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ISTITUTO COMPRENSIVO “KAROL WOJTYLA” - PALESTRINA (ROMA)

INSEGNANTI: CLASSE I A - LATINI GRAZIELLA, CIPRARI ALESSIA, CECCOBELLI ARIANNA, PASQUAZI SERENA.

CLASSE I B – MARINI IDA MARIA, MAZZENGA ANTONIA, CECCOBELLI ARIANNA, PASQUAZI SERENA, BASILE ALESSANDRA.

CLASSE I C – MORESE ROSA, CECCOBELLI ARIANNA, PASQUAZI SERENA, BONITO CARMEN.

CLASSE I M – I N MASTROPIETRO EMANUELA, LENA LAURA, BONITO CARMEN, PASQUAZI SERENA, CECCOBELLI ARIANNA

PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA A.S. 2016-2017CLASSI Prime

SCUOLA PRIMARIA

PREMESSA

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Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria è un momento fondamentale per lo sviluppo del bambino.Il principio della continuità dei processi formativi, nel rispetto della valorizzazione dei vissuti pregressi dei bambini, esigerà attenzione alle modalità di organizzazione e svolgimento delle attività in un contesto di vita in comune che permetta a tutti gli alunni di “star bene a scuola”.

Gli obiettivi di apprendimento desunti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del Settembre 2012, unitamente alle indicazioni delle linee guida L. 170 del 2010, e al Curricolo Verticale elaborato nell’a. s. 2011-2012 dalla nostra scuola, consentiranno alla classe, “comunità di apprendimento”, di scoprire, esercitare e potenziare le competenze e i comportamenti attesi

Il percorso curricolare dovrà garantire la qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e quindi:- valorizzare il patrimonio di esperienze e conoscenze acquisite nella famiglia e nella scuola materna- acquisire la strumentalità di base e una prima alfabetizzazione culturale relativa alle varie discipline - fornire all’alunno occasioni per capire se stesso, per conoscere le proprie potenzialità e risorse e per riflettere sulle esperienze vissute;- sviluppare le varie dimensioni della personalità (cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, ...)- promuovere negli alunni l’impegno personale, il senso di responsabilità, il rispetto verso le persone, gli ambienti e le cose;- favorire forme di atteggiamenti cooperativi e collaborativi e di aiuto reciproco.

Le classi I M e I N sono organizzate a 27 ore di insegnamento con l’orario lungo il lunedì 8.30-16.30, dal martedì al giovedì 8.30-13.30 e il venerdì 8.30 – 12.30. Le sezioni A-B-C funzioneranno a 40 ore settimanali che si svolgeranno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario: 8.30- 16.30. In alcune classi sono presenti alunni seguiti dalle insegnanti di sostegno. Su ogni classe opereranno:

I A - 24 alunni I B - 24 alunni I C - 23 alunni I M - 16 alunni I N - 19 alunni 1 insegnante a 22 ore 1 insegnante a 22 ore 1 A.E.C

1 insegnante a 22 ore 1 insegnante a 22 ore 1 insegnante di sostegno a

11 ore

1 insegnante a 22 ore 1 insegnante a ore 14

1 insegnante a ore 11 1 insegnante a ore 11

1 insegnante a ore 11 1 insegnante a ore 11

In tutte le classi sono previste 2 ore di RC e 1 ora di LS con gli insegnanti specialisti, tranne nella I C per la lingua inglese ; le ore degli insegnanti in contemporaneità verranno destinate a supplenze. Le insegnanti Morese, Ciprari e Latini, in contemporaneità con l’insegnante di RC, saranno impegnate nella Attività Alternativa alla RC.Le ore di compresenza tra gli insegnanti titolari di classe verranno utilizzate per attività di laboratori, come da progetti presentati.

ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DI LAVORO

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Gli insegnanti fanno proprie le indicazioni deliberate dal Collegio dei Docenti circa gli orari settimanali delle singole discipline.

