01 ue in un click rachele maietta

30
L’UE IN UN CLICK

description

Osservatorio Europalab presenta Seminari Verso Europa 2020 Napoli, ottobre - dicembre 2012 www.europalab.net

Transcript of 01 ue in un click rachele maietta

Page 1: 01 ue in un click rachele maietta

L’UE IN UN CLICK

Page 2: 01 ue in un click rachele maietta

L’UE: UNA SOCIETÀ DELLA

CONOSCENZA

Page 3: 01 ue in un click rachele maietta

L’espressione “Società della conoscenza” viene spesso utilizzata per

definire una delle principali caratteristiche del sistema economico e produttivo

contemporaneo, in quanto sempre di più il sapere,diventa una risorsa indispensabile per la

produzione e per lo sviluppo economico.

La diffusione dell’informazione e delle nuove tecnologie trasforma le

caratteristiche del lavoro e l’organizzazione della produzione.

Il ruolo del fattore umano assume più importanza e quindi sorge la necessità per tutti di

adattarsi non solo ai nuovi strumenti tecnici, ma anche alla trasformazione delle condizioni

di lavoro e in questo quadro si afferma la nozione di Capitale Umano. In un sistema

economico nel quale la conoscenza gioca un ruolo centrale, il capitale umano diventa la

risorsa fondamentale del sistema produttivo.

Ne consegue che per assicurare la crescita e la competitività del

sistema economico occorre sviluppare il capitale umano incentivando

e valorizzando l’apprendimento nelle sue diverse modalità, ed integrando la

formazione ed il lavoro.

A perseguire questi obiettivi è rivolta la strategia europea che si è sviluppata

negli ultimi 20 anni , ed in particolare nell’ultimo decennio.

Nell’anno 2000 l’Unione Europea ha approvato la strategia di Lisbona che

riconosce il ruolo determinante svolto dall’istruzione quale parte integrante delle

politiche economiche e sociali.

Page 4: 01 ue in un click rachele maietta

LA STRATEGIA DI LISBONA

Il 23 e 24 marzo del 2000, il Consiglio europeo tenne a Lisbona una

sessione straordinaria dedicata ai temi economici e sociali dell’Unione

Europea.

Il Consiglio di Lisbona partì dalla premessa che l’Unione si

trovava dinanzi a una svolta epocale risultante dalla globalizzazione

e dalle sfide presentate da una nuova economia basata sulla

conoscenza . Pertanto i Capi di Stato e di governo dell’Unione

convennero di realizzare in Europa,entro il 2010,

“l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica

del mondo, in grado di realizzare una crescita economica

sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore

coesione sociale ”.

Page 5: 01 ue in un click rachele maietta

LA STRATEGIA DI LISBONA PREVEDE UN

PROGRAMMA DI AZIONE AD HOC

Tre priorità che si concretizzano in dieci campi di azione:

1) Rendere l'Europa più capace di attrarre investimenti e lavoro

- ampliare e rafforzare il mercato interno;

- migliorare la normativa comunitaria e nazionale;

- garantire mercati aperti e competitivi all'interno e all'esterno dell'Unione

europea;

- ampliare e migliorare le infrastrutture europee.

2) Porre la conoscenza e l'innovazione al servizio della crescita

- aumentare e migliorare gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo;

- promuovere l'innovazione, l'adozione delle nuove tecnologie

dell'informazione e della comunicazione e l'uso sostenibile delle risorse;

- contribuire alla creazione di una solida base industriale europea.

Page 6: 01 ue in un click rachele maietta

3) Creare nuovi e migliori posti di lavoro

- attrarre un maggior numero di persone nel mondo

del lavoro e modernizzare i sistemi di protezione

sociale;

- accrescere la capacità di adeguamento dei

lavoratori e delle imprese e la flessibilità dei

mercati del lavoro;

- aumentare gli investimenti in capitale umano

migliorando l'istruzione e le qualifiche.

Page 7: 01 ue in un click rachele maietta

ALCUNI CHIARIMENTI

Cosa intende l’Unione Europea per “economia basata sulla conoscenza”?

L’UE parla del “triangolo della conoscenza”, ovvero rappresenta il

concetto di conoscenza come l’insieme di ricerca, innovazione e

istruzione.

