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BOLLETINO COSTRUIRE INSIEME 01/15

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BOLLETINOCOSTRUIRE INSIEME

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0302 INSEGNAMENTO INSEGNAMENTO

Responsabile Preghiera per la Svizzera

Hans-Peter Lang

EDITORIALESusanna Rychiger

Per me è sempre una grande gioia scoprire come il Signore ci comunica il Suo piano per il nuovo anno. Negli ultimi quattro anni abbiamo potuto così spe-rimentare una crescita continua del nostro servizio.

Con i temi centrali dei vari anni “Riconoscere e im-possessarsi dell’eredità” nel 2011, “Amore e unità” nel 2012, “Ricevere la benedizione e diventare una benedizione” nel 2013, fino a “Cartelli indicatori e accompagnatori” nel 2014, il Signore ci ha condotti attraverso un processo di guarigione e crescita per giungere a una comunione sempre più profonda e all’autorità spirituale a essa correlata. Da questa co-munione delle regioni linguistiche e dell’unità nella preghiera, lo scorso anno, come cartelli indicatori e accompagnatori, siamo stati ampiamente benedetti con diversi esaudimenti della preghiera.• Come cartelli indicatori, il 20 settembre a Berna abbiamo levato la nostra preghiera di intercessione per gli ebrei in Svizzera (i nostri “fratelli maggiori”) e contro l’antisemitismo crescente. Successivamente, il Presidente della Confederazione Didier Burkhalter, in veste di Presidente dell’OCSE, si è espresso chia-ramente contro qualsiasi forma di antisemitismo in Europa e in Svizzera, in occasione della conferenza sull’antisemitismo a Berlino.• Come accompagnatori abbiamo servito i nostri fra-telli di Klettgau nel Cantone di Sciaffusa con un appel-lo alla preghiera in tutta la Svizzera nella Giornata di penitenza e preghiera contro la piaga della drosofila del ciliegio. Nell’edizione dell’11 ottobre il quotidia-no Tagesanzeiger ha commentato: “L’organizzazione «Preghiera per la Svizzera» ha perseguito una strate-gia completamente diversa contro gli ospiti indeside-rati. Nel comune vinicolo di Hallau i viticoltori si sono riuniti per pregare insieme e successivamente hanno «notato qualcosa di sorprendente». (Vedi pag. 4)• In un altro servizio come accompagnatori abbiamo seguito l’elaborazione di una carta dei principi per la prosecuzione dell’evento “Ein Gebet voraus” (evento di preghiera alla vigilia della Giornata del ringrazia-mento). L’unità in pericolo è stata messa al sicuro con

Gesù Cristo ci ha liberato dalla morte e ci ha chiama-ti a servirlo e a costruire il Suo regno su questa terra per mezzo di Lui (Matteo 28, 18:20).

Queste due parole mi toccano da tempo perché han-no un significato centrale nel Regno di Dio. In primo luogo percepisco che con “insieme” si intendono al-meno due persone. In Genesi 2:18 Dio stesso dice che non è bene che l’uomo sia solo e in Ecclesiaste 4:9,10 viene sottolineato che due valgono più di uno solo, perché se l’uno cade, l’altro rialza il suo compa-gno. La parola “costruire” entusiasma perché viene fatto qualcosa. Si sogna, si condividono visioni, talvol-ta vengono anche di nuovo messe da parte, ma tutto sommato si delinea un’immagine sempre più chiara di cosa debba essere costruito insieme. Altrettanto importante è la preghiera comune ininterrotta nella forza dello Spirito Santo! Una volta superati tutti i di-versi processi emerge il nuovo in costruzione.

IL MIO IOGesù vuole incontrarci tutti e dare al nostro io una nuova immagine caratterizzata da Gesù Cristo! Se Gesù mi pervade con il Suo amore e il Suo spirito, non sarò più solo perché EGLI è in me. Poiché Gesù vive nei Suoi discepoli, questi si sforzano di diventare sempre più simili a Lui. Vogliono mettere in pratica ciò che EGLI insegna e incarna, desiderano che il mondo ascolti la buona novella di libertà, amore e della Sua giustizia. In Matteo 13:44 Gesù racconta la parabola del tesoro nascosto nel campo che rappresenta il Re-gno di Dio. Un uomo ha venduto tutto ciò che aveva per comprare il campo. Io personalmente sono pron-to a vendere tutto per questo campo? Soprattutto ho compreso una frazione del valore che ha il Regno di Dio? Sono pronto a perdere il mio prestigio davanti agli uomini? Auguro a me stesso e a tutti noi di uscire dalla zona del benessere e di costruire il Regno di Dio non con la nostra forza esigua, bensì nella forza dello Spirito Santo.

