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Allegato B)

SINTESI SCHEDA PROGETTO

MATURITA’ SERENA

SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN TOSCANA

ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Associazione C.N.A. Impresasensibile

2) Codice regionale: RT3)

CARATTERISTICHE PROGETTO

3)Titolo del progetto:Maturità Serena

4)Settore di intervento del progetto:

Tutela dei diritti sociali e di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale;

4bis) Codice identificativo dell'area di intervento:

Area Generale

5) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:

Il Contesto territoriale del progetto Maturità Serena è rappresentato dai territori di Grosseto, Livorno, Cecina, Pisa, Pontedera, Siena e Sinalunga.

2C00391

Allegato B)

Sede Grosseto

Contesto Territoriale

La Provincia di Grosseto è la provincia toscana con l’estensione maggiore pari a 4.503,12 km² ma la meno popolosa con una densità abitativa di 49,7 abitanti/ km², per un totale di 220.982 residenti. La distribuzione della popolazione sul territorio si accentra per circa il 36% (79.216)nel comune capoluogo e, oltre ad esso, unico altro comune con una popolazione superiore ai 20.000 abitanti è Follonica (21.328 unità). Per il resto la popolazione si distribuisce in piccoli centri, dei 28 comuni che insistono sul territorio provinciale 24 sono abitati da meno di 10.000 residenti. L’età media di questa provincia è la più anziana della regione attestandosi a 46,7 anni, trend in costante aumento negli ultimi 12 anni, basti pensare che gli anziani che popolano il territorio provinciale sono quasi il 26% di tutti i residenti pari a 56.865 abitanti.

Ambito di Intervento

Il grossetano è un territorio caratterizzato da un’elevata presenza di anziani, soprattutto in relazione ad una bassa natalità, che caratterizza ulteriormente il territorio. Così come l’indice di vecchiaia che è pari 217,9 è si attesta come il più elevato a livello regionale, così come l’indice di natalità pari a 7,2 è il più basso a livello regionale. La provincia dunque ospita un gran numero di anziani pari a 56.865 di cui più della metà rientra nella categoria dei grandi anziani (29.298). La Provincia di Grosseto, alla luce di quanto detto, più delle altre ha a che fare con le problematiche degli anziani, che spesso sono in condizione di fragilità, solitudine ed isolamento, anziani che hanno difficoltà d’accesso ai servizi e che costituendo più di un quarto della popolazione presente si ritrovano ai margini della società e non riuscendo a trovare occasioni di socializzazione ed aggregazione.

Domanda di servizi

Prendendo atto degli importanti cambiamenti della società sempre più anziana e sempre più sola, il territorio è alla ricerca di servizi che possano garantire una tutela dei diritti dell’anziano, agevolando il mantenimento di una autonomia e di una partecipazione attiva sul territorio, promuovere il tema della sicurezza come base per il mantenimento nel tempo di una cittadinanza attiva da parte dei residenti della terza età.

Offerta dei servizi

presenti sul territorio

La CNA Pensionati di Grosseto offre ai propri associati una serie di servizi di tipo amministrativo, sociale, ricreativo attraverso il Patronato EPASA, il CAF, il Sistema CNA e le Società da esso controllate. Sul territorio anche patronati e sindacati offrono servizi analoghi agli anziani. Centri sociali per anziani come centro di aggregazione e socializzazione, ed inoltre anche la UISP con l'Area Anziani in Movimento che sviluppa la propria attività su tutta la Provincia con Corsi di Ginnastica Dolce in palestra e piscina, Gite Sociali, etc..

Sedi Livorno

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Cecina


La provincia di Livorno si estende su una superficie di 1.213,71 km², presenta una popolazione pari a 335.631 abitanti distribuiti nei 20 comuni presenti sul territorio. La Provincia di Livorno ha una età media piuttosto alta pari a 46,27, ove la popolazione over 65 è pari al 25,5% (85.568)del totale.Livorno, comune capoluogo, ospita 156.998 abitanti pari ha 46,7% della popolazione presente sul territorio provinciale, qui l’età media è leggermente più bassa rispetto alla media provinciale pari a 45,96 anni, ma anche qui il 25% della popolazione è over 65(39.286 unità). Se il comune capoluogo ospita quasi la metà della popolazione residente nella Provincia, solo altri tre centri superano i 20.000 abitanti Piombino, Cecina e Rosignano Marittimo, accogliendo insieme circa il 28% del totale.Cecina nel dettaglio ha una popolazione pari a 28.027 con una età media pari a 46,04 anni. Qui la popolazione anziana è di 6969 residenti (circa il 25%) rispecchiando in pieno il trend provinciale.


L’indice di vecchiaia della Provincia è molto alto ed è pari a 210, valore che conferma che l’invecchiamento della popolazione è in costante aumento, fattore con cui le amministrazioni pubbliche, gli enti del privato sociale e la società stessa devono necessariamente confrontarsi e ragionare. Inoltre c’è una tendenza proprio dell’aumento dei grandi anziani (+75 anni)che costituiscono il 12,6% (42.414)della popolazione totale della Provincia. Il progressivo incremento della popolazione anziana sia in termini assoluti che in termini relativi e ancor più l’aumento dei grandi anziani portano il territorio stesso ad doversi interfacciare sempre più con le problematiche ad essi associate. Sia la città di Livorno che Cecina presentano un invecchiamento della popolazione, l’indice di invecchiamento nel comune capoluogo è pari 202,9 mentre nella cittadina di Cecina è più vicino alla media provinciale con 208,1. Anche qui i grandi anziani costituiscono più del 12% della popolazione (Livorno con 19.500 over 75; Cecina con 3591 over 75), assumendo un peso importante nella società. La popolazione anziana ha una buona aspettativa di vita grazie ad un buon servizio sanitario ma denuncia difficoltà a svolgere attività quotidiane e, è in aumento il rischio di isolamento sociale dato più alto della media nazionale dovuto probabilmente alla alta aspettativa di vita.

Domanda di servizi

E’ importante promuovere dei servizi che possano aiutare gli anziani nella vita quotidiana, attraverso servizi che possano renderli consapevoli dei propri diritti, renderli capaci di tutelarsi e sicuramente più autonomi, consapevoli delle possibilità presenti sul territorio.

Offerta dei Servizi


I servizi svolti attualmente presso le sedi di Livorno e Cecina sono di Patronato (Pensioni, Infortuni , ISEE, RED, Invalidità) e quelli svolti dal CAF (730 – Unico – IMU).Nel territorio sono presenti diverse realtà che si occupano degli anziani come la Comunità di Sant’Egidio, che ha redatto un utile

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guida per anziani, Sindacati e patronati per il disbrigo delle pratiche, assumere badanti, Centro d’ascolto per l’anziano fragile con un servizio di call center, Auser a Cecina che svolge supporto agli anziani.

