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Via Broggi, 19 Milano ARTISTI PER GURI | ZI 2014

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Via Broggi, 19 Milano

ARTISTI PER GURI|ZI2014

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MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2014 ORE 18.00 COCKTAIL, A SEGUIRE ASTA.

ESPOSIZIONE DELLE OPERE 10-13 / 14-18

Via Broggi, 19 Milano

ARTISTI PER GURI|ZI

Con il patrocinio di Uno speciale ringraziamento a

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PER INFORMAZIONIOFFERTE SCRITTE E [email protected]

RITIRO OPEREAl termine dell’astagiovedì 15 maggioore 10 - 13Sotheby’svia Broggi 19, Milano

INFO+39 02 76013940

SOTHEBY’SNON APPLICA I DIRITTID’ASTASULLE OPERE IN CATALOGO

IDEE MIGRANTI ONLUSPROGETTO SOCIALE GURI I ZIVIA SAN NICOLAO, 1020123 MILANO

La prima volta che andai a Scutari, in Albania, nell’agosto del 2005, rimasi colpita da una poesia di Madre Teresa di Calcutta appesa a un muro bianco della sua casa di accoglienza per piccoli disabili che si intitola “Dà il meglio di te “. La poesia recita così: L’uomo è irragionevole, illogico, egocentricoNON IMPORTA, AMALOSe fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoisticiNON IMPORTA, FA’ IL BENESe realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemiciNON IMPORTA, REALIZZALIIl bene che fai verrà domani dimenticatoNON IMPORTA, FA’ IL BENEL’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabileNON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTOQuello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimoNON IMPORTA, COSTRUISCISe aiuti la gente, se ne risentiràNON IMPORTA, AIUTALADà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calciNON IMPORTA, DA’ IL MEGLIO DI TE

Ringrazio di cuore tutte le persone che in questi anni hanno aiutato in maniera determinante a restituire dignità alle donne albanesi di una delle comunità più disagiate del nord dell’Albania. Il ricavato dell’asta “Artisti per Guri I ZI” permetterà un ulteriore passo importante: costituire un’impresa sociale tessile albanese da loro gestita autonomamente. Queste donne infatti, dopo 8 anni dalla nascita del progetto di microimpresa tessile femminile Guri I ZI, sono ora in grado di diventare le vere protagoniste del processo di crescita e di sviluppo economico della loro comunita’ e del proprio paese.

Da sempre, infatti, il nostro impegno è volto a restituire dignità alle donne, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso la propria cre-atività e il proprio lavoro.

Il nostro ringraziamento di cuore va a tutti gli artisti che hanno dato con entusiasmo e passione il loro apporto e hanno donato con generosità le loro opere affinché questo progetto potesse realizzarsi.

ELENA GALATERI DI GENOLAPresidente Idee Migranti Onlus

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Le opere raccolte nella Collezione per Guri I Zi sono espressione della sensibilità e della partecipazione che il mondo della cultura dell’arte è in grado di creare intorno a progetti che abbiano una sincera natura etica e i caratteri di un investimento imprenditoriale “illuminato” da au-dacia, volontà di salvare un patrimonio culturale e apertura al nuovo. La conoscenza del progetto di micro impresa giovanile fondato da Elena Galateri, e l’osservazione della qualità di una cultura artigianale ancora autentica, hanno alimentato, nei mesi che hanno preceduto l’organiz-zazione di questo evento, interesse e curiosità negli artisti coinvolti. In particolar modo le qualità tecnico-estetiche dei prodotti a telaio e il sistema rigoroso del ricamo, hanno suggerito l’apertura di un confronto espressivo diretto con la creatività, di contaminazione iconografica e di sperimentazione formale. Si è andata così definendo una partecipazio-ne articolata e ricca di presenze che attraversano le molteplici espres-sioni dell’arte contemporanea. I collezionisti potranno vedere raccolte insieme opere eterogenee per appartenenza culturale e di collocazione all’interno del sistema dell’arte. Questa diversità è stata rispettata per restituire una trasversalità di adesioni utile ad un collezionismo che non continui a inseguire se stesso, ma che sia disponibile ad accettare la sfida e i cambiamenti che solo un investimento etico può determinare.

Il connubio simbolico costituito dall’Onlus IdeeMigranti tra l’Italia e l’Albania è ben rappresentato dalla presenza degli altri artisti albanesi la cui formazione si svolge da generazioni sullo scambio culturale tra i due paesi e in particolare attraverso la frequentazione dell’ambiente ar-tistico milanese. Figura rappresentativa di questa trans-nazionalità è Ibrahim Kodra artista la cui formazione si è costruita sulle Avanguardie Storiche italiane ed europee pur confermando una specificità cromatica propria dell’area balcanica. La generazione successiva è rappresentata dalla presenza di Artan Shabani, Direttore della Galleria Nazionale delle Arti di Tirana, insieme ad artisti che hanno condiviso la nuova stagione albanese rappresentandola nelle ultime Biennali di Venezia quali Vénera Kastrati, artista multimediale, con un lavoro incentrato sul tema dell’i-dentità sospesa tra due culture - Anila Rubiku le cui opere coniugano tradizione, arte e storia in una prospettiva contemporanea, creando affascinanti nuovi ibridi che sono pieni di intuizioni e di narrazioni signifi-cative, e ancora Driant Zeneli che indaga gli aspetti e i meccanismi della natura umana. La sua opera “Troppo Bello”, crea un’analogia tra la dimora nomade di un gruppo di circensi il cui lavoro si contraddistingue come attività creativa svolta in comune, così come quello delle tessitrici di Guri i zi che svolgono una fondamentale attività sociale di sostegno reciproco nonché culturale nel tramandare la loro pratica tessile -. Ancora, la nuova generazione è rappresentata da Arjan Shehaj attento alle soluzioni percettive della geometria del rosso, colore simbolico del paese.

Significativo appare il nucleo di opere costituito dagli artisti italiani. All’interno della Collezione troviamo rappresentate le linee guida di pro-cessi espressivi che includono i sistemi analitici e i processi informali, l’area della figurazione nelle sue diverse aree linguistiche, le contamina-zioni plastiche ed il patrimonio concettuale. All’interno di una donazione di opere, si colloca l’intensità del dittico di Franco Marrocco Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera, contrassegnato dalle sfumature monocrome dei bruni notturni e attraversato dalla fitta rete segnica, la tangibilità psicologica del “segno” scultoreo di Pietro Coletta, la so-luzione dettagliata tra forma e colore di Beppe Sabatino. Il contributo di Alfredo Rapetti Mogol si articola attraverso cinque opere in cui la gestualità della pittura, la sua energia e vitalità, giunge a contaminarsi

con i processi linguistici della scrittura. Significativa è la presenza dell’o-pera di Enzo Cucchi - uno dei protagonisti della Transavanguardia, ha elaborato un linguaggio di matrice neoespressionista che si è arricchito negli anni da un vocabolario simbolico e figurativo. L’opera di Sofia Cac-ciapaglia si ispira alla figura, soprattutto quella femminile, che riconduce al sentimento riscoprendo la sensualità del gesto pittorico, cosi come quella di Hilario Isola e Matteo Norzi, che presentano un lavoro della serie Private Collection, dove l’investigazione visiva parte da fotografie X- ray su opere d’arte italiana del XX secolo, l’omaggio alle donne di Guri I Zi in uno studio sulle donne di Modigliani -.Orientata alla ricerca del valore lirico ed extratemporale dello sguardo come rappresentazione della memoria individuale appare l’opera di Adele Croce Pallavicino; mentre rappresentativi della più attenta arte incisoria, dell’acquaforte e dell’acquatinta, sono i due preziosi fogli di Xavier de Maistre dedicati alla “monumentalità” arborea del paesaggio naturale.

La Collezione Guri I Zi vede la presenza di una sezione fotografica al cui interno Giovanni Gastel rappresenta lo sconfinamento tra arte e costume ottenendo risultati estetici emblematici della stagione contemporanea.Diverso orientamento presenta l’opera di Elisa Sighicelli - che utilizza la fotografia a colori esplorando il rapporto tra paesaggio naturale, paesaggio domestico e la luce -. Analogo sistema espressivo è utilizzato da Alice Belcredi che dona il suo primo lavoro realizzato per la serie ispirata ad Alice in Wonderland di Lewis Carroll. Orientata al photodesign e quindi alla relazione tra immagine e ambien-te è la ricerca di Elena Escard.All’interno della Collezione, particolare attenzione meritano gli arti-sti che hanno accettato d’interpretare i tessuti prodotti a telaio dalle tessitrici di Guri I Zi; attraverso una rivisitazione-interpretazione delle pratiche popolari della tessitura e della ricamatura; un mondo costituito da codici, pratiche, gesti, tecniche, metodi e valori estetici, percepito e affrontato dalla sensibilità artistica contemporanea.

Gli artisti hanno accolto e condiviso nell’invito la scoperta di un arti-gianalità antica in cui la manualità si è espressa attraverso piccoli telai di legno, testimoni ideali per una conduzione laboratoriale domestica; strumenti in grado di realizzare particolari tessuti la cui ampiezza si accresce attraverso raffinate cuciture a ricamo dalle lunghe traiettorie ortogonali. Ogni tessuto quindi, oltre ad essere espressione del lavoro, registra su di se la dimensione del tempo, del dialogo, della quotidianità. Un procedere che Maurizio Mochetti ha trasferito direttamente all’inter-no del suo lavoro dedicato alla “mimetizzazione”, al “rivestimento” del dato di realtà; un’azione che contrassegna nello specifico di un puzzle di tessuti una inedita tappa del ciclo “Camouflage”.

Dalla relazione con il lavoro a telaio delle tessitrici albanesi è nato un nucleo di opere che si pone in stretta relazione ora con la cultura del “vessillo”, come insegna distintiva di un’idea, ora del tessuto a parete come paramento dell’ambiente privato e familiare.Significativa in questo ambito è la grande insegna di Tarshito dedicata alla libera contaminazione tra diversi territori in un’inedita geografia della terra, mentre William Xerra attraverso l’uso della parola “Vive” riaccende e sottolinea con vigore concettuale le potenzialità di un tes-suto dal carattere semplice e l’intera tradizione delle attività femminili. Vittorio Corsini decide di “nominare” le identità delle tessitrici chiamate a realizzare la trasformazione del lavoro in opera; le donne sono chia-

mate a ricamare a filo d’oro le lettere dei propri nomi facendo emerge-re dal tessuto la propria identità e il valore del proprio lavoro. Renata Boero suggerisce la registrazione a ricamo del tempo diviso in ore e minuti necessari alla realizzazione del proprio lavoro ponendo al centro la laboriosità come sistema di accrescimento collettivo.

In un’area caratterizzata dalla centralità dell’immagine troviamo la gio-iosa ironia, la traccia di un gesto semplice dedicato alla centralità etica del telaio nelle due opere di Stefano Pizzi, mentre nel versante della pit-tura che si confronta sul binomio bellezza-preziosità, luce-colore delle forme decorative della natura si colloca Dany Vescovi, per poi osservare l’estesa figurazione post-espressionista di Thomas Lange qualificata nel grande “arazzo” contrassegnato dalla centralità del “rosso Albania”.

L’operazione fotografico selettiva condotta da Angelo Barone sul ge-sto femminile a telaio lascia uno spazio concettuale all’estensione del rapporto tra il rigore del tessuto e l’espressività del colore; una poeti-ca della riservatezza vissuta nella quotidianità familiare si osserva nel prezioso esagono di Barbara Nahmad. Sempre in quest’area, ma con un rapporto in bilico tra poesia e ironia, spiazzante con la sua gentile freschezza è il candore corale di Giorgio Cattani. Si concentrano sulla forza espressiva indipendente del “fare dell’arte” artisti le cui opere appaiono contrassegnate, nel caso di Christian Lohr, dalle dimensioni di un segno che si estende verso la forma grafica; dalla policromia della materia pittorica nella “forma geometrica” elaborata da Federico Vesco-vo, ma anche opere che si configurano nella trama rigorosa del tessuto attraverso una monocromaticità calda e dilatata di Mutsuo Hirano verso il “paesaggio” delle emozioni.

La Collezione acquisisce anche interventi caratterizzati da soluzioni dall’evidente approccio manuale, da una “taglia e cuci” diretto dell’ar-tista, tra rammendi e combinazione degli spessori con soluzioni a tratti aggettanti verso il volume. Attraverso le dimensioni ridotte del “manu-fatto”, contrassegnato da un frammento antico di tessuto, Letizia Cariel-lo sottolinea il valore combinato tra la semplicità e la preziosità. Nell’a-rea espressiva della raffinatezza del binomio tra immagine e linguaggio si pone il lavoro di Teresa Iaria condotto a ricamo per traiettorie sonore nella leggerezza di un tessuto bianco. Luce Delhove, attraverso l’impie-go del segno e della carta, rielabora, avvolgendo, piegando, cucendo, con straordinaria energia e mirata raffinatezza tovagliette e brani estesi di stoffa dando vita a inediti “arazzi”. L’esperienza profonda della scul-tura di Roberto Priod fa emergere in maniera evidente, attraverso un ventaglio di pieghe, le potenzialità materiche e cromatiche di un tessuto di cotone bianco; le increspature della stoffa si aprono nello spazio e si intercalano a fasce rosso vivo creando un gioco plastico chiaroscurale e cromatico. Laura Renna presenta un lavoro dedicato allo sguardo, quando il ricordo delle mattine assolate sul mare che bagna Bari le permettevano di vedere le montagne dell’Albania. L’opera è realizzata su un tessuto adorno ai bordi di merletti ricavati da carta fotografica polaroid su cui si rivelano i monti albanesi.

Bros presenta quattro composizioni realizzate attraverso l’impiego di tovaglioli a righe che riprendono il tipico motivo decorativo di Guri I Zi; l’artista, attento alla sperimentazione sui linguaggi visivi sociali, realiz-za delle sequenze impostate su moduli quadrangolari per simulare le icone del gioco elettronico del Tetris in cui si prospettano ai giocatori infinite possibilità di combinazione.

COLLEZIONE PER GURI I ZI di IDA TERRACCIANO

curatrice

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Laura ed Ari.Creatura meraviglia in kimono�����Lightbox Illuminazione led Alimentazione batterie cm 29 x 22

BiografiaAlice Belcredi (1977) vive e lavora a Torino. Inizia a lavorare con la scultura a Londra presso il Camberwell College of Art. Dalla scultura passa alla fotografia e rientra a Torino per fre-quentare l’Istituto Europeo di Design. Entra gruppo Los Tres amigos, seguito dal curatore Filippo Maggia: anni fortunati scanditi da esposizioni in tutta Europa.

Parte per New York e lavora presso grandi fotografi di lifestyle e fashion, poi si unisce a fotografi di ricerca e sperimentazione e usa e mescola alla classica fotografia le installations. Nascono così le sue particolari soluzioni di esposizione e la necessità di unire vari sensi all’espressione immagine, che dona esposizioni plurisensoriali. Dopo due anni di studio architettonico presso il Politecnico di Torino, introduce elementi architettonici ed elabora visioni producendo paesaggi meravigliosi. Si sposta a Miami. Sta preparando un lavoro ispirato al libro di Lewis Carrol “Alice in wonderland” di cui dona la prima opera a Idee Migranti Onlus.

E’ rappresentata dalla galleria Dryphoto di Prato.

“crea per dona_re”.Alice Belcredi

ALICE BELCREDI1

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Senza titolo�����2OLR�VX�OLQRcm 103 x 88

SOFIA CACCIAPAGLIA

BiografiaSofia Cacciapaglia è nata in Italia nel 1984. Vive e lavora tra Milano e Londra.Si è laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Ar ti di Brera.L’ar tista milanese che ama definirsi “pittrice”, realizza tele di grande formato che ricor-dano la pittura onirica di Chagall e le donne di Casorati e Sironi. E’ la donna il soggetto che ritrae ripetutamente in forme sinuose e intrecciate in un eterno abbraccio materno.

Nonostante la giovane età vanta numerose personali e collettive che l’hanno già vista protagonista in Italia e all’estero. Ha esposto, infatti, al Superstudio di New York, al Palazzo delle Stelline, al Museo della Permanente di Milano, alla 54° Biennale di Ve-nezia, di cui è stata la più giovane ar tista del Padiglione Italia, e alla Galleria Riccardo Crespi di Milano e alla mostra Primo Centro al Castello di Arcidosso, Grosseto, a cura di Alessandra Bonomo.

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“La mia pittura e’ inspirata alla figura, che mi permette di esprimere il sentimento “sacro” che ho della vita. Sono molto felice di poter partecipare a questo progetto dedicato alle donne e al loro lavoro di ricami sulle tele che porta in se la “sacralita”, la forza, l’intensita’ del gesto femminile”.

Sofia Cacciapaglia

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Barchette di carta�����Carbone su cartone vegetalecm 50 x 70

PIETRO COLETTA

“L’opera è ispirata ai versi di una poesia di Tagore, è costruita con putrelle e tondini di ferro cui si contrappongono fogli o reti di metalli scintillanti, sotto le mani il rame e l’ottone si fanno vele di una spirituale leggerezza che impone lo sforzo di sollevarsi ai ferri che tentano invece di trattenerle. Eccolo l’equilibrio racchiuso nell’impossibile stasi tra essere e apparire, tra materiale e spirituale, tra una putrella e una vela: mai ferme ma di sicuro non in movimento sono la metafora dell’anelare allo spirituale dell’umanità intera”.

Pietro Coletta

BiografiaPietro Coletta nasce a Bari il 2 dicembre 1948. Nel 1967 si trasferisce a Milano e si iscrive all’Accademia di Brera, dove frequenta i corsi di scultura di Marino Marini, Alik Cavaliere e Lorenzo Pepe. Sono seguite importanti partecipazioni a molte delle principali rassegne espositive nazionali e internazionali: dal Premio San Fedele di Milano al XV Festival dei due Mondi di Spoleto; dalla Quadriennale di Roma del 1975 a Pittura Ambiente al Palazzo Reale di Milano nel 1979, alla Hayward Gallery di Londra in Arte Italiana 1960-82, alla Power Gallery di Sydney e all’Univerity Art Museum di Brisbane, alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 1984 partecipa a “Costruire l’illusione” presso l’ELAC di Arte Contemporanea del comune di Lione. Nel 1987 il PAC di Milano ospita una sua personale. Nel 1990 espone alla Biennale di Toyama in Giappone e nel 1992 partecipa alla mostra “Candencias” al Museo Sofia Imber di Caracas, al museo di Bogotà e a Buenos Aires. Nel 2004 è invitato alla Fonda-zione Mudima. Nel 2005 partecipa alla “La scultura italiana del XX secolo” alla Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano. Si ricordano infine nel 2007 “SpiritintoShape. Contemporaryi-taliansculptures”, al Meridian International Centre di Washington, nel 2009 l’installazione permanente alla UCLA di Los Angeles e nel 2013 la partecipazione all’International Sculpture Festa 2013, HangaramMuseum, Seul Arts Center. Attualmente è docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nel 2013 la Fondazione Mudima ha ospitato una sua importante personale.Hanno scritto di lui: Paolo Fossati, Vittorio Fagone, Guido Ballo, Flavio Caroli, Gianni Contessi, Enrico Crispolti, Zeno Birolli, Renato Barilli, Gillo Dorfles, Flaminio Gualdoni, Luisa Somaini, Marco Meneguzzo, Luigi Ballerini, Luciano Caramel, Filiberto Menna, Giovanni Accame, Elena Pontiggia, Andrea Del Guercio, Claudio Cerritelli, Vanni Scheiwiller, Tommaso Trini, Francesco Tedeschi, Elisabetta Longari, Arturo Schwarz, Luigi Sansone.

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Senza titolo�����Litografia cm 44 x 61

ENZO CUCCHI

“L’ombra vede”. Enzo Cucchi

BiografiaEnzo Cucchi, nasce a Morro d’Alba (Ancona) nel 1949, si forma da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricer-ca orientata verso il concettualismo, si è rivolto alla pittura, lavorando a stretto contatto con Sandro Chia e Francesco Clemente. Con loro e con Nicola De Maria e Mimmo Paladino è divenuto uno dei protagonisti della transavanguardia.

Enzo Cucchi ha realizzato numerose mostre personali e ha partecipato a mostre collettive nei più importanti musei italiani e stranieri come la Kunsthalle di Basilea, il Solomon R. Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Castello di Rivoli, Palazzo Reale a Milano, il Sezon Museum of Art di Tokyo, l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, il Musée d’art moderne di Saint- Etienne Metropole, il Museo Correr di Venezia, la Triennale di Milano. Ha partecipato, inoltre alla 39.Biennale di Venezia e a Documenta7 a Kassel. Le sue opere si trovano nelle più importanti collezioni pubbliche e private in Italia e nel mondo.

