02 - Sas Novas de su Comunu Austis - Aprile 2011

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Con notevole anticipo rispetto alle scadenze di legge, il Consiglio Comu- nale di Austis ha approvato il bilan- cio di previsione del 2011. La tempe- stività nella approvazione del bilan- cio, che richiede una programmazio- ne annuale completa e definita già dai primi mesi dell’anno, comporta un notevole impegno, ma permette poi alla giunta di procedere celer- mente nel perseguimento degli obiettivi programmati. La nostra programmazione parte da una analisi del contesto nel quale operiamo e da un serio tentativo di capire quale è il modo migliore per utilizzare le risorse a nostra disposi- zione. Viviamo in un territorio in forte diffi- coltà, che aggiunge alle tradizionali debolezze, mai risolte, i nuovi insulti di una crisi globale e di un attacco credo senza precedenti alla povertà del nostro territorio. I tagli che servono a contenere una spesa pubblica impazzita si stanno abbattendo sulle zone rurali e peri- feriche come la nostra dove, si dice, non abbiamo numeri contrattuali e livelli di popolazione che giustificano investimenti dello stato. Ma d’altra parte, anche i fondi europei per le aree sottosviluppate come il sud di cui noi siamo parte, vengono dirot- tati al nord. Le protezioni che alcune categorie padane ottengono, forti della loro ricchezza e della loro poli- tica, le scontiamo noi sotto forma di risorse sottratte e di diritti non rico- nosciuti come nella scuola e nella sanità. I finanziamenti dello stato destinati al nostro comune continuano a diminuire. Nel 2009 erano di 319.130 €, nel 2010 di 279.735 € , e la stessa diminuzione avremo quest’anno. C’è un grande parlare di contrasto allo spopolamento, di aiuti alle zone inter- ne, di sviluppo rurale ma contempora- neamente c’è una spietata sottrazione di risorse e di opportunità ai territori come il nostro. Si discute molto sui ta- gli dello stato agli enti locali, sono i te- mi controversi del federalismo, ed allo stato attuale gli esiti che si profilano non preannunciano niente di buono per i nostri piccoli comuni. Quello che è in discussione oggi è un federalismo egoista, ispirato da motivazioni contra- rie alla solidarietà che fonda la nostra repubblica e necessario per la tenuta di un governo instabile. Altre risorse derivano al nostro comu- ne dalla regione Sardegna, da altri enti come la Fondazione Banco di Sardegna e il Bim, ma soprattutto arrivano dai bandi di finanziamento a cui il nostro comune partecipa con successo come è avvenuto nei primi mesi di quest’anno per due interventi impor- tanti come la casa della memoria e la strada de sos cunzaos per i quali abbia- mo avuto un totale di circa 400.000 €. Gli amministratori sono pienamente consapevoli delle difficoltà che attra- versa questo territorio. Il nostro paese, negli ultimi 10 anni è passato da una popolazione pari a 959 abitanti nel censimento 2001 ad una popola- zione che è oggi di 881 unità. Livelli di disoccupazione altissimi fan- no spostare molti dei nostri ragazzi verso zone ricche di maggiori risorse ed opportunità, prima per studia- re, poi per lavorare, spesso per lavorare in modo stagionale e precario. Le loro destinazioni oggi non sono più le zone minerarie del Belgio ne i poderi della Tosca- na, sono le aree costiere, la peni- sola, le capitali europee. Spesso è la precarietà generale che trovano altrove a tenerli ancora, in parte, ancorati al loro territorio. Ma la consapevolezza delle diffi- coltà non ci scoraggia. Al contra- rio, è uno stimolo forte a continu- are a governare con il massimo impegno, amministrando i beni comuni nell’interesse di tutti, con la massima onestà e sicuri che ci sono in questo territorio risorse umane, culturali, economiche e sociali che permetteranno una rinascita. E’ su questo obiettivo e su questa speranza che chiediamo la collaborazione di tutti. Il Sindaco Lucia Chessa EDITORIALE APRILE 2011 NUMERO 2 PAGINA 1 Bilancio e risorse

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Notiziario a cadenza quadrimestrale dell'Amministrazione Comunale di Austis, centro della Barbagia-Mandrolisai in Sardegna

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Con notevole anticipo rispetto alle scadenze di legge, il Consiglio Comu-nale di Austis ha approvato il bilan-cio di previsione del 2011. La tempe-stività nella approvazione del bilan-cio, che richiede una programmazio-ne annuale completa e definita già dai primi mesi dell’anno, comporta un notevole impegno, ma permette poi alla giunta di procedere celer-mente nel perseguimento degli obiettivi programmati. La nostra programmazione parte da una analisi del contesto nel quale operiamo e da un serio tentativo di capire quale è il modo migliore per utilizzare le risorse a nostra disposi-zione. Viviamo in un territorio in forte diffi-coltà, che aggiunge alle tradizionali debolezze, mai risolte, i nuovi insulti di una crisi globale e di un attacco credo senza precedenti alla povertà del nostro territorio. I tagli che servono a contenere una spesa pubblica impazzita si stanno abbattendo sulle zone rurali e peri-feriche come la nostra dove, si dice, non abbiamo numeri contrattuali e livelli di popolazione che giustificano investimenti dello stato. Ma d’altra parte, anche i fondi europei per le aree sottosviluppate come il sud di cui noi siamo parte, vengono dirot-tati al nord. Le protezioni che alcune categorie padane ottengono, forti della loro ricchezza e della loro poli-tica, le scontiamo noi sotto forma di risorse sottratte e di diritti non rico-nosciuti come nella scuola e nella sanità. I finanziamenti dello stato

destinati al nostro comune continuano a diminuire. Nel 2009 erano di 319.130 €, nel 2010 di 279.735 € , e la stessa diminuzione avremo quest’anno. C’è un grande parlare di contrasto allo spopolamento, di aiuti alle zone inter-ne, di sviluppo rurale ma contempora-neamente c’è una spietata sottrazione di risorse e di opportunità ai territori come il nostro. Si discute molto sui ta-gli dello stato agli enti locali, sono i te-mi controversi del federalismo, ed allo stato attuale gli esiti che si profilano non preannunciano niente di buono per i nostri piccoli comuni. Quello che è in discussione oggi è un federalismo egoista, ispirato da motivazioni contra-rie alla solidarietà che fonda la nostra repubblica e necessario per la tenuta di un governo instabile. Altre risorse derivano al nostro comu-ne dalla regione Sardegna, da altri enti come la Fondazione Banco di Sardegna e il Bim, ma soprattutto arrivano dai bandi di finanziamento a cui il nostro comune partecipa con successo come è avvenuto nei primi mesi di quest’anno per due interventi impor-tanti come la casa della memoria e la strada de sos cunzaos per i quali abbia-mo avuto un totale di circa 400.000 €. Gli amministratori sono pienamente consapevoli delle difficoltà che attra-versa questo territorio. Il nostro paese, negli ultimi 10 anni è passato da una popolazione pari a 959 abitanti nel censimento 2001 ad una popola-zione che è oggi di 881 unità. Livelli di disoccupazione altissimi fan-no spostare molti dei nostri ragazzi verso zone ricche di maggiori risorse

ed opportunità, prima per studia-re, poi per lavorare, spesso per lavorare in modo stagionale e precario. Le loro destinazioni oggi non sono più le zone minerarie del Belgio ne i poderi della Tosca-na, sono le aree costiere, la peni-sola, le capitali europee. Spesso è la precarietà generale che trovano altrove a tenerli ancora, in parte, ancorati al loro territorio. Ma la consapevolezza delle diffi-coltà non ci scoraggia. Al contra-rio, è uno stimolo forte a continu-are a governare con il massimo impegno, amministrando i beni comuni nell’interesse di tutti, con la massima onestà e sicuri che ci sono in questo territorio risorse umane, culturali, economiche e sociali che permetteranno una rinascita. E’ su questo obiettivo e su questa speranza che chiediamo la collaborazione di tutti. Il Sindaco

Lucia Chessa

EDITORIALE

APRILE 2011 NUMERO 2 PAGINA 1

Proprietario: Comune di Austis.

Periodicità: Quadrimestrale. Anno I°,numero 2.

Registrazione Tribunale Oristano N.4 / 2010.

Direttore Responsabile: Di Gaetano Maria Bonaria

Redazione e coordinamento: Onnis Chiara.

Imp. Grafica e Menabò: Mascia Federico.

Stampa: tipografia Ghilarzese, via Zuri, Ghilarza(OR)

E‘ vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini e impostazione.

