- NUMERO 1637 - ANNO 19 - Direttore responsabile: Alcogram ... · meccanizzazione agricola che...

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SABATO 13 GIUGNO 2015 - NUMERO 1637 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA Pier Francesco Nocini OK Luca Mantovani Al consigliere comunale del Movimento 5 Stelle non va bene proprio nulla. Le nomine degli enti in arrivo sono per lui l’ennesima farsa e una spar- tizione tra i sodali di sempre e la politica. KO Il noto chirurgo veronese è stato nominato presidente della società italiana di chirurgia maxillofacciale per il biennio 2015- 2017. VERONA SUD SI PARTE INFRASTRUTTURE LA CONFERENZA DEI SERVIZI DI VENEZIA HA DATO PARERE FAVOREVOLE PER L APERTURA DI UN NUOVO GRANDE CENTRO BRICO ADIACENTE ALLE EX ADIGE. LO REALIZZERÀ IL COSTRUTTORE LONARDI Dopo anni di degrado e aspet- tative è arrivato da Venezia l’ok definitivo per la realizz a - zione di un grande centro Brico a Verona sud accanto alle ex Officine Adige. La con- ferenza dei servizi della lagu- na ha espresso parere favo - revole all’apertura di una nuova grande struttura di ven- dita di prodotti non alimentari. La domanda e la relativa do - cumentazione erano state de - positate dalla società Brico - man Italia Spa e comprende quell’area che va da via Flavio Gioia a via dell’Espe - ranto. La superficie è di pro- prietà della Elle Immobiliare che fa capo all’imprenditore veronese Attilio Lonardi . Soddisfa zione l’ha espressa l’assessore all’urbanistica Frances co Marchi . Ora ci sono tutte le carte e si può partire. Comune, Pro vincia e Regione hanno dato parere positivo. Il Brico Center sor - gerà su di una superficie di quasi 8 mila metri quadri all’interno di un’area di quasi 60 mila che aggancia Borgo Roma e la Zai e fiancheggia le ex Adige. L’area sarà dota- ta di svincoli in entrata ed uscita in accordo con la Brescia Padova che gestisce la tangenziale, in questo caso la parte a sud. I due svincoli che agevoleranno il centro Brico indirettamente miglio - reranno la viabilità della zona perché chi arriverà da Vene - zia e dalla Transpole sana potrà uscire dalla tangenziale sud su via forte tomba e arrivando in via Flavio Gioia tagliando fuori Cadidavid già abbondantemente conge stio - nata dal traffico. Chi invece arriverà da nord uscirà verso via Morgagni. I due snodi saranno realizzati grazie ad alcuni contributi, in parte di Aida Spa, la so cietà che sta partendo con i lavori proprio in questi giorni e costruirà Adige City. La Spa dovrà ver- sare più di 3 milioni di euro, e poi la Elle Immobiliare di Attilio Lonardi, che ne verserà 1 mi lione e 300 mila. Questi cambiamenti della viabilità miglio reranno non poco il traf- fico dell’intera zona di Verona sud. La Elle Immo biliare si è poi impegnata a realizzare i relativi parcheggi e ha garan- tito spazi verdi per la zona. Lonardi ha messo a dispo- sizione per queste migliorie più di un milione di euro. Cesare Albertini Attilio Lonardi e Francesco Marchi VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Ha ragione da vendere il presidente di Confindustria Ver o na Giulio Pedrollo. Ikea e Eataly e altre infrastruttu- re sono delle opportunità vitali per la nostra provincia che non deve assolutamente perdere. Non possiamo essere estranea ai trend di sviluppo delle grandi aree metropolitane. Oltretutto sia Ikea che Eataly e, se voglia- mo possiamo aggiungerci anche Esse lun ga, sono opportunità di sviluppo e di lavoro per tutto il territorio. A cui va sommato l’indotto che a sua volta darà ulterio- ri effetti benefici. Sono occasioni queste a cui è impensabile rinunciare. Oltretutto l’arrivo di colossi di questo livello garantisce la possibilità di lavoro a molte imprese edili tuttora in crisi. Mettersi a discutere su questioni marginali che possono frenare queste ini- ziative è pura follia. Ben vengano quindi i nuovi inse- diamenti perché se voglia- mo pensare ad una Verona del futuro più moderna ed attrezzata è impensabile fer- marsi a di scutere su proble- matiche che non hanno nes- suna concreta importanza. di Achille Ottaviani EDITORIALE OCCASIONI DA NON PERDERE

