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ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2014 5ATL INDIRIZZO ECONOMICO AZIENDALE Durata degli studi Triennale o quinquennale Titolo conseguito TriennaleDiploma qualifica di “Operatore della Gestione Aziendale” QuinquennaleDiploma di Stato: “Tecnico della Gestione Aziendale” Sbocco lavorativo Nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioni Proseguimento degli studi con il Diploma di Stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi post-diploma Curriculum disciplinare Dopo tre anni : diploma di Qualifica OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALE Svolge compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di rilevazione delle scritture contabili, di videoscrittura sull’elaboratore elettronico. Dopo altri due anni: diploma di Stato TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE Possiede una visione integrata dell’attività aziendale: collabora alla gestione del sistema informativo-contabile aziendale anche attraverso l’impiego dello strumento informatico; collabora alla programmazione ed alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Quadro orario indirizzo Economico Aziendale Area di approfondimento: nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione. Alternanza scuola/lavoro: dall’a.s. 2010/11 negli istituti professionali è stata introdotta questa modalità di completamento dell’offerta formativa per le classi 4^ e 5^. Nel seguito si riporta specifica scheda di approfondimento. 1

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ISISS “Carlo Anti”Villafranca di Verona

 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2014

5ATL 

INDIRIZZO ECONOMICO AZIENDALE

Durata degli studi Triennale o quinquennaleTitolo conseguito

TriennaleDiploma qualifica di “Operatore della Gestione Aziendale”QuinquennaleDiploma di Stato: “Tecnico della Gestione Aziendale”

Sbocco lavorativo Nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioniProseguimento degli studi con il Diploma di Stato: accesso a tutte le facoltà universitarie e corsi

post-diploma

Curriculum disciplinareDopo tre anni : diploma di Qualifica OPERATORE DELLA GESTIONE AZIENDALESvolge compiti di redazione della corrispondenza ordinaria, anche in due lingue straniere, di protocollo, di archivio, di rilevazione delle scritture contabili, di videoscrittura sull’elaboratore elettronico.Dopo altri due anni: diploma di Stato TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALEPossiede una visione integrata dell’attività aziendale: collabora alla gestione del sistema informativo-contabile aziendale anche attraverso l’impiego dello strumento informatico; collabora alla programmazione ed alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente.

Quadro orario indirizzo Economico AziendaleArea di approfondimento: nell’ambito del progetto di autonomia sono previsti dei moduli di approfondimento per il rinforzo e la qualità della formazione.Alternanza scuola/lavoro: dall’a.s. 2010/11 negli istituti professionali è stata introdotta questa modalità di completamento dell’offerta formativa per le classi 4^ e 5^. Nel seguito si riporta specifica scheda di approfondimento.

QUADRO ORARIO I II III IV V

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Italiano 5 5 3 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Tedesco 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Matematica e informatica 4 4 3 3 3

Scienze della Terra e Biologia 3 3

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

Religione o Alt. 1 1 1 1 1

Lingua Inglese 4 4 3 4 4

Economia d’Azienda 5 6 7 7 8

Trattamento Testi 5 4 2 3 3

Diritto/Economia 4 3 5

Geografia Economica e Risorse 3 2

Area di Approfondimento 4 4 4

Alternanza Scuola/Lavoro 2 2

Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2012/2013

5ATLDiritto-Economia Amadori GiuseppeEconomia d'Azienda Mazzi Anna ChiaraEducazione Fisica Piazzi DanieleInglese Barbieri Daniela Italiano Adami Alessandra Laboratorio Trattamento Testi Bottari LuisaMatematica Zamperini PaoloReligione Cattolica Ramponi AriannaStoria Adami AlessandraTedesco Tinebra Tiziana

Sostegno Iannuzzi Maria

  Villafranca, 13 maggio 2014 il Dirigente Scolastico prof. Claudio Pardini

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe è composta da 21 elementi, 17 femmine e 4 maschi, di cui uno ripetente. A parte quest’ultimo, tutti provengono dalla medesima classe terza di Qualifica Professionale. Diverse, invece, le sezioni o, in alcuni casi, le scuole di provenienza del biennio. Gli alunni stranieri sono quattro; risiedono in Italia da molti anni e non presentano particolari problemi né di lingua né di inserimento nel contesto scolastico. Nel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole. Le relazioni all’interno della classe talvolta sono state difficili per la presenza di caratteri e interessi personali differenti e ciò ha determinato alcuni problemi di adattamento ed accettazione; lo sforzo congiunto di alunni ed insegnanti ha consentito, solo in parte, il superamento delle difficoltà ed il raggiungimento di un clima sufficientemente collaborativo. Per diversi alunni l’impegno non sempre è risultato adeguato. In più occasioni, inoltre, le consegne dei docenti sono state disattese, confidando in valutazioni comunque clementi. Si segnala, per alcuni alunni, il numero eccessivo di assenze o ritardi, non sempre giustificabili, con conseguente rallentamento nello svolgimento dell’attività didattica. Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare e hanno permesso a qualche allievo di colmare almeno parte delle lacune. Nella classe è presente un’alunna che ha goduto durante l’intero ciclo di studi dell’affiancamento di un insegnante di sostegno. Si faccia riferimento alla documentazione depositata in Segreteria e alla relazione finale allegata. Per l’alunna il consiglio di Classe ha deliberato la necessità della presenza della docente di sostegno durante le prove scritte e il colloquio dell’Esame di Stato.

LIVELLI DI APPRENDIMENTO

L’analisi della situazione di partenza della classe evidenziava parametri mediamente più che sufficienti, ma molto differenziati, in riferimento alla partecipazione, all’impegno e al profitto; livelli che si sono confermati nel corso dell’intero anno scolastico. Le fasi di interattività durante le lezioni sono state sollecitate solo da alcuni alunni. Complessivamente sufficiente, ma discontinuo per molti, l’impegno nello studio: ciò anche per l’incapacità di far fronte contemporaneamente a più impegni e di sapersi organizzare adeguatamente. Le capacità sono parse mediamente più che sufficienti, sebbene non omogenee. Solo alcuni allievi hanno evidenziato attitudini all’analisi, al collegamento ed alla rielaborazione personale, mostrandosi autonomi nello studio. Gli altri sono rimasti ancorati ad una preparazione prevalentemente scolastica, sia per l’insicurezza personale, sia per il metodo di studio non sempre adeguato al contesto formativo: questi evidenziano scarse abilità nell’operare collegamenti e confronti, nonché nel rielaborare in modo critico i contenuti appresi.I mezzi espressivi, complessivamente accettabili, risultano talvolta essenziali e poco scorrevoli sia nelle prove orali che in quelle scritte. Una parte della classe si é applicata con costanza e cura, tanto da raggiungere un buon livello di preparazione; alcuni alunni hanno lavorato in modo discontinuo, ottenendo risultati sufficienti; altri, sia per lo scarso impegno che per le difficoltà di apprendimento, presentano ancora lacune e debolezze di fondo, tanto da risultare insufficienti in una o più discipline. Nelle materie oggetto di prima e seconda prova il livello di preparazione risulta, nel complesso, sufficiente, pur in presenza di alcuni allievi che denotano capacità espressive ed applicative non sempre efficaci; tali difficoltà emergono soprattutto nelle prove scritte.

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ATTIVITÀ PARTICOLARI

Quattro alunni, approfondendo le conoscenze personali di anni precedenti, hanno partecipato allo scambio culturale con studenti di scuole straniere e sono stati ospitati, per qualche tempo, da studenti di un liceo di Pêcs (Ungheria); un’alunna ha partecipato alla Fiera delle IFS a Zagabria (Croazia).Alla fine del mese di Novembre 2013 la classe ha partecipato alla manifestazione “JOB & Orienta” presso la Fiera di Verona.La classe ha effettuato le visite guidate al Museo della guerra di Rovereto e alle trincee di Matassone, nonché al ghetto ebraico di Venezia.Alcune studentesse hanno aderito al Progetto Carcere e si sono recate presso un istituto penitenziario veronese.Tutti gli alunni hanno effettuato due periodi di stage presso aziende, Enti o studi professionali della zona di Villafranca e dintorni. I giudizi espressi sull’attività di stage sono risultati positivi.

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INIZIATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Sono state effettuate, in preparazione all'Esame di Stato, le simulazioni di prove scritte indicate

nel seguito:

- simulazione di seconda prova in data 15/04/2014

- simulazioni di terza prova in data 15/03/2014 e 12/05/2014.

La simulazione di prima prova verrà effettuata successivamente alla redazione del presente

documento in data 14/05/2014. Dopo il 15 maggio verrà effettuata una seconda simulazione di

seconda prova, in data 20/05/2014.

Nell’ambito del progetto ITINERA, gli studenti hanno partecipato ad incontri su tematiche relative

al mondo del lavoro e dell’imprenditoria tenuti da esperti, responsabili di funzioni aziendali,

esponenti del Sindacato, delle Forze Armate e di corpi speciali di Polizia.

La classe ha partecipato al “Christmas Day” per l’educazione alla legalità.

La classe parteciperà anche quest’anno alla Fiera delle Imprese Formative Simulate nei giorni 22 e

23 Maggio.

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI

Gli obiettivi formativi raggiunti, pur se differenziati, risultano complessivamente sufficienti per quanto riguarda la capacità critica e la capacità di osservazione finalizzata.

Possono, inoltre, considerarsi più che sufficienti, anche se non omogenee, le capacità di analisi e di sintesi, di produzione ragionata e collegamento.

Gli obiettivi didattici raggiunti risultano nel complesso pienamente sufficienti sia nella competenza disciplinare e tecnico-specifica sia nelle competenze logico-espositive.

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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA 

Aree disciplinari interessate: linguistica, giuridica, matematica. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta. La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie:

- INGLESE - TEDESCO - DIRITTO/ECONOMIA - MATEMATICA.

Le prove interne di verifica in preparazione alla terza prova scritta degli esami conclusivi del corso sono state svolte sulla base di questa scelta. Le prove assegnate durante l'anno hanno sempre avuto una durata di tre ore di 60 minuti ciascuna ed hanno coinvolto quattro materie. Per la lingua tedesca è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue; per matematica è stato consentito l’uso della calcolatrice.

Argomenti di particolare rilevanza disciplinare.

I mezzi di trasporto e i documenti accompagnatori della merce, gli strumenti di finanziamento all’impresa, il marketing, i sistemi politici del Regno Unito e degli Stati Uniti, la storia del Sud Africa e di Nelson Mandela

La storia della Germania dalla Prima Guerra mondiale alla riunificazione – l‘import e l‘export, i settori dell’economia tedesca, la banca online, il commercio via internet.

I contratti – Il lavoro – Le banche Dominio di funzione – Calcolo di dominio, intersezioni e segno – Asintoti di funzione – Calcolo di

derivata.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate. Lo schema adottato dall’Istituto per la terza prova, nell’indirizzo economico-aziendale, prevede tre quesiti di tipologia B per ogni disciplina.

Descrittori. Ad ogni gruppo di quesiti, nell’ambito della stessa disciplina, sono attribuiti fino ad un massimo di 15 punti assegnati in funzione di indicatori e di descrittori differenziati per aree ed allegati al documento.

Seguono i testi delle simulazioni di seconda e terza prova scritta, già somministrate, con relative griglie di valutazione.

