimento (ore 23). Spostiamoci a Fidenza: al Taun, il 9 aprile Flavio Ferri (ex Delta V), il 10 Wizard (chitarra de Le Vibrazioni), il 17 oak’s Mary + Padma (rock-blues), il 18 la musica d’autore di Stefano Tessandri, il 24 folk music con il progetto Pan del Diavolo e il 25 Bam Party! with Thee STP + Donald Thomplson + The Cocos (hard rock / punk rock). Torniamo a Parma, al circolo CSI onirica: il 10 aprile Moonlight Night con zu + last Cold Crash relase party; sabato 11 aprile Joey Cape dai Lagwagon + Maniacal Punk’x, venerdì 17, la reunion dei los Grezzos; il 24 aprile, tornano gli Hidea.Il 1 maggio, infine, la tredicesima edizione di Traversetolo Rock, un appuntamento, organizzato dal locale Circolo “Puerto Libre”, ormai nel cuore dei giovani parmigiani. L’edizione 2009 vedrà, tra l’altro, la presentazione di ben cinque album: “Maldinverno” del cantautore indie-folk lorenzo Cavazzini, “Un nuovo me” dell’ex Timoria Sasha Torrisi, “Magic Circles” del british-trio The June, “Parma Parallela” della celebrata Antonio Benassi Band e l’omonimo cd dei punk Solecismi Pedestri. Si esibiranno inoltre, Manuel Badu, Moth’s Circle Flight, Black Sheep!, The lemoners, Frank Cadoppi e il trio ollari/Volta/Ferilli. I concerti iniziano alle ore 15.

Qui sopra, la bellissima Daniela Galli, in arte Dhani, incanterà il pubblico del Boccolo venerdì 10 aprile con il suo raffinato blue-eyed soul. Con lei, sul palco, il chitarrista e polistrumentista Fausto Comunale. Nella foto in alto, il cantautore indie-folk Lorenzo Cavazzini, tra i protagonisti del primo maggio a Traversetolo

DI MICHElA BoTTA

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[18] - il mese aprile\2009

>teatro

L’Odissea di cesar brieIl 18 aprile al Teatro al Parco va in scena l’ultima opera dell’originale artista argentino con la compagnia del Teatro de los Andes

Dall’alto, Telemaco proci e schiavePenelope (Mia Fabbri)Sotto, Calipso (Karen May Lisondra) e Ulises (Gonzalo Callejas)Foto di Paolo Porto

A.A.A. giovani talenti cerca-si. Requisiti minimi richiesti: entusiasmo, passione ed un

grande amore per il palcoscenico. Per informazioni rivolgersi al Teatro delle Briciole. Il 4 aprile andrà infatti in scena la seconda puntata di osservazione Nuo-vi Talenti, un appuntamento che già in febbraio aveva avuto un buon successo e che offrirà l’occasione di vedere all’opera gli attori e i registi di domani.In scaletta sono previsti quattro spetta-coli: “La cosa 1” prodotto dal Teatro Sot-terraneo, “La terza conversazione” della perfomer Francesca Grilli, “Zerogrammi” e “Mamur”, lavoro con il quale torna a teatro Isabella Ragonese, protagonista del film “Tutta la vita davanti” di Virzì.Il 18 aprile il Teatro delle Briciole ospiterà invece uno dei registi più originali del pa-norama internazionale contemporaneo. Cèsar Brie tornerà infatti nella nostra città con la sua compagnia “Teatro de

Los Andes” a distanza di quasi dieci anni dalla rappresentazione dell’“Iliade”, e lo farà con un’originale riscrittura dell’altro poema omerico, l’odissea. “Quando portammo in scena l’“Iliade” ci concen-trammo sul tema della guerra - ricorda Cèsar Brie - Con questo nuovo spettacolo abbiamo invece voluto rappresentare un altro tema caro ad Omero, quello del viaggio”.In questo suo ultimo lavoro Brie ha tra-sposto l’Odissea nella realtà odierna, per far riflettere gli spettatori su quali siano oggi le persone costrette a peregrinare lontano dalle proprie terre, per dare voce agli “Ulisse” dei nostri giorni. “L’Odissea è un’opera attualissima, - spiega il regista - basti pensare al tema scottante delle migrazioni. Tutti i mostri che incontrava Ulisse nelle sue peregrinazioni sono gli stessi che oggi sbarrano la strada agli emigranti in cerca di un mondo migliore. I “cani di scilla” odierni non sono altro

che i guardiani ed i volontari che sparano contro i clandestini alle frontiere, come accade tra Stati Uniti e Messico”. Su tutto lo spettacolo domina il fascino e

DI VINCENzo PIRIllo

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teat

ro

SPECIALIZZATI

NEI CAPI IN PELLE

RIPARAZIONI ACCURATEin tempi brevi

anche su tessuti importanti

Cèsar Brie nasce a Buenos Aires, Argenti-na. Arriva in Italia a 18 anni con la Comuna Baires, gruppo teatrale di cui è cofondato-re, recitando in più produzioni, dirette da Renzo Casali e Liliana Duca. Con questo gruppo ha cominciato a sviluppare un’arte apolide. Dopo il 1975 crea a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru, tra gli spet-tacoli prodotti c’è “Ehi”, in collaborazione con Danio Manfredini. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret nelle vesti di autore, regista e attore. Due, tra i titoli di questi anni: Matrimonio con Dio e Talabot con la regia di Eugenio Barba. A seguito di queste esperienze nel 1991, fonda in Bolivia il Teatro de Los Andes. Con questo gruppo crea spettacoli che partono dalla storia o dai classici, ma calati profon-damente nell’attualità: Romeo e Giulietta, Ubu in Bolivia, Solo gli ingenui muoiono

d’amore, Dentro un sole giallo, Fragile, Otra vez Marcelo, l’Iliade. Cèsar Brie partecipa anche ad altre produzioni, come autore o regista: Il cielo degli altri, realizzato in Italia con gli attori del Teatro Setaccio; Zio Vanja di Anton Cekhov, di cui cura la regia insieme a Isadora Angelini; Todos los ausentes, realizzato a Santiago del Cile; scrive I clienti, con la regia di Giancarlo Gentilucci per Arti e Spettacolo.

cenni biografici4 aprile, ore 21o.n.t. +/2osservazione nuovi talenti

Teatro Sotterraneoco-produzione Centrale FIES, Fondazione Pontedera Teatro – 4 Cantieri per Fabbrica Europa, festival Armunia Costa degli Etruschi, festival es.terni 2008 – progetto Dimora Fragilela cosa 1drammaturgia Daniele Villacon Iacopo Braca, Sara Bonaventura, Matteo Ceccarelli, Claudio Cirri

Francesca Grilli/Fies Factory Oneco-produzione centrale FIESla terza conversazionedi Francesca Grilliregia Rosario Liottacon Nicola Della Maggiora

Sipario Toscana/La città del teatroMamùrdi Isabella Ragonesecon Isabella Ragonese, Giuseppe Sangiorgi

TeatrOfficinazerogrammiregia, coreografia ed interpretazione Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannameamusiche Erik Satieluci Chiara Guglielmicostumi e video teatrOfficina Zerogrammiin collaborazione con Artemis Danza/Monica Casadei________________

18 aprile ore 21odisseaTesto, regia, luci Cèsar BrieCon Mia Fabbri, Alice Guimaraes, Lucas Achirico, Cynthia Callejas, Gonzalo Callejas, Karen May Lisondra, Paola Ona, Ulises Palacio, Juliàn Ramaciottti, Viola VentoCostumi Giancarlo Gentilucci Teatro de Los AndesScenografia Gonzalo CallejasMusica Pablo BrieAiuto regia Daniel Aguirre, Alice Guimaraes

in calendario

Frutto di un lavoro durato tre anni, Odissea dell’argentino

Cèsar Brie riprende il percorso di ricerca iniziato quasi

dieci anni fa con l’Iliade e prosegue idealmente la sua

personale rilettura sui poemi epici. Un lavoro che impegna

a fondo i dieci interpreti della compagnia, alcuni dei quali

coinvolti già da anni su un percorso comune portato avanti

dalla compagnia Teatro del Los Andes tra mille difficoltà

ma nella radicalità politica e poetica di un teatro come vita

di comunità, come parola della comunità.

Il lavoro drammaturgico di Brie prende spunto da se

stesso, dalla sua compagnia, ma anche dalla situazione

della Bolivia di oggi, dalla realtà di migliaia di persone che

si vedono costrette a lasciare la propria terra in cerca

di un futuro migliore, profughi in viaggio, attori veri di

un’odissea contemporanea nel segno della globalizzazione,

nella perdita di radici, nello sfrangiarsi e frantumarsi del

locale sulla scena del mondo in mutazione. Se nel lavoro

sull’Iliade Brie aveva trovato una luce guida in Simone Weil,

qui segue tracce e suggestioni diverse: Joyce, Tonino

Guerra, Borges, Kavafis, Pascoli, Dante, Chiarini, Vernant.SCH

EDA D

ELLO

SPET

TACOLO

l’inquietudine che circonda ogni viaggia-tore, e che da anni sono fedeli compagni anche di Brie. Appena maggiorenne il regista ha infatti deciso di abbandonare l’Argentina in cerca di un ambiente mi-gliore di quello che respirava nella pro-pria terra. E viaggiando in tutto il mondo ha scoperto che sono le persone a fare una patria e che basta “circondarsi di quelle giuste per sentirsi a casa”.Una delle patrie acquisite è stata sicu-ramente l’Italia, dove da anni porta in tournée i suoi spettacoli con grande successo. “Con il vostro paese ho un rapporto molto intenso - confessa Brie - Gli spettatori italiani hanno sempre apprezzato i miei lavori, ed anche io penso di aver lasciato loro qualcosa. è

stato uno scambio reciproco di emozio-ni. Molto importante è stata inoltre la collaborazione con la fondazione Emilia Romagna Teatri, che più di ogni altro ci ha aiutati nell’organizzazione degli spettacoli e delle tournée. Senza di loro sarebbe stato tutto più difficile”. Negli ultimi dieci anni Ert aveva prodotto quattro spettacoli di Cèsar Brie: ”Iliade” nel 2000, “Dentro un sole giallo” nel 2005, “Fragile” e “Otra vez marcelo” nel 2006. Dallo scorso febbraio è salpato anche il quinto, che attraccherà a Parma il prossimo 18 aprile.

Info Teatro delle Briciole Solares Fondazioni delle Arti tel. 0521 992044

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[20] - il mese aprile\2009

>teatro

Torna Moni ovadia, nato in Bulgaria da genitori ebrei ma italiano d’adozione, e lo fa con il suo celebre spettacolo “oylem Goylem”, che torna in scena

in occasione del ventennale del Cabaret Yiddish. Si tratta di uno spettacolo che - a periodi alterni - da circa vent’anni continua a girare per i teatri italiani. è proprio con “Oylem Goylem” e con la sua mescolanza di parola, canto, musica, ma anche fisicità, presenza, carisma, che è scoppiato sulle scene e in platea il “caso Ovadia” e una popolarità che è cresciuta nel tempo. L’occasione per vedere, o rivedere, questo spettacolo è offerta dal Teatro Verdi di Bussetto martedì 21 aprile. Indossando un frac dai pantaloni troppo corti simili a quelli di un clown me-tafisico, panciotto, bombetta calata sulla fronte, capelli lunghi, occhialini da professore, Moni disegna, da interprete e da autore, comico e irridente, una mappa comportamentale dell’ebreo che viene dall’Est, dunque da civiltà in cui il sacro e il profano convivono gomito a gomito, in un rigurgito di aspettative e di superstizioni, di saggezza popolare. Ovadia costruisce un vero e proprio cabaret colmo di humour, intelligenza, gusto ironico per l’autodelazione, guidato da un pacifismo politico che getta sull’oggi uno sguardo inquieto. In Oylem Goylem la cultura ebraica si distende in tutta la sua vastità tra gli estremi della lingua, l’Yiddish, e della musica, il Klezmer. La Moni Ovadia Stage Orchestra dà voce a sonorità capaci di un suggestivo intreccio di toni, dal canto dolente della sinagoga all’esplosiva festosità delle ballate. Uno spettacolo che “sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”. Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della dispersione”. Per la cronaca, “Oylem Goylem” significa “Il mondo è scemo”. #Luca Soncini#

Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248

Moni Ovadia disegna l’identità ebraica con ironia

Si intitola “Oylem Goylem” lo show che l’artista riporta in scena con la sua consueta abilità eclettica, tra racconto, canto, sacro e profano

Domenica 3 maggio alle ore 21, approda al Teatro Verdi di Busseto Marlene, lo spetta-colo dedictao ad una delle più affascinanti figure del mondo cinematografico della prima metà del Novecento: Marlene Dietrich. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese e da Argot, realizzato dal drammaturgo Giuseppe Manfridi sotto la regia di Maurizio Panici, ripercorre gli ultimi vent’anni della vita artistica della Dietrich, dal 1954 al 1975. Sul palcoscenico l’attrice Pamela Villoresi, nei panni della diva, riproporrà tre istantanee della sua vita che precedono alcune esibizioni teatrali: a Londra nel 1954, a Berlino nel 1960 e a Toronto nel 1975. Sono anni, quelli raccontati sul palcosceni-co, di profonda crisi e di declino professionale per Marlene, che tenacemente cerca nel teatro una valida occasione di riscatto artistico, quando ormai Hollywood sembra averla dimenticata e i suoi trionfi cinematografici rimangono un ricordo. Attraverso uno sguardo acuto e attento, la pièce teatrale scava negli angoli più intimi della sua vita privata, mettendone a nudo le debolezze e le contraddizioni, ritraendo, della diva, talento artistico e frustrazioni, ironia e momenti di solitudine, e quel complicato mondo di rapporti amorosi e familiari che non furono mai del tutto appaganti. Attorno alla figura di Marlene, ruotano gli attori David Sebasti, Silvia Budri, Cristina Sebastianelli e Orso Maria Guerrini che interpretano alcune delle persone che più di altre segnarono la vita dell’artista: il regista Josef von Sternberg, suo scopritore e pigmalione; il giovane musicista Burt Bacharach, per il quale la diva nutrì forte passione; la figlia Kater, con cui ebbe un rapporto fortemente conflittuale; l’incostante assistente Tami. Totalmente calata nel personaggio, Pamela Villoresi interpreta anche alcuni brani musicali che hanno reso celebre la Dietrich, tra cui “Lilì Marlene”. #Valeria Nervegna#

Info Ufficio Turistico Busseto tel. 0524 9248

Pamela Villoresi è marlene al teatro di busseto il 3 maggio

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teat

ro

Ogni anno, un salto nella memoria che si ripresenta con la stessa forza, lo stesso sapore amaro; da venticinque anni le stesse tremende parole che raccontano e fanno vivere l’inferno a chi ne ha soltanto sentito parlare da lontano. l’Istruttoria di Peter Weiss è una tragedia dai tratti antichi, lontana dalla realtà, in un’atmosfera da incubo scandita da 11 canti, ma, nello stesso tempo, la materia di cui è costituita è assolutamente vera. E per questo, sconvolgente. Peter Weiss ha osservato i processi, che dal 20 dicembre ’63 al 20 agosto ’65 hanno scansionato le responsabilità individuali all’interno di quell’inferno che è stata la realtà del campo di sterminio nazista; il regista ha studiato, ascoltato, imparato e infine riprodotto tutto questo, lo ha portato davanti agli occhi di tutti per puntare il dito non solo ai protagonisti e agli operai della violenza, ma anche all’intero sistema che ha permesso ad una barbarie di tali dimensione di potersi realizzare.L’Istruttoria (il cui titolo originale è Die Ermittlung) è in scena al Teatro Due dallo scorso 31 marzo fino al 5 aprile; con la regia di Gigi Dall’Aglio vede protagonisti gli stessi attori dalla prima