Nel delineare l‘attività che l‘ Amm.ne Comunale intende svolgere a favore dei citta-dini provenienti da diversi paesi europei, è bene chia-rire che ai comuni non sono riconosciuti poteri e compe-tenze particolari; l‘azione degli Amministratori in que-sta fase si è limitata ad un incontro informale e ami-chevole con le persone pre-senti nella nostra comunità,

AREA FINANZIARIA

Responsabile: Sau Antonina Assistente Sociale: Frongia Giovanna Economato tributi : Olmi Giuseppina

AREA TECNICA

Responsabile: Morisano Giovanni Guardia Municip: Masones Domenico Guardia Campes: Fadda Davide Operaio Comunale : Secci Piero

AREA AMMINISTRATIVA

Responsabile: Pitzeri Benedetto

UFFICIO FINANZIARIO

UFFICIO AMMINISTRATIVO

UFFICIO PROTOCOLLO

UFFICIO TRIBUTI

ASSISTENTE SOCIALE

GUARDIA CAMPESTRE

GUARDIA MUNICIPALE

UFFICIO TECNICO

11.00 - 12.15 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

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11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

11.00 - 12.15 16.15 - 17.15

ORARI DI RICEVIMENTO

UFFICIO COMUNALE E PERSONALE

CONSIGLIERI

Rinaldo Arangino Sindaco di Belvì Centro-destra Pier Paolo Sau Sindaco di Tonara Centro Destra Salvatore Casula Sindaco di Ortueri Centro Sinistra

Pier Paolo Arru Ass. Com. di Austis Centro Sinistra

Raimondo Urru Cons. Com. Atzara Centro Sinistra Antonello Secci Sindaco di Gadoni Centro Sinistra

PRESIDENTE Luigi Litarru

Sindaco Comune Desulo

Area Politica: Centro-Destra

GIUNTA — ASSESSORI

Vittorio Mocci Sindaco di Sorgono Centro-destra Angelino Nocco Sindaco di Meana Centro Destra Pietro Gallisai Sindaco di Teti Centro Sinistra Augusto Pili Sindaco di Aritzo Centro Sinistra

ORGANISMI SOVRACOMUNALI COMUNITA’ MONTANA GENNARGENTU - MANDROLISAI

PAGINA 8 SAS NOVAS DE SU COMUNU

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE per la maggior parte rume-ne, per un confronto e uno scambio culturale utile per la conoscenza reciproca. L‘obiettivo che ci si pone è quello di rendere operante l‘accoglienza e facilitare l‘integrazione, fornendo gli strumenti informativi per una partecipazione attiva alla vita della nostra comuni-tà.

Bilancio e risorse

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Il tema della ―Giornata della donna‖ del 2011 ha permesso un interessante approc-cio alla conoscenza dei Giudicati, un periodo storico importante, caratterizzato da una grande autonomia politico-amministrativa della Sardegna. I Giudicati sardi (Torres, Gallura, Arborea e Cagliari), erano delle Entità statuali, auto-nome che ebbero potere in Sardegna fra il IX e il XV secolo; con organizzazioni ammi-nistrative che si differenziavano rispetto alla forma feudale vigente nell‘Europa me-dievale. Essi erano degli Stati Sovrani, dotati di ―Summa Potestas‖, cioè capacità di stipulare trattati internazionali e governati da re chiamati ―Judikes‖ (Giudici). Nel con-testo internazionale del medioevo si contraddistinguevano per la modernità della loro organizzazione rispetto ai coevi regni europei di tradizione barbarico-feudale, trattan-dosi di Stati non patrimoniali, ma superindividuali, cioè del popolo che esprimeva la sovranità con forme semi-democratiche come le ―Coronas de Curatorias‖, che a loro volta eleggevano i propri rappresentanti alla massima assise parlamentare chiamata: ―Corona de Logu‖. Il territorio giudicale era diviso in ―Curatorie‖, distretti amministra-tivi retti da un curatore e comprendenti più centri abitati chiamati: ―Ville‖.

I Giudici conobbero e fusero l‘influsso della cultura e dell‘architettura italica e catalana con quella autoctona e mutarono in modo sostanziale nel corso dei secoli, oscillando tra un sistema di tipo feudale ed un sistema giuri-dico che contemplava il progressivo affrancamento delle popolazioni rurali. Il Re (Giudice) governava sulla base di un patto col popolo (―Bannus Consensus‖), venuto meno il quale, il Sovrano poteva essere detronizzato ed anche legittimamente ucciso dal popolo stesso, senza che que-sto incidesse sulla trasmissione ereditaria del titolo all‘interno della dinastia regnante. Il Giudicato di Arborea comprendeva una vasta superficie, si estendeva sulla parte oc-cidentale della Sardegna, dal golfo di Oristano ai monti del Gennargentu, occupando tutta la fertile valle del fiume Tirso. All‘interno di questo vasto territorio, rientrava an-che Austis. Il giudicato di Arborea si distinse dagli altri regni sardi dello stesso periodo, per la presenza di sovrani lungimiranti che con costanza e coerenza politica, lottarono per riunire la Sardegna in un‘unica bandiera.

AUSTIS NELLA STORIA DEI GIUDICATI SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 7

ATTI DELIBERATIVI Dal mese di gennaio Il comune ha istituito l‘Albo pretorio on-line; cliccan-do sul sito www.comune.austis.nu.it è possibile consultare gli atti delibe-rativi di Giunta e Consiglio, le ordinan-ze, le concessioni edilizie, i bandi di gara, le pubblicazioni matrimoniali ect

Abbiamo puntato molto sulla cultu-ra, con un rapporto sempre più vivo, ricco e creativo con il mondo delle associazioni. Sono stati mesi intensi di iniziative culturali finalizzate a scoprire tutta quella potenzialità posseduta e inespressa dei nostri concittadini, in particolare giovani, con l‘obiettivo di creare una mentali-tà critica, capace di elaborare il pen-siero. E‘stata significativa e partecipata la giornata ―SCIENTIA‖con la presenta-zione e donazione delle tesi di lau-rea degli ―austesi‖. I giovani, laureati nell‘anno 2010 e i primi mesi del 2011, oltre a donare la propria tesi, l‘hanno anche presentata e discus-sa, e qualcuna alla presenza del do-cente universitario di riferimento. Gli altri laureati, più o meno giovani, hanno offerto il loro contributo, dan-do comunicazione sugli argomenti trattati, sulle motivazioni della scelta e sul percorso seguito per arrivare al traguardo. La giornata verrà istituzio-nalizzata con il nome di ―SCIENTIA‖e tutto il materiale raccolto verrà con-servato nella ―Casa della Memo-ria‖come testimonianza di un patri-monio immateriale che è doveroso conservare. Altra iniziativa importan-te e culturalmente molto valida è

stata —- ―LA GIORNATA DELLA DON-NA‖ all‘interno della quale, è stato da-to risalto alla figura di Eleonora d‘Arborea, la Giudicessa, e alla famo-sa ―Carta de Logu‖, la più importante e significativa testimonianza della ci-viltà giudicale, promulgata nel 1392, documento prezioso, che porta alla conoscenza di una raccolta di norme legislative promulgate da una donna. Un incontro molto partecipato, reso interessante dalla presenza di compe-tenti relatori, tra cui la prof.ssa Pupa Tarantini e dai canti del coro polifoni-co maschile ―Maurizio Carta‖ di Orista-no. Altre iniziative culturalmente im-portanti, sono state: - IL CONCERTO — INCONTRO con Don Franco Murana, parroco di Austis dal 1988 al 1993, e i Malinda Mai, che, con la loro musica e i loro canti, ci hanno fatto provare delle belle emo-zioni nell‘ascolto e la visione di ―SUONI E IMMAGINI, MOMENTI RUBA-TI AL TEMPO‖. –IL CONCERTO di Capodanno, con En-zo Favata e Marcello Peghin. - IL PRESEPE: realizzato, attraverso un laboratorio di giovani guidati da Danilo Carta, allestito in piazza Cavour. –LA GIORNATA DELLA MEMORIA ricor-dando lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico e dei deportati mili-tari e politici italiani nei campi nazisti. Si è dato valore a questa giornata, presentando il significato della ―SHOAH‖, attraverso un percorso di lettura in Biblioteca. –LA GIORNATA DELL‘ANZIANO svolta nel Centro Residenziale per anziani, animata da ―SOS CONTOS‖, racconti antichi, guidati da un‘esperta, con il coinvolgimento degli ospiti della casa

e degli altri anziani partecipanti. — LABORATORI Per favorire attitudini e interessi personali e momenti di aggrega-zione, l‘Amministrazione Comuna-le intende dare grande importan-za alla organizzazione di corsi e laboratori che verranno tenuti da operatori professionisti anche lo-cali. E‘stato realizzato nel mese di di-cembre il Laboratorio artistico sul Presepe guidato da Danilo Carta. Hanno partecipato ragazzi della scuola primaria e secondaria, gio-vani e genitori. Dal mese di gen-naio è in atto il laboratorio teatra-le per adulti, che durerà fino a giu-gno, con la guida del regista Bru-no Venturi. Sono in fase di pro-grammazione il laboratorio di pit-tura, e di ricamo, per tutti coloro, che hanno la passione per queste attività artistiche. Tutti i laboratori hanno come luogo di svolgimento il Centro Socio-Culturale.

