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INDIRIZZO:TURISMO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE. CLASSE IV G TURISTICO - SEDE : VALDERICE - A. S. 2014- 2015 N° 13 STUDENTI 7 MASCHI 6 FEMMINE CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE FIRMA RELIGIONE ALASTRA CATERINA ITALIANO E STORIA LA PORTA ANGELA INGLESE TARANTO GIUSEPPA RITA FRANCESE ABATE ADRIANA SPAGNOLO ADRAGNA MARIA ANTONIETTA MATEMATICA GRILLO BALDASSARE DISC. TURISTICHE AZIENDALI PALERMO NICOLO’ DIRITTO MESSINA GIOVANNI ARTE E TERRITORIO INCANDELA GIUSTINA GEOGRAFIA LO PRESTI ALESSIIO ED.FISICA Coordinatore: prof.ssa Giuseppa Rita Taranto Rappresentanti Genitori: Rappresentanti Alunni: Galatioto Alessio , La Commare Vincezo

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INDIRIZZO:TURISMO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE.

CLASSE IV G TURISTICO - SEDE: VALDERICE - A. S. 2014-2015

N° 13 STUDENTI 7 MASCHI 6 FEMMINE

CONSIGLIO DI CLASSEDISCIPLINA DOCENTE FIRMA

RELIGIONE ALASTRA CATERINA

ITALIANO E STORIA LA PORTA ANGELA

INGLESE TARANTO GIUSEPPA RITA

FRANCESE ABATE ADRIANA

SPAGNOLO ADRAGNA MARIA ANTONIETTA

MATEMATICA GRILLO BALDASSARE

DISC. TURISTICHE AZIENDALI PALERMO NICOLO’

DIRITTO MESSINA GIOVANNI

ARTE E TERRITORIO INCANDELA GIUSTINA

GEOGRAFIA LO PRESTI ALESSIIO

ED.FISICA

Coordinatore: prof.ssa Giuseppa Rita Taranto

Rappresentanti Genitori: Rappresentanti Alunni: Galatioto Alessio ,

La Commare Vincezo

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe, è composta da tredici alunni, alcuni residenti a Valderice , altri nei paesi limitrofi. Il gruppo classe risulta formato da 12 alunni provenienti dalla III G ed uno, ripetente, dalla classe IV F. Gli alunni frequentano regolarmente le attività didattiche, sono educati e disciplinati, consentono uno svolgimento regolare e sereno delle attività didattiche. All’inizio dell’anno scolastico sono stati somministrati tests per la verifica dei livelli di partenza ed il Consiglio di Classe ritiene che le competenze sono nel complesso sufficienti pur con delle eccezioni; in particolare una alunna presenta gravi difficoltà nel condurre autonomamente le attività proposte. Il Consiglio di Classe ha evidenziato che l’impegno nello studio a casa non è soddisfacente. Emerge la necessità di responsabilizzare gli studenti all’adempimento dei compiti assegnati, di stimolare la loro curiosità, di potenziare le loro capacità comunicative orali e scritte e di analisi, di favorire la maturazione, attraverso la strategia del problem solving, dei contenuti e l’integrazione dei saperi.

Premessa per la componente Genitori

La Programmazione Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il Consiglio di Classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe.Per le sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell'Istituto (che elabora le linee-guida dell'azione didattica dell'intera Scuola) e la programmazione di materia del singolo Docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione didattica non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per materia dei singoli Docenti che, per trasparenza, è a costante disposizione anche della componente Genitori e, pertanto, in allegato alla presente.Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:- rendere note all'interno (alunni) e all'esterno (componente Genitori) le linee generali lungo

le quali si intende operare;- coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti e alcune modalità di verifica delle

diverse materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa persona;

- uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni incompatibili e contraddittorie.

Premessa Generale

Secondo quanto indicato nelle Linee Guida ( D.M n°139 del 2007), nel secondo biennio, l’apporto degli insegnamenti dell'area generale deve raccordarsi validamente ed efficacemente con l’apporto degli insegnamenti dell'area di indirizzo al fine di promuovere il profilo di uno studente culturalmente e professionalmente preparato. Tutte le discipline, nell’interazione tra le loro peculiarità, dovranno concorrere nel promuovere l’acquisizione progressiva delle abilità e delle competenze professionali.L’indirizzo “Turismo” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale le competenze relative all’ambito turistico. Il quarto anno rappresenta l’ultimo anno del secondo biennio; si basa sulle competenze chiave di cittadinanza (D.M n°139 ) acquisite nel primo biennio e realizzate attraverso i quattro assi culturali cui si articolano i percorsi di apprendimento delle discipline del curriculum del primo biennio.

Conseguito l’obbligo di istruzione, il percorso formativo si concretizza sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che costituiscono il nucleo della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi all’ambito professionale.

Profilo Professionale

Il “Diplomato nel Turismo” ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze

generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali;

interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale;

integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

Il ‘laboratorio’, il luogo elettivo per l’apprendimento, introduce progressivamente lo studente ai processi e ai contesti produttivi e organizzativi aziendali, nonché alle figure professionali di riferimento. Questa metodologia, insieme all’alternanza scuola-lavoro e agli stage aziendali, costituirà un elemento fondamentale del processo di orientamento.

Risultati di apprendimento dell’azione didattico-educativa, espressi in termini di competenze

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati, per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

padroneggiare le lingue straniere per scopi comunicativi e utilizzare in linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti;

progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici; utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese; utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare;

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare dati

Finalità comuni a tutte le discipline

I punti su cui, nel concreto della situazione rilevata in classe, il Consiglio intende concentrare maggiormente l’osservazione e gli interventi nel corrente anno, sono indicati di seguito:

Incoraggiare la partecipazione attiva degli alunni; Far rispettare le norme scolastiche; Comunicare gli obiettivi, formulati in modo operativo, in modo tale da rendere

consapevoli gli alunni dei traguardi che essi dovranno raggiungere al termine di un determinato segmento educativo e, conseguentemente, per interessarli all’azione del docente rivolta a facilitarne il conseguimento;

Facilitare l’apprendimento: cioè essere più interessati a ciò che lo studente impara piuttosto che a quanto riesce ad esporre;

Riconoscere la specificità individuale del modo di apprendere; Accettare la diversità degli alunni e non richiedere comportamenti uniformi; Accettare l’errore invece di demonizzarlo; Rispettare il differente stile di apprendimento; Incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità; Consentire l’espressione di opinioni diverse dalle proprie; Favorire l’auto-valutazione; Controllare costantemente i lavori per abituarli allo studio sistematico.

I docenti nell’elaborazione della loro programmazione concordano eventuali parti di programma comuni, da sviluppare alla luce della propria disciplina. In questo anno scolastico , il Consiglio intende proporre alla classe, trasversalmente a tutte le discipline, una riflessione sui valori universali quali i diritti dell'uomo, la dignità della persona umana, il diritto alla vita, la salvaguardia dell'ambiente naturale e del suo patrimonio culturale.Inoltre il C.d.C. agirà concordemente allo scopo di conseguire i seguenti:

OBIETTIVI DISCIPLINARI Il Consiglio di Classe per concorre alla crescita umana e culturale degli alunni tenendo conto degli obiettivi del corso turistico e delle caratteristiche degli alunni, elabora la sua programmazione con interventi didattici mirati al raggiungimento di obiettivi disciplinari generali fissati all’inizio del secondo biennio:

Potenziare il registro lessicale attraverso la lettura e la conseguente riflessione scritta e parlata

Potenziare e raffinare l'uso della lingua italiana anche nelle diverse declinazioni disciplinari

Potenziare gli apprendimenti di settore anche in rapporto alle indicazioni delle imprese del territorio

Fare propria l'autonomia nell'organizzazione del tempo-studio Imparare ad individuare, anche attraverso lo studio, i propri talenti e le proprie

vocazioni

comprendere l'impostazione che privilegia gli aspetti concettuali ed applicativi delle varie discipline

sviluppare capacità di analisi e di sintesi; Operare collegamenti pluridisciplinari in senso sincronico e diacronico; saper comprendere criticamente problemi relativi al proprio territorio e saper

individuare possibili soluzioni Favorire la formazione di competenze professionali.

OBIETTIVI EDUCATIVI- potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei

propri comportamenti- potenziamento dell’autonomia di lavoro- promozione di una mentalità dello studio e dell’impegno scolastico come occasione di

crescita personale e di arricchimento culturale- promozione di un atteggiamento di curiosità intellettuale- sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell’autonomia personale- sviluppo dell’assunzione consapevole di codici comportamentali che riconoscano innanzi

tutto i valori dell’impegno personale, del coinvolgimento attivo, del lavoro, della partecipazione responsabile come cura dell’altro e delle cose , della solidarietà

- sviluppo della formazione di una coscienza civile - sapersi rapportare con la realtà individuale e sociale accettando i cambiamenti;- avere rispetto per l'ambiente e non arrecare danni al patrimonio scolastico e cittadino;- essere consapevoli nel rispetto delle legge che tutelano il patrimonio culturale,

ambientale e sociale;- acquisire il senso della responsabilità personale;- acquisire una sufficiente autonomia nello studio;- potenziare le capacità logiche ed espressive;- acquisire le capacità di trasferimento dei contenuti appresi nelle singole discipline in

contesto interdisciplinare.- favorire lo sviluppo delle abilità meta cognitive (conoscere e usare strategie

d’apprendimento, sviluppare abilità logistiche e linguistiche, utilizzare strumenti i consultazione; rielaborare, interpretare e trasferire le conoscenze acquisite).

COMPETENZE DI CITTADINANZA: Imparare a imparare Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni

Strategie da mettere in atto per il loro conseguimento:

Lavoro collegiale, sia il livello di impostazione, sia di gestione, di verifica e valutazione; Esposizione chiara, articolata, problematizzante degli elementi essenziali dell’unità

didattica, in modo specifico di quelli che concorrono a fare emergere le idee chiave o principi basilari del tema stesso. Tra le metodologie di apprendimento hanno importanza fondamentale quelle che si fondano sull’alternanza di forme diverse di lavoro degli alunni; esse sono il lavoro individuale, quello collettivo, quello di gruppo e quello personale;

Strategie del problem-posing e del problem-solving o comunque della problematizzazione, così da stabilire con gli allievi un dialogo aperto e costruttivo rivolto a promuovere ricerche dei rapporti spaziali, temporali, casuali, logici … tra le conoscenze di cui già sono in possesso e quelle che via via apprendono.

Gli allievi saranno sollecitati e incentivati a formulare sia domande per chiarimenti e sviluppi, sia ipotesi soluzione dei problemi che scaturiranno dall'esposizione dell'insegnante o emergeranno dalle loro riflessioni.

Per consentire l’applicazione delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari a problemi reali, favorire la concretizzazione dei contenuti delle discipline, apprendere tecniche di ricerca, di pubblicazione e di presentazione.

