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MERCOLEDì 16 APRILE 2014 - NUMERO 1373 - ANNO 18 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Bruno Magnan OK Fnac Questa volta, dopo le alterne vicende del pas- sato, sparirà come marchio a cui i veronesi erano affezionati. Diventerà in tutto e per tutto Trony, che ne aveva rilevato l’attività. KO Dominus della clinica ortopedica dell’Università di Verona in Borgo Trento, ha iniziato lo studio delle fratture degli arti con il nuovo sistema in 3D. FAR WEST FORZA ITALIA PARTITI E POLEMICHE IL PARTITO DI SILVIO SEMPRE PIÙ DIVISO. SCONTRO TRA I GIORGETTI E BENDINELLI. PROSEGUE LA FUGA VERSO NCD. CORDIOLI LASCIA E CORRERÀ ALLE EUROPEE, DOVE PER FRATELLI D’I TALIA CI SARÀ CIRO MASCHIO A Verona Forza Italia attraversa uno dei periodi più tormentati della sua storia. Il partito è diviso da polemiche e scontri. Come nel vec- chio Pdl si sono create le due cor- renti, l’ala ex An capeggiata dai fratelli Alberto e Massimo Gior- geti e gli ex forzisti cosiddetti “doc” filotosiani, che fanno riferimento al vicepresidente regionale degli azzurri, Davide Bendinelli. Gran- de rissa dopo la trasmissione Report con la richiesta da parte dell’ex sottosegretario all’econo- mia, di sciogliere il consiglio comu- nale per infiltrazioni mafiose. Peccato che questo possa av- venire solo su fatti certi, segnalati dalle forze dell’ordine. E lo sciogli- mento compete al Ministero degli Interni. Giorgetti probabilmente lo sapeva, ma ha voluto lanciare il sasso nello stagno. Immediata- mente dopo è arrivato Bendinelli, criticandolo con una rigorosa pre- cisazione che la natura garantista del partito è da sempre lontana dai processi di piazza e accusandolo di “stalinismo di ritorno”. Nella querelle era intervenuto anche il fratello Massimo, da sempre fiero oppositore del sindaco di Verona, che aveva invitato i vertici dell’Ater a fare luce sui lavori affidati negli ultimi cinque anni alla ditta Mar- ziano, citata nell'inchiesta giornali- stica di Raitre. Intanto, prosegue il fuggi-fuggi dal partito, non solo a livello nazionale, ma anche nella nostra città. L’ultimo caso riguarda il presidente dell’azienda territo- riale, Niko Cordioli, che ha annun- ciato il suo passaggio (come anti- cipato qualche giorno fa dal nostro giornale) nel Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Proprio Cordioli era stato avvistato al Vinitaly in compagnia del con- sigliere regionale di Ncd, Gian- carlo Conta. Tra un brindisi e l’al- tro nello stand della Regione Veneto, pare che abbiano definito una sorta di “ticket elettorale”: l’ex assessore regionale darà il suo contributo al presidente dell’Ater in vista delle elezioni europee, in cambio di un appoggio alle region- ali del 2015. Tra poco più di un mese si vota per Bruxelles. Nessun forzista veronese sarà in lista, del resto i sondaggi per i berluscones parlano chiaro (il movimento viene dato attorno al 16-17%). Intanto sul fronte politico per le elezioni eu- ropee arriva un altro candidato. Ciro Maschio, esponente storico di An e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, correrà per il partito nel collegio nord-est. E potrebbe esserci la sorpresa che il partito di Giorgia Meloni possa superare lo sbarramento del 4%. Sandro Ganzo Alberto Giorgetti, Davide Bendinelli, Niko Cordioli e Ciro Maschio In un battibaleno per una feb- bre che sembrava banale, se ne è andato il giornalista Luca Rosellini, voce storica di Ra - dio Verona e anche di Te le - Are na. Giornalista conosciu- tissimo in città, era un vero- nese doc, di quelli della mana- ta sulla spalla e del dialetto sempre sulla lingua. Pronto a diventare speaker nello spazio di un secondo e di scodellarti commenti e interviste in un invidiabile italiano. Sempre sorridente, educato e gentile con tutti. Un giornalista che ha vissuto in provincia, ma con tutte le caratteristiche di un grande professionista che non aveva nulla da invidiare ai colleghi dei grandi media. Ai veronesi mancherà sicura- mente la sua voce, a noi la sua grande cortesia e corret- tezza. A.O. LA MORTE DI ROSELLINI GIORNALISTA PER BENE, PERSONA PER BENE Luca Rosellini VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

