BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI COLLESANO

BILANCIO SOCIALE DEL COMUNE DI COLLESANO.....................................................................1

1. PRESENTAZIONE (1 pagina).....................................................................................................3

2. NOTA METODOLOGICA............................................................................................................4

CHI SIAMO.........................................................................................................................................5

3. Il contesto....................................................................................................................................6

La storia..........................................................................................................................................6

Il territorio........................................................................................................................................6

La società.......................................................................................................................................7

4. L’ente locale: identità del Comune..............................................................................................9

Missione del Comune.....................................................................................................................9

Assetto istituzionale e organizzativo del Comune..........................................................................9

Principali stakeholders..................................................................................................................10

Orari e accessibilità......................................................................................................................10

5. Le risorse...................................................................................................................................11

Il personale attivo.........................................................................................................................11

Le Risorse economiche................................................................................................................13

LE NOSTRE ATTIVITÀ....................................................................................................................14

6. Ambiti di Rendicontazione.........................................................................................................15

Area di intervento: Ambiente ed energia......................................................................................16

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1. PRESENTAZIONE (1 pagina)Lettera istituzionale

√ finalità del BRS - le motivazioni che hanno portato l’amministrazione comunale alla decisione di

rendicontare;- quali sono i destinatari (stakeholder) a cui ci si rivolge;- quale impegno temporale assume l’amministrazione rispetto al percorso intrapreso;- il perché delle aree di rendicontazione identificate per la prima edizione del bilancio

sociale e per le seguenti edizioni.

a cura del Sindaco o dell’assessore di riferimento

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2. NOTA METODOLOGICA

Il bilancio sociale è uno strumento attraverso cui un’organizzazione rende conto, in una prospettiva sia consuntiva che programmatica, della propria missione, delle proprie strategie, delle attività realizzate, dei risultati prodotti, in relazione al complesso del suo agire e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti.

Per il Comune di Collesano il Bilancio sociale svolge, quindi, la funzione di informare tutti coloro che hanno una legittimo interesse rispetto alle azioni intraprese e al loro esito, all’impiego delle risorse umane ed economiche, consolidando un dialogo con la cittadinanza e una relazione di fiducia con i suoi diversi interlocutori.

Il presente documento è stato realizzato nell’ambito del percorso di assistenza tecnica e consulenza gestionale alle amministrazioni pubbliche finalizzato ad incrementare la cultura della responsabilità sociale, la trasparenza dell’azione amministrativa e la partecipazione dei cittadini, rivolto ai 28 Comuni della Coalizione territoriale Madonie-Termini Imerese e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito del PO FESR 2007-2013 Asse 7, Linea d’intervento 7.2.1.2 – Lotto 1.

Il periodo di rendicontazione è relativo all’anno 2013.

Il documento è articolato in due parti. La prima parte intitolata ‘chi siamo’ illustra alcune informazioni essenziali sul territorio comunale (storia, popolazione ecc.) e sull’amministrazione comunale, sia dal punto di vista degli obiettivi programmatici e strategici, che con riferimento agli assetti istituzionali e organizzativi, con uno sguardo alle risorse sia umane che economico-finanziarie impiegate dall’ente nel periodo di rendicontazione.

Nella seconda parte del documento vengono rendicontate le attività svolte dall’amministrazione comunale nell’anno in esame. Tale rendicontazione non copre tuttavia tutte le attività istituzionali dell’ente ma si concentra, in questa prima annualità, sulle politiche ambientali ed energetiche, che il Comune giudica particolarmente cruciali e rilevanti. A partire dalle successive annualità, la rendicontazione si allargherà progressivamente agli altri ambiti di attività dell’amministrazione comunale fino a coprirli tutti.

Le fonti dei dati e delle informazioni presentati nel bilancio sociale sono per lo più interne quali statuti, atti amministrativi, documenti economici e finanziari , relazione annuale del Sindaco, sito web comunale, ecc. Sono stati poi raccolti dati primari attraverso griglie e tracce predisposte ad hoc ad esempio per approfondire la mission dell’ente, il livello di coinvolgimento degli stakeholder, ed anche i principali dati ed indicatori per ricostruire i risultati raggiunti con la attività realizzate. Nella seconda annualità si allargherà il campo di analisi aprendo la consultazione ad interlocutori esterni e ad altre fonti.