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5 XAVIER DE MAISTRE

BiografiaXavier de Maistre, diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, è stato allievo di Mario Calandri e di Francesco Franco che gli hanno trasmesso l’amore per l’incisione. E’ questa la tecnica che ha scelto per rappresentare il mondo che lo circonda da vicino e il ricordo lontano, ancestrale, di ciò che sicuramente quel mondo era tanti, tanti anni fa. Sono scenografie fantastiche, rivissute ad occhi chiusi, di antichi borghi, città e castelli dove l’uomo consumava il proprio isolamento in dialogo con se stesso, in diffidenza e solidarietà con i suoi vicini: tutti uguali, tutti soli, tutti solidali.Ci sono poi i suoi boschi con gli abitanti di sempre che pochi sanno ancora vedere. Queste case, questi boschi sono valori in pericolo e Xavier de Maistre, a modo suo, ne diventa il conservatore affascinato ma inquieto.1949 - Xavier de Maistre nasce a Torino il 1° aprile. Lo accoglie la casa di famiglia a Borgo Cornalese (Villa-stellone) a sud di Torino, vecchia residenza del duca Laval-Montmorency, al quale i de Maistre sono legati da parentela.1967 - Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Torino e l’insegnamento di Mario Calandri e di Francesco Franco gli confermano la sua dote di incisore.1969 - Prima esposizione alla Caravella (Carmagnola).1971 - Espone da Antonio Bruno a Torino, al Circolo degli Artisti di Torino ed alla Pro-Loco di Almese.1972 - Viene premiato alla quinta esposizione-concorso di incisione degli allievi delle Belle Arti a Roma. Espone al Centro Culturale franco-italiano a Torino.1974 - Esposizione al Palazzo del Comune di Baldissero d’Alba.1979 - Esposizione al Centro Culturale Franco-Italiano a Torino.1981 - Esposizione alla Galleria 3A di Torino.1982 - Esposizione alla Galleria 3A di Torino.1984 - Esposizione all’Hotel des Etats ad Aosta. Esposizione al Museo dell’Arte di San Paolo (Brasile).1987 - Esposizione a Brehemont nella Loira (Francia).1989 - Esposizione alla Galleria Nick Edel a Torino.1990 - Partecipazione alla Biennale d’Arte Contemporanea a Torino. Partecipazione alla Biennale d’Arte Con-temporanea a Firenze.1991 - Esposizione alla Galleria SANBI di Tokio.1993 - Esposizione a Palazzo Lomellini a Carmagnola. Esposizione al Piemonte Artistico e Culturale a Torino.1994 - Esposizione ai Giardini in Fiera a San Casciano Val di Pesa (Firenze).1995 - Esposizione alla Libreria Borgopò di Torino. Esposizione al Castello di Roncade (Treviso). Esposizione ad Artigianato e Palazzo presso Palazzo Corsini a Firenze. Esposizione a Villa Arvedi a Grezzana (Verona)1996 - Esposizione al Museo Civico di Storia Naturale a Carmagnola. Esposizione a Casa Dugnani a Robecco (Milano). Esposizione ad Artigianato e Palazzo presso Palazzo Corsini a Firenze.1997 - Presentazione alla Libreria Dantesca di Torino del volume Voyage autour de ma chambre di Xavier de Maistre (1810), per la “Grande Collana” di Fògola Editore, illustrato in tiratura limitata con acqueforti originali. Esposizione alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia. Esposizione ad Aosta alla Torre del Lebbroso e alla Saletta d’Arte. Esposizione alla Galleria Dantesca di Torino. Esposizione al Castello dei Duchi di Savoia a Chambery.1998 - Esposizione a Palazzo Cisterna (Torino).1999 Primo premio Artisti Animaliers messo in palio a Milano dal C.I.C (comitato internazionale della caccia).2001 Esposizione a Villa Spinola Doria d’Albertis a Genova.Wildlife Art 2001 Serrone della Villa Reale di Monza. Esposizione alla Galleria Dantesca a Torino.2002 - Esposizione presso le edizioni ETS a Pisa. Biennale internazionale dell’incisione a Campobasso. 2003 Triennale di incisione di piccolo formato a Chamaliere, Francia.Mostra a Giardini in Fiera a San Casciano Val di Pesa.2004 Esposizione ad “Artigianato e Palazzo” – Palazzo Corsini- Firenze. Esposizione “La natura incisa” al Museo Regionale di scienze naturali di Torino. Esposizione alla galleria L’Acquaforte a Torino.2006 Esposizione “Dimore e natura” alla galleria Sant’Angelo di Biella.2007 - Esposizione all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Esposizione a Benevagienna (Cn), Torre campanaria. Esposizione a Racconigi (Cn), Serre Reali del castello. Esposizione a Milano, Residenza Vignale. 2008 - Esposizione al Museo Alpino di Usseglio (Cn). Esposizione a “Eataly”, Torino, Sala Carpano. Esposi-zione a Cherasco, Palazzo del Comune.2009 - Esposizione alla Galleria Arte Città Amica, Torino. Esposizione a Carmagnola, Sala Congressi Unicredit. Esposizione alla Galleria Dantesca di Torino.Presentazione al Circolo dei Lettori di Torino del volume Il compagno dagli occhi senza cigli di Gabriele D’An-nunzio, per la “Grande Collana” di Fògola Editore, illustrato in tiratura limitata con acqueforti originali.

“Le acqueforti sono state donate con grande partecipazione ai progetti solidali che l’asta servirà a sostenere, con la speranza che possano essere un piccolo aiuto per la realizzazione di tutto ciò che serva a migliorare la condizione di vita di chi riceverà gli aiuti”.

Xavier De Maistre

Quercia del Galles�����$FTXDIRUWHformato lastra cm 25 x 25, formato carta cm 39 x 35

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6 XAVIER DE MAISTREOlmo�����$FTXDIRUWHformato lastra cm 25 x 25, formato carta cm 39 x 35

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Ritratto e citt����&DUWRQFLQR�WUDIRUDWR�H�ODVHU�cm 80 x 60

BiografiaElena Escard vive e lavora a Torino. Nel suo lavoro unisce diversi ambiti espressivi: la grafica, il design e la fotografia. I suoi progetti sono il risultato di una lenta operazione di elaborazione.

Con un’evidente richiamo alla sua formazione da architetto, predilige elementi site specific dai quali emerge l’attenzione per gli spazi abitati. Le recenti composizioni sono strutturate con forme fragili, in base ad uno studio sulle qualità esteriori dei materiali utilizzati. La luce e i giochi di riflessi che si creano sulle singole parti tentano di accentuare l’aspetto dinamico di queste composizioni che oscillano tra ispirazione personale e riflessione realistica.

ELENA ESCARD

“Sostengo Guri I Zi perchè è un progetto ideale ma concreto, misurato ma in continua crescita, coltivato quotidianamente da chi lo ha immaginato, creato e animato”. Elena Escard

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Senza titolo�����6WDPSD�FRO�LQNMHW�VX�FDUWD�IRWRJUDILFD�VHPLJORVV�ILUPDWD�cm 30 x 42

GIOVANNI GASTEL

BiografiaGiovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di Modrone, l’ultimo di sette figli.

Negli anni Settanta, avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha inizio un lungo periodo di apprendistato mentre un’occasione importante gli viene offerta nel 1975 -76, quando inizia a lavorare per la casa d’aste Christie’s. La svolta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo av-vicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still-life sulla rivista Annabella, nel 1982, inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all’incontro con Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e di Gisella Borioli, alle riviste Mondo Uomo e Donna. Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all’Associazione Fotografi Italiani Professionisti, di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant.

Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampa-olo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avedon, Annie Leibowitz, Mario Testino e Jurgen Teller. Nel 2002, nell’ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l’Oscar per la fotografia. Attualmente è Presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro permanente del Museo Polaroid di Chicago.

“Sono felice e onorato di poter contribuire a questo progetto sociale che sostiene le donne albanesi. Le donne sono sempre state al centro della mia vita e del mio lavoro e ritengo che siano il vero e insostituibile motore del mondo.”

Giovanni Gastel

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La Primavera�����6HULJUDILDcm 70 x 50

BiografiaIbrahim Kodra nasce a Ishmi piccolo villaggio dell’Albania nel 1918. A Tirana frequenta la Scuola del Disegno diretta da Odisé Paskali. Nel 1938, dietro interessamento del Re Zogu e dell’allora Console italiano Atoma Lorusso, vince una borsa di studio, viene in Italia dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove frequenta i corsi di pittura dei maestri Carrà, Carpi e Funi. Nel dopoguerra partecipa ai movimenti artistici più significativi come i gruppi “Oltreguernica” (1945) e “Linea” (1947). Quello stesso anno Paul Eluard visita il suo studio e lo definisce “le primitif d’une nouvelle civilitation”. Nel 1948 partecipa a Roma alla Conferenza Internazionale della Pace, dove conosce Picasso alla cui arte resterà profondamente legato. Picasso definì la firma di Kodra “un’opera d’arte”.

Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui egli partecipa, tra le personali ri-cordiamo: Mostra a Palazzo Reale di Milano (1951), Galleria Bergamini di Milano (1957), Galleria Cèzanne di Cannes, partecipa alla Biennale di Venezia ed espone alla “Permanente” di Milano (1958), Galleria Senatore di Stoccarda (1959), Museo di Ulm in Germania (1961).Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti ricordiamo la medaglia d’Oro dell’Accademia francese delle Scienza, delle Arti e delle lettere nel 1971 a Parigi, il 1° Premio Internazionale per la Pittura nel 1972 a Campione d’Italia, riceve i premi la Madonnina e Arte+Arte per la pittura a Milano (1986), il Premio “Onore della patria” dalla Presidenza della Repubblica d’Albania nel 1996 a Tirana. Le Opere di Ibrahim Kodra sono conservate, oltre che in Vaticano e presso la camera dei Deputati di Roma, nei musei, nelle gallerie e nelle collezione private in tutto il mondo.Nel 1981 incontra Papa Paolo VI, che definisce l’arte del maestro “un messaggio di pace”.Muore a Milano il 7 febbraio 2006, viene sepolto in Albania, nella sua terra d’origine, come espresso nelle sue ultime volontà.

IBRAHIM KODRA9

O mamma Non sento più le tue dolci carezze,come il vento d’aprile che accarezza i fiori, o mamma.Non vedo più il tuo sorriso, i tuoi occhi,i tuoi occhi attenti che mai si stancavanodi seguire il mio cammino incerto.Eri tutto per me.Il tuo volto: il più bello fra le muse.

I tuoi capelli lunghi e nericelavano guancine liete quando il senoinfondeva calore nelle vene puerili.Ora dove sei nascosta?Fresca nella mia memoria,ritorna, o mamma, ad accarezzare il mio volto.O mamma….

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La Petite Louise�����7HFQLFD�PLVWD�VX�WHOD�H�ULFDPR�cm 29 x 22

BiografiaHilario Isola e Matteo Norzi (entrambi Torino,1976) vivono e lavorano a Torino e a Brooklyn.

Portano avanti una ricerca artistica che parte da interessi di storia dell’arte, museologia e architettura e sconfina in altri ambiti espressivi. Insieme creano installazioni che rispondono direttamente al contesto; usano lo spazio espositivo come medium, utilizzando l’architettura e gli oggetti presenti nell’ambiente, siano essi galleria, luoghi specifici o paesaggio.

Il loro lavoro è stato esposto in musei e istituzioni in Italia e all’estero: Art in General, NYArtistsSpace, NYSculpture Center, NY Canadian Centre for Architecture, Montreal GAM, TorinoMuseion, Bolzano David Roberts Art Foundation, Londra Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene Fondazione Isa e Giorgio De Chirico, Roma Nouveau Musée National de Monaco, Montecarlo.

HILARIO ISOLA E MATTEO NORZI

“Sperimentare e guardare in profondità”.Hilario Isola

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BiografiaFranco Marrocco nasce a Rocca d’Evandro nel 1956, vive ed opera tra Saronno e Milano. Dal 2012 è Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nei primi anni Settanta inizia ad esporre i propri lavori in mostre che ci informano di una ricerca espressiva rivolta alla tradizione realistica, da cui scaturisce l’espressione di un’arte figurativa maturata da studente presso l’Accademia di Belle Arti. L’immagine di personaggi imprigionati dalla tela, lascia spazio ad un colore ossessivo, ma capace di controllare la luce, testimoniato dal trittico: Sul mio cielo volano anche gli angeli (1986), presentato alla XI Qua-driennale di Roma. Nel 1986 partecipa al XXXV Premio San Fedele presso il Centro Culturale San Fedele, Milano. Seguono le personali presso la Chambre de Commerce Italienne pour la France di Parigi (1989) e al Palazzo dei Priori di Perugia (1991). Nella opere dei primi anni Novanta il segno torna a racchiudere elementi la cui forma non ha riscontri corporei: la pittura sfocia in una rappresentazione interiore; la luce si condensa in elementi emotivi di cui l’espressione sulla tela non è che il simulacro. La successiva tendenza ad una sorta di astrazione introduce una pittura dai toni lirici, in cui il colore ha diluito la rappresentazione e le costrizioni del racconto, per accendersi in un’emotività onirica. Di questi anni è la personale al OCDE, Parigi (1990) e la partecipazione alla mostra the Modernity of Lirism, tenutasi all’Istituto Italiano di Cultura e Gummensons Kontgallery, Stoc-colma e al Joensouu’s Art Museum, Finlandia (1991). La seconda metà degli anni Novanta vede l’autore rapportarsi in modo nuovo al supporto che viene ora velato attraverso la sovrapposizione di trasparenze cromatiche. Ne risultano le tele in mostra al Palais d’Europe, Strasburgo (1994); alla XII Quadriennale di Roma (1996); al 49° Premio Michetti, Franca-villa al Mare, Pescara, (1997) e alla Sala Polivalente del Parlamento Europeo, Bruxelles, (1998). Nell’ultimo decennio la ricerca cromatica ed espressiva individua nel colore un vero e proprio tema, affrontato in grandi cicli di tele monocrome. La tensione al dissolversi e ricreare, ripropone linee frammentate come segni antichi, tracciati sulla terra o graffiati sulla roccia, come leggero elemento di confine tra il sopra e il sotto, tra il continuare e il finire di una tensione. Tra le principali esposizioni personali e collettive di questi ultimi anni ricordiamo: Palazzo Reale, Caserta, (2000); Galleria Romberg, Latina (2003); Galleria Il Chiostro, Saronno (2004); Royal Museum di Pechino (2005); Al Ve Pat Nedim Tor Muzesi, Istambul, Turchia (2005); Museo Archeologico, Biblioteca Comunale, Palazzo Comunale di Cassino, Fr (2005); Istituto Italiano di Cultura Stoccarda, Germania (2006); Istituto italiano di Cultura, Vienna, Austria (2009); Abbazia di Fossanova, Priverno, Lt (2009); Oratorio di Santa Cita, Palermo (2009); Complesso Abbaziale di San Sisto e Palazzo Vescovile, Piacenza (2009); Complesso Abbaziale san Simpliciano, Milano (2010); Chiesa di San Cristoforo, Mila-no (2010); Museo della Scrittura Aldo Manuzio, Bassiano, Lt (2010); LIV Biennale di Venezia (2011); Museo Diocesano, Milano (2011); Castello di Sartirana (2011); Museo Civico di Arte Contemporanea, Capua (2012); FraC di Baronissi, Sa (2012); Chiesa Bianca, Maloia, Svizzera (2012); Piccola Sacrestia del Bramante, Santa Maria delle Grazie, Milano (2013); Building Bridges Art Foundation, Santa Monica, California (2014).

Testi critici G. M. Accame, M. Bignardi, P. Biscottini, L. Caramel, C. Cerritelli, E. Crispolti, M. De Stasio, A. B. Del Guercio, A. P. Fiorillo, L. Fiorletta, F. Gualdoni, G. G. Lemaire, M. Meneguzzo, A. Negri, L. Rea, P. Sequeri, G. Seveso, F. Tedeschi.

FRANCO MARROCCOL’eco del Bosco����������7HFQLFD�PLVWD�cm 64 x 40

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ALFREDO RAPETTI MOGOLLettera sulla speranza�����$FULOLFR�VX�WHOD�cm 80 x 80

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BiografiaNato a Milano nel 1961, la formazione artistica di Alfredo Rapetti Mogol risente del clima famigliare, dove da generazioni si respirano musica, letteratura, poesia. Giovanissimo, Rapetti è introdotto dal nonno materno, Alfredo De Pedrini, Presidente dell’Associazione Arti Grafiche, nell’ambiente artistico milanese, arrivando a maturare la passione per la pittura, alla quale si uniscono la formazione presso la scuola del Fumetto a Milano, le collaborazioni in ambito editoriale, mentre l’esercizio pittorico viene sperimentato in diverse direzioni, destinate a confluire, nel 1996, nello studio degli artisti Alessandro Algardi e Mario Arlati che invitano Rapetti a condividere con loro la ricerca pittorica. Nell’atelier di Via Nota Rapetti lavora quattro intensi anni, arrivando a maturare l’esigenza di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la pittura, intendendole quali visualizzazioni del processo mentale e psicologico. Grazie ad una tecnica particolare, detta impuntura, l’azione del dipingere si fonde così con l’atto dello scrivere, e le parole iniziano ad essere segnate non solamente su fogli ma anche nelle tele. Segni, tracce, graffiti di un’umanità creativa e consapevole, le opere di Rapetti proseguono quell’ideale tragitto di una scrittura pittorica che tanto più è universale, quanto più sa frantumarsi e confrontarsi con i secoli della storia dell’arte, dalle avanguardie storiche al concettuale, passando per le esperienze spazialiste di Lucio Fontana e le grafie astratte degli anni Cinquanta. Trovata la forma espressiva congeniale alla sua poetica, fra la fine degli anni Novanta ed oggi è davvero notevole l’attività espositiva, sia personale che collettiva, conseguita dall’artista, instancabile come la sua opera sempre in viaggio fra l’Italia e il resto del mondo: universale, appunto. Se tra le sedi delle mostre collettive sono allora da ricordare il Museo della Permanente di Milano, nel 2002, il Salon d’Automne Paris, Espace Charenton, nel mese di novembre 2004, nel solo 2006 sono da annoverare il Mosca Mar’s contemporary art museum, Palazzo Strozzi a Firenze, il Riga Foreign Art Museum ed il Grand Palais di Parigi per la mostra “Comparaisons”; tra le personali sono da citare la Galleria Cà d’Oro a Roma, nel 2003, la Fondazione KPMG di Berlino, nello stesso anno, la Galleria Maretti Arte Monaco a Montecarlo e Villa Olmo a Como, nel 2004, L’Albergo delle Povere di Palermo, nel 2005, e l’anno successivo la Certosa di San Lorenzo a Padula, Salerno. Nel 2009 espone 80 opere al Palazzo della Ragione di Mantova. Nel 2010 con la Fondazione De Chirico espone in tre prestigiosi Musei e Università Statunitensi, come la N.Y. University e il Museo di scultura di Santa Monica L.A. e tiene una personale alla Fondazione Mudima a Milano.

Docente presso il Centro Europeo di Toscolano e nelle Università dell’immagine di Milano e New York, Rapetti è stato invitato a numerose conferenze e workshop: ricordiamo la sua relazione tenuta alla fon-dazione Arnaldo Pomodoro, Milano, e l’insegnamento in occasione di Master dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2004 entra a far parte del gruppo internazionale “Signes et Traces”, fondato da Riccardo Licata; fra i premi, ricordiamo l’“Etoile” per la pittura della Provincia di Roma.la sua opera sempre più coinvolge e suscita interessi e dibattiti, da Duccio Trombadori a Gianluca Ranzi, da Luciano Caprile a Maurizio Vanni, la critica più attenta ha saputo leggere in Alfredo Rapetti quella tensione costante ad una ricerca tesa fra Oriente e Occidente, fra preghiera e mantra, poesia e prosa; “naturale” punto di arrivo, o meglio di nuova partenza, è nel 2007 l’invito ad esporre alla 52° Biennale di Venezia, nel Padiglione della Repubblica Araba Siriana, in occasione della mostra “Sulle vie di Damasco” curata da Duccio Trombadori, e nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia, “ Padiglione Italia” curata da Vittorio Sgarbi. Sempre nel 2011 è invitato ad esporre alla 1° Edizione della Biennale di Brescia curata da Silvia Landi nelle sale del Museo del Piccolo Miglio. Tra il 2012/2013 L’artista tra le nuove Mostre annovera tra le altre, le personali alla Galleria dell’Imma-gine del Comune di Rimini, alla Galleria Cà D’Oro di Miami e allo Spazio Oberdan sala Della Provincia di Milano e Collettive al Castello Sforzesco, al Museo Crocetti di Roma, e sempre nella Capitale nei Musei di San Salvatore in Lauro e Nell’auditorium Conciliazione. Nel 2014 l’artista espone allo spazio Oberdan di Milano e al Lucca Museum, Lucca Center of Contem-porary Art con due prestigiose personali.

“Ogni volta che dono qualcosa mi arricchisco. Il progetto Guri I Zi ha il grande merito di ridare dignità e ruolo alla persona umana nel rispetto delle radici culturali ridando vita al presente e infondendo una Vera Luce di speranza verso un migliore futuro”.

Alfredo Rapetti Mogol

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Senza titolo�����,QFKLRVWUR�VX�FDUWDcm 76 x 57

Senza titolo�����(FROLQH�HG�LQFKLRVWUR�VX�FDUWRQH�cm 100 x 70

1413 ALFREDO RAPETTI MOGOL ALFREDO RAPETTI MOGOL

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Senza titolo�����(FROLQH��DFULOLFR�HG�LQFKLRVWUR�VX�FDUWRQFLQR�cm 70 x 74

Serigrafia dell’anima: Guri I Zi �����6DEELD�H�DFULOLFR�VX�WHOD�cm 100 x 100

1615 ALFREDO RAPETTI MOGOL ALFREDO RAPETTI MOGOL

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Castello albanese�����2OLR�VX�WHODcm 18 x 24

ADELE PALLAVICINO

BiografiaAdele Pallavicino, torinese, vive e lavora a Genova.Ha sempre disegnato ad ha cominciato ad esporre nel 1975, alla Galleria Parisina di Torino, gessi, pastelli ed acquerelli ispirate alle vecchie fotografie di famiglia. In quegli anni nasceva e sviluppava il suo interesse per la fotografia, stampava in camera oscura e creava grandi foto-collage, e per il ritratto, sempre rigorosamente in bianco e nero, matita e carboncino.Più tardi ha incominciato a dipingere ad olio su tela, il suo mezzo preferito a tutt’oggi. Ha esposto a Torino, Londra, Genova, Milano, Valencia.I suoi lavori sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero.