Forme e corpi sospesi tra mito e materia. Attrazioni e repulsioni di forze umane in continuo divenire. Una forte cifra visiva e tensione poetica in una scena essenziale

e visionaria fatta di pochi elementi, sullo sfondo lo scorrere di immagini in movimento su tre vasti pannelli. Chaos, ennesima scrittura performativa contemporanea radicale del Lenz Rifrazioni, firmata da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, viene ospitata nell’habitat pubblico del teatro di Via Pasubio il 7 e 8 aprile. Una creazione, interpretata da Valentina Barbarici, Elena Sorbi, Giuseppe Barigazzi e Laura Vallavanti,che rilegge in modo personale il Libro I delle Metamorfosi di Ovidio, riflettendo l’ipermondo irreale del Caos dell’inizio dei tempi sulla scia di un progetto artistico creativo sull’opera ovidiana avviato nel 2007 con “Radical Change”.La leggendaria origine del mondo, dalla “mole informe e confusa”, “ materia inerte” fatta di “cose mal combinate tra loro”, si riflette quindi in simulacri che mutano in corpi nuovi, passando dalla “terra grezza” dell’ante mare et terras alle varie età narrate dal poeta latino. Così, la nudità della figura femminile della prima scena, simulacro simbolico della genesi umana, si riempie confusamente dei resti nel palcoscenico, vestendosi di oggetti e abiti confusi, per cedere al passaggio dei corpi mitici al tempo del Caos e alle diverse età mitiche - oro, argento, bronzo e ferro, in cui regna l’em-pietà del genere umano.Ed ecco la separazione degli elementi. Primi piani e occhi sullo schermo, alberi e foglie, l’ascolto dei versi di Ovidio. Gli oggetti diventano forma e creano la nuova sagoma dell’immagine umana in un doppio tra Uomo e Natura.La rigenerazione del genere umano, metamorfosi, cambio e illusione del mutamento, con i primi piani delle teste rasate a forma di palla, come il mondo, è il riflesso del creato che vuole creare: da artefatto ad artefice, che non regge il peso del mondo. E si interroga, come Hölderlin nel suo Iperone, “Che cosa è l’uomo? Come è possibile che esista una cosa che fermenta e bolle come un caos?”. #Elisabetta Fusaro#

Chaos. l’uomo, cos’è?Una ricerca intorno alle origini del mondo: sulla scia di “Radical Change” Lenz Rifrazioni torna a riflettere sull’uomo. 7 e 8 aprile all’interno di Phoenix 09

rappresentazione, nel 1984. Secondo appuntamento del mese di aprile è Ivanov, di Anton Chekhov, sul palco il 4 e 5. Il dramma che Ivanov scrisse nel 1887, quando aveva solo 27 anni, viene traslato in una realtà ungherese contemporanea: gli anni ‘60 e ‘70. Infatti Ascher, il regista, ambientando la vicenda nel ventesimo secolo ha colto proprio il lato più significativo dell’opera di Chekhov (definito poi lo Shakespeare russo), cioè il dramma dell’esistenza, la povertà dell’uomo nella vita. Come a dire che il tempo passa, ma la miseria della condizione umana (quell’uomo che è nulla rispetto al tutto/tutto rispetto al nulla di cui già Blaise Pascal

parlava) non cambia; anzi, disarmante è il come Ascher rende palese l’ennui: con le risate. Ivanov è divertente, fa ridere. E per questo, ancora più forte.Prodotto da Katona, la realtà teatrale ungherese più significativa del momento, lo spettacolo è proposto in lingua originale con sopratitoli in italiano.#F.L.#

Info tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

la memoria ha a che fare con la storia? Aprile al Teatro Due

lenz rifrazionilenz teatro

Via Pasubio 3/e Parma tel. 0521 270141 - fax 0521 272641

www.lenzrifrazioni.it

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[14] - il mese novembre \ 2008

>teatro

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Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

Jimi HendrixIncontro con proiezione filmatiControtempi 2009Cinema Astra, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583www.lunenuove.com

Fatti di terradi Fausto Taiten Guareschidialogano con l’autore: Antonio Battei e Paolo Lagazzi.Libreria Battei, via Cavour, h 17,30

Venerdì 3

l’istruttoriadi Peter Weissdirezione Gigi Dall’aglioTeatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

Desdemona e otello sono mortiFortebraccio TeatroTeatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241

Il dialetto parmigiano: picco-la lingua di una piccola patria.con Giovanni PetroliniPalazzo Sanvitale, h 18www.mupeditore.ittel. 0521 386014

Il compagno Don Camilloregia Carmine Gallone, 97’“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovan-nino Guareschi”Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30tel. 0521 281138www.cinedazeglio.it

Vagandopresentazione libro Mai più la verità, incontro con l’autore Marco BettiniCasa cantoniera, via Mantova 24, ore 19www.myspace.com/vagandodiarteinarte

Fabrizio ConsoliMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

In viaggio con mio padreIncontro con Bice BiagiCafé LetterarioTeatro cinema Aurora, Langhiranoore 21, tel. 0521 351350

Raw Power + Because the bean + I lesi & Morgana+ Tucci djs - Onirica, ore 23

Notte delle chitarreFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

sabato 4

l’istruttoriadi Peter Weissdirezione Gigi Dall’aglioTeatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - ww.teatrodue.org

Ivanovdi Anton Cechov, regia Tamas AscherTeatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

o.n.t. /2osservazione nuovi talenti Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 992044www.briciole.it

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241

Desdemona e otello sono mortiFortebraccio TeatroTeatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553

Il laureatocon Giuliana de Sio e Giulio Forges Davanzati,regia Teodoro CassanoTeatro Magnani, Fidenza, ore 21tel. 0524 522044

Buonanotte DesdemonaDramma italiano del Teatro Nazionale Croato Ivan Zajc di Fiume in coproduzio-ne con ATIR,Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21tel. 0521 625536

In provetta. Spettacolo in via di definizionecon Rita Pelusio Teatro di Ragazzola, ore 21.15tel. 339 5612798

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia La Risata,Teatro di Corcagnano, ore 21

Il cineclub dei bambiniCinema D’Azeglio, ore 15tel. 0521 281138

lungo le vie del ProgIncontro con l’autore Massimo Forni, a segire Aldo Tagliapietra in concertoControtempi 2009Casa della Musica, ore 19tel. 0521 218889/ 331 4020583www.lunenuove.com

Il ponte dei saporiFontevivo, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Serata degustazione “Il ponte dei sapori”Relais Fontevivo, ristorante 12 monaci, ore 20,30 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Presentazione libro “Evaporati in una nuvola rock”saranno presenti gli autori Guido Harari e Franz Di Cioccio,Reggia di Colorno, Aula Magna di Alma, ore 17 - tel. 0521 829055/823221www.castellidelducato.it

Cena con delitto: dell’invidia e delle litiCastello di Gropparello, Piacenzatel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

MArte live ParmaCircolo Onirica, ore 22.30tel. 339 6688667 - [email protected]

Andrea ChiariniMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

Muppet SuicideTributo ai Guns N’ RosesFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

Gianni Giudici hot & Fabrizio Bosso trombaAl Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

domenica 5

l’istruttoriadi Peter Weissdirezione Gigi Dall’aglioTeatro Due, ore 16,30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

Ivanovdi Anton Cechovregia Tamas AscherTeatro Due, ore 21, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

ChaosPhoenix 09, Lenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141www.lenzrifrazioni.it

Gordon PymTeatro del Cerchio, Ditta Gioco Fiaba di MilanoTeatro del Cerchio, ore 17tel. 346 1080970

Cantico del nascereNautai TeatroTeatro Europa, ore 16,30 tel. 0521 243377 - www.europateatri.it

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241

Desdemona e otello sono mortiFortebraccio TeatroTeatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553

Fiabe italianeCà Luogo d’arteTeatro Juventus, Colorno 16, tel. 335 5281235

Aperitivo a Palazzo Marchiquartetto d’archi della Filarmonica Toscanini, Palazzo Marchi, ore 11tel. 0521 391320

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 15,30tel. 0521 [email protected]

Porcolonga di Primaveratel. 0524 939081

Il ponte dei saporiFontevivo, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Monda il mondopasseggiata a cavallo nel parco,Castellaro, Sala Baganza ore 9 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

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aprilemercoledì 1

l’istruttoriadi Peter Weissdirezione Gigi Dall’aglioTeatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

Don Camillo e l’onorevole Pepponeregia Carmine Gallone, 97’“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovan-nino Guareschi”Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30tel. 0521 281138 - www.cinedazeglio.it

orchestra del Teatro Regio di ParmaDirettore Peter Tiboris Auditorium Paganini, ore 20tel. 0521 [email protected]

Sedna e Roberta CartisanoMateriaOff, ore 21.30tel. 0521 [email protected]

gioVedì 2

l’istruttoriadi Peter Weissdirezione Gigi Dall’aglioTeatro Due, ore 10.30, tel. 0521 230242 - www.teatrodue.org

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 20tel. 0521 [email protected]

Pranzo di Ferragostoregia G. Di GregorioCinema D’Azeglio, ore 21tel. 0521 281138

Don Camillo Monsignore... ma non tropporegia Carmine Gallone, 117’“Ex ragazzi al cinema. Il cinema di Giovan-nino Guareschi”Cinema D’Azeglio, ore 15 e 17,30tel. 0521 281138www.cinedazeglio.it

l’ordine della Folliadi Marco Adorni, Margherita Becchetti, Ilaria Lafata“L’ordine della follia”Cinema Edison d’Essaiore 21,15tel. 0521 931308

Mandingo StyleRaggae roots from AfricaCorte del Macchionetel. 0521 671255

Presentazione libro “la gemma del Cardinale”alla presenza dell’autrice Patrizia Debicke Van der Noot,Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17 - tel. 0521 031984www.biblioteche.comune.parma.it

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>calendario eventi

[24] - il mese aprile\2009

un bosco per le tue fiabeCentro visite Levati Parco Boschi di Carrega, Sala Baganza, ore 15 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

A tu per tuOratorio dell’Assunta, Sala Baganza, ore 17 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

lunedì 6

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241

martedì 7

ChaosPhoenix 09, Lenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141www.lenzrifrazioni.it

un po’ per caso un po’ per amoreRegia Ester CantoniNuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241

Che ne so io del mio paese?Vignaioli e...vini. Degustazione di prodotti tipiciRocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

mercoledì 8

ChaosPhoenix 09, Lenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141www.lenzrifrazioni.it

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 20tel. 0521 [email protected]

A Santillana del mar. Amori. intrighi e tormenti...di Sandra Gallanidialogano con l’autore: Antonio Battei e Roberto Ghirardi.Libreria Battei, via Cavour, h 17,30

Gridodi Pippo Delbono, 2006, 75’“L’ordine della follia”Cinema Edison d’Essaiore 21,15tel. 0521 931308

Airin e Enrico Gabrielli (Afterhours)MateriaOff, ore 19tel. 0521 [email protected]

Cena-incontro con Giulietto ChiesaFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

gioVedì 9

MArte live ParmaCortocircuitoCaffè Letterario, ore 21,30tel. 339 6688667 [email protected]

la tradizione tipografico-editoriale a Parmacon Leonardo FarinelliPalazzo Sanvitale, h 18www.mupeditore.it - tel. 0521 386014

Woodstock 1969-2009incontro con proeizione filmatiControtempi 2009Cinema Astra, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583www.lunenuove.com

Mangia come scrivi“Verdi, Puccini, Tocsanini”Trattoria Il cigno neroMontechiarugolo, ore 21tel. 0521 686450

Arm on StageMateriaOff, ore 19tel. 0521 287543 - [email protected]

Flavio Ferri(ex Delta v)Arci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

la Traviatadi Giuseppe VerdiTeatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 20.30, tel. 0524 571957

Venerdì 10

Giovanna D’ArcoTeatro del CerchioTeatro del Cerchio, ore 21tel. 346 1080970

le sacre du primptempsdi I.StravinskyDirettore Sokhiev,Filarmonica Arturo ToscaniniAuditorium Paganini, ore 20,30tel. 0521 391320

Freestyle. Poeti della stradaMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

Moonlight night + Mono (FFD) e Eva (Prozac+) DJSOnirica, ore 23

Wizard(chitarra del Le Vibrazioni)Arci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

Asilo RepublicTributo a Vasco RossiFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

Daniela Galli e Fausto ComunaleAl Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

sabato 11

Giovanna D’ArcoTeatro del CerchioTeatro del Cerchio, ore 21tel. 346 1080970

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia I ragazzi del secolo scorso,Circolo ProParma, ore 21

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 17tel. 0521 [email protected]

la Traviatadi Giuseppe VerdiTeatro Magnani, Fidenza, ore 20.30 tel. 0524 522044

Il gusto della culturaRocca Sanvitale, Fontanellato, ore 20,30 tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Passeggiata in carrozzaTabiano Terme, ore 10 e ore 14tel. 0524 580211

Gita con degustazione di vini e Parmigianopartenza da Tabiano Terme, ore 14,30 tel. 0524 580211

Visita guidata notturna al liberty di SalsomaggiorePalazzo dei Congressi e Terme Berzieri, Salsomaggiore Terme, ore 21tel. 0524 580211

Marian TrapassiMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

Joey Cape from lagwagon + the Maniacal Punk’x & Chris dj, Onirica, ore 23

us3Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

Israel Varela TrioAl Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

domenica 12

Giovanna D’ArcoTeatro del CerchioTeatro del Cerchio, ore 21tel. 346 1080970

Giornate fantastiche per bambini: Re uboldo alle prese con la stregaFortezza di Bardi, tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Volo in mongolfiera sulle colline di Tabiano TermeParco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8 tel. 0524 580 211

Trekking a cavallo per cavalieri indipendentiTabiano Termedalle 9 alle 17 tel. 349 6615165

Passeggiata in carrozzaViale delle TermeTabiano Termedalle 10 alle 14tel. 0524 580 211

Dedicato al libertysfilata di abiti di scena di Antonio CabassiTeatro Nuovo, Salsomaggiore Terme, ore 21

lunedì 13

la Fortezza di Bardi nell’anno 1800 tra storia e leggendaFortezza di Bardi, tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Maratonina dei due castelli e un’abbaziaFontanellato, partenze dalle 7,40 alle 9 tel. 0524 522657/ 0521 821537www.castellidelducato.it

Volo in mongolfiera sulle col-line di Tabiano TermeParco Porcellini, Tabiano Terme, ore 8 tel. 0524 580211

Trekking a cavallo per cava-lieri indipendentiTabiano Terme, dalle 9 alle 17 tel. 349 6615165

Passeggiata in carrozzaViale delle Terme, Tabiano Terme, dalle 10 alle 14 - tel. 0524 580211

Tuttinbici 2009Arie e profumi specialitel. 0521 931800

la Traviatadi Giuseppe VerdiTeatro Magnani, Fidenza, ore 20.30 tel. 0524 522044

martedì 14

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 20tel. 0521 [email protected]

Il Fuggiascoregia Carol Reed“Omaggio a Carol Reed”Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

mercoledì 15

la vedova allegracompagnia di Corrado Abbati,Teatro Verdi, Busseto, ore 21tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

MondoRadioControtempi 2009Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583

Spiderdi David Croenenberg, 2002, 98’“L’ordine della follia”Cinema Edison d’Essai, ore 21,15tel. 0521 931308

DianaTejeraMateriaOff, ore 19tel. 0521 [email protected]

gioVedì 16

MArte live ParmaCaffè Letterarioore 21.30tel. 339 [email protected]

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>calendario eventi

Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

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Sudan. Diritto al cuore Inaugurazione mostra fotografica a cura dell’Associazione Emergency del fotografo Marcello BonfantiBiblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 18tel. 0521 031984

l’immagine di Parma nei letterati e nei viaggiatoricon William SpaggiariPalazzo Sanvitale, h 18www.mupeditore.ittel. 0521 386014

Venerdì 17

Cambi di TempoConcerto-spettacolo tra nuovo e antico di Paolo SchianchiTeatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553

Dalla guerra alla costituzione europea: un’avventura per un’Europa libera e unitaconduce prof. Giorgio Anselmi,Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17,30 - tel. 0521 031984www.biblioteche.comune.parma.it

ToscaRegia Joseph Franconi LeeTeatro Regio, ore 20tel. 0521 [email protected]

l’appartamento è occupato!con Paola Gassman regia di Maurizio PaniciNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 200241

No Conventional SoundMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

los Grezzos e Dj AldoOnirica, ore 23

oak’s Mary + Padmarock-bluesArci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

