Disciplina Lingua Italiana

Classe SP V

Tempi 2 ore

Livelli di competenza INIZIALE-BASE-INTERMEDIO-AVANZATO

PUNTI 32

Informazioni sul testo: 4727 caratteri, spazi esclusicarattere VerdanaUtilizzo di uno scenario per contestualizzare la prova.4 quesiti per ogni frame della competenzaTipologia di domande

● vero o falso● vero, falso o multiplo● aperta breve● aperta argomentata

Competenza base: Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo.

Competenza

Leggere, Comprendere e interpretare testi di vario tipo

Abilità

Ricercare le informazioni principali in testi di diversa natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione (es. sottolineare, annotare informazioni, etc.)

Cogliere l’argomento di cui si parla e individuare le informazioni esplicite e implicite del testo

Conoscenze

Strutture morfosintattiche essenziali per la comprensione di vari tipi di testo

Caratteristiche delle differenti tipologie testuali

Cittadinanza attiva

Rispettare le regole e assumere comportamenti corretti e responsabili

Leggi il testo prestando molta attenzione. Le domande sono divise in tre tipologie: Lettura, Comprensione e Interpretazione. Rispondi alle domande come ti viene richiesto. Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere; devi scrivere NO, vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni giusta. Leggi sempre con molta attenzione le domande e le istruzioni per rispondere.

SITUAZIONE

Le classi quinte partecipano alla Festa dell’Intercultura, attesa e rinomata tradizione dell’IC “Casteller”. La festa viene organizzata dagli insegnanti con la collaborazione dei genitori, i quali curano l’allestimento di un banchetto ricco di pietanze che rappresentano la multiculturalità della nostra scuola; i ragazzi si cimentano nella preparazione e presentazione dei piatti tipici delle varie regioni e nazioni.Il cortile si riempie di colori, sapori, profumi e musica creando una magica atmosfera.

1INTRODUZIONEIl tiramisù è uno dei dolci italiani più apprezzati e diffusi nel mondo, dal

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Giappone agli Stati Uniti. Dalla versione originaria sono nate infinite variazioni sul tema: quella presentata più sotto è la ricetta del tiramisù tradizionale, collaudata da tantissimi anni, una ricetta sempre apprezzatissima da chi ne ama 5 la versione classica.

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STORIA DEL TIRAMISU’La ricetta del tiramisù non è presente nei libri di cucina precedenti agli anni Sessanta del XX secolo. Ciò consente di supporre che il tiramisù, come lo si conosce ora, sia un'invenzione recente. Elemento ulteriore è la mancata identificazione del dolce nelle enciclopedie e dizionari degli anni Settanta e Ottanta. Il dizionario della lingua italiana Sabatini Coletti fa risalire la prima menzione del nome al 1980.L'esperto enogastronomo Giuseppe Maffioli, nella rivista "Vin Veneto: rivista trimestrale di vino, grappa, gastronomia e varia umanità del Veneto" del 1981, storicizza la preparazione del dolce verso la fine degli anni Sessanta, localizzandolo presso il ristorante "Alle Beccherie" di Treviso, gestito dalla famiglia Campeol, ad opera di un cuoco pasticcere che aveva lavorato in Germania, Roberto "Loly" Linguanotto, il quale voleva ricreare delle tipologie di dolci visti nella sua esperienza all'estero.Il nome del dolce "tirimisù", poi italianizzato in "tiramisù", sarebbe stato adottato per le sue capacità nutrizionali e ristoratrici. Maffioli identificava il tiramisù fra i dolci al cucchiaio di stampo asburgico, anche se, sostanzialmente, lo definiva come una variante della zuppa inglese. La sua diffusione è stata rapida sia nel Friuli che in tutta Italia. Roberto Linguanotto, in un'intervista, afferma che la prima ricetta deriverebbe dallo "sbatudin", un composto di tuorlo d'uovo sbattuto con lo zucchero, utilizzato comunemente dalle famiglie contadine come ricostituente, a cui venne semplicemente aggiunto del mascarpone. Una ricetta del tiramisù si può trovare nel libro "I dolci del Veneto" di Giovanni Capnist del 1983, anche se il dolce non è indicato con il suo famoso nome.Ulteriori conferme alla storicità e localizzazione del dolce possono essere ritrovate anche in testi più recenti come "Cucina e tradizioni del Veneto" (testo per istituti alberghieri): anch'esso localizza la creazione del dolce presso il ristorante "Beccherie" di Treviso da parte di un cuoco con precedenti esperienze mitteleuropee. Il testo presenta maggiori incertezze per il collocamento temporale dell'invenzione, individuata «nell'immediato dopoguerra». Nel libro "L'Italia dei dolci", edito dal Touring Club Italiano, nella sezione relativa alla regione Veneto il tiramisù viene definito «dolce moderno per eccellenza» e oramai diffuso in tutto il mondo. L'origine veneta del dolce viene più genericamente affermata anche da enciclopedie e vocabolari. Il lemma tiramisù viene identificato come di origine veneta nel testo "Le parole dialettali" di Paolo Zolli del 1986.In occasione del giorno europeo 2006, il tiramisù venne scelto per rappresentare l'Italia nell'iniziativa Sweet Europe.Il 17 gennaio 2013 il tiramisù è stato dichiarato piatto ufficiale della 6ª Giornata Mondiale della Cucina Italiana.