POPOLO DI DIODa bambini siamo tutti associati a una famiglia, suc-cessivamente cerchiamo la comunione con altre per-sone in gruppi in casa o comunità. Questo è il modo in cui sperimentiamo la convivenza e la vicinanza. Credo tuttavia che esista anche una dimensione ine-splorata di comunione che ancora non conosciamo e viviamo correttamente. Israele era costituita da un lato da famiglie e tribù, ma il popolo si è incontrato come un’unità. Se vogliamo costruire insieme il Re-

l’aiuto di Dio. Anche nel 2015 i cristiani di diverse de-nominazioni intercederanno insieme nella preghiera a Berna il sabato precedente la Giornata del ringra-ziamento.

ATTEGGIAMENTO DI BASE D’AMORE E MISERICORDIAIl processo di sviluppo divino ha indirizzato sempre più il nostro sguardo verso le necessità sociali. Rico-nosciamo l’allontanamento progressivo del nostro popolo dall’Iddio onnipotente e dai Suoi comanda-menti. Ignoranza e disorientamento sugli sviluppi del-la nostra società fanno sì che molte chiese e comunità percorrano una strada per loro giusta, ma trascuran-do la lotta contro lo spirito del tempo della tolleran-za, dell’umanesimo e della religiosità, la comunità di Gesù devia dall’obiettivo.La tristezza del nostro Signore Gesù Cristo per lo stato della Sua chiesa e le necessità degli uomini nel nostro Paese, lo scorso anno ci ha condotto in un periodo di digiuno e preghiera. Ora abbiamo preso coscienza che possiamo raggiungere l’obiettivo del ripristino della comunità dei discepoli di Gesù solo con l’atteggiamento di base di amore, mansuetudine, misericordia, umiltà e pazienza e con l’aiuto di Dio.

SIAMO I “RIPARATORI DELLE BRECCE”?Il tema centrale 2015: “stare nella breccia” è per noi un mandato divino che il profeta Ezechiele aveva già udito. (Ezechiele 22:30)Dio cerca delle persone che siano pronte a stare nella breccia per chiudere le lacune nella mura protettive spirituali delle sfere della nostra società. Sei pronto, siamo pronti a stare nella breccia la dove il Signore ci mostra le lacune, senza timore degli uomini? Tu, noi siamo i “riparatori delle brecce” (Isaia 58:12, tradotto letteralmente dall’ebraico) che compiono il mandato di Dio in ubbidienza per il bene del nostro Paese? An-che se siamo una piccola schiera e le nostre preghie-re sembrano spesso deboli, la forza di Dio si rivelerà l’arma più potente di questo mondo proprio grazie alla nostra preghiera.

gno di Dio in una regione o in un Paese, è determi-nante stabilire se ci raduniamo come popolo o no. Se questo è il nostro intento, avrà l’effetto di cambiare il mondo. Fino a quando non avremo un SÌ illimitato nei confronti degli altri e non riconosceremo che dipen-diamo gli uni dagli altri, questa nuova dimensione del “costruire il Regno di Dio insieme” non potrà esistere.

RAFFRONTO CON LA FONDUECome ex casaro adoro la fondue fatta in casa, che al tempo stesso è un piatto nazionale! Perché una fon-due fatta in casa riesca bene occorre rispettare alcune regole.

Iniziamo dunque a cucinare una fondue insieme, ma veramente! Penso che questo pasto consumato insie-me possa dare origine a tante cose. Non mi stupirei se tutti potessimo imparare a comprendere ancor meglio cosa significa costruire insieme in una città, regione o in un Paese!

SE GESÙ MI PERVADE CON IL SUO AMORE E IL SUO SPIRITO, NON SARÒ PIÙ SOLO PERCHÉ EGLI È IN ME.

