STORIA · le origini della specie umana basandosi sui resti umani la formazione e l’evoluzione...

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1 a.s.2013/2014 S S T T O O R R I I A A A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO Prof. Anna Dettori L’AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari. 3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale. Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale valide per primo, secondo biennio e quinto anno Firma di tutti i docenti dell’ambito

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aa..ss..22001133//22001144

SSTTOORRIIAA

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO

Prof. Anna Dettori

LAMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE:

1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verificafinale che accerti leventuale recupero avvenuto, tale recupero pu essere attuato allafine di uno o pi moduli a seconda delle necessit del docente e della classe.

2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti loccasione, i collegamentiinterdisciplinari.

3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale.

Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dellorale valide per primo, secondo biennio e quinto anno

Firma di tutti i docenti dellambito

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SOMMARIOISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE..2PROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE.3CLASSI PRIME ...3CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA11CLASSI SECONDE...13CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA.18CLASSI TERZE 20CLASSI QUARTE..28CLASSI QUINTE35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

PRIMO, SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNOA.S. 2013-2014

La seguente griglia viene utilizzata per la valutazione dello scritto e dellorale

Indicatori Range Correttezza nellutilizzo delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana

da 1 a 3

Propriet lessicale e corretto uso del linguaggio specifico da 1 a 3Conoscenza dei contenuti da 1 a 3Capacit di organizzazione e collegamento da 0 a 3Capacit di rielaborazione personale e critica. Coerenza da 0 a 3

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREPOLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZEAMBITO DISCIPLINARE: STORIA

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE, SERVIZI COMMERCIALIINDIRIZZO: GRAFICO PUBBLICITARIO E INFORMATICO AZIENDALE CLASSE: PRIMA

MODULO N. 1

TITOLO: AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA

COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Colloca delle immagini dellantichit nella linea del tempo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Le coordinate della Storia: tempo e spazioI documenti, le fontiLe diverse tipologie di civilt e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.

Contenuti: Le coordinate della Storia: tempo e spazioI documenti, le fontiLe diverse tipologie di civilt e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.

Capacit:costruire tabelle e grafici, schemi riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazioattraverso losservazione di eventi storici e di aree geograficheleggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazionicomprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personaleOrdina, raccoglie schematizza datiDistingue le fonti storicheLegge le mappe storiche

TEMPI OTTOBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate. Si allega modello di verifica

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TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Questionari tipologia B:- Quali sono le fonti necessarie per ricostruire le vicende storiche ? In cosa consiste la critica delle fonti ?- Come calcolano il tempo i Cristiani, i Musulmani e gli Ebrei ?- Secondo i criteri convenzionali cosa determina l'inizio della storia ?Questionari tipologia C:Il paleoantropologo e lo scienziato che studia : i fossili delle antiche forme di vita esistite sulla Terra levoluzione delle forme di vita a partire dai primi organismi viventi le origini della specie umana basandosi sui resti umani la formazione e levoluzione del pianeta attraverso lanalisi delle rocce

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

MODULO N. 2

TITOLO: LA PREISTORIA E LE CIVILT MESOPOTAMICHE

COMPETENZE Cfr. Modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Colloca delle immagini dellantichit nella linea del tempo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Il sistema socio economico delle prime societ

Contenuti: a) La Preistoriab) Le antiche civilt (Popoli mesopotamici, Egiziani, Ittiti, Fenici, Ebrei))Parte pratica Visita al Museo di Storia Naturale della Maremma (vd. Allegato 4)

Capacit:Costruisce diagrammi temporaliLegge e interpreta cartine storicheConosce le caratteristiche di alcune civilt anticheUsa un lessico appropriatoSa riconoscere le varie organizzazioni giuridiche, politiche, sociali ed economiche dalla preistoria allet anticaSa comprendere, attraverso la religione, labbigliamento, la casa, la diversita tra costumi attuali e costumi delle antiche civilt.

TEMPINOVEMBRE DICEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi. I CONTENUTI sono:declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale (linee del tempo, luoghi degli accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto: politica, cultura, societ, economia.Essi saranno: utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare lapprendimento anche per gli alunni non italofoni scelti per stimolare la creativita e il coinvolgimento degli studenti selezionati sulla base di grandi rilevanze con particolare riferimento al rapporto passato presente Saranno proposte : Lezioni frontali / lettura di documenti / esercitazioni

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TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni / prove strutturate e semistrutturate. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Descrivi le funzioni della ziggurat- Descrivi i sistemi di scrittura delle civilta mesopotamiche- Descrivi la stele di Hammurabi e spiega a cosa servivaQuestionari tipologia C:LHomo sapiens: si sarebbe evoluto in Africa non riusc a colonizzare il mondo fu soppiantato dallHomo neanderthalensis e stato il primo del genere Homo a seppellire i propri morti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto per quanto riguarda la differenza dei codici (p.es. Hammurabi) delle antiche civilt e i codici moderni

MODULO N. 3

TITOLO: LA CIVILT GRECACOMPETENZE Cfr. Modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Colloca delle immagini dellantichit nella linea del tempo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Il sistema socio economico delle societ mediterranee: evoluzione, specificit, interdipendenze

Contenuti: La civilt cretese e quella miceneaIl periodo compreso tra il XII e il VII secolo: le poleis, i flussi migratori, la colonizzazione del MediterraneoLa comune identit delle comunit greche (i miti, la religione...)Atene e Sparta. Le guerre persianeLAtene del V secolo. La guerra del PeloponnesoAlessandro MagnoParte pratica: produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali.Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dallinsegnante.Visita al Museolab della citta di Grosseto (cfr. Allegato 1)

Capacit:Legge e interpreta cartine storicheConosce le caratteristiche della civilt grecaUsa un lessico appropriatoSa cose la democrazia e come si e affermata. Riflette sulla differenza tra la democrazia antica e quella contemporaneaApprezza il ruolo della ricerca archeologica nello sviluppo del passato

TEMPIGENNAIO FEBBRAIO MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

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TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Descrivi la struttura della polis greca- Descrivi i poemi omerici- In quali territori i Greci fondarono delle colonie?Questionari tipologia C:Aristocrazia significa governo dei pochi governo dei migliori governo del popolo governo del re

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Diritto per il concetto di uguaglianza presente nella legislazione greca e il concetto di uguaglianza nelle costituzioni moderne

MODULO N. 4

TITOLO: LA CIVILT ROMANAPer il curriculum locale della regione Toscana viene proposto il modulo n. 4COMPETENZE Cfr. Modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Colloca delle immagini dellantichit nella linea del tempo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Il sistema socio economico della societ etrusca e romana: evoluzione, specificit, interdipendenze

Contenuti: La civilt etruscaRoma: la fondazione, il periodo monarchico, la costituzione dei comizi centuriatiRoma tra il V e il IV sec. a. C.: la repubblica, patrizi e plebeiLespansione di Roma nel Mediterraneo, le guerre punicheLa repubblica romana tra II e I secolo a. C., guerra civile e socialeLet di Giulio CesareParte pratica: :produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali,culturali.Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dallinsegnante.Visita al Museo Archeologico di Grosseto (cfr. Allegato 2)

Capacit:Legge e interpreta cartine storicheConosce le caratteristiche dellet romanaSa riconoscere le varie organizzazioni giuridiche, politiche, sociali ed economiche delleta romanaUsa un lessico appropriato

TEMPIAPRILE - MAGGIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

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TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Descrivi i caratteri principali della civilta etrusca- Descrivi la fondazione di Roma partendo dalle vicende di Enea- Descrivi larticolazione della societ romanaQuestionari tipologia C:Il lago Prile era: un lago paludoso che rendeva malsana laria un lago che serviva per la pesca di pesci dacqua dolce il porto principale di Roma il porto di Vetulonia e di Roselle