“Ho trascorso forse 20 anni, ogni estate, alcune settimane presso mio zio a Corfù. La sua casa era affacciata sul canale d’Albania, e tutti i giorni, col cannocchiale, spiavo le variazioni, secondo le ore del giorno o quelle del tempo, delle luci sul castello che stava sulla sponda opposta, in Albania appunto. Non ho mai visto il castello da vicino, solo alcune fotografie mi hanno rivelato, dopo molto tempo, che si tratta di un quadrilatero e sta su una palude.. Per me è come l’ho rappresentato infinite volte, una lunga costruzione bianca sul pelo del mare. Che nel tempo ha avvicinato il mio cuore all’Albania. A lei, all’Albania, e a lui, il castello, dedico questo piccolo quadro con affetto e nostalgia”.

Adele Pallavicino

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Mjaft me o burre #1&2�����'LWWLFR��5LFDPR�D�PDQR�VX�FRWRQH�cm 28 x 32

BiografiaAnila Rubiku è nata a Durazzo, Albania e ora vive tra Toronto, Milano e Tirana. Si è laureata presso l’Accademia delle Arti di Tirana (1994) e successivamente presso l’Accademia di Brera, a Milano (2000). Nel 2000 ha studiato presso l’Akademie Der Bildenden Kunste di Vienna con Renée Green Green e Michelangelo Pistoletto.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse biennali e musei:Triennale, Milano, Italia (2013), Prima edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, Kiev, Ucraina ( 2012) National Gallery , Washington , DC ( 2012) Museo di Israele, Gerusalemme ( 2012) 54.a Biennale di Venezia, Venezia ( 2012)Bloomberg headquarters, Londra ( 2011) Städtische Galerie di Karlsruhe , Karlsruhe , Germania ( 2011) Städtische Galerie Bietigheim - Bissingen , Bietigheim - Ellental Germania (2010 )Städtische Galerie , Ravensburg , in Germania (2009)Museo di Arte Daejeon, Daejeon , Corea del Sud (2009 )4.a Biennale di Tirana, Tirana , Albania ( 2009)Museo MAM di St. Etienne , Francia (2009 )11.a Biennale di Architettura di Venezia (2008) Kunsthalle Lingen, Lingen, Germania ( 2008)

Il suo lavoro è presente in importanti collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.

ANILA RUBIKU

“Le donne albanesi sono lavoratrici infaticabili e non hanno ancora avuto un riconoscimento in Albania per quello che realmente fanno. Questo ha portato ad una mancanza di indipendenza per le donne e anche di libertà in alcuni casi. Se potessero essere più indipendenti allora molte cose cambierebbero e il paese inizierebbe a beneficiare del loro potenziale. C’è un principio fondamentale in gioco: le donne di Albania devono sapere, e credere, che sono importanti quanto gli uomini. Quando questo sarà profondamente radicato nella nostra società – e negli uomini – ci saranno cambiamenti positivi nella famiglia e nella società. L’immenso potenziale della metà della nostra popolazione si farà sentire. Il mio progetto non è che un piccolo contributo a questo obiettivo di reale e concreta indipendenza femminile nel nostro paese. Dobbiamo aumentare lo stato attuale delle donne in Albania per contribuire a cambiare gli atteggiamenti. Mi piace l’idea che quando qualcuno viene a casa mia o mi chiede cosa è tipico dell’Albania, posso mostrare con orgoglio le tovagliette di lino fatte a mano dalle donne di Guri I Zi. Abbiamo un enorme talento femminile. E questo patrimonio culturale dell’Albania che sta venendo fuori sarà sempre più conosciuto attraverso progetti di valore come quello di Elena”.

Anila Rubiku

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Autunno in blu�����Plotter e ritocco a manocm 60 x 60

BiografiaBeppe Sabatino nasce a Petralia S. (Pa) nel 1961. Vive ed opera tra Milano e Pergola (Ps).E’ Direttore della Scuola di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

2014 Beppe Sabatino Palazzo Cusani Milano. 2013 Fontane per pesci profughi Spazio Ober-dan Milano. 2012 “Fontane per pesci profughi” Gall. Joy Rimini, L’Oro nell’arte Museo Bronzi dorati Pergola PU, Maestri di Brera Museo della stampa Valparaiso Cile. 2011 “Autunno in blu” Museo Brandi Castiglioni Castiglione Olona (Va), “Cristo oggi” Musei Civici Fano, Le vie dell’arte” Fond. Mattalon Milano, “Tera,Tera,Terra” Centro Cult. Argenta Fe. 2011 Art Gallery,Hijazhuang R.P. China, Art Gallery Hebei Normal University Cina-Art Gallery Nanchino, Gran Teatro Nazionale Pechino, 150°Unità d’Italia European Commission Berlaymont, Bru-xelles, 60 Bandiere Museo d’arte moderna Il Cairo Egitto.2010, “R.a.m.e.” Museo Bronzi Dorati’ Pergola (Ps). 2008 “R.a.m.e.” Miradoli Arte a cura di A. Morelli Milano, “Le vie Erasmus” Villa Litta Lainate Milano, “Fuori Salone-Salone del Mobile” Gall. A.C. Milano. 2006 “Tempi duri” Galleria Spazio in mostra Milano, “Rave Art” Galleria Daveart a cura di Rosanna Ruscio Milano. 2005 “Tempi duri” Museo Bronzi Dorati Pergola (PU) testi di C. Strano, Matta-rella, R. Ruscio, “LV Rass. Int. d’arte” G.B. Salvi Sassoferrato (An), “Libertando” Palazzo del Carmine Cl a cura di F. Spena. 2004 “Silicitudine” Galleria Dars a cura di C. Strabo M.G. Chie-sa Milano. 2005 “Il piacere della pittura” Gall. Bagnal Lisbona A. Rofriguez, “Digital Art” Gall. Maer Parigi a cura di A. Rodriguez. 2003 “11 Let Slovenia Open Art” Sinji Gora Nad Ajovsino Slovenia, “Il rosso e il nero e la città contesa” Gall. Sassetti Milano. 2002 “V Biennale d’arte sacra” Collegio Santa Maria (Sr), “III Biennale d’arte Calabria” Monterosso Calabro (Vv), “Cieli di terra” Museo Civico Lamezia Terme a cura di T. Coltellaro. 2001 “Between nature and culture” Gall. Magenta 52 Milano, “Confluenze” Serra di Cassano (Na) a cura di Gulizia e Vitiello,“Pittura digitale” Spazio Pestalozzi Milano a cura di C. Strano, “Tra un discorso e un altro” Centro di Sarro Roma. 2000 “Tra natura e cultura” Modern Art Colection Milano, “Gall. Agorà” (Pa) a cura di C. Strano, “Tondo italiano” Helsinki, “Kamasutra”Moder Art Collection Milano, “Il sacro dell’arte contemporanea” San Cataldo CL cura di A. Pes, “Estasi” Galleria dell’Eros Bagheria Pa a cura di P. Montana. 1999 “Pagine d’arte” LT, “Accademie Roma - Milano” Centro Storico (Te) a cura di D.Guzzi e B.Drudi- “Biennale d’arte calabra” Monterosso Calabro (Vv) - “Mustica Redaelli Rotelli Sabatino Gall.Agora’ Pa - Orestiade di Gibellina - 1998 “Le case chiuse” Gall. Agorà’ Pa a cura di V. Conte.1997 “Tudja” EN a cura di Franco Spena, “La tela di Penelope” Arte Contemporanea Pa a cura di F Spena, “Antro-pologia delle società complesse” Galleria Monogramma Roma, 1996 “Reperti” Galleria Art Club CT a cura di F. Bonfiglio, “Scritture celibi” Università di Pavia Collegio Cairoli a cura Spena-Morani, “Reel n.14” Spazio Blob Art Corato AV a cura di O. Luzi, “Progetto Gipsos” Museo Diocesano Av a cura di N. Micieli, “Anomalie” Opus Arte Contemporanea (SR) a cura di M. Campanella, “Libro contiguo” Galleria Qal’at Cl, “Riparte Int. Art Fair” Il Ponte Rm, “Grado zero” Qall’at Cl a cura di F. Bonfiglio. 1995 Collezione Museo di Praia a mare, “Sei stanze d’artista” Gall. Qal’at Cl a cura di E. Valenza, “Attraversamenti” Castello di Motta d’Affermo a cura di F. Carbone, “Arte antropologica” Accademia Migliore Pa, “Sacralità” Gall. Qal’at CLMuseo d’Arte Contemporanea Gibellina.1994 “Dell’insegure un’ombra” Real Ospizio Giacheri Pa, “Il segno di un’arte” Real Albergo delle Polvere Pa a cura di Carbone, “‘Idea dell’arte in Sicilia” Pa a cura Fiumare d’Arte, “Circuiti interni” Gall. L’acquario CL, “La mosca bianca” Gall Qal’at CL, “Silenzi mobili” Villa Comunale Cl, “Spazio delle memorie” Gall.Civica di Arte Moderna di Enna a cura d F. Carbone, “Realtà e tendenze” Pinacoteca Marsala, “Lumina lumina” Centro Culturale Francese Pa “Bronzi. Museo di Praia a mare” Cs. 1993 “Circuiti interni” Gall. L”acquario Cl, “Tra realtà e finzione” Gall Potti Tp a cura di S. Albertini. 1990 “Infelicità senza desideri” Palazzo Moncada Cl a cura F. Carbone.

BEPPE SABATINO 19

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The Return�����)RWRJUDILD�VX�FDUWD�cm 28 x 22

ARTAN SHABANI

“La par tecipazione all’evento è una consacrazione ar tistica al fine di impegnarsi pienamente per il concetto di sociale”.

Ar tan Shabani

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BiografiaArtan Shabani è nato nel 1969 a Valona, Albania. Vive e lavora tra Tirana, Torino, Venezia e Valona. Dopo i suoi studi in Albania, si trasferì in Italia e successivamente in Francia e in Spagna, dove ha lavorato a differenti progetti artistici.

E’ il fondatore della galleria Promenade (inaugurata nel 2007) a Valona. Dal 2013 è Di-rettore della Galleria Nazionale d’Arte albanese. La sua attività artistica include più di 18 mostre personali e più di 20 mostre collettive nelle gallerie e eventi più prestigiosi a livello internazionale. Nell’analizzare la produzione artistica di Shabani, Carla Bretone, critico d’arte, cita Eljer Bille (1948): “«l’arte non deve semplicemente rispecchiare, ma deve essere il grido di felicità delle mani dell’artista sulla tela». Sembra che le opere di Shabani riflettono pienamente questa definizione”.

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Armonia�����$FULOLFR�VX�WHOD�cm 60 x 60 x 3

BiografiaArjan Shehaj è nato nel 1989 a Patos, piccola cittadina situata nel distretto di Fier, nel sud-ovest dell’Albania. Vive e lavora a Milano. Nel 2012 si è diplomato in pittura, presso l’Accademia Di Belle Ar ti di Brera.

Tra le mostre recenti SetUp fiera d’ar te indipendente di Bologna, 2014.The metaresidency project, The Blank Residency, Bergamo, 2013.Siamo quel che mangiamo, sostenibilità e ar te, Atrium of The Corcoran Gallery of Ar t Washington, 2013.Premio Nazionale delle Ar ti, Accademia Alber tina di Belle Ar ti, Torino, 2012.Concorso nazionale d’Albania, presso la galleria nazionale Onufri, di Tirana, 2012.Viaggio nella pittura, verso la pittura, personale presso la galleria Blanchaert, Milano, 2012. Il Risparmio tra stabilità e crescita, a cura di Franco Marrocco, Università Bocconi, Milano, 2012. Pre Post Contemporaneo, mostra collettiva, a cura di Philippe Daverio, Galleria Jean Blanchaer t, Milano, 2012.

ARJAN SHEHAJ

“L’artista ha sempre trovato stimolo e soddisfazione in queste operazioni, che a mio avviso sono esse stesse artistiche. Penso a George Maciunas, padre della corrente Fluxus, che rivendica l’intrinseca artisticità dei gesti più comuni”.

Arjan Shehaj

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Butterfly III�����6WDPSD�ILQH�DUW�DL�SLJPHQWL�cm 50 x 50

BiografiaElisa Sighicelli vieve e lavora a Torino. Realizza lavori fotografici, video, e film in 16 mm.

Ha esposto con mostre personali alla Gagosian Gallery di Londra, Los Angeles, New York e di recente nella sede di Ginevra. Tra le mostre personali in musei italiani, alla GAM di Torino e a Palazzo delle Papesse di Siena. Tra le mostre collettive in istituzioni pubbliche italiane e internazionali: MAMbo, Bologna; MAXXI, Roma; PAC, Milano; MCA, Sidney, FACT, Liverpool; Her tzliya Museum, Tel Aviv e ICA, Londra.

A giugno terrà una mostra personale alla galleria MOT International di Londra.

ELISA SIGHICELLI

“Sostengo Guri I Zi perchè è un progetto sostenibile che attraverso la creazione di bellezza crea ricchezza e comunità”.Elisa Sighicelli

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Troppo bello�����6WDPSD�ODPEGD�VX�DOOXPLQLRcm 40 x 65

BiografiaDriant Zeneli (1983, Scutari, Albania), attualmente vive a Roma.Indaga gli aspetti e i meccanismi della natura umana. Mettendo in scena situazioni ironiche e oniriche, a volta assurde, innesca azioni e processi di dislocamento che, in relazione ad avve-nimenti casuali e attraverso il suo personale coinvolgimento, o quello a volte inconsapevole di altri soggetti, riportano sempre l’uomo al centro dello sguardo e dell’opera sfidandone i limiti fisici e intellettuali. Nel 2008 ha vinto il Premio Onufri Internazionale d’Arte Contemporanea, Tirana, Albania, e Young Artist Award europeo, Trieste, Italia, nel 2009 e Festival Internazionale del Cinema, Pesaro, Italia 2007.

EsposizioniViafarini Docva, Milano, Italia (2014) GAM, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2013) White House Biennale, Atene, Grecia (2013) KCCC, Museo d’Arte Contemporanea, Klaipéda, Lituania (2013) ZKM, Museo d’Arte Contemporanea, Karlsruhe, Germania (2012) MUSAC, Museo d’Arte Contemporanea di Castiglia Leon, Spagna (2012) TICA Tirana Institute of Contemporary Art, Albania (2012) 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Albanese (2011) Biennale di Praga 5, Repubblica Ceca (2011) 98 weeks project space, Beirut, Libano (2011) Trongate 103, Glasgow, Scozia (2011) Prometeogallery di Ida Pisani, Milano Italia (2010)Galleria Nazionale Kosovo, Prishtina (2010)Galerie West, Den Haag, Olanda (2010) Studio Tommaseo, Trieste, Italia (2009) Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, Italia (2009) Galleria Nazionale di Tirana, Albania (2008)

DRIANT ZENELI23

“Ho scelto di donare ”Troppo bello” (2009) a sostegno delle tessitrici di Guri I Zi: una fotografia in cui la visione di un camion, con la scritta “troppo bello”, viene parzialmente impedita dalla luce del sole che tramonta alla fine di una’altra giornata di lavoro. L’autocarro, infatti, è la dimora comune e nomade di un gruppo di circensi il cui lavoro si contraddistingue come attività creativa svolta in comune, così come quello delle tessitrici di Guri I Zi che svolgono una fondamentale attività sociale di sostegno reciproco nonché culturale nel tramandare la loro pratica tessile”.

Driant Zeneli

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OPERE SU TESSUTI GURI I ZI

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Senza titolo������7HFQLFD�PLVWD�VX�WHVVXWRcm 80 x 70 x 4

ANGELO BARONE

“Il mio lavoro, vuole essere una riflessione sulla perdita, sulla sparizione. Gesti delle tessitrici che entrano dentro la trama del tessuto fino a perdersi, come ombre che muovendosi fra trama e ordito costruiscono la superficie.”

Angelo Barone.

BiografiaAngelo Barone nasce a Modica nel 1957, vive e lavora a Milano.

Mostre personali2013 Gall. Carta Bianca fine art, Ct. Fondazione SENSUS, Fi. 2012 - C&H Art Space, Amsterdam. Mia art fair, Mi 2009 Galleria Carta Bianca fine art, Ct. 2007 Nuovi Strumenti, Bs. “Con-testo a fronte” Isola di S. Servolo, Ve. 2004 Gall. Gisele Linder, Basilea. 2003 Gall. La Corte, Fi. 2002 Chiesa di S. Vincenzo Ferreri, Rg. Il Verginese, Portomaggiore, Fe. Gall. Maria Cilena, Mi (con Elisabeth Scherffig) 1999 Gall. Graziano Vigato, Al. 1997 Gall. Rosa Anna Musumeci, Ct. Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea, Bs. 1996 Fondazione di Palazzo Bricherasio, To. 1995 Civica Raccolta del Disegno, Salò. Gall. Graziano Vigato, Al. 1994 Galleria Piano Nobile, Pg. Spazio Blu, Ps. 1993 Gall. Graziano Vigato, Al. Galleria Schema, Fi. Galleria Piero Cavellini, Bs. Musee Jurassien, Moutier (CH) 1992 - Galleria Cavellini-Cilena, Mi. Espai Pascual Lucas, Valencia 1991 - Galleria Roberta Lietti, Co. 1990 C. & A. Gallery, New York - Gall. Piero Cavellini, Mi. 1989 Galleria Peter Noser, Zurigo 1988 - Galleria Piero Cavellini, Milano - Galleria Zona, Firenze 1987 - Gall. Peter Noser, Zurigo 1986 Salone di Villa Romana, Fi. - Galerie der Stadt, Esslingen Am Neckar Art Contact, Losanna 1985 Gall. Peter Noser, Zurigo 1984 Gall. Peter Noser, Zurigo 1982 Gall. Schema, Fi. 1981 Gall. Diagramma Luciano Inga-Pin, Mi. - Galleria Zona, Fi.

Mostre collettive2013 “Passeggeri”, Gall. La Corte, Firenze. “Senza Paura”, Palazzo della Triennale, Mi. Art Fair, Rotterdam 2012 “Giorni felici”, Casa Testori, Novate Milanese. Fondazione Sensus, Fi. Art Fair, Amsterdam – 2011 C&H Art Space, Amsterdam 2010 “Vertigine”a cura di Viviana Siviero.Studio Vigato, Al. 2009 - “Schema mater”, Spazio d’arte Alberto Moretti, Carmignano (PO). “L’ordine del caos”, Museo Archeologico, Fi. 2008 “Vagabondare”, Museo di Vizzini, SR - Biennale di Malindi (Kenia) 2007 - “Sommeraustellung”, Galerie Studio 10, Zurigo - Galleria L-i-b-r-a, Rg. 2006 “Sici-lia”, Galleria del Credito Siciliano, Acireale - “Vinces”, Chiesa di S. Giuseppe al Duomo, Ct. 2005 “Per la Musica”, Castelluccio di Pienza (SI) - Musee Jurassien, Moutier, (CH) 2004 - Biennale di Fotogra-fia, Bs. “Edition”, Galleria Gisele Linder, Basilea 2003 - IX Edizione MAC, Pv. 2002 - “Discontinua”, Città di Palazzolo Acreide (SR) - “Lavori Domestici”, Casa Formenti, Va. 2001 Museo Diocesano, Bs. “Anni 80”, Gall. del Tasso, Bg. “Ambienti Sensibili”, Studio Vigato, Ve. 2000 “Interni Esterni”, Studio G7, Bo. “Interni Esterni”, Gall. Liliana Martano, To. “Artissima”, Gall. Liliana Martano, To. Gall. Studio 10, Chur (CH) Museo Klatovy Klenova, (Rep. Ceca) 1999 - “Kunst ‘99”, Zurigo. Gall. Gisele Linder, Basilea 1998 “Volo”, Aeroporto di Catania 1997 “Viaggio nella raccolta di Campiani”, Bs.Kunsthaus, Richterswil, Zurigo - “Ombra di Memoria”, Studio 10, Chur (CH) 1995 “Tre dimen-sioni del segno”, Galleria Arcadia Nuova, Mi. “Ora Serrata Retinae”, Palazzo Lazzaroni, Ps. “Disegni del Novecento”, Gall. Civica d’Arte Contemporanea, Termoli - “Ombra di Memoria”, Gall. la Corte, Fi. 1994 “XXII Biennale di Scultura”, Gubbio. “Fet a Europa”; Centre Cultural d’Alcoi (E) 1993“12 modi di dire scultura” Fondazione Umanitaria Mi. 1992 - Gall.Cavellini-Cilena, Mi. Gall. Cathy Egloff, Zurigo Espai Pascual Lucas, Valencia 1991 Art 22 ’91, Basilea “Solstizio d’Autunno”, Antichi Arse-nali, Amalfi 1990 Gall. Piero Cavellini, Bs. 1989 “Paradigmi Frattali”, Spazio Temporaneo, Mi. “Ope-re 1989”, Gall. Piero Cavellini, Bs. Premio Michetti, Francavilla a Mare. Gall. Spazia, Bo. 1988 “Under 35”, Artefiera, Bo.“Geometrie Dionisiache”, Rotonda della Besana, Mi. Art 19 ’88, Basilea “Villa Romana in Villa Merkel”, Esslingen Am Neckar 1987 - Musèe Ancien, Reims - “Il Limite infinito”, Musei Civici, Rimini “Il Limite infinito”, Spazio temporaneo, Mi. “Figure della mente”, Città di Malmoe, (S) 1986 Art 17 ’86, Basilea. “Il Giardino d’Europa”, Villa Demidoff, Pratolino (FI) “Il Limite Infinito”, Studio G7, Bo. “Firenze per l’Arte Contemporanea”, Forte di Belvedere, Fi. 1985 “Vier Italiener aus Florenz”, BBK Kunstlerhaus, Colonia Gall. Peter Noser, Zurigo 1984 “Antitesi”, Gall. Unimedia, Ge. “Quadrivio”, Sala d’Armi di Palazzo Vecchio, Fi. 1983 - Gall. Peter Noser, Zurigo - “Critica ad Arte”, Palazzo Lanfranchi, Pi. “Florence’s Modern and Contemporary Art”, Osaka - “Stravedere”, Villa Luzzi, Sesto Fiorentino 1982 - “Schedule d’Arte”, Salone di Villa Romana, Fi. 1981 “Esposizione del libro d’Artista”, Centre Pompidou, Parigi 1980 “Paesaggio di Paesaggi”, Santa Maria Capua Vetere, Caserta 1979 - “Natura/Memoria”, Castello dei Conti Guidi,Vinci Fi.