STARE NELLA BRECCIA

Negli ultimi due anni dalla finestra del mio salot-to ho potuto assistere alla trasformazione di uno scavo di fondazione in un grande edificio e mi sono meravigliata del coordinamento dei tanti lavori così diversi. Un committente non sarebbe mai riuscito da solo, ogni reparto deve farsi carico di parte della responsabilità, affinché sorga l’insieme. Mi piace fare il raffronto tra una tale costruzione e il Regno di Dio. Dio ci consegna i Suoi progetti e mette gli uomini in condizione di utilizzare i propri doni. Da un lato c’è il muratore che ha la stessa identica importanza della

persona in grado di leggere i progetti. O forse ritieni che il decoratore d’interni sia più importante perché rende tutto bello? Ma cosa sarebbe il decoratore d’interni senza il magazziniere che ha ordinato i materiali? Il mio desiderio più vivo è scoprire conti-nuamente le capacità dei “co-costruttori” e incorag-giarli a farsi carico della propria responsabilità nella costruzione del Regno. Solo INSIEME possiamo completare questa costruzione, l’opera del miglior architetto che conosco! Ti auguro tanta ispirazione di tecnica costruttiva dalla lettura del bollettino.

COSTRUIRE INSIEME

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INGREDIENTI PER UNA FONDUE

COSTRUIRE INSIEME

Continuare comunque anche se si presentano momen-ti sgradevoli (odore/gusto) e le proprie convinzioni

vengono dissolte.

Lo Spirito Santo, ci rivela la Parola di Dio e la Sua essenza

Esporre direttamente i dissensi, non lasciare spazio all’amarezza ed essere pronti alla conciliazione

Varietà nell’unità

Vari doni

Amore e spirito danno coesione (unione)

Lasciar che anche gli altri abbiano la loro parte, siamo stati mandati nel mondo

Strofinare il caquelon con uno spicchio d’aglio tritato finemente

Versare vino bianco, birra, champagne o sidro

1 cucchiaio di succo di limone

Vari formaggi

Spezie

Amido di mais con Kirsch (liquore alla ciliegia)

Pane, frutti, funghi e alla fine un uovo o crosta

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Wer ist das?

Theo Schmid

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0504 ATTUALITÀ TESTIMONIANZA

Il 31 gennaio si è svolto l’incontro dei portabandie-ra della Svizzera romanda a Yverdon-les-Bains. 50 intercessori hanno sfidato le strade innevate per vi-vere una giornata di rinnovamento nella preghiera, lode ed esortazione.

“Preghiera per la Svizzera” ha invitato i portabandiera delle comunità e dei cantoni di lingua francese a in-contrarsi in una Giornata per l’instaurazione di nuovi contatti. I partecipanti sono venuti da tutta la Svizzera romanda, soprattutto dai cantoni Vaud e Ginevra. Nel complesso hanno partecipato all’incontro circa 50 persone. Il coro “PTL” di Etienne Rochat (portabandie-ra cantonale di Ginevra) ha guidato la riunione nella

lode. È stata una giornata benedetta, i presenti sono stati toccati dallo Spirito Santo e le loro voci, mani e bandiere si sono levate in onore di Dio onnipotente. Molti fratelli hanno udito parole spirituali che hanno condiviso con tutti.

DIO ASCOLTA LA NOSTRA INTERCESSIONEOltre alle diverse unità di intercessione in piccoli gruppi, questa giornata è stata caratterizzata soprat-tutto dalle testimonianze dei portabandiera cantona-li e di Suzanne Besson, la responsabile della rete di preghiera della Svizzera romanda (vedi il racconto di Suzanne).

Suzanne ha comunicato lo slogan di “Preghiera per la Svizzera” per l’anno 2015: “stare nella breccia” (Eze-chiele 22:30), un appello a tutti in portabandiera a non affievolire l’intercessione. Particolarmente inco-raggiante in tal senso è stata la sua illustrazione del miracolo avvenuto lo scorso autunno nei vigneti di Hallau (HS).

Di fronte a un’invasione di drosofila del ciliegio la sera precedente la raccolta (e la Giornata del ringrazia-mento), Peter Rahm, proprietario della casa vinicola Rimuss, si è chiesto: “Dio avrebbe consentito questo danno se non fosse una risposta alla disobbedienza della popolazione (Deuteronomio 28:39: “Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.”)? Preghiera per la Svizzera ha così lanciato un appello alla preghiera. Diversi viticoltori della regione si sono ritrovati per ravvedersi e per pregare per la fine della piaga. Dopo una nottata gelida, il giorno successivo sono state ri-trovate masse di larve morte di questo parassita!