In un economia avanzata come quella dell’Unione la conoscenza è una

forza propulsiva indispensabile per la crescita della produttività.

Essa costituisce un fattore critico con cui l'Europa può garantirsi la

competitività in un contesto globale in cui altri concorrenti, come i

paesi emergenti, possono invece contare su una manodopera a basso

costo o sulla presenza di risorse primarie.

Fattore cruciale per l’UE, in tale ambito, è il potenziamento degli

investimenti e dell’uso di nuove tecnologie, in particolare le TIC

(Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione), da parte sia

del settore pubblico che di quello privato.

Page 8: 01 ue in un click rachele maietta

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione costituiscono il

fondamento dell'economia fondata sulla conoscenza e ad esse si deve

circa la metà della crescita produttiva ed occupazionale nelle economie

moderne.

Nel concetto di economia della conoscenza sono comprese anche le

sfide legate alle risorse e all’ambiente che, se non controllate,

costituiranno un freno per la futura crescita.

La Commissione sta intensificando la promozione di tecnologie

rispettose dell’ambiente ed ha adottato misure che promuovono lo

sviluppo di approcci e tecnologie che consentano all’UE di realizzare i

cambiamenti indispensabili per una sostenibilità a lungo termine, ad

esempio per quanto concerne l’uso di risorse sostenibili, il

cambiamento climatico e l’efficienza energetica.

Page 9: 01 ue in un click rachele maietta

Cosa intende l’UE per Innovazione?

Per definire in sintesi il concetto di innovazione utilizzato dall’UE, si

Può affermare che l’innovazione vuol dire “produrre, assimilare e

sfruttare con successo la novità nei settori economico e sociale”.

Essa può essere raggiunta attraverso il rinnovo e l’ampliamento della

gamma dei prodotti e dei servizi, nonché dei mercati ad essi associati o

attraverso l’attuazione di nuovi metodi di produzione,

d’approvvigionamento e di distribuzione.

Poiché sono le imprese a cogliere il beneficio economico dell’efficace

sfruttamento della novità, l’impresa è , per l’UE, al cuore del processo

di innovazione. Infatti la Ricerca fornisce un importante contributo

all’innovazione, ma senza iniziativa imprenditoriale non c’è creazione

di valore in settori quali il design e il marketing.

Page 10: 01 ue in un click rachele maietta

Oltre all’espressione innovazione tecnologica, che designa

l’innovazione derivata dalla ricerca, possono essere identificate altre

classificazioni. Ad esempio parlare di innovazione organizzativa

significa riconoscere che nuovi modi di organizzare il lavoro in settori

quali la gestione delle forze di lavoro, la distribuzione, il

finanziamento o la produzione possono avere un influsso positivo sulla

competitività.

Questo concetto può comprendere anche l’innovazione

relativa ai modelli commerciali.

L’espressione innovazione della presentazione è utilizzato come

concetto generale comprendente l’innovazione.

Page 11: 01 ue in un click rachele maietta

COSA INTENDE L’UNIONE EUROPEA PER

SOSTENIBILITÀ DELLA CRESCITA?

ECONOMICA

L’Unione punta su una crescita economica fondata su modelli

di produzione e consumo rispettosi dell’ambiente, per questo

la Strategia di Lisbona, promuove il concetto di “sviluppo

sostenibile” ovvero un sistema di sviluppo che risponda alle

esigenze del presente, senza compromettere la capacità delle

generazioni future di soddisfare i propri bisogni.

Tale tipo di sviluppo mira a migliorare le condizioni di vita delle

persone tutelando il loro ambiente a breve, a medio e soprattutto a

lungo termine.

Lo sviluppo sostenibile persegue un triplice obiettivo: uno

sviluppo economicamente efficace, socialmente equo e rispettoso

dell’ambiente.

Page 12: 01 ue in un click rachele maietta

VERSO EUROPA 2020

Page 13: 01 ue in un click rachele maietta

PERCHÉ EUROPA 2020 ?

La strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione è stata la risposta

comune dell’Europa per affrontare le sfide della globalizzazione, del

mutamento demografico e della società della conoscenza.

Essa è rivolta a creare un’Europa più dinamica e competitiva per

assicurare un futuro prospero, equo ed ambientalmente sostenibile per

tutti i cittadini.