“Il Comune tutela e valorizza la cultura locale attraverso il recupero e la rivalutazione del patrimonio storico, linguistico, archeologico, etnico; favorisce la nascita e lo sviluppo delle attività artigianali e di tipo artistico”. (Statuto Comunale)

CULTURA IL LAVORO DELLA GIUNTA

SAS NOVAS DE SU COMUNU

Consiglio Comunale N. Delibere: N° 11

Giunta Comunale

N. Delibere: N° 29

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA CAMBIAMENTI IN GIUNTA C‘è stato l‘avvicendarsi dell‘ Assessore alle attività Produttive che è passato da Antonel-lo Fadda a Gian Paolo Arru, mentre Bilancio e Persona-le, che facevano parte di un unico Assessorato, sono stati assunti direttamente dal Sindaco.

IDENTITA’ E STORIA

Novità: 8 marzo dedicato a ―Su coli coli‖ austesu prima edizione; il 13 marzo a ―sas maschingan-nas‖ la nuova compagnia teatrale di Austis. Per chi volesse divertirsi ancora, sono a disposizione per il pubblico numerose foto da consultare nelle sale della Biblioteca.

Carnevale 2011! Un’esplosione di allegria.

Grazie all‘ iniziativa della Regione Sardegna di valorizzare il Carne-vale e i riti della Settimana Santa nei numerosi centri della Sarde-gna, ricchi di tradizioni, maschere originali, feste e riti, anche il pae-se di Austis è entrato nel circuito dei Comuni che hanno goduto dei benefici economici erogati dalla Regione agli Enti Locali. Il nostro Comune ha visto la par-

tecipazione attiva della ―Proloco‖, dell‘Associazione ―Sos Colonganos‖ e della compagnia teatrale ―Sas Ma-schingannas‖ sia nella fase orga-nizzativa che nei vari momenti di gestione della festa. E‘ stata una novità sorprendente la presenza di numerosi gruppi spontanei formati soprattutto da giovani, che hanno dato l‘input con le loro idee e orga-nizzato in modo eccellente il carne-vale 2011. Dal 26 febbraio al 13 marzo è stata una vera e propria esplosione di allegria; divertimenti, canti, balli, sfilate con i carri allego-rici, gruppi mascherati e maschere singole, tutti egualmente onorati con premi e riconoscimenti vari. C‘è stato spazio per tutti, Giovani e adulti, anziani e bambini; a questi ultimi è stata dedicata una serata speciale con la pentolaccia.

EVENTI SU CARRASEGARE AUSTESU

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MUSICA POESIA E ARTE AMBIENTE

RAPPORTO UOMO — AMBIENTE Da sempre l‘uomo ha cercato di raggiungere il proprio benessere psico-fisico stabilendo un contat-to armonico con la natura e con l‘ ambiente circostante; cercan-do di vivere in armonia nel pro-prio habitat naturale. Per questo è necessaria un‘opera di educa-zione sistematica per il rispetto di tutto ciò che costituisce l‘ambiente naturale accanto ad una serie di interventi che pos-sano migliorarlo, per una fruizio-ne piacevole e distensiva del ter-ritorio . Rientrano in questa finalità una serie di iniziative che l‘Ass.to all‘ Ambiente sta realizzando: - la messa a dimora di circa 200 piante, in parte da frutta, nel parco delle Bio-diversità, nel Centro residenziale anziani, nel giardino della Scuola materna; - la seconda giornata dell‘innesto, di 250 piante nella zona di ―Nistorai‖, accompagna-

ta da un lavoro di pulizia e potatura di numerose pinte esistenti; - il taglio di numerosi alberi di pino finalizzato allo sfoltimento del bosco, per favorire lo sviluppo delle sughere-te nella zona di ―Sa Terra Arbina‖; - il completamento della pulizia delle sugherete in località ―S‘Orrollana‖ an-che in funzione antincendio; - un’azione di bonifica a “Turria” e in località ―Sa Menta‖ (pulizia ai bordi della strada). l‘Amministrazione, in collaborazione con la A.S.L., ha stipulato una conven-zione con lo studio veterinario e isti-tuito l‘anagrafe canina per il controllo del trattamento antiparassitario, trat-tamenti immunizzanti e sterilizzazio-ne dei cani; ha pensato al ripopola-mento dei fiumi con l‘immissione di circa 35.000 avannotti. AMBIENTE – OPERE PUBBLICHE Numerose sono le opere pubbliche in atto o in fase di progettazione, per la valorizzazione o il recupero del centro abitato e del territorio. E‘ stato affidato l‘incarico per la progettazione della strada―Sos Cun-zaos‖, dal costo di 200.000,00 Euro già stanziati dalla R.A.S. - E’ stato completato dall’ Ing. Salva-tore Carta, il progetto per la realizza-zione dell‘Eco-Centro ed è imminente la Gara d‘appalto. Sono stati già completati i lavori nei locali di pertinenza della chiesa cam-pestre di S.Antonio con il rifacimento dei vialetti in granito insieme ad altri interventi necessari, (impresa Ma-scia) e, sempre dalla stessa impresa,

sono stati completati i lavori nella Scuola Materna, struttura più im-portante, il muro esterno in grani-to. È invece in fase di completamen-to, da parte dell‘impresa Marco Buttu, il vecchio sentiero per S.Antonio, nel rispetto delle carat-teristiche ambientali esistenti: ri-costruzione dei vecchi muretti in pietra, pulizia e sistemazione del ponticello, fondo stradale sterrato; si sta completando la graziosa piazzetta nello spazio antistante il cimitero, sistemazione delle aiuo-

le, muretti e gradinate, un lavoro che dà un aspetto più bello e più accogliente all‘ingresso del paese. È stato fatto anche un intervento in calcestruzzo, nella strada per ―Berriddoghè‖. E, finalmente, c‘è stato l‘appalto per la vendita del sughero, la cui stima iniziale è stata di 50.000 Euro, a cui è stato offerto un rialzo dell‘1,5%. (55.000,00 Euro). Per quanto riguarda le opere pub-bliche, importante informare dei seguenti finanziamenti ricevuti dalla Regione: 200.000‘00 € per il completamento della ―Casa della Memoria‖ che permetterà di por-tare a compimento la struttura e pensare al suo utilizzo e funziona-mento; 300.000‘00 € per la pale-stra di cui 200.000,00 per rende-re agibile la struttura, 100.000,00 per l‘acquisto delle attrezzature. E‘ infine, il Comune si sta attivan-do per reperire la somma neces-saria al fine di completare la piaz-za di ―Corroga‖.

IL LAVORO DELLA GIUNTA SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 3

―Camminando nel sentiero della vita si possono fare esperienze, che per certi aspetti, potrebbero appari-re assurde se non si valuta l‘origine o l‘occulta motivazione che ha cau-sato l‘avvento‖. In questa silloge, Antonia Curreli Dujela, attraverso un itinerario di vita dove, il paesag-gio già itinerante, ha un ruolo non solo importante, ma fondamentale. E‘ uno scorrere, un imprimere sul lento rullo del tempo, emozioni, atti-mi di luce, carpiti alla staticità del momento esistenziale. La poetessa, con abilità espressiva, espleta una profonda indagine valutativa, anche quando la poesia tratta tematiche semplici, che sono parte struggente

del suo tessuto vitale, ma è nel dolore, nella sconfitta, nella lotta che il verso sublima il messaggio e la parola assu-me deliziose melodie‖. Dalla prefazione del libro : ―Epicentri‖ di Antonia Curreli, 1991

SAS NOVAS DE SU COMUNU

“EPICENTRI”

BUON COMPLEANNO !!! “SERVIZI SOCIALI”

Il due aprile 2011, abbiamo festeg-giato il 1^ compleanno del Centro Anziani, una giornata memorabile che ha visto la partecipazione allegra e gioiosa della Comunità, e la presenza del Gruppo Musicale ―Amistade‖ che, per l‘occasione, ha fatto il suo debut-to, animando con un vasto repertorio musicale, la lunga serata. In questo primo anno, la comunità di Austis ha mostrato una grande sensibilità e attenzione nei confronti degli ospiti del centro e del personale della coo-perativa. E‘ questo il giusto approccio per mantenerla viva e parte integran-te di questo paese; ne sono testimo-nianza i momenti di socializzazione (Natale, Festa dell’anziano, Carneva-le), organizzati nella struttura con la collaborazione e partecipazione atti-va di tante persone e con il contributo dell‘Amm.ne Comunale che si è resa presente in diverse occasioni. Da non dimenticare il contributo fondamenta-le dato dal personale che opera nel Centro; esso ha avuto modo, in que-sto anno, di crescere professional-mente, affrontando il lavoro con gran-de umanità e dedizione nella cura dei nostri ospiti perché vivano in un am-biente protetto e familiare. Infatti, Il Centro Residenziale anziani di Austis, gestito dalla coop. ―Che Frades‖ di S.