La metodologia generale, concordata dall’interclasse delle classi prime, mirerà a mettere in risalto la conquista da parte degli alunni di abilità strumentali di base. L’organizzazione didattica, nel rispetto dei tempi e delle modalità individuali di apprendimento, si avvarrà di tutte le risorse di tempi, spazi e figure presenti all’interno della scuola; verranno privilegiate tecniche di lavoro di gruppo e di aiuto reciproco.Si utilizzeranno lavori interdisciplinari per mettere in risalto i collegamenti profondi e strumentali fra i vari campi del sapere.Tutte le attività disciplinari e interdisciplinari concorreranno al raggiungimento degli obiettivi previsti e delle competenze attese.Per attuare le suddette metodologie i docenti utilizzeranno: libri di testo, biblioteca di classe, testi didattici di supporto, schede predisposte dal docente, sussidi costruiti dagli stessi alunni quali cartelloni, giochi, ecc., sussidi audiovisivi, videoregistratore, televisore, aula informatica, palestra, incontro con esperti, uscite sul territorio, visite guidate e viaggi d’istruzione.Le attività didattiche potranno essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo: “Lezione” collettiva -  Si ricorre all'uso della lezione collettiva per cercare strategie di soluzione ai problemi, socializzare informazioni, per

l’utilizzo di strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo.  Attività di piccolo-medio gruppo - Importante per la sua funzione formativa sia sul piano relazionale che su quello dell’apprendimento. Interventi individualizzati - L'individualizzazione è una strategia che consente di soddisfare le necessità di formazione di ciascuno. Attività laboratoriale - L’organizzazione didattica per laboratori, pur nello svolgimento delle attività disciplinari specifiche, non parcellizza il

sapere, anzi ne mette in luce l’unitarietà attraverso richiami interdisciplinari. L’attività didattica mirerà a:

sviluppare le attività di ricerca, individuale e di gruppo; proporre contesti didattici piacevoli e gratificanti; impiegare strumenti multimediali; migliorare il lavoro interdisciplinare e di gruppo.

La valutazione sarà strettamente legata alla programmazione e comporterà il rapporto costante tra obiettivi programmati e la misurazione del grado di raggiungimento degli stessi. Al termine della fase attiva dell’UDA verranno accertate le competenze maturate. La valutazione accompagnerà tutto il processo di apprendimento: va intesa come diagnostica, formativa, sommativa. Essa fornirà l’occasione ai docenti di attuare eventuali revisioni programmatiche e sarà il feed-back dell'efficacia dell'intervento formativo.Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento e di maturazione degli alunni, alla fine di ciascun quadrimestre saranno formulate delle valutazioni globali, espresse in decimi per ciascuna disciplina, facendo riferimento agli indicatori di valutazione adottati dal circolo.

ORGANIZZAZIONE PEDAGOGICO – DIDATTICA E METODOLOGICA

VERIFICA E VALUTAZIONE

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Gli esiti delle prove verranno comunicati alle famiglie in occasione degli incontri per i colloqui individuali o della consegna del documento di valutazione, ma anche attraverso informazioni per il tramite degli alunni.La valutazione si avverrà di tecniche varie: prove scritte, prove orali e/o colloqui, prove praticheI risultati di tutte le prove, concorreranno a definire la valutazione quadrimestrale e finale dell’alunno, registrata poi sul DOCUMENTO DI VALUTAZIONE. La verifica del processo didattico sarà regolare e continua ai fini della costante valutazione dei ritmi e dei livelli di apprendimento di ciascun alunno e dell’acquisizione dei contenuti. Essa sarà finalizzata anche per valutare l’efficacia del metodo adottato e per operare eventuali modifiche e individuare tempestivi correttivi da introdurre.

Criteri: Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno tenuto conto delle indicazioni stabilite in collegio dei docenti relativamente alla

tipologia, alla quantità numerica delle prove per disciplina, alla scala di valutazione. Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sessione di lavoro svolta in classe.