INCONTRO DI PREGHIERA DELLA SVIZZERA ROMANDA A YVERDON

PERTANTO SE FACCIAMO QUALCOSA PER LODARE DIO, LE PERSONE CHE CI CIRCON-DANO RIESCONO A INDIVIDUARE IN NOI QUALCOSA DELLA SUA PERFEZIONE INFINI-TA, DELLA SUA SANTITÀ, DELLA SUA FORZA E DEL SUO AMORE.

Nel versetto dell’anno 2015 si parla di accettazione reciproca, dell’unità dei cristiani, ma le ultime tre pa-role del versetto rischiano di essere ignorate. Non si tratta semplicemente del nostro benessere, ma del-la gloria di Dio.

Il versetto dell’anno dei Fratelli moravi per il 2015 è Romani 15:7: “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.” Personalmente mi ha colpito soprattutto la seconda parte del versetto: “…per la gloria di Dio”. Quando l’ho letto ho pensato spontaneamente a un’altra affer-mazione di Paolo nella Bibbia: “Sia dunque che man-giate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.” (1 Corinzi 10:31). Ho iniziato a riflettere su cosa significhi esattamente fare qualcosa, o meglio tutto, per la gloria di Dio.

NOI RIFLETTIAMO LA GLORIA DI DIOCome prima cosa ho cercato la definizione del termi-ne nel dizionario. Nel dizionario enciclopedico “Top Chrétien”, la gloria di Dio viene descritta soprattutto come lo splendore emanato dalla Sua persona, un’e-manazione così intensa da abbagliarci e che incute timore, rispetto, ammirazione e venerazione in ogni uomo. In questo splendore si palesa la luminosità della Sua perfezione infinita, la rivelazione della Sua santità, della Sua potenza e del Suo amore. Segue an-che la spiegazione: “Lodare o glorificare Dio significa vivere secondo l’esempio del nostro Redentore. La Sua gloria si rispecchia nella nostra propria vita, con le nostre opere.”Pertanto se facciamo qualcosa per lodare Dio, le per-sone che ci circondano riescono a individuare in noi qualcosa della Sua perfezione infinita, della Sua santi-tà, della Sua forza e del Suo amore. Quale privilegio e

che responsabilità! Mi chiedo: seguo la mia chiamata unicamente come una routine oppure per una pro-fonda convinzione interiore? Per senso del dovere o per amore? Per il mio piacere o per la gloria di Dio? Solo se vivo in Suo onore posso anche riflettere la Sua gloria.

SERVIRLO CI RENDE LIBERIPer illustrare quest’aspetto desidero esporre una piccola testimonianza. Il 31 gennaio Hanspeter Lang voleva venire nella Svizzera romanda per parlare al nostro incontro dei portabandiera di lingua francese. Il lunedì precedente mi ha inviato un’e-mail, in cui mi comunicava che era malato e non poteva venire. La mia prima reazione è stata di stress e paura. Sapevo che mi aspettava una settimana di lavoro intenso e che non avrei avuto il tempo materiale per preparare un messaggio. Poi ho deciso semplicemente di met-tere l’incontro nelle mani di Dio, di servirlo e glorifi-carlo così. Una grande gioia ha colmato il mio cuore e lo Spirito Santo mi ha dato l’ispirazione, così nella

Giornata per l’instaurazione di nuovi contatti sono ri-uscita a parlare con piena fiducia. Questa giornata è stata un incoraggiamento per tutti coloro che hanno partecipato e un’immagine riflessa della gloria di Dio. Sia glorificato il Signore!

QUALE MOTIVAZIONE DETERMINA IL NOSTRO OPERATO?

DIVERSI VITICOLTORI DELLA REGIONE SI SONO RITROVATI PER RAVVEDERSI E PER

PREGARE PER LA FINE DELLA PIAGA. DOPO UNA NOTTATA GELIDA, IL GIORNO SUCCESSI-VO SONO STATE RITROVATE MASSE DI LARVE

MORTE DI QUESTO PARASSITA!

Responsabile della rete di preghiera nella Svizzera

romanda

Suzanne Besson

Wer ist das?

Serge-André Maire

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0706 INFO & PREGHIERAINFO & PREGHIERA

RICHIESTE DI PREGHIERA

COME PREGO PER LA SVIZZERA?

Scaricate gratuitamente il libretto «Guida alla preghiera» dal nostro sito web:

Impegnatevi con noi per il nostro Paese. In unità ci presen-tiamo davanti al Padre celeste e preghiamo per la Svizzera e per le situazioni che la coinvolgono attualmente.

