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Numero 1 > 2013 - Gennaio Febbraio Marzo

AGEOPR I C E R C A

A CURA DI A.G.E.O.P. RICERCA ONLUSENTE MORALE D.M. 15-02-93

C/C Postale: N. 14704407 A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS

Pubblicazione trimestrale.Poste italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Filiale di Bologna.Autorizzazione del Tribunale di Bologna N. 5321 del 17-12-1985.In caso di mancato recapito inviare a Ufficio BO CMP per la restituzione al mittente che si impegna a versare la dovuta tassa.N

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Abbiamo deciso di stampare questo notiziario su carta economica: scelta che rientra nel programma di “razionalizzazione risorse” intrapreso per affrontare un momento così impegnativo, in cui a Casa Siepelunga si unisce l’aumento di bambini ricoverati a Bologna per le cure. Vi chiediamo di mandarci il vostro indirizzo mail* per restare in contatto con voi in modo più ecologico ed economico. Ci aiuterete a tagliare i costi superflui senza diminuire i fondi destinati ai nostri progetti.

*scriveteci a [email protected] (oggetto: INDIRIZZO MAIL) o telefonateci allo 051 399621

AGEOP RICERCA NOTIZIE / 1

A.G.E.O.P. RICERCA NOTIZIEProprietà: A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS

Direzione RedazioneEmatologia ed Oncologia Pediatrica“Lalla Seràgnoli” - Ospedale S.Orsola Malpighivia Massarenti, 11 - 40138 BolognaTel. 051/399621 - Fax 051/309650

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Segreteria di RedazionePaola Minghetti

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EDITORIALEIdirittideibambiniROBERTA ZAMPA

LASTORIADEIDIRITTIIdirittisullastradadellagiustiziasocialeGIADA OLIVA

IDIRITTIDEIBAMBINIIdirittidelbambinoinospedaleFRANCESCA TESTONI

IdirittidelbambinosecondoJanuszKorczacA CURA DI FRANCESCA TESTONI

titoloA CURA DI FRANCESCA TESTONI

ESPERIENZEUnasplendidasettimanaalDynamoCampALICE CASALI

UnavacanzastudioaNis,inSerbiaELENA ROSTAGNO

PROGETTIInostriprogettidarealizzareA CURA DI GIADA OLIVA

INIZIATIVEDicancroinfantilesipuòguarire-LadonazionedellacollezioneSergovA CURA DI FRANCESCA TESTONI

PUNTOAGEOP:BOLOGNA-FABBRICO-CATTOLICAIlPuntosirinnova-NuovoAnnoNuovaSede-LenostreiniziativeA CURA DI: FRANCESCA TESTONI - TITTI E GRAZIANO MARANI - ROSETTA GIACOMINI PAOLUCCI

APPUNTAMENTI-RINGRAZIAMENTI-EVENTIInostriimperdibiliappuntamenti-IricordidiNataleA CURA DI PAOLA MINGHETTI E GIADA OLIVA

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Dallo Statuto di A.G.E.O.P. RICERCA ONLUSArt.2 L’Associazione non ha scopi di lucro, è costituita esclusivamente per fini di solidarietà ed ha come finalità: promuovere ogni tipo di iniziativa atta a migliorare l’assistenza e la cura nei pazienti in età pediatrica affetti da malattia oncoematologica.Dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza promulgata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata dal Parlamento italiano il 27 maggio 1991. Da quel momento i Diritti dei Bambini sono Legge nel nostro Paese.Art. 3 In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente.Art.24 Gli Stati parti riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione. Essi si sforzano di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso a tali servizi.La storia di A.G.E.O.P. è iniziata 30 anni fa, prima della Convenzione dei Diritti, eppure lo spirito che ci ha guidati non è affatto privo di richiami forti alla Convenzione, più nei fatti e nei progressi compiuti che nelle parole. Ai volontari di A.G.E.O.P., è chiesto di prendere contatto con l’Associazione, dove l’interesse superiore del fanciullo è una considerazione preminente e permanente, una dimensione alla quale ogni giorno cerchiamo di essere corrispondenti. L’associazione non agisce isolata dal mondo, ne fa parte; come ne fanno parte i dipendenti, i collaboratori, i volontari, i soci, i genitori, i bambini, i medici, gli infermieri. Ciò significa un moltiplicarsi meraviglioso di idee, di suggerimenti, di

volontà, ma anche di prospettive e di punti di vista. Si rendono necessari e insostituibili, pertanto, lo Statuto e la Mission dell’Associazione. Compito di tutti è quello di rendere vive e concrete quelle parole, a cominciare dalle finalità per le quali l’Associazione è stata costituita: la solidarietà. Entrare in un’associazione di volontariato deve significare sottoscriverne le finalità e rispettarne l’organizzazione. Ognuno di noi porta una responsabilità grande, nessuna è più importante dell’altra, ma tutte unite compongono la nostra forza e la nostra capacità di agire. L’opportunità che A.G.E.O.P. offre ai volontari è mettersi al servizio dei bambini e degli adolescenti affetti da patologia oncologia nel rispetto delle prerogative dell’Associazione stessa, che non sono le mie, né quelle del Consiglio direttivo, ma quelle espresse nell’art.2 del nostro Statuto. E’ ben vero che non è condizione necessaria, per essere volontari, quella di associarsi, resta però necessario condividere le finalità dell’Associazione per esserne partecipi. Tra i compiti di un’Associazione di volontariato non v’è solo quello di corrispondere ai bisogni espressi da una comunità, ma anche quello di permeare di sé e del modello del volontariato la società nella quale si opera. Non siamo e non saremo mai una cooperativa o un’azienda: dobbiamo continuare a rappresentare per la società un modello culturale diverso, più importante e più umano. Ed è ancora una volta l’essere parte di un’Associazione che offre al volontariato la possibilità di esprimere la sua vera natura e il suo più prezioso valore: attraverso l’appartenenza e l’esecuzione dei compiti di ciascuno si impara la reciprocità e si può, anzi si deve, diffonderne il senso e il significato profondi.

Roberta Zampa, Presidente A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS dall’intervento al Corso di Formazione per i nuovi Volontari 27-28 ottobre 2012

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Idirittisullastradadellagiustiziasociale

Se la storia dei diritti dei bambini è recente, quella dei diritti dei bambini in ospedale ha appena iniziato ad essere scritta. E c’è ancora molto da scrivere. Ma punto fondante di ogni obiettivo da raggiungere è la consapevolezza della strada percorsa.Per questo, conoscere la storia dei diritti dei minori è il punto di partenza per le conquiste future e la coscienza necessaria a difendere i diritti fin’ora conquistati.Credo inoltre che parlare di diritti serva a riportarci sull’orizzonte in cui Ageop si muove. Orizzonte di giustizia sociale, consapevolezza delle responsabilità civica di ognuno di noi che si struttura nella solidarietà. Solidarietà, quindi, che non è “buon cuore”, non mera filantropia di chi ha bisogno di dare con gli altri per pacificare se stesso. Ma condivisione, quel fare “con gli altri” che deriva dalla convinzione che viviamo in un intreccio di vite e di destini, dove non sempre è dato scegliere ciò che sta sulla nostra strada e dove è importante guardare ad ogni aspetto del mondo che ci circonda, fino al più doloroso, anche quando abbiamo avuto in sorte di non doverlo vivere in prima persona.La storia dei diritti dei bambini è la storia della nostra società e deriva dall’evoluzione del ruolo che gli adulti hanno assegnato ai minori. Questa storia è la traccia del futuro che lasceremo ai nostri figli. I confini del mondo che tracceremo per loro.

LA STORIA DEI DIRITTI DEI BAMBINIPer trovare le basi di questo percorso, non serve andare lontano. Fino al 19° secolo non venivano riconosciuti “diritti” ai bambini, perché il loro ruolo era marginale. Si è dovuta attendere l’era industriale e la famiglia borghese perché si formasse una nuova cultura del bambino che, a poco a poco, ha assunto un posto centrale all’interno della famiglia, diventando destinatario di cure e attenzioni.Nonostante questo progresso tuttavia, l’unica garanzia del bambino restava la famiglia. E’ solo nel 20° secolo che si è iniziato a lavorare per qualcosa di più universale, ossia un diritto riconosciuto dallo Stato e dagli organismi internazionali.Il primo ad occuparsi di bambini, è stato il Comitato di Protezione per l’Infanzia, costituito dalla Società delle Nazioni nel 1919.Nel 1946 l’Onu ha creato l’Unicef e nel 1959 ha proclamato la Dichiarazione dei Diritti dell’Infanzia. Passi fondamentali in cui però il bambini continuare a restare “oggetto di cure” e non “soggetto di diritto”. In un mondo che riconosceva sfere sempre più articolate di diritti dell’uomo, i diritti del bambino continuavano a latitare. Come “esseri umani” in formazione, non erano titolari di diritti autonomi, bensì “oggetto di tutela”. Tuttavia, qualcosa stava cambiando per promuovere l’idea che i bambini dovessero essere il soggetto centrale e che i loro interessi dovessero, talvolta, essere prioritari a quelli degli adulti. Nonostante questi mutamenti nella cultura “adulta”, si dovette

attendere il 1989 per la Convenzione internazionale sui Diritti dell’infanzia dell’ONU. Atto di portata storica con cui per la prima volta i diritti dei bambini sono entrati a pieno titolo nel mondo giuridico internazionale.Ma ancor più che un punto di arrivo, la Convenzione è un punto di riferimento per iniziative tutt’ora in evoluzione.Al suo interno, il diritto alla salute è garantito dall’art. 24, ma in un’ottica di tutela, piuttosto che di valorizzazione della personalità del bambino e nulla è ancora previsto in tema di trattamento dei bambini ospedalizzati.Si riconosceva quindi che il bambino ha un sensibilità diversa da quella adulta e questo è reso sul piano del diritto. Ma mancava ancora la traduzione giuridica delle condizioni che si creano con il ricovero in ospedale, quando il piccolo è sottoposto a una particolarissima sofferenza psicologica, che fa emergere la necessità di un diritto speciale.