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SABATO 13 GIUGNO 2015 - NUMERO 1637 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

Pier Francesco Nocini

OKLuca Mantovani

Al consigliere comunale del Movimento 5 Stellenon va bene proprio nulla. Le nomine degli enti inarrivo sono per lui l’ennesima farsa e una spar-tizione tra i sodali di sempre e la politica. KOIl noto chirurgo veronese è stato

nominato presidente della societàitaliana di chirurgia maxillofaccialeper il biennio 2015- 2017.

VERONA SUD SI PARTEINFRASTRUTTURE

LA CONFERENZA DEI SERVIZI DI VENEZIA HA DATO

PARERE FAVOREVOLE PER L’APERTURA DI UN NUOVO

GRANDE CENTRO BRICO ADIACENTE ALLE EX

ADIGE. LO REALIZZERÀ IL COSTRUTTORE LONARDIDopo anni di degrado e aspet-tative è arrivato da Venezial’ok definitivo per la realizz a -zione di un grande centroBrico a Verona sud accantoalle ex Officine Adige. La con-ferenza dei servizi della lagu-na ha espresso parere favo -revole all’apertura di unanuova grande struttura di ven-dita di prodotti non alimentari.La domanda e la relativa do -cumentazione erano state de -positate dalla società Brico -man Italia Spa e comprendequell’area che va da viaFlavio Gioia a via dell’Espe -ranto. La superficie è di pro-prietà della Elle Immobiliareche fa capo all’imprenditoreveronese Attilio Lonardi.Soddisfa zione l’ha espressal’assessore all’urbanisticaFrances co Marchi. Ora cisono tutte le carte e si puòpartire. Comune, Pro vincia eRegione hanno dato parerepositivo. Il Brico Center sor -gerà su di una superficie diquasi 8 mila metri quadriall’interno di un’area di quasi60 mila che aggancia BorgoRoma e la Zai e fiancheggiale ex Adige. L’area sarà dota-ta di svincoli in entrata ed

uscita in accordo con laBrescia Padova che gestiscela tangenziale, in questo casola parte a sud. I due svincoliche agevoleranno il centroBrico indirettamente miglio -reranno la viabilità della zonaperché chi arriverà da Vene -zia e dalla Transpole sanapotrà uscire dalla tangenzialesud su via forte tomba earrivando in via Flavio Gioiatagliando fuori Cadidavid giàabbondantemente conge stio -nata dal traffico. Chi invecearriverà da nord uscirà versovia Morgagni. I due snodisaranno realizzati grazie adalcuni contributi, in parte di

Aida Spa, la so cietà che stapartendo con i lavori proprioin questi giorni e costruiràAdige City. La Spa dovrà ver-sare più di 3 milioni di euro, epoi la Elle Immobiliare diAttilio Lonardi, che ne verserà1 mi lione e 300 mila. Questicambiamenti della viabilitàmiglio reranno non poco il traf-fico dell’intera zona di Veronasud. La Elle Immo biliare si èpoi impegnata a realizzare irelativi parcheggi e ha garan-tito spazi verdi per la zona.Lonardi ha messo a dispo-sizione per queste miglioriepiù di un milione di euro.

Cesare Albertini

Atti l io Lonardi e Francesco Marchi

VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

Ha ragione da vendere i l

presidente di Confindustria

Ver o na Giulio Pedrollo. Ikea

e Eataly e altre infrastruttu-

re sono delle opportunità

vitali per la nostra provincia

che non deve assolutamente

perdere. Non possiamo

essere estranea ai trend di

sviluppo delle grandi aree

metropolitane. Oltretutto sia

Ikea che Eataly e, se voglia-

mo possiamo aggiungerci

anche Esse lun ga, sono

opportunità di sviluppo e di

lavoro per tutto il territorio.

A cui va sommato l’indotto

che a sua volta darà ulterio-

ri effetti benefici. Sono

occasioni queste a cui è

impensabile rinunciare.

Oltretutto l’arrivo di colossi

di questo livello garantisce

la possibil ità di lavoro a

molte imprese edili tuttora

in crisi. Mettersi a discutere

su questioni marginali che

possono frenare queste ini-

ziative è pura foll ia. Ben

vengano quindi i nuovi inse-

diamenti perché se voglia-

mo pensare ad una Verona

del futuro più moderna ed

attrezzata è impensabile fer-

marsi a di scutere su proble-

matiche che non hanno nes-

suna concreta importanza.

di Achille Ottaviani

EDITORIALE

OCCASIONI DA

NON PERDERE

la Cronaca di Verona.com2 • 13 giugno 2015

GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COMSEGUICI SUI SOCIAL NETWORK

Viviamo in un Paese semprepiù "anziano", con un'aspettati-va di vita che, grazie ai pro-gressi della medicina, continuaad aumentare. E i servizi assi-stenziali devono tener contodel cambiamento, ancor più inun momento di crisi economicaperdurante come questo."Dobbiamo imparare a inter-pretare i nuovi bisogni, conrisposte adeguate", spiegaAnna Maria Leone, presiden-te dell'Istituto AssistenzaAnziani, "bisogna essere pron-ti ad affrontare le sfide che ilfuturo ci proporrà, perché nonimportanta solo quanto si vive,ma soprattutto come. Per assi-curare ai nostri ospiti unamigliore qualità della vita, dob-biamo imparare ad offrirerisposte di tipo sanitario-assi-stenziale. Non basta accoglie-re una persona nelle nostrestrutture, ce ne dobbiamo farecarico a 360 gradi, perchéhanno diritto al meglio". Perquesto il tema del convegno distudio, organizzato dall'IstitutoAssistenza Anziani (IAA) che siè tenuto ieri, nell'Ab -bazia di San Zeno, èstato focalizzato sui"Nuovi orizzonti perla cura dell'anziano".Sono intervenuti,oltre alla presidenteLeone e al professorNicolò Rizzuto, pre-sidente del comitatoscientifico dell'IAA,autorevoli relatori,come il professorMauro Zamboni, ordinario diGeriatria dell'Azienda Ospe -daliera Universitaria Integrata,il dottor Roberto Borin, diret-tore del distretto 4 dell'Ulss20,il professor Claudio France -schi, ordinario di Immunologiaall'Università di Bologna, laprofessoressa Rita Pezzati,docente di Psicologia del l'in-

vecchiamento a Lugano, il pro-fessor Mario Gecchele,docente di Storia della Pe -dagogia all'Ateneo scaligero eOttavio Bosello, professoreemerito dell'Università di

Verona. "Con l'invec-chiamento della popola-zione il ruolo sanitarionell'assistenza è fonda-mentale", spiega MauroZamboni, "perché lenecessità sono cambia-te. Si soffre di patologiecroniche, che si acutiz-zano spesso. Le malat-tie più comuni sono

quelle cardiovascolari,prima causa di morte inVeneto, e quelle oncolo-giche. Sempre più diffu-so è il decadimentocognitivo, che colpiscecirca il 20per cento dellapopolazione over 80". InItalia l'aspettativa di vita

è leggermente superiore allamedia europea, con 80 anniper gli uomini e 85 per ledonne. "Con la differenza tra idue generi che si è ridotta",precisa Claudio Franceschi,"inoltre i più recenti studi dimo-strano come fattori ambientaliinfluenzino il nostro genoma, al

punto che con stili divita sani, una corret-ta alimentazione,attività fisica, unambiente sano in cuivivere, portano l'etàbiologica ad essereinferiore a quellacronologica. Oggi unuomo di 68 anni hain realtà un'età biolo-gia di 57".

NUOVI ORIZZONTI PER LA CURA DELL’ANZIANO

MEDICINA

L'Istituto Assistenza Anziani ha presentato il quinto Convegno di Studi sull'assistenza agli anziani non autosufficienti nell’abbazia di San Zeno

Nella panoramica fotografica

alcuni momenti del convegno. GUARDA FOTO SU FACEBOOOK

la Cronaca di Verona.com3 • 13 giugno 2015

la Cronaca di Verona.com4 • 13 giugno 2015

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NOMINE

CHIRURGIA MAXILLO

FACCIALE. ALLA GUIDA

MEDICO VERONESE

La scorsa settimana al Con gres -so della Società Italiana di Chi -rurgia Maxillo-Facciale tenutosia Rimini, il Consiglio Direttivo haeletto Presidente della So cietà,per il periodo 2015-2017, il prof.Pier Francesco Nocini, Diretto -re dell’Unità Operativa diChirurgia Maxillo-Facciale eOdontoiatria della AOUI diVerona. La nomina rappresentaun ulteriore prestigioso ricono -scimento per la Scuola diVerona, che da sempre rappre-senta un’eccellenza riconosciutaa livello nazionale e internazio -nale in questa disciplina.

AGRICOLTURA

FIMAV: RICONFERMATO ALLAPRESIDENZA DALLA BERNARDINAI contoterzisti veneti si allar-gano al Friuli Venezia Giulia.L’as sem blea della Fimav, laFedera zio ne delle Imprese diMeccaniz zazione Agricoladel Veneto, che rappresenta1500 imprese ha approvatouna modifica statutaria che leconsentirà di associareanche le imprese agromec-caniche friulane. Nell’as sisetenutasi a Confin du striaRovigo sono stati anche rin-novati i vertici dell’associa-zione ed è stato riconfermatoalla presidenza Gianni DallaBernardina, im prenditore vero-nese che presiede anche l’Api -ma, l’associazione provinciale dimeccanizzazione agricola cheraggruppa 300 contoterzisti sca-ligeri. «I nostri “colleghi” impren-ditori friuliani – commenta Dalla

Bernar dina - non hanno unaassociazione che raccolga eporti le loro istanze agli enti terri-toriali: una carenza per la nostracategoria che si trova ad affron-tare una sfida importante.Siamo un anello fondamentaledella filiera agricola: a livello

regionale ci è stato ricono-sciuto il ruolo di imprenditoriagro meccanici quindi siamocomponente agricola a tutti glieffetti. Ancora non lo siamoanche per l’Unione Europea equindi, nonostante il lavorofatto durante la stesura deldocumento preparatorio,siamo esclusi dalle misure diintervento del pia no diSviluppo Rurale». «Ab bia mogli oneri, ma non gli onori –aggiunge Dalla Bernar dina –

la burocrazia eccessiva sì, manon l’accesso al Psr. Supe ratala fase post elettorale, riprende-remo i proficui colloqui con ilGoverno Zaia, importante alleatoper portare avanti la nostra batta-glia per il riconoscimento delnostro ruolo nella filiera agricola aRoma e in Europa».

Gianni Dalla Bernardina

Pier Francesco Nocini

INTERNAZIONALIZZAZIONE

IL PADIGLIONE DEL VINO VOLA IN CINATra gli obiettivi del console, in visita al padiglione VINO di Expo,il raddoppio delle esportazioni di vino italiano nei prossimi anniIl console generale d’Italia aShanghai, Stefano Beltra me,non ha mai nascosto il suoprogetto: raddoppiare nel corsodel suo mandato, ini zia to unanno fa, le espor tazioni del vinoitaliano in Cina. Dopo esserestato a fianco di Vinitaly e degliimportatori e produttori di vinoitaliano nella tappa finaledell’Expo Road show di Shan -ghai lo scorso aprile, Bel trameha fatto visita a VINO – ATASTE OF ITALY in oc casionedella Shanghai Week all’Espo -si zione Universale di Mila no. Lasua tappa al Padiglione delVino è stata anche l’occasioneper fare il punto della situazionedel vino italiano nel complessoe promettente mercato cinese.«In Cina ci sono altri Paesi