Una volta approvato da parte della Giunta, il Bilancio Sociale sarà divulgato ai principali stakeholder e sarà pubblicato sul sito del Comune oltre che sul sito della Coalizione (www.cittarete.it).

Per la redazione del presente documento è stata identificata un’apposita ‘cabina di regia’ interna all’ente, composta da: Sindaco Giovanni Battista Meli; Assessore Gabriella Mazzola; Responsabile Staff del Sindaco Filippo Rinella.

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CHI SIAMO

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3. Il contesto

La storia Il primo insediamento urbano sorse e si sviluppò sulla sommità di Monte d'Oro in età islamica. Sulla sommità del Monte d'Oro, in contrada Croce, a circa un km dall'odierno abitato, sono presenti le rovine dell'antico centro arabo-normanno di Qal’at as-sirat. Sulla sommità nord di questo rilievo, in una piattaforma a quota 703 m s.l.m. scoscesa e inaccessibile, si estende per circa un chilometro in linea d’aria un antico abitato medievale, che è visibile ancora per la presenza di numerose rovine (abitazioni, mura di fortificazione, torri di vedetta e una struttura interpretabile come un castello).

In questo sito la presenza umana è attestata fin dall’antichità classica, come dimostra il ritrovamento in sito di alcuni reperti (soprattutto ceramici) riferibili ad epoca greco-romana.

Un insediamento umano stabile è datato soltanto in età medievale, sotto la dominazione araba della Sicilia. Nel XII secolo (1130-1131) si ebbe la distruzione e l’abbandono della città. Il centro rimase parzialmente abitato ancora nel corso del XII secolo e venne del tutto abbandonata nel secolo seguente. Nel 1181 veniva già definita villa vetus ("città vecchia").

In età moderna (XVI-XVIII secolo) l’antico abitato sul Monte venne variamente identificato dagli storici siciliani dell’epoca con alcune città greco-romane

(Paropo, Alesa).

Nel 1972 il sito è stato oggetto di una brevissima campagna di scavi archeologici, condotta dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Sicilia occidentale: sono stati riportati alla luce una buona quantità di reperti, tra i quali un denaro databile ad età sveva (XIII secolo), una fibula altomedievale, una lucerna, e una notevole quantità di ceramica grezza da mensa e da conserva. I reperti furono trasferiti presso il Museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo.

Non sono chiare le ragioni per quali cause gli abitanti si trasferirono dal quel monte all'attuale sito.

Dopo la conquista normanna, sotto il nome di Golisano Collesano divenne centro di un vasto feudo esteso tra il torrente Roccella e l'interno delle Madonie, inizialmente concesso a Rainolfo. Per volere di Ruggero II il centro fortificato venne distrutto e ricostruito nel sito attuale, e dato in feudo al nipote del re (1140), ricordata nei documenti di età normanna anche come Adelicia de' Golisano.

Dal XII sec. fu in possesso della famiglia Siracusa. Dopo il matrimonio di Berardo Siracusa, signore di Collesano, con Hilaria Ventimiglia, figlia del primo conte di Geraci, Collesano venne incorporata nel territorio della contea e divenne centro del potere dei Ventimiglia sulle Madonie.

La località è inoltre citata nel Libro di Ruggero del geografo arabo Idrisi, che lo descrive come un centro fortificato posto in altura, distrutto da Ruggero II. Il geografo scrive: "rocca sopra un colle scosceso ed elevato poggio, abbonda d'acque ed ha molte terre da seminare, alle quali sovrasta un alto e superbo monte; una volta sorgeavi un castello fortissimo e difendevolissimo [ne' cui dintorni poteano pascolare] pecore e buoi; ma il ridottato re Ruggiero ha fatto diroccare il castello e tramutar l'abitato nel sito dove è oggi".

Appartenne nel tempo anche alle famiglie dei Centelles, degli Aragona, dei Moncada e infine dei Ferrandina di Toledo, ultimi feudatari a detenere in centro prima dell'abolizione della feudalità in Sicilia (1812).

