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BOLLETINO CUORI RICONCILIATI 02/16

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BOLLETINOCUORI RICONCILIATI

02/16

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0302 INSEGNAMENTO ATTUALITÀ

Responsabile Preghiera per la Svizzera

Hans-Peter Lang

EDITORIALEChristof Bauernfeind

Nella storia di Israele ritroviamo in ogni epoca uo-mini di Dio che intercedono per il proprio popolo pregando con passione. I profeti inviati da Dio met-tevano in guardia dalla crescente desertificazione spirituale, ricordando le conseguenze della disob-bedienza. Daniele, Esdra e Neemia chiedevano per-dono a Dio in preghiera per i propri peccati, quelli dei loro antenati e quelli dell’intero popolo di Isra-ele. Si pentivano e confidavano nella Parola di Dio.

Crediamo che per la chiesa e il nostro Paese sia ur-gente presentarsi a Dio onnipotente come sacerdoti regali nella giornata della Festa nazionale. Ai leviti, sacerdoti di Dio, disse il Signore: “Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo.” (Levitico 11:44). Pietro scrisse queste parole di Dio di nuovo alle co-munità messianiche che vivevano in tutte le province dell’impero romano pagano: “Siate santi, perché io sono santo.” (1a Pietro 1:16 dal testamento ebraico di David. H. Stern)Dio l’Eterno ordinò al popolo di Israele di santificarsi e purificarsi prima dell’incontro con LUI. Poche setti-mane prima li aveva liberati dalla prigionia in Egitto durata quattrocento anni, poi li aveva radunati da-vanti al monte Sinai. Ma la vita in un contesto pagano aveva influito sul pensiero e sulle azioni della discen-denza di Abramo. I sacerdoti e il popolo vivevano in un mondo in cui si adorava Horus (dio del sole), il Fa-raone (Osiride, figlio del dio del sole) e Iside (regina del cielo). Si adoravano gli animali e si sacrificavano agli dei. Il profondo radicamento di questa religione infernale nel popolo si manifestò durante l’assenza di Mosè. Il sacerdote Aronne e il popolo di Israele non riconobbero l’adorazione di un vitello d’oro come un peccato contro Dio. Qual è la nostra situazione? Come chiesa oggi pos-siamo presentarci a Dio? Il comandamento “Non avrai altro Dio all’infuori di me!” è ancora al primo posto?

E anche il presente. Questo è ciò che mi auguro per la Svizzera, per Israele e per il mondo. Abbiamo un buon motivo per sperare: uno sguardo al nostro Pa-ese ci mostra che qualcosa si sta muovendo. Tante persone pregano per la Svizzera da anni, guardan-do attentamente si vedono germogliare i semi qua e là. Vi è un numero crescente di cellule di preghie-ra, si diffondono nuove forme, come OpenSky, Ber-gklub, marce di preghiera, Marcia per la vita, Dan-za sulla Piazza Federale, che ottengono l’attenzione pubblica. TeleBärn, ad esempio, il 7 maggio ha re-alizzato un servizio breve ma molto posi-tivo sulla “Danza sulla Piazza Federale”. Inoltre riscontro che ai nostri eventi partecipa un numero sempre mag-giore di giovani. Alleluia!

LA DELEGAZIONE SVIZZERA SI È RECATA IN ISRAELEAnche in ambito politico qualcosa si sta muovendo. Dal 1° al 5 maggio otto consiglieri nazionali si sono recati in Israele per una visita di lavoro informale e si sono informati in loco presso politici, rappresen-tan-ti del mondo economico e militare e persone attive nei media, in merito alle numerose sfide nel Paese. Queste informazioni sono state molto preziose e hanno evidenziato aspetti completamente diversi, ad esempio in merito al conflitto con i palestinesi. Al pre-sidente del gruppo parlamentare Sviz-zera-Israele*, il consigliere nazionale Erich von Siebenthal, preme particolarmente che da questo viag-gio scaturiscano ora anche passi e provvedimenti concreti. Preghiamo affinché Dio gli mostri le vie giuste e gli apra le porte, in modo che la Svizzera ufficiale ripensi la propria po-sizione su Israele. Il pon-te tra Israele e l’Europa può e deve avere un elemento portante fondamentale in Svizzera. Possa anche in quest’ambito udirsi presto, in Europa e nel mondo, il “nuovo suono proveniente dalla Svizzera” che ci è stato riconosciuto profetica-mente!