Lussurgiu, può contare sulla professio-nalità del personale specializzato (operatori socio-sanitari, educatrici, cuochi, infermeria e tutti gli altri servizi di supporto), a disposizione degli ospiti, giorno e notte e assicurano loro un‘eccellenza nella qualità della vita della Comunità. Le giornate sono scan-dite da vari momenti ludico-ricreativi (gioco a carte, laboratori e attività ma-nuali,lettura quotidiana del giornale, discussione, visione di film, passeggia-te, momenti di vita religiosa, come la celebrazione della S.Messa settimana-le). Le nostre priorità sono, l‘amore e l‘affetto verso gli utenti, perché vivano circondati da quel calore proprio della loro intima quotidianità, ma al tempo stesso riservato e mai indiscreto. Immersa nel verde del territorio di Au-stis, a circa 740 metri s.l.m., esaltata dal clima fresco e asciutto, la struttura della comunità offre viste panoramiche spettacolari a due passi dal centro del paese. Le camere, ampie e luminose con servizi, le due grandi sale ludico-ricreative, gli ampi spazi esterni e le grandi terrazze ne fanno una struttura estremamente moderna e funzionale. La capacità ricettiva è di 16 posti letto. Nel Centro si svolgono varie attività: - recupero psico-fisico della persona - sviluppo delle capacità cognitive e

relazionali - attività ludiche, educative, ricrea-tive - attività di gruppo - servizio mensa - cura e benessere della persona - somministrazione diete - assistenza medica - servizio lavanderia - pasti caldi a domicilio.

Per i contatti: cooperativa ―Che Frades‖ – S.Lussurgiu (Oristano) cell.Responsabile struttura : 349 4945363 tel. comunità: 0784 67297 tel.coop: 0783 550288 fax 0783 550288 - email: chefrades@ tiscali.it

PASQUA Stato sonnolente

colloso L‘uomo

il seme dell‘universo Vitalità fioritura

forza corrente terrestre

Linfa del regno vegetale

e animale Linfa umana

il sangue La veglia

coscienza e influsso Energia vitale energia sottile

Preghiera meditazione

Porte s‘apriranno e la vita

all‘interno di noi risorge.

Antonia Curreli: Epicentri, pag. 56

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LA LENTE SULLA SCUOLA Il PIACERE DELLA LETTURA Gli alunni della scuola media del nostro Comune, insieme ad un nu-trito gruppo di persone adulte, sono stati coinvolti in una piacevole ini-ziativa di animazione alla lettura. Gli interventi sono stati racchiusi nel contenitore: ―il libro e l’attore‖, con l‘obiettivo di promuovere la let-tura. La lettura drammatizzata e il teatro sono due strumenti straordi-nari per educare all‘ascolto e stimo-lare la curiosità. Sono stati adattati alcuni testi in funzione di una lettu-ra che, pur mantenendo intatto lo spirito della storia, possano presen-tarsi con ritmo, scorrevolezza e go-dibilità. C‘è l‘intenzione di prosegui-re su questo percorso che ha avuto un buon successo e che, a lungo termine darà ai lettori, nell‘era di internet, la gioia di riscoprire il fasci-no della carta stampata.

POLITICHE SCOLASTICHE Per le politiche della scuola, a livello locale, questo è stato un periodo di lotta per la salvaguardia delle scuole dell‘obbligo dei piccoli centri come il nostro. C‘è stata da parte del nostro Comune, una vera e propria azione di protesta sulla scelta della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai, fatta in modo unilaterale che andava in sen-so contrario alle proposte fatte il 15 settembre da quasi tutti i Consigli Co-munali dei paesi della Comunità Mon-tana, riuniti a Sorgono per esaminare il problema del dimensionamento del-la rete scolastica. Si dà atto invece al presidente della Provincia di Nuoro e a tutto il Consi-glio Provinciale di un loro intervento costante, puntuale e deciso, per il mantenimento delle scuole.

RAGAZZI DELLA SPERANZA Ci si prepara a festeggiare la 14^ edizione ―Ragazzi della Speranza‖ il prossimo 7 maggio. Le scuole sono in fermento nella preparazione di elaborati, video, testi e drammatiz-zazioni attinenti al tema che quest‘anno sarà dedicato all‘Acqua. Si aspetta ancora l‘adesione delle scuole cui è stato rivolto l‘invito. Mobilitata anche l‘Amministrazione Comunale, che accanto alle scuole è Ente organizzatore e la popolazio-ne che ha sempre accettato il coin-volgimento e l‘impegno concreto durante tutte le manifestazioni delle precedenti edizioni.

“IL LIBRO E L’ATTORE ” ED I RAGAZZI DELLA SPERANZA SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 5

ASSOCIAZIONI

Intendiamo innanzitutto ringraziare l‘amministrazione comunale per la possibilità che ci offre in questo spazio, di parlare della nostra asso-ciazione a tutti i cittadini di Au-stis.Un anno fa circa iniziò a farsi strada l‘idea di ricostituire la Pro-Loco di Austis. Grazie alla formazio-ne spontanea di un gruppo promo-tore, quest‘idea divenne azione, e portò in maniera convinta e parteci-pata alle elezioni del 3 settembre 2010, data in cui sono stati ricosti-tuiti ufficialmente gli organi dell‘ Associazione Turistica ProLoco di Austis. CHE COSA E‘ LA PROLOCO La ProLoco è un‘associazione sen-za scopo di lucro, che ha il compito primario di provvedere al migliora-mento ed allo sviluppo turistico del nostro comune. Come si raggiunge questo obiettivo? Innanzitutto sen-sibilizzando la comunità nei con-fronti del fenomeno turistico, e del-le potenzialità di sviluppo che que-sto comporta. Creando iniziative e manifestazioni di interesse turisti-co, in collaborazione con gli enti, le associazioni e gli operatori econo-mici presenti nella nostra comuni-tà, ma più in generale nel nostro territorio, con l'obiettivo di: tutelare e migliorare il patrimonio paesaggi-stico, ambientale e artistico; preser-vare e diffondere le tradizioni cultu-rali e folkloristiche; favorire la cono-scenza e la valorizzazione delle ri-sorse turistiche locali; richiamare ospiti e favorirne le condizioni di soggiorno. QUALE E‘ L‘ORGANIZZAZIONE DEL-LA PROLOCO La Proloco è fatta di persone, di volontari: i soci. Ma questo non è sufficiente per far funzionare vera-mente una associazione. La struttu-ra di una organizzazione come la Proloco ha bisogno di regole chiare, e soprattutto, condivise. Queste regole sono contenute nello

statuto, che è fondamento e allo stesso tempo garanzia di funziona-mento della nostra associazione. Nello statuto sono definiti gli organi della Proloco e i loro compiti. Gli organi sono : L' Assemblea Ge-nerale dei Soci, Il Consiglio di Am-ministrazione, Il Presidente, Il Colle-gio dei Revisori dei Conti e infine Il Collegio dei Probiviri. Oltre agli organi definiti da statuto, abbiamo creato quattro commissio-ni di studio, ciascuna delle quali si occupa di un preciso settore. I set-tori sono: Sport e spettacolo, Cultu-ra e tradizioni popolari, ambiente e territorio, enogastronomia e ricetti-vità. Le commissioni sono aperte a tutti i soci desiderosi di vivere un esperienza di lavoro di gruppo. Si Incontrano regolarmente, e da que-sti incontri sono nate alcune delle idee che hanno portato a program-mare due distinte manifestazioni che si terranno nel mese di maggio e di giugno che di qui a pochi giorni inizieremo a pubblicizzare. A nostro parere, questo modo di impostare il ―lavoro‖ della associa-zione, rappresenta un punto di for-za che ci permette di raggiungere in maniera più efficace i nostri obietti-vi, aumentando il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soci di-sposti a dare il proprio contributo già dalla prima fase di ideazione delle iniziative o delle manifestazio-ni. COME ENTARE A FAR PARTE DELLA PROLOCO Formalmente, il primo passo per far parte della ProLoco è quello di di-ventarne soci, il che implica il tes-seramento annuale che dà la possi-bilità a chiunque di partecipare sia alle attività concrete, che a quelle decisionali in sede di Assemblea dei Soci, dove tutti possono espri-mere la propria opinione e prefe-renza nei riguardi di quanto da chiunque viene proposto, attraver-

so il voto. Infatti, il Consiglio di Amministrazione è strettamente legato alla volontà e agli Indirizzi fissati dall'assemblea dei soci.

Con grande entusiasmo, da quando questa esperienza è par-tita, ci si è resi conto della gran-de partecipazione in termini di tesseramenti e di attività vera e propria, che ha coinvolto tanti Austesi e chiunque ha a che fare, in più modi, con la nostra Comu-nità. In questi primi mesi sono stati organizzati diversi eventi, e si so-no avviate proficue, costruttive e piacevoli collaborazioni con altre Associazioni, con l'amministrazio-ne Comunale, con Comitati spon-tanei, e con singole persone, tutti consapevoli del fatto che la colla-borazione con gli altri è un punto imprescindibile per la crescita sia umana, sia dell'associazione stessa e non ultimo, per il rag-giungimento dei propri obbiettivi. Per finire, cogliamo l‘occasione per ricordare a chiunque fosse interessato che anche per l‘anno 2011 sono attivi e in corso i tes-seramenti, a breve saranno co-munque esposti dei volantini in-formativi.

