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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2016 - L’Istituto Molari ha nel territorio una sua forte identità culturale, educativa e professionale che si caratterizza per una costante attenzione alla crescita umana e culturale dello studente in un percorso di insegnamento- apprendimento che vede lavorare insieme docenti e studenti; l’obiettivo è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. - L’Istituto opera per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. Nel biennio particolare cura è dedicata alla formazione della classe come gruppo e alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti - L’Istituto fornisce gli strumenti e la conoscenza per essere operatori e imprenditori commerciali ma anche per essere cittadini e persone che esercitino consapevolmente il proprio diritto di cittadinanza. Nel percorso quinquennale i ragazzi acquisiscono competenze professionali centrate sulla conoscenza delle lingue straniere e sul possesso delle tecniche gestionali ed amministrative applicate alle nuove tecnologie informatiche . Questo permetterà loro di operare concretamente nel mondo del lavoro o di completare gli studi presso una facoltà universitaria come aggiornamento ed approfondimento delle proprie competenze . L’asse dell’offerta formativa dell’Istituto si sviluppa quindi in discipline e materie di studio nelle quali esercitare le conoscenze e Pag 1

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA2015/2016

- L’Istituto Molari ha nel territorio una sua forte identità culturale, educativa e professionale che si caratterizza per una costante attenzione alla crescita umana e culturale dello studente in un percorso di insegnamento- apprendimento che vede lavorare insieme docenti e studenti; l’obiettivo è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri. - L’Istituto opera per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. Nel biennio particolare cura è dedicata alla formazione della classe come gruppo e alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti- L’Istituto fornisce gli strumenti e la conoscenza per essere operatori e imprenditori commerciali ma anche per essere cittadini e persone che esercitino consapevolmente il proprio diritto di cittadinanza.

Nel percorso quinquennale i ragazzi acquisiscono competenze professionali centrate sulla conoscenza delle lingue straniere e sul possesso delle tecniche gestionali ed amministrative applicate alle nuove tecnologie informatiche . Questo permetterà loro di operare concretamente nel mondo del lavoro o di completare gli studi presso una facoltà universitaria come aggiornamento ed approfondimento delle proprie competenze .

L’asse dell’offerta formativa dell’Istituto si sviluppa quindi in discipline e materie di studio nelle quali esercitare le conoscenze e le abilità necessarie per misurarsi con i problemi e cercarne le soluzioni, attraverso la partecipazione ad attività e progetti che annualmente vengono proposti dai docenti con la collaborazione delle associazioni del territorio; stage di alternanza scuola-lavoro, laboratori linguistici e di certificazione europea di lingua inglese, francese spagnola e tedesca, patente europea computer, laboratori di competenze economiche- aziendali, ambientali, ,di educazione alla salute, di teatro.

La DirigenteProf.ssa Maria Rosa Pasini

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LE SCELTE EDUCATIVE, DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE

1) La scuola è centrata sulla persona nelle tre dimensioni: umana, culturale e professionale. Lo sviluppo corretto della personalità dell’alunno è, quindi, visto come centro del progetto educativo, culturale e professionale dell’istituto.Tutte le scelte didattiche, professionali e educative in senso ampio si informano a questo principio di fondo.

2) La scuola si apre alle famiglie. Nella circolarità del processo educativo scuola e famiglia interagiscono a diversi livelli.Nel processo di valorizzazione della presenza dei genitori all’interno della scuola l’istituto s’impegna ad elaborare proposte e iniziative affinché i genitori si sentano parte attiva, per ciò che a loro compete, nel progetto educativo complessivo.

3) La scuola s’integra nel territorio.La scuola è una risorsa per il territorio, in quanto offre opportunità formative in grado di rispondere ai bisogni culturali e professionali della collettività in cui è inserita.La scuola ricerca, altresì, collaborazioni e intese con gli Enti ed Agenzie posti sul territorio al fine di integrare la propria offerta formativa, rappresentando il territorio una risorsa per l’istituzione scolastica.La storia del territorio sul quale sorge la scuola e quella dei paesi dai quali giungono i suoi utenti diviene la sua storia stessa.

4) La scuola promuove nei giovani un orientamento critico che consenta loro di muoversi in maniera autonoma e creativa nella complessità della nostra società.La scuola vuole essere luogo, momento di riflessione, d’analisi al fine di sviluppare l’abilità di decifrare i vari linguaggi, tra i quali quelli dei mass media, per meglio comprenderli e affrontarli criticamente.

5) La scuola è attenta al disagio.Tutti gli operatori scolastici, in collaborazione con le famiglie, sono in attento ascolto per cogliere eventuali difficoltà e disagi a livello psicologico che gli alunni possono manifestare nell’età dell’adolescenza, età per definizione delle crisi.. La scuola si pone, altresì, in atteggiamento critico nei confronti di se stessa, attenta ad essere momento di lavoro, anche faticoso, per preparare gli alunni all’inserimento in una società difficile. Nel perseguire tale obiettivo intende operare senza creare ulteriore disagio ma anche senza un’eccessiva accondiscendenza che può essere comoda, ma non educativa.

6) La scuola considera le “diversità” una fonte d’arricchimento e non già un problema.L’atteggiamento culturale della scuola nei confronti degli alunni diversamente abili è volta alla serena e reciproca conoscenza ai fini di un intervento mirato alla valorizzazione delle capacità individuali. Se un ragazzo portatore di handicap si integra bene nella nostra scuola e con lui anche la sua famiglia, questo fatto è fonte di legittimo orgoglio per tutti gli operatori scolastici ed è fonte di arricchimento per l’intera comunità.

7) La scuola si propone come mediatrice interculturale, come luogo di conoscenza, di confronto, di apertura e di tolleranza.La scuola si prefigge di costituire le premesse e le condizioni in cui i ragazzi stranieri possano trovare una situazione favorevole ad un inserimento nel rispetto delle culture originarie favorendo l’interscambio culturale.E’ principio di fondo che sviluppando le sensibilità per affrontare le questioni più complesse poi si matura una sensibilità più attenta per affrontare anche gli altri problemi.

8) La scuola si apre all’Europa e al Mondo.La stessa sensibilità che ci porta a dialogare con il territorio deve poi predisporci ad avere una visione ampia dei problemi.L’integrazione con il territorio non esclude, quindi, la consapevolezza di essere partecipi della dimensione europea cui di fatto apparteniamo.

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Il concetto di Europa si afferma non negando il valore delle particolarità locali, ma, bensì, recuperandole nell’idea di fondo che, in questo caso, distinguere vuol dire poi unire.

LE SCELTE DIDATTICHE

a) introduzione di percorsi formativi il più possibile personalizzati b) esperienze didattiche relazionate con la cultura del territorioc) sviluppo di percorsi didattici di comunicazione con altre culture e linguaggid) potenziamento delle iniziative di orientamento in ingresso/in itinere/in uscitae) realizzazione di attività integrative rispondenti alle esigenze degli studentif) realizzazione di forme di tutoraggio per gli studentig) privilegiare la forma laboratoriale nell’attività didattica

LE SCELTE ORGANIZZATIVE

1) realizzazione di modalità organizzative (anche relative all’impiego dei docenti) coerenti con obiettivi generali del Pof e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studio e funzionali alla promozione ed al sostegno dei processi innovativi messi in atto dalla scuola e finalizzati al miglioramento dell’offerta formativa2) adattamenti del calendario scolastico non a carattere sistematico ma adottati in ragione della sperimentazione di specifici progetti3) flessibilità dell’orario complessivo del curricolo e delle singole discipline introdotta nei vari indirizzi di studio; 4) modalità di impiego dei docenti nelle varie classi e sezioni in ragione delle scelte metodologiche e organizzative adottate nel Pof e delle competenze specifiche acquisite/acquisibili da parte degli stessi docenti

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

- Programma preventivo (personale, consiglio di classe)- Contratto formativo- Comunicazione, circolazione e valorizzazione delle esperienze didattiche (mostre, sezione documentazione in biblioteca, relazioni incrociate, ecc.) - Partecipazione/coinvolgimento delle famiglie in alcune esperienze educative

SERVIZI E REGOLE DI FUNZIONAMENTO

- Regolamento di Istituto - Carta dei Servizi

LA PARTECIPAZIONE

L’Istituto pone come fondamento del suo progetto educativo il conseguimento di obiettivi culturali – professionali – formativi, attraverso modalità e strumenti organizzativi fondati sul dialogo e sulla partecipazione. Pertanto le diverse componenti verranno nominate nelle varie commissioni di lavoro, nelle quali anche gli studenti e i genitori dovranno essere rappresentati: GLI: è la commissione costituita da tutte le componenti che individua, cercandone le soluzioni, tutte le

problematiche relative all’inclusione. Commissione Formazione Classi: ha il compito di formare le classi nel periodo seconda settimana di luglio. Commissione Elettorale (obbligatoria per legge): È la commissione che coordina la procedura per le elezioni

scolastiche. Chi ne fa parte non può essere candidato. Organo di Garanzia (obbligatoria per legge): È l’organo a cui gli alunni possono appellarsi in caso di

provvedimenti disciplinari. Consulta Provinciale (obbligatoria per legge): n. 2 alunni eletti, previa presentazione delle liste. È l’organo

composto da due rappresentanti di tutte le scuole della provincia. Le riunioni si tengono spesso in orario

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scolastico, a volte in orario pomeridiano .Sarà compito dei rappresentanti eletti coordinarsi con gli altri alunni e genitori, trasmettere le informazioni necessarie, avanzare proposte. La Presidenza, per eventuali problemi o progetti da attivarsi, non potendo sempre informare tutti gli alunni e i genitori, terrà i necessari collegamenti con: i rappresentanti nel consiglio di istituto i rappresentanti nel consiglio di classe i rappresentanti nelle varie commissioni.Ci sono altre commissioni di lavoro indispensabili per il funzionamento dell’istituto: Commissione Intercultura. Ha il compito di gestire le varie fasi dell’inserimento degli alunni stranieri

collaborando con i consigli di classe per favorirne l’integrazione e l’apprendimento. Inoltre elabora progetti specifici di alfabetizzazione e di consolidamento linguistico.

Commissione Orientamento. Ha il compito di presentare e far conoscere l’Istituto, i suoi indirizzi e la sua offerta formativa, illustrando i progetti e le attività svolte. Inoltre predispone e distribuisce materiale informativo e tiene rapporti con il CET, il Comune, le scuole medie del circondario.

Commissione orario con il compito di elaborare l’orario scolastico delle lezioni salvaguardando soprattutto la didattica.

Commissione per l’alternanza con il compito di coordinare le attività di formazione e gli stage degli studenti secondo la normativa della L.107/2015

LA VALUTAZIONEEssa può distinguersi in: 1. Valutazione del lavoro scolastico inteso come organizzazione di un servizio (personale ATA, docenti,

rapporto con i genitori e con gli alunni - Carta dei Servizi) e come valutazione dei vari percorsi (o progetti) che sono gli strumenti messi in atto per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio di classe e dal Collegio. È opportuno predisporre in tal senso strumenti (questionari o test) teso all’autovalutazione del servizio scolastico.

2. Valutazione del rendimento dell’alunno. Questo aspetto finale, l’ultimo atto – il tetto di una costruzione – rappresenta la consequenzialità di un lavoro programmato, corretto, ripreso e rielaborato nel corso dell’anno scolastico, attraverso il lavoro dei Consigli di classe, dei Dipartimenti per materie o per aree disciplinari. La valutazione finale – sommativa, non può intendersi come fatto a sé stante, ma rappresenta l’atto finale di un percorso, per cui le soluzioni non dovrebbero trovare ipotesi divergenti tra i vari componenti, né presentarsi come “sorpresa” per lo studente.