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Tempo e tempi�����7HVVXWR�ULFDPDWR�D�PDQR�GDOOH�GRQQH�GL�*XUL�,�=Lcm 91,5 x 158

RENATA BOERO

BiografiaRenata Boero nasce nel 1936 a Genova, vive e lavora a Milano.

Principali esposizioni dal 19751975 Palazzo Ducale di Genova a cura di Jack Lepage. 1976 Galleria Martano di Torino (personale) a cura di Paolo Fossati. 1977 Colore Modigliana -Forlì- a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco. 1978 ICC Antwerpen (personale) a cura di Flor Bex. 1979 Perspective Italienne Musèe de Saint Etienne.1980 Biennale Van de la Kritiek, Antwerpen e Charleroi.1980 Palais des Beaux Arts, Bruxelles, Galleria Arti-scope Bruxelles.1981 XVI Bienal de Sao Paulo, Sao Paulo – Brasile- a cura di Bruno Mantura.1982 XL Biennale di Venezia, Padiglione Italia a cura di Luciano Caramel. 1987 Scenografia per Il suono giallo di Kandinsky, Teatro della Tosse di Genova con Lele Luzzati. 1989 Musei civici, Serrone della Villa Reale di Monza (personale).1993 XLV Biennale di Venezia, Transiti, a cura di Achille Bonito Oliva, 1995 La grande scala, Galleria d’Arte Moderna di Bergamo, a cura di Vittorio Fagone, Palazzo Ducale, Genova (persona-le),1999 XIII Quadriennale di Roma, Roma. 2003 Il grande formato, Mart di Rovereto. 2005 Borderline, UCSD di San Diego, California (personale), 2007 Cromogrammi Mestna Galerija, Nova Gorica a cura di Luca Beatrice. 2008 Cromogrammi Umetnostna Galerija, Maribor (personale), 2008 Attraversamenti, Museo di Villa Croce, Genova. 2008 The bearable lightnessof being, a cura di Lorand Hegyi. 11° Biennale di Architettura, Venezia evento collaterale, Anatomia dell’irrequietezza, Palazzo della Penna, Perugia. 2009 Venezia salva, 53° Biennale di Venezia evento collaterale, Museo Nazionale Arte Moderna Minsk (personale). 2010 Bocconi Art Gallery Milano, Oltre il giardino,12° Biennale di architettura Venezia even-to collaterale. 2011 Castello Aragonese Ischia (personale) a cura di Marilena Pasquali, Gallery Artiscope Bruxelles. 2012 ciclo di conferenze e mostre personali in Argentina: Università di Tucuman Cordoba Museo Salta. 2013 La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti a cura di B. Corà, Cosenza, La città salvata. Omaggio a Simon Weil, Archivio Storico Comunale di Palermo a cura di Maria Concetta Sala. 2014 Museo Diocesano di Milano “Renata Boero. Contaminazioni”.

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Composizione n.1�����$VVHPEODJJLR�GL�WHVVXWL�cm 160 x 190

BROS

BiografiaBros al secolo Daniele Nicolosi nasce a Milano nel 1981, intraprende studi artistici per poi iscriversi al Politecnico di Milano alla facoltà di Disegno Industriale.E’ attualmente iscritto al terzo anno di Scultura dell’ Accademia di Belle Arti di Brera.All’ inizio del 2000 la sua attività di graffitista lo porta in poco tempo a ritagliarsi porzioni sempre più vaste del capoluogo lombardo, tanto da conquistarsi un nome di rilievo nel pa-norama dell’ arte di strada Italiana e il riconoscimento da parte del grande pubblico. Dal 1997 i suoi interventi urbani sono presenti in diverse città come Roma, Napoli, Catania, Palermo, Barcellona, Berlino, Bilbao, Londra, Istanbul.Nel 2004 inaugura una piccola mostra autogestita presentato opere realizzate su supporti riciclati dal magazzino di mobili dei suoi genitori. L’ anno successivo in collaborazione con l’ Arch. M. Duranti realizza un immensa installazione di 3000 mq sul piazzale principale della fiera di Verona e sempre nello stesso anno un suo quadro subisce uno “sfregio” ad opera di uno squilibrato, l’ episodio esce su parecchi quotidiani e settimanali e da quel momento sancisce Bros come il simbolo della Street Art italiana. Nel 2007 partecipa a due eventi espositivi: Street Art Sweet Art a cura di A.Riva, Padiglione d’ Arte Contemporanea Milano e Arte Italiana 1968-2007 a cura di V. Sgarbi a Palazzo Reale Milano.Nello stesso anno fa irruzione al Mi-Art e dipinge sulle pareti di uno stand senza alcuna autorizzazione e sempre in quei mesi realizza ottanta lapidi con impresso “Via Bros - Artista Contemporaneo - 1981 - ?” riuscendo a creare a Milano un vero e proprio “labirinto urbano” di massa. - 2008 “Bros 20E20” mostra personale al Superstudiopiù di Milano Catalogo Skira. Continua la sua attività di pitture urbane realizzando monumentali interventi in giro per l’ Italia, degno di nota l’opera dipinta sulla facciata del palazzo della Misericordia in piazza Duomo a Firenze e l’intervento nel loggiato di Palazzetto Cenci di Roma all’ interno della mostra “Arte senza tempo” organizzata dalla galleria Edieuropa. L’ anno successivo riceve una lettera da Mikhail Gorbaciov, presidente del centro Pio Manzù di Rimini, con la richiesta di partecipazione alla XXXV edizione della manifestazione internazionale. Nel 2010 il Comune di Milano si costituisce parte civile e lo denuncia per una serie di interventi non autorizzati, il caso finisce su tutte le televisioni e sulla prima pagina del Corriere della Sera, fino ad arrivare sul New York Times e International Herald Tribune; sempre in quell’ anno Bros viene chiama-to per raccontare la sua esperienza durante le giornate dei Diritti dell’ Arte Contemporanea (DAC) alla GAM di Torino affianco alle istituzioni del settore. Da li a pochi mesi modifica una scultura di Arnaldo Pomodoro a La Scultura Italiana del XXI sec. collettiva curata da M. Mene-guzzo, tra artisti del calibro di Cattelan e Beecroft e qualche mese dopo parte per realizzare una installazione alla “Moscow Young Biennal”. Nel marzo successivo realizza a Milano un happening dal nome “SQUARAUS Colore dal Corpo” coinvolgendo con costumi e bandiere un intera via nel centro della città, a novembre dello stesso anno la galleria Edieuropa di Roma ospita Characters a cura di Fabrizio Pizzuto, il secondo capitolo della performance.Nel 2012 Opera site-specific al Macro a cura di Bartolomeo Pietromarchi, di Roma. Nel 2013 realizza un intervento a Milano trasformando degli alloggi per operai in un surreale Padiglione Natura.

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Composizione n.2�����Assemblaggio di tessuti cm 240 x 190 circa

Composizione n.3�����Assemblaggio di tessuti cm 190 x 160

27 28BROS BROS

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Composizione n.4�����Assemblaggio di tessuti cm 120 x 120

29 BROS

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Tempo fisarmonica�����Ricamo su tessuto cm 39 x 75

LETIZIA CARIELLO

BiografiaLetizia Cariello è nata a Copparo (Ferrara) Vive ed opera a Milano.Lureata in Storia dell’Arte Univ. Statale e in Pittura Accademia di Brera a Milano. Titolare della Cattedra di Anatomia all’Accademia di Belle Arti di Brera. In Italia è rappresentata dalla Galleria Massimo Minini di Brescia.

2013 Massimo Minini - 40 anni di arte contemporanea - Museo della Triennale, Milano, a cura di Massimo Minini - 2012 “In Piedi Controcorrente“, performance presso fiume Flaz, Pontresina CH, presentata da Die-go&Bernardoinc., con il patrocinio di SAM St.Moritz Art Masters, Omaggio a Seth Siegelaub, Bergamo Duomo, a cura di Massimo Minini “ EmbassygoesContemporary “ Arte giovane dalla collezione Museion all’Ambasciata d’Italia a Berlino, a cura di Letizia Ragaglia - 2012 / Galleria Massimo Minini / Comune di Pontresina CH. “Zio Albert”, Galleria Riccardo Crespi, Milano in collaborazione con Galleria Massimo Minini - “ L’Arte è Mobile ? Opere tra arte e Design dalla collezione di Massimo Minini”, Plusdesign Gallery, Milano “AmFar” Milano 2012, Special Auction& Gala SAM St.Moritz Art Masters 2012, a cura di ReinerOpoku, installazioni permanenti c/o ChesaStuva Colani, Madulain CH : “ The windisblowing in mydirection” e “Steingarten “ “Voglio soltanto essere amato”, MAGA MUSEO “Voglio soltanto essere amato EX3 Centro per l’Arte Contemporanea, Firenze. A cura di MAP 2011 “Don-Don”, Galleria Massimo Minini, Brescia. Testi di Andrea Villani e Silvano Fausti - “Alfabeta2 è un’altra cosa… Riflessi dell’arte italiana”, 54° Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia Casino’ - Ca’ VendraminCalergi 2010 Art Fort The World Europa c/o Open Care “A cena con Timeo“. A cura di Adelina von Furstenberg - “Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?”, MAGA Museo d’arte di Galla-rate, Gallarate. A cura di Francesca Pasini e Angela Vettese “La Scultura Italiana del XXI sec.”, Fondazione Pomodoro, Milano. A cura di Marco Meneguzzo LAP - Lambretto Art Project in occasione di Start. A cura di Vittorio Urbani ed Elisa Genna “Natura e Destino”. Galleria Riccardo Crespi, Milano - Kult- “10 copertine per 10 artisti”, Pitti Uomo, Firenze / Superstudiopiu’ Milano. A cura di Daniele Perra -2009 “fabula”, a cura di Andrea Fogli, Studio Angeletti, Roma, “La Grande Spolveratrice ed Altre Storie“, Assab-One, Milano,“Viaticoo/Yulluk”, a cura di/curated by Vittorio Urbani and MelihGorgun, with Letizia Cariello/Elisabetta Benassi/Delfina Marcello, Siemens Sanaat Gallery, Istanbul - 2006 Provincia Autonoma di Bolzano - Arte sul territorio / Cubo di Alberto Garutti, “My Sisteris Always With Me”, cibachrome cm 120 x 90,“Pull-up-the-pool”, Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin, “il cielo stellato sopra di me”. Installazione permanente, San Gimignano, Rocca di Montestaffoli (Siena) - 2005 “A cena con Timeo“ Parole Gesti Sguardi. Attraversando il lavoro delle donne, Mercato del Carmine, Lucca. “Nodi”, a cura di Luigi Meneghelli, Studio La Città, Verona - 2004 “case di bambola”, installazione site specific per Abitare - Salone del Mobile, Milano. - 2003 “Hallenbad Project”, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. A cura di Stefano Pezzato, testi di: Simonetta Diena e Stefano Pezzato - 2002 “Horto”, Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino. A cura di Giorgina Bertolino testi di Caroline Corbetta e Giorgina Bertolino“Ex.It - Nuove geografie della creatività italiana” (sezione ‘Antenati’), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. A cura di Francesco Bonami - 2001 Atlantide. Letizia Cariello: “Io, Caterina”. A cura di Caroline Corbetta, Palazzo delle Papesse, Centro Arte Contemporanea, Siena, testo di Caroline Corbetta ,“Non respirare/respira”, Via Farini, Milano. A cura di Francesca Pasini ,“Follia”, Studio Casoli, in collaborazione con C. Pazzi, Roma -1999 “Letizia Cariello”, a cura di Cloe Piccoli, Studio Casoli, Milano -1998 “Willibald, Kramm. PreissStiftung”, Heidelberg.

Pubblicazioni e videohttp://video.d.repubblica.it/casa/italian-makers-design-di-recupero-e-arte-contemporanea/910/914-ita-lianmakersLetizia Cariello, “IM FLUSS “, Skirà Ed. Milano 2013 con contributi di AA:VV Letizia Cariello in Il posto delle fragole - gli artisti e le città, SKY arte HD & Illy , 2013 Letizia Cariello, Galleria Massimo Minini, Brescia, 2012 Servizio Tenia Ooh! / Nava Press, Milano, 2012 SAM, San Moritz Art Masters 2012, cat. St.Moritz, 2012 Gior-gio Bonomi, “ IL Corpo Solitario - l’autoscatto nella fotografia contemporanea, Rubbettino, Catanzaro, 2012La scultura italiana del XX sec Fondazione Arnaldo Pomodoro, a cura di Marco Meneguzzo 2011 Laboratorio Italia la fotografia nell’arte contemporanea - Johan & Levi Editore, text by Marinella Paderni 2010 Lea Vergine , “ Parole sull’Arte - 1965-2007 , Il Saggiatore, MIlano 2008 “Collezione Farnesina Experimenta”, Gangemi Editore, 2008 (testi di Lorenzo Canova, Maurizio Calvesi, Marco Meneguzzo, Marisa Vescovo) Lea Vergine, Letizia Cariello: Hallenbad Book – Charta ed. Milano / New York 2006 SkinDeep, MART/Skirà, 2003 Il Racconto del Filo MART/Skirà, 2003 Stefano Pezzato, Letizia Cariello: Hallenbad Project, CArte Luigi Pecci, Prato, 2003 Le Opere e i Giorni, a cura di Achille Bonito Oliva, Skirà Milano, 2002 Letizia Cariello Galleria Luigi Franco, catalogo della mostra Torino 2000.

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Era una volta un campo di grano�����Tecnica mista su tessuto cm 230 x 103

GIORGIO CATTANI

BiografiaGiorgio Cattani, nasce a Ferrara. Vive ed opera tra Milano e Ferrara.E’ titolare della Cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Mostre personali (selezione)1981 Gall Minima RE1982 Centro Mascarella Bo.1984Gall.Nuovo Carpine Rm. Gall Vinciana Mi. 1985 Galleria Schubert Mi - 1986 Graz H. + W. Lang Galerie, “Dolce color d’orientale zaffiro” - 1988 “Atempora”, Studio Bocchi Rm. “Stretto Attorno” Gall Fac Simile Mi. Bleeker Gallery, “Waiting Room”,N.Y. 1989 Ravenna Loggetta Lombardesca, “Per un Museo”, “C’era Mare”, Siena - Convento dell’Osservanza, “Aida”.1990 Palma di Maior-ca Gall Ferran-Cano “Tierra Prometida”. Barcellona Gall Ferran-Cano.Roma Studio Bocchi. Alessandria Galleria Vigato“Silente Maniera”. Mi Studio Lattuada.1991 Bilbao Gall Windsor. 1991 Mi Studio Lattuada. Ge Gall Galliani “Pareti sull’orlo”. 1992 Roma Gall Ennio Borzi, “Divieto d’affissione”, Basel Gall Triebold, “PostKarte”. 1993 Palma di Maiorca. Gall Ferran-Cano, 1994 Ferrara - Padiglione d’Arte Contemporanea, “Le lettighe dello spa-zio e del tempo”, Piran - Obalne Galerie, “Circuito”. Pescara Gall Cesare Manzo “Fiaba”. Palma di Maiorca Gall Ferran-Cano “Confini”. 1995 Barcellona Gall Ferran-Cano, 1996 Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Fabula”. 1997 Alessandria Gall Vigato, Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Tempo intimo”, Bolzano Gall Leonardo 1999 Bonn Galerie Pudelko. Mi Studio Lattuada, “Di terra persa”. Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Africa”. Caserta Palazzo Reale “Africa”.Ferrara Castello del Verginee, “Di terra persa”. Ferrara Gall Tortora, “Lontani”.2000 Rm Studio Bocchi, “Di Viaggio”. 2001 N Y, Pescepalla Gallery. Ferrara Museo Civico Casa dell’Ariosto.Strasburg “Percorsi Mobili”.2002 Ct Lido Araman, “Il sole e la luna”. Ajaccio Galerie ArKane, “Per altri venti”.Mi Studio Lattuada, “Diario di bordo”. Ge Studio B2, “Mare perso”. 2003 Pa.Gall Franca Prati, “Terre”.2004 Madrid Arte y Naturalezza, “Quattro”. 2005 Ferrara Istituto di cultura “Casa Giorgio Cini”, “Tracce perse”. Nurnberg Kreis Galerie, “Verlorene Spuren”, 2007. Wien Ina Golub Galerie, “Lungo la strada del dove”. 2008 Fe Gall del Carbone, “Lavori in corso”. 2009 Cento (Fe) Rocca, “L’altra metà del mare”, 2010 Torre Cuso (Bn) - Galleria Art’ s Events , “Confini lontani”, Bv. Palazzo Terragnoli “Confini lontani”. 2012 Fe. Torrione Art Gallery, “Di là da dove”.

Mostre collettive (selezione)1984 Fe Palazzo dei Diamanti. Bilbao “Arter 82”. 1985 To Promotrice Belle Arti. 1986 Fe Palazzo dei Dia-manti. 1987 Parigi Grand Palais. Bon“Video 85”. Colonia II Biennale Internazionale “Video CD ‘85”. Ferrara Padiglione d’Arte Contemporanea 1988 Bo Gall d’Arte Moderna. “Install-video-side” Den Haag. Geemente Mu-seum, “Malatempora”. Kassel Documenta 8, “Metropolitan Trace”. Ba Convento S. Scolastica“Artronica”. Bonn “Videonale 86”. Linz “Art Electronica”. Mn Palazzo Ducale, “Eleonora”. Torino Castello di Rivara “Equinozio d’estate”. Fe Pad d’Arte Contemporanea “Retta via”. Ferrara Castello Estense “Officina Ottanta”. Fe Pad d’Arte Contemporanea, “Video Set”. Graz Neue Galerie XXIII Intern d’Arte, “Malarwochen”. Graz Galerie H. + W. Lang, “Zwei.1991 Rm Galleria Cleto Polcina, “Ritratto di un nome: A.B.O.”.Ge Museo di S. Agostino, “Aspre pianure, dolci vette”. Mi Primo piano Gallery” Volterra Pinacoteca. Graz Akademie “Primarbidhauerei”. Graz Neue Gale-rie Kunstlerhaus. Trigon 89 Aktuelle“. 1990 Al Galleria Vigato. Palermo Goethe Institute. Pargi Centre Culturel de Montrouge. San Marino Museo d’Arte Contemporanea “Novantesimo”. Lione Museo d’Arte Contemp. Rimini Palazzo Gambalunga. Rm.Studio Bocchi. Gall Cleto Polcina. Gibellina “Paesaggio con rovina”. Prato Centro d’Arte Contemp. L. Pecci, “La Collezione 1988-1990”. Spoleto Fonti del Clitunno “Arie”.1992 Atene Museo d’Arte Contemporanea, “De Europa”. Cagliari Museo d’Arte Contemp. Spoleto Ex Carceri, “Le memorie del Bianco”.1993 Termoli Gall. Civica d’Arte Moderna, “Thalatta, thalatta”. Spoleto S. Scolastica “Stracci. Venezia XLV Biennale “Aperto ‘93” Klagenfurt Europa Haus. Rm. Palazzo delle Esposizioni.1996 Mi.XIX Triennale, “Identità, differenze”, Penne (Pe) Palazzo Comunale “Tempi ultimi”. Taipei (Taiwan) Chan Kat Shek Memo-rial Hall “Italian Contemporary Prints.1997 Caserta Palazzo Reale “Segni, Colori, Trasparenze”.1999 Ferrara Giardini Sonori, “Percorsi Mobili”. 2001 Ferrara Palazzo dei Diamanti, “L’arte elettronica”. 2002 Ravello Arte Contemporanea. 2004 Nurnberg Art Concepì Gallery “Infektion”. 2008 Graz - Neue Galerie, “Viaggio in Italia. 2009 Ferrara - Istituto Dosso Dossi. Roma Chiostro del Bramante “A Bartolo. 2011 Argenta (Fe) - Centro Cul-turale Mercato, “Terra terra”. Bruxelles European Commision Berlaymont, “Maestri di Brera”. Baronissi (Sa) - Frac Museo d’Arte Contemporanee” Carte contemporanee. Baronissi (Sa) Frac Museo d’Arte Contempora-nea “Pre-figurazioni”. Ferrara Spazi Polivolenti “Show room”. 2012 LIV Biennale di Venezia, Padiglione Italia.

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Le tessitrici�����7HVVXWR�ULFDPDWR�D�PDQR�GDOOH�GRQQH�GL�*XUL�,�=Lcm 90 x 120

VITTORIO CORSINI

“Il lavoro sulle persone è qualcosa che mi sta a cuore e che porto avanti da vario tempo: nominare è dare esistenza, è riconoscere e sottrarre all’informe. Così per questo progetto mi è sembrato opportuno non lavorare su di me (far realizzare un mio lavoro) ma lavorare in quello spazio che sta fra me, noi e il lavoro svolto dalle tessitrici che in realtà animano e rendono vivo, presente, un pensiero”.