europei che sono arrivati primadi noi e che hanno conquistatouna posi zione dominante dimer cato. Quindi per l’Italia farconoscere la propria ricchezzanon è scontato – affermaBeltrame –. Un padi glio ne così,con l’attenzione che ha sullaCina, con le scritte cinesi molto

apprezzate, può compensare aquesto nostro ritardo e farcapire agli amici cinesi quanto èricco il panorama vinicolo ital-iano e quanto sono buoni i nos-tri vini. È un’ottima cosa. C’è giàchi mi ha chiesto di portarlo inCina. Su questo ci lavoreremodopo l’Expo».

Stefano Beltrame (foto da www.vino2015.com area-press)

AL MUSEO NICOLIS

PRESENTATO IL VOLUME

DI DANILO CASTELLARIN

Nicolis, Marzotto e Castellarin

Presso il Museo Nicolis, il giorna -lista Danilo Castellarin ha pre-sentato il suo ultimo libro, intitola-to ‘Temerari’ dedicato ai piloti del‘900, definiti Cavalieri del rischio.“Sono felice di poter condividerepagine di storia con gli appas-sionati”, ha detto Silvia Nicolis,presidente del museo “perchécredo che la prima funzione diogni museo sia la condivisione ela divulgazione culturale”. Pre -sen te il conte Paolo Marzotto.

la Cronaca di Verona.com5 • 13 giugno 2015

organizzata da

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TANGO ARGENTINOìDRENEV

ECO MUSEOorganizzata da

alevFesta Medie

organizzataTANGO ARGENTINO

Verona Tango Festival2 da

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31 in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015

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prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726

Verona Tango Festival

organizzataTANGO ARGENTINO

organizzata da ERSITARIAVFesta UNI

in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015

prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726

Associazioneorganizzata da

in caso di maltempo l’evento si terrà il 17/06/2015

prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726

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COMPAGNIA TEATRALE castelrotto

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“JAZZ MENU”

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Associazione Due Valli

organizzata da

aspettando hostaria

PANCREAS

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Roberto Puliero. con la voce di “JAZZ MENU”

pGiorgio Gioco & Storyville Jazz Band

Associazione Due Valli

Associazione Hostaria, AMIA organizzata da

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Roberto Puliero.

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organizzata da ERSITARIAVFesta UNI

in caso di maltempo l’evento si terrà l’ 11/09/2015

prevendita: Teo: 348 1385147 Gix 347 5481540 Ale 348 3235726

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compagnia teatrale El G

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in caso di maltempo l’evento si terrà l’ 11/09/2015

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FESTA DELLE DUE VALLICI

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ROCK MY BABY BAND

BALLO ZUMBA SIGMA BAND

ore 21SabatoFESTA DELLE DUE VALLI

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DUE VALLIe l’associazione

Lega Ambientein collaborazione con

organizzata da ’ECOLOGIA LL’ECOLOGIA FESTA DEL

DUE VALLI

Lega Ambiente

AMIAorganizzata da

la Cronaca di Verona.com6 • 13 giugno 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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SABATO 13 GIUGNO 2015 - N. 1496 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

L’imprenditore di Umana

incassa l’ultimo appoggio che

gli mancava, quello del sin-

daco di Verona Flavio Tosi.

Dopo Zaia, la Zaccariotto e

la Lega ha fato il pieno

agganciando anche l’ex

segretario regionale della

Lega Veneta. L’accordo è

stato siglato a Mestre nella

piazza centrale e così quan-

do domenica a Venezia si

sceglierà tra l’imprenditore

del centrodestra e l’ex magi-

strato Felice Cas son, oggi

senatore del Pd, le quotazio-

ni di Luigi Brugnaro saranno

più alte. Molti si aspettavano

l’arrivo di Tosi ad appoggiare

l’imprenditore che cerca,

dopo 21 anni, di espugnare

quella che viene definita la

Stalingrado d’Italia dove la

sinistra ha amministrato per

oltre un ventennio. C’è da

dire poi che i due si conosco-

no da anni quindi l’appoggio

di Tosi era dato per scontato.

Il sindaco di Verona è molto

pragmatico. «Venezia è la

seconda città con più turisti in

Italia, e Verona è la terza con

i 15 milioni del Lago di Garda.

Dobbiamo lavorare insieme

per scambiarci buone prati-

che». I temi condivisi da

entrambi riguardano innanzi-

tutto la sicurezza «che dob-

biamo riportare in città, com-

battendo il degrado che ha

invaso la Laguna», afferma

Brugnaro; «Verona è l’unica

città d’Italia dove non ci sono

venditori abusivi – gli fa eco

Tosi – vuol dire che si può

fare. Abbiamo più o meno lo

stesso numero di abitanti, ma

qui ci sono 3500 dipendenti

pubblici, a Verona 2200.

Evidentemente qualcuno ha

sperperato risorse pubbli-

che». «Flavio - prosegue

Brugnaro - mi potrà essere

utile con la sua grande espe-

rienza di amministratore.

Molte cose le ha già viste e

Venezia deve tornare ad

essere una grande città come

lo è Verona».

Cesare Albertini

DOPO LA LEGA, LA ZACCARIOTTO E ZAIA IL CANDIDATO

DEL CENTRODESTRA A VENEZIA INCASSA L’ULTIMO

APPOGGIO CHE GLI MANCAVA. QUELLO DI FLAVIO TOSI.

DOMENICA I VENEZIANI SCEGLIERANNO IL LORO SINDACO

Flavio Tosi e Luigi Brugnaro

Vedrete che alla fine, dopo un

periodo di insulti, tensioni e

sgambetti, nel centrodestra

scoppierà la pace. A Mestre,

nell’appoggiare il candidato

sindaco di Venezia Brugnaro,

Flavio Tosi non esclude alle

politiche di allearsi con Salvini.

Incredibile ma vero questo è

l’unico sistema per il centrode-

stra di avere qualche speranza

per poter vincere. Se poi le ele-

zioni politiche saranno nel 2018

c’è tutto il tempo per ragionare,

mediare e di men ticare. Tra un

brindisi e l’altro nel centro di

Mestre in onore del candidato

Luigi Brugnaro, Tosi ha detto

quello che molti si aspettavano

di sentire. Le differenze sono

molte ma il centrodestra è

costituito dai cattolici modera-

ti, dalla Lega, da ciò che rimane

di Forza Italia e da tutti quei

movimenti e liste civiche liberal

che sotto marchi politici diversi

hanno governato negli anni

passati. Il puzzle si è scompo-

sto ora lentamente si ricompo-

ne in forma diversa ma gli

uomini ed i leader del centrode-

stra sono obbligati a trovare

una pacificazione all’insegna

del motto “l’unione fa la forza”.

Da Mestre Tosi ha lanciato il

primo segnale.

EDITORIALE

TOSI FA IL PRIMO

OCCHIOLINO A SALVINI

di Achille Ottaviani

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L’ex governatore non vuole capire chela sua stagione è finita, e nel peggioredei modi. Fa il Don Chisciotte e non sache rischia di farsi del male.

Gianni Dalla Bernardina Giancarlo GalanL’imprenditore veronese, presidente diApima, è stato riconfermato dall’assem-blea di Fimav alla presidenza per le suecapacità e la conoscenza della materia.

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Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaVENERDÌ 12 GIUGNO 2015 - NUMERO 1606 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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Il governo, dopo la legge che ha

cambiato in modo irreversibile

l’universo delle Popolari, impo-

nendone la traformazione in

SpA, si sta preparando ad un’al-

tra manciata di norme. Le nuove

regole riguarderanno il tema dei

crediti deteriorati, che non si

potrà gestire con la creazione di

una bad bank, e le banche del

credito cooperativo, che nel giro

di pochi giorni (il governatore

Ignazio Visco sa di avere pocotempo a disposizione e che

quindi bisogna fare in fretta)

dovrebbero presentare il loro

piano di autoriforma. Un piano

che, se condo le indicazioni della

Bce e di conseguenza di Bank -

italia, deve affrontare e risolvere

la difficoltà che queste piccole

banche territoriali hanno di repe-

rire capitali. Quando infatti diven-

ta necessario un aumento della

patrimonializzazione, non basta-

no i soci a garantire che l’opera-

zione andrà a buon fine, occorre

accedere anche al mercato.

Inoltre la riforma dovrà rendere

gestibili le crisi anche con inter-

venti dall’alto, rimuovendo

manager inaffidabili ed effettuan-

do controlli sui conti. All’interno

del mondo variegato delle Bcc

qualcuno vocifera che l’autorifor-

ma è un bluff, perché sostanzial-

mente Federcasse sta ripropo-

nendo di propria volontà quel

famoso decreto sulle popolari,

dove si prevedeva una holding

unica nazionale, con le 380 ban-

che azioniste, e centrata su

Iccrea o sulla stessa Feder -

casse. Ecco perché oggi la lom-

barda Cassa Padana ha detto

addio a Federcasse Lombardia.

“Libertà e responsabilità delle

Bcc - fa sapere l’istituto - sono il

presupposto fondante per qual-

siasi autoriforma del credito

cooperativo. Il progetto portato

avanti dalla Federazione Lom -

barda di costituire un gruppo

unico con al vertice una Spa e

l’imposizione di un’adesione

obbligatoria per legge da parte

delle Bcc, tradisce lo spirito di

queste banche, mortificandone il

senso più profondo e spegnen-

done inesorabilmente la spinta

propulsiva, la motivazione intrin-

seca, il ruolo proattivo svolto nei

territori”.

G.F.

Ignazio Visco

ORA TOCCA ALLE BCCSECONDO LE VOCI, FEDERCASSE VORREBBE UNA

HOLDING UNICA CENTRATA SU ICCREA. LA

LOMBARDA CASSA PADANA NON CI STA E PER

PROTESTA ABBANDONA LA PROPRIA FEDERAZIONE

Alfeo MartiniSALE MoseLa fine dei lavori slitta di un altro anno, da metà2017 a metà 2018. Questo rinvio sarebbe “colpa”del Cipe, che ha approvato la delibera solo anovembre 2014. Intanto i costi salgono di 5 mln.

SCENDEIl numero uno di Mondodelvino SpAsfida la crisi. Il numero dei dipendenti èinfatti aumentato del 37.5% in 5 anni,passando da 160 a 220 persone.

L’INPS BOCCIA

IL GOVERNO

Chi non lo conosce Tito Boeri,presidente dell’Inps, ignora ilsuo caratterino. L’economista èuno che da sempre non guardain faccia nessuno. I suoi avver-sari, in particolare la politica, cer-cano sempre di convincerlo chela matematica è un opinione.Non lo conoscono affatto. Que -sta settimana il presidentedell’Inps, senza andare tanto pril sottile, ha bocciato sulle pen-sioni il governo con un secco noalle proposte di Baretta-Da -miano, che hanno tentato diintrodurre maggiore flessibilitànella riforma Fornero sulla previ-denza e la “famosa” quota 100.Un ipotesi per Boeri troppocostosa. L’economista tira drittoper la sua strada e non intendemettere cerotti sulle pensioni inun momento delicatissimo chegià da troppo tempo è oggetto dipolemiche e litigi. Boeri guarda inumeri, e il ritorno alle pensionidi anzianità andrebbe a gravaresui giovani in un futuro non lon-tano. Il presidente dell’Inps èconvinto che l’unico sistema perfar quadrare i conti è quello diabbassarle, unica possibilità pernon penalizzare le future genera-zioni. Adesso la palla torna aPalazzo Chigi.

EDITORIALE

di Achille Ottaviani

la Cronaca di Verona.com7 • 13 giugno 2015 Leggi tutto su industriaefinanza.com