Nei confronti di Gesù, il Messia, siamo profondamen-te colpevoli come il popolo di Israele al tempo. An-che oggi vengono adorati degli idoli nell’Occidente cristiano. Oggi adoriamo gli dei dell’umanesimo, della tolleranza, dell’individualismo, Mammona o l’e-soterismo. Nel nome dell’”autodeterminazione delle persone” si infrangono i precetti divini come avveniva allora in Israele. L’uomo decide sia per i neonati che per se stesso in merito alla vita creata da Gesù. La casa delle religioni nella Europaplatz di Berna cerca la comunione con rappresentanti delle religioni ebraica, cristiana, isla-mica, buddista e induista. Anche Papa Francesco per-corre la stessa via. In un video di gennaio 2016 esorta tutte le religioni del mondo a percorrere il cammino interreligioso. Presenta tutte le religioni con egual va-lore e importanza, perché hanno tutte lo stesso Dio. Anche Shimon Peres, ex primo ministro israeliano, ha sottoposto al Capo della Chiesa cattolica la proposta di fondare le “Religioni Unite”, che dovrebbero sosti-tuire l’ONU come ulteriore sviluppo delle “Nazioni Unite”.Per questo motivo al giorno d’oggi è così importante conoscere la Parola di Dio! È il Signore Gesù stesso che afferma in Giovanni 14:6: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Pa-dre se non per mezzo di me.” Preghiamo per uno sguardo aperto e spirituale per ogni singolo credente. Presentiamoci dunque a Dio, cerchiamo il suo volto e santifichiamoci! Esorto tutti i cristiani a intercedere in preghiera per la chiesa di Gesù e il nostro Paese durante la Giornata nazionale di preghiera ad Aarau.Perché Dio mantiene la Sua Parola:“Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdo-nerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese.” 2a Crona-che 7:14

ALLA GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA!E una volta all’anno, il 1° agosto, ci incamminiamo tutti per intercedere insieme per il nostro Paese. I preparativi per la Giornata nazionale di preghiera di quest’anno ad Aarau procedono a pieno ritmo. Pre-siedo di nuovo il comitato organizzativo e mi rallegro di cuore per questo giorno importante! Siamo un ot-timo team, ma il lavoro più importante è svolto dai nu-merosi intercessori nel Paese prima e dopo l’evento. Li ringraziamo per il sostegno alla preghiera!

CONFIDARE SERENAMENTE IN DIOGià alle ultime due giornate di preghiera hanno partecipato alcuni rappresentanti delle comunità di migranti. Quest’anno vogliamo concentrarci mag-giormente per raggiungere queste comunità. Fanno parte di noi e sappiamo che moltissimi di loro pre-gano per la Svizzera con ardore. Che ce ne rendiamo conto o meno: abbiamo bisogno di loro! Quando sono a contatto con loro, mi rendo conto che hanno un rapporto molto più spontaneo con la fede.

Da loro possiamo imparare e lasciarci contagiare a pren-dere Dio in parola e a vivere la nostra fede se-condo il versetto in Proverbi 3:5,6: “Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti ap-poggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.”

GIORNATA NAZIONALE DI PRE-GHIERA IL 1° AGOSTO AD AARAU

“Cuori riconciliati”: con il motto di questo bollettino aggiungiamo un altro tassello al nostro argomento dell’anno, la “santificazione”, poiché solo attraverso la riconciliazione con Dio in Gesù Cristo la santificazione è possibile. “E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio”, scrive Paolo nella prima lettera ai Corinzi (1a Corinzi 11). Questa riconciliazione con il nostro Creatore, che abbiamo il privilegio di portare nel cuore,

dobbiamo portarla nel mondo, che solo così potrà essere salvato. E anche in Svizzera si stanno dimen-ticando i valori cristiani che uniscono. Sembra che la nostra società sia sempre più divisa, a cominciare dalle famiglie che si sciolgono, la pressione che aumenta sugli anziani e sui deboli, le spaccature politiche che si accentuano. Abbiamo bisogno di cuori riconcilia-ti! Abbiamo bisogno di persone che testimonino la possibilità di una vita riconciliata, perché per la grande maggioranza è ancora un’utopia.

IL FUTURO APPARTIENE A DIO!

