· Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che...

70
VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I Torino, 11-15 settembre 2017 Presenti: N. PASTRONE - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta Esecutiva A. COLALEO - Coord. Sez. di Bari A. PERROTTA - Coord. Sez. di Bologna A. LAI - Coord. Sez. di Cagliari S. COSTA - Coord. Sez. di Catania W. BALDINI - Coord. Sez. di Ferrara G. SGUAZZONI - Coord. Sez. di Firenze F. PARODI - Coord. Sez. di Genova A. VENTURA - Coord. Sez. di Lecce T. SPADARO - Coord. L.N. Frascati A. ANDREAZZA - Coord. Sez. di Milano S. MALVEZZI - Coord. Sez. di Milano Bicocca G. CARLINO - Coord. Sez. di Napoli T. DORIGO - Coord. Sez. di Padova A. NEGRI - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di Perugia P. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Pisa S. GIAGU - Coord. Sez. di Roma I P. CAMARRI - Coord. Sez. di Roma Tor Vergata F. PETRUCCI - Coord. Sez. di Roma Tre C. BIINO - Coord. Sez. di Torino F. COSSUTTI - Coord. Sez. di Trieste Presenti a parte della riunione: O. Adriani, F. Ambrosini, F. Ambrosino, A. Annovi, M. Antonelli, G. Bagliesi, A. Baldini, F. Bedeschi, S. Bianco, G. Bilei, C. Bini, W. Bonivento, D. Boscherini, M. Boscolo, C. Bozzi, A. Bruni, G. Bruni, M. Caccia, F. Cafagna, M. Calvi, A. Cardini, G. Cavoto, G. Cibinetto, M. Cobal, M. Costa, S. Dalla Torre, M. Dallavalle, G. De Lellis, E. De Lucia, G. Della Ricca, A. Di Domenico, G. Felici, R. Ferrari, G. Finocchiaro, B. Giacobbe, P. Giacomelli, F. Grancagnolo, C. Grandi, M. 1

Transcript of  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che...

Page 1:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Torino, 11-15 settembre 2017

Presenti:N. PASTRONE - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta EsecutivaA. COLALEO - Coord. Sez. di BariA. PERROTTA - Coord. Sez. di BolognaA. LAI - Coord. Sez. di CagliariS. COSTA - Coord. Sez. di CataniaW. BALDINI - Coord. Sez. di FerraraG. SGUAZZONI - Coord. Sez. di FirenzeF. PARODI - Coord. Sez. di GenovaA. VENTURA - Coord. Sez. di LecceT. SPADARO - Coord. L.N. FrascatiA. ANDREAZZA - Coord. Sez. di MilanoS. MALVEZZI - Coord. Sez. di Milano BicoccaG. CARLINO - Coord. Sez. di NapoliT. DORIGO - Coord. Sez. di Padova A. NEGRI - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di PerugiaP. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Pisa S. GIAGU - Coord. Sez. di Roma IP. CAMARRI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataF. PETRUCCI - Coord. Sez. di Roma TreC. BIINO - Coord. Sez. di TorinoF. COSSUTTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:O. Adriani, F. Ambrosini, F. Ambrosino, A. Annovi, M. Antonelli, G. Bagliesi, A. Baldini, F. Bedeschi, S. Bianco, G. Bilei, C. Bini, W. Bonivento, D. Boscherini, M. Boscolo, C. Bozzi, A. Bruni, G. Bruni, M. Caccia, F. Cafagna, M. Calvi, A. Cardini, G. Cavoto, G. Cibinetto, M. Cobal, M. Costa, S. Dalla Torre, M. Dallavalle, G. De Lellis, E. De Lucia, G. Della Ricca, A. Di Domenico, G. Felici, R. Ferrari, G. Finocchiaro, B. Giacobbe, P. Giacomelli, F. Grancagnolo, C. Grandi, M. Incagli, G. Lanfranchi, D. Lucchesi, M. Maggiora, U. Marconi, A. Martin, S. Maselli, C. Matteuzzi, M. Meschini, M. Miscetti, P. Morettini, R. Mussa, S. My, D. Panzieri, P. Paolucci, S. Passaggio, D. Piccolo, D. Pinci, E. Radicioni, M. Raggi, M. Rescigno, C. Ricciardi, L. Rossi, E. Scomparin, A. Solano, M. Sozzi, U. Tamponi, G.F. Tartarelli, R. Tenchini, F. Tessarotto, E. Torassa, A. Tricomi, C. Troncon, N. Turini, G. Venanzoni.

1

Page 2:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Lunedì, 11/09

14:00 Comunicazioni del Presidente: N. Pastrone

Bilancio 2018: 19.97 ME che includono i MOF (ATLAS, CMS, LHCb). Il capitolo MISSIONI (sia interne che estere) ha un tetto a 7.92 ME (taglio del 5% rispetto allo scorso anno).

Non ci sarà la presentazione prevista del Direttore Generale. Un punto importante emerso nelle ultime discussioni con lui è la necessità di insistere nella ricerca dei fondi esterni. Questi fondi sono molto importanti per le esigenze di bilancio. Inoltre il contributo degli overhead è fondamentale.

Sui progetti premiali ancora non ci sono scadenze precise.

14:30 RD_FA: F.BedeschiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=5&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Discussione:In Commissione si discute a lungo e in particolare di come evolverà questa sigla e di quali sono le previsioni per le responsabilità nei vari progetti che potranno partire.

14:55 Piano studi per il Muon Collider: M.AntonelliLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=6&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Discussione:T. Spadaro: cosa si impara col test a DAPHNE? M. Antonelli: ad esempio si deve verificare come scalano alcune grandezze per validare le simulazioni.

15:05 Referee RD_FA e discussione: N.PastroneLink alla presentzione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=7&resId=0&materialId=slides&confId=13964Documentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=7&resId=0&materialId=0&confId=13964

F. Bedeschi: il finanziamento proposto è largamente insufficiente per portare avanti il buon lavoro fatto, considerando oltretutto l’aumento degli FTE coinvolti.S. Dalla Torre: in molti casi c’e’ stata una incomprensione sulle richieste e anche sui fondi di finanziamento da altre commissioni o dall’esterno.

N. Pastrone: le cose non chiare al momento non possono essere finanziate.

2

Page 3:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

S. Malvezzi: dovrebbe venire dalla collaborazione una lista di priorità delle attività e dei workpackages, tenendo conto delle scale temporali e del fatto che alcuni sviluppi vengono fatti in altri contesti.

M. Caccia: la selezione di attività e dei workpackage attuali è proprio il frutto di una revisione critica. Bisogna ricordare che alcune attività hanno una rilevanza strategica per posizionare l’ente nelle posizioni chiave dei progetti futuri di nostro interesse.

R. Ferrari: sono 5 anni che l’attività di calorimetria dual readout procede a costo zero per l’INFN. Ora non ci sono ulteriori finanziamenti e non si può tenere aperta una sigla al CERN senza un minimo di finanziamento. Così si ferma di fatto l’attività.

16:50 BESIII: G. CibinettoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=3&resId=0&materialId=slides&confId=13964

17:15 Referee BESIII: A. PerrottaLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=4&resId=0&materialId=slides&confId=13964

I referees si congratulano con l'esperimento BES per i risultati di fisica raggiunti e per lo stato di avanzamento delle componenti dell'upgrade del detector a responsabilità italiana. Alcuni ritardi nella produzione dei layer delle CGEM e della elettronica correlata (come evidenziato dallo stato di avanzamento delle milestones 2017), dovuti alla necessità di rifare il secondo layer e alla disponibilità del materiale, non inficiano il piano di installazione previsto per Agosto 2018, anche se saturano quasi completamente la contingenza di tempo prevista per lo stesso. L'esperimento utilizza fondi RISE per il pagamento delle trasferte a IHEP, e ha rinegoziato con i partners europei lo sharing di questi fondi, ottenendone una frazione più elevata che permette al gruppo di contribuire maggiormente all'installazione e acquisire maggiori responsabilità.

Per la chiusura del bilancio 2017 propongono: - la restituzione di 100 kE per i risparmi ottenuti sulla fonderia degli ASIC per il TIGER, essendo parte della spesa ora affidata al gruppo portoghese dell'esperimento; - lo spostamento al 2018 di 34 kE per costruzione ROC cards (Apparati, FE);- la restituzione 10 kE (Apparati, FE): risparmio per design più leggero della meccanica di fissaggio;- 10 kE s.j. per il tooling di insallazione (Apparati, FE) non verranno richiesti;- ritorno di missioni grazie al RISE non ancora quantificato, ma che sarà superiore alle stime iniziali grazie al nuovo piano concordato con i partner svedesi e tedeschi e che vale anche retroattivamente.I referees, in accordo coi referees del calcolo, chiedono di anticipare al 2017 l’acquisto del server di Ferrara (7.5 kE, per sviluppo algoritmi mTPC e gestione/analisi del TestBeam).

L'anagrafica di BES ha solo piccole variazioni rispetto agli scorsi due anni, con lieve contrazione degli FTE.

3

Page 4:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Dalle milestones previste per il 2018 i referees decidono di eliminare le due "running" del calcolo, che sostanzialmente stabilivano che sarebbero stati mantenuti aggiornati e funzionanti i siti utilizzati per il calcolo (stato di completamento difficilmente misurabile).

Per la discussione delle richieste per il 2018 si è tenuto conto che il gruppo italiano di BES è piccolo, ma si è assunto responsabilità rilevanti nell'esperimento. I fondi RISE generano tokens usabili per assegni e in parte restituiti alla Commissione: si è evitato di toccare le missioni associate. Nel 2018 finirà la costruzione delle CGEM, poi installazione e commissioning.

Le richieste per il 2018 sono state ben dettagliate e documentate, e sono stata valutate puntualmente dai referees.

Non volendo toccare la parte di missioni che generano rimborsi dal RISE, i referees hanno valutato in maniera puntuale le richieste di missioni in Italia e in Europa, decidendo di non assegnare niente in eccesso a quanto ritenuto strettamente necessario per le stesse.

Modifiche ai Consumi sono state proposte solo in un caso in cui non vi era corrispondenza nella richiesta con le formule concordate.

Nessun taglio alle richieste di gas, sotto "Altri Consumi".

Per gli apparati, è stato messo sj l'importo relativo allo schermaggio dei cavi LV (2 KE), spesa che forse si può evitare dato il design del sistema.

Per i Trasporti, si sono ritenute fondate le stime fatte per portare in Cina le componenti di rivelatore e di elettronica costruite in Italia; i referee hanno inoltre aggiunto 4 kE a Torino per correggere un errore fatto durante la compilazione dei moduli, per cui era stato richiesto il costo del trasporto di un solo layer, invece di tre.

Le licenze software, come al solito, non sono pagate dalla CSN1.

Su inventario non è stato assegnato nulla, in quanto la RAM aggiuntiva per il server di Torino è già stata pagata coi fondi del coordinatore locale e l'acquisto del server di Ferrara si chiede che sia anticipato al 2017.

Sulle slides in agenda è riportato il riepilogo delle proposte di assegnazione confrontato con le richieste originali, e con le assegnazioni dell'anno precedente.

17:30 KLOE-2: E. De LuciaLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=1&resId=0&materialId=slides&confId=13964

A Luglio 2017 si è concluso il Run-III di presa dati, raggiungendo la milestone intermedia di 2 fb-1 aggiuntivi di luminosità delivered. A settembre riprenderà la presa dati con il Run-IV ed il target finale di acquisire almeno 5 fb-1 per la fine della presa dati di KLOE-2 prevista e approvata dalla Giunta per il 31 Marzo 2018. La luminosità totale acquisita è di 4 fb-1 all’11 settembre 2017.