Alcune considerazioni

Esigenza di definire criteri per una sostanziale omogeneità di valutazione, tenendo in ogni caso presente la sovranità di ogni consiglio di classe e la collegialità dello stesso nelle operazioni di scrutinio, in quanto ogni criterio di valutazione è strettamente collegato alla programmazione didattica e agli obiettivi deliberati da ogni consiglio.

Impossibilità di definire in maniera rigorosa e matematica "la soglia" di promozione alla classe successiva in base al numero delle insufficienze e alla loro gravità (criterio rigido), essendo la valutazione di ogni alunno rapportata:- all'andamento generale della classe;- al rapporto tra livello iniziale e livello finale conseguito;- all'impegno e alla partecipazione;- all'acquisizione di strumenti e abilità indispensabili per affrontare la classe successiva, in termini

linguistici, logici e metodologici;- alla possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto nella fase iniziale dell'anno scolastico

successivo, anche mediante opportuni interventi didattici ed educativi integrativi, interventi che non possono essere necessariamente collegati a tutte le materie insufficienti (l'intervento va fatto sulle abilità e non solo sui contenuti: abilità linguistiche espressive, logico matematiche, tecniche, metodo ed organizzazione dello studio);

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- alla globalità di ogni processo valutativo e alla trasparenza di ogni valutazione: tutte le discipline concorrono, ciascuna per la propria competenza, alla formazione dell'alunno, in rapporto agli obiettivi tipici di ciascuna.

Problema dell’ammissione o non ammissione che si pone con il raggiungimento o meno degli obiettivi definiti nella programmazione didattica di ogni consiglio di classe, tenendo presente che la valutazione dell’alunno è globale, nella quale interagiscono tutte le discipline, ciascuna rapportata ai propri obiettivi formativi, e che ogni operazione finale non può prescindere dall'interesse dell'alunno. In tal senso una eventuale dichiarazione di non ammissione alla classe successiva deve porsi nell'interesse dell'allievo, va giustificata e verbalizzata non con la semplice trascrizione di voti, quanto con un giudizio globale di mancato raggiungimento degli obiettivi indicati indispensabili per la prosecuzione degli studi. Ogni valutazione terrà perciò presente i contenuti delle discipline (la conoscenza), le abilità acquisite (competenze e abilità), il progresso riscontrato, l'impegno, la responsabilità e il contributo al dialogo educativo inteso come partecipazione costruttiva, la capacità di rielaborazione attiva e di applicazione delle conoscenze, ecc. Se ogni valutazione è globale (orizzontale sul tabellone), il voto nelle singole discipline non può essere posto in un rapporto di giustizia distributiva (verticale) per ogni allievo.

Il BIENNIO ha un obiettivo soprattutto formativo, da conseguire al termine del secondo anno (obiettivo finale), limitando le dichiarazioni di non ammissione alla classe successiva per gli alunni delle classi prime (obiettivo intermedio) solo in quei casi di insufficienze diffuse e gravi che presuppongono il mancato raggiungimento di quelle abilità linguistiche, logiche, matematiche indispensabili per la prosecuzione nella seconda classe. In particolare al termine del biennio l’alunno dovrà aver acquisito gli strumenti per una adeguata assunzione di responsabilità in termini di comportamento, di rispetto delle regole, di motivazione allo studio, di impegno e di partecipazione.

Il TRIENNIO ha un obiettivo non solo formativo, ma tecnico professionalizzante al cui raggiungimento interagiscono in particolare le aree linguistiche, matematico, giuridico economico, tecnico aziendale, con una attenzione particolare alla classe terza per l'approfondimento di strumenti autonomi di studio e di critica, di apprendimento dei fondamenti strutturali delle discipline professionalizzanti, per cui è logico pensare che la mancata acquisizione di tali strumenti nella classe terza presupponga l'eventualità di una dichiarazione di non ammissione alla classe successiva.

Con queste Premesse,- É dunque indispensabile porre in primo luogo il rapporto tra obiettivi definiti nei vari consigli di classe e abilità conseguite dai singoli alunni;- É indispensabile porre il rapporto tra livello iniziale e obiettivo conseguito al termine dell'anno dai singoli alunni, attraverso un processo che tenga conto di:

Livelli di partenza, risultato primo quadrimestre, interventi didattici educativi integrativi, udienze generali, risultati finali, in un processo di consequenzialità logica;

- É indispensabile una costante comunicazione alle famiglie, segnalando le reali insufficienze, le eventuali ipotesi di Interventi Didattici Educativi Integrativi.

Attività di recupero e di sostegno. Criteri fissati dal Collegio dei docenti.Le attività di recupero e di sostegno sono parte integrante del lavoro scolastico e sono programmate dai Consigli di classe.A chiusura della valutazione del trimestre i Consigli di classe in sede di scrutinio individueranno per tutte le classi gli alunni e le materie insufficienti per le quali si riterranno necessarie attività di recupero e sostegno.I Consigli di classe hanno il compito di individuare le materie in cui gli alunni sono più carenti e per le quali ritengono necessarie attività di recupero e di sostegno.I Consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero, mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel certificarne gli esiti ai fini del saldo del debito formativo.Gli alunni sono tenuti alla frequenza del corso, a meno che le famiglie intendano non avvalersene; in questo caso dovranno comunicarlo formalmente e per iscritto alla scuola, compilando il modulo a tal fine predisposto.Al termine di ciascun intervento di recupero realizzato nel corso dell’anno scolastico, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate, con modalità che sono deliberate dai rispettivi Consigli di classe.

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Criteri di valutazione da seguire per lo svolgimento dello scrutinio finale - raggiungimento degli obiettivi minimi necessari per il proseguimento nella classe successiva; - del curriculum o debito formativo (rendimento degli anni precedenti); - dei risultati del 1º trimestre; - dei miglioramenti conseguiti nel corso dell’anno; - delle capacità di recupero; -dell’impegno e partecipazione dimostrati; - dell’assiduità e serietà nella frequenza delle lezioni; - delle attitudini ad organizzare lo studio.

a) Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo trimestre o quadrimestre, e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. Pertanto si tiene in considerazione non soltanto gli esiti del 2º trimestre o quadrimestre, ma l’intero percorso formativo dell’anno scolastico.. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio, nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero.

b) Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentano in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di classe procede ad una valutazione della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tal caso il Consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero.

c) Pertanto in sede di scrutinio si potranno verificare le seguenti ipotesi:

1) Alunni non promossi. Il giudizio di non promozione terrà conto del livello di partenza, del curriculum (rendimento degli anni precedenti), dei risultati del 1º trimestre o quadrimestre, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impossibilità di colmare le carenze riscontrate nemmeno con opportuni corsi integrativi ad inizio anno scolastico e di non avere conseguito le abilità necessarie per affrontare la classe successiva. I casi di non promozione vanno interpretati nella loro giusta finalità, come necessari all’alunno per il conseguimento di quelle abilità indispensabili per l’ammissione alla classe successiva; non vanno interpretati come una mortificazione, né come un abbandono dalla scuola. Nei casi di non promozione, tutti questi elementi vanno analiticamente verbalizzati, alunno per alunno. Dall’art. 3 dell’O.M. n. 126 del 20 aprile 2000: “In caso di esito negativo degli scrutini e degli esami, all’albo dell’Istituto l’indicazione dei voti è sostituita con il riferimento al risultato negativo riportato (“non ammesso alla classe successiva”). E dall’art. 5: “Le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie dell’esito negativo degli scrutini e degli esami”. E ancora nell’O.M. annuale: “Nel caso di promozione così deliberata, il preside comunica, per iscritto, alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di classe, nonché un dettagliato resoconto sulle carenze dell’alunno, indicando anche i voti proposti dai docenti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto totalmente la sufficienza”. Ciò naturalmente dopo le operazioni di scrutinio e prima della pubblicazione degli stessi.

É desiderio di questa Presidenza ricevere i genitori e gli alunni per tutte le informazioni relative alle decisioni prese in sede di scrutinio, in particolare nei confronti di coloro che risulteranno non promossi. Una ripetenza infatti a volte aiuta a riprendere un cammino interrotto e può favorire un cammino meno difficoltoso.

2) Alunni con “sospensione del giudizio”, per alcune insufficienze in una o più discipline. In caso di sospensione del giudizio finale, all’albo dell’istituto viene riportata solo la indicazione della “sospensione del giudizio”. Le famiglie degli alunni ai quali viene sospeso il giudizio di promozione saranno avvertite con comunicazione scritta, dalla quale risulteranno le reali situazioni dello scrutinio, le insufficienze riportate e gli eventuali interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi a cui l’alunno dovrà sottoporsi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, le modalità e i tempi delle relative verifiche, secondo i criteri stabiliti dal collegio dei docenti (vedi allegato). I genitori, o chi esercita la patria potestà, qualora intenda di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo ala scuola stessa, fermo restando per lo studente l’obbligo di sottoporsi alle verifiche il cui calendario sarà esposto all’albo entro il 20

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luglio. Le verifiche, condotte dai docenti delle discipline interessate con l’assistenza di altri docenti dello stesso consiglio di classe, saranno effettuate a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, e prevederanno prove scritte, orali, o pratiche, secondo quanto è previsto dal quadro orario, tenendo presente che le discipline per le quali sono previste solo prove orali effettueranno solo prove orali. I risultati delle prove saranno esposti all’albo prima dell’inizio delle lezioni. Le verifiche finali devono tener conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero. Il Consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera la integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva. In caso di esito positivo si delibera l’ammissione alla frequenza della classe successiva. In questo caso, risolvendo la sospensione del giudizio, vengono pubblicati all’albo dell’istituto i voti riportati in tutte le discipline con l’indicazione “ammesso”. Qualora dai risultati delle prove si evinca un giudizio di non sufficienza e carenze tali che non permettono all’alunno di affrontare la classe successiva non avendo conseguito i profili formativi in uscita e le competenze necessarie descritte nel Piano dell’Offerta Formativa, il Consiglio di classe esprimerà un giudizio di non ammissione alla classe successiva e il risultato verrà pubblicato all’albo dell’istituto con la sola indicazione “non ammesso”. Per gli alunni del terzultimo e penultimo anno di corso il Consiglio di classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al D.M. 42 del 22 maggio 2007. La competenza alla verifica degli esiti nonché alla integrazione dello scrutinio finale appartiene al consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale.

3) Alunni promossi, pur con alcune incertezze in una o più discipline. Le famiglie degli alunni che, pur con qualche incertezza, risulteranno promossi, saranno avvertite con comunicazione scritta, dalla quale risulteranno le reali situazioni dello scrutinio e le insufficienze riportate che, a giudizio del Consiglio di classe, l’alunno può facilmente recuperare nel corso dell’anno scolastico successivo.

4) Alunni promossi per proprio merito. Agli alunni meritevoli (media 8/10 o 100/100 agli esami di maturità), l’Istituto cercherà di garantire, come negli anni precedenti, borse di studio, previo accordi con le disponibilità delle banche

Si ricorda inoltre che la riforma degli esami di stato prevede, da aggiungersi alla votazione di esame, un punteggio (fino a un massimo di 25 punti) dato dal credito scolastico e formativo degli ultimi tre anni e ricavato dal curriculum dello studente. Pertanto la valutazione conclusiva sarà data dal risultato di un insieme di elementi prodotti nel corso dei cinque anni scolastici, di cui il rendimento, la preparazione, accanto all'impegno, alla partecipazione, alla presenza a scuola sono elementi essenziali.