Vittorio Corsini

BiografiaVittorio Corsini nasce a Cecina 1956, vive e opera tra Milano e Firenze. E’ titolare della cattedra di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

2013 Once Upon a Time, Gazelli Art House, Londra. Incipit vita nova, Fortezza Nuova, Livorno Scultura oltre le mura, Museo delle Mura, Roma. Sospensioni, Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata.Andata e Ricordo - souvenire de voyage, Mart, Rovereto Sculpture! Make You Dream, Art Center, Seoul Barzagli-Corsini-Savini, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze. Oltre il Giardino, Palazzo Fabroni, Pistoia - 2012 tra voci, carte, rovi e notturni, Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, Modena La pittura esercizio o libertà?, Galleria Giacomo Guidi, Roma.Let there be light, Gazelli Art House, London.Italians do it better, Gazelli Art House in Regent Street, London - 2011 La costola delle cose, Giacomo Guidi Arte Contemporanea, Roma. Qualcosa accade, Fortino, Forte dei Marmi. XeniaRoma, museo MACRO, Roma. Pittura Concetto Materia, Galleria Giacomo Guidi, Roma. Malmaison, Corsoveneziaotto, Milano- 2010 Macrowall - Eighties are back , Museo MACRO, Roma. Esercizio 1, Corsoveneziaotto Arte Contempo-ranea, Milano Premio Terna, Tempio di Adriano, Roma. Lo spazio del sacro, galleria civica di Modena, Modena. Scultura del XXI secolo, Fondazione Pomodoro, Milano. Oltre il grande rettile, Museo Civico Giovanni Fattori, Livorno. Like a Rolling Stone, Novalis Contemporary Art, Torino. Niente da vedere tutto da vivere, Istituto del marmo Pietro Tacca, Carrara. Undefined borders for unlimited perceptions, Galleria Blindarte, Napoli - 2009 Orange mood, outsider project, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze ArteNatura-naturaArte paesaggio e arte contemporanea in Toscana, Palazzo Fabroni, Pistoia. Glad to invite you, fiera d’oltremare, Napoli. Italian Genius Now. Back to Rome, Macro Future, ex Mattatoio, Roma. Terribly Emotional, Studio Ghiglione, Genova. Parola d’artista, corsovenzia otto, Milano- 2008 Codice rosso, affissioni Milano, presentazione progetto albertoaperto, Milano. UOMINI, installazione permanente, ospedale di Campostaggia, Poggibonsi. Walkabout, Museo Oratorio di Santa Maria della Vita, Bologna Experimenta, Palazzo della Farnesina, Roma. Premio Michetti, Museo di Palazzo San Domenico, Francavilla a Mare. Terribly emotional, Castello Sasso Corbaro, Bellinzona. Yalos, Gian Fer-rari Arte Contemporanea, Milano. Yalos, Caterina Tognon Arte Contemporanea , Venezia.- 2007 Chi mi parla?, Piazza della Chiesa, Luicciana, Cantagallo. God save the people, galleria Claudio Poleschi arte contemporanea, Lucca. Emotional Landscapes, Fri-Art centre d’art contemporain, Fribourg. Anna Lunari, Galleria l’Attico, Roma. Tra, White Project, Pescara. Terribly emotional, Galleria Silvy Bassanese, Biella. Inspired by George Byron, Schenker Culture Club, Roma - 2006 Su carta, Galleria Vertigo, Cosenza -2005 I have a head 2, galleria Artra, Milano. Paesaggi domestici, (con Maria Dompè) Under Studio, Roma Walk-in, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze. NERVE, Hyunnart studio, Roma Scultori al muro, Galleria l’Attico, Roma Scultori al muro, Galleria l’Attico, Roma. - 2004 Le parole scaldano, piazza centrale, Quarrata. Mosca cieca, Salone Villa Romana, Firenze. I have a head 2 , Galleria Artra, Genova4 X 4, Villa Pandolfini, Firenze.Coll.Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. Il palazzo delle libertà, Palazzo delle Papesse, Siena. Sonde, Palazzo Fabroni, Pistoia.Uscita Pistoia, Studio Alleruzzo, Pistoia - 2002 Meno 270, Galleria Artra, Milano.ALLELUJA, Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, Siena. Alba, Hotel Portavaldera, Peccioli Alto volume corporale, Palazzo Bice Piacentini Centro Arte Contemporanea, San Benedetto del Tronto.Continuità. Arte in Toscana, 1968/1989, Palazzo Fabroni, Pistoia.Continuità. Arte in Toscana,1990/2000, Centro Luigi Pecci, Pra-to. Materia d’arte. GAM, Bologna. Sumptuous, Ex macelli, Prato - 2000Futurama, Centro Luigi Pecci, Prato.Favole, Museo Città Sant’Angelo (PE). 2001 Abitanti, Palazzo Fabroni, Pistoia.1999 Casa Ma-saccio, San Giovanni Valdarno. La Casa dei Lumicini, La cappella, Lucca. Spazio aperto, Galleria d’Arte Moderna, Bologna Il disegno in Toscana,Villa Medicea, Poggio a Caiano. - 1998 Casa Aperta 1, Galle-ria Civica d’Arte Contemporanea, Siracusa. Complementi d’arredo, Palazzo Bricherasio, Torino.Corpo fragile, ex ospedale S. Niccolò, padiglione Conolly, Siena. Dress, Esso Gallery, New York.1997 Luce gialla, Galleria Artra, Milano. Da costa a costa, ACP Galerie, Salzburg-1996 XII Quadriennale, Roma. Il Punto, Galleria Continua, San Gimignano. -1995 Galleria Corraini, Mantova - 1994 Animali domestici, Galleria Cardi, Milano Corsini, De Dominicis, Delvoye, De Maria, Galleria Cardi, Milano. Les Fleurs du Mal, Galleria Sargentini, Roma. Domestic Violence, Casa Giò Marconi, Milano. Di carta e d’altro. Identity problems, premio Termoli, Millenovecentonovantaquattro, Galleria Eva Menzio, Torino. -1992 Galleria Cardi, Milano Italia 90. La fabbrica del vapore, Milano. - 1991 Galleria L’Attico, Roma. Ritorno al mare, Galleria Pino Pascali, Polignano a mare - 1989 Galleria L’Attico, Roma. Galleria Artra, Milano. Corsini, Majer, Nunzio, Galleria L’Attico, Roma.

Progetti Pubblici2013 Incipit vita nova Fortezza Nuova, Livorno-2009 Parma #33 Torino 2008 Codice rosso Milano, Lucca. Uomini Ospedale di Campostaggia, Poggibonsi (Siena) - 2007 Chi mi parla? Cantagallo (Prato) - 2004 Le parole scaldano Quarrata (Pistoia) - 2002 Alba Peccioli (Pisa) -1996 L’aula Ozieri (Sassari) -1995 Cortile Peccioli (Pisa) Fonte Peccioli (Pisa) 1990 Romanza Pontassieve (Firenze).

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LUCE DELHOVE

BiografiaLuce Delhove nasce in Belgio nel 1952. Vive e lavora a Roma e a Milano. E’ titolare della cattedra di grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.

Alcune mostre personali1980 Galleria Mondrian, Roma1984 Centro La Sorgente, Spoleto 1989 Studio S, Roma - Gallerie Monocrome, Bruxelles 1990 Academia Belgica, Roma 1991 Galleria Delle Foglie, Spello 1992 Galleria Miralli, Viterbo1994 Galleria Del Leone, Venezia 1995 Galleria La Saletta Rossa, Torino - Galleria Spazio Oltre, Roma 1996 Halseygallery, Charleston 1997 Galleria Il Mosaico Chiasso - Temple Gallery, Roma 1998 Saletta Rosaspina, Ascoli Pisceno - Masserini Arte Contemporanea, Bergamo - Biblioteca Cantonale, Lugano, Recalcati Arte Contempora-nea, Torino 1999 Biblioteca Civica Internazionale, Bordighera - Biblioteca Sormani, Milano 2000 Studio d’Arte Grafica, Milano 2001 Spazio Temporaneo, Milano 2002 Laboratorio Artevisive, Foggia – Galleria Venticorrenti, Milano - 2003 Il Laboratorio di Nola, Napoli - Spaziotemporaneo, Milano 2004 Galleria La Bacheca, Cagliari - Galleria Fatto ad Arte Monza 2005 Galleria Archibassi, Porto Ercole (GR) Galleria Milart, Milano, Galleria il Sottoportego, Venezia, 2006 Galleria d’Arte Sangiorgio, (Na) - Spazio Zoom, Cagliari, 2007 Ar-gento-de-sie, Il quadrato di Omega, Roma - 2008 Galleria Venticorrenti, Milano - Galleria Fatto ad Arte, Monza (Mi) - Museo Luxoro, Nervi (Genova) 2009 Biblioteca Casanatense, Roma - Palazzo Sasso, Ravello - Art Track Gent, Belgio - Casa Ariosto, Ferrara - Musée de l’éventail, Paris - 2010 Galerie Naila de Monbrison, Paris - Museo del Tessuto del Costume, Venezia - Totem Gallery, Venezia -Vertigo Arte, Cosenza2011 Galleria Lopez, Como - Galleria Fabbrica delle Arti, Napoli 2013 Galleria Ghiglione, Genova2014 Galleria Scoglio di quarto, Milano.

Bibliografia essenzialeRolando Bellini, Luci trascorrenti, Galleria del Leone, Venezia 1994 - Gabriella De Marco, Due secoli di Incisione Giorgio Mondatori,1996, Milano - Marco Fragonara, La scrittura della luce, Charta, Anno V n.24,1996 - Chiara Gatti, Gioielli di pietra, Arte Artigianato, n.50, 2003, Adriano Parisi Editore, Verona - Claudio Cerritelli, Tra le pieghe della mente, Galleria Spa-ziotemporaneo, Milano, 2003 - Gérard-georgesLemaire, La notte carnale delle arecaceae, Palme selvagge o non, LesLettresFrançaises, Parigi 2008 - Ada Patrizia Fiorillo, Forme di segno e di luce, presentazione catalogo Luce Delhove, Museo Casa Ariosto Ferrara, 2009 - Maria Letizia Paiato, Trasfigurazione della forma, presentazione catalogo Luce Delhove, Museo Casa Ariosto Ferrara, 2009 - Gerard-Georges Lemaire, D’ardoise et d’argent : Les Bichromies de Luce - Alba Capellieri, Le souvenir ame de ma pensée…., testimonianze in catalogo Ardoises … , Di Paolo Edizioni 2010 - GiusiLaurinò, Sculturepazienti, testimonian-ze in catalogo Ardoises … , Di Paolo Edizioni 2010. Rolando Bellini, je listeslignes, galleria Scoglio di quarto, Milano, 2014.

Finito di tessere la tela?�����Tessuto, grafite e olio su viselinecm 46 x 39

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Si ti modeller���7HVVXWR��JUDILWH�H�ROLR�VX�YLVHOLQHcm 181 x 61

Vorrei Sentire Un Suono�����Tessuto, grafite e olio su viselinecm 39 x 100

Desiderando ritornerò ma pepite�����7HVVXWR��JUDILWH�H�ROLR�VX�YLVHOLQH�40 x 113 cm

34 35 36LUCE DELHOVE LUCE DELHOVE LUCE DELHOVE

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LUCE DELHOVESiamo ago e filo�����Tessuto, grafite e olio su viseline46 x 39 cm

Aspettando, Inventero’ �����Tessuto, grafite e olio su viselinecm 171 x 60

37 38LUCE DELHOVE

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Paravento�����Tinta giapponese su tessutocm 160 x 260

MUTSUO HIRANO

BiografiaMutsuo Hirano è nato a Hyogo, Giappone nel 1952. Vive ed opera tra l’Italia e la Germania.Nel 1974 si laurea in Arte alla Tenri-Università. Nel 1975 si trasferisce nella Repubblica Federale Tedesca. Studia Lingua e Cultura tedesca presso l’Università Philipps e studia arte presso l’Istituto di Pittura e Grafica di Marburgo. Nel 1990 si laurea in Storia dell’Arte presso l’Università Philipps di Marburgo.

Mostre personali, collettive e progetti2013 Via Crucis, Museum am Dom, Würzburg; Museum Burg Miltenberg. Ri-costruzione, Paraventi giapponesi. Galleria Nobili, Milano, a cura di Matteo Galbiati, Davide Sarchioni. Via Crucis, Museo della Città - Palazzo Vescovile, Acquapendente - VT, a cura di Francesca Fiorentini, Davide Sarchioni - 2012 Kunstam Bau, installazione permanente presso il Duomo di Würzburg, Würzburg, a cura di JürgenLens-sen. Profeti, Showroom Fornovecchino, Torre Alfina - VT - 2011 Urban New Deal, Palazzo dei Priori, Viterbo, a cura di Pino Fortunato, Davide Sarchioni. Chambre 2011, Castello di Montalfina - VT, a cura di Davide Sarchioni - 2010 Vera Icona, progetto site-specific con Thomas Lange, Oratorio di San Crescentino, Morra - PG, a cura di Davide Sarchioni. MutsuoHirano, Kulturzentrum, Dettelbach. La Città Santa, con Thomas Lange, MuseumamDom, Würzburg, a cura di JürgenLenssen. Materials&Symbols, con Bruno Ceccobelli e Jannis Kounellis, galleria Il Frantoio, Capalbio - GR, a cura di Davide Sarchioni. Crossroads|Crocevia, galleria Il Frantoio, Capalbio - GR, a cura di Davide Sarchioni (mostra collettiva). 2009 Da qui, Galleria 3)5 Arte Contemporanea, Rieti, a cura di Davide Sarchioni. Melodia Apocalittica, con Thomas Lange, Museo Civico Spoleto - PG e Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto - TR, a cura di Alessandra Cannistrà, Davide Sarchioni. 2008 AmbientArti, Orto Botanico e Palazzo dei Priori, Viterbo, a cura di Cristina Antonini, Davide Sarchioni. - 2006 Il caso Caravaggio, in occasione della mostra Ca-ravaggio. La Vita e la Morte, con Thomas Lange, MuseumamDom, Würzburg, a cura di JürgenLenssen. 2005-09 Chambre d’Amis Torre Alfina, progetto d’arte urbana con Thomas Lange e Davide Sarchioni, Torre Alfina VT - 2005 Il caso Caravaggio, in occasione della mostra Caravaggio. La Passione e la Morte, Palazzo Venezia, Roma, a cura di Claudio Strinati. Religio, Diözesanmuseum, Rottenburg-Stoc-carda. 2004 Religio, AugsburgerKunstverein, Augsburg e MarburgerKunstverein, Marburgo. - 2003 Sculptures in the Museum am Dom, Museum am Dom, Würzburg, a cura di Jürgen Lenssen. 2002 Die VierElemente, KunstvereinUelzen, Uelzen e Palazzo dei Sette, Orvieto – TR, a cura di Enrico Mascelloni. Città e Campagna. Frontiere 2002, XLII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suz-zara, a cura di Martina Corgnati, Enrico Mascelloni - 2001Mutsuo Hirano, ZellermayerGalerie, Berlino. Neugestaltung der St. Bonifatius-Kappelle, St. Bonifatius-Kappelle auf der Salzburg, Bad Neustadt. 2000 Umwandlungen, Chiostro del Duomo di Würzburg, Würzburg. Olimpia e MutsuoHirano, Palazzo Comunale di Acquapendente, Acquapendente - VT, a cura di Sergio Pietrella. Verlag Volk und Wissen, Berlino. 1999 Fragmente, Dipartimento di Storia Antica, Gustav-Lübcke-Museum, Hamm. Al di fuori di Pompei, con A. Silbermann e J. Saudeck, KyraMaraltGalerie, Berlin. Praga magica - Oro e Nero, Palazzo dei Sette, Orvieto - TR, a cura di Enrico Mascelloni - 1998 Gefä derErinnerung, Landesmuseumfür-Vorgeschichte, Dresda. Kunstam Bau, installazione permanente di sculture di bronzo per il Barnim-Gymnasium, Berlino - 1997 Il Vaso della Memoria, Studio GalerieHausamLützowplatz, Berlino. Resim ve HeykelMuzesi, Istambul. Presenze. Artisti stranieri in Italia, Perugia, Panicale, Umbertide, Roma, a cura di Enrico Mascelloni - 1995 Piatti, Chiostro S.S. Salvatore, Bolsena VT - 1994-95 Large CeramicPads, con Thomas Lange per una nuova scuola, Berlino 1993 MutsuoHirano, Galleria Panetta, Mannheim. Terracotta e Ambiente, Acquapendente VT - 1991 Metropolis, con KazuoKenmochi, Gropiusbau, Ber-lino. MutsuoHirano, Blue Point Gallery, Berlino - 1988-89 Hommage an die Musik, Hessischen Ra-dio, Francoforte - 1988 Galerie-AustauschBerlin-Tokyo, con TomoharuMurakami, ZellermayerGalerie, Berlino - 1986 MutsuoHirano. Gemälde und Zeichnugen. EinedeutschenJapaners, MarburgerKunstve-rein, Marburgo. MutsuoHirano, Kulturzentrum Voltaire, Firenze - 1985 Ostegeist, in collaborazione con International Bau Ausstellung (IBA), Berlino. Kunst in Frankfurt, FrankfurteKunstverein, Franco-forte.-1983 GöttingerKunstmarkt - 1978 MutsuoHirano, Etoile Gallery, Fukoka, Giappone - 1977-86 MarburgerKunstmarkt.

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Sensation Seekers – the childhood�����7HFQLFD�PLVWD��VWDPSD�GLUHWWD�VX�OLQR�H�ULFDPR�IDWWR�D�PDQR�cm 120 x 81

VÉNERA KASTRATI

“Il progetto ‘Guri I Zi’ é stato per me fonte di grande inspirazione e rivelazione di altrettanta umanità. Pensare di sostenere l’economia di un piccolo paese come ‘Guri I Zi’ attraverso le sue donne, così come concepito dagli ideatori del progetto, é segno di straordinaria sensibilità. Significa contribuire all’emancipazione, alla presa di coscienza, alla cultura e allo sviluppo di una civiltà. Una piccola grande idea che aiuta a migliorare il nostro modo di essere. Molto spesso per paradosso è nelle piccole realtà invisibili che troviamo la maggiore energia vitale”.

Vénera Kastrati

BiografiaVénera Kastrati, nata a Tirana Albania nel 1975. Vive e lavora a Milano. Artista multimediale, si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana e all’Accademia di Brera di Milano dove si è trasferita dal 1997. A partire dal 1999 sotto l’influenza delle ricche esperienze arstiche in Italia e in altri paesi del mondo, inizia la sua carriera sperimentando vari media come la fotografia, il video, la pittura, il disegno e l’installazione. Particolarmente sensibile ai temi della condizione umana in stato di emergenza causato dai totalitarismi, le guerre, e la discriminazione sociale, non-ché al recupero della memoria collettiva. Le sue recenti ricerche fanno spesso riferimento all’antica arte del teatro delle ombre, che è anche la matrice della fotografia e del cinema.

Ha rappresentato il Padiglione albanese alla 25ª Biennale di Alessandria per i Paesi medi-terranei in Egitto nel 2010. Nel 2003 è stata invitata dal curatore Harald Szeemann a parte-cipare ad una delle sue memorabili mostre collettive “Blut & Honig - Zukunft ist am Balkan” presso Sammlung Essl a Klosterneuberg (Austria), e ad Arte Fiera Bologna nell’ambito dell’evento speciale “The Balkans, a Crossroad to the future”.

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Rumore bianco (sound/noiseaxis) �����$FULOLFR�VX�WHVVXWRcm 110 x 81

TERESA IARIA

“Rumore Bianco” è un ipotetico diagramma di transizione di un suono complesso a rumore fino ad implodere nel cosidetto “rumore bianco”. Un paesaggio dinamico musicale che combina differenti livelli seguendo “sound/noiseaxis”.

Teresa Iaria

BiografiaTeresa Iaria nasce a Lamezia terme nel 1968. Vive ed opera tra Roma e Milano. Laureata in Pittura all’Accademia di Belle Ar ti di Roma e in Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma. E’ Docente di Tecnica e tecnologie della Pittura presso l’Accademia di Belle Arti Brera di Milano.

Principali mostre personali e collettive e bibilografia2013 Flash Art Event; 2012 “20 X Ettore Majorana” Palazzo Manganelli, Catania; Biennale Italia Cina, Reggia di Monza; 2011 “Strange Attractors” Galleria Pio Monti Roma; “Le scosse dell’arte” MUSPAC museo sperimentale arte contemporanea, L’Aquila; Popsophia, per mari e monti, Civitanova Marche; 2009 “Ogni sera con Elisabetta Catalano” Teresa Iaria/Bruna Esposito, Video installazione con Giulio Marzaioli, Galleria Pio Monti, Roma; “Cut-Up” Galleria Pio Monti Roma; 2008 “Cose mai Viste” a cura di Achille Bonito Oliva, Terme di Diocleziano Roma; 2007 “Frequence” testi in catalogo di Angelo Capasso e Ignazio Licata galleria Pio Monti Roma; 2006 INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Frascati; 42° Mostra Inter-nazionale del Nuovo Cinema, Pesaro; “Il Buco”, a cura di Achille Bonito Oliva e David Peat, Galleria Pio Monti, Roma; 2004 Ombre e fantasmi, testo in catalogo di Angelo Capasso, Galleria Pio Monti, Roma; 2003 “Tracce di un seminario”, a cura di Angela Vettese e Giacinto Di Pietrantonio, Viafarini, Milano; 2002 “Outdoor”, a cura di Lorella Scacco, Ascherslebe-nerKunst und Kulturverein, Aschersleben, Germany; “Via libera”, a cura di Angela Vettese, Giacinto Di Pietrantonio e Anna Daneri, Fondazione Ratti, Como; Tre Artisti in Barca, a cura di Luca Beatrice, Galleria Pio Monti, Roma; 2001 Fra cielo e terra, testo in catalogo di Angelo Capasso, Galleria Pio Monti, Roma; 2000 “Della Notte”, Galleria Pio Monti, Roma; 2000 “In-terstizi”, a cura di Patricia Howie, Galleria Spazio Blu, Roma testi in cat. di Maurizio Calvesi e Walter Pedullà; 1998 “Traumwelten”, a cura di TomasFriedmann, Literaturhaus, Salzburg; 1998 “15 Dipinti per i Fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij” Teatro Argentina di Roma in contemporanea con lo spettacolo di Luca Ronconi, testi in cat. di Giuseppe Di Giacomo e Simonetta Lux; 1997 Teresa Iaria personale, Galleria Maniero Roma, testo in cat. di Maurizio Calvesi; 1989 “L’orizzonte tende a farsi altro nell’indistinguibilità del cielo e della terra - a Peter Handke” Libro- Galleria Il Ferro di Cavallo di Roma.