4

Page 5:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Sono stati mostrati aggiornamenti rispetto alla riunione di CSN1 di marzo. Per quanto riguarda il tracciamento integrato IT+DC è stato mostrato il miglioramento ottenuto, usando la prima versione di allineamento e calibrazione dell’IT, sulla risoluzione di vertice e sui parametri del fit della distribuzione del tempo proprio usando decadimenti Ks->pi+pi-. Miglioramenti sono attesi dall’uso della seconda versione di allineamento e calibrazione che mostra una riduzione di circa 100 micron sui residui IT+DC ottenuti da raggi cosmici con e senza campo magnetico.

Nella ricerca di pi0 prodotti dall’interazione gamma-gamma, si sta procedendo con un approccio di analisi complementare che usa la sola informazione del rivelatore centrale. È stato escluso che ci siano effetti di risoluzione temporale alla base di quanto visto con l’analisi Double- e Single-Arm delle stazioni di HET. È stata implementata una stream dedicata per la caratterizzazione del fondo, al fine di ridurlo e per procedere con un’analisi multivariata. Inoltre è in corso una simulazione dettagliata del trasporto di elettroni e positroni fuori orbita, al fine di studiare possibili effetti di accettanza in energia delle stazioni HET.

Sono stati presentati risultati sulle analisi in corso sui dati di KLOE e KLOE-2 insieme ad una lista completa delle attività delle analisi.Il risultato preliminare ottenuto sulla misura dell’asimmetria di carica nei decadimenti semileptonici del Ks usando i dati di KLOE è stato presentato ad EPS 2017, i miglioramenti su incertezze statistiche e sistematiche sono quelli attesi. Alla stessa conferenza è stato presentato il risultato preliminare sul BR(Ks-> 3 pi0) ottenuto usando dati di KLOE-2. Risultati preliminari e prospettive con i dati di KLOE-2 sono stati mostrati ad EPS 2017 con quattro talks nelle sessioni: Detector R&D – Dark Matter – QCD and Hadron Physics – Flavour Physics and Fundamental Physics.

Il piano di fisica di KLOE-2 è stato discusso, mostrando le priorità assegnate dalla collaborazione in base alle analisi attualmente in corso.

Sono stati presentati i preventivi e le milestones 2018. Nei preventivi 2018 è stata considerata la data ufficiale di fine presa dati 31 marzo 2018 ed aggiunta una piccola contingenza da mettere SJ per essere pronti all’eventualità di dover continuare a prendere dati dopo la data ufficiale. È stata presentata una proposta per ridurre i costi di manutenzione dell’esperimento di 12 keuro/anno.

Nella fase di discussione, riguardo al porting a LINUX la collaborazione conferma la propria disponibilità e ricorda l’estrema difficoltà a reperire personale con le competenze necessarie non presenti all’interno della collaborazione stessa, anche a fronte della disponibilità di contratti dedicati. Lo scorso anno si è riusciti ad avere 1.5 mesi di uno studente ICT dei colleghi polacchi che ha effettuato uno studio sul porting del codice MC, mettendo in luce tutta una serie di criticità.

18:00 Referee KLOE-2: S.GiaguLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=2&resId=0&materialId=slides&confId=13964

5

Page 6:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

I referee valutano molto positivamente e si congratulano per le ottime prestazioni di DAFNE e KLOE che hanno permesso di raggiungere le previste milestone in termini di luminosità integrata raccolta nel Run-III.

Le milestone 2017 sono in avanzato stato di completamento e non presentano criticità particolari che possano generare dubbi circa il completamento per fine 2017.

L’evoluzione anagrafica della collaborazione KLOE risulta stabile negli ultimi 4 anni con sia FTE equivalenti che numero di persone coinvolte circa invariato.

Commenti generalità e criticità riportati dai referee:

In un quadro generalmente positivo i referee osservano possibili criticità relative ai seguenti punti:1) Le richieste 2018 soffrono di una notevole incertezza legata alla effettiva durata del run

di fisica nel 2018, che ufficialmente è attualmente di 3 mesi ma che nelle ipotesi (e richieste di finanziamento) della collaborazione sembrerebbe potersi estendere fino a un massimo di 3 mesi addizionali. Il che comporta:- un fattore x2 rispetto alle richieste di missioni per turni presa dati, materiali (gas) e manutenzione sistemi online;- una possibile sovrapposizione con il calendario e con le richieste dell’esperimento PADME.I Referee ritengono essenziale discutere e finalizzare il prima possibile con il management del laboratorio il programma di attività KLOE/PADME/ SIDDHARTHA per il 2018.

2) Per sfruttare efficacemente e completamente il potenziale di fisica contenuto nei dati raccolti da KLOE, anche tenendo conto dei noti problemi di manpower nelle attività di analisi, suggeriamo di preparare il prima possibile un piano dettagliato delle misure di fisica e relative pubblicazioni che includa una stima dei tempi necessari per completare l’analisi e del manpower necessario.

3) Computing e passaggio a Linux: ora che la presa dati è in dirittura d’arrivo, si pone in maniera più pressante il problema del sostentamento dell’infrastruttura per il calcolo offline sulla scala dei prossimi 5 anni. Dato l’intreccio tra online e offline, durante la presa dati ridisegnare l’infrastruttura era complicato, esistendo il rischio di impattare sull’efficienza della presa dati stessa. Arrivati a questo punto, i referee sono del parere che la collaborazione debba portare tutta l’infrastruttura per l’offline, sia lato server sia client, su architettura x86 e Linux. I referee non sono disposti a sostenere richieste di finanziamento per il 2019 di alcuna spesa di manutenzione ne’ sostituzione di apparati PowerPC.

Analisi delle richieste finanziare e proposte del collegio dei referee:

Prospetto spese 2018: i referee supportano il prospetto spese 2018 presentato, previa una ricalibrazione delle spese di missione per turni presa dati a LNGS che sono supportati solo per i 3 mesi di presa dati ufficiale più 1 mese sub-judice per tenere conto di possibili estensioni del run.

Milestone 2018:

I referee approvano il set di milestone proposte dalla collaborazione KLOE per il 2018.

6

Page 7:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Discussione:E. De Lucia: i problemi di manpower hanno fermato il porting su Linux del codice MC. Sono emerse delle difficoltà. La parte di ricostruzione non è stata affrontata. Non è quindi realistico che dal prossimo anno i costi di manutenzione si possano azzerare. Stiamo lavorando per abbattere i costi.

G. Carlino: ora che termina la presa dati il porting del codice deve diventare una priorità per la collaborazione.

Si decide di mettere SJ un mese di run aggiuntivo qualora la data di fine presa dati dovesse slittare.

18:30 RD51: F.TessarottoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=19&resId=1&materialId=slides&confId=13964

RD51 referee: C.BiinoLink alla presentazione:In coda alla presentazione precedente:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=19&resId=1&materialId=slides&confId=13964

RD51 al CERN: si tratta di un network e non di una attività di R&D.• RD51 stimola e aiuta gli sviluppi tecnologici e fa da incubatrice di nuovi progetti, in cui però la fase realizzativa è affidata ai singoli gruppi o esperimenti.• La costruzione di rivelatori deve avvenire su altri fondi.• Al CERN ci sono laboratori e attrezzature comuni per lo sviluppo e la produzione, si organizzano corsi, etc.• Ricerca di partner industriali per la produzione.

Richieste e assegnazioni:1. Essenzialmente un gettone (2 KE) per ciascuna delle 10 sezioni per partecipare al

networking (Common Funds), in totale 20 KE da assegnare su Dotazioni-SP Servizi della sede del RN, Trieste.

2. Qualche missione per workshop dedicati, corsi, anche per tecnici, assegnate su fondi di Dotazioni. Si tratta essenzialmente di un incentivo per segnalare al coordinatore di avere un certo riguardo per le richieste di RD51.

3. Missioni a riconoscimento dei ruoli e responsabilità (Spokesperson: Silvia Dalla Torre, Trieste, chair del collaboration board: Emilio Radicioni, Bari, Responsabile Nazionale: Fulvio Tessarotto, Trieste).

Richieste e proposte di assegnazione per il 2018:

7

Page 8:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Martedì, 12/09

8:30 Riunione ristretta

9:15 MEG-2: A. BaldiniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=9&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Dopo aver ricordato la validità scientifica dell'Upgrade dell'esperimento MEG, Baldini passa a descrivere la situazione della camera a drift. Dopo che a luglio si erano rotti 6 catodi, montati sulla camera a metà della tensione di rottura (lunghezza dei fili pari a +4 mm rispetto alla lunghezza relativa alla tensione nulla = L0), si è deciso di aumentare la tensione dei fili (tirandoli a L0+5 mm) per capire se sia trattato solo di alcuni fili problematici o se invece il problema sia più serio. Purtroppo altri 8 fili (6 da 40 um e 2 da 50 um di diametro) si sono rotti per cui si è deciso di portare i fili ad L0+3 mm e di proteggere la camera con aria secca (Umidità Relativa = 30% circa). Attualmente si stanno rimuovendo tutti i fili rotti e si sta pensando se completare la camera mantenendola a tensione ridotta (L0+3 mm invece di L0 +4 mm), pur sempre in regime operabilità, ma impedendo ulteriori rotture: si tenga presente che quando la camera è chiusa, in atmosfera di Elio/Isobutano, non devono esserci ulteriori rotture, altrimenti ciò provocherebbe corti.È però fondamentale una soluzione di backup, per cui si sta pensando ad un filo di alluminio puro o ad un filo di alluminio placcato oro invece che argento. Fili di alluminio con diametro minore o uguale a 50 um sono comunque necessari per ottenere una buona risoluzione angolare e quindi la riduzione del fondo accidentale necessaria all'esperimento.

8

Page 9:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Per ciò che riguarda il resto dell'esperimento si sta procedendo secondo la schedule dell'engineering run presentata in precedenza.

9:30 Referee MEG-2: F. ParodiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=10&resId=0&materialId=slides&confId=13964

I referee esprimono apprezzamento per il fatto che tutti i rivelatori (a parte la camera) siano on-schedule.Visti i problemi presentati dalla camera attuale conveniamo che sia ragionevole costruire una camera di backup. Accogliamo quindi la richiesta di 120 kE sub-judice alla dimostrazione di funzionamento.Teniamo comunque a suggerire alcune linee guida:a) è auspicabile, per lo studio dei fili, la creazione di una task force composta anche da

esperti esterni alla collaborazione;b) chiediamo un più stretto controllo della qualità dei fili forniti dalla ditta produttrice ed un

ottimizzazione della catena di produzione;c) bisogna rinforzare e focalizzare il manpower. Gli FTE sono suddivisi su molti ricercatori.

In assenza di aumento del manpower consiglieremo di limitare la partecipazione all'engineering run.

2017:- restituzione di 56 kE di missioni- anticipo schede per lettura camera- sblocco 3 kE per trasporto camera.

Assunzioni generali per il 2018:- 4 mesi di presa dati- 17 mesi-uomo (totali) di installazione (metà di quanto richiesto, vedi c)

Criteri assegnazioni per il 2018:Missioni:

- formule standard- costo mese uomo missione estere: 4.8 kE- 40% SJ per missioni legate al run- 20% SJ per missioni per meeting e installazione (condizionate effettiva alla necessità)

Tutti gli altri capitoli di spesa sono approvati eccetto:- spese legate a consumi al PSI per ogni rivelatore di responsabilità italiana: difficile

dare stime precise (a volte manca dettaglio o gli interventi sono solo possibili non sicuri) -> proposta 80%

- 3 kE consumi stampante 3D -> 1.5 kE- 2 kE trasporto cooling system per TC -> 1 kE

9:45 LHCf: A. TricomiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=20&resId=0&materialId=slides&confId=13964

9

Page 10:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

10:10 Referee LHCF: F. CossuttiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=37&resId=0&materialId=slides&confId=13964

10:20 Referee Mu2e: S. PassaggioLink alla presentazionehttps://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=12&resId=0&materialId=slides&confId=13964

11:20 Mu2e: S.MiscettiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=11&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Per quanto riguarda il sistema magnetico, la costruzione delle bobine del Transport Solenoid (TS), assegnata ad ASG Superconducting (Genova), sta procedendo in maniera continua, pur avendo accumulato un ritardo di 3-4 mesi sulla schedule di consegna. Finora sono state avvolte 32 (su un totale di 52) bobine, 4 delle quali sono state integrate nella struttura meccanica. I problemi tecnici nella procedura di integrazione meccanica sono stati risolti e la prima unità completa è attesa al Fermilab per fine novembre 2017. La stazione di test per i moduli del TS al Fermilab (HAB) è stata completata ed è in funzione. Il prototipo del TS verrà misurato nuovamente in questo setup. Al momento la consegna del TS non rientra nel critical path dell’esperimento.