“CONFIDA NEL SIGNORE CON TUTTO IL CUORE E NON TI APPOGGIARE SUL TUO DISCERNI-MENTO. RICONOSCILO IN TUTTE LE TUE VIE ED EGLI APPIANERÀ I TUOI SENTIERI.”

Responsabile IKS

Annette Walder

* Questo gruppo par-lamentare è composto

attualmente da oltre 50 consiglieri nazionali e

degli Stati.

La Delegazione di Gerusalemme. (Da

sinistra a destra) Christian Imark (UDC), Timothy

Bruderer (Segretario del Gruppo parlamentare),

Erich von Siebenthal (UDC), Hans-Ulrich Bigler

(PLR), Nir Barat (sindaco di Gerusalemme), Alfred

Heer (UDC), Franz Grüter (UDC), Sebastian Frehner

(UDC), Ignazio Cassis (PLR), Claudio Zanetti

(UDC).

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0504 TESTIMONIANZA ATTUALITÀ

La santificazione è un processo continuo e anche noi di Preghiera per la Svizzera siamo in viaggio in que-sto percorso. Cerchiamo costantemente il modo per poter servire al meglio il Corpo, la rete di preghiera e i diversi movimenti di preghiera e allo stesso tem-po vogliamo compiere il processo di santificazione in noi stessi.Come direzione procediamo insieme in amicizia e apprezziamo fortemente che tante persone ci aiu-tino con i loro doni e talenti. Diramazioni e incroci fanno parte del percorso e poiché ci troviamo in una tale situazione desideriamo informarvi direttamente in merito ad alcuni cambiamenti.

COMUNICAZIONE/REDAZIONEAddio Christof: con il bollettino che tieni in mano Christof Bauernfeind si congeda da Preghiera per la Svizzera. Lo salutiamo con le lacrime agli occhi ma anche con un cuore riconoscente. Ha contributo no-tevolmente alla realizzazione della nuova homepage, al “ringiovanimento” del bollettino e la sua capacità di autore gli ha consentito di scrivere articoli sempre avvincenti. Grazie Christof per il tuo investimento in Preghiera per la Svizzera. Chi desidera continuare a leggere i suoi articoli interessanti può farlo su idea-Spektrum!

Il 17 marzo abbiamo esortato a pregare per la prote-zione del consigliere nazionale Roger Köppel. Il mo-tivo di tale invito era l’azione “Schweiz entköppeln” (liberare la Svizzera da Köppel) del teatro Neumarkt, che intendeva colpire Roger Köppel con una maledi-zione. Non volevamo permettere a un rappresentan-te delle tenebre di esercitare il suo potere nel nostro Paese.Possiamo ringraziare Dio per il Suo intervento mise-ricordioso. Il sacerdote voodoo invitato è stato preso in custodia dalla polizia all’aeroporto di Zurigo e non ha pertanto potuto partecipare all’evento. Inoltre, la direzione del teatro si è vista costretta a interrompe-re la performance dopo 15 minuti, in quanto la sfera privata del signor Köppel non poteva essere intaccata e tale sfera iniziava al confine della città. Il corteo di maledizione ha dovuto lasciare il teatro. Circa 80 per-sone si sono recate fino al confine della città per or-

A fine novembre uno dei due pastori della nostra co-munità di Igis-Landquart si è ammalato di cancro e ha dovuto lasciare il servizio. Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre l’altro pastore è stato portato d’urgen-za in ospedale per un infarto. Ho potuto pregare con la moglie del pastore già al telefono e assisterla nei giorni successivi. La domenica sera un membro del consiglio direttivo si è messo in contatto con noi per chiedere: “Ho l’impressione che dovremmo pregare per questa situazione. Possiamo passare?”

Quando ci siamo ritrovati a pregare insieme, abbia-mo capito che avremmo dovuto farlo in un ambito più esteso e regolarmente. Prima vi erano diversi rag-gruppamenti, ora ci riuniamo una volta al mese per un incontro di preghiera ufficiale per la nostra comunità!