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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della RicercaPROVA DI ITALIANO

P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTOEugenio Montale, Ammazzare il tempo (da Auto dafé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966)Il problema più grave del nostro tempo non è tra quelli che si vedono denunziati a caratteri di scatola nelle prime pagine dei giornali; e non ha nulla in comune, per esempio, col futuro status di Berlino o con l'eventualità di una guerra atomica distruggitrice di una metà del mondo. Problemi simili sono d'ordine storico e prima o poi giungono a una soluzione, sia pure con risultati spaventosi. Nessuna guerra impedirà all'umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed ecumenica civiltà industriale. Un mondo semidistrutto, che risorgesse domani dalle ceneri, in pochi decenni assumerebbe un volto non troppo diverso dal nostro mondo d'oggi. Anzi, oggi è lo spirito di conservazione che rallenta il progresso. Qualora non ci fosse più nulla da conservare il progresso tecnico si farebbe molto più veloce. Anche l'uccisione su larga scala di uomini e di cose può rappresentare, a lunga scadenza, un buon investimento del capitale umano. Fin qui si resta nella storia. Ma c'è un'uccisione, quella del tempo, che non sembra possa dare frutto. Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all'uomo d'oggi e di domani. Non penso all'automazione, che ridurrà sempre più le ore dedicate al lavoro. Può darsi che quando la settimana lavorativa sarà scesa da cinque a quattro o a tre si finisca per dare il bando alle macchine attualmente impiegate per sostituire l'uomo. Può darsi che allora si inventino nuovi tipi di lavoro inutile per non lasciare sul lastrico milioni o miliardi di disoccupati; ma si tratterà pur sempre di un lavoro che lascerà un ampio margine di ore libere, di ore in cui non si potrà eludere lo spettro del tempo. Perché si lavora? Certo per produrre cose e servizi utili alla società umana, ma anche, e soprattutto, per accrescere i bisogni dell'uomo, cioè per ridurre al minimo le ore in cui è più facile che si presenti a noi questo odiato fantasma del tempo. Accrescendo i bisogni inutili, si tiene l'uomo occupato anche quando egli suppone di essere libero. "Passare il tempo" dinanzi al video o assistendo a una partita di calcio non è veramente un ozio, è uno svago, ossia un modo di divagare dal pericoloso mostro, di allontanarsene. Ammazzare il tempo non si può senza riempirlo di occupazioni che colmino quel vuoto. E poiché pochi sono gli uomini capaci di guardare con fermo ciglio in quel vuoto, ecco la necessità sociale di fare qualcosa, anche se questo qualcosa serve appena ad anestetizzare la vaga apprensione che quel vuoto si ripresénti in noi.Eugenio Montale (Genova, 1896 - Milano, 1981) è noto soprattutto- come poeta. Merita però di essere ricordato anche come prosatore. Lo stesso Montale raccolse in Farfalla di Dinard (Prima ed. 1956) e Auto da fé (Prima ed. 1966) scritti in prosa apparsi in precedenza su giornali e riviste. Il brano che si propone è tratto da un testo pubblicato originariamente nel "Corriere della Sera" del 7 novembre 1961.

1. Comprensione dei testo

Riassumi tesi e argomenti principali del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Quali sono i problemi risolvibili secondo Montale?2.2 Spiega il significato che Montale attribuisce all'espressione "ammazzare il tempo". 2.3 Perché si accrescono i "bisogni inutili" e si inventeranno "nuovi tipi di lavoro inutile"? 2.4 Noti nel testo la presenza dell'ironia? Argomenta la tua risposta..

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, ricerca la "visione del mondo" espressa nel, testo e approfondisci la ricerca con opportuni collegamenti ad altri testi . di Montale. Alternativamente, soffermati sul grado di attualità / inattualità dei ragionamenti di Montale sul lavoro e sui tempo.

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ISTITUTO CARLO ANTISIMULAZIONE PRIMA PROVA CLASSE VATL

TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI “UN SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNESviluppa l'argomento scelto o informa di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in

tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.Se scegli la forma dell'. articolo di giornale», indica il titolo dell'articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l'articolo debba essere pubblicato.Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne dì metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il labirinto.DOCUMENTI

P. PICASSO, Minotauromachia, 1935 J. POLLOCK, Pasiphaé, 1943 M.C. ESCHER, Relatività, 1953«[...] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di vari marmi con suttil. lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa d'oro / con la donzella in braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta. Orlando disdegnoso e fiero. / Orlando, come è dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la donzella mira. // Subito smonta, e fulminando passa / dove più dentro il bel tetto s'alloggia: / corre di qua, corre di là, né lassa / che non vegga ogni camera, ogni loggia. / Poi che ì segreti d'ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale poggia;! e non men perde anco a cercar di sopra, [che perdessi disotto, il tempo e l'opra. I/ D'oro e di seta i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti; / che quelle, e il suolo ove si mette il piede, / son da cortine ascose e da tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e riede, % né per questo può far gli occhi mai lieti / che riveggiano Angelica, o quel ladro / che n'ha portato il bel viso leggiadro. // E mentre or quinci or quindi invano il passo I movea, pien di travaglio e di pensieri, / Ferraù, Brandimarte e. il re Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò ch'andavano alto e basso, / né men facean di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di quel patagio. // Tutti cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor fatt'abbia: / del destrier che gli ha tolto, altri è in affanno; / ch'abbia perduta altri la donna, arrabbia; / altri d'altro l'accusa: e così stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le settimane intiere e i mesi.»

Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12«Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl'Immortali m'impaurì e ripugnò. Un labirinto è un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca di simmetrie, è subordinata a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l'architettura mancava di ogni fine. Abbondavano il corridoio senza sbocco, l'alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s'apriva su una cella o su un pozzo, le incredibili' scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all'ingiù. Altre aereamente aderenti al fianco d'un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono ì miei incubi; non , posso sapere ormai se un certo particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti.»

Jorge Luis BORGES, L'immortale, in "L'Aleph", Feltrinelli, Milano 1959 (ed. orig. "El Aleph", 1949

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ISTITUTO CARLO ANTISIMULAZIONE PRIMA PROVA CLASSE VATL

«La .gente che s'incontra, se gli chiedi: -- Per Pentesilea? _ fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: "Qui", oppure: "Più in là", o: "Tutt'in giro", o ancora: "Dalla parte opposta".- La città, - insisti a chiedere.- Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, -- ti rispondono alcuni, e altri: - Noi torniamo qui a dormire.- Ma la città dove si vive? - chiedi.- Dev'essere, - dicono, - per li, - e alcuni levano il braccio obliquamente verso una concrezione di poliedri opachi, all'orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro d'altre cuspidi,- Allora l'ho oltrepassata senza accorgermene?- No, prova a andare ancora avanti.Così prosegui, passando da una periferia all'altra, e viene e l'ora di partire da Pentesilea. Chiedi la strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento lattiginoso; viene notte; s'illuminano le finestre ora più rade ora più dense.Se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato circondano esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c'è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua testa è più angosciosa: fuori da Pentesilea esiste un fuori? -O per quanto ti allontani dalla città non fai che passare da un limbo all'altro e non_ arrivi a uscirne?»

Italo CALVINO Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972«"Ragioniamo," disse Guglielmo, "Cinque stanze quadrangolari o Vagamente trapezoi a1', con una finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall'esterno presenta cinque. finestre e cinque lati. il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa direzione del coro della chiesa, la luce del sole all'alba illumina l'altare, il che mi sembra giusto e pio. L'unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente. "Il mio maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non so bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l'ordine delle stanze si fece più confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l'interno dell'Edificio. Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell'ordine ammassati sembravano tutti uguali .. e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d'occhio.»

Umberto Eco, 11 nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bora iani, Milano 2012 (Prima ed. 1980)

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: La ricerca della felicità.DOCUMENTI

«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.»

Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana«Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.»

Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d'America, 4 luglio 1776«La nostra vita è un'opera d'arte - che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo - come ogni artista, quale che sia la sua arte -- porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l'impossibile. E possiamo solo sperare - senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all’altezza della sfida.

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ISTITUTO CARLO ANTISIMULAZIONE PRIMA PROVA VATLL'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il Motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. É per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo dì- avvicinarci a esso»

Zygmunt BAUMAN, L'arte della vita, trad. it-, Bar 2009 (ed. originale 2008)«Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allo stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso periodo. Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come la psicologia e la neurologia ne supportano l'attendibilità. Citiamo solo la critica che a noi pare più comune e che si potrebbe formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono diverse risposte a questa critica. In primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della felicità riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione per coorti di nascita, la felicità riportata nos cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno soggettive del benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti molto simili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?»

Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI Alti e bassi dell’economia della felicità- «La Stampa», 12 maggio 2003«Il tradimento dell'individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le utilità. Mentre sappiamo che si può essere perfetti massimizzatori anche in solitudine, per essere felici occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria della felicità a quella dell’utilità è all’origine della credenza secondo la quale l’avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazioni sociali acquistano significato unicamente grazie all’assenza di strumentalità. Il senso di un'azione cortese o generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo a sapere che quell'azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa acquisterebbe un senso totalmente diverso, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell'azione. Il Chicago man —come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la versione più aggiornata dell'homo aeconomicus — è un isolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questa sollecitudine altro non è che un’idiosincrasia delle sue preferenze […] Adesso finalmente comprendiamo perché l'avaro non riesce ad essere felice: perché è tirchio prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valore di legame che la messa in pratica del principio di reciprocità potrebbe assicurargli. »

Stefano ZAMAGNI Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Bene individuale e bene comune.DOCUMENTI

«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in rapporto all'autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore, imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza. Essendo infatti l'uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società: così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano in coscienza e sono leggi legittime.»

S. TOMMASO D'AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996«Da quanto precede consegue che la volontà generale é sempre retta e tende sempre all'utilità pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene; ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V'è spesso gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all'interesse comune, l'altra guarda all'interesse privato e non è che una somma di volontà particolari […]. Ma quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. [...] Importa dunque, per aver veramente l'espressione della volontà generale, che non v siano società parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa.[…]. Finché parecchi uomini riuniti si considerano come un solo

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corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati, contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso per essere scorto. La pace, l'unione, l'uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.»

Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi d'avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro. [...] Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini, fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l'istinto della costruzione. [...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell'avvenire la vita della famiglia. Non sempre l'effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l'uomo dotato dell'istinto della perpetuità, costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.»

Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola "profitto", in pratica citata solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione. La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità dì definire con semplicità il contenuto del termine "bene comune". Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l'importanza attribuita ai "benefici immateriali che danno all'uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia, l'amicizia e la pace". Ciò rappresenta una innovazione che supera sia le antiche mura materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione istituzionale, nazionale e anche internazionale. E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla "centralità dell'uomo come cuore pulsante del bene comune", una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire, ma dobbiamo sentirci "motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune, così come Nostro Signore è il motore del creato".»

Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.DOCUMENTI

«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un'autentica vita umana sulla terra.»

Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un 'etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979)

«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un credente, che tu sia o no un "patriota", se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre dall'interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e meno pericoloso l'itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l'ipocrisia della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall'uovo che stai covando sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.»

Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997

«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici dell'Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l'atomica. Non altrettanto — ed è sempre così per le cose provvidenziali — sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»

Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975

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«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma [...] è d'obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. [...] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids [...]. Il mercato non è in grado di distribuire gli "utili della conoscenza" all' 80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.»

Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?, "l'Unità", 7 luglio 2001«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. in fondo se ci si pensa bene, da che essa esiste è frutto dell'istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo. Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia la regola e l'etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può subito rendere conto dell'eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.»

Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007TIPOLOGIA C – TEMA DI ORDINE STORICO«Il sottosegretario Josef Buhler, l'uomo più potente in Polonia dopo il governatore generale, si sgomentò all'idea che si evacuassero ebrei da occidente verso oriente, poiché ciò avrebbe significato un aumento del numero di ebrei in Polonia, e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che "la soluzione finale iniziasse dal Governatorato generale, dove non esistevano problemi di trasporto." I funzionari del ministero degli esteri presentarono un memoriale, preparato con ogni cura, in cui erano espressi "i desideri e le idee" del loro dicastero in merito alla "soluzione totale della questione ebraica in Europa," ma nessuno dette gran peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete. La seduta non durò più di un'ora, un'ora e mezzo, dopo di che ci fu un brindisi e tutti andarono a cena — "una festicciola in famiglia" per favorire i necessari contatti personali. Per Eichmann, che non si era mai trovato in mezzo a tanti "grandi personaggi," fu un avvenimento memorabile; egli era di gran lunga inferiore, sia come grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich — bisognava uccidere undici milioni di ebrei, che non era cosa da poco — e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in compagnia del suo capo Muller e di Heydrich, "e fu la prima volta che vidi Heydrich fumare e bere." Non parlarono di "affari", ma si godettero "un po' di riposo" dopo tanto lavoro, soddisfattissimi e — soprattutto Heydrich — molto su di tono» (Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato).Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE

«Avevo vent'anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita» (Paul Nizan, Aden Arabia, 1931).Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni.______________Durata massima della prova: 6 ore.E consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

CANDIDATO: ……………………………………………………………………………………..CLASSE: …………………

PRIMA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA A – Analisi di un testo letterario in versi o in prosa

Indicatori Descrittori Sviluppo descrittori

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

▪ Scarsa / approssimativa

Non sa esprimersi con linguaggio corretto, commette numerosi errori grammaticali e/o linguistici

▪ SufficienteSi esprime con linguaggio corretto, ma commette alcuni errori grammaticali e/o linguistici

▪ AdeguataUsa un linguaggio corretto ed appropriato senza commettere errori

ADERENZA ALLE CONSEGNE, COMPRENSIONE E

SVILUPPO DELL’ANALISIDEL TESTO

▪ Scarsa / Approssimativa

Non si attiene alle consegne; dimostra scarsa capacità di comprendere il testo e di sviluppare l’analisi

▪ Limitata /Superficiale

Si attiene alle consegne in modo parziale; mostra una comprensione limitata del testo ed effettua un’analisi generalizzata

▪ SufficienteRispetta in modo abbastanza completo le consegne; mostra di comprendere complessivamente il testo, ma non sviluppa in modo adeguato l’analisi testuale

▪ AdeguataRispetta le consegne in modo rigoroso, approfondito, esauriente; mostra una comprensione completa del testo e sa sviluppare opportunamente l’analisi su tutti i livelli

CAPACITA’ DI CONTESTUALIZZAZIONE E DI APPROFONDIMENTO

STORICO-LETTERARIO

▪ ScarsaNon sa contestualizzare il testo e non sa produrre alcun collegamento richiesto

▪ Limitata /Incerta

Coglie solo alcuni aspetti del contesto storico-letterario e/o stabilisce generici collegamenti

▪ SufficienteContestualizza l’argomento in modo coerente, individua i nessi essenziali e stabilisce semplici collegamenti

▪ AdeguataDefinisce il contesto storico-letterario in modo preciso e rigoroso, individua in dettaglio gli aspetti significativi e sa stabilire collegamenti efficaci

EFFICACIA ESPOSITIVA, O STILE, O ABILITA’ COMUNICATIVA, O

CAPACITA’ SOGGETTIVE DI INTERPRETAZIONE E

VALUTAZIONE

▪ Scarsa /Limitata

Articola i discorsi in modo confuso e frammentario senza esprimere alcun rilievo interpretativo e/o valutativo

▪ Sufficiente Articola i discorsi in modo non sempre coerente ed esprime approssimativi giudizi interpretativi e/o valutativi

▪ AdeguataArticola i discorsi in modo semplice e coerente e sa interpretare e/o valutare in modo essenziale

▪ OttimaArticola i discorsi in modo organico, esponendo i concetti con varietà e ricchezza di termini; sa organizzare il proprio pensiero con opportune valutazioni personali

TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ESPRESSO IN QUINDICESIMI

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CANDIDATO: ……………………………………………………………………………………..CLASSE: ……………..

PRIMA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA B – Articolo di giornale o saggio breve

Indicatori Descrittori Sviluppo descrittori

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

▪ Scarsa / approssimativa

Non sa esprimersi con linguaggio corretto, commette numerosi errori grammaticali e/o linguistici

▪ SufficienteSi esprime con linguaggio corretto, ma commette alcuni errori grammaticali e/o linguistici

▪ AdeguataUsa un linguaggio corretto ed appropriato senza commettere errori

ADERENZA ALLE CONSEGNE:

DESTINATARIO, TITOLO, REGISTRO,

IMPAGINAZIONE, ADERENZA ALLA

PREMESSA PROPOSTA

▪ Scarsa / Approssimativa

Non si attiene alle consegne e/o omette di formulare la premessa guida, oppure essa risulta completamente incoerente rispetto allo sviluppo del testo

▪ Limitata /Superficiale

Si attiene alle consegne in modo parziale e/o la premessa guida risulta incompleta e non sempre coerente, nei contenuti e/o nello stile, rispetto allo sviluppo del testo

▪ SufficienteRispetta le consegne e/o formula la premessa di sviluppo in termini essenziali e complessivamente coerenti sia sul piano dei contenuti che su quello dello stile

▪ AdeguataRispetta pienamente le consegne e/o formula in modo completo ed efficace la premessa di sviluppo che risulta coerente al testo sia nei contenuti che nello stile

CAPACITA’ DI CONTESTUALIZZAZIONE E DI APPROFONDIMENTO

STORICO-LETTERARIO

▪ ScarsaDimostra scarsa conoscenza dei contenuti e/o non riesce a comprendere e utilizzare i documenti dati

▪ Limitata /Incerta

Mostra una conoscenza limitata dei contenuti e/o sa comprendere e utilizzare i documenti in modo superficiale

▪ SufficienteMostra una conoscenza complessiva, ma non approfondita dei contenuti e/o sa comprendere e utilizzare in modo essenziale e funzionale i documenti

▪ AdeguataMostra una conoscenza completa e significativa dei contenuti e/o sa comprendere ed utilizzare i documenti in modo efficace, organico e/o originale

EFFICACIA ESPOSITIVA, O STILE, O ABILITA’ COMUNICATIVA, O

CAPACITA’ SOGGETTIVE DI INTERPRETAZIONE E

VALUTAZIONE

▪ Scarsa /Limitata

Non sa sviluppare concetti chiave dell’argomento e/o non sa collegarli

▪ SufficienteCoglie solo alcuni aspetti dell’argomento e/o stabilisce semplici collegamenti

▪ AdeguataArticola l’argomento in modo coerente, individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti

▪ OttimaArticola in modo logico e rigoroso, individua i concetti chiave e stabilisce collegamenti efficaci

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TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ESPRESSO IN QUINDICESIMI

CANDIDATO: ……………………………………………………………………………………..CLASSE: ……………………………

PRIMA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA C – Tema di argomento storico

Indicatori Descrittori Sviluppo descrittori

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

▪ Scarsa / approssimativa

Non sa esprimersi con linguaggio corretto, commette numerosi errori grammaticali e/o linguistici

▪ SufficienteSi esprime con linguaggio corretto, ma commette alcuni errori grammaticali e/o linguistici

▪ AdeguataUsa un linguaggio corretto ed appropriato senza commettere errori

PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA

DEI CONTENUTI

▪ Scarsa / Approssimativa

Non si attiene alla traccia e/o alle consegne; dimostra scarsa conoscenza dei contenuti

▪ Limitata /Superficiale

Si attiene alla traccia e/o alle consegne in modo parziale; mostra una conoscenza limitata dei contenuti

▪ SufficienteSviluppa in modo abbastanza completo la traccia e/o rispetta le consegne; mostra una conoscenza complessiva, ma non approfondita dei contenuti

▪ AdeguataSviluppa la traccia e/o rispetta le consegne in modo rigoroso, approfondito, esauriente; mostra una conoscenza completa e significativa dei contenuti

CAPACITA’ ARTICOLARE E SVILUPPARE

COERENTEMENTE I CONTENUTI,

CONTESTUALIZZARE E COGLIERE I NESSI

CAUSALI

▪ ScarsaNon sa sviluppare i concetti chiave dell’argomento e/o non sa contestualizzarli e cogliere i nessi causali

▪ Limitata /Incerta

Coglie solo alcuni aspetti dell’argomento e/o stabilisce generiche contestualizzazioni con semplicistiche esplicitazioni causali

▪ SufficienteArticola l’argomento in modo coerente, individua i fondamentali concetti chiave e i principali nessi causali; sa contestualizzare e collegare in modo essenziale

▪ AdeguataArticola l’argomento in modo logico e rigoroso, individua i concetti chiave e i nessi causali, sa contestualizzare e argomentare opportunamente con collegamenti efficaci

EFFICACIA ESPOSITIVA, STILE, ABILITA’

COMUNICATIVA, O CAPACITA’ DI

APPROFONDIMENTO

▪ Scarsa /Limitata

Articola i discorsi in modo confuso e frammentario senza esprimere giudizi personali

▪ SufficienteArticola i discorsi in modo non sempre coerente ed esprime giudizi non sempre motivati

▪ AdeguataArticola i discorsi in modo semplice e coerente ed esprime giudizi motivati

▪ OttimaArticola i discorsi in modo organico, esponendo i concetti con varietà e ricchezza di termini, esprime giudizi ampiamente motivati

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TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ESPRESSO IN QUINDICESIMI

CANDIDATO: ……………………………………………………………………………………..CLASSE: ……………………………

PRIMA PROVA D’ESAME

TIPOLOGIA D – Tema di argomento generale

Indicatori Descrittori Sviluppo descrittori

CORRETTEZZA GRAMMATICALE E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

▪ Scarsa / approssimativa

Non sa esprimersi con linguaggio corretto, commette numerosi errori grammaticali e/o linguistici

▪ SufficienteSi esprime con linguaggio corretto, ma commette alcuni errori grammaticali e/o linguistici

▪ AdeguataUsa un linguaggio corretto ed appropriato senza commettere errori

PERTINENZA ALLA TRACCIA E CONOSCENZA

DEI CONTENUTI

▪ Scarsa / Approssimativa

Non si attiene alla traccia e/o alle consegne; dimostra scarsa conoscenza dei contenuti

▪ Limitata /Superficiale

Si attiene alla traccia e/o alle consegne in modo parziale; mostra una conoscenza limitata dei contenuti

▪ SufficienteSviluppa in modo abbastanza completo la traccia e/o rispetta le consegne; mostra una conoscenza complessiva, ma non approfondita dei contenuti