LA CARTA DI EACH: IL DIRITTO DEI BAMBINI IN OSPEDALEPer approdare a questa prospettiva bisogna spostarsi di alcune migliaia di kilometri ed arrivare a Leida, nei Paesi Bassi. È lì che nel 1988, 12 associazioni hanno redatto la Carta di Each, che pone le basi per un progetto depositato al Parlamento Europeo, con l’obiettivo di diventare una vera e propria Carta Europea dei diritti dei bambini in ospedale, giuridicamente vincolante per le famiglie e il personale sanitario. Se questa carta entrerà in vigore, raggiungeremo un traguardo fondamentale in cui il bambino ospedalizzato verrà riconosciuto come soggetto giuridico dotato di specifici diritti, scaturenti dal suo “essere ricoverato”. La Carta si presenta in otto punti essenziali: il diritto al ricovero del bambino solo se l’assistenza non può essere fornita a casa o in d.h.; ad avere accanto sempre i genitori senza costi aggiuntivi; il diritto ad essere informato in modo adeguato; di partecipare al consenso; il diritto ad essere assistito insieme a bambini con simili esigenze psicofisiche, evitando reparti per adulti; il diritto al gioco, ricreazione e studio; il diritto all’assistenza da parte di personale adeguato alle sue necessità psico-fisiche ed emotive; il diritto ad essere trattato con tatto e comprensione e a veder rispettata l’intimità. Un Carta che somiglia alle battaglie dei nostri trent’anni e che accende i riflettori su quelle ancora da affrontare. Una storia che deve essere monito dell’impegno speso per conquistare i diritti oggi acquisiti e che non devono mai esser dati per scontati. Diritti che una crisi economica non può e non deve portare via. La loro tutela e la loro evoluzione è nelle nostre mani. Nelle nostre mani il loro Futuro. Che è quello di tutti noi e delle prossime generazioni.

Giada Oliva

Idirittidelbambinoinospedale

Il diritto al miglior trattamento medico possibile è un diritto fondamentale, specialmente per il bambino.1. Il bambino deve essere ricoverato in ospedale soltanto se l’assistenza di cui ha bisogno non può essere prestata altrettanto bene a casa o in trattamento ambulatoriale.2. Il bambino in ospedale ha il diritto di avere accanto a sé in ogni momento i genitori o un loro sostituto.3. L’ospedale deve offrire facilitazioni a tutti i genitori, che devono essere aiutati e incoraggiati a restare. Essi non devono incorrere in spese aggiuntive o subire perdita o riduzione del salario. Per partecipare attivamente all’assistenza del loro bambino i genitori devono essere informati sull’organizzazione del reparto e incoraggiati a parteciparvi attivamente.4. Il bambino e i genitori hanno il diritto di essere informati in modo adeguato all’età e alla loro capacità di comprensione. Occorre fare quanto possibile per mitigare il loro stress fisico ed emotivo.5. Il bambino e i suoi genitori hanno il diritto di essere informati e coinvolti nelle decisioni relative al trattamento medico. Ogni bambino deve essere protetto da indagini e terapie mediche non necessarie.6. Il bambino deve essere assistito insieme ad altri bambini con le stesse caratteristiche psicologiche e non deve essere

ricoverato in reparti per adulti. Non deve essere posto un limite all’età dei visitatori.7. Il bambino deve avere piena possibilità di gioco, ricreazione e studio adatta alla sua età e condizione, e deve essere ricoverato in un ambiente strutturato, arredato e fornito di personale adeguatamente preparato.8. Il bambino deve essere assistito da personale con preparazione adeguata a rispondere alle necessità fisiche, emotive e psichiche del bambino e della sua famiglia.9. Deve essere assicurata la continuità dell’assistenza da parte dell’équipe ospedaliera.10.Il bambino deve essere trattato con tatto e comprensione e la sua intimità dev’essere rispettata in ogni momento.

Testo concordato a Leida nel maggio 1988 dai rappresentanti di associazioni di volontariato dei seguenti Paesi: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Islanda, Italia, Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera (si sono poi associate anche Austria, Grecia, Irlanda e Portogallo).

Considerazioni a cura di Francesca Testoni• La Costituzione dichiara che i bambini hanno diritto a protezioni e cure speciali. •Indiscussa è la consapevolezza che l’infanzia rappresenta l’età determinante per la formazione della personalità adulta: al bambino vengono riconosciute, quindi, necessità peculiari.• I diritti dei bambini hanno un carattere assoluto, il che significa che devono essere rispettati sia dai genitori che da tutti gli altri, medici, operatori, insegnanti. • Il momento del ricovero per il bambino è molto delicato: l’ambiente sconosciuto, la perdita dei quotidiani punti di riferimento, la preoccupazione per la propria salute, influiscono sull’equilibrio del bambino e dei suoi genitori.• La Carta evidenzia l’importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura dei bambini e degli adolescenti malati: per questo sono importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l’opportunità di garantire il gioco anche durante il ricovero, la necessità della presenza dei genitori, il diritto alle cure migliori e al ricovero all’interno di reparti pediatrici.

I decaloghi non sono sufficienti a rendere a misura di bambino e della sua famiglia il ricovero in ospedale. Solo alcune strutture infatti danno concreta applicazione alla Carta dei Diritti. Ecco perché all’enunciazione dei principi deve seguire un percorso attivo e una vigilanza costante da parte delle associazioni genitori.

A cura di Francesca Testoni

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“Il bambino pensa con il sentimento, non con l’intelletto”. Janusz Korczak (1878-1942) non era uno psicologo, ma aveva trovato la chiave per entrare nel mondo dei bambini. Era pediatra, pedagogo, scrittore, poeta, libero pensatore. Era anche ebreo (il vero nome era Henryk Goldzmit) e per questo ha terminato prematuramente la sua vita nel campo di sterminio di Treblinka nel 1942 assieme a duecento bambini ospiti di quella Casa dell’Orfano che dirigeva da circa trent’anni a Varsavia.

L’opera e le idee di Korczak sono poco note nel nostro Paese perché solo da pochi anni alcuni dei suoi scritti più significativi sono stati tradotti e pubblicati. La sua opera principale si intitola “Come amare il bambino” ed è stata scritta tra il 1914 e il 1918. Korczak era pediatra e ben presto però si accorse che benessere, crescita e stato di salute rappresentano per

il bambino un’unica realtà inscindibile. Scienziato e letterato sensibile, giunse a considerare limitante doversi occupare soltanto della patologia. Lentamente, ma con grande lucidità, maturò l’idea, oggi attualissima, che per aiutare i bambini a crescere occorreva considerarli nella loro globalità e integrità, unificando i saperi della medicina, della psicologia, della pedagogia, della sociologia, ma anche della storia, della poesia, della religione…Korczak aveva imparato a vedere il mondo con gli occhi dei bambini. Sul tema dei diritti del bambino Korczak si è dimostrato particolarmente profondo, lucido e in grande anticipo rispetto alla società del suo tempo: nel 1929 scrisse “Il diritto del bambino al rispetto”, un’intera opera

dedicata a questo argomento.

“(Vogliamo) un educatore che non schiaccia ma libera, non trascina ma innalza, non opprime ma forma, non impone ma insegna, non esige ma chiede (…)”


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IL Diritto del Bambino al rispetto

Lo spirito democraticodel bambino non conosce gerarchie:soffre ugualmente davantialla fatica di un operaio,alla fame di un compagno,alla miseria di un cavallo da tiro,al supplizio di una gallinache viene sgozzata.Cane e uccello sono i suoi vicini;farfalla e fiore i suoi eguali.In una pietrao in una conchigliascopre un fratello…

ESSERE PICCOLI Abbiamo vissuto con l’idea che grande è meglio di piccolo. “Sono grande”, grida gioiosamente un bambino in piedi su un tavolo. “Sono più grande di te”, dichiara con orgoglio ad un compagno della stessa età ma più piccolo di statura. Quanto è penoso non poter raggiungere un oggetto, soprattutto se per farlo, vi siete sollevati sulla punta dei piedi! Che fatica per delle piccole gambe tenere il passo di un adulto. Dalla mano troppo piccola il bicchiere scivola sempre. Quanti sforzi, quanti gesti maldestri, solo per arrampicarsi su una sedia, salire su una scala, sedersi in una macchina; impossibile aprire una porta, guardare da una finestra, sganciare o sospendere un oggetto: è sempre troppo alto.

Decisamente essere piccolo non è facile né gradevole. Bisogna essere grandi, occupare un bel po’ di posto, per suscitare stima e ammirazione.

Persone piccole, piccoli bisogni, piccole gioie, piccole tristezze. Solo il grande ce le impone: grandi città, alte montagne, alberi maestosi.Diciamo: “Una grande opera, un grand’uomo”. Un bambino, è così piccolo, così leggero… .(da “Il diritto del bambino al rispetto”)

IL TEMPO SEMPLICE Ci chiediamo con ansia: chi diventerà, cosa farà nella vita? Vogliamo che i nostri bambini siano meglio di quello che siamo noi. I nostri sogni sono popolati dal futuro uomo perfetto. Rispetto per i minuti del presente. Come saprà sbrigarsela domani se gli impediamo di vivere oggi una vita responsabile? Non calpestare, non umiliare, non fare del bambino uno schiavo di domani; lasciar vivere senza scoraggiare né strapazzare né far fretta. Rispetto per ogni minuto che passa, perché morirà e non tornerà più; un minuto ferito comincerà a sanguinare, un minuto assassinato tornerà e ossessionerà le vostre notti.Lasciamo che il bambino si abbeveri fiducioso nella allegria del mattino. E’ quello che vuole. Un racconto, una conversazione con il cane, una partita a pallone, non sono per lui tempo perduto; quando guarda una immagine o ricopia una lettera, non si affretta. Fa tutto con una incantevole semplicità. Ha ragione lui!

Non lo prendiamo sul serio, ci sbarazziamo di lui eludendo le domande con risposte scherzose, senza alcuna considerazione per la pienezza della sua vita né per la sua gioia, che si concedono con tanta facilità.Inseguiamo il tempo. Ogni quarto d’ora, ogni anno ha la sua importanza. Il bambino, invece, ha tutto il tempo, non rischia di mancare l’appuntamento con la vita.Non è ancora un elettore, per cui non è necessario guadagnarsi il suo voto.Non esiste il rischio che profferisca minacce, non esige niente, non dice niente. Piccolo, debole, povero, dipendente, non è che un potenziale cittadino. A volte viene trattato con indulgenza, a volte con brutalità, ma sempre e ovunque con la stessa mancanza di rispetto.

UOMO DI OGGI Non è che un bambino, un ragazzino, che sarà uomo solo domani. Per esistere davvero deve aspettare ancora. Carichiamo (l’infanzia) del fardello dei doveri dell’uomo di domani, senza riconoscerle alcuno dei diritti dell’uomo d’oggi.(…) giacché l’opinione di fondo che il bambino non è ancora nulla, ma che sarà, che non sa ancora nulla, ma saprà, che non può ancora nulla, ma potrà, ci costringe ad una continua attesa. La metà dell’umanità non esiste nel pieno senso della parola; la sua vita non è che un gioco; le sue aspirazioni sono ingenue, i suoi sentimenti fugaci, le sue opinioni ridicole. I bambini sono diversi dagli adulti, manca qualcosa nella loro vita, eppure c’è qualcosa in più che nella nostra.

I bambini costituiscono una percentuale importante dell’umanità, delle sue genti, popoli e nazioni, in quanto abitanti, concittadini nostri, nostri compagni di sempre. Sono stati, sono, saranno. Una vita tanto per ridere non esiste. No, l’infanzia sono lunghi e importanti anni nella vita di un uomo.