Alcune Osservazioni:

La frequenza delle lezioni, l'impegno, il comportamento, oltre al rendimento scolastico, sono elementi essenziali di valutazione. L'Ordinanza Ministeriale recita infatti:La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell'alunno in sede di scrutinio finale.

L’alunno è tenuto a frequentare regolarmente fino all’ultimo giorno di scuola, tenuto conto che gli ultimi giorni saranno dedicati ai suggerimenti, ai compiti, agli esercizi assegnati per l'inizio del nuovo anno scolastico.

La frequenza è il primo elemento oggettivo di valutazione, anche per gli alunni che si preparano all'esame di stato.

Nel mese di Giugno sono previste per gli alunni delle classi quarte esperienze di Scuola-Lavoro, con stages in azienda, esperienze documentate dalla scuola e che saranno prese in considerazione per l’attribuzione del credito scolastico.

Ai genitori un sincero ringraziamento per lo spirito di collaborazione, per la disponibilità e per il loro contributo alle attività scolastiche, con l'augurio che il delicato cammino formativo degli studenti possa trovare nella scuola e nella famiglia sicuri punti di riferimento e di crescita.

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“La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto stesso in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo, a meno che, da un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola, corrette e classificate nel corso dell’intero anno scolastico, non si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina” (Comma 6, art. 2 dell’O.M. n. 128 del 15.5.1999).

“L’attività svolta dagli alunni presso aziende, qualora presenti caratteristiche tali da poter configurarsi come attività didattica sulla base di accordi nazionali e locali, è oggetto di valutazione. Parimenti sono oggetto di valutazione le attività di stages in aziende e di formazione effettuate durante l’anno scolastico, anche in attuazione di appositi progetti autorizzati” (Comma 7, art. 2 dell’O.M. n. 128 del 15.5.1999 e comma 8, art 13 dell’O.M. n. 90 del 21.5.2001).

“Ai sensi della legge 8 agosto 1995, n. 352, gli studenti che, al termine delle lezioni, a giudizio del consiglio di classe, non possono essere valutati per malattia o trasferimento della famiglia, sono ammessi a sostenere, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, prove suppletive, che si concludono con un giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva” (Comma 8, art. 2 dell’O.M. n. 128 del 15.5.1999 e comma 9, art 13 dell’O.M. n. 90 del 21.5.2001).

TABELLA DI VALUTAZIONE

GIUDIZIOVOTO IN DECIMI

ELEMENTI DI GIUDIZIO

Del tutto insufficiente Tre Conoscenze e competenze del tutto insufficienti e/o gravi carenze di ordine logico e di rielaborazione dei contenuti. Molto lontano dagli obiettivi minimi richiesti e molto scarso l’apporto al dialogo educativo. Esposizione assai carente.

Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate abilità di ordine logico e di studio, ancora distante dagli obiettivi minimi programmati. Esposizione molto incerta.

Insufficiente Cinque Conoscenze lacunose e/o modeste abilità logiche e di studio, non ha ancora raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. Poco incisivo il suo contributo al dialogo educativo. Esposizione non sempre adeguata.

Sufficiente Sei Conoscenze nozionistiche e/o abilità logiche adeguate, ma non sempre utilizzate criticamente. Ha raggiunto, anche se con qualche incertezza, gli obiettivi minimi richiesti. Esposizione abbastanza corretta.

Discreto Sette Conoscenze sufficientemente articolate. Abilità logiche soddisfacenti. Ha pienamente raggiunto gli obiettivi programmati. Metodo di studio adeguato.

Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Abilità logiche apprezzabili e positivo contributo al dialogo educativo. Metodo di studio produttivo. Esposizione chiara.

Ottimo Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e criticamente con forte personalità nel dialogo educativo. Abilità logiche di notevole livello. Metodo di studio molto efficace. Esposizione ricca

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L’ ESAME DI STATOPer gli alunni frequentanti l’ultimo anno

L'esame di stato, che conclude un ciclo di studi, viene preparato già dalla classe terza (lo studente si presenta infatti all'esame con un punteggio - il cosiddetto credito scolastico - costituito dalla somma del punteggio degli ultimi tre anni di scuola). Ma è evidente che per conseguire buoni risultati nel triennio è necessario avere una buona preparazione di base conseguita nella classe prima e seconda. I punti delle prove d'esame e del credito scolastico (vedi parte finale) sono così distribuiti:Le prove scritte d'esame sono tre. La commissione dispone di 15 punti per la valutazione di ciascuna delle tre prove scritte. Alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.Alla valutazione del colloquio sono riservati 30 punti. Alla valutazione conseguita nelle prove d'esame va pertanto aggiunto il punteggio del CREDITO SCOLASTICO, conseguito negli ultimi tre anni di scuola, con i parametri determinati dalla media dei voti e descritti nella pagina successiva.

Il Credito Scolastico

Il concetto di credito scolastico è stato introdotto per rendere gli esami di stato più obiettivi e più efficaci nel valutare l'andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno; serve ad evitare episodi di valutazioni finali contraddittorie con l'andamento della carriera scolastica e con l'impegno dimostrato. Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce - per un quinto - a determinare il punteggio finale dell'esame di stato.

Ciascuno può conseguire infatti un credito scolastico risultante dalla somma dei punti che anno per anno saranno assegnati dal consiglio di classe durante gli scrutini in base all'impegno e alla media dei voti finali conseguiti. Il punteggio massimo complessivo conseguibile per tale credito è di 25 punti.

Concorrono a formare il credito scolastico più elementi di valutazione: non solo quelli derivanti dalle esperienze scolastiche dello studente, ma anche quelli legati ad eventuali esperienze formative (si chiamano appunto crediti formativi) che l'alunno possa avere maturato anche al di fuori della normale attività scolastica, coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l'esame e debitamente documentate.

Così la partecipazione attiva ad attività organizzate dalla scuola in orario extrascolastico (progetti) entrerà a far parte del credito scolastico e sarà recuperata nel voto della materia a cui si riferisce il progetto; la partecipazione ad attività non organizzate dalla scuola, debitamente documentate e approvate dal consiglio di classe, sarà recuperata nel cosiddetto credito formativo. Si tenga tuttavia presente che il punteggio attribuito al credito formativo da sommare al credito scolastico non potrà mai superare il punteggio della banda fissata dalla media scolastica.

Il punteggio esprime:

• la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun alunno nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica;

• la frequenza dell'area di progetto;• l'interesse e l'impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;• la partecipazione alle attività complementari e integrative;• eventuali crediti formativi.

Al termine dello scrutinio ogni alunno potrà conoscere il punteggio relativo al proprio credito scolastico.

Non si attribuisce il credito in caso di non promozione alla classe successiva.In caso di sospensione del giudizio finale, il credito verrà attribuito durante lo scrutinio di settembre

seguendo la tabella ministeriale.

Il Credito FormativoCon il nuovo esame di stato si sono volute valorizzare le esperienze formative che ogni alunno può avere

maturato al di fuori della scuola. Corsi di lingua, esperienze lavorative, soggiorni in scuola o campus all'estero,

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attività sportive o corsi di educazione artistica, l'aver appreso a suonare uno strumento, ad esempio, sono esperienze che arricchiscono il bagaglio di competenze di ogni alunno. É comunque giusto che queste esperienze formative, qualora siano coerenti con il corso di studi e opportunamente documentate, vengano riconosciute nella certificazione finale dell'esame di stato. A tal fine le stesse dovranno essere documentate e riconosciute dal consiglio di classe.

Per le ragioni sopra esposte, questo esame si presenta più completo e più coerente con gli aspetti formativi della preparazione dello studente, soprattutto non dovrebbe dar luogo a valutazioni casuali, ai cosiddetti "colpi di fortuna o sfortuna", ma a valorizzare per i propri meriti ciascun studente. L'esame è infatti pluridisciplinare e intende accertare la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse e naturalmente la sua preparazione nelle singole discipline. Così il nuovo esame non si fonderà più sulla quantità di conoscenze acquisite, ma sulla competenze, sulla capacità dello studente di utilizzare le proprie conoscenze (non solo scolastiche).

A tutti gli auguri affettuosi per un buon anno scolastico, con la consapevolezza dei compiti che ci attendono, ma anche con la serenità dovuta nei momenti che, anche se impegnativi, vanno affrontati con coraggio, con la determinazione necessaria e con la fiducia nelle proprie possibilità. Si raccomanda di tenere frequenti collegamenti con i docenti, con la Presidenza, di intervenire rapidamente per cercare le soluzioni più appropriate, informando, anche telefonicamente, il Preside.

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)In vigore dall’a.s. 2008/2009

1º anno - classe 3ª 2º anno - classe 4ª 3º anno - classe 5ªM = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6 M 7 4 - 5 4 - 5 5 - 67 M 8 5 - 6 5 - 6 6 - 78 M 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9 M 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nelle tabelle, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Al credito scolastico determinato dalla media dei voti, va aggiunto il punteggio determinato dalla partecipazione attiva ai progetti organizzati dall’istituto o dal credito formativo, tenendo presente che complessivamente il punteggio deve rimanere all’interno della banda di oscillazione prevista dalla media dei voti. Non si attribuisce il credito in caso di non promozione alla classe successiva.

CRITERI DELIBERATI DAL COLLEGIO

Individuata la banda di oscillazione sulla base dei voti numerici attribuiti dalle varie discipline e dalla valutazione del comportamento, verranno presi in considerazione i seguenti fattori:

fattori punteggiDecimali risultanti dalla media oltre l’intero 0 –0,99Partecipazione ad attività educative / formative / professionalizzanti aggiuntive 0 – 0,35Crediti formativi 0 – 0,35Assiduità nella frequenza 0 – 0,30

Media fino a 0,40: si applica la parte più bassa della banda di oscillazione della tabella.Media da 0,50 a 1: si applica la parte più alta della banda di oscillazione della tabella.

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Al credito scolastico attribuito in base alla media dei voti, va aggiunto l’eventuale punteggio di credito formativo, tenendo presente che, se l’alunno ha già una media che gli consente di raggiungere il massimo di punteggio previsto dalla banda, nessun ulteriore punteggio può essergli assegnato, in quanto il punteggio deve rimanere all’interno della banda di oscillazione. L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata. Il Consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermo restando il massimo di 25 punti attribuibili, il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti. Le deliberazioni, relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno ampiamente verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate.

Non si attribuisce il credito in caso di non promozione alla classe successiva.

ORDINAMENTO

Lo studente che si iscrive si inserisce in un primo biennio, comune a tutti gli indirizzi, denominato AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING.

I percorsi del nostro istituto si propongono il fine comune di promuovere l'educazione alla convivenza civile, la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il saper essere, il saper fare e l'agire, e la riflessione critica su di essi, nonché di incrementare l'autonoma capacità di giudizio e l'esercizio della responsabilità personale e sociale curando anche l'acquisizione delle competenze e l'ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle capacità e delle attitudini relative all'uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua europea.

Il profilo culturale, educativo e professionale

L’identità dell’istituto è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Tale identità è costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico.

