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Indice Settori
Agricoltura, Affari marittimi
e Pesca p.2
Ambiente p.3
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo p.4
Lavoro e Politiche sociali p.5
Industria e Turismo p.6
Internazionalizzazione
e Cooperazione p.7
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori p.8
Energia e Trasporti p.9
Gabinetto del Presidente della Regione Marche - Capo Gabinetto: Mario Becchetti Caporedattore: Antonella Passarani Redazione: Gian Andrea Fucigna
Fonti: istituzioni e organi dell’Unione europea
Newsletter O T T O B R E 2 0 1 4
A cura della Delegazione della Regione Marche di Bruxelles con la collaborazione di Sviluppo Marche
http://delegazionebruxelles.regione.marche.it/
E U S A I R
M A C R O R E G I O N E
A D R I A T I C O - I O N I C A
Progetti sulla pianificazione spaziale
marittima - FEAMP Scadenza: 14.11.2014
Programmi di monitoraggio sulle acque
costiere e marine - FEAMP Scadenza: 17.11.2014
Innovazione delle PMI per un sistema
energetico a basse emissioni di carbonio - H2020 Scadenza: 17.12.2014
Bando Azioni d’informazione sulla PAC Scadenza: 05.01.2015
Flussi turistici transnazionali UE di senior
nella bassa e media stagione - COSME Scadenza: 15.01.2015
Meccanismo per collegare l’Europa
Scadenza: 26.02.2015
Servizi innovativi mobili di e-government -
H2020 Scadenza: 16.12.2015
Rafforzare la cooperazione regionale nel
settore della raccolta dati sulla pesca - FEAMP Scadenza: 15.01.2015
Invito a presentare proposte 2015
Erasmus + Diverse scadenze
I P A I I
I N T E R R E G E U R O P E
M E D
A D R I O N
I porti piccoli e medi come hub per la crescita
intelligente e la connettività sostenibile Bruges, 6.11.2014
Med Cooperation Days
Roma, 10-12.11.2014
Conferenza di lancio della Strategia UE
per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR) Bruxelles, 18.11.2014
IN PRIMO PIANO
La Macroregione Adriatico Ionica diventà realtà:
il Consiglio Europeo approva l’EUSAIR
Nelle sue conclusioni del 24 ottobre il Consiglio Europeo ha
approvato, al punto 25, la strategia dell’Unione europea per la
regione adriatica e ionica (EUSAIR) ed invitato tutti gli attori
interessati ad attuarla senza indugio.
Il Presidente delle Marche, Gian Mario Spacca, ha presieduto
il gruppo interregionale adriatico ionico del Comitato delle
Regioni ed è stato relatore dei pareri sulla Macroregione e
sull’EUSAIR.
Spacca ha espresso viva soddisfazione per il coronamento
della lunga azione condotta in questi ultimi cinque anni a
favore della Macroregione Adriatico Ionica: “Si concretizza -
ha detto - un percorso lungo ed entusiasmante. Quella di oggi
è una data storica che ci consegna un progetto europeo
straordinario per obiettivi di pace, crescita ed integrazione: la
strategia della Macroregione adriatico ionica”.
“Oggi – ha aggiunto Spacca - si concretizza un percorso
emozionante, lungo e pieno di complessità. Non sono stati
pochi, in questi ultimi cinque anni, ostacoli, indifferenze e
scetticismi incontrati da chi, come la Regione Marche, ha
lavorato con grande pazienza e determinazione per questo
risultato. E’ stato grazie ad un impegno forte e corale di
istituzioni e comunità adriatiche e ioniche, che oggi possiamo
celebrare la nascita della terza Macroregione europea dopo
Baltico e Danubio: la prima che coinvolge l’Italia. Un grazie va
al nostro Governo che ha fatto della strategia uno dei punti di
forza del semestre di presidenza della Ue.
Ma siamo solo all’inizio. Ora ogni Stato, Regione, Contea o
territorio dovrà ergersi a protagonista di un grande sforzo di
progettazione. Dopo anni di narrazione e di analisi è
necessario infatti concretizzare i progetti del Piano d’azione.
Le Marche sono pronte ad offrire, come avvenuto sinora, il
proprio contributo”.
Prossimo appuntamento, il 18 novembre a Bruxelles, con
l’evento di lancio della strategia adriatico ionica preannunciata
nel programma di Presidenza italiana e organizzata dalla
Presidenza italiana con la cooperazione della Commissione
europea, dell’Iniziativa adriatico ionica e della Regione
Marche.