Hall of fame festivalEmo/punk night, con Sundae Milk, Lady Valentine,Auditorium Casa Prati, Collecchioore 21,30tel. 348 7239716/ 346 7256481www.cinemusicacollecchio.it

DivinaArci Unplugged, Pilastro di Langhirano, ore 23 - tel. 0521 706214

Paola TurciFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

sabato 18

New Grains Il gruppo di scrittrici americane che vivo-no a Parma presenterà le proprie opereBiblioteca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17tel. 0521 031984

odisseaCompagnia Teatro de Los Andes,testo e regia Cesar Brie Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 992044 www.briciole.it

Cambi di TempoConcerto-spettacolo tra nuovo e antico di Paolo SchianchiTeatro del Tempo, ore 21 tel. 0521 386553

l’appartamento è occupato!con Paola Gassman regia di Maurizio PaniciNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45 tel. 0521 20024

12 agosto 1944 Sant’Anna di StazzemaTeatroperunpo’ Corale Verdi, vicolo Asdente, ore 21

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia La Famija pramzana,Teatro di S.Pancrazio, ore 21

Il giardino delle delizieRocca Sanvitale, Sala Baganza, inaugura-zione ore 11, performance dalle 14.30 alle 16.30,tel. 0521 829055/ 823221

Bambino bisonte,Teatro Verdi, Busseto, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221

Memoria indifferenteSala Juventus, via XX settembre, Color-no, ore 10.30 e ore 21 tel. 0521 829055/ 823221

Percorsi per migliorare la vitaRelatrice dott.ssa Cristina Magni,Biblioteca comunale Glauco Lombardi, Reggia di Colorno, Colorno, ore 16 tel. 0521 829055/ 823221

l’appartamento è occupato!con Paola Gassman regia di Maurizio PaniciNuovo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 20024

MArte live ParmaCircolo Onirica, ore 22.30tel. 339 6688667 - [email protected]

PaneMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

Stefano Tessandrimusica d’autoreArci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

Merqury BandTributo ai QueenFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

Andrea zuppiniAl Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

domenica 19

Paolo ConteTeatro Regio, Parma, ore 21tel. 0521 766214

Mercato di PrimaveraQuartiere Oratorio, Colorno, per tutto il giorno ,tel. 0521 829055/ 823221

VivicittàCentro sposrtivo comunle, Sala Baganza, ore 10, partenza ore 8,30 da Collecchio tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

una vita per mio padre Giovannino Guareschipresentazione del volume di Giuliano Guareschi MontagnaVilla CastellinaCastellina di Soragna, ore 15

Mercatino dell’antiquariatoFontanellato, tutto il giorno tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

la Favola delle teste di legnoCompagnia i Burattini dei Ferrari Castello dei Burattini, ore 15,30tel. 0521 031631

lunedì 20

Idolo infrantoregia Carol Reed“Omaggio a Carol Reed”Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

martedì 21

oylem Goylemdi e con Moni OvadiaTeatro VerdiBusseto, ore 21tel. 0524 92487

Dum 4 FunSpettacolo/ laboratorio musicaleControtempi 2009Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583

oylem GoylemSpettacolo di Moni Ovadia,Teatro Verdi, Busseto, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221

Che ne so io del mio paese?La via Francigena dal Po all’Appennino,Rocca Sanvitale, Sala Baganza, ore 21 tel. 0521 829055/ 823221

C’è di mezzo il mare. Viaggio nelle micro isole italianedi Riccardo Finellidialogano con l’autore: Antonio Battei e Claudia De Santis.Libreria Batteivia Cavour, h 17,30

mercoledì 22

Si può faredi Giulio Manfredonia, 2008, 111’“L’ordine della follia”Cinema Edison d’Essaiore 21,15tel. 0521 931308

gioVedì 23

Il terzo uomoregia Carol Reed“Omaggio a Carol Reed”Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

Fabio MercuriMateriaOff, ore 19tel. 0521 [email protected]

Il vento del nordpresentazione antologia, introducono Luciano Mazzoni, Claudio Rinaldi e Giuseppe Marchetti,ristorante Il ChiastroneLanghirano tel. 0521 031984www.biblioteche.comune.parma.it

Festa di San GiorgioMuseo Costantiniano della Steccata, Parma tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

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>calendario eventi

[26] - il mese aprile\2009

>calendario eventi Venerdì 24

Nel segno del giglioXVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, Inaugurazione ore 17tel. 0521 282431/ 235708www.castellidelducato.it

la pace degli altri è anche la nostra. Il ruolo dell’Europa per la sicurezza comune Conduce dr. Paolo Bergamasci,Bibliotca Internazionale Ilaria Alpi, ore 17,30 - tel. 0521 031984www.biblioteche.comune.parma.it

la lettera dell’annoPresentazione del concorso e a seguireStravinskij “HISTOIRE DU SOLDAT”Palazzo Congressi Sala Cariatidi, Salsomaggiore, ore 21www.incontrarsiasalsomaggiore.org

Voci della ResistenzaTeatro del Cerchio, Catalys Teatro Firen-ze, Teatro del Cerchio, ore 21tel. 346 1080970

I 20 bambini di Bullenhuser DammLettura a più voci, Teatroperunpo’ Auditorium Toscanini, ore 21,15

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia La Sissese,Circolo S.C. Rapid, ore 21

Daniele Faraotti BandMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

Hideae Stefano B djs, Onirica, ore 23

Mé, Pék e Barbapresentazione nuovo cd, Teatro di Ragazzola, ore 21.30www.mepekebarba.it

Pan del diavolofolk musicArci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

Hall of fame festivalSoundtrack night, con Crazy Bulletts e Black BonesAuditorium Casa Prati, Collecchio, ore 21,30, tel. 348 7239716/ 346 7256481www.cinemusicacollecchio.it

Martinicca BoisonFuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

sabato 25

Nel segno del giglioXVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, dalle 10 alle 19, tel. 0521 282431/ 235708www.castellidelducato.it

Arte e suggestioni in Roccavisita spettacolo notturna con possibilità di degustazione, Rocca dei Rossi di San Secondo, ore 21,30tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

la fonte portentosaCompagnia I burattini dei Ferrari Piazza della Steccata, ore 15tel. 0521 031631

Tuttinbici 2009In bicicletta da Parma al fiume Potel. 0521 931800

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia Auro Franzoni in Barricata,Auditorium Toscanini, ore 21

la lettera dell’annoore 18 Proclamazione e premiazione ore 21 convegno conferenza “L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali)“ modera Pierluigi Magnaschi (vicepresi-dente del gruppo Class)intervengono Massimo Fini (scrittore)Stefania Rossini (L’Espresso)Terme Berzieri, Salsomaggiorewww.incontrarsiasalsomaggiore.org

BiornMateriaOff, ore 22tel. 0521 [email protected]

MArte live ParmaCircolo Onirica, ore 22.30tel. 339 [email protected]

Bam Party!Thee STP + Donald Thomplson + The Cocos - Arci Taun, Fidenza, ore 22tel. 347 4425273 - www.arcitaun.it

Festa della liberazioneBandabardò, Fabrizio Varchetta & Witki, Mercanti di LiquoreCasa Cervi e Fuori Orario, Taneto di Gattatico, dalle 18tel. 0522 671970

liberi Tuttiopen jam sessionAl Boccolo ristorante music-hall, Strada del Boccolo 7, Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

domenica 26

Nel segno del giglioXVI mostra mercato del giardinaggio di qualità, Giardino storico della Reggia di Colorno, dalle 10 alle 19, tel. 0521 282431/ 235708www.castellidelducato.it

Aperitivo a Palazzo MarchiMario Mauro, violino solistaEnsemble “Il Teatro delle Note” della Fondazione ToscaniniPalazzo Marchi, ore 11tel. 0521 391320

Nuove questioni private. Scrivere oggi di resistenzeValerio Varesi e Dina Ravaglia presenta-no “La casa del comandante” e “La luna sporca”, Corale Verdi, ore 11 tel. 0521 031984www.biblioteche.comune.parma.it

Porcolonga di Primaveratel. 0524 939081

Il circo delle pulci di Valentino Chiara Trevisan Castello dei Burattini, ore 11 e 15tel. 0521 031631

la lettera dell’annoore 16,30 centro di Salsomaggiore Camillo Cromo Street Band ore 18 Terme Berzieri Viktoria Peneva (pianoforte)ore 18 Terme Berzieri “La crisi dell’auto.Attualità e futuro della mobilità” Incontro con il direttore di Quattroruote, Mauro TedeschiniSalsomaggiorewww.incontrarsiasalsomaggiore.org

una giornata tra musei, parchi, e...Rocca Sanvitale e Centro visite Levati, Sala Baganza, dalle 9 alle 18,tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Rocca e NaturaFontanellato, tutto il giornotel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Festival Ferdinandeo 2009Cappella Ducale di San LiborioReggia di Colorno, ore 18tel. 0521 829055/ 823221www.castellidelducato.it

Cortile in stradafesta AVIS Cortile S.MartinoQuartiere Cortile S.Martinodalle 9.30tel. 0521 602470

MoleskinMateriaOff, ore 19tel. 0521 [email protected]

lunedì 27

Il nostro agente all’avanaregia Carol Reed“Omaggio a Carol Reed”Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

Mangala Vallisaccompagnati da David JacksonControtempi 2009Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583www.lunenuove.com

la lettera dell’anno“Crisi:banche, lavoro, consumi.Quale economia per gli anni a venire?”Incontro con il vicedirettore del Corriere della Sera, Dario Di VicoTerme Berzieri, Salsomaggiorewww.incontrarsiasalsomaggiore.org

mercoledì 29

MaggioDanzaSerata FokinParmaDanza 2009Teatro Regio, Parma, ore 20tel. 0521 039399

MuluMateriaOffore 21.30tel. 0521 [email protected]

gioVedì 30

MaggioDanzaSerata FokinParmaDanza 2009Teatro RegioParma, ore 20tel. 0521 039399

Stagione dialettale Parmigiana 09diretta da Franco FerrariCompagnia I fiaschi,Teatro di S.Evasio, ore 21

Night train to Munichregia Carol Reed“Omaggio a Carol Reed”Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

Gianmaria Testa e Gabriele MirabassiControtempi 2009Teatro al Parco, ore 21tel. 0521 218889/ 331 4020583www.lunenuove.com

ofeliaDormeMateriaOff, ore 21.30tel. 0521 [email protected]

Inaugurazione mostra “...All’opre femminile intenta...”Villa Soragna, Collecchio, ore 18tel. 0521 302504

maggioVenerdì 1

Tuttinbici 2009In bici sulla via Francigenatel. 0521 931800

Achtung BabiesTributo U2Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22tel. 0522 671970

Traversetolo RockTraversetolo, dalle [email protected]

sabato 2

Hall of fame festivalHard rock night, con Shinin ShadeBlack Door Beauty, Wild SideAuditorium Casa PratiCollecchioore 21,30tel. 348 7239716/ 346 7256481www.cinemusicacollecchio.it

X & Y BandTributo ai ColdpalyFuori Orario, Taneto di Gattaticoore 22tel. 0522 671970

Anna MelomèAl Boccolo ristorante music-hallStrada del Boccolo 7Varano de’ Melegariore 22.30 tel. 0525 550118

domenica 3

Tuttinbici 2009Fiume e architettotel. 0521 931800

MarleneAss.Teatrale pistoieseArgot ProduzioniTeatro VerdiBussetoore 21tel. 0524 92487

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[28] - il mese aprile\2009

>teatro

Il 1968 doveva essere un anno di agitazione in tutto il mondo, particolarmente in quello studentesco e giovanile in generale.

Negli Stati Uniti quest’agitazione si sarebbe cristallizzata nell’op-posizione alla guerra del Vietnam, ma nel 1967 il problema non era stato ancora chiaramente messo a fuoco: esisteva solo un senso di insoddisfazione nei confronti dello status quo. Il tono anarchico del laureato si accordava perfettamente ai sentimenti di quel tempo, combinando umorismo e satira dei costumi sociali e sessuali. Benjamin Braddock, appartenente ad una facoltosa famiglia americana, ritorna a casa dopo la laurea. I genitori organizzano una grande festa in suo onore ma lui, infastidito, preferisce isolarsi nella sua stanza. Qui viene raggiunto dalla signora Robinson, una piacente quarantenne, moglie del capo di suo padre. Questa gli chiede di accompagnarla a casa sua dove cerca di sedurlo. Solo l’arrivo del signor Robinson salva Benjamin dall’imbaraz-zante situazione. Ma la signora Robinson non demorde e tra i due inizia una relazione che viene interrotta dall’avvento di Elaine, figlia dei Robinson, di ritorno dal college. A questo punto

giuliana de sio è la signora robinson, a Fidenza

L’Associazione culturale Ermo Colle pro-muove l’ottava edizione del Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2009, il cui tema guida sarà Contemplazione. Il Palio si svolgerà al Castello di Tizzano Val Parma e nei Comuni che aderiscono al progetto, dal 1 al 14 di agosto 2009 e si rivolge ad artisti, esordienti e non, a gruppi già consolidati o di recente formazione o costituitisi appositamente, che intendono dirigere la loro ricerca nella creazione di un evento scenico performativo - della durata non superiore ai 30 minuti - improntato,

Teatro e musica si incontrano al Tempo in due occasioni specialiSviluppato all’interno del progetto Radiovisioni, dal 3 al 5 aprile alle ore 21 al Teatro del Tempo, Fortebraccio Teatro presenta la sua ultima produzione: “Desdemona e otello sono morti”, scritto, diretto e interpretato da Roberto Latini e Monica Piseddu. Dopo il recente concerto scenico intitolato “Iago”, le possibilità dell’amplificazione si misurano in una nuova modalità. Attraverso la distrazione delle parole di Shakespeare e Boito, in una riscrittura che omaggia l’operazione dramma-turgica di Stoppard in favore di Rosencrantz e Guildestern, il nuovo percorso dentro l’Otello si avvale di due tecniche sperimentali: aurofonia

Aperto fino al 30 aprile il bando di iscrizione ad “Ermo Colle”

i due giovani si innamorano, ma sono contrastati dalla madre di lei che minaccia Benjamin di raccontare tutto alla ragazza. Elaine viene allontanata dai genitori, che le hanno preparato un ricco matrimonio.In scena il 4 aprile al Teatro Magnani di Fidenza, Giuliana De Sio protagonista del testo di Terry Johnson, nella versione italiana di Antonia Brancati e Francesco Bellomo, per la regia di Teodoro Cassano. Nei panni vestiti nella celebre versione cinematografica da Dustin Hoffman, qui troviamo Giulio Forges Davanzat.

Info tel. 0524 522044 - [email protected]

e motion capture.“Cambi di tempo”, lo spettacolo che andrà in scena il 17 e 18 aprile alle 21 è dedicato ad un manoscritto, risalente a diversi secoli fa e a lungo dimenticato sepolto da altre carte, in castelli e monasteri

dell’Europa dell’est. Di lui, liutista che nel ‘500 allietava la corte dei Farnese, pochi conoscono il nome. In meno ancora la musica. Partendo dal liuto, strumento principe nelle corti rinasci-mentali, Paolo Schianchi riscopre e gioca con la musica di questo compositore, la rielabora e la fa rivivere. Il musicista parmigiano sarà accompagnato in questo viaggio tra corti, bi-blioteche, jazz club e sperimentazione contem-poranea dalla voce e dalla presenza scenica di Umberto Fabi, dalla batteria di Michele Morari e dal basso di Emiliano Bozzi, sulla base del testo scritto da Laura Bianchi.

Info tel. 0521 386553

Il 4 aprile Francesco Bellomo e The Dreamers Productions portano in scena il celebre testo di Terry Johnson: “Il laureato”

nella regia, nella drammaturgia e nella co-reografia, al coinvolgimento delle arti: opere di poesia, testi originali poetici e teatrali, percorsi coreografici e musicali – con par-titure anche appositamente composte - ma rigorosamente eseguite dal vivo.“Molte sono state le tentazioni e tante le sensazioni che abbiamo incontrato nel corso delle edizioni precedenti del Palio” - dichiarano gli organizzatori - ”abbiamo scoperto pae-saggi, luoghi naturali e spazi monumentali in cui l’arte del Teatro le ha rese possibili semplicemente manifestandole, rivelando-

le, trasformandole in una potente azione artistica. Ecco che il nostro itinerario ci conduce ora alla terza tappa di questo pro-getto: Contemplazione. Quale atto artistico può svelare l’azione del contemplare? Quale misterioso artificio può rivelare questo interno, intimo, privato, moto dell‘uomo? Dopo la Tentazione e la Sensazione, dun-que, quest’anno sarà la Contemplazione a farci da guida: e non solo nei luoghi, nelle terre, nelle corti, sui laghi e sulle vette, ma ancora in noi e per noi”.

