TURRIS BABEL 100 Architekturpreis Südtirol Premio Architettura 20152015
· dott.ssa Francesca Spizzilli, ... Annalisa Basile Mayca Valente, Carolina Benvenuto, Anna...
Transcript of · dott.ssa Francesca Spizzilli, ... Annalisa Basile Mayca Valente, Carolina Benvenuto, Anna...
ANNO 3 - NUMERO 1 - DICEMBRE 2011
“Su diabete e obesità chiudiamo una parentesi tonda”“Al passo con la prevenzione”
Aristotele definiscel’uomo come ani-male politico ed in
quanto tale naturalmentevolto ad unirsi in societàdistinguendosi dagli altrianimali per la parola. Gra-zie ad essa l’uomo può co-municare ed è capace difarlo perché ha in comunecon i suoi simili la perce-zione del bene e del male,del giusto e dell’ingiusto edegli altri valori. Questoconsente agli uomini di da-re un nome alle cose (no-minare) e, attraverso il lin-guaggio, “costruire” la re-altà. Quale fosse il poteredella parola era già cosamanifesta per i sofisti, Gor-gia, infatti, nell’Encomiodi Elena la definisce co-sì:(…) la parola è un grandominatore, che con pic-colissimo corpo e invisibi-lissimo, divinissime cosesa compiere; riesce infattie a calmar la paura, e aeliminare il dolore, e a su-scitare la gioia, e ad au-mentar la pietà. Risultafondamentale allora nonsolo esserne consapevolidi questo potere ma ancheimparare gradualmente agestirlo in piena automo-nia. Ritorna Babel: ancheper questo.
Prof.ssa Daniela Calomino
Nostra signora
parolaGiorno 26/11/2011 siè tenuta, presso iLicei di Belvedere
Marittimo, una conferenzasul progetto della Provinciadi Cosenza relativo alla pre-venzione del diabete. Dai ri-sultati di sondaggi naziona-li, infatti, è emerso che la re-gione Calabria stima unadelle più alte percentuali dicasi in Italia (6,6%). Lacampagna, rivolta ai ragazzidelle classi terze, ha lo sco-po di diffondere una culturadella prevenzione di questapatologia. I relatori presenti,dott. Gianluca De Morelli edott.ssa Francesca Spizzilli,ne hanno illustrato, innan-zitutto, le modalità di com-parsa: il diabete di tipo 1può insorgere in bambini eadolescenti, quello di tipo 2in età adulta e per entrambil’effetto è l’iperglicemia.
Le cause principali sonola predisposizione gene-tica ereditaria o una cat-tiva alimentazione ed unavita sedentaria. L’obesitàfavorisce l’insorgere del-la malattia: porzioni ec-cessive di cibi e pubbli-cità poco educative ri-guardo l’alimentazione
ne rappresentano fattorideterminanti. Diabete eobesità, inoltre, aumenta-no il rischio di infarti,cancro, ipertensione e di-sfunzioni di vari organi.La conferenza si è con-clusa con i chiarimentisulla prevenzione, consi-stente in un’alimentazio-
ne varia ed equilibrata,accompagnata da una re-golare attività fisica e,per i più a rischio, la ne-cessità di sottoporsi a va-ri controlli.
Paola Arcuri Mariateresa Riente
Festa delle Matricole
Ètempo di domandeper i ragazzi delliceo Tommaso
Campanella che atten-dono ancora l’ultima-zione dell’edificio incostruzione.Secondo la preside ilcompletamento dei lavoriinerenti alla palestra di-pende dalla puntualitàdella consegna e neglistati di avanzamento delfinanziamento per la co-struzione. È proprio per-ché questi ultimi sonostati bloccati per moltotempo che anche gli ope-rai hanno smesso di lavo-rare per un mese, ma lapreside assicura <<do-vrebbero riprendere agiorni>>.Il quesito che perseguitagli studenti è, però, unaltro : “cosa faremonell’ora di educazione fi-sica?”