P R O S S I M I B A N D I
P R O G R A M M I
C O O P . T E R R I T O R I A L E
B A N D I C O N N E S S I
A G E N D A E V E N T I
2
Bando MARE/2014/22 (progetti sulla pianificazione spaziale marittima) Scadenza: 14.11.2014 Bando Azioni d’informazione sulla PAC Scadenza: 05.01.2015 Bando MARE/2014/19 Rafforzare la cooperazione regionale nel settore della raccolta dati sulla pesca Scadenza: 15.01.2015
EuroMed IMWC Acque interne e acque marine. Una sfida per la cooperazione Euromediterranea
Napoli
3-4.11.2014
I porti piccoli e medi come hub per la crescita intelligente e la connettività sostenibile Bruges 6.11.2014
Blue economy &
Geoinformation services
Bari
20-21.11.2014
Cooperazione intelligente nel
turismo costiero e marittimo -
Incoraggiare i partenariati
transnazionali attraverso
cluster e reti
Bruxelles
20.01.2015
O T T O B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
Azioni d’informazione sulla PAC: pubblicato l’invito a presentare proposte per il 2015
Con una dotazione finanziaria complessiva stimata a 3 milioni di euro, è stato pubblicato il 29 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale
dell’UE (serie C, n. 383) l’invito a presentare proposte 2015 relativo alle azioni d’informazione sulla Politica Agricola Comune.
Il tema prioritario individuato per il 2015 è “La PAC dopo il 2013”.
Questo tema potrà essere declinato in diversi modi, In funzione del pubblico cui le azioni d’informazione sono rivolte. Per i
cittadini, ad esempio, la comunicazione dovrebbe concentrarsi sui tre elementi centrali della PAC: sicurezza alimentare, gestione
sostenibile delle risorse naturali e sviluppo delle zone rurali. Le azioni destinate ad un pubblico di operatori dovrebbero affrontare
questioni specifiche, come ad esempio l’agricoltura biologica.
Le azioni, a livello nazionale o europeo (non sono ammissibili le azioni con un impatto solo regionale), non potranno iniziare
prima del 1° maggio 2015 e dovranno essere completate entro il 30 aprile 2016.
Il finanziamento delle azioni è misto, ossia composto da:
un rimborso del 50 % dei costi diretti ammissibili effettivamente sostenuti;
un contributo forfettario pari al 7 % del totale dei costi diretti ammissibili dell'azione, ammissibile a titolo dei costi indiretti
poiché rappresenta le spese amministrative generali del beneficiario che possono essere considerate imputabili
all'azione.
I richiedenti ammissibili sono le persone giuridiche costituite in uno Stato membro dell’Unione Europea. A titolo d’esempio sono
quindi ammissibili: organizzazioni senza scopo di lucro pubbliche o private, autorità pubbliche, associazioni europee, università,
centri di ricerca, istituti d’insegnamento e società.
L'importo della sovvenzione (comprensivo del finanziamento a tasso fisso per i costi indiretti) sarà compreso tra 75.000 e
300.000 euro.
La data di scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il 5 gennaio 2015.
Agricoltura, Affari
marittimi e Pesca
Newsletter
Accordo di partenariato con l’Italia sull’uso dei fondi strutturali e d’investimento per
la crescita e l’occupazione: la soddisfazione dei commissari Cioloş e Damanaki
Commentando l’adozione dell’accordo di partenariato con l’Italia da parte della Commissione Europea, i commissari uscenti
Dacian Cioloş e Maria Damanaki, responsabili il primo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale e la seconda per gli Affari marittimi e
la pesca hanno espresso viva soddisfazione: “I programmi di sviluppo rurale - ha detto Cioloş - recano un notevole contributo alla
risoluzione di tutta una serie di problemi economici, ambientali e sociali nelle zone rurali. Per molte regioni italiane il Fondo per lo
sviluppo rurale è la più importante fonte di finanziamento strutturale dell'UE. In tale contesto, sono fiducioso che l'accordo di
partenariato per l'Italia consentirà un uso più efficiente dei finanziamenti in modo da appianare la via dell'Italia verso la crescita e
la competitività, promuovere l'occupazione e ridurre le disparità regionali”.