Info e bando www.ermocolle.eu

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Due spettacoli per celebrare il 25 aprile in compagnia del teatro. Presso il Salone della Corale Verdi, in vicolo Asden-

te 9, sabato 18 aprile alle 17 e alle 21 Progetti&Teatro/teatroperunpo’ portano in scena “12 agosto 1944 Sant’Anna di Stazzema”. Una data e un luogo che solo dal 20 aprile del 2004 assumono il loro pieno significato. A distanza di quasi sessant’anni infatti, davanti ai giudici del Tribunale Militare di La Spezia è stato celebrato un processo per questo crimine contro l’umanità commesso dai tedeschi e da qualche collabora-zionista italiano. Durante gli atti del processo è stata smontata l’ipotesi, per anni considerata attendibile, secondo la quale S. Anna di Stazzema fosse stata distrutta perché luogo di rifugio di un gruppo di partigiani. Il giudice delle udienze preliminari ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per i tre ex ufficiali SS accusati di essere gli esecutori dell’eccidio. L’anno dopo, dieci ex ufficiali e sottufficiali tedeschi sono stati condannati all’ergastolo per il massacro. Al momento della sentenza i dieci erano tutti ultraottantenni. Attraverso il susseguirsi di scene ed azioni, le voci daranno vita a un racconto quasi giornalistico, riportando in vita la piazza di Sant’Anna di Stazzema dove il dramma vero

Voci e movimento per rompere il silenzio dell’oblio

Al Nuovo Teatro Pezzani fino al 7 aprile è in scena la commedia musicale “un po’ per caso un po’ per amore”, di Renzo e Cantoni, con le musiche originali di Bruno Ilariuzzi, per la regia di Ester Cantoni, produzione della Compagnia dei borghi. Liberamente ispirata a “Il gioco dell’amore e della sorte” di Marivaux la commedia ambientata a Parigi negli anni tra il ‘20 e il ‘30, periodo di grandi mutamenti sociali, si arricchisce in questa edizione di una parte melodica. Dal 17 al 19 sale sul palcoscenico la nota attrice Paola Gassman con la piece “l’ap-partamento è occupato!”, un testo ironico, ottimista e tenero, in cui l’evoluzione dei personaggi - la scoperta della capacità di ciascuno di dare e ricevere - l’humor, l’amore e il dialogo tendono a dimostrare come il razzismo, l’intolleranza e le barriere sociali si possono combattere e superare grazie a una volontà reale di ascoltare e comprendere l’altro. Propone una riflessione sul conflitto generazionale e sulle differenze sociali con leggerezza e profondità.

Shakespeare si sdoppia al Moruzzi di NocetoSabato 4 aprile alle 21 presso il Teatro Moruzzi di Noceto sarà presentato il dramma teatrale “Buonanotte Desdemona (Buongiorno Giuliet-ta)”. Il testo è a cura dell’attrice e drammaturga canadese Ann-Marie MacDonald mentre alla re-gia troviamo la regista italiana Serena Sinigaglia. I cinque attori sono tutti membri della compagnia dell’A.T.I.R. Tutto verrà attuato sotto forma di gioco tant’è che gli attori interpreteranno ruoli femminili e le attrici ruoli maschile, così da realiz-zare l’intento di dar vita a situazioni paradossali e comiche. Anche il genere secondo il quale verrà messo in scena, a metà tra la fiaba e il musical è

Al Nuovo Pezzani, equivoci in musica e Paola Gassman diretta da Panici

venne brutalmente consumato. Il 24 aprile alle 21 presso l’Auditotium Toscanini è program-mata la lettura a più voci “I 20 bambini di Bullenhuser Damm” della compagnia Teatroperunpo’, tratta dall’omonimo racconto di Maria Pia Bernicchia. Il 20 aprile 1945 nella scuola ambur-ghese di Bullenhuser Damm venti bambini ebrei provenienti da tutta Europa vennero uccisi. Il racconto narra la storia delle loro giovani vite spezzate dall’arresto, dalla separazione dai genitori, dalla detenzione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dagli esperimenti medici, dal terribile epilogo.

Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

fondamentale per creare questa atmosfera imprevedibile e incantevole. La storia che verrà rappresentata nasce da una rivisitazione in chiave comica di due capolavori di Shakespeare “Romeo e Giulietta” e “Otello” e

si svolgerà attorno ad un’emblematica domanda: queste opere sono state concepite come drammi o commedie? La risposta ci sarà concesso di scoprirla grazie allo svolgersi dell’azione. La protagonista Costanza Ledbelly è una ricercatri-ce universitaria che si ritroverà coinvolta in un viaggio spazio-temporale e che, grazie alle sue peripezie, sarà in grado di modificare il destino di morte di Desdemona e Giulietta. Tutto si potrà ipotizzare ma non un lieto fine. Trionferà invece il personaggio di Costanza attraverso la presa di coscienza delle sue potenzialità e di se stessa. #Lucia Naccari#

Info tel. 0521 625536 / 622130

Due spettacoli nel nome del 25 aprile. Uno ispirato a Sant’Anna di Stazzema, il secondo ad un episodio avvenuto in una scuola

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>arte

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è stata inaugurata il 15 marzo scorso e proseguirà fino al 28 giugno la mostra “Il Petit Palais alla Fondazione Magnani Rocca. Incontro con Rembrandt”. Arrivano direttamente dalla capitale francese le cinquantacinque incisioni

esposte nella magnifica cornice della Villa alle porte di Parma che fu di Luigi Magnani. Uno spettacolo unico nel suo genere, sia per la quantità di opere pre-state alla Fondazione, sia per l’importanza che le stesse rivestono all’interno della produzione del grande genio olandese: è il trionfo della tecnica certamente, ma altrettanto trionfale è l’emozione che suscitano i dettagli curatissimi, la ricerca espressiva dei volti nei ritratti e, ancor più, negli autoritratti, il mistero nelle scene bibliche e mitologiche, la modernità dei paesaggi. Una produzione, quella delle incisioni, che copre pressoché tutta la vita artistica del maestro olandese e che rivela, oltre ad una maestria sublime, anche e so-prattutto una profonda conoscenza dell’iconografia classica, modellata e adattata alle esigenze del proprio genio. Ecco allora che i personaggi sacri o mitologici assumono i tratti somatici di una moglie, del figlio o della gente di Amsterdam, e nulla, dalle pieghe della pelle all’intensità emozionale dei volti, è lasciato al caso: con una tecnica precisa e maniacale ogni personaggio restituisce, prima ancora che il senso del sacro e del mito, quel senso dell’umano che in Rembrandt trasfi-gura, quasi come in Caravaggio, nel divino. L’importanza di Rembrandt nella storia dell’arte, e in quella incisoria in particola-re, si deve certamente al sapiente connubio che egli fece di padronanza tecnica, espressiva e capacità inventiva, tanto che, dopo aver seguito con attenzione gli sviluppi intorno all’incisione iniziati in Olanda nella prima metà del XVII secolo, portò l’acquaforte a livelli mai visti prima, e le sue opere divennero subito celebri tra i suoi contemporanei.Possiamo affermare senz’ombra di dubbio che si tratti di una mostra imperdibile, organizzata grazie allo sforzo congiunto della Fondazione Magnani Rocca, di Fon-dazione Cariparma, di Cariparma Gruppo Credit Agricole e di un team di sponsor tecnici; non va inoltre dimenticato il fatto che la scelta di ospitare la mostra a nella prestigiosa location vuol essere un omaggio proprio a Luigi Magnani e alla passione che manifestò per l’arte incisoria. Una passione che trova conferma nelle numerose opere presenti nella collezione permanente della Fondazione, cosicché, in occasione di questo “Incontro con Rembrandt”, è possibile per i visitatori avven-turarsi in un viaggio attraverso la storia dell’incisione dal XV° al XX° secolo.

“Incontro con Rembrandt”: a Mamiano di Traversetolo arrivano dal Petit Palais di Parigi le opere incisiorie del maestro olandese. Ritratti, paesaggi, scene bibliche

Il genio dell’incisione alla Fondazione Magnani Rocca

rembrandt. dal Petit Palais di Parigi alla Fondazione magnani rocca A cura di Sophie Renouard de Bussierre; col patrocinio del Sindaco di Parigi Bertrand Delanoë

Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo.

Fino al 28 giugno 2009Orario continuato 10-18; lunedì chiuso. Aperto anche Pasqua e Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugnoIngresso euro 8,00

Informazioni e prenotazioni: tel. 0521 848327 / 848148 [email protected] www.magnanirocca.it

DI EMANuElA FIPPI

Da sinistra, “Il bagno di Diana” (circa 1931),“Rembrandt con gli occhi stralunati” (1630)

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arte

alla ricerca delle identità perduteLe opere di undici giovani fotografi della School of Visual Art di New York in mostra presso la Galleria San Ludovico. Fino al 26 aprile, ingresso gratuito

Niente di più attuale. Niente di meno scontato. Niente di più evane-scente. L’identità. Contro cui tutti

sbattiamo il muso, per trovare un senso di appartenenza, forse. Una nicchia, forse. O per trovarci una definizione che calzi con noi stessi. Forse. Un appiglio oggi più che mai necessario per sopravvivere in questo mondo frenetico, in cui tutto si mescola, si scombussola e si impasta. Alla velocità della luce. C’è bisogno di fermarsi, quindi. Di aggrapparsi a qualche “carpe diem” di sopravvivenza. E basta giusto uno scatto, un secondo, un fermo immagine per in-trappolare una definizione. Così i giovani fotografi della School of Visual Arts di New York hanno filtrato e catturato tutto questo. Dopo essersi fermata a New York e nel New Jersey, la mostra sull’identità, intitolata appunto “Identity Identities” è arrivata a Parma, lo scorso 21 marzo e qui resterà fino al 26 aprile, ospitata dalla Galleria San Ludovico. Undici fotografi, poco più che ventenni e provenienti dagli Stati Uniti ma anche dal Canada, dall’Euro-

pa e dall’Asia, hanno affondato le mani- o lo sguardo, sarebbe meglio dire- nel tema, analizzandolo e scomponendolo, ognuno a proprio modo, con la propria esperienza e sensibilità. Hanno grattato via la patina dell’ovvietà, inciso percorsi labirintici nella luce e nei colori, per trovare i loro signi-ficati. Quindi il risultato è l’identità come corpo manipolato; come sessualità che esplode in un desiderio raccontato; come età dell’uomo; come modernità- un ven-taglio di potere, violenza, globalizzazione, controllo.L’esposizione, organizzata dall’Assesso-rato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Parma in collaborazione con Fondazione Monte, è figlia di una collaborazione internazionale decisamente significativa volta alla pro-mozione e alla valorizzazione dei giovani artisti che vede coinvolto l’Assessorato al Benessere e alla Creatività Giovanile con La School of Visual Arts di New York e la Montclair State University del New Jersey. #Francesca Laureri#

allison Yeskel (Stati uniti, 1986) Jose-ph sbarro (Stati uniti, 1986) Jennifer lee (Canada, 1986) hugo Fernandez (Stati uniti, 1985) Jess shaffer (Stati uniti, 1984) nicolas Kast (Germania 1982) Victoria hely-hutchinson (Regno unito, 1984) Jing Quek (Singapore, 1983) Kelly clark (Stati uniti, 1984) anula maiberg (Israele, 1982) susan-ne Persson (Svezia, 1982)

identity identitiesGalleria San Ludovico

B.go del Parmigianino 2/bOrari 10-13 e 16-19, chiuso il martedì

Info tel. 0521 218669

Studi di chiaroscuro e bozzetti di Arnaldo Dini alla Galleria S. Andrea

la mostra, personale dedicata a Arnaldo Dini intitolata “Di-segni per un affresco”, è organizzata dall¹Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con uCAI Centro Culturale S. Andrea e con il sostegno di Fondazione Monte Parma. Protagonisti sono i cartoni dell’affresco per la Chiesa di Sant’Evasio a Parma, progetto sviluppato insieme all’allora parroco Don Valenti, aperto alle idee del pittore che ha re-alizzato, tra il 1970 e il ‘71, la Resurrezione. le opere presentate nell’esposizione non sono disegni limitati ai contorni, ma veri e propri studi completi di chiaroscuro. Il percorso espositivo è arricchito dalla presenza di bozzetti e disegni che danno prova delle capacità di Arnaldo Dini non solo come frescante ma come artista a tutto tondo.

Galleria Sant’Andrea Via Cavestro 6. Ingresso libero25 aprile - 10 maggio 2009 / Inaugurazione sabato 25 aprile 2009,

ore 17.00 / Orari di apertura: 10-12 e 16-19, domenica 16-19, lunedì e 1 maggio chiuso / Info tel. 0521 218683

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>arte

[32] - il mese aprile\2009

Sono specchi di sentimenti vivi o lucidamente nostalgici, talora evocativi, i ritratti che

Amedeo Bocchi, con approccio elegiaco, offre al nutrimento della propria accesa sensibilità. Ritratti privi di ufficialità ma vibranti di classicheggiante solennità in un costrutto violentemente dominato dal colore. Le posture manierate dei personaggi di Parmigianino, Pontormo, Bronzino, Rosso, colti riferimenti di Bocchi, improntate all’affermazione di un’individualità vincente, lasciano il posto a un rea-lismo di intima malinconia che non cerca protagonismo, ma ottiene la complicità struggente dello spetta-tore, in rilasciata concessione di se. Un senso di abbandono dolce

e un po’ r o b o t i -co che sembra provenire da Cézan-ne nell’affidarsi abulicamente al volere del pittore si com-bina con la migliore tradizio-ne ritrattistica italiana otto-centesca (Piccio, Cremona, Ranzoni, De Nittis, Mancini) nell’espressione penetran-te e trasparente di sguardi ineludibilmente comunicativi.