ALTRI DOLCI

Nella tradizione pasticcera il tiramisù presenta delle similitudini con alcuni dolci, in particolare con la charlotte, composta da una crema bavarese circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura, con la zuppa inglese, composta da strati di savoiardi inzuppati nell'alchermes e/o nel rosolio e crema pasticcera; con il dolce Torino, composto da savoiardi bagnati nell'alchermes e nel rosolio inframmezzati da un composto a base di burro, tuorli di uovo, zucchero, latte e cioccolato fondente; e la Bavarese Lombarda, con la quale presenta affinità per la preparazione e la presenza di alcuni ingredienti come i savoiardi e i tuorli d'uovo (assodati e non crudi in quest'ultima).Nella bavarese vengono utilizzati anche il burro e il rosolio (o alchermes), ma non il mascarpone e il caffè.

RICETTA TRADIZIONALEIngredienti per 8 persone

● mascarpone, 500 grammi● savoiardi, 24 circa ● tuorli, 4● zucchero, 180 grammi● marsala secco, 4 cucchiai● cacao amaro, 50 grammi● caffè, circa 8 tazzine

PreparazioneLavorare bene i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere il Marsala, sempre continuando a lavorare con le fruste.Unire il mascarpone incorporandolo delicatamente poco per volta, in modo da ottenere una crema ben amalgamata e compatta.Coprire con un terzo di questa crema il fondo di una pirofila.In un ciotola bassa e larga versare poco caffè e immergervi un savoiardo rigirandolo velocemente: si deve bagnare bene e uniformemente ma non inzuppare troppo, altrimenti si spappolerà completamente, invece lo si deve sentire morbido ma consistente. Disporlo nella pirofila sopra la crema e continuare via via con gli altri savoiardi, mettendoli uno accanto all’altro in un solo strato. Spolverizzare con un terzo del cacao. Mettere un altro strato di crema, poi uno di savoiardi bagnati nel caffè e ancora un terzo di cacao.Ricoprire con la crema rimasta e spolverizzare con l’ultima parte di cacao: lo strato finale naturalmente deve essere costituito dalla crema ricoperta dal cacao. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 6 ore.

Note1. A volte può essere un’idea sostituire il caffè normale con quello

decaffeinato.2. Chi non volesse usare i tuorli crudi può sostituirli con quelli pastorizzati

che, ormai quasi ovunque, si trovano in vendita nei supermercati.

LETTURA - OPERAZIONI SUL TESTO

L1.Nella frase <<localizzandolo presso il ristorante "Alle Beccherie" di Treviso>> (righe 15-16) , che cosa significa localizzandolo?

❏ A. Trovandolo❏ B. Scoprendolo❏ C. Collocandolo ❏ D. Limitandolo

punti 2L2. Nella frase “ In un ciotola bassa e larga versare poco caffè e immergervi un savoiardo rigirandolo velocemente” a cosa si riferiscono i pronomi enclitici? -Vi:

❏ A. Frase❏ B. Ciotola❏ C. Caffè❏ D. Savoiardo

-Lo:❏ A. Frase❏ B. Ciotola❏ C. Caffè❏ D. Savoiardo

punti 4L3. Nella frase <<Giuseppe Maffioli, nella rivista "Vin Veneto: rivista trimestrale di vino, grappa, gastronomia e varia umanità del Veneto" del 1981>>. Trimestrale significa che la rivista viene pubblicata:

❏ A. Ogni tre anni❏ B. Tre volte all’anno❏ C. Quattro volte all’anno❏ D. Due volte all’anno

punti 2L4. In un dizionario della lingua italiana, alla voce mitteleuropeo si legge:

mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a) [mit-te-leu-ro-pè-o], deriv. di mitteleuropa, comp. di mittel ‘mezzo, centro’ e europa ‘europa’.– Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione entrata nel linguaggio politico-economico europeo verso la metà del sec. 19° per indicare la parte centrale dell’Europa, costituita in prevalenza da paesi di stirpe tedesca, con limiti geografici che vanno dai mari del Nord e Baltico fino all’Adriatico e al Bacino danubiano.

