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La libreria terza media Adolescenti come te… Bianca come il latte rossa come il sangue, D’Avenia Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Il suo sogno è Beatrice, ma c’è qualcosa di più grande di loro…il bianco che spaventa Leo. Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film. Una barca nel bosco, Paola Mastrocola Gaspare Torrente ragazzino e già fuori moda, fuori tempo, fuori posto: un pesce fuori dalla sua acqua, una barca in un bosco. Gaspare, approdato con la madre a casa della zia, a Torino, subisce cocenti delusioni e per integrarsi ed essere accettato dal gruppo, comincia a cambiare: impara a giocare alla Play Station, a parlare con il linguaggio dei suoi coetanei, a non essere poi così bravo in latino… Eppure non riuscirà mai ad integrarsi completamente. Trascorrono gli anni nell’interpretazione costante di un ruolo che non gli appartiene veramente, in un mondo dove sembra non esserci posto per il suo talento. Ma un giorno il destino gli indica, sotto le spoglie di un piccolo pioppo comperato ai tempi del liceo, la strada per ritornare ad essere se stesso.

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La libreria terza media

Adolescenti come te…

Bianca come il latte rossa come il sangue, D’Avenia

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Il suo sogno è Beatrice, ma c’è qualcosa di più grande di loro…il bianco che spaventa Leo.

Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Una barca nel bosco, Paola Mastrocola

Gaspare Torrente ragazzino e già fuori moda, fuori tempo, fuori posto: un pesce fuori dalla sua acqua, una barca in un bosco. Gaspare, approdato con la madre a casa della zia, a Torino, subisce cocenti delusioni e per integrarsi ed essere accettato dal gruppo, comincia a cambiare: impara a giocare alla Play Station, a parlare con il linguaggio dei suoi coetanei, a non essere poi così bravo in latino… Eppure non riuscirà mai ad integrarsi completamente.Trascorrono gli anni nell’interpretazione costante di un ruolo che non gli appartiene veramente, in un mondo dove sembra non esserci posto per il suo talento. Ma un giorno il destino gli indica, sotto le spoglie di un piccolo pioppo comperato ai tempi del liceo, la strada per ritornare ad essere se stesso.

Se vuoi essere mia amica

Mervet e Galit sono due ragazza, una palestinese e l’altra ebrea.Mervet vive in un campo profughi vicino a Gerusalemme e Galit in un quartiere di Gerusalemme. Entrambe vivono con terrore in mezzo alle devastazioni della guerra e sperano in un futuro di pace dove le loro due razze conviveranno senza contrasti.Nella sua lettera Galit chiede all’amica una spiegazione di molteplici attentati arabi, esprimendo coraggiosamente la sua rabbia.Poi scrive della scuola, dell’adolescenza, della morte della nonna e dei suoi pensieri a proposito del conflitto. Mervet le risponde esprimendo il suo desiderio di libertà e descrivendo i cambiamenti nella sua famiglia a causa degli arresti e dei pestaggi.

Una Bottiglia nel mare di Gaza, Zenatti

Una giornata qualsiasi a Gerusalemme. Un attentato: un kamikaze in un caffé, sei morti, due giorni di telegiornali continui. Dopo una speranza di pace, la Città Santa sembra andare dritta all'inferno. Tal proprio non riesce ad accettare la situazione, ama troppo la sua città e la vita. Vorrebbe morire molto vecchia e saggia. Un giorno un'idea le illumina la mente: un messaggio in bottiglia potrebbe avvicinarla a una ragazza ''dell'altra parte'', in modo da superare, insieme, illusioni e disillusioni. Tal immagina già questa nuova amica e intanto chiede al fratello di lasciare la bottiglia su una spiaggia di Gaza. A inviarle una risposta è però Gazaman, un ragazzo palestinese…

Un ragazzo

Will Freeman è un londinese trentaseienne, ma con molte caratteristiche e interessi da ragazzo e vive di una rendita lasciatagli dal padre. Frequenta riunioni di genitori single, allo scopo di conoscere giovani mamme sole e piacenti. Ma gli capita di incontrare un ragazzino, Marcus, i cui genitori si sono da poco separati. Coinvolto nelle situazioni e nei problemi di un adolescente difficile, a poco a poco si trova a vestire i panni di padre.

