01 Presentazione Corso 2014 15
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IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 1
IMPIANTI INDUSTRIALI a.a. 2014-‐15
Prof. Antonio Calabrese Dipar@mento di Ingegneria Ges@onale [email protected] tel. 022399.4062
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 2
Programma -‐ L'impianto industriale. Principio economico. Principio del traffico. -‐ Lo studio di fa<bilità in vista di nuove realizzazioni. Studio di Mercato. Ubicazione. Scelta del ciclo produRvo. Layout. Definizione dei cos@ di realizzazione e produzione. Piano economico e finanziario. Valutazione dell'inizia@va. Criteri di scelta degli inves@men@. Analisi di sensi@vità e di rischio.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 3
-‐ Cenni di analisi economica. ObieRvi dell'impresa. Il fenomeno delle economie di scale. La struXura dei cos@ e dei ricavi dell'impresa. La funzione di produzione. L'impiego oRmale dei faXori produRvi. L'u@lizzo dei modelli lineari come espressione della ''funzione di produzione'' di un'azienda. U@lizzo dei da@ di un modello lineare per assumere decisioni di ristruXurazione di impian@.
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-‐ Strategia di impresa e strategia produ<va. ObieRvi compe@@vi di un sistema di produzione: economicità, qualità, flessibil ità, servizio. Collegamento tra il sistema produRvo e il ciclo di vita dei prodoR. -‐ Scelta dell’ubicazione, metodologie generali e riferimen@ alla situazione italiana e alle poli@che di incen@vazione per l'insediamento di nuove inizia@ve industriali.
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-‐ Lo studio del layout di un impianto di produzione. Analisi dei prodoR. Analisi delle relazioni e dei flussi di materiali. Costruzione di schemi di un layout di riferimento e valutazione dei vari faXori di modifica. Formulazione delle alterna@ve di layout e criteri di scelta. Determinazione automa@ca della sistemazione rela@va dei repar@. Sviluppo dell'impianto nel tempo. Elas@cità. Ampliamento. Pianificazione del layout. Bilanciamento delle linee di produzione.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 6
-‐ Riflessi sulla progeXazione impian@s@ca delle nuove forme di organizzazione del lavoro. Nuove impostazioni del layout. La progeXazione delle linee di assemblaggio. -‐ Principi generali di progeLazione dei servizi di impianto. Schema generale. I faXori di scelta. Efficienza del servizio. Dimensionamento della centrale.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 7
-‐ TrasporM interni e logisMca industriale. Criteri generali di scelta dei mezzi di trasporto interni degli stabilimen@. Tipi di mezzi di trasporto e criteri di scelta. Unità di carico. Stoccaggio dei materiali. Tipi di magazzini e criteri di scelta. L'organizzazione fisica dei vari @pi di magazzini. L'organizzazione della rete di distribuzione. Il controllo del flusso dei materiali. -‐ Project management. Organizzazione dei progeR di impianto.
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-‐ Metodi quanMtaMvi per le decisioni impianMsMche (cenni). Applicazioni di Ricerca Opera@va ai problemi industriali. Programmazione matema@ca. Teoria delle file di aXesa. Modelli combinatori. Simulazione: criteri di impostazione dei modelli, impiego di sobware specializza@, valutazione dell'affidamento dei risulta@. La simulazione come strumento di progeXazione impian@s@ca.
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-‐ Servizi d’impianto. L’approfondimento sui servizi d’impianto è mirato alla comprensione degli elemen@ e delle logiche necessari al loro dimensionamento di massima per poterne s@mare l’impaXo, in termini di prestazioni e di costo, sugli impian@ a cui sono asservi@. In par@colare saranno presi in considerazione alcuni degli impian@ di più frequente u@lizzo, quali gli impian@ di riscaldamento e di condizionamento. Il dimensionamento sarà affrontato in termini quan@ta@vi aXraverso vari esercizi.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 10
Esercitazioni Nell’ambito delle esercitazioni, oltre allo svolgimento di esercizi su alcuni degli argomen@ del corso, verrà impostato, per gli studen@ che lo scelgono, il progeXo di laurea con contenu@ impian@s@ci. Gli altri allievi che non svolgono un progeXo di laurea con adegua@ contenu@ impian@s@ci possono svolgere, sempre su base volontaria, un sinte@co elaborato aRnente gli aspeR progeXuali di un sistema di produzione.
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Nel corso delle esercitazioni viene anche tenuto un ciclo di seminari che prevedono la discussione di casi aziendali aRnen@ le problema@che di Strategia della produzione.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 12
MODALITÀ DI AMMISSIONE E DI EFFETTUAZIONE DELL’ESAME DI IMPIANTI INDUSTRIALI
1. ELABORATO PROGETTUALE L’elaborato potrà assumere una delle tre forme seguen@:
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a) progeXo di laurea (tesi con/senza controrelatore) a prevalente contenuto di progeXazione impian@s@ca. L’assegnazione di tuR ques@ progeR che hanno come relatore il docente dell'insegnamento di Impian@ Industriali, ha luogo di norma entro dicembre/gennaio.