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Uomodidomanibambinodioggi

E’ facile parlare di diritto all’infanzia e di rispetto per i bambini, la difficoltà sta nel capire quali sono i diritti, in che cosa consistono veramente e applicarli nella vita quotidiana.Tutti ci indigniamo per la pedofilia, per i bambini soldato, per i piccoli sfruttati dal lavoro minorile, per la baby prostituzione nei paesi asiatici e così via. Le pagine dei social network sono piene di campagne raccolta firme e petizioni, ma non credo che basti. Non importa cambiare continente o arrivare a questi estremi, possiamo trovare anche in Italia mille esempi in cui i diritti dei bambini non vengono rispettati e accolti: nelle carceri, nelle scuole, negli ospedali e in famiglia il rispetto per il bambino viene spesso dimenticato, a volte proprio in nome del “suo bene”.Credo serva per tutti un approfondimento e una riflessione importante a riguardo, perché il rispetto per i bambini, abbiamo detto, è un valore assoluto, vale per i genitori, per i medici, per gli infermieri, per gli insegnanti, per i volontari… per tutti.Nessuno è tanto importante o “al di sopra” di un bambino da non dover riflettere su questi temi.

Tante volte anche noi genitori per troppo amore non ci rendiamo conto che schiacciamo i figli con le nostre paure o le nostre aspettative. La più grande forma di rispetto per i nostri figli è riconoscere la loro autonomia, considerarli come persone “altre da noi” e renderli indipendenti. E’ quello che forse ci “spaventa” di più perché significa lasciarli andare, rinunciare al nostro bisogno di controllo, alla sensazione di dover vigilare sul loro bene. Ma il loro bene principale é imparare a vivere, a costruire la propria personalità per essere uomini liberi e autosufficienti, capaci di affrontare il proprio cammino vitale.

Dice Janusz Korczak: “L’indipendenza mi pare significhi possesso: io dispongo della mia persona. Nella libertà esiste un elemento volitivo e quindi di azione che sgorga dalla volontà. (…) se ubbidiente, passivo, fiducioso, si sottometterà alla richiesta di evitare tutte le esperienze, di rinunciare a prove e tentativi...che farà quando nel suo intimo sentirà qualcosa che ferisce, che brucia, morde?”

Ancora di più dobbiamo sforzarci quando il bambino é malato e le nostre apprensioni ci inducono ad avvolgerlo e proteggerlo ancora di più, quando temiamo per la sua vita e rischiamo di annullarla per le nostre paure.

So che quando si lotta per la vita di un bambino, la qualità della sua vita passa in secondo piano, ma bisogna fare tutti uno sforzo per cercare di rispettare comunque il suo essere.

Come più volte detto, i suoi giorni hanno un valore speciale, sia che rappresentino un tunnel di sofferenza nella crescita di un uomo di domani sia che si tratti degli ultimi concessi ad una vita troppo breve. Sono giorni preziosi a cui tutti devono rispetto e attenzione.

Innanzi tutto credo che dovremmo essere consapevoli che hanno diritto alla verità e hanno diritto ad essere ascoltati.

Poi dobbiamo considerare che il bambino malato deve subire già tante cose, é già “oggetto passivo” di tante cure, e anche in questa situazione dobbiamo lasciarlo libero di dirci qualche no, di ribellarsi....di essere soggetto; sforziamoci di rendere ogni giorno almeno un po’ a sua misura, secondo la sua volontà.

Francesca Testoni

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Dynamo Camp è un posto magico, come l’isola che non c’è; un mondo parallelo dove tutti sono speciali, ma allo stesso tempo normali.Al Dynamo si trovano ragazzi e bambini che hanno fatto, più o meno, la stessa strada e hanno vissuto una stessa storia; forse per questo motivo si creano dei legami particolari che superano anche i confini regionali.In questo campo un po’ strano si gioca tutto il tempo; infatti ci sono un sacco di attività: arrampicata, con un bellissimo percorso che da terra arriva fino a circa sei metri d’altezza, equitazione e fattoria, dove si trovano un sacco di animali, come i cavalli e i pony, che si possono cavalcare, una grande piscina, circondata da vetrate che danno sul parco, un campeggio, in cui si dorme in grandi tende allestite nella “conca della luna”, un teatro, con registi inglesi e americani, un circo, una radio, che va in onda anche fuori dal Dynamo su internet, hip hop e altro ancora! Perciò per una settimana ci si diverte a non finire e tutti i giorni ci sono programmi diversi per non annoiarsi mai.

Tutti possono partecipare alle attività, anche se ci sono degli impedimenti fisici, perché i dyn-amici, così si chiamano gli accompagnatori, e i dottori sono sempre a disposizione per aiutarci.

Il campo si estende lungo le colline dell’appennino pistoiese e per spostarsi, visto che è molto grande, ci sono dei pulmini e delle macchinine elettriche del Dynamo, guidati dai dyn-amici.

Quando si entra il primo giorno, tutti ti accolgono con un grande sorriso e forse questo può spaventare ma poi ci si ambienta presto. I primi giorni qualcuno è un po’ triste perché mancano i genitori, i fratelli e gli amici, però alla fine, quando si deve tornare, non si possono trattenere le lacrime per la separazione.

Ho avuto la fortuna di partecipare a questa splendida iniziativa, ho conosciuto un’amica a cui sono rimasta molto legata ed altre persone, sparse in tutta Italia, con cui sono ancora in contatto. Quando posso, in occasione degli open day, torno al Dynamo per rivivere una giornata entusiasmante ed incontrare gli amici conosciuti lì.

A mio avviso, questa esperienza è irrinunciabile perché i ragazzi che hanno fatto o stanno facendo delle cure, imparano molto sia dagli altri ragazzi che sono lì, ma anche dalle “prove” che si superano seguendo le varie attività, e così facendo acquistano una carica esplosiva!Per questo motivo consiglio a tutti quelli che possono partecipare, di farlo e di sfruttare quest’opportunità.

Alice Casali

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Una“vacanza”studioaNisinSerbia

Sono ormai 20 anni che lavoro in onco-ematologia pediatrica e in tutto questo tempo ho sempre cercato di affiancare l’esperienza clinica con un continuo aggiornamento formativo. Lo scorso anno decisi di ritornare (ma forse non li ho mai lasciati!) sui banchi di scuola: Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche! Questo mio nuovo percorso formativo mi ha portata ad effettuare uno stage formativo in Serbia, presso la Clinica Pediatrica di Nis. Sono partita con mille dubbi e paure, il mio inglese molto scolastico, il timore di non riuscire a comunicare, tutte quelle paure che si provano quando decidi di intraprendere una strada che non conosci, ma poi tutto è andato per il meglio.

La realtà lavorativa a Nis è, da un lato, molto diversa da quella a cui siamo abituati in Italia, le risorse sono veramente poche, non sempre hai a disposizione i farmaci che vorresti utilizzare, gli spazi e le strutture sono piccoli; il catetere venoso centrale, le procedure dolorose in sedazione, sono le eccezioni, non la regola. Ma, dall’altro lato, quando guardi i bambini, le famiglie, ti ritrovi di fronte gli stessi occhi, le stesse paure, le stesse speranze di chi affronta un difficile percorso di cura per una patologia tumorale.

La cosa che mi più mi ha colpita è stata la grande capacità che il gruppo di professionisti ha nell’applicare protocolli terapeutici intensivi nonostante le risorse limitate.

Il protocollo di chemioterapia lo inizi quando hai la certezza di avere tutti i farmaci a disposizione (e in alcune occasioni sono i genitori stessi che procurano i farmaci acquistandoli nelle farmacie esterne), la biopsia ossea la fai quando hai a disposizione gli aghi, altrimenti devi aspettare, se una procedura diagnostica invasiva la vuoi fare in sedazione devi aspettare che il chirurgo ti metta a disposizione la sala operatoria.

Nell’attività assistenziale il riuscire ad applicare le migliori evidenze disponibili è una sfida che devi affrontare giorno dopo giorno tenendo sempre presente la limitatezza delle risorse che hai a disposizione.

In un contesto dove le tecnologie sono ridotte diventano molto più evidenti altri aspetti dell’assistenza infermieristica: i pensieri, i sentimenti, le azioni che caratterizzano la pratica dell’aver cura (il “caring”, come viene definito dal mondo anglosassone) sono immediatamente percepibili, saltano subito all’occhio.

Grazie AGEOP, grazie NURDOR, grazie UNIMORE e grazie soprattutto al gruppo di infermieri e medici del centro di Nis per questa bella esperienza.

Elena Rostagno, Infermiere Pediatrico

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Nel 2013 AGEOP si è impegnata nell’acquisto di apparecchi per assistenza respiratoria non invasiva per bambini sottoposti a Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche.I 3 apparecchi saranno collocati all’interno del Reparto e nell’Unità Trapianto dell’Oncoematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli” della Pediatria-Pession.DESTINATARI E NECESSITàDurante il delicatissimo periodo di post trapianto di midollo osseo, i piccoli pazienti sono particolarmente fragili, poiché le loro difese immunitarie sono quasi azzerate. Questa condizione li espone notevolmente al rischio di infezioni, in particolare delle vie respiratorie.Ad oggi, al sopraggiungere di queste infezioni, i bambini devono essere trasferiti in Rianimazione pediatrica, per l’erogazione strumentale assistita di ossigeno.La permanenza in Rianimazione, sottopone i piccoli ad un notevole stress psicologico poiché gli spazi sono ristretti e poco accoglienti e non é possibile la presenza continuativa dei genitori. Per questo, spesso, i bambini sono sedati. I BENEFICI CHE GLI AIRVOTM 2 POTRANNO DARE AI PICCOLI PAzIENTIIl dispositivo AIRVOTM 2 è un respiratore assistito privo

di cavi e sonde esterne, così da garantire estrema facilità nell’assemblaggio e nella gestione, in grado di fornire costantemente, in modo più confortevole, flusso ed umidità ottimali al paziente.E’ pertanto un sistema che permette ai piccoli di ricevere un adeguato supporto respiratorio senza essere trasferiti in Rianimazione Pediatrica, continuando così ad avere sempre accanto i loro genitori.BUDGET DEL PROGETTO • Airvo 2 – Umidificatore con generatore di flusso integrato con incluso Kit di alimentazione Ossigeno e Kit disinfezione: 3000 X cad = 9.000 X• Nuova asta per apparecchiature Fisher & Payker: 300 €• Circuito Respiratorio Riscaldato per ossigenoterapia per Optiflow Junior per Airvo 2 completo di camera di umidificazione e adattori per camera: 32 X cad. x n° 10 pz = 320 €•Optiflow Junior cannula nasale – Misura lattante: 29 € cad x n° 20pz = 580 €• Wigglepads, ricambi adesivo per fissaggio cannula nasale Optiflow Junior – Misura lattante: 3 € cad x n° 20 pz= 60 € TOTALE = 10.260 €

AIRVOTM2-UmidificatoreAttivoconGeneratorediFlussoIntegrato

AirvoTM2, i nuovi apparecchi per l’assistenza respiratoria non invasiva, indispensabili per ridurre i tempi di ricovero in terapia intensiva

A cura di Giada Oliva

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Le LAM rappresentano il 10-20% dei casi di leucemia acuta in età pediatrica ed ogni anno, solo in Italia, vengono diagnosticati circa 70 nuovi casi tra bambini e ragazzi di età inferiore a 18 anni.La Leucemia Mieloide Acuta è una patologia estremamente complessa, la cui variabilità biologica era poco conosciuta fino a non molti anni fa. Le LAM infant sono un particolare sottogruppo di leucemie mieloidi acute che insorgono entro il primo anno di vita e che presentano un profilo prognostico decisamente sfavorevole. Attualmente, in Italia, il trattamento per questo tipo di paziente prevede per tutti i casi la chemioterapia seguita dal Trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche (CSE) Allogeniche.L’IMPORTANzA DELLA CLASSIFICAzIONE MOLECOLARE DELLE LAM PER L’INDIVIDUAzIONE DI UNA TERAPIA PERSONALIzzATAFino a pochi anni fa, la scarsa conoscenza della variabilità biologica delle LAM, aveva portato a farne una classificazione piuttosto rigida, derivata dall’esame al microscopio ottico.Studi recenti, basati su moderne tecnologie di sequenziamento del DNA, hanno permesso di individuare alcune anomalie genetiche che possono determinare una diversa aggressività e, quindi, gravità della malattia.Queste scoperte hanno consentito una migliore classificazione dei pazienti nelle corrette classi di rischio e l’attuazione di nuove terapie personalizzate per ciascun paziente in base alle specifiche anomalie genetiche presenti.LA NECESSITà DI DEFINIRE IL PROFILO GENETICO DELLE LAM A CARIOTIPO NORMALENell’ambito della Ricerca Oncologica, oggi, esistono

moderne tecnologie che riescono ad identificare tutte le alterazioni genetiche presenti nel DNA delle cellule tumorali, permettendo di individuare la causa alla base della malignità stessa della cellula.Sebbene in un 40% dei casi di LAM siano note le alterazioni genetiche alla base dello sviluppo della patologia, la maggioranza dei pazienti è ancora definito a cariotipo normale, ossia non si conoscono le alterazioni molecolari che sono alla base della manifestazione della malattia. Per questo motivo è attualmente impossibile individuare terapie specifiche per questo cospicuo gruppo di pazienti.La caratterizzazione delle alterazioni genetiche causali delle LAM a cariotipo normale è quindi indispensabile per una corretta classificazione molecolare, per indirizzare le scelte terapeutiche, definire la prognosi e monitorare la presenza di malattia.SCOPO DELLA RICERCAIn questo ambito si inserisce questo progetto di ricerca il cui fine è quello di applicare moderne tecnologie (Next Generation Sequencing) – recentemente implementate all’interno del Laboratorio di Oncologia ed Ematologia pediatrica Lalla Seràgnoli (Policlinico S.Orsola - Malpighi, Università di Bologna) diretto dal Prof Andrea Pession, per la caratterizzazione dei casi LAM infant a cariotipo normale. Tale studio permetterà di identificare le cause della malattia per individuare farmaci molecolari mirati.BUDGETMateriale (reagenti per sequenziamento massivo e sequenziamento convenzionale) 10.000 €Attrezzature (thermal Cycler) 9.000 € Personale (un assegnista di ricerca) 23.000 €

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A cura di Giada Oliva

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“Di cancro infantile si può guarire, non perdiamo tempo” è l’appello lanciato da FIAGOP - Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica - in occasione dell’11a Giornata Mondiale contro il cancro Infantile, promossa in 85 paesi nel mondo dalla Confederazione Internazionale delle Organizzazioni di Genitori di Bambini malati di Cancro – ICCCPO, International Confederation of Childhood Cancer Parent Organizations. L’obiettivo di questa edizione è stato catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle Istituzioni, dei pediatri e delle famiglie sulla basilare importanza di una diagnosi tempestiva.

In Italia ogni anno si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia 2.100 bambini e adolescenti, 1 bambino su 650 entro i 15 anni di età. Sebbene sia un evento raro e le percentuali di guarigione siano alte, i tumori rimangono la prima causa di mortalità per malattia nei bambini. Ogni anno il numero è in leggera crescita. (Fonte AIEOP).

Venerdì 15 febbraio alle ore 11, AGEOP ha organizzato un’iniziativa in Piazza Maggiore a cui hanno preso parte bambini, genitori, volontari, tanti amici. Abbiamo lanciato centinaia di palloncini recanti la scritta “Di cancro infantile si può guarire: non perdiamo tempo”, così hanno fatto le altre associazioni genitori contemporaneamente sull’intero territorio nazionale, dando vita ad un importante momento simbolico, di condivisione. Nonostante i successi degli ultimi anni, ogni bambino con una diagnosi di cancro deve scontrarsi con la possibilità di ricaduta e di morte, i genitori devono affrontare questa terribile realtà e la sofferenza dei loro figli. La giornata ha anche l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sul dramma del cancro infantile. Non si

può rischiare che la crisi economica porti via non solo la ricerca per sconfiggerlo, ma anche ciò che negli anni si è costruito: gli standard di cura e di vita, la scuola in ospedale...l’accesso alle terapie in Italia a quei bambini che vivono in Paesi in cui non esistono adeguate risorse terapeutiche. Servono risorse e attenzione ai diritti e ai problemi dei piccoli pazienti oncologici.Molte associazioni di genitori, come AGEOP RICERCA ONLUS, lottano quotidianamente per assicurare i migliori standard di vita e di cura ai bambini malati di cancro per sopperire alle carenze del servizio pubblico e ai tagli indiscriminati alla sanità e al welfar. Contro una cultura egoistica che non riconosce i diritti dei più deboli. I bambini, come abbiamo sottolineato in questo numero, godrebbero di diritti internazionalmente riconosciuti: LA SALUTE, LO STUDIO E IL RISPETTO PER LA LORO PECULIARE CONDIzIONE SONO TRA QUESTI.

PER PORTARE AVANTI QUESTI PROGETTI E QUESTE BATTAGLIE CULTURALI LE ASSOCIAzIONI GENITORI HANNO BISOGNO DEL SOSTEGNO DI TUTTI, PERCHE’ LA SALUTE E I DIRITTI DEI BAMBINI SONO PATRIMONIO E FUTURO DI TUTTA L’UMANITA’.


Foto di “A click for two”


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LadonazionedellacollezioneSergov

Con estrema commozione abbiamo ricevuto la ricchissima collezione di opere dell’artista bolognese Sergio Govoni, recentemente scomparso. Siamo onorati e grati di questa donazione e particolarmente toccati dalla volontà dell’autore di lasciarli ai bambini. La donazione ci è stata destinata dalla sorella dell’Artista, la signora Luisa Govoni, che ha voluto così compiere la volontà del fratello. L’amore e la vitalità che esprimono le sue opere emergono già dal primo sguardo.Sergio Govoni, famoso intagliatore bolognese, noto col nome d’arte di Sergov, era cresciuto nella bottega del padre ebanista. Aveva giocato fin da piccolo con i riccioli di legno colorato che divennero la sua passione. Per lavoro realizzava mobili, ma per passione i quadri, in cui rappresentava l’amore per la città, per gli antichi mestieri, per la natura e la vita, le donne e i bambini.Un suo quadro raffigurante il Comune ed esposto in una sala comunale, è divenuto il “logo” di tutta la corrispondenza ufficiale dell’amministrazione.Nel 1980 ha varcato i confini nazionali, invitato a Duisburg, in Germania. Da allora si sono susseguite numerose partecipazioni che hanno sempre destato un caloroso interesse tra il pubblico.“La vita per me è una comica. Mi piacerebbe trasmettere questo sapere ai giovani e lasciare le mie opere alla città per far capire ai bambini di oggi cosa erano gli artigiani di un tempo”.La tarsìa (dall’arabo tarsì) è una tecnica di antichissime origini, che consiste nel ritaglio di elementi di varie materie, forme e colori, connessi in modo da realizzare disegni geometrici o figurati. A seguito della iconoclastia bizantina l’intarsio, il mosaico e quindi la tarsia acquisirono valore dottrinale. Oggi l’arte dell’intarsio e della tarsia si è in gran parte persa. Sergio Govoni ha continuato a tener viva la tradizione artigianale della tarsia,usando una tecnica particolare con la quale otteneva quelle

che definiva “pitture in legno”. La sua arte consisteva nel togliere e aggiungere legni di diverse tonalità,come se usasse i colori a pennello, incollando poi tutti i vari elementi su di un pannello, così da riprodurre

il disegno o l’immagine prescelta. Usando il legno nelle sue diverse essenze e tonalità (noce, faggio, ciliegio, palissandro…) otteneva così colori naturali.Le sue “creature”, che abbiamo ricevuto in dono, sono magnifiche realizzazione di tarsie sculture, incisioni e piccoli oggetti.La loro bellezza è esaltata dal calore del “legno vivo”, dalle sfumature, dai colori, dai dettagli, dalla vita che c’è dentro creata dal rigore dell’artigiano e dal genio dell’artista.Sergio Govoni aveva così riassunto la sua vita: “Fin da bambino mi chiedevo il perché di tutte le cose, oggi che sono vecchio non smetto di farlo e non mi bastano spiegazioni semplici”.

Fonti: Le mostre • Bologna - Esagono - “Personale” - 1969 • Bologna - Esagono - “ Personale” - 1972• Duisburg - Niederrheinisches Museum - “Personale” - 1982 • Bologna - Palazzo Re Enzo - “Conosci il legno” (collettiva) - 1983• Bologna - Villa Mazzacorati - “2° mostra Artigianato” (collettiva) - 1984 • Marmirolo (Mn) - “Personale” - 1988• Bologna - Museo Civico Archeologico - “La formazione della città in Emilia-Romagna” - 1988• Pianoro (Bo) - “Mestieri antichi e uomini moderni” (collettiva) - 1989 • Calderaia di Reno (Bo) - “Personale” – 1993• Bologna - Baraccano - “Personale” - 1993 • Granarolo (Bo) - Personale” - 1998 • S. Lazzaro di Savena (Bo) - “Fiera di S. Lazzaro” (collettiva) - 1999 • Bologna - “Fiera internazionale di Bologna” - 6 partecipazioni

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AGEOPRICERCANOTIZIE/1>2013

91025270371 A .G.E .O.P. R ICERCA ONLUS

SOStienici inserendo nella tua dichiarazione dei redditi nella casella “ONLUS” la tua firma e il nostro codice fiscale.

Grazie al contributo di molti cittadini, da più di 30 anni siamo al fianco dei bambini malati di tumore perchè non perdano mai la speranza di tornare a ridere e giocare all’aria aperta.Tutti i giorni difendiamo la speranza con volontari, medici, infermieri e ricercatori. Contiamo su di te per continuare a farlo. Insieme.

Sai quanto conta il tuo 5x1000 per la cura del cancro infantile?

1...2...3...5x1000!

NON COSTA NULLA E CONTA MOLTO!

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Tutto quello che puoi fare per aiutarci nella Campagna 5x1000RICORDASOStenere AGEOP è facile:basta inserire nella tua dichiarazione dei redditinella casella “ONLUS” la tua firma e il nostro codice fiscale 91025270371 - A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS

Tieni presente che destinare il 5x1000 non ti costa nulla, ossia non incide sul tuo reddito, in quanto quota delle imposte comunque dovute. Di conseguenza, se lasci in bianco lo spazio ad esso dedicato, la quota resterà automaticamente allo Stato. Non è alternativo all’8 per mille. Puoi decidere di destinare il 5 per mille utilizzando i seguenti modelli di dichiarazione: modello CUD, 730 e UNICO.

FAI RICORDAREQuando parli con un amico, un conoscente o un collega, racconta di AGEOP. Spiega cos’è il 5x1000 e quanto è importante per noi. Ricordagli che destinarlo non gli costa nulla. Lasciagli il nostro biglietto da visita* con il codice fiscale AGEOP, così che possa usarlo al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.

SEI “TECNOLOGICO”?Metti il nostro banner** del 5x1000 in fondo alle tue mail, postalo sulla tua bacheca facebook e fallo circolare su tutti i social network: diventeranno moltiplicatori di una buona causa!

HAI UN’AZIENDA? SEI UN DIPENDENTE?Vieni a prendere le nostre locandine del 5x1000 o comunicaci dove te le possiamo consegnare. Appendile nel tuo studio o nel tuo negozio. Distribuisci i nostri biglietti del 5x1000* a tutte le persone che puoi sensibilizzare!

*Se vuoi i nostri biglietti del 5x1000 passa dall’Ufficio AGEOP o dai nostri PUNTI: te ne daremo quanti ne vorrai!**Manda una mail a [email protected], ti inoltreremo subito l’immagine.

Quando compili la dichiarazione dei redditi ricordati che puoi sostenerci inserendo il nostro codice fiscale

Quando compili la dichiarazione dei redditi ricordati che puoi sostenerci inserendo il nostro codice fiscale

91025270371 91025270371 A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS

www.ageop.org www.ageop.orgGrazie! Grazie!

RICORDATI DI NOI COMPILANDO LA TUA DICHIARAzIONE DEI REDDITI: RITAGLIA, CONSERVA E SE VUOI DISTRIBUISCI AI TUOI AMICI LA TESSERINA PROMEMORIA DEL 5x1000 AD AGEOP. OGNI PICCOLO GESTO HA PER NOI UN GRANDE VALORE!

Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale,delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute

che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett a), del D.lgs. n. 460 del 1997

FIRMA

Codice fiscale del beneficiario (eventuale)

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TROVERAI IDEE CONCRETE PER SCELTE SOLIDALIAl PUNTO AGEOP potrai curiosare tra tante proposte diverse: idee regalo, creazioni artigianali, tutto per la scuola e bomboniere fatte a mano. E…ricorda: il nostro è anche un PUNTO DI RACCOLTA! Puoi portare bijoux, piccoli mobili, vestiti, libri…Tutti gli oggetti nuovi o ancora belli che a te non servono più, torneranno utili per soddisfare i bisogni dei bambini e i genitori dell’Oncologia pediatrica o per sostenere i progetti che Ageop realizza per loro. Vieni dritto al PUNTO anche tu! Insieme costruiremo un presente migliore e un futuro possibile per i piccoli pazienti oncologici.

TI ASPETTIAMO NEI PUNTI AGEOP:› a Bologna in via Bentivogli 9. Orari: lun: 15-18; mart - ven: 10-13/ 15-18 Sab: 10-13. Tel. 051-6494734 Fax 051 4292418 - [email protected]› a Cattolica in via Milazzo 2. Tutti i giorni, h.10 - 12 / 16 -18 (tranne martedì pomeriggio e domenica mattina). Tel. e fax 0541 961346 - [email protected]› a Fabbrico in via Piave, 20 - Orari: giovedì e sabato h. 10-12 - Tel. 3338484301 Fax.0522650931

VIENI AL PUNTO!

A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico S.Orsola Malpighi Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli”via Massarenti 11 - 40138 Bologna - Tel. 051/399621 - [email protected] - www.ageop.org

Durante il periodo di chiusura abbiamo lavorato freneticamente per rinnovare il PUNTO AGEOP, la nostra bottega solidale in via Bentivogli 9.Abbiamo operato una bella rivoluzione degli spazi e cambiato l’arredamento ma anche, soprattutto, l’atmosfera, sfruttando al meglio le potenzialità degli spazi. Avremo così la possibilità di esporre e proporre tutti gli oggetti che ci vengono donati da privati ed aziende, prodotti da nostri volontari come le BORSE CONFEzIONATE CON LE BUSTE DEL CAFFE' DALLA NOSTRA CREATIVA BERNY. Non mancheranno gli oggetti realizzati nelle nostre case da mamme e bambini durante laboratori pomeridiani.Il Punto si riempirà di offerte uniche e bellissime, per tutte le tasche e per tutte le occasioni...gadget istituzionali,

bomboniere, carnevale, San Valentino, Pasqua, Natale, vestiti vintage, oggetti d'arredo. Se venite a curiosare troverete dai servizi Richard Ginori completi ai piccoli giochi di legno per bambini, antichità, modernariato, quadri e offerte della settimana particolarmente vantaggiose.DAL 19 FEBBRAIO abbiamo aperto nel seminterrato del Punto anche una grande esposizione di ABITI VINTAGE, Con una straordinaria offerta SUI CAPI INVERNALI, cui seguiranno altre offerte come il mese del jeans, capispalla primaverili e così via. Sulla nostra pagina facebook pubblicheremo gli aggiornamenti delle offerte...vi conviene seguirci!

IlPuntosirinnova

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Ildirittodiesserebambini

NuovoAnno,nuovasede

Dicono i grandi che è giusto rivendicare i diritti, ma ci sono anche i doveri. E allora noi bambini? Che dobbiamo, dobbiamo e non dobbiamo? Dovremmo avere un mare di diritti!Quando un bimbo si ammala deve curarsi, ma non deve piangere, non deve sentirsi solo, non deve aver paura, deve avere pazienza...E allora penso che ci si potrebbe accontentare di un immenso, enorme diritto, il diritto di Vivere! Che mi sa che dentro ci stanno anche tutti gli altri veh?

Un Bimbo malato merita un mare di diritti, perché di cose storte ne ha già abbastanza!!!

Graziano Marani

Carissimi fabbricesi, il 2012 è stato un anno molto difficile, il terremoto, la cassa integrazione, la chiusura di alcune fabbriche e la crisi che si è fatta sentire.Nonostante tutto questo, siete stati come sempre, vicini ad AGEOP e ai nostri bambini.GRAZIE!

A Fabbrico siamo un po’ tutti volontari per AGEOP e per tante altre associazioni, ci si crede molto, e così abbiamo mamme e nonne che per AGEOP fanno a uncinetto sciarpe, scialli, centrini, presine, cuffie, segnalibri.

Abbiamo venduto le cioccolate, le agende, le matite, i calendari, tutti molto apprezzati dai nostri sostenitori.Le giovani coppie, di sposi e non, hanno fatto le loro offerte per Casa Siepelunga.Per lo stesso progetto Ninetto Baracchi e Rolando Fantini hanno donato delle litografie del Grande Ninetto per poterle vendere e destinare ad Ageop il ricavato.Tanti bambini coi propri genitori hanno donato giochi che abbiamo raccolto per il 6 gennaio.Siamo andati anche a Rubiera (RE) al “Mercatone” assieme agli instancabili volontari, Lelia, Carlo e Alessia, per raccogliere i giochi.

Dobbiamo ringraziare tante persone:Il Circolo ARCI di Fabbrico - Velo Sport; il Bar Italia, col suo “Vasetto Magico” che i clienti riempiono costantemente; Ginevra per i suoi scialli; Milena, Diva, Loretta, e Scilla per le berrette e le sciarpe; Grazia per le scarpine e i sandali fatti per i più piccoli; Agnese e la sua amica per i segnalibri e i centrini; Daniela e Liliana per i sacchettini profuma biancheria e il bellissimo cagnolino Ugo!

Infine, vi comunichiamo che abbiamo cambiato sede, siamo sempre in Via Piave a Fabbrico, ma ora siamo al numero 24.

Dobbiamo quindi ringraziare a nome di AGEOP tutte le persone che hanno lavorato per l’allestimento della nuova sede:Ivano Bussei, Carlo e Lelia, Massimo, Dino, Luisa, Dino Fiorini che ci ha regalato un suo quadro e Deanna Luppi per il meravigloso orso bianco che ci ha donato.Un ultimo, importante, ringraziamento al Signor Giorgio Ferrari che in tutti questi anni ci ha permesso, mettendoci a disposizione un suo locale, di portare avanti l’attività di AGEOP.

Ci aspetta un nuovo anno, di solidarietà, volontariato ed affetto che, ne siamo certi, sapremo donare ai “nostri bambini” e alle loro famiglie. Noi non ci stanchiamo di “Fabbricare” speranza.

Titti e Graziano, Responsabili Punto AGEOP Fabbrico

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Iniziative

Sabato 10 novembre 2012 al “Teatro Regina” di Cattolica, per l’8° anno consecutivo, la BCC Gradara ha attribuito le borse di studio “Guido Paolucci” ai più meritevoli diplomati delle scuole medie e superiori del territorio. E’ giunta alla 6° edizione anche la Borsa di studio “Giovani Talenti” assegnata alle migliori tesi di laurea. Il mio pensiero va anche alle Borse Rotary Guido Paolucci, riconoscimento, ideato da mio marito e basato sui principi di meritocrazia e trasparenza, che ogni anno l’università di Bologna conferisce ai migliori laureati dell’Ateneo, grazie ai Rotary Felsinei. L’Accademia delle Scienze ha infine istituito il premio biennale “Guido Paolucci” per il miglior ricercatore mondiale in materia di oncomatologia pediatrica. Ripercorrendo quest’elenco, emerge quanto manchi un premio per gli alunni delle materne e delle elementari. Sarebbe bello istituirlo, individuando però dei criteri ad hoc che possano valorizzare le capacità di bambini così piccoli. Chiedo ai potenziali sponsor di contattaci per mettere a punto l’idea e darle concretezza. SCRIVETECI. Il giorno 23-24-25-26 novembre 2011 nel PUNTO A.G.E.O.P. RICERCA di Cattolica, si è svolta la terza edizione della prevendita natalizia. Quest’anno oltre alle nostre “solite cose” ci siamo concentrati sui gadget istituzionali Ageop e sulle luci. La mancanza di illuminazione ci ha sempre penalizzato non rendendoci visibili come avremmo desiderato, per motivi di sicurezza non abbiamo mai voluto fili elettrici volanti. Quest’anno abbiamo investito in fili luminosi con batterie autonome, ci è costato molto perché usiamo sempre la politica del risparmio. Il ricavato, malgrado il periodo di crisi non ci abbia lasciato indenni, è stato buono attestandosi oltre i 3000€. Potete trovare le nostre proposte al PUNTO di Cattolica in via Milazzo 2, durante tutto l’anno. Non abbiamo invece potuto essere presenti con il gazebo per le vie di Cattolica l’ 8 e il 9 dicembre poiché noi povere volontarie abbiamo un’ età che non ci permette di rimanere a lungo all’aperto e quindi… A.A.A. Giovani Volontari Cercasi. Bisogna fare presto anche per iscrivere il nuovo gruppo di lavoro al corso di formazione per i volontari che AGEOP organizzerà a Cattolica a partire da Aprile. Potete seguire il corso anche solo per orientarvi, conoscerci e decidere se iniziare a dedicare un po’ di tempo alla nostra associazione. Per informazioni telefonate a 0541-961346. Grazie. Anche quest’anno, il 10 febbraio, AGEOP Cattolica ha festeggiato il Carnevale con i bimbi nella Sala Kolbe della chiesa di S.Antonio dei frati. Il colpo d’occhio era meraviglioso: un caleidoscopio di costumi strani e originali. La compagnia di burattini di Padre Kolbe ha intrattenuto e divertito grandi e bambini. Notevole successo hanno riscosso i palloncini e il lunghissimo tavolo con i dolci golosi offerti da Velia Buresta e le bibite donate da Alda Caldari. I più grandicelli si sono divertiti con la caccia al tesoro. Festeggiando abbiamo ricavato 284 €!

Rosetta Giacomini Paolucci, Punto AGEOP Cattolica

Il PUNTO A.G.E.O.P RICERCA ONLUS di Cattolica esprime la sua gratitudine per la tangibile dimostrazione di una concreta condivisione del nostro obiettivo tramite un generoso contributo in denaro o in natura ai Sigg:> Associazione Giovannini Vici> BCC Gradara> Della Chiara Anna> Agnese Forlani> Gennari Augusto> Gerboni Rocco> Pinelli Dott. Giuseppe e Signora> Sangiorgi Alda> Sprinter Service di Diego Palazzi> Pia Terenzi

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A.A.A.G.E.O.P. RICERCA volontari

6 febbraio 2010 ore 10Incontro di presentazione dell’Associazione

Aula “Maria Teresa Chiantore”Policlinico S. Orsola Malpighi Via Massarenti, 9 - Pad. 8

A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS Segreteria organizzativa: Nicola BrunelliVia Massarenti 11 - 40138 Bologna - Tel. 051/399621 - Fax 051/309650 - Codice Fiscale 91025270371 Azienda Ospedaliero Universitaria - Policlinico S.Orsola Malpighi - Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli” www.ageop.org - [email protected] - Associazione iscritta nel Registro Regionale di Volontariato della Regione Emilia Romagna con Decreto n° 115 del 20/02/1995

[email protected]

Tel. 0541 961346

Belle e buone come il sorriso di un bambinoBOMBONIERE AGEOP RICERCA

Scegli le bomboniere AGEOP RICERCA ONLUS per le tue ricorrenze speciali. Il ricavato sarà destinato a progetti di Cura per i piccoli pazienti oncologici e alla Ricerca

scientifica contro il cancro infantile. Farai un dono ad un bambino malato di tumore.

Riceverai in cambio il suo sorriso.

Tutte le nostre bomboniere sono fatte a mano e rifinite con un nastro

e un fiore del nostro vasto assortimento. Al PUNTO AGEOP i nostri volontari

vi accompagneranno nella scelta della vostra bomboniera ideale...e solidale!

PER ORDINI e INFORMAzIONI: PUNTO AGEOP Via Bentivogli, 9 - 40138 Bologna - Tel. 051 6494734 - Fax 051 4292418 - [email protected]

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Venerdì 17 maggio dalle 15 alle 19Sabato 18 e domenica 19 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19c/o Casa d’Accoglienza AGEOP RICERCA ONLUSin via Siepelunga 8/10 a Bologna

Vi aspettiamo per 3 giorni di Festa e Solidarietànel giardino* della nostra casa d’accoglienza con l’”Angolo delle cose belle”mercatino di artigianato e articoli vintage,l’”Angolo delle cose buone”con tanto di Asta di Torte,Musica dal vivoSpettacoli e animazioni per bambiniCaricature gratuite dalla matita di Marco Martellini,Letture animate con il nostro scintillante Book-BoxTarocchi e momenti di Magia!

INGRESSO LIBERO!Per informazioni: Giada Oliva tel. 051 6363 [email protected]

Festa solidale di artigianato, spettacoli e degustazioni

GIORNIPER SIEPELUNGA

Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico S.Orsola Malpighi Oncologia ed Ematologia Pediatrica “Lalla Seràgnoli” via Massarenti 11 - 40138 Bologna 051/[email protected] - www.ageop.org

Aperitivo al

“ Punto”

Bottega Solidale A.G.E.O.P.

Giovedì 11 Aprile

ore 18.00

Via Bentivogli, 9 Bologna

Siete tutti invitati a festeggiare il

nostro Punto completamente

rinnovato.

Potrete curiosare tra tanti articoli

vintage, creazioni artigianali, oggetti

e mobili d’arredo, scoprendo il valore

aggiunto della solidarietà.

Venite al Punto!

Il Futuro di un bambino ammalato di

tumore comincia anche da qui!

Per Info: Giada Oliva – [email protected] – 051 6363 866

www.ageop.org

TEATRO SOLIDALE

CON AGEOP RICERCA ONLUS

ITC TEATRO DI SAN LAzzARO via Rimembranze, 26 - San Lazzaro di Savena - Bologna

GIOVEDÌ 17 APRILE 2013 ORE 21Match d'Improvvisazione TeatraleSfida all'ultimo atto con gli attori di Workin' Theater

Due squadre. Otto attori impegnati in una rocambolesca battaglia tra battute e gestualità, all’insegna del miglior teatro d’improvvisazione. Un arbitro di scena affiancato dall’arbitro protagonista: il pubblico stesso che darà i suoi input: temi, parole chiave, stimoli di cui gli attori dovranno seguire le tracce. Una sfida all’ultimo atto incentrata sul tema della Solidarietà. Un’occasione per rifletterne con leggerezza

insieme agli attori della Workin’ Theater, società nata dai soci fondatori di Belleville e a Ravenna dall’Associazione 05QuartoAtto.

INFO E BIGLIETTI: AGEOP RICERCA ONLUS - Tel. 051 6363866 - [email protected] PUNTO AGEOP - Tel. 051 64 94 734

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Le fotografie della nostra festa parlano da sole!Nulla è cambiato nella nostra tradizionale festa di Natale, dopo 30 anni ormai l’organizzazione è perfetta e quindi…pronti...via…: 20 dicembre, si inizia con lo spettacolo di burattini in day hospital, grazie alla solidarietà della bravissima Margherita Cennamo, poi tra il caos e l’eccitazione generale compare Babbo Natale, il nostro Gino Fabbri, socio e rinomato pasticcere, accompagnato da Malandrino e Veronica, chi non li conosce? ex renne che quest’anno si sono trasformate in buffissimi alberi di Natale. Inizia così uno show bizzarro durante il quale vengono distribuiti i doni ai nostri bimbi, momenti emozionanti, qualche pacco manca sempre ogni anno e scende qualche lacrima, ma si sa, Babbo Natale è un po’ vecchietto, si rimedia e alla fine sono tutti davvero felici. Dopo la consegna dei regali in reparto e unità trapianto c’è la corsa al gustoso buffet, sempre offerto da Gino Fabbri.Ringraziamo Claudia Alvisi per la splendida decorazione del carrello.Ringraziamo con affetto tutti, ringraziamo i nostri ospiti: il dott. Annarumma della Banca Popolare per i sempre graditi gadgets equo solidali, l’amico Baldo per la preziosa collaborazione (grazie a tutte le aziende che tramite lui ci hanno consegnato tanti regali, in particolare Ducati), la Croce Verde di Predappio e tutti gli amici che hanno voluto condividere questa giornata speciale.

Quest’anno la gara di solidarietà, nonostante la crisi , ha raggiunto picchi molto alti e inaspettati, per ringraziare tutti i nostri sostenitori occorrerebbe un notiziario intero…se qualcuno manca…ci perdoni, il nostro cuore vi contiene tutti

GRAzIE!Alle Aziende e ai privati per le generose e generosissime donazioni liberali :Aeroporto G.Marconi, Agenzia Rubboli, Banca d’Italia, Baschieri e Pellagri, Bietifin, Borione Anna Maria, Caccioni Tiziano Assicurazioni, Circolo Ricreativo Snam Rete Gas, Consorzio Imprese Funebri, Federfarma, Galileo Ingegneria (per Casa Siepelunga), Direzione e dipendenti C.I.F., C.M.I. Cerniere

Meccaniche, Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Fiaip Emilia Romagna, Fondazione di Religione Maria Immacolata, G.D., Galileo Ingegneria, Pietro Galliani Spa, Gruppo Primavera/Quartiere Borgo Panigale, Li.ma Inox, Malossi srl, Tiziano Malaguti, famiglia Morini - Palumbi, Nettuno Ascensori, Novalux, Poligrafici Il Borgo, Romano Prodi, Sacmi, Studio Commerciale e Tributario Enrica Maccolini, Tecno Ars, T.G.T. srl, Unicredit Banca – colleghi

Amministrazione, Viaggi Salvadori, zincaturificio Bolognese

PER AVER SCELTO LE NOSTRE “LETTERE SOLIDALI” E I BIGLIETTI NATALIzI:Agenzia Immobiliare Rubboli, ASPPI, Loretta Ballati, Avv.Luigi Bagnulo,

Consorzio Nazionale Servizi, Marco del Monte, Equa, Euroscambi, Diamondent, Im. Tech, F.lli Morozzi, Famiglia Brozzi, famiglia zucchini, Ferdinando Lettieri, Leonardo, Matilde Ristorazione, MecVel, Mercatone Uno, Navalia srl, Nuovo Hotel Il Porto, Odontoiatri Associati, Roberta Pizzirani, SCS Clima, Saverio Selmi, Studio Buscaroli Ungania zambelli e associati, Studio Legale Rigosi, Barbara Salvadori, Roberta Sarti, Studio Monti, Studio Simoncini, Tecno Brevetti, Therascience.