Qualcuno con cui correre

Sono due adolescenti generosi e determinati i protagonisti di Qualcuno con cui correre, un romanzo potente che trascina il lettore tra le strade di Gerusalemme con Tamar e Assaf, perfetti sconosciuti che una girandola di eventi metterà in comunicazione nel modo più inaspettato. Mentre Assaf insegue il cane di Tamar, scoprendo piano piano il mistero che la riguarda, la ragazza rincorre il fratello Shay nel tentativo di salvarlo da se stesso e dal mondo della droga. In strada si perdono, scoprono inganni e debolezze, crescono, scontrandosi con le loro fragilità fino a superarle, dimostrando così la forza di cui i ragazzi sono capaci.

Il giovane Holden

Il protagonista di questo romanzo è Holden Caulfield, con la sua aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e la sua «infanzia schifa» e le «cose da matti che gli sono capitate verso Natale», dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spontanea e immediata. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Prova a capirlo…

Obbligo o verità

Il libro racconta una storia di bullismo al femminile. Narrata in prima persona da una ragazzina di dodici anni che vive con la madre, insegnante di scuola materna divorziata e disoccupata da un anno, e i due fratelli. Una storia di amicizia tradita e di bullismo, per spiegare la fatica e le difficoltà di stare in equilibrio mentre si cresce.

Camminare correre volare

Asja ha quattordici anni, l'aria spavalda e gli occhi inquieti. Vive in un quartiere popolare con una madre sempre depressa e va male a scuola. Ruba nei negozi e chatta con ragazzi più grandi. Esce di nascosto e si accanisce contro la sua compagna di classe Maria, troppo remissiva, troppo studiosa, troppo per bene. Asja è una ragazza difficile, cammina con fatica e non si separa mai dalle amiche del cuore. Poi un giorno si mette nei guai e tutto cambia. Inizia così una corsa alta ricerca della vera se stessa. Un romanzo sul bullismo al femminile raccontato dal punto di vista della "ragazza cattiva". Sul significato dell'amicizia, della luce che accende dentro il primo amore e del valore del perdono.

La guerra dei cioccolatini

Nel rigore della scuola cattolica di Trinity, ogni anno ai ragazzi si chiede di vendete scatole di cioccolatini per raccogliere fondi. Jerry si rifiuta, non ne vede il senso. Ma c'è una banda di ragazzi dominanti che non accetta il suo no e per questo lo perseguita, con metodo e ferocia.

Non chiamatemi Ismaele

Ismaele è un quattordicenne timido e goffo, impegnato nella difficile arte di passare inosservato soprattutto da quando sulla sua strada ha incrociato quel tritasassi di Barry Bagsley, il bullo della scuola, che non perde occasione per rendergli la vita difficile. Spintoni, scherzi e prese in giro diventano per Ismaele pane quotidiano. Ma un giorno in classe arriva un nuovo alunno, un tipo strano: a prima vista sembra un ragazzo un po' imbranato, il bersaglio perfetto per Barry, invece è uno tosto, che non ha paura di niente. Con lui tutto sembra possibile: parlare di fronte a centinaia di persone, conoscere la ragazza dei suoi sogni e forse perfino tenere testa a Barry e ai suoi scagnozzi. Per Ismaele si prepara l'anno in assoluto più incredibile, difficile e meraviglioso della sua vita.

Viaggi straordinari…

Il piccolo principe

Il piccolo principe vive su un pianeta talmente piccolo che può ammirare gli adorati tramonti ogni volta che vuole semplicemente spostando la sedia. Sua unica compagnia una rosa il cui seme è arrivato lì chissà da dove. A dire la verità si tratta di una rosa un po’ capricciosa e ingrata che esaspera talmente il piccolo principe da farlo scappar via, approfittando della migrazione di alcune rondini. Il suo è un viaggio lungo e tortuoso durante il quale incontra personaggi bizzarri che gli mostrano un mondo fino a quel momento sconosciuto.Un libro senza tempo e senza età per tutti coloro che amano creare legami, credono nell’amicizia e nei rapporti semplici e veri. Un libro per i ragazzi. Un libro per gli adulti affinché non dimentichino mai di essere stati bambini.

Il più grande uomo scimmia del pleistocene

C’era una volta, tanto tempo fa, un mondo dove non si usava il fuoco, non ci si sposava, non si allevavano animali, né si riconoscevano i funghi velenosi. La vita era dura e faticosa… Per fortuna, esistevano anche allora menti illuminate, uomini coraggiosi, Newton del Pleistocene. Questa è la storia di uno di loro. Con una buona dose di ironia, a condimento. La cosa più divertente è il fatto che i protagonisti, e specialmente "L'uomo più grande", parlino come se già sapessero tutto quello che sarebbe venuto dopo! Com'è possibile che un ominide del Pleistocene dica che accendere il fuoco è più facile che premere un bottone?