I percorsi si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo.

L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.

Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.

I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di:

analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;

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analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di

gestione; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare

soluzioni ottimali; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento

organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e

software gestionali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

Strumenti organizzativi e metodologici

Gli aspetti tecnologici e tecnici sono presenti fin dal primo biennio ove, attraverso l’apprendimento dei saperi-chiave, acquisiti soprattutto attraverso l’attività di laboratorio, esplicano una funzione orientativa. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione politecnica, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello terziario con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecniche. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro.

Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operativo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orientare a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del quinquennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione operativa della conoscenza .

Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.Attraverso il percorso generale, è in grado di:- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;- gestire adempimenti di natura fiscale;- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;- svolgere attività di marketing;- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

DISCIPLINE1° biennio 2° biennio 5° anno

1a 2a 3a 4a 5a

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Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore settimanali di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Scienze integrate (Fisica) 2Scienze integrate (Chimica) 2Seconda lingua comunitaria 3 3Geografia 3 3Informatica 2 2Economia aziendale 2 2Totale ore settimanali 32 32

Informatica 2 2Seconda lingua comunitaria 3 3 3Economia aziendale 6 7 8Diritto 3 3 3Economia politica 3 2 3

Totale ore settimanali 32 32 32

Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

DISCIPLINE1° biennio 2° biennio 5° anno

1a 2a 3a 4a 5a

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore settimanali di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Scienze integrate (Fisica) 2Scienze integrate (Chimica) 2Seconda lingua comunitaria 3 3Geografia 3 3Informatica 2 2Economia aziendale 2 2Totale ore settimanali 32 32

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Seconda lingua comunitaria 3 3 3Terza lingua comunitaria 3 3 3Economia aziendale e geo-politica 5 5 6Diritto 2 2 2Relazioni internazionali 2 2 3Tecnologie della comunicazione 2 2Totale ore settimanali 32 32 32

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

DISCIPLINE1° biennio 2° biennio 5° anno

1a 2a 3a 4a 5a

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua inglese 3 3 3 3 3Storia 2 2 2 2 2Matematica 4 4 3 3 3Diritto ed economia 2 2Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1Totale ore settimanali di attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Scienze integrate (Fisica) 2Scienze integrate (Chimica) 2Seconda lingua comunitaria 3 3Geografia 3 3Informatica 2 2Economia aziendale 2 2Totale ore settimanali 32 32

Seconda lingua comunitaria 3Informatica 4 5 5Economia aziendale 4 7 7Diritto 3 3 2Economia politica 3 2 3Totale ore settimanali 32 32 32

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, finanza e Marketing” consegue risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:1. Riconoscere e interpretare:- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

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2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.Nelle articolazioni: ”Relazioni internazionali per il marketing” e “Sistemi informativi aziendali”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di riferimento.

Strutture didattiche

L’istituto, dotato ampi spazi esterni ed interni, facilmente raggiungibile, è dotato di moderni supporti tecnologici e di laboratori funzionali alla didattica, tra i quali:- 1 laboratorio audiovisivi – videoteca e cineteca- 1 laboratorio linguistico- 1 laboratorio di scienza di fisica - 1 laboratorio di biologia - 1 laboratorio di chimica- 5 laboratori di informatica, di cui uno utilizzato come laboratorio per il progetto di “Simulimpresa”- 1 laboratorio per trattamento testi e dati, utilizzato anche per corsi di formazione per la patente europea di

informatica- Una moderna e funzionale Biblioteca con sale di lettura- Un’ampia, funzionale e spaziosa Aula Magna (circa 300 posti) per conferenze e dibattiti- 2 palestre regolamentari e campetti esterni per l’attività ginnico – sportiva.

Attività che caratterizzano l’Offerta Formativa (P.O.F.)

- Percorso di Simulimpresa con inizio nelle classi terze- Stage in azienda - Approfondimenti linguistici - Soggiorni studio all’estero e gemellaggi con scuole di paesi europei- ECDL (Patente Europea di Informatica)- Percorsi integrati con la formazione professionale tirocini formativi- Accoglienza per tutte le classi prime- Orientamento e ri-orientamento per le classi prime- Educazione alla salute per tutte le classi- Educazione ambientale per le classi del biennio- Orientamento post diploma

Patente europea di informatica

ITC “R. Molari” SANTARCANGELO

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European Computer Driving Licence

La Nuova Patente Europea del Computer: un passaporto per il mondo del lavoro

COSA È LA NUOVA E.C.D.L.Si tratta di un certificato, riconosciuto a livello internazionale, attestante che chi lo possiede ha l'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer - in modo autonomo o in rete - nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale ecc.In altre parole, questa "patente" definisce senza ambiguità la capacità di una persona di usare il computer, così come quella di guida per quanto riguarda l'uso dell'automobile. LA NUOVA E.C.D.L. è stata istituita di recente, ma, proprio per le ragioni dette, si sta diffondendo rapidamente in molti Paesi europei.

CHE COSA È IL PROGRAMMA E.C.D.L.Il programma E.C.D.L. è stato definito nel 1995 da una task force costituita da esperti dei vari paesi europei coordinati dal CEPIS ( Council of European Professional Informatics Societies ) che raggruppa 19 associazioni europee di informatica fra cui sono incluse quelle di tutti i paesi dell'Unione Europea. Nell'ambito del CEPIS è stata messa a punto l'attività e la struttura che stanno realizzando la E.C.D.L. Nel 1997 viene fatto proprio dalla Unione Europea che lo inserisce tra le 27 iniziative pilota per realizzare la Società dell'Informazione.Per gestire nei suoi vari aspetti il programma ECDL, è stata fondata la ECDL Foundation.Compito della ECDL Foundation, costituita nel dicembre 1996 con sede a Dublino (Irlanda), è il coordinamento, la supervisione, la validazione, l'aggiornamento e lo sviluppo del programma a livello centralizzato.L' AICA (Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico), partecipa a titolo ufficiale come rappresentante dell'Italia all' IFIP (International Federation for Information Processing), organismo riconosciuto dall'UNESCO.A livello europeo l'AICA è federata al CEPIS nel cui ambito è stata messa a punto l'attività e la struttura che stanno realizzando la NUOVA ECDL.L' Istituto Tecnico Commerciale "Rino Molari" di Santarcangelo è un Centro accreditato in cui possono svolgersi gli esami per il conseguimento della NUOVA E.C.D.L.

È UN PROGRAMMA SOSTENUTO DALL'UNIONE EUROPEA

Le certificazioni previste dalla Nuova E.C.D.L. sono diverse, il nostro Istituto propone agli studenti la certificazione full standard, che costituisce la versione più attinente agli insegnamenti curriculari.

Per ottenere la NUOVA ECDL, nella versione full standard  il candidato deve superare 7 test, accreditati a livello europeo.

I moduli d’esame sono:

1. Computer Essentials,2. Online Essentials,3. Word Processing,4. Spreadsheets,5. IT Security.6. Presentation,7. Online collaboration

Gli esami sostenuti e superati saranno registrati di volta in volta in un ambiente web a disposizione del candidato e consultabile tramite username e password, previa registrazione.

Di tutti i moduli esiste una descrizione tecnica (Syllabus), con un livello di dettaglio sufficiente affinché un istruttore sappia esattamente ciò che deve insegnare perché un candidato superi le prove.

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È disponibile inoltre un repertorio di domande e test (Question and Test Base, QTB) su cui si basano i programmi d'esame. Il materiale ufficiale ECDL viene distribuito ai centri accreditati e consente la somministrazione dei test e la valutazione dei risultati ottenuti dal candidato.

A chi è rivolta la NUOVA E.C.D.L?Agli utenti comuni delle nuove tecnologie (studenti, lavoratori, adulti, giovani...) che possono usufruire di questa opportunità, per entrare nel mondo del lavoro con questo “titolo di studio” valido in tutta Europa e nel mondo.

Gli esamiDurante l’anno scolastico ogni ultima settimana del mese, a partire da ottobre, ci sarà una sessione d’esame.Ogni candidato si deve iscrivere almeno 10 gg prima.

Procedura per effettuare i testIl candidato deve presentare all'esaminatore un documento di identificazione e la SkillsCard.I test saranno proposti dall’AICA di MI direttamente sul computer, collegato in rete, del candidato in possesso di una password. Il tempo concesso per ognuna delle sette prove è di 45 minuti. I risultati dell’esame saranno comunicati immediatamente.

Skills CardÈ una tessera virtuale individuale, consultabile via web, che riporta i dati anagrafici del titolare e un numero di serie registrato dall'AICA (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico), l'ente nazionale di certificazione del programma ECDL.Sulla Skills Card vengono via via registrati gli esami superati dal candidato.

Le scelte dell’Istituto:L’Istituto ha ottenuto il riconoscimento di TEST-CENTER dall’AICA, ha pertanto deciso di attivarsi individuando nel proprio interno un gruppo di lavoro formato da 4 insegnanti (Andrea Berardi, Liliana Fratti, Pierangelo Vandi e Marco Neri) che seguiranno le varie fasi della attività. A tal fine è stato aperto un ufficio ECDL-AICA nei locali dell’Istituto, che sarà aperto in orari prestabiliti e compatibilmente con le esigenze didattiche.

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PROGETTI E ATTIVITA’ POF 2015-2016

CONTENUTI DIGITALI L’Istituto intende ripensare gli spazi e continuare ad implementare la sua dotazione tecnologica sfruttando la tecnologia mobile e wireless per una didattica collaborativa e multimediale.Gli spazi diventano flessibili: le attrezzature tecnologiche vengono utilizzate in aula, in laboratorio o altrove, con la possibilità di rimodulare gli spazi in coerenza con l’attività didattica prescelta, che può essere rivolta non solo agli studenti, ma anche ai docenti e al personale della scuola.Il progetto ha l’obiettivo di permettere a docenti e studenti di utilizzare le soluzioni web 2.0, i servizi cloud della scuola, di accedere ai contenuti didattici certificati disponibili in rete, di condividere esperienze e materiali, di inviare e ricevere comunicazioni ed informazioni puntuali e localizzate.Le finalità sono di soddisfare una richiesta di didattica più interattiva avvicinandosi alle esigenze delle nuove generazioni, mettere a disposizione esperienze di didattica laboratoriali comuni e multidisciplinari, offrire agli studenti l'utilizzo, quanto più intensivo, delle nuove tecnologie al fine di raggiungere traguardi positiviRisultati attesi

Maggior utilizzo da parte dei docenti di materiale online e risorse multimediali Miglioramento del successo formativo degli allievi nelle discipline curricolari Maggior utilizzo di strumenti tecnologici nella didattica Miglioramento della progettazione verso una didattica personalizzata e inclusiva Migliorare la comunicazione verso gli studenti e le loro famiglie

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

ACCOGLIENZA CLASSI PRIME E TUTTE LE CLASSIIl passaggio dalla scuola media alla scuola superiore rappresenta per l’adolescente un momento difficile perché implica la necessità di adattarsi ad un nuovo ambiente, che propone sia nuovi modelli di comportamento, sia nuove richieste sul piano dell’apprendimento. Il progetto ha lo scopo di cercare di rendere più sereno l’ingresso degli alunni nella nuova realtà scolastica aiutandoli a stabilire un corretto rapporto di comunicazione e di relazione con i compagni e i docenti e di facilitare e potenziare negli allievi un proprio stile di apprendimento e favorire o recuperare la motivazione all’apprendimento.L’Istituto, tramite questionari ai docenti, genitori e studenti, ha approntato il PAI (piano annuale dell’inclusione) che evidenzia le prospettive di miglioramento in un’ottica accogliente e di valorizzazione dei singoli attraverso la formazione di gruppi classe solidali e collaborativi.Obiettivi generali

contrastare e prevenire la dispersione scolastica; dare o rafforzare le motivazioni allo studio; promuovere la ricerca di un metodo di studio promuovere l’inclusione elaborare Piani di studio personalizzati; identificazione di curricoli “essenziali” al fine di favorire

l’acquisizione delle competenze previste nei piani di studio favorire la collaborazione con le associazioni territoriali, di volontariato e il Servizio Civile Nazionale

Durata: prima fase dell’anno scolastico per le classi prime, tutto l’anno scolasticoATTIVITA’:USCITE DI CLASSECORSI DI REINDIRIZZO (matematica per le classi prime)LABORATORI D’INTEGRAZIONE (linguaggi espressivi, orto….)Responsabili; Dirigente scolastico, F.S. e consigli di classe

PROGETTO TUTOR JUNIOR E SENIORFinalità; contrastare l’abbandono scolastico in particolare nel biennio e favorire il successo scolastico

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Modalità; viene costituito un gruppo di docenti che si forma per divenire Tutor e seguire nel percorso i ragazzi in difficoltà; viene sottoscritto un Patto e stretto un legame di aiuto e di vicinanzaNell’ottica dell’educazione peer to peer vengono individuati anche studenti di classe quarta che seguiranno anch’essi un breve corso di formazione per consigliare ed aiutare i compagni più giovani. Le azioni sono di consiglio, incoraggiamento ma anche di aiuto nello studioResponsabili; commissione tutor, CdC e Dirigente scolastico

PROGETTI CON SCUOLA MEDIATorneo sportivo tra SMS Franchini e MolariLaboratori di poesia tra terze classi SMS Franchini e Molari

INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERIFinalità:

- Favorire gli inserimenti di alunni non alfabetizzati nella lingua italiana- Favorire percorsi culturali di conoscenza reciproca all’interno delle classi e dell’Istituto

Obiettivi:- imparare ad esprimersi nella lingua italiana, anche con semplici frasi ed acquisire le nozioni disciplinari

essenziali- stesura da parte del C.d.C. del PEP- collaborare con i centri di mediazione o di intercultura sul territorio

Destinatari: tutti gli alunni che non conoscono la lingua italianaMetodologie: lezioni interattive tramite la mediatrice, supporto nei colloqui con le famiglieAttuazione del protocollo relativo all’accoglienza Compilazione del Piano di Studio personalizzato (PEP)Durata temporale : Anno scolastico Docente referente Prof.ssa Alessandra ProcucciDocenti responsabili : C.d.C.Attivazione di un corso di alfabetizzazione

PROGETTO INCLUSIONEIl PAI è il documento di riferimento per i Consigli di classe e le famiglie.Una filosofia dell’inclusione che diventi cultura e modo di essere nel quotidiano, uno sguardo per integrare tutte le diversità, una modalità d’approccio che non sia centrata solo sugli obiettivi (i programmi), ma anche sulle relazioni (gli aspetti affettivi). L’approccio deve intendersi il più possibile individualizzato, un equilibrio e un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario, svolto con intensità, frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno. È necessario attivare il potenziamento delle risorse residue esistenti in ciascuno, il perseguimento dell’autonomia e dell’autostima attraverso la lettura dei desideri, delle attitudini in progetto che guarda già oltre alla scuola, che persegue gli obiettivi di un progetto di vita rispettoso delle individualità. Per gli studenti certificati nel PAI sono esposte proposte per arrivare ad un sempre maggiore coinvolgimento tra studenti, anche attraverso iniziative annuali che coinvolgano le classi sui temi della disabilitàLaboratorio di psicomotricitàIl patentino del pedoneLaboratorio di fotografia Laboratorio di cuciStudiamo insiemeQuotidianamente in classeLaboratorio di alfabetizzazione informaticaLaboratorio di autonomiComposizioni con figure di cartoncinoLaboratorio di lettura dell’opera e di espressione creativaReferente: Prof.ssa Donatella GirolominiDocenti responsabili; Dirigente Scolastica, C.d.C, docenti sostegno

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TEATROProgetto di integrazione dei linguaggi espressivi vicini al mondo e al modo di essere degli studentiIl progetto favorisce l’ incontro tra i ragazzi, i docenti e i genitori per farli riflettere sul valore della comunicazione, intesa come modalità d’espressione della propria individualità e come opportunità di condivisione con gli altri. Il laboratorio vuole essere uno strumento operativo per apprendere in modo diverso dalla lezione frontale, luogo nel quale tutti possono esprimersi liberamente senza il vincolo della performance e del voto; offre l’opportunità di esprimere la parte corporea, creativa ed emozionale della persona e di lavorare in gruppo affrontando temi importanti e coinvolgenti. Le classi che parteciperanno in modo prioritario anche se non esclusivo, saranno individuate fra quelle al cui interno è presente la componente della disabilità.Laboratorio LA CORTE DEI MIRACOLI.il laboratorio prevede l’interazione di canto, danza e recitazione e per la prima volta coinvolgerà anche studenti provenienti da altre scuole superiori (Einaudi e Serpieri). Referente: Prof.ssa Donatella Girolomini

SPAZIO D’ASCOLTOLa funzione dello spazio d’ascolto è quella di offrire ai ragazzi che spontaneamente richiedano un incontro con lo psicologo:1. ascolto delle problematiche adolescenziali e dove necessario indicazioni sull’intervento terapeutico2. ri- orientamento scolastico con il coinvolgimento dei C.d.C.Lo “Spazio d’ascolto” rientra nel piano di interventi previsto dalla legge 285/97 per promuovere diritti e opportunità a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, e per offrire un sostegno alle funzioni educative dei genitori.Obiettivi:

- consulenza orientativa e di sostegno agli studenti dell’istituto che lo richiedono e ai loro genitoril’intervento del dott. Mirco Ciavatti è interamente finanziato dal comune di Santarcangelo.Durata: annuale con cadenza di 2 ore a settimane alterneCoordinatrice: Prof.ssa Donatella Girolomini

ISTRUZIONE DOMICILIAREObiettivo prevalente del progetto:consentire agli studenti iscritti, che per motivi di salute non possono frequentare le lezioni, a proseguire la loro istruzione attraverso un continuo scambio con i docenti del consiglio di classe e utilizzando le nuove tecnologie; sono previste lezioni domiciliari .

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

EDUCAZIONE TRA PARI I PEER sono i ragazzi delle classi terze e QuarteScuole libere dalle dipendenze: fumo- alcol- droga- gioco d’azzardoUna sessualità responsabile: prevenzione da malattie sessualmente trasmissibili Finalità:Promuovere la cultura di corretti stili di vita tra gli adolescenti Obiettivi:Interventi di peer-education nelle classi prime (fumo e sessualità) e seconde (alcolismo- dipendenze)Destinatari: alunni delle classi prime e seconde.Metodologie: la formazione dei PEER, iniziata nell’a.s. precedente continua (6/7 incontri di due ore ) in orario extra scolastico, i conduttori sono gli operatori sanitari dell’ASL/SERT dell’ASL di Rimini;i peer affronteranno le tematiche per le quali si sono formati, attraverso: motivazioni e sensibilizzazione, giochi di ruolo, questionari e filmati per tre ore in ogni classe.Durata temporale: anno scolasticoEsperto esterno: esperti ASL-SERT-IOR

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CLASSI SECONDE progetto piani di zona “Chiacchere educanti”

PROGETTO PEER NELLA SCUOLA MEDIA Docente responsabile del progetto: prof.ssa Roberta Ricci.

EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ – PREVENZIONE ANDROLOGICA: UNO SGUARDO AL MASCHILE Finalità:

- Rendere consapevoli gli adolescenti maschi, attraverso la visita andrologica, del funzionamento dell’apparato genitale maschile e dell’importanza della prevenzioneObiettivi:

- Individuare leggere/medie anomalie dell’apparato genitale al fine di intervenire tempestivamente per risolverleDestinatari: tutti gli alunni maschi delle classi seconde.Metodologie: incontro con le famiglie ed esperti AUSL, incontro pomeridiano con gli alunni maschi di informazione e preparazione alla visita, visita medica.Durata temporale: dicembre + un sabato in marzo/aprile per visitaFasi operative: contatti con ASL per organizzazione e preparazione; conferenza per le famiglie c/o IPSSCT “Einaudi” Rimini (dicembre); incontro pomeridiano e visita medica (marzo/aprile)Esperto esterno: dott. Scarano PasqualeDocente responsabile del progetto: prof.ssa Roberta Ricci.ESPAD: indagine sul consumo di alcool e altre sostanze nella popolazione scolastica, in collaborazione con l’istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa Finalità:

- Raccolta di dati che possa contribuire alla discussione scientifica che mira a comprendere i cambiamenti repentini delle mode legate a tutti quei comportamenti a rischio per la salute messi in atto durante l’adolescenza

Obiettivi:- Stimare la quota di studenti che consuma sostanze psicoattive legali/illegali rispetto al consumo: almeno una

volta nella vita, negli ultimi dodici mesi, negli ultimi trenta giorni- Individuare le modalità di reperimento delle sostanze- Rilevare le abitudini di consumo degli assuntori- Valutare la percezione del rischio per la salute legato al consumo di sostanze

Destinatari: un corso dalla prima alla quinta.Metodologie: somministrazione di un questionario.Durata temporale: secondo quadrimestre.Fasi operative: contatti con il CNR, verifica disponibilità classi per compilazione, somministrazione questionario classi e docente referente, raccolta e restituzione all’ente erogatore tramite corriere.Docente responsabile del progetto: prof.ssa Roberta Ricci.AVIS: la donazione di sangue come sano stile di vitaFinalità:

- Promuovere la cultura della donazione del sangue fra gli studenti e in generale fra i giovaniObiettivi:- Sensibilizzare i giovani a diventare donatori

Destinatari: alunni maggiorenni.Metodologie: campagna informativa articolata in tre fasi distinte ma correlate: conferenza – prelievo – analisi - donazione.Durata temporale: pentamestreconferenza – prelievo/analisi – donazione: anno scolastico.Fasi operative: contatti con Avis, organizzazione conferenzaDocente responsabile del progetto: prof.ssa Roberta Ricci.

CORSI PRIMO SOCCORSO E SICUREZZA PER GLI STUDENTI CHE FREQUENTANO STAGE 8 ore classi terze e quarteINTRODUZIONE AL PRIMO SOCCORSO E RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE

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Il progetto insegna cosa fare in caso di urgenza a scuola, al lavoro, nel tempo libero e in strada, fornisce strumenti per intervenire in casi di incidente e blocco cardio-respiratorio. Pertanto gli obiettivi perseguiti sono:

- Fornire agli alunni degli ultimi anni di corso informazioni sulla sicurezza, sulla prevenzione e le prime informazioni su rianimazione cardio-polmonare e uso del defibrillatore in collaborazione con la CRI

Prevede 2 lezioni teorico-pratico di 2-3 ore con specialisti della CRI. Coordinatori: proff. di educazione fisica

EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALEFinalità:Acquisizione consapevole di una coscienza civile da raggiungere mediante comportamenti responsabili nell’interesse del singolo e della collettivitàObiettivi:Rendere i ragazzi consapevoli degli atteggiamenti pericolosi(in particolare assunzione di alcool e stupefacenti) che possono causare danni alla circolazione stradale e alla incolumità delle personeDestinatari classi 3 e 4Metodologie: saranno organizzati incontri con la polizia municipale di Santarcangelo. Per le classi 4 è prevista anche la partecipazione del dott. Cerchione responsabile del pronto soccorso dell’ospedale di SantarcangeloDurata temporale: anno scolasticoDocente responsabile del progetto: Prof.ssa Claudia Nunziata

GRUPPO SPORTIVOSi intende ampliare le opportunità di attività fisica con tornei pomeridiani di calcetto, pallavolo, ping-pong, ginnastica artistica. L’iniziativa è rivolta a tutti gli alunni della scuola. Le gare si disputeranno con gli studenti suddivisi in biennio triennio.Corso di autodifesa ; giornata di sabatoDestinatari: alunni dell’IstitutoDurata temporale: novembre - aprileDocente responsabile del progetto: Prof. ssa Marra

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DATE PER RICORDARE- FESTEGGIARE- CELEBRARE

festa della letturaNovembre carta dei diritti infanzia e adolescenzaGiornata della giustizia civile europeaSettimana DESS la Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile Dicembre giornata internazionale delle persone con disabilitaMarzo settimana antirazzistaMaggio festa dell’EuropaGiugno giornata mondiale dell’ ambiente

EVENTI CULTURALI/CITTADINANZA E LEGALITA’

ASSEMBLEE STUDENTESCHEEVENTI CULTURALI COMUNI: GIORNATA EUROPEA DELLA GIUSTIZIA”PROGETTO LEGALITA E SICUREZZA SUL LAVORO”PROGETTO SULLA LEGALITA’ FISCALE

PROGETTI CULTURALI“FINESTRA SUL MONDO” ed “INCONTRO CON IL TEATRO” Obiettivi:Con “finestra sul mondo” si intende offrire agli studenti la possibilità di ampliare informazioni e conoscenze, confrontandosi con l’attualità, la storia e la letteraturaL’incontro con il teatro si propone di sollecitare nei ragazzi l’interesse per questa forma d’arte, così efficace per conoscere meglio la propria sensibilità, cogliere occasioni di riflessione su se stessi, la condizione umana, il mondo.Destinatari: classi interessate, a discrezione dei consigli di classeMetodologia: incontri e confronti con autori, partecipazione motivata a spettacoli teatrali

ATTIVITÀ CULTURALI PROPOSTE DALLA BIBLIOTECA BALDINI DI SANTARCANGELO che saranno definite nel corso dell’anno scolastico in accordo con il Direttore della Biblioteca Pierangelo Fontana: adesione a: Centenario prima guerra mondialeInter-azioni di pace Siria perché: lettere da Damasco incontro con autoreIncontro con poetessa TeodoraniIncontri con Gigi Riva e Marco Tarquinio su tematiche di attualitàMemoria dei luoghi, memoria delle voci (progetto triennale tra le scuole di Santarcangelo e Comune, ANPI, FOCUS, Istituti culturali della città)Attività teatrale con l’attore regista Silvio CastiglioniDocente referente: Prof.ssa Enrica Gaviani.

INCONTRARE IL TEATRO (lingua straniera)Il progetto vuole favorire nei ragazzi un approccio con il teatro partecipando ad una o più rappresentazioni teatrali, anche in lingua straniera. Obiettivi:Sensibilizzare al linguaggio letterario italiano e in lingua straniera, motivare alla lettura di autori classici,avvicinare al testo teatrale,potenziare la comprensione delle lingue straniereDocenti referenti: docenti di lettere e di lingua straniera

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CONCORSO DI POESIA “I RAGAZZI CHE SCRIVONO” MARIA STACCOLI – RAFFAELLO GOBBIIL RESPIRO DELLE PAROLE

Finalità:- Promuovere la consapevolezza di sé attraverso la parola poetica; - Arricchire, potenziare e sperimentare le possibilità della lingua- Avvicinare la poesia al vissuto quotidiano degli studenti e delle studentesseObiettivi:- Costruire, attraverso pratiche didattiche liberate dal peso della misurazione, una relazione produttiva tra

docenti e alunni- Liberando la produzione scritta dal momento della valutazione, avvicinare lo studente a una relazione più

viva e meno problematica con la parola- Diminuire la distanza tra gli studenti e la parola poetica e, in generale, la lettura, per far sì che possano

ritrovare il piacere del testoDestinatari: studenti dell’ITSE Molari e delle classi terminali delle scuole medie inferiori della provincia di Rimini

Metodologie: Laboratorio di poesia, in orario extracurriculare, volto all'esplorazione della parola poetica, dei testi e

all'interno di sé e a fornire alcuni degli strumenti che servono a passare da una trasposizione immediata del vissuto all'elaborazione di un testo poetico condivisibile

Costituzione di una giuria composta da poeti ed esperti Mostra dei lavori presentati Serata di premiazione dei lavori

Durata temporale anno scolasticoDocenti referenti : Maria Oliveira Longo, Marina PulvirentiDocenti coinvolti; prof. Lettere, prof. Informatica Andrea Lombardini

IL QUOTIDIANO A SCUOLAIl progetto prevede l’utilizzo del quotidiano a scuola ed intende avvicinare gli studenti al mondo delle notizie e delle nuove metodologie dell’informazione, contribuendo a sviluppare l’abilità di lettura, di comunicazione e di analisi testuale, senso critico ed elaborazione creativa. Gara di lettura Libreria viale dei ciliegi Referente prof. Daniele Donati

PROGETTI INTERDISCIPLINARI

Impronte dal passato classe 1D referenti prof.sse Alessandra Procucci e Simona Faedi

Il cammino degli alimenti nel villaggio globale classe 2D prof.sse Alessandra Procucci Simona Faedi

Progetto di Educazione Energetica promosso da SGR in collaborazione con l’Università di RiminiReferenti: prof.sse Marisa Fazi e Maurizia Mainardi.Le classi 2B e 2C saranno coinvolte in un percorso informativo sulle diverse forme di energia e fonti energetiche, sulla corrispondente sostenibilità ambientale e sull’applicazione su larga scala delle fonti alternativeObiettivi Il progetto permetterà di riflettere su tematiche di sostenibilità ambientale e sulla tutela del nostro patrimonio paesaggistico e territoriale Metodologie Il Gruppo SGR , in collaborazione con il Campus di Rimini, ha promosso questo progetto educativo destinato agli studenti delle scuole secondarie per sensibilizzarli al rispetto ed alla tutela dell’ambiente. Quindi organizzerà alcuni incontri tra le classi interessate e gli esperti che si recheranno presso le scuole aderenti. I colleghi di Geografia introdurranno le tematiche in oggetto durante le ore curricolari. Durante le ore di Inglese verranno sintetizzati i contenuti in lingua straniera.

ALTERNANZA SCUOLA LAVOROLa legge n. 107 del 2015 impone agli istituti tecnici 400 ore di alternanza scuola lavoro (stage, visite

aziendali, simulimpresa ecc.) da realizzarsi nell’ultimo triennio. La nostra scuola da anni organizza tirocini estivi e stage e vantiamo una grande e storica collaborazione con le aziende del territorio, per questo il nostro istituto ha deciso di continuare a progettare e realizzare l’alternanza come percorso fondante della programmazione didattica.

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Dall’anno scolastico 2015/2016 il percorso “quadro” articolato sulla triennalità prevede 8 settimane di stage (distribuite nelle classi terze e quarte) in aziende ed enti pubblici e 2 settimane (per le classi quinte) in studi professionali. La motivazione dell’articolazione risiede nella necessità di far fare agli studenti un percorso nel rispetto dell’acquisizione graduale delle conoscenze, competenze e abilità relazionali. In particolare si è deciso di riservare l’esperienza in studi professionali (commerciali, finanziari, e legali), ove possibile, agli alunni delle classi terminali perché più preparati ed in grado di affrontare ambienti più complessi, con l’auspicio che l’esperienza possa essere anche un valido strumento di orientamento ed uno stimolo utile per la scelta di un percorso universitario.

A regime l’articolazione temporale sarà: classi terze stage nel mese di febbraio, classi quarte nel mese di maggio/giugno (come possibile “trampolino” per eventuali assunzioni estive) e classi quinte in ottobre. Questo anno scolastico verranno organizzati gli stage curriculari solo per le classi terze, durante il periodo estivo saranno organizzati gli stage per le classi quarte solo su base volontaria.

Ogni studente sarà seguito da un tutor scolastico nominato fra gli insegnanti della classe e da un tutor aziendale nominato dall’organizzazione in cui effettuerà lo stage. Lo stage verrà valutato nell’ambito delle diverse materie e all’interno dell’esame di maturità.

Il periodo di stage per questo anno scolastico sarà dal 1 febbraio al 27 febbraio 2016, quattro settimane (dalle 160 alle 144 ore in base alla natura privata o pubblica dell’organizzazione).Sarà la scuola ad organizzare gli stage, adempiere a tutte le formalità burocratiche, coprire a livello assicurativo gli studenti e far loro frequentare un corso sulla sicurezza obbligatorio, ai fini di legge, per effettuare stage in azienda. Gli abbinamenti azienda-studente tengono conto prioritariamente (vista l’età dei ragazzi) del criterio geografico, poi delle inclinazioni/desideri dello studente. Non è però possibile garantire che ogni studente possa effettuare lo stage nella sua città visto l’alto numero di studenti coinvolti. Saremo molto grati a tutte quelle famiglie che vorranno segnalarci aziende, enti di ricerca, enti pubblici che accettano studenti in stage con cui hanno contatti/relazioni e garantiamo alle stesse la priorità di abbinamento azienda/studente.

Altri progetti attuati nella scuola e attinenti all’alternanza e alla conoscenza del mondo del lavoroCONOSCERE LA BORSA classi quarteTUTELA DELLO STUDENTE CONSUMATORE classi terze e quarte SBANKIAMO; CLASSI TERZE educazione alla gestione consapevole del denaro e capacità di raffrontarsi in modo corretto col mondo finanziarioIMPRESA IDEA SVILUPPARE UNA MENTALITÀ IMPRENDITORIALE classi quarte responsabili del progetto: singoli consigli di classe.SHARING ECONOMY classi 4 B/ 4 F/ 4D

SIMULIMPRESA

Attraverso una rete nazionale e internazionale di imprese simulate, gli studenti compiono in modo simulato tutte le operazioni aziendali con il supporto di un’impresa madrina del territorio. La rotazione dei ruoli fa acquisire capacità di adattamento nel contesto di mobilità e flessibilità del lavoro mentre il rapportarsi con gli altri colleghi simulati e le altre imprese simulate migliora le capacità relazionali, collaborative nonché la responsabilizzazione e l’autonomia degli studenti.Obiettivi:applicare le conoscenze economico-aziendali alla gestione simulata di un’impresa;realizzazione di documenti in uso nella pratica aziendale;analisi / redazione budget, business plan, bilancio prodotti dell’impresa simulatasvolgere in modo responsabile e autonomo le mansioni che il ruolo assegnato richiedeacquisire competenze trasversali nella gestione aziendale: comunicazione, gestione problemi aziendali, ecc.Il progetto prevede una fase preparatoria (novembre-dicembre) durante la quale i ragazzi faranno esercitazioni di laboratorio per acquisire dimestichezza con i programmi di contabilità. Quindi seguirà una fase operativa: gestione dell’impresa simulata (2 ore settimanali), attività di preparazione alla fiera internazionale delle imprese simulate, partecipazione alla fiera delle imprese simulate, eventuali interventi di esperti in classe.4B Referenti: Prof. Irene Magalotti

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ORIENTAMENTO CLASSI QUARTE E QUINTEVISITE AZIENDALI modalità 1 visita aziendale in ogni anno del triennio.

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIOClassi quarte partecipazione a:open day campus di rimini (novembre)partecipazione alle giornate delle professioni mese di gennaioClassi quinte partecipazione a:incontri- lezioni universitarie (unirimini ) presso il molariincontri con universita’ degli studi di urbino carlo bo universita’ universita’ iulm di milanoateneo di bologna – campus di rimini giornate delle professioni (open work) mese di gennaioGli open work sono 2 - 3 giorni a gennaio gestiti e organizzati dagli studenti del consiglio di istituto in cui si fermano le lezioni e vengono invitati professionisti del mondo del lavoro che “raccontano” ai ragazzi la loro professione. Sono i professionisti che “girano le classi” e con l’aiuto dei docenti in orario presentano il loro lavoro e i requisiti necessari per farlo al meglio.Ogni insegnante curriculare è invitato, all’interno delle giornate delle professioni, a partecipare supportando i vari professionisti che si succederanno in classe presentando la propria biografia e percorso di studi.

PROGETTI EUROPA / MONDO

PROGRAMMI DI STUDIO ALL’ESTERO E DI ACCOGLIENZA NEL NOSTRO ISTITUTO:

Progetto di mobilità internazionale individuale

Da diversi anni alcuni studenti del nostro Istituto realizzano esperienze trimestrali, semestrali ed annuali di studio all’estero e, contemporaneamente, studenti stranieri frequentano il nostro Istituto.

Seguendo le indicazioni fornite dalle Linee di Indirizzo sulla Mobilità Studentesca all’Estero del MIUR (Prot. 843 del 10.4.2013) e dalle C.M. n° 358 del 23.7.1996, n° 455 del 18.11.1998 n° 119 del 17.3.2000 e considerando il valore culturale altamente formativo, l’ITSE Rino Molari intende favorire tali esperienze, predisponendo accordi formativi prima della partenza, monitorando gli studenti all’estero attraverso contatti continui e curando l’accoglienza degli studenti stranieri con progetti specifici.

Contratto formativo prima della partenza

Il Dirigente Scolastico nomina un tutor per l’alunno all’interno del Consiglio di Classe

Il Consiglio di Classe elabora un documento (accordo formativo), sottoscritto anche dall’alunno e dalla famiglia, in cui concorda i contenuti disciplinari essenziali per il 4° anno e fornisce indicazioni sulle competenze trasversali da acquisire durante il soggiorno all’estero.

 Monitoraggio degli studenti italiani all’estero

La finalità principale è quella di monitorare l’inserimento dello studente nel contesto straniero e di facilitare il reinserimento nella classe di appartenenza, curando i rapporti tra studente-insegnanti e studente–classe.

Il Consiglio di Classe, attraverso il tutor dell’alunno,

tiene contatti con lo studente all’estero e con la famiglia

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responsabilizza lo studente circa i suoi doveri in funzione al reinserimento nella scuola italiana assicura una corretta valutazione dell’esperienza all’estero ai fini del reinserimento e della attribuzione dei

crediti favorisce la diffusione dell’esperienza culturale ai fini di una crescita partecipata di tutta la scuola.

Lo studente, al proprio rientro, deve riallineare i propri apprendimenti a quelli della classe e deve essere messo in condizione di valorizzare al massimo l’esperienza vissuta. Vi sono inoltre alcuni passaggi amministrativi da curare, come l'assegnazione dei crediti scolastici dell'anno non trascorso e non valutato in Italia. Lo studente pertanto:

consegna in segreteria i materiali relativi al periodo trascorso all’estero si impegna a frequentare attività di recupero (corsi, sportelli, studio individuale guidato…) affronta le verifiche sulle discipline non presenti all’estero al fine dell’attribuzione del credito scolastico

(primo trimestre).

Documenti richiesti:

Certificato di frequenza rilasciato dalla scuola estera Valutazioni formali ed informali rilasciate dalla scuola estera nel corso dell’anno Programmi svolti nelle singole discipline Relazioni periodiche dell’alunno sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul suo rendimento

scolastico Eventuali certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.

Il Consiglio di Classe

prende visione del percorso di studio realizzato all’estero e del lavoro svolto dallo studente individua le materie non svolte che saranno oggetto di verifica all’inizio del nuovo anno scolastico

raccoglie la certificazione di competenze e di eventuali titoli acquisiti dallo studente all’estero organizza un momento in cui lo studente possa relazionare la propria esperienza al Consiglio e alla classe.

Accoglienza di studenti stranieri

L’ITSE R. Molari accoglie studenti stranieri che decidono di frequentare per un certo periodo dell’anno una scuola in Italia. In virtù di ciò cerca di attuare modalità e strategie che possano facilitare il loro inserimento e apprendimento promuovendo, nel contempo, il contatto dei nostri studenti con culture e lingue diverse.

In particolare la scuola:

nomina un tutor all’interno del Consiglio di classe; progetta attività curricolari ed extracurricolari per favorire l’inserimento nella classe e nella scuola; predispone un orario flessibile che consenta allo studente di seguire discipline a cui è maggiormente

interessato; predispone un piano individualizzato per conseguire l’acquisizione di saperi minimi con obiettivi

disciplinari e criteri di valutazione.

EDUCAZIONE INTERCULTURALE E MOBILITA’Finalità:

- Sviluppare un atteggiamento di apertura e di sensibilità verso le altre culture, nonché capacità di adattamento e flessibilità in contesti sociali differenti dal proprio

- Valorizzare le differenze nell’ottica di un arricchimento reciproco che il contatto con altre culture può produrre.

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Obiettivi:- Potenziamento delle competenze in lingua straniera come lingua veicolare e di competenze interculturali - Sviluppo di un metodo di studio autonomo

Metodologie: Assemblee informative sulle opportunità di mobilità giovanile, di studio all’estero e di accoglienza in

Italia. Predisposizione di linee guida finalizzate al monitoraggio costante e alla valutazione delle esperienze di

mobilità in tutte le fasi Operative.

Elaborazione di un accordo formativo prima della partenza e di schede di valutazione da utilizzare al rientro degli studenti in Italia.

Valorizzazione dell’esperienza al termine del progetto e ricaduta sull’intera comunità scolastica.Destinatari: classi TERZE e QUARTEDurata temporale: programmi di studio all’estero e di accoglienza nel nostro istituto annuali, semestrali, trimestrali e bimestrali.Docente referente: Prof.ssa Franca Lazzarini.

ETWINNING – GEMELLAGGIO ELETTRONICO TRA SCUOLE EUROPEE- PROGETTO ETWINNING IN LINGUA INGLESE:

BEING DIFFERENT, BEING SIMILARCLASSI: 2B, 2C, 3EREFERENTE: Maurizia MainardiGli studenti delle tre classi, suddivisi in teams, impiegheranno le funzioni linguistiche ed il lessico introdotti finora in un contesto differente dall’aula scolastica, trovando quindi motivazioni più personalizzate nello scambio culturale con coetanei di altra nazionalitàVerranno inoltre presentati i propri luoghi di residenza e la propria organizzazione scolastica, cercando di stabilire frequenti interazioni con gli altri partners ed esercitando la lingua Inglese come efficace strumento di comunicazione. La cooperazione permetterà di ampliare i propri orizzonti culturali, di riflettere su tematiche ambientali, educazione alimentare, e di mostrare con orgoglio le bellezze del proprio territorio.

PROGETTO ETWINNING IN LINGUA FRANCESE DALLA TERRA AL MARE- DE LA TERRE À LA MER

CLASSI 1A-2A- 3A- 4F in partenariato con licei francesi, rumeni e tunisini , invita a riflettere sulla diversità geografica, scoprire abitudini di vita ,culture e comportamenti differenti .Referenti : Simona Faedi- Loredana Ugolini

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE

CERTIFICAZIONE P.E.T. (livello B1) CERTIFICAZIONE F.C.E.(livello B2)Finalità:

- Potenziamento della competenza comunicativa in lingua ingleseObiettivi : Conseguimento di certificazioni inserite ai livelli B1 e B2 del quadro comune europeo del consiglio d’Europa. Tali certificazioni sono riconosciute negli ambienti universitari e professionali di tutto il mondo.Destinatari: alunni delle classi III,IV,VMetodologia: lezioni frontali, attività di coppia e in gruppo, laboratorioDurata temporale : corso PET: in orario extrascolastico, dalle 14.00 alle 16.00 a partire dal mese di gennaio 2016;corso FCE: in orario extracurriculare dalle 14.00 alle 16.00, dal 13 ottobre 2015 al 10 maggio 2016. Destinatari: alunni delle classi terze, quarte e quinte. Docente responsabile del progetto: Prof.ssa Franca Lazzarini

PROGETTO DI LINGUA FRANCESE : D.E.L.F.Finalità:

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- Conseguimento diploma per arricchire il proprio curricullum con un titolo di studio straniero riconosciuto a livello internazionale e necessario per effettuare stages di lavoro e di specializzazione in seno all’Unione Europea.

Obiettivi:- Ampliare le proprie conoscenze in ambito linguistico- Acquisire maggiori capacità e padronanza nelle quattro abilità- Confrontarsi con situazioni e realtà linguistiche di diversa natura- Saper gestire responsabilmente una scelta che comporta uno studio approfondito e preciso- Essere in grado di confrontarsi e di affrontare l’esame in un ambiente diverso da quello abituale.

Destinatari: studenti non principianti di lingua francese.Metodologie: lezioni frontali, lezioni interattive: exercices en interaction, jeux de role, entretien dirigé, monologue suivi, attività di ascolto, comprensione orale/scritta, produzione orale/scritta.Durata temporale: corso di 20 ore tra ottobre/novembre - febbraioDocente responsabile del progetto: Prof.ssa Loredana Ugolini

PROGETTO DI LINGUA SPAGNOLA : D.E.L.E.Finalità:

- Raggiungimento del diploma DELE B1Obiettivi:

- Potenziare le conoscenze e le abilità linguistiche- Conseguire la certificazione europea di lingua spagnola di vari livelli

Destinatari: studenti di lingua spagnola delle classi 3, 4.Metodologia: lezioni pomeridiane in preparazione per l’esameDurata temporale: marzo-aprileDocente responsabile del progetto: Prof.ssa Maria Olga Rodriguez Fernandez.PROGETTO DI LINGUA TEDESCA.Il conseguimento della certificazione prevede l’attivazione di un corso preparatorio che si terrà nei mesi di marzo – aprile.Obiettivi del progetto:

- Potenziare le conoscenze e le abilità linguistiche- Conseguire la certificazione europea di lingua tedesca di vari livelli

Destinatari: studenti di lingua tedesca delle classi 3, 4 e 5.

COMMISSIONE ORIENTAMENTO COMPONENTI COMMISSIONE orientamento in ingressoFRATTILAZZARINI F.PROCUCCIMUSSONISELIGHINI orientamento per scelta di indirizzo

AGGIORNAMENTO-FORMAZIONE DOCENTICorso tutor senior per i docenti che aiutano individualmente gli studenti nel percorso di studiCorso alternanza scuola lavoro per i docenti che seguono gli studenti nell’alternanza aziendale (docenti CdC)Corsi sulla sicurezza, pronto soccorso e defibrillatoreCorsi di lingua inglese per CLILCorsi PNSD su utilizzo Tecnologie per:offrire ai docenti una valida 'palestra' per l'utilizzo delle TIC nella didattica, offrire ai docenti e al personale della scuola l'opportunità, le risorse e gli strumenti culturali per la formazione in servizio;favorire la crescita professionale dei docenti per migliorare e potenziare l'offerta formativa e sostenere l'innovazione didattica;allestire postazioni tecnologiche per una migliore didattica possibile mediante l'ITC;favorire la documentazione dell'attività didattica ed educativa, svolta nel corso del tempo, e lo scambio di esperienze didattiche;migliorare la qualità del servizio di tutto il personale scolastico.

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PROGETTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA-DIDATTICA MOODLE: PIATTAFORMA DI E-LEARNING PER L’ISTITUTOObiettivi: condivisione materiali, compiti, questionari docenti-studentiReferente Prof. Andrea LombardiniDIVERSAMENTE SOCIAL PIATTAFORMA DELLE SCUOLE A LIVELLO PROVINCIALEObiettivi: Comportamenti di compartecipazione degli studenti riguardo ai processi di apprendimento e di relazione attraverso le TIC; condivisione materiali e documentazione tra le scuole della provincia sia docenti che studentiReferente Prof. Andrea LombardiniCLASSE 2.0Classe 4 D sperimentazione della classe 2.0; dotazione personale di tablet ; sperimentazione di utilizzo di testi digitali preparati dai docenti Referente Prof. Andrea Lombardini

PROGETTO CLILContent and Language Integrated Learning

Il progetto CLIL nasce come risposta al necessario mutamento prospettato dalla Riforma Gelmini del 2014, che delinea una politica nazionale di educazione linguistica molto più decisa: in particolare in tutti gli istituti tecnici, nelle classi quinte, è reso obbligatorio l'uso di una lingua straniera (inglese) per insegnare una disciplina non linguistica.Finalità e obiettivi del Progetto (disciplinari, linguistici, trasversali, digitali ecc.)

Acquisire abilità e competenze in un’esperienza multidisciplinare utilizzando la lingua straniera come strumento di comunicazione

Migliorare le competenze linguistiche e comunicative degli studenti coinvolti, favorendo l'immersione in contesti di apprendimento stimolanti e innovativi.

Favorire l'acquisizione di soft skills all'interno di un contesto di studio flessibile. Aumentare la capacità di valutazione e di autovalutazione degli studenti, incentivare la loro motivazione

rendendoli protagonisti attivi del loro apprendimento. Promuovere la partecipazione, il confronto, la discussione tra gli studenti affrontando i contenuti da

prospettive molteplici Saper comunicare sostenendo il proprio punto di vista utilizzando la microlingua specifica per ogni

disciplina. Favorire la consapevolezza metodologica e linguistica interdisciplinare negli studenti e nei docenti

coinvolti nelle attività Imparare a produrre materiali utilizzando tecniche multimediali. Sviluppare la capacità di produzione per stimolare un approccio critico di tipo problem solving, che faciliti

processi comunicativi autentici, in un'ottica di cooperative learning. Stimolare la dimensione costruttivista attraverso il team working sia tra i docenti interessati alla

progettazione, sia tra gli studenti impegnati nella realizzazione Rendere più varia l'attività in classe sviluppando strategie e stili di apprendimento spesso non enfatizzati in

contesto scolastico Sviluppare abilità comunicative interculturali e preparare all'internazionalizzazione, favorendo una

maggiore apertura e disponibilità alla mobilità Tematica del progetto (Topic, ambiti disciplinari coinvolti, argomenti disciplinari specifici, lingua straniera veicolare)Il percorso CLIL per gli studenti dell' ITSE Rino Molari focalizzerà l'attenzione sulle discipline economico-giuridiche affrontando il tema delle vecchie e nuove tipologie di offerta lavorativa, concentrando l'esame sul cambiamento intervenuto nella domanda e nell'offerta di lavoro, in ragione del progresso tecnologico e delle maggiori e diverse competenze che hanno ampliato il bagaglio culturale e professionale dell'uomo moderno.Strategie metodologiche, mezzi e strumenti

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Gruppi di lavoro, problem solving, cooperative learning, brainstorming, exploratory talk, project work e didattica laboratoriale, Supporti cartacei, multimediali, audio, filmati o fotografie. LIM, computer, laboratori multimediali.Innovatività e riproducibilità del ProgettoLa sperimentazione CLIL consente di avviare nuove pratiche metodologiche e didattiche volte a favorire un approccio multiculturale al sapere, sviluppando nel contempo competenze trasversali ed un flessibile modus operandi. Il Clil insegna a comprendere e la padronanza acquisita si riverbera su tutta l'attività di ascolto, lettura, comprensione in ogni microlingua e in ogni lingua.Il progetto si avvale di un team che lavora contemporaneamente sulla conoscenza della lingua e del contenuto: la conoscenza si costruisce e si manifesta attraverso la lingua e, man mano che ciò avviene, si costruisce anche la conoscenza linguistica .Lo sviluppo del progetto incorpora nelle sue pratiche accorgimenti metodologici-didattici nuovi, stimolanti e inclusivi che diventano “buone prassi” di una scuola che vede al centro lo studente.Valutazione di medio termine e finale del ProgettoIl progetto sarà monitorato in itinere: nella fase iniziale per considerare le aspettative degli insegnanti e degli studenti coinvolti e durante la fase finale attraverso un breve questionario di preferenza somministrato agli studenti. Gli insegnanti saranno chiamati a redigere un breve report dell’esperienza per valutare il feedback, mettendone in risalto i punti di forza e i punti negativi (SWOT analysis).Il progetto risponde all’esigenza sentita dai docenti di produrre materiali didattici per sviluppare la modalità CLIL, offrendo nel contempo la possibilità agli insegnanti che stanno seguendo il corso metodologico CLIL, di realizzare un’esperienza di tirocinio certificata, attività necessaria per completare il percorso formativo.I documenti prodotti potranno essere fruiti dai Consigli di Classe per esperienze didattiche future. Docenti referenti responsabili del Progetto:Sanchini Sonia, Ricci Anna, Lazzarini Franca

Laboratori e aule dedicateBIBLIOTECA DI ISTITUTO

Obiettivi:continuare l’opera di recupero dei numerosi testi che sono ancora trattenuti dagli utenti degli anni passatiaggiornare la biblioteca mediante acquisti di testi recenti sia di letteratura che di saggisticapromuovere un maggiore e migliore utilizzo della struttura, stimolare gli studenti alla letturapromuovere la partecipazione a iniziative culturali quali gare di lettura, concorsi di poesia e di narrativa, concorsi di composizione su tematiche specifiche.

Docente responsabile del progetto: Prof. Daniele Donati.

P14 PATENTE EUROPEA DEL COMPUTERObiettivi:

Istituzionalizzare la patente europea del computer per tutti gli alunni dell’istituto, fornendo un servizio di supporto in tutte le fasi della certificazione, dal rilascio della SKILLS alla preparazione e al sostenimento degli esami previsti

Pierangelo Vandi, Andrea Berardi, Neri Marco.Docente responsabile del progetto: prof.ssa Liliana Fratti

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CERTIFICAZIONE EBCL: EUROPEAN BISINESS COMPETENCE LICENCEIl nostro istituto è diventato test center per la patente economica europea, la certificazione internazionale per dimostrare le competenze economiche riconosciuta da ventidue paesi, tra cui Italia , Germania, Inghilterra, Svizzera, Austria, USA, Canada.La certificazione EBCL offre la possibilità di certificare le proprie competenze pratiche di economia aziendale e diritto commerciale, essenziali per ricoprire una posizione di responsabilità nel mondo dell’economia e dell’amministrazione aziendale. Per ottenere la patente economica europea, bisogna superare un esame in cui i candidati devono dimostrare la comprensione dei contenuti previsti nel Syllabus e di saper risolvere casi concreti.Finalità:

- conseguimento certificazione “Patente Europea in ambito economico-aziendale”Obiettivi:

- incentivare la diffusione alla certificazione delle competenze in ambito economico-aziendale per gli studenti dell’Istituto in uscita, per gli ex diplomati e per i cittadini interessati al conseguimento della certificazione

Destinatari: studenti delle classi quinte, ex studenti dell’istituto o di altri istituti, liberi cittadini interessatiMetodologie: studio individuale con l’ausilio di libri specifici forniti da EBCL ItaliaDurata temporale: giorno di sessione previsti per lo svolgimento degli esamiDocente responsabile del progetto: prof. Selighini

STRUMENTI MULTIMEDIALIREGISTRO ELETTRONICO ARGO SOFT e Sito della scuola referente: prof. Pierangelo Vandi.

SERVIZIO SICUREZZAFinalità:- rendere la scuola più sicura possibileObiettivi:

Ridurre al minimo i rischi derivanti da una situazione di emergenzaControllo e ripristino / aggiunta cartellonistica e modulistica di sicurezzaOrganizzazione di due prove di evacuazioneControllo estintori e relative indicazioniCompilazione verbali trimestrali della situazione dei luoghi e delle attrezzature antincendioRapporti di collegamento tra RSPP e Dirigenza

Destinatari: tutti i fruitori della scuolaDurata temporale: anno scolastico 2014/15Docente responsabile del progetto: Prof. Pierangelo Vandi.

COMMISSIONI

COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSIObiettivi:

Esaminare gli alunni scritti alle classi prime, gli alunni respinti e gli alunni che provengono da altri istituti Formare le classi secondo i criteri espressi dal Consiglio di Istituto

Docenti coinvolti: Liliana Fratti, Donatella Girolomini , Mussoni ManuelReferente: Prof.ssa Liliana Fratti.

COMMISSIONE VIAGGIObiettivi:

Esaminare i preventivi dei viaggi di istruzione e dei soggiorni studioStilare prospetto comparativoDare alcune indicazioni ai docenti organizzatori

Docenti coinvolti: Liliana Fratti, Anna Maria Perazzi, Monica ConsentiReferente: Prof.ssa Liliana Fratti.

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COMMISSIONE ORARIODocenti coinvolti: Liliana Fratti, Elena Raffoni, Mussoni Manuel,PulvirentiReferente: Prof.ssa Liliana Fratti.

Staff del Dirigente:PERSONALE COINVOLTO; Funzioni Strumentali, collaboratori, commissione orientamentoCompiti: ADESIONI PROGETTI IN RETE in particolare i progetti del DM 435 2015 e i progetti PON (fondi strutturali europei)predisposizione/aggiornamento linee di indirizzo annuali;piano organizzativo dell’Istituto;predisposizione/ aggiornamento del Piano Annuale di Inclusione ;predisposizione/ aggiornamento POF parte Scelte educative, didattiche e organizzative (POF parte permanente)Piano di valutazione e autovalutazione dell’IstitutoAggiornamento Regolamentoaiuto e consulenza ai coordinatori di classe

INVALSIREFERENTEPROF. Raffoni Tutte le classi seconde

PRIMA APPROVAZIONE collegio docenti n.2 del 25 settembre 2015APPROVAZIONE DEFINITIVA collegio docenti n. 3 del 25 novembre 2015

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