INTERDISCIPLINARITA’: Curvature e competenze Nell’ottica di una scuola che è sempre più vicina al mondo del lavoro, che risponde, quindi, ai bisogni della realtà del turismo ed in linea con la programmazione che si impernia sulle competenze delle varie discipline che gli alunni dovranno aver acquisito al termine del corso di studi, il Consiglio di Classe opererà per la formazione di un profilo professionalizzante quale curvatura per la classe. Tale curvatura, che si realizza attraverso la declinazione delle performances e delle competenze e la contestualizzazione degli apprendimenti, ruota attorno agli assi: linguistico, tecnico-aziendale e tecnico scientifico

METODOLOGIALa metodologia d'insegnamento che ogni docente adotterà, dovrà tenere conto della situazione della classe e privilegerà il dialogo. Ogni docente, nelle specifiche discipline, punterà al raggiungimento della massima efficacia, avvalendosi delle seguenti metodologie d’insegnamento:

Lezione frontale e/o mista Conversazione guidata Discussione Lettura guidata o libera Analisi critica Lavoro individuale e in piccoli gruppi Lavoro di ricerca individuale e collettivo Visualizzazione mediante cartelloni, mappe, schemi, tabelle i sintesi, uso di audiovisivi.

Durante la lezione gli allievi saranno coinvolti nelle varie attività stimolando un progressivo sviluppo della capacità cognitive. La mediazione didattica momento importante per il processo di insegnamento–apprendimento si ispirerà ai seguenti metodi e ai seguenti criteri:

Far conoscere alla classe obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, competenze e capacità

vengono misurate attraverso la prova Utilizzare strategie che servono da stimolo positivo alla crescita e all’elaborazione di

soluzione, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina.

MEZZI E STRUMENTI:Gli strumenti disponibili e i mezzi di lavoro utilizzati sono: il libro di testo e non riviste o giornali, manuali, altri libri di testo per approfondimenti e ricerche , appunti e fotocopie preparate dal docente, lavagne luminosa, LIM, proiettore, calcolatrici, computer, connessione internet, carte geografiche, dotazione laboratoriste, atlanti storici e geografiche, dizionari, biblioteca e tutti gli altri mezzi e strumenti idonei, secondo le prescrizione ministeriale, per il percorso insegnamento/apprendimento.

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche avverranno in qualsiasi momento del percorso formativo , saranno, sempre in numero congruo, e qualora si rendesse necessario verranno attivati corsi di recupero i cui tempi e modi verranno valutati dal Consiglio di ClasseIl Consiglio di Classe procederà per la verifica degli apprendimenti – minimo n. 2 orali per quadrimestre e n. 3 per le verifiche scritte nelle discipline che lo prevedono – viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:

Verifica orali guidate e non Prove strutturate e semistrutturate:

Test a scelta multipla Quesiti a completamento, a risposta singola, vero/falso Trattazione sintetica di argomenti

Prove scritte: Riassunti sintetici e non Parafrasi Articoli di cronaca, opinioni

Saggio breve Test argomentativi Trattazione sintetica dell’argomento Tema storico Relazione Verbale Schedatura di opere di beni artistici e culturali Creazione di itinerari turistici (pacchi viaggio)

La valutazione sarà pienamente omogenea rispetto ai criteri concordati con il dipartimento per disciplina, il C.d.C. e il Collegio dei Docenti. (vedi POF)La valutazione sarà effettuata sulla base della programmazione educativa e didattica. I fattori che determineranno la valutazione formativa e sommativa, saranno : metodo di studio, partecipazione alle attività, impegno, progresso nell'apprendimento, , La valutazione del profitto di ciascun alunno rispetto agli obiettivi programmati nei piani di lavoro di ogni singola disciplina, servirà a valutare l’efficacia della programmazione, del metodo d’insegnamento di ogni singolo docente, l’adeguatezza del processo didatico-metodologico e a fornire orientamenti correttivi alla programmazione e alla metodologia d’insegnamento.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE CREDITO (vedi POF)

RECUPERO E SOSTEGNOEventuali interventi di recupero e/o sostegno verranno predisposti in itinere, nel caso in cui la situazione profittuale lo dovesse richiedere.L'insegnante deve proporsi alla classe come punto di riferimento per l'eventuale recupero e/o sostegno dei contenuti, la scelta di una strategia di recupero dei contenuti è strettamente legata ai dati oggettivi sul livello di apprendimento dimostrato dalla classe.

CONTENUTI DISCIPLINARIOgni insegnante/ gruppo di materia presenta la propria programmazione didattica individuale (vedi allegato)

PROGETTI / ATTIVITÀIl Consiglio di classe propone i seguenti progetti/attività:

- Progetti e attività, inerenti alla conoscenza, salvaguardia e sviluppo turistico del territorio.

- Partecipazione a concorsi che sviluppino in loro conoscenze competenze e capacità.- Progetti POF:

Orientamento Giochi sportivi studenteschi Appuntamento con l’arte” – (FAI - FAI SCUOLA) Scambio Culturale in Francia Stage linguistico a Londra Erasmus Gemellaggio Rovereto Legalità e Solidarietà

- Viaggio d’istruzione- Visite guidate e manifestazioni inerenti l’indirizzo di studi.

VISITE GUIDATE e VIAGGI D’ISTRUZIONE

Il Consiglio propone: Visite guidate: Trapani, Selinunte. Palermo Viaggio di istruzione: Roma con la visita di Tivoli.

Il C.di C. si riserva la facoltà di approvare eventuali iniziative durante l’anno scolastico qualora giungessero proposte di rilevante carattere culturale-educativo, compatibili con le programmazioni delle diverse discipline.Valderice, 9 dicembre 2014

Il Coordinatore della ClasseProf.ssa Giuseppa Rita Taranto

SI ALLEGANO ALLA PRESENTE LE PROGRAMMAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE:

DISCIPLINARELIGIONE CATTOLICA

Docente: prof. Alastra Caterina

1 modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo 5 modulo

TITOLO

Chiamati alla vita dei figli di DIO

Chiamati ad essere uomini liberi

Progettare uomini nuovi

Amare e camminare nell’amore

Finalità dell’amore e superamento di ciò che lo impedisce.

Obiettivi

Il ragazzo è stimolato a prendere coscienza di essere stato chiamato alla salvezza.

Il ragazzo è introdotto attraverso l’introspezione personale e lo studio della tradizione cristiana, all’esame della morale cristiana.

Il ragazzo, osservando la società umana, scopre quali sono i valori morali nei rapporti interpersonali.

Il ragazzo sa comprendere che l’uomo, chiamato a vivere in mezzo agli uomini, si realizza nella diversità dell’amore.

Il ragazzo è introdotto in ciò che l’amore è capace di realizzare se vissuto secondo il piano di Dio.

Contenuto

L’alleanza fra DIO e gli uomini; l’alleanza del Sinai; le Dieci Parole; una storia di peccato; dal peccato alla salvezza.

L’uomo creato libero;la libertà come orientamento di vita; il cuore dell’uomo; la libertà e il peccato; vita, morale umana e salvezza cristiana.

L’amore come arte; il significato storico-biblico dell’amore; gli elementi fondamentali dell’amore: premura, rispetto, responsabilità, conoscenza.

Gli oggetti dell’amore: materno e paterno, fraterno, per se stessi, per Dio; diversità di vocazioni all’amore; la vocazione del matrimonio.

L’amore di coppia; il divorzio; i rapporti prematrimoniali; i metodi anticoncezionali; l’aborto, alcune questioni di bioetica: l’inseminazione artificiale e la fertilizzazione in vitro, la clonazione; alcune forme di devianza sessuale.

Competenze (saper essere)Il ragazzo è in grado di essere:

Confrontarsi con i problemi della vita, della sofferenza e della morte.

Esprimere e rendere ragione delle proprie idee e valutazioni rispetto ai problemi affrontati.

Confrontarsi ed argomentare la necessità e la difficoltà di costruzione della relazione.

Rilevare il valore della proposta cristiana nell’ambito della vocazione all’amore.

Considerare i propri pregiudizi e difficoltà nell’incontro con la diversità culturale.Discutere e rilevare il valore della solidarietà come via per realizzare la giustizia e la pace.

Tempi di svolgimento

Ottobre Novembre Dicembre-Gennaio

Febbraio-Marzo Aprile-Maggio

Criteri di valutazione Strumenti di

valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il

recuperoNote

a) Conoscenza degli argomenti; b)

Verifica tradizionale, que-stionari, interventi, interesse e

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di

Si ovvierà alla mancanza d’interesse, d’impegno e alla scarsa

Gli alunni con disabilità seguiranno la stessa programmazione della

capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale.

partecipazione al dialogo educativo.

testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi.

partecipazione al dialogo scolastico per mezzo di visione di filmati e ricerche interattive.

classe per obiettivi minimi.

L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti. Alastra Caterina

DISCIPLINA

ITALIANO

Docente: Prof. ssa Angela Maria La Porta

N. ORE SETTIMANALI 4

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; []Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità;

[X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

A) SITUAZIONE D’INGRESSO

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacenteper n° 13 di alunni 2 5 3 3

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI N.0 A) COMPETENZE

· Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;· Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;· Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

B) OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINAARRICCHIRE LE COMPETENZE ESPRESSIVE E COMUNICATIVE, COME LA RICCHEZZA E L’ARTICOLAZIONE DEL PATRIMONIO LESSICALE E LA CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA

SVILUPPARE LE CAPACITA’ DI ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO POETICO E IN PROSA E DI UN TESTO NON LETTERARIOAVVIARE GLI STUDENTI AD UN METODO AUTONOMO DI ANALISI INTERTESTUALE, INTESA COME RICERCA E RICONOSCIMENTO DELLE VALENZE SOCIO- CULTURALI CHE UN TESTO IMPLICAACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA STORICITA’ DELLA LINGUA ITALIANA ATTRAVERSO UNO STUDIO DIACRONICO DEL GENERE POETICO E NARRATIVO A PARTIRE DAL BAROCCO AL ROMANTICISMORECEPIRE NEI TESTI LETTERARI L’ESISTENZA DI PROBLEMATICHE UMANE E SITUAZIONI UNIVERSALI IN CUI CIASCUNO POSSA RIFLETTERSI ED ESPRIMERE DI CONSEGUENZA INTERPETAZIONI ARGOMENTATIVE ED EMOZIONALI RELATIVE AL PRESENTE.