La costruzione del Detector (DS) e del Production Solenoids (PS) presso la General Atomics (GA) in USA soffre invece di un maggior ritardo. Il cavo superconduttore del DS è finalmente stato avvolto sulla bobina ed il modello è ora soddisfacente. La procedura di avvolgimento è stata comunque molto complicata ed ha portato ad un ritardo di circa 4 mesi sulla schedule generale dell’esperimento. La Construction Readiness Review (CRR) per il DS è prevista per febbraio 2018. Il ritardo di 4 mesi sulla schedule è stato discusso durante la IPR (Independent Project Review) di luglio 2017 ed è stato ora integrato nella baseline dell’esperimento. La procedura di avvolgimento del cavo del PS è ancora più complicata di quella del DS, ma sono stati raggiunti dei progressi significativi sia nella procedura di splicing PS-PS che nella misura della corrente critica, IC, per i cavi curvati. Il Technical Manager di Mu2e dubita però di ottenere una prova conclusiva dell’avvolgimento della bobina del PS, senza accumulare ulteriori ritardi nel progetto. Per questo motivo, il gruppo di installazione ha iniziato ad ottimizzare la procedura di montaggio. La sequenza attuale è DS, PS e TS, ovvero il PS va montato e sistemato in sala prima del montaggio del TS dato che, invertendo l’ordine, non c’è attualmente lo spazio per operare in tranquillità ed installare senza problemi lo schermo del PS. Un ritardo nella produzione del PS creerebbe però un ritardo su tutta la schedule. La proposta è quella di provare comunque ad invertire la procedura d’installazione tra TS e PS.

Per quanto riguarda il sistema calorimetrico, durante il 2017 ci sono state due review dedicate al consolidamento del disegno: (i) MDR (per il disegno della meccanica) e (ii) CRR per CsI and SiPM (per la review costruttiva di cristalli e sensori) in preparazione per la produzione dei componenti. Le due review hanno avuto un esito molto positivo.

10

Page 11:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

(i) La MDR è avvenuta a fine marzo 2017. Dopo aver riconosciuto la bontà del disegno meccanico, il team di referaggio ha raccomandato di: (a) seguire con attenzione tutti i problemi legati al degassamento dei vari componenti e alle perdite virtuali connesse, (b) di completare le procedure di assemblaggio e installazione e (c) di completare le simulazioni e i test termici in modo da validare il disegno meccanico e finalizzare il layout della cooling station. Una CRR finale per la meccanica è programmata per la primavera del 2018. (ii) A giugno 2017 è stata poi effettuata la CRR per cristalli e sensori. Anche in questo caso i referee hanno confermato la qualità delle scelte effettuate e del lavoro fatto, in particolare per il successo della fase di pre-produzione. Ci hanno quindi accordato il permesso di comprare i componenti una volta soddisfatti i seguenti 3 pre-requisiti: (1) simulare e controllare l’effetto dello scambio termico tra cristalli (a 20 C) ed i SiPM (a 0 C) per stimare l’eventuale gradiente termico nel cristallo ed il relativo effetto sulla risposta dello scintillatore; (2) misurare il contributo di degassamento legato ai SiPM ed ai SiPM/FEE holder e (3) effettuare una prova di stress termico sui SiPM. Tutte e tre le richieste sono state accolte e soddisfatte in quanto: (a) il gradiente massimo simulato (misurato) nel cristallo è intorno ai 1.5 (3) C, rendendo l’effetto sulla variazione longitudinale della risposta minore del 5%, (b) il contributo di degassamento dei SiPM e SiPM/holder è risultato paragonabile a quello dei cristalli ed infine (c) una prova di stress termico è stata effettuata con successo su due SiPM di pre-produzione eseguendo su ognuno 10 cicli termici in cui la temperatura di lavoro è stata variata da -10 C a +20 C.

I tre punti salienti da seguire/completare da ora fino a fine 2018 sono:1) La produzione di cristalli e sensori:

La gara per i 1450 cristalli è stata completata in USA. Sono state selezionate le due ditte St.Gobain e SICCAS. Ognuna produrrà la metà del quantitativo. La pre-serie è attesa per dicembre e la partenza della produzione per inizio 2018. La gara per i 3350 SiPM, verrà estesa fino a 4000 pezzi per tener conto anche delle scorte ed è stata completata dall’INFN. La pre-serie è attesa per dicembre e la partenza della produzione per inizio 2018. Si sta preparando la sala per il quality-assurance alla facility SIDET di Fermilab.

2) Resistenza dell’elettronica per irraggiamento di neutroni e dose:Lo sviluppo dei prototipi per l’elettronica di Front-End e digitalizzazione (DIRAC) permetterà di controllare la resistenza all’irraggiamento ed in particolare quella per la dose ionizzante. Difatti, la dose prevista nei crates è già a livello da influenzare il funzionamento della FPGA e dei transceiver ottici previsti. Uno studio attento delle schermature è in corso grazie alla simulazione dettagliata del calorimetro. Nel 2018 verrà effettuato un test sperimentale di resistenza a radiazione per molti dei componenti elettronici prima di far partire la produzione. In parallelo, lo studio di componenti alternativi verrà anche completato.

3) Vertical slice test:Durante l’anno si sono eseguiti un certo numero di “Vertical slice test” per provare la catena completa di lettura del calorimetro. Si è partiti con l’integrazione di cristalli singoli, SiPMs ed elettronica di amplificazione, fino ad arrivare al test di un prototipo su larga scala (Modulo-0). Il Modulo-0, costituito da una matrice di 51 cristalli di CsI, ognuno letto da due Mu2e custom SiPMs e prototipi di pre-amplificatore, è stato completato ad aprile. A maggio, si è effettuato un primo test beam con un fascio di elettroni tra 60 e 120 MeV alla BTF di Frascati. Il test della catena di lettura è giunto sino al livello delle schede di mezzanino dato che il sistema di digitalizzazione custom è ancora in costruzione. Durante il test beam abbiamo digitalizzato gli eventi utilizzando

11

Page 12:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

un paio di schede della CAEN, con il campionamento ad 1 Gsps. L’analisi dati è tuttora in corso ma i risultati preliminari sulla risoluzione energetica e temporale sono molto positivi. Il test beam è stato molto importante per l’integrazione del sistema in quanto siamo riusciti a testare la catena di lettura, i cavi ed il sistema di cooling. Ci si aspetta di effettuare uno Slice test completo, inserendo almeno una scheda di digitalizzazione DIRAC, per l’inizio del 2018.

Infine, durante il 2017, la simulazione del calorimetro ha raggiunto un buon livello di maturità con 3 miglioramenti principali: la simulazione della forma dei segnali, lo sviluppo di un algoritmo di discriminazione del pileup e la introduzione in Geant4 di molti dei dettagli della struttura meccanica e delle schermature in W/Cu. I parametri di ricostruzione sono rimasti invariati prima e dopo l’applicazione della simulazione realistica. Tale simulazione è stata poi utilizzata per stimare con maggior precisione il flusso di neutroni e la dose sui vari componenti del calorimetro. La stessa simulazione, con l’applicazione degli eventi di fondo in pileup, è stata poi usata anche per la definizione e lo sviluppo di un algoritmo di trigger calorimetrico.

11:55 GMINUS2: G.VenanzoniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=14&resId=0&materialId=slides&confId=13964

12:15 Referee GMINUS2: M.RescignoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=15&resId=0&materialId=slides&confId=13964

12:50 Scattering elastico e-mu @ CERN: U.MarconiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=16&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Ci sono novità di rilievo rispetto allo stato della presentazione in CSN1 di Giugno 2017.Lo stato della teoria è avanzato considerevolmente.È stato discusso al Workshop teorico di Padova del 4-5 Settembre 2017. https://agenda.infn.it/internalPage.py?pageId=0&confId=13774In particolare sono da segnalare due importanti risultati.È stato calcolato il contributo NLO allo scattering mu-e elastico e peraltro dopo verifiche potrà essere utilizzato per simulazioni GEANT maggiormente dettagliate del segnale atteso: al momento impieghiamo in Geant la sezione d’urto LO. È stata ottenuta la prima evidenza della possibilità di calcolare i diagrammi di ordine superiore NNLO. I colleghi teorici valutano la necessità di ottenere almeno questo livello di precisione per la determinazione del contributo adronico al running di alpha(t), in funzione del quadri-impulso trasferito space-like.

Si sono aggiunti al gruppo dei proponenti M. Prest, E. Vallazza e collaboratori. Il gruppo, com’è noto, è costituito da esperti di rivelatori al Silicio. Potranno fornirci, in tempo utile per le misure 2018, soluzioni collaudate per il tracciamento, sviluppate per AGILE e

12

Page 13:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

impiegate da LEMMA. Grazie al loro contributo potremmo allestire 10 nuovi rivelatori a faccia singola, con relativa elettronica di readout, ed elettronica di DAQ (VME). Utilizzando la loro componentistica, il costo di realizzazione è estremamente contenuto. Con i piani di rivelazione a faccia singola potremo realizzare 5 piani (x,y) completamente strumentati.Il gruppo possiede inoltre alcuni esemplari di piani a faccia singola pronti all’uso. Essi potranno essere utilizzati per completare il sistema di rivelazione che proponiamo come prototipo. Il gruppo ha sviluppato inoltre un sistema di controllo remoto, che potrebbe risultare estremamente utile per attuare la strategia di collaudo a lungo termine.

Il prototipo che desideriamo studiare nel 2018 consiste di due moduli di rivelazione. Ogni modulo impiegherà un bersaglio sottile ~10mm di materiale a basso Z e tre piani di tracciatore (x,y). Il secondo dei moduli, successivo al primo, utilizzerà anche un calorimetro ad alta risoluzione, per la misura dell’energia dell’elettrone, oltreché tracciare gli angoli del muone e dell’elettrone. Un modulo dotato di calorimetro ad alta risoluzione permetterà di ottenere una curva di calibrazione per i moduli identici che misureranno solo gli angoli. Il modulo equipaggiato di calorimetro servirà inoltre per controllare le previsioni GEANT.

Il fascio da utilizzare è quello M2 impiegato da Compass. Dovremo richiedere di utilizzare una settimana o due di fascio M2 dedicato. La possibilità di usare il fascio M2 in modo parassitario è stata discussa con il management dell’esperimento Compass. Compass prevede di realizzare una calibrazione di una settimana con fascio di muoni all’inizio del run 2018. Inoltre prevedono di calibrare con muoni regolarmente una volta alla settimana per qualche ora. Si prospetta dunque la possibilità di acquisire eventi per lungo tempo con continuità.

Proseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore complessivo di 60cm. Pensiamo di utilizzare moduli di dimensioni trasversali 10 cm x 10 cm di lunghezza 50 cm. La regione angolare da coprire di 50 mrad è adeguata allo scopo così come la risoluzione angolare attesa con risoluzione di singola hit dell’ordine di 10 micron. Per controllare multiplo scattering e irraggiamento riteniamo possa essere conveniente utilizzare spessori di soli 10 mm, piuttosto che di 30 mm, come immaginato in origine. I risultati delle simulazioni sono basati sull’impiego Geant4.Questa linea di sviluppo implicherebbe il ricorso a un numero maggiore di moduli e tracciatori.

Discussione:Il fascio è sulla linea di Compass e bisogna discuterne l’utilizzo con Compass.