Sedi Pisa Pontedera


La provincia di Pisa si articola su una superficie di 2.444,72 km² in cui possiamo distinguere l’area Valdera, in cui è presente Pontedera, l’area Pisana con il comune capoluogo e la città di San Giuliano Terme, la Valdarno detta anche l’area del cuoio con San Miniata ed infine la Val di Cecina, bagnata dal fiume omonimo. Circa il 21% della popolazione presente nel territorio provinciale risiede nel comune capoluogo(86.263 unità). Oltre il comune capoluogo dei 37 comuni presenti sul territorio solo 4 superano i 25.000 abitanti: Cascina con 43.961 residenti, seguita da San Giuliano Terme(31.066), Pontedera (28.249) e San Miniato(27.527). Andando ad analizzare la struttura presente sul territorio, possiamo affermare, secondo gli ultimi dati ISTAT del 2013 che l’età media in provincia è di 44,8 anni, dato che tende ad aumentare leggermente nell’area pisana (Pisa età media 46,5) e nei paesi della Val di Cecina (Volterra età media 48,3), risulta pressoché uguale nell’area Valdera (Pontedera età media 44,78), mentre l’area “più giovane” è quella della Valdarno(San Miniato età media 44,5)


La provincia di Pisa ospita 95.895 abitanti con + di 65 anni, che corrispondono a circa il 23,18% della popolazione totale. Andando ulteriormente ad analizzare la popolazione anziana presente sul territorio i grandi anziani risultano essere 48.100, circa 11,6% del totale. Se consideriamo più nel dettaglio le aree d’interesse nell’area Pisana la percentuale di anziani è circa il 24%. Infatti se consideriamo l’indice di vecchiaia Pisa ha valori più elevati (226,1) rispetto la media provinciale (175,5). Per quanto concerne l’area Valdera la percentuale di anziani è pari al 20,8% considerando i cittadini di Pontedera notiamo che gli over 65 sono 6.553 di cui 3.418 sono grandi anziani. Qui l’indice d’invecchiamento è più vicino ai dati provinciali (179,3). Tra gli anziani la componente femminile prevale in tutte le fasce di età. In particolare, nella classe 85-99 anni, le donne sono il 69,2%.La popolazione anziana ha una buona aspettativa di vita ma sempre più spesso denuncia difficoltà a svolgere attività quotidiane, e soprattutto nella fascia di età sopra i 75 anni, è in aumento il rischio di isolamento sociale. L’esigenza di percorsi di condivisione e sensibilizzazione per una maggiore sicurezza, sia dentro le mura domestiche che fuori, è ormai diventata prioritaria per gli anziani.

Domanda di servizi

E’ stata rilevata in più occasioni la necessità di creare un’azione di sensibilizzazione che sfoci in un percorso formativo che sia di

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aiuto agli anziani per proteggersi, nella consapevolezza dei propri diritti e doveri, per sensibilizzarli sugli argomenti della sicurezza dentro e fuori le mura domestiche, esigenza che, è ormai diventata prioritaria per gli anziani. Altro aspetto prioritario è rendere il cittadino anziano, sempre più solo, autonomo rispetto l’utilizzo dei servizi on line, spesso molto “comodi” per il disbrigo di pratiche amministrative e non ( dallo scaricare il proprio modello CUD alla spesa on-line con servizio a domicilio).

Offerta dei servizi


Presso le sedi di CNA Pisa per l’area pisana, con sede a San Giuliano Terme e CNA Pontedera per l’area Valdera opera il patronato Epasa, che si occupa di tutti i tipi di pensione (anzianità, vecchiaia, invalidità, inabilità, reversibilità ecc.), delle pratiche per la richiesta dell’ invalidità civile (accompagnamento, Legge 104/92 sull' handicap); gli infortuni e malattie professionali, il riconoscimento di eventi contestati dall’INAIL; le richieste di tutte le prestazioni previdenziali, assistenziali e sociali di carattere agevolato. CNA Pisa associa più 2650 iscritti a CNA Pensionati, ed è un trend in crescita infatti dal 2011 ad oggi abbiamo avuto un incremento del circa il 25% di associati. Inoltre attraverso le convenzioni con Studi associati, centri riabilitativi riusciamo a raggiungere almeno altri 200 soggetto over 65 nella sede della CNA Pisa e circa 100 soggetti over 65 nella sede dell’area Valderna a Pontedera. Nel territorio altri enti (ANAP)e sindacati si occupano del disbrigo delle pratiche per gli anziani, così come Associazioni ONLUS e centri di aggregazione operano attività di tipo assistenziale e di promozione alla socializzazione per contrastare l’isolamento, che spesso gli anziani vivono.

Sedi SienaSinalunga


La Provincia di Siena si estende per 3820,98 km², con una densità abitativa molto bassa pari a 69,93 abitanti/ km², risultando pertanto la seconda provincia Toscana in ordine di grandezza e parallelamente la nona per densità abitativa. La provincia è abitata da 267.200 residenti distribuiti in 36 comuni, per lo più di piccole dimensioni visto che, oltre il comune capoluogo, solo Poggibonsi (29.216) e Colle di Val d’Elsa (21.361) superano i 20.000 abitanti. L’età media che si registra nella Provincia è piuttosto alta pari 45,8, andamento confermato anche dal fatto che il del 25% degli abitanti ha +65 anni (66.804). La provincia può essere suddivisa in quattro zone: zona senese, la Valdichiana, l’Aminta e la più giovane zona Valdelsa.Siena, capoluogo della Provincia, ospita circa il 20% della popolazione presente nel territorio provinciale con una densità abitativa altissima (446 abitanti/ km²)rispetto le medie provinciali. La struttura demografica della città, rispetto all’andamento provinciale, si presenta con un importante numero di over 65(14.840), tanto che l’età media stimata è pari a 47,6 anni.Il Comune di Sinalunga, nella zona Valdichiana, con i suoi 12.476

Allegato B)

abitanti è il quinto comune più popoloso della Provincia con i suoi circa 79 km², solo 25 per ordine di grandezza, comune con una densità abitativa pari a 159 abitanti/ km², più alta della media provinciale. Sinalunga è un comune in costante crescita demografica (11.800 abitanti nel 2002) e ad oggi rispetto l’andamento provinciale un po’ più giovane con circa 45,2 anni come età media e 2999 anziani over 65 presenti nel territorio comunale. Vero è che spostandoci nei comuni limitrofi l’età media cresce rapidamente (Trequanda 47,6 anni; Torrita di Siena 46,3 anni, etc).


La Provincia di Siena ha un indice di vecchiaia pari a 196,2, ospitando 66.804 anziani over 65 di cui più della metà rientra nella categoria dei grandi anziani (36.439). Il 22% degli anziani di tutta la Provincia risiede a Siena, ove l’indice di vecchiaia è davvero molto alto pari a 245,2 , il 55% degli anziani presenti ha un’età superiore ai 75 anni, categoria in cui la presenza femminile è superiore a quella maschile (più del 64%).Sinalunga in confronto è un comune “più giovane” con un indice di vecchiaia pari a 188 ed una popolazione anziana di 2999 abitanti pari al 25% del totale, ma confina con comuni in cui l’indice di vecchiaia è più alto (Trequanda ha un indice di vecchiaia pari a 236,1; Rapolano Terme 202; Torrita di Siena 204) . La Provincia di Siena, e ancora di più la città di Siena, presentano una percentuale molto elevata e crescente di anziani rispetto alla popolazione complessiva. La nostra Provincia sta tendenzialmente invecchiando ed il tasso di crescita demografica è oramai da diversi anni stabilmente negativo, anche se tale dato negativo è parzialmente ridotto dall’apporto demografico dovuto al fenomeno dell’immigrazione, che specialmente in Valdelsa(Poggibonsi, San Gimignano,) sta assumendo dimensioni non trascurabili. L’allungamento della vita porta a confrontarsi sempre più con un aumento delle richieste da parte degli anziani di assistenza e sostegno nel quotidiano, anche perché è sempre meno presente il sostegno della famiglia, e l’anziano è sempre più solo. Pur essendo presenti inoltre svariati servizi on line, atti ad agevolare il disbrigo di pratiche e di ricerca di informazione e spunti per attività di svago, non sempre l’utenza è in grado di sfruttarne al meglio le potenzialità, soprattutto senza incappare in truffe e raggiri.

Domanda di servizi

E’ importante sviluppare servizi volti al sostegno dell’anziano verso un percorso di autonomia e di consapevolezza dei propri diritti, un’alfabetizzazione civica che li possa mantenere, visto l’allungamento dell’aspettativa di vita, per maggior tempo cittadini attivi. Inoltre sta crescendo, anche negli anziani, la sensibilità verso i potenziali rischi a cui possono essere esposti, nelle proprie abitazioni, in materia di salute e sicurezza con particolare riferimento agli anziani che vivono da sole e agli anziani non autosufficienti.