A CHI HA ACQUISTATO O DONATO I NOSTRI PRODOTTI (calendari, calendari dell’avvento, prodotti di cioccolato, panettoncini) UISP Pattinaggio, Luca Albertini, Ditta Fratini Fabio, Elettrotecnica Maroncelli Mirko, GVM di Pietro Rossi, Marco Mazzetti Impianti Elettrici, Feliciana Maresca…

RicordidiNataleAnche quest’anno il ricordo del Natale ci porta a rivivere testimonianze di solidarietà così intense e numerose da farci sentire circondati d’affetto e pensare al futuro con fiducia

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NatalenellecaseSotto la guida di Cristina tutti al lavoro nelle case con i laboratori di Biscotti Natalizi!

In via di Barbiano ci si diverte con la tombola...e i travestimenti!

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RingraziamentinataliziUN GRAZIE GRANDE

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• agli abitanti del piccolo paesino di San Rocco per il mercatino natalizio allestito in una casetta di legno, in uno scenario poetico, dove la solidarietà dei residenti ha permesso di raccogliere ben 617 €. Fantastici!• alle bidelle della Scuola M. Montanari di Ravenna per il mercatino natalizio e per il tangibile aiuto• al Liceo Scientifico A. Einstein di Rimini, 4° A per la tombola natalizia• ai negozianti Mandreoli Carni, Gurrieri Davide Bilance Affettatrici, Parrucchieri Arcobaleno e Oreficeria GR di Via Zanardi, Bologna, per aver rinunciato alle luminarie e donato il corrispettivo per i nostri progetti• a papà nonché assessore Franco Barilani per la vendita nel suo territorio dei nostri prodotti natalizi, ringraziamo anche per la collaborazione la Pro Loco di Massa Fiscaglia e l’Emporio Marangoni di Codigoro• a Maria Giovanna Giuntoli per la generosa donazione per l’acquisto di giocattoli• ai Dott. Vittorio Biffi e Lauro Oppici, da sempre al fianco dei nostri piccoli• a Gabriella Cioni per i tradizionali mercatini natalizi• alla Scuola Primaria Falcone di Funo per la solidarietà che ci donano da tanti anni ricordando Giacomo

• Per la preziosissima collaborazione alla distribuzione dei nostri prodotti...e per i fantastici risultati siamo riconoscenti a: Franco Barilani, Stefania Baraldi e Claudio Fuligni, Giovanna Casarini e collaboratori, le sorelle Fabbiani, Fabio Galimberti, Marisa Gavioli, Tania Gozzi e amici, le “Pasquine”, Guido Piraccini, Franca Rabbeggiani, Picchi Saggio, Catia Trerè e il gruppo di Imola, Davide Verde, Franca zaganelli

Grazie ai nostri volontari per la disponibilità e l’entusiasmo nella gestione dei banchetti natalizi

Una dipendente della Banca Centro Emilia

DONA ALLA RENNA LA TUA STRENNA GIOCHI RACCOLTI: 4.230!A.G.E.O.P. RICERCA e la renna ringraziano per i momenti di gioia che avete regalato e regalerete ai piccoli pazienti dell’Oncologia Pediatrica.Il gioco sarà un premio di coraggio per i bimbi dopo ogni manovra dolorosa, allieterà un compleanno passato in ospedale, entrerà nei laboratori ludico creativi con cui l’associazione accompagna i bimbi giorno dopo giorno per aiutarli a vivere al meglio l’esperienza della malattia. Grazie ai privati, alle tantissime Scuole, ai gruppi di colleghi dei molti uffici, privati e pubblici, che si sono coalizzati per acquistare i giocattoli, a tutti ma proprio a tutti coloro che hanno reso più sereno il Natale dei nostri piccoli.GRAzIE PER LA COLLABORAzIONE A CHI CI HA OSPITATO: MERCATONE UNO nei punti vendita di tutta l’Emilia Romagna, CENTRO LAME, CENTRO SOCIALE LA VILLA DI BARICELLA, COORDINAMENTO DONNE BOSCHI DI BARICELLA, EDICOLA SAMPAOLI di Forlì, EMPORIO STERLINO (Murri e San Lazzaro), GIANNINO STOPPANI, HOFFMANN, LIBRERIA ATLANTIDE di Castel S.Pietro, NATURGIOCANDO, PATARU’ di San Lazzaro, TOYS CENTER.

Disney Store

Le temerarie di Vigarano

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Ilsorrisodeibambini,lasperanzadeigenitori,unaiutoconcreto,questoèilregalocheavetedonato.Ringraziamo,fra itantichehannocontribuitoagarantirepersempreunacasaaibambiniammalati:

• I cari amici del Circolo Dipendenti Regione Emilia Romagna per aver destinato il GRANDE ricavato dei loro mercatini, 3.000 € !!, a Casa Siepelunga e per l’affetto che da sempre ci accompagna

• Mec Vel srl per la donazione di 1.000 €. A loro la nostra gratitudine per l’altro contributo di 1000 € a favore della Ricerca… ed ancora 1000 € per l’acquisto di apparecchiature. Siete bravissimi!

• Alberto Sassi Spa per aver inviato 1.000 a favore del nostro progetto nel ricordo della piccola Laura

• Baule Volante srl per aver contribuito con una donazione di 400 € e per la vicinanza dimostrata

• Il piccolo Francesco Preiti che ha rinunciato ai regali per il suo ottavo compleanno a favore del Progetto “Casa Siepelunga”. Grazie ai suo sensibili genitori e agli amici che hanno accolto il suo desiderio

• Marcella Guerra e Virgilio zucchini per … un mattoncino dei 125.000 necessari all’acquisto !

• Oscar Bottazzi , per ricordare Alessia

• e ancora…. Cosmi Holding Spa, Associazione VeloSport di Fabbrico, Paola Masi, le amiche di Ciano, Ilaria Filicori e Giacomo Sernesi, Cristina De Castro, Svenja Pokorny, Barbara Rambaldi, Matteo Facchini, Laura Stefani, Carlotta Rizzoli, Syryana Minguzzi, Antonella Taliani e Riccardo Azzerboni, Nino Cicerchio ed Elisa Ropa

InquestonumeroringraziamoLedonazionifinalizzateall’acquistodiCasaSiepelunga

Ledonazioni UN GRAZIE GRANDE

• Al professor Romano Prodi per averci rinnovato il suo sostegno e la sua solidarietà con una enorme donazione di 5.000 €

• Al Credito Cooperativo Ravennate e Imolese 3500 €

• A LIMONI per la lotteria interna a nostro favore e per i 2.188 € donati

• A Longhi Antonio e Berzieri Lidia per l’ultima donazione di 2000 € e la concreta costante solidarietà

• Al Bologna FC 1909 per il contributo di 2.000 €…derivato da multe pagate

• Al Prof. Pasquale Rosito e alla dott.ssa Antonia Mancini per esserci sempre e molto concretamente vicini

• Agli amici di Stefano Scognamillo per averlo ricordato con tanta generosità

• Alla Stazione di Servizio Tentoni Paola di Domagnano, Repubblica di San Marino, per l’iniziativa “ L’altra promozione” nata dall’idea del gestore di due impianti sanmarinesi: niente tessere e punti per i clienti ma rifornimento solidale per diverse associazioni. A noi sono stati donati 1.000 €, complimenti e grazie di cuore.

• Allo Studio Legale Associato Avv. Fazio, Francia, Micele e Tavazzi per aver donato 1.000 € a favore della ricerca scientifica

• Al Centro Sociale La Villa di Baricella per aver offerto, con la solidarietà che li contraddistinge, un contributo di 900 € finalizzato al Progetto AIRVOTM2, acquisto di 3 apparecchiature per assistenza respiratoria non invasiva in pazienti in età pediatrica. Grazie per esserci vicini, sempre.

• Al Reparto Videoconferenze della Casa di Reclusione di Spoleto (PG) che ha voluto devolvere un contributo finalizzato alla ricerca, grazie per aver pensato ai nostri bimbi e grazie a Marco Felici.

• A FIAIP Emilia Romagna per aver contribuito a rendere possibile il sogno Eurodisney anche nel 2013!

• All’Associazione ETWOO per il ricavato dall’asta con la maglia indossata dal calciatore Panagiotis durante la partita Bologna vs Chievo

• A SICA SpA per aver generosamente rinnovato vicinanza e solidarietà

Il primo febbraio ci ha lasciati il più anziano volontario di A.G.E.O.P...nonostante avesse già ampiamente superato gli 85 anni, si era trasferito a Cattolica e prestava ancora orgogliosamente servizio in promozione presso il Punto Ageop Guido Paolucci. Vogliamo ricordarlo in occasione della festa dei trent'anni dell'associazione, oppure commosso alla sua nomina di Socio Onorario, o quando stirava nelle case aiutando le mamme o in servizio ai banchetti e al Punto, sempre elegantissimo e fiero del suo pass di volontario che non abbandonava mai la sua giacca !CARO VINCENzO NON TI DIMENTIChEREMO MAI! GRAzIE , con affetto, da tutti noi.

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Ledonazionimateriali GRAZIE DI CUORE A

• Beghelli Spa Divisione Beghelli Point per averci destinato 16 IPod non ritirati dal concorso “Beghelli nei centri commerciali”…. sono stati davvero utilissimi e molto graditi ai bimbi che hanno potuto riempire le ore passate in ospedale

• Valeria Baldelli, Luca Rinero e Francesco De Nobili per averci donato gratuitamente il loro tempo e la loro professionalità per la messa a punto del nostro nuovo sito internet

• Dipendenti Conti Editore per aver regalato utilissimi buoni spesa per le nostre famiglie

• Globe International di Lugo per le calde e colorate pantofole, un grazie al signor Gianni

• Andrea Rizzo per le grandi quantità di cioccolatini Lindt, orsetti di cioccolata, caramelle e tante dolcezze… che sono già finite!

• Dino Corsini Srl Industria Dolciaria per averci ancora donato deliziose merendine

• Franco Lucidi per aver donato ancora una volta tanti richiesti Gadgets dell’Inter

• Chiara zanella per i libri destinati alla nostra biblioteca di Casa Barbiano

• Linda Connie Moffa e Virginia Bernardi per le precisissime e tempestive traduzioni in inglese

• Camomilla Erboristeria di Castel S.Pietro per i tanti campioncini

• CRIF per le dolcezze

• Greta Bertocchi per i gioielli

• Nicola Lugaresi, nostro affezionato volontario, e ai suoi parenti che hanno scelto di destinarci l’arredamento della casa di una cara zia: grande parte dei mobili ci hanno permesso di rinnovare il nostro Punto Ageop, che oggi è ancora più accogliente!

• Carlotta Morselli, nostra preziosa volontaria, che ci ha donato arredi d’ufficio con cui abbiamo allestito dei nuovi spazi per l’ufficio contabilità e l’ufficio di coordinamento del Punto

• Renato Uguccioni, sensibile ed affettuoso amico di Ageop, che ha scelto di donarci una collezione di abiti e accessori raffinati che adesso impreziosiscono il nostro Punto

• Eros Drusiani, Paolo Giacomoni e Marco Chiappelli, che ancora una volta ci hanno accompagnato con la loro acuta ironia donandoci il loro ultimo spettacolo “Sproloqui” e la loro professionalità

• Alice e Serena di A Click for two, ormai fotografe ufficiali di Ageop, per averci “immortalato” in Piazza Maggiore il 15 febbraio con i loro, sempre bellissimi, scatti d’autore

• Franco Panini Scuola di Ozzano che si è ricordato dei nostri bimbi con una generosa donazione materiale

• Olitalia Srl di Forlì per la donazione di olio per le nostre famiglie, tramite la Croce Verde di Predappio

• Grazie alla nostra instancabile Maura Felicani, a Rosanna e a tutti i clienti della Crai di Minerbio per i bellissimi pupazzi della fattoria e dell’orto! • Grazie a Maura ed a tutti i suoi amici di Malalbergo e dintorni per gli album e le figurine che i nostri bimbi si divertiranno a collezionare

Lenascite BENVENUTI! Sofia Anzaldi; Sofia Arietano; Nicole Asfarita; Camilla Balboni festeggiata da Fiammetta Malaguti; Miriam Benati; Gabriele Bendazzi; Luca Bonfiglioli; Marta Colucci; Francesco Cringresso; Agnese Fava; Corrado Lonzardi; Matilde Martellacci: grazie per la grande donazione!; Sofia Moruzzi; Cecilia Ruo; Matilde Righi; Francesco Ringressi; Mattia Vernelli. Benvenuta Flavia Ravarotto e grazie ai tuoi genitori per averci pensato.

IcompleanniMOLTI AUGURI A Samir Fantoni, grazie agli amici per il contributo; Giovanna Cazzara Sacchetti ha festeggiato Piera pensando ai nostri bimbi

LeCresimeeleComunioniAUGURI GRANDI A Elena Cerofolini; Virginia Chiaffi; Luca Soggiu; Chiara Tacconi; Matteo e Chiara Turazza.

Imatrimoni EVVIVA GLI SPOSI A.G.E.O.P RICERCASaverio e Silvia Lanzarini; Salvatore e Serena Rizzello; Michele e Elisabetta Vitali.

EVVIVA EVVIVA GLI SPOSI D’OROFesteggiamo con gioia Pietro Sammito e Giovanna Raniolo da Pozzallo (RG) e ricambiamo il loro affetto

AssortimentovarioLe Scuole, i Gruppi Sportivi, leAssociazioni,iCentriSociali,Culturali,iCircoliAziendali,iMercatini...RINGRAZIAMO SINCERAMENTE

• Vella Giuseppe e i componenti dell’Università della Libera Età di Follonica per la costante solidarietà • Luca e friends per la “tombola del ciarpame”• ASD Francesco Francia Pallacanestro, squadre Under 13 maschile e femminile, per l’iniziativa che ci ha portato 515 € e soprattutto per la commovente vicinanza

LericorrenzeIL SORRISO DI UN BAMBINO È UNA GIOIA PER IL MONDO. UN MONDO DI SORRISI È LA NOSTRA SPERANZA…Per questo tanti amici, in occasioni liete, pensano che un sorriso di gratitudine possa essere il più bel dono e scelgono di devolvere ad A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS il corrispettivo di regali e bomboniere. GRAZIE

CIAO NICHOLAS, CIAO LAURA, CIAO BIANCA Grazie a tutti coloro che hanno voluto ricordarvi con tanto affetto e tanta solidarietà.

Tommy, il nipote di Mirta

Guardate chi ci è venuto a trovare!!! Diego Perez, Manolo Gabbiadini e Cristian Pasquato!

che festa e che gioia vederli!

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• I dipendenti La Patria che hanno pensato ai nostri bimbi con una generosa donazione• Il Circolo Pontelungo per la briscola benefica• Il Gruppo Turismo del Dopolavoro Ferroviario per il rinnovato pensiero• l’Associazione Sportiva Dilettantistica di Molinella che ha donato 500 € e tanta solidarietà• gli amici di Federico Alzona per la vicinanza

Eccoli...eccoli...isolitiignotiCi dispiace non poter ringraziare Lipparini Dario e Fiorini Fiorella per la donazione di 1.000 € in ricordo di Norma.. ma non abbiamo l’indirizzo, lo facciamo qui. Grazie di cuore agli anonimi “Amici della tombola di capodanno”. Grazie a Maurizio Castelli, Benza Luca e Barba Francesca, Paolo Domenico Bevere, Virna Varetto, anonimo in ricordo di Matteo…fateci pervenire i vostri indirizzi..

LaBefanaviendinotte...ono?

esehalescarperotte...prenderàlamotocicletta!Grazie a Daniele Golinelli e agli amici di Bologna Chapter, che il giorno della Befana sono arrivati nelle nostre case con le loro Harley per consegnare i doni ai nostri bimbi.

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BAMBINI IN FESTA 2012 Anche quest’anno la Round Table 11 e il Club 41 di Ravenna si sono distinti per l’organizzazione, impeccabile, dell’evento “Bambini in festa”. La rassegna che si ripete ogni anno con enorme successo presso i giardini pubblici di Ravenna ha ottenuto un risultato eccezionale: ci è stato consegnato un assegno di 35.000 € (trentacinquemila euro!!!) raccolti grazie alla generosità degli sponsor e delle tante persone che hanno partecipato alla giornata benefica.La nostra riconoscenza infinita a questi nostri fantastici amici non solo per l’enorme sforzo organizzativo dell’evento ma per lo spirito con il quale ci sostengono e per aver capito il diritto dei bambini ad essere bambini sempre, anche quando sono in difficoltà, finalizzando perciò, anche quest’anno, il loro contributo alla vacanza ad Eurodisney 2013!Un ringraziamento speciale al nostro socio onorario Enrico Liverani.Cogliamo questa occasione per scusarci con loro se nel precedente numero non è stata pubblicata la fotografia qui sotto, che era quella a cui tenevamo di più, lo facciamo ora.

Da sinistra: Roberta Zampa, Enrico Liverani, Paola Minghetti, Gabriele Turchi (socio RT 11 Ravenna e Club 41 nonché organizzatore e Direttore Operativo della manifestazione I Bambini in Festa) presidente AR, Stefano Gismondi (Presidente Round Table 11 Ravenna), Loris Savini (Presidente Club 41 Ravenna), Carlotta Sassatelli, amministratore Viaggi Salvadori

35.000 volte GRAZIE!!

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GRUPPO PRIMAVERA2.500 €, questo è il ricavato del Mercatino di beneficenza organizzato dal Gruppo Primavera ”Laboratorio” del Quartiere Borgo Panigale nelle due giornate di esposizione di prodotti artigianali da loro realizzati a mano con prodotti di recupero. Bravissimi!

MERCATINO DELLE FATE Anche l’edizione 2012 del tradizionale mercatino delle nostre “fate” è stato un successo, in un solo pomeriggio hanno incassato 4843,60 € ! Grazie a loro e a tutti i volontari che hanno donato la loro collaborazione… stanchi ma felici!

ASSOCIAZIONE SPORTIVA GLADIATORI BOLOGNA Grazie per averci fatto scoprire il lato dolce della kickboxing!La dodicesima edizione del più importante evento annuale di sport da combattimento è stata dedicata alla nostra associazione, i combattenti, “cattivi” solo sul ring , in realtà cavalieri dal cuore d’oro, hanno voluto aiutare i nostri piccoli “combattenti” nella loro lotta contro la malattia.Grazie all’Associazione sportiva “Gladiatori”, all’Associazione “300 Defence”, a chi è salito sul ring e a chi ha guardato e tifato! La serata ha avuto un successo strepitoso, anche per noi, ci sono infatti stati consegnati 2.000 €.

WINTER PAR-TEA A Castel San Pietro Terme 1.049,50 €

raccolti in occasione dell’evento “Winter par-tea”, un pomeriggio elegante e raffinato, organizzato presso le Cantine Bollini dai commercianti EB Abbigliamento, Equipe Vittorio, Laboratorio Flò Fiori, Ottica Inn, Sorite Gioielli e Spazio Design, con la partecipazione del maestro Lamberto Lipparini che ha donato la sua musica e il suo affetto. Grazie davvero a tutti.

CENA CUM VIVERE Il significato psicologico del cibo come relazione. Cena conviviale in un’atmosfera calda ed accogliente, un occasione per cum vivere e godere del connubio cibo-relazione. Ringraziamo la dottoressa Paola Finelli.Maestro Lamberto Lipparini

CERCASI VOLONTARI

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Nuovi Volontari cercasi

per il nostro Punto

di Cattolica.

Tutte le informazioni

a pagina 24

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CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCIAi sensi dell’Art.11 dello Statuto viene convocata, presso l’Aula Magna Pediatria, PADIGLIONE 10, Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Via Massarenti 11, Bologna - l’Assemblea Ordinaria dei Soci, in prima convocazione il giorno mercoledì 29 MAGGIO ore 12 ed in SECONDA CONVOCAzIONE il giorno GIOVEDI’ 30 MAGGIO ORE 19,30 per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO:

1 > approvazione della relazione morale e finanziaria del bilancio consuntivo al 31/12/2012;2 > approvazione del bilancio preventivo 2013;3 > varie ed eventuali.

Il Presidente A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS Roberta Zampa

DELEGAIo sottoscritto....................................................................................delego il/la Sig/Sig.ra..................................................................................................... a rappresentarmi all’Assemblea Ordinaria dei Soci A.G.E.O.P. RICERCA ONLUS che avrà luogo presso l’Aula Magna Pediatria del Policlinico Sant’Orsola Malpighi PADIGLIONE 10, Via Massarenti 11, Bologna - in prima convocazione il giorno 29 maggio 2013 alle ore 12 ed in seconda convocazione il giorno 30 maggio 2013 alle ore 19,30, accettandone sin d’ora tutte le decisioni del mio rappresentante e dandone per valido l’operato per i punti indicati nell’ordine del giorno.

Data ................................................... Firma leggibile ....................................................................

CERCHIAMOVideo proiettore e schermo/telo per il Progetto Cinema per i bimbi nelle case d’accoglienza.

URGENTEUna Calcolatrice...

ABBIAMO BISOGNO

Di un cordless per il nostro ufficio… il vecchio dà segni di cedimento!

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