UFFICIO DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE (IN BREVE IKS)Una mole sempre crescente di informazioni (spiri-tuali) e di fatti che riguardano la nostra nazione e/o Israele confluiscono da noi ed è importante essere in grado di raggrupparli e inoltrarli per motivare alla preghiera. Queste informazioni arrivano perlopiù mentre siamo in viaggio con altri e stringiamo contat-ti. Annette Walder ha a cuore di costruire il Regno di Dio insieme e ama collegarsi in rete con altre persone e organizzazioni, non solo per vedere la grandezza e l’immensità del Regno di Dio ma anche per promuo-verla. Per questo motivo sta organizzando l’ufficio IKS e ha lasciato il posto di responsabile della rete di preghiera della Svizzera tedesca. Come direzione intendiamo lasciare che Annette assuma la sua nuo-va responsabilità e siamo grati di aver potuto trovare in Stephan Trottmann il successore per la posizione di responsabile della rete di preghiera della Svizzera tedesca.Stephan Trottmann fa parte di Preghiera per la Svizze-ra già da molto tempo e non ha solo a cuore la nostra nazione, ma anche i portabandiera che costituiscono gran parte della rete di preghiera. Desidera incenti-varli e sostenerli, affinché la rete di preghiera possa continuare a crescere in ampiezza e profondità. Ringraziamo Annette e Stephan perché hanno lascia-to che Dio li chiamasse in queste nuove responsabi-lità e si adoperano già con grande slancio nei loro nuovi compiti.

ganizzarvi una cerimonia. Hanno infine abbandonato l’intento di sfilare fino alla casa della famiglia Köppel.Nei media l’azione è stata definita un flop noioso, inol-tre in importante giornale di Zurigo è stato pubblica-to un articolo in cui si metteva in guardia con parole molto chiare dal potenziale negativo del voodoo.Il signor Köppel è stato informato da varie parti della nostra intercessione per la sua persona.Il tema è stato inoltre discusso nel Gran Consiglio di Zurigo e nel consiglio comunale della città, con co-mune condanna della performance.

Grazie mille a tutti gli intercessori che sono interve-nuti con la preghiera e l’intercessione in questa oc-casione.

Shalom Stephan

A gennaio hanno dovuto nominare un nuovo pasto-re e l’ho messo al corrente della nuovo momento di preghiera. La sua reazione: “Che bello! Peccato che nella chiesa ufficiale la preghiera sia così stigmatiz-zata, perché è effettivamente la cosa più importante per una comunità.” Gli ho inviato anche l’appello alla preghiera di Preghiera per la Svizzera in relazione alla famiglia Köppel. Anche in merito a questa iniziativa ha avuto una reazione positiva, è ben lieto di venire nella nostra comunità e di pregare insieme in chiesa. La nostra preghiera continuerà ad accompagnare i due pastori ammalati e anche il pastore appena no-minato. Dio ha dovuto ricorrere a questa situazione di bisogno per chiamarci alla preghiera e condurci all’unità. Benedetto sia il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo!

NOVITÀ DA PREGHIERA PER LA SVIZZERA

GRAZIE PER QUALSIASI PREGHIERA

IL BISOGNO CONDUCE ALLA PREGHIERA E CREA UNITÀ

Responsabile rete di preghiera Svizzera tedesca

Stephan Trottmann

Margrit Dobler, Igis

Pertanto cerchiamo da subito:un addetto/un’addetta alla comunicazione che vada a completare il team di comu-nicazione. Se ti senti attratto da questo incarico e l’annuncio riecheggia nel tuo cuore, non esitare a contattarci:[email protected]

Annuncio di lavoro completo a pagina 8

Responsabile comunicazione

Susanna Rychiger

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0706 INFO & PREGHIERAINFO & PREGHIERA

COME PREGO PER LA SVIZZERA?

Scaricate gratuitamente il libretto «Guida alla preghiera» dal nostro sito web:

Impegnatevi con noi per il nostro Paese. In unità ci presen-tiamo davanti al Padre celeste e preghiamo per la Svizzera e per le situazioni che la coinvolgono attualmente.

Le richieste possono essere «pregate» nei gruppi come qui riportate. Nelle nostre parole c’è potenza e noi crediamo che queste preghiere non mancheranno di avere effetto.

Ma cosa posso fare se il testo delle richieste di preghiera non è scritto nel mio «linguaggio» e mi riesce difficile prega-re con un testo redatto da «terze persone»?

Cosa faccio se le verità implicite nelle richieste di preghiera non mi si rivelano da sole?