Il C.D.A. della ProLoco di Austis

LA PROLOCO

PAGINA 4 SAS NOVAS DE SU COMUNU

PILLOLE DI FOLKLORE IL COSTUME

COSTUME MASCHILE si compone di alcuni pezzi in panno nero: Sas cartzas, sas ragas, o bra-gas, sa zubba, sa berritta. Sa zubba è ornata da una doppia fila di bottoni metallici (a scopo or-namentale), con le maniche lunghe e un piccolo spacco nella parte ter-minale della manica dove si trovano quattro o cinque bottoni anch‘essi posti a scopo ornamentale; Sas ragas, in panno o in orbace con una pieghettatura larga, contornati da una bordatura nera; Sas cartzas sempre in panno o in orbace con una bordatura nella par-te superiore di colore variabile a se-conda del ceto sociale (azzurro, ver-de, viola o rosso); Sos cartzones de linu in lino bianco o anche in tela di cotone; Sa camisa sempre in lino o tela di cotone con dei ricami sul colletto (tzughittu) e sui polsini; Su chintorzu,cintura in cuoio spesso munita di piccole tasche: sa entrera.

COSTUME FEMMINILE Il costume da noi utilizzato è un co-stume abbastanza ricco risalente alla metà dell‘ottocento ed è composto dai seguenti pezzi: sa camisa, su velu, sa fassa, sa man-tilla, su tzippone, sa ‗unnedda, sas palas. Sa camisa, in tela bianca con ricami sul petto e una particolare termina-zione della manica che finisce con un ricamo a forma di triangolo con l‘apice che cade sul dito medio della mano ; su tzippone , in velluto nero adornato da guarnizioni anch‘esse nere; sa ‗unnedda, in panno nero, lunga

sino alla caviglia, finemente plis-settata, con una balza rossa nella parte inferiore; sa chinta, anch‘essa nera, pieghet-tata e bordata di rosso nella parte inferiore; sas palas, in broccato rosso con ricami in seta e filo d‘oro; su velu, che poteva essere anche di lino bianco sormontato da una mantellina rossa (sa mantilla) ap-punto,di colore rosso con una bor-datura a trina in colore d‘oro o d‘argento; sa fassa di colore rosso, in raso, doveva girare attorno alla vita due o tre volte.

A cura del gruppo folk “Tradiziones populares” Austis

Page 5: 02 - Sas Novas de su Comunu Austis - Aprile 2011

LA LENTE SULLA SCUOLA Il PIACERE DELLA LETTURA Gli alunni della scuola media del nostro Comune, insieme ad un nu-trito gruppo di persone adulte, sono stati coinvolti in una piacevole ini-ziativa di animazione alla lettura. Gli interventi sono stati racchiusi nel contenitore: ―il libro e l’attore‖, con l‘obiettivo di promuovere la let-tura. La lettura drammatizzata e il teatro sono due strumenti straordi-nari per educare all‘ascolto e stimo-lare la curiosità. Sono stati adattati alcuni testi in funzione di una lettu-ra che, pur mantenendo intatto lo spirito della storia, possano presen-tarsi con ritmo, scorrevolezza e go-dibilità. C‘è l‘intenzione di prosegui-re su questo percorso che ha avuto un buon successo e che, a lungo termine darà ai lettori, nell‘era di internet, la gioia di riscoprire il fasci-no della carta stampata.

POLITICHE SCOLASTICHE Per le politiche della scuola, a livello locale, questo è stato un periodo di lotta per la salvaguardia delle scuole dell‘obbligo dei piccoli centri come il nostro. C‘è stata da parte del nostro Comune, una vera e propria azione di protesta sulla scelta della Comunità Montana Gennargentu-Mandrolisai, fatta in modo unilaterale che andava in sen-so contrario alle proposte fatte il 15 settembre da quasi tutti i Consigli Co-munali dei paesi della Comunità Mon-tana, riuniti a Sorgono per esaminare il problema del dimensionamento del-la rete scolastica. Si dà atto invece al presidente della Provincia di Nuoro e a tutto il Consi-glio Provinciale di un loro intervento costante, puntuale e deciso, per il mantenimento delle scuole.

RAGAZZI DELLA SPERANZA Ci si prepara a festeggiare la 14^ edizione ―Ragazzi della Speranza‖ il prossimo 7 maggio. Le scuole sono in fermento nella preparazione di elaborati, video, testi e drammatiz-zazioni attinenti al tema che quest‘anno sarà dedicato all‘Acqua. Si aspetta ancora l‘adesione delle scuole cui è stato rivolto l‘invito. Mobilitata anche l‘Amministrazione Comunale, che accanto alle scuole è Ente organizzatore e la popolazio-ne che ha sempre accettato il coin-volgimento e l‘impegno concreto durante tutte le manifestazioni delle precedenti edizioni.

“IL LIBRO E L’ATTORE ” ED I RAGAZZI DELLA SPERANZA SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 5

ASSOCIAZIONI

Intendiamo innanzitutto ringraziare l‘amministrazione comunale per la possibilità che ci offre in questo spazio, di parlare della nostra asso-ciazione a tutti i cittadini di Au-stis.Un anno fa circa iniziò a farsi strada l‘idea di ricostituire la Pro-Loco di Austis. Grazie alla formazio-ne spontanea di un gruppo promo-tore, quest‘idea divenne azione, e portò in maniera convinta e parteci-pata alle elezioni del 3 settembre 2010, data in cui sono stati ricosti-tuiti ufficialmente gli organi dell‘ Associazione Turistica ProLoco di Austis. CHE COSA E‘ LA PROLOCO La ProLoco è un‘associazione sen-za scopo di lucro, che ha il compito primario di provvedere al migliora-mento ed allo sviluppo turistico del nostro comune. Come si raggiunge questo obiettivo? Innanzitutto sen-sibilizzando la comunità nei con-fronti del fenomeno turistico, e del-le potenzialità di sviluppo che que-sto comporta. Creando iniziative e manifestazioni di interesse turisti-co, in collaborazione con gli enti, le associazioni e gli operatori econo-mici presenti nella nostra comuni-tà, ma più in generale nel nostro territorio, con l'obiettivo di: tutelare e migliorare il patrimonio paesaggi-stico, ambientale e artistico; preser-vare e diffondere le tradizioni cultu-rali e folkloristiche; favorire la cono-scenza e la valorizzazione delle ri-sorse turistiche locali; richiamare ospiti e favorirne le condizioni di soggiorno. QUALE E‘ L‘ORGANIZZAZIONE DEL-LA PROLOCO La Proloco è fatta di persone, di volontari: i soci. Ma questo non è sufficiente per far funzionare vera-mente una associazione. La struttu-ra di una organizzazione come la Proloco ha bisogno di regole chiare, e soprattutto, condivise. Queste regole sono contenute nello

statuto, che è fondamento e allo stesso tempo garanzia di funziona-mento della nostra associazione. Nello statuto sono definiti gli organi della Proloco e i loro compiti. Gli organi sono : L' Assemblea Ge-nerale dei Soci, Il Consiglio di Am-ministrazione, Il Presidente, Il Colle-gio dei Revisori dei Conti e infine Il Collegio dei Probiviri. Oltre agli organi definiti da statuto, abbiamo creato quattro commissio-ni di studio, ciascuna delle quali si occupa di un preciso settore. I set-tori sono: Sport e spettacolo, Cultu-ra e tradizioni popolari, ambiente e territorio, enogastronomia e ricetti-vità. Le commissioni sono aperte a tutti i soci desiderosi di vivere un esperienza di lavoro di gruppo. Si Incontrano regolarmente, e da que-sti incontri sono nate alcune delle idee che hanno portato a program-mare due distinte manifestazioni che si terranno nel mese di maggio e di giugno che di qui a pochi giorni inizieremo a pubblicizzare. A nostro parere, questo modo di impostare il ―lavoro‖ della associa-zione, rappresenta un punto di for-za che ci permette di raggiungere in maniera più efficace i nostri obietti-vi, aumentando il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soci di-sposti a dare il proprio contributo già dalla prima fase di ideazione delle iniziative o delle manifestazio-ni. COME ENTARE A FAR PARTE DELLA PROLOCO Formalmente, il primo passo per far parte della ProLoco è quello di di-ventarne soci, il che implica il tes-seramento annuale che dà la possi-bilità a chiunque di partecipare sia alle attività concrete, che a quelle decisionali in sede di Assemblea dei Soci, dove tutti possono espri-mere la propria opinione e prefe-renza nei riguardi di quanto da chiunque viene proposto, attraver-

so il voto. Infatti, il Consiglio di Amministrazione è strettamente legato alla volontà e agli Indirizzi fissati dall'assemblea dei soci.

Con grande entusiasmo, da quando questa esperienza è par-tita, ci si è resi conto della gran-de partecipazione in termini di tesseramenti e di attività vera e propria, che ha coinvolto tanti Austesi e chiunque ha a che fare, in più modi, con la nostra Comu-nità. In questi primi mesi sono stati organizzati diversi eventi, e si so-no avviate proficue, costruttive e piacevoli collaborazioni con altre Associazioni, con l'amministrazio-ne Comunale, con Comitati spon-tanei, e con singole persone, tutti consapevoli del fatto che la colla-borazione con gli altri è un punto imprescindibile per la crescita sia umana, sia dell'associazione stessa e non ultimo, per il rag-giungimento dei propri obbiettivi. Per finire, cogliamo l‘occasione per ricordare a chiunque fosse interessato che anche per l‘anno 2011 sono attivi e in corso i tes-seramenti, a breve saranno co-munque esposti dei volantini in-formativi.