Offerta dei servizi presenti sul

CNA SIENA associa circa 4.000 aziende più 4.200 iscritti a CNA Pensionati. Il patronato fa circa 5.000 pratiche l’anno, il CAF fa

Allegato B)

territorio6000 mod. 730 l’anno. CNA SINALUNGA associa circa 1.200 aziende, 2.112 iscritti a CNA Pensionati. Il patronato fa circa 1000 pratiche l’anno, il CAF fa 600 mod. 730 l’anno. I servizi svolti attualmente presso le sedi di Siena e Sinalunga sono di Patronato (Pensioni, Infortuni , ISEE, RED, Invalidità, CUD), CAF (730 – Unico – IMU – TASI ). SPI CGIL nel territorio ha creato uno sportello mobile rivolto ai pensionati, FIPAC porta avanti attività a tutela dell’anziano, promuovendo anche attività aggregative. Inoltre ci sono diverse cooperative(Terra di Siena COOP) e il consorzio Arché che operano sul territorio offrendo servizi di assistenza.

Sede Criticità Bisogni Indicatori

Grosseto

1.Difficoltà da parte dell’ anziano nell’ orientarsi fra le informazioni riguardanti i propri diritti e le possibili agevolazioni ad essi.

2. Difficoltà da parte dell’anziano, a conoscere i nuovi rischi della società civile, ancor più in un territorio che si sviluppa in piccoli centri, con bassa densità abitativa e con indice di vecchiaia elevato.

3. Difficoltà nell'uso degli attuali strumenti tecnologici - computer, cellulare, internet, servizi on line, che spesso disorienta le persone anziane, che hanno difficoltà di accedervi.

1.Gli anziani dichiarano di avere bisogno di un servizio di consulenza specifico per poter usufruire al meglio delle agevolazioni pensate per loro.

2. Gli anziani hanno bisogno di essere formati ed informati sul tema della sicurezza, attraverso sportello che possa essere itinerante per poter raggiungere anche chi vive nei piccoli centri, vista la distribuzione peculiare del territorio della Provincia.

3. Gli anziani hanno bisogno di una alfabetizzazione informatica che possa permettere loro di accedere ad i servizi on line ad essi dedicati e al disbrigo delle pratiche in gran parte telematizzate.

1. La platea di riferimento è di circa 2.430 inscritti al CNA pensionati, più di 2.300 pratiche svolte.

2. Anziani in provincia sono circa 56.800.

3. Più di 20 servizi on line promossi dalla Regione Toscana attraverso la carta nazionale dei servizi.

Livorno 1. Difficoltà da parte dell’anziano nel riconoscere i propri diritti ed orientarsi fra le possibili agevolazioni ad essi rivolti.

1. Gli anziani hanno bisogno di un servizio di consulenza individuale che possa guidarli nell’articolato mondo delle norme che li riguardano,

1. Il Patronato CNA di Livorno gestisce abitualmente circa 3000 pratiche per gli anziani.

Allegato B)

2. Con l’allungamento dell’età della vita, ci troviamo di fronte a nuove criticità sociali, primo fra tutti la sicurezza degli anziani, che sempre più soli e sempre più fragili sono spaesati di fronte ai nuovi rischi della società civile.

3. Poco, a volte nullo, utilizzo degli strumenti tecnologici (internet, servizi on line) che spesso “spaventa” le persone anziane, che hanno difficoltà di accedervi.

conoscere i propri diritti ed accedere alle agevolazioni che gli spettano.

2. Gli anziani hanno bisogno di momenti di incontro sul tema della sicurezza in casa (la sicurezza nelle singole stanze, uso corretto di scale etc) che fuori casa (corretto comportamento in luoghi affollati – se si viene seguiti ecc) e anche la sicurezza in rete (furto di identità – sicurezza in internet, pagamenti elettronici)

3. Gli anziani hanno bisogno di un’alfabetizzazione informatica che possa permettere loro di accedere ai servizi on line ad essi dedicati e al disbrigo delle pratiche i gran parte telematizzate.

2. La platea di riferimento è di circa 2.100 inscritti al CNA pensionati.


Cecina

1. Difficoltà da parte degli anziani ad accedere a tutte le informazioni sui propri diritti e sulle pratiche legate a sicurezza e a un corretto stile di vita.

2. Difficoltà quotidiane riscontrate soprattutto dai grandi anziani, presenti sempre più sul territorio sul tema della sicurezza in casa per evitare infortuni e fuori casa.

3. Difficoltà nell'uso degli attuali strumenti tecnologici , con una insufficiente conoscenza dei pro e dei contro delle nuove tecnologie

1. Gli anziani dichiarano di avere bisogno di un servizio di consulenza specifico capace di guidarli nel complesso delle norme, dei diritti e dei doveri che li riguardano.

2. Gli anziani necessitano di attività che possano favorire l’aggregazione e momenti di incontro di sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa.

3. Gli anziani hanno bisogno di potersi confrontare autonomamente con il mondo delle nuove tecnologie per poterne sfruttare i vantaggi e le comodità.

1.La platea di riferimento è di circa 400 inscritti al CNA pensionati, il patronato svolge abitualmente circa 700 pratche.

2. Gli anziani presenti sul territorio sono 6969.


Pisa 1. Difficoltà da parte degli 1. Gli anziani dichiarano di 1. Nella provincia

Allegato B)

anziani ad accedere a tutte le informazioni sui propri diritti e sulle pratiche legate a sicurezza e a un corretto stile di vita.

2. Carenze informative da parte degli anziani sui rischi dentro e fuori le mura di casa, in relazione anche al fatto che sempre più anziani, specialmente donne, vivono sole.

3. Difficoltà nell'uso corretto degli attuali strumenti tecnologici - computer, cellulare, internet, servizi on line, che spesso disorienta le persone anziane, e non sono adeguatamente informati sui rischi della rete.

avere bisogno di un servizio di consulenza specifico capace di guidarli nel complesso delle norme, dei diritti e dei doveri che li riguardano.

2. Gli anziani necessitano di momenti di incontro di informazione e formazione sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa, ancor più nelle grandi città dove furti e truffe sono all’ordine del giorno.


sono presenti 104.884 pensionati.

2. La platea di riferimento è di circa 2.650 inscritti al CNA pensionati, più 200 soggetti over 65 convenzionati con Studi riabilitativi associati.


Pontedera 1. Difficoltà da parte degli anziani ad accedere a tutte le informazioni sui propri diritti e sulle pratiche legate a sicurezza e a un corretto stile di vita.

2. Difficoltà quotidiane riscontrate soprattutto dalle grandi anziani, molto presenti sul territorio sul tema della sicurezza in casa per evitare infortuni e fuori casa.



2. Gli anziani necessitano di attività che possano favorire l’aggregazione e momenti di incontro di sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa, .


La platea di riferimento è di circa 2.650 inscritti al CNA pensionati, più 100 soggetti over 65 convenzionati con Studi riabilitativi associati.

2. Gli anziani presenti sul territorio sono 6553.


Allegato B)

Siena

1.Difficoltà da parte dell’ anziano nel riconoscere i propri diritti e le possibili agevolazioni previste .

2. Difficoltà da parte dell’anziano, a conoscere i nuovi rischi della società civile, ancor più in un territorio che si sviluppa in piccoli centri, con bassa densità abitativa e con indice di vecchiaia elevato.

3. Difficoltà nel corretto uso di internet e servizi on line, che spesso disorienta le persone anziane, che hanno difficoltà di accedervi.

1.Gli anziani dichiarano di avere bisogno di un servizio di consulenza specifico per poter usufruire al meglio delle agevolazioni pensate per loro.

2. Gli anziani hanno bisogno di essere formati ed informati sul tema della sicurezza, attraverso sportello che possa essere itinerante per poter raggiungere anche chi vive nei piccoli centri, vista la distribuzione peculiare del territorio della Provincia.

3. Gli anziani hanno bisogno di essere guidati durante la navigazione, per poter sfruttare al meglio i servizi on line ad essi dedicati e al disbrigo delle pratiche in gran parte telematizzate, in sicurezza.