Il regno del drago d’oro

Un piccolo e paradisiaco paese, il Regno Proibito, incastonato tra le montagne dell'Himalaya; un monaco buddista che si dedica alla formazione spirituale del giovane erede al trono; un prezioso oracolo in grado di predire il futuro in una lingua sconosciuta. E poi, ancora, tanti impressionanti personaggi: il Collezionista che nutre la follia di diventare l’uomo più ricco del mondo, lo Specialista, capo di una potente organizzazione criminale, gli spietati guerrieri blu, la Setta dello Scorpione, gli yeti. Questi sono gli ingredienti dell’ avventura di Nadia e Alexander, alle prese con il malefico piano per trafugare la preziosa statua dai poteri divinatori e per rapire il re che sa come interpellarla. Tra i picchi innevati, i due protagonisti verranno a conoscenza della medicina orientale, delle arti marziali, del buddismo, entrando in contatto con una cultura esemplare che arricchisce il loro innato desiderio di comprendere ciò che è nuovo e diverso.

The GiverJonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. Per Jonas quel momento sta arrivando ma...

Vita di Pi

Durante il viaggio verso il Canada con la sua famiglia e gli animali dello zoo che il padre dirige, la nave mercantile su cui viaggia Pi fa naufragio. Pi si ritrova su una scialuppa nell'Oceano Pacifico, in compagnia soltanto di quattro animali. Tempo pochi giorni e della zebra, dell'orango e della iena non resta che qualche osso. A farne piazza pulita è stato Richard Parker, la tigre del Bengala. Contro ogni logica, il ragazzo decide di ammaestrarla. La loro sfida è la sopravvivenza, nonostante la sete, la fame, gli squali, la furia del mare e il sale che corrode la pelle. Il loro è un viaggio straordinario e ci porta molto più lontano di quanto avessimo mai potuto immaginare.

Da questo libro è stato tratto l’omonimo film.

Le dodici domande

Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo, e di aver vinto un miliardo di rupie, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas viene arrestato. Uno come lui, che non è mai andato a scuola e non legge i giornali, non poteva conoscere le risposte. Per questo i produttori della trasmissione sono convinti che abbia imbrogliato. Certo è che se l'è andata a cercare: come ripetono gli anziani della baraccopoli in cui vive Ram, non è saggio cercare di oltrepassare la linea che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. In questo mondo, non c'è speranza di riscatto. Ma c'è una debole speranza di salvezza, che ha il volto di una donna venuta quasi dal nulla e che dichiara di essere il suo avvocato difensore. Lo aspetta la notte più lunga della sua vita, quella in cui dovrà spiegare come sia riuscito a rispondere. Inizia così un racconto in cui va delineandosi uno spaccato dell'India di oggi denso di orrori e di meraviglie.

Da questo libro è stato tratto il film “The milionaire”

War Horse

Albert e Joey sono cresciuti insieme; poi la guerra li separa. Albert, ancora troppo giovane per fare il soldato, è costretto a lasciar partire il suo Joey, venduto alla cavalleria inglese. Giunto in Francia, Joey combatte al fianco degli inglesi, e poi, caduto nelle mani del nemico, si trova a servire i soldati tedeschi. Ma la determinazione che nasce dall’amore non ha confini, e non appena Albert ha l’età per arruolarsi parte a sua volta per il fronte, deciso a ritrovare il suo amato cavallo e a riportarlo a casa.

Da questo libro è stato tratto l’omonimo e celebre film di Spielberg.

Farm Boy

Nel granaio del nonno c'è un vecchio trattore Fordson verde, coperto da sacchi di juta. Quel vecchio trattore, diceva sempre, era molto importante, era speciale." Il nonno racconta al nipote com'era la vita nella campagna del Devon nel periodo tra le due guerre. E’ una storia che parla di legami familiari profondi e valori ormai perduti, dei tempi che cambiano e della sfida tra quel trattore e un cavallo indimenticabile di nome Joey.

Un po’ di mistero…

Il mastino dei Baskerville

Il racconto più famoso di Sherlock Holmes, Il mastino dei Baskervilles, ha come protagonista un cane fantasma di Dartmoor, che, secondo una leggenda antica, ha perseguitato i Baskerville per generazioni. Quando sir Charles Baskerville muore improvvisamente per un attacco di cuore sul terreno di proprietà della famiglia, gli abitanti della zona sono convinti che il mastino fantasma sia il responsabile, ma Sherlock Holmes viene coinvolto nelle indagini riuscendo a scoprire che…

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Mark Haddon

Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non abituata ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l’essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l’angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere e inizia così a indagare.