Sulla base di questa definizione, indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. Metti una crocetta per ogni riga.

VERO FALSO

a La parola mitteleuropeo è un aggettivo composto

b La parola mitteleuropeo si divide in cinque sillabe

c Il femminile di mitteleuropeo non esiste

d La parola mitteleuropeo è entrata nel linguaggio politico-economico molti secoli fa

e E’ un aggettivo che si riferisce al centro Europapunti 3

COMPRENSIONE

C1. La ricetta del tiramisù è presente nei libri di cucina dal:

A 1860

B 1960

C 2000

D 1600punti 2

C2. Dove viene localizzata la nascita del tiramisù? ❏ A. In una pasticceria in Germania❏ B. In un ristorante di Treviso❏ C. Nel regno asburgico❏ D. A Torino

punti 2C3. Rileggi la ricetta e riordina, numerandole, le azioni necessarie per preparare il tiramisù

Aggiungere il Marsala Incorporare il mascarpone delicatamente

Bagnare i savoiardi nel caffè e disporli nella pirofila

Lavorare i tuorli con lo zucchero

Lasciare riposare in frigo per sei ore

Ricoprire con la crema e spolverizzare con il cacao

punti 3

C4. Indica, con una crocetta, quali sono gli ingredienti che distinguono gli altri dolci della tradizione dal tiramisù

mascarpone

rosolio

alchermes

tuorli crudi

latte

cioccolato fondentepunti 3

INTERPRETAZIONE

I1. Indica se le seguenti affermazioni, relative alle caratteristiche del testo, sono vere o false. Metti una crocetta per ogni riga.

VERO FALSO

a Il linguaggio utilizza termini specifici, “tecnici”.

b Le istruzioni della preparazione sono indicate in successione temporale, nell’ordine in cui devono essere eseguite

c Le istruzioni sono fornite in ordine casuale

d I riferimenti storici sono molteplici

e Si fa riferimento ad una sola fonte

f Nelle indicazioni della preparazione i verbi sono coniugati solo all’indicativo

punti 3

I2. Tutti questi elementi quale tipo di testo caratterizzano?…………………………………………………………………………………………………………………………………..

punti 2

I3. Quali delle seguenti informazioni si ricavano dalla lettura del testo e quali, invece, non si ricavano? Metti una crocetta per ogni riga.

Si ricava Non si ricava

a. L’inventore del tiramisù

b. Le proteine del tiramisù

c. Argomenti a favore dell’origine veneta

del tiramisù

d. Il tiramisù è il piatto ufficiale delle feste europee

e. La differenza con altri dolci

f. Origine del termine tiramisùpunti 3

I4. Alla Festa dell’Intercultura della scuola Casteller potresti proporre il Tiramisù? ……………………………………………………………………………………………………………………………………Se sì, spiega perché.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

punti 3

LETTURAPUNTI 0-4 5-7 8-9 10-11

VOTI IN DECIMI 4 5 6 7 8 9 10

LIVELLO COMPETENZA

INIZ. BASE INTERMEDIO AVANZATO

COMPRENSIONEPUNTI 0-4 5-6 7-8 9-10

VOTI IN DECIMI 4 5 6 7 8 9 10

LIVELLO COMPETENZA

INIZ. BASE INTERMEDIO AVANZATO

INTERPRETAZIONEPUNTI 0-4 5-7 8-9 10-11

VOTI IN DECIMI 4 5 6 7 8 9 10

LIVELLO COMPETENZA

INIZ. BASE INTERMEDIO AVANZATO

GLOBALEPUNTI 0-18 18 -23 24-27 28 - 32

VOTI IN DECIMI 4 5 6 7 8 9 10

LIVELLO COMPETENZA

INIZ. BASE INTERMEDIO AVANZATO