Il C.D.A. della ProLoco di Austis

LA PROLOCO

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PILLOLE DI FOLKLORE IL COSTUME

COSTUME MASCHILE si compone di alcuni pezzi in panno nero: Sas cartzas, sas ragas, o bra-gas, sa zubba, sa berritta. Sa zubba è ornata da una doppia fila di bottoni metallici (a scopo or-namentale), con le maniche lunghe e un piccolo spacco nella parte ter-minale della manica dove si trovano quattro o cinque bottoni anch‘essi posti a scopo ornamentale; Sas ragas, in panno o in orbace con una pieghettatura larga, contornati da una bordatura nera; Sas cartzas sempre in panno o in orbace con una bordatura nella par-te superiore di colore variabile a se-conda del ceto sociale (azzurro, ver-de, viola o rosso); Sos cartzones de linu in lino bianco o anche in tela di cotone; Sa camisa sempre in lino o tela di cotone con dei ricami sul colletto (tzughittu) e sui polsini; Su chintorzu,cintura in cuoio spesso munita di piccole tasche: sa entrera.

COSTUME FEMMINILE Il costume da noi utilizzato è un co-stume abbastanza ricco risalente alla metà dell‘ottocento ed è composto dai seguenti pezzi: sa camisa, su velu, sa fassa, sa man-tilla, su tzippone, sa ‗unnedda, sas palas. Sa camisa, in tela bianca con ricami sul petto e una particolare termina-zione della manica che finisce con un ricamo a forma di triangolo con l‘apice che cade sul dito medio della mano ; su tzippone , in velluto nero adornato da guarnizioni anch‘esse nere; sa ‗unnedda, in panno nero, lunga

sino alla caviglia, finemente plis-settata, con una balza rossa nella parte inferiore; sa chinta, anch‘essa nera, pieghet-tata e bordata di rosso nella parte inferiore; sas palas, in broccato rosso con ricami in seta e filo d‘oro; su velu, che poteva essere anche di lino bianco sormontato da una mantellina rossa (sa mantilla) ap-punto,di colore rosso con una bor-datura a trina in colore d‘oro o d‘argento; sa fassa di colore rosso, in raso, doveva girare attorno alla vita due o tre volte.

A cura del gruppo folk “Tradiziones populares” Austis

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MUSICA POESIA E ARTE AMBIENTE

RAPPORTO UOMO — AMBIENTE Da sempre l‘uomo ha cercato di raggiungere il proprio benessere psico-fisico stabilendo un contat-to armonico con la natura e con l‘ ambiente circostante; cercan-do di vivere in armonia nel pro-prio habitat naturale. Per questo è necessaria un‘opera di educa-zione sistematica per il rispetto di tutto ciò che costituisce l‘ambiente naturale accanto ad una serie di interventi che pos-sano migliorarlo, per una fruizio-ne piacevole e distensiva del ter-ritorio . Rientrano in questa finalità una serie di iniziative che l‘Ass.to all‘ Ambiente sta realizzando: - la messa a dimora di circa 200 piante, in parte da frutta, nel parco delle Bio-diversità, nel Centro residenziale anziani, nel giardino della Scuola materna; - la seconda giornata dell‘innesto, di 250 piante nella zona di ―Nistorai‖, accompagna-

ta da un lavoro di pulizia e potatura di numerose pinte esistenti; - il taglio di numerosi alberi di pino finalizzato allo sfoltimento del bosco, per favorire lo sviluppo delle sughere-te nella zona di ―Sa Terra Arbina‖; - il completamento della pulizia delle sugherete in località ―S‘Orrollana‖ an-che in funzione antincendio; - un’azione di bonifica a “Turria” e in località ―Sa Menta‖ (pulizia ai bordi della strada). l‘Amministrazione, in collaborazione con la A.S.L., ha stipulato una conven-zione con lo studio veterinario e isti-tuito l‘anagrafe canina per il controllo del trattamento antiparassitario, trat-tamenti immunizzanti e sterilizzazio-ne dei cani; ha pensato al ripopola-mento dei fiumi con l‘immissione di circa 35.000 avannotti. AMBIENTE – OPERE PUBBLICHE Numerose sono le opere pubbliche in atto o in fase di progettazione, per la valorizzazione o il recupero del centro abitato e del territorio. E‘ stato affidato l‘incarico per la progettazione della strada―Sos Cun-zaos‖, dal costo di 200.000,00 Euro già stanziati dalla R.A.S. - E’ stato completato dall’ Ing. Salva-tore Carta, il progetto per la realizza-zione dell‘Eco-Centro ed è imminente la Gara d‘appalto. Sono stati già completati i lavori nei locali di pertinenza della chiesa cam-pestre di S.Antonio con il rifacimento dei vialetti in granito insieme ad altri interventi necessari, (impresa Ma-scia) e, sempre dalla stessa impresa,

sono stati completati i lavori nella Scuola Materna, struttura più im-portante, il muro esterno in grani-to. È invece in fase di completamen-to, da parte dell‘impresa Marco Buttu, il vecchio sentiero per S.Antonio, nel rispetto delle carat-teristiche ambientali esistenti: ri-costruzione dei vecchi muretti in pietra, pulizia e sistemazione del ponticello, fondo stradale sterrato; si sta completando la graziosa piazzetta nello spazio antistante il cimitero, sistemazione delle aiuo-

le, muretti e gradinate, un lavoro che dà un aspetto più bello e più accogliente all‘ingresso del paese. È stato fatto anche un intervento in calcestruzzo, nella strada per ―Berriddoghè‖. E, finalmente, c‘è stato l‘appalto per la vendita del sughero, la cui stima iniziale è stata di 50.000 Euro, a cui è stato offerto un rialzo dell‘1,5%. (55.000,00 Euro). Per quanto riguarda le opere pub-bliche, importante informare dei seguenti finanziamenti ricevuti dalla Regione: 200.000‘00 € per il completamento della ―Casa della Memoria‖ che permetterà di por-tare a compimento la struttura e pensare al suo utilizzo e funziona-mento; 300.000‘00 € per la pale-stra di cui 200.000,00 per rende-re agibile la struttura, 100.000,00 per l‘acquisto delle attrezzature. E‘ infine, il Comune si sta attivan-do per reperire la somma neces-saria al fine di completare la piaz-za di ―Corroga‖.

IL LAVORO DELLA GIUNTA SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 3

―Camminando nel sentiero della vita si possono fare esperienze, che per certi aspetti, potrebbero appari-re assurde se non si valuta l‘origine o l‘occulta motivazione che ha cau-sato l‘avvento‖. In questa silloge, Antonia Curreli Dujela, attraverso un itinerario di vita dove, il paesag-gio già itinerante, ha un ruolo non solo importante, ma fondamentale. E‘ uno scorrere, un imprimere sul lento rullo del tempo, emozioni, atti-mi di luce, carpiti alla staticità del momento esistenziale. La poetessa, con abilità espressiva, espleta una profonda indagine valutativa, anche quando la poesia tratta tematiche semplici, che sono parte struggente

del suo tessuto vitale, ma è nel dolore, nella sconfitta, nella lotta che il verso sublima il messaggio e la parola assu-me deliziose melodie‖. Dalla prefazione del libro : ―Epicentri‖ di Antonia Curreli, 1991

SAS NOVAS DE SU COMUNU

“EPICENTRI”

BUON COMPLEANNO !!! “SERVIZI SOCIALI”

Il due aprile 2011, abbiamo festeg-giato il 1^ compleanno del Centro Anziani, una giornata memorabile che ha visto la partecipazione allegra e gioiosa della Comunità, e la presenza del Gruppo Musicale ―Amistade‖ che, per l‘occasione, ha fatto il suo debut-to, animando con un vasto repertorio musicale, la lunga serata. In questo primo anno, la comunità di Austis ha mostrato una grande sensibilità e attenzione nei confronti degli ospiti del centro e del personale della coo-perativa. E‘ questo il giusto approccio per mantenerla viva e parte integran-te di questo paese; ne sono testimo-nianza i momenti di socializzazione (Natale, Festa dell’anziano, Carneva-le), organizzati nella struttura con la collaborazione e partecipazione atti-va di tante persone e con il contributo dell‘Amm.ne Comunale che si è resa presente in diverse occasioni. Da non dimenticare il contributo fondamenta-le dato dal personale che opera nel Centro; esso ha avuto modo, in que-sto anno, di crescere professional-mente, affrontando il lavoro con gran-de umanità e dedizione nella cura dei nostri ospiti perché vivano in un am-biente protetto e familiare. Infatti, Il Centro Residenziale anziani di Austis, gestito dalla coop. ―Che Frades‖ di S.

Lussurgiu, può contare sulla professio-nalità del personale specializzato (operatori socio-sanitari, educatrici, cuochi, infermeria e tutti gli altri servizi di supporto), a disposizione degli ospiti, giorno e notte e assicurano loro un‘eccellenza nella qualità della vita della Comunità. Le giornate sono scan-dite da vari momenti ludico-ricreativi (gioco a carte, laboratori e attività ma-nuali,lettura quotidiana del giornale, discussione, visione di film, passeggia-te, momenti di vita religiosa, come la celebrazione della S.Messa settimana-le). Le nostre priorità sono, l‘amore e l‘affetto verso gli utenti, perché vivano circondati da quel calore proprio della loro intima quotidianità, ma al tempo stesso riservato e mai indiscreto. Immersa nel verde del territorio di Au-stis, a circa 740 metri s.l.m., esaltata dal clima fresco e asciutto, la struttura della comunità offre viste panoramiche spettacolari a due passi dal centro del paese. Le camere, ampie e luminose con servizi, le due grandi sale ludico-ricreative, gli ampi spazi esterni e le grandi terrazze ne fanno una struttura estremamente moderna e funzionale. La capacità ricettiva è di 16 posti letto. Nel Centro si svolgono varie attività: - recupero psico-fisico della persona - sviluppo delle capacità cognitive e

relazionali - attività ludiche, educative, ricrea-tive - attività di gruppo - servizio mensa - cura e benessere della persona - somministrazione diete - assistenza medica - servizio lavanderia - pasti caldi a domicilio.

Per i contatti: cooperativa ―Che Frades‖ – S.Lussurgiu (Oristano) cell.Responsabile struttura : 349 4945363 tel. comunità: 0784 67297 tel.coop: 0783 550288 fax 0783 550288 - email: chefrades@ tiscali.it

PASQUA Stato sonnolente

colloso L‘uomo

il seme dell‘universo Vitalità fioritura

forza corrente terrestre

Linfa del regno vegetale

e animale Linfa umana

il sangue La veglia

coscienza e influsso Energia vitale energia sottile

Preghiera meditazione

Porte s‘apriranno e la vita

all‘interno di noi risorge.

Antonia Curreli: Epicentri, pag. 56

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Il tema della ―Giornata della donna‖ del 2011 ha permesso un interessante approc-cio alla conoscenza dei Giudicati, un periodo storico importante, caratterizzato da una grande autonomia politico-amministrativa della Sardegna. I Giudicati sardi (Torres, Gallura, Arborea e Cagliari), erano delle Entità statuali, auto-nome che ebbero potere in Sardegna fra il IX e il XV secolo; con organizzazioni ammi-nistrative che si differenziavano rispetto alla forma feudale vigente nell‘Europa me-dievale. Essi erano degli Stati Sovrani, dotati di ―Summa Potestas‖, cioè capacità di stipulare trattati internazionali e governati da re chiamati ―Judikes‖ (Giudici). Nel con-testo internazionale del medioevo si contraddistinguevano per la modernità della loro organizzazione rispetto ai coevi regni europei di tradizione barbarico-feudale, trattan-dosi di Stati non patrimoniali, ma superindividuali, cioè del popolo che esprimeva la sovranità con forme semi-democratiche come le ―Coronas de Curatorias‖, che a loro volta eleggevano i propri rappresentanti alla massima assise parlamentare chiamata: ―Corona de Logu‖. Il territorio giudicale era diviso in ―Curatorie‖, distretti amministra-tivi retti da un curatore e comprendenti più centri abitati chiamati: ―Ville‖.

I Giudici conobbero e fusero l‘influsso della cultura e dell‘architettura italica e catalana con quella autoctona e mutarono in modo sostanziale nel corso dei secoli, oscillando tra un sistema di tipo feudale ed un sistema giuri-dico che contemplava il progressivo affrancamento delle popolazioni rurali. Il Re (Giudice) governava sulla base di un patto col popolo (―Bannus Consensus‖), venuto meno il quale, il Sovrano poteva essere detronizzato ed anche legittimamente ucciso dal popolo stesso, senza che que-sto incidesse sulla trasmissione ereditaria del titolo all‘interno della dinastia regnante. Il Giudicato di Arborea comprendeva una vasta superficie, si estendeva sulla parte oc-cidentale della Sardegna, dal golfo di Oristano ai monti del Gennargentu, occupando tutta la fertile valle del fiume Tirso. All‘interno di questo vasto territorio, rientrava an-che Austis. Il giudicato di Arborea si distinse dagli altri regni sardi dello stesso periodo, per la presenza di sovrani lungimiranti che con costanza e coerenza politica, lottarono per riunire la Sardegna in un‘unica bandiera.

AUSTIS NELLA STORIA DEI GIUDICATI SAS NOVAS DE SU COMUNU PAGINA 7

ATTI DELIBERATIVI Dal mese di gennaio Il comune ha istituito l‘Albo pretorio on-line; cliccan-do sul sito www.comune.austis.nu.it è possibile consultare gli atti delibe-rativi di Giunta e Consiglio, le ordinan-ze, le concessioni edilizie, i bandi di gara, le pubblicazioni matrimoniali ect

Abbiamo puntato molto sulla cultu-ra, con un rapporto sempre più vivo, ricco e creativo con il mondo delle associazioni. Sono stati mesi intensi di iniziative culturali finalizzate a scoprire tutta quella potenzialità posseduta e inespressa dei nostri concittadini, in particolare giovani, con l‘obiettivo di creare una mentali-tà critica, capace di elaborare il pen-siero. E‘stata significativa e partecipata la giornata ―SCIENTIA‖con la presenta-zione e donazione delle tesi di lau-rea degli ―austesi‖. I giovani, laureati nell‘anno 2010 e i primi mesi del 2011, oltre a donare la propria tesi, l‘hanno anche presentata e discus-sa, e qualcuna alla presenza del do-cente universitario di riferimento. Gli altri laureati, più o meno giovani, hanno offerto il loro contributo, dan-do comunicazione sugli argomenti trattati, sulle motivazioni della scelta e sul percorso seguito per arrivare al traguardo. La giornata verrà istituzio-nalizzata con il nome di ―SCIENTIA‖e tutto il materiale raccolto verrà con-servato nella ―Casa della Memo-ria‖come testimonianza di un patri-monio immateriale che è doveroso conservare. Altra iniziativa importan-te e culturalmente molto valida è

stata —- ―LA GIORNATA DELLA DON-NA‖ all‘interno della quale, è stato da-to risalto alla figura di Eleonora d‘Arborea, la Giudicessa, e alla famo-sa ―Carta de Logu‖, la più importante e significativa testimonianza della ci-viltà giudicale, promulgata nel 1392, documento prezioso, che porta alla conoscenza di una raccolta di norme legislative promulgate da una donna. Un incontro molto partecipato, reso interessante dalla presenza di compe-tenti relatori, tra cui la prof.ssa Pupa Tarantini e dai canti del coro polifoni-co maschile ―Maurizio Carta‖ di Orista-no. Altre iniziative culturalmente im-portanti, sono state: - IL CONCERTO — INCONTRO con Don Franco Murana, parroco di Austis dal 1988 al 1993, e i Malinda Mai, che, con la loro musica e i loro canti, ci hanno fatto provare delle belle emo-zioni nell‘ascolto e la visione di ―SUONI E IMMAGINI, MOMENTI RUBA-TI AL TEMPO‖. –IL CONCERTO di Capodanno, con En-zo Favata e Marcello Peghin. - IL PRESEPE: realizzato, attraverso un laboratorio di giovani guidati da Danilo Carta, allestito in piazza Cavour. –LA GIORNATA DELLA MEMORIA ricor-dando lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico e dei deportati mili-tari e politici italiani nei campi nazisti. Si è dato valore a questa giornata, presentando il significato della ―SHOAH‖, attraverso un percorso di lettura in Biblioteca. –LA GIORNATA DELL‘ANZIANO svolta nel Centro Residenziale per anziani, animata da ―SOS CONTOS‖, racconti antichi, guidati da un‘esperta, con il coinvolgimento degli ospiti della casa

e degli altri anziani partecipanti. — LABORATORI Per favorire attitudini e interessi personali e momenti di aggrega-zione, l‘Amministrazione Comuna-le intende dare grande importan-za alla organizzazione di corsi e laboratori che verranno tenuti da operatori professionisti anche lo-cali. E‘stato realizzato nel mese di di-cembre il Laboratorio artistico sul Presepe guidato da Danilo Carta. Hanno partecipato ragazzi della scuola primaria e secondaria, gio-vani e genitori. Dal mese di gen-naio è in atto il laboratorio teatra-le per adulti, che durerà fino a giu-gno, con la guida del regista Bru-no Venturi. Sono in fase di pro-grammazione il laboratorio di pit-tura, e di ricamo, per tutti coloro, che hanno la passione per queste attività artistiche. Tutti i laboratori hanno come luogo di svolgimento il Centro Socio-Culturale.

“Il Comune tutela e valorizza la cultura locale attraverso il recupero e la rivalutazione del patrimonio storico, linguistico, archeologico, etnico; favorisce la nascita e lo sviluppo delle attività artigianali e di tipo artistico”. (Statuto Comunale)

CULTURA IL LAVORO DELLA GIUNTA

SAS NOVAS DE SU COMUNU

Consiglio Comunale N. Delibere: N° 11

Giunta Comunale

N. Delibere: N° 29

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA CAMBIAMENTI IN GIUNTA C‘è stato l‘avvicendarsi dell‘ Assessore alle attività Produttive che è passato da Antonel-lo Fadda a Gian Paolo Arru, mentre Bilancio e Persona-le, che facevano parte di un unico Assessorato, sono stati assunti direttamente dal Sindaco.