Dodici opere mai esposte prima al Museo Bocchi illustrano il percorso artistico del maestro; una ricerca che supera l’aspetto puramente estetico sondando la psicologia dei personaggi ritratti

L’artista presenta creature vivide e capaci di soffrire elegantemente e compostamente le proprie passioni, in un contesto di ostentata armonia naturalistica, dove ampie e sintetiche tarsie cromatiche si affrontano direttamente senza passaggi o sfumature, evocando

Maurice Denis. I ritratti femminili, pur talora dedicati a dame di buon lignaggio, non indulgono mai alla fa-cile moda della malìa seduttiva delle donne fatali di stampo boldiniano ma si attengono a un tono di domestica sottolineatura della misura.Anche la mitologia klimtiana è rein-ventata da Bocchi nella decorazio-ne della Sala consiliare di Palazzo Cariparma dove annota i motivi di un orgoglioso apologo padano che della Secessione viennese mantie-ne soltanto il baluginio aureo e la narrazione paratattica, senza però alimentare evocazioni retoriche di eroi, semidei e semidivine, avvici-nandosi forse più alle processioni real-socialiste che Diego Rivera di lì a poco avrebbe celebrato in Messico in affollate ma organizzate composi-zioni di apologia etnica e popolare.I ritratti diventeranno per Bocchi una forma medianica di comunicazione

col passato, con gli affetti stroncati, il conforto talora pacato, talora elettrizzante di un dialogo spezzato dal destino ma ripristinato dal potere vivificatore dell’arte. Così nelle figure che continuerà a rappresentare per tut-ta la vita cercherà i fantasmi delle sue donne perdute, le due mogli Rita e Niccolina, la figlia Bianca, e con esse la giovinezza; nel parco di villa Strohl-Fern, sua casa-atélier fin dal 1915, le luci calde, non di rado brucianti, dei pomeriggi romani gli sembreranno raccontare il seguito di storie troppo presto interrotte. #Stefano Roffi#

Pose di pittura medianica

Materia e spazioLa ricerca artistica di Fermariello

Continua fino al 9 maggio presso la Galleria Niccoli la mostra dedicata al napoletano Sergio Fermariello, uno degli artisti più significativi della scena italiana contemporanea. un linguaggio ancestrale, quello di Fermariello, che si concla-ma in un utilizzo dosato del colore; in un linguaggio formale amalgamato ad una materia dura e fredda: l’acciaio, come il ferro. le figure sono intimamente legate alla ricerca personale dell’artista, al desiderio di capire e di scoprire l’uomo e il suo rapporto con il tempo. la materia si realizza quindi nella non materia: simboli, a volte ripetuti, quindi apparentemente sterili- ma in realtà unici- si incastrano nelle crepe, oppure si spalmano in piani in appa-renza nudi, come sabbia. Si rendono volatili, o estremamente solidi evocando un linguaggio dal retrogusto surrealista in cui la realtà si libera, viene superata.#F.l#

Dialoghi di sguardi Ritratti di Amedeo

BocchiMuseo Amedeo Bocchi

Strada Cairoli - Palazzo Sanvitale Parma

14 marzo - 28 giugno 2009ingresso gratuito

Orari 10,30-13, chiuso il lunedìInfo tel. 0521 234166

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arte

“naturalia rosa”Fuga dalla realtàContinua la rassegna “Trasformazioni.DiSegnoUrbano”. Il mondo di Alessia Lusardi protagonista fino al 30 aprile alla Temporary Station di Parma

Se Carroll dipinse in parole un’allegoria del mondo moderno attraverso le avventure

di Alice e di tutti i personaggi assurdi che la circondavano, Alessia Lusardi, con uno sguardo altrettanto apparentemente inge-nuo, racconta, con le sue immagini, la con-temporaneità. Ci apre uno scrigno popolato da icone baby style, rosa, kitsch, dal sapore di confetti. Un mondo da “c’era una volta…”, un universo femminile dove orsetti sorridenti, dolcetti e cuoricini si alternano sulle piccole tele. All’apparenza, una parentesi felice e naif dove sorridere spensieratamente. In realtà, proprio come accade nelle favole,

dobbiamo scavare oltre la superficie dolce e scovare il lato tragico, più amaro, che normalmente tende a sfuggire allo sguardo. Osservando, vediamo così uno sfondo che degrada in colori dai toni “smog”, cupi, sporchi, inquinati e inquinanti. Il rosa fucsia si anima di figure oscure, quasi delle ombre che in-festano e squartano la perfezione preconfezionata che ci sforziamo di vedere quotidianamente. Una sorta di felicità con data di scadenza, una melodia onirica e ipnotica che mentre ci trascina lontani dal mondo, fa anche in modo di immergerci in esso.La mostra, Trasformazioni.Naturaliarosa, inaugura il 3 aprile e proseguirà fino al 30 all’interno della Temporary Station di Parma; curata da Marco Turco, l’esposizione si inserisce nella rassegna Trasformazioni.DiSegnoUrbano orga-nizzata dall’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia. Alessia Lusardi, classe 1974, è nata a Borgo Val di Taro; diplomata presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna ha alle spalle diverse mostre e dal 2004 cura il laboratorio di Arte Sperimentale presso il Liceo Romagnosi di Parma. #Francesca Laureri#

The Box ART & INFO, Temporary Station. Da lunedì a sabato, 9-14, ingresso liberoInfo tel. 0521 384468-69-70

“Around the corner”: giovani artisti in mostra a MedesanoI giovani artisti e la loro visione del mondo contemporaneo sono al centro della scena. La galleria Attic Studio di Maura Lari di Me-desano propone infatti la collettiva Around the corner dedicata, appunto, a sette giovani artisti provenienti da diversi paesi d’Europa; fattore comune della ricerca artistica è l’at-tenzione per le problematiche contemporanee. Sperimentazione estetica e pratiche diverse sono quindi messe a contatto sfociando in una ricerca collettiva che va a realizzarsi in due videoproiezioni di Gian Luca Rossetti e Andrea d’Amore- che formano il gruppo Ciboideale-, fotografie di Dario Garofano dal titolo Red foggy

day, video di Yvonne Klasen, manufatti di Lucy Harvey, l’installazione Restless, formata da dipinti a china e pennarello di Dario Molinaro e infine i quadri di Filippo Negroni. Un’occasione interessante per osservare e capire il mondo attraverso gli occhi di chi lo sta vivendo e che con la propria speciale sensibilità lo racconta. #Francesca Laureri#

Info Attic Studio Maura Lari strada dei Ferrari 30, Medesano, tel. 347 0394842

Appuntamenti culinari in

academia barillaEsperti e qualificati Chef condurranno con competenza e professionalità dimostrazioni ed incontri di cucina, valorizzando preparazioni e menù con suggerimenti, aneddoti ed informazioni utili.

Calendario 2009 - aprile -

Per Maggiori inforMazionied iscrizioni

Academia Barilla - L.go P. Calamandrei 3/A

43100 Parma - ItalyTel. +39 0521 264060

e-mail: [email protected]

mercoledì 8 - Il menù di PasquaPer Pasqua scopriamo come preparare un saporitissimo menu. Apriamo con gustosi asparagi in salsa, quindi riso con verdure ed erbe primaverili e per secondo il carré d’agnello. Per concludere il dolce siciliano per eccellenza: il cannolo. Prezzo: € 53

giovedì 23 - Il pesce al fornoPortiamo in tavola il pesce del mare nostrum e impariamo ad esaltarne il sapore, valorizzandolo con aromi e profumi tipici dell’area Mediterranea. Con gli Chef di Academia Barilla scopriamo come cucinare questo sano alimento mettendo in luce tutta la sua delicata piacevolezza. Prezzo: € 60

mercoledì 29 - Cucinare leggeroVerdura, insalate e piatti freddi. Per questo inizio di primavera scegliamo alimenti fre-schi e genuini con cui imbandire le nostre tavole. I nostri Chef ci insegneranno tutti i trucchi indispensabili per stupire i nostri ospiti con piatti semplici e leggeri, che nulla tolgono al gusto! Prezzo: € 49

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>arte

[34] - il mese aprile\2009

Diciotto tecniche miste su intonaco, affascinanti ed intriganti, dense di

meravigliosi colori con velature, trame e segni che rivelano una sicura padronanza tecnica sottesa da una grande sensibilità e da una preziosa raffinatezza. Questa in sintesi la mostra “Elegia della materia” di Fabio Iemmi in corso nelle sale del Palazzo Civico di Montechiarugolo. Restauratore di beni culturali, Iemmi progetta, organizza corsi di formazione e di aggiornamento professionale finalizzati a ricerche sull’uso dei materiali e delle tecniche proprie delle attività artistiche. Dal 1998 ha collaborato a progetti di sviluppo culturale promossi e finanziati dall’Unione Europea e dal 2005 svolge missioni di cooperazione internazionale in qualità di Esperto per conto del Ministero degli Esteri. Risalgono al 2001 i primi

progetti legati all’accessibilità universale nell’ambito dei beni culturali mentre, su incarico dell’Università di Siena, figura nel gruppo proget-tuale del percorso museale “Vietato Non Toccare” dove ha realizzato ambientazioni tattili ed olfattive. Ha inoltre collaborato alla costituzione del primo Laboratorio dell’Accessibilità Universale di Buonconvento e da dicembre 2008 è responsabile della ricerca creativa della linea di abbigliamento BI WORLD, capi di abbigliamento trattati con i materiali ed i saperi dell’ars tinctoria.

Orari sabato 15-19, domenica e festivi 10-12 e 15-19Info tel. 0521 687736

Fabio iemmi, ricerca nella materiaLe opere dell’artista e restauratore in mostra presso il Palazzo Civico di Montechiarugolo fino al 3 maggio. Ingresso libero

MATERIAoFFFrammenti di memorie, pure mal inconie. I bambini di Carlotta Balestrieri giocano nel biancore accecante, nel margine del foglio, in quel luogo silenzioso dell’anima.Giocano negl i anni incomprens ib i l i d i

un’età non accessibile agli adulti.I suoi bambini sono docili, ma con gli occhi decidono. Puniscono o perdonano.

Fino al 15 aprile, MateriaOffInfo tel. 0521 287543

CAFFè lETTERARIoDue artisti. Un uomo e una donna.Due modi di interpre-tare l’arte. Doppia mo-stra presso il Caffè Letterario di Parma durante i l mese di aprile. Infatti dal 2 al 15 protagoniste saranno le fotografie

di Sandro Pezzi, mentre dal 16 al 29 verranno esposte le opere della pittrice Sabrina Tacci.

Dal 2 al 29 aprile, Caffè LetterarioInfo tel. 0521 037399

RANGoNSangue parmigiano e fantasia ispanica. Questo guida la mano di Cristina Rabaglia, pittrice le cui opere s o n o e s p o s t e a l Rangon durante i l mese di aprile. Lei, che ha vissuto diversi a n n i i n S p a g n a ,

rif lette le emozioni in un universo pittorico vivo, ricco di colori forti.

Enoteca Rangon, b.go delle Colonne 26Info tel. 0521 231019

BoCColoC o n t i n u a f i n o a l prossimo 14 giugno la mostra dedicata alla pittrice Giovanna Abile. Figlia d’arte, propone quadri che riflettono le proprie emozioni, trasformate in immagini fortemente evocative. Le l inee

sinuose, i colori tenui e accoglienti immergono l ’ osser vatore in una dimensione onirica.Fino al 14 giugno, Ristorante Al Boccolo

Info tel. 0525 550118

intersezioni d’arte a sala baganzaIntersezioni. L’arte contemporanea in mostra a Sala Baganza. Una nuova ras-segna, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sala Baganza, che intende esplorare i nuovi orizzonti artistici, andando a ricercare nel tema della perdita di confini, sia geografici che culturali; un viaggio all’interno dei nuovi linguaggi, negli intrecci di stili e forme che caratterizzano il lavoro degli artisti contemporanei. Protagonista, dal 4 aprile, sarà il cesenate Eugenio Maz-zoni. Un artista completo, che affonda la propria ricerca tra pittura, video e

suono. La sua personale, esposta presso la Rocca Sanvitale fino al prossimo 26 aprile, è intitolata Sisma. Si potranno osservare opere recenti, la serie “Carte” in cui il segno grafico trova uno spazio funzionale, ma anche la precedente serie di opere intitolata Architetture n 2, 10, 15, 16, 18, 19: grandi pannelli olio e gommalacca su alluminio.

Fino al 26 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

DI FRANCESCA lAuRERI

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arte

Un discorso anfetaminico e sregolato che si srotola nel pensiero artistico

di colui che è diventato forse il più rap-presentativo e controverso degli artisti italiani contemporanei: Mario Schifano.Un percorso artistico che si sviluppa e si amplia col passare degli anni, con il progredire delle mode e delle tendenze, con il crescere di quegli stimoli che hanno artisticamente “inquinato” il cervello e l’anima di Schifano, spingendolo a diven-tare l’icona del movimento pop italiano.

Definizione riduttiva e incompleta, da lui odiata perché di fatto non era figlio della tendenza americana di cui Warhol si è fatto portabandiera: Schifano ha fatto da specchio alla società in cui ha lavorato rappresentandola attraverso il colore, violento, carico, vivo. L’artista ha rielaborato a proprio modo le tendenze artistiche del novecento, snocciolando proprie ridefinizioni di movimenti, come il futurismo, che hanno caratterizzato un’epoca. L’arte diventa simile a ciò che gli occhi percepiscono: la modernità di un dopo guerra di plastica e benessere che va affermandosi sempre più. Dai nuovi materiali, dalle nuove tecniche produttive, dalle nuove correnti di pensiero si genera così un nuovo linguaggio artistico, fino ad arrivare all’era del web, dell’informatica, che Schifano ha saputo riutilizzare trasformando il linguaggio asettico del computer in vera e propria rappresentazione artistica.Così il percorso, intitolato “Nel cuore e nell’anima”, che la Galleria d’arte Il Sipario propone fino al prossimo 9 maggio, va a realizzarsi in ventuno opere, testimonianze della produzione artistica di Mario Schifano dagli anni ’60 agli anni ’90. Si passa dai Paesaggi anemici, ai Monocromi, al Futurismo rivisitato, passando poi per quelle ope-re che celebrano e nello stesso tempo distruggono la pop culture americana, fino ad arrivare a emozionanti lavori del 1991.

Fino al 9 maggio. Info tel. 0521 281142

Viaggio intimo in Schifano“Nel cuore e nell’anima”. Presso la galleria Il Sipario sono esposte ventuno opere, preziose testimonianze del genio dell’artista

libertà a trecentosessantagradi

libertà a più mani: liberarte, la mostra collettiva proposta dall’Associazione Trecentosessantagradi. Infatti la galleria Ground’s art di Via Nazario Sauro ospiterà, dal 19 al 25 aprile, le opere di 11 artisti che hanno spiegato, attraverso le diverse tecniche e linguaggi, il tema della libertà. l’arte si fa così straordinario strumento di comunicazione incarnando uno dei massimi livelli di libertà, quella d’espressione. l’esposizione vedrà il suo culmine il 25 aprile, giorno della liberazione, con una festa che, dalle 17, sfocerà in un dj set a più mani che proseguirà fino a notte.

Ground’s Art Gallery, Via Nazario Sauro 5 19-25 aprile tutti i giorni dalle 17 alle 19

il 25 aprile dalle 17 alle 23

Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana,

sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi, specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini.

Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica.Parco giochi per bambini

E sempre gradita la prenotazioneAperto tutte le sere domenica e festivi anche a pranzo

Giorno di chiusura lunedì

Via Traversetolo, 349/A - 43100 ParmaTel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714

e-mail: [email protected]

Al ParcoTrattoria

Alla luce dei fattiMauro Galligani fotografa il mondo “alla luce dei fatti”, da quarant’anni. Dal suo esordio al quotidiano “Il Giorno” alla lunghissima avventura del settimanale “Epoca”, alle importanti collaborazioni di oggi. I fatti, an-zitutto. Cronaca nazionale e internazionale. Dalle guerre in Medio oriente alla prima invasione dell’Afghanistan, dalla strage di Bologna al terremoto in Friuli, dalla tragedia di Seveso a Cernobyl, dalle olimpiadi alle rivoluzioni del Centro America, e ancora dal disagio delle periferie alla solidarietà di San Patrignano. Quindi, il mondo dell’Est, con i suoi tempi, i suoi volti, le sue durezze, la sua tenerezza, i suoi cambiamenti, le sue linee continue. un mondo che Galligani ha ritratto e vissuto, anche drammaticamente nei cinquanta giorni del suo rapimento in Cecenia, con un’adesione particolare. Quasi un’autobiografia. Immagini di altri mondi, altre vite, altri amori, altri dolori che Mauro Galligani trasforma nei simboli di un’esisten-za comune a tutti. la mostra organizzata dal G.F. Color’s light in collaborazione ed il patrocinio del Comune di Colorno e della Provincia di Parma, pre-senta alla Reggia di Colorno una raccolta di 70 immagini scattate dal fotoreporter italia-no più famoso in campo internazionale.

fino al 24 maggio. Sabato e domenica 10 -12,30 / 15 - 18,30. Feriali su

prenotazione - Info tel. 0521 313336

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[36] - il mese aprile\2009

>cinema DI STEFANIA DE CESARE

Fotogrammi come quadri nella poetica di reed

“Carol Reed è il solo regista che io conosca con quel particolare calore e quella umana simpatia,

quello straordinario senso per il giusto viso nel giusto ruolo, la precisione nel montag-gio e, non meno importante, quel potere di immedesimazione nelle preoccupazioni di uno sceneggiatore e l’abilità giusta nel guidarlo”. Così scrisse di lui Graham Gree-ne, lo scrittore inglese con cui il regista ha collaborato per anni, portando sul grande schermo le grandi opere dello scrittore. L’Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema di Parma in collaborazione con LAB 80 Film, FIC (Federazione Italiana Cineforum), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Bergamo Film Meeting presentano “omaggio a Carol Reed” in programma per il mese di aprile, ospitata dal Cinema Astra d’Essai. Cinque proiezioni per raccontare velocemente la carriera e i successi del grande e pluripremiato regista.Si parte martedì 14 con “Il Terzo uomo”

uno dei suoi capolavori, vincitore, lo stesso anno, del festival di Cannes. In una Vienna ancora in macerie viene raccontata la storia di un antieroe americano che indaga sulla misteriosa morte di un suo caro amico. Il film ha un biglietto da visita non indifferente: non solo la regia impeccabile ma anche la foto-grafia di Robert Krasker, la colonna sonora di Anton Karas e uno straordinario cast com-posto, oltre che da Orson Welles, da Trevor Howard, Alida Valli e Joseph Cotten. Non a caso nel 1999 il British Film Institute l’ha inserito al primo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.lunedì 20 aprile è la volta di “Idolo in-franto” piccolo capolavoro di psicologia infantile. Felipe è alle prese con il tradi-mento del suo maggiordomo, che lui sente vicino come un padre, nei confronti della moglie. La telecamera indaga la vita con gli occhi di un bambino immerso in un mondo degli adulti che pare contorto, labirintico, incomprensibile.