Modalità e strumenti di monitoraggio per la valutazione degli apprendimenti:

Valutazioneformativa

Prove di vario tipo: Strutturate, semistrutturate, colloqui, componimenti, relazioni, interrogazioni, sintesi, interventi, soluzione problemi,

prove grafico-cromatiche, test motori, prove strumentali e vocali … somministrate alla fine di ogni percorso o dell’unità didattica.

Osservazione degli allievi durante lo svolgimento delle attività.

Valutazione sommativa

Prove di vario tipo: strutturate, semistrutturate, ecc. finalizzate a raccogliere dati per accertare l’acquisizione delle conoscenze, abilità e

competenze maturate.

LINGUA ITALIANA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Acquisisce la competenza Ascoltare e parlare Conversazioni libere e guidate, in cui si applichino

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tecnica della lettura e della scrittura, riconoscendo le principali regole ortografiche.

Comprende semplici testi ascoltati, individuandone le informazioni principali e il significato complessivo.

Partecipa a scambi linguistici con coetanei ed adulti su vissuti ed esperienze personali.

Legge brevi e semplici testi descrittivi e narrativi e ne comprende gli elementi comunicativi.

Scrive frasi semplici e compiute, rispettando le principali convenzioni ortografiche.

Ascoltare e comprendere in modo pertinente conversazioni relative ad argomenti di esperienza.

Interagire in modo pertinente su argomenti di tipo personale e su fatti relativi a esperienze dirette e familiari.

Comprendere semplici e brevi racconti, individuando elementi specifici come fatti, azioni e personaggi.

Descrivere se stessi o altre persone dal punto di vista fisico.

Raccontare brevi storie ascoltate o lette, conservandone il senso e seguendone l’ordine narrativo.

Descrivere animali mettendo in evidenza gli aspetti che li caratterizzano.

Descrivere oggetti, specificando i colori, le forme e altri aspetti di rilievo.

Leggere e scrivere Riconoscere le lettere dell’alfabeto sia dal

punto di vista fonico che grafico. Mettere in relazione le lettere per

formare/riconoscere sillabe e segmenti non sillabici.

Riconoscere all’interno di una parola la corrispondenza tra un suono e due lettere nel passaggio dal piano fonico al piano grafico (le doppie).

Distinguere i suoni P/B, R/L, S/Z, T/D. Riconoscere il suono gutturale C e G davanti

alle vocali A,O,U e il suono dolce davanti a E e I.

Riconoscere la funzione della lettera H inserita tra i fonemi C/G e E/L.

regole dell’ascolto e dell’intervento diretto.

Proponiamo attività di gruppo mirate alla conoscenza reciproca partendo dai nomi degli alunni.

Ascolto di letture proposte dall’insegnante.

Leggiamo un testo narrativo che ci permetta di affrontare il tema delle regole da rispettare in classe.

Leggiamo un breve testo e lavoriamo sulla comprensione.

Proponiamo giochi collettivi e a piccoli gruppi sulla composizione e la scomposizione delle parole in sillabe e segmenti non sillabici.

Avviamo all’uso del corsivo indicando i movimenti di base.

Chiediamo di raccontare agli alunni una vicenda avvenuta a scuola o altro luogo attenendosi scrupolosamente ai fatti.

Proponiamo alcune attività per l’ampliamento lessicale: denominiamo oggetti e spazi scolastici.

Lavoriamo sulla descrizione delle persone chiedendo agli alunni di fare breve esposizioni orali.

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Riconoscere la corrispondenza tra il suono SC, GL, GN e le due lettere che lo compongono nel passaggio dal piano fonico al piano grafico.

Riconoscere la corrispondenza tra il suono delle lettere C+U e quello delle lettere Q+U.

Riconoscere la corrispondenza tra il suono CQU e le due lettere corrispondenti.