C) ABILITA’ E CONOSCENZE

POSSEDERE GLI STRUMENTI ADATTI PER LA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI TESTI SRITTISAPER RICONOSCERE I CARATTERI STILISTICI E STRUTTURALI DI TESTI ARTISTICI, SCIENTIFICI E TECNOLOGICISAPERE CONSULTARE DIZIONARI PER L’APPROFONDIMENTO E LA PRODUZIONE LINGUISTICASAPER SOSTENERE CONVERSAZIONI E COLLOQUI SU TEMETICHE PREDEFINITE ANCHE PROFESSIONALISAPER RICONOSCERE GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI DI UN GENERE, UN MOVIMENTO LETTERARIO PIUTTOSTO CHE DELLA POETICA DI UN AUTORE SAPER CONFRONTARE POETICHE DIVERSESAPER INDIVIDUARE L’INTENZIONALITA’ COMUNICATIVA E RICONOSCERE LA DIVERSITA’ DEI REGISTRI LINGUISTICI DEI TESTI AFFRONTATI

SAPER FORMULARE UN MOTIVATO GIUDIZIO CRITICO SU UN TESTO LETTERARIO ANCHE METTENDOLO IN RELAZIONE CON LE PROPRIE ESPERIENZE

SAPER IDENTIFICARE UN TEMA TRASVERSALE AFFRONTATO DA AUTORI DIVERSI ALL’INTERNO DEL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO ED INTERNAZIONALE DAL MEDIOEVO ALL’UNITA’ NAZIONALE.

CONOSCERE LE RELAZIONI ESISTENTI TRA I TESTI ESAMINATI E I CONTESTI STORICO-CULTURALI DI PRODUZIONE DEI RELATIVI AUTORI DAL BAROCCO AL ROMANTICISMOCONOSCERE LE POETICHE DEI PRINCIPALI AUTORI E I TESTI PROPOSTI, COGLIENDONE I RAPPORTI INTERTESTUALI

CONOSCERE I RAPPORTI TRA LETTERATURA ED ALTRE ESPRESSIONI CULTURALI DAL BAROCCO AL ROMANTICISMO

CONOSCERE IL RAPPORTO TRA LINGUA E LETTERATURA, TRA LIGUA LETTERARIA E LINGUAGGI DELLA SCIENZA E DELLA

D) ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEI MODULI E/O DELLE UNITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE

MODULO 1 TEMA TRASVERSALE :LA FIGURA DELLA DONNA DAL RINASCIMENTO AL ROMANTICISMO

ATTRAVERSO L’ANALISI DI ALCUNI PERSONAGGI FEMMINILI DELLE OPERE PRESE IN CONSIDERAZIONE ( ALL’INTERNO DEL MODULO E’ PREVISTO UN RIPASSO DEI SEGUENTI AUTORI):

Ludovico Ariosto: “L’Orlando furioso”: struttura, trama ,personaggi femminili (Angelica Bradamante)

Torquato Tasso: “La Gerusalemme liberata”: struttura, trama ,personaggi femminili (Erminia Clorinda)

MODULO II: L’età della Controriforma

Il Marinismo e Il Barocco: caratteri generali

Giambattista Marino e la poesia lirica-(“Donna che cuce”“Bella Schiava”)

MODULO III: Il Settecento

L’età dell’Arcadia e il Rococò: aspetti generali

L’Illuminismo e il Neoclassicismo: aspetti generali

Carlo Goldoni: - La Locandiera-( Mirandolina)

Giuseppe Parini: - Il Giorno-

MODULO IV Neoclassicismo e Preromanticismo:

Ugo Foscolo: I Sonetti- I Sepolcri

“MODULO V : Poesia e romanzo nell’Ottocento

Il Romanticismo: aspetti generali.

La poesia romantica; G.Leopardi- Gli Idilli- ( A Silvia)L’affermazione del romanzo nel Settecento Il romanzo europeo dell’800 G. Flaubert – Madame Bovary-Il romanzo storico: A. Manzoni- I Promessi Sposi- ( Lucia e Geltrude)

MODULO VI INTERDISCIPLINARE La figura della donna nell’arte tra 500 e 800

MODULO VII EDUCAZIONE LINGUISTICA

Il saggio breve

L’articolo di giornale

La relazione tecnica

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosicome obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:· contestualizzazione dell’argomento· presentazione dell’argomento· consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali testi e appunti· collegamento con argomenti già noti· confronto sui temi discussione· verifica sommativa orale e/o scrittaLa lettura sarà occasione di discussione e di confronto di ipotesi interpretative.Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [x] Brainstorming;

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libro/i di testo : Titolo Dal testo al mondo Vol. 2, Casa Editrice Paravia [x] Laboratori ; [x ] Computer [ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] []Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [x] Testi di consultazione;

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [x Temi; [x] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale;

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Scritte N. 2

Orali N. 2

[X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo ____febbraio/maggio_______ N. 8 ore di lezione di recupero e contestualmente N. 8 ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

……………………………… ……………………………...

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico

allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi,

prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione

assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno

strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla

direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno

degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle

abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di

partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della

professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal

P.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti

Obiettivi minimi per una valutazione di sufficienza:

· Comprendere il significato complessivo di un testo letto ;

· Esporre il contenuto del proprio vissuto o di un lavoro svolto in forma corretta e comprensibile;

· Conoscere gli elementi costitutivi del testo narrativo e del testo poetico e i principali argomenti della letteratura ;

· produrre elaborati semplici su un argomento proposto.

12. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento; [x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2

Il Docente

Angela Maria La Porta

DISCIPLINA

STORIA

Docente: Prof. ssa Angela Maria La Porta

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F. e del Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; [X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;

A) SITUAZIONE D’INGRESSO

in modo sicuro in maniera in maniera in maniera possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacenteper n° 13 di alunni 2 5 3 3

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [no]

A) COMPETENZE:

·Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

·Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

B) OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

1-… COLLOCARE GLI EVENTI STORICI NELLA GIUSTA SUCCESSIONE CRONOLOGICA

2 …SINTETIZZARE E SCHEMATIZZARE UN TESTO ESPOSITIVO DI NATURA STORICA

3-…ESPORRE GLI ARGOMENTI CON UN LINGUAGGIO APPROPRIATO

4-DISCUTERE E CONFRONTARE DIVERSE INTERPRETAZIONI DEI FATTI STORICI

5 ATTRIBUIRE UN SIGNIFICATO ALLE PRINCIPALI COMPONENTI STORICHE CONFRONTANDO ASPETTI E PROCESSI PRESENTI CON IL PASSATO –

6) RICONDURRE LA COMPLESSITA’ DEI FENOMENI STORICI FONDAMENTALI, CONSIDERATI COME PUNTI DI RIFERIMENTO COSTANTE DELLA PREPARAZIONE DI

OGNI STUDENTE, UTILE PER L’ACQUISIZIONE DI UNA CONSAPEVOLEZZA CRITICA DELLO SVILUPPO DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE

C) ABILITA’

SAPERSI ORIENTARE NELLLO SPAZIO E NEL TEMPO IN RELAZIONE AI MODULI STUDIATI E IN RIFERIMENTO SIA AL PASSATO SIA AL PRESENTE.

SAPER OPERARE SINTESI DEI FATTI STORICI ESAMINATI COGLIENDO I NUCLEI SALIENTI E I SIGNIFICATI SPECIFICI DEL LESSICO DISCIPLINARE

SAPER RICONOSCERE LA VARIETA’E LO SVILUPPO STORICO DEI SISTEMI ECONOMICI E POLITICI E INDIVIDUARNE I NESSI CON I CONTESTI INTERNAZIONALI E GLI INTRECCI CON ALCUNE VARIABILI AMBIENTALI, DEMOGRAFICHE, SOCIALI E CULTURALI

SAPER UTILIZZARE UN LESSICO ADEGUATO ATTRAVERSO L’APPROCCIO E LA VALUTAZIONE DI DIVERSI TIPI DI FONTI

SAPER UTILIZZARE FONTI STORICHE DI DIVERSA TIPOLOGIA ( VISIVE, MULTIMEDIALI) PER PRODURRE RICERCHE SU TEMATICHE STORICHE

D) CONOSCENZE

Conoscere i dati fondamentali degli argomenti richiesti;

Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.

Conoscere le principali persistenze e processi di trasformazione dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento in Italia, in Europa e nel mondo.

Conoscere l’evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali.

Conoscere le principali persistenze e mutamenti culturali in ambito religioso e laico, scientifico e tecnologico

Conoscere le diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni).

SVILUPPO MODULARE DEI CONTENUTI

Il piano di lavoro è articolato nei seguenti moduli:

MODULO 1: L’età di Filippo II

MODULO 2: Le contraddizioni del Seicento e l’affermazione dell’assolutismo

MODULO 3: Due Europe tra Seicento e Settecento; La primavera dei Lumi

MODULO 4: La Rivoluzione Francese e l’età Napoleonica

MODULO 5: La prima rivoluzione industriale

MODULO 5: Restaurazione e opposizioni; I moti degli anni Venti e Trenta

MODULO 6: Le rivoluzioni del 1848

MODULO 7: L’unificazione Italiana e Tedesca

MODULO 8: L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica; La seconda rivoluzione industriale

MODULO 9: Le grandi potenze e la ripartizione imperialistica del mondo

METODO DI LAVORO

Il programma sarà svolto considerando il livello medio di conoscenze e competenze della classe, ponendosi come obiettivo primario il raggiungimento degli obiettivi minimi per la maggior parte degli studenti.La struttura modulare del programma prevede per ogni modulo il seguente percorso:

contestualizzazione dell’argomento presentazione dell’argomento consultazione del libro di testo e/o della dispensa, e di altri eventuali appunti visione di filmati-documenti di carattere storico collegamento con argomenti già noti confronto e discussione su problemi eventualmente emersi verifica sommativa orale

Il programma viene svolto in classe; i compiti assegnati per casa sono finalizzati a consolidare le conoscenze

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[x] Libro/i di testo: Millennium Vol. 2 Casa Editrice: La Scuola[x] Laboratori ; [x ] Computer [ x] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] []Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione;

MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

Le verifiche orali vogliono accertare:

comprensione delle informazioni; acquisizione delle informazioni e loro rielaborazione attraverso la riflessione; organizzazione logica delle informazioni; uso corretto del “codice lingua”;

Assieme alle verifiche orali, viene proposto alla fine di ogni modulo un test per valutare conoscenze, competenze, abilità, in relazione all’argomento trattato, tale test potrà contenere:

questionari a risposta chiusa tipo scelte multiple; schemi e testi da completare; questionari a risposta aperta;

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [X] Interrogazioni; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il quadrimestre

Orali N. 2

RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo febbraio/maggio N. 4 ore di lezione di recupero e contestualmente N._______ ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

……………………………… ……………………………...

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche, puntuali e frequenti, saranno effettuate in itinere e alla fine di ogni percorso didattico

allo scopo di controllare il processo di apprendimento attraverso colloqui, risoluzione di esercizi,

prove scritte in classe, prove pratiche di laboratorio. Le verifiche si baseranno sull’osservazione

assidua dei comportamenti dei discenti e sulla continua analisi dei risultati; le prove saranno

strutturate e somministrate tenendo conto delle voci della scheda di valutazione.

