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1 PROGETTO E PRESTAZIONI Il Mattone a vista: conoscerlo bene per usarlo meglio. Fascicoli di buona pratica estratti ed adattati dal “ Manuale del mattone faccia a vist a” di Giorgio F . Brambilla. © 2000 Edizioni Laterservice. A cura di Juan Martin Piaggio, progetto grafico Angelini Design.    M    I    C    H    E    L    D    E    K    L    E    R    K  ,    E    D    I    F    I    C    I    O    E    I    G    E    N    H    A    A    R    D    (    A    M    S    T    E    R    D    A    M    )    I  .    P  .

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  • 1PROGETTOE PRESTAZIONI

    Il Mattone a vista: conoscerlo bene per usarlo meglio. Fascicoli di buona pratica estratti ed adattati dal Manuale del mattone faccia a vista di Giorgio F. Brambilla. 2000 Edizioni Laterservice.

    A cura di Juan Martin Piaggio, progetto grafico Angelini Design.

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    I.P.

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  • 2PROGETTO E PRESTAZIONI ISOLAMENTO TERMICO

    ISOLAMENTOTERMICO

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    PROGETTO E PRESTAZIONI ISOLAMENTO TERMICO

    Nel caso di strutture intelaiate, lelimi-nazione del ponte termico in corrispon-denza dei pilastri pu essere ottenutamediante lisolamento degli stessi sullato interno...

    ... ma senzaltro pi efficace la solu-zione che prevede la posizione delliso-lante allesterno dei pilastri e la presen-za di unintercapedine in grado di smal-tire eventuale umidit e condensa.

    Oltre ad essere correttamente progettati e costruiti, gli edifici devono offrire prestazio-ni in linea con le regolamentazioni normative anche dal punto di vista dellisolamentotermico, e quindi del comfort. Il rivestimento in laterizio faccia a vista, costituendo unostrato aggiuntivo esterno al tamponamento, consente, attraverso la stratificazione e la

    specializzazione della muratura, di assicurare ottimi livelli di qualit abitativa.

    Interrompendo lisolamento in corrispon-denza della soletta, si ha la formazionedi un significativo ponte termico. pro-babile che con il tempo il listello chenasconde la soletta, sottoposto ad undiverso regime termico rispetto al restodel muro, assuma una diversa e indesi-derata colorazione.

    Il ponte termico pu essere quasi com-pletamente eliminato interrompendo lasoletta con uno strato isolante

    per esempio, inserendo delle striscedi materiale isolante nel cassero primadel getto: il ponte termico, pur sostan-zialmente ridotto, tuttavia permane neipunti di collegamento tra le due partidella soletta.

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  • 5PROGETTO E PRESTAZIONI RESISTENZA AL GELO

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    PROGETTO E PRESTAZIONI ISOLAMENTO TERMICO

    Per eliminare totalmente il ponte termi-co, occorre staccare completamente lamuratura faccia a vista dalla struttura,ancorandola a questa mediante oppor-tuni sistemi di aggancio metallici.

    Il classico davanzale continuo pietracostituisce un altro ponte termico,aggravato dal fatto che sotto la finestra,di solito, vengono posizionati i caloriferi.

    Il ponte termico, in questo caso, puessere efficacemente eliminato inter-rompendo il davanzale esterno in corri-spondenza dello strato isolante, e collo-cando un davanzale separato su latointerno.

    MATTONI SCARTELLATI DAL GELO

    RESISTENZA AL GELO

    I mattoni faccia a vista, per la loro specifica destinazione, sono generalmente a contatto diretto con lambiente esterno. Se essi rimangono impregnati dacqua

    quando la temperatura scende sotto lo zero, si possono verificare dei danni irreversibili, la cui riparazione, ove possibile, molto onerosa. La corretta scelta

    e stilatura dei giunti, lefficace protezione della sommit della muratura, lassenza di trattamenti superficiali che impediscano alla muratura stessa di traspirare (oltre,

    naturalmente, alluso di mattoni rispondenti alle normative di accettazione) sono requisiti essenziali per garantire la durabilit dellopera.

    Quando i mattoni vengono inadeguata-mente trattati, dopo la loro posa, con unostrato esterno protettivo, lacqua, cheeventualmente riuscisse ad infiltrarsidietro a questo strato, non potendo eva-porare naturalmente, alla prima gelatapu provocare lo scartellamento dei mat-toni stessi.

    Una copertina ben progettata (opportu-namente sporgente e munita di gocciola-toio) evita che il muro possa impregnarsidacqua. In tali circostanze, anche se latemperatura scende sotto lo zero, i mat-toni saranno perfettamente in grado diresistere allazione del gelo.

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  • 7PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

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    PROGETTO E PRESTAZIONI RESISTENZA AL GELO

    PROTEZIONE DALLA PIOGGIAUna lavata di pioggia ogni tanto haeffetti benefici sulla muratura, aiutandoa mantenerla pulita, purch essa nonscorra solo su alcuni punti della superfi-cie, convogliandovi tutto lo sporco, conconseguenze che possono comprometter-ne laspetto in modo irrimediabile. Unostudio particolarmente attento dovrpertanto essere riservato anche a coper-tine, scossaline, davanzali, pluviali edoccioni.

    Una copertina che non protegge adegua-tamente il muro sottostante pu provo-care linsorgere di muffe ed efflorescen-ze, ma soprattutto riversare sul murosmog, polvere e fuliggine che si deposi-tano sulla copertina stessa.

    DURABILITA

    Le murature in mattoni faccia a vista sono molto affidabili e possono durare intatte nei secoli, purch vengano adottati alcuni basilari accorgimenti, in fase

    progettuale ed esecutiva, che proteggano la muratura dalle inclemenze del tempo.

    I giunti profondi favoriscono il rista-gno dacqua nella muratura.

    I giunti a raso, invece, facilitano ildeflusso dellacqua a tutto vantaggiodella durabilit della muratura.

    COLATURA DA RUSCELLAMENTO DOVUTAAD UNA SCOSSALINA MALE ESEGUITA

    LA COPERTINA A FILO NON PROTEGGE IL MURO SOTTOSTANTE

    La presenza di una coperturacaratterizzata da ampi spor-ti, in grado di assicurareprotezione alla muratura sot-tostante, costituisce effica-cissima misura preventivacontro i rischi da gelo.

    R. GABETTI, A. ISOLA, F.BRUNA, CHIESA A DESIO (MI)

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  • 9PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

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    PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

    Una scossalina correttamente eseguitadovrebbe sporgere di almeno 4 cm dalmuro che protegge. Se il muro da coprire dotato di intercapedine, essa deveessere adeguatamente supportata (adesempio, mediante una tavella, che ri-mane nascosta dalla scossalina stessa).

    Se la copertina del muro vieneeseguita con elementi di grandidimensioni (lastre di pietra,

    conci in calcestruzzo o in cotto), necessario inserire nella malta di

    allettamento, in corrispondenza di ognigiunto fra i vari elementi, delle canalinea U che allontanino lacqua che even-tualmente si infiltrasse attraverso ilgiunto stesso.

    Se la copertina viene realizzata con nor-mali mattoni o con elementi laterizi spe-ciali, necessario predisporre uno stratoimpermeabile sotto lultimo corso dimattoni.

    Lo strato impermeabile (guaina) vaposato fra due strati di malta fresca,lisciandolo con cura con un mattone.

    La scanalatura rompigoccia, o gocciola-toio, non deve interrompersi in corri-spondenza del giunto fra due mattonidella copertina: la malta andr sagoma-ta secondo lo stesso profilo del mattone.

    UMIDIT DI RISALITALumidit di risalita dalterreno, oltre a deturparela muratura, peggioranotevolmente le condizioniabitative. Bisogna porreogni attenzione affinchquesto fenomeno nonabbia a verificarsi.

    Alto basamento inpietra, per pilastriin mattoni, tipicodelle cascine lom-barde, utilizzatoanche per impedirela risalita dellumi-dit dal terreno.

    MATERIALI A BASSA POROSITACONTRASTANO LUMIDITA

    DI RISALITA

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    PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

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    PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

    In alternativa al basamento in pietra,una volta venivano anche impiegati iferrioli, cio quei mattoni che, troppocotti (i forni dellepoca non garantivanoluniforme cottura di tutti i mattoni),risultavano parzialmente vetrificati,quindi impermeabili.

    La zoccolatura in pianelle a filo delmuro nasconde la guaina impermea-bile che risvolta sopra il basamento in c. a.

    Se il basamento largo quanto il muro, la guaina, e la zoccolatura che la nasconde, sporgeranno inevitabil-mente: esse vanno protette con unascossalina.

    Si pu fare a meno dello zoccolino diprotezione alla base della muratura, edella guaina ad esso retrostante, solo sela muratura stessa ben protetta dal-lintemperie e se la pavimentazioneadiacente dotata di una pendenzaadeguata.

    Lutilizzo di guaine impermeabili costi-tuisce oggi una tecnica collaudata perimpedire efficacemente la risalita dellu-midit. Durante la posa in opera dellamuratura a vista, la guaina non deveessere lasciata sporgere nellintercape-dine perch su di essa si potrebbe fer-mare della malta che farebbe da ponteper lumidit, annullando cos leffettoimpermeabilizzante.

    I giunti della guaina devono avere unsormonto di almeno 10 cm e i duestrati sovrapposti devono essereaccuratamente incollati.

    2%

    10 cm

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    PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITAPROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

    MARIO BOTTA, RESIDENZE A LUGANO (CH)

    ACQUA DI INFILTRAZIONENei muri a doppia parete necessarioimpermeabilizzare la base di ogni inter-capedine con una guaina che convogli lacondensa o lacqua infiltrata verso le-sterno. Una scossalina allontaner poilacqua dal muro. Anche lintradossodella soletta munito di gocciolatoio,per evitare che lacqua, eventualmenteinfiltratasi nellintercapedine, possaraggiungere il muro interno.

    Per favorire il rapido smaltimento dellu-midit presente nellintercapedine (siaessa di condensa o di infiltrazione) regola pratica, soprattutto nel nordEuropa, lasciare, alla base e in cima adogni intercapedine, alcuni giunti verti-cali vuoti (uno ogni tre).

    GIUNTO DI SEPARAZIONECORRETTAMENTE ESEGUITO

    Un giunto verticale divide la mura-tura di questo edificio dal muro direcinzione, il quale, essendo pisottile, avr sicuramente un com-portamento diverso.

    DANNI PROVOCATI DA UNASSESTAMENTO IN FONDAZIONE

    CONTROLLODELLE DEFORMAZIONILe vaste campiture oggi usate, assiemealle malte molto rigide a base cementi-zia, portano a suddividere il muro in pisettori indipendenti mediante appositigiunti verticali, in modo che esso possaadattarsi senza danni alle dilatazioniprovocate dai cambi di temperatura. I giunti inoltre vanno previsti nei puntiin cui vi siano dei bruschi cambi disezione, dove le due parti del muroavranno comportamenti molto diversi:ad esempio, di fronte alle variazioni ditemperatura e agli inevitabili assesta-menti nel tempo.

    Un pi attento studio delle condizioni difondazione di questi due muri, oppureunapposita armatura nei giunti oriz-zontali, probabilmente avrebbero impe-dito il formarsi di crepe dovute a cedi-menti differenziali. Un giunto verticalenellangolo avrebbe comunque consen-tito ai due diversi muri di assestarsidiversamente senza provocare danni.

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    PROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITAPROGETTO E PRESTAZIONI DURABILITA

    Le facciate in mattoni a vista vannosuddivise ogni 10-15 metri con un giun-to verticale (nelle strutture in cementoarmato, invece, i giunti sono spaziati di35-50 metri).

    Riempimento elastico permanenteUna banda semirigida in polietilene acelle chiuse viene appesa verticalmentein sommit. Il muro viene poi costruito inparallelo sui due lati del giunto. Labanda dovrebbe essere mantenuta arre-trata di qualche millimetro rispetto al filodella facciata per permettere poi di sigil-lare il giunto a posa ultimata.

    Riempimento rigido provvisorioIl giunto rettilineo viene riempito provviso-riamente con unasse di legno mantenutain posizione verticale con dei traversi.Mentre la costruzione procede, lasse vasfilata gradualmente; il tratto di murogi costruito la sosterr, senza bisognodi altri supporti. La verticalit va comun-que controllata costantemente.Nei giunti dentati, man mano che sicostruisce il muro, vengono interpostedelle tavolette, alte quanto un mattonepi lo spessore di due giunti orizzontali,che evitano che la malta riempia glispazi del giunto di separazione (devonorestare vuoti sia i giunti verticali chequelli orizzontali). bene che le tavolettesporgano dal muro, per poter poi esserefacilmente rimosse.

    Durante la costruzionedella muratura, per evi-tare che la malta, tra-boccando nel giunto,possa ostruirlo, essodeve essere protetto conun riempimento che puessere permanente(riempimento elasticocomprimibile) o provviso-rio (riempimento rigido).

    I due fondamentali tipi di giunto di separazione ver-ticale per le murature in mattoni faccia a vista: ret-tilineo e dentato. Entrambi vanno chiusi con delsigillante elastico.

    10-15 m 10-15 m 10-15 m

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    Andil - Sezione produttori laterizi faccia a vista - Via Alessandro Torlonia 15, 00161 RomaTel. 06.4423.6926 - Fax 06.4423.7930 - www.laterizio.it - e-mail: [email protected]

    ESECUZIONE E PULIZIA DURABILIT

    SigillantiUna volta realizzato, il giunto va sigilla-to con un materiale elastico. Le paretidel giunto devono essere perfettamentepulite dai residui di malta.

    Quando si applica il sigillante, i mattoniai lati del giunto devono essere protetticon del nastro adesivo: il sigillante, unavolta polimerizzato, molto difficile da rimuovere!

    Il sigillante non dovrebbe essere troppo profondo, in modo che possa espandersi ocontrarsi senza distaccarsi dalle pareti laterali.

    L