1. La platea di riferimento è di circa 4.200 iscritti al CNA pensionati, più di 5.000 pratiche svolte.

2. Anziani in provincia sono circa 66.000.


Sinalunga

1. Difficoltà da parte degli anziani ad accedere a tutte le informazioni sui propri diritti e sulle pratiche legate a sicurezza e a un corretto stile di vita.

2. Difficoltà quotidiane riscontrate soprattutto dai grandi anziani, molto presenti sul territorio sul tema della sicurezza in casa per evitare infortuni e fuori casa.



2. Gli anziani necessitano di attività che possano favorire l’aggregazione e momenti di incontro di sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa, .


1. Il Patronatosvolge già più di 1000 pratiche l’anno

2. La platea di riferimento è di circa 2.112 iscritti al CNA pensionati.


Allegato B)

In sintesi le criticità rilevate dai bisogni riscontrati sono 3 comuni a tutte le sedi di progetto e precisamente:

Criticità 1 Difficoltà da parte dell’ anziano nell’ orientarsi fra le informazioni riguardanti i propri diritti e le possibili agevolazioni ad essi

Bisogno 1Gli anziani dichiarano di avere bisogno di un servizio di consulenza specifico per poter usufruire al meglio delle

agevolazioni pensate per loro.

Sede di progetto Indicatori

C.N.A. ImpresasensibileGrosseto

2.300 pratiche/consulenze svolte su base annue

C.N.A. ImpresasensibileLivorno

3000 pratiche/consulenze su base annue

C.N.A. ImpresasensibileCecina

700 pratiche/consulenze su base annue

C.N.A. ImpresasensibilePisa

più 200 soggetti over 65 convenzionati con Studi riabilitativi associati.

C.N.A. ImpresasensibilePontedera

La platea di riferimento è di circa 2.650 inscritti al CNA pensionati, più 100 soggetti over 65 convenzionati con Studi riabilitativi associati.

C.N.A. ImpresasensibileSiena

5.000 pratiche/consulenze svolte su base annua

C.N.A. ImpresasensibileSinalunga

Il Patronatosvolge già più di 1000 pratiche l’anno

Criticità 2Difficoltà quotidiane riscontrate dagli anziani, che sempre più soli

e sempre più fragili sono spaesati di fronte ai nuovi rischi della società civile.

Bisogno 2Gli anziani necessitano di momenti di incontro di informazione e formazione sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa, per prevenire infortuni, furti e truffe che sono all’ordine

del giorno.



La platea di riferimento è di circa 2.430 inscritti al CNA pensionati,

C.N.A. La platea di riferimento è di circa 2.100 inscritti al CNA pensionati,.

Allegato B)

ImpresasensibileLivornoC.N.A. ImpresasensibileCecina

La platea di riferimento è di circa 400 inscritti al CNA pensionati,.

C.N.A. ImpresasensibilePisa


C.N.A. ImpresasensibilePontedera

La platea di riferimento è composta da circa 2650 anziani presenti sul territorio.

C.N.A. ImpresasensibileSiena


C.N.A. ImpresasensibileSinalunga


Criticità 3Difficoltà nell'uso corretto degli attuali strumenti tecnologici - computer, cellulare, internet, servizi on line, che spesso disorienta le persone anziane, e non sono adeguatamente informati sui rischi della rete.

Bisogno 3Gli anziani hanno bisogno di potersi confrontare autonomamente e in sicurezza con il mondo delle nuove tecnologie per poterne sfruttare i vantaggi e le comodità.



Numero ore di supporto alla navigazione internet. Dati di partenza 0 ore

Numero potenziali utenti del servizio: 2430C.N.A. ImpresasensibileLivorno


Numero potenziali utenti del servizio: 2100C.N.A. ImpresasensibileCecina

Numero ore di supporto alla navigazione internet.Dati di partenza 0 ore

Numero potenziali utenti del servizio: 400C.N.A. ImpresasensibilePisa


Numero potenziali utenti del servizio: 2650C.N.A. ImpresasensibilePontedera


Numero potenziali utenti del servizio: 2650C.N.A. ImpresasensibileSiena


Numero potenziali utenti del servizio: 4200C.N.A. ImpresasensibileSinalunga


Numero potenziali utenti del servizio: 2112

Allegato B)

Destinatari.Sede Destinatari

Grosseto Gli anziani che stimiamo di raggiungere con l’attuazione del progetto è pari a 1000 anziani presenti nel territorio provinciale.

LivornoGli anziani che contiamo di raggiungere grazie all’ampliamento dei servizi rivolti ad essi presso la sede della CNA è di circa 1.400 anziani

Cecina

La CNA di Cecina opera a servizio degli anziani contando fra i suoi iscritti circa 400 soggetti. Contiamo di ampliare l’utenza raggiungendo circa 600 anziani con le nuove azioni promosse dal progetto.

Pisa Il progetto è rivolto essenzialmente ad anziani, che attraverso la rete dei contatti di CNA Pisa e contiamo di raggiungere, per l’area pisana circa 1.800 anziani.

Pontedera

L’area del Valdera ospita 6.553 anziani. Attraverso le azioni promosse dal progetto e grazie alla rete dei contatti con la CNA Pisa si stima di raggiungere almeno il 10% degli over 65 presenti sul territorio pari a 650 utenti.

Siena

Ampliando la qualità dei servizi dalla CNA pensionati di Siena, anche nei comuni più piccoli attraverso servizi itineranti, contiamo di raggiungere 1.800 anziani, da indirizzare verso il mondo dei diritti e delle tutele.

SinalungaIl progetto prevede l’attuazione di azioni destinate agli anziani della zona sia attraverso servizi informativi che percorsi aggregativi, stimiamo raggiungere circa 700 anziani.

Beneficiari

Sede Beneficiari

GrossetoLivornoCecina

Beneficiari sono gli enti locali e i soggetti privati che operano sul territorio a favore degli anziani così come le famiglie dei destinatari che possono beneficiare di un supporto notevole rispetto alla gestione dei loro cari, promuovendo il più possibile il

Allegato B)

PisaPontedera

Siena Sinalunga

mantenimento dell’autonomia di essi. A beneficiarne sarà inoltre la comunità stessa poiché anziani più consapevoli dei propri diritti e pronti a tutelarsi autonomamente possano essere di esempio per le nuove generazioni verso una più ampia alfabetizzazione civica.

6) Obiettivi del progetto:Il progetto Maturità serena, coerentemente con il contesto territoriale e settoriale descritto, intende rispondere alle criticità registrate nelle singole sedi, orientando gli obiettivi del progetto nella direzione dei bisogni indicati.

Criticità Bisogni ObiettiviDifficoltà da parte dell’ anziano nell’ orientarsi fra le informazioni riguardanti i propri diritti e le possibili agevolazioni ad essi

Gli anziani dichiarano di avere bisogno di un servizio di consulenza specifico per poter usufruire al meglio delle agevolazioni pensate per loro

Attivare un servizio di consulenza specifico per rendere gli anziani, consapevoli dei propri diritti e garantire loro l’accesso alle agevolazioni ad essi dedicate per migliorare qualitativamente il loro quotidiano.

Difficoltà quotidiane riscontrate dagli anziani, che sempre più soli e sempre più fragili sono spaesati di fronte ai nuovi rischi della società civile.

Gli anziani necessitano di momenti di incontro di informazione e formazione sul tema della sicurezza sia dentro che fuori le mura di casa, per prevenire infortuni, furti e truffe che sono all’ordine del giorno.

Attivare percorsi e strumenti di informazione e formazione per promuovere una cultura della sicurezza che possa da un lato ridurre gli infortuni e i rischi di truffa fra gli anziani, rendendoli più sicuri e meno fragili

Difficoltà nell'uso corretto degli attuali strumenti tecnologici - computer, cellulare, internet, servizi on line, che spesso disorienta le persone anziane, e non sono adeguatamente informati sui rischi della rete.

Gli anziani hanno bisogno di potersi confrontare autonomamente e in sicurezza con il mondo delle nuove tecnologie per poterne sfruttare i vantaggi e le comodità.