La valutazione formativa servirà a dare indicazioni: sia sulla validità del lavoro svolto, sia sulla

direzione del lavoro da svolgere: La valutazione sommativa evidenzierà il raggiungimento o meno

degli obiettivi globali preventivi e consisterà nella misura delle conoscenze, delle capacità, delle

abilità e dei comportamenti. Esprimerà inoltre un giudizio che terrà conto anche dei livelli di

partenza, degli interessi, della presenza in classe, delle capacità di partecipazione attiva e della

professionalità acquisita. Nell’attribuzione dei voti si farà riferimento alla tassonomia stabilita dal

P.O.F. e alle griglie proposte dai Dipartimenti

Obiettivi minimi:1. Conoscere gli aspetti significativi degli eventi storici2. Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati..3. Ascoltare e leggere cogliendo i concetti essenziali di una comunicazione.4. Saper esprimere il proprio pensiero in modo chiaro.

5 Saper consultare i testi specialistici (vocabolario, atlante, enciclopedia...) 6 Esporre in modo chiaro i nuclei portanti dei temi trattati.

12. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento; [x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. 2

Il Docente ANGELA MARIA LA PORTA

Testi:

DISCIPLINA

Lingua e civiltà Inglese

LIBRI DI TESTOSUCCESS 2 – Longman

TOURISM 1 - OxfordGLOBALEYES - Mondadori

DOCENTETaranto Giuseppa Rita

PREMESSA

L’insegnamento dell’inglese nel Secondo Biennio concorre insieme alle altre discipline, all’acquisizione delle competenze relative all’ambito turistico. L’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi, l’asse dei linguaggi, trova significative intersezioni con le discipline degli altri assi e contribuisce a promuovere l’acquisizione progressiva delle abilità e competenze professionali.

SITUAZIONE DI PARTENZAIl gruppo classe risulta formato da 13 alunni, 6 femmine e 7 maschi , 12 provenienti dalla classe terza e 1 alunno ripetente della classe quarta. La frequenza alle lezioni è regolare e la classe ha un comportamento corretto e rispettoso delle regole. Gli alunni mostrano positiva curiosità per i contenuti della disciplina, partecipano attivamente, rispettano i tempi stabiliti per le verifiche e la maggior parte svolge i compiti assegnati con regolarità. Per un gruppo di alunni la competenza linguistica e la conoscenza delle strutture grammaticali di base risultano più che sufficienti, il lessico è abbastanza ricco e la fluency efficace; per un secondo gruppo il livello di competenza linguistica è quasi sufficiente mentre un terzo gruppo di alunni ha difficoltà a condurre autonomamente le attività proposte, non svolge i compiti con regolarità ed ha bisogno di essere guidato e sollecitato ad un maggior impegno.

Nel secondo anno del Secondo Biennio l’insegnamento della lingua Inglese sarà finalizzato a: rafforzamento degli assi culturali attraverso l’integrazione tra i saperi linguistici, storico-

sociali e tecnico-professionali e consolidamento delle competenze sviluppo della capacità ad utilizzare la lingua inglese in modo integrale, (listening ,

speaking, interacting, reading, writing), in varie situazioni lavorative e a produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Considerati i descrittori di competenze e capacità comunicative, articolati in tre livelli generali (A, B, C), suggeriti dal “Quadro Comune Europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del Secondo Ciclo del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il secondo biennio ed il 5° anno il raggiungimento del livello di competenza B2.Il percorso di insegnamento-apprendimento per la classe quarta sarà articolato in Unità che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera, concorreranno a creare apprendimenti trasversali.

COMPETENZEPadroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti legati al mondo del lavoro Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

CONOSCENZE ABILITA’ Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori;Strategie compensative nell’interazione orale; Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo;Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali;Caratteristiche delle principali tipologie testuali, fattori di coerenza e coesione del discorso;Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale di studio o di lavoro varietà espressive e di registro;Tecniche d’uso dei dizionari anche settoriali multimediali e in rete;Aspetti socio.culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.

Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro;Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale;Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano;Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi;Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi inerenti la sfera personale, l’attualità il lavoro o il settore di indirizzo;Comprendere globalmente utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note;Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato;Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.

SUCCESS 2

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 1

Revisione delle più importanti funzioni e strutture linguistiche studiate

MAD ABOUT MEDIA COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi. Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimedialeInteragire in contesti diversi Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali.Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera.

ABILITÀ Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisiviInteragire in situazioni comunicative dando opinioni su chat sitesProdurre una lettera formale per una rivista Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata a contesto e situazione

CONOSCENZE The passive

Lexis about : The media – Newspapers – TV programmes – Entertainment and media STRATEGIE METODOLOGI CHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring

Tempi: circa 20 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIMVERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N 2 CRIME DOESN’T PAY - WINNERS AND LOSERSCOMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi . Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Interagire in contesti diversi Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera. Utilizzare in autonomia i dizionari per la scelta lessicale appropriata al contesto

ABILITÀ Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi Produrre articoli di giornale Interagire in conversazioni di gruppo in merito ad ipotesi, desideri ed ambizioni Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE Past perfect – Articles- Third Conditional – Review of conditionals – Wish

Lessico: Crime and criminals – Feelings - Basic and strong adjectives STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie,

esercizi V/F e a scelta multipla, role-play, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, lettore cd, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

TOURISM 1

MODULO 1 TOURISM

1. WHAT IS TOURISM? COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la microlingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale

Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale

Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto riguardo le professioni nel campo turistico

Descrivere i ruoli e le competenze delle figure professionali

Interagire in diverse situazioni comunicative dando informazioni appropriate

Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore

adeguata a contesto e situazione CONOSCENZE Jobs and careers

Tourism: the biggest business in the world Country fact - sheet

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIMVERIFICA E

VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

2. WORLD DESTINATION

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale

Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale

Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto su luoghi di destinazione turistica

Descrivere i luoghi, le peculiarità ed attrazioni turistiche Interagire in diverse situazioni comunicative Produrre testi di corrispondenza scritta Creare una brochure Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore

adeguata a contesto e situazione CONOSCENZE New Zealand , the Balearic Islands

Different destinations, different customers Favourite places, tourism features and attractions Country/region fact sheet A Brochure Letter of offer Letter of enquiry

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

3. TOURIST MOTIVATIONS

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali

Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale

Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale

Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto sui motivi del viaggio Descrivere le tendenze del flusso turistico anche nel proprio paese/regione Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale di settore

adeguata a contesto e situazione CONOSCENZE Kenya, old and new tourism

Why do people travel? The changing face of tourism

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIMVERIFICA E

VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

MODULO 2: TRAVELLING

1. TRANSPORT IN TOURISM

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali

Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale riguardanti il Trasporto

Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale

Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto sui mezzi di trasporto Descrivere i ruoli delle figure professionali del settore Interagire in diverse situazioni comunicative dando informazioni su orari e servizi Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare il lessico di settore

CONOSCENZE Transport for tourism: air, water and land methods of travel / Professionals

Transport systems and cable cars in San Francisco Transport and timetable information What is most important for tourists when travelling

STRATEGIE

METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale,

tutoring

Tempi: circa 8 h

Attività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests,

completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività

di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione

grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

2. AIRPORT DEPARTURES/ ARRIVALS

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la micro -lingua per scopi comunicativi interagendo in diversi ambiti e contesti professionali

Comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale riguardanti arrivi e partenze

Interagire in conversazioni con l’utilizzo del linguaggio settoriale Produrre testi scritti di tipo funzionale. Utilizzare le strutture morfo-sintattiche ed il lessico di settore

ABILITÀ Comprendere, utilizzando appropriate strategie, materiale orale e scritto Descrivere le strutture aeroportuali Interagire in situazioni di front - office con i passeggeri sulle operazioni di partenze e arrivi Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare il lessico di settore, la nomenclatura internazionale codificata

CONOSCENZE Meeting passengers - Cultural differences in greetings Airport facilities The check in and information desk Arrival and departure information

Time for a film: “The TerminalSTRATEGIE

METODOLOGICHEMetodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 8 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIMVERIFICA E

VALUTAZIONE Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

GLOBALEYES

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi attinenti gli aspetti storico-sociali, politico-istituzionali Leggere e comprendere testi nella forma scritta, orale e multimediale Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua straniera. Utilizzare in autonomia i dizionari per la scelta lessicale adeguata al contesto

ABILITÀ Distinguere ed utilizzare le principali tipologie testuali Comprendere idee principali e specifici dettagli di un testo Interagire sui contenuti oggetto di conversazione di gruppo Produrre brevi sintesi e commenti con l’ausilio di strumenti multimediali Applicare consapevolmente regole grammaticali Utilizzare in autonomia i dizionari con scelta lessicale adeguata al contesto

CONOSCENZE Social questions Social differences Discrimination Rights Violence around us Drinking too much Taking drugsComparisons Political systems Education systems The EU

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoringTempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, completamento di tabelle e

griglie, esercizi V/F e a scelta multipla, role-playing, cloze tests, completamento, ordinamento e trasformazione di frasi e dialoghi, attività di abbinamento, copiati, semplici traduzioni, esercizi di riflessione grammaticale

Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, LIMVERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte, formative ( prove strutturate e semistrutturate, brevi sondaggi orali,

lavoro domestico ) e sommative (colloqui individuali, prove strutturate, semistrutturate e non strutturate come breve e semplice trattazione di argomenti) accompagneranno il processo di apprendimento in tutte le fasi, per la valutazione di conoscenze, abilità e competenze. Ci si avvarrà di prove di tipo oggettivo e di prove di tipo soggettivo sempre conformi alle esercitazioni svolte durante le fasi di apprendimento. Le verifiche orali saranno valutate tenendo conto di: efficacia comunicativa, pronuncia, intonazione, organizzazione del discorso, accuratezza grammaticale, lessico. Le verifiche scritte saranno valutate tenendo conto di: esecuzione del compito rispetto alla consegna, organizzazione dei contenuti, efficacia comunicativa, correttezza morfo-sintattica, ricchezza lessicale. La valutazione di fine periodo terrà conto non soltanto di quello che gli alunni “sanno” ma soprattutto di quello che “sanno fare”, dei risultati delle verifiche, dell’impegno, della partecipazione, della frequenza, dei progressi rispetto ai livelli di partenza, senza mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati . Per le carenze, che gli alunni mostreranno durante il corso dell’anno scolastico, il recupero potrà essere effettuato secondo strategie concordate in Consiglio di Classe: pause didattiche, recupero in itinere, sportello didattico. La scelta della strategia di recupero delle

competenze e dei contenuti sarà strettamente legata ai dati oggettivi sul livello di apprendimento degli alunni.