Riconoscere alcuni suoni complessi da pronunciare e scrivere come: STR, SCR, SBR.

Riconoscere la funzione del punto fermo e punto esclamativo e usarli.

Riconoscere la funzione del punto interrogativo ed usarlo.

Riconoscere il segno grafico dell’accento imparando a discriminare acusticamente le parole accentate e scriverle.

Riflettere sull’uso dell’apostrofo e utilizzarlo con gli articoli determinativi ed indeterminativi.

Discriminare acusticamente e/è e utilizzare adeguatamente le due forme nella scrittura.

Scrivere frasi semplici complete degli elementi fondamentali.

Completare un breve testo narrativo con il supporto di immagini.

Comprendere l’oggetto e i dati descrittivi essenziali in un breve testo descrittivo.

Lessico Conoscere, elencare e usare le parole

inerenti all’ambiente scolastico. Conoscere, elencare e usare termini

appartenenti al lessici del Natale. Riflettere sulla forma delle parole (variabilità

Proponiamo l’ascolto e la comprensione di un testo narrativo e fantastico che abbia come protagonisti degli animali.

Arricchiamo frasi nucleari o minime.

Facciamo una descrizione scritta di un oggetto con brevi frasi indicando alcune informazioni fondamentali come il colore, la grandezza e la funzione.

Riconosciamo la categoria del nome e la sua variabilità.

Scriviamo frasi semplici per comunicare esperienze personali, raccogliere informazioni, descrivere situazioni, esprimere emozioni e stati d’animo.

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di numero). Conoscere ed elencare elementi

appartenenti ad un determinato campo semantico.

STORIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni relative alla propria esperienza individuando successioni, contemporaneità, periodi e cicli.

Produce informazioni mediante le tracce delle esperienze vissute in

Usare gli indicatori temporali per ordinare in successione fatti ed esperienze vissute.

Usare gli indicatori temporali per rappresentare la contemporaneità di esperienze vissute.

Conoscere la struttura ciclica dei giorni della

Ci soffermiamo sul “tempo che passa” e proponiamo le successioni temporali attraverso la ricostruzione di eventi legati ad esperienze vissute.

Desumiamo le parti della giornata e individuiamo le azioni che la caratterizzano. Realizziamo la linea del tempo della giornata e

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classe.

Padroneggia il significato di tempo misurabile.

Rappresenta e verbalizza le esperienze vissute organizzando le informazioni per temi.

settimana.

Individuare tracce pertinenti al passato della classe.

Collocare nel tempo, rispetto al presente, un evento accaduto o che dovrà accadere.

Leggere la linea del tempo.

Conoscere la struttura ciclica dei mesi.

Conoscere la struttura ciclica delle stagioni.

Distinguere il tempo meteorologico da quello cronologico.

della settimana mostrandone la ciclicità.

Focalizziamo l’attenzione sulla durata di azioni e momenti della giornata scolastica e sperimentiamo la stima con strumenti di misurazione empirica. Determiniamo la funzione del calendario.

Osserviamo i cambiamenti che avvengono in natura con l’alternarsi delle stagioni. Riflettiamo sul mutamento della temperatura nelle diverse stagioni e costruiamo la linea del tempo meteorologico.

Ricostruiamo l’esperienza comune di classe, soffermandoci in particolare sul processo di trasformazione vissuto.

Proponiamo un’attività trasversale alla Storia e alla Geografia che evidenzi lo stretto rapporto tra spazio e tempo.

ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Osserva, esplora e descrive la realtà visiva, le immagini, i messaggi multimediali.

Rielabora in modo espressivo le immagini utilizzando molteplici tecniche, materiali e strumenti.

Osservare gli oggetti e gli elementi del paesaggio visivo cogliendone i principali aspetti formali.

Esprimere liberamente creatività, sentimenti ed emozioni per mezzo di produzioni personali.

