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Funghi
Cellule eucariote con parete rigida costituita da chitina
Sono unicellulari o pluricellulari con corpo (tallo) formato da ife
Sono eterotrofi; hanno digestione extracellulare, grazie a secrezione di enzimi idrolitici cui segue assorbimento dei prodotti all’interno delle ife
Sono aerobi obbligati; alcuni vivono in anaerobiosi
La principale sostanza di riserva è il glicogeno
Possono essere saprofiti, parassiti o simbionti
Si riproducono per spore prodotte per mitosi o per meiosi
Sono ubiquitari e in genere non mobili
La maggior parte ha un tallo costituito da filamenti, ife, che si aggrovigliano per dare origine a una massa detta micelio, il quale talvolta è organizzato in complessi corpi fruttiferi.
Le ife contengono molti nuclei che in alcuni funghi (cenocitici) si trovano immersi tutti in un citoplasma comune, mentre in altri sono separati da setti perforati da grandi pori che permettono al citoplasma di scorrere lungo le ife
Ife specializzate, rizoidi, ancorano il fungo al substrato, mentre nei funghi parassiti particolari ife, gli austori, si insinuano tra cellule di altri organismi e assorbono le sostanze nutritive
1. Importanza dei funghi:
Sono decompositori
In anaerobiosi compiono la fermentazione alcolica che trova impiego nell’industria alimentare
Formano sostanze organiche (acido citrico, lattico,..)
Producono sostanze con attività antibatterica (antibiotici) e altre molecole di interesse farmaceutico
2. Malattie fungine Esistono funghi parassiti di animali e uomo che causano malattie dette micosi, distinte
in:
M. superficiali, che colpiscono ad es. i capelli (es.tinea)
M. cutanee dovute a dermatofiti
M. sottocutanee, con formazione di noduli sottocutanei
M. sistemiche, che colpiscono l’intero organismo come ad. es. l’istoplasmosi
3. Avvelenamento da funghi Le sostanze velenose e a volte mortali sono prodotte da Amanita phalloides (vedi foto),
A. virosa e A. verna.
Si tratta di sostanze (amanitine e falloidine) che agiscono sugli enzimi cellulari; la loro pericolosità risiede nel fatto che non ci sono antidoti e che spesso il riconoscimento dell'avvelenamento non è immediato e perciò le cure adatte sono tardive.
Anche altri funghi producono tossine, che però non hanno conseguenze letali. Comportano disturbi più o meno gravi dell'apparato gastro-intestinale, con lesioni ad organi interni, come il fegato.
Nel mondo dei funghi microscopici si trovano tossine prodotte da muffe, che colpiscono di preferenza i vegetali conservati per l'alimentazione del bestiame da allevamento (aflatossine). Poche invece, e generalmente non pericolose, le tossine che si formano durante la cattiva conservazione di alimenti per uso umano.
4. Licheni
Associazioni tra funghi e organismi fotosintetici. In molte specie il fungo è un ascomicete e il partner fotosintetico può essere un’alga verde o un ciano batterio
L’associazione è vantaggiosa per entrambi: i funghi estraggono le sostanze nutritive da rocce o ambienti ostili permettendo alle alghe o cianobatteri di crescere in luoghi inospitali, mentre le alghe forniscono una fonte di energia i funghi
Si riproducono per via asessuata per frammentazione o per mezzo di soredi, strutture simili a spore, costituite da ammassi di alghe intrappolate in una porzione di micelio: Le 2 componenti possono anche riprodursi in modo indipendente sia sessualmente che asessualmente
5. Micorrize Associazione tra funghi (di solito zigomiceti o basidiomiceti) e radici di piante. Alameno
l’80% delle specie vegetali posside una micorriza
Le ife cedono alla piante minerali e ricevono nutrienti come zuccheri
6. Chitridiomiceti Sono funghi acquatici
Producono cellule uniflagellate che fungono da planoconidi o da planogameti
Si va da forme unicellulari a forme con rizoidi (filamenti appuntiti con citoplasma, ma prive di nucleo)
Si riproducono asesessualmente per planoconidi o sessualmente per coniugazione di planogameti
Alcuni sono parassiti di vegetali, come ad es. Olpidium, parassita delle radici del cavolo
7. Zigomiceti Molte specie sono terrestri, vivono in suoli ricchi di materia organica
I miceli sono cenocitici, formati da ife senza setti
Di solito si riproducono asessualmente formando spore (sporangiospore) all’interno di capsule dette sporangi. Quando si riproducono sessualmente le ife si uniscono, fondono i loro nuclei e formano uno zigosporangio diploide nero che per meiosi produrrà spore aploidi (zigospore). Entrambi i tipi di spore, trasportate dal vento possono dividersi per formare il micelio.
8. AscomicetiSono i responsabili delle muffe verdi, rosse e brune sulle derrate alimentari. Tranne i lieviti sono filamentosi, con ife provviste di setti perforati. Riproduzione vegetativa per conidi che si formano da cellule conidiogene portate da conidiofori (esospore). Aschi: strutture che contengono ascospore (aploidi). Aschi e ife strettamente associate formano ascocarpi o corpo
Fruttifero.
Include la maggior parte dei lieviti, forme parassite come il mal bianco, i funghi a coppa, la Neurospora e i tartufi
Si chiamano così perché le loro spore sessuali vengono prodotte in strutture sacciformi dette aschi. Non possiedono sporangi per la produzione di spore asessuate e nelle loro ife i nuclei sono separate da setti perforati
Alcuni sono parassiti o simbionti, molti saprofiti
9. Basidiomiceti Includono i funghi comuni, i funghi a mensola e le vescie, le ruggini e i carboni
Prendono il nome del basidio utilizzato per produrre le spore aploidi. Il basidio si forma sul lato inferiore del cappello del fungo sui lati delle sottili lamelle che si irradiano dal centro come le pagine di un libro aperto
Quello che comunemente viene detto fungo da cui si sviluppano i basidi viene chiamato basidiocarpo in cui si distingue il gambo (stipite) che sostiene il cappello
Ruggini e carboni non formano basidocarpi