Io non ho paura

L'estate piú calda del secolo. Quattro case sperdute nel grano. I grandi sono tappati in casa. Sei bambini, sulle loro biciclette, si avventurano nella campagna rovente e abbandonata: in mezzo a quel mare di spighe c'è un segreto pauroso, un segreto che cambierà per sempre la vita di uno di loro: Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosí grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare.Romanzo della scoperta di sé attraverso un rischio estremo, e la necessità di affrontarlo, lo non ho paura diventa un addio struggente all'età dei giochi e dello stupore, all'energia magica che ci fa lottare contro i mostri. E si insinua sotto pelle in ciascuno di noi, come una tenera pugnalata nel petto.

Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Coraline

In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni…o almeno così sembra.Un giorno Coraline scopre che dietro la porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, e nella cucina della casa vive una donna uguale a sua madre. Quasi uguale, anzi, perché al posto degli occhi ha due lucidi bottoni, attaccati con ago e filo. Amorosa e attenta, l'altra madre le chiede di diventare sua figlia: in cambio avrà tutto ciò che desidera, e anche di piú. Ma Coraline, saggia e intrepida, capisce subito di essere finita in una ragnatela fatta di nebbia e tenebra.

Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Frankenstein

Il giovane scienziato Victor Frankenstein trascorre le sue nottate nei cimiteri per studiare la decomposizione dei corpi e riuscire a comprendere il modo per generare una creatura. Frankenstein riesce nel suo tentativo, ma ciò che crea non è l’essere contemplato in origine, ma un mostro, una creatura di brutto aspetto, con una forza sovrumana e ingestibile con cui poi inizierà un drammatico ed estenuante duello che strapperà allo scienziato tutti i suoi affetti più cari.

Dracula

Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula è un personaggio inquietante, rappresenta infatti l'eterna lotta tra il Bene e il Male. Il romanzo si apre con si apre con Jonathan Harker, l’avvocato del conte Dracula, che deve far firmare dei documenti per l’acquisto di una casa in Inghilterra. Si accorge però che il conte ha strani poteri e soprattutto discutibili abitudini notturne. Tutti quelli che entreranno in contatto con Dracula, che ha qualcosa di sovraumano e di diabolico, saranno coinvolti in un’avventura mostruosa.

Persone e storie che cambiano il mondo…

Oh, freedom

Tommy, 11 anni, è uno schiavo in una piantagione di cotone, ma sogna di poter essere un giorno libero. Dopo aver conosciuto Peg Leg Joe, uno strano soggetto che lo introduce alla musica degli spirituals e agli ideali di libertà, fugge seguendo Peg Leg Joe e il suo banjo, lungo quella che viene chiamata la Underground Railroad. Lungo la strada che porta alla libertà, tra pericoli e avventure, il piccolo Tommy imparerà a suonare il banjo e a cantare gli spirituals. Diventerà a sua volta una guida e dedicherà la vita a portare in salvo gli schiavi del Sud, lungo il percorso segreto della Underground Railroad.

Storia di Iqbal

Nel libro è narrata una storia vera, quella di Iqbal Mashir, che venne assassinato in Pakistan a tredici anni dalla "mafia dei tappeti" per avere denunciato il suo ex padrone e avere contribuito a far chiudere decine di fabbriche clandestine e a liberare centinaia di bambini schiavi come lui. È il racconto della faticosa conquista della libertà materiale e morale da parte dei diseredati del mondo, e di una ribellione contro coloro che sembrano troppo potenti, troppo ricchi, troppo invisibili per essere toccati. Un romanzo di denuncia in bilico tra commozione ed indignazione, ma anche una storia di libertà e di aquiloni, di speranza e cocciuta memoria.Da questo libro è stato tratto anche il film “Iqbal”

Per questo mi chiamo Giovanni

Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale, da trascorrere insieme, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, mentre prende vita il racconto, padre e figlio esplorano Palermo, e la storia di Giovanni Falcone, rievocata nei suoi momenti chiave, s'intreccia al presente di una città che lotta per cambiare. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c'è anche a scuola, nelle piccole prepotenze dei compagni di classe, ed è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi. Anche se ti chiede di fare delle scelte e subirne le conseguenze.