IDENTITA’ E STORIA

Novità: 8 marzo dedicato a ―Su coli coli‖ austesu prima edizione; il 13 marzo a ―sas maschingan-nas‖ la nuova compagnia teatrale di Austis. Per chi volesse divertirsi ancora, sono a disposizione per il pubblico numerose foto da consultare nelle sale della Biblioteca.

Carnevale 2011! Un’esplosione di allegria.

Grazie all‘ iniziativa della Regione Sardegna di valorizzare il Carne-vale e i riti della Settimana Santa nei numerosi centri della Sarde-gna, ricchi di tradizioni, maschere originali, feste e riti, anche il pae-se di Austis è entrato nel circuito dei Comuni che hanno goduto dei benefici economici erogati dalla Regione agli Enti Locali. Il nostro Comune ha visto la par-

tecipazione attiva della ―Proloco‖, dell‘Associazione ―Sos Colonganos‖ e della compagnia teatrale ―Sas Ma-schingannas‖ sia nella fase orga-nizzativa che nei vari momenti di gestione della festa. E‘ stata una novità sorprendente la presenza di numerosi gruppi spontanei formati soprattutto da giovani, che hanno dato l‘input con le loro idee e orga-nizzato in modo eccellente il carne-vale 2011. Dal 26 febbraio al 13 marzo è stata una vera e propria esplosione di allegria; divertimenti, canti, balli, sfilate con i carri allego-rici, gruppi mascherati e maschere singole, tutti egualmente onorati con premi e riconoscimenti vari. C‘è stato spazio per tutti, Giovani e adulti, anziani e bambini; a questi ultimi è stata dedicata una serata speciale con la pentolaccia.

EVENTI SU CARRASEGARE AUSTESU

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Page 8: 02 - Sas Novas de su Comunu Austis - Aprile 2011

Con notevole anticipo rispetto alle scadenze di legge, il Consiglio Comu-nale di Austis ha approvato il bilan-cio di previsione del 2011. La tempe-stività nella approvazione del bilan-cio, che richiede una programmazio-ne annuale completa e definita già dai primi mesi dell’anno, comporta un notevole impegno, ma permette poi alla giunta di procedere celer-mente nel perseguimento degli obiettivi programmati. La nostra programmazione parte da una analisi del contesto nel quale operiamo e da un serio tentativo di capire quale è il modo migliore per utilizzare le risorse a nostra disposi-zione. Viviamo in un territorio in forte diffi-coltà, che aggiunge alle tradizionali debolezze, mai risolte, i nuovi insulti di una crisi globale e di un attacco credo senza precedenti alla povertà del nostro territorio. I tagli che servono a contenere una spesa pubblica impazzita si stanno abbattendo sulle zone rurali e peri-feriche come la nostra dove, si dice, non abbiamo numeri contrattuali e livelli di popolazione che giustificano investimenti dello stato. Ma d’altra parte, anche i fondi europei per le aree sottosviluppate come il sud di cui noi siamo parte, vengono dirot-tati al nord. Le protezioni che alcune categorie padane ottengono, forti della loro ricchezza e della loro poli-tica, le scontiamo noi sotto forma di risorse sottratte e di diritti non rico-nosciuti come nella scuola e nella sanità. I finanziamenti dello stato

destinati al nostro comune continuano a diminuire. Nel 2009 erano di 319.130 €, nel 2010 di 279.735 € , e la stessa diminuzione avremo quest’anno. C’è un grande parlare di contrasto allo spopolamento, di aiuti alle zone inter-ne, di sviluppo rurale ma contempora-neamente c’è una spietata sottrazione di risorse e di opportunità ai territori come il nostro. Si discute molto sui ta-gli dello stato agli enti locali, sono i te-mi controversi del federalismo, ed allo stato attuale gli esiti che si profilano non preannunciano niente di buono per i nostri piccoli comuni. Quello che è in discussione oggi è un federalismo egoista, ispirato da motivazioni contra-rie alla solidarietà che fonda la nostra repubblica e necessario per la tenuta di un governo instabile. Altre risorse derivano al nostro comu-ne dalla regione Sardegna, da altri enti come la Fondazione Banco di Sardegna e il Bim, ma soprattutto arrivano dai bandi di finanziamento a cui il nostro comune partecipa con successo come è avvenuto nei primi mesi di quest’anno per due interventi impor-tanti come la casa della memoria e la strada de sos cunzaos per i quali abbia-mo avuto un totale di circa 400.000 €. Gli amministratori sono pienamente consapevoli delle difficoltà che attra-versa questo territorio. Il nostro paese, negli ultimi 10 anni è passato da una popolazione pari a 959 abitanti nel censimento 2001 ad una popola-zione che è oggi di 881 unità. Livelli di disoccupazione altissimi fan-no spostare molti dei nostri ragazzi verso zone ricche di maggiori risorse

ed opportunità, prima per studia-re, poi per lavorare, spesso per lavorare in modo stagionale e precario. Le loro destinazioni oggi non sono più le zone minerarie del Belgio ne i poderi della Tosca-na, sono le aree costiere, la peni-sola, le capitali europee. Spesso è la precarietà generale che trovano altrove a tenerli ancora, in parte, ancorati al loro territorio. Ma la consapevolezza delle diffi-coltà non ci scoraggia. Al contra-rio, è uno stimolo forte a continu-are a governare con il massimo impegno, amministrando i beni comuni nell’interesse di tutti, con la massima onestà e sicuri che ci sono in questo territorio risorse umane, culturali, economiche e sociali che permetteranno una rinascita. E’ su questo obiettivo e su questa speranza che chiediamo la collaborazione di tutti. Il Sindaco

Lucia Chessa

EDITORIALE

APRILE 2011 NUMERO 2 PAGINA 1

Proprietario: Comune di Austis.

Periodicità: Quadrimestrale. Anno I°,numero 2.

Registrazione Tribunale Oristano N.4 / 2010.

Direttore Responsabile: Di Gaetano Maria Bonaria

Redazione e coordinamento: Onnis Chiara.

Imp. Grafica e Menabò: Mascia Federico.

Stampa: tipografia Ghilarzese, via Zuri, Ghilarza(OR)

E‘ vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini e impostazione.

Nel delineare l‘attività che l‘ Amm.ne Comunale intende svolgere a favore dei citta-dini provenienti da diversi paesi europei, è bene chia-rire che ai comuni non sono riconosciuti poteri e compe-tenze particolari; l‘azione degli Amministratori in que-sta fase si è limitata ad un incontro informale e ami-chevole con le persone pre-senti nella nostra comunità,

AREA FINANZIARIA

Responsabile: Sau Antonina Assistente Sociale: Frongia Giovanna Economato tributi : Olmi Giuseppina

AREA TECNICA

Responsabile: Morisano Giovanni Guardia Municip: Masones Domenico Guardia Campes: Fadda Davide Operaio Comunale : Secci Piero

AREA AMMINISTRATIVA

Responsabile: Pitzeri Benedetto

UFFICIO FINANZIARIO

UFFICIO AMMINISTRATIVO

UFFICIO PROTOCOLLO

UFFICIO TRIBUTI

ASSISTENTE SOCIALE

GUARDIA CAMPESTRE

GUARDIA MUNICIPALE

UFFICIO TECNICO

11.00 - 12.15 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

11.00 - 13.00 16.15 - 17.15

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11.00 - 12.15 16.15 - 17.15

ORARI DI RICEVIMENTO

UFFICIO COMUNALE E PERSONALE

CONSIGLIERI

Rinaldo Arangino Sindaco di Belvì Centro-destra Pier Paolo Sau Sindaco di Tonara Centro Destra Salvatore Casula Sindaco di Ortueri Centro Sinistra

Pier Paolo Arru Ass. Com. di Austis Centro Sinistra

Raimondo Urru Cons. Com. Atzara Centro Sinistra Antonello Secci Sindaco di Gadoni Centro Sinistra

PRESIDENTE Luigi Litarru

Sindaco Comune Desulo

Area Politica: Centro-Destra

GIUNTA — ASSESSORI

Vittorio Mocci Sindaco di Sorgono Centro-destra Angelino Nocco Sindaco di Meana Centro Destra Pietro Gallisai Sindaco di Teti Centro Sinistra Augusto Pili Sindaco di Aritzo Centro Sinistra

ORGANISMI SOVRACOMUNALI COMUNITA’ MONTANA GENNARGENTU - MANDROLISAI

PAGINA 8 SAS NOVAS DE SU COMUNU

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE per la maggior parte rume-ne, per un confronto e uno scambio culturale utile per la conoscenza reciproca. L‘obiettivo che ci si pone è quello di rendere operante l‘accoglienza e facilitare l‘integrazione, fornendo gli strumenti informativi per una partecipazione attiva alla vita della nostra comuni-tà.

Bilancio e risorse