IMPIANTI INDUSTRIALI PRESENTAZIONE CORSO PG. 14
b) progeXo di laurea (tesi con o senza controrelatore) non a prevalente contenuto di progeXazione impian@s@ca, ma che contenga almeno una sezione di progeXazione impian@s@ca. In questo caso la valutazione riguarderà unicamente questa parte del progeXo.
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c) elaborato di progeXazione impian@s@ca svolto autonomamente dagli studen@ il cui oggeXo deve però essere obbligatoriamente e preven@vamente concertato con il docente entro il periodo di svolgimento delle lezioni (I semestre)
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Per quanto aRene gli studen@ che svolgono un progeXo (punto “a”) essi sono tenu@ a presentare, con frequenze concertate, relazioni sullo stato di avanzamento del lavoro in modo da consen@re al docente tempes@vi interven@ di guida e/o di modifica.
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Gli studen@ che svolgono elabora@ secondo i pun@ “b” e “c” sono tenu@ a presentare al docente entro i termini stabili@ per ogni anno accademico, e comunque entro la fine del ciclo di lezioni, una sintesi dei contenuM dell’elaborato che intendono svolgere. Si ribadisce per evitare ogni equivoco che non verranno acceLaM elaboraM presentaM direLamente in occasione dell'esame senza che i loro contenuM siano staM presentaM e poi approvaM e validaM dal docente entro la data della fine delle lezioni.
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Qualora gli studen@, nel corso dello sviluppo del lavoro, ritengano necessario modificare alcuni dei contenu@ a suo tempo comunica@ e approva@ dovranno nuovamente presentare al docente una richiesta precisando i mo@vi della modifica. L’elaborato progeXuale dovrà essere consegnato almeno 7 giorni prima della data dell’appello di esame.
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L’elaborato è preferibilmente svolto da piccoli gruppi di studen@ (di norma due o tre) sia per aumentare le risorse in termini di “tempo-‐uomo” e quindi la potenzialità di lavoro, che per abituare ad un lavoro di gruppo, metodologia assolutamente normale e opportuna nel seXore della progeXazione impian@s@ca.
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2. CORSO AGGREGATO DI STRATEGIA DELLA PRODUZIONE Nell’ambito del corso di Impian@ Industriali viene anche tenuto un ciclo di seminari e discussioni di casi sul tema della “Strategia della produzione”. Al termine di questo ciclo viene tenuta una prova di valutazione che è comunque facolta@va. Per il giudizio dell’esame di Impian@ Industriali si terrà ovviamente conto del risultato di tale prova finale di valutazione, eventualmente sostenuta. Gli studen@ che abbiano sostenuto posi@vamente questa prova saranno esonera@ dalla presentazione in sede d’esame dei contenu@ di Strategia della produzione.
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3. ESAME Agli studen@ verrà richiesto nel corso dell’esame di svolgere esercizi di progeXazione impian@s@ca e/o di rispondere in forma scriXa a domande aRnen@ i contenu@ del corso svol@ durante le lezioni nonché quelli dell’elaborato progeXuale consegnato. Il voto d’esame terrà anche conto della valutazione dell’elaborato impian@s@co facolta@vo presentato (progeXo e/o elaborato) e del risultato della prova facolta@va di Strategia della Produzione (SdP), come da tabella successiva.
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Prova scriLa Strategia della Produzione
Elaborato Mpo “a” (tesi)
Elaborato Mpo “b” o “c”
Voto finale
X -‐ -‐ -‐ 100% voto prova scriXa (con domanda SdP)
X X -‐ -‐ 75% voto prova scriXa (senza domanda SdP) 25% voto SdP
X -‐ X -‐ 60% voto prova scriXa (con domanda SdP) 40% voto elaborato
X -‐ -‐ X 75% voto prova scriXa (con domanda SdP) 25% voto elaborato
X X X -‐
45% voto prova scriXa (senza domanda SdP) 15% voto SdP 40% voto elaborato
X X -‐ X
55% voto prova scriXa (senza domanda SdP) 20% voto SdP 25% voto elaborato
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4. BIBLIOGRAFIA -‐ F. Caron, R. Wegner, “Studio di faRbilità, layout, simulazione”, CUSL -‐ F. Caron, G. Marchet, R. Wegner, “Impian@ di movimentazione e stoccaggio dei materiali”, Hoepli -‐ “Strategia della Produzione, Volume I -‐ LeXure, Volume II -‐ Casi” -‐ CUSL -‐ A. Calabrese, “Ges@one degli Impian@ Industriali, Volumi 1 e 2”, CUSL -‐ TuXo il materiale di supporto didaRco è disponibile sul sito del corso