Maria Damanaki ha ricordato che “Per l'Italia in particolare, la sfida maggiore ma anche l'opportunità più promettente consiste nel
promuovere le potenzialità di "crescita blu" del paese valorizzando la sua lunga tradizione ed esperienza nei settori marino e
marittimo. Il FEAMP si adopererà per accrescere la competitività del settore italiano della pesca e dell'acquacoltura preservando
nel contempo la gestione sostenibile delle risorse naturali e delle popolazioni alieutiche. Non staremo a prescrivere come debba
essere speso ogni singolo centesimo: spetta a coloro che conoscono al meglio il proprio mestiere, all'industria e alle regioni locali
adoperarsi per assicurare un futuro sostenibile alle loro collettività: questo è in effetti lo spirito della nuova politica comune della
pesca e della politica marittima integrata".
3
Piani d’azione per lo sviluppo di programmi di monitoraggio integrati regionali che riducano il gap di conoscenze sulle acque costiere e marine Scadenza: 17.11.2014 Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze
Conferenza sul cambiamento climatico Londra 3-4.11.2014 Le emissioni di gas a effetto serra nelle industrie a consumo energetico intensivo Bruxelles 24.11.2014 CONAMA 2014 Madrid 24-27.11.2014 Forum europeo sull’Eco-innovazione Lione 1-2.12.2014
Ambiente
Newsletter O T T O B R E 2 0 1 4
Agenda
Allagamenti in Italia: il presidente del Comitato delle Regioni, Michel Lebrun, a Bologna
Intervenendo a Bologna nel quadro di un’iniziativa della Regione Emilia Romagna, il
presidente del Comitato delle Regioni, Michel Lebrun, ha espresso le sue condoglianze
alle vittime dei recenti allagamenti.
Lebrun ha affermato la necessità che l’UE moltiplichi gli sforzi per sostenere le autorità
regionali e locali affinchè queste siano meglio preparate a fronteggiare i disastri naturali
futuri.
“Il nostro clima sta cambiando - ha detto Lebrun - e dobbiamo prepararci al peggio.
Dobbiamo urgentemente rendere le nostre città e regioni più resilienti ai disastri naturali se vogliamo minimizzare l’impatto
futuro sulle nostre comunità. Lebrun ha quindi ribadito l’auspicio già formulato dal Comitato delle Regioni che l’UE si dia
obiettivi climatici ed energetici ancora più ambiziosi di quelli preconizzati dalla Commissione Europea, ossia una riduzione delle
emissioni di gas a effetto serra del 50% a fronte del 40% richiesto dall’esecutivo europeo, una quota del 40% di energie
rinnovabili (contro il 27% proposto dalla Commissione) ed una riduzione del consumo energetico pari al 40% rispetto al 2005
(contro il 30% proposto dalla Commissione).
Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre: obiettivi più ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra
Come risulta dalla relazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento Europeo sui progressi relativi agli
obiettivi di Kyoto e di EU2020, l’Unione Europea è sulla buona strada per raggiungere e superare questi obiettivi all’orizzonte
2020. Quanto per esempio alla riduzione delle emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 (rispetto ai livelli del 1990) occorre
considerare che nel 2012 la riduzione aveva già raggiunto il 19,2%.
Alla luce di queste considerazioni il Consiglio Europeo ha approvato, nelle sue conclusioni del 23 e 24 ottobre 2014, “un
obiettivo UE vincolante di riduzione delle emissioni nazionali di gas a effetto serra almeno del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli
del 1990”.
L'obiettivo vincolante dell'UE per la quota di fonti energetiche rinnovabili consumate nell’Unione è fissato almeno al 27% nel
2030. È altresì fissato un obiettivo indicativo del 27% almeno a livello dell'UE per quanto concerne il miglioramento
dell'efficienza energetica nel 2030 rispetto alle proiezioni del futuro consumo di energia sulla base dei criteri attuali.
Bandi aperti
Oltre 150 autorità locali e regionali a Bruxelles per la cerimonia di sottoscrizione dell’iniziativa “Mayors adapt”
Si è svolta a Bruxelles il 16 ottobre scorso, alla presenza della commissaria europea uscente per l’azione climatica Connie
Hedegaard, la cerimonia di sottoscrizione dell’iniziativa “Mayors adapt” (I sindaci si adattano).
L’iniziativa, che si colloca all’interno del più vasto e noto “Patto dei sindaci”, è stata lanciata nel mese di marzo ed ha già
raccolto oltre 100 adesioni.