STRUMENTI DIDATTICILibri Dizionario Realia, Documenti tratti da Internet Lavagna Interattiva MultimedialeLaboratorio linguisticoCDs, DVDs

IL DOCENTEProf.ssa Giuseppa Rita Taranto

DISCIPLINALingua e civiltà Francese

DOCENTEAdriana Abate

Con riferimento alla programmazione del dipartimento di lingue straniere della scuola inerente il triennio,secondo le direttive del Quadro comune europeo per le lingue,la programmazione svolta di lingua e civiltà francese si basa sulle competenze che gli alunni hanno acquisito,articolate in conoscenze ed abi-lità .Essa è pertanto la seguente,considerato che sono state riepilogate le nozioni delle funzioni linguistichee delle strutture morfo-sintattiche più utili alla comunicazione del corso di studi:testo Carnets de voyage,le français des professions touristiques Juvenilia Scuola,modulo primo,la comunicazione turistica.Unità formative inerenti la comunicazione scritta : la lettre et ses parties,demander et donner des rensei-gnements, la réservation,Internet,le courrier électronique,surfer sur le net,l’e-commerce,le fax.Modulo secondo,il turismo.Uu. Ff. : l ‘organizzazione del turismo in Francia,i diversi tipi di alloggio francesi,le diverse forme del turi-smo francese,le imprese turistiche,gli intermediari di viaggi,i mestieri del turismo.La presentazione dell’albergo,della città,della regione.L’articolazione di un itinerario turistico.Modulo terzo storico-geografico; unità formative:la storia della Sicilia,collegamenti con la realtà francese.Venezia.

La Corse,l’Alsace,Paris et sa région.

Modulo quarto,la civiltà.Le istituzioni politiche della Francia.L’Europa Unita e le sue istituzioni.La condizione femminile e la storia della emancipazione della donna.

DISCIPLINALingua e civiltà Spagnola

LIBRI DI TESTOC. Polettini, J.P. Navarro Adelante 1 - ZanichelliC. Polettini, J.P. Navarro Adelante 2 - Zanichelli

L. Pierozzi ¡Buen viaje! - Zanichelli

DOCENTEAdragna Maria Antonietta

- Situazione di partenza della classe

Numero alunni Tipologia della classe Livello cognitivo globale di ingresso          ▪vivace □ ottimo  □ tranquilla □ buono  ▪collaborativa ▪ accettabile  □ passiva □ scarso

M F Totale . □ problematica 8 6 14

- Definizione degli obiettivi

Obiettivi educativo-cognitivi generali

Si fa riferimento alla programmazione del Consiglio di Classe

In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti Obiettivi cognitivi disciplinari in termini di:

CONOSCENZE

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura.

Strategie per la comprensione del senso generale e di informazioni specifiche e prevedibili di testi e messaggi

semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti inerenti l’esperienza personale. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad attività ordinarie, di studio e lavoro. Tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali. Strutture morfosintattiche di base adeguate alla produzione di testi semplici e brevi, scritti e orali, riferiti ad

eventi ed esperienze personali. Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

ABILITA'

Scambiare informazioni di routine e su argomenti di interesse personale, quotidiano o di studio, usando strategie compensative.

Utilizzare appropriate strategie per comprendere informazioni specifiche e prevedibili in messaggi chiari, brevi, scritti e orali, relativi ad argomenti noti e di immediato interesse personale e quotidiano.

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativo ad attività ordinarie, di studio e lavoro. Produrre testi brevi e semplici, scritti e orali su esperienze personali e situazioni di vita quotidiana. Distinguere e utilizzare gli elementi strutturali della lingua in testi comunicativi scritti, orali e multimediali. Utilizzare i dizionari monolingui e bilingui, compresi quelli multimediali.

COMPETENZE IN USCITA (corrispondenti al livello B1 del QCER)

progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle

strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche

Riservandosi di fare eventuali modifiche in itinere, si pianifica il piano di lavoro nei seguenti moduli didattici, i quali a sua volta saranno articolati in distinti ambiti:

MODULO 1 Ottobre - Dicembre

Comunicación Gramática Léxico Pedir consejo y recomendar Presente de indicativo Platos y cubiertosPedir algo en un bar o en un restaurante Pretérito perfecto AlimentosDescribir en el pasado ImperfectoHablar de acciones habituales en el pasado Posesivos pospuestosHacer comparaciones Comparativos y superlativosIdentificar al propietario de algo Pluscuamperfecto

Cultura y CivilizaciónGeografía de España: el territorio y el climaEl Estado españolLas lenguas de España. ¿Castellano o español?Comer en España: la cocina española; las tapas; gastronomía y turismo; horarios y comidas

MODULO 2 Gennaio - Febbraio

Comunicación Gramática Léxico Preguntar por la existencia y ubicación de El Imperativo La ciudadlugares Imperativo + pronombres Los medios de transporte

Expresar distancia Interrogativos Los lugares públicosDar y recibir indicaciones de lugares y El otro / otro / más Tiendas y negocios

edificios Perífrasis verbales Indicadores de direcciónComprar ropa Las prendas de vestirDar órdenes y prohibirHablar por teléfono y elaborar mensajes

Cultura y CivilizaciónFiestas y tradiciones españolas

MODULO 3 Marzo - Aprile

Comunicación Gramática Léxico Hablar de acontecimientos pasados Por y para Meses y estacionesNarrar en el pasado Uso de necesitar y hacer falta Números de 100 en adelanteSituar hechos en el pasado Pretérito indefinido Los alojamientos turísticosPreguntar y decir la fecha Marcadores temporales del pasadoRedactar una biografía Uso de los tiempos del pasado

Cultura y CivilizaciónLa organización turística; la plantilla de un hotel; los alojamentos turísticos; los Paradores

MODULO 4 Maggio - Giugno

Comunicación Gramática Léxico Pedir permiso o favores, concederlos y El futuro El climadenegarlos Marcadores temporales de futuro Medios de comunicaciónHablar del tiempo atmosférico Pensar + infinitivo Los deportesOrdenar un discurso Ir a + infinitivo La carta comercialHablar de planes, proyectos, intenciones Siempre / Cada vez más / Ya El fax y el correo electrónicoEscribir una carta comercial, un fax y un correo La reserva

electrónicoPresentar un hotelReservar una hitaciónDar información sobre un hotel por teléfono

Cultura y CivilizaciónEl hotel: habitaciones, instalaciones y servicios de un hotel, regímenes, precios y reservas

METODI

Il lavoro didattico sarà organizzato in moduli. Le attività saranno di tipo comunicativo e l’insegnamento della lingua, inizialmente sarà soprattutto orale e per imitazione. Verranno usate le quattro abilità linguistiche di base e si cercherà di svilupparle allo scopo di acquisire maggiore sicurezza e scioltezza nella lingua parlata. Il formato delle lezioni sarà vario: in momenti diversi l’attenzione può essere focalizzata sulla grammatica, sulla pronuncia, sulla lettura o su altri aspetti legati all’apprendimento della lingua; l’approccio metodologico sarà di tipo funzionale-comunicativo, induttivo, deduttivo, problem solving, brain storming, cooperative learning. Lo stile di insegnamento sarà adattato ai diversi stili di apprendimento e alle necessità dei singoli alunni, al fine di ottenere il raggiungimento degli obiettivi.

STRUMENTILibri di testo, materiale audio visivo e multimediale, fotocopie, personal computer, Internet.

MODALITA' DI VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione dei singoli alunni terrà presente, in particolare, i seguenti criteri: livello di partenza e capacità di apprendimento; attenzione; partecipazione ed interesse; impegno personale; capacità individuali.

Tale valutazione verrà fatta sulla base dei risultati delle verifiche formative e sommative, scritte (brevi descrizioni e relazioni, esercitazioni a scelta multipla, a risposta aperta, esercizi vero o falso, esercizi di sostituzione e completamento, dialoghi, riordino frasi/testi) e orali (conversazione individuale o di gruppo, discussione libera o guidata). Tali verifiche mireranno a controllare sia l’apprendimento di singole abilità che il grado di assimilazione di più abilità alla volta. Le verifiche verranno proposte per meglio valutare le modalità di apprendimento e ricorrere tempestivamente ad eventuali azioni di rinforzo e di recupero. La valutazione finale dell’alunno terrà conto dei progressi dello stesso rispetto ai livelli di partenza.

LA DOCENTE

Maria Antonietta Adragna

DISCIPLINA

MatematicaDOCENTE

Prof. Grillo Baldassare

La classe IV G è formata da 13 alunni, 6 ragazze e 7 maschi. La maggior parte degli alunni mostra un sufficiente impegno, la partecipazione risulta nel complesso accettabile sebbene qualche alunno mostri qualche difficoltà all’attenzione continua soprattutto quando le lezioni si svolgono nelle ore più tarde della mattinata.L’impegno a casa non è costante per la maggior parte della classe e un buon numero di loro presentano alcune lacune di base, più o meno gravi.

La programmazione sarà caratterizzata dalle seguenti cinque fasi:

1) Analisi della situazione di partenza;2) Formulazione degli obiettivi;3) Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre:4) Metodologie didattiche:5) Verifica e valutazione.

PRIMA FASE: analisi della situazione di partenza:

Si è proceduto alla somministrazione di test e a dei colloqui per verificare il livello di preparazione ed è emerso che un piccolo gruppo non ha le basi per poter fare un percorso formativo accettabile.

SECONDA FASE: formulazione degli obiettivi:

L'insegnamento della matematica nel triennio dell'istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico, amplia quel processo di preparazione culturale e di promozione umana dei giovani che è iniziato al biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale e alla loro formazione critica.

Lo studio della matematica, infatti, promuove: a) Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni

concettuali; b) L'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno

osservato; c) L'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame dei suoi fattori;

d) L'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

In particolare, gli obiettivi disciplinari per la classe quarta, saranno:a) Consolidare le conoscenze in precedenza acquisite:b) Conoscere i linguaggi e i metodi specifici dell'analisi matematica; c) Potenziare le capacità di apprendimento, di astrazione e di

rielaborazione personale sia come processi induttivi che deduttivi;d) Applicare consapevolmente le tecniche e le procedure apprese;

TERZA FASE: Indicazione sintetica dei contenuti disciplinari per quadrimestre

1° Quadrimestre

Modulo n°1a) Ripasso delle funzioni elementari ed esponenziali

Modulo n°2:

a) Dominio di una funzioneb) Concetto di limite di un funzionec) Calcolo del limite finito ed infinito per x tendente ad un punto finitod) Calcolo del limite finito ed infinito per x tendente all’infinitoe) Calcolo dei limiti delle forme più semplici di indecisioni del tipo 0/0 oppure ∞/∞

2° Quadrimestre

Modulo n°3:a) Le funzioni e la loro continuitàb) Il dominio di una funzionec) Il segno di una funzioned) Gli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui

Modulo n°4:a) La derivata di una funzioneb) Le derivate fondamentalic) Le regole principali di derivazioned) La derivata come strumento per la ricerca dei massimi e dei minimi di

una funzionee) Studio di funzioni

COMPETENZE CHE CONCORRONO AL PROFILO DELLO STUDENTE

L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. A tal fine al termine del primo anno le competenze disciplinari, oltre a quelle di cittadinanza e trasversali che saranno valide nell’intero primo biennio, sono schematizzate nella seguente tabella.