Storia di MalalaNel 2009 Malala Yousafzai, a soli 11 anni, inizia a tenere un diario per la BBC. Racconta la sua quotidianità, le ingiustizie subite in quanto bambina. Per la sua lotta per il diritto allo studio delle bambine a 15 anni Malala viene ferita da un colpo di pistola alla testa, per mano dei talebani. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Personalità politiche e protagonisti del mondo dello spettacolo hanno espresso il loro appoggio a Malala: Angelina Jolie ha donato 200.000 dollari e ha intitolato a Malala un fondo per lo studio di giovani ragazze indigenti e Madonna ha mostrato durante un suo concerto il nome Malala scritto sul corpo.

Il buio oltre la siepe1960. Maycomb, una cittadina del “profondo Sud”degli Stati Uniti. L’avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa di un nero accusato di violenza carnale, alla fine riuscirà a dimostrarne l’innocenza ma l’imputato verrà lo stesso condannato a morte. La voce narrante, ironica, lieve e profonda allo stesso tempo, è quella di Scout, la figlia di Atticus, testimone non inconsapevole di una realtà sociale atroce che si mescola alla quotidianità della vita. Un libro che è diventato un classico per molte generazioni.Da questo straordinario libro è stato tratto anche l’omonimo film.

L’autobus di RosaDetroit, Henry Ford Museum. Su un autobus d’altri tempi, al centro di un grande salone, sono seduti un vecchio afroamericano e suo nipote. È l’autobus di Rosa Parks, quello sul quale, a Montgomery in Alabama, lei si rifiutò di cedere il posto a un bianco. La storia il vecchio la conosce bene: su quell’autobus, quel primo dicembre del 1955, c’era anche lui. E comincia a raccontare di quando nelle scuole c’erano classi per bianchi e neri; di quando nei locali pubblici, proprio come ai cani, era vietato l’ingresso alle persone di colore; di quegli uomini incappucciati di bianco che picchiavano, bruciavano, uccidevano. Il bambino sgrana gli occhi incredulo, il vecchio è commosso, ma non è tanto il dolore di quei ricordi a bruciargli, quanto la memoria di quando non solo non assecondò il rifiuto di Rosa, ma fece di tutto per farle cambiare idea.

The Help

E’ l'estate del 1962 quando "Skeeter" torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi.Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Nel mare ci sono i coccodrilliSe nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore ha inizio un incredibile viaggio verso l’ Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia.

Pesi Massimi

Cassius Clay-Mohammed Alì appare all’improvviso nella camera di un ragazzo: un fantasma? Forse, però un fantasma che racconta storie: di sfide, sport, medaglie e valori. Di grandi atleti che si sono resi protagonisti di imprese eccezionali, non solo per il mondo sportivo.Da Jesse Owens che a Berlino nel 1936 vinse quattro medaglie d’oro davanti a Hitler, alla squadra di rugby del Sudafrica di Mandela, esempio di integrazione per una nazione intera; dal tennista Arthur Ashe a Gino Bartali e alla sua bicicletta durante la guerraStorie di sport che raccontano di impegno, di prese di posizione, della possibilità di ciascuno di cambiare le cose, pensare e ragionare con la propria testa

Eva era africana

Che l'Africa sia la culla dell'umanità, l'abbiamo capito. Ma chi di noi saprebbe spiegarlo scientificamente? Il Nobel per la medicina 1986 sa farlo con rigore e semplicità, in un libro (con bei disegni di Giuliano Ferri) adatto «dai 12 ai 99 anni». Ma questo è solo lo spunto per evidenziare il "filo rosa" della storia dell'umanità. L'Africa stessa ha conosciuto epoche in cui le donne (pensiamo all'antico Egitto) erano «così stupendamente moderne in un'epoca alla quale le nostre antenate ancora vivevano nelle caverne». Poi le cose sono cambiate.

La giunglaJurgis Rudkus, un giovane lituano, è arrivato con la famiglia negli Stati Uniti ammaliato dal sogno americano.A Chicago trova lavoro nel quartiere dei macelli, dove gli emigrati vengono inesorabilmente sfruttati, distrutti nel fisico e nel morale. Solo Jurgis, dopo traversie raccapriccianti, prende coscienza del proprio stato sociale e trova la via della salvezza.

Fantasy

La bussola d’oro

Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico...

Il romanzo è il primo di una trilogia, se ti piace, potrai leggere anche La lama sottile e il Cannocchiale d’ambra. Dalla bussola d’oro è stato tratto anche l’omonimo film.