Le richieste possono essere «pregate» nei gruppi come qui riportate. Nelle nostre parole c’è potenza e noi crediamo che queste preghiere non mancheranno di avere effetto.

Ma cosa posso fare se il testo delle richieste di preghiera non è scritto nel mio «linguaggio» e mi riesce difficile prega-re con un testo redatto da «terze persone»?

Cosa faccio se le verità implicite nelle richieste di preghiera non mi si rivelano da sole?

In base alla Bibbia crediamo che le nostre preghiere ven-gono esaudite se le pronunciamo con fede (Matteo 21:22), in accordo (Matteo 18:19) e nella volontà di Dio (Giovanni 14:13). Ciò significa che come individui o come gruppo pos-siamo presentare una richiesta a Dio chiedendogli di mo-strarci tramite lo Spirito Santo come possiamo pronunciare in modo concreto.

www.preghiera.ch

SVIZZERA INTERNAZIONALE

L’estremismo e i focolai di crisi in tutto il mondo sono in drastico aumento (Ucraina, Nigeria, Siria). La catastro-fe dei rifugiati in Medio Oriente è insopportabile per le persone coinvolte e le nostre autorità hanno bisogno di una nuova prospettiva e di tanta saggezza.

Preghiamo per la saggezza e la forza di coloro che lavorano per l’accettazione e il sostegno ai rifugia-ti e degli aiuti sul posto! Preghiamo per i consiglieri Simonetta Sommaruga e Didier Burkhalter e per i gruppi di lavoro parla-mentari.

ECONOMIA, FINANZA & AGRICOLTURA

Preghiamo affinché possano riconoscere apertamente la propria fede e i valori biblici rappresentino per loro il riferimento, davanti a tutti gli altri. Preghiamo affinché lo Spirito Santo desti in loro una fede viva, attiva e amorevole. In tale contesto abbiamo alcuni modelli biblici: Giuseppe, Daniele, Neemia. Preghiamo anche affinché le persone in Svizzera abbiano (di nuovo) bisogno di Dio e vivano con tutto il cuore secondo la Sua volontà

Il 2015 è un anno strategico per il clima. A dicembre i rappresentanti delle nazioni si riuniranno a Parigi per accordarsi su alcune misure massicce. Si intende realizzare l’abbandono dei combustibili fossili entro il 2050, al fine di frenare il riscaldamento globale.

ARTE, CULTURA & MEDIA

Il 6 e 7 luglio nell’area OLMA a San Gallo si terranno le giornate musicali cristiane. Gli organizzatori sono grati per le oltre 1000 iscrizioni già pervenute e per gli oltre 60 gruppi musicali. La musica proposta spazia dal brass al gospel, dall’hip hop al jazz, fino alla musica classica. Il culto conclusivo verrà allestito in collaborazio-ne con la festa della melodia ecclesiastica “Cantars 2015”.

L’emittente televisiva Schweiz 5 viene utilizzata da alcune chiese libere per i servizi di culto, ma si finanzia principalmente con le persone impaurite e alla ricerca di risposte che telefonano a indovini e cartomanti. L’emittente è dunque anche un centro di forze occulte. A gennaio su Schweiz 5 sono andate in onda anche trasmissioni dell’organizzazione “Zukunft CH”.

POLITICA & AMMINISTRAZIONE

Preghiamo affinché possano riconoscere apertamente la propria fede e i valori biblici rappresentino per loro il riferimento, davanti a tutti gli altri. Preghiamo affinché lo Spirito Santo desti in loro una fede viva, attiva e amorevole. In tale contesto abbiamo alcuni modelli biblici: Giuseppe, Daniele, Neemia. Preghiamo anche affinché le persone in Svizzera abbiano (di nuovo) bisogno di Dio e vivano con tutto il cuore secondo la Sua volontà.

40 deputati del nostro Parlamento sentono di far parte del cristianesimo, alcuni lo dichiarano apertamente, altri meno.

Preghiamo per l’evento che porterà tante persone alla presenza di Dio grazie alla musica, per un finan-ziamento assicurato e saggezza nella pianificazione del culto conclusivo con Cantars.

Preghiamo affinché gli spettatori delle trasmissioni cristiane aprano il cuore ai messaggi, l’emittente venga trasformata in un luogo di adorazione e la direzione e i dipendenti sperimentino Dio!