Competenze di base

(assi Competenze trasversali

Competenze di cit

Utilizzare letecniche e le

procedure delcalcolo

aritmetico edalgebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica;confrontare ed

analizzare figure geometriche; individuare le

strategieappropriate per la soluzione dei problemi.

Acquisire comportamenti responsabili, sapendo vivere correttamente i rapporti con gli altri;saper ascoltare e proporsi all’interno del gruppo classe; sapere accettare la diversità, saper partecipare al dialogo educativo in maniera attiva, con

impegno costanteed assidua frequenza,educare alla legalità, al senso del diritto, del dovere, delrispetto delle regole;educare all’ambiente, intesocome patrimonio comune da conservare;educare alla

salute,intesa come beneindividuale e

risorsa sociale;educare alla democrazia, alla pratica della tolleranza, dellasolidarietà e della libertà.

Imparare ad imparare. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare le informazioni.Collaborare e partecipare.Agire in modo autonomo e responsabile.Risolvere problemi.

QUARTA FASE: Metodologie didattiche:

Il metodo didattico da applicare per l'insegnamento della matematica deve essere, per quanto possibile, basato sul metodo della "lezione attiva".

Suscitato l'interesse degli alunni su un certo argomento, muovendo dall'esperienza o dal particolare, si devono guidare all'intuizione del problema generale e alla sua soluzione.

Si devono stimolare tutti gli alunni ad intervenire ordinatamente al dialogo educativo che si svolge in classe, in modo che ognuno possa mettere in luce quelli che sono i propri contenuti culturali e possa giungere a capire la lezione come fosse frutto della propria personale scoperta.

A questo punto è opportuno fare una sintesi nella quale, evidenziando quello che era il problema di partenza, si mettono in risalto le conclusioni cui si è pervenuti.

Lo strumento informatico, così come ogni altro sussidio didattico a disposizione dell'istituto, sarà utilizzato quanto possibile, affinché si possa sempre più coinvolgere gli allievi nel dialogo educativo -didattico.

Nella lezione successiva, chiariti gli eventuali dubbi, si faranno seguire molte applicazioni prendendo, per quanto possibile, gli esempi e i problemi della realtà e stimolando gli alunni stessi a proporre problemi.

In questo modo penso di riuscire a adeguare l'attività didattica ad ogni ragazzo nel rispetto della personalità di ciascuno.

QUINTA FASE: Verifica e valutazione:

Al fine di compiere una puntuale verifica dei livelli di preparazione raggiunti da ogni singolo alunno, si procederà alle varie verifiche con relativa valutazione. Le informazioni raccolte orienteranno le attività di recupero o un'eventuale riformulazione della programmazione didattica. Per i tempi d'attuazione, la verifica con relativa valutazione sarà:

Formativa e continua con prove strutturate o semistrutturate. Essa è effettuata durante il processo di apprendimento e serve per non far cristallizzare i ritardi in determinati alunni;

Sommativa e finale. Serve a trarre i risultati di lunghi periodi e su più argomenti.

La valutazione sarà trasparente per una pronta presa di coscienza da parte di ogni singolo alunno per meglio indirizzare la sua attività didattica.

Materia DISCIPLINE TURISTICO AZIENDALI Docente: PALERMO NICOLO’ N. ore settimanali nella classe__4_

1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA

[X]Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;[X]Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola; []Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità; [X]Presentazione dei libri di testo; [X]Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe; [X]Illustrazione degli obiettivi da conseguire;

[] _________________________________; [] _________________________________;

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe, formata da 14 alunni, presenta alcuni elementi molto validi. Pochi sono gli alunni che presentano delle difficoltà ma che comunque sono colmabili. La maggioranza degli alunni che compongono la classe hanno acquisito negli anni passati una preparazione più che sufficiente. Gli alunni in questo inizio di anno scolastico vivono momenti di impazienza per arrivare a concludere nel migliore dei modi l’anno scolastico e acquisire una preparazione buona per affrontare l’esame di Stato. Il profitto è più che sufficiente per la maggior parte degli alunni, solo pochi riescono ad ottenere risultati buoni. Gli alunni prestano una sufficiente attenzione allo svolgimento del programma e dimostrano sufficiente capacità di concentrazione durante il lavoro in classe. Alcune difficoltà si riscontrano nella preparazione pratica che coinvolge attività di costruzione di itinerari turistici.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:[X] Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);[X] Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);[X] Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;[X]colloqui con gli alunni[]colloqui con le famiglie []__________________________________________________

LIVELLI DI PROFITTO

1° Livello( ottimo )

2° Livello( buono )

3° Livello( discreto )

4° Livello( sufficiente )

5° Livello( mediocre )

6° Livello(insufficiente )

7° Livello(gravemente insufficiente )

Alunni N.

_________

Alunni N.

___1_____

Alunni N.

___5______

Alunni N.

____8_____

Alunni N.

_________

Alunni N.

___0_____

Alunni N.

____ 0_____

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI [no] se SI n. ___

3. FINALITA’ EDUCATIVE

4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE:________________________________________________________________

Competenze disciplinari del Biennio Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari

1……………………………………………………………………

2……………………………………………………………………

3……………………………………………………………………

4……………………………………………………………………

5……………………………………………………………………

6……………………………………………………………………

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

MOD. ACapire la differenza tra l’azienda e l’impresa; saper individuare i soggetti giuridici delle diverse forme aziendali.Riconoscere i modelli organizzativi; comprendere le problematiche della qualità.Distinguere gli elementi del patrimoni e i componenti del reddito.Comprendere il ruolo, specifico delle diverse imprese turistiche e dei relativi collegamenti.

Essere in grado di costruire rendiconti economici e budget preventivi e consuntivi.Essere in grado di determinare il fabbisogno finanziario al momento dell’avvio dell’attività e durante la vita aziendale.Essere in grado di redigere analizzare ed interpretare il bilancio di una struttura ricettiva.

Avere cognizione dell’azienda delle forme giuridiche e dei gruppi aziendali.Familiarizzare con i diversi modelli organizzativi e con la strategia della qualità totale.Capire gli aspetti principali della gestione (Patrimonio Reddito).Conoscere le imprese del settore turistico e le relative professioni.

MOD. B

Saper quantificare il peso dei trasporti all’interno del conto nazionale dei trasporti e della bilancia dei pagamenti, cogliendone i riflessi per il turismo.Saper effettuare un confronto tra le diverse tipologie di trasporto per i passeggeri cogliendone, opportunità e vantaggi e svantaggi in relazione a determinati itinerari.Saper calcolare i prezzi dei biglietti per un determinato itinerario, disponendo delle tariffe ordinarie nonché delle agevolazioni applicate dai diversi vettori.

-

Essere in grado di costruire viaggi a forfait individuali e collettivi.Essere in grado di determinare il prezzo di vendita con un metodo full costing. Saper dare informazioni ai clienti relativamente ai trasporti aerei, terrestri e marittimi. Essere in grado di prenotare e/o acquistare utilizzando le diverse forme di comunicazione, i servizi di trasporto.

Comprendere il ruolo strategico dei trasporti all’interno dei servizi turistici e della bilancia dei pagamenti internazionale. Cogliere le specificità di ognuno dei principali tipi di trasporto e i relativi vantaggi e svantaggi.Conoscere i vettori che organizzano le principali tipologie di trasporti e i relativi sistemi tariffari. Comprendere le modalità di determinazione del prezzo del biglietto in alcuni itinerari.

MOD. C

Saper calcolare i principali indici degli alberghi e coglierne il significato all’interno della gestione delle strutture ricettive.Capire i diversi modi in cui si determina il prezzo e la sua funzione di strategia competitiva unitamente alla gamma dei servizi.Saper rilevare le diverse scritture attivate dall’albergo per ciascun cliente ed eseguire i conteggi IVA.Saper ripartire i costi comuni, determinare le diverse configurazioni di costo, calcolare il punto di equilibrio e il risultato economico di una produzione.Capire se conviene aumentare la produzione e il ruolo del budget.

Sapere utilizzare in modo appropriato la tecnica statistica applicata alle aziende ricettive e sapere cogliere l’importanza dei dati statistici nella comprensione dei trend del settore per poter meglio gestire, prevenendo gli eventi futuri.

Essere in grado di espletare alcune formalità inerenti l’avvio di strutture turistiche e la gestione dei flussi di documentazione in entrata ed in uscita. Essere in grado di produrre e comprendere la documentazione obbligatoria ai fini fiscali e civili.Essere in grado di determinare correttamente la somma spesa dal cliente durante il soggiorno e saper tariffare i servizi al netto ed al lordo provvigione.Esser in grado di analizzare i costi fissi.

Conoscere le diverse tipologie alberghiere e i loro caratteri, capire il significato degli indici di gestione e le loro implicazioni.Cogliere la concorrenzialità del settore alberghiero ed i fattori che sono alla base delle strategie competitive.Capire le rilevazioni che vengono effettuate dagli alberghi, dalla prenotazione alla partenza dei clienti.Saper classificare i costi e conoscere come si determinano le diverse configurazioni.Capire il significato del break-even point e il ruolo del budget per la programmazione ed il controllo della gestione.

Essere in grado di effettuare le scelte connesse alla tipicità dei costi fissi aziendali e relativa accettazione di proposte dei T.O.

5 . COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

Indicare quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio e , se possibile, formulare delle ipotesi operative per ciascuna

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE

[x ] IMPARARE A IMPARARE:………………………………………………………………………………………………………

[ x] PROGETTARE:………………………………………………………………………………………………………

[ x] RISOLVERE PROBLEMI:………………………………………………………………………………………………………

[x ] INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:………………………………………………………………………………………………………

[ x] ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:………………………………………………………………………………………………………

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

[ x] COMUNICARE:………………………………………………………………………………………………………

[ x] COLLABORARE E PARTECIPARE:………………………………………………………………………………………………………

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

[x ] AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:………………………………………………………………………………………………………

6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti)

7. MODULI INTERIDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)

________________________________________________________________________________________________

___

________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

______

________________________________________________________________________________________________

___

8. ATTIVITA’ E PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI COERENTI CON LA DISCIPLINA

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

9. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE IN CONNESSIONE CON LA DISCIPLINA

__________________________________________________________________

__________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

10. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

[x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata;[] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [x] Metodo esperenziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [x] Problem solving; [] Brainstorming;

11. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

[] Libro/i di testo : Titolo_discipline turistiche aziendali__________ Vol.______2________ Autore Baron G. Maurizio L. Casa Editrice___CLITT ____[x] Laboratori : informatica; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [ ] Computer [ ] LIM [] Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore; [] Videocamera; []Sussidi multimediali; [] Fotoriproduttore; [] Testi di consultazione; []_________________; [] _____________;

12. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE[X] Test; [X] Questionari; [x] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [x] Articoli di giornale; [] Analisi testuale; [X]Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [X] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [X] Prove pratiche; [] Test motori; [X]Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per quadrimestre

Scritte N.___1_______

Orali N.____1_________

Pratiche N.___1____________

RECUPERO ED APPROFONDIMENTOSi prevede di svolgere in orario curriculare nel periodo ____febbraio/maggio_______ N.__6__ ore di lezione di recupero e contestualmente N.___3____ ore di lezione di approfondimento.Si prevede di svolgere in orario extracurriculare N. ______ ore di lezione di recupero nel periodo ____________ e N. ___ ore di approfondimento con un limitato numero di alunni della classe nel periodo ______________.