All’Astra una nuova rassegna del Comune di Parma - Ufficio Cinema riporta all’attenzione del pubblico il grande cineasta inglese Carol Reed, maestro di precisione nella cura dei dettagli e del montaggio. Cinque perle da assaporare

programma >>>

martedì 14 aprileil terzo uomo(The Third Man, UK 1949, b/n, 104’)con Orson Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard

lunedì 20 aprileidolo inFranto (The Fallen Idol, UK 1948, b/n, 95’)con Ralph Richardson, Michèle Morgan, Bobby Henrey

giovedì 23 aprileil Fuggiasco (Odd Man Out, UK 1946, b/n, 116’)con James Mason, Robert Newton, Kathleen Ryan, F.J. McCormick

lunedì 27 aprileil nostro agente all’aVana (Our Man in Havana, UK 1960, b/n, 111’)con Alec Guinness, Ernie Kovacs, Maureen O’Hara, Noel Coward

giovedì 30 aprile night train to munich (UK 1940, b/n 90’) inedito in Italiacon Margaret Lockwood, Rex Harrison, Paul Henreid

Info tel. 0521 218684 - www.ufficiocinema.it

Sabato 4 aprile, presso il Cinema D’Azeglio, verranno presentati i cortometraggi nati dalla fantasia dei bambini del laboratorio ABCi-nema, ideato dal Circolo Cinematografico D’Azeglio, sostenuto dal Comune di Parma - Assessorato Politiche per l’Infanzia e realiz-zato in collaborazione con il Centro Cinema Lino Ventura. Giunto alla quinta edizione, il Laboratorio è abbinato al Cineclub dei Bambini ed è diviso in due gruppi: “Primo Ciak”, rivolto a bambini del primo ciclo della scuola primaria, condotto da Alice Camattini e “Troupe” rivolto ai bam-bini del secondo ciclo, condotto da Giovanni Martinelli.Quest’anno i bambini del gruppo “Primo Ciak” hanno imparato a conoscere il linguaggio del cinema attraverso la tecnica dell’animazione in stop-motion, che consiste nella creazione di un filmato utilizzando oggetti inanimati e registrando i singoli fotogrammi passo a passo, modificando quando opportuno il set. Ispirandosi al mondo dei giochi, i piccoli registi hanno inventato una storia che hanno poi animato usando come attori i propri giocat-toli e come scenografie i propri disegni e collage. Il risultato è un brevissimo film d’animazione imprevedibile e caleidoscopico, come la fantasia dei bambini: “Esercizi di Fantasia. Storia del Nanetto e della Matrioska ”.

A seguire, verrà proiettato il film dei bambini del Gruppo Troupe, “Gli Amorini di Diana”: “Preso, ora cerco di smascherarti. Un muso da cane! Sbagliato. Da cervo. Smettila. E’ da 250 anni che mi stai rompendo i timpani con questo rumore infernale! Tranquillo non scap-pare! Non ti morde sulle chiappe. Braccatelo, quello è il preferito di Diana.”A parlare, dopo tanti anni di clausura, sono proprio “Gli amorini di Diana” quelli dipinti dal Correggio nella Camera di San Paolo, che sono anche i piccoli protagonisti di questa nuova produzione. Essi intrecciano una Docu-Fiction, giocata sui diversi linguaggi del mezzo televisivo e cinematografico, cominciando dalle interviste ai visitatori della mostra del Correggio realizzate liberamente durante l’apertura della grande mostra recentemente conclusa. Essi ipotizzano una nuova versione della storia della Badessa Giovanna da Pia-cenza, con le incursioni fantastiche di due piccoli divulgatori-narratori, e si spingono

nell’invenzione di un video-clip musicale ispirato alla ferocia di una Diana algida e lunare, la stessa che tramutò il povero Atteone in cervo, sbranato alla fine dai suoi stessi cani.Nell’ambito della giornata, per la programmazione del Cineclub dei bambini è in programma “Felix il coniglietto e la macchina del tempo” (2006) di Giuseppe Laganà.

BIMBI DAY, al D’Azeglio il cinema si guarda, si ascolta, si impara e si fa

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cine

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Fotogrammi come quadri nella poetica di reedGiovedì 23 è la volta de “Il Fuggiasco”, odissea notturna di un rivoluzionario irlan-dese (interpretato da James Mason) dopo una rapina andata male. Tradito dai suoi compagni e ferito fisicamente, si trova a far i conti con la passività benpensante di chi lo incontra per strada e lo passa di mano in mano come un pacco scomodo.Terzo film ispirato ai racconti di Greene è “Il nostro agente all’Avana” in programma per il lunedì 27 dove protagonista sono le avventure un po’ bizzarre di un rappresen-tante di aspirapolveri scelto come agente segreto dai servizi inglesi. A chiudere la manifestazione “Night Train to Munich” del 1940 inedito in Italia. Libero adattamento del romanzo “Report on a Fugitive” di Gordon Wellesley. Il film (proiettato giovedì 30) è ambientato nella Germania nazista e racconta le disavven-ture di un ingegnere, il Dr Bomasch e di sua figlia Anna.

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*Collegati a www.docintour.eu e scopri come partecipare al concorso. Leggi il regolamento pubblicato.

Piacenza-Parma01. Aprile Ishak di Marcello Dapporto, Miguel Gatti ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno

07. Aprile Signori professori di Maura Delpero ore 21.15 Capitol Fiorenzuola D'Arda

Lettere a casa di Claudio Lanteri

08. Aprile MdJ. Libertà in esilio di Lisa Tormena, Matteo Lolletti ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno

Educare a Gaza di Alessia Del Bianco

14. Aprile Educare a Gaza di Alessia Del Bianco ore 21.15 Capitol Fiorenzuola D'Arda

Valzer con Bashir di Ari Folman

15. Aprile Code di lucertola di Valentina Giovanardi ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno

21. Aprile MdJ. Libertà in esilio di Lisa Tormena, Matteo Lolletti ore 21.15 Capitol Fiorenzuola D'Arda

22. Aprile Predappio in luce di Marco Bertozzi ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno

28. Aprile Predappio in luce di Marco Bertozzi ore 21.15 Edison Parma

29. Aprile Con la maglia iridata di Giangiacomo De Stefano ore 20.20 Nuovo Jolly 2 San Nicolò di Rottofreno

*Collegati a www.docintour.eu e scopri come partecipare al concorso. Leggi il regolamento pubblicato.

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[38] - il mese aprile\2009

Epopea da pianura padana del dopoguerra, sorta con i racconti della serie “Mondo piccolo” scritti da Giovannino Guareschi dal 1946 al 1966, esplosa

poi al cinema con un filone di pellicole popolarissime, con Fernandel e Gino Cer-vi, a partire dal ‘52. Al cinema D’Azeglio si replica la rassegna cinematografica dedicata agli over 55 dal titolo “Il cinema di Giovannino Guareschi. Ex ragazzi al cinema”. Da lunedì 30 marzo a venerdì 3 aprile tutti i giorni al cinema D’Azeglio, due proiezioni alle 15 e alle 17,30 ad ingresso gratuito ripercorrono la saga di Don Camillo e Peppone.Il libro raccoglie una serie di racconti che descrivono gli avvenimenti politici italiani del dopoguerra con l’intento di invitare gli animi, feriti ancora dalla guerra e divisi dalle ideologie, alla pacificazione, alla ricerca sul piano umano, di un punto d’incontro per il bene di tutti. Don Camillo e Peppone pur divisi da due diverse “religioni” si trovano sempre uno di fianco all’altro quando è in gioco il bene della propria gente. Primo di aprile, “Don Camillo e l’onorevole Peppone”. Il sindaco Peppone, iscritto alle elezioni parlamentari, si rende conto che per concorrere deve conseguire la licenza elementare, si piega, così, ad andare a lezione privata dal suo eterno nemico Don Camillo. Il 2 aprile, “Don Camillo monsignore… ma non troppo”. Il Sindaco Peppone diventa Senatore e Don Camillo ottiene il titolo di Monsignore, la nuova posizione dei due scatena, però, violente discussioni e risse nel paese. Infine venerdì 3, “Il compagno don Camillo”. Il sindaco Peppone va in Russia per festeggiare un gemellaggio, sotto mentite spoglie si aggrega anche Don Camillo; subito dopo Peppone ricambia travestendosi da prete e seguendo Don Camillo in America. Poema epico e anche un po’ biblico quello di Camillo e Peppone, una battaglia all’ultimo dispetto, dove tutti prendono democraticamente la parola, anche i crocefissi, in un ribollire di sentimenti che è forse l’unica, vera causa dell’afa che affligge la terra d’Emilia. #Erika Zeraschi#

Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138

Bentornati Don Camillo e PepponeIl cineclub D’Azeglio ripropone un viaggio straordinario nel Mondo piccolo guareschiano: sul grande schermo scorrono le immagini di un’epopea evergreen

“Chi non c’è non c’è”, largo al corto Il 16 aprile il cineclub D’Azeglio presenta al pubblico il cor-tometraggio, opera di una giovane regista parmigiana, Alice Camattini, realizzato con LaDodiciVideo, associazione di cui fa parte. Chi è il protagonista di “Chi non c’è, non c’è”? Un ragazzo come tanti altri che sta cercando di trovare il pro-prio equilibrio e la strada giusta. Lo vediamo quasi sempre a bordo di un auto in un viaggio che attraversa non solo le strade periferiche di una città provinciale, ma soprattutto se stesso, i suoi stati d’animo, le sue ossessioni che riaffiorano alla mente quasi in modo allucinatorio... “L’idea del corto è nata durante una riunione de LaDodiciVideo” - dichiara Alice Camattini - “in cui si è cominciato a ridere fan-tasticando di non essere reali, di essere soltanto personaggi immaginari, ossessioni viventi di qualche paranoico, che non riesce a liberarsi dei suoi fantasmi e se li porta in giro ovunque vada… Poi ci siamo resi conto, anche banalmente, che era tutto un po’ vero: ognuno di noi è inseguito tutti i giorni, chi più chi meno, dai propri dubbi, dalle proprie ansie, dai propri ripensamenti e a volte tutte queste cose hanno un volto, ma-gari quello familiare di qualcuno che ci è vicino, il cui (presunto) giudizio ci condiziona a tal punto da non saper più distinguere il confine tra noi e loro. Questo film è prima di tutto un lavoro di gruppo, frutto di un continuo confronto, sia sul piano creativo che sul piano tecnico e produttivo”. #L.F.#

Info www.cinedazeglio.it - tel. 0521 281138

<< Vicino alla Madonna curva sul bambinello, pose la statuetta del somarello. “Questo è il figlio di Peppone, questa è la moglie di Peppone e questo è Peppone” disse don Camillo toccando per ultimo il somarello. “E questo è don Camillo!” esclamò Peppone prendendo la statuetta del bue e ponendola vicino al gruppo. “Bah! Fra bestie ci si comprende sempre” concluse don Camillo >>

>cinema

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cine

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Biglietteria del Teatro Regio Tel. 0521 039399 - [email protected] - www.teatroregioparma.org

Teatro Regio di Parmalunedì 1 dicembre 2008, ore 20.00 turno A

MAHLER CHAMBER ORCHESTRADirettore CLAUDIO ABBADOViolino ISABELLE FAUSTMusiche di BEETHOVEN

Teatro Regio di Parmamercoledì 3 dicembre 2008, ore 20.00 turno B

Pianoforte RADU LUPUMusiche di BEETHOVEN, SCHUMANN

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 22 dicembre 2008, ore 20.00 turno A

I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMAMusiche di WEBER, BEETHOVEN, SPOHR

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 3 febbraio 2009, ore 20.00 turno B

QUARTETTO HAGENMusiche di HAYDN, BARTÓK, MENDELSSOHN-BARTHOLDY

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00 turno A

Violoncello STEVEN ISSERLISPianoforte OLLI MUSTONENMusiche di BRITTEN, MUSTONEN, SIBELIUS, STRAVINSKIJ, MARTINU

Teatro Regio di Parmavenerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00 turno Asabato 28 febbraio 2009, ore 20.00 turno B

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMADirettore YURI TEMIRKANOVPianoforte DENIS MATSUEVMusiche di PROKOF’EV, CAJKOVSKIJ

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 17 marzo 2009, ore 20.00 turno A

I SOLISTI DI MOSCADirettore e Viola solista YURI BASHMETMusiche di BACH, SCHUBERT, PAGANINI, CAJKOVSKIJ

Auditorium Niccolò Paganinilunedì 23 marzo 2009, ore 20.00 turno BConcerto inaugurale del XI Festival internazionale della chitarra Paganini

Bandoneón DANIEL BINELLIChitarra EDUARDO ISAACMusiche di VILLOLDO, FRANCINI, DOLFINO, MAFFIA, GRELA,TAVOLARO, BINELLI, PLAZA, DE CARO, PIAZZOLLA

Auditorium Niccolò Paganinivenerdì 27 marzo 2009, ore 20.00 turno B

MAHLER CHAMBER ORCHESTRADirettore DANIEL HARDINGPianoforte HÉLÈNE GRIMAUDMusiche di SCHUMANN, BEETHOVEN, BRAHMS

Auditorium Niccolò Paganinimartedì 31 marzo 2009, ore 20.00 turno A

Clavicembalo TREVOR PINNOCKMusiche di PURCELL, HAYDN, HÄNDEL

Auditorium Niccolò Paganinimercoledì 1 aprile 2009, ore 20.00 turno A

ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMADirettore PETER TIBORISMusiche di ARRIAGA, BEETHOVEN

Teatro Regio di Parmamartedì 5 maggio 2009, ore 20.00 turno B

ORCHESTRA DELMAGGIO MUSICALE FIORENTINODirettore ZUBIN MEHTAMusiche di WAGNER, BRAHMS

Auditorium Niccolò Paganini - Teatro Regio di Parma

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>eventi&letteratura

[40] - il mese aprile\2009

zuppa di piselli con le bucceIngredIenTI per 4 persOne 1 kg di piselli novelli, 1 patata, 1 cipolla, 3 cucchiai di olio extra-vergine di oliva, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, crostini di pane tostati, salepreparazIOne sbucciare i pi-selli. se si ha tempo e pazienza liberare i baccelli dalla pellicola interna. Lavarli quindi e farli bol-lire in abbondante acqua salata bollente e, quando sono teneri, passarli al passaverdura.

In una pentola intanto stufate la cipolla tagliata finemente ed ag-giungere i piselli sgranati dopo averli sciacquati. pelate la patata ed aggiungerla , tagliata finemente ai piselli. Quando i piselli sono appassiti aggiungere il passato di bucce assieme all’acqua in cui hanno bollito. Lasciare cuocere a fuoco lento fino a quando la patata non sarà ben cotta.Togliere la zuppa dal fuoco ed insaporirla con prezzemolo tritato e servire con crostini di pane tostati o fette biscottate. per questa ricetta è indispensabile che i piselli siano molto freschi ed il gusto di questa minestra sarà molto delicato.