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merColedì 16 aPrile 2014 - NUMERO 1373 - ANNO 18 - Direttore responsabile: aChille ottaViani - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - alcogram srl - Editori di rete - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono 045592432 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 mila CoPie qUotidiane e-mail e in ediCola

Br uno Magnan

OKFnac

Questa volta, dopo le alterne vicende del pas-sato, sparirà come marchio a cui i veronesierano affezionati. Diventerà in tutto e per tuttoTrony, che ne aveva rilevato l’attività.

KODominus della clinica ortopedicadell’Università di Verona in BorgoTrento, ha iniziato lo studio delle fratturedegli arti con il nuovo sistema in 3D.

FAR WEST FORZ A I TA L I APartiti e PolemiChe

IL PARTITO DI SILVIO SEMPRE PIÙ DIVISO. SCONTRO TRA

I GIORGETTI E BENDINELLI. PROSEGUE LA FUGA VERSO

NCD. CORDIOLI LASCIA E CORRERÀ ALLE EUROPEE,DOVE PER FRATELLI D’ITALIA CI SARÀ CIRO MASCHIO

A Verona Forza Italia attraversauno dei periodi più tormentati dellasua storia. Il partito è diviso dapole miche e scontri. Come nel vec-chio Pdl si sono create le due cor-renti, l’ala ex An capeggiata daifratelli alberto e massimo Gior -ge ti e gli ex forzisti cosiddetti “doc”filotosiani, che fanno riferimento alvicepresidente regionale degliazzurri, davide Ben dinelli. Gran -de rissa dopo la trasmissioneReport con la richiesta da partedell’ex sottosegretario all’econo-mia, di sciogliere il consiglio comu-nale per infiltrazioni mafiose.Peccato che questo possa av -venire solo su fatti certi, segnalatidalle forze dell’ordine. E lo sciogli-mento compete al Ministero degliInterni. Giorgetti probabilmente losapeva, ma ha voluto lanciare ilsasso nello stagno. Immediata -mente dopo è arrivato Ben dinelli,criticandolo con una rigorosa pre-cisazione che la natura garantistadel partito è da sempre lontana daiprocessi di piazza e accusandolodi “stalinismo di ritorno”. Nellaquerelle era intervenuto anche ilfratello Massimo, da sempre fierooppositore del sindaco di Verona,che aveva invitato i vertici dell’Atera fare luce sui lavori affidati negliultimi cinque anni alla ditta Mar -

ziano, citata nell'inchiesta giornali -stica di Raitre. Intan to, prosegue ilfuggi-fuggi dal partito, non solo alivello nazionale, ma anche nellanostra città. L’ultimo caso riguardail presidente dell’azienda territo -riale, niko Cordioli, che ha annun-ciato il suo passaggio (come anti -cipato qualche giorno fa dal nostrogiornale) nel Nuovo Centrodestradi angelino alfano. ProprioCordioli era stato avvistato alVinitaly in compagnia del con-sigliere regio nale di Ncd, Gian -carlo Conta. Tra un brindisi e l’al-tro nello stand della RegioneVeneto, pare che abbiano definitouna sorta di “ticket elettorale”: l’exassessore regionale darà il suo

contributo al presidente dell’Ater invista delle elezioni europee, incambio di un appoggio alle region-ali del 2015. Tra poco più di unmese si vota per Bruxelles. Nessunforzista vero nese sarà in lista, delresto i son daggi per i berlusconesparlano chiaro (il movimento vienedato attorno al 16-17%). Intanto sulfron te politico per le elezioni eu -ropee arriva un altro candidato.Ciro maschio, esponente storicodi An e coordinatore regionale diFratelli d’Italia, correrà per il partitonel collegio nord-est. E potrebbeesserci la sorpresa che il partito diGiorgia meloni possa superare losbarramento del 4%.