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

……………………………… ……………………………...

13. CRITERI DI VALUTAZIONE

[x] Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; []Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); []Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); []Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

14. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

[x] Ora settimanale di ricevimento; [x]Comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (debiti formativi, scarso impegno, assenze ingiustificate, ritardi frequenti, comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.); [x] Incontri collegiali scuola – famiglia: n. ……2……. []____________________

Il Docente Prof. Palermo Nicolò

DISCIPLINA

DIRITTO E LEG.NE TURISTICA

DOCENTE

PROF. Giovanni Messina

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZAIl gruppo classe si presenta eterogeneo: alcuni alunni si mostrano abbastanza spigliati e si inseriscono nel dialogo educativo senza particolari problemi e con sufficienti capacità espressive.

Altri, un numero ridotto, sono poco abituati ad esporre con chiarezza i contenuti anche di argomenti semplici. Non si riscontrano problemi disciplinari o di condotte non consone. Tutti gli alunni sono rispettosi e seguono con assiduità le lezioni sebbene alcuni di essi con scarso profitto.

Dai primi approcci si registrano in taluni alunni carenze lessicali, di sintesi;non sono abituati a schematizzare il lavoro.

L’impegno di eseguire i compiti assegnati viene quasi sempre rispettato e ciò facilita non poco l’apprendimento dei vari argomenti.

Prerequisiti :

gli alunni dovranno:

- imparare ad utilizzare un appropriato linguaggio tecnico - giuridico semplice;

-sviluppare la capacità di comprensione ed analisi degli argomenti;

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVIObiettivi educativi (comuni a tutte le discipline)

Nell’ambito degli obiettivi educativi comuni a tutte le discipline il docente dovrà :1) contribuire all’ulteriore formazione dell’alunno stimolandone la capacità critica.;2) motivare gli alunni a vedere la scuola come centro di cultura e di accoglienza dove sia

possibile mettere in luce le proprie attitudini ed abilità senza timore di sbagliare.3) fornire le strategie di studio necessarie per rendere l’apprendimento più efficace;4) migliorare le abilità di comunicazione;5) favorire attività mirate a trasformare, in modo positivo,situazioni di disagio e di

emarginazione;

6) favorire le relazioni ed il dialogo interpersonale docente-discente e tra discenti stessi;7) educare al rispetto delle norme comuni che regolano i comportamenti all’interno della

società e della struttura scolastica;8) sviluppare nello studente la motivazione allo studio e favorirne il processo di

apprendimento con l’utilizzo di metodologie comunicative efficaci adatte all’età e alla realtà sociale in cui egli vive.

9) Contribuire a sviluppare ulteriormente una coscienza etico-morale rispettosa delle leggi e dei regolamenti, attenta alla difesa degli equilibri ambientali.

Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

CONOSCENZE :l’alunno dovrà- conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana.-dovrà padroneggiare gli argomenti giuridici affrontati.-dovrà sapersi destreggiare tra i vari soggetti economici.

COMPETENZE:L’alunno dovrà:- imparare a ricercare nel vissuto della quotidianità le questioni trattate che costituiscono argomenti di studio.-sviluppare la propria memoria fotografica attraverso l’ausilio delle mappe concettuali elaborate dal docente prima e da lui stesso successivamente.

CAPACITA’L’alunno dovrà:-saper cogliere le relazioni fondamentali tra l’astratto principio normativo e la realtà vissuta;-saper analizzare gli istituti ed affrontarli in chiave problematica;-saper utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico pur nella sua essenzialità.

METODOLOGIEPer il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici della disciplina sarà privilegiata l’osservazione diretta dei fenomeni quotidiani della vita. La metodologia didattica attuata in classe sarà finalizzata allo sviluppo della professionalità dei singoli allievi, considerato che l’insegnamento della disciplina mira alla formazione dei giovani come cittadini oltre che alla loro formazione giuridico ed economica.Sarà cura del docente, quindi cercare di rendere meno nozionistico ed astratto lo studio dei vari argomenti.Sarà adottato sia il metodo della lezione frontale, sia quello dell’approccio che parte dalle esperienze più comuni dell’allievo, da concetti acquisiti spontaneamente, da avvenimenti attuali per arrivare alla definizione del concetto astratto.Visto gli innumerevoli agganci con la realtà circostante ed il vissuto dei ragazzi le varie situazioni verranno impostate in chiave problematica, coinvolgendo così tutti gli allievi che saranno chiamati a dare soluzioni, utilizzando non solo ciò che hanno appreso, ma anche la loro capacità di ragionamento.I tempi della lezione frontale saranno intervallati da continui interventi degli alunni al fine di tenere alta costantemente l’attenzione .Saranno anche ,a fine unità didattica, utilizzate le tavole sinottiche presenti sul libro di testo, e completati gli esercizi a scelta multipla o a risposta aperta sempre prospettati dal testo.

STRUMENTIPer consentire al docente di raggiungere gli obiettivi prefissati sarà utilizzato oltre al tradizionale libro di testo, anche il codice civile, riviste giuridiche ed economiche.Anche i fatti di cronaca quotidiana dovranno essere conosciuti tramite l’informazione autonoma e diretta per mezzo dell’ausilio dei mass-media.Laddove sarà possibile anche le mappe concettuali elaborate dal docente dovranno rivelarsi utili per l’acquisizione dei vari contenuti :sussidio didattico insostituibile sarà ,pertanto anche la lavagna tradizionale che consentirà di sintetizzare i temi più importanti, e allo stesso tempo, stimolerà negli allievi il senso dell’essenzialità e delle associazioni logiche.Anche i quotidiani letti in classe si potranno rivelarsi utili nella ricerca di quegli avvenimenti che si agganceranno con le tematiche svolte ed apprese dal libro di testo.

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione formativa dovrà dare agli studenti informazioni sul livello raggiunto dagli studenti e al docente elementi per una riflessione sull’efficacia della sua azione didattica e sull’opportunità di attivare interventi di recupero.Essa verrà effettuata in una fase iniziale per verificare il livello di partenza dei discenti, cioè le conoscenze e le abilità che essi possiedono all’inizio dell’anno e che hanno acquisito negli anni precedenti.Essa sarà in itinere per verificare il processo di apprendimento, quindi per verificare il graduale conseguimento delle conoscenze, capacità, competenze.Essa sarà sommativa per valutare l’operato ed profitto degli allievi e sarà articolata in forma orale e scritta.La valutazione terrà conto d’ogni possibile elemento utile a definire il grado di preparazione raggiunto ed al riguardo saranno tenute in debito conto le verifiche annotate sul registro e verrà valutato anche l’impegno costante, la frequenza, la partecipazione il miglioramento rispetto alla situazione di partenza ed il raggiungimento degli obiettivi educativi.

PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE

Mod. 1 – Settembre – Dicembre

a- L’imprenditore e l’attività di impresa – l’imprenditore commerciale – l’imprenditore agricolo – il

piccolo imprenditore – l’impresa familiare – lo statuto dell’imprenditore – il concetto di

pubblicità dichiarativa e costitutiva – L’azienda: gli elementi costitutivi – la cessione

dell’azienda – i rappresentanti dell’imprenditore : l’institore – il procuratore – il commesso.

L’avviamento commerciale. La ditta – l’insegna e il marchio – il divieto di concorrenza.

Mod. 2 – Gennaio - Marzo

b- Le società: il contratto sociale. Le società di persone. La società semplice. La società in nome

collettivo. La s.a.s. – La S.p.A.: gli organi, l’atto costitutivo e lo Statuto.

Mod. 3 Aprile – Maggio

L’impresa turistica – L’attività ricettiva – Le agenzie di viaggio – L’agriturismo – Il rapporto di

lavoro.

Prof. Giovanni Messina

Disciplina:ARTE E TERRITORIO

Docente: GIUSTINA INCANDELA 

Libro di testo:    Bacchetta-Guastalla-Parente:  ImmaginArti        Archimede edizioni    voll.1-2

  SITUAZIONE INIZIALE                      La Classe 4G è formata da 13 alunni.Il livello di partenza medio della Classe è basso sia in riferimento al possesso dei pre-requisiti (strumenti linguistici basilari, quantità e qualità delle conoscenze, competenze, capacità elaborative, logiche, argomentative, espositive) che al livello  di scolarizzazione, e, soprattutto, all’impegno.Si sta lavorando, pertanto, in questa fase iniziale dell’anno scolastico, proprio sulla scolarizzazione, sulla motivazione allo  studio, sulle indicazioni per un corretto metodo di studio, sulla propedeutica alla materia, prendendo spunto anche da esperienze fatte dagli stessi alunni che hanno partecipato a stages linguistici a Parigi e a Londra. Si prendono in esame sia opere della produzione artistica italiana ed europea che siciliana e locale per cercare di coglierne gli aspetti relativi ai materiali, alle tecniche, alla iconografia, allo stile e alla tipologia.Malgrado l’esiguità del tempo a disposizione, si forniranno agli alunni gli strumenti e i metodi utili e necessari alla comprensione dei fenomeni storico-culturali attraverso la comunicazione visiva. Si insisterà sulle proprietà percettive dei segni, la cui competenza “linguistica” consente di accedere ai significati racchiusi nell’aspetto visivo-strutturale dell’opera d’arte e permette di prendere coscienza del rapporto percettivo tra l’immagine ed il suo fruitore.  OBIETTIVI  COGNITIVI E OPERATIVI DISCIPLINARI                                                                             acquisizione/consolidamento/affinamento di un metodo di studio per una corretta analisi ed interpretazione del prodotto artistico attraverso successivi livelli di contestualizzazione.         acquisizione/consolidamento/affinamento di alcune conoscenze basilari per accostarsi ai significati del prodotto artistico e alla sua complessità estetica e culturale.          acquisizione/consolidamento/affinamento di conoscenze, competenze e capacità atte a riconoscere, analizzare, capire il significato e il valore dell’opera d’arte, costruendo atteggiamenti adatti a fruirla, rispettarla, tutelarla.         comprensione della complessità di significati dell’opera d’arte e il rapporto dialettico che essa intreccia con gli altri eventi (storici, sociali, tecnologici, politici).          individuazione delle coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte, e degli aspetti relativi ai materiali, alle tecniche, alla iconografia, allo stile e alla tipologia, alla destinazione e fruizione, nonché allo stato di conservazione.         acquisizione/consolidamento/affinamento di conoscenze, competenze e capacità atte a riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e/o modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi.         acquisizione/consolidamento/affinamento di conoscenze, competenze e capacità atte ad analizzare l’immagine del territorio, sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio artistico-culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile, e alla sua valorizzazione.         acquisizione/consolidamento/affinamento di un adeguato lessico tecnico.