Attivare azioni di alfabetizzazione informatica e digitale per promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie in modo sicuro ed efficace da parte della popolazione anziana.

Obiettivo 1. Attivare un servizio di consulenza specifico per rendere gli anziani, consapevoli dei propri diritti e garantire loro l’accesso alle agevolazioni ad essi dedicate per migliorare qualitativamente il loro quotidiano.

Sede di Servizio Indicatore di risultato Risultato atteso

Allegato B)

Numero di ore apertura Sportello di Consulenza

Numero Consulenze

Apertura Sportello di Consulenza

Cna – Impresasensibile – Grosseto

Situazione di partenza: Servizio Nuovo

Numero consulenze: 2.300

Situazione di arrivo:

Apertura di uno sportello di consulenza specifico per gli anziani 6 ore a settimana.

Numero consulenze aggiuntive: +400.

Cna – Impresasensibile – Livorno

Situazione di partenza: Servizio nuovo

Numero consulenze: 3000



Numero consulenze aggiuntive +700.

Cna – Impresasensibile – Cecina

Situazione di partenza:

Servizio nuovo



Apertura di uno sportello 4 ore a settimana.

Numero consulenze aggiuntive + 200.

Cna – Impresasensibile –Pisa


Servizio nuovo

Numero consulenze 4200



Numero consulenze aggiuntive 1000

Cna – Impresasensibile – Pontedera


Servizio nuovo



1. Apertura di uno sportello 4 ore a settimana.

Numero consulenze aggiuntive 250

Cna – Impresasensibile – Siena


Servizio nuovo

Numero consulenze. 5000



Numero consulenze aggiuntive 600.

Cna – Impresasensibile – Sinalunga


Servizio nuovo



Apertura di uno sportello 4 ore a settimana.

Numero consulenze aggiuntive 300.

Allegato B)

Obiettivo 2. Attivare percorsi e strumenti di informazione e formazione per promuovere una cultura della sicurezza che possa da un lato ridurre gli infortuni e i rischi di truffa fra gli anziani, rendendoli più sicuri e meno fragili

Sede di Servizio Indicatore di risultato Indicatore del Risultato atteso

Numero di ore corso Numero ore corsoNumero Utenti



Numero iscritti CNA pensionati: 2430


Attivazione di 1 sportello itinerante sulla sicurezza dentro e fuori le mura di

casa aperto 12 ore a settimana rivolto agli

anziani.

Creazione di 1 guida su come difendersi dai reati

più comuni.

Utenti raggiungibili della platea indicata:

500.Cna – Impresasensibile –

Livorno




Attivazione di 2 corsi sulla sicurezza dentro e fuori le

mura di casa di 12 ore rivolto agli anziani.


più comuni.

Utenti raggiungibili della platea indicata

300



Servizio nuovo



10 giornate sulla sicurezza da sviluppare durante

l’anno di 3 ore ciascuno.


più comuni.

Utenti raggiungibili 120Cna – Impresasensibile –

PisaSituazione di partenza:

Servizio nuovo



Attivazione di 2 corsi sulla sicurezza dentro e fuori le

mura di casa di 12 ore rivolto agli anziani.


più comuni.

Utenti raggiungibili 500.

Allegato B)



Servizio nuovo






più comuni.




Servizio nuovo




più comuni.

Utenti raggiungibili 800Cna – Impresasensibile –

SinalungaSituazione di partenza:

Servizio nuovo






più comuni.


Obiettivo 3. Attivare azioni di alfabetizzazione informatica e digitale per promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie in modo sicuro ed efficace da parte della popolazione anziana.

Sede di Servizio Indicatore di risultato Risultato attesoNumero di ore navigazione Numero ore supporto

navigazione




Supporto alla navigazione internet per

almeno 6 ore settimanali

Cna – Impresasensibile – Livorno







Servizio nuovo




Allegato B)

Cna – Impresasensibile –Pisa


Servizio nuovo






Servizio nuovo






Servizio nuovo




Cna – Impresasensibile – Sinalunga


Servizio nuovo



almeno 4 ore settimanali)

7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile:

7.1 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell’ente (non prendere in considerazione i giovani in servizio civile regionale). Il progetto Maturità Serena prevede il coinvolgimento di 19 unità di personale coinvolte attivamente al fianco dei giovani di servizio civile, per creare le condizioni ottimali perché gli obiettivi vengano raggiunti e perché il servizi civile sia davvero un’esperienza di crescita personale per i giovani coinvolti. Nel dettaglio le figure impegnate agiscono su due livelli differenti: un piano generale rivolto a tutte le sedi di progetto ed un piano specifico riferito alla specifica sede. Le figure di coordinamento generale sono: Il responsabile di Servizio Civile Regionale; Il coordinatore di progetto e il Responsabile di progetto, per ciò che attiene le figure coinvolte presso le singole sedi le stesso sono articolate nel modo che segue:

Allegato B)

C.N.A. Impresasensibile – GROSSETOProfilo/

professionalitàRuolo nel progetto Tipologia

d’impiego

n. 1 Responsabile Area Sociale

Coordinamento delle attività afferenti le iniziative di carattere sociale dell’Associazione C.N.A.

Programmazione del complesso delle attività previste dal progetto Maturità Serena

Realizzazione di un piano operativo di servizio

dipendente

n. 1Operatore ufficioArea Sociale

Attività di supporto nelle azioni di informazione e consulenza alla popolazione pensionata sulle agevolazioni e le opportunità a loro rivolte;

Attività di supporto nelle azioni di programmazione delle attività in materia di sicurezza sociale previste dal progetto Maturità Serena

Organizzazione e realizzazione delle attività di alfabetizzazione alle nuove tecnologie

dipendente

C.N.A. Impresasensibile - LIVORNOProfilo/professionalità

Ruolo nel progetto Tipologia d’impiego

n. 1 Responsabile Area Sociale

Coordinamento delle attività afferenti le iniziative di carattere sociale dell’Associazione C.N.A.

Programmazione del complesso delle attività previste dal progetto Maturità Serena

Realizzazione di un piano operativo di servizio

dipendente

n. 1Operatore Area Sociale

Attività di supporto nelle azioni di informazione e consulenza alla popolazione pensionata sulle agevolazioni e le opportunità a loro rivolte;

Attività di supporto nelle azioni di programmazione delle attività in materia di sicurezza sociale previste dal progetto Maturità Serena

Organizzazione e realizzazione delle attività di alfabetizzazione alle nuove tecnologie

Volontario

C.N.A. Impresasensibile - CECINAProfilo/professionalità


Coordinamento delle attività afferenti le iniziative di carattere

Allegato B)

8)Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10):

9)Eventuale numero ulteriore di soggetti da impiegare (non superiore al 50% di quelli indicati al precedente punto 8) che l'ente intende autonomamente finanziare, impegnandosi ad anticipare alla regione le somme necessarie per l'intera copertura delle relative spese prima dell'avvio dei giovani in servizio:

10) numero posti con vitto:

11) Numero posti senza vitto:

12) Numero ore di servizio settimanali dei giovani (minimo 25, massimo 30):

13) Giorni di servizio a settimana dei giovani (minimo 4, massimo 6) :

14) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:

Si chiede ai volontari la massima disponibilità e la flessibilità oraria. Ciò vuol dire: disponibilità a partecipare anche eventualmente ad incontri svolti nelle ore serali e/o svolti occasionalmente nei fine settimana (come per esempio, rappresentazioni, laboratori, eventi vari o quant’altro realizzato e organizzato dalle strutture coinvolte nel progetto).Si richiede poi l’eventuale frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti. Infine si richiede il massimo rispetto della privacy, specie sui dati trattati nel corso delle diverse attività.