Interessata all’intersezione dei linguaggi che nella sua ricerca hanno accolto anche la mu-sica e la fisica teorica, suoi lavori sono stati pubblicati in prestigiose riviste come “Nature Physics” e “Plastik Art & Science” dell’università Sorbona di Parigi. E’ Autrice di About the Anything Goes in Art in “Aesthetics in Present Future. The Arts and the Technological Hori-zon” B.Antomarini and A. Berg Eds, Lexington books New York 2013. E di “Regole e Fughe. Analogie, metafore e modelli nei processi creativi”, Postmedia Books Milano 2014.

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Chierichetto�����Olio, smalto e spray su tessutocm 200 x 320

THOMAS LANGE

“Mi ricordo dell’avventura della mia infanzia: cassette sull’albero, cowboys ed indiani e campi in fiamme. Mi viene in mente un tesoro particolare che trovava la nostra banda: piccolo pupazzi (di Michelin o Shell) di plastica e strani gonfiati pezzi di vetro che esplodevano di colori. Tutta la mia vita e la mia ricerca pittorica sembrano pieni del desiderio di ritrovare questi cocci colorati. Nei miei quadri continua quella storia mai finita, ma un coccio di colore l’ho già trovato con sicurezza”.

Thomas Lange

BiografiaThomas Lange nasce a Berlino nel 1957. Vive ed opera tra Orvieto e Berlino. Studiedat the HochschulederKün-ste, West-Berlin.1982-Masterstudent with Herbert Kaufmann.1983- Fellow, Karl-Schmidt-RottluffStiftung.

Esposizioni personali2013 ‘Golgota’ Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (Italy). “Thomas Lange” MudimaMilanoGolgota-Museum. Burg. Miltenberg- 2012 Golgota Museo Diocesano Brescia e Palazzo Vescovile Acquapen-dente - 2011“Thomas Lange 1974 - 2011”Galerie Poll Berlin - 2010 “Vera Icona”, site-specificexhi-bitionproject, Chiesa di San Crescentino, Morra (Città di Castello PG - “Enzo Cucchi-Thomas Lange”, double solo exhibitions, Galleria Il Frantoio, Capalbio. “Melodia Apocalittica”MuseumamDom, Würzburg, - 2009 “Melodia Apocalittica”, Museo dell’Opera del Duomo, Orvieto e Museo Civico, Spoleto. “ADimWun-derland”, ZellermayerGalerie, Berlin - 2008 “BildersNodvendighet-Die NotwendigkeitzuMalen”, Gale-rieWürth, Hagan, Norway. “EineRetrospektive”, KunstforumWürth,Turnhout,Belgium, 2007 “Jazzbilder”, llermayerGalerie,Berlin. “Genesi Würth e Melodia Apocalittica”, Art Forum Würth, Capena, Roma. “Cara-vaggio. La vita e la morte”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. 2006 “Caravaggio. La Passione e la Morte”, MuseumamDom, Würzburg 2005 “DerverloreneSohn”, Diözesanmuseum, Rottenberg-Stuttgart. “Dopo Caravaggio. La Passione e la Morte”, Palazzo Venezia, Roma; Museumvoor Moderne Kunst, Ostende- 2004 “DerverloreneSohn”, Kunstverein, Augsburg and Mannheimer Kunstverein, Mannheim, D. “Thomas Lange. Gestern-Heute-Morgen: Der Segantini-Brancacci Zyklus from the Würth Collection, Künzelsau D. and KunstzentrumWürth, Chur, Ch - 2003 MuseumamDom, Würzburg, D. Verannemann Foundation, B. “Thomas Lange 1983 - 2003”, Deweer Art Gallery, Otegem, Belgium. “Skulpturen und 364 Zeichnun-gen”, ZellermayerGalerie, Berlin - 2002 “Chi non dimentica il passato, guarda al futuro”, Palazzo dei Sette, Orvieto - 2001 “Orpheus und Eurydike”, ZellermayerGalerie, Berlin, - “Die MysterienderArbeit”, DASA Galerie, Dortmund. “Die Orpheus und EurydikeKonstruktion”, Foundation Verannemann, B. - 2000 “Wer die Vergangenheitnichtvergisst, schaut in die Zukunft”, CentrumElzenfeldt, Antwerpen, B. “Werkstatt Eu-ropa”, GötheInstitut, Brussel, B. “UfoszumHimmelstor-Raumschiffe und Marie Himmelfahrt”, GalerieJahn, Landshut and KunstvereinUelzen - 1999 “Die VertreibungausdemParadies”, Gustav-Lübcke-Museum, Hamm,D.; Rocca di Umbertide, Perugia; Galerie Arte Piu, Basel, Ch. “UfoszumHimmelstor-Raumschiffe und Marie Himmelfahrt”, WürzburgerKunstverein, Würzburg and ZellermayerGalerie, Berlin - 1998 “Die VertreibungausdemParadies”, StädtischeKunsthalle Mannheim, Germany; ProvincialMuseumvoor Moder-ne Kunst, Ostende B. - 1997 Resim ve HeykelMuzesi, Istambul. “Die ReisenachÄgypten, Galerie Inge Baecker, Köln. “OGGI-DOMANI”, HausamLützowplatz, Berlin - 1996 “La Vita-La Natura-La Morte” Hir-schwirtscheuer, Künzelsau, Garmany. “L’eterno Adesso| Heteeuwige Nu, Deweer Art Gallery, Otegem, B. - 1995 “Il santo Momento”, ZellermayerGalerie, Berlin; MarburgerKunstverein, Marburg, Germany - 1993 “Terrakotten”, ZellermayerGalerie, Berlin- 1992 “Erinnerung und Fiktion”, Kunsthalle, Budapest, H. “Af-freschi”, Villa Romana, Firenze - 1991 Christine Colmant Art Gallery, Brussel, Belgium - 1990 “Erinnerung und Fiktion”, Mannheimer Kunstverein, Mannheim “Landschaften”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. - 1989 “Berglandschaften”, ZellermayerGalerie, Berlin, Germany - 1988 “Hölenmenschen”, GalerieHermeyer, München. “Wonnegrauen”, Neuer Berliner Kunstverein, Berlin, “SchattenderLiebe”, Thomas Lange-Frank Dornseif, double solo exhibition, KunstvereinHannover, andProvincialMuseumvoor Moderne Kunst, Osten-de, B. 1987 “Sebastian”, Galerie Zimmer, Düsseldorf - “Arte Murale”, Frasso Telesino -1986“Thomas Lange”, KulturhistorischesMuseum, Bielefeld. “Ich”, ZellermayerGalerie, Berlin and GalerieHermeyer, München - 1985 “Thomas Lange”, KunstvereinBranschveig, D.y. “Florenz die Liebende”, Zellermayer-Galerie, Berlin. “Thomas Lange”, AustellungshallenMathildenhöhe, Darmstadt, D. “Prometho”, proposte Villa Romana, Firenze - 1984 “Tätowiert”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. “T. Lange”, ZellermayerGalerie, Berlin. “Leibeigenschaften”, Galerie Zimmer, Düsseldorf- 1983 “Brandung”, GalerieimKutscherhaus, Ber-lin,. “Seestücke”, Galerie Zimmer, Düsseldorf “G.L.Gabriel-Thomas Lange”, double solo exhibition, Galerie Poll, Berlin. “Kassebömer - Köthe-Lange”, three solo exhibitions, StädtischeGalerie, Regensburg - 1981 “Taormina”, Atelier/GalerieKulmerstrasse 20a, Berlin Galerie Poll, Berlin - 1980 “Wigwams”, Atelier/Gale-rieKulmerstrasse 20a, Berlin - 1975 “Selektion”, Berlin.

Mostre collettive2013 “Kreuz” MuesumamDomWürzburg. FondationJutta and Manfred Heinrich MaulbronnDE. Galleria Il Frantoio, Frasso Telesino - 2012“Von Kopf bis Fuss” KunsthalleWürthSchwäbisch Hall “Crosshown”Nuova Galleria Morone Milano. “Chia - Lange -Schmettau - NeueArbeiten “Galerie Poll Berlin. “Cofani d´autore” Museo del Parco Portofino. - 2011“Ikonen und Moderne Kunst ” Museum. Burg. Miltneberg. - 2010 “Crossroads|Crocevia”, Galleria Il Frantoio, Capalbio, - 2009 “Da qui”, Galleria 3)5, Rieti.“Chambre d’A-mis Torre Alfina”, Torre Alfina, - 2008 “Ambientarti”, Giardino Botanico e Palazzo dei Priori, Viterbo. BerlinischeGalerie, Berlin, 2004 “Eclips” 25 years, Deweer Art gallery, Otegem, B. ReichenhallerAka-demie, BadReichenhall, D. 2003 “Setart”, Museodella Seta, Como. MuseumamDom, Würzburg, Deweer Art Gallery, Otegem, Belgium - 2002 “Trasparant en trascendent”, ElzenveldtMuseum, Antwerpen, B. “KunstLeben”, Univeristät, Augsburg, Germany - 2001 “Lavoro e lavoratori nell’arte”, XLI PremioSuzzara.

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Senza titolo�����Pastello ad olio e inchiostro su tessutocm 90 x 90

BiografiaChristiane Löhr è nata nel 1965 a Wiesbaden. Vive e lavora tra Köln e Prato.Studi di Egittologia, Archeologia classica e Storia a Bonn. Studi di Educazione artistica e germanistica a Mainz. Studi di Belle Arti Kunstakademie di Düsseldorf (con Jannis Kounellis). 2009 Residenza CCA An-dratx, Mallorca. 2006 Borsa di studio Kunststiftung NRW. 2002 Warhol Grant, Headlands Center for the Arts, San Francisco. 2001 Premio della Daniel-Henry Kahnweiler Stiftung, Rockenhausen. 2000Borsa di studio del DAAD per il soggiorno in India, Borsa di studio per la Cité Internationale des Arts, Paris. 1997 Premio della Vordemberge-Gildewart Stiftung, Museum Wiesbaden. 1996 Premio della J. Gu-tenberg-Universität di Mainz, Premio del Land Rheinland-Pfalz. 1995Borsa di studio della Heinrich Böll-Stiftung.1993 Borsa di studio Città di Mainz per la Sommerakademie Salzburg.

Mostre personali (selezione) 2014 Blueproject Foundation, Barcelona. 2013 Jason McCoy Gallery, New York. York Taguchi Fine Art, Tokyo. 2012 Jason McCoy Gallery, New York. 2011 Vertikal, Galerie Werner Klein, Köl. 2010 Dilatare lo spazio, Gall Oredaria, Roma, Dividere il vuoto, Villa e Collezione Panza, Varese (cat). 2009 Sortint de l’embull, Fundació Pilar i Joan Miró, Palma de Mallorca (cat). 2008 Galleria Salvatore + Caroline Ala, Mi. 2007 CDAN Centro di Arte y Naturaleza, Huesca (cat), Gallery A-quad, Takenaka Corporation, Tokyo (cat). 2006 Sculture, PIAC Piattaforma Internazionale Arte Contemporanea Rg. 2005 Heidelberger Kunstverein (cat), Kunstverein Ludwigshafen, Kunstverein Arnsberg, Gall. Salvatore + Caroline Ala, Mi. 2004 Galerie Werner Klein, Köln, Studio Stefania Miscetti, Rm.Tendersi dentro–stretching towards the inside, Colezione Gori,Pt. (cat). 2003 Salone Villa Romana, Fi. Hancock Museum, Newcastle, progetto di Locus, Gall. Salvatore+Caroline Ala, Mi. Wie die Dinge den Raum berühren, Kunstmuseum Bonn (cat), Christiane Löhr/Sofi Zezmer, Nassauischer Kunstverein Wiesbaden (cat). 2002 Kunstverein Münster-land, Coesfeld (cat).

Mostre collettive (selezione)2014 First International Biennal of Contemporary Art of Cartagena de Indias, Colombia, Galerie Ro-lando Anselmi, Berlin. 2013 Tucci Russo Studio per l’arte contemporanea, Torre Pellice Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bo. (cat).La magnifica ossessione, MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto(cat). Linie Line Linea, Dibujo contemporáneo alemán, Centro de Arte Contemporáneo de Quito, Ecuador / Museo de Arte del Banco de la República, Bogota/Museo Nacional de Arte, La Paz, Bolivia(cat). 2012 RegardBenin, Biennale Benin, Imprimerie Nationale, Porto Novo(cat),Drawing, Barry Whistler Gallery, Dallas, Paper band, Jason McCoy Gallery, New York, Die Eroberung der Wand, Nazarenerfresken im Blick der Gegenwart, Arp Museum Bahnhof Rolandseck, Remagen(cat). 2011Spaceship earth,Centre of Contemporary Art in Torun, Polonia Linie Line Linea, Dibujo contemporáneo alemán, Centro Cultural Caja Real de Universidad autonoma, San Luis Potosì, Messico / Instituto Cultural Cabañas, Guadalajara, Messico / Museo Nacional de Artes Visuales, Montevideo. 2010 Galaxy & Cosmos, Jason McCoy Gallery, New York, Terre vulnerabili, HangarBicocca, Milano, Trasparenze, MACRO Future, Rm. MADRE, Na. (cat), Dead or Alive, Museum of Arts and Design, New York (cat), State of Mind, Panza Collection. Lu. Center of Contemporary Art (cat),The Environment and the Future, Women and Art Biennal, Sharjah Art Museum, Sharjah, United Arab Emirates, Linie Line Linea, Zeichnung der Gegenwart, Kunstmuseum Bonn (cat). 2009 Ferne Nähe, Kunstmuseum Bonn(cat), Green platform, CCCS Centro di Cultura Con-temporanea Palazzo Strozzi, Fi.(cat). 2008 Micro-narratives, Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne Métropole (cat). 2007 PLUS, Museum Wiesbaden, Wiesbaden (cat),StipendiatInnen der Stiftung Vor-demberge-Gildewart, Museum Wiesbaden (cat), Arte in memoria 4, Sinagoga di Ostia Antica, Ostia Antica (cat). 2006 XII Biennale Internazionale di Scultura, Carrara (cat), Polemos. L’opera d’arte tra conflitto e superamento, Forte di Gavi (cat). 2005 Scultura Leggera, 503 mulino, Vicenza (cat). 2004 Settlements, Cabinet des Dessins, Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne Métropole (cat). 2003 Il racconto del filo. Cucito e ricamo nell’arte contemporanea, MART Museo di Arte Moderna e Contem-poranea di Trento e Rovereto (cat). 2002 Illumination, Marvelli Gallery, New York, Basics, Kunsthalle Bern (cat), Continuità. Magnete. Presenze artistiche straniere in Toscana nella seconda metà del XX secolo Gori Collection, Celle, Pistoia (cat), Paradiso perduto / Paradise lost, Palazzo dell’Arengo, Rimini (cat),40 Jahre: Fluxus und die Folgen, Nassauischer Kunstverein Wiesbaden (cat). 2001 49° Biennale di Venezia, Sezione Arsenale a cura di Harald Szeemann (cat), L’Immagine, la parola, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato (cat).

43 CHRISTIANE LOHR

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Senza titolo�����3DVWHOOR�DG�ROLR�H�LQFKLRVWUR�VX�OLQR�cm 90 x 90

CHRISTIANE LOHR44

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Camouflage en coton�����Tessuto su cartone cm 79 x 55

MAURIZIO MOCHETTI

BiografiaMaurizio Mochetti nasce a Roma nel 1940 dove vive e lavora.

Principali Mostre2013 Gall.Guidi Rm e Mi.- 2012 Gall.Guidi Rm. Orizzonti degli eventi, progetto percorsi laser, 1983, Studio Stefania Miscetti, Rm. Bonfinito, Base, Fi. Conferenza Quadriennale, Roma- 2011 Divertisse-ment, Oredaria Arti Contemporanee, Roma- 2010 Winner of MAXXI Prize “duepercento”, Rm. ‘L’Uc-cello Azzurro’, Palazzo Collicola Museo Carandente, Spoleto- 2008 L’ombra della sera, Oredaria Arti Contemporanee, Roma- 2006 La sottile linea rossa, Il Ponte Contemporanea, Rm- 2005 Gall Giò Marconi, Mi- 2004 Gall Rigo, Novigrad 299.792,458 km/sec., Aeroporto Leonardo da Vinci, Termi-nal A, Sala PlayOn, Fiumicino. Gall Dina Carola, Na.- 2003 Palazzo Ducale di Sassuolo, Mo. L’Uccello Azzurro, Palazzo Collicola Museo Carandente, Spoleto- 2001 Il Ponte Contemporanea, Rm.- 2000 Elica Infinita, Centro Cultural del Conde Duque, Madrid. Luce nel pozzo, Gall Il Cortile, Rm.- 1999 Bush, Roma- 1996 Studio Casoli, Mi- 1995 Galla La Nuova Pesa, Rm. Museo-Laboratorio Univer-sità La Sapienza, Rm.- 1993 Gall Klemens Gasser, Bz- 1992 Sala Ottogonale Fortezza da Basso, Fi. Attualissima, Fi.- 1991 Rocca 6 To. Edicola Notte, Rm. Gall Cecilia Nesbitt Federici, Rm.- 1990 Edward Totah Gallery, Londra. Gal Milena Ugolini, Rm- 1989 Studio Casoli, Mi. Gall Seno, Mi. Studio La Città 2, Vr.- 1988 Gal Giorgio Persano, To. Gall Matteo Remolino, To- 1987 Studio Marconi, Mi. Exploratorium, San Francisco (USA)- 1985 IBM, Exibit Gall del Cortile, Rm- 1984 Galleria L’Isola, Rm. Galleria del Cortile, Rm- 1982 Forum Kunst, Rottweil (Germania). Galleria Locus Solus, Ge. Gall Giorgio Persano, To. Galleri Vera Biondi, Fi Galleria del Cortile, Rm- 1981 Gall Spatia, Bz. ‘Un anno da Strindberg’, Spazio Uno, Rm. Gall. Walter Storms, Monaco (Germania). Gall Ariete Grafica, Mi. Spazio Uno “Un anno da Strindberg”, Rm. Gall Walter Storms, Monaco (Germania)- 1980 Gall Giorgio Persano, To. Galleria del Cortile, Rm. Forum Kunst, Rottweil (Germania). Gall Locus Solus, Ge. Gall Giorgio Persano - To. Gall Vera Biondi - Fi- 1979 Gall Françoise Lambert, Mi. Gall. Ugo Ferranti, Rm. Gall E Tre, Rm.- 1978 Stadtische Kunsthalle, Dusseldorf (Germania)- 1977 Gall. Ugo Ferranti, Rm. Gall Giorgio Persano, To - 1976 Galleria dell’Ariete, Mi- 1975 Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven (Paesi Bassi). Gall del Cortile, Rm- 1973 Gall del Cortile, Rm- 1972 Editalia Qui arte contemporanea, Rm. Gall Françoise Lambert, Mi. Galerie Heiner Friedrich, Köln (Germania) Galerie Heiner Friedrich, Monaco (Germania)- 1971 Gall L’Attico, Rm. Modern Art Agency di Lucio Amelio, Na. Gall. Françoise Lambert, Mi. 1970 Gall Christian Stein, To- 1969 Gall dell’Ariete, Mi.- 1968 Gall. la Salita, Rm.

Grandi eventi1969 I Premio Pascali a Polignano a Mare. VI Biennale Giovani di Parigi.- 1970,1978,1982,1986,1988, 1997 Biennale Intern. di Venezia. 1970 “Vitalità del negativo nell’arte italiana: 1960/7” Rm.- 1975 Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhooven. -1976 Biennale di Sidney- 1978 Stadtische Kunsthalle di Dusseldorf. - 1981 “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980” Rm- 1982. 1982 Forum Kunst di Rottweil. “Arte italiana 1960-’82” Londra- 1985 Museo Alvar Aalto Finlandia- 1988 Artista in residence,all’Exploratorium, San Francisco (USA)-1990 “La otra escultura” Madrid- Roma anni ‘60 Rm- 1993 “Three Artistic Generations in Contemporary Italy” Tel Aviv Museum of Art.-1994 “The Italian Metamorphosis” New York-1997 “Arte italiana: ultimi quarant’anni”Bo.- 1998 XXIV Biennale di San Paolo.-1991 Biennale Internazionale di Nagoya.- 1993 “Three Artistic Generations in Contemporary Italy” Tel Aviv Museum of Art.- 2000 “L’avventura della materia. Dal Futurismo al Laser” Palau de la Virreina di Barcellona.

CollezioniMAXXI Rm. Palazzo Ducale Sassuolo Mo. GNAM Rm. Parco di Villa Glori Rm. Fiera di Rm. IBM No-vedrate.GAM Torino. Palazzo Callicola Spoleto. Museo Soto Caracas. Guggenheim Collezione Pansa N.Y. Beaubourg Parigi. Ist. Italiano di Cultura Madrid. Collezione Panza di Biumo Va. Collezione Cala-bresi Rm.Collezione Giuliani Rm.Collezione Pio Monti Mc. Collezione Berlingeri. Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte.

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Sarte�����Olio su tessutocm 37 x 37

BARBARA NAMHAD

“Mi ha fatto pensare la vicenda delle donne di Guri I Zi, in generale a come le donne in diverse parti del mondo diano spesso l’avvio a meccanismi virtuosi dal punto di vista economico, mi viene in mente la Greenbank di Mohammad Yunus ad esempio, Premio Nobel e inventore del microcredito, in Bangladesh. La tessitura, come il microcredito, hanno bisogno di pazienza, virtù assai femminile. Ma anche di forza, di responsabilità e tenacia. Le immagino che cantano mentre lavorano, chine sui telai, rendendo la fatica più leggera. Dedico questa piccola opera, che spero possa aiutare le brave donne albanesi, alle mie due nonne, Fortuneè Ancona e Marcelle Schoulal, che negli anni hanno tentato di insegnarmi, con scarsi risultati purtroppo, le arti femminili del cucito e del ricamo”.