Sandro Ganzo

Alberto Giorgetti, Davide Bendinelli, Niko Cordioli e Ciro Maschio

in un battibaleno per una feb-bre che sembrava banale, sene è andato il giornalista lucarosellini, voce storica di ra -dio Verona e anche di te le -are na. Giornalista conosciu-tissimo in città, era un vero-nese doc, di quelli della mana-ta sulla spalla e del dialettosempre sulla lingua. Pronto adiventare speaker nello spaziodi un secondo e di scodellarticommenti e interviste in uninvidiabile italiano. sempresorridente, educato e gentilecon tutti. Un giornalista cheha vissuto in provincia, macon tutte le caratteristiche diun grande professionista chenon aveva nulla da invidiare aicolleghi dei grandi media. aiveronesi mancherà sicura-mente la sua voce, a noi lasua grande cortesia e corret-tezza. A.O.

la morte di rosellini

GIORNALISTA PER BENE,PERSONA PER BENE

Luca Rosellini

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la Cronaca di Verona.com2 • 16 aprile 2014

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soCiale

ProGetti

COCA COLA CUP 2014

ARRIVA IN CITTÀ

siCUrezza

TRASFERIMENTO DELLA RAFF ABARI: IL NO DI CONFCOMMERCIOIl presidente Paolo Arena: “Se da un lato i risparmi sono giusti,dall’altro non si possono creare problemi all’ordine pubblico”Confcommercio As.Co. Ve -

ro na interviene per espri-

mere preoccupazione per

la decisione di trasferire a

Bari la Raff (Rescue and

fire fighting) attualmente al

servizio dei vigili del fuoco

di Bardolino. Il presidente

del l’as sociazione scaligera

Pa o lo arena concorda conl’ideale “Sos” lanciato dal -

l’Unio ne sindacale di base

(Usb) che si chiede con

quali mezzi prestare soc-

corso urgente in caso di

condizioni meteo estreme

senza questa unità navale.

Conf commercio As.Co.

aveva manifestato la pro-

pria preoccupazione anche

per l’ipotesi della soppres-

sione della squadra nauti-

ca di Pe schiera del Garda,

della polizia postale di

Verona e della polizia fer-

roviaria di Le gnago, di cui

si era parlato nelle scorse

settimane. “Se da un lato è

giusto perseguire risparmi

- ha commentato il numero

uno di Con fcommercio - è

altrettanto fondamentale

non alimentare problemi

nella gestione dell’ordine

pubblico e della sicurezza

in territori ad altra concen-

trazione turistica dove,

soprattutto d’estate, la sor-

veglianza e l’azione di

tutela di turisti e residenti

deve essere massima”.

Paolo Arena

NIDI IN FAMIGLIA: BOOM DI STRUTTURE NEL VERONESEL'attività è svolta da personale preparato e professionale, che accudisce più bambini nella propria o nell’altrui abitazioneA Verona è boom di “Nidi in

Famiglia”, strutture gestite da

madri che accudiscono più

bambini nella propria e nel-

l’altrui abitazione. In Pro -

vincia è stato fatto il punto

della situazione. Il “Nido in

famiglia” è un'unità d'offerta

con funzione educativa, di

cura e di socializzazione,

che si realizza attraverso l'at-

tività di collaboratori qualifi-

cati, inseriti in appositi elen-

chi gestiti dalla Regione. Il

servizio viene offerto all'inter-

no di civili abitazioni, dove ai

bambini vengono assicurate

le principali cure familiari. Le

64 strutture registrate nel

2013 nella provincia di

Verona hanno una capacità

ricettiva di circa 380 infanti.