U. Marconi: per le misure 2018 potremo collocare il sistema downstream Compass. Il programma di Compass prevede muoni all’inizio del run e poi regolarmente per le calibrazioni. Mantenendo il sistema in attività si può quindi accumulare statistica per gli studi preliminari. L’esperimento poi non potrà andare in regime parassitario per via delle diverse richieste sulla focalizzazioni.

S. Dalla Torre: Il test di fattibilità si può fare sicuramente. Per le fasi successive bisogna vedere. Anzitutto dietro Compass al momento non c’è tutto lo spazio necessario. Bisognerebbe modificare la hall (ma questo si potrebbe fare perchè dietro non c’è nulla). Sulle focalizzazioni bisogna vedere.

13

Page 14:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

N. Pastrone: I fondi che verranno assegnati (devono essere ancora decisi) resteranno comunque sulle dotazioni almeno in questa fase.

N. Pastrone: per ora la collaborazione coinvolge solo colleghi italiani?

U. Marconi: ci sono un paio di colleghi stranieri già coinvolti ma bisogna allargare la collaborazione.

13:30-14:30 Pausa pranzo

14:40 PADME: M.RaggiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=21&resId=0&materialId=slides&confId=13964

15:15 Referee PADME: S.GiaguLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=22&resId=0&materialId=slides&confId=13964

I referee sono molto soddisfatti e valutano molto positivamente gli evidenti progressi in tutte le varie attività portate avanti dalla collaborazione PADME:

- l’irrobustimento della collaborazione- l’estensione degli obiettivi di fisica- la finalizzazione layout della BTF e dell’esperimento- la procedura di test e costruzione del calorimetro definita e testata- la targhetta diamante e monitor mimosa in avanzato stato di realizzazione, il prototipo rivelatore di veto realizzato e testato con successo- i grandi progressi nel design e realizzazione del sistema software online e offline.

Commenti su generalità e criticità riportati dai referee:

In un quadro generalmente positivo i referee osservano possibili criticità relative ai seguenti punti:1) Impatto di possibili slittamenti della schedula di KLOE sul programma di

installazione/commissioning e run di fisica di PADME, in particolare riguardo al reach di fisica ottenibile e confronto con la competizione. I Referee ritengono essenziale discutere e finalizzare il prima possibile con il management del laboratorio il programma di attività KLOE/PADME/ SIDDHARTHA per il 2018.

2) I referee evidenziano la mancanza stime quantitative del miglioramento di sensibilità ottenibile dall’introduzione del sistema basato su timepix3 che giustifichino il costo stimato di 50 kE chiavi in mano per un array che copra una superficie di circa 50 cm2. Si richiede di produrre una stima del miglioramento della sensibilità e di confrontarla con quello che si potrebbe ottenere con un rivelatore più semplice e meno costoso basato su strip verticali poste nella regione dove si trovano i positroni che hanno perso energia.

14

Page 15:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

3) Si richiede se possibile di produrre un database (i.e. un foglio di calcolo) con la analisi storica dell’utilizzo dei vari fondi (destinazione originale, destinazione effettivamente utilizzata, etc.) assegnati. L'alta "fluidità" (comprensibile e accettabile durante la fase di evoluzione del design dell’esperimento) nella gestione dei fondi PADME rende molto difficile orientarsi tra i conti. Ora siamo entrati nella fase di costruzione e run pensiamo tutto debba diventare più stabile e documentato.

Analisi delle richieste finanziarie e proposte del collegio dei referee:Prospetto spese 2018: i referee supportano il prospetto spese 2018 presentato, previa una ricalibrazione delle spese di missione per turni presa dati a LNGS per la sede di LE per le quali viene proposto una diminuzione basata sull’assunzione di 8 gg per turno di 6 gg invece che i 9 gg proposti da LE. Inoltre i referee propongono di assegnare l’insieme dei fondi di missioni per conferenze centralmente al responsabile nazionale che provvederà ad utilizzarlo per i tutti i collaboratori.

Milestone 2018:I referee approvano il set di milestone proposte dalla collaborazione PADME per il 2018.

15:35 P-SHIP: G. De LellisLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=23&resId=0&materialId=slides&confId=13964

16:10 Referee P-SHIP: A. AndreazzaLink alla presentazionehttps://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=24&resId=0&materialId=slides&confId=13964

16:50 Na62: F. AmbrosinoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=25&resId=0&materialId=slides&confId=13964

17:45 Referee NA62: W. BaldiniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=26&resId=0&materialId=slides&confId=13964

18:00 COMPASS: A.MartinLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=28&resId=0&materialId=slides&confId=13964

La presentazione è dedicata alle attività su COMPASS 2017-2018, e in particolare alle attività dei gruppi di Trieste e di Torino, e agli ultimi sviluppi per quanto riguarda i programmi futuri, dopo il LS2.

15

Page 16:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

La composizione della Collaborazione è piuttosto stabile (circa 240 autori, determinati dalle regole COMPASS sulle pubblicazioni; circa 130 membri “paganti”) mentre i gruppi italiani registrano un leggero aumento grazie agli studenti di dottorato (TO: 17 persone, 14.9 fte, 12 membri paganti; TS: 21 persone, 16.7 fte tenendo conto delle percentuali su RD_FA e AIDA, 12 membri paganti).Per quanto riguarda le responsabilità, O. Denissov (TO) è stato rinnovato per altri 2 anni come spokesperson, B. Parsamyan (TO) è stato nominato coordinatore dell’analisi e A. Bressan (TS) da membro del Publication Committtee ne è diventato chair. Le altre responsabilità (coordinamento gruppi di analisi e fisica, coordinamento progetti hardware, membri del Collaboration Board, del Technical Board, del Publication Committee) sono rimaste invariate, confermando il peso della componente italiana nella Collaborazione.L’analisi dei dati prosegue su tutte le linee di ricerca (spettroscopia, SIDIS, Drell-Yan). Il gruppo di Trieste è maggiormente impegnato sul SIDIS con bersagli polarizzati trasversalmente e non, mentre il gruppo di Torino sul Drell-Yan. Queste attività proseguiranno con contributi reciproci nel 2018 per continuare l’analisi dei dati SIDIS raccolti nel 2010 e nel 2016-2017, e dei dati Drell-Yan raccolti nel 2015 e che si raccoglieranno nel 2018. Nell’ultimo anno sono stati fatti numerosi release di nuovi risultati e per circa un terzo di questi i gruppi italiani avevano la responsabilità dell’analisi (vedi slides). Nel 2017 sono stati pubblicati 8 articoli (tra cui l’articolo con i primi risultati di Drell-Yan su protoni polarizzati trasversalmente dai dati del 2015), uno è stato accettato per pubblicazione, e altri 3 sono stati inviati per pubblicazione. Tenendo conto del numero di autori, si tratta di una produzione notevole, e, anche per la scrittura degli articoli, il ruolo dell’INFN è molto importante. Anche i talk italiani a conferenze sono numerosi. A questa produzione scientifica bisogna aggiungere quella non strettamente COMPASS (tre articoli di fisica e quattro sul RICH). In più c’è la partecipazione all’organizzazione di conferenze e a comitati scientifici internazionali (vedi presentazione di maggio).Per quanto riguarda il run 2017 (il secondo anno di misura del DVCS e in parallelo SIDIS su LH2), non ci sono particolari problemi e tutto procede secondo le previsioni, tranne che per il problema del gas del radiatore del RICH. Il C4F10 disponibile è risultato essere non trasparente nell’UV per cui, per cui le normali perdite del radiatore vengono compensate immettendo azoto, con conseguente diminuzione di efficienze dei fotorivelatori e aumento del momento di soglia per l’identificazione. Per il futuro sono necessarie manutenzioni urgenti, come quella al sistema monocromatore, ma bisogna anche trovare una soluzione adeguata che può implicare la costruzione di un sistema gas completamente nuovo. Le quattro nuove camere per fotoni hanno richiesto parecchio lavoro prima dell’inizio del run (da cui la richiesta di missioni) per curare i problemi emersi nel 2016, in modo da avere le camere inserite nell’acquisizione dall’inizio della presa dati. I primi dati sono molto incoraggianti e il lavoro di caratterizzazione completa è iniziato.Il 2018 sarà il secondo anno di presa dati per la misura del processo Drell-Yan. Questo implica la rimozione del bersaglio di LH2, del recoil proton detector e di ECAL0. Deve essere rimesso in funzione il sistema della targhetta polarizzata e sia la targhetta che l’assorbitore vanno rimessi sul fascio. Per quanto riguarda l’assorbitore, è stata studiata una modifica che permetta di mantenere la radiazione sotto il nuovo livello di soglia. Gli impegni e le responsabilità dei gruppi italiani saranno le stesse degli anni precedenti.

Passando ai programmi futuri della Collaborazione COMPASS, come già discusso nelle riunioni di maggio e di luglio 2017, l’attività è iniziata nel marzo 2016. Sono state selezionate, in base all’esperienza accumulata negli anni di attività di COMPASS delle misure particolarmente significative da eseguirsi all’SPS del CERN con un apparato simile a quello di COMPASS, ma con dei necessari upgrade. Alcune di queste misure (Drell-Yan (*), spettroscopia, Primakoff, ... con fasci di k) richiedono la costruzione di una facility che

16

Page 17:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

fornisca fasci separati con radiofrequenza e sono necessariamente più lontane nel tempo, Altre possono invece essere eseguite con fasci tradizionali di adroni (Drell-Yan su bersagli polarizzati e non (*), spettroscopia con antiprotoni, sezione l’urto di produzione di antiprotoni su He (*)) e di muoni (DVCS su protoni polarizzati trasversalmente, scattering elastico mu-p, SIDIS su deuterio polarizzato trasversalmente (*)) che si differenziano per durata della presa dati e necessità o meno di upgrade sostanziali. Il simbolo (*) indica l’interesse predominante dei gruppi italiani. Dopo lunghe e approfondite discussioni all’interno della Collaborazione, il Collaboration Board a fine luglio ha deciso di scrivere una proposta da sottomettere a inizio ottobre all’SPSC per: - la misura di SIDIS su bersaglio di deuterio polarizzato trasversalmente, considerata dalla Collaborazione il completamento necessario del programma esplorativo sugli effetti di spin trasverso portato avanti in tuti questi anni da COMPASS, indispensabile per quantificare i contributi dei quark u e d alla trasversità e alle altre TMD PDF a energie relativamente alte prima dell’avvento dell’EIC. Tale misura può essere eseguita in un solo anno di presa dati nelle stesse condizioni del 2010. E’ stata proposta dal gruppo di Trieste e presentata da F. Bradamante a diverse riunioni COMPASS.- la misura dello scattering elastico muone-protone, finalizzata alla misura del raggio del protone. Con questa misura, proposta da S. Paul, ci si propone di contribuire a risolvere il problema di grande attualità del raggio del protone, per il quale misure di scattering elastico ep e di spettroscopia di atomi muonici hanno dato risultati incompatibili. Per entrambe le misure si chiede un anno (160 giorni) di presa dati e lo scenario proposto è di iniziare nel 2021 con la misura su deuterio. In parallelo si procederà con la preparazione della lettera di intenzione contenente le altre misure. Nella riunione del Collaboration Board di inizio settembre sono state stabilite le diverse dead-line per sottomettere la proposta a inizio ottobre.In quest’ottica i gruppi italiani pensano di contribuire alle misure future con:Torino: rafforzamento dei trackers, necessari per tutte le misure. In particolare si sta pensando alla sostituzione dell’elettronica delle MWPC, comunque indispensabile per ridurre il tempo morto, e alla costruzione di nuovi rivelatori basati su micromega o GEM per sostituire le MWPC. Per il 2018 e’ previsto lavoro di R&D per il quale vengono chiesti finanziamenti.Trieste: consolidamento del RICH per misure di SIDIS, DVCS/HEMP, spettroscopia. Si vorrebbero costruire 4 rivelatori di fotoni, uguali a quelli installati nel 2016 per completare l’upgrade del RICH e costruire un nuovo sistema per il gas del radiatore per far fronte alla difficoltà di reperire il C4F10 a prezzi ragionevoli. Per essere in tempo per la misura di SIDIS nel 2021, si vorrebbero iniziare le costruzioni già nel 2018, da cui le richieste di R&D e di assegnazioni sj alla presentazione e discussione del progetto per il sistema gas e a una più puntuale definizione del programma futuro per entrambi.