L’impegno richiesto alle autorità locali firmatarie consiste nello sviluppo di una strategia complessiva di adattamento locale che
aumenti il grado di preparazione e la capacità di rispondere agli impatti del cambiamento climatico e/o nell’integrazione
dell’adattamento al cambiamento climatico nella pianificazione esistente.
Rappresentate nell’iniziativa anche le Marche, con la partecipazione di Ancona, Jesi e San Benedetto del Tronto.
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Europa Creativa Sottoprogramma Media Diverse scadenze Invito a presentare proposte 2015 Erasmus + Diverse scadenze
Conferenza internazionale: TIC per l’apprendimento delle lingue Firenze 13-14.11.2014 Il dialogo delle culture/la cultura del dialogo Ploieşti 13-15.11.2014 Forum mondiale sull’educazione e la cultura Roma 4-6.12.2014 Conferenza sullo strumento di traduzione automatica della Commisisone Europea MT@EC Bruxelles 5.12.2014
Istruzione, Cultura
e Audiovisivo
Pubblicazione dell’invito a presentare proposte 2015
del programma Erasmus +
Pubblicato il 2 ottobre 2014 sulla Gazzetta
Ufficiale dell’UE (serie C, n. 344) l’invito a
presentare proposte 2015 relativo al
programma Erasmus +, il programma
dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la
gioventù e lo sport.
La dotazione finanziaria complessiva del
bando ammonta a EUR 1.736,4 milioni,
suddivisi come segue:
istruzione e formazione: EUR 1.536,5 milioni;
gioventù: EUR 171,7 milioni;
Jean Monnet: EUR 11,4 milioni;
sport: EUR 16,8 milioni.
La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento varia
in funzione delle azioni ed è compresa tra il 22 gennaio e il 1° ottobre
2015.
L’azione chiave 3 “Sostegno alle riforme delle politiche. Cooperazione con
la società civile in materia di istruzione, formazione e gioventù” è oggetto di
un invito a presentare proposte separato che beneficia di una dotazione
di 6,3 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle domande di
sovvenzione, attraverso apposito modulo elettronico, è il 17 dicembre
2014.
Si segnala la modifica del termine riguardante l’azione chiave 2
“Partenariati strategici nel settore dell’istruzione e della formazione”,
comunicata sulla GUUE del 23.10.2014.
Per i criteri di ammissibilità ed ogni altro utile approfondimento si rimanda
alla Guida del programma, ricordando altresì che la versione inglese
prevale sulle altre versioni linguistiche in caso di conflittualità semantica.
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Matera capitale europea della cultura 2019
Sarà Matera a rappresentare l’Italia come capitale
europea della cultura nel 2019. Il capoluogo della
Basilicata ha presentato un dossier di candidatura che è
stato preferito dalla giuria a quelli delle altre finaliste
italiane: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena.
Secondo lo schema di rotazione che prevede ogni anno
due città in rappresentanza di due Stati membri dell’UE,
nel 2019 i due Stati rappresentati saranno l’Italia e la
Bulgaria. L’altra capitale europea della cultura sarà
Plovdiv, selezionata nel settembre scorso.
Bandi aperti
Agenda
Relazione Eurydice su tasse universitarie e borse di
studio: ancora grandi disparità tra i paesi europei
Dalla relazione pubblicata lo scorso 17 ottobre dalla rete
Eurydice della Commissione Europea emerge che tra i
paesi europei vi sono ancora importanti disparità nei liveli
delle tasse universitarie, delle borse di studio e dei prestiti
per gli studenti. Nei 33 paesi europei oggetto
dell’indagine, seppure con qualche eccezione, i sistemi di
tassazione universitaria sono rimasti relativamente stabili.
La Germania è l’unico paese ad aver abolito le tasse
universitarie. Il sistema utilizzato nel Regno Unito
presenta la particolarità di prevedere le tasse universitarie
più elevate d’Europa ma di richiederne il pagamento solo
dopo la laurea e allorché lo stipendio dei laureati
raggiunge una determinata soglia.
Quanto alle borse di studio prevale l’orientamento ad
assegnarle ad una minoranza di studenti In nove paesi,
tuttavia, sono tutti gli studenti (Cipro, Danimarca, Malta, e
Finlandia) o la maggior parte di essi [Lussemburgo, Paesi
Bassi, Regno Unito (Scozia), Svezia e Norvegia] a
beneficiare di borse di studio.
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Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze Bando: “Promuovere il contributo dei risparmi privati all’adeguatezza della pensione” Scadenza: 23.12.2014
Mobilità internazionale per giovani artisti Milano 11-12.11.2014 Liberare il potenziale dell’economia sociale per la crescita in Europa Roma 17-18.11.2014 Quarta Convention annuale della piattaforma europea contro la povertà e l’esclusione sociale Bruxelles 20-21.11.2014 Conferenza ad alto livello: il ruolo della Garanzia per i giovani nell’implementazione dei programmi per i fondi strutturali 2014-2020 Campobasso 28.11.2014
Lavoro e Politiche
sociali Bando: “Promuovere il contributo dei risparmi privati all’adeguatezza della pensione”
Pubblicato il 24 ottobre scorso un invito a presentare proposte che mira a supportare la cooperazione transfrontaliera tra
fornitori di servizi pensionistici e finanziari e le parti interessate al fine di migliorare la qualità dei regimi pensionistici
complementari ed il loro contributo ad assicurare un reddito durante la pensione.
La scadenza per la presentazione delle domande di cofinanziamento è il 23 dicembre 2014.
La dotazione finanziaria prevista per questo bando è 1 milione di euro. La Commissione Europea prevede di finanziare con
questo importo due o tre progetti.
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Agenda
Bandi aperti
Accordo per la costituzione di una piattaforma europea per prevenire e scoraggiare il lavoro sommerso
Il commissario europeo uscente per l’occupazione, gli affari sociali e l’inclusione László Andor si è rallegrato dell’accordo
raggiunto il 16 ottobre in sede di Consiglio UE sulla costituzione di una piattaforma di cooperazione europea contro il lavoro
sommerso. La proposta era stata formulata dalla Commissione Europea lo scorso aprile.
La piattaforma dovrebbe:
rappresentare uno spazio di condivisione di informazioni e buone pratiche;
permettere un’azione più efficace in termini di cooperazione transfrontaliera, con lo scambio di informazioni e di
personale;
Sviluppare principi comuni e linee guida;
Promuovere campagne di sensibilizzazione e l’adozione di strategie regionali o europee.
Dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione 1,8 milioni di euro
per 608 ex dipendenti della Whirlpool Europe srl in Italia
L’Italia ha formalizzato la richiesta d’intervento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzaizone (FEG) a sostegno
della riqualificazione e del ricollocamento di 608 ex dipendenti della Whirlpool Europe s.r.l. rimasti senza lavoro dopo la
chiusura dell’impianto di Spini di Gardolo (Trento).
Il pacchetto di misure dovrebbe riguardare la totalità dei lavoratori licenziati, a cui offrirà consulenza e orientamento,
tutoraggio, valutazione delle competenze, formazione generale, riqualificazione e formazione professionale, nonché un
orientamento alla creazione di un'impresa. Queste misure saranno accompagnate da incentivi all'assunzione, da un
contributo ai costi del trasporto e da un'indennità per la ricerca di lavoro.
A seguito della richiesta pervenuta dall’Italia, la Commissione Europea ha proposto il 28 ottobre di destinare all’Italia 1,8
milioni di euro a valere sul FEG. La proposta sarà ora sottoposta al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’UE per
approvazione. Il costo totale stimato del pacchetto è di circa 3,1 milioni di euro.
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Bandi Orizzonte 2020 Diverse scadenze Bando COSME: Facilitare i flussi turistici transnazionali UE di senior e anziani nella bassa e media stagione Scadenza: 15.01.2015
Rinascimento: Industrie emergenti – Un nuovo motore per la crescita Milano 13-14.11.2014 Infrastrutture di ricerca e infrastrutture digitali per il patrimonio culturale Roma 13-14.11.2014 Scienza, Innovazione e Società: raggiungere una ricerca e un’innovazione responsabili Roma 19-21.11.2014 Connettere e costruire: costruire valore attraverso le TIC Conferenza finale Bruxelles 20.11.2014
Industria e Turismo
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Agenda
Bandi aperti
Premi europei per la promozione d’impresa: annunciati i sette vincitori dell’edizione 2014
Annunciati il 2 ottobre 2014 a Napoli, nel quadro dell’Assemblea delle PMI, i vincitori dei premi europei per la promozione d’impresa
2014.
Il gran premio della giuria è andato ad un progetto magiaro che assiste le madri con figli piccoli nel percorso della creazione d’impresa.
Il premio per la categoria “Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese” è stato assegnato al progetto “MIRABILIA: rete europea
dei siti dell’UNESCO” (capofila: CESP, Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Matera).
Il Comitato delle Regioni adotta il parere sulla strategia europea per il turismo costiero e marittimo
La regione autonoma portoghese delle Azzorre ha ricevuto recentemente il
riconoscimento “Quality Coast” per l’eccellenza nel turismo sostenibile. Il suo
presidente, Vasco Ilídio Alves Cordeiro, è il relatore del parere adottato dal
Comitato delle Regioni sulla “Strategia europea per il turismo costiero e marittimo”.
Il settore occupa 3,2 milioni di persone in Europa e genera annualmente circa 183
miliardi di euro. Una strategia europea per questo settore può quindi contribuire
significativamente alla ripresa economica.
La strategia richiede un sostegno finanziario adeguato nell’ambito del quadro finanziario pluriennale e l’adozione da parte delle regioni
costiere e marittime europee di strategie locali di promozione delle particolarità distintive locali. Il parere attira l’attenzione sulla “forte
dipendenza di isole, regioni ultraperiferiche e altre località geograficamente isolate dai trasporti aerei e dai collegamenti via nave o
traghetto e invita la Commissione a considerare con la dovuta attenzione le loro caratteristiche specifiche”.
“Il Comitato delle Regioni afferma altresì- si legge nel parere - che il turismo costiero e marittimo deve andare a beneficio delle comunità
locali delle aree costiere, ed è quindi favorevole all'adozione di misure ad hoc destinate a promuovere le assunzioni di personale locale,
gli acquisti di prodotti locali e lo sviluppo di sistemi agroalimentari locali; ritiene che tale impegno ad agire a livello locale permetterà al
turismo costiero e marittimo di proporre offerte più efficienti, incrementerà l'occupazione locale e creerà posti di lavoro nei settori
dell'agricoltura, della pesca e dei servizi sostenibili, contribuendo così a realizzare gli obiettivi dell'UE in materia di coesione sociale e
territoriale, oltre che di sviluppo rurale”.
L’assemblea delle autorità regionali e locali europee chiede quindi alla Commissione Europea “di agevolare la mobilità dei lavoratori nel
settore turistico tramite il programma Erasmus Plus e di istituire un programma di scambio e formazione per le regioni costiere e
marittime, rivolto in particolare ai giovani e da realizzare in bassa stagione, allo scopo di incrementare le opportunità di formazione
professionale, rafforzare la condivisione delle buone pratiche e promuovere l'imprenditorialità dei lavoratori del turismo”.
Inviti aperti a manifestare interesse per selezionare intermediari finanziari a favore delle PMI europee
Le risorse mobilitate a favore delle PMI europee attraverso il programma COSME sono volte a permettere la mobilitazione di 25 miliardi
di euro tra il 2014 e il 2020. Il Fondo Europeo d’Investimento (FEI) ha lanciato degli inviti a manifestare interesse rivolti agli intermediari
finanziari (banche, organismi di garanzia, fondi, etc.) che dovranno condurre all’individuazione delle istituzioni finanziarie che renderanno
disponibili i nuovi finanziamenti per le PMI europee.
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Bando EuropeAid/136357/IH/ACT/MK Rafforzare la capacità amministrativa a livello centrale e locale per la trasposizione e l’implementazione della nuova Direttiva sulle emissioni industriali Scadenza: 2.12.2014 Altri bandi EuropeAid Diverse scadenze
Med Cooperation Days Roma 10-12.11.2014 Conferenza di lancio della Strategia UE per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR) Bruxelles 18.11.2014 L'approccio "tre-l" alla formazione dottorale: internazionalizzazione, intersettorialità, interdisciplinarità e il loro impatto sull'occupabilità dei Dottorati Padova 20-21.11.2014
Open Days 2014: l’impegno della Regione Marche
per la macroregione adriatico-ionica
Si è tenuta a Bruxelles tra il 6 e il 9 ottobre la XII edizione degli Open Days, la consueta
“Settimana europea delle regioni e delle città” organizzata congiuntamente dal
Comitato delle Regioni e dalla Commissione Europea (DG Politica regionale e urbana).
Anche quest’anno la Regione Marche è stata impegnata, in veste di vice-capofila, nei
lavori del partenariato macroregionale adriatico-ionico, guidato per questa edizione
dalla contea croata di Dubrovnik-Neretva.
Il vasto partenariato, composto da ben 14 membri provenienti da 7 paesi (Bosnia-
Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia) ha organizzato il
workshop “EU Strategy for the Adriatic Ionian Macroregion: The Role of the Regions in
the Implementation” tenