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Treviso, 17 l0ll2A20 Carissimi Soci. Non sono originario della Marca Gioiosa ma di un Polesine soffuso di nebbia e ricco di acque fra cui il Po che chiamavo e chiamo tutt'oggi il grande fiume e che ha sempre avuto un posto particolare nel mio cuo- re e nella mia memoria. Il Po con i suoi numerosi mulini e il mondo contadino che ci girava attorno come in un formicaio, il tutto immortalato nel lontano 1963 dallo sceneggiato in bianco e nero scritto da Riccardo Bacchelli e diretto da Sandro Bolchi dal titolo "Il Mulino del Po". Fiume possente, generoso con le terre che bagnava, ma attenti a maltrattarlo, le sue reazioni potevano essere drammatiche e imprevedibili. Assieme agli altri fiumi e canali scendeva lentamente a mare, un mare che io non amavo particolarmente. E la montagna ? e i boschi ? mi chiederete. Ne ero lontano. Fortunatamente esistevaflo le "colonie esti- ve" che mi hanno pennesso di awicinarmi a quel mondo. Non ero preparato, andavo a fare escursioni con le scarpe da tennis di tela e tornavo con i piedi che lacrimavano. E come cambiavano faccia le stesse montagne d'inverno : incanutivano. Quarant'anni fa decisi di venire a vivere nella Marca Trevigiana innamorandomi sempre di più, anno dopo anno, della montagnq della sua imponenza e maestosita, dei suoi boschi, di quella varietà infinita di vita e colori che mi appagavano più di quel grigio mare. E guardando il cielo azzilrro che, non facendo di- stinzioni fra acqua e sabbia, roccia legno e funghi copriva tutto, mi veniva di pensare che cosa avevano in comune il Po, il Mare, le Montagne, i Boschi: non perdonavano la marrcarma di rispetto, venivano feriti ma ferivano, venivano sottomessi ma si ribellavano portandosi via di volta in volta vite. E' proprio l'amore per la montagna e i suoi boschi, il rispeffo per quello che rappresentano e che ci danno che unisce tutti noi del Gruppo, che ispira i noski comportamenti e che partendo dagli intenti dello statuto guida lè nostre azionie i nosffi sommessi passi a guadare e studiare la natura. Natura ferita dalla tempesta Vaia del 2018 le cui immagini fotografiche e televisive ci hanno lasciati at- toniti. Immagini che viste dal vivo, alla ripresa dell'affività l'anno dopo, ci hanno lasciati ancor più sgomen- ti; la devastazione che abbiamo visto, le sensazioni che abbiamo provato, il malessere che ci ha pervaso, i "mamma mia che disastro" o l'ammutolire alla vista della montagna ferita ci hanno impiehiti lì, vicini agli alberi caduti, sradicati, uccisi..... E proprio al tema delle ferite riportate dalla natura sarà dedicato spazio nel nostro programma annuale che si aprirà con il rinnovato Corso di Introduzione alla Micologia iL 27 gennaio alle 20:30 presso la sala convegni dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso. Il 12 febbraio avrà inizio anche il Corso a Pieve di Soligo che tratterà di funghi ed habitat, articolato in cinque serate e che verrà tenuto presso l'Auditorium messo a disposizione dal Comune. Proseguirà con la Cena Sociale presso il Ristorante "Da Celeste" in Via A. Diaz n" 12 a Venegazzù il 2I marzo alle ore 20:00. In tale occasione potranno essere rinnovate le iscrizioni al Gruppo per l'anno 2020 al costo invariato di 35 euro per gli adulti e 10 euro per i familiari mentre i minori di 18 anni godranno dell'iscrizione gratuita. Il programma annuale potrà essere visionato, nella sua interezza, sul sito del Gruppo: www. gruppomicolo gicosaccardo. or g Si ricorda infine che l'Assemblea Ordinaria dei Soci per l'approvazione del Bilancio e la Relazione Mo- rale 2019 si terrà nella sera del27 aprile (vedi comunicazione sul reho). IL PRESIDENTE Roberto Marcello A presto Ak&tuM *t&

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Treviso, 17 l0ll2A20

Carissimi Soci.

Non sono originario della Marca Gioiosa ma di un Polesine soffuso di nebbia e ricco di acque fra cui ilPo che chiamavo e chiamo tutt'oggi il grande fiume e che ha sempre avuto un posto particolare nel mio cuo-re e nella mia memoria. Il Po con i suoi numerosi mulini e il mondo contadino che ci girava attorno come inun formicaio, il tutto immortalato nel lontano 1963 dallo sceneggiato in bianco e nero scritto da RiccardoBacchelli e diretto da Sandro Bolchi dal titolo "Il Mulino del Po". Fiume possente, generoso con le terre chebagnava, ma attenti a maltrattarlo, le sue reazioni potevano essere drammatiche e imprevedibili. Assiemeagli altri fiumi e canali scendeva lentamente a mare, un mare che io non amavo particolarmente.