In base alla Bibbia crediamo che le nostre preghiere ven-gono esaudite se le pronunciamo con fede (Matteo 21:22), in accordo (Matteo 18:19) e nella volontà di Dio (Giovanni 14:13). Ciò significa che come individui o come gruppo pos-siamo presentare una richiesta a Dio chiedendogli di mo-strarci tramite lo Spirito Santo come possiamo pronunciare in modo concreto.

www.preghiera.ch

“...il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.” (1a Timoteo 2:4)“Ogni settimana entrano nei nostri istituti di cura più persone di quante varchino la soglia delle nostre chiese. Quando sono sane, il loro sguardo ha una direzione orizzontale, ma quando sono malate o costrette a letto, levano i loro occhi in verticale a Dio. ”Francis Grim, fondatore di “Cristiani al servizio dei malati” CDK International

Preghiamo per tutti coloro che varcano la soglia dei nostri istituti di cura! Preghiamo affinché il loro cuore possa essere toccato e cambi la direzione del loro sguardo. Che possano incontrare Gesù Cristo attraverso la sofferenza e la malattia.

Chiediamo perdono a Dio per i peccati del nostro sistema sanitario, quali: - la tirannia del denaro (Mammona),- il non-diritto alla vita (aborto),- il diritto alla morte (eutanasia),- decisioni eticamente ingiuste (diagnosi preimpianto, l’industria farmaceutica),- l’abuso del personale per motivi puramente finanziari,- l’influenza delle casse malati nelle decisioni relative alla sanità.

FORMAZIONE, SOCIALITÀ E SANITÀ

RICHIESTE DI PREGHIERA

SVIZZERA INTERNAZIONALE

Preghiamo affinché la Svizzera non riduca l’aiuto ai Paesi in via di sviluppo e soprattutto perché le ONG cristiane, che combattono le cause della povertà, continuino a ricevere sostegno dall’economia privata e dal settore pubblico.

- secondo Isaia 62 per la pace di Gerusalemme,- per la Svizzera, affinché con le nostre azioni nei confronti dello stato di Israele e dei nostri concittadini ebrei non ci sobbarchiamo di ulteriori colpe, bensì benediciamo il popolo ebreo con un atteggiamento benevolo e senza compromessi.

CHIESA & SOCIETÀ

Preghiamo affinché il messaggio del grande amore di Dio per ciascuno di noi arrivi al cuore delle persone, per la prima volta o di nuovo. Preghiamo affinché tante persone cambino rotta e si rivolgano a questo Dio amoroso. Preghiamo anche affinché l’azione favorisca l’unione della chiesa e l’attenzione principale possa essere di nuovo posta sul messaggio centrale del Vangelo.

Da Pasqua in Svizzera è in corso l’iniziativa “Azione 3:16” che intende porre l’attenzione sul versetto di Gio-vanni 3:16: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” Fino alla fine dell’anno le persone saranno messe a confronto con il versetto centrale del Vangelo con diverse azioni pubbliche, manifesti e piccoli gesti privati.

POLITICA & AMMINISTRAZIONE

Il 17 settembre la “Marcia per la vita” si svolgerà per la prima volta a Berna. La richiesta di marciare per le vie della città vecchia di Berna è stata respinta dalla polizia locale. Le autorità bernesi hanno fatto presente che anche solo una manifestazione davanti al Palazzo Federale può richiamare un’attenzione ragguardevole. Il comitato organizzativo ha deciso di sfruttare questa opportunità e di rinunciare al corteo dimostrativo. Sono in fase di discussione diverse idee per un ampliamento con allettanti punti supplementari del programma.

Nel suo comunicato in merito alla cooperazione allo sviluppo, il Consiglio Federale propone di ridurre l’aiuto ai Paesi in via di sviluppo. Con l’intento di risparmiare denaro sulla pelle dei poveri, la Confederazione tra-smette un segnale negativo, sia a livello internazionale sia a livello nazionale. E ciò avviene in un Paese nella cui storia la solidarietà internazionale ha avuto sempre la massima priorità.

Il 19 giugno le Opere pro Israele in Svizzera (IWS) hanno organizzato una manifestazione di solidarietà sulla Piazza Federale di Berna. In proposito scrivono: “La nostra amicizia e il nostro supporto al popolo ebreo e alla nazione di Israele si basano su un chiaro mandato biblico (Genesi 12:3). Come rami innestati nel nobile olivo,siamo uniti irrevocabilmente al popolo eletto (Romani 11:17s). Proprio nel momento in cui l’esistenza di Israe-le è di nuovo a rischio, vogliamo stare al suo fianco, in modo attivo e risoluto. Le Opere pro Israele in Svizzera esortano a pregare:

Preghiamo per la manifestazione e affinché il luogo nella Piazza Federale garantisca una maggiore attenzione pubblica nei confronti di questa richiesta. Preghiamo affinché la marcia tocchi la popolazi-one, i rappresentanti dei media e i politici e vi sia un ripensamento per quanto riguarda il diritto alla vita dei nascituri. Preghiamo anche affinché la manifestazione si svolga senza problemi e in sicurezza.

ISRAELE

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08 ATTUALITÀ

QUANDO COSA

APPUNTAMENTI

GIUAGO

Altri appuntamenti: www.preghiera.ch

Lun 6 giu. 2016 –Mer 6 lug. 2016

Lun 1°agosto 2016

30 GIORNI DI PREGHIERA PER IL MONDO ISLAMICO L‘azione di preghiera „30 giorni di preghiera per il mondo islamico“ si terrà durante il Ramadan.

GIORNATA DI PREGHIERA NAZIONALEAarau

Preghiera per la Svizzera è un’organizzazione che incoraggia e motiva le persone in Svizzera a pregare per il nostro Paese. L’obiettivo è cercare la volontà di Dio per il popolo e il Paese,

promuovere la preghiera nel Paese e collegare in rete i gruppi di preghiera e le organizzazioni esistenti. Cerchiamo con decorrenza immediata, o da concordare, un/una

COLLABORATORE/COLLABORATRICE NEL SETTORE DELLA COMUNICAZIONECARATTERISTICHE DEL CANDIDATO/DELLA CANDIDATA:• la preghiera per la nostra nazione è un tema che ha

particolarmente a cuore• creatività, attuazione di idee nuove e moderne nella

comunicazione• buona capacità comunicativa scritta (articoli)• conoscenza del francese (scritto), dell’italiano come titolo

preferenziale• buona conoscenza del tedesco (scritto)• buona conoscenza del PC (Office)• conoscenze di Typo3 costituiscono titolo preferenziale• età dai 25 ai 40 anni circa

AMBITI IN CUI POTRÀ ESPRIMERSI:• addetto/a alla comunicazione• responsabilità di diversi lavori redazionali• collaborazione allo sviluppo di mezzi di comunicazione

(ad es. volantini)• gestione e aggiornamento dei mezzi di comunicazione

(homepage, Facebook)• collaborazione all’attività di comunicazione in occasione di

manifestazioni speciali• assistenza tecnica per i mezzi di comunicazione

(eventualmente può essere affidata ad esterni)

IMPIEGO FISSO AL 30%L’orario di lavoro potrà essere definito personalmente in accordo con la responsabile della comunicazione

Se questa sfida vi interessa, inviate la vostra candidatura corredata di foto per e-mail a: Preghiera per la Svizzera Susanna Rychiger (Responsabile comunicazione)[email protected]

QUESTO LA CONVINCERÀ:• lavoro vario e indipendente• clima di lavoro gradevole e creativo• supporto da parte di un team di comunicazione • sul sito www.preghiera.ch sono riportate ulteriori

informazioni sull’organizzazione

LUOGO DI LAVORO - DA CASA• Gli incontri con la responsabile della comunicazione

avvengono in base alle necessità• Le riunioni con il team di comunicazione si tengono 2 volte

all’anno• A “in loco“ (il luogo viene definito di volta in volta)

ANNUNCIO DI LAVORO

COLOPHON

Gebet für die Schweiz, 7304 MaienfeldTel. 081 322 70 69, E-Mail: [email protected] 30-288075-8

Prière pour la Suisse, 1567 DelleyTél. 021 947 41 00, E-Mail: [email protected] 30-288075-8

Esce 4 volto all’annoStampa: Jordi AG, Belp

www.gebet.chwww.priere.chwww.preghiera.ch

Cambiamenti d’indirizzo direttamente a:Gebet für die Schweiz, 7304 MaienfeldTel. 081 322 70 69, E-Mail: [email protected]

Redazione per l’edizione 2 / 2016Christof Bauernfeind, Susanna Rychiger (Capored.) Annette Walder, Suzanne Besson