18:20 Referee COMPASS: A.ColaleoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=29&resId=1&materialId=slides&confId=13964

S. Dalla Torre: andrebbe ben motivata a tutta la Commissione la non approvazione da parte dei referee delle richieste fatte SJ per il futuro di COMPASS. Le migliorie proposte sarebbero di aiuto anche nelle misure del 2021. Il lavoro da fare è molto ed è necessario partire il prima possibile, appena definiti i parametri.La proposta di un futuro per COMPASS verrà proposta all’SPSC di Ottobre (una prima parte). A primavera ci dovrà essere una risposta. Il programma a più ampio respiro

17

Page 18:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

dovrebbe diventare entro la fine dell’anno una lettera di intenti che potrebbe diventare un proposal nei primi mesi dell’anno prossimo.

N. Pastrone: ci sarà una tasca che va prevista per diversi scopi. Questi fondi, a valle di pareri favorevoli da parte dell’SPSC, si possono in parte prendere lì.

18:45 UA9 e sviluppi futuri: G.CavotoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=31&resId=0&materialId=slides&confId=13964

19:00 Referee UA9: C.BiinoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=32&resId=0&materialId=slides&confId=13964

UA9 – ha una lunga storia di successi cominciata (per la CSN1) nel 2009. L’attività core sono gli studi di channeling in cristalli curvati per l’applicazione alla collimazione di LHC. Esiste ormai una esperienza operazionale a diverse energie e c’è fiducia di saper padroneggiare questa tecnologia anche a 7 TeV.Il CERN ha mostrato interesse ad utilizzare la crystal collimation per il programma ioni pesanti a LHC. In particolare il piano futuro potrebbe prevedere l’uso di cristalli per la collimazione di fasci di ioni dopo il Long Shutdown 2.Si è quindi deciso di sfruttare questo know-how per un progetto di trasferimento tecnologico INFN. CERN e INFN stanno firmando un accordo per la produzione a Ferrara di cristalli (preserie di 3+3) per questo scopo.A UA9 continueranno gli studi per applicare questa tecnologia all’estrazione di fasci (studi di “non-local non-resonant extraction” e “non-local resonant extraction”) da collisionatori come LHC. Questa è diventata l’attività principale per il 2017.Per gli studi di estrazione all’SPS l’INFN propone l’uso originale di un cristallo lungo (~6cm) in Germanio su cui verranno fatti studi di channeling in H8. Richieste e assegnazione per il 2018:

(1) Murtas in congedo al CERN + 0.3FTE di un fisico teorico(2) alcuni formalmente con percentuale su UE_CRYSBEAMInoltre sugli altri capitoli di spesa:Ferrara chiede:• 33 Ke per acquistare un wafer di Germanio da 4” ad alta perfezione cristallina.I referee assegnano 33 Ke sul capitolo Consumi Ferrara.• 2 Ke per l’acquisto di lame diamantate specifiche per Ge 2; 4 Ke per reagenti chimici per etching.

18

Page 19:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

I referee non assegnano, ma segnalano la necessità al coordinatore di Ferrara (usare fondi di dotazione).Roma1 chiede:• 8 Ke per l’affitto al CERN dell’elettronica per il test in H8Assegnato, non può andare su CRYSBEAM, 5 Ke su “altri consumi“ Roma1, come nel 2016.Ricapitolando ecco la tabella con le assegnazioni consumi etc. per il 2018:

19:20 Riunione ristretta

Mercoledì, 13/09

9:00 Comunicazioni del membro di Giunta: A. Zoccoli

Bilancio: I premiali 2015 sono stati deliberati dalla commissione e sono alla firma del ministro così come il FOE 2018. Per i premiali 2016-2017 devono ancora essere preparati i bandi. Dovrebbe uscire entro l’anno il bando PON ricerca per le infrastrutture (280 ME) per le Regioni di convergenza. 30 ME per Sardegna e Abruzzo (Regioni di transizione).75 ME per il progetto IGNITOR (che sono in cassa INFN). 40 ME probabilmente andranno all’ENEA, 15 ME resteranno all’INFN, 13 ME per i Prin e 8 ME sono dedicati alla scrittura del proposal. Questa proposta in discussione ancora non è stata comunicata alle parti interessate.Borse post-doc stranieri: (18+14). Vinto dall’INFN un progetto cofund per bandire borse triennali. Sono una quindicina l’anno per un paio di anni. Queste verranno bandite nel 2018. Bisogna decidere come integrarle con le borse standard INFN per post-doc stranieri. Sono borse per cittadini europei con almeno 2 anni fuori dall’Italia negli ultimi tre. Approvato lo Statuto INFN rivisto a seguito della legge sull’autonomia degli enti. Il MIUR aveva 60 giorni per approvarlo e per il silenzio/assenso lo Statuto è stato approvato. Ora si devono approvare tutti i vari regolamenti. Ci sono gruppi di lavoro che riesaminano i regolamenti. In corso di discussione anche la riforma dell’amministrazione centrale proposta dal DG.

Approvati i concorsi da dirigente tecnologo e primo tecnologo. Si aspetta però il nuovo regolamento sui concorsi per procedere.

Stabilizzazioni: si può stabilizzare chi ha avuto almeno tre anni di contratto negli ultimi 8. In generale si vuole stabilizzare tecnici e amministrativi (livelli 4-8). Per i ricercatori si vuole comunque passare per i concorsi nazionali. Si tratta comunque di poche persone con

19

Page 20:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

contratti spesso legati a progetti. Per il personale tecnologo la discussione è più complessa. I direttori devono fornire le loro richieste, indipendentemente dall’avere personale da stabilizzare, per avere un quadro generale.Il CNR, appoggiato dai sindacati, sta cercando di far passare la soluzione secondo cui si vogliono stabilizzare anche gli assegni di ricerca e gli altri TD. L’INFN è contrario, il fronte degli EPR non è compatto e se ne sta discutendo.

Corso di formazione per ricercatori e tecnologi sulla gestione dei gruppi, conflitti, servizi. Aperte le iscrizioni per i tre corsi a Legnaro, Pisa e LNS.

N. Pastrone: se si riesce a procurarsi dei fondi esterni (ad esempio per la Fase2) forse si riesce ad ottenere del personale sia tecnico che amministrativo?Zoccoli: si potrebbero ottenere dei contratti tipo fondi FAI ma sui TD la cosa è più complessa. In generale sui TD si vuole mettere un limite da regolamento sul numero massimo di anni di contratti che si possono avere con l’INFN (si pensa a 5 anni). Si sta discutendo sulla strategia.

NP: Quando ci sarà una discussione nell’ente sulla programmazione futura?Zoccoli: per quello che riguarda i futuri acceleratori si deve vedere quale sarà la strategia europea. Una discussione interna comunque è auspicabile.

G. Carlino: entro Ottobre bisogna presentare un piano biennale sulle gare superiori a 40 kE.Nel caso in cui la gara sia divisa su più sezioni (>40 kE nelle varie sezioni) va messa nel piano in ogni sezione? Zoccoli: La gara è una sola e va inserita nella programmazione della sede del RUP. Se il RUP non è ancora stato definito bisogna chiarire centralmente cosa fare.

9:45 CMS: R. TenchiniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=40&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Si presenta un aggiornamento dello stato di CMS, rispetto alla presentazione dettagliata del 25 Luglio. LHC ha fornito 23 fb-1 alla data 11 Settembre: essendo la presa dati 2017 circa a metà come numero di giorni effettivi, l’obiettivo di 45 fb-1 per l’anno in corso sembra raggiungibile. LHC ha avuto difficoltà impreviste durante l’estate, la frequenza di perdite di fascio è alta in modo anomalo, a causa di una probabile formazione di ghiaccio d’aria in un settore nelle vicinanze del punto di interazione 2. Ambedue i fasci sono interessati, probabilmente a causa del malfunzionamento di una pompa a vuoto utilizzata nella manutenzione di inizio anno. Una soluzione definitiva del problema implicherebbe il riscaldamento del settore, operazione dispendiosa in termini di tempo e da effettuarsi nei prossimi technical stop. Si stanno studiando soluzioni temporanee, in particolare una struttura di bunch pensata per la diminuzione dell’electron cloud potrebbe mitigare il problema.

L’efficienza di presa dati di CMS è migliorata rispetto alla presentazione del 25 luglio, il valore integrato sull’anno è 87%, con un trend positivo (superato il 90% nel mese di agosto). Le perdite di dati causate dal commissioning del rivelatore di pixel sono via via diminuite e la risoluzione spaziale ottenuta con il secondo, terzo e quarto strato sono in

20

Page 21:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

accordo con le attese della simulazione. Si ricorda che il terzo strato è stato costruito dall’INFN. La comprensione dei dati del primo strato è in continuo miglioramento, a luminosità in eccesso di 1.6 10^34 cm-2 s-1 la sua efficienza è comunque oltre il 97%.

Nel technical stop 2017-2018 si prevede di completare l’installazione del readout del calorimetro adronico di endcap (attualmente aggiornato al 20%, vedi minute riunione di Luglio); nel Long Shutdown 2, ovvero dal 2019 si prevede di completare il rivelatore a GEM GE1/1 le cui camere sono attualmente in produzione.

Sono state superate le 650 pubblicazioni di Fisica. I nostri simil-fellow INFN danno un contributo notevole a queste pubblicazioni, vari esempi nel settore del bosone di Higgs e nella ricerca di nuova fisica sono mostrati sulle trasparenze.

10:00 Referee CMS: M. PepeLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=41&resId=0&materialId=slides&confId=13964

11:10 TOTEM: F.S. Cafagna:Link alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=42&resId=0&materialId=slides&confId=13964

11:30 Referee TOTEM: M. RescignoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=43&resId=0&materialId=slides&confId=13964

11:45 ATLAS: M. CobalLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=38&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Cobal: stiamo portando avanti una politica aggressiva sui contributi in-kind (ad esempio pixel, TDAQ e calcolo). Anche sugli extra-costi ci si muove nei riguardi della collaborazione (ad esempio il modulo 0 delle MM per la NSW).

12:10 Referee ATLAS: D. PinciLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=39&resId=0&materialId=slides&confId=13964

LHC ha ripreso a funzionare (con qualche problema) dopo il technical stop ed ATLAS sta prendendo dati senza problemi. I rivelatori sotto la responsabilità italiana stanno funzionando ed i referee si congratulano con la compagine italiana per i risultati ottenuti.

21

Page 22:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Nel corso degli incontri svoltisi prima della CSN1 di Settembre è emerso come una grossa parte delle energie della Collaborazione sia impegnata negli upgrades di FASE1 e FASE2.

Anagrafica: E’ stata effettuata una ricognizione nel DB dell’INFN alla ricerca delle percentuali impegnate in attività attinenti all’esperimento ATLAS. Si è tenuto conto sia degli FTE della sigla ATLAS, sia di FTE afferenti ad altre sigle (RD_FASE2, Fondi Esterni, Call Gr. V) e impegnati nell’esperimento ATLAS. In tutto ci risultano 224.6 FTE.Lo scorso anno da una ricognizione simile era stato ottenuto un totale di 214.3 FTE. Anagrafica in leggero aumento, ma l’effetto potrebbe essere dovuto ad una differente valutazione del personale presente nei progetti esterni. Ci risultano 91 persone con responsabilità di vari livelli, tra cui 9 di livello 1.