Il territorio Collesano, piccolo centro delle Madonie in provincia di Palermo, si trova a 468 m. sul livello del mare dal quale dista 13,5 Km.

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Ha una superficie di 10840 Ha (uno dei paesi più estesi del Parco delle Madonie) e una popolazione di circa 4000 abitanti.

L'abitato è adagiato alle falde settentrionali del massiccio delle Madonie, in una vallata ai piedi del poggio "La Grotta del Signore" circondata da due torrenti: Mora e Zubbio e rappresenta per la sua ubicazione, la porta naturale del Parco delle Madonie (con 4224 Ha ricadenti in zona parco).

Il centro abitato di Collesano sorge lungo il declive di un'ampia vallata posta ai piedi del rilievo Poggio Grotta del Signore" (897 m s.l.m.), delimitata da due torrenti, il Mora a nord e lo Zubbio ad ovest, entrambi confluenti a valle nel torrente Roccella. Il territorio ha una superficie di 108 km2.

Il territorio comunale, parte del quale ricade all'interno del Parco delle Madonie si colloca sul versante nord-occidentale del gruppo montuoso delle Madonie occidentali. I rilievi che circondano il paese e ne caratterizzano il paesaggio con le loro peculiarità, morfologica e vegetazionale, sono: Monte Castellano (1.656 m), monte Cucullo (1.311 m), Pizzo Giammarusa (1.064 m) e infine Monte d'Oro (808 m) che si erge isolato ad ovest del centro abitato.

Diverse sono le fasce di vegetazione, dalle quote più basse a quelle più elevate, con varietà di essenze arboree e arbustive, essendo un territorio che si estende tra i 500 e gli oltre 1000 metri.

È sede del Museo dedicato alla competizione automobilistica Targa Florio, di cui costituiva uno dei passaggi principali.

Box 1 – Geografia del territorio - Distanza dal capoluogo di provincia: 67 Km- Comuni confinanti: Campofelice di Roccella, Cerda, Gratteri, Isnello, Lascari, Scillato, Termini

Imerese- Altitudine: 897 m s.l.m- Superficie (108 km2)- Densità: 38,13 ab./Km2- Attività economica prevalente: agricola zootecnica, forestale, artigianato

Le principali attività economiche sono l’agricoltura, la zootecnia, la forestazione e l’artigianato, in particolare la ceramica e l’intarsio.

Le imprese iscritte nel 2013 a Collesano sono 345, si tratta di oltre 86 imprese per 1.000 abitanti. Il tasso di imprese attive sul territorio è leggermente inferiore alla media (91,1) dei comuni della Coalizione Città a Rete.

Distribuzione delle imprese nel Comune di Collesano e nella Città a Rete Madonie –Termini Imerese

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La società La popolazione del Comune di Collesano rilevata in data 01.01.2013 è pari a 4.078 residenti (fonte DEMO ISTAT).

La suddivisione per genere evidenzia una leggera prevalenza della popolazione femminile (2.117) su quella maschile (1.961). Per quanto riguarda la composizione della popolazione per classi d’età si registra che la fascia 0-5 anni rappresenta il 4,9% della popolazione, di cui il 2,8% è compresa nella fascia 0-3 anni, mentre il 7,9% è compresa nella classe d’età 6-14 anni. La popolazione giovanile, compresa nella fascia d’età 15-34 anni, rappresenta il 21,8% della popolazione e la popolazione adulta rappresenta complessivamente il 40,7% dei residenti, di cui il 19,6% riguarda la fascia d’età 35-49 anni e il 21,1% la classe 50-64 anni. Gli over 65 anni rappresentano il 24,6% della popolazione, di cui il 14,3% riguarda la fascia d’età over 75 anni.

Per quanto riguarda il bilancio demografico, il saldo naturale (differenza tra nati vivi e deceduti) è pari a -36, mentre il saldo migratorio è positivo è ed è pari a 25.

La popolazione straniera è composta da 74 residenti (1,81% della popolazione), di cui 30 maschi e 44 femmine.