La Regione offre assistenza

e formazione alle madri che

intendono aprire un “Nido in

famiglia”, garantendo loro un

contributo economico. Ogni

anno vengono attivati percor-

si di qualificazione per l'avvio

di nuovi nidi: la partecipazio-

ne al corso è un requisito

indispensabile per svolgere

quest'attività.

L’ incont ro in Sala Rossa

al via la 3° edizione diCoca-Cola Cup, il program-ma ludico-educativo rivoltoagli studenti delle primedue classi degli istitutisecondari di secondoGrado, nato per promuove-re tra le giovani generazioniuno stile di vita sano e atti-vo. Giunto alla sua 3° edi-zione, il programma Coca-Cola Cup - Get active costi-tuisce un’eccezionale occa-sione di esprimersi prati-cando, nel gioco e nellostudio, i più importantivalori del calcio: inclusionesociale, integrazione di cul-ture, sano agonismo, fairplay, rispetto delle regole,disciplina. Con l’ausilio delkit didattico, i ragazzi sicimenteranno in una provacreativa di classe sull’im-portanza di praticare unostile di vita sano e attivo esui valori del calcio comestrumento di integrazioneed inclusione, e in un tor-neo amatoriale di calcio acinque. le scuole selezio-neranno, con partite inter-ne, le squadre maschili efemminili che rappresente-ranno il loro istituto allafase provinciale e in segui-to a quella regionale, chesaranno disputate a gironi ead eliminazione, fino allafinalissima nazionale. l’edi -zio ne 2014 vedrà la parteci-pazione di 272 scuole vene-te, di cui 48 di Verona, perun totale di 23.010 studenti,4.320 veronesi.

La scorsa edizione

la Cronaca di Verona.com3 • 16 aprile 2014

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CondiFesa CodiVe Verona

nUoVe teCnoloGieLE BICICLETTE STORICHE

DEL MUSEO NICOLIS

OSPITI A “I FATTI VOSTRI”Una puntata da non perdere,quella che Giancarlo magallidedica alla storia della bici-cletta, in onda oggi su rai 2alle ore 11:45, nel corso delpro gramma “i Fatti Vostri”.ospite della trasmissione, conle due ruote più preziose dellesue collezioni, silvia nicolis,presidente del museo nicolisdi Villafranca che affian cheràil conduttore per raccontare amilioni di spettatori due secolidi storia di questo “mezzo ditrasporto” che ha attraversatointere generazioni e che è,ancora oggi, uno dei più amatida grandi e piccini. si partecon una protagonista assolu-ta, la draisina del 1816. Creatadal tedesco Barone Von drais,è l’oggetto più vicino alla nos-tra bicicletta. Un pezzo unicoin legno, totalmente privo dipedali. il salto di qualità ciporta al 1861 quando mi -chaux, carrozziere parigino,riesce a raggiungere la “pro -pulsione” del mezzo applican-do alla draisina i pedali e col-legandoli direttamente all’as -se motrice tramite delle ma -novelle. seguono innume re -voli evoluzioni e migliorie cheportano dal Biciclo mi chaux altriciclo da Corsa de dion,realizzato in Francia nel 1885.da allora, l’evolu zione dellabicicletta è stata inarrestabilee la due ruote a pedali è diven-tata un oggetto di uso quotidi-ano; per molti è un insostitu-ibile mezzo di tra sporto, peraltri una passione senza età.

ProGrammi tV

Silvia Nicolis

NOVITÀ NELL’UNITÀ OPERATIVA DI CARDIOLOGIA DI VERONA L’equipe del dottor Corrado Vassanelli ha impiantato il primoed unico defibrillatore compatibile con la risonanza magnetica Presso l’Unità Operativa di Car -

diologia dell’Azienda Ospeda lie -

ra Universitaria Integrata di Ve -

rona, diretta dal professor Cor -rado Vassanelli, è stato esegui-to l’impianto del primo e unico

defibrillatore cardiaco compatibi-

le con la Risonanza Magnetica in

ogni parte del corpo. “Ab bia mo

effettuato l’impianto di questo

innovativo defibrillatore ad una

paziente con sincopi recidivanti

dovute ad aritmie maligne di ori-

gine genetica - ha di chia rato il

Prof. Vassanelli - L’in ter vento è

molto semplice e si è concluso

con successo. La novità risiede

nel fatto che questo paziente,

benché portatore di un dispositi-

vo medico impiantabile, potrà

sottoporsi, se necessario, all’esa-

me di Risonanza Ma gne tica,

finora impossibile ai portatori di

defibrillatore.” Il dispositivo, che

non è sperimentale perché ha

ottenuto l’autorizzazione Eu -

ropea , è stato impiantato in con-

temporanea in 70 centri d’eccel-

lenza nazionale, e dal mese di

maggio sarà disponibile in tutta

Italia. Il nuovo prodotto, che man-

tiene la stessa durata di batteria

(fino a 11 anni) dei dispositivi pre-

cedenti, è associato ai cateteri

sicuri per l'uso in ambiente RM,

con 10 anni di performance

garantita con controllo attivo. Il

defibrillatore, inoltre, include un

algoritmo esclusivo di riduzione

degli shock, che permette al

dispositivo di distinguere le alte-

razioni del ritmo cardiaco perico-

lose da quelle innocue.

Corrado Vassanell i

TEMPORALI E GRANDINE. DANNINUMEROSI ALLE COLTIVAZIONI Condifesa Codive Verona, il

consorzio per l’assicurazione

agevolata in agricoltura ha rice-

vuto numerose segnalazione di

danni da parte di imprese agri-

cole delle zone. “Ci hanno se -

gnalato per la maggior parte dei

casi che si è trattato di grandine

piccola, dura e molto abbon-

dante, in pochi casi si è trattato

di chicchi morbidi simili a neve

oppure radi ma di notevoli di -

mensioni – spiega il Pre sidente

di Condifesa Codive, lu caFaccioni– è presto per la quan-tificazione dei danni, ma gli agri-

coltori stimano che le perdite

potrebbero essere ingenti. Del

resto in questo momento gli

alberi da frutta sono in fiore e le

viti stanno germogliando, un

mo mento molto delicato per

queste colture”. Sono state col-

pite le coltivazioni nei comuni di

Bus solengo, Sona, Somma -

cam pagna, Pescantina, Villa -

franca di Verona, Valeggio sul

Mincio: colpite quindi le coltiva-

zioni dei peschi, e i germogli di

kiwi. I temporali si sono poi spo-

stati verso est colpendo l’area di

Butta pietra, Belfiore, Oppeano e

Ron co all’Adige. Si segnalano

forti grandinate anche a Mon -

tecchia di Crosara e a Roncà.

Pare che le celle temporalesche

abbiano esaurito la loro potenza

nell’area vicentina di Gam -

bellara. Il Codive ricorda che la

grandine colpisce a macchia di

leopardo e la sua intensità e

durata può variare molto anche

su una superficie limitata.

Luca Faccioni

Il maltempo ha colpito ieri la provincia veronese all’altezza dellamedia pianura da ovest a est. Le dichiarazioni di Luca Faccioni

la Cronaca di Verona.com4 • 16 aprile 2014

la Cronaca di Verona.com5 • 16 aprile 2014 leggi tutto su cronacadelveneto.com

Amministratore delegato di Eni dal 2005, il dirigen-

te vicentino non è stato riconfermato alla guida

della partecipata statale.

Costantino Toniolo Paolo ScaroniIl consigliere regionale è il leader degli alfaniani in terra

berica. Più di 80 circoli del Ncd in tutta la provincia, entu-

siasmo tra gli amministratori, sondaggi in crescita.