La compagnia dell’anello

Gli Hobbit, piccoli esseri lieti, saggi e longevi, vivono in un idillico paese agricolo. La quiete è turbata quando Frodo, convinto dallo stregone Gandalf, è costretto a partire per il paese delle tenebre, Mordor, dove dovrà gettare nelle fiamme del Monte Fato il terribile Anello del Potere, giunto nelle sue mani per una serie di incredibili circostanze. Un gruppo di Hobbit lo accompagna e strada facendo si associano Elfi, Nani, Uomini, uniti nella lotta contro il Male. La Compagnia dell’Anello affronta un lungo e pericoloso cammino, finché i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.

La compagnia dell’anello è il primo libro dei tre che compongono la saga de Il Signore degli anelli, se ti piace questo primo libro, puoi leggere anche gli altri due.

Da questi libri sono stati tratti anche gli omonimi film.

Jurassic Park

In un'isola sperduta al largo del Costa Rica, il miliardario Hammond costruisce un gigantesco parco di attrazioni biologiche. Grazie all'ingegneria genetica, nel suo Jurassic Park rivivrà un intero ecosistema, compresi i terribili dinosauri carnivori: il gigantesco Tyrannosaurus Rex e i famelici Velociraptor. L'incubo che dominerà il romanzo nasce dal profondo della preistoria e si proietta su un presente dominato dalle arroganti certezze della scienza.

La prima guerra mondiale

Pidocchiosa prima guerra mondiale

Volete sapere perché annusare la propria pipì vi avrebbe salvato la vita durante un attaco coi gas? Come mai i calzini usati rivelavano i segreti bellici dei tedeschi? Conoscerete ributtanti canzoni e scalcagnate rime, sinistre superstizioni e irragionevoli ragionamenti. Capirete la privazione e gli orrori di una guerra che sarebbe dovuta durare quattro mesi e invece devastò il mondo per cinque anni. La storia non è mai stata così brutta

Un anno sull’altopiano

Lussu è autore e protagonista delle vicende narrate in questo libro che comincia raccontando, la guerra di trincea in pianura. Dopo poco tempo la brigata riceve l’ordine di trasferirsi sulle montagne, nella zona di Asiago. Tutti pensavano di non dover più fare la guerra di trincea: nei primi tempi è così ma poi torna ad essere la solita guerra. Nel libro è molto ben descritto lo stato dei soldati, la paura anche nei momenti di “calma”, della speranza che se devono essere uccisi preferiscono esserlo mentre sono in trincea, all’improvviso.

La guerra del soldato Pace

Nel mezzo di una vita semplice ma idilliaca, in uno scenario campestre ricostruito con gli occhi della nostalgia, si svolge l’infanzia di Tommo e Charlie, fratelli, che il destino – e giochi di potere più grandi di loro – vorranno scaraventare in trincea, a combattere un’insensata guerra contro un nemico senza nome e senza volto, sino all’inevitabile tragedia finale. Il libro si rifà a una serie di episodi realmente avvenuti, ovvero le condanne a morte di oltre 290 soldati semplici del Commonwealth britannico per diserzione o codardia durante la Prima guerra mondiale.

Lorenzo e la Grande guerra

Torino, autunno 1917.Mentre infuriano i tumulti di protesta contro la guerra, Lorenzo, un ragazzo di undici anni, si scontra con un uomo a cui cade una misteriosa borsa. Il ragazzo la afferra e, inseguito dalla polizia, fugge su un treno diretto al fronte. Lorenzo si ritrova, dapprima, sul Carso, vicino ai soldati in trincea, poi viene coinvolto nella disastrosa ritirata dell’esercito dopo la sconfitta di Caporetto.Verrà così a contatto con la durezza e la miseria della guerra, terribile per tutti, amici e nemici, italiani e austriaci, militari e civili. E capirà che l’onore e la crudeltà, come il fanatismo e la comprensione, non dipendono dalla bandiera, dalla lingua che si parla e dall’esercito in cui si combatte.

La notte in cui la guerra si fermò

Harry e Jack. Due compagni di scuola. Due amici. Due aspiranti calciatori. Fino a quando nelle loro vite irrompe la Prima guerra mondiale: è il 1914 e l'Inghilterra manda al fronte anche i più giovani. Così, in poco meno di un mese, Harry e Jack diventano due soldati: combattono fianco a fianco, intorno a loro il suono incessante delle esplosioni e delle pallottole. In mezzo al campo di battaglia, però, può esserci speranza: un giorno di tregua in cui tutto tace, i soldati non sono più divisi tra amici e nemici, e al posto delle armi si usano i piedi e un pallone, per una partita indimenticabile. È proprio Jack, quarant'anni dopo, a raccontare questa storia a suo nipote.