Il numero delle famiglie è 1.938 e il numero medio dei componenti per famiglia è pari a 2,11, mentre le convivenze risultano essere 2.

Box 2 – Il quadro socio-demografico Popolazione residente: 4.078 (dato 01.01.2013).Pop. Genere: Maschi n. 1961 – Femmine n. 2117Pop/classi d’età:- 0-5 anni 4,9% di cui 2,8% 0-3 anni- 6-14 anni 7,9%- 15-34 anni 21,8%- 35-49 anni 19,6%- 50-64 anni 21,1%- 65 e oltre 24,6% di cui over 75-enni 14,3%Bilancio demografico 2012:- saldo naturale -19- saldo migratorio 25- Popolazione immigrata: 74 residenti (30 Maschi – 44 Femmine)Nuclei familiari- Numero di famiglie: 1.938- Numero medio di componenti per famiglia: 2,11- Numero di convivenze: 2

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4. L’ente locale: identità del Comune

Missione del Comune Il Comune ispira la propria azione ai principi della costituzione ed agli ideali di libertà, di eguaglianza, di solidarietà e di giustizia e concorre a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ne limitano la realizzazione; asserisce la volontà nel rispetto delle vigenti norme, di assicurare pari opportunità tra uomo e donna;

Opera al fine di conseguire il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini alla organizzazione politica, economica, sociale e culturale del paese;

Riconosce e garantisce la partecipazione delle formazioni sociali nelle quali si svolge la personalità umana, sostiene il libero svolgimento della vita sociale dei gruppi, delle istituzioni della comunità locale e favorisce lo sviluppo delle associazioni democratiche;

Riconosce la funzione ed il ruolo delle organizzazione sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale e territoriale e locale purché presenti con le loro strutture organizzative nell’ambito del territorio comunale;

Promuove la tutela della vita umana, della persona e della famiglia, la valorizzazione sociale della maternità e della paternità, assicurando sostegno alla corresponsabilità dei genitori nell’impegno di cura e di educazione dei figli, anche tramite i servizi sociali ed educativi. In coerenza con la convenzione delle Nazioni unite in materia di diritti dei bambini e dei giovani, concorre a promuovere il diritto allo studio e alla formazione in un quadro istituzionale ispirato alla libertà di educazione;

Promuove le attività sportive, ricreative e del tempo libero, del turismo e dello spettacolo;

Partecipa alle iniziative in campo internazionale e sviluppa rapporti con le comunità locali anche di altre nazioni per scopi di conoscenza, di affermazione dei diritti dell’uomo, di pace e di cooperazione, in armonia con la politica estera italiana e in conformità con la legislazione nazionale ed europea e con la carta delle Nazioni unite e collabora con associazioni ed enti che perseguono gli stessi scopi, in particolare con associazioni ed enti riconosciuti dalla Comunità europea, dal consiglio d’Europa e della organizzazione delle Nazioni unite;

Collabora con altri enti locali per la realizzazione di interessi comuni;

Coordina la propria azione con quella degli altri Comuni, con l’Ente parco delle Madonie, della Provincia e della Regione.

Il Comune adotta azioni positive che assicurano condizioni di pari opportunità tra uomo e donna secondo la legge 10/04/1991 n. 125.

Box 3 – Missione del Comune

La missione del Comune si concentra su politiche ed interventi volti ad esaltare il potenziale ancora inespresso del territorio, valorizzando il patrimonio culturale ed ambientale e le produzioni tipiche.

In particolare l’obiettivo dell’azione amministrativa è quello di sviluppare in senso olistico l’economia del territorio mirando alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità per promuovere, anche in senso turistico, un territorio incorniciato tra il mare e la montagna. La riqualificazione del centro storico, la lotta alla criminalità e all’evasione insieme all’adozione della strategia “verso rifiuti zero” (1° Comune in Sicilia) rappresentano alcune delle progettualità dove maggiormente si è investito.

Assetto istituzionale e organizzativo del Comune Il governo del comune è rappresentato dal Sindaco in carica, Giovanni Battista Meli e da una giunta composta da quattro membri con la carica di assessore di cui, ad uno di essi è attribuita la

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carica di vice-sindaco. Questo governo è in carica dal 1 giugno 2014. Il Consiglio Comunale è composto da 15 consiglieri.