7

0

30

5

76

0

C.N.A. Impresasensibile - CECINAProfilo/professionalità


Coordinamento delle attività afferenti le iniziative di carattere

15) Sede/i di attuazione del progetto (1):

N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo (compresa eventuale partizione interna)

N. giovani per sede (2)

1 C.N.A. Impresasensibile – Grosseto Grosseto Via Birmania, 96 12 C.N.A. Impresasensibile – Livorno Livorno Via Martin Luther King, 15 13 C.N.A. Impresasensibile - Cecina Cecina Corso Matteotti, 274 14 C.N.A. Impresasensibile – Pisa Ghezzano Via Carducci, 39 15 C.N.A. Impresasensibile – Pontedera Pontedera Via Brigate Partigiane, 2 16 C.N.A. Impresasensibile - Siena Siena Via Simone Martini, 18 17 C.N.A. Impresasensibile – Sinalunga Sinalunga Via E. Ferrari, 12 18910

(1) le sedi devono essere individuate esclusivamente fra quelle indicate in sede di iscrizione/adeguamento all'albo degli enti di servizio civile regionale, riportando la stessa denominazione e indirizzo (compresa l'eventuale ripartizione interna, es. scala, piano, palazzina, ecc) indicate sulla procedura informatica SCR.

(2) il numero complessivo di giovani di questa colonna deve coincidere con il numero indicato al precedente punto 8)

21

17)Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile regionale:La comunicazione, la promozione e la sensibilizzazione del progetto “Maturità Serena” e delle sue attività rappresenta un elemento di assoluto valore nella dimensione generale del progetto. La condivisione ed il collegamento con il territorio in cui si realizzano le attività progettuali, saranno garantite attraverso una serie di azioni e di interventi integrati. Infatti, un elemento di qualità, con valore aggiunto, è quello relativo alla trasferibilità del valore sociale dell’intervento sul territorio ed in particolar modo nei confronti delle nuove generazioni. L’idea è quella, attraverso la comunicazione del progetto, di comunicarne anche e soprattutto il valore sociale che in esso è sotteso. Per ciò che concerne quindi gli strumenti e le strategie di promozione e sensibilizzazione dell’intervento saranno adottate tutte le forme e modalità ritenute efficaci al raggiungimento dello scopo. L’Associazione C.N.A grazie alla sua massiccia diffusione su tutto il territorio regionale garantirà una piena ed efficace azione di promozione del servizio civile regionale attraverso diversi strumenti e strategie.Nello specifico le attività di promozione e sensibilizzazione, tese a garantire il giusto legame con il territorio e la sua corretta diffusione alla comunità locale, che si andranno a realizzare saranno:

1) INCONTRI SUL TERRITORIO. Organizzazione di INFODAY. Organizzazione di 9 INFODAY (uno per ciascuna sede coinvolta dalle azioni progettuali) sul servizio civile dove sarà presentata l’esperienza del servizio civile regionale e nello specifico il progetto “Maturità Serena”. In occasione delle giornate informative sarà distribuito materiale informativo sul servizio civile regionale. Ogni giornata sarà articolata su 2 ore di attività per un totale di 18 ore dedicate alle azioni e attività di comunicazione e sensibilizzazione sul servizio civile.Gli INFODAY saranno organizzati preoccupandoci di raggiungere la più vasta gamma di giovani possibili ma tenendo in considerazione anche la specificità del target.Gli INFODAY saranno organizzati durante momenti particolarmente significativi e in tutti i territori investiti dal progetto, al fine di garantire a ciascuna sede la giusta azione di promozione e sensibilizzazione.(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 18 ore)

2) ATTIVITA’ CARTACEA. Flyers. Un'altra azione di comunicazione sarà garantita attraverso la predisposizione e realizzazione di un logo destinato a promuovere l’esperienza del servizio civile regionale presso la nostra Associazione e la predisposizione di Flyers (volantini) che saranno distribuiti su tutto il territorio coinvolto dal progetto, con il coinvolgimento di tutte le sedi CNA presenti sul territorio regionale, dei principali luoghi di interesse giovanile: Biblioteche, cinema, pub, pizzerie, ecc). Un ulteriore strumento di comunicazione cartacea sarà rappresentato dalle riviste provinciali del Sistema CNA, che mensilmente informa tutto il sistema sulle opportunità generate dai servizi CNA. All’interno della rivista sarà ideato e curato uno spazio speciale per il Servizio Civile Regionale, con pillole informative, novità, opportunità.(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 10 ore)

22

3) SPOT RADIOFONICI. La CNA , in questi anni ha avviato una forte azione di sinergia e collaborazione con emittenti televisive e radiofoniche attivando anche delle trasmissioni di interesse giovanile. Nella campagna di comunicazione troverà spazio, anche un’azione di divulgazione attraverso comunicati stampa, avvisi e spot che saranno pubblicati su emittenti e stazioni radio locali.(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 4 ore)

4) ATTIVITA’ INFORMATICA. Sito Internet. Il Servizio Civile Regionale sarà altresì promosso attraverso il sito della C.N.A. Toscana , che fungerà da centro di regia per tutte le informazioni di carattere generale e sarà veicolo di diffusione per i tanti visitatori del sito. Inoltre ciascuna delle sedi partecipanti al progetto, destineranno una sezione specifica sul proprio sito al servizio civile regionale, offrendo un ulteriore vetrina di promozione per l’esperienza da diffondere al più alto numero dei giovani e delle famiglie del sistema CNA e dell’intera cittadinanza. (La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 30 ore)

21)Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Obiettivo 1. Attivare un servizio di consulenza specifico per rendere gli anziani, consapevoli dei propri diritti e garantire loro l’accesso alle agevolazioni ad essi dedicate per migliorare qualitativamente il loro quotidiano.

Azioni Risorse tecniche e strumentali necessarie

Attivazione di uno sportello di informazione

e consulenza dedicato alla popolazione anziana

Disponibilità di una postazione completa dei delle seguenti risorse tecniche e strumentali:

Computer, Stampante, Fax, Accesso InternetMail,Accesso alle banche dati del sistema C.N.A.Materiale promozionale dei servizi CNA Impreasensibile, Materiale promozionale dei servizi CNA –PensionatiCarta dei servizi CNA

Attivazione di workshop e Seminari informativi sui temi di interesse dei

pensionati

Locale adatto allo svolgimento dei work-shop e seminari, adeguatamente attrezzato per le specifiche attività scelte in quella sede;

N.1 computer dotato di software (pacchetto Office) utile per costruire banche-dati, presentazioni con slide e documenti; produzione di volantini e locandine promozionali;

collegamento internet, posta elettronica e stampante;

Telefono, fax e fotocopiatrice

23

Materiale di cancelleria varia (penne, matite, pennarelli, carta, ecc…)

1 Macchina fotografica; Accesso alle banche dati del Sistema CNA Disponibilità dei programmi di editing per la

realizzazione della rivista CNA

Obiettivo 2. Attivare percorsi e strumenti di informazione e formazione per promuovere una cultura della sicurezza che possa da un lato ridurre gli infortuni e i rischi di truffa fra gli anziani, rendendoli più sicuri e meno fragili

Azioni Attività e ruolo dei volontari di servizio

civile

Risorse tecniche e strumentali necessarie

Corso di formazione sulla

sicurezza dentro e fuori le mura domestiche rivolto alla

popolazione anziana del territorio di riferimento.