LA RICETTA DEL MESE DI MCM

Concorso di racconti, da TapirulanMODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare racconti in lingua italiana, inediti, a tema libero. In sede di valutazione si dedicherà maggior attenzione agli aspetti di: umorismo, ironia, originalità, creatività. La lunghezza massima di ciascun racconto è di 8000 battute (spazi inclusi), ma saranno prese in considerazione anche storie più lunghe, nei limiti di una tolleranza ragionevole. Ogni autore può inviare sino a un massimo di tre racconti.MODALITÀ DI INVIO DEI RACCONTI Per partecipare al concorso, gli autori devono inviare i racconti a [email protected]. Il mo-dulo d’iscrizione, insieme alla ricevuta del versamento della quota d’iscrizione, va inviato al seguente numero di fax 0372 1960170; oppure via mail a: [email protected] DI PARTECIPAZIONE 10 euro. I soci dell’Associazione per l’anno 2009 possono partecipare gratuitamente.SCADENZA 15 giugno 2009IL LIBRO DI RACCONTI ILLUSTRATI Verrà pubblicata un’antologia con i racconti selezionati dalla giuria. Ogni racconto sarà accompagnato da un’illustrazione realizzata da uno degli artisti pubblicati all’interno della sezione Fumetto del sito www.tapirulan.it. Gli illustratori sa-ranno abbinati dalla Redazione scegliendo da una rosa di candidati proposti dall’autore del racconto.PREMI Al primo classificato: 500 euro e 5 copie dell’antologia.Agli autori pubblicati: 3 copie dell’antologia.

Info www.tapirulan.it/[email protected] - tel: 335 7074038 - 328 8518849

Nel corso della Settimana della Cultu-ra, dal 18 al 26 aprile, al Castello

dei Burattini – Museo Giordano Ferrari di Parma, sarà esposta al pubblico una recente donazione del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. La natura dei manufatti testimonia la matrice delle Briciole, che nascono negli anni Settanta dal teatro di animazione e si sviluppano utilizzando questo peculiare linguaggio. La mostra “un teatro di figure”, che verrà inaugurata sabato 18 aprile alle 11 dall’as-sessore alla Cultura Luca Sommi, riguarda

gli allestimenti dell’opera “Cenere” di Tonino Guerra, una produzione del 1989 che ha visto la regia congiunta di Maurizio Bercini e Letizia Quintavalla, e gli elementi scenici per la rappresentazione de “L’omino della sabbia” (1997), testo di Marina Allegri e Maurizio Bencini liberamente ispirato ad una fiaba nordica. Il 19 aprile alle 15.30, nei locali del museo, la Compagnia i Burattini dei Ferrari ripro-porrà la tradizionale messinscena della conferenza-spettacolo “la Favola delle teste di legno”; domenica 26 aprile, alle 11 e alle 16, è previsto un duplice appuntamento con “Il circo delle pulci” di Valentino di Chiara Trevisan, spettacolo realizzato all’interno di una scatola meravigliosa per uno spettatore alla volta. Il visitatore di questo originale Circo di Pulci avrà a disposizione un catalogo per la scelta del numero al quale lui solo assisterà; tale particolarità è assolutamente unica nel mondo teatrale ed è il risultato di una strana disposizione di questi animaletti a lavorare con pochi esseri umani. Dal Missile vivente a Holliday on soap, dal Salto chimico al Dominatore di mostri, l’elenco comprende numeri classici e novità assolute del variegato universo circense.Nell’ambito dei festeggiamenti per la celebrazione della Liberazione, il 25 aprile alle 15, in Piazza della Steccata, protagonista sarà nuovamente la Compagnia I burattini dei Ferrari con La fonte portentosa. Tutte le iniziative saranno ad ingresso gratuito.

Info tel. 0521 031631 - www.castellodeiburattini.it

il favoloso mondo di figure “atelier nascosti”, un weekend alla scoperta del bello nascosto tra ecologia e arte. 18 e 19 aprileAtelier Nascosti, manifestazione di caratte-re artistico ed ecologico, giunta quest’anno alla sua terza edizione, si svolgerà a Parma nel weekend tra il 17 (aperitivo inaugurale) e il 19 aprile. Due giorni di itinerari con passeggiate e biciclettate organizzate at-traverso alcuni affascinanti studi di artista e punti culturali della città (gallerie, chiostri, musei, fondazioni, spazi pubblici...). L’even-to è promosso e finanziato dagli assesso-rati alla Cultura e all’Ambiente del Comune di Parma e organizzato dall’Associazione Culturale “Atelier”. In città saranno previsti due stand infopoint con la presenza di hostess per la distri-buzione di materiale promozionale e per fornire utili indicazioni, uno a Barriera Farini (da venerdì sera con l’aperitivo inaugurale fino a domenica sera) e uno in Via Trento (solo domenica, in occasione della Festa del Quartiere San Leonardo prevista per il 19 aprile).

www.ateliernascosti.com

Intenso aprile al Castello dei Burattini tra mostre e spettacoli

AVANTI CREATIVI >>>

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>eventi&letteratura DI ElISABETTA FuSARo

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>eventi&letteratura

[42] - il mese aprile\2009

“Mio padre Giovannino Guareschi”19 aprile 2009, ore 15 - Villa Castellina, Soragna

In “Mio padre Giovannino Guare-schi. Dal Po all’Australia” (ed. Dia-basis) inseguendo un sogno, Giuliano Montagna racconta la sua vicenda personale: dall’infanzia a Parma e sul Po con la madre Luisa e i nonni all’impiego in Barilla, fino alla dire-zione dell’unico quotidiano di Sydney in lingua italiana, “La Fiamma”, il racconto ripercorre l’inesausto cam-mino di un uomo alla ricerca della propria identità, delle proprie radici, per riappacificarsi con la storia, la

sua storia. Serpeggia un pensiero costante del suo viaggio nella memoria e nella speranza di vita, desiderio tormentato che è rimasto limpido, alto e fermo e così immune da polemiche e speculazioni. La vera storia del figlio di Giovannino Guareschi, autore dei personaggi di Don Camillo e Peppone, ha inizio il 20 agosto del 1933, quando i suoi amici giornalisti del “Corriere Emiliano” ex “Gazzetta di Parma”, gli inviarono i migliori auguri di neo-paternità. Racconto in prima persona di un cammino doloroso, costellato di apparizioni fugaci e incontri clandestini, e ritratto di un uomo ormai solo.Il volume verrà presentato domenica 19 aprile alle 15 presso Villa Castellina a Castellina di Soragna.

“la gemma del cardinale”2 aprile 2009, ore 17 - Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi

Il 2 aprile alle 17 si terrà il primo Country Focus organizzato dalla Biblio-teca Internazionale Ilaria Alpi. Primo Paese ospite sarà il Lussemburgo e, durante l’incontro, verrà presentato il libro “la gemma del cardinale”, di Patrizia Debicke Van der Noot, autrice fiorentina di nascita ma sposata al lussemburghese Rodolfo Dibcke Van der Noot. Insieme all’autrice saranno presenti Andrea Zanlari e Roberto Greci. Forse tutti non sanno che la storia del Lussemburgo è legata a

quella di Parma; infatti Felice di Borbone, figlio di Roberto, ultimo duca di Parma, sposa nel 1919 la granduchessa di Lussemburgo, Carlotta del ducato di Nassau. Dal matrimonio nasce Giovanni che diventa Granduca di Lussemburgo e che a sua volta sposa, nel ‘53, Giuseppina Carlotta figlia di Re Leopoldo del Belgio e con cui ha un figlio, Enrico, l’attuale Granduca di Lussemburgo. Ma, se fino al 1987 tra i titoli del granduca di Lussemburgo figurava anche quello di Principe di Borbone di Parma, oggi il titolo è mantenuto da Ugo Carlo di Borbone Parma, figlio di Francesco Saverio Carlo, che è il fratello di quel Felice di Borbone che sposò Carlotta di Lussemburgo nel ‘19. Riassumendo, l’attuale granduca di Lussemburgo è cugino dell’attuale Principe di Borbone Parma. #F.L.#

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Libero Manotti e il Commissa-rio Soneri. Iris e il partigiano Lupo. E poi ancora Agata

e Principe, Fiamma e Briscola. Personaggi, protagonisti di storie nella Bassa emiliana. Creati per la

fantasia ma che hanno omonimi nella storia reale, nella storia della resistenza. Domenica 26 aprile alle 11 per celebrare il 64° anniversario della Liberazione, presso la Corale Verdi in vicolo Asdente è in programma “Nuove questioni private – Scrivere oggi di resistenze”. Un momento di raccolta e di confronto con chi nel 2009 narra ancora storie di piccole e grandi resisten-ze. Ospiti dell’evento Valerio Varesi e Dina Ravaglia, scrittori parmigiani chiamati per testimoniare l’evento. “la casa del co-mandante” e “la luna sporca” sono le due opere che verranno presentate al pubblico in quanto testimonianza di come ancora oggi si possa parlare di resistenza.“La casa del comandante” uscito nelle librerie a novembre 2008 è già diventato un cult per gli amanti del genere. Protagonista è sempre il commissario Soneri, nel paesaggio di acqua e nebbie della Bassa alle prese con i delitti e con le pene. A rimetterci questa volta sono un giovane ungherese rivenuto nel fango con un foro di proiettile in testa e l’ex comandante partigiano Libero Manotti morto di solitudine, abbandonato nella sua casa isolata in mezzo ai pioppi. Due storie diverse legate come da tradizione da un sottile filo: Soneri ci mette un po’ a trovarlo, avviando un’indagine che lo porta a scavare nel rivolo ambiguo

Resistere nella memoria

Domenica 26 aprile alle 11, presso la Corale Verdi di Parma, gli scrittori Valerio Varesi e Dina Ravaglia presenteranno al pubblico le loro opere letterarie

del nuovo terrorismo rosso, ma anche nel passato, al tempo dell’occupazione tedesca. E che lo mette a confronto con alcuni, indimenticabili personaggi del fiume.E sempre sulle stesse rive del fiume che si svolge “La luna sporca”, libro d’esordio per l’autrice Dina Ravaglia che ha visto premiare il suo lavoro dal concorso letterario nazionale “Città di Bobbio”. Storicamente ambientato tra il finire della guerra ’40-’45 e i primi anni della ricostruzione, il romanzo è la storia di tante storie: il partigiano Lupo, consapevole del faticoso avviarsi della democrazia e con la volontà, dura e caparbia, di andare avanti ogni mattina, a dispetto di tutto; Iris che riesce a fare i conti con il suo passato e a voltare pagina. E poi Agata e Princi-pe, Fiamma e Briscola. Pagine di storia vera filtrate attraverso i sentimenti. Spazio anche alle letture curate degli studenti del Liceo Marconi e coordinati da Giovanna Bertani.Tutti invitati quindi a questo piccolo d’incontro dove momenti per ricordare il passato si alterneranno a riflessioni moderne. Il tutto nella settimana che più di tutte stimola la memoria delle persone. #Stefania De Cesare#

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>eventi&letteratura DI MATTEo SARTINI

“Come funzionava la mia collaborazione? è semplice: ero seduto di fianco a

Spielberg, che di volta in volta mi diceva: e ora? Questo come lo facciamo?”. Detta così sembra molto semplice, ma non capi-ta tutti i giorni di parlare con il consulente scientifico di “Jurassic Park”, modello sul quale Michael Crichton ha costruito il personaggio principale dell’omonimo libro e probabilmente il più grande paleontologo vivente: John Horner. Portato a Parma da Alessandro Carpana, studente parmigiano di Geologia e stretto collaboratore dello stesso Horner in alcuni scavi nel Montana, USA, il professore ha te-nuto due conferenze, incentrate sulle cause che hanno portato all’estinzione dei dinosauri, sulla loro struttura e sulle loro parentele più o meno strette con gli attuali uccelli. A margine dei suoi impegni, ci ha concesso un’intervi-sta in esclusiva, in cui ha spaziato dalla sua materia, a Jurassic Park, all’Italia.Professor Horner, come è nata la sua passione per i dinosauri e quale è stato il suo percorso? “Non ricordo un solo istante della mia vita in cui io non abbia avuto questa grande passione per i dino-sauri. Ho semplicemente fatto ciò che mi

Jurassic Passion!Due chiacchiere con John Horner, massimo esperto paleontologo, consulente scientifico del mitico “Jurassic Park” scritto da Crichton e portato al cinema da Spielberg

Quale giornalismo? Loris Mezzetti riflette sulla Rai e suoi guai“Un atto d’amore verso la RAI”: così il compianto Enzo Biagi apriva il “Libro nero della RAI”, il j’accuse lanciato da loris Mazzetti contro la mala gestione della televisione pubblica, vittima delle spartizioni politiche e dell’informazione prudenziale che spesso e volentieri favorisce i poteri forti a scapito della verità. Ora, il capostruttura di RaiTre, autore di famosi programmi televisivi (da RT dello stesso Biagi a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio), scrittore e regista, esce con un nuovo libro capace di attirare l’attenzione sulla povera Mamma RAI, dal titolo “la macchina delle bugie” (ed. BUR Rizzoli) presentato presso la libreria Feltrinelli lo scorso 26 marzo, a cura di Monteverdi Promotion di Cinzia Monteverdi. “Questo libro vuole fornire una serie di indicazioni per esercitare una consapevole autodifesa”, spiega l’autore. Autodifesa da cosa? “Autodifesa dalla notizia, che troppo spesso è manipolata o taciuta. Viviamo in una società in cui i fatti che non passano in televisione non esistono. Non esiste più l’inchiesta. Oggi domina il talk show, il giornalismo d’opinione, che confonde lo spettatore”. Un quadro, all’interno del quale, secondo Mazzetti, esistono ancora oasi informative dove lo spettatore può dissetarsi: “Penso al lavoro

di Milena Gabanelli a Report, penso alle interviste di Fazio, penso ad AnnoZero di Santoro, che ha il grande merito di portare la teleca-mera in piazza. Penso al modello di telegiornale di Sky, che rinuncia

al ‘panino’ politico confezionato nella tv pubblica per andare sul campo ad approfondire i fatti”.Quali, allora, le soluzioni per risollevare le sorti dell’informazione pubblica? “La vera rivoluzione avverrà in due momenti: il primo, quando si tornerà a capire che i veri padroni della Rai sono coloro che pagano il canone. Il secondo, quando i partiti faranno un passo indietro, e invece di nominare un Cda di fedelissimi, ne comporranno uno di professionisti”.Nel libro, Mazzetti intervista anche Roberto Savia-no, per una riflessione su informazione e malavita organizzata: “L’informazione può essere come un faro, che acceca la malavita. è una cosa che ora

come ora non avviene: giornali e telegiornali si occupano di mafia e camorra solo in occasioni di grandi arresti, senza considerare che le vittime della criminalità organizzata sono maggiori di quelle del conflitto in Medio Oriente”.Allievo di Enzo Biagi, qual è il ricordo che conserva di questo grande maestro di giornalismo? “Prima di tutto, un grande sentimento di amicizia e di affetto. Oggi, davanti ad ogni scandalo e difficoltà, mi chiedo: come si sarebbe comportato Enzo?”. [email protected] - www.monteverdipromotion.com

andava di fare, senza però seguire le vie canoniche. Ho seguito il mio percorso, fino che, a un certo punto, gli altri mi hanno riconosciuto come esperto in materia: e senza troppi pezzi di carta in mano, ho capito di essere davvero bravo”.Tra i suoi maggiori progetti, l’Hell Creek Project: può descrivercelo meglio? “Si tratta del più grande progetto paleontolo-gico mai fatto fino ad ora. Non abbiamo scoperto nuove specie, ma la quantità di dati raccolti è stata così grande che siamo riusciti a ricostruire flora e fauna della Hell Creek Formation, in Montana, risalenti a 68-65 milioni di anni fa. Oltre ad essere il progetto più grande, è anche il più costo-so: dal 1999 al 2009, questo sarà l’anno conclusivo per il progetto, abbiamo speso circa 500.000 dollari ogni estate”.Molti sono rimasti colpiti dai dinosauri di Jurassic Park, specialmente dalla grande intelligenza dei Raptor: quanto di queste erano teorie, e quanto fiction? “Possiamo presumere che i dinosauri fossero molto intelligenti, e con una struttura sociale complessa. Anche l’elevata intelligenza dei Raptor è più che probabile, quasi come dei cospiratori tesi a divorare carne”.