La Shoah e la seconda guerra mondiale

Il diario di Anna Frank

Anna Frank è una tredicenne ebrea di Amsterdam. Nel luglio 1942, con i famigliari e alcuni amici, è costretta a rifugiarsi in un «alloggio segreto», per sfuggire alla persecuzione nazista. Da quel momento il suo diario racconta i due anni di segregazione fino al giorno dell'arresto: il lento scorrere del tempo, le ristrettezze alimentari, le intolleranze reciproche, l'angoscia. Anna rivela i cambiamenti nel suo corpo, il suo amore per Peter, i giudizi sugli altri; del dramma degli Ebrei parla con lucida consapevolezza. La speranza della salvezza sembra farsi piú viva proprio nelle ultime pagine e fa pronunciare ad Anna disarmanti parole di fiducia «nell'intima bontà dell'uomo».

Il bambino col pigiama a righe

Leggere questo libro significa fare un viaggio, farsi prendere per mano da Bruno, un bambino di nove anni, e cominciare a camminare. Presto o tardi si arriverà davanti a un recinto. Uno di quei recinti che esistono in tutto il mondo, uno dì quelli che ci si augura di non dover mai varcare. Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero.

Da questo libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Maus

Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.

La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampato all'Olocausto, una madre che non c'è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento.

Misha corre

Lo hanno chiamato ebreo, zingaro, ladro e nanerottolo. Misha è un ragazzo che vive nelle strade di Varsavia. Un ragazzo che ruba cibo per se stesso e per gli orfani. Un ragazzo che sogna di diventare uno Stivalone, con alti stivali lucidi e un'aquila scintillante sulla visiera. Finché un giorno succede qualcosa che gli fa cambiare idea. E quando davanti al cancello del ghetto si fermano i carri merci che porteranno via gli ebrei, Misha è un ragazzo che scopre come sia più sicuro non essere nessuno

Un sacchetto di biglie

L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi duante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico, il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età.

L’amico ritrovato

Germania, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica.Un anno dopo, il loro legame è spezzato dagli eventi politici dell’epoca: è il 1933 quando al potere sale Hitler, il capo del partito nazista.

Quando Hitler rubò il coniglio rosa

Berlino, febbraio 1933. Anna, una bambina ebrea di nove anni, sta tornando a casa da scuola con una compagna quando sui muri delle case vede dei manifesti elettorali con l'immagine di Adolf Hitler. Di lì a poco, il 5 marzo di quello stesso anno, il partito nazista vince le elezioni e Hitler assume i pieni poteri. Questo fatto travolgerà e stravolgerà la storia d'Europa e di gran parte del mondo. E cambierà anche la vita di Anna, che dovrà lasciare con la sua famiglia la casa, le compagne, la scuola, Berlino, e adattarsi a un'esistenza da profuga. La sua colpa: essere ebrea. Nella casa deserta e perquisita dalla polizia è rimasto il giocattolo prediletto di questa bambina: un coniglio rosa, simbolo della sua infanzia bruscamente interrotta.

Se questo è un uomo

Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

La chiave di Sara

È una notte d’estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sara è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall’irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave nel tentativo di proteggerlo. È il 16 luglio del 1942. Sara, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel Vélodrome d’Hiver, in attesa di essere deportata in un campo di concentramento. Ma il suo unico pensiero è tornare per liberare il fratellino. Sessant’anni dopo, Julia Jarmond, una giornalista americana che vive a Parigi con il marito francese, inizia un’appassionante inchiesta su quei drammatici fatti.Dal libro è stato tratto anche l’omonimo film.

Storia di una ladra di libri

Nella Germania della Seconda guerra mondiale, quando ogni cosa è in rovina, una bambina di nove anni, Liesel, inizia la sua carriera di ladra. All'inizio è la fame a spingerla, e il suo bottino consiste in qualche mela, ma poi il vero, prezioso oggetto dei suoi furti sono i libri. Perché rubarli significa salvarli, e soprattutto salvare se stessa. Liesel infatti sta fuggendo dalle rovine della sua casa e della sua famiglia, accompagnata dal fratellino più piccolo e diretta al paese vicino a Monaco dove l'aspetta la famiglia che li ha adottati. Nell'inverno gelido e bianco di neve, il bambino non ce la fa, ed è proprio vicino alla sua tomba che lei trova il primo libro. Il secondo, invece, lo salva dal fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. Col passare del tempo il numero dei libri cresce e le parole diventano compagne di viaggio, ciascuna testimone di eventi terribili ai quali la bambina sopravvive, protetta da quei suoi immortali, straordinari, amorevoli angeli custodi.Dal libro è stato tratto anche l’omonimo film.