Missioni Estere:Responsabilità con tetti L1: 5 m.p. L2: 3 m.p. L3: 1.5 m.p. Riduzione del 50% per la seconda e del 25% per la terza. Gettone di 3 k€ a R.N. e R.C.Missioni per Manutenzioni Straordinarie: assegnate senza riduzioni (alcuni aggiustamenti puntuali);ESP e Turni: sottratto il 20% di quanto assegnato per responsabilità; Fase1 e Fase2: le richieste sono state referate puntualmente.

Metabolismo: al numero di FTE viene sottratto l’80% dell’assegnato per responsabilità e si assegna il 60% + 0.45 k€ di missioni interne;Conferenze: il 5% del totale (ATLAS+CMS) viene assegnato in base alla frazione di talks a della Sezione. 84 talks dichiarati da ATLAS (48.6%) e 89 da CMS (51.4%).Totale 173 talks: in pratica un gettone di circa 1.2 k€ a talk.ATLAS guadagna 10 k€.

Simil-fellow: per ora non sottratti; proponiamo di assegnare il 70% alle sezioni ed il restante indiviso SJ al RN.

Tre anni fa ATLAS chiedeva 188 m.p. di turni. Negli ultimi due anni la richiesta è stata sui 97 m.p. e quest’anno di 98 m.p.. Il nuovo modello di distribuzione dei turni sembra stabile anche se la richiesta complessiva è ancora elevata (8 italiani tutto l’anno per turni);La nostra proposta è di assegnare un totale di 52 m.p. equivalenti a 4.5 anni-persona per il solo run dell’esperimento.Totale missioni 1.798 k€.

Eccetto la parte di missioni interne restano 256 m.p. equivalenti a più di 21 anni persona.Le proposte di “FASE1" sono dominate dalla produzione ed assemblaggio degli RPC “BIS7/8”; le missioni di “FASE2” sono principalmente legate alle attività ITK.Nelle missioni INTERNE spiccano le richieste per NSW: secondo noi un totale di 220 settimane ad LNF. 5.5 tecnici o fisici tutto l’anno ad LNF da altre Sezioni.Proponiamo 160 settimane: 4 tecnici o fisici tutto l’anno ad LNF da altre Sezioni.

22

Page 23:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Simil FellowATLAS richiede 6 borse con inizio Gennaio e 10 borse con inizio Luglio (42% del totale LHC-CSN1). Nel caso si decida per un finanziamento del 60% delle nuove borse, ATLAS pagherebbe un contributo di 424 k€ (331 k€ stornati al CERN subito e 93 k€ sj su missioni da sbloccare a Maggio).

Richieste specifiche:FTKSta procedendo la produzione e il test dei chip AM06 a Milano. Richiesta 130 k€; Produzione e test AMB a Pisa in corso. Richiesta di 150 k€ spostata al 2018. Avanzo 150 k€ 2017:- 60 k€ usati dalla Commissione per LHCb;- proponiamo che i restanti 90 k€ siano usati per anticipo MOF-A.Liquid ArgonIl PRR per le board di power supply è stato spostato al 2018;110 k€ assegnati SJ al PRR alla Sezione di Milano verranno restituiti e proponiamo che vengano utilizzati per anticipi di MOF-A.LucidIl nuovo rivelatore è stato costruito ed installato per Run-II.Nel 2018: Attività laboratorio per sviluppo DAQ, elettronica, test sensori (PMT, SiPMT).RPCGAS:- 1200 nuovi flussimetri installati ed integrati nel Detector Control System (DCS);- A causa delle perdite di singole gap, circa 210 gap (su 3714) con HV-Off;- Previsti interventi per “disconnettere” le gap problematiche.- Richiesti 13 m. p. per gli interventi;HV:- L’intero sistema RPC è alimentato con 48 HV-board.- Per il 2017 è stato finanziato l’acquisto di una prima tranche di 16 nuove board per raddoppiare le granularità che sono state appena ordinate;- Richiesti 128 k€ per altre 16 board;- Le nuove board saranno utilizzabili in FASE2;

23

Page 24:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

- Richieste 7 m. p. per l’installazione e la manutenzione HV;La richiesta complessiva delle missioni per la manutenzione RPC (36 m.p.) appare elevata. Proponiamo di rimandare la richiesta della nuove board HV al prossimo anno quando l’istallazione e il test delle board 2017 ci avrà fornito indicazioni chiare sull’efficacia. Vista l’utilità delle nuove board per FASE2, proponiamo che la spesa sia poi inserita nel CORE di RPC-FASE2.BIS 7/8Totale accordato 40 k€ + 50 k€ come piccolo sforamento di FASE1.Lo sforamento è stato maggiore del previsto, quindi niente contingenza su cui poggiarsi.Tutte le assegnazioni da quest’anno in poi sono extra-finanziamenti che proponiamo vadano a sommarsi agli RPC di FASE2.NSWDopo vari problemi iniziali, nel 2016 e 2017 sono stati assemblati 2 prototipi utili nella comprensione e risoluzione dei problemi. La produzione delle 32 camere MM (che dovrebbe durare 2 anni) è stata avviata e si attende il Modulo1.Schedula a questo punto senza contingenza dovrebbe permettere di installare tutto entro metà 2020.

Il costo della meccanica di precisione per la costruzione era stato sotto-stimato di un fattore 3. Extra-costo per l’INFN del 70% (+196 k€). Piccoli extra-costi dovuti ai pannelli (+28 k€) ed all’elettronica (+36 k€); Totale: +260 k€.Molto probabile extra-costo per LV Power (+103 k€).A Luglio 2013 era stato fissato un tetto invalicabile di 1.139 k€. Da una ricognizione delle spese avevamo concluso che il progetto fino a tutto il 2016 aveva avuto finanziamenti per 1100 k€ + 88 k€ nel 2017 per un totale di 1188 k€.Extra-finanziamento attuale di 50 k€.Le richieste di quest’anno ammontano a 335 k€ portando l’extra-costo a 385 k€ (+34%) senza LV Power.Riconosciamo l’enorme passo avanti dal gruppo italiano NSW che lo porta ad essere il più avanzato della collaborazione e sosteniamo l’impresa della costruzione finanziando sostanzialmente tutte le richieste di strumentazione, missioni, trasporti e consumi.Riteniamo però che l’importante extra-costo, dovuto in gran parte ad un errato progetto iniziale dell’intera collaborazione ATLAS, non debba ricadere totalmente sull’INFN.

Proponiamo un finanziamento come in tabella.

24

Page 25:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

MOF-ATetto per ATLAS: 1950 kCHF. La situazione all’RRB-2017-025 (Aprile 2017) prevedeva 168 OTP —> 1304 kCHF. Vengono riconosciuti in-kind 137.7 kCHF (1.62 FTE).Resta una spesa di 1166.3 kCHF + 59.4 kCHF = 1225.7 kCHF.Sottraiamo la parte in-kind del 2017 (0.25 x 85 kCHF) = 1204.4 kCHF che equivale, utilizzando un cambio di 1.1 a 1095 k€ + 40.5 k€ da rimborsare a Genova = 1135.5 k€.200 k€ sono anticipati nel 2017 da avanzi vari. A questi aggiungiamo110 k€ avanzati da LAr (MI) e 90 k€ avanzati da FTK (PI). Abbiamo un avanzo complessivo di 400 k€.Per la quota restante, proponiamo di assegnare su UD 267.5.0 k€ subito e 268.0 k€ SJ all’RRB di Ottobre.

MOF-BTotale da pagare: 477.5 k€.Finanziati totalmente con la solita modalità:- Assegnato il 50%- SJ al responsabile del progetto 50% ad RRB Ottobre.Totale MOFA+MOFB = 1613 k€ (ben al di sotto del tetto di Giunta).

Tabelle Sinottiche:

25

Page 26:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

14:00 FASE2_CMS: R.TenchiniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=40&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Dopo il completamento del TDR del Tracker, sono stati completati i TDR dei Muon Detectors e del barrel di ECAL. Entrambi sono stati consegnati ai referee. Per quanto riguarda i mu l’upgrade è finalizzato a migliorare la longevità dei rivelatori in una situazione di altissima fluenza come a HL-LHC, a rimpiazzare elettronica non in grado di far fronte all’alto rate di eventi con materiale più adatto e a migliorare la robustezza complessiva del sistema. Nel barrel di ECAL va sostituita l’elettronica di lettura degli APD per poter aumentare la latenza del trigger e rimuovere effetti di rumore (spikes).

26

Page 27:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Si aggiornano le stime per quanto riguarda le richieste cosiddette CORE, che comunque sono in linea con la presentazione del 12 Maggio. Un documento con dettagli sulle richieste relative ai Common Funds è in preparazione da parte della collaborazione, ed è atteso per la riunione di Ottobre dell’RRB. Si ricordano le necessità di R&D e pre-prototipaggio, necessarie nel triennio 2018-2020 per poter essere in grado di far partire le produzioni negli anni successivi. Tabelle dettagliate con le necessità di risorse umane, con l’anagrafica di FASE2 e le necessità per infrastrutture sono state fornite ai referee e alla Commissione, così come una descrizione della timeline per la costruzione dei vari rivelatori di FASE 2.

14:30 Referee FASE2_CMS: A. LaiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=61&resId=0&materialId=slides&confId=13964

R.Tenchini: se l’ente decide di fare gli upgrade di Fase2 deve mettere le collaborazioni in condizione di lavorare. Come nel caso di RD_FASE2, dovrebbero arrivare fondi extra Commissione.

A. Lai: di fatto i fondi non bastano. La soluzione della “tasca” serve a prendere un po’ di tempo in attesa di capire se c’è una auspicabile iniezione di fondi esterni. In questo contesto finanziare il timing layer (nuova attività) rischia di penalizzare attività già avviate.

Zoccoli: I pre-prototipi devono essere nel budget di Commissione. Per il resto si può discutere ma poi ci si scontra con i vincoli del budget totale.

P. Spagnolo: i 45 ME in tre anni dati dal governo Renzi per LHC?

Zoccoli: quei fondi sono stati dati a seguito di una visita al CERN ma sono destinati “alle ricerche dell’INFN”. Vanno quindi considerati globalmente. Devono essere utilizzati per garantire il funzionamento dell’ente visto in maniera complessiva.

15: FASE2_ATLAS: R. FerrariLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=46&resId=0&materialId=slides&confId=13964

TDRIl processo per la sottomissione dei TDR di fase 2 è in pieno svolgimento in linea con le tempistiche concordate:

strip e muon spectrometer: TDR sottomessiLAr calorimeter: previsto per il 30 settembre 2017tile calorimeter: previsto per il 30 settembre 2017TDAQ: previsto per il 15 dicembre 2017pixel: previsto per il 15 dicembre 2017.

Il processo di approvazione dovrebbe convergere entro la prima metà del 2018, per l'RRB di aprile.

27

Page 28:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

ITkPer quanto riguarda le money matrix, il processo di convergenza è in corso ma ancora ci sono degli squilibri non piccoli.Relativamente a ITk e in particolare ai pixel, c'è ancora un 10% di intenzioni di finanziamento in eccesso (la stima dei costi è di 43-45 MChF, le proposte delle funding agency ammontano a circa 49, anche se alcune non sono ancora confermate).Vista la grandissima concorrenza per la parte barrel, per quanto riguarda la costruzione, i gruppi INFN hanno spostato il loro interesse verso un outer end-cap, pur mantenendo l'interesse per la produzione, assemblaggio e test (anche) di moduli dell'inner tracker. Per i dettagli si rimanda alla presentazione. Il totale attuale della proposta INFN per ITk ammonta a circa 5.5 MChF, dei quali circa 0.5 sono per la meccanica comune di ITk e il resto per i pixel. Circa 0.3 MChF, per l'elettronica, sono stati tuttavia spostati nella TDAQ, vista l'evoluzione del progetto del sistema di readout che prevede la sostituzione dei pixel-ROD con board FELIX (progetto comune sotto l'egida della TDAQ).Nella presentazione si possono trovare ulteriori dettagli, in particolare sulla disponibilità di manpower INFN per i prossimi 3 anni, sul modello di produzione che si intende adottare e sulle motivazioni specifiche per il passaggio di interesse verso l'outer endcap.