▪ AdeguataSviluppa la traccia e/o rispetta le consegne in modo rigoroso, approfondito, esauriente; mostra una conoscenza completa e significativa dei contenuti

CAPACITA’ ARTICOLARE E SVILUPPARE

COERENTEMENTEL’ARGOMENTAZIONE

▪ ScarsaNon sa sviluppare i concetti chiave dell’argomento e/o non sa collegarli

▪ Limitata /Incerta

Coglie solo alcuni aspetti dell’argomento e/o stabilisce semplici collegamenti

▪ SufficienteArticola l’argomento in modo coerente, individua i fondamentali concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti

▪ AdeguataArticola l’argomento in modo logico e rigoroso, individua i concetti e stabilisce collegamenti efficaci

EFFICACIA ESPOSITIVA, STILE, ABILITA’

COMUNICATIVA, O CAPACITA’ DI

APPROFONDIMENTO

▪ Scarsa /Limitata

Articola i discorsi in modo confuso e frammentario senza esprimere giudizi personali

▪ SufficienteArticola i discorsi in modo non sempre coerente ed esprime giudizi non sempre motivati

▪ AdeguataArticola i discorsi in modo semplice e coerente ed esprime giudizi motivati

▪ OttimaArticola i discorsi in modo organico, esponendo i concetti con varietà e ricchezza di termini, esprime giudizi ampiamente motivati

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TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ESPRESSO IN QUINDICESIMI

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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 15 APRILE 2014

Pag. 1/1 Seconda prova scritta

Sessione ordinaria

M034 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE

CORSO DI ORDINAMENTO

Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE AD INDIRIZZO LINGUISTICO

Tema di: ECONOMIA D'AZIENDA

Il candidato sviluppi, a propria scelta, uno dei temi di seguito proposti e contraddistinti con le lettere A B C

A

Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l'importanza della programmazione e del controllo sui risultati economici della gestione, si soffermi sugli strumenti contabili, che consentono di realizzare il controllo di gestione, e sull'efficacia di un controllo tempestivo, connesso ad un efficiente sistema informativo.

La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.

B

Il calcolo degli indici per l'analisi del bilancio di esercizio rappresenta uno strumento importante e contribuisce ad una corretta ed approfondita interpretazione del medesimo. Il candidato, dopo aver illustrato nelle linee generali l'argomento, si soffermi sugli indici, che ritiene più significativi per l'analisi della redditività dell'azienda

La trattazione deve essere supportata con opportuni esempi.

C

Le scritture di chiusura rappresentano una fase molto importante per la definizione del reddito di esercizio, il candidato, dopo aver trattato le finalità che si attribuiscono a tali registrazioni e gli effetti che producono sul risultato economico di esercizio presenti, con dati finanziari e storici opportunamente definiti, le registrazioni di fine esercizio con riferimento ad almeno tre delle seguenti voci:

- personale, - rimanenze di magazzino, - immobilizzazioni, - crediti esigibili e crediti in sofferenza, - pagamento anticipato di fitti non coincidenti con l'esercizio finanziario.

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l'uso di manuali tecnici, calcolatrici tascabili non programmabili, dizionari e codice civile. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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I.S.I.S.S. “CARLO ANTI” – Villafranca di Verona a.s. 2013/14 -

CLASSE 5ATL Nome e cognome____________________________________________

griglia di valutazione - SIMULAZIONE seconda prova esami di stato

ECONOMIA d’ AZIENDAINDICATORICon riferimento alla traccia proposta, il candidato:

1. tratta la parte introduttiva generale in modo

Gravemente insufficiente (errori molto gravi – elaborato errato) 1-5Insufficiente (elaborato parziale, scarno e con errori) 6-9Sufficiente (elaborato corretto ma limitato) 10-11Discreto (elaborato quasi sempre corretto ed approfondito) 12-13Buono (elaborato sempre corretto ed approfondito) 14Ottimo (elaborato corretto, approfondito e con apporti personali) 15

2. tratta l’argomento specifico (o scelto) in modo

Gravemente insufficiente (errori molto gravi – elaborato errato) 1-5Insufficiente (elaborato parziale, scarno e con errori) 6-9Sufficiente (elaborato corretto ma limitato) 10-11Discreto (elaborato quasi sempre corretto ed approfondito) 12-13Buono (elaborato sempre corretto ed approfondito) 14Ottimo (elaborato corretto, approfondito e con apporti personali) 15 3. utilizza il mezzo espressivo, ed in particolare il linguaggio tecnico specifico, in modo

Gravemente insufficiente (errori molto gravi – elaborato errato) 1-5Insufficiente (elaborato parziale, scarno e con errori) 6-9Sufficiente (elaborato corretto ma limitato) 10-11Discreto (elaborato quasi sempre corretto ed approfondito) 12-13Buono (elaborato sempre corretto ed approfondito) 14Ottimo (elaborato corretto, approfondito e con apporti personali) 15

4. sviluppa gli esempi, richiesti dalla traccia o proposti per scelta dallo stesso candidato, in modo

Gravemente insufficiente (errori molto gravi – elaborato errato) 1-5Insufficiente (elaborato parziale, scarno e con errori) 6-9Sufficiente (elaborato corretto ma limitato) 10-11Discreto (elaborato quasi sempre corretto ed approfondito) 12-13Buono (elaborato sempre corretto ed approfondito) 14Ottimo (elaborato corretto, approfondito e con apporti personali) 15

VALUTAZIONE FINALE in quindicesimi………………………………. /15 (media dei punteggi assegnati agli indicatori: _____________ in considerazione della difficoltà e/o ampiezza delle singole parti della prova )

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA A.S. 2013/2014

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME -CLASSE 5ATLDIRITTO/ECONOMIA POLITICA

NOME E COGNOME……………………………….………. Villafranca, 15 marzo 2014

1) Principio indennitario e sovrassicurazione.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Illustra le principali differenze fra leasing finanziario e leasing operativo. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Le caratteristiche fondamentali del lavoro subordinato.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

N.B. è vietato l’uso di qualunque supporto (codice civile, manuale, ecc…

A.S. 2013/201420

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SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - CLASSE 5ATLDIRITTO/ECONOMIA POLITICA

NOME E COGNOME……………………………….………. Villafranca, 12 maggio 2014

1) Avviamento al lavoro: l’evoluzione nel tempo delle norme relative al collocamento della manodopera e il sistema attuale.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Mansioni del lavoratore e “jus variandi”.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3) Nullità, giusta causa e giustificato motivo nel licenziamento individuale.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

N.B. è vietato l’uso di qualunque supporto (codice civile, manuale, ecc…)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLATERZA PROVA

diDIRITTO/ECONOMIA POLITICA

COGNOME ________________________________

NOME ________________________________

CLASSE _______ DATA __________________

A) Conoscenza dei contenuti richiesti, loro completezza, pertinenza e coerenza- eccellente- ottima - buona e rigorosa- buona- buona, anche se non del tutto rigorosa- più che sufficiente - sufficiente- quasi sufficiente- non del tutto sufficiente- insufficiente- frammentaria - gravemente insufficiente- quasi nulla- nulla

B) Correttezza sintattico-grammaticale e precisione nell’utilizzo della terminologia specifica- ottima/eccellente - buona/più che buona- sufficiente/più che sufficiente - quasi sufficiente- non del tutto sufficiente- insufficiente- gravemente insufficiente- quasi nulla- nulla C) Capacità di esposizione e di sintesi dei contenuti richiesti- ottima/eccellente - buona/più che buona- sufficiente/più che sufficiente - quasi sufficiente- non del tutto sufficiente- insufficiente- gravemente insufficiente- quasi nulla- nulla

TOTALE ______________MEDIA________________

VOTO DELLA PROVA________/15

1° quesito

9,008,508,007,507,006,506,005,505,004,003,002,001,000,50

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

____________

2° quesito

9,008,508,007,507,006,506,005,505,004,003,002,001,000,50

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

____________

3° quesito

9,008,508,007,507,006,506,005,505,004,003,002,001,000,50

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

3,002,502,001,751,501,251,000,500,25

____________

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 2013-2014 MATEMATICA 5°ATL

Alunno……………………………………..classe……………..data…………..

1-Partendo dagli insiemi A e B dare la definizione di funzione.

2-Data la funzione y = x 2 +3x-4 calcolare il dominio, le intersezioni con gli assi, il segno e - x+3rappresentare i risultati ottenuti nel piano cartesiano.

3-Calcolare il seguente limite lim 2x 3 -4x 2 +2x-4 x2 x2+2x-8

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 2013-2014 MATEMATICA 5°ATL

Alunno……..……………………………..classe……………..data……………

1-Calcolare il dominio della funzione y =√ x−3x2+2x e rappresentarlo nel piano cartesiano.

2-Data la funzione y = x 2 -2 calcolare il dominio, gli eventuali asintoti e rappresentare x-3i risultati ottenuti nel piano cartesiano.

3-Data la funzione y = 3x 2 -10 calcolare la derivata. 2x-4

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Griglia di Valutazione della Terza Prova MATEMATICA

indicatori descrittori punteggio

1 Conoscenze e correttezza formale (5 punti)

1 La trattazione è completa, chiara ed esauriente. L'esposizione è formalmente corretta e il lessico adeguato

5

2 La trattazione è complessivamente esauriente. L'esposizione è formalmente corretta

4-5

3 La trattazione è sufficientemente esauriente. L'esposizione è formalmente non sempre corretta

3-4

4 La trattazione rivela una conoscenza superficiale del contenuto. La correttezza formale è insufficiente

1-2

5 Le conoscenze sono del tutto insufficienti. Gravi imprecisioni formali

0-1

2 Abilità applicative e logiche (10 punti)

1 Lo sviluppo del ragionamento è corretto, rigoroso e completo sia nell'analisi che nella sintesi.

10

2 Lo sviluppo del ragionamento è complessivamente adeguato. L'analisi del problema è completa nelle sue linee essenziali.

8-9

3 L'applicazione delle regole analitiche è meccanica e non sempre adeguata.

6-7

4 L'analisi del problema è insufficiente, le deduzioni non sempre esatte, il calcolo poco corretto.

5-6

5 Gravi errori logici nello sviluppo del ragionamento.

2-4

6 L'argomento non è stato trattato o lo è stato in modo del tutto insufficiente

0-1

Il punteggio attribuito ad ogni risposta è un valore da 0 a 15 punti (la sufficienza è 10/15).

Il voto complessivo della prova è la media dei punteggi delle tre risposte.

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ISTITUTO CARLO ANTI – VILLAFRANCA (VR)

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME - INGLESE

NAME _____________________________________ CLASS __________ DATE ____________

1. Export financing, factoring and leasing are services used by exporters to finance their activity. Please explain the main features of each of them.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Please describe the most important methods of payment.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

3. Please explain what marketing is about, what a market research is, and what market segmentation means.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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ISTITUTO CARLO ANTI – VILLAFRANCA (VR)

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME - INGLESE

Name _________________________________ Class _______________ Date ________________

1. Goods can travel by different means. Please explain advantages and disadvantages of the various possibilities and what are the different transport documents that must be used.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Different ways may be chosen to enter a foreign market. Please explain which ones and the different level of risk the take with for the exporter.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Many different strategies can be used to improve sales: advertising, price strategies and various types of promotions. Please explain how they can be realized. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

GRIGLIA DI VALUTAZIONEPRESTAZIONE Gestione delle conoscenze e competenze acquisite sui temi analizzati, di fronte a un testo proposto

AMBITI Ottimo

15/15

10/10

Buono

13-14/15

8-9/10

Discreto

11-12/15

7/10

Sufficiente

10/15

6/10

Insufficiente

7-8-9/15

5/10

Nettamente insufficiente5-6/15

4/10

Gravemente insufficiente3-4/15

3/10ESPRESSIONE LINGUISTICA

Applica correttamente le regole della lingua straniera. Dimostra competenza e padronanza lessicale.