In Italia la paleontologia, purtroppo, è poco sovvenzionata e conosciuta. Cosa si potrebbe fare per promuoverla? “Il problema maggiore è dovuto al fatto che esistono più paleontologi di quanti siano i resti e le ossa effettivamente da scavare. Bisogna avere flessibilità, e la voglia di gira-re il mondo, per essere pronti a scavare la dove esiste la necessità. La soluzione potrebbe essere costituita dai finanziamenti dei privati: io sono contrario ai finanziamenti statali, perché la parola d’ordine dello Stato è Riusciamo a fare la stessa cosa con meno soldi?’. Spesso invece i privati si chiedono I soldi che ti ho dato sono sufficienti?”.

John HornerNel box in alto, Loris MezzettiNella pagina a fianco, Valerio Varesi

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>eventi&letteratura

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Un ritorno nella sua città dalla lontana Gerusalemme, dove insegna letteratura

ebraica presso l’istituto cristiano di studi ebrai-ci A. Decourtray, per tenere un seminario sulla cultura della discussione e sulla figura di Noè e per presentare il suo nuovo libro, “Gerusalemme e dintorni. Per una teologia cristiana della terra di Israele”: questi i motivi della presenza a Parma di Raniero Fontana, dottore in Teologia e diplomato in Letteratu-ra talmudica presso l’Università ebraica di Gerusalemme. “Il concetto di guerra associato a Torah”, spiega lo stesso studioso, ospite a Parma in marzo come conduttore di un seminario “è un’espressione talmudica, che fa però riferi-mento ad una guerra diversa, che trasforma le armi in argomenti, in una discussione. è una guerra certamente non violenta, ma che come tutte le discussioni prevede dei vincitori e dei vinti, ma in una logica di avanzamento verso la verità e di amore tra padri e figli, tra maestri e discepoli”.Figura centrale è Noè, prosecutore dell’uma-nità: “Noè è fondamentalmente un uomo giusto; ma è anche uomo di fede, una fede silenziosa, una fede che si esprime nell’obbe-dienza agli ordini di Dio. Forse anche troppo obbediente, visto che molti rabbini hanno rivisto la sua figura, sottolineando questa

le religioni, oggi“La religione non è sufficiente a rendere una società meno superficiale”: Raniero Fontana, docente all’Università ebraica di Gerusalemme

la lettera dell’anno

sua obbedienza che a volte diventa eccessiva, usando un termine moderno potremmo dire quasi robotica.”In una società sempre meno spirituale e sem-pre più materialista come quella occidentale, c’è ancora spazio per la religione? “Dipende che cosa intendiamo per religione, se è quella cosa fatta dagli uomini e quindi particolare per un certo gruppo o se è quell’insieme di regole universali concepite per tutta l’umanità. Nella tradizione rabbinica, questi due tipi sono chiamati rispettivamente Torah e Berekh Eretz: è molto difficile che il primo concetto coincida con il secondo”. “Il fatto di essere religiosi” prosegue Fontana “non rende auto-maticamente più profondi o spirituali, esistono persone religiosissime e superficiali, e atei do-tati di una fortissima profondità spirituale. La religione non è sufficiente a invertire la rotta di una società superficiale, anche perché una società materialista ha sempre la religione che si merita”.Terminati gli appuntamenti nella nostra città, il ritorno a Gerusalemme, città meravigliosa e martoriata dalla guerra: “Gerusalemme è una città che dà molto, e che ti chiede tutto; insieme alla terra di Israele, potrebbe essere un perfetto laboratorio di pace, ma contem-poraneamente è anche il posto dove la parola pace fa più paura”. #Matteo Sartini#

Una grande firma del giornalismo italiano sarà protagonista dell’ultimo, intenso, appuntamento di Café Letterario: conversazioni con l’autore, la rassegna culturale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Langhirano e curata dalla biblioteca comunale. Venerdì 3 aprile Café Letterario chiuderà la sua settima edizione ospitando al Cinema Teatro Aurora Bice Biagi, figlia del grande Enzo Biagi scomparso il 6 novembre 2007, che regalerà al pubblico ricordi di vita, alcuni pubblici altri più intimi, di un uomo che visse il suo mestiere di cronista con rigorosa fedeltà ai principi di coerenza e onestà.“In viaggio con mio padre” è il libro scritto da Bice Biagi ed edito da Rizzoli, che verrà presentato nell’incontro, e che racconta il viaggio reale compiu-to dalla giornalista insieme alla sorella all’indomani della morte del padre, in giro per l’Italia a parlare di Enzo Biagi da figlie, a raccontare il suo giornalismo, a scoprire il Biagi giornalista attraverso le emozioni, le opinioni e i ricordi della gente. L’incontro con Bice Biagi sarà l’occasione per compiere un itinerario attraverso le tappe storiche che hanno caratterizzato questo Paese, vissute in prima persona e poi raccontate da un cronista libero e

Ogni giorno, decine di migliaia di italiani mandano lettere ai giornali, costruendo così una fotografia dell’Italia. La Lettera dell’Anno è un’iniziativa ideata da Guido Vigna e realizzata con il Comune di Salsomaggiore e l’Associazione “Incontrarsi a Salsomag-giore” che mira a scegliere la lettera più significativa dell’anno. VENERDI 24 APRIlE ore 21 Palazzo Congressi presentazione dell’iniziativa e a seguireStravinskij HISTOIRE DU SOLDATEnsemble da Camera delConservatorio A. Boito di ParmaSABATo 25 APRIlE ore 18 Terme BerzieriProclamazione e premiazione “La Lettera dell’Anno 2008” ore 21 Terme Berzieri“L’Italia che c’è (nelle lettere ai giornali) modera Pierluigi Magnaschi intervengono MASSIMO FINI (scrittore)STEFANIA ROSSINI (L’Espresso)partecipano Giuliano Molossi (dir. Gaz-zetta di Parma), Bruno Manfellotto (dir.Il Tirreno), Daniele Protti (dir. L’Europeo), Fabio Tamburini (dir. 24 minuti), Giuseppe Mascambruno (dir.La Nazione)DoMENICA 26 APRIlE dalle ore 16.30 per le vie della cittàLa Lettera dell’Anno presenta...Camillo Cromo Street Bandore 18 Terme BerzieriViktoria Peneva (pianoforte)ore 21 Terme Berzieri“ La crisi dell’auto.Attualità e futuro della mobilità” Incontro con il direttore di Quat-troruote, Mauro TedeschiniluNEDI 27 APRIlE ore 21 Terme Berzieri“Crisi: banche, lavoro, consumi. Quale economia per gli anni a venire?”Incontro con il vicedirettore del Corriere della Sera, Dario Di Vico

vicino alla gente, quale era il grande Enzo Biagi.Dal primo articolo scritto all’età di diciassette anni pubblicato sul quotidiano L’Avvenire d’Italia alle collaborazioni di Biagi con i più autorevoli giornali nazionali come Il Resto del Carlino, La Stampa, Il Corriere della Sera, La Repubblica e Il Giornale, di cui fu fondatore insieme a un altro grande del giornalismo italiano Indro Montanelli, fino alle celebri trasmissioni televisive di approfondimento giornalistico in Rai di cui fu autore e conduttore, come “Proibito”, “Linea Diretta” e il seguitissimo “Il Fatto”, più volte al centro di bufere politiche e proclamato nel 2004 il miglior programma gior-nalistico dei primi cinquant’anni della Rai. L’espe-rienza giornalistica di Enzo Biagi rappresenta un grande patrimonio perché racconta fedelmente i grandi eventi, i personaggi i costumi e i malcostumi dell’Italia di oggi e di ieri.L’incontro con Bice Biagi proporrà un momento

particolare per ricordare, comprendere e riflettere “guidati” da un testimone d’eccezione della storia recente, dall’intelligenza critica e consapevole di uno dei più autorevoli giornalisti italiani.L’ingresso è gratuito e la prenotazione è obbligatoria ai numeri del Centro Culturale 0521 351350 / 351352.

“In viaggio con mio padre”, Bice Biagi a langhirano

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l’emilia romagna si fa patria dei documentariVentidue documentari, trenta sale cinemato-grafiche, ventisei città. Questo è Doc in Tour. Torna la terza edizione della rassegna che vuole promuovere il documentario regionale e gli autori emiliano-romagnoli sul territorio. Dal 1° aprile al 31 maggio i documentari diventa-no protagonisti offrendo al pubblico spunti di riflessione e approfondimenti sui soggetti più svariati. L’edizione 2009 si presenta ricca di novità. Quest’anno il sito della manifestazione www.docintour.eu cresce e si arricchisce di nuovi contenuti. Nasce inoltre il concorso Vota.Doc che ti permette di esprimere un parere su ogni film visionato. Oltre alle proiezioni, sono organizzati incontri con gli autori per parlare della loro esperienza cinematografica e dei temi trattati nelle opere. La manifestazione è a cura di Anna Di Martino e Davide Zanza.A Reggio Emilia e provincia la rassegna si svolgerà dal 7 aprile al 26 maggio e più precisamente: il martedì al Cinema Boiardo di Scandiano o al Metropolis di Bibbiano, il giovedì al Cinema Cristallo mentre il lunedì sempre in città ma al Rosebud.

Info tel. 051 283581 - www.docintour.eu

Reggio Film FestivalSono aperte on line le iscri-zioni per il bando dell’ottava edizione del Reggio Film Fe-stival. L’appuntamento che da sempre ha l’obiettivo di valorizzare le opere dei vide-omaker provenienti da tutto il mondo. La deadline è martedì 30 giugno ma il festival avrà luogo nel mese di settembre. Tema di quest’anno: la follia.

Info www.reggiofilmfestival.it

Colorno “Nel Segno del Giglio” ma, da quest’anno, anche nel segno di Ippolito Pizzetti, il grande maestro del giardinaggio italiano scomparso la scorsa estate che ha,

da sempre, accompagnato questa manifestazione della sua terra. La manifestazione è promossa dalla Provincia di Parma e dal Comune di Colorno con il contributo di Banca Monte Parma, ed è organizzata da Artù Scrl. L’edizione 2008, che si terrà dal 25 al 27 aprile nel Giardino storico della Reggia di Colorno, si prefigura ricca di proposte e idee. Il percorso espositivo. Tante le nuove proposte. La prima rappresenta una continuità nell’innovazione di una linea intorno alla quale Colorno sta riflettendo da qualche anno, ovvero il “Giardinorto”, una commistione tra ortaggi e fiori, da am-mirare oltre che da mangiare i primi, da ammirare ma anche da utilizzare in cucina i secondi. La seconda riguarda le erbe palustri della pianura padana, decine di varietà che vanno a comporre, in natura, un ambiente che può sorprendere per colori, forme e, ovviamente, rusticità. A Colorno si potranno conoscere queste piante ma anche il loro utilizzo. Quest’anno sarà ulteriormente potenziato il programma di iniziative ludico-didattiche per bambini e ragazzi, con cacce ai tesori verdi nel gran Parco della Reggia, con giochi per inse-gnare a scegliere, piantare, gestire l’amica pianta, con ricerche di profumi e sapori. Durante la mostra, la stessa Reggia offrirà a tutti un’occasione speciale: la possibilità, attraverso visite guidate scontate, di rivivere un’epoca e la vita di una corte. Quest’anno anche due nuovi modi diversi per ammirare la Reggia e le bellezze storico naturalistiche di Colorno: un volo in mongolfiera grazie a Lampogas o un giro sul tre-nino turistico per le vie del centro. Completano l’offerta anche altri servizi e iniziative collaterali, dal noleggio biciclette alle camminate. Domenica 27 “La pittura en plein air” in collaborazione con l’Istituto Toschi e Art Colorno e “Andiamo per asprelle”, un paio d’ore di passeggiata nella campagna alla ricerca di profumi e colori della primavera.

Info tel. 0521 313336 - 228152 - [email protected]

Colorno, nel segno del giglioDal 25 al 27 aprile torna nel Parcoo storico della Reggia, l’attesa manifestazione di giardinaggio. Tante le nuove proposte all’insegna del verde

Nel segno del gigliomostra mercato del giardinaggio di qualitàOrario: dalle 10 alle 19; ingresso: euro 7 gratuito per i bambini sino a 14 anni.Inaugurazione: 24 aprile dalle ore 17

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>fuoriprovincia

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>fuoriprovincia

1745: Vignola sotto assedioLa rappresentazione della compagnia Koiné ricrea l’atmosfera vissuta nei giorni di scontro tra le truppe spagnole e quelle croato-ungheresi. Uno spettacolo itinerante lungo i cinque piani della fortificazione

Partecipare alla rievocazione di un grande evento storico, percepire sulla

propria pelle le sensazioni che si vivono durante lo stato coatto di un assedio in epoca settecentesca; è questo l’invito che la Fondazione di Vignola rivolge al pubblico nella terza edizione di Accadde in Rocca. Da martedì 21 a mercoledì 29 aprile l’antico maniero ospiterà l’originale messa in scena di un racconto teatrale che rico-struisce l’assedio lampo subito nell’aprile del 1745 quando, la popolazione locale e duecento unità austriache tennero testa a tremila soldati spagnoli.La rappresentazione, ideata dal Centro di Documentazione della Fondazione stessa che da anni si dedica alla raccolta e allo studio delle fonti documentali legate alla storia di Vignola, è realizzata dalla Compa-gnia teatrale Koiné, diretta da Silvio Pani-ni, su testi di Silvio Panini, Paolo Pagliani e Hendry Proni. Lo spettacolo itinerante, studiato nei minimi dettagli, ripropone le gesta e l’atmosfera che caratterizzarono un episodio finora taciuto dai libri di storia, offrendo al pubblico una rilettura realistica e coinvolgente.

Lo spettatore, dotato di radio e cuffie, potrà trovarsi completamente immerso nel passato. Percorrendo i cinque piani architettonici della Rocca che, con le loro diverse destinazioni d’uso figurano gli strati dell’assedio, sarà possibile scoprire quanto è accaduto alla varia umanità presente nel castello e nella città durante i sette giorni dell’assedio. Durante l’ennesimo conflitto tra le potenze europee, la guerra di successione austria-ca, l’accesso al nord Italia era diventato l’obiettivo principale dell’armata austriaca, al fine di contrastare l’avanzata degli eserciti iberici avversari. A nessuno era sfuggita l’importanza strategica di Vignola, cittadina collocata lungo una delle strade di attraversamento dell’Appennino in dire-zione della Toscana. Fu proprio qui che, il 9 aprile 1745, giunsero duecento soldati varadini, mercenari arruolati in Slavonia e Croazia dall’armata austriaca e guidati dal comandante Lobkowitz, successivamente

accolti all’interno delle mura della città. Il 13 aprile 1745, comparvero alle porte di Vignola anche quattromila soldati spagnoli, tra cavalieri e fanti, capeggiati da Giovanni Bonaventura de Gages, pronti ad assedia-re la città per catturare i varadini. Fu così che i vignolesi si trovarono ostaggi dello stato d’assedio. Improvvisamente, dopo alcuni giorni di duello a suon di colpi d’archibugio e dopo aver compiuto le manovre di schieramen-to delle batterie di artiglieria pesante, assedianti e assediati decisero di lasciare la città risparmiandola da distruzione e saccheggi. Le strategie e i rituali della guerra d’as-sedio, ma anche le paure, le speranze, i sentimenti dei vignolesi: questo è quanto potranno scoprire i partecipanti ad un percorso singolare e creativo arricchito dall’assaggio di aceto balsamico offerto dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tra-dizionale di Modena. #Greta Ronchetti#

informazioni

Dove: Piazza dei Contrari, Rocca di Vignola (Modena)Quando: 21, 22, 23, 24, 28, 29 aprile ore 10 per le scuole ore 21 rappresentazione serale25, 26 aprile ore 16 e 21Durata complessiva: 1 ora e 30 minuti, senza intervalloBiglietteria: Rocca di Vignola, Piazza dei Contrari, 4. Rappresentazione pomeridiana dalle ore 15, rappresentazione serale dalle ore 20Biglietti: 10 euro intero e 7 euro ridottoPer prenotazioni ed informazioni: 059 775246 www.fondazionevignola.it

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1745: Vignola sotto assedio

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Autocentro Baistrocchi S.p.A.Via San Leonardo, 146/A - 43100 Parma

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