LArIn merito al LAr, l'interesse italiano è in primo luogo per i LVPS per l'elettronica di front-end. L'attuale opzione di baseline prevede lo spostamento dei LVPS all'esterno del rivelatore (ma all'interno dei toroidi) per una maggiore accessibilità.Un aggiornamento della stima dei costi è in corso ma sicuramente la copertura è ancora parziale (mancano circa il 15% dei fondi necessari). Per questo motivo, proponiamo di alzare la quota INFN a 1800 kCHF. Dettagli sul manpower per il periodo 2018-2020 sono nella presentazione.

TileNon ci sono variazioni nella proposta di finanziamento (che ammonta a circa 600 kChF), per la sostituzione dei PMT e per il sistema di calibrazione laser.Il piano di lavoro e il manpower per il periodo 2018-2020 sono nella presentazione.

Muon Spectrometer (eccetto High-Eta Tagger)Come già anticipato, per l'High-Eta Tagger, verrà presentato, nel caso, un TDR indipendente con tempi più rilassati.La novità più significativa è la proposta di scorporo della sostituzione dei power supply fra core (60% del totale) e MOF-B (rimanente 40%). Il costo complessivo è attualmente stimato a circa 11.8 MChF. Da sottolineare che questa parte (sostituzione power supply) risulta pesantemente sottofinanziata, probabilmente per il fatto che da molte funding agency è vista più come una tassa da pagare che come un investimento interessante per i propri gruppi. Ricordiamo che la proposta di finanziamento INFN ammonta a circa 0.9 MChF.Il progetto di upgrade degli RPC risulta ancora sottofinanziato, tuttavia diverse funding agency straniere devono ancora definire con precisione le loro intenzioni. Peraltro la stima del costo totale del progetto RPC è cresciuta di circa 0.8 MChF.Per l'importanza e il ruolo dell'INFN nel progetto, proponiamo di alzare la quota INFN da 4.2 a 4.7 MChF.Dettagli su profilo di spesa, responsabilità e manpower INFN per il triennio 2018-2020 si trovano nelle trasparenze.

28

Page 29:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Muon TaggerAncora manca la dimostrazione che questo rivelatore aggiunga potenzialità di fisica all'esperimento per cui il progetto rimane in uno stato virtuale. Per superare questa fase, serve ancora attività di R&D significativa. Nel caso, come già detto, avrà sicuramente una schedula (e quindi un TDR) con tempi più rilassati. Non è escluso che possa entrare in un long shutdown successivo a LS3. Dettagli sul manpower INFN stimato si trovano nelle trasparenze.

TDAQCommenti generali:1) il progetto risulta sottofinanziato in tutte le parti specifiche di acquisizione dati (readout, dataflow, network, HLT) mentre va meglio per le parti di L0 trigger;

2) persistono incertezze ancora grandi nelle stime dei costi (ad esempio, è estremamente difficile estrapolare a 10 anni da oggi il possibile costo della farm per l'HLT).

Ci sono alcune novità:1) relativamente al readout, il gruppo di Bologna che si occupa del pixel-ROD è entrato ufficialmente nella TDAQ sul progetto FELIX (e di concerto 300 kChF per la common electronics di ITk sono stati spostati nella TDAQ, per readout).2) In merito al trigger L0 del muon barrel, la logica di settore è troppo complessa per essere caricata nelle FPGA esistenti per cui è necessario raddoppiare il numero di board (da 16 a 32). Questo produce un extra-costo di circa 400 kChF (non ancora incluso nella money matrix). Ricordiamo tuttavia che questo item è 100% di responsabilità italiana.3) Per la NSW trigger logic, sono stati stimati gli extra-costi per aggiungere al sistema le potenzialità necessarie a garantire piena compatibilità con la fase 2. Si tratta di circa 70 kChF (non ancora inclusi nella money matrix), che verranno spesi per la fase 1 ma saranno contabilizzati nel core di fase 2.Dettagli sulla stima del manpower INFN nei prossimi anni si trovano nella presentazione.

TDAQ - Track Trigger (TT)La stima dei costi è stabile (circa 20 MChF) ma non include ancora un item che era stato lasciato nel limbo delle buone intenzioni e che va concretizzato: l'interfaccia fra TDAQ e TT, per il trasferimento, prima dei dati ITk relativi alle regioni di interesse verso il TT, poi dei risultati del TT verso la farm di event filter (l'idea è di usare le board FELIX in modalità invertita, alta banda in uscita, bassa banda in ingresso). In ogni caso, senza includere l'interfaccia TDAQ-TT, la copertura finanziaria arrriva a circa il 76% del costo stimato.La proposta di finanziamento INFN ammonta a circa 2.3 MChF.

Common Fund (CF)È stata presentata, da ATLAS, la proposta di finanziare il CF con queste modalità e caratteristiche:1) le funding agency contribuiscono in modo proporzionale al loro fair share;2) il profilo di finanziamento è uniformemente distribuito su 9 anni (2018-2026);3) il costo totale dovrà rispettare un tetto di 25 MChF (circa il 10% dei costi core per fase 2) Nello scoping document, la stima del common fund per lo scenario reference era di 17.4 MChF, ma diverse voci erano state sottovalutate o non prese in considerazione;4) la proposta di Memorandum of Understand è stata sottomessa all'RRB in modo da poter avere l'eventuale approvazione/endorsement alla riunione di ottobre.

29

Page 30:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Dato che il nostro fair share è circa il 9%, questa proposta corrisponde a un finanziamento INFN di circa 2.2 MChF (relativamente al tetto di 25 MChF). Tenuto conto del fatto che la proposta di finanziamento INFN del CF era di 0.78 MChF, questo produce un "extra-costo" di circa 1.4 MChF.

ConclusioniLa situazione è in evoluzione rapida, su tanti fronti, ma la presentazione dei TDR comincia a delineare un quadro più stabile e coerente.Con il caso contrario, forse unico, dei Pixel, non pochi item sono ancora sotto-finanziati anche pesantemente (e l'INFN è ancora lontana, nelle sue proposte, dal fair share). C'è quindi spazio (e secondo noi necessità) di aumentare i nostri contributi in diversi fronti in cui siamo direttamente coinvolti.

Ultime cose:1) come è già stato ribadito, c'è ancora non poco R&D da fare nei prossimi 3 anni prima di poter pensare di partire con prototipi realistici (e moduli zero);2) al conto della spesa vanno sicuramente aggiunti contingency (+20% ?) e spazio per le spese non core (+10% ?), ovvero un 30% addizionale ?

15: Referee FASE2_ATLAS: T.SpadaroLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=48&resId=0&materialId=slides&confId=13964

M. Cobal: i dettagli delle assegnazioni proposte non sono chiari e vorremmo avere il tempo di discutere i dettagli con i referee prima della chiusura del bilancio.

P. Morettini: i tagli alle richieste di Genova rendono di fatto impossibile per il gruppo prendersi le responsabilità verso l’esperimento. Inoltre, non capiamo le motivazioni dei tagli.

17:20 Referee Calcolo LHC: D.LucchesiLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=44&resId=0&materialId=slides&confId=13964

Si discute sulla possibilità di ridurre le richieste di cpu di CMS utilizzando in maniera più estesa le risorse ReCAS.

D. Lucchesi: prima di prendere decisioni di questo tipo si deve consultare il gruppo di referaggio, i coordinatori degli esperimenti e del calcolo. Non si può procedere solo per necessità di chiusura di bilancio.

18:20 Referee Calcolo non LHC: G.CarlinoLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=45&resId=0&materialId=slides&confId=13964

30

Page 31:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

18:50 Riunione ristretta

L’interazione dei referee coi colleghi di ATLAS ha evidenziato qualche altra possibile voce comprimibile, in particolare per quello che rigarda fase2.

A. Lai: l’idea della tasca (circa 400 kE) può funzionare come metodo di referaggio solo se la tasca è reale e non virtuale (cioè quei fondi sono a disposizione per le attività di Fase2 e la loro assegnazione specifica verrà definita più avanti).

La Commissione deve chiudere il bilancio e quindi inevitabilmente molte cose, in particolare di Fase2, rimarranno fuori. Si decide però di stilare una lista di punti che riteniamo indispensabili per portare avanti il lavoro che va portata alla Giunta. Su queste cose è necessario un finanziamento per impegnarsi effettivamente con gli esperimenti.

Giovedì, 14/09

9:00 LHCb: A. CardiniLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=52&resId=1&materialId=slides&confId=13964

LHCb continua con successo la fase di presa dati del 2017, ed è stata appena raddoppiata la statistica integrata nel Run1. Tutti i rivelatori di responsabilità italiana stanno operando al meglio delle loro performance, e non ci sono criticità di nessun tipo. LHCb continua a produrre importanti risultati di fisica e 40 articoli sono già stati pubblicati quest'anno, con quasi 400 in totale. La Collaborazione italiana continua a crescere anche grazie alle 8 persone vincitori del "concorsone" INFN. Gli italiani continuano ad avere un ruolo di primo piano nel management di LHCb (solo per menzionarne alcuni: G. Passaleva è Spokesperson dal 01/07/2017, V. Vagnoni è Physics Coordinator fino a fine 2017). Il programma di upgrade presentato nel 2013 al CTS continua a pieno ritmo. L'upgrade del RICH e dei MUON procedono sostanzialmente come da previsioni, e il piano di spesa arriva a conclusione nel 2018. La costruzione di UT è in ritardo, essenzialmente per la ritardata produzione del chip di readout - oggetto non di responsabilità italiana. La produzione dei prototipi dei flex ha richiesto più tempo ma anche più risorse finanziarie del previsto, ma si spera di poter completare la produzione prevista senza extra-costi. Nell'online, dei 3 progetti inizialmente previsti nel 2013, LLTT non è stato approvato dalla Collaborazione. Il lavoro sulle GPU sulle e multi-core architectures per HLT è stato concluso con successo. La realizzazione delle schede di readout PCIe40, progetto nel quale il gruppo di Bologna era inizialmente coinvolto, è stata portata avanti solo dai francesi, ma il gruppo di Bologna ha continuato a lavorare con successo e con un ruolo di leader nel design e la caratterizzazione della farm dell'Event Builder, e si sta ora impegnando nella fase di qualifica dei server necessari per realizzarlo. Le richieste finanziarie sono presenti nel DB: come negli anni precedenti si è fatto uno sforzo per preparare delle richieste per missioni realistiche, anche per quel che riguarda le richieste per responsabilità; il resto delle richieste è stato fatto in linea con quanto previsto

31

Page 32:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

dal programma di upgrade. Si è cominciato a discutere della necessità di aumentare i costi dei M&O-A, dovuto ad una oggettivo aumento della complessità dell'esperimento dopo l'Upgrade. LHCb prevede una transizione lenta e continua ad un aumento del 23%, e si prevede di arrivare a regime dal 2021 cominciando già con un piccolo aumento nel 2018, e utilizzando nella fase di Upgrade il left-over degli anni precedenti per non pesare sulle funding agencies. Le milestones 2017 sono tutte molto vicine al 100% o arriveranno al 100% entro l'anno.

9:30 Referee LHCb: A.NegriLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=53&resId=0&materialId=slides&confId=13964

A. Andreazza: come facciamo se la gara a Milano dovesse costare di più?S. Malvezzi: c’è la possibilità di un minimo di gioco tra i diversi progetti interni. Questa sarebbe la cosa migliore. Si stanno già utilizzando un 15% dei fondi di contingenza e quindi degli extra-costi aggiuntivi sono da evitare.

9:50 Belle II: G. FinocchiaroLink alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=54&resId=0&materialId=slides&confId=13964

G. Finocchiaro: il chair dello speakers commettee ha più di 70 anni e le regole INFN non consentono percentuali ed assegnazioni. È una persona autorevole e riconosciuta e non è ragionevole non riconoscerle i mezzi per svolgere le sue attività. Anche se le percentuali devono essere a 0, si dovrebbe considerare il finanziamento di un gettone.