Applica correttamente le regole della lingua straniera anche se con qualche imprecisione lessicale.

Applica le regole della lingua straniera con interferenze delle regole della lingua italiana che tuttavia non compromettono la comprensibilità. Utilizza un lessico semplice e appropriato.

Applica le regole della lingua straniera con interferenze delle regole della lingua italiana che tuttavia non compromettono la comprensibilità. Utilizza un lessico per lo più appropriato, essenziale con possibili errori/ interferenze che non compromettono la comprensibilità.

Applica le regole della lingua. Utilizza un lessico povero e non sempre appropriato con possibili errori/ interferenze che talvolta compromettono la comprensibilità.

Denota gravi carenze grammaticali e lessicali nell’espressione

Produce un testo confuso e incomprensibile

CONTENUTO Utilizza informazioni e procedure ampie e approfondite e coglie organicamente le relazioni tra i contenuti.

Utilizza informazioni e procedure ampie e approfondite che sceglie efficacemente.

Utilizza informazioni e procedure che sceglie in relazione al contesto.

Utilizza informazioni e procedure fondamentali relative agli argomenti proposti che sceglie in modo semplice e seguendo schemi standard.

Utilizza in modo superficiale e/o mnemonico informazioni e procedure fondamentali relative agli argomenti proposti, che sceglie in modo meccanico.

Utilizza in modo frammentario informazioni e procedure relative ad argomenti fondamentali, che sceglie in modo scorretto.

Non utilizza informazioni relative agli argomenti proposti e non riesce ad identificare o proporre procedure

ARGOMENTAZIONE

Sostiene l'argomentazione in modo coerente sotto il profilo logico e linguistico; costruisce ampie strutture argomentative che utilizzano

Connette logicamente le parti, sviluppa i contenuti in modo organico proponendo argomentazioni efficaci.

Connette logicamente le parti, costruisce strutture argomentative organiche e significative, pur con alcune carenze.

Connette le parti costruendo strutture argomentative semplici e condivisibili.

Connette con difficoltà le parti, costruendo strutture argomentative non efficaci.

Non connette logicamente le parti fornendo risposte in modo contraddittorio e disordinato con gravi carenze argomentative.

Non costruisce alcun tipo di argomentazione

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anche campi del sapere diversi.

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CRITERI DI VALUTAZIONE

PRESTAZIONE Gestione delle conoscenze e competenze acquisite sui temi analizzati, di fronte a un testo proposto

AMBITI CRITERI DESCRITTORI INDICATORI ANCORA

ESPRESSIONE LINGUISTICA

CORRETTEZZA MORFOSINTASSI

Applica le regole della lingua straniera

LESSICO Utilizza il lessico specifico richiesto dal contesto

CONTENUTO QUANTITA’ DELLE INFORMAZIONI

ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI

Utilizza le informazioni acquisite

QUALITA’ DELLE INFORMAZIONI

CONSAPEVOLEZZA DELLE INFORMAZIONI

Sceglie e organizza le informazioni in relazione al contestoSceglie quali procedure applicare in relazione al contesto

ARGOMENTAZIONE

COERENZA RELAZIONE TRA GLI ENUNCIATI

Connette logicamente le parti

Se l’ipotesi è…. allora si possono attendere i seguenti risultati.

CAPACITA’ DI OPERARE COLLEGAMENTI

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Mette in relazione le informazioni che appartengono a campi del sapere diversi.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA – TEDESCOa.s. 2013/2014

Nome: …………………………………………… Classe: VATL Data:…………………..

1) Berichten Sie über die Ursachen und Folgen des Ersten Weltkrieges.________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

2) Berichten Sie über die Weimarer Republik.________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

3) Nennen Sie die wichtigsten Etappen zur Wiedervereinigung Deutschlands.________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

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Page 32:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

È consentito l’uso del vocabolario bilingue Punti ……../15

SIMULAZIONE TERZA PROVA – TEDESCO a.s. 2013/2014

Nome: ………………………………………… Classe: VATL Data:…………………

Berichten Sie über Vor – und Nachteile vom E-Commerce________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

Erklären Sie den Erfolg der Discounter in der heutigen Gesellschaft________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

Nennen Sie die wichtigsten Etappen des Zweiten Weltkrieges________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

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E’ consentito l’uso del vocabolario bilingue Punti........../15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLATERZA PROVA SCRITTATipologia: Quesiti a risposta singola (Tipologia B)

Candidato: _______________________ Classe: ______________ Data: ________________INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1) CONOSCENZA DEI CONTENUTI

RICHIESTI

Risposta assente 1

Gravemente insufficiente 2-3

Insufficiente 4

SUFFICIENTE 5

Buono 6

Ottimo 7

2) COMPETENZA

(utilizzazione delle conoscenze e/o uso dei

linguaggi specifici)

Risposta assente 0

Gravemente insufficiente 1-2

Insufficiente 3

SUFFICIENTE 4

Buono 5

Ottimo 6

3) CAPACITA’ (elaborazione, logiche e/o sintesi)

Insufficiente 0

SUFFICIENTE 1

Buono 2

TOTALE /15

DESCRITTORI

Gravemente insufficiente

ha una conoscenza frammentaria e confusa dei contenuti delle discipline (conoscenza);dimostra scarsa padronanza dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti (competenze);manca di capacità elaborative logiche e/o di sintesi; non indica soluzioni (capacità)

Insufficiente ha una conoscenza limitata e incompleta dei contenuti delle discipline (conoscenza);dimostra padronanza limitata e parziale dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti (competenze); possiede limitate capacità elaborative logiche e/o di sintesi; indica soluzioni parziali e superficiali (capacità)

Sufficiente ha una conoscenza poco approfondita e imperfetta dei contenuti delle discipline (conoscenza);dimostra padronanza adeguata e pertinente dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti (competenze); possiede sufficienti capacità elaborative logiche e/o di sintesi;

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Page 34:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

indica soluzioni corrette ma poco approfondite (capacità)Buono ha una conoscenza completa dei contenuti delle discipline (conoscenza);dimostra

padronanza completa dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti (competenze); possiede notevoli capacità elaborative logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette ed efficaci (capacità)

Ottimo ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti delle discipline (conoscenza);dimostra padronanza completa, organica e significativa dei contenuti e dei concetti chiave degli argomenti (competenze); possiede eccellenti capacità elaborative logiche e/o di sintesi; indica soluzioni corrette, approfondite ed efficaci (capacità)

Alternanza Scuola Lavoro (ASL)

La classe formata da 21 studenti ha seguito il percorso di Alternanza Scuola Lavoro fin dal quarto anno per due ore settimanali curriculari, come previsto dal piano dell’offerta formativa ed ha effettuato un periodo di stage nei mesi di giugno-luglio per un totale di 160 ore.Il percorso di ASL nell’ultimo biennio è stato realizzato attraverso la metodologia dell’Impresa Formativa Simulata. Il progetto si avvale di una metodologia didattica “alternativa” e innovativa, che utilizza il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning e il role playing e si dimostra un valido strumento per l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.Gli studenti dell’indirizzo economico aziendale hanno simulato il ciclo di vita di una azienda reale e dopo un’analisi dettagliata del territorio e del contesto sociale e produttivo di Villafranca e dei comuni limitrofi, hanno costituito la società a responsabilità limitata “ALL WINE S.r.l.”, società specializzata nella commercializzazione all’ingrosso di vini italiani di elevata qualità.Successivamente, attraverso la realizzazione della struttura organizzativa e la suddivisione dei compiti, gli studenti hanno preparato il business plan e prodotto tutta la documentazione necessaria per l’attivazione vera e propria dell’azienda (Atto Costitutivo, Statuto, richiesta Partita Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese, listino prezzi).Con il supporto del tutor gli amministratori hanno operato all’interno della Rete Telematica delle IFS, proponendo e commercializzando i propri prodotti.Nel mese di maggio gli studenti hanno partecipato con l’allestimento di un proprio stand, alla Fiera delle Imprese Formative Simulate (2013), organizzata dal nostro Istituto in qualità di Simucenter Regionale Veneto. Per l’occasione gli studenti hanno ideato e preparato lo stand, e si sono cimentati nelle attività negoziali di commercializzazione dei propri prodotti. La classe parteciperà anche quest’anno alla 6^ Fiera delle Imprese Simulate (2014). L’ attività della IFS è stata quest’anno focalizzata sull’aspetto della sostenibilità e sull’approfondimento delle lingue straniere ( corrispondenza commerciale).Allo scopo di approfondire la cultura d’impresa, la classe è stata inserita nella rete delle scuole che fanno parte del progetto BUSINESS GAME: MEET Project: Management E-learning Experience for Training secondary school's students.Il Business Game è una applicazione web che simula un mercato competitivo del tipo Business to business, dove attraverso il gioco, ossia con la metodologia try to learn, gli studenti organizzati in squadre (ogni squadra è formata da 3 studenti), affinano l’apprendimento di tecniche di gestione, lo sviluppo di una visione sistemica dell’azienda, le capacità decisionali in termini di tempestività ed efficacia delle scelte adottate.Dopo il gioco, con la visione dei report, gli studenti analizzano gli effetti delle scelte strategiche effettuate in termini di redditività.Nei giorni 22-23-24 novembre 2012 e 2013 tutta la classe ha partecipato al JOB Orienta di Verona, collaborando per l’assistenza ai convegni e per la presentazione dello stand della scuola.Nel biennio la classe ha incontrato esperti del mondo del lavoro e ha approfondito alcuni temi riguardanti nuove forme di lavoro e contratti. Alcuni studenti hanno seguito specifici Master proposti dal COSP (Comitato per l’Orientamento) di Verona.Alcuni di loro hanno inoltre partecipato al progetto europeo Leonardo (LLL) denominato “ Modell of Business Processes in Secondary School” e sono intervenuti rispettivamente nei mesi di ottobre

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Page 35:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

e novembre con un proprio stand alle Fiere delle Imprese Formative Simulate di Pecs (Ungheria) e Zagabria (Croazia).Inoltre, nel quinto anno, la classe ha seguito un corso di 6 ore sulla gestione di Database tenuto dal D.S. Claudio Pardini.Nei mesi di giugno/luglio 2013 gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende operanti nei diversi settori produttivi e della commercializzazione presenti sul territorio, ottenendo tutti valutazioni più che buone sia in riferimento alle competenze tecniche specifiche, sia in riferimento agli atteggiamenti e agli aspetti relazionali.

