01 Università degli Studi di Salerno Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale...
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01
Università degli Studi di SalernoFacoltà di Economia
Corso di Laurea in Economia Aziendale
Prof. Daniela ValentinoProf. Daniela Valentino
Corso di Diritto PrivatoParte prima - Nozioni introduttive e principi fondamentali
Fonti del dirittoFonti del diritto
01
Fonti del Diritto = Atti o fatti dell’ordinamento idonei Fonti del Diritto = Atti o fatti dell’ordinamento idonei a creare, modificare o estinguere norme giuridichea creare, modificare o estinguere norme giuridiche
Pluralità delle fonti Pluralità delle fonti GerarchiaGerarchia
Unitarietà dell’OrdinamentoUnitarietà dell’OrdinamentoRealizzata dalla corretta interpretazione del giurista che ricompone le molteplici fonti in coerenza costituzionale
• Fonti Costituzionali ....... Costituzione e leggi costituzionali• Fonti Comunitarie .......... Atti normativi dell’Unione Europea
e• Fonti Internazionali ....... Trattati internazionali• Fonti Primarie .......... Leggi ordinarie statali, decreti legislativi,
decreti legge, regolamenti parlamentari,
referendum abrogativo di leggi ordinarie,
leggi regionali, atti aventi forza di legge• Fonti Secondarie .......... Regolamenti amministrativi• Fonti Terziarie .......... Consuetudini
01
Fonti ComunitarieFonti Comunitarie Norme del TrattatoNorme del Trattato RegolamentRegolamenti i Art. Art. 249 (ex 249 (ex
189) comma 189) comma 2, Tratt. CE:2, Tratt. CE:
“ “Il regolamento ha Il regolamento ha portata generale. Esso è portata generale. Esso è obbligatorio in tutti i suoi obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente elementi e direttamente applicabile in ciascuno applicabile in ciascuno degli Stati membri”degli Stati membri”
DirettiveDirettive
Non Non Direttamente Direttamente
ApplicabiliApplicabili possono valere possono valere come parametro per come parametro per l’interpretazione del l’interpretazione del diritto interno diritto interno
Art. . 249 (ex Art. . 249 (ex 189) comma 189) comma 3, Tratt. CE: 3, Tratt. CE:
““La direttiva voncola lo La direttiva voncola lo stato membro cui è stato membro cui è rivolta per quanto rivolta per quanto riguarda il risultato da riguarda il risultato da raggiungere, salvo raggiungere, salvo restando la competenza restando la competenza degli orari nazionali in degli orari nazionali in merito alla forma e ai merito alla forma e ai mezzi” mezzi”
Direttamente Direttamente
ApplicabiliApplicabili Innovazione Innovazione della Corte di della Corte di Giustizia Giustizia della della Comunità Comunità europea europea
Condizioni per Condizioni per l’applicabilità: l’applicabilità:
1. scadenza del termine 1. scadenza del termine concesso allo Stato concesso allo Stato membro per il membro per il recepimento; recepimento;
2. è incondizionata 2. è incondizionata
3. è sufficientemente 3. è sufficientemente precisa precisa
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Fonti ComunitarieFonti Comunitarie
Direttiva Comunitaria: Direttiva Comunitaria: vincolatività di principio Il suo contenuto normativo è vincolante per quanto riguarda il raggiungimento dello scopo, ma non per la normativa di dettaglio in essa contenuta. Quest’ultima può essere derogata dalla legislazione interna, purchè non vengano messi a repentaglio i principi della direttiva.
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Corte Costituzionale Corte Costituzionale Corte di GiustiziaCorte di GiustiziaGiudica la conformità ai Giudica la conformità ai principi fondamentali e principi fondamentali e ai diritti inalienabili della ai diritti inalienabili della persona garantiti dalla persona garantiti dalla CostituzioneCostituzione
Cura la corretta Cura la corretta interpretazione ed interpretazione ed applicazione del trattatoapplicazione del trattato(art. 234 Tratt. CE)(art. 234 Tratt. CE)
Giudice di Legittimità CostituzionaleGiudice di Legittimità Costituzionaledelle LEGGILEGGI e degli ATTI AVENTI FORZA DI LEGGEATTI AVENTI FORZA DI LEGGE (art. 134 Cost.)
01
Dubbio ermeneutico della fonte Dubbio ermeneutico della fonte comunitaria:comunitaria:
CorteCortedi di
GiustiziaGiustizia
Corte Corte CostituzionaleCostituzionale
L’interpretazionedella norma
comunitaria da partedella
Corte di Giustizia risulta:
Interpretazione della
norma comunitaria
Controllo di costituziona
lità
CONFORME CONFORME ALLA COSTITUZIONEALLA COSTITUZIONE
INCOSTITUZIONALEINCOSTITUZIONALELa norma comunitaria
è priva di efficacia
La Consulta deve rimuoverladall’ordinamento giuridico italiano
01Principio di Principio di DemocraticitàDemocraticità
Democrazia Democrazia
È procedura di decisione che richiede un libero confronto di opinioni e una deliberazione, mediante voto non coartato, con prevalenza della maggioranza sulla minoranza, in un quadro di diritti insopprimibili della minoranza.
DemocraticitàDemocraticità È principio di ordine pubblico posto a garanzia della partecipazione della persona (art. 2 cost.) all’interno della comunità familiare e delle altre comunità intermedie.
EGUAGLIANZAEGUAGLIANZAGiustifica il diritto di partecipazione di tutti alle decisioni.
PERSONA PERSONA Parametro di legittimità delledeliberazioni della maggioranza;la decisione che esclude la libertàdi ciascuno di costruire da sé ilproprio mondo di relazioni nonè legittima.
01
Principio di EguaglianzaPrincipio di Eguaglianza
EguaglianzaEguaglianza
Formale Formale “Tutti i cittadini […] sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (art. 3 co. 1 cost.).
SostanzialeSostanziale“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese” (art. 3 co. 2 Cost.)
CRITICACRITICAIl principio di eguaglianza deve essere inteso in modo unitario, esso non ammette letture parziali. La eguaglianza formale e quella sostanziale sono in funzione reciproca; entrambe esprimono un unico principio, quello dell’eguaglianza nella giustizia sociale.
01
DIFFERENZADIFFERENZA DISUGUAGLIANZADISUGUAGLIANZAÈ un dato fattuale (avere un È un dato fattuale (avere un certo colore della pelle, certe certo colore della pelle, certe credenze religiose, preferenze credenze religiose, preferenze politiche)politiche)
È un giudizio di valore (la È un giudizio di valore (la valutazione che una certa norma valutazione che una certa norma di favore o di sfavore si giustifica di favore o di sfavore si giustifica perché il soggetto ha perché il soggetto ha determinate caratteristiche)determinate caratteristiche)
Il rispetto del principio di eguaglianza impone:Il rispetto del principio di eguaglianza impone:
1.1. di trattare situazioni eguali in modo identicodi trattare situazioni eguali in modo identico
2.2. di disciplinare situazioni differenti e sperequate in modo diversodi disciplinare situazioni differenti e sperequate in modo diverso
La disparità normativa introdotta deve rispondere a canoni di ragionevolezza. Un trattamento diseguale è ragionevole se funzionale all’attuazione della eguale dignità e sviluppo della persona.
Giustificazione disuguaglianzaGiustificazione disuguaglianza