Attività di supporto nella realizzazione degli aspetti organizzativi e logistici dell’evento,

Attività di supporto nella segreteria generale;

Attività di gestione dell’agenda contatti, (Relatori, Docenti, Discenti, Responsabile della sede, etc)

Disponibilità di una postazione completa di scrivania, telefono, computer, stampante, accesso a internet, indirizzo di posta elettronica, contatti telefonici, mailing list dei pensionati, dei relatori, dei docenti. Indirizzario delle sedi CNA del territorio coinvolto dal progetto;

Attività di promozione dell’iniziativa sul territorio attraverso i canali del sistema C.N.A:

Attività di implementazione dei siti internet delle sedi C.N.A. coinvolte nel progetto di servizio civile;

Attività di collaborazione con la redazione della rivista mensile della C.N.A. provinciale di riferimento;

Disponibilità di una postazione completa di scrivania, telefono, computer, stampante, accesso a internet, indirizzo di posta elettronica, Accesso alle banche dati tematiche del Sistema CNA;Software adatto per lo sviluppo e per l’elaborazione di opuscoli, locandine, volantini, materiale promozionale in genere;contatti telefonici, mailing list

24

Attività di promozione e informazione dell’iniziativa Corso sulla sicurezza dentro e fuori le mura domestiche a tutti gli iscritti a C.N.A. Pensionati della sede di appartenenza;

Attività di collaborazione nelle azioni di definizione del calendario delle attività formative;

Attività di supporto e collaborazione nella funzione di tutor durante lo svolgimento delle attività formative;

Attività di supporto nelle azioni di rendicontazione delle attività formative;

Le risorse necessarie per lo svolgimento delle attività si riferiscono sia al materiale relativo al contenuto del corso sia agli strumenti utili per promuoverlo.Nel dettaglio le risorse necessarie saranno le seguenti:Dispense e materiale promozionale e informativo sul Corso di formazione; Computer, Stampante, Accesso ad internet e posta elettronica, Fax, Fotocopiatrice, Indirizzario destinatari potenziali del corso.Materiale necessario per losvolgimento e la rendicontazione delle attività formative:•Locale idoneo allo svolgimento delle attività formative;•Computer portatile, Videoproiettore; •Lavagna a fogli mobili;•Dispense;•Slide•Normativa di riferimento;•Cartelline, Fogli per appunti, Penne, •Registro Presenze

Ideazione e realizzazione della Guida “Maturità

Serena” su come difendersi dai

reati più comuni e dalle truffe

Attività di analisi, ricerca e studio di materiale attinente ai fenomeni di raggiro e truffe ai danni delle persone anziane;

Sussidi documentali : riviste specializzate, libri, dvd, ricerche, video sul tema del raggiro e delle truffe;

Attività di ascolto della popolazione anziana rispetto alle principali problematiche legate alla sicurezza domiciliare e personale;

Locale idoneo per le attività di accoglienza e ascolto, Foglie e block notes per appunti, penne,

Attività di supporto nelle azioni di produzione di schede informative sui principali comportamenti

Computer, Stampante, Software adeguati, sussidi documentali per ricercare e verificare informazioni e

25

da adottare per evitare ridurre il rischio di cadere vittima di raggiri e truffe;

procedure comportamentali da tenere per ridurre il rischio

Attività di supporto nell’organizzazione di un evento di presentazione della Guida “Maturità Serena” presso le sedi di C.N.A. Impresasensibile coinvolte nel progetto di servizio civile;

Attività di promozione della Guida attraverso i canali informativi e promozionali del sistema CNA: Attività Cartacea; Infoday; Siti Internet delle sedi di progetto, etc

Computer portatile,TelefonoFaxAccesso InternetMailVideoproiettore; Guida “Maturità Serena”SlideCartelline, Fogli per appunti, Penne,

Obiettivo 3. Attivare azioni di alfabetizzazione informatica e digitale per promuovere l’utilizzo delle nuove tecnologie in modo sicuro ed efficace da parte della popolazione anziana.

Azioni Attività e ruolo dei volontari di servizio civile

Risorse tecniche e strumentali necessarie

Attività di approfondimento circa le priorità d’intervento sul

tema dell’accesso alle informazioni

da parte della popolazione

anziana anche attraverso l’uso

delle nuove tecnologie;

Attività di supporto nella definizione e nello studio delle priorità di intervento sul tema dell’accesso alle informazioni da parte della popolazione anziana;

Attività di studio e selezione delle nuove tecnologie maggiormente adatte alla popolazione anziana Attività di supporto alla somministrazione e distribuzione della scheda di rilevazione dei bisogni e del gradimento sulle attività di alfabetizzazione informatica;

Attività di supporto nelle azioni di raccolta e elaborazione dei feedback registrati con le famiglie e gli anziani coinvolti.

Computer, Accesso alla rete internet, Sussidi

documentali sui nuovi strumenti di

comunicazione digitale: dispense, articoli,

sitografia, Stampante, Fotocopiatrice, Materiale

di cancelleria: fogli, penne, matite

Attività di Attività di supporto nella Disponibilità di:

26

alfabetizzazione alle nuove tecnologie, attraverso la

programmazione e la realizzazione

di laboratori multimediali

organizzazione di laboratori multimediali fortemente interattivi dove attraverso simulazioni e role paly gli anziani saranno guidati all’uso delle nuove tecnologie

Attività di supporto e accompagnamento nelle azioni di utilizzo del computer e delle sue componenti hardware; Attività di supporto e accompagnamento nelle azioni di utilizzo del computer e delle sue componenti software: Word, Excel, Power Point;

Attività di supporto e accompagnamento nelle azioni di utilizzo dei principali strumenti digitali comunicazione: cellulari, smartphone, internet, mail, social network, etc

Locale idoneo per la realizzazione dell’attività laboratoriale; Computer, Stampante, Fax, Fotocopiatrice, Software degli applicativi da insegnare, Accesso alla rete internet; Accesso ai Social Network, Videoproiettore per facilitare la guida nella navigazione su internet; Cellulari, Smartphone, etc

Attività di accesso alle

informazioni, alle agevolazioni e ai servizi veicolati

attraverso gli strumenti

multimediali

Attività di supporto nelle attività di orientamento informativo sul web rispetto ai temi di loro interessi;

Attività di selezione e registrazione dei siti maggiormente interessanti per la ricerca di informazioni o erogazione di servizi rivolti alla popolazione anziana;

Attività di supporto nelle azioni di registrazione e accesso ai servizi on line, promossi dalla Regione Toscana, tramite la Carta Nazionale dei Servizi

Attività di supporto e orientamento agli anziani nei confronti dei tanti servizi on line proposti dagli attori del territorio come la stessa CNA, l’INPA, l’INAIL, etc

Disponibilità di:Locale idoneo per la

realizzazione dell’attività

laboratoriale; Computer, Stampante, Fax,

Fotocopiatrice, Software degli applicativi da

insegnare, Accesso alla rete internet; Accesso ai

Social Network, Videoproiettore per

facilitare la guida nella navigazione su internet ;

Sitografia selezionata

Attività di Attività di supporto nelle azioni di Scrivania, Computer,

27

feedback rispetto ai risultati e alle performaces degli interventi proposti

raccolta dei feedback rispetto ai risultati e alle performaces degli interventi proposti;

Attività di supporto nelle azioni di decodifica e lettura dei feedback registrati;

Stampante, Fotocopiatrice, Schede di rilevazione. Materiale di cancelleria: fogli, block note, penne matite, post it, etc

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

22) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Le competenze acquisibili dai giovani volontari saranno afferenti ai seguenti campi:- Organizzazione e gestione delle informazioni- Tecniche e modalità di accoglienza dell’utente- Ascolto, analisi e decodifica della domanda degli utenti- Conoscenza informatica- Relazioni con il pubblico- Archiviazione e catalogazione delle informazioni- Gestione banche dati- Sviluppo di conoscenza relative all’uso di internet e della Posta elettronica

Formazione generale dei giovani

23) Sede di realizzazione:

C.N.A. Toscana via L.Alamanni, 31 - Firenze

24) Modalità di attuazione:

La formazione generale dei giovani è effettuata direttamente dall’Ente.

25) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

28

La metodologia adottata nel presente modulo di formazione è incentrata essenzialmente sul coinvolgimento diretto dei soggetti in formazione al fine di condividere a tutti i livelli gli argomenti ed i contenuti del progetto di formazione. Tale aspetto, si ritiene particolarmente importante per il raggiungimento degli obiettivi espressi; infatti, soltanto attraverso una partecipazione attiva dei ragazzi è possibile intervenire nei processi di condivisione e di rielaborazione dei concetti trattati. Al fine di favorire una costante e continua partecipazione attiva dei volontari si farà ricorso a dinamiche non formali nel processo formativo attraverso tecniche di brainstorming, animazioni, giochi di ruolo, esercitazioni, simulazioni, il T-group.L’idea è quella che non ci si deve limitare a trasmettere idee-concetti, ma si deve anche puntare a far acquisire consapevolezza e attitudini. Si devono fornire, laddove possibile, risposte ai problemi sollevati ma più di tutto si deve cercare di fornire e attivare competenze. Il gruppo in formazione deve essere valorizzato come strumento di apprendimento.

26) Contenuti della formazione:

29

Il Contenuto della formazione generale sarà strutturato nei seguenti moduli formativi

1) L’identità del gruppo in formazione- Durata 8 ore Presentazione dell’intervento formativo

- Introduzione della scaletta dell’intervento formativo, orari, luoghi, contenuti- Illustrazione della metodologia formativa, il modello di Kolbe, strumenti

partecipativi, brainstorming, role- playing, attività laboratoriali (manufatti, educativi, teatrali, etc.)

Lavoro sul gruppo in formazione ( aspettative e motivazioni su SCR) - La dimensione e l’identità del Gruppo- Le dinamiche che si presentano all’interno del gruppo- Gruppo auto-centrato, gruppo di lavoro e team;- Gestione del Conflitto - Analisi delle aspettative- Motivazioni e obiettivi individuali;

2) Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà - Durata :4 ore- Storia del servizio civile e dell’obiezione di coscienza;- Studio e Analisi delle Leggi 230/98 e legge n. 64/01; - Fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, - Lettera ai Cappellani Militari di Don Milani- Caratteristiche e ordinamento del servizio civile, principi ordinamenti della

obiezione di coscienza- Affinità e differenze tra il servizio civile e l’obiezione di coscienza- Carta d’Impegno Etico

3) Il dovere di difesa della Patria - Durata: 4 ore- Difesa della Patria come diritto dovere del cittadino (articolo 52 della

Costituzione italiana) anche e soprattutto con mezzi non violenti, e nella difesa dei diritti umani;

- In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al concetto di difesa civile o difesa non armata.

- Storia del pacifismo e della non violenza- Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;- Carta Europea- Ordinamento Nazioni Unite

4) La Difesa civile non armata e non violenta - Durata: 4 ore- Art. 11 della Costituzione Italiana- Tolleranza e solidarietà- La Costituzione Italiana come strumento per riconoscere i diritti e costruire la

Pace- Concetti di peacekeeping, peace-enforcing, peacebuilding;- I padri della non violenza: M.L.King; Gandhi; Aldo Capitini, etc

30

5) La protezione Civile - Durata: 4 ore- L’impegno in protezione civile come esempio di cittadinanza attiva;- I rischi;- Il Sistema Informativo territoriale- Gestione dell’emergenza e prova pratica di gestione dell’emergenza- Psicologia delle catastrofi- Comunicazione in emergenza e informazione alla popolazione sui

comportamenti

6) La solidarietà e le forme di cittadinanza - Durata: 4 ore- Principio costituzionale di Solidarietà Sociale – Art. 2 Costituzione Italiana- Principio Costituzionale di Sussidiarietà Art 117 – Costituzione Italiana- Principi di libertà sanciti dalla Costituzione;- Le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nei

vari ambiti in cui opera il servizio civile;- Il Terzo Settore nell’ambito del welfare;- Consapevolezza e Responsabilità civica;

7) Servizio Civile Regionale- Regolamento di attuazione della legge regionale 25 luglio 2006, n. 35

(Istituzione del servizio civile regionale) in materia di servizio civile regionale;

- L.R. n. 7 del 02/03/2012 (Modifiche alla legge regionale 25 luglio 2006 , n. 35 (Istituzione del servizio civile regionale) ed alla legge regionale 24 febbraio 2005 , n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale), in materia di servizio civile regionale).

- Il Servizio civile regionale in relazione al Terzo Settore

8) Il lavoro per progetti - Durata: 4 ore- Il progetto di Servizio Civile Regionale- Gli obiettivi e le azioni- Il Ruolo e le attività dei giovani- Il valore sociale del progetto d’impiego- Indicatori di efficacia ed Esiti Attesi- Strumenti di verifica e di valutazione della crescita del volontario

9) Presentazione dell’Associazione C.N.A. Impresasensibile - Durata: 4 ore Storia Lo statuto I Valori La mission La Struttura Organizzativa La Metodologia di lavoro La rete istituzionale e civile Azioni e progetti Presentazione delle sedi di impiego nel progetto di Servizio Civile Regionale Il concetto di rete e partenariato civile; La funzione civile dell’Associazione e dell’Ente partner nel progetto;

31

27) Durata (espressa in ore): 42 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani

28) Sede di realizzazione:

La formazione specifica sarà realizzata presso le singole sedi di progetto (vedi p. 15)

29) Modalità di attuazione:

La formazione specifica sarà erogata, in un’ottica di forte integrazione tra le risorse umane coinvolte nel progetto, con il supporto di personale qualificato deputato che da subito avranno una funzione valoriale di strategica importanza per la riuscita del progetto. Gli esperti nel settore specifico di intervento, saranno coinvolti in azioni di formazione specifica al fine di trasferire parte del proprio know-how ai giovani.

30) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

La metodologia adottata sarà prevalentemente di tipo attivo e nello specifico si adotterà la metodologia dell’Action Learning. Le tecniche previste, infatti, sono tranne che per il primo modulo formativo dove si adotterà una tecnica frontale, per gli altri moduli, si adotterà una metodologia che si caratterizza per un approccio esperenziale; attraverso l’action learning è possibile vivere l’esperienza diretta dei processi relazionali e gestionali che caratterizzano il nostro modo di agire. Ogni tematica viene affrontata legando la teoria con l’esperienza diretta dei singoli attraverso attività di simulazione role playing che permettono l’uso di strumenti utili al potenziamento delle abilità personali e professionali

31) Contenuti della formazione:

La formazione specifica sarà centrata sulle attività di progetto e in riferimento allestesse affronterà tutti gli argomenti necessari perché i giovani possano crescere erendersi autonomi nelle attività di progetto.

La formazione specifica prevede i seguenti contenuti:Modulo introduttivo: L’Associazione CNA Impresasensibile: struttura eorganizzazione; I servizi e le iniziative a favore dei pensionati promosse da CNAImpresasensibile; Presentazione del servizio “Maturità Serena”: finalità emodalità d’attuazione; Gli strumenti di lavoro di CNA: Database, Rete Intranet, SitoWeb; Il portale nazionale di CNA.

32

Formatori Specifici: TuttiDurata: 12 ore.

1. Modulo formativo: Sportello Informativo - Front office: tecniche di accoglienza e orientamento dell’utente; Tecniche e strumenti per la ricerca e la diffusione delleinformazioni; L’autoconsultazione: predisporre uno spazio per l’autoinformazione; Back office: tecniche e modalità di ricerca delle informazioni; Tecniche di selezione e classificazione delle informazioni; Le tecniche di progettazione e realizzazione di materiale informativo.Durata: 12 ore.

2.Modulo Formativo. La sicurezza sociale: norme comportamentali in casi di rischio. Il raggiro e la truffa: come riconoscere i due fenomeni. I numeri di pubblica utilità e pubblico intervento. La rete di vicinanza e solidarietà sul territorio.

Duata: 12 ore

3. Modulo Formativo: Strumenti di comunicazione e mass media, internet e la ricerca delle informazioni via-web, tecniche per la realizzazione di laboratori multimediali e alfabetizzazione alle nuove tecnologie. L’uso del computer in tarda età. Accesso ai servizi on line del sistema CNA, i servizi on line della Pubblica amministrazione.

Durata: 14 ore

32) Durata (espressa in ore):

50 ore

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… · Web viewSINTESI SCHEDA PROGETTO . MATURITA’ SERENA. SERVIZIO CIVILE REGIONALE IN...

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