Barbara Namhad

Pricipali Mostre Personali “Kisses” prototipo di tappeto, Tortona Week Design, Ermanno Tedeschi Gallery, Milano - 2013 - Galerie De Tween Pauwen, Den Haag, Nederlands - 2010 - All’ultimo respiro, testo di A. Elkann, Ermanno Tedeschi Gallery, Torino, Milano - Installazione permanente, Fondazione per la Scuola della Comunità ebraica di Milano, Scuola A.Da.Fano, Milano - 2008 - Canto General ( prima e seconda parte), (a cura Vittoria Coen) Ermanno Tedeschi Gallery, Milano, Roma - 2006 - A Rebours, (a cura di M.Sciaccaluga) testi di A.Elkann e A.Schwarz, Ermanno Tedeschi Gallery , Torino - 2005 - Le Tavole della protesta, (a cura di M.Pizziolo) Istituto Italiano di Cultura, Lubjana, Slovenia - 2004 - Yesterday now, (a cura di M.Pizziolo e M.Sciaccaluga), Image Contemporary Art, Arezzo, Fondazione Bandera, Busto Arsizio, Mi - 2002 - Dana & Louise, (a cura di G.Ranzi) Mudimadue, Milano, Berlin - 2000 - Barbara Nahmad , (a cura di A.Fiz) Studio d’arte Cannaviello, Milano.

Principali Mostre Collettive2013 - “A case study” Castello 40 (a cura di fortunato D’Amico) Venicedocks, Venezia - 2012 - Il qua-dro e lo schermo (a cura di Vittoria Coen and Francesco Correggia) Ex-chiesa di S.Carpoforo, Milano. Il quadro e lo schermo (a cura di Alessandro Carrer, Vittoria Coen, Maurizio Guerri) Ex-Ospedale di Caravaggio, Comune di Caravaggio, BG. Art Paris, De Primi Fine Art, Lugano, Switzerland. Fresh Paint, Ermanno Tedeschi Gallery, Tel Aviv, Israele - 2011 - WORLD (a cura Luca Beatrice, testo di Arturo Schwarz) Ermanno Tedeschi Gallery, Tel Aviv, Israel - 2010 - The Open Mind of Lafcadio Hearn (a cura di Megakles Rogakos) ACGart Gallery, American College of Greece, Athens, Greece, Matsua, Japan (cat.) - 2009 - Campolungo. L’orizzonte sensibile del contemporaneo ( a cura di /curated by Vittoria Coen) Complesso del Vittoriano, Roma (cat.). Face to Face (a cura di Elizabeth Glukstein) Dètourne-ment Venise, 53° Biennale di Venezia, Agenzia delle Entrate, Venezia. - 2008 - Silent Dialogues: Mul-timedia Portraits throughout time (a cura di Megakles Rogakos) ACGart Gallery, American College of Greece, Athens, Greece. A journey through italian contemporary art, Julie M Gallery, Tel Aviv. - 2007- I nuovi pittori della realtà (a cura di M. Sciaccaluga), PAC, Milano. Arte italiana 1968-2007 Pittura, (a cura Vittorio Sgarbi), Palazzo Reale, Milano. Arte e omosessualità. Da Von Gloeden, a Pierre et Gilles. (a cura di/curated by E.Viola e V.Sgarbi) Palazzo della Ragione, Milano, Palazzina Reale, Firenze. PREMIO MICHETTI 2007, Palazzo S. Domenico, Francavilla a Mare, Chieti - 2005 - Seven, everything goes to hell, (a cura di/curated by M.Sciaccaluga) Palazzo Pretorio, Certaldo, Firenze - 2004 - XIV Quadriennale di Roma, Anteprima, Promotrice delle Belle Arti, Torino - 2003 - The Rape of Europe, (a cura di M.Rogakos) Luke & A Gallery, London - 2000 - SUI GENERIS. Dal ritratto alla fantascienza. La ridefinizione del genere nella nuova arte italiana, (a cura di/curated by A.Riva), PAC, Milano. Sulla pittura. Artisti sotto i 40 anni, (a cura di M.Goldin) Palazzo Sarcinelli, Conegliano, Treviso.

Video“ Tavole della Protesta”, Sound design by Davide Rosenholz, Video design Alessio Bruschi, Ermanno Tedeschi Gallery, Milano 2008 - M. Sciaccaluga “ Body Language” Galerie Beukers, Rotterdam 2003 - “P.O.BOX” Sebastiano Amenta arte contemporanea, Parma 2003.

Soundtracks “Over the crisis” mm.6. Sound design by Davide Rosenholz, Face to Face, 53ima Biennale di Venezia, Agenzia delle Entrate, Venezia, 2009 - “ Yes we can” mm. 12.00. Sound design by Davide Rosenholz, Election Day, Villa Capriglio, Torino, 2008 - “ Tavole della Protesta “ mm. 6.05. Sound design by Davide Rosenholz, - Allarmi, Como, 2008 - “ STAG “ mm. 5.59. Sound design by Paolo Fedreghini,Obraz, Milano, 2005 - “ Yesterday now ” mm.15.32. Sound design by Paolo Fedreghini Fondazione Bandera, Busto Arsizio, Milano, 2005

BibliografiaE.LUCIE-SMITH “ArtTomorrow” , Vilo International Editions, London 2003.

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Guri I Zi bozzetto laboratorio�����Tecnica mista su tessutocm 88 x 67,5

BiografiaStefano Pizzi è nato a Pavia nel 1955. Vive ed opera Milano. E’ Titolare della Cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Personali1974 Studio 22, Rapallo,1977 Galleria L’Agrifoglio, Milano,1984 Studio Artel, Milano, Club Conti, Milano,1986 Studio Amnesia, Alessandria,1988 Galleria Artra, Milano, 1990 Galleria Fernando Quintana, Bogotà, Galleria Artra, Milano, Namba City Art, Osaka, 1991 Galleria Untitled e Artra, Milano, 1992 Caffè Giubbe Rosse, Firen-ze, Galleria Blu di Prussia, Albisola,1993 Galleria Rara Avis, Arzignano, Banca Popolare di Milano, Bergamo, Galleria 9 Colonne SPE, Palermo, 1994 Galleria Untitled e Artra, Milano, Forte Crest, San Donato Milane-se, Università Bocconi, Milano, 1995 La Ranarita, Milano, Galleria Ellequadro, Genova, 1996 Galleria Franco Cancelliere, Messina, Over Studio, Torino, 1997 Canonica Arte, Milano, Inter Art Galerie, Strasskirchen, 1998 Caffè Taveggia, Milano, 1999, Spazio Erasmus, Milano, 2000 Bar Jamaica, Milano, Galleria Franco Cancelliere, Messina, Mascaro Centro Benessere, Messina, 2001 Spazio Cultura, Cortina d’Ampezzo, Studio Paolo Barozzi, Milano, 2002 Galleria Nuova Visione, Gallarate, 2003 Galleria Milarte, Milano, Libreria del Teatro, Fano, 2004 Complesso di S.Agostino, Mondolfo Marotta, 2005 Galleria dell’Immagine,Musei Comunali, Rimini, Galleria Ar-tetadino 6, Milano, 2006 Bar Jamaica, Milano, 2008 Museo Antiquarium Pitinum Mergens, Acqualagna, 2009 Galleria Monteleone, Palermo.

Recenti collettive2011 Costa Crociere Opere per Costa Favolosa - 2010 ”Esteriorità di Dio” Facoltà Teologica dell’Italia Set-tentrionale Mi. e Scuola Grande di San Teodoro, Ve. ”Il mondo a Brera la via Erasmus”, Villa Borromeo Litta Visconti.Lainate. ”L’oro nell’arte” Museo dei bronzi dorati Pergola Ps.”Ecos Futuristas” Museo Municipal de Bellas Artes, Cordoba. Museo de Arte Contemporaneo, Salta. Museo Municipal de Bellas Artes, Colòn. Espacio Contemporaneo de Arte, Mendoza.”Cristo oggi” Musei Civici Fano-2009”Interni d’artista” galleria Accademia, Milano. ”Experience the Costa World” Superstudio 13 Mi. ”Centoingiro” Mandelli Arte Contemporanea, Sere-gno. ”Dialog und Identitat” Kaiserliche Hofburg, Innsbruck. ”Il mondo a Brera” Rocca di Cento, Cento.”Arte in tasca” galleria del Carbone Fe. ”Magenta e il suo rosso nell’arte contemporanea” Casa Brocca, Magenta.”Blu Klein” Gall Accademia, Mi. ”VI Biennale del libro”Cassino. Fondazione Maimeri Mi. 2008 ”La tour de Force” Galerie Koma, Mons. ”Antico-Contemporaneo” gall Tino Bellini Mi.”Pensiero Controvento” Castello Carlo V Monopoli.”Il Paesaggio in Morocolor” Morocolor Italia, Campodarsego. ”Tondi d’autore” Fondaco di Palazzo Coen Salò. ”Sunlight of love-Riflessi d’arte fra Cina e Italia” Società Umanitaria, Mi. ”Maestros i discìpulos” Museo Municipal de Bellas Artes, Còrdoba; Casa de Cultura, Salta; Espacio Contemporàneo de Arte, Mendoza. ”Venature” Spazio Guicciardini, Mi. ”La tour d’horizon” Centre Culturel Regional, Huy. ”I maestri di Brera nel contemporaneo” Miradoli Arte Contemporanea, Mi. ”Per mano sull’arcobaleno” Quadreria Museo CRAS, Spi-limbergo.”Masters of Brera “ Liu Haisu Art Museum, Shanghai-2007 ”I peccati del terzo millennio” Palazzo della Regione, Trento. ”Le stanze del cuore” Rocca di Cento Fe.”Il gioco del tessile” Royal Museum, Pechino; Yapi Museum, Istambul; South Coast Plaza, Costa Mesa, California. ”Artisti nel piatto” Oratorio di Santa Cita, Palermo.”L’Accademia di Brera ai Musei Civici di Pv.” L’arte contemporanea nella storia dell’arte” Castello Visconteo Pavia. ”Tour d’horizon” gall Koma, Mons. ”Le stanze del cuore” Castello di Belgioioso - 2006 ”Dedi-cata, donata, consegnata” Diocesi di Aosta, di Ivrea, di Piacenza e Bobbio. ”Mi alimento ogni giorno” Associa-zione Saman, Mi. - 2005 51° Biennale di Venezia. ”33 artisti per Aldo Mondino” gall Susanna Orlando, Forte dei Marmi - 2004 ”Tremend’art” Palazzo della Ragione, Mi. ”Ars Locus Solus” Over StudioTo. ”Arte Italiano: Tendencias del Novecientos” Centro Cultural Borges, Buenos Ayres-2003 ”Food Art” galleria Bianca Maria Rizzi, Milano”Europe. Art Languages ” Praha” L’attualità del Caravaggio nelle opere di trenta artisti” Spazio Sassetti Cultura, Milano. ”Artisti di Brera” Miniaci International Club, Mi.” Lo Spirito del Lago, Isolabella No. ”Caf-fè als ritual” Istituto Italiano di Cultura, Berlino “Helios Arts Award 2003” Museo della Scienza e della Tecnica, Mi. 2001”Ema” Gall Arte Jappone, Mi ”Pittura in Lombardia nel XX Secolo” Castello Sforzesco, Vigevano. ”Corni d’autore” Spazio Agorà Na. 2000 “Euro Cultural Mile” Frankfurt am Maine. ”World Festival Art on Paper” , Krangy”Taegu Museum”, Taegu -1999 “Harlequin”, San Francisco State University, San Francisco”Harlequin”, Columbus Centre, Toronto. ”Arte per Assisi”, Palazzo Reale, Milano. ”Anch’io l’ho conosciuto, omaggio a Lucio Fontana”, Studio D’Ars, Mi - 1998 ”Arie Mediterranee”, Museum of Mediterranean and near Easter Antiques, Stockolm”Uciwa”Gall Artejappone, Milano. ”La meravigliosa avventura del barone Bich”, Castello di Ussel, Cha-tillon.”Harlequin” New York University. ”Al caro Giacomo”, Università CattolicaMi.”Progetti d’artista”Complexe Culturel Sidi Belyout Casablanca”Progetti d’artista”, Galerie du Musée des Oudayas, Rabate Palais Moulay Hafid, Tangeri-1997 “Arteinceramica” , Scuderie di Palazzo Reale”, Napoli. ”Artisti Milanesi”, Bertrand Kass Gallerie, Innsbruck. ”Sous le signe de l’ange”, Chapelle Historique du Bon Pasteur, Montreal-1996 “Nel segno dell’angelo” Gall Bianca Plat Mi .”Abitare il tempo - L’attesa” , Fiera di Verona -1994 “XXXII. Biennale Perma-nente Mi. ”Venature” Neues Kunst Quartier, Berlino -1988 Vr; “Milanopoesia ‘88”, Rotonda della Besana, Mio; “Milano Punto Uno”, Studio Marconi, Mi -1979 “Rassegna Giovani”, Galleria San Fedele, Mi.

STEFANO PIZZI47

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Per Guri I Zi�����Tecnica mista su tessuto cm 214 x 220

STEFANO PIZZI48

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Tracce di terre�����Combinazione di tessuticm 84 x 84 x 5

ROBERTO PRIOD

BiografiaRoberto Priod, è nato ad Aosta nel 1961, vive e lavora fra Aosta e Milano.Dal 2004 svolge attività di ricerca e docenza nell’ambito dell’alta formazione artistica. Dal 2010 è Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Ar ti di Brera a Milano.

Principali mostre personali2013: “La forma del senso”, Salle Hotel desEtats, Aosta, curatrice Laura Cherubini; 2010: “Ger-minazioni”, piazza Garibaldi e Fondazione Granata-Braghieri, Imbersago (LC); 2005: “Nature”, EspaceVdA, Parigi, curatore Francesco Poli; 2000: “Kyklos”, Orto Botanico dell’Università degli Studi, Torino, curatore Luciano Caramel; 1997: “Licheni”, Museo di Scienze Naturali, Castello di St. Pierre,Aosta; 1995: “Forme in Equilibrio”, Museo della Carta, Fabriano, curatrice Martina Cor-gnati; 1994: Tour Fromage, Aosta, curatore Janus; 1993: “Oltre”, Galleria Ar tifex, Torino, curatore Andrea B. Del Guercio; 1987: “Energie”, Studio Dieci, Vercelli, curatore Francesco Poli; 1985: Tour duLépreux, Aosta, curatore Andrea B. Del Guercio.

Principali mostre collettive2013: “ItalianSculpture ISF 2013”, Hangaram Art Museum, Seoul, curatrice Maria Mancini; 2011: “A.A.A. L’Arte di Amare l’Ar te”, Palazzo Reale, Torino, curatore Allain Elkann; “Arte italiana 1861-2011” Complesso del Vittoriano, Roma, curatore Louis Godart; Bard (AO), luglio-novembre, 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia nelle Regioni italiane, Forte di Bard, curatore Vittorio Sgarbi. 2006: Scultura Internazionale ad Agliè 2006, Castello di Agliè (TO), curatore Luciano Caramel; 2005: “Già e non ancora”, 51° La Biennale di Venezia, eventi collaterali, chiesa di San Lio, Venezia; “In & Out, opera e ambiente nella dimensione glocal”, Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); 1998: “6° Biennale Internationale de sculpture contem-poraine”, Centre Culturel Plateau d’Assy, Passy; 1997: “Scultura”, Galleria Civica d’Arte Moderna, Saint-Vincent (AO); 1993: “I Segni del Tempo”, Palazzo delle Esposizioni, Torino, curatore Lucio Gabutti; “Biennale città di Milano”, Museo della Permanente, Milano, curatore Alberto Ghinzani; 1990: Centre Saint Bénin, Aosta, curatore Marcello Venturoli; Galleria L’Aire duVerseau, Parigi, curatore Pierre Lexert; 1992: Ar t TadaiMuseum, Lanti, Finlandia; 1989: “Bordeland”, Antico Foro Boario, Reggio Emilia; “La scultura per la città”, centro storico, Alatri (FR).Principali cataloghi monografici: 2013: Laura Cherubini, Priod, La forma del senso, Umberto Al-lemandi Editore; 2005: Francesco Poli, Nature, les “natures” de Roberto Priod, ed. Espace VDA, Paris; 2001: Luciano Caramel, Kyklos, i fiori dell’ar te, Tipografia Valdostana Editori; 1994: Martina Corgnati, RobertoPriod, Musumeci Editori; 1993: Andrea B. Del Guercio, Oltre, Ar tifex Edizioni, Torino.

Principali opere permanenti2009: “Fura di Termeno”, Valle del Gran San Bernardo (AO), Museo all’aperto di Etroubles; 2007: “Il Riflesso del Cielo”, Aosta, Priorato di Sant’Orso; 2005: “Fra Cielo e Terra”, Venezia, chiesa di San Lio; 2002: “Germinazione Marina”, Portofino, Museo del Parco Portofino; 2000: “La Pietra Forata”, Courmayeur (AO), località Dolonne; 1998: “La Colonna delle Nuvole”, Courmayeur (AO), Strada Margherita, collezione Studio INART; 1991 “La Spada nella Roccia”, Aosta, Piazza Plouves.

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Dopo la foschiaFotografie cucite su tessutocm 90 x 136

LAURA RENNA

BiografiaLaura Renna è nata nel 1971 a San Pietro Vernotico (Brindisi), vive e lavora a Ravarino (Modena).

Mostre personaliKnick-knacks,“C”dream Costa Crociere, Genova, 2008 - Moquette, Area Progetto Palazzo Santa Margherita, Galleria Civica,Modena, 2007, a cura di Silvia Ferrari.

Mostre collettive e Bibliografia2013 Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti, Rosa..., Galleria Studio la Città, Verona, a cura di Marco Meneguzzo e Andrea Lerda. - Premio Suzzara, La terra si muove con il senso, Galleria del Premio Suzzara, Suzzara (MN), a cura di Marco Scotti, Elisabetta Modena e Paola Boccaletti. 2012 Open Design Italia, Magazzini Ligabue, Venezia, - Biennale Roncaglia, Rocca degli Estensi, Finale Emilia (MO), a cura di Elisabetta Modena, Marco Scotti, Ilaria Bignotti e Valentina Rossi ed. cura.books. Personal effectsonsale, Padiglione dell’Esprit Nouveau, Bologna, a cura di Francesco Calzolari, David Casini, Viola Emaldi, Irene Guzman, Valentina Rossi, Marco Scotti, Sissi Danilo Mon-tanari Editore. - 2011 Mediterraneo Metropolitano, Galleria Colossi ar te contemporanea, Brescia a cura di Elisabetta Modena,Catalogo. - 2010 La scultura italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano a cura di Marco Meneguzzo, Catalogo. - 2010 AW1, Spazio Gerra, Reggio Nell’ Emilia, 2010, a cura di Stefania Carretti. ARTEINATTESA, Policlinico di Modena, Modena, a cura di Ornella Corradini. ORGANICinorganic, Galleria Neon>campobase, Bologna, a cura di Andrea Lerda. Dal 2007 al 2009 JCE JeuneCréationEuropéenne, SalonItinérant d’Ar t Contemporain, Montrouge, Francia / Klaipeda Exhibition Hall, Klaipeda, Lituania / GalerieimTraklaus, Salzburg, Austria / Palazzo Ducale, Genova, Italia / Centre Cultural Tecla Sala, L’Hospitalet De Llobregat, Barcellona, Spagna / Museo Amadeo de Souza Cardoso, Amarante, Porto, Portogallo, a cura di Sandra Solimano e Emilia Marasco. Interni 600, aprile 2010, editoriale pag. 10,11 - 2008 V International Painting Pri-ze, Museo de BellasArtes, Castellon De La Plana, Spagna. Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Seconda edizione, Milano, 2008. JUNKBUILDING, Triennale Bovisa, Milano, a cura di Maria Chiara Piccioli e Davide Giannella. Drago editore Oxygen 02, gennaio pag. 28-37. - 2007 Object’smetamorphosis, Fondazione Ambrosetti Catalogo, Palazzolo s/O, Brescia, a cura di Paolo Campiglio. DesignER, Giovani Designer in Emilia Romagna, Galleria Civica, Palazzo Santa Margherita, Modena, a cura di Ornella Corradini, Catalogo. Wars or Words ?, Ex Lazzaretto di Sant’Elia, Cagliari, a cura di Menesini e Vona. JCE JeuneCréationEuropéenne, SalonItinérant d’Art Contemporain,catalogo, a cura di Sandra Solimano e Emilia Marasco. 2006 Confini, Lo spazio del corpo/Il corpo dello spazio, Palazzo Pigorini, Parma, a cura di Vanja Strukelj e Maria Luisa Pacelli, ed. Fondazione Bartoli-Felter Cagliari. Ar te & Sud, Obiettivo Contemporaneo, Museo Civico, Acitrez-za (CT), a cura di Antonio Arèvalo, Catalogo. Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Catalogo Milano.

Premi e workshopOpen Design Italia, Venezia, 2012 (selezione) V International Painting Prize,Castellon De La Plana,Spagna, 2008 (finalista). Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomo-doro, Milano, 2008. DesignER, Giovani Designer in Emilia Romagna,Galleria Civica, Palazzo Santa Margherita,Modena, 2007 (selezione) Whereverwe go, workshop con Adrian Paci, Viafarini, Milan, Italy, 2006 Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2006 (Premio Speciale Costa).