In generale gli studenti si sono dimostrati interessati e hanno partecipato in modo attivo alla realizzazione del progetto, alcuni di loro si sono distinti per l’autonomia e la responsabilità con la quale hanno portato avanti il percorso, dimostrando competenze tecniche specifiche ed un buon livello di autonomia nel coordinare e controllare il lavoro in team .Pochi altri hanno dato un contributo più modesto e comunque hanno portato a termine il loro lavoro.La classe ha superato abbondantemente il monte ore obbligatorio.

Lauretta Zoccatelli

CRITERI DI MISURAZIONE

Ottimo 9 / 10l’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti;

Buono 8 l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze e valutare in modo critico contenuti e procedure con esposizione sicura e personale;

Discreto 7 l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi; si sforza di condurre autonome analisi e di offrire contributi personali; la preparazione è precisa e l’esposizione é corretta;

Sufficiente 6l’alunno conosce gli elementi fondamentali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’argomentazione è lineare e l’esposizione è corretta;

Insufficiente 5l’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori; l’esposizione risulta incerta e non lineare; le carenze indicate non sono però di tale gravità da impedirgli di orientarsi, se guidato, nella disciplina;

Gravemente insufficiente 4 o meno di 4l’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina.

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CONTENUTI SVOLTI E MEDIAMENTE APPRESI DALLA CLASSE NELLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANODOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMITESTO: “IMPRONTE” volumi 1 e 2, a cura di Monica Magri e Valerio Vittorini, edizioni Paravia.Ore Settimanali: 4

Modulo di raccordoIL VERISMO E VERGA (ore 10)

- Naturalismo e Verismo: caratteri generali dei due movimenti. Analogie e differenze.- G.Verga: la vita e la poetica. L’ideologia di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il

periodo preverista, l’approdo al Verismo, il Ciclo dei Vinti e I Malavoglia, dai Malavoglia al Gesualdo.

- Caratteri generali dei due romanzi, personaggi principali, contesto storico e significato.- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “ La Prefazione ai Malavoglia “: La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza

Da “I Malavoglia”: Il naufragio della Provvidenza ‘Ntoni tradisce l’ideale dell’ostrica

Da “Novelle Rusticane”: La roba

Modulo 1IL DECADENTISMO (ore 15)

- L’origine del termine “ decadentismo “.- La visione del mondo decadente. Caratteri e personaggi.- La poetica del Decadentismo. Simbolismo ed Estetismo.- Temi e miti della letteratura decadente.

- C. Baudelaire: il precursore del Simbolismo. La visione del mondo. Il ruolo del poeta e della poesia. Lo stile.

Da “I fiori del male”: Corrispondenze

- O. Wilde: La vita. L’estetismo e il dandismo. Il ritratto di Dorian Gray: Lettura integrale del romanzo.

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Page 37:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

- G. Pascoli: La vita. La visione del mondo. La poetica. Le raccolte poetiche: Myricae e I Canti di Castelvecchio. I temi della poesia pascoliana. Lo sperimentalismo metrico-stilistico e linguistico.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “ Myricae “:

Il lampo L’assiuolo X Agosto Novembre Lavandare

Da “ I Canti di Castelvecchio “: IL gelsomino notturno

Da “ Il fanciullino”: La poetica del “fanciullino”

- G. D’Annunzio: La vita. L’esordio, l’Estetismo. La poetica. Il Piacere. L’ideologia superomistica. I romanzi del superuomo. Le opere drammatiche. Le Laudi: l’Alcyone. Il periodo “ notturno “.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Alcyone”:

La sera fiesolana La pioggia nel pineto

Da “ Il Piacere “: La filosofia del dandy

Modulo 2LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 (ore 15)

- Il romanzo d’analisi: dissoluzione delle forme tradizionali e creazione di nuove strutture narrative.

- I personaggi, l’intreccio, i temi trattati, il tempo e lo spazio, il narratore, la focalizzazione, le tecniche narrative. Differenze tra il romanzo dell’800 e del ‘900.

- I.Svevo: La vita. Il contesto storico-culturale. I romanzi. “La coscienza di Zeno”: struttura e temi, il tempo narrativo, il narratore inattendibile, la figura dell’inetto, le scelte linguistiche.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Il vizio del fumo: il sintomo della malattia Lo schiaffo del padre morente La moglie Augusta La conclusione del romanzo

- L. Pirandello: La vita. Il pensiero e il relativismo conoscitivo. Forma e vita. La “filosofia del lontano”. La poetica: il sentimento del contrario e l’umorismo. Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno e centomila. La produzione teatrale: Così è se vi pare e Sei personaggi in cerca d’autore

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “L’umorismo”:

Il sentimento del contrario Da “ Uno, nessuno e centomila “:

La conclusione del romanzo Da “ Novelle per un anno “:

Il treno ha fischiato Da “Il fu Mattia Pascal”:

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Page 38:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

Una nuova identità per Mattia La “lanterninosofia” Adriano Meis non esiste: crolla la finzione La conclusione

Da “ Così è se vi pare”:

La conclusione

Modulo 3LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO ‘900 (ore 5)

- Le avanguardie storiche: caratteri generali- Il Futurismo- F.T.Marinetti- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista

Da “ Zang Tumb Tumb, Adrianopoli, Ottobre 1912 “:

Bombardamento

Modulo 4LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE (ore 15)

- G. Ungaretti: La vita. Il pensiero e la poetica. Lo sperimentalismo. I temi principali della poesia di Ungaretti. Le principali raccolte poetiche: L’Allegria dei naufragi, Il porto sepolto, Il sentimento del tempo e Il dolore.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “L’Allegria”:

I fiumi Veglia Soldati Fratelli San Martino del Carso

Da “Il dolore”: . Non gridate più

- E. Montale: La vita. Il pensiero e la poetica. Le scelte formali e gli sviluppi tematici. La figura femminile nelle poesie di Montale. Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Ossi di seppia”:

Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato

Da “Le occasioni”: . La casa dei doganieri

Da “ Satura”: . Ho sceso dandoti il braccio…

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Page 39:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

- U. Saba: La vita. Il pensiero e la poetica. Le caratteristiche formali e i temi delle poesie di Saba. Il Canzoniere.

- Lettura e analisi dei seguenti testi: Da “Il Canzoniere”:

A mia moglie Trieste Ulisse

- L’Ermetismo: caratteri generali.- S. Quasimodo: La vita. Il pensiero e la poetica.- Lettura e analisi dei seguenti testi:

Da “Acque e terre”: Ed è subito sera

Da “Giorno per giorno” Alle fronde dei salici

Modulo 5LA NARRATIVA NEOREALISTA (ore 5 )

- Il Neorealismo: caratteri generali- P. Levi- “Se questo è un uomo”. Trama e struttura dell’opera. I temi e il genere.- Lettura e analisi dei seguenti testi tratti da “Se questo è un uomo”:

Considerate se questo è un uomo Nell’inferno di Auschwitz

Modulo 6LA SCRITTURA (ore 15)

- Tipologia A dell’esame di Stato: analisi del testo narrativo e poetico- Tipologia B dell’esame di Stato: saggio breve e articolo di giornale- Tipologia C dell’esame di Stato: tema di storia- Tipologia D dell’esame di Stato: tema di ordine generale

E’ stata effettuata una simulazione ufficiale di prima prova con tutte le tipologie

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Page 40:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

STORIADOCENTE: Prof.ssa ALESSANDRA ADAMITESTO: “SETTECENTO NOVECENTO. IL XX SECOLO”, a cura di E. Zanette. Edizioni Scolastiche Bruno MondadoriOre Settimanali: 2

Modulo 1 RIPASSO: L’ITALIA DAL 1861 AL 1914 (ore 3)

- Il governo della Destra e il governo della Sinistra - L’età giolittiana

Modulo 2LA PRIMA GUERRA MONDIALE (ore 8)

- Le cause remote e la causa prossima- Dalla guerra breve alla guerra di logoramento: cronologia ed eventi principali- La vita dei soldati in trincea. La propaganda. Le nuove armi- L’Italia dalla neutralità all’intervento- Il 1917, l’anno della svolta e la conclusione del conflitto- La conferenza di Parigi e i trattati di pace- Approfondimento sulla I guerra mondiale attraverso la visione di un documentario e la

visita guidata al Museo della Guerra di Rovereto e alle trincee di Matassone.

Modulo 3LA RIVOLUZIONE RUSSA E LA NASCITA DELL’URSS (ore 5)

- La situazione della Russia zarista prima del conflitto mondiale- La caduta dello zarismo e la formazione di un governo provvisorio- Lenin e le “Tesi d’aprile”- La Rivoluzione d’ottobre- La guerra civile e la nascita dell’URSS- La Nep

Modulo 4LE CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (ore 5)

- Le conseguenze sociali, economiche e politiche in Europa- Il dopoguerra in Germania: la Repubblica di Weimar- Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata e l’impresa di Fiume- Il biennio rosso, le elezioni del 1919 e le divisioni interne al partito socialista- La nascita del Partito popolare italiano e de I fasci di combattimento

Modulo 5LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL (ore 3)

- Cause e conseguenze della crisi del ‘29- Roosevelt e il New Deal

Modulo 6 L’ETÀ DEI TOTALITARISMI (ore 12)

- Il fascismo I fattori del successo fascista Lo squadrismo

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Page 41:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

La marcia su Roma Il volto “moderato” del fascismo Il delitto Matteotti La dittatura fascista e le leggi “fascistissime” L’organizzazione del consenso Le organizzazioni di massa I Patti lateranensi La politica economica del fascismo La politica coloniale Le leggi razziali L’antifascismo

- Il nazismo L’ascesa di Hitler L’ideologia hitleriana La conquista del potere e la dittatura di Hitler Razzismo e antisemitismo: la persecuzione contro gli ebrei La politica economica Approfondimento dell’argomento attraverso la visione di un documentario

sull’ascesa di Hitler e del nazismo.

- Lo stalinismo Industrializzazione e pianificazione integrale La collettivizzazione forzata e lo sterminio dei kulaki Il totalitarismo staliniano e la fase del terrore

Modulo 7LA SECONDA GUERRA MONDIALE (ore 8)

- Le cause remote e la causa prossima- Le fasi della guerra- 1942-1943 e la svolta nelle sorti del conflitto- La caduta del fascismo e la Repubblica sociale italiana- La Resistenza ( approfondimento dell’argomento attraverso la visione del film “I piccoli

maestri”)- La liberazione e la fine della guerra

Modulo 8IL DOPOGUERRA (ore 6)

- Le conseguenze della seconda guerra mondiale- Le conferenze di Yalta e di Parigi e le sorti della Germania- Il Piano Marshall- Il Patto Atlantico- Il Patto di Varsavia- La guerra fredda- La decolonizzazione e la Guerra del Vietnam- La questione di Trieste e le foibe- Il Sessantotto- La caduta del muro di Berlino e dei regimi comunisti nell’Europa dell’Est.