E la montagna ? e i boschi ? mi chiederete. Ne ero lontano. Fortunatamente esistevaflo le "colonie esti-ve" che mi hanno pennesso di awicinarmi a quel mondo. Non ero preparato, andavo a fare escursioni con lescarpe da tennis di tela e tornavo con i piedi che lacrimavano. E come cambiavano faccia le stesse montagned'inverno : incanutivano.

Quarant'anni fa decisi di venire a vivere nella Marca Trevigiana innamorandomi sempre di più, annodopo anno, della montagnq della sua imponenza e maestosita, dei suoi boschi, di quella varietà infinita divita e colori che mi appagavano più di quel grigio mare. E guardando il cielo azzilrro che, non facendo di-stinzioni fra acqua e sabbia, roccia legno e funghi copriva tutto, mi veniva di pensare che cosa avevano incomune il Po, il Mare, le Montagne, i Boschi: non perdonavano la marrcarma di rispetto, venivano feriti maferivano, venivano sottomessi ma si ribellavano portandosi via di volta in volta vite.

E' proprio l'amore per la montagna e i suoi boschi, il rispeffo per quello che rappresentano e che cidanno che unisce tutti noi del Gruppo, che ispira i noski comportamenti e che partendo dagli intenti dellostatuto guida lè nostre azionie i nosffi sommessi passi a guadare e studiare la natura.

Natura ferita dalla tempesta Vaia del 2018 le cui immagini fotografiche e televisive ci hanno lasciati at-toniti. Immagini che viste dal vivo, alla ripresa dell'affività l'anno dopo, ci hanno lasciati ancor più sgomen-ti; la devastazione che abbiamo visto, le sensazioni che abbiamo provato, il malessere che ci ha pervaso, i"mamma mia che disastro" o l'ammutolire alla vista della montagna ferita ci hanno impiehiti lì, vicini aglialberi caduti, sradicati, uccisi.....

E proprio al tema delle ferite riportate dalla natura sarà dedicato spazio nel nostro programma annualeche si aprirà con il rinnovato Corso di Introduzione alla Micologia iL 27 gennaio alle 20:30 presso la sala

convegni dell'Ospedale Ca' Foncello di Treviso.Il 12 febbraio avrà inizio anche il Corso a Pieve di Soligo che tratterà di funghi ed habitat, articolato in

cinque serate e che verrà tenuto presso l'Auditorium messo a disposizione dal Comune.Proseguirà con la Cena Sociale presso il Ristorante "Da Celeste" in Via A. Diaz n" 12 a Venegazzù il

2I marzo alle ore 20:00. In tale occasione potranno essere rinnovate le iscrizioni al Gruppo per l'anno 2020al costo invariato di 35 euro per gli adulti e 10 euro per i familiari mentre i minori di 18 anni godrannodell'iscrizione gratuita. Il programma annuale potrà essere visionato, nella sua interezza, sul sito del Gruppo:www. gruppomicolo gicosaccardo. or g

Si ricorda infine che l'Assemblea Ordinaria dei Soci per l'approvazione del Bilancio e la Relazione Mo-rale 2019 si terrà nella sera del27 aprile (vedi comunicazione sul reho).

IL PRESIDENTERoberto Marcello

A presto

Ak&tuM *t&

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Oggetto: convocazione dell'Assemblea Ordinaria dei Soci per il giorno 27 Aprrle2020 come previstodall'art. 9 dello Statuto

Carissimi Soci,come già indetta con la retrostante nota di inizio attiùità,2020, datata 17 gennaio 2020, sono a ricordarvi

che lunedì 27 ApÀle prossimo venturo è in programma l'Assemblea Ordinaria dei Soci con il seguente ordi-ne del giorno:

/ Elezioni del Presidente dell'Assemblea (art. 9) e relativi conseguenti attir' Presentazione, discussione e votazione della Relazione Morale relativa all'anno di esercizio

2019/ Presentazione, discussione e votazione del Bilancio Economico relativo all'anno di esercizio

20t9{ Yafie ed eventuali

Si invitano tutti i Soci con diritto di voto e cioè maggiorenni e in regola con il versamento della quotaassociativa 2020 a voler intervenire in prima convocazione alle ore 19:30 e in seconda convocazione alleore 20:30 del27 Anrile 2020 presso la nostra sede all'indkazo in intestazione, così come disposto dall'art.9 dello Statuto.

Questo appuntamento vi verrà comunque ricordato da almeno 3 incontri prima del giorno 27 Aprile e,

durante le serate di apertura della sede, saranno visionabili i documenti relativi alla Gestione Economica2019, come previsto dall'art.10 lettera c dello Statuto.

Ringrazio fin d'ora quanti parteciperanno a questa Assemblea ricordando che 1o Statuto prevede che

ogni Socio ha un voto e può presentare un altro socio con delega scritta anche in calce all'ayviso diconvocazione..........Ciascun Socio nuò raDpresentare massimo un altro socio come previsto dall'art. 9dello Statuto.

IJn cordiale saluto a tutti Voi

Treviso, 17 gennaio 2020

II PRE,SIDENTE

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