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Diritto per un cenno al Diritto romano

MODULO N. 5

TITOLO: ORIGINE ED EVOLUZIONE STORICA DEI PRINCIPI E DEI VALORI FONDATIVI DELLA COSTITUZIONE

COMPETENZE Collocare lesperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettivit e dellambiente (la competenza risulter acquisita e certificata nella classe seconda

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Si confronta con il sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dallaCostituzione, a tutela della persona, della collettivit e dellambiente

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Elementi fondamentali della Storia del DirittoContenuti: 1) 5 ORE TRA OTTOBRE E NOVEMBRE:Evoluzione del diritto dal Codice di Hammurabi alle costituzioni democratiche.Evoluzione del concetto di cittadinanza.2) 6 ORE TRA GENNAIO E FEBBRAIOEducazione ai diritti umani (dvd di Amnesty International con filmato di animazione, cfr. Allegato 3)3) 6 ORE TRA MARZO E APRILELe leggi razziali del 1938I diritti negati in et contemporanea ( All the invisible children) cfr. Allegato 4Parte pratica: attivit laboratorialeCapacit:Sa distinguere tra norme sociali e giuridiche e seguire le norme del Regolamento scolasticoSa distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato.Sa che cosa e la Costituzione in generale e la Costituzione italiana, quando e come e stata redatta.Sa distinguere i principi fondamentali dal resto della Carta costituzionaleSa riconoscere le principali conseguenze pratiche, legate alla sua esperienza, degli articoli studiati e riflettere sulla realt che la circonda a partire dalla propria esperienza.Sa confrontare, in termini generali, Carta costituzionale e Statuto albertino.Sa comprendere il significato dellallungamento progressivo dell'obbligo scolastico in ItaliaSa individuare situazioni di discriminazione e di emarginazioneSa comprendere diritti e doveri conseguenti agli articoli della Costituzione studiati in contesti diversi.

TEMPI TUTTO LANNO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

attivit laboratoriale / cooperative learning / supporto multimediale

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Altre tipologie metodologie

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

test a risposta multipla / verifiche orali. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- I diritti di cittadinanza in Italia. Il caso dei clandestini- I simboli della Repubblica italiana: la bandiera e lo stellone- Descrivi le caratteristiche della Costituzione italianaQuestionari tipologia C:Il primo codice di leggi scritte fu concesso da: Hammurabi Tutankhamon Dracone Solone

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto (cfr. Curriculum cittadinanza e Costituzione)

Allegato 1.MUSEOLAB DELLA CITT DI GROSSETOEx Convento delle Clarisse, Via Vinzaglio 27 - telefono: 0564-760416 , referente: Annalisa Senserini [email protected] , senserininisi.it

Visite guidate su prenotazione, prezzo: Ingresso libero . Accesso diversamente abili: Si storia e finalit Fra il 1998 e il 2003 il centro storico di Grosseto e stato oggetto di una estesa indagine di archeologia urbana da cui e emersa una massa ingente di nuovi dati. Il nuovo museo nasce con lambizione di comunicare non solo i risultati delle ricerche, ma anche i metodi e gli strumenti di indagine. Ampio spazio ha nel museo il ricorso a tecnologie innovative; sono presenti anche grandi ricostruzioni grafiche di scene di vita quotidiana che rappresentano la sintesi delle conoscenze sulla struttura sociale, sulleconomia, sugli scambi e la cultura materiale della citta in alcuni momenti chiave .Il progetto di allestimento del Museo della citta si articola su due livelli: una narrazione organizzata cronologicamente nellottica dellarcheologo (cio dagli eventi pi recenti ai pi antichi) e unesposizione di taglio metodologico dedicata al lavoro dellarcheologo, dallo scavo alla sintesi finale. La sezione cronologica prevede larticolazione delle sale per periodi. Si parte quindi dal grande cantiere mediceo tardocinquecentesco per giungere a ritroso alla citta in muratura del bassomedioevo e infine al primo villaggio di capanne altomedievale. La sezione metodologica prevede tre canali di informazione: lazione, che spiega il lavoro dellarcheologo sullo scavo e in laboratorio, il testimone che mostra che cosa e stato effettivamente trovato, e la sintesi dove trova spazio la fase in cui larcheologo organizza e interpreta i dati al fine di proporre una ricostruzione storica, spesso, come in questo caso, diversa o piu complessa della storia data per scontata fino a quel momento.

Il museo e ospitato, insieme con il Corso di laurea in Conservazione, comunicazione e gestione dei Beni Archeologici dellUniversita di Siena - Polo Universitario di Grosseto, nel complesso monumentale dellex convento delle Clarisse (fineXVI secolo).Allegato 2Museo Archeologico e d'Arte della MaremmaP.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected] Museo Archeologico e d'Arte della Maremma e collocato nel palazzo tardo-ottocentesco del vecchio Tribunale di Grosseto.La fondazione e la donazione del museo alla comunit di Grosseto sono legate alla figura del Canonico Giovanni Chelli (Siena 1809 - Grosseto 1869), un intellettuale senese dalle posizioni progressiste che comincio a raccogliere reperti archeologici per lesplicito progetto di creare un museo per la citta di Grosseto. Nel 1923 assunse la carica di direttore della Biblioteca Chelliana, del Museo Civico e della Pinacoteca un altro ecclesiastico, Antonio Cappelli (Grosseto 1868-1939). Il Museo Diocesano dArte Sacra fu inaugurato il 9 agosto 1933 nei locali ristrutturati e costruiti allo scopo sopra la sacrestia del Duomo. Nel 1975 con il trasferimento nel palazzo del vecchio Tribunale i due musei ebbero una sede in comune. Nei nuovi locali trovarono posto anche i reperti provenienti dagli scavi di Roselle, condotti dalla Sovrintendenza Archeologica della Toscana. Nel 1992 il Museo per interventi di ristrutturazione e stato nuovamente chiuso. La riapertura, in una veste completamente rinnovata, con moltissimi nuovi depositi delle Soprintendenze e della Diocesi e acquisizioni degli scavi piurecenti nel territorio, e del 1999.Dal 2001, con il progetto Tutti al Museo! e attivo nel Museo Archeologico un Servizio Educativo che propone ai visitatori atelier interattivi e tematici dove parte integrante dell'esperienza sono le attivit laboratoriali in cui i contenuti vengono sperimentati e vissuti attraverso la manipolazione di oggetti e la simulazione di situazioni. Attualmente sono attivi atelier legati ad aspetti della civilta etrusca: La casa, Gli oggetti d'uso quotidiano, Il guerriero,

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La scrittura, Il culto dei morti e la religiosita. Dal 2005 saranno attivi nuovi laboratori sulla storia di Grosseto. Ai laboratori per le classi il Servizio Educativo affianca iniziative rivolte agli insegnanti e progetti di comunicazione museale, volti a costruire una proposta formativa completa e a consolidare il rapporto tra il Museo, il mondo della scuola e il territorio.Allegato 3I 30 articoli della DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) a cartoni animatiEducare ai diritti umaniIl cofanetto "Educare ai diritti umani" si caratterizza come un duplice strumento didattico: un DVD contenente un cortometraggio a disegni animati che "racconta" la Dichiarazione universale dei diritti umani e un CD comprendente un videogioco interattivo che permette di conoscere, e risolvere, una serie di violazioni dei diritti umani nel mondo.10Il cortometraggio e nato con l'obiettivo di far maturare nei giovani la consapevolezza che anche il singolo puo essere protagonista del cambiamento e suscitare cosi il desiderio e la decisione di "fare qualcosa" in tema di diritti umani. I trenta articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani sono resi accessibili anche ai piu giovani, grazie al linguaggio semplice ed efficace del disegno animato. Il CD contiene "adventure game": il giocatore si muove interagendo nelle diverse aree geografiche in cui vengono perpetrate le maggiori violazioni dei diritti umani. Il cofanetto e stato realizzato grazie al contributo della Regione Sicilia.Amnesty International - Sezione Italiana. Educare ai diritti umani Grafimated Cartoon e Inverse per Amnesty International Palermo 2007 Video DVD + CD interattivo Per la Scuola primaria e secondariaIl cofanetto pu essere ordinato ad Amnesty International a fronte di un versamento di 2,00, spese postali incluse (per richiedere piu copie contattare gli uffici al numero 0644901 o all'indirizzo e-mail [email protected]). La richiesta dovr essere inviata a: Amnesty International, Settore Pubblicazioni, via G.B. De Rossi 10, 00161 Roma (fax 064490222). Il/la richiedente dovra specificare in modo chiaro e leggibile nome e cognome, indirizzo, cap, citta e provincia e allegare la ricevuta del versamento sul ccp 70691001 intestato a Amnesty International - Sezione Italiana, via G.B. De Rossi 10, 00161 Roma,specificando sulla causale "EDUCOF".Allegato 4All the invisible childrenGenere: drammatico, Durata: 108'Contenuto: Fotografia della sofferenza infantile nel mondo. Attraverso sette prospettive diverse, in sette paesi diversi (Italia, Africa, Serbia-Montenegro, America, Brasile...), il comune denominatore e la condizione di degrado, incomprensione e stenti in cui molto spesso sono costretti a vivere i bambini, anche tra le mura di casa. L'infanzia rubata secondo sette registi, che prestano la loro voce ad un progetto, All the invisibile children...Allegato 4MUSEO DI STORIA NATURALE DELLA MAREMMAIndirizzo: Strada Corsini 5 GROSSETO (GROSSETO) Telefono: 0564 488571 (prenotazioni scuole 0564 416276)E-mail: [email protected]: Aperto con orario prestabilitoOrario: Da marted a sabato: 9,00-13,00;sabato 16-20, domenica e festivi: 16-20:visite guidate su prenotazione. Chiuso il Luned., Per scolaresche :Laboratori : 5,00 per studente; in alternativa visite guidate, 2,00 per studente ..Accesso handicap: PARZIALEIl museo sorto (con il nome di Museo Civico di Storia Naturale di Grosseto e aperto al pubblico dal 1971) con lo scopo di documentare la realta naturale del territorio maremmano e di svolgere opera di sensibilizzazione pubblica verso le discipline afferenti alle Scienze Naturali. Espone collezioni di minerali, rocce, fossili, animali e vegetali. L'origine del Museo risale al 1967 quando il Comune concesse alla Societa Naturalistica-Speleologica Maremmana una sede provvisoria dove ospitare i materiali raccolti. In seguito al successo di una mostra organizzata nel 1967, si decise di creare un Museo di storia naturale.L'attuale museo si presenta come un contenitore culturale e un luogo di dialogo tra comunita scientifica e il pubblico, per mezzo di visite guidate, attivit didattiche, progetti speciali, mostre, conferenze, convegni.L'articolazione delle sale e improntata a due principali stili: una trattazione piu "classica", ispirata a criteri di tipo sistematico o cronologico (in linea con la logica piu diffusa nella esposizione di campioni abiotici) e un approccio descrittivo degli habitat e delle loro relazioni ecologiche. In entrambi i casi, gli oggetti esposti vengono svincolati da un contesto statico e inseriti in una dimensione piu moderna e comunicativa.Le isole didattiche, importanti elementi di supporto e di approfondimento alla semplice visita guidata. Si tratta di spazi fisicamente distinti dalle strutture espositive, all'interno dei quali gli studenti possono seguire lezioni su temi specifici e sviluppare esperienze dirette, attraverso la manipolazione di campioni.APPROFONDIMENTI LEGATI ALLA PREISTORIA LOCALELa scimmia antropomorfa del MioceneL'Oreopitheco una scimmia fossile, studiata per la prima volta alla fine del secolo scorso su un reperto fossile costituito da una mandibola ritrovata nei pressi di Grosseto in Toscana. Tuttavia sono soprattutto le ricerche e gli studi condotti dal Prof. J. Hurzeler di Baie, nel dopoguerra, che hanno arricchito le nostre conoscenze su questo

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Primate. Ma la celebrit dell'Oreopitheco e dovuta anche al fatto che Hurzeler ha confrontato le caratteristiche morfologiche di questa scimmia con le caratteristiche degli ominidi, cioe proprie dell'uomo. Da allora, l'Oreopitheco e stato considerato per qualche tempo come un candidato di tutto rispetto sull'origine degli Ominidi. Tuttavia, anche se l'Oreopitheco resta uno dei Primati fossili meglio conosciuti grazie anche alla scoperta di scheletri nel 1958, il suo status zoologico rimane enigmatico.Ritrovamento dell'ominide di Baccinello,l'importanza del ritrovamento dell'ominide, sia dal punto di vista storico che scientifico, nel libro di Mario Cicerone e Angiolino Lorini Baccinello il borgo minerario dellOminide, storia, memorie e cronaca, che riporta le testimonianze dirette di chi il 2 agosto 1958 era presente al ritrovamento, casuale, dello scheletro completo dell'oreopiteco. Un prezioso contributo che arricchisce il patrimonio culturale e storico del territorio di Scansano. La visita si conclude con la visita ad un plastico che riproduce perfettamente le miniere di lignite di Baccinello, con i carrelli, le gallerie, i punti di scambio, realizzato, con oggetti di uso quotidiano, da un cittadino di Baccinello, Sergio Fontani: un ulteriore contributo all'onore della miniera di Baccinello, al ritrovamento dell'ominide, e soprattutto alle memoria dei minatori che, con grande fatica, hannotrascorso li in fondo, le loro vite.(Ufficio Stampa del Comune di Scansano Servizio AA GG 0564 509 404 3497702243)

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CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONEAMBITO STORICO GIURIDICO

CLASSI PRIME

MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICOPRIMO MODULOORE 11

CONOSCENZE Il regolamento scolastico La Costituzione italiana Le leggi scritte dellantichit

DIRITTO: Concetto di cittadinanza Concetto di Costituzione La sicurezza a scuola I diritti principali degli studentiLa Costituzione italianaLe leggi scritte dellantichit

STORIALe leggi scritte (Hammurabi, Grecia, Roma, oggi)Che cos lo stato? La costituzione

ABILITASa distinguere tra le norme sociali e giuridiche e seguire le norme del regolamento scolastico. Sa che cos la Costituzione in generale e la costituzione italiana, quando e come stata redatta.Sa distinguere, in termini generali, tra i vari tipi di Costituzione e individuare le conseguenze immediate di tali differenze.

Tempi: ottobre/ novembreDiritto:6Storia: 5

METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDOSECONDOMODULOORE 11

UNITA 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALICONOSCENZECarta dei diritti fondamentali dellUnione Europea () allegatoLa DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)

DIRITTO Cenni alla carta dellUnione europea (concetti di dignit, libert, uguaglianza, solidariet, cittadinanza, giustizia)

La DUDU

UNITA 2 CITTADINI DITALIA E CITTADINI DEL MONDOCONOSCENZERiflessioni sul concetto di persona e di cittadino

DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) CI Art. 1, 2 e 3 (pari dignit sociale, eguaglianza di fronte alla legge) Art. 10 (lo straniero) La legge n. 91 del 5/02/1992 (norme sulla cittadinanza) DUDU Art. 15 (tutti hanno diritto alla cittadinanza) Confronto tra lo statuto albertino e la Costituzione italiana Riflessioni sulla cittadinanza La cittadinanza europea

STORIA Riflessioni sul concetto di cittadinanza CI Art. 1, 2 e 3 Il diritto di cittadinanza nellantichit Cittadini a Sparta, Cittadini ad Atene

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Cittadini a Roma. I diritti di cittadinanza in Italia

UNITA 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELLUOMOCONOSCENZEI diritti fondamentali delluomoDIRITTO:I diritti fondamentali delluomo (primo step)Libert di circolazione, di soggiorno, di riunione e di associazione (Artt. 16-18)RI Art. 4 (garantito a tutti il diritto allo studio, vietati intimidazione, intolleranza, violenza e discriminazione. Riferimento alla Costituzione)

STORIALE RAZZE NON ESISTONO, Giorno della memoria

ABILIT Sa distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato. Sa riconoscere le relazioni tra i concetti espressi dagli articoli e la sua esperienza personaleSa confrontare, in termini generali, la carta costituzionale e lo statuto albertinoSa individuare situazioni di discriminazione ed emarginazione

Tempi: dicembreDiritto: 6storia: 5METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL AMBIENTE E SULLA STRADATERZOMODULOORE 11

Unita 1 IL FAIR PLAYCONOSCENZEDIRITTO (1 ora), Il regolamento distituto sulluso delle palestre

STORIA (2)definizione di fair play, le regole nello sport, lo sport nellantichit,

Unita 2 AMBIENTEDIRITTO(2 ore) Art. 9 (Cost) e Art. 37 della carta europea

STORIA (3 ore)Educazione ambientale

UNITA 3: EDUCAZIONE STRADALEDIRITTO (1 ora)Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto Progetto ACI guida sicura.STORIA (2 ore)Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale.

ABILITSa rispettare i luoghi e gli attrezzi allinterno degli impianti sportivi. Sa lavorare in squadra e sa competere allinsegna del rispetto delle regole .Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo.Sa riconoscere le cause del degrado dellambiente e sa operare al fine di ridurre linquinamentoTempi: Diritto: 4Storia 7METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREPOLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

AMBITO DISCIPLINARE: STORIA

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE, SERVIZI COMMERCIALI

INDIRIZZO: GRAFICO PUBBLICITARIO E INFORMATICO AZIENDALE CLASSE: SECONDA

MODULO N. 1

TITOLO: LA ROMA IMPERIALECOMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Distingue le classi sociali della Roma imperialeConosce gli aspetti fondamentali del periodo storico preso in esameConosce le caratteristiche economiche, sociali, politiche e giuridiche del periodo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civilt romana: evoluzione, specificit ,interdipendenze

Contenuti: La Roma imperialeIl principato di OttavianoLa dinastia Giulio-ClaudiaLa dinastia FlaviaGli imperatori adottiviI Severi

Capacit: Distingue le classi sociali della Roma imperialeConosce gli aspetti fondamentali del periodo storico preso in esameConosce le caratteristiche economiche, sociali, politiche e giuridiche del periodo produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali.Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dallinsegnante.

TEMPI OTTOBRE-DICEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successiviI CONTENUTI sono:declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale (linee del tempo, luoghi degliaccadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto: politica, cultura, societ, economiaEssi saranno:1. utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli2. introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare lapprendimento anche per gli alunni non italofoni3. scelti per stimolare la creativit il coinvolgimento degli studentiselezionati sulla base di grandi rilevanze, con particolare riferimento al rapporto passato presenteLezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:

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Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

- Sintetizza il significato di Senato- Sintetizza il significato di Plebiscito- Sintetizza il significato di ImperatoreQuestionari tipologia C: Impluvium significa: ( parte del pavimento del tempio romano dove veniva convogliata lacqua piovana parte del pavimento della casa romana dove veniva convogliata lacqua piovana parte del tetto della casa romana dove veniva convogliata lacqua degli acquedotti pozzo della casa romana che sfruttava le acque sorgive

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

MODULO N. 2

TITOLO: LA CRISI DEL MONDO ANTICOCOMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Conosce le cause e gli esiti della crisi del mondo anticoSa riconoscere cause e conseguenze della caduta dellimpero romano di occidente

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civilt medievale: evoluzione, specificit, interdipendenze

Contenuti: La crisi del mondo anticoLascesa del CristianesimoLa crisi dellimpero romanoLa fine dellImpero romano di OccidenteI regni romano-germaniciLimpero bizantinoI Longobardi

Capacit: Conosce le cause e gli esiti della crisi del mondo anticoSa riconoscere cause e conseguenze della caduta dellimpero romano di occidenteSa riconoscere cause e conseguenze della caduta dellimpero romano di oriente

TEMPI GENNAIO -FEBBRAIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.Si allega modello di verificaInterrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Descrivi il sistema politeistico romano e la sua continuita nella civilta cristiana- Quali sono le principali lingue neolatine?- Descrivi il sistema economico latifondistico-schiavistivcoQuestionari tipologia C:Quale fu la capitale dellImpero Romano di Oriente ? Roma Costantinopoli Ravenna Pergamo

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Religione per studio del Cristianesimo

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MODULO N. 3

TITOLO: LASCESA DELLISLAMCOMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Ricorda eventi, fatti, date, personaggiConosce le cause e gli esiti dellascesa dellIslamConosce le cause e gli esiti dellascesa del monachesimo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:Elementi di storia islamica, Il sistema socio economico della civilt islamica: evoluzione,specificit, interdipendenze

Contenuti: Lascesa dellIslamI Longobardi in ItaliaIl monachesimo e la diffusione del CristianesimoLa nascita dellIslamLa diffusione dellIslam

Capacit: Ricorda eventi, fatti, date, personaggiConosce le cause e gli esiti dellascesa dellIslamConosce le cause e gli esiti dellascesa del monachesimo

TEMPI MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Come erano scritti i libri nel tardo Impero e nell'alto Medioevo ?- Descrivi le caratteristiche della vita monastica- Descrivi lespansione dellIslam in EuropaQuestionari tipologia C:Come si chiama ledificio sacro dellIslam ? Tempio Moschea Sinagoga Pulpito

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Religione: Monoteismo, politeismoMatematica: I numeri arabi, il concetto di zero

MODULO N. 4

TITOLO: LET CAROLINGIACOMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Ricorda eventi, fatti, date, personaggiSa riconoscere le caratteristiche dellet carolingiaDistingue gli ordini della societ feudale

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: (esempio: il Romanzo storico)Elementi di storia altomedievale, Il sistema socio economico della civilt carolingia: evoluzione,specificit, interdipendenze

Contenuti: LAlto Medio Evo

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Limpero di Carlo MagnoLe ultime invasioniLincastellamentoLa societ feudaleLeconomia curtenseLa riforma della ChiesaI percorsi dei pellegrini

Capacit: Ricorda eventi, fatti, date, personaggiSa riconoscere le caratteristiche dellet carolingiaDistingue gli ordini della societ feudale

TEMPI APRILE - MAGGIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lettura di documenti / Esercitazioni/ Lezioni frontali/Video dedicati /Stimolo alla ricerca di confronti, similitudini/opposizioni tra argomenti trattati e/o non compresi nel modulo/

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Dal punto di vista politico com'era divisa l'Italia nel XII secolo?- Descrivi le caratteristiche della societ feudale- Descrivi le vie di pellegrinaggioQuestionari tipologia C:Carlo Magno era il re dei ? Franchi Longobardi Ostrogoti Visigoti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto: Da dove parte il concetto dEuropa

MODULO N. 5

Per il curriculum locale regionale Toscana viene proposto il modulo :Ispirandosi al progetto 22 dellEducazione alla cittadinanza Raccontare il territorio. Geografia per le scuole: strumenti,iniziative, risorseTITOLO: LA CITTA ROMANACOMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversit dei tempi storici anche in una dimensione locale

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Sa riconoscere le caratteristiche della citt romana , in particolare la Citt di Roselle nella sua evoluzione da citt etrusca a citt romana

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:Lorganizzazione e la struttura della citt romana

Contenuti: La costruzione della citt di Roma, la sua evoluzione, le grandi trasformazioni in et imperialeLa citt etrusco-romana di Roselle (vedi allegato n. 1)

Capacit:collocare i pi rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo leggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale acquisire la memoria del luogo in cui abitiamo

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comprendere il valore della pace, della solidariet e della tolleranza verso gli altri

TEMPI APRILE-MAGGIO- Il modulo verr affrontato durante la seconda parte della.s. ; avr la durata di 10 ore e si articoler secondo le fasi: a) visite ai luoghi = 5 orec) attivit laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale = 5 ore

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / costituzione di gruppi di lavoro, attivit laboratoriale con il supporto di documenti, testi, materiale multimedialediscussione sulle fonti e sulla storiografia relativa agli eventi trattatiVisita guidata al museo archeologico della Maremma (vedi allegato n. 5)

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Si allega modello di verificaQuestionari di tipologia BChe cosa sono le Insulae?Descrivi come erano fatte le terme e come venivano utilizzate dagli antichi romani Questionari di tipologia CIl peristilio :..Un carro trainato da due cavalli una pista nella quale si svolgevano le corse dei carri..Un porticato che circondava il giardino interno della casa romana e greca..Sala da pranzo della casa romana

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Allegato n. 5 visita guidata La citt romanaMuseo Archeologico e d'Arte della MaremmaP.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected]

Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e dArte della Maremma Durata 2 ore, . 1 a personaI Romani- La citt Romana Confrontandosi con i reperti e le ricostruzioni presenti nel museo, i ragazzi scoprono levoluzione della citt di Roselle da etrusca a romana, con particolare attenzione agli edifici tipici come il foro, lanfiteatro e le terme,

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CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONEAMBITO STORICO GIURIDICO

CLASSI SECONDE

MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAMENTO SCOLASTICOPRIMO MODULOORE 11

CONOSCENZE Il regolamento scolastico (SECONDO STEP) La Costituzione italiana (SECONDO STEP)

DIRITTO: Il diritto allo studio. Art. 34 CostitizioneI diritti principali degli studentiLa Costituzione italiana (secondo step)

STORIAListruzione ieri e oggi: Grecia, Roma, Legge Casati, listruzione nella costituzione

ABILITASa distinguere i diritti e i doveri degli studentiSa riconoscere limportanza dellistruzione nel processo formativo di un giovane

Tempi: ottobre/ novembreDiritto:6Storia: 5

METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDOSECONDOMODULOORE 11

UNITA 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALICONOSCENZECarta dei diritti fondamentali dellUnione Europea (secondo step) La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani(secondo step)

DIRITTO Organi dellUnione Europea

STORIA La nascita dellEuropa, come funziona lUnione Europea, Da Parigi A Maastricht

UNITA 2 CITTADINI DITALIA E CITTADINI DEL MONDOCONOSCENZERiflessioni sul concetto di persona e di cittadino

DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) Definizione di popolo Diritti inviolabili e doveri inderogabili, uguaglianza Artt. 2 e 3 Costituzione Minoranze linguistiche. Art. 6 Costituzione Religione e i patti lateranensi Art. 7 e 8 Costituzione Il diritto internazionale e gli stranieri Art. 10 Costituzione

STORIA Il potere temporale e il potere religioso della chiesa, Donazione di Costantino, Patti

Lateranensi, la Chiesa e la Repubblica Migrazioni e politiche dintegrazione. Il diritto di asilo

UNITA 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELLUOMOCONOSCENZEI diritti fondamentali delluomoDIRITTO:LONU, la NATO, il G8, il WTO

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Le origini storiche dei rapporti internazionali

STORIALa tolleranza religiosa , il dialogo tra religioni Lumanit e la guerra. La costituzione rifiuta la guerra La difesa dello stato: il ruolo dellesercito. ONU e NATO

ABILIT Sa riconoscere limportanza delle forze dellordine a livello nazionale e internazionale

Tempi: dicembreDiritto: 6storia: 5

METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, NELL AMBIENTE E SULLA STRADATERZOMODULOORE 11

Unit 1 IL FAIR PLAYCONOSCENZEDIRITTO Limportanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive

STORIA Limportanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive

Unit 2 AMBIENTEDIRITTO La terra. Art. 9 Costituzione

STORIA La salvaguardia della biodiversit. WWF, Le specie a rischio Il recupero del passato ieri e oggi. La tutela del paesaggio.

Unit 3: EDUCAZIONE STRADALEDIRITTO Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto ACI guida sicura.

STORIA Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale.

ABILITSa lavorare in squadra e sa competere allinsegna del rispetto delle regole .Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo.Sa riconoscere le cause del degrado dellambiente e sa operare al fine di ridurre linquinamento

Tempi: Diritto: 4Storia 7

METODOLOGIA: Didattica laboratorialeVERIFICA: Verifiche scritte, orali

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREPOLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

ORDINE DI SCUOLA: ISTITUTO TECNICOINDIRIZZO: GRAFICO CLASSE: TERZA

MODULO N. 1

TITOLO: ECONOMIA E SOCIET NELLEUROPA MEDIEVALE

COMPETENZE Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilit di studio e di lavoro; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicit dei saperi;

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilit di studio e di lavoro; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi alleconomia, allorganizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realt ed operare in campi applicativi;

Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dellambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

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STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze: parte teorica a discrezione dellinsegnante, ma con riferimenti ai mutamenti

nella composizione sociologica delle popolazioniLa rinascita dopo il Mille, rapporto citt e campagnaLa lotta fra Papato, Impero e le crociateUn nuovo organismo politico: il comuneIl declino dei poteri universali

Contenuti: Economia e societ nellEuropa altomedievale 1) Il Sacro Romano Impero 2) (ripresa degli elementi di base del modulo sviluppato nella classe seconda) La rinascita del MilleI Comuni italiani e lo scontro con lImperoLa crisi del TrecentoIl tramonto del Medioevo. Il processo di formazione degli stati nazionali- la formazione degli Stati regionali italiani

Capacit:Identifica gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversiSa leggere, anche in modalit multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, e ne ricava informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differentiIndividua i principali concetti storiografici del periodo e particolarmente quelli di: liberismo ,protezionismo, colonialismo, rivoluzioneConosce le tappe fondamentali del MedioevoProduce testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali.Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dallinsegnanteRicostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuit.

Riconoscere la variet e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali

Analizzare correnti di pensiero, contesti ,fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.Individuare levoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale.Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi.

TEMPI SETTEMBRE - MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattivaLettura di documenti e di brevi brani della storiografiaLettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelleLettura critica di quotidiani, rivisteVisione di filmati Incoraggiare la capacit di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacit di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realt sempre pi complessa dove indispensabile saper valutare lattendibilit della fonte

Lesercizio di ricerca su pi pubblicazioni pu essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali

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attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole-conetti chiave, rielaborazione individuale o di gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Si allega modello di verificaDomande aperte:Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Quali erano le Repubbliche marinare?- Chi lottava per le investiture ?- Quali furono le funzioni principali della chiesa e del campanile all'interno delle citta ?Questionari tipologia C:Venezia divenne una grande potenza marinara grazie... all'appoggio dei califfi abbasidi di Baghdad alla posizione geografica che ne faceva una citta di transito tra Oriente e Occidente alle pacifiche relazioni con le altre citta marinare e con il regno normanno

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

MODULO N. 2

TITOLO: LA RIFORMA DELLA CHIESACOMPETENZE Vedi modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Costruisce una mappa concettuale con le cause e le conseguenze della riforma religiosa in Europa e collocagli avvenimenti pi importanti sulla linea del tempo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: parte teorica relativa alla storia delle riforme religiose in Europa tra Medioevo e Rinascimento Ragioni religiose, economiche e politiche delle Crociate Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo- storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici). Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

Contenuti: La riforma della Chiesa medievalele CrociateLa Riforma nel Rinascimento e la reazione della Chiesa

Capacit: Identifica gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Sa leggere, anche in modalit multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentariee cartografiche, e ne ricava informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differenti Individua i principali concetti storiografici del periodo e particolarmente: cause, contesti, fattori storici, economici, religiosi e sociali allorigine degli eventi presentati Colloca gli avvenimenti pi importanti sulla linea del tempo Usa un lessico preciso e pertinente largomento trattato

TEMPI NOVEMBRE MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezione frontale e interattivaLettura di documenti e di brevi brani della storiografiaLettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelleLettura critica di quotidiani, rivisteVisione di filmatiIncoraggiare la capacit di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la

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Altre tipologie metodologie pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacit di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realt sempre pi complessa dove indispensabile saper valutare lattendibilit della fonte

Lesercizio di ricerca su pi pubblicazioni pu essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Descrivi le crociate. Quante furono. Da chi furono organizzate, contro chi, quando- Quali furono le conseguenze delle crociate?- A quale scopo vennero creati gli ordini monastico - cavallereschi?.Questionari tipologia C:In seguito allo scisma d'Oriente: l'impero bizantino rischio di essere occupato dai Turchi si crearono due chiese, quella latina e quella greca scoppio un conflitto tra il papa e l'imperatore di Bisanzio

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia dellarte: Arte bizantina, medievale e rinascimentale

MODULO N. 3

TITOLO: LA SVOLTA DELLET MODERNA

COMPETENZE Vedi modulo n. 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Le grandi scoperte e gli imperi coloniali, La riforma protestante e la ControriformaLe origini del capitalismoLEuropa del Cinquecento e le guerre di religione

Contenuti:La formazione degli stati nazionali- lunificazione della Francia, lunificazione dei regni di Castiglia e Aragona I motivi della ricerca di nuove vie verso loriente, le spedizioni portoghesi e limpresa di Colombo, la colonizzazione spagnola e portogheseLe civilt precolombiane

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I fattori allorigine della RiformaMartin Lutero e i suoi rapporti con la Chiesa di Roma e con lImpero, i motivi delle ribellioni economiche, politiche, sociali che accompagnarono la Riforma, Zwingli, Calvino, la Chiesa AnglicanaRiforma cattolica e ControriformaAscesa della borghesia nel XVI secolo, ripresa economica del CinquecentoCarlo V , le cause, gli eventi e le conseguenze della guerra franco-asburgica, lassetto dellEuropa dopo la pace di Cateau CambresisPolitica interna ed estera di Filippo II, la rivolta dei Paesi Bassi e la nascita delle Province UniteLInghilterra elisabettiana e le guerre di religione in Francia

Capacit:Ricostruire processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuitRiconoscere la variet e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi in contesti internazionaliIndividuare i cambiamenti culturali, socio economici e politico-istituzionali Utilizzare il lessico delle scienze storico-socialiConoscere il nostro ordinamento costituzionale e saperlo confrontare con altri ordinamenti

TEMPI FEBBRAIO -MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattivaLettura di documenti e di brevi brani della storiografiaLettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelleVisite a citt e museiLettura critica di quotidiani, rivisteVisione di filmatiIncoraggiare la capacit di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacit di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una realt sempre pi complessa dove indispensabile saper valutare lattendibilit della fonte

Lesercizio di ricerca su pi pubblicazioni pu essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie:interrogazione orale (almeno due)questionari con domande a risposta apertaanalisi di documenti storicitest a risposta multiplainterventi degli studenti sulla lezione del giornodomande dal postotracce di temi (Tipologia C)Prima prova- Tipologia B. Saggio breve o articolo di giornale: Societ mercantile e nuove esigenze culturaliEsempi di verifiche assegnate:-- Che cos' il "libero esame"?[A] L'autovalutazione morale dell'individuo.[B] La possibilit di interpretare autonomamente la Bibbia.[C] La libera scelta morale del cristiano.[D] La necessit di conciliare la fede con la ragione.- Sulle ceneri dello Stato medievale nascono gli assolutismi nazionali, premessaindispensabile al sorgere degli Stati moderni. Affrontando la genesi di tale processosoffermati in particolare sulla struttura dello stato francese.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Religione: Levangelizzazione forzata del continente americano

Si allegano un set di prove di verifica per lacquisizione della competenza.

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MODULO N. 4

TITOLO: IL SEICENTO FRA CRISI E RIVOLUZIONI

COMPETENZE Vedi modulo n. 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

La Francia di Richelieu e la guerra dei Trentanni, Crisi e sviluppo nel Seicento, LInghilterra e la nascita dello stato parlamentare, la cultura del seicento e la rivoluzione scientifica

Contenuti: La politica e gli obiettivi di Richelieu Cause eventi e conseguenze della guerra dei TrentanniAssetto geo-politico dell Europa dopo la pace di WestfaliaRagioni e caratteristiche della crisi del Seicento , la crisi della Spagna, la sua politica interna ed estera fino alla met del XVII secoloGli stati italianiLascesa economica dellOlandaLa politica autoritaria degli Stuart in InghilterraConflitto fra Carlo I e il Parlamento, la guerra civile, gli schieramenti, lesitoLa dittatura di Cromwell, il ritorno degli StuartLa gloriosa rivoluzione e la nascita della monarchia parlamentare

Capacit:Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienzeumaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

TEMPI APRILE MAGGIO-GIUGNO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattivaLavoro individuale e di gruppoDiscussione guidataLettura critica di documentiLettura di brevi brani della storiografiaLettura guidata di immagini iconografiche e fotograficheMappe concettualiApprofondimenti guidati con brevi relazioni degli allieviVisite a siti, citt, musei, biblioteche, istituzioni.Incoraggiare la capacit di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacit di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una

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realt sempre pi complessa dove indispensabile saper valutare lattendibilit della fonte

Lesercizio di ricerca su pi pubblicazioni pu essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste tre verifiche, secondo queste tipologie: interrogazione orale (almeno una)Questionari di tipologia BIn che cosa consiste il metodo scientifico?Qual era la teoria di Copernico?Spiega come in Inghilterra prese forma un tipo di monarchia costituzionale e parlamentareQuestionari di tipologia CIl grande consigliere del Re Sole fu:Il Cardinale Mazzarino Il Cardinale Richelieu Il duca d Orleans

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto: Assolutismo regio e monarchia costituzionale

MODULO N. 5

TITOLO: GROSSETO MEDIEVALE

COMPETENZE Vedi modulo n. 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

La nascita di Grosseto, il Medioevo, il RinascimentoContenuti: Unit didattiche proposte dal Museo Archeologico della Maremma conVisita guidata per ricostruire le fasi pi importanti delle vita di Grosseto-Visita guidata nella citt medievale e rinascimentaleCapacit:Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategie

TEMPI APRILE MAGGIOIl modulo verr affrontato durante la seconda parte della.s. ; avr la durata di 15 ore e si articoler secondo le fasi: a) visite ai luoghi = 7 orec) attivit laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale = 8 ore

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare

Lavoro individuale e di gruppoDiscussione guidataLettura critica di documenti

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per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lettura di brevi brani della storiografiaLettura guidata di immagini iconografiche e fotograficheMappe concettualiApprofondimenti guidati con brevi relazioni degli allieviVisita guidata, organizzata dal Museo archeologico della Maremma relativa alla parte medievale e rinascimentale della citt di Grosseto (allegato n. 6)Vedi allegati n. 6 e 7

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Relazione finale sul lavoro svolto

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia dellarte: Grosseto medievale e rinascimentale

Allegato n. 6

Vista guidata IL MEDIOEVO - LA NASCITA DI GROSSETO.

Museo Archeologico e d'Arte della MaremmaP.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected]

Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e dArte della Maremma Durata 2 ore, . 1 a persona

Durante lincontro i ragazzi conoscono la storia di Grosseto e la sua formazione dallAlto Medioevo al Rinascimento. Lattivit consiste in una visita guidata che ricostruisce attraverso pannelli didattici, immagini e reperti, le fasi pi importanti della vita della nostra citt

Allegato n. 7-visita guida LA CITTA MEDIEVALE ARCHITETTURA SACRA E CIVILEVisita guidata proposta da MUSEO Archeologico e dArte della Maremma Durata 2 ore, . 1 a persona

Passeggiando per il centro storico di Grosseto, i ragazzi scoprono i principali edifici pubblici e religiosi della nostra citt. Impareranno inoltre i lineamenti di base dei vari stili architettonici e riconoscereanno le trasformazioni avvenute sugli edifici nel corso dei secoli

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREPOLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

AMBITO DISCIPLINARE: STORIA

ORDINE DI SCUOLA: PROFESSIONALE, SERVIZI COMMERCIALIINDIRIZZO: GRAFICO PUBBLICITARIO E INFORMATICO AZIENDALE CLASSE QUARTA

MODULO N. 1

TITOLO: DALLANTICO REGIME ALLILLUMINISMO

COMPETENZE Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realt, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dellapprendimento permanente;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilit di studio e di lavoro

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi alleconomia, allorganizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realt ed operare in campi applicativi;

Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dellambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategiesa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso lanalisi delle bandiere (americana, francese, italiana)

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STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

le tappe essenziali della rivoluzione francese e americanale caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dellIlluminismo I volti dellIlluminismo: scienza, ,politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione

Contenuti: La politica del Cardinale Mazzarino in FranciaLassolutismo di Luigi XIV, il colbertismo, gli eventi e le guerre del periodoPolitica espansionistica degli AsburgoLo stato assoluto in Russia e la modernizzazione di Pietro I il grande Rafforzamento dello stato prussianoFilippo dOrleans in FranciaIl commercio triangolareI princpi dellilluminismo- Montequieu e RosseauLe teorie economiche del liberismo (Adam Smith)

Capacit:produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali, culturali.realizzazione di ricerche storiche strutturate didatticamente dallinsegnante Ricorda eventi, protagonisti, luoghi, date riferite allavvenimento consideratoSa leggere, anche in modalit multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche, e ne ricava informazioni su eventi storici di epoche ed aree geografiche differentiindividua i principali concetti storiografici del periodo e particolarmente: cause, contesti, fattori storici ,economici e sociali allorigine degli eventi presentati Definisce i seguenti concetti: rivoluzione, riforma, Ancien regime, ordine/classe, giusnaturalismo, giurisdizionalismo, privilegio/diritto, sovranit, dispotismo illuminato, monarchia costituzionale, liberalismo, lessico politico.

TEMPIOTTOBRE-NOVEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

MODALIT DIVERIFICAVerifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od oraleSi allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Definisci il concetto di monarchia costituzionale- Definisci il concetto di dispotismo illuminato- Definisci il concetto di Ancien regimeQuestionari tipologia C:Il giusnaturalismo fu: la dottrina del Diritto religioso la dottrina del Diritto naturale la dottrina del Diritto costituzionale

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

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MODULO N. 2

TITOLO: LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO E LETA NAPOLEONICA

COMPETENZE Vedi modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategiesa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso lanalisi delle bandiere (americana, francese, italiana)

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana, let post rivoluzionaria e il regime di NapoleoneLe caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dellIlluminismo I volti dellIlluminismo: scienza, politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione

Contenuti: La rivoluzione agraria, la rivoluzione industriale in Inghilterra, le conseguenze sociali, la protesta, il luddismoLe caratteristiche del sistema capitalisticoLe colonie inglesi in America, i rapporti economici e politici con la madrepatriaGli eventi che portarono allo scoppio della guerra dindipendenza e alla nascita degli Stati Uniti dAmericaLa dichiarazione dei dirittiLa costituzione federaleGli schiavi e gli indianiLe caratteristiche della societ francese prima della rivoluzione, la crisi economicaConvocazione degli Stati generaliLa presa della Bastiglia labolizione dei privilegi feudali e lapprovazione dei diritti delluomo e del cittadinoLe diverse posizioni nel fronte rivoluzionario, la fuga del re, la monarchia costituzionaleLa proclamazione della prima repubblica, Le cause del Terrore, la dittatura di Robespierre, la sua cadutaLavvento del direttorio, il Terrore bianco, la fine del periodo rivoluzionarioLa campagna dItalia di Napoleone, la campagna dEgittoLa fine della Repubblica franceseLe riforme di Napoleone, il Concordato, il Codice civileLa campagna di Russia, il suo esito, lesilio allElba, i cento giorni, la sconfitta di Waterloo e la fine del regime napoleonico

Capacit:Definisce i seguenti concetti: rivoluzione industriale, capitalismo, borghesia/proletariato,questione sociale, socialismo, liberalismo, liberismoConosce le fasi delle rivoluzioni americana e francese e del periodo napoleonico colloca gli avvenimenti piu importanti sulla linea del tempo usa un lessico preciso e pertinente largomento trattato sa interpretare tabelle e dati statisticidistingue le categorie storiografiche proprie di ogni rivoluzione

TEMPIDICEMBRE - GENNAIO

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METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od oraleLettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici. Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Definisci le cause della Rivoluzione industriale- Le trasformazioni sociali causate dellindustrializzazione- Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali?Definisci i seguenti terminiAncien regime, mercantilismo, liberismo Qual era la situazione in Francia alla vigilia della rivoluzione?Trattazione sintetica:Il processo che port alla rivoluzione industriale in Inghilterra (max 10 righe)iQuestionari tipologia C:La prima locomotiva a vapore fu costruita da Stephenson Marx Watt Ford

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

MODULO N. 3

TITOLO: LETA DEI RISORGIMENTI

COMPETENZE Vedi modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategiesa spiegare le caratteristiche della Restaurazione, dei moti nazionali e liberali , dellindustrializzazione, sa argomentare sulle rivoluzioni del 48, sulle guerre dindipendenza e sulla nascente ideologia socialista

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Let della restaurazione, i moti nazionali e liberali del 1820-1830, lindustrializzazione, il socialismo e le rivoluzioni del 48, le guerre di indipendenza in Italia

Contenuti: Il Congresso di Vienna, la restaurazione e il ritorno allAncien Regime, lassetto geopolitico dellEuropa dopo il congressoI moti degli anni 20, gli obiettivi, gli esitiIl processo di indipendenza delle colonie dellAmerica latina, la dottrina di Monroe

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Le lotte per lindipendenza in EuropaLo sviluppo industrialeIl socialismo utopistico e il pensiero di Marx e EngelsI moti del 48Lo sviluppo della borghesia in Italia e lesigenza della unificazioneCenni al pensiero di Mazzini, Gioberti, DAzeglio, CattaneoLa politica di Carlo Alberto e le riforme di Pio IXLe costituzioni del 48 e lo statuto albertinoCavour .politica interna ed esteraLa spedizione die Mille, la posizione del re e di Cavour nei confronti dellimpresaLa nascita del regno dItalia