Box 4 – Organi di governo del Comune - Sindaco: Giovanni Battista Meli, Lista Civica, in carica dal 1 giugno 2010- Segretario comunale: Nicastro Maria, segretariocomunale@comune.collesano.pa.it- Consiglio comunale: 15 Consiglieri, 2 liste civiche, 72 delibere approvate nel 2013- Giunta Comunale: 4 Assessori, 3 commissioni (toponomastica, PRG, Giudici popolari) 118

delibere approvate nel 2013- Sindaco Giovanni Battista Meli, Personale, Patrimonio, Urbanistica e centro storico,

Decoro urbano, Protezione civile, Sanità, Ambiente, Programma di sviluppo locale- Vice Sindaco Calogero Panzarella, Bilancio, Attività Produttive, Manutenzioni, Viabilità e

Polizia Municipale, Rapporti con il territorio- Assessore Gabriella Mazzola, Turismo, Sport e Spettacolo; Servizi Scolastici; Servizi

Socio-Assistenziali; Agricoltura; Rapporti con le Associazioni; Nuove imprenditorialità;  Monitoraggio delle iniziative agronomiche attuate su beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune; Identificazione dei prodotti tipici locali nella dieta della mensa scolastica.

- Assessore Fausto Maria Amato, Cultura ed eventi culturali, Affari Legali, Informatizzazione ed innovazione degli uffici

- Assessore Giuseppe Fullone, Lavori Pubblici; Comunicazione Istituzionale; Politiche Giovanili; Programmazione Bilancio Sociale Partecipato.

La struttura organizzativa del Comune si articola in 5 aree amministrative a cui capo c'è un responsabile. All'interno di ogni area vengono distribuite le risorse umane per singoli uffici a cui sono attribuite le competenze rispetto a cui l'area è articolata. Tutte le informazioni relative all’organigramma e i relativi contatti telefonici dei referenti sono presenti sul sito internet del Comune.

Box 5 – Struttura organizzativa

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Principali stakeholders Il Comune di Collesano favorisce la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder alla vita amministrativa e all’ideazione e l’implementazione di politiche di sviluppo locale.

L'immagine che segue rappresenta una mappatura dei principali portatori di interesse posizionati sulla base della loro capacità di influenza sui processi decisionali e sull'azione dell'amministrazione comunale e la rilevanza dei loro interessi rispetto agli obiettivi del Comune.

Dati raccolti durante l’intervista che necessitano di ulteriore verifica

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Area servizi generali e

demografici

ufficio contenzioso

ufficio contratti

ufficio segreteria

messo comunale e albo pretorio

ufficio protocollo

servizio elettorale, demografico,

anagrafe, stato civile

Area economica finanziaria

ufficio ragioneria

ufficio Tarsu/acquedotto

ufficio ICI

ufficio mandati di pagamento

Area tecnico manutentiva

ufficio urbanistica ed edilizia privata

ufficio manutenzione,

sanatorie e condoni

ufficio lavori pubblici, servizi e

forniture

ufficio ambiente e protezione civile

Area socio assistenziale e

scolastica

ufficio assistenza

museo targa Florio

biblioteca

ufficio cultura

Area vigilanza

ufficio polizia municipale

servizio attività produttive

Tabella 1 - LIVELLI DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERSGrado di partecipazione Elementi qualificanti Strumenti

INFORMAZIONE Non solo presentazione finale del documento, ma anche comunicazione dello snodarsi del processo in un’ottica di disponibilità al dialogo

NewsletterAggiornamenti periodici del sito webInternet mailing

CONSULTAZIONE Ricompone la trasparenza informativa, accompagnandola con una azione sistematica di ascolto dei ritorni degli interlocutori coinvolti

QuestionariIntervisteFocus group

COLLABORAZIONE Prevede la partecipazione di alcuni rappresentanti di portatori di interesse alò processo di costruzione del bilancio sociale

Gruppo di lavoro aperto e compositoRevisione progressiva del lavoro di costruzione del bilancio sociale

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Orari e accessibilità

Indirizzo: Corso Vitt. Emanuele 2 - 90016 Collesano (PA)Tel: +39 0921.661158/661104Sito Web: http://www.comune.collesano.pa.it/Email: protocollo@comune.collesano.pa.itUfficio Relazioni con il Pubblico (URP): Responsabile Calogero Ciacomarra

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5. Le risorse

Il personale attivoIl Comune di Collesano, nel 2013, presenta una dotazione organica complessiva pari a 62 risorse umane. Di queste 25 sono assunte a tempo indeterminato, 2 delle quali con impegno orario part time e 37 hanno contratti a tempo determinato con un impegno orario part-time, 1 Contratto di collaborazione. Per quanto concerne la composizione di genere delle risorse umane impiegate, si registra una netta prevalenza di donne (21 maschi e 41 femmine). Il livello d’istruzione dei dipendenti è in prevalenza quello della Scuola Superiore, 4 hanno conseguito la laurea, 32 sono in possesso del diploma e 26 hanno frequentato la scuola dell’obbligo.

Box 6 - Risorse umane per genere (in servizio al 31.12 dell’anno oggetto di rendicontazione)- N. Maschi: 21- N. Femmine: 41- TOTALE PERSONALE IN SERVIZIO: 62

Box 7 - Risorse umane per titolo di studio (in servizio al 31.12 dell’anno oggetto di rendicontazione)- Post-laurea e laurea: 4- Diploma: 32- Scuola dell’obbligo: 26- TOTALE PERSONALE IN SERVIZIO: 62

Box 8 - Risorse umane per tipologia di contratto (in servizio al 31.12 dell’anno oggetto di rendicontazione)

- Personale a tempo determinato: 37 (di cui part-time): 37- Personale a tempo indeterminato: 25 (di cui part-time): 2- Personale con altro contratto: 1- Personale comodato o distaccato- TOTALE PERSONALE IN SERVIZIO: 62

Box 9 - Attività formative: tipologie, ore erogate, partecipanti e spesa (al 31.12 dell’anno di rendicontazione)

Nessuna attività

- Formazione in materia di sicurezza- N. ore di formazione erogate- N. ore di formazione erogate- N. partecipanti- TOTALE ORE DI FORMAZIONE EROGATE- TOTALE N. PARTECIPANTI (A)- SPESE SOSTENUTE PER LA FORMAZIONE (B)

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- SPESA PRO-CAPITE (B/A)

Le Risorse economiche √ descrizione dell’entità delle entrate per fonte (tributarie, extra-tributarie, altre entrate e

relativa specifica) e dell’entità delle uscite (spese correnti, in conto capitale).√ Verifica correttezza dati, le uscite superano le entrate?√ descrizione dell’entità delle entrate per fonte (tributarie, extra-tributarie, altre entrate e

relativa specifica) e dell’entità delle uscite (spese correnti, in conto capitale).

Entrate: entità e fonte (al 31.12 di ogni anno)

in euro 2011 2012 2013

Entrate tributarie

Entrate da contributi e trasferimenti correnti

Entrate extra-tributarie

Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti

Entrate derivanti da accensione di prestiti

Entrate da servizi per conto terzi

Totale entrate

Uscite: entità e fonte (al 31.12 di ogni anno)

in euro 2011 2012 2013

Spese correnti

Spese in conto capitale

Spese per rimborso di prestiti

Spese per servizi per Conto terzi

Totale spese

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Box 10 – Le entrate: entità e fonte (al 31.12 dell’anno di rendicontazione, da conto consuntivo)- Entrate tributarie 2.130.518,16- Entrate derivanti da contributi e trasferimenti, Stato e Regione: 1.589.663- Entrate extra-tributarie 520.917,44- Altre entrate (alienazioni di beni, accensione prestiti, partite di giro, ecc…) 643.075,81- TOTALE ENTRATE 2.595.031,95

Box 11 – Le uscite: entità e fonte (al 31.12 dell’anno di rendicontazione, da conto consuntivo)- Spese correnti 581.650,13- Spese in conto capitale 726.049,55- TOTALE SPESE 2.738.968,15

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LE NOSTRE ATTIVITÀ

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6. Ambiti di Rendicontazione Il processo di rendicontazione segue una logica ad “albero” in cui il tronco è rappresentato dall’area di rendicontazione, i rami più grossi dalle aree di intervento/dimensione di analisi, le ramificazioni ulteriori, delle azioni messe in campo.

Per ciascuna area di rendicontazione sono identificati:

– gli obiettivi iniziali dell’area

– i bisogni rilevati e le priorità a cui si intende rispondere

– l’offerta di servizi e interventi in essere e le risorse economiche impiegate

– i prodotti e i risultati raggiunti attraverso opportuni dati ed indicatori

– eventuali criticità, impegni e azioni previste per il futuro.

Sono inoltre evidenziati e descritti:

- eventuali stakeholder specifici dell’area, aggiuntivi rispetto alla mappatura iniziale e ritenuti rilevanti ai fini delle attività poste in essere;

- le modalità di gestione dei servizi;

- eventuali iniziative e/o progetti realizzati al di là dei servizi strutturalmente erogati.

Nella prima annualità del Bilancio Sociale (2013), il Comune di Collesano ha scelto di focalizzare il processo di rendicontazione sociale sulle politiche ambientali, energetiche e dei rifiuti promosse e realizzate dal Comune nell'arco dell'anno.

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Area di intervento: Ambiente ed energia. Da completare – quantificare indicatori

OBIETTIVI/PRIORITÀ E BISOGNI CORRELATI

- Obiettivo 1) Rafforzare il servizio di raccolta differenziata in zone del Comune non coperte dal servizio porta a porta (in risposta al bisogno di eliminare i punti di raccolta sparsi sul territorio)

- Obiettivo 2) Incentivazione alla raccolta dei rifiuti umidi (in risposta alla necessità di abbattimento dei costi di trasporto dei rifiuti in discarica, oltre il 40% è rappresentato dal c.d. umido)

- Obiettivo 3) Tutela dell'ambiente e valorizzazione del potenziale ancora inespresso dall’essere un Comune del Parco delle Madonie, tra il mare e la montagna (in risposta alla necessità di diversificare l’economia puntando sull’incremento e la destagionalizzazione dei flussi turistici)

- Obiettivo 4) Progettazione di nuovi impianti a risparmio energetico e da fonti rinnovabili (in risposta al bisogno di ridurre gli sprechi ed i consumi energetici per abbattere i costi e aumentare la sostenibilità economica ed ambientale dell’ente)

AZIONI/INTERVENTI REALIZZATI

Rispetto al servizio di raccolta differenziata (Obiettivo 1). Sono state realizzati 2 centri di raccolta con fondi comunali nel 2012 ed è stata avviata la

progettazione di ulteriori 3 centri nel 2013 che consentirebbero l'eliminazione di tutti i cassonetti presenti sul territorio comunale. Il Comune ha raggiunto la cifra di circa 40% di raccolta differenziata, continuando a garantire tutti servizi di pulizia, raccolta, trasporto ecc.

Impianto di separazione a freddo in Contrada Ottosalme Identificato dall'ATO sito per ecopunto Attività di sensibilizzazione con specifiche campagne di comunicazione

Rispetto incentivazione della raccolta dei rifiuti umidi (Obiettivo 2): In accordo con Ecologia Ambiente SPA i residenti in zone periferiche e di campagna possono, con

semplice istanza presentata al Comune, fruire di una compostiera gratuita. Si è conclusa la progettazione del primo centro di compostaggio, realizzato all’interno di un

bene confiscato (Garbinogara, di circa 64 ha) in fase di assegnazione???Rispetto alla tutela dell’ambiente (obiettivo 3)

Riforestazione delle zone incendiate che, tramite un accordo con i Sindacati, saranno realizzate dal 70% di mano d’opera locale

Riqualificazione formazioni boschive in contrada Cerro Realizzazione di un centro (punto di passaggio per l’ingresso al Parco delle Madonie), interamente

costruito con tecniche e materiali di bioedilizia per ospitare i prodotti del consorzio dei produttori madoniti

Rete fognaria del quartiere San Francesco Affidamento incarico con evidenza pubblica al geologo per il progetto definitivo della

Bonifica della discaricaRispetto alla progettazione di nuovi impianti a risparmio energetico e da fonti rinnovabili (obiettivo 4)

Si è conclusa la progettazione di un impianto fotovoltaico da realizzare all’interno di un bene confiscato (Garbinogara, di circa 64 ha) - da realizzare nell'ambito del PAES. E' stato fatto nel 2013???