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Page 42:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

Modulo 9L’ITALIA REPUBBLICANA (ore 3)

- La scelta referendaria tra monarchia e repubblica- I lavori della Costituente e le elezioni del 1948- Il “miracolo economico”

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ECONOMIA D’AZIENDA

DOCENTE: prof.ssa ANNA CHIARA MAZZI TESTO: “BUSINESS” “Economia Aziendale per gli Istituti Professionali” di Pietro Ghigini e Clara

Robecchi - Elemond Scuola & Azienda - Volume n.5

Ore Settimanali: 8 (di cui 3 in laboratorio - compresenza con trattamento testi)

Modulo A

Unità 1 ( 6 h)

La pianificazione delle risorse umane e la politica del personale

- Il personale: una risorsa strategica per l'azienda- La funzione del personale: obiettivi, strategie e competenze- La pianificazione delle risorse umane e le sue fasi- I piani di reclutamento- Il fabbisogno del personale- La ricerca, la selezione e la scelta del personale- L’assunzione, l’accoglienza e l’inserimento dei nuovi assunti- L'attività di formazione e di addestramento- L’apprendistato: definizione- La valutazione del personale- Le politiche del personale

Unità 2 (12 h)

L'amministrazione e la contabilità del personale

- Il rapporto di lavoro subordinato: caratteri generali- L'amministrazione del personale- La retribuzione e i suoi elementi- Le assicurazioni sociali e gli istituti di previdenza- I rapporti con l'Erario: le ritenute fiscali (definizione e modalità di rilevazione)- La liquidazione delle retribuzioni: schema di calcolo- L'estinzione del rapporto di lavoro- Approfondimenti: gli ammortizzatori sociali- La progressiva maturazione del TFR- La liquidazione del TFR- La contabilità del personale: in particolare, le scritture in P.D. relative al personale- Approfondimenti: il costo del lavoro

Modulo B

Unità 1 (5 h)

Il sistema informativo aziendale

- Le informazioni e il sistema informativo- Il sistema informativo contabile- Il sistema amministrativo integrato

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Page 44:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

- La funzione amministrativa

Unità 2 (20 h)

La determinazione dei risultati di fine periodo

- Dai valori di conto ai valori di bilancio: le scritture di assestamento- I completamenti- Le integrazioni- Le rettificazioni - I lavori in corso su ordinazione- Gli ammortamenti- Le scritture di riepilogo e di chiusura

Unità 3 (18 h)

Il reddito d’impresa e il calcolo delle imposte

- Il sistema tributario italiano- Il reddito fiscale d’impresa (solo schema riassuntivo)- Principi generali in materia di reddito d’impresa- Reddito di bilancio e reddito fiscale- Le principali variazioni fiscali- Le plusvalenze patrimoniali- I dividendi (regola generale)- Le rimanenze di magazzino- L’ammortamento fiscale dei beni materiali- Le spese di manutenzione e riparazione- La svalutazione dei crediti- I compensi agli amministratori- Gli oneri fiscali- Dal reddito fiscale alla relativa imposta: differenze fra reddito fiscale e reddito imponibile per le sole

società di capitali- L’ IRAP- Le scritture in P.D. relative all’IRES e all’IRAP

Unità 4 (40 h)

La formazione del bilancio di esercizio

- Il bilancio d'esercizio e le sue funzioni- I principi per la formazione del bilancio d'esercizio- Il sistema informativo di bilancio- La struttura dello Stato patrimoniale- I criteri di valutazione- La struttura del Conto economico- La Nota integrativa- Il bilancio in forma abbreviata- I principi contabili e l'informativa supplementare- La pubblicazione del bilancio- Il bilancio sociale- I gruppi aziendali e il bilancio consolidato- Il bilancio consolidato di gruppo- Bilancio consolidato e principi contabili internazionali

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Page 45:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

Modulo C

Unità 1 (38 h)

Le analisi di bilancio per indici

- Le analisi di bilancio: generalità- La metodologia delle analisi di bilancio per indici- La riclassificazione dello Stato patrimoniale- La rielaborazione del Conto economico- Gli indici di bilancio: la situazione patrimoniale-finanziaria- L’analisi della solidità aziendale- L'analisi della situazione di liquidità- L'analisi della situazione economica- Il coordinamento degli indici- La redditività del capitale di rischio: analisi del ROE - La redditività del capitale investito: analisi del ROI- Lo schema di sintesi degli indici di bilancio

Unità 2 (3 h)

Le analisi di bilancio per flussi (solo schema riassuntivo a pag. 280 e 281)

- Rendiconti, flussi e fondi definizione- Tipi di analisi per flussi- Flussi di capitale circolante netto: definizione e metodologia di analisi- I flussi di liquidità immediata: finalità dell'analisi

Modulo D

Unità 1 (15 h)

Il processo di pianificazione strategica

- La gestione come attività programmata- La pianificazione strategica e le sue fasi- Il business plan per l'avvio di una nuova impresa- I preventivi di impianto

Unità 2 (20 h)

Il sistema di controllo e i costi aziendali

- Il controllo di gestione- Il controllo dei costi- La classificazione dei costi- Le varie configurazioni di costo- La metodologia e i procedimenti di determinazione dei costi- Full costing e direct costing- Nuove tendenze nella contabilità analitica- L'activity based costing

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Page 46:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

- Altri tipi di contabilità analitica (cenni)- I costi nelle decisioni aziendali: alcune applicazioni- La break even analysis- Problemi di convenienza economica

Unità 3 (30 h)

Il budget nel controllo di gestione

- La contabilità a costi standard- Il budget annuale e la sua articolazione- I budget settoriali- Dal budget delle vendite al budget della produzione- Dai consumi di materie al budget degli approvvigionamenti- Il budget dei costi diretti- Il budget dei costi generali di produzione e il calcolo del costo industriale- Il budget delle rimanenze- Il budget dei costi commerciali e amministrativi- Il budget degli investimenti- Il budget finanziario- Il budget economico generale- Il budget patrimoniale- Vari tipi di budget- Il controllo budgetario- Il sistema di reporting- L’analisi degli scostamenti nei costi diretti- Gli altri scostamenti

LABORATORIO di TRATTAMENTO TESTI46

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DOCENTE: prof.ssa LUISA BOTTARITESTI: “BUSINESS” vol. 5 – P. Ghignini – C. Robecchi – Scuola & Azienda “CLIPPY PLUS” vol. 3 – F. Lughezzani – N. O. Neumann – HoepliOre Settimanali: 3 in compresenza

Nel corso dell’anno scolastico, in accordo con l’insegnante di Economia d'Azienda, sono stati svolti ed appresi mediamente dalla classe i seguenti contenuti:

- Schemi di bilancio (ore 3)- Scritture (ore 10)- Stato patrimoniale (ore 3)- Conto economico (ore 4)- Inserimento valori di bilancio (ore 5)- Scritture di assestamento (ore 10)- Riclassificazione di bilancio (ore 10)- Rielaborazione stato patrimoniale e conto economico (ore 10)- Analisi di bilancio ed elaborazione degli indici più significativi (ore 10)- Direct costing (ore 4)- Full costing con metodo tradizionale e con ABC (ore 6)- Presentazione con Power Point della mappa concettuale con collegamenti ipertestuali (ore 10)

Tutte le esercitazioni sono state svolte con l’uso del pacchetto MICROSOFT OFFICE 2007.

DIRITTO-ECONOMIA

Insegnante: AMADORI GIUSEPPETesto usato: di Simone Crocetti, Società e cittadini , vol. 2, ed. TRAMONTANA

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Lo specifico riferimento ai Moduli ed alle Unità del libro di testo si trova nel Programma, allegato agli atti.

Ore settimanali di lezione: 4 (unità oraria: 60 minuti)

Teoria generale del contratto (40 ore)- Gli elementi del contratto- La conclusione e gli effetti del contratto- La patologia del contratto

I contratti tipici (70 ore)- La compravendita- La locazione, il comodato e il mutuo- Il contratto e il rapporto di lavoro subordinato- L’assicurazione- I contratti di banca- I contratti per la distribuzione dei prodotti

I contratti atipici (5 ore)- Il leasing- Il factoring

Le Banche e le Borse (10 ore)- Il credito e le banche- Il sistema bancario italiano - La politica monetaria e creditizia - Il mercato finanziario e il ruolo della Borsa valori- Gli strumenti finanziari - La quotazione dei titoli - Gli operatori di Borsa

MATEMATICA DOCENTE: Prof. PAOLO ZAMPERINITESTO: “ELEMENTI DI MATEMATICA A COLORI –ANALISI” - Leonardo Sasso. EDIZIONI PETRINI.Ore Settimanali : 3.________________________________________________________________________________

Modulo 1LE DISEQUAZIONI (ore 10)

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Page 49:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

Esercizi di ripasso sulle disequazioni algebriche razionali numeriche: - disequazioni intere di 1°e 2° grado, - sistemi di disequazioni intere di 1°e 2°, - disequazioni frazionarie di 1°e 2°.

Modulo 2ESPONENZIALE E LOGARITMI (ore 10)Ripasso: - definizione di funzione esponenziale e rappresentazione di casi elementari del tipo y=ax, - semplici esercizi sulle equazioni esponenziali elementari risolvibili tramite uguaglianza delle basi e sul calcolo del valore x=logaN con a ed N assegnati e risolvibili come le equazioni esponenziali precedenti.

Modulo 3LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE (ore 8)Disequazioni algebriche numeriche di grado superiore al secondo razionali intere del tipo polinomio fino alterzo grado risolvibili mediante abbassamento di grado col metodo della scomposizione in fattori:raccoglimento a fattor comune totale e parziale.

Modulo 4INSIEMI NUMERICI E FUNZIONI (ore 20)

- Insiemi limitati inferiormente e superiormente,- intervalli chiusi e aperti,- definizione di funzione e classificazione di funzioni analitiche: razionali intere e fratte, irrazionali, trascendenti.- determinazione del dominio di una funzione: - razionale intera, razionale fratta del tipo y=A(x)/B(x) con una sola frazione i cui termini siano polinomi di primo o secondo grado, - irrazionale del tipo y=n√A(x) con un solo radicale e con radicando del tipo polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, - logaritmica del tipo y=logaf(x) con a assegnato e f(x) un polinomio di primo o secondo grado o una frazione i cui termini siano monomi o polinomi di primo o secondo grado, - esponenziale del tipo y=(A(x))f(x) con A(x) ed f(x) polinomi di primo o secondo grado.- Rappresentazione grafica nel piano cartesiano del dominio determinato.- Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, degli intervalli di positività e negatività per funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e secondo grado e per funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado (abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ).- Rappresentazione grafica nel piano cartesiano dei dati ottenuti.

Modulo 5IL CONCETTO DI LIMITE E I LIMITI DELLE FUNZIONI (ore 5)

- Approccio al concetto di limite di una funzione in un punto attraverso la costruzione di doppie tabelle, una con valori approssimati per difetto (al punto interessato) e una con valori approssimati per eccesso- Limite finito per x tendente a un valore finito, limite infinito per x tendente a un valore finito.

Modulo 6IL CALCOLO DEI LIMITI (ore 12)

- Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte (senza teoremi e con cenni all’aritmetizzazione dei simboli di infinito ).- Risoluzione della forma indeterminata ∞ -∞ con polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata,- Risoluzione della forma indeterminata ∞/∞ con rapporti tra polinomi scomponibili tramite raccoglimento della potenza più elevata sia al numeratore che al denominatore,

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- Risoluzione della forma indeterminata 0/0 con polinomi scomponibili col raccoglimento a fattor comune totale, parziale, la differenza di quadrati, la formula a(x-x1)(x-x2) con x1 e x2 soluzioni della equazione ax2+bx+c=0.

Modulo 7LE FUNZIONI CONTINUE (ore10)

- Definizione di funzione continua in un punto ( solo enunciato ),- cenno ai punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie, asintoto verticale, orizzontale e obliquo (con calcolo di m e q senza dimostrazione).