ISRAELE

Preghiamo affinché la piattaforma contribuisca a far riconoscere agli israeliani chi è Gesù e gli ebrei messianici incontrino un’approvazione sempre crescente.

Ringraziamo per il sistema sanitario svizzero, tra i migliori al mondo. Vi possono ricorrere tutti i malati, indipendentemente dalla loro provenienza o dal loro stato sociale!Preghiamo affinché il personale curante sia pieno di compassione verso le persone, una compassione che viene direttamente dal cuore del Padre!

Un gruppo di giovani israeliani ebrei-messianici ha avviato una campagna mediatica per chiarire che conti-nuano ad essere una componente rilevante della nazione ebraica e dello stato di Israele anche se credono in Gesù. Il progetto è stato avviato anche per rispondere alle domande e per rappresentare Gesù di Nazareth come figura storica e vivente. Il gruppo ha allestito un sito Internet in lingua ebraica dal titolo “Noi siamo Israele” (We are Israel). Youtube: http://youtu.be/Jz9rVpwVxXA

Stiamo nella breccia per gli ammalati e coloro che si occupano di loro ogni giorno!FORMAZIONE, SOCIALITÀ E SANITÀ

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08 ATTUALITÀ

PAULETTE CHINELLATODa 10 anni portabandiera della città di Bex (VD)

A Bex siamo un gruppo di quattro persone che si incontra una volta al mese per pregare e mangiare insieme. Amiamo la nostra città e i loro abitanti. Al momento proclamiamo il nome di Gesù “sul territorio”. Per la proclamazione di “Gesù, pane della vita” volevamo festeggiare con una cena, ma avevamo dimenticato il pane, così abbiamo preso del grano dal campo accanto. Questo ha “alimentato” fortemente la nostra intercessione! Nel vigneto annunciamo “Gesù, il vino”, sulla riva del fiume “Gesù, la sorgente” ecc.Da cinque anni i portabandiera della regione di Aigle si riuniscono tre volte all’anno. Sono momenti di incorag-giamento reciproco e di scambio su ciò che accade nelle nostre comunità. Per sei comunità ci manca tuttavia ancora un portabandiera!

URS BAUMANN Da 9 anni portabandiera del Canton Friburgo

Nel periodo del Giorno di Cristo 2004, il Canton Friburgo ha sviluppato una forte dinamica nell’intercessione. Agli incontri di preghiera cantonali intervenivano regolarmente oltre cento persone, gli intercessori delle 24 ore di preghie-ra e i portabandiera di Friburgo.Nel corso degli anni molti dei responsabili hanno avuto difficoltà personali o se ne sono andati. Il movimento si è un po’ dissolto, il fuoco per la preghiera è sempre presente, ma al momento la viviamo in gruppi più piccoli. A livello di distretto ci incontriamo due volte al mese per pregare e lodare Dio. La collaborazione tra le chiese e le comunità cri-stiane mi sta particolarmente a cuore, solo insieme formia-mo il Corpo di Cristo. Ho anche capito quanto è importante ritornare alle nostre radici ebraiche.

INTERVISTA RETROSPETTIVA

QUANDO CHE

APPUNTAMENTI

APR

GIUAGO

SA 18.04.2015

25.02. – 05.04.2015

SA 27.06.2015

SA 01.08.2015

40 GIORNI DI DIGIUNO E PREGHIERA

GIORNATA REGIONALE PER L‘INSTAURAZIONE DI RAPPORTI (TEDESCO)

GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA

GIORNATA DI PREGHIERA A BERNA11a giornata di preghiera delle opere pro-Israele

Altri appuntamenti: www.preghiera.ch

COLOPHON

Gebet für die Schweiz, 7304 MaienfeldTel. 081 322 70 69, E-Mail: [email protected] 30-288075-8

Prière pour la Suisse, 1567 DelleyTél. 021 947 41 00, E-Mail: [email protected] 30-288075-8

Esce 4 volto all’annoStampa: Jordi AG, Belp

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Cambiamenti d’indirizzo direttamente a:Gebet für die Schweiz, 7304 MaienfeldTel. 081 322 70 69, E-Mail: [email protected]

Redazione per l’edizione 1 / 2015Christof Bauernfeind, Susanna Rychiger (Capored.)Hans-Peter Lang, Theo Schmid

Fotografie per l’edizione 1 / 2015