OK KO

E’ stato progettato a Vicenza il

tappo più costoso al mondo. La

creazione, del valore che si avvi-

cina ai 40 mila euro, nasce dal-

l’esperienza dell’azienda La -

brenta, che da oltre 40 anni pro-

duce chiusure per il beverage, e

dalle sapienti mani dei gioiellieri

Peroni & Parise, rappresentanti

della tradizione orafa che ha

fatto la storia di questo angolo

del Veneto. Si tratta di un tappo

per le bottiglie di vino in oro Au

750 e diamanti. Una vera e pro-

pria opera d’arte dal peso di

250.00 grammi. Disegnato da

Gianni Tagliapietra, contitolare

di Labrenta, esso è stato reso un

gioiello dalla raffinata lavorazio-

ne operata dagli orafi di Dueville

che hanno posizionato uno ad

uno i 569 diamanti taglio brillan-

te da 7.30 carati.

Il tappo di Labrenta

IL TAPPO PIU’ COSTOSO AL

MONDO E’ MADE IN VICENZA

OREFICERIA

TITOLO QUINTO TROPPO CENTRALISTA

Trasferta romana poco entusia-

smante per la delegazione

veneta, composta dal governa-

tore Luca Zaia, dai vice

Presidenti del Consiglio Matteo

Toscani e Fran co Bonfante e

dai consiglieri Carlo Alberto

Tesserin, Vittorino Cenci e

Santino Bozza, arrivata nella

capitale per la Conferenza dei

Presidenti delle Giunte e

Consigli regionali. I lavori della

conferenza si sono incentrati sul

disegno di legge di revisione

costituzionale, motivo per cui la

delegazione veneta ha portato a

Roma il documento che esprime

la posizione del Veneto sulla

proposta governativa di riforma

del Senato, revisione delle com-

petenze tra Stato e Regione e

contenimento dei costi della

politica, approvato in Consiglio

con i voti di Lega, Nuovo centro-

destra, Forza Italia, Forza Italia

per il Veneto, IdV, Udc e gruppo

Misto, il voto contrario della

Federazione della Sinistra vene-

ta e l’astensione di Futuro popo-

lare e del presidente della com-

missione Statuto. “Per quanto

riguarda la riforma del Titolo

Quinto - ha affermato il governa-

tore Zaia - dal governo esce un

progetto nel quale sostanzial-

mente si dice che le Regioni

debbono sparire. Non c’è un solo

accenno all’autonomia differen-

ziata, un tema invece da affron-

tare. Nel Veneto ci sono stati dei

rappresentanti del governo che

addirittura ci hanno rimproverato

di non aver mai fatto richieste in

tal senso. La verità è che in que-

sti ultimi dieci anni abbiamo

chiesto lo Statuto speciale, l’ap-

plicazione degli articoli 116, 117

e 119 della Costituzione, chiede-

remo l’indipendenza, sino ad ora

non è mai arrivato nulla”.

Ammonendo sull’importanza di

non intraprendere “la via che

hanno imboccato le Province”

per far nascere un “sindacato

delle Regioni”, il Governa tore

veneto si è detto “inquietato” dai

contenuti del disegno di legge del

governo, perché da esso “non

emerge uno spirito federalista. Il

federalismo unisce i Paesi, il cen-

tralismo lo disgrega ed è esatta-

mente quello che sta accadendo in

questo momento”.