Messa in sicurezza, accessibilità e risparmio energetico dell'edificio scolastico di Via Tommaso Villa e dell'edificio scolastico di Via delle Fiere

Rete di distribuzione del gas-metano

INDICATORI

Fornire misurazioni dei prodotti e dei risultati raggiunti rispetto alle azioni e agli interventi realizzati, sulla base dei dati e delle informazioni disponibili, a partire da una quantificazione dei beneficiari/utenti e della spesa sostenuta. Di seguito si presenta una esemplificazione degli indicatori per ciascuno degli interventi

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sopra esposti.

Obiettivo 1)n. di raccoglitori collettivi rimossi

n. di volantini informativi distribuiti

n. di compostiere distribuite

n. incontri Rifiuti Zero

n. partecipanti agli incontri

% raccolta differenziata

% riduzione trasferimenti in discarica

spesa stanziata

Obiettivo 2)n. Compostiere distribuite

n. Conferimenti centro compostaggio

kg. Rifiuti umidi raccolti

% sulla raccolta differenziata

% riduzione trasferimenti in discarica

spesa stanziata

Obiettivo 3)n. ettari oggetto di interventi di riforestazione e riqualificazione

n. visitatori centro produttori madoniti

n. utenti raggiunti dalla nuova rete fognaria

spesa stanziata

Obiettivo 4)nr. impianti energie alternative realizzati

nr. utenti raggiunti

% risparmio sulle bollette

spesa stanziata

STAKEHOLDER COINVOLTI

Precisare eventuali ulteriori soggetti, al di là di quelli con i quali il servizio abitualmente si rapporta, con i quali si sono realizzati scambi ed interazioni nell’ambito delle suddette azioni/interventi realizzati e le caratteristiche della collaborazione (ad esempio scambio di informazioni, consultazione, collaborazione fattiva). Di sotto un esempio.

- Vigili urbani per il controllo e la verifica del servizio Ecologia e Ambiente SPA- Ecologia e Ambiente SPA- Associazione Comuni Virtuosi- Associazione Rifiuti Zero

MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI INTERVENTI REALIZZATI

Precisare le modalità di gestione dei servizi ed interventi realizzati, se non direttamente gestiti dal comune, ma esternalizzati ad un soggetto terzo (es. SOSVIMA, IMERA Sviluppo, Distretti socio-sanitari, Distretti turistici, Unioni di Comuni, PIST, GAL, Ente Parco, ecc.)

- Il servizio di igiene urbana viene svolta dalla Società Ecologia Ambiente SPA di cui il Comune di Collesano è uno dei soci, con sede in Termini Imprese che eroga i servizi a fronte di un contratto e di un piano annuale di gestione del ciclo integrato dei rifiuti che Ecologia e Ambiente SPA presenta ogni novembre dell'anno precedente.

- Quest'anno (2014) non è arrivata la relazione sulle attività realizzate e neanche il piano di gestione.

INIZIATIVE/PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO

Specificare e descrivere brevemente specifiche iniziative e progetti di particolare rilievo che si ritiene utile rendicontare, al di là dei servizi più tradizionali. Di sotto un esempio

- Adesione all'Associazione Comunità Rifiuti Zero in data 5.6.2013- Candidatura associazione dei Comuni Virtuosi (avvenuta poi nel 2014)

PUNTI DI FORZA, DEBOLEZZA E PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO

Nonostante l'aumento della raccolta differenziata (oltre il 30% in 3 anni), il costo del servizio è in realtà aumentato a causa dell'aumento dei costi della struttura (costi di benzina, personale, ecc)

Si potrebbero eliminare anche i cassonetti esistenti (circa 15), istituendo ulteriori 3 nuovi centri di raccolta (azione

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pianificata per il 2014)

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