Modulo 8DERIVATA (ore 10)

- Significato geometrico di derivata.- Derivate di funzioni elementari: y=k, y=x, y=xn, y=kxn (senza dimostrazione ),- Calcolo delle derivate di y=k/xn e di y=n√x.k Regole di derivazione (senza dimostrazione): somma, differenza, prodotto, quoziente di due funzioni.- Esercizi sul calcolo delle derivate delle funzioni precedenti e sulle regole di derivazione.

Modulo 9LO STUDIO DI FUNZIONE (ore rimanenti)

- Determinazione per semplici funzioni razionali fratte la cui espressione analitica sia costituita dal rapporto tra polinomi di primo e di secondo grado di: - dominio, - intersezioni con gli assi, - segno, - limiti in punti particolari del dominio, - eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui (con calcolo di m e q senza dimostrazione).- Determinazione per semplici funzioni razionali intere con polinomi fino al terzo grado (abbassabili di grado col metodo del raccoglimento a fattor comune totale e parziale ) di: - dominio, - intersezioni con gli assi, - segno, - eventuali asintoti, - derivata prima per la ricerca degli eventuali punti di massimo e minimo.- Rappresentazione nel piano cartesiano dei risultati ottenuti con grafico approssimativo e parziale della funzione.

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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

Programma svoltoDisciplina: Lingua e Civiltà IngleseDocente: Daniela BarbieriLibro di testo: Good Practice in Business, Principato, 2008Ore settimanali: 3

1. modulo (30 ore)Revisione strutture grammaticali:articoli, sostantivo, aggettivo, pronomi, modi e tempi verbali, avverbi, preposizioni, strutture della frase

A. Business correspondence

2. modulo (8 ore)Payment problems- overdue invoices- late-paying customers- writing a letter of reminder- responding to letters of reminder

3. modulo (8 ore)Job hunting- finding a job- job advertisements- from the press- on the Net- making an application- the covering letter- the application form- the job interview

B. Business contents

4. modulo (8 ore)Marketing- what marketing is about- what is market research?- market segmentation- the marketing mix- product- price- place- promotion- advertising media- advertising is all around

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5. modulo (12 ore)Importing and exporting in practice- entering foreign markets- documets- the invoice- the proforma invoice- export documents- in the EU- the single administrative document- the export licence- the consular invoice- the certificate of origin- the ATA carnet- transporting goods- freight forwarders- packing- different packing containers- means of transporting goods- transport by land- transport by sea- transport by air- transport documents- the international road consignment note- the railway consignment note- the air waybill- the bill of lading- Incoterms- insurance

6. modulo (10 ore)Finance and payments- financing services for international trade- export financing- factoring- leasing- payment in international trade- cash with order- cash on delivery- documentary collection- documents against acceptance- documents against payment- letter of credit- open account- credit note- debit note- methods of payment- bill of exchange- acceptance- endorsment- maturity- bank transfer- cheques

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- credit cards- ebanking

C. Cultural contents

7. modulo (6 ore)The United Kingdom of Great Britain and Northern Irland- the United Kingdom- London- the political system- the crown- Parliament and Government- political parties

8. modulo (6 ore)The United States of America- the land- population- US Government- political parties- a profile of the US economy- a mixed economy

9. modulo (4 ore)Other English-speaking contries- Eire, the Republic of Ireland- South Africa- the people- Milestones in South African history- Nelson Rolihlahla Mandela

10. modulo (4 ore)From Europe to the Global Village- the European Union- from EC to EU- the “instituional triangle”- what is globalisation?- how does globalisation work?- globalisation: benefits and problems

LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA

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PROGRAMMA SVOLTOa.s. 2013/2014

CLASSE: V ATLDISCIPLINA: Lingua tedesca DOCENTE: Tiziana TinebraTESTO: Gianfranco Cavazza - Stichwort: Handel – Ghisetti e Corvi ed.

Fotocopie fornite dall’insegnante

Tedesco commerciale (30 ore)

Die Bestellung

Telefonische Bestellung 

Bestätigung der Bestellung

Die Versandanzeige

Stellenangebote, Lebenslauf und Bewerbung

Import und Export.“Deutschlands Außenhandel“

Strukturwandel - Weniger Industrie, mehr Service 

Lieferbedingungen und Incoterms

Geiz ist geil

LIDL und ALDI

E-Commerce 

E-bay Hammer

Land- und Forstwirtschaft. 

Der Bio-Boom 

Online-Banking

Geschichte (20 ore)

Vom Ersten Weltkrieg zur Nazizeit (Spiel der Bündnisse – Verlauf und Ende des

Ersten Weltkrieges – Ursachen des Ersten Weltkrieges – Folgen des Ersten

Weltkrieges – Der Versailler „Schanddiktat“)

Die Weimarer Republik. (Entstehung und Aufgaben der Weimarer Republik – Die

Weimarer Republik – Eine Republik ohne Republikaner – Die Zwanziger Jahre

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Page 55:  · Web viewNel corso dell’anno la condotta è stata sostanzialmente corretta e l’atteggiamento della classe, pur non sempre costruttivo, è stato comunque rispettoso delle regole.

zwischen Wirtschaftskrise und Őkonomischer Erholung – Das Ende der Weimarer

Republik)

Der Weg zur Nazidiktatur

Das Dritte Reich und der Zweite Weltkrieg (Schritte zur Bildung des Dritten Reiches

- Vom Revisionismus zur Expansionspolitik – Hitlers Blitz und Vernichtungskriege –

Vom amerikanischen Kriegsbeitritt zur deutschen Niederlage – Hitlers letzte

Greueltaten)

Von 1945 bis heute – Von der Teilung zur Deutschen Einheit (Die Bestimmung der

Postdamer Konferenz – Der Marshallplan und seine Folgen – Die Gründung zweier

deutscher Staaten – Innenpolitik in der BRD und DDR – Die Errichtung der Mauer –

Der lange Weg zur Einheit)

Letteratura (6 ore)

E. M. Remarque – Im Westen nichts Neues

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EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: prof. DANIELE PIAZZITESTO: Nessuna adozioneOre Settimanali: 2

MODULO 1 (15 ore)Tollerare un carico di lavoro per un tempo prolungato

- Corsa continua- Percorsi di durata- Misurazione pulsazione cardiaca

MODULO 2 (5 ore)Vincere resistenze a carico naturale

- Circuiti- Esercizi e tests di forza

MODULO 3 (20 ore)Attuare movimenti complessi in forma economica

- Giochi pre-sportivi- Circuiti di destrezza- Percorsi misti

MODULO 4 (4 ore)Conoscere almeno uno sport di squadra

- Approccio globale a regole e schemi - Partite - Arbitraggio

MODULO 5 (8 ore)Aspetti teorici dell’educazione fisica

- Le capacità motorie: condizionali e coordinative- L’apprendimento motorio- Nozioni di igiene e primo soccorso

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RELIGIONE CATTOLICA

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICADocente: Soardo Marta (supplente: Ramponi Arianna)Testo: Ferrigato F., Marchesini C., “Percorsi. Triennio”.

Materiale di approfondimento fornito dal docente

MODULI/ORE ARGOMENTI TESTO

1BIOETICA DI INIZIO

VITA(6 ORE)

û Le contraddizioni dell’abortoû L’aborto terapeutico ed eugeneticoû La contraccezioneû La vita di Gianna Jessenû Bioetica laica (etica della qualità e della dignità della vita) e

religiosa (etica della sacralità della vita) a confronto; la bioetica laica di Engelhardt jr

û Lo statuto dell’embrione

Testo, pp. 154 – 164

Documenti messi a disposizione sul registro elettronico

2MORALE

SESSUALE(10)

û Visione di alcuni spezzoni del film “Proposta indecente”û Il concetto di persona: introduzione alla sessualità e

all’affettivitàû Le relazioni tra maschi e femmineû Il linguaggio della sfera sessuale: genitalità, erotismo,

corporeità e sessualità.û La morale sessuale cristiana: il matrimonio nella Gaudium et

Spes n° 48û Visione del film: “I passi dell’amore”

Documenti messi a disposizione sul registro elettronico

3ANTROPOLOGIA

(4 ORE)

û La visione dell’uomo nell’epoca contemporaneaû La libertà dalle dipendenze û Il progetto di vita

Documenti messi a disposizione sul registro elettronico

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SCHEDA RELATIVA AI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI 

Aree disciplinari interessate: area linguistica - storico/letteraria – giuridico/economica

Titolo dei “nuclei” pluridisciplinari: la risorsa umana – il leasing – il franchising – il factoring – prima e seconda guerra mondiale e i totalitarismi.

Materie coinvolte: Diritto/Economia Politica, Storia, Tedesco, Inglese, Economia d’Azienda

Argomenti per ciascuna disciplina: Diritto/Economia d’Azienda:

- il lavoro- il leasing

Diritto/Inglese:- il leasing- il factoring- il franchising

Storia/Tedesco:- la prima e la seconda Guerra Mondiale e i totalitarismi

Storia/Inglese:- la seconda Guerra Mondiale

Inglese/Tedesco:- imballaggi- home-banking- incoterms

Conoscenze

Diritto/Economia d’Azienda: conoscere le caratteristiche del rapporto di lavoro e del contratto di leasing.

Diritto/Inglese: conoscere le caratteristiche dei contratti di leasing, factoring e franchising.

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Storia/Tedesco: conoscere i passaggi fondamentali ed i principali avvenimenti storici del periodo che va dall’inizio del Novecento alla seconda Guerra Mondiale.

Storia/Inglese: conoscere la seconda Guerra Mondiale.

Inglese/Tedesco: descrizione degli imballaggi, conoscenza dei rischi derivati dall’uso degli strumenti telematici, descrizione delle clausole contrattuali relative al trasporto.

Competenze

Diritto: saper spiegare gli aspetti normativi delle diverse tipologie di lavoro; saper spiegare le caratteristiche fondamentali dei contratti di leasing, factoring e franchising.

Economia d’Azienda: saper riconoscere le parti fondamentali della busta-paga; saper collocare in bilancio le poste relative al lavoro; saper contabilizzare i canoni di leasing e collocarli in bilancio.

Inglese: saper esporre gli argomenti trattati in modo semplice, organico e grammaticalmente accettabile.

Tedesco: saper esporre gli argomenti trattati in modo semplice, organico e grammaticalmente accettabile.

Italiano: saper comprendere e rielaborare gli argomenti trattati in modo organico e corretto; saper riconoscere nel testo gli elementi caratterizzanti.

Storia: saper contestualizzare gli eventi ed essere in grado di riconoscerne i rapporti di causa ed effetto.

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ISISS “Carlo Anti”Villafranca di Verona

 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO 2014

 ITALIANO ______________________STORIA ______________________MATEMATICA ______________________LINGUA STRANIERA (Tedesco) ______________________RELIGIONE ______________________ECONOMIA d’ AZIENDA ______________________DIRITTO ED ECONOMIA ______________________LINGUA INGLESE ______________________EDUCAZIONE FISICA ______________________TRATTAMENTO TESTI (compres. Ec. d’ Az.) ______________________ SOSTEGNO ______________________

   

Villafranca, 13 maggio 2014 il Dirigente Scolastico prof. Claudio Pardini

  

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