Uso dei colori utilizzando pastelli, cere, pitture ad acquerello, a tempera.

Manipolazione di materiali vari come la carta, il cartone, il legno. Costruzione di oggetti con materiale di recupero. Sculture di carte, mosaici e collage. Bricolage. Contaminazioni ed assemblaggi.

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Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici, plastici, audiovisivi e multimediali) per dare espressione alla propria creatività.

Conosce il valore del patrimonio storico-artistico e ambientale del proprio territorio.

Imparare ad utilizzare diverse tecniche di utilizzo dei colori: pastelli, pennarelli, pastelli a cera, tempere.

Imparare ad utilizzare materiali diversi per realizzare semplici manufatti.

Saper allestire mostre dei propri elaborati costruendo apposite scenografie.

Realizzazioni di addobbi, manufatti e biglietti augurali in occasione di festività e manifestazioni.

MUSICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Esplora le molteplici possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, utilizzando tecniche, materiali, suoni e silenzi per esprimere un’idea musicale.

Utilizzare la voce con competenza curando l’intonazione e l’espressività canora.

Utilizzare il corpo per produrre suoni e ritmi.

Utilizzare alcuni elementi dello strumentario ORFF per produrre improvvisazioni sonoro-musicali.

Eseguire collettivamente semplici brani vocali e strumentali curando l’intonazione e l’espressività.

Le attività si baseranno sul coinvolgimento diretto dei bambini e permetteranno un approccio concreto, ludico e creativo al linguaggio della musica.

Esercizi di ascolto per imparare a distinguerne le provenienze.

Gesti-suono e simboli ritmici. Utilizzo degli strumenti musicali a

percussione presenti a scuola.

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Esegue da solo e in gruppo semplici brani vocali e strumentali utilizzando anche gesti e movimenti del corpo costruendo azioni coreografiche di gruppo.

Proposte di brani musicali, canti e filastrocche da ritmare con la voce, movimenti del corpo, semplici strumenti musicali.

Esecuzione in coro di canzoni tratte dal repertorio della musica leggera e popolare.

Esecuzione di semplici danze sviluppate da movimenti del corpo coordinati a musiche di vario genere.

Realizzazione di coreografie elaborate creativamente dall’ascolto di brani musicali di vario genere.

MATEMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE, METODI E MEZZI

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla

matematica, attraverso esperienze significative, che gli

hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà;

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con

i numeri naturali.

Numero Contare oggetti o eventi, a voce e a mente, in

senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.

Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifre che in parole e associarli alla relativa quantità con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Acquisire il concetto di decina. Scomporre i numeri in decine e unità Raggruppare in base dieci e registrare i

raggruppamenti con strumenti diversi Operare semplici cambi di decine in unità e

viceversa

La realtà e l’esperienza degli alunni saranno il punto di partenza di tutte le attività logico-matematiche. Le fasi più significative saranno: - partire da attività e giochi scelti tra quelli

tradizionalmente presenti negli ambienti di vita del bambino;

- dare ampio spazio ad attività manipolative, rappresentative, sperimentali, utilizzando materiali strutturati e non;

- staccarsi gradualmente dalla fase manipolativa per giungere alle rappresentazioni grafiche e

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Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla retta numerica.

Confrontare insiemi e quantità per stabilire relazioni d’ordine (relazione di maggioranza, minoranza, equipotenza)

Utilizzare correttamente le espressioni “di più”, “di meno”, “tanti quanti” e i simboli convenzionali

Conoscere e usare i numeri ordinali Scomporre i numeri in coppie ordinate di addendi Eseguire mentalmente e per iscritto semplici

operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Calcolare addizioni e sottrazioni usando metodi e strumenti diversi.

Comprendere l’operatore in sequenze numeriche

quindi alle relative immagini mentali; - utilizzare le informazioni più varie, abituando il

bambino ad avvalersi di strategie personali e procedimenti diversi per arrivare al risultato.

Il metodo di lavoro si baserà principalmente su attività laboratoriali attraverso lavori di gruppo, a coppie e individuali, attività di ricerca-azione-scoperta, giochi matematici, giochi logici. Costruzione della retta dei numeri, giochi con movimenti avanti e indietro. Attività manipolative con materiale strutturato e non. Giochi cooperativi e didattica ludica. Verbalizzazione sistematica delle esperienze.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio che si trovano in natura o che sono

state create dall'uomo.

Descrive la propria posizione nello spazio mettendo in

relazione se stesso con gli oggetti scelti come punti di

riferimento.

Utilizza misure e stime con strumenti non convenzionali.

Geometria e misura Individuare elementi che hanno forma uguale o

simile. Percepire la propria posizione nello spazio e

stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto a se stesso o ad altre persone o ad oggetti, usando termini adeguati.

Consolidare lo schema corporeo e la lateralizzazione. Usare il binomio destra/ sinistra in relazione a diversi punti di vista.

Individuare nell’ambiente circostante e nelle rappresentazioni grafiche le principali figure geometriche e rappresentarle.

Conoscere linee aperte, chiuse, regioni, interne ed esterne.

Comprendere e applicare i concetti di regione interna, regione esterna, confine

Eseguire e descrivere un percorso partendo da una descrizione verbale o dal disegno

Tracciare percorsi sul piano quadrettato utilizzando opportune simbologie

Individuare la posizione di caselle in una mappa

Giochi e percorsi negli spazi dell’edificio scolastico. Rappresentazione grafica dei percorsi. Giochi per favorire l’orientamento nello spazio grafico: battaglia navale.Esperienze di misurazione con materiale strutturato e non . Giochi con il corpo per la rilevazione delle altezze, con recipienti per misurare la capacità, con i regoli per misurare lunghezze,…

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utilizzando le coordinate Riconoscere che cosa è misurabile in un oggetto. Confrontare grandezze omogenee e scegliere un

campione adeguato alla grandezza in questione Misurare usando unità di misure arbitrarie

Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti

concreti

Raccoglie e rappresenta i dati

Logica Confrontare elementi ed individuare somiglianze

e differenze Individuare e descrivere regolarità in successioni Classificare numeri, figure, oggetti in base a una

o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

Riconoscere le caratteristiche comuni a una raccolta e individuare l’elemento estraneo.

Stabilire relazioni tra elementi e usare le frecce per rappresentarle.

Raccogliere e organizzare dati e informazioni in rappresentazioni iconiche adeguate.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Usare i principali quantificatori: tutti, nessuno, alcuni...

Attribuire il valore di verità ( VERO/FALSO ) ad un enunciato.

Riconoscere eventi possibili e impossibili in una situazione aleatoria

Progettazione di semplici indagini statistiche. Lavori di gruppo per la raccolta di informazioni e per la costruzione di semplici strumenti per la registrazione dei dati.

Affronta i primi problemi con strategie diverse e appropriate e li risolve spiegando a parole

il procedimento seguito

Introduzione al pensiero razionale Riconoscere, formulare, analizzare situazioni

problematiche nella realtà o in una narrazione e avanzare ipotesi di risoluzione

Risolvere problemi di logica utilizzando schemi e concetti di codifica della realtà

Individuare, nella realtà, situazioni problematiche di tipo quantitativo.

Analizzare il testo di un problema aritmetico individuando i dati e la domanda

I problemi devono essere intesi come questioni autentiche e significative, legate alla vita quotidiana, e non solo esercizi a carattere ripetitivo. Problematizzazione di eventi della vita quotidiana.Attività pratiche di animazione di situazione problematiche.Conversazioni sulle situazioni problematiche.

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Risolvere una situazione problematica utilizzando la relativa rappresentazione grafica e l’operazione aritmetica corrispondente formulando la risposta adeguata con termini appropriati.