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Albania: una sola terra, una sola umanit����Acrilico e inchiostro su tessuto realizzato e ricamato a mano dalle donne di Guri I Zi cm 186 x 181

TARSHITO

“Mi piace sentirmi in condivisione con signore/signori di Milano, facilitatori di rapporti più “lontani” con l’Albania, con il saper fare di donne albanesi che tramandano un ritmo sonoro attraverso l’ago e il filo, attraverso telai di legno. Mettere insieme i fili è un mettere insieme le creature, un sentirsi insieme per un obiettivo comune, il rispetto, il sorriso, l’amore”.

Tarshito

BiografiaTarshito nasce in Puglia nel 1952. Laureato in architettura a Firenze, è titolare della Cattedra di Design presso l’Accademia di Belle Ar ti di Bari. Nel 2014 ha fondato Speciale Tarshito, piattaforma di Creatività, Spiritualità e Tradizione, presso Mungivacca (Ba). Tarshito crea ambienti e opere per la nuova umanità attraverso la meditazione.

Principali mostre personaliIl Mondo di Tarshito - Architetture di Luce, Castello Carlo V e E-Lite studiogallery, Lecce, 2013; Creator|Creatures|Created by Tarshito, Siddhartha ART GALLERY, Kathmandu (Nepal), 2013; Guer-rieri d’Amore - le Qualità, Palazzo Baronale, Nociglia (Le), 2013; Animali Sacri - il Rispetto, Galleria Fondazione “Francesca Capece”, Maglie (Le), 2013; Alberi - le Creature, Sale del Vescovado, Castro (Le), 2013; I Guerrieri d’Amore sbocciano a Corfù, Cappella Latina - Vecchia Fortezza, Corfù, 2013; Vasi - l’Ascolto, Palazzo della Cultura, Poggiardo (Le), 2013; Shanti Dam - La Casa della Pace sarà abitata da guerrieri d’amore, Sukiya, Lamezia Terme, 2012; Il Mondo di Tarshito, Museo Brunori, Bertinoro (Fc) 2012; Il Mantra Visibile, Bongiovanni Gallerie, Bologna, 2012; Guerrieri d’amore, Galleria OTTO luogo dell’ar te, Firenze, 2012; The Circle of Making I - An Italianartist, Tarshito, in creative dialogue with India, Istituto Italiano di Cultura, Delhi (India) 2011; The Circle of Making II - An Italianartist, Tarshito, in creative dialogue with India, Ar t Heritage Gallery e Shridharani Gallery, Delhi (India) 2011; Meraviglioso Creato, Sala Murat e Fortino S. Antonio Abate, Bari, 2011; Tarshito Ora, spazio Arteora, Foggia 2010; Tarshito - Ar te per la Nuova-Umanità-SztukadlaNowejLudzkosci, Museo Nazionale di Stettino, Stettino (Polonia) 2009; Il vaso e la croce, Scuola Grande di San Gio-vanni Evangelista, Venezia, 2009; The Vase and The Warriors of Love,TajBengal, Kolkata (India), 2009; The Vase and The Lines, Bose Pacia Gallery, Kolkata (India), 2009; JugalbandhiEncounters in Creation, The Nehru Centre, Londra, 2009; Le Culture Sacre dell’Ar te, Chiostri di San Simpliciano, Milano, 2009, Castello di Trani, Trani (Ba), 2008 e Ex-Chiesa di San Francesco, Como, 2008; Inspiro il colore, espiro la gioia del colore, Bibliothè, Roma, 2007; Opere di Pace, Galleria Provinciale di Ar te Contemporanea-Palazzo Dogana, Foggia e Museo Archeologico Nazionale-Castello Svevo di Manfredonia (Fg), 2007; Guerrieri d’Amore, Galleria Sala 1, Roma, 2007; Ferveur, Galleria Makhzen, Tunisi, (Tunisia), 2006; Offering, Gallery Nature Morte, New Delhi (India), 2006; Carezze with pen-nelli,gesti,occhi,respiro,parole, Sala Murat, Bari, 2006; Sundervan, Ar tist’s Centre, Mumbay, (In-dia), 2006; Celebration, Kunsthallegallery, Biblioteca Comunale, Putignano (Ba) 2005; The Vase and Fish, JawaharKalaKhendraMuseum, Jaipur (India), 2006; No Borders no Wars, Lokayata Art Gallery- HautsKhasVillage, New Delhi, (India), 2002; Warriors of Love, Morarka Centre for Crafts of the National Centre for the PerformingArts, Mumbai (India), 2001; The Gold and the Clay, The CraftsMuseum, Delhi (India), 2001; Blessing, Galleria Roberta Lietti Ar te Contemporanea, Como, 2000; Forme Affettuose, a cura di Clara Mantica, Speciale Terra, Milano, 2000; Omaggio a Tarshito, Expolevante, Fiera del Levante, Bari, 1997; Pietre di luce luci di candela, Galleria Omphalos, Terlizzi (Bari), 1992; Guerra d’amore, Oxido, Milano, 1991; Catalizzatori del sacro, Roberta Lietti Ar te Contemporanea, Como, 1991; Il mondo Speciale, GroningerMuseum, Groningen (Olanda), 1990; Architetture sonore, a cura di Domenico D’Oria, Istituto culturale italo/francese, Bari, 1989; Riti lontani della casa, Speciale, Bari,1987; Riti lontani della casa, Museo Alchimia, Milano, 1986; Shama e Tarshito,GalerieObjecte, Munchen (Germania),1986.

Bibliografia/CataloghiTarshito-Divine Allure, a cura di Maurizio Corrado, Gruppo Editoriale Simone, 2012; Tarshito Ora, a cura di Gigliola Fania, Claudio Grenzi Editore, 2010; Tarshito -Pittura per la Nuova Umanità 2005-2009/Painting for the New Humanity 2005/2009,Ars-Grafica Italia, 2009; Tarshito|Lovesapes, Installazioni 2000/2009,Claudio Grenzi Editore, 2009; Tarshito-Le Culture Sacre dell’Ar te,a cura di Andrea B. Del Guercio, Claudio Grenzi Editore, 2008; Tarshito-Opere di Pace,a cura di Maria Vinella, Claudio Grenzi Editore, 2007; Territori di Contemplazione – tappeti-preghiera contempora-nei, Gangemi Editore 2007; Guerrieri D’Amore, a cura di Manuela De Leonardis, Gangemi Editore, 2007; Abbracciando il Mondo, a cura di Maria Paola Porcelli, 2006; Carezze with pennelli, gesti, occhi, respiro, parole, a cura di Maria Paola Porcelli, 2006; Celebration, 2005; Tarshito-Meditazione e progetto, Electa, Napoli, 2001; The Gold and the Clay, a cura di Daniela Bezzi,2001; Il mondo Speciale: integrazione tra Oriente e Occidente,1990.

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BiografiaDany Vescovi è nato a Milano nel 1969, dove vive e lavora. E’ Titolare della Cattedra di Cromatologia presso l’Accademia di belle Arti di Brera.

Principali Mostre2013 Les paradis artificiels, Tabakscheune Bühler, Mannheim, Seckenheim Germania; “Muta l’accento per il pensier”. Sei artisti italiani per Verdi, Gall. Bucaro, Varese.“Selection 2014”, Fabbrica Saccardo, Schio Vicenza; “Le rotte della pittura”. Collezione Garau, Museo Piaggio, Pontedera Pisa.“Crossover”; A dialog between the chinese school of Hubei and the new italian scene, Tesa 113, Arsenale nord, Venezia; “Lab 1.0–Follow our artists!”, Gall. Stefa-no Forni, Bologna. “Kindergarten”, Gall. Antonia Jannone, Milano; “(P)” Musurgia: museo e mondo della pittura, BonelliLab., Canneto sull’Oglio Monza; “Salomè e nipposuggestioni”, Spazio A.M.I.C.I, Milano; “Artists for Nutopia”, Museum of New Art di Nutopia, Nutopia. 2011 “Storyboard. Trenta autori per un diario e alcuni corpi estranei”, BonelliLab, Canneto sull’Oglio Monza; “Maestri di Brera per l’unità d’Italia”, European Commission - Berlaymont, Espace, Banca Monte Paschi, Bruxelles -Belgio- Sala Napoleonica. Accademia di Belle Arti di Brera. Milano; “Osteria illegale”, Archivio Mondino, Casazze di Altavilla Monferrato Alessan-dria; “Il mito del Vero II/situation”, Spazio Guicciardini, Milano; “Amorosa”, Musei Mazzuc-chelli, Ciliverghe di Mazzano Brescia; “Examples. Esempi di pittura contemporanea”, Spazio Contract, Crema; “Tre cicli. Interpretazioni dell’astrattismo figurativo”, Ex convento del Ri-tiro, Siracusa 2012 “Cromosintesi”, a cura di A. Zanchetta, Chiesa S. Maria Annunciata, S. Martino dall’Argine, Monza. 2011“Hospitality whit art”, Colber International, Design District, Miami; “Vivido Iridio”, Gall. doppia V, Lugano Svizzera; “Biennale Italia – Cina. Uno sguardo al futuro”, Reggia di Monza; “Artforkids II parte”, Rattiflora, Como R. Lietti; “Maestri di Bre-ra”, Gran Teatro Nazionale, Pechino, Cina; “Artforkids”, Roberta Lietti Arte Contemporanea, Como ; “Kadò....la via dei fiori”, Gall. Stefano Forni, Bologna; “XXS-extrasmall”, Visconti Fine Art, Ljubljana Slovenia; “Art Now”. Museo Fondazione Matalon, Milano 2010 “Natura viva”, Yvonne Arte Contemporanea, Vicenza; Gall. Marelia. Bergamo; “Flowers”, Maec, Palazzo Ca-sali, Cortona Arezzo; Oratorio di San Sebastiano, Forlì; (Con)TemporaryArt-SuperstudioPiù.Milano; “Bird houses”, Museo civico di storia naturale, Milano; “Selection 2010”, Yvonne Arte Contemporanea, Vicenza; “Paesaggi contemporanei–dalla visione bucolica al paesag-gio post-urbano”, Gall. Marelia, Bergamo; “Passaggi”, Pinacoteca Civica, Follonica Grosseto. 2009 “In vacua floribus”, Gall. Stefano Forni, Bologna. 2008 “Landscape”, Palazzo della Ragione, Asolo Treviso . 2007 “Élan vital”, Myowngallery, Milano; “Piani paralleli”, Gall. Dief-fe, Torino. 2006 “Pneuma”, Gall. d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino. 2005 “Die welt als simulation oder... nothing is real?”, Carloni SpazioArte, Franco-forte Germania; “De modo amalgamandi”.Pförtnerhaus, Feldkirch Austria. 2004 “Hybris”, Bonelli Arte Contemporanea, Mantova. 2003 “Flower power”, Guidi & Schoen Arte Contem-poranea, Genova;“Immagini da immaginare”, Palazzo Frisacco, Tolmezzo Udine ; “Textures”, Palazzo del Broletto, Como,“Dissezioni”, Dellapina Arte Contemporanea, Pietrasanta (Ms) . 2002 “Natura Naturans”, Gall. Paolo Majorana, Brescia; “Dany Vescovi”, Betta Frigeri Arte Contemporanea, Sala Barbolini, Sassuolo Modena; “Incontri ravvicinati”. Dellapina Arte Con-temporanea, Massa. 2001 “Scansioni”, Nuova Artesegno, Udine; “O3”, Kunstflur Spandau, Berlino Germania. 2001“Scansioni”, Nuova Artesegno, Udine. 2000 “Dany Vescovi”, Nuova Artesegno, Udine.1999 “Microcosmos 2”, Nuova Artesegno, Udine; “Microcosmos 1”, Ciani Arte Contemporanea, Genova. 1998 “Dany Vescovi”, Betta Frigeri Arte Contemporanea, Sassuolo Modena. 1997 “Naturalmente…affini”, Studio Cannaviello, Milano;“Dany Vescovi”, Marella Arte Contemporanea, Sarnico Bergamo . 1996 “L’immagine della pittura”, Monopoli Arte Contemporanea, Pavia; “Dany Vescovi”, Gall. Flaminio, Rimini; “Dipinti 1994-1996”, Gall. Medusa, Cesena. 1995 “Flowers”, Marella Arte Contemporanea. Sarnico, Bergamo. 1993 “Tricicli”, Eos Arte Contemporanea, Milano.

Senza titolo�����Tecnica mista su tessutocm 64 x 48

DANY VESCOVI

“La mia adesione operativa al progetto dedicato alle tessitrici del villaggio di Guri I Zi in Albania e ai loro manufatti mi è apparso subito interessante e serio; osservando che i contenuti e le mo-dalità che mi avete proposto erano qualificanti anche sul piano espressivo, ho accettato volentieri senza pormi preconcetti o riflessioni di natura strettamente egoistica e di mercato; ho colto così l’opportunità di condividere un Progetto etico attraverso la specificità della mia cultura artistica, mantenendo una relazione autentica tra il mio mondo e quella lontana comunità. Personalmente ho trovato stimolante e interessante lavorare su una superficie “pre-prodotta” cercando di mantenere integra e presente la texture del manufatto. E’ sulla base di questi dati che il Progetto Guri I Zi è l’unica proposta che ho accettato con entusiasmo nel 2013, riconoscendo che alla sua base si pone l’obiettivo interessante di poter aiutare la comunità in questione valorizzando un prodotto artigianale locale, recuperando quelle tradizioni che diversamente verrebbero perse.”

Dany Vescovi

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Spazio poco profondo�����Acrilico e olio su tessutocm 50 x 60

BiografiaFederico Vescovo è nato nel 1961 a Milano dove vive e lavora. Studio in via Alessi 11.

Studi1979 Diploma di maturità classica - 1990 Diploma di Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

Attivita’ ProfessionaleDal 1992 è docente di Tecniche dell’incisione; oggi è docente di Xilografia e Scrittura creativa presso il Dipartimento di Grafica dell’ Accademia di Belle Arti di Brera.

Principali Mostre1992 Esposizione Milano - Tokio, Accademia Belle Arti di Brera. Sokay Accademy of Fine Arts, Tokio. - 1994 Settima Triennale dell’incisione , Museo della Permanente, Milano 1996 Premio Biella Giovani per l’incisione, Biella - 1998 Passeggiata Italiana, Brisbane House Gallery, Brisbane - Passeggiata Italiana , Cairns Regional Gallery, Cairns - Passeggiata Ita-liana, Co-As-It Head office Faraday Room, Melbourne - 1999 Townsville PercTuckerRegional Gallery, Sunshine CoastUniversity - 2000 Un altro Millennio. Galleria il Tempo ritrovato, Roma. Prove Tecniche di post-figurazione, Galleria Annovi, Sassuolo, (Mo) 40x40 Italians do itbet-ter, Barone Arte Contemporanea, Reggio Calabria - Visione Intima, Istituto Italiano di Cultura, Rabat (Marocco) - 2001 Visione Intima, Biblioteca Nazionale di Tripoli, Libia 2002 Figuralia, Galleria Annovi, Sassuolo (Mo) Premio Durini, Museo della Permanente, Milano - 2003 Galle-ria Arte Studio, Genova. - 2004 Personale Nowheregallery , Milano - 2005 Doppia Personale Room Gallery, Milano. - 2007 Piccoli Formati, Galleria Antonio Battaglia, Milano. 2010 Mi Art, Galleria Antonio Battaglia, Milano - 2011 Personale Galleria Antonio Battaglia, Milano. Il mito del vero; Situation, Palazzo Guidobono, Tortona - Maestri di Brera per l’unità d’Italia. 54 bandiere. - 2012 Personale WinArt - 2013 Personale, Spazio 5, Milano.

BibliografiaUna porzione di vita italiana in “Sunday Mail” 25 luglio 1998 Brisbane Australia Bravura Italiana in “Art beat”, Brisbane, Australia. Passeggiataitaliana in “ Time out”, 4 settembre 1998, Cairns, Australia Italian art draws tundre in “Townsville Bullettin”, 15 gennaio 1999 Townsville, Australia Master painters of the wordl Italian showcase in “International Artists” Vol 1, n 4 dic. 1998-gennaio 1999, pp96 -101, Chatswood, Australia.A.Riva, I Quattro della post-figurazione, in Arte, Milano n.323, luglio 2000, pp.114 -120.

FEDERICO VESCOVO

“Una trama di segni incrociati costruisce la superficie. Zone d’ombra velano la tessitura sottostante alludendo alla terza dimensione. Uno spazio poco profondo, appunto”. Federico Vescovo

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Vive�����Vernice su tessutocm 127 x 85

WILLIAM XERRA

“VIVE come riabilitazione di memoria, il lavoro manuale che ancora procede nel tempo con rigore artigianale e passione”.

William Xerra

BiografiaWilliam Xerra è nato a Firenze nel 1937, vive e lavora a Ziano Piacentino.

Esposizioni personali e collettive 1976 Tele interinali, Studio Santandrea, Milano La scrittura, Galleria Seconda Scala, Roma - SeventhIn-ternational Open Encounter On Video, Fundacio Joan Mirò, Barcellona - 1977 La forma della scrittura, Galleria d’Arte Moderna, Bologna 1978 Galleria 2000, Bologna - Mercato del Sale, Milano Venerezia, Palazzo Grassi, Venezia - Metafisica del Quotidiano, Galleria d’Arte Moderna, Bologna - 1979 Percorso rituale, performance nei Sassi di Matera - Galleria B14, Stoccarda - 1980VIVE, Collegio Cairoli, Pavia Testuale, Rotonda della Besana, Milano1981 Linee della ricerca artistica in Italia 1960 -1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma -1986 ellera errare strale, Galleria Annunciata, Milano1988 Olympiad of art, Museo Internazionale d’Arte di Seul - 1989 Far Libro, Casermetta del Forte Belvedere, Firenze -1989 Galerie Caroline Dohmen, Francoforte - 1990 Galleria Mazzocchi, Parma -1993 Art Center College of Design, Pasadena - Galerie La Hune Brenner, Parigi Milanopoesia, Milano - 1991 Homage to Ezra Pound, Museo d’Arte Contemporanea di Bolzano - 1992 The Artist and the Book in Twentieth-century Italy, MoMA, New York -1993 XLV Biennale di Venezia - Biennale di Chicago, Museum of Architecture and Design - 1994 Galleria Arti Visive, Roma - 995 Ailleurs, Galerie Lara Vincy, Parigi 1996 Ex Macello, Padova - Bianca Pilat, Milano - 1996 Istituto Italiano di Cultura, Chicago -1997 Pinacoteca di Palazzo Farnese, Piacenza - 1999 Il Libro d’Artista in Italia, Galleria d’Arte Moderna, Torino; Il Rosso e il Nero, C.S.A.C. Scuderie in Pilotta, Parma - 2001 Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate - 2002 Io mento, Fondazione Mudima, Milano - 2003 Centro Recoleta, Buenos Aires - Scuderie della Pilotta, Parma - 2004 Salire il Golgota, Palazzo Magnani, Reggio Emilia - 2005 Chapelle Saint Jean Baptiste a Saint Jeannet, Nizza - 2006 Galleria San Fedele, Milano - L’imperfezione dell’arte, Festival di Poesia, Parma - Dedicata ad Attilio Bertolucci, Fondazione Magnani, Rocca Mamiano di Parma - 2007 La parola nell’arte del Novecento, MART, Rovereto Dedicata, Donata, Consegnata, Aosta - Primo Piano, Museo Pecci, Prato - La città nuova. Invito a Vema, X Biennale di Architettura, Venezia - 2008 Omaggio ad Adriano Spatola, UCLA Los Angeles - 2009 Les amours de William Xerra, Galerie Quadrige, Nizza - “Gli amori di William Xerra” Galleria Maria Cilena, Milano - La Grande tavola Milano Poesia 90, Palazzo della Pilotta, Parma Poverty has a face, Consiglio di Strasburgo - Dolore di Dio, storia dell’uomo, Luttringer, Manzù, Xerra, Fondazione Lercaro, Bologna Jean Cocteau. Le jolie coeur, Centre Culturel Français, Milano - 2010 L’illuminazione dello sguardo, Galleria San Fedele, Milano - Umani silenzi, Museo Civico, Recanati, Macerata Poesia Visiva, La collezione Bellora, MART, Rovereto - Paralleli, Internazionale d’Ar-te Contemporanea, Sabbioneta, Mantova - Sessanta secondi ma tutti primi, MART, Rovereto - Lampes d’artistes pou Hanouca 2010, Musée d’art et d’histoire du Judaisme di Parigi. - 2011Fotografare, dipingere ?, Galleria Biffi, Piacenza - 2012 Dialogo assente, Galerie Oudin, Parigi Cantiere del 900 - Gallerie d’Italia - Milano - Carte libro, Biblioteca Universitaria, Bologna - 2013 Maria Cilena Arte Contemporanea, Milano. Novanta artisti per una bandiera, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia.

BibliografiaF. Abbate, M. Alocco, G. Anceschi, N. Balestrini, L. Ballerini, J. Beck, R. Bodei, A. Borsari, R. Borghi, R. Bossaglia, U. Carrega, F. Cavallo, M.Cecchetti, G. Celli, C. Cerritelli, C. Costa, E. Crispolti, M. Cucchi, A. Dall’Asta, F. De Bortoli, A. B. Del Guercio, G. Di Genova, G. Dorfles, E. Krumm, G. Fofi, F. Gallo, E.Gusella, G. Guglielmino, M. Graffi, E. Gazzola, C. Greppi, I. Iori, P. Lia, E. Longari, P. L. Magnaschi, L. Miodini, F. Menna, G. Niccolai, L. Parmesani, S. Parmiggiani, L. Pignotti, E. Pontiggia, A. Porta, C. A. Quintavalle, P. Restany, P. Sequeri, M. Senaldi, R. Sanesi, V. Scheiwiller, C. A. Sitta, A. Spatola, A. Tagliaferri, F. Tedeschi, P. Vangelisti, S. Vassalli, E. Villa, M. Vitta, E. Zanella, V. Zeichen, F. Zeri.

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