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- Nella parte centrale delle nube si formò il Sole mentre nelle zone più esterne si addensarono materiali cosmici che originarono i pianeti.
- la Terra era inizialmente un ammasso caotico di materiali. La sua superficie era costellata di milioni di crateri provocati dal bombardamento di meteoriti, frammenti di materia, polveri ecc..
- Pian piano i materiali più pesanti cominciarono a sprofondare verso il centro e si formò il nucleo, mentre quelli più leggeri rimasero nella parte più esterna formando un mantello.
-Quando lo strato più superficiale cominciò a raffreddarsi, gradualmente si solidificò dando origine alla crosta: questa esisteva già intorno a 4 miliardi di anni fa.
• -Nucleo ( interno e esterno)
-Crosta
-Mantello
-Astenosfera
-Litosfera
-Discontinuità di Moho
-Discontinuità di Gutenberg
• È divisa in placche, e nelle cartine sono rappresentate le principali:
• È così prezioso che lo chiamano oro nero . • È il petrolio che viene usato per produrre la
benzina .
• Plastica • Asfalto• Gasolio• Oli combustibili• Benzina• Cherosene • Catrame
PARMEGIAN- DE CAROLIS - CAMPANELLA
La deriva dei continenti è una teoria geologicasecondo la quale i continenti si muoverebbero l'uno rispetto all'altro.
I continenti erano uniti
Le prove:
• Geologiche Paleoclimatiche
• Paleontologiche
UNICO CONTINENTE…
..UNICO MARE…
Pangea è il supercontinente che si ritiene includesse tutte le terre emerse della Terra durante il Paleozoico e il primo Mesozoico
Il nome Panthalassa è stato dato all'unico e gigantesco oceano che era presente sulla Terra ai tempi del Triassico
Teoria movimento delle placche
Il mantello, formato da materiali allo stato fluido si comporta come un liquido quando viene riscaldato : come sai le particelle piu’
calde , meno dense, salgono , una volta raggiunta la superficie , prendono il peso di
quelle piu’ fredde e piu’ dense , che scendono verso il basso.
I materiali caldi salgono e le placche si allontanano
I materiali freddi
scendono e le placche si avvicinano
I marginiI margini possono essere di tre tipi: • Margini divergenti • Margini convergenti • Margini trascorrenti
Si formano quando le placche si allontanano l’una dall’altra e dalla frattura fuoriesce materiale fluido proveniente dall’astenosfera.
Si formano quando due placche muovendosi entrano in collisione e vengono compresse. Si possono verificare casi diversi a seconda
della natura delle placche interessate al fenomeno.
Si formano quando due placche scorrono l’una rispetto all’altra lungo il margine di contattodetta faglia.
faglia di San Andres
Supponendo che i movimento delle placche continui secondo ritmi attuali i geologi hanno previsto che tra cinquanta
milioni di anni la Terra avrà un aspetto piuttosto diverso da quello attuale.
BULLANO CAMILLAMILANI GIADA
SCOTTA’ LEONARDO
Sono forze ENDOGENE, cioè causate dall’interno
della TerraInsieme a:
-Terremoti
-Orogenesi
Composto da:- Roccia fusa- SilicatiUn’eruzione può essere:- Gas disciolti Può essere:
-ACIDO: alto contenuto di silice
-BASICO: basso contenuto di silice
-LINEARE: con lava molto fluida
-CENTRALE: con lava molto viscosa
Dipende da:- Struttura del condotto vulcanico- Tipo di magma eruttatoPuò essere: - Effusiva: caratterizzata da colate laviche- Esplosiva: da esplosioni- Mista: da entrambe
È sempre dovuto alle differenze di temperatura e pressione all’interno della Terra.
È caratterizzato da:
-Fumarole
-Solfatare
-Soffioni boraciferi
-Sorgenti termali
-Geyser
A cura di:-Bentivenga Vanessa -Gatto Carola-Ansermino Viola
Chiamato anche sisma, è un movimento improvviso della superficie terrestre che
avviene con la liberazione dell’energia elastica potenziale in profondità.
1.Forti sollecitazioni nella profondità delle placche litosferiche
provocano deformazioni
2.Nelle rocce l’energia elastica cresce
3.Le rocce si spezzano lungo
il piano di faglia
4.I due blocchi si spostano liberando
l’energia con oscillazioni
IPOCENTRO
EPICENTRO: SI OTTIENE TRACCIANDO LA PERPENDICOLARE DALL’IPOCENTRO ALLA SUPERFICIE
SI HA UNO SPOSTAMENTO DI ENERGIA TRA PARTICELLE
ONDE P
Chiamate anche longitudinali o prime. Le particelle si propagano in una sola direzione
ONE S
Chiamate anche trasversali o secondarie. Le particelle si propagano perpendicolarmente all’onda
ONDE L
Sono superficiali e di due tipi: onde di Rayleigh e onde di Love. Hanno oscilazzioni ellittiche o trasversali e orizzontali.
È sospesa all’asta per mezzo di una molla
Tiene la massa pesante sospesa all’asta
È fissata al suolo
È collegata alla sua massa pesante e la punta tocca il rullo di carta millimetrata
Rullo di carta millimetrata che ruota e quando il suolo si muove il pennino lascia sulla carta una traccia detta sismogramma
Magnitudo: quantità di energia liberata nel sisma. Classificato con la scala di Righter o di Mercalli
GLI EPICENTRI SONO LOCALIZZATI PREVALENTEMENTE LUNGO I MARGINI DI CONTATTO TRA LE PLACCHE DELLA LITOSFERA. GENERALMENTE CORRISPONDONO A ZONE VULCANICHE PERCHE’ IN QUESTE ZONE LA SISMICITA’ E’ INTENSA. SI TROVANO LUNGO LE CATENE MONTUOSE DEL MAR MEDITERRANEO, NELL’ HIMALYA, E LUNGO LE DORSALI OCEANICHE
VERONESE – MASSARENTI - PEREIRA
Vulcani e terremoti in Italia.
I vulcani italiani sono distribuiti dalla Toscana alla Sicilia. Molti ormai “spenti” da decine di migliaia di anni. Nei crateri degli antichi vulcani si raccolgono i laghi vulcanici, acqua. I vulcani più importanti d’Italia sono il Vesuvio e l’Etna situati nel Sud Italia.In quest’ultima i terremoti sono frequenti e molto forti.
Cosa fare se ci sono rischi sismici o vulcanici ?
Lo studio dei terremoti è importante per prevederli per difendersi da essi bisogna avere un educazione permanente della popolazione e le operazioni di soccorso da attuare in caso di terremoto.
RISCHI SISMICI.
I RISCHI VULCANICI.
I vulcani vengono tenuti sotto controllo dai Vulcanologi con apparecchiature in grado di prevedere le eruzioni vulcaniche.
Prevenire meglio …
•PRIMA DEL TERREMOTO: tieni in casa una cassetta di pronto
soccorso.•DURANTE IL TERREMOTO: se sei
in un luogo chiuso,cerca riparo nel vano di una porta; riparati
sotto un tavolo.
… che curare!
•DOPO IL TERREMOTO: assicurati della salute di quelli
che ti circondano; non spostare persone ferite; non
usare telefoni o auto.
La casa antisismica:
E’ necessario costruire secondo criteri attenti per ridurre il rischio di crollo degli edifici. (norme antisismiche) bisogna valutare bene la zona, é fondamentale che la popolazione venga istruita.
THE END!
- Boussaid Zineb -Centini Francesca -Siviero Andrea 3^ cGrazie per l’attenzione!