        METODO D'INSEGNAMENTO           lezione frontale espositivo-sintetica;                       lezione interattiva;          metodo euristico e/o semieuristico;                        problem solving;                                                                                    costante uso dell’immagine in raffronto comparativo  SI CERCHERA' DI  PORRE GLI ALUNNI COSTANTEMENTE  IN SITUAZIONE OPERATIVA; SI CERCHERA', ALTRESI', DI ABITUARLI A PORRE PROBLEMI E  A  CERCARE SOLUZIONI.   STRUMENTI DIDATTICI          libro di testo                        siti web              audiovisivi                      riviste, monografie, cataloghi di mostre                                         STRUMENTI  DI VERIFICA          esercitazioni svolte a casa o in classe (guidate);         partecipazione attiva con interventi pertinenti e risposte  significative;         prove strutturate e/o semi strutturate;         esposizione analitico-sintetica e chiarimenti sollecitati dall'insegnante e/o dai compagni  VERIFICA E VALUTAZIONE Si terrà conto:         della quantità delle cognizioni apprese;         della qualità delle cognizioni apprese;         delle competenze acquisite;         delle capacità via via maturate.E SOPRATTUTTO       della capacità di affrontare  problemi e indicarne possibili soluzioni;       degli obiettivi comuni fissati dal consiglio di classe.   VISITE GUIDATE Si conta di effettuare, nel corso del secondo quadrimestre, due visite guidate a Palermo e a Trapani con itinerario urbanistico e architettonico arabo-normanno e barocco. CONTENUTIPrimo QuadrimestreIl Medioevo, alto e basso: Bizantini, Arabi e Normanni in Sicilia, con particolare riferimento al nostro territorio.Arte romanica e gotica: caratteri generali;  opere significative di urbanistica, architettura, pittura e scultura.Lavori di ricerca, guidati, sul territorio di appartenenza.Secondo QuadrimestreIl Rinascimento tra ‘400 e ‘500: caratteri generali, opere significative di urbanistica, architettura, pittura e scultura.Il ‘600: caratteri generali, opere significative di urbanistica, architettura, pittura e scultura.Lavori di ricerca, guidati,  sul territorio di appartenenza.

 

DISCIPLINA

Geografia del turismo

DOCENTE Prof.Alessio Lo Presti

Modulo a EuropaIl territorioProfilo storico-politico-economico

Contenuti Morfologia e caratteri climatico-ambientali del ContinenteLe culture dell’EuropaLa situazione geopolitica del ContinenteI flussi migratori in EuropaL’Unione Europea:storia,obiettivi,organismi,euroObiettivi conoscitiviPrincipali caratteristiche fisiche ed ambientali dell’EuropaOrigine del concetto di Europa e sua attuale accezioneI recenti cambiamenti geopolitici che hanno portato all’attuale assetto politico dell’EuropaOrigine,formazione,funzionamento e significato dell’Unione EuropeaObiettivi metodologico-operativiSaper leggere e interpretare carte geografiche dell’Europa

Modulo b Gli Stati dell’Europa centro-occidentaleFranciaGermaniaRegno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del NordRepubblica d’Irlanda

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali di Francia,Germania,Regno Unito ed EireStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Parigi,Berlino,Londra,DublinoObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turistico tra i quali:il ruolo fondamentale della Francia nel mercato turistico,l’importanza della Germania come generatore di domanda turistica,la grande diffusione dell’inglese come lingua internazionale

Obiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo c L’area settentrionaleBeneluxI Paesi Scandinavi e la FinlandiaEuropa Baltica

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali del Benelux,Paesi Scandinavi e repubbliche balticheStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Bruxelles,Amsterdam,Oslo,StoccolmaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo d L’area alpinaSvizzeraAustria

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali della Svizzera e dell’AustriaStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Berna,ViennaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo e L’europa dell’estRussiaPoloniaRepubblica CecaRepubblica SlovaccaUngheriaBulgariaRomania

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Europa dell’EstStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Mosca,Varsavia,Praga,Bratislava,Budapest,Bucarest,SofiaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerateSaper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Modulo f L’europa MediterraneaSpagnaPortogalloL’area dell’ex JugoslaviaGrecia,Malta e Cipro

ContenutiMorfologia e caratteri climatico-ambientali dell’Europa MediterraneaStoria e cultura dei Paesi dell’area indicataElementi di economia e politica degli Stati indicatiFlussi e risorse turistiche degli Stati dell’areaLe capitali:Madrid,Lisbona,Atene,Nicosia,La VallettaObiettivi conoscitiviAspetti fondamentali degli Stati dell’area in relazione a :territorio,popolazione,storia,culturale,economia e turismoPeculiarità di ciascuno Stato e aspetti di maggior interesse in ambito turisticoObiettivi metodologico-operativiSaper utilizzare,leggere ed interpretare carte geografiche delle aree indicateSaper leggere una carta di un’area urbanaSaper costruire una visita guidata all’interno di una delle capitali considerate

Saper costruire un itinerario che interessi più località di uno degli stati consideratiSaper utilizzare varie fonti documentarie tra le quali:guide turistiche,materiale di agenzie turistiche,materiale da intenet

Il docenteAlessio Lo Presti

DISCIPLINA

Scienze Motorie e Sportive

Docente:Prof. Alessio Cacciato Carmine

Presentazione della classeLa classe è costituita da 13 studenti variamente assidui nella presenza, n.7 ragazzi e n. 6 ragazze. Quasi tutti gli alunni presentano caratteristiche fisiche adeguate alla loro età e alla fase auxologica che stanno attraversando. Il grado di apprendimento motorio appare sufficiente e quasi tutti mostrano disponibilità ad acquisire nuove esperienze motorie.Obiettivi generali

Conoscenza del corpo umano Miglioramento delle qualità fisiche Conoscenza degli sport individuali e di squadra Informazione sulla salute e prevenzione degli infortuni Consolidamento del carattere e del senso civico

Verifiche Osservazioni in itinere Prove pratiche Prove teoriche

MetodologiaLa metodologia varierà secondo le singole unità didattiche e terrà conto delle capacità e delle esigenze dei singoli alunni.I metodi di insegnamento adottati saranno i seguenti:

lezione frontale con dimostrazione del gesto tecnico metodo analitico metodo globale

Criteri di valutazioneNella valutazione si terrà conto oltre che delle verifiche indirizzate per la conoscenza del grado di conseguimento degli obiettivi didattici, anche della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse mostrato verso le attività proposte e del risultato riferito alle potenzialità di partenza dell’alunno. La valutazione si arricchirà di verifiche scritte che riguardano gli aspetti teorici della disciplina.

Programma delle attività

Unità di apprendimento 1: TEST D’INGRESSO SULLE QUALITA’ MOTORIE DI BASE

Competenze:-Espressioni motorie fondamentaliContenutI:-Lancio della palla ,salto in lungo da fermi, flessione del busto avanti da seduto, vari tipi di corsa, esercizi in circuito, prove di rapidità, destrezza e coordinazione, prove d’equilibrio Obiettivi:-Testare la forza degli arti superiori e inferiori-Testare la flessibilità-Testare la coordinazione-Testare l’equilibrio

Unità di apprendimento 2:LE QUALITA’ MOTORIE CONDIZIONALI E COORDINATIVE

Competenze:-Acquisizione di competenze relative ai principi che caratterizzano le capacità condizionali e coordinative-Acquisizione della capacità di trasferire le competenze acquisite in realtà ambientali diversificate

Contenuti:

-Le qualità del movimento -Classificazione delle diverse forme di resistenza, forza velocità -La mobilità articolare

Obiettivi:-Conoscere e classificare le qualità motorie -Comprende i fattori che permettono di sviluppare le varie capacità motorie-Comprendere l’importanza delle espressioni motorie

Unità di apprendimento 3: MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ FISICHE

Competenze:-Varie esperienze motorie in attività di resistenza, forza ,velocità Contenuti:-Attività aerobiche

-Attività anaerobiche-Attività di potenziamentoObiettivi:-Miglioramento delle capacità fisiche generali-Miglioramento del gesto motorio-Miglioramento delle risposte agli stimoli

Unità di apprendimento 4: CONOSCENZA DEGLI SPORT

Competenze:-Attività sportive fondamentali-Partecipazione al gioco-Riconoscere la cultura sportivaContenuti:-Fondamentali di gioco nella pallacanestro ,nella pallavolo, nel calcio-Tecnica di gioco-Regole di gioco -Atletica leggera: tecnica delle varie disciplineObiettivi:-Conoscere i giochi sportivi di squadra-Conoscere le regole di gioco

Unità di apprendimento 5: APPARATI E SISTEMI DEL CORPO UMANO-IL SISTEMA MUSCOLARE E MOTORIO

Competenze:-Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano-Riconoscere gli effetti del movimento sul corpo umanoContenuti:-Le proprietà del muscolo-La struttura dei muscoli-L’energia muscolare-L’attivazione neuro -muscolareObiettivi:-Conoscere apparati e sistemi del corpo umano-Conoscere gli effetti del movimento sull’apparato muscolare e sul sistema nervoso Unità di apprendimento 6: INFORMAZIONI SULLA SALUTE

Competenze: -Conoscere sane abitudini di vita-Conoscere le controindicazioni delle sostanze dopanti ,dell’alcol e del fumoContenuti:-Educazione alimentare-Le droghe-Il fumo-Il doping

Obiettivi :-Saper riconoscere cattive abitudini di vita e saper trasferire il concetto di benessere al proprio modo di essere-Saper discriminare i danni provocati dalle sostanze tossiche

Unità di apprendimento 7 :PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

Competenze:-Conoscere le nozioni di primo soccorso-imparare a prevenire gli infortuni

CONTENUTI-Il primo soccorso-Alterazioni e traumi a carico dei vari apparati-i principali traumi nello sportObiettivi:-Conoscere i principali traumi-Conoscere gli interventi da fare in caso di infortunio-Conoscere le tecniche di primo soccorso

L’Insegnante Prof. Alessio Cacciato Carmine