Se si dovesse avere lacertezza che a febbraioconsegneranno la pale-stra, si inizierà di conseguenzaad usufruire dell’edificio,se non dovessero essererispettati i termini si pro-cederà come l’annoscorso, si utilizzeranno,cioè, gli autobus per arri-vare al palasport. Un altro problema risiedenel fatto che molti ra-gazzi non hanno versato icontributi volontari, iquali sono necessari perpagare il servizio navetta.La preside propone, per-ciò, una soluzione, ov-vero una contribuzioneextra da parte degli stu-denti.
La scuola aspetta la sua palestraBloccati i finanziamenti, gli operai fermi per un mese.
Giorno 20 Dicembre 2011 presso l’au-ditorium delle chiesa Maria S.S. delRosario di Pompei a Belvedere M.mo,a partire dalle ore 8:30, avrà luogo l’at-tività di orientamento dei Licei “Tom-maso Campanella”. L’originalemanifestazione nasce dal progettoPON “Una città per caantare” e offre lapossibilità agli studenti della nostrascuola e di altre scuole di esibirsi attra-verso il linguaggio preferito dai gio-
vani: la musica. Nel corso della matti-nata saranno presentate agli ospiti tuttele attività didattiche e progettuali dellascuola. La troupe di Babel seguirà prevoi l’evento che sarà visibile in direttasul sito: www.liceobelvedere.gov.it/ba-belwebtv. Non mancate!
Prof.ssa Annalisa Basile
Mayca Valente, Carolina Benvenuto,Anna Carrozzini.
“Vivere di Legalità”
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Il progetto Comenius di Bilge Aslan
Il progetto Comenius prevedel'insegnamento di una materiada parte di un docente stranie-
ro. Abbiamo intervistato BilgeAslan, l’assistente turca inviata neilicei “T. Campanella”. Miss Bilge,perché ha scelto di aderire a questoprogetto? “Cercavo lavoro e non
potevo perde-re un’occa-sione del ge-nere!”Qualierano le sueaspettative?“Sognavo de-gli alunni piùrispettosi e at-tenti. Speravodi poter orga-nizzare qual-cosa insieme.P u r t r o p p o ,però, non cisono riuscita,forse per lecarenze lin-
guistiche riscontrate.” Che intendeper “alunni più rispettosi”? “Nellenostre scuole è vietato fumare,scambiarsi effusioni nei corridoi,disturbare le lezioni. È d’obbligosalutare un insegnante quando pas-sa. Qui invece non è esattamentecosì.” Sta imparando qualcosa da
questa esperienza? “Certo! Ho no-tato la differenza tra fare un viag-gio all’estero e viverci. Sto impa-rando a vivere autonomamente, acucinare le lasagne. Ho scopertoche il miglior caffè del mondo èquello italiano!” Ha qualche consi-glio da darci? “Per i miei colleghidi inglese: concentratevi sulla con-versazione in lingua. A voi ragaz-zi, invece, consiglio di fermarvi ariflettere sulla vostra vita. Siate cu-riosi! Provate nuovi colori! Non vipiace il bianco? Bene, indossatequalcosa di bianco! E'importan-te.”
E. BiancoJ. CeremignaP. Liporace
Il giorno 9 novembre 2011, i Li-cei “Tommaso Campanella” diBelvedere Marittimo, sono stativittima di un grave atto vandali-co. In questa data, infatti, non èstato possibile il regolare svolgi-mento delle lezioni causa ritrova-mento, in uno dei due plessi del-la scuola, di tracce di un noto di-sinfettante, la creolina. Qualcunosi era introdotto nella scuola,rompendo anche una finestra, pergettare questa sostanza. La creoli-na produce vapori maleodoranti enocivi se inalati ripetutamente e,per questo motivo, la preside deiLicei, la Prof.ssa MariagraziaCianciulli, dopo la consultazionedi un ispettore sanitario dell’Asl,è stata costretta a chiudere la
scuola per due giorni. Questa de-cisione ha scatenato le protestedegli studenti, i quali, sosteneva-no che la scuola doveva essereconsiderata inagibile per più gior-ni a causa del forte odore. La pre-side, in risposta, ha affermato chela decisione di chiudere la scuolaper soli due giorni era dipesadalla disposizione dell’ispettoresanitario. Le motivazioni che sitrovano dietro questo gesto crimi-nale non sono chiare poiché i re-sponsabili non sono stati ancoratrovati ma la preside ha assicura-to che, quando questo avverrà, ivandali saranno severamente pu-niti per i disagi recati alla scuola.
Creolina a scuola: la nuova
frontiera del vandalismo
Francesca Ugolino
Calabria – Turchia: due culture a confronto
Il fenomeno del vandalismo colpisce i
Licei di Belvedere Marittimo
Iniziativa “Le(g)ali al Sud” promossa in tutte le scuole
<< Sensibilizzare i giovani al ri-spetto delle leggi e della giustizia,al valore delle regole, al senso del-la cittadinanza e all'’amore versola Costituzione >>. E’ questo l’o-biettivo del progetto PON “Le(g)ali al Sud”, un ‘iniziativapromossa in tutte le scuole e anchegli studenti del nostro Liceo Tom-maso Campanella. I ragazzi sonostati in visita per circa cinque gior-ni nella Piana di Gioia Tauro, ac-compagnati dalle docenti Gabriella
Corcione e Giuseppina Bianchi,che hanno selezionato gli studentipiù meritevoli. Il progetto ha per-messo ai ragazzi di vivere in primapersona il fenomeno mafioso intutti i suoi aspetti e di scoprirequante persone e associazioni lot-tano per combatterlo. Numerosisono stati gli incontri serali con iragazzi dell'Associazione Libera,con vari esponenti dell’associa-zione “ Stella Maris” e con il co-mandante della caserma dei Cara-
binieri Giulio Modesti. Inoltre, iragazzi si sono cimentati anche nellavoro dei campi confiscati dallastessa mafia . Un progetto educati-vo che , a parer dei ragazzi, ha unalto valore in quanto solo vivendoin prima persona alcune problema-tiche così delicate è possibilecomprenderle fino in fondo.
Sara Maulicino
Eugenio Undicino
Chi non vorrebbe possedereun’ingente somma di de-naro?
E se poi accadesse qualcosa cheinevitabilmente portasse sul la-strico?Proprio su questo tema la famosaautrice di bestseller Sveva CasatiModigliani incentra il suo libroMister Gregory, pubblicato nel2010 dalla casa editrice Sperling& Kupfer. La storia risulta avere il saporedegli anni passati quando il feno-meno dell’immigrazione all’este-ro era l’unico modo per fare for-tuna.Il personaggio principale Grego-rio Caccialupi,, dopo tanti sacrifi-ci e dopo tante sofferenze vissutein tenera età,diventa un abile pro-prietario di una catena di alberghi.Descritto come uomo misterioso,burbero e allo stesso tempo affa-scinante viene chiamato con l’ap-pellativo di Mister Gregory.Il colpo di scena avviene quando
Gregorio, ormai vecchio, perdetutti i suoi beni per un affare an-dato male e si ritrova così solo escoraggiato.L’autrice, comunque, non lascial’amaro in bocca infatti accadràqualcosa di inaspettato che cam-bierà le carte in tavola e condurràil protagonista in una nuova av-ventura.
La Modigliani affronta temi assaiforti senza essere scontata, descri-ve minuziosamente l’excursusdall’Italia all’America lasciandocome sempre al lettore lo spazio ela voglia di immedesimarsi.
Quando si tocca il fondo... ...si può solo risalire
Giulia Dini
È di pochi giorni fa la notiziadella ristampa dell’”Idiota” diDostoevskij. Questo capolavorodella letteratura mondiale trattafra le sue tematiche la pena dimorte (anche se non è il temaprincipale). Sono infatti bellissi-me le descrizioni che ne fa ilprincipe Myskin ad alcuni per-sonaggi. Questa ristampa arrivaal momento giusto perché inquesto periodo molte persone si
pongono questa domanda: “ E’lecito eseguire la pena di mor-te?”. Sicuramente è lecito in-fliggere una pena a chi commet-te un reato, ma l’uomo può dav-vero decidere di stroncare la vi-ta ad un suo simile? No, nonpuò. Nessuna legge “divina”permette l’uccisione di un uo-mo, per quanto quest’uomo pos-sa essere considerato abietto, vi-le, meschino, esso non può esse-
re ucciso solo per aver infrantouna legge umana. La pena dimorte ha travagliato per interisecoli la storia delle popolazionieuropee e non solo, e se adessol’uomo ha raggiunto una culturatanto elevata è anche giusto cheesso abbandoni questa praticaarcaica e priva di fondamenti lo-gici e morali. L’uomo non è so-lo un animale razionale, è an-che un essere capace di provare
emozioni ed allora con che oc-chi è capace di guardarsi allospecchio dopo aver condannatoun uomo a morte? La politicaitaliana è tormentata da moltiproblemi ma per fortuna questapratica abominevole è caduta indisuso molto tempo fa, proiet-tandoci in avanti rispetto a pae-si come Cina e Stati Uniti.
Davide Perrone
La pena di morte può essere prevista dal codice penale?
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Ciak, si gira!
ILicei “Tommaso Campa-nella” di Belvedere Ma-rittimo diventano set ci-
nematografico per il nuovofilm fantascientifico di Anto-nello Marino, “Report 29”, infase di realizzazione.Infatti illaboratorio di informatica haospitato la location di unadelle scene del mediometrag-gio dai giovani cineasti bel-vederesi. Abbiamo intervi-stato uno dei personaggi, Ma-rio D’Amico. Vorremmo co-noscere la trama del film.Cosa ci puoi dire? “ E’ispirato ad un fatto vero: ilpassaggio dell’asteroideApophis che sfiorerà la Terranel 2029 e nel 2036. Nel filmuna multinazionale ha inte-ressi affinché impatti; seguia-mo il tutto dal punto di vistadi due ragazzi che lavorano algiornale dell’università e si
imbattono in questa sto-ria. Un mix di intrighi,colpi di scena e un pizzicod’amore.” Parlaci del tuopersonaggio. “InterpretoHernandez, astrofisico ec-centrico che lavora per ildottor Zacharov ad unprogetto di sicurezza in-ternazionale.” È la tuaprima esperienza di atto-re? “Sì, lo è. Fare i conticon un obbiettivo e cer-care di entrare nei pannidel personaggio è statauna sfida entusiasmante.”Questo film ha uno scopoparticolare, che tu sappia?“Dopo due precedenticortometraggi, volevamofare un salto di qualità perdimostrare che anche inCalabria siamo capaci dipensare in grande.” In chemodo avete intenzione di
diffonderlo? “Proveremo ad orga-nizzare delle proiezioni per pro-muoverlo. Poi lo pubblicheremosu internet. Se continuiamo diquesto passo, per Marzo- Aprile2012 dovrebbe essere pronto.”Che effetto ti ha fatto registrarenella nostra scuola? “Pur nonavendo partecipato direttamente
alla registrazione di questa scena,è stata una forte emozione ritro-varmi nella mia ex-scuola. E’molto importante che la scuola dioggi si apra al terrotorio e alle di-verse forme di comunicazione.
E. Bianco- P. Liporace
“Report 29” a Belvedere Marittimo
Le malattie mentali e il modo dioccuparsi dei malati di mente ècambiato nel corso dei secoli. Du-rante il periodo dell'Illuminismoall'interno della società vi erachiusura mentale che penalizzavai soggetti affetti realmente da gra-vi patologie mentali. Tale feno-meno andò sempre più degene-rando. Questi soggetti erano con-siderati addirittura dei demoni odelle streghe e, solitamente , ve-nivano bruciati sul rogo dell'In-quisizione. Da qui ha inizio la fa-se di restrizione della libertà neiconfronti di queste persone, lequali venivano internate nei "ma-nicomi". Erano considerate "mat-te" anche persone sane sia dal
punto di vista cognitivo che fisio-logico, quindi non affette da alcu-na patologia mentale. Molto spes-so era la stessa società ad avere uncomportamento deviante nei con-fronti di tali soggetti. Nella so-cietà remota erano presenti, delresto, come oggi, soggetti estro-versi che lasciavano prevalere ilproprio istinto, le loro pulsionisessuali. Venivano allontanati edesclusi dal mondo sociale poichéconsiderati pericolosi, aggressivied economicamente improduttivi.Tutto ciò nel corso del tempo èmutato anche grazie all'interventodi medici ed intellettuali preparatie capaci; uno tra tutti l'italianoBasaglia. Il suo intervento deter-
minò la chiusura dei manicomi edi tutte le strutture – lager chetraumatizzarono e peggioraronole situazioni dei malati. Grazie alsuo aiuto gli "internati" ritrovaro-no la loro piena libertà.
ĐJOKOVIC GRANDE COI GRANDIMA FEDERER NON SI DISSOLVETennis, la Stagione 2011 è una delle migliori degli ultimi
"In un mondo di matti"
Alessandra Sangineto
La garan-zia: RogerFederer. IlRe meritaa n c o r ad ’ e s s e rc h i a m a t ocosì nono-stante perla prima
volta in 9 anni non riesca a vincere nes-suno Slam (i 4 trofei più ambiti) e chiu-de la propria stagione con la 6^ vittorianell’ATP World Tour Finals, il torneoche racchiude in sé gli 8 test di serie delmondo, incoronando a Londra il “Mae-stro dei Maestri”. Quelli Slam che losvizzero non è riuscito a difendere so-no stati per ¾ acciuffati dallo stessogiocatore, un bellissimo fiore che sboc-cia con l’arrivare della primavera, pri-ma grande tennista fra i tanti, ora iltennista ai limiti della perfezione:Novak Đjokovic. Suo l’AustralianOpen sul duro di Melbourne, trionfanell’Olimpo degli Dèi: Wimbledon, ar-
ricchendo il suo palmares trionfandosull’erba e per concludere sul cementodegli US Open a New York. Nel com-plesso, accumula 9 titoli, vince 70 par-tite su 76. Fra tutte queste, spiccano le6 finali vinte contro il #1 fino allo scor-so anno: Rafael Nadal, costretto ad ab-bandonare il trono del Ranking per la-sciarlo nella buona racchetta del serbolo scorso giugno. Quest’ultimo invece,come Federer, è costretto a riscattare lasua stagione negli ultimi scambi, batteMonaco e Del Potro consegnando la 5^Coppa Davis alla Spagna, la più grandecompetizione mondiale a squadre na-zionali. La sorpresa: Jo Wilfred Tson-ga, ventiseienne francese che torna alsuo miglior ranking: #6 proiettandosisul #5 di Ferrer. Vince poco (2, Metz eVienna) ma arriva divertendo se stessoed il pubblico a Wimbledon, battendoFederer e raggiungendo la Semifinale,infine perde 4 finali di cui 3 sull’Indoordove prima di quest’anno non avevaconvinto.
Quello che si è vissuto da lu-glio è sicuramente uno dei“lock-out” (serrata, sciopero)più lunghi e con più problemidella storia dell’NBA, il basketpiù bello e spettacolare al mon-do. Da quegli estenuanti giornii problemi sembravano inevi-tabili e le due parti, proprietarie giocatori, molto distanti. Madopo mesi di riunioni e discus-sioni, arriva la svolta, con unaccordo trovato un po’ a sor-presa, in un momento in cuimolti giocatori NBA stavanofirmando contratti all’estero. Ecosì nel giorno di Natale si tor-nerà in campo: la notizia, ov-viamente, ha suscitato grandegioia tra i fans, che da tempoaspettavano l’accordo. Il ritor-no sui parquet non poteva esse-re dei migliori: tre grandi sfidedel calibro di New York-Bo-ston, Dallas-Miami (bis dellafinalissima dello scorso anno)
e Los Angeles Lakers-Chica-go; non poteva essere altri-menti, in quanto Natale vuoldire grandi ascolti tv. La sta-gione sarà strutturata in 66 par-tite (a dispetto delle solite 82):ciò significherà più incontriravvicinati per i giocatori, spe-rando che ciò non influenzi laqualità del gioco, di altissimolivello, come da sempre nel-l’NBA. Ma con superstars delcalibro di Kobe Bryant, Le-bron James, Derrick Rose,Dwyane Wade, Manu Ginobili,Carmelo Anthony, Blake Grif-fin, e anche i nostri italiani Da-nilo Gallinari, Andrea Bargna-ni e Marco Belinelli, lo spetta-colo è assicurato.
NBA, regalo di Natale per i fansSi riparte dopo una delle più lunghe serrate della storia della palla-
canestro statunitense
Raffaele Cianni
Giuseppe Benvenuto
babel 4anno 3 numero 1
DICemBre 2011Pagina
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L’insetto più pesante
del mondoQuesto grillo gigante vive indisturbato sulle isole
della Nuova Zelanda.
Può divorare una carota in pochi minuti, pesa 71
grammi, e ha un'apertura alare di 17,8 centimetri.
L'insetto gigante non è aggressivo e non morde se
non quando si sente minacciato.
Inoltre ci sono 75 specie di questo insetto di nome
weta.
Perché il cielo è blu?
La luce visibile di color bianco proveniente dal Sole è composta dalla so-
vrapposizione di onde elettromagnetiche di diverse lunghezza d'onda che va-
riano dalla radiazione che percepiamo come violetta, fino alla radiazione che
ci appare rossa, passando per il blu, verde, giallo, arancio. Grazie alle parti-
celle di polvere e alle goccioline d'acqua presenti nell'atmosfera abbiamo la
luce blu che viene diffusa in tutte le direzioni,cosi possiamo notare il cielo
blu.
Nell'antico Siam Nell'antico Siam, le tigri erano venerate come divinità.
Alghe marineGià agli inizi dei Settecento, gli
Scozzesi incenerivano le
alghe marine e le utilizzavano come
fertilizzante,ma anche
adesso che siamo nel 2011 questo
processo si usa ancora.
Lago sotterraneoNel 1905 venne scoperto nel Tennessee (Stati Uniti)
un lago sotterraneo al
quale fu dato il nome di Mare perduto. Si trova nelle
caverne di Craighead
ad una profondità di 91 metri ed ha una superficie di
18.000 metri quadrati.
Femmina di orso bianco
Se una femmina di orso
bianco viene uccisa men-
tre ha ancora i piccoli in
tenera età,
questi si lasciano a loro
volta catturare o addirit-
tura uccidere, senza op-
porre alcuna resistenza,
pur di non allontanarsi
dal cadavere della madre.
Vi ricordate quel simpatico insettino che rimprovera-
va Pinocchio ogni volta che faceva qualcosa di sba-
gliato? Sì? Bene! Perché ora vuol diventare una ru-
brica di BABEL. Una rubrica dove parlare dei pro-
blemi che riguardano la scuola,se mai a vostro avvi-
so dovessero essercene. A VOSTRO avviso,perché a
scrivere sulla rubrica sarete soprattutto VOI che leg-
gete questo giornalino. Non sarebbe una rubrica de-
mocratica altrimenti! Potrete esprimere le vostre opi-
nioni e segnalare eventuali problemi.Faremo anche
delle interviste ai professori e voi ci suggerirete le
vittime delle nostre domande. Insomma questa rubri-
ca nasce fondamentalmente per rendervi partecipi, in
modo originale, delle attività del giornalino,ma so-
prattutto per permettere a tutti di esprimere un’opi-
nione. La prima inchiesta che vi proponiamo è la se-
guente: “Quali caratteristiche dovrebbe avere la
scuola ideale secondo te?”
Rispondete all’indirizzo e-mail:
Rubrica
Il Grillo Parlante
Bacheca a cura di Alexandra Pinxaru
Grafica a cura di Luca Perrone