L’eroe invisibile

Budapest, in Ungheria, nell'inverno del 1944. La seconda guerra mondiale sta volgendo al termine mentre i sovietici avanzano verso Occidente.Giorgio Perlasca è un italiano che lavora a Budapest come agente venditore per una ditta di Trieste. Finalmente riesce a ottenere i documenti per tornare a casa dalla sua famiglia, in città però migliaia di ebrei muoiono di fame o vengono deportati. Perlasca sente che non può andarsene senza far nulla: decide di salvarne il più possibile. Fingendosi un diplomatico spagnolo, aiutato da pochissimi altri, difende otto "case rifugio", procura cibo, strappa i ragazzi ai "treni della morte", inganna nazisti tedeschi e ungheresi con documenti falsi e una serie di bugie sempre più rischiose.In un anno salva la vita di oltre cinquemila persone sottraendole alla deportazione.

La bicicletta di Bartali

Un racconto che narra l'impresa eroica di Bartali in cui si mescolano sport, eroismo, coraggio, eventi tragici e attimi di vita. Firenze, 1943-1944: Gino Bartali, uno dei più importanti ciclisti di tutti i tempi, decise di rischiare la propria vita pur di salvare quella di altre persone. E così si prestò a nascondere nella canna della sua bicicletta verde i documenti falsi che servivano a far espatriare ebrei nascosti. Venne arrestato, ma alla fine riuscì a farcela! Oltre ottocento ebrei poterono così salvarsi dai campi di sterminio nazisti. "Il bene si fa ma non si dice" era una frase ricorrente del campione, che non volle essere un eroe e raccontò solo al figlio il suo segreto.

Strade di Settembre

Siamo nel ventennio fascista.Due grandi amici, Nanni e Gilberto, crescono assieme ai propri coetanei in un piccolo paese della Valle del Chiampo. Trascorrono una vita serena fatta di scuola, calcio e scampagnate. Nulla sembra poter turbare la loro amicizia, ma con l’arrivo della guerra le loro strade sono destinate a dividersi. L’8 settembre del 1943 irromperà prepotentemente nelle loro giovani vite, mettendoli di fronte all’inevitabile domanda: da che parte stare?

Altre guerre e storie difficili…

Mio papà scrive la guerra

La notte del 20 dicembre Ludovico Cerruti, inviato speciale in Afghanistan, viene sequestrato sulla strada che va da Jalalabad a Kabul insieme ad altri tre giornalisti di guerra. Suo figlio Tommaso lo viene a sapere dalla televisione, mentre sta cenando in cucina con la mamma. Da quel momento inizia un fitto scambio di lettere che attendono il momento in cui potranno essere consegnate di persona: da una parte quelle di Ludovico, scritte con un mozzicone di matita sul suo taccuino sfuggito ai controlli dei soldati, dall'altra quelle di Tommaso, scritte ogni sera con la vecchia macchina da scrivere di papà. Le lucide e coraggiose parole di Ludovico si alternano così ai racconti della vita di tutti i giorni del figlio.

Il vento di Santiago

Il romanzo è ambientato a Santiago del Cile nei primi anni '90. Jorge Balarin, liceale, figlio di una famiglia ricca e in vista, si accorge di essere pedinato da una donna anziana. I genitori, temendo un rapimento, lo chiudono in casa e addirittura progettano di cambiare paese, di andare a vivere negli Stati Uniti. Gli amici di Jorge si mettono a indagare su quella strana spia e scoprono la terribile realtà a loro sconosciuta, dei desaparecidos e dei loro familiari. Ma Jorge di tutto questo rimane all'oscuro: il romanzo si conclude con la sua partenza per gli Stati Uniti

Sopra l’acqua sotto il cielo

Fanny si ritrova inaspettatamente protagonista di un'azione di spionaggio alla vigilia della Prima Guerra Mondiale; Giovanni, nella Firenze del 1944, osserva pieno di paura e di speranza le rovine del Ponte di Santa Trinita; Camilla assiste alla strage di Piazza della Loggia; e infine Atom, in fuga da un paese martoriato dalla guerra, viene gettato in mare da uno scafista. Né semplici testimoni, né vittime, questi ragazzi sono veri protagonisti della Storia, e con forza e poesia sapranno difendere il loro diritto a immaginare una realtà diversa.