RIFORME COSTITUZIONALI

Il governatore Zaia alla Conferenza delle Regioni

LA DELEGAZIONE VENETA, A ROMA PER PARTECIPARE ALLA

CONFERENZA DELLE REGIONI, DENUNCIA LA MANCANZA DI

RIFERIMENTI IN MATERIA DI AUTONOMIE ALL’INTERNO DEL

DISEGNO DI LEGGE APPENA APPROVATO DAL GOVERNO

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PARTECIPATE: RIVOLUZIONE ROSAENI, ENEL E POSTE ITALIANE

Le quote rosa si fanno stradanelle partecipate. Il go vernoRenzi, che aveva promessouna vera e propria rivoluzione,ha sciolto le ri serve e haannunciato i nomi dei nuovimanager che andranno asedersi sulle poltrone delleprincipali controllate dello Stato.Alla presidenza dell’Eni l’exnumero uno di Confin dustria,Emma Mar ce ga glia; a quelladel l’Enel Patri zia Grieco,attualmente a capo di Olivetti;per le Poste, infine, è statascelta Luisa Todini, ora nelCda della Rai. Nomi nuovianche per quanto riguarda gliamministratori delegati: Marce -gaglia, nel nuovo incarico, saràaffiancata da Claudio De scal -zi, Grieco da Fran cesco Sta -race, mentre Todini da Fran -ce sco Caio. Ancora da riem-pire la casella di Terna, ma sec-ondo indi scre zioni, la CassaDepositi e Pre stiti, chiamata ascegliere, starebbe pensandodi nomi nare Catia Bastioli,attualmente ammi nistratoredelegato di Nova mont, azien-da no varese leader nella pro-duzione di chimica e plasticagreen, e Aldo Chiarini per il

ruolo di AD al posto di FlavioCattaneo. Un cambio dellaguardia che non riguarderàinvece la presidenza di Fin -meccanica, dove è stato con-fermato Gianni De Gen naro.Ad affiancare l’ex capo dellaPolizia andrà Mauro Moretti,che da AD di Ferrovie dellaStato andrà a coprire la stessacari ca nel Cda del primo grup-po industriale italiano nel set-tore dell’alta tecnologia. Per ipresidenti, inoltre, un tettostipendi: al massimo 238 mila

euro annui lordi. “Desideroaugurare buon la voro ai nuovivertici di Enel, Eni, Fin mec -canica e Poste italiane. Unasquadra di professionisti digrande qualità e riconosciutaautorevolezza che, sono si -curo, lavoreranno per raggiun-gere gli obiettivi strategiciambiziosi di società che rap -presentano asset fondamentaliper il Paese” ha detto il premierMatteo Renzi.

MARCEGAGLIA, GRIECO, TODINI NOMINATE ALLA PRESIDENZA DELLE TRECONTROLLATE STATALI. E PERTERNA SPUNTA IL NOME DICATIABASTIOLI

Emma Marcegaglia, Patrizia Grieco,

Luisa Todini e Catia Bastioli

Paolo Scaroni

Finisce l’era Scaroni a Eni. Il governo Renzi non ha

riconfermato il manager alla guida della partecipata

elettrica. L’ex amministratore delegato si porta a casa

una buonuscita di 8,3 milioni di euro.

GIU’

SCENDE

Paolo Ballerani

Paolo Ballerani sarà il nuovo amministratore delega-

to della nuova Timb, la società che nascerà dall’inte-

grazione tra le attività della stessa Telecom Italia

Broadcasting e Rete A.

SU

SALE

FNAC DIVENTA

TRONYDps Group, socio del Gruppo Gre-

Trony, che ha di recente completato il

processo di acquisto di 5 negozi

Fnac avviato nel 2013, annuncia

oggi la conversione all'insegna Trony

dei punti vendita di Milano Verona e

Napoli. L’acquisizione del marchio

francese da parte dell’italianissimo

Dps Group inizia nel 2013 con un

accordo tra le parti che prevede l’affit-

to dei negozi con vincolo di futuro

acquisto. Prende quindi il via, in

questo periodo, il processo di cambio

di insegna dei negozi Fnac in Trony,

che ha molteplici obiettivi: l'uniformità

del marchio sul territorio e la maggior

riconoscibilità dei valori di Dps, l'am-

pliamento dell'offerta in segmenti hi-

tech di ultima generazione, che sono

sempre più di appeal per i clienti, e

l'ottimizzazione degli investimenti dal

punto di vista commerciale. Il primo

negozio interessato sarà il flagship

store di Milano in via Torino che, in

seguito ai lavori di ristrutturazione

interna, aprirà i battenti con il nuovo

marchio il prossimo 14 maggio, con il

restyling del piano strada. Sarà poi la

volta, il 22 maggio, degli altri due

negozi interessati, sempre per i piani

strada. Il termine dei lavori di ristrut-

turazione è previsto entro l’estate

2014, per un investimento totale,

comprese le spese di rilancio, che

supererà i 3 milioni di euro.

MARCHI

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