Capacit:Definisce i seguenti concetti: Restaurazione , processo di unificazione costituzioni e statutiConosce le fasi delle lotte per lindipendenza, conosce la differenza fra pensiero liberale, repubblicano, socialista Colloca gli avvenimenti pi importanti sulla linea del tempo Usa un lessico preciso e pertinente largomento trattato

TEMPI GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani, riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Questionario di tipologia B-Cosa significa laffermazione di Cavour Libera chiesa in libero stato?Trattazione sintetica degli argomenti (max 10 righe)-Spiega cos si intende per et della RestaurazioneI moti liberali in Europa- Definisci le cause della Rivoluzione industriale- Le trasformazioni sociali causate dellindustrializzazione- Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali?Questionario di tipologia CCavour , per sviluppare leconomia del Piemonte si ispir ai principi del:

a) liberismo attenuato dallintervento dello stato

b) socialismo

c) marxismo

d) Luddismo

Questionari tipologia C:La Santa Alleanza era formata da:

a) Russia, Austria, Regno di Sardegna

b) Russia, Austria, Prussia

c) Russia, Austria, Inghilterra

d) Russia, Francia, Prussia

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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Economia: Concetto di capitalismo industriale

La teoria liberista di Adam Smith (saggio sulla ricchezza delle Nazioni)

MODULO N. 4

TITOLO: LEUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO

COMPETENZE Vedi modulo 1

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategiesa spiegare le caratteristiche della seconda rivoluzione industriale ,sa cosa si intende per stato-nazione, conosce la differenza fra la destra e la sinistra storica, la differenza fra lo Statuto albertino e la Costituzione della repubblica italiana

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Contenuti: La seconda rivoluzione industriale e la concentrazione delle impreseLa lunga depressione, le associazioni operaie, le prime forme di legislazione socialeMarx , la prima e la seconda internazionaleLa condanna del socialismo e del liberalismo da parte di Pio IXLeone XIII e lenciclica Rerum NovarumLa politica di Napoleone IIILa politica di BismarkLa Terza repubblica francese e la Comune pariginaLa struttura dellimpero austro-ungaricoLa situazione in Russia e le riforme di Alessandro IILet vittoriana e la questione irlandeseLo stato italiano dopo lunitOrganizzazione dello stato a opera della destra storicaIl brigantaggioCompletamento dellunit nazionale , annessione di RomaLe riforme della sinistra storicaIl movimento operaio e la nascita del partito socialista italianoLa triplice alleanza e lespansione colonialeGli eventi che portarono alluccisione di Umberto ILimperialismo, le grandi potenze coloniali: Francia e InghilterraLa guerra di secessione americanaIl decollo industriale degli Stati UnitiLorganizzazione scientifica del lavoro umano: un confronto con la Prima Rivoluzione Industriale e la meccanizzazione del lavoro e il ruolo di Taylor e Ford nella Societa del macchinismo industrialeLa situazione del Giappone ai primi dell800

Capacit:Conosce le fasi della Prima Rivoluzione Industriale e i fattori economici, politici e sociali che

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lhanno determinata, e attua gli opportuni collegamenti per confrontare queste conoscenze con la situazione in atto nel periodo trattatoSa utilizzare i concetti interpretativi relativi ai fenomeni storici studiati e li utilizza per spiegare cicli e periodi diversi, compreso quello attualedefinisce i concetti di: protezionismo, organizzazione scientifica del lavoro, colonialismo, imperialismo, taylorismo, depressione, monopolio, oligopolio

TEMPI APRILE - MAGGIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od oraleLettura ed interpretazione di documenti o di opere letterarie del periodo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Si allega modello di verificaQuestionari tipologia B:- Definisci il concetti di protezionismo- Definisci il concetti di colonialismo- Definisci il concetti di monopolioQuestionari tipologia C:Il Taylorismo si proponeva : creare il prototipo del lavoratore adatto a un certo tipo di mansionecreare macchine che facilitassero il lavoro delloperaiocreare delle macchine che riducessero lo stress delloperaiocreare delle macchine che prescindessero dal lavoro delloperaio

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIOREPOLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

ORDINE DI SCUOLA: ISTITUTO PROFESSIONALE, SERVIZI COMMERCIALIINDIRIZZO: GRAFICO PUBBLICITARIO E INFORMATICO AZIENDALE CLASSE: QUINTA

MODULO N. 1

TITOLO: LETA DELLIMPERIALISMO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE

COMPETENZE Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realt, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dellapprendimento permanente;

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilit di studio e di lavoro

Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi alleconomia, allorganizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;

Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realt ed operare in campi applicativi;

Partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dellambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Saper utilizzare la propria cultura storica anche a contesti professionali

Sapersi avvalere dellattitudine a problematizzare

Sapersi avvalere dellattitudine a formulare domande e ipotesi interpretative

Saper utilizzare labitudine a dilatare il campo delle prospettive ad altri ambiti disciplinari e ai processi di internazionalizzazione.

Approfondire il nesso presente passato presente, in una dimensione diacronica della storia con riferimenti allorizzonte della contemporaneit e alle componenti culturali, politico-istituzionali, economiche, sociali, scientifiche, tecnologiche, antropiche, demografiche.

Descrizione di cosa lalunno deve SAPER FARE (performance)

Esercizi di memorizzazioneSelezionare, riordinare e organizzare i dati storiciRicercare i concetti chiaveRicerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ci che si studia prodotto di esperienze umaneElaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

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Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio eRappresentare graficamente un trama di concettiRicercare connessioni con la realt contemporanea (fonti, media, tecnologie, strategieConosce, comprende e sa valutare le ragioni dellimperialismo europeo, le cause della prima guerra mondiale, sa confrontare a grandi linee la situazione russa, la situazione in medio oriente (Turchia) , negli stati Uniti, in Cina

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO Conoscenze:

Limperialismo e la crisi dellequilibrio europeo, lo scenario extraeuropeo, lItalia giolittiana, la prima guerra mondiale, dalla rivoluzione russa alla nascita dellUnione sovietica, lEuropa e il mondo allindomani del conflitto

Contenuti: Le ragioni dellimperialismo e del colonialismo, la spartizione dellAfrica e dellAsiaIl nuovo corso della Germania (Guglielmo II)I caratteri della belle epoqueAscesa economica del Giappone, la guerra cino-giapponeseLa politica egli zar (Alessandro II, Alessandro III e Nicola II), la guerra russo-giapponeseLe rivoluzioni russe (1905, febbraio 1917, ottobre 1917) Le tesi di aprile di Lenin, la nascita dellURSSI Quattordici punti di Wilson e lEuropa dopo i trattati di pace Politica economica e sociale di Giolitti, i rapporti con cattolici e socialisti, la guerra di Libia

Capacit:Individua gli elementi caratterizzanti i conflitti del Novecento e i rapporti di relazione tra gli stessi

TEMPISETTEMBRE - OTTOBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma scritta od oraleLettura ed interpretazione di documenti o di opere letterarie del periodo

TESTO DI COMPITO E MODALIT DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Questionari tipologia B:Come avvenne lingresso dellItalia nella Prima guerra mondiale?Quali erano gli obiettivi della Societ delle Nazioni creata nel 1919?Che cosera la NEP?Questionari di tipologia CNel 1905, a seguito della prima rivoluzione, in Russia nacquero:-La duma e il partito socialdemocratico russo - I soviet e la dittatura del proletariato

---I soviet e la Duma---I soviet e lautocrazia

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Campo da compilare a fine anno

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MODULO N. 2

TITOLO: LETA DEI TOTALITARISMI E LA SECONDA G