Nonostante gli sforzi comuni questi obiettivi sono stati raggiunti solo in

parte e la dura crisi economica ha reso queste sfide ancora più pressanti.

Per emergere dalla crisi e preparare l’Europa al prossimo decennio la

Commissione europea ha proposto la “strategia 2020” .

Page 14: 01 ue in un click rachele maietta

EUROPA 2020

La strategia Europea 2020 succede a quella approvata a Lisbona,

condividendone alcuni aspetti,e propone un progetto per l’economia

sociale di mercato europea al prossimo decennio, sulla base di tre

obiettivi prioritari strettamente interconnessi che si rafforzano a vicenda :

● crescita intelligente, attraverso lo sviluppo di un’economia basata sulla

conoscenza e sull’innovazione;

● crescita sostenibile, attraverso la promozione di un’economia a base di

emissioni inquinanti, efficienti sotto il profilo dell’impiego delle risorse e

competitiva;

● crescita inclusiva, attraverso la promozione di un’economia con un

alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale.

I progressi verso la realizzazione di questi obiettivi saranno valutati sulla

base di cinque traguardi principali da raggiungere a livello di un Unione

Europea, che gli Stati membri dovranno tradurre in obiettivi

nazionali da definire in funzione delle rispettive situazioni di partenza:

Page 15: 01 ue in un click rachele maietta

GLI INDICATORI DELLA STRATEGIA

EUROPA 2020

● il 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni deve

avere un lavoro;

● innalzare al 3% del PIL i livelli d'investimento pubblico e

privato nella ricerca e lo sviluppo;

● ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 20% rispetto ai

livelli del 1990 e portare al 20% la quota delle fonti di energia

rinnovabili nel consumo finale di energia;

● il tasso di abbandono scolastico deve essere inferiore al 10% e

almeno il 40% dei giovani deve avere una laurea o un diploma;

● 20 milioni di persone in meno devono essere a rischio povertà.

Page 16: 01 ue in un click rachele maietta

L’istruzione, la formazione e l’apprendimento permanente giocano un

ruolo chiave per raggiungere questi obiettivi.

Vengono inoltre individuate "sette iniziative faro”, focalizzate sui temi

prioritari:

● L’Unione dell’innovazione,per migliorare l’accesso e l’utilizzo dei

finanziamenti per la ricerca e l’innovazione,facendo in modo che le idee

innovative si trasformino in nuovi prodotti e servizi tali da stimolare la

crescita e l’occupazione.

● Youth on the move, per migliorare l’efficienza dei sistemi di

insegnamento e agevolare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

● Un’agenda europea digitale, per accelerare la diffusione di Internet ad

alta velocità e sfruttare i vantaggi di un mercato unico digitale per

famiglie e imprese.

● Un’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse, per contribuire a

scindere la crescita economica dal consumo delle risorse,favorire il

passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio, incrementare

l’uso delle fonti di energia rinnovabile,modernizzare il nostro settore dei

trasporti e promuovere l’efficienza energetica.

Page 17: 01 ue in un click rachele maietta

● Una politica industriale per l’era della globalizzazione,per migliorare

il clima imprenditoriale,specialmente per le PMI, e favorire lo sviluppo

di una base industriale solida e sostenibile in grado di competere su scala

mondiale.

● Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro, per

modernizzare i mercati di lavoro e consentire alle persone di migliorare

le proprie competenze in tutto l’arco della vita alfine di aumentare la

partecipazione al mercato del lavoro e di conciliare meglio l’offerta e la

domanda di manodopera,anche tramite la mobilità dei lavoratori.

Page 18: 01 ue in un click rachele maietta

DARE MASSIMA PRIORITÀ ALLE

INIZIATIVE ATTE A PROMUOVERE LA

CRESCITA

Page 19: 01 ue in un click rachele maietta

LIBRO VERDE (PROMUOVERE LA MOBILITÀ DEI GIOVANI PER L'APPRENDIMENTO)

Page 20: 01 ue in un click rachele maietta

LA MOBILITÀ PER L'APPRENDIMENTO

DIVENTA SEMPRE PIÙ IMPORTANTE La mobilità per l'apprendimento, ovvero la mobilità transnazionale volta

all'acquisizione di nuove competenze, è uno dei mezzi fondamentali

attraverso i quali una persona, soprattutto se giovane, può incrementare

le proprie possibilità di occupazione e potenziare il proprio sviluppo

personale.