N. Pastrone: non si fanno assegnazioni per richieste di senior, senza eccezioni. La collaborazione troverà i fondi per supportare le sue trasferte.

10:30 Referee Belle II: A. AndreazzaLink alla presentazionehttps://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=55&resId=0&materialId=slides&confId=13964

G. Carlino: che prospettive ci sono per l’inserimento di altri gruppi italiani? In particolare, preoccupa la possibilità che i contributi italiani possano aumentare indefinitamente. Si potrebbe mettere un tetto sulla partecipazione italiana, in particolare per quello che riguarda il computing.

G. Finocchiaro: Nella formulazione degli MOU c’è una clausola che prevede che se il contributo ai MOF supera una certa percentuale, l’MOU si dovrà ridiscutere.

32

Page 33:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

11:40 Dotazioni – Altre sigle – Fondi esterni: S. Costa

Link alla presentazione:https://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=59&resId=0&materialId=slides&confId=13964

S.Costa presenta il referaggio delle richieste di Dotazioni, effettuato da lui e Fabio Cossutti.Ricorda innanzitutto che le dotazioni sono costituite essenzialmente da:- Metabolismi, calcolati mediante formule basate sul n. di FTE- Metabolismi per funzioni specifiche (Presidente CSN1, Ref. non Coord, Osservatori in altre CSN, membri di nomina ufficiale INFN in alcuni Comitati o Gruppi di Lavoro)- Fondi per progetti privi di una sigla propria (Per 2018: muONe, MOEDAL, RD51) o attività residue di una sigla chiusa (BABAR, CDF)- Fondi per attività specifiche motivate.

Quindi il referaggio consiste essenzialmente nel:- Determinare il n. di FTE da considerare- Vagliare le funzioni specifiche invocate- Valutare (eventualmente con i referees appropriati) le richieste per sigle non (più) esistenti- Vagliare e portare in Commissione le richieste per attività specifiche- Correggere errori materiali.

Ricorda le formule in uso per il calcolo dei metabolismi e per l'attribuzione di quote di missioni per funzioni specifiche.A fronte del taglio del 5% sulle missioni, propone di ridurre per il 2018 alcune quote di missioni per funzioni specifiche e precisamente:-1 k€ anziché 1.5 k€ per Referees non Coordinatori- 3, 4 o 6 k€ per membri di nomina/rappresentanza ufficiale INFN nei Comitati/Gruppi di Lavoro che erano valutati rispettivamente 4, 5 o 8 k€.

La Commissione approva.

Illustra la lista di sigle ancillari da considerare ai fini dei metabolismi, in aggiunta a quelle presenti nelle Anagrafiche di CSN1: - Da CCR: CLOUD, RECAS, UE-EOSCPILOT, UE-HNSCICLOUD- Da CSN5: COSA, MPGD_FATIMA, MPGD_NEXT, NANET, TIMESPOT, UE-UFSD-2020- Altro: POR-NEOLITE, PGR_226

Mostra numero e profili temporali degli FTE di CSN1, sia come dati bruti dall' Anagrafica, sia rielaborati con esclusione di casi particolari e aggiunta di FTE da sigle sinergiche ai fini dei metabolismi.

Presenta la lista dettagliata dei Referees non coordinatori per i quali spetta una quota. Propone la tradizionale riduzione a 2/3 per chi è referee di più di 2 sigle e per i Referees di area romana.

Presenta la lista degli osservatori in altre Commissioni per i quali spetta una quota.

33

Page 34:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Presenta la lista di membri di comitati e gruppi di lavoro per i quali spettano rispettive quote. Presenta la lista delle richieste di questa categoria non accolte perché non ritenute conformi ai criteri per riconoscere tali memberships (G. Lanfranchi, PBC-BSM e A. Nisati, LHeC). La Commissione approva tali esclusioni dopo discussione.

Passa a discutere le richieste per sigle chiuse: BABAR (Ferrara: 15 k€) e CDF (Pisa: 10 k€). Propone 10 e 0 k€ rispettivamente. La Commissione delibera 5 e 5.

Passa alle richieste di RD51 che suggerisce di accogliere nella misura proposta dalla referee di RD51 il lunedì precedente. La Commissione approva.

Passa alle richieste di muONe (Bologna): 10 k€ missioni, 10 consumi, 25 (poi ridotti a 16 nella presentazione di U. Marconi in Commissione). La Commissione, dopo discussione, delibera 5, 5 e 8, tutti sj, rispettivamente.

Passa alle richieste di MOEDAL (Bologna): 9 k€ missioni, 9.5 consumi. La Commissione, dopo discussione, delibera 4 e 4, rispettivamente.

Illustra poi le richieste specifiche motivate:- Pisa: stornare 2 k€ da consumi a seminari: accordata.- Pisa: 2k€ per missioni di G. Venanzoni per KLOE. Dopo discussione in Commissione, deciso di aggiungere 1.5 k€ su KLOE a LNF, infine non fatto per tagli in chiusura bilancio.

- Roma1 chiede 1 k€ per A. Nisati, Chair Conferenza LHCP 2018: non si finanzia.

- Pisa & Torino: vi sono richieste per RD_FA, copie esatte di identiche richieste sotto la sigla (RD-FA.DTZ). Le considera errori formali, non si finanziano qui: sono state valutate in RD_FA.

Chiude con due slides riportanti il sommario generale delle proposte di assegnazione confrontate con le richieste e il dettaglio sede per sede.

NB: In fase di chiusura del bilancio si tagliano:1) Tutte le pubblicazioni2) 0.5 k€ di missioni dai metabolismi a GE; 1 k€ a BA, BO, FE, LNF, MI, MIB, NA, PD, PG, RM1, TS; 2k€ a PI e TO.

Discussione:P. Spagnolo: Per CDF lo spokesman è diventato G.Chiarelli, quindi probabilmente un minimo di assegnazione (5 kE) deve essere previsto.

La Commissione approva questa assegnazione.

T. Spadaro: per le posizioni di nomina INFN si assegnano dei gettoni. Ma ad esempio nel caso dell’SPSC non c’è una nomina formale. Non si dovrebbe trattare come Physics Beyond Colliders, ad esempio?

N. Pastrone, S. Costa: non è la stessa cosa. Ad esempio l’SPSC è un comitato permanente del CERN che prevede un numero definito di rappresentanti INFN. Altri comitati sono diversi. Chiaramente esistono casi un po’ al limite che si possono discutere caso per caso.

34

Page 35:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Le missioni su DTZ PI per Venanzoni vengono spostate su KLOE LNF.

Le necessità di MOEDAL sono incluse nelle DTZ BO. Si attribuiscono 4 kE di consumi e 4 kE di missioni.

Per muONe si decide di assegnare SJ la metà (SJ all’approvazione del test beam e alla presentazione di un piano chiaro). Il resto può stare nel fondo indiviso.

14:00 Riunione chiusa - bilancio

La CSN1 dispone di un fondo indiviso di 273.5 k€, a cui si è aggiunta la restituzione del residuo della gara di ATLAS, pari a 176 k€. Come si vede dalla seguente tabella delle altre restituzioni, il totale dei resi ammonta a 1.447,5 k€.

35

Page 36:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Quindi il totale della disponibilità della CSN1 è 1.897 k€.

PADME: della richiesta di 50+25 kE si decide di tagliare il SJ e di anticipare i 50 kE al 2017.

Anticipo MOF-A ATLAS e CMS: 400 kE+400 kE.

In conclusione, tenendo conto di tutti gli anticipi e delle nuove assegnazioni, la disponibilità residua 2017 viene distribuita come descritto nella tabellina:

36

Page 37:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Anticipi: 1.124,5Assegnaz. esp/dot.: 83,5------------------------------------------Totale 1.208 k€ Restano quindi ancora disponibili: 1.897 – 1.208 = 689 k€ che saranno destinati all’anticipo delle borse simil-fellow 2018 e al finanziamento di assegni di ricerca, come dettagliato nella tabellina seguente.

La tabella di chiusura di bilancio 2017 inclusiva delle restituzioni, degli sblocchi, degli storni e degli anticipi è riportata nel seguito del verbale.

La Commissione approva la riduzione del metabolismo dei consumi da 1.5 kE a 1 kE per il 2018.

Venerdì, 15/09

TOP di Belle2: la Commissione ha deciso di rimandare al 2019 la decisione sull’acquisto dei PMT. Oltre al costo dei PMT ci sarebbero soldi di missione per i test (in Giappone). L’Italia si è occupata di questo rivelatore, ma forse si può ancora discutere l’ulteriore coinvolgimento e magari ricorrere alla tasca indivisa.

Timing layer CMS: è necessario capire quale altre FA sono in questa impresa. Ad ogni modo l’Italia è coinvolta e sarebbe un peccato non dare al gruppo la possibilità di lavorare.Va detto che di fatto è ancora in una fase di RD. È stato chiesto informalmente alla Giunta se ci può essere un piccolo finanziamento aggiuntivo per RD e non è escluso. La Giunta

37

Page 38:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

non finanzierà i pre-prototipi. Per il CORE di Fase2 in teoria ci sono già i soldi. Però l’RD potrebbe avere un piccolo extra (oltre a quanto già investito attraverso RD_FASE2).In pratica; 50 kE SJ a quello che succederà nell’LHCC e a quello che deciderà la Commissione.

A. Lai: è pericoloso iniziare a finanziare l’attività; in qualche modo si approva l’impresa che poi potrebbe crescere molto nei costi.

Assegnazioni Fase2 LHC:Si discute a lungo anche delle assegnazioni per Fase2. Si decide che viene assegnato un fondo indiviso per le piccole infrastrutture ai responsabili nazionali Atlas e CMS, sub-judice ad un successivo referaggio che risulterà in una assegnazione dettagliata.

RD_FA:A. Andreazza: Approvate delle richieste di test beam di Idea ma non la parte di R&D ad esempio sul dual readout. Si vuole capire se queste attività si possono comunque aiutare ad esempio con le dotazioni, oppure se il messaggio è che queste iniziative non dovrebbero essere perseguite.N. Pastrone: al test beam di dicembre si utilizza strumentazione già disponibile e altri sviluppi necessitano prima dei chiarimenti (simulazioni).

RD_FA non può avere un budget fisso in Commissione come è stato richiesto. È una sigla strategica. Ha implicazioni di politica scientifica futura che vanno trattate con attenzione prima di coinvolgersi in accordi internazionali.Ci sarà una una nuova European Strategy che dovrebbe chiarire la situazione internazionale. Il governo giapponese spinge per far entrare ILC nella strategy.

Si discute sull’organizzazione della riunione di dicembre. Si terrà in presidenza nei giorni tra i 18 e il 20 (da definire). Anzitutto ci sarà un riassunto di tutti i workshop e comitati che ci saranno nel frattempo.

Segue la tabella delle variazioni di bilancio 2017 approvate dalla CSN1, inclusiva delle restituzioni, degli sblocchi, degli storni e degli anticipi. La tabella definiva, eventualmente modificata o corretta, sarà finalizzata nei prossimi giorni e consegnata in AC per l'inserimento nella determina del 9 ottobre.

38

Page 39:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

39

Page 40:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

40

Page 41:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

41

Page 42:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

Seguono le tabelle riepilogative delle proposte approvate dalla Commissione 1 per il bilancio preventivo 2018, suddivise in:

- riepilogo per linee di ricerca;- riepilogo per esperimento;- riepilogo per Struttura.

42

Page 43:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

43

Page 44:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

44

Page 45:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

45

Page 46:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

46

Page 47:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

47

Page 48:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

48

Page 49:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

49

Page 50:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

50

Page 51:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

51

Page 52:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

52

Page 53:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

53

Page 54:  · Web viewProseguono gli studi di ottimizzazione del rivelatore. Ricordiamo che lo spessore che garantirebbe un errore statistico di misura inferiore al percento richiede uno spessore

54