Confronto delle ipotesi per la soluzione dei problemi.

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TECNOLOGIA E INFORMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

E’ in grado di discriminare gli oggetti in base alla loro funzionalità.

Riconosce e utilizza in modo opportuno semplici strumenti di uso quotidiano di cui è in grado di descrivere la funzione principale e il modo di funzionamento.

Conosce alcune funzioni fondamentali del computer e le utilizza in modo consapevole

Esplorare il mondo fatto dall’uomo. Usare strumenti coerentemente con le loro

funzioni. Osservare, descrivere e confrontare oggetti in

base alla struttura e alla loro funzione. Prevedere lo svolgimento e il risultato di

semplici processi e procedure in contesti conosciuti.

Conoscere il computer nel suo complesso e nelle parti fondamentali (monitor, unità centrale, tastiera, mouse, stampante)

Riconoscere ed usare le principali componenti del computer: mouse e tastiera

Usare semplici programmi per il disegno e le videoscrittura.

Eseguire correttamente le procedure di accensione e di spegnimento di un PC.

Gestire autonomamente l’uso di un gioco multimediale.

Osservazione, descrizione, manipolazione e riproduzione grafica di oggetti per rilevare le loro caratteristiche relative a forma, materiale, dimensioni e funzioni. - Osservazioni sulla funzionalità degli utensili

e individuazione di possibili rischi causati da un loro utilizzo improprio.

- Presentazione della macchina computer: caratteristiche e funzioni delle principali periferiche.

- Giochi didattici per pc e LIM - Presentazione e utilizzo di software per

disegno e videoscrittura.

SCIENZE

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TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE, METODI E MEZZI

L’alunno/a sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Individua tra gli oggetti e/oi fenomeni elementari somiglianze e differenze e utilizza semplici criteri per effettuare classificazioni funzionali a uno scopo.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Esplorare e descrivere oggetti e materiali Classificare oggetti e materiali in base a una

caratteristica comune percepita attraverso i 5 sensi o secondo un criterio dato.

Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Conoscere alcune proprietà degli oggetti rilevabili

con i cinque sensi. Individuare la struttura di oggetti semplici,

analizzarne qualità e proprietà, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Osservare e sperimentare sul campo Riconoscere le caratteristiche salienti della vita

degli animali e dei vegetali. Osservare e interpretare le trasformazioni

ambientali ad opera degli agenti naturali.

L’uomo i viventi e l’ambiente Osservare e prestare attenzione al funzionamento

del proprio corpo per riconoscerlo come organismo complesso.

Classificare e seriare i materiali in base ad alcune proprietà.

Distingue materiali naturali e lavorati.

Si cercherà di stimolare nel bambino il gusto della scoperta come motivazione all’osservazione, alla riflessione e all’analisi. Si ritiene essenziale l’uso della verbalizzazione orale e della discussione collettiva, tenendo presente che parlare vuol dire: - descrivere; - utilizzare/comprendere termini

appropriati; - scambiare punti di vista, spiegazioni,

opinioni, informazioni; - problematizzare tutti gli aspetti ritenuti

significativi. Saranno predisposte attività per affinare l’abilità di percepire somiglianze e differenze attraverso l’uso degli organi di senso. Ricerca raccolta e classificazione di foglie piante e fiori. Sperimentazione sulla germinazione di semi in diverse condizioni ambientali. Visite didattiche guidate in diversi ambienti naturali nelle varie stagioni.

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GEOGRAFIA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Usa punti di riferimento ed indicazioni topologiche per descrivere posizioni di sé e degli oggetti nello spazio.Si muove con sicurezza negli spazi della scuola dimostrando di possederne una immagine mentale

Riconosce le posizioni proprie, di altre persone o di oggetti nello spazio relativo e le rappresenta graficamenteUsa alcuni simboli per indicare elementi dell’ambiente rappresentato.

Individua gli elementi che caratterizzano un ambiente.

Identifica nello spazio vissuto una “regione” come spazio delimitato e caratterizzato da elementi e/o funzioni comuni.

Orientamento Usare con appropriatezza gli indicatori topologici. Riconoscere la posizione nello spazio di un oggetto e/o di

una persona rispetto a se stessi. Muoversi con sicurezza negli spazi noti.

Linguaggio della geo-graficità Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti

nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento Rappresentare e collocare oggetti e/o persone nello spazio

grafico tenendo conto anche delle posizioni relative. Rappresentare graficamente percorsi.

Paesaggio Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio

senso-percettivo e l’osservazione diretta. Osservare, confrontare e descrivere verbalmente lo spazio

vissuto, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto.

Distinguere gli elementi naturali ed antropici.

Regione e sistema territoriale Nello spazio vissuto identificare una “regione” e acquisire

una prima conoscenza della sua ubicazione e dell’uso cui sono destinati gli arredi (aula, spazi interni ed esterni)

Riconoscere le caratteristiche e la funzione di un ambientevissuto

Rappresentare graficamente in pianta spazi vissuti utilizzando una simbologia non convenzionale: (scuola, casa, quartiere).

Analizzare uno spazio, scoprirne gli elementi caratterizzanti e collegarli tra loro con semplici relazioni

Per una significativa acquisizione degli apprendimenti si farà ricorso ad attività che coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, come: - giochi ed attività motorie che potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettono l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali, favoriscono le relazioni; - attività di costruzione, grafico – pittoriche - occasioni di narrazione e di drammatizzazione Conversazioni, giochi, drammatizzazioni, osservazione della realtà, rappresentazioni grafiche, ascolto, verbalizzazione, percorsi, utilizzo di segni e simboli convenzionali e non. Lavori collettivi, di gruppo, individuali, utilizzando diversi materiali. Costruzione di manufatti. Uscite didattiche.

Page 17:  · Web viewConfrontare insiemi e quantità per stabilire relazioni d’ordine (relazione di maggioranza, minoranza, equipotenza) Utilizzare correttamente le espressioni “di più”,

EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ESPERIENZE METODI E MEZZI

Percepisce, conosce e prende coscienza del corpo.Conosce e affina i propri sensi e le modalità di percezione.Padroneggia gli schemi posturali.Padroneggia gli schemi motori dinamici.Sviluppa le capacità coordinative.Struttura il sé in rapporto allo spazio e al tempo.

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.

Rappresentare graficamente il corpo. Prendere coscienza della propria postura. Prendere coscienza della propria respirazione. Saper assumere coscientemente varie posizioni

con il corpo (es. seduto, in ginocchio…). Saper eseguire comandi relativi alla posizione di

vari segmenti del corpo (es. braccia aperte, alzate…).

Saper riprodurre e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi…).

Saper combinare schemi motori posturali o dinamici coordinandone l’esecuzione (coordinazione dinamica generale).

Saper eseguire movimenti dei vari segmenti corporei in rapporto alle valutazioni visive (coordinazione oculo-manuale).

Collocarsi, in posizioni diverse in rapporto ad altri e/o ad oggetti.

Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.

Adattare gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.

Saper sincronizzare i movimenti ad un fenomeno sonoro.

Comprendere le consegne e saperle mettere in pratica.

Rispettare le regole

Le attività motorie favoriscono le relazioni umane e potenziano la padronanza dello spazio intorno al corpo, permettendo l’acquisizione di coordinate spaziali e temporali.Per una significativa acquisizione degli apprendimenti tutte le attività che coinvolgono il corpo, la mente, gli affetti, saranno presentate come giochi che coinvolgono il bambino nella dimensione personale e collettiva. Verranno presentati giochi di imitazione, di immaginazione e semplici giochi strutturati (di inseguimento, con la palla…).Gli alunni di alcune classi parteciperanno ai progetti di istituto con l’intervento di un esperto esterno..