La mobilità per l'apprendimento ha svolto un ruolo importante

nell'aprire ulteriormente i sistemi di istruzione e formazione,

rendendoli più europei e più internazionali, più accessibili e più

efficienti . La mobilità può anche rafforzare la competitività dell'Europa

contribuendo alla costruzione di una società ad alto contenuto di

conoscenza, e quindi al raggiungimento degli obiettivi della strategia

di Lisbona a favore della crescita e dell'occupazione

Page 21: 01 ue in un click rachele maietta

YOUTH ON THE MOVE

(GIOVENTÙ IN AZIONE)

Page 22: 01 ue in un click rachele maietta

PRIORITÀ DELL’INIZIATIVA.

"Youth on the move" (gioventù in movimento/azione) è

l'iniziativa principale dell'UE con la quale si intende

rispondere alle sfide che i giovani devono affrontare e aiutarli ad avere

successo nell'economia della conoscenza.

Page 23: 01 ue in un click rachele maietta

LLP(LIFELONG LEARNING PROGRAMME) ERASMUS;COMENIUS;LEONARDO;GRUNDTVIG;TRASVERSALE;

JEAN MONNET.

Page 24: 01 ue in un click rachele maietta

IL PROGRAMMA LLP È COMPOSTO DA :

• 4 Programmi settoriali: Comenius, Erasmus, Grundtvig e Leonardo da Vinci

• il Programma Trasversale teso ad assicurare il coordinamento tra i diversi settori

dell’istruzione e della formazione;

• il Programma Jean Monnet per sostenere l’insegnamento, la ricerca e la

riflessione nel campo dell’integrazione europea e le istituzioni europee chiave.

Page 25: 01 ue in un click rachele maietta
Page 26: 01 ue in un click rachele maietta

PERCHÉ ERASMUS FOR ALL ?

Vista la complessità della struttura dei programmi si è pensato di lasciar

posto ad un'architettura semplificata e ottimizzata, in grado di

migliorare l'equilibrio tra armonizzazione e flessibilità.

Erasmus per tutti:

• aumenterà la coerenza e rafforzerà l'approccio dell'apprendimento

permanente collegando il sostegno all'apprendimento formale e non

formale in tutto il settore dell'istruzione e della formazione;

• amplierà le possibilità di partenariati strutturati, sia tra i diversi settori

di istruzione sia con le imprese e altri attori pertinenti;

• fornirà flessibilità e incentivi affinché la ripartizione del bilancio

tra le attività, i beneficiari e i paesi rifletta meglio i risultati e l'impatto.

Page 27: 01 ue in un click rachele maietta

COSA FARE PER UN’EUROPA DEI “GIOVANI”?

Si dovrebbero applicare con molta più consequenzialità i principi di :

Apertura: assicurare un’informazione e una comunicazione

attiva nei confronti dei giovani, formulata nel loro linguaggio, per far sì

che comprendano il funzionamento dell’Europa e delle politiche che li

riguardano.

Partecipazione: assicurare la consultazione dei giovani e

promuovere la loro partecipazione alle decisioni che li riguardano e, in

linea generale, alla vita delle loro collettività.

Responsabilità: sviluppare una cooperazione nuova e strutturata tra gli

Stati membri e le istituzioni europee onde attuare, al livello di

responsabilità appropriato, soluzioni concrete in risposta alle aspirazioni

dei giovani.

Page 28: 01 ue in un click rachele maietta

Efficacia: valorizzare la risorsa costituita dalla gioventù perché possa

meglio rispondere alle sfide della società, contribuire al successo delle

diverse politiche che la riguardano e costruire l’Europa di domani.

Coerenza: sviluppare una visione integrata delle diverse

politiche che riguardano la gioventù e dei diversi livelli d’intervento

pertinenti.

Page 29: 01 ue in un click rachele maietta
Page 30: 01 ue in un click rachele maietta

Consulta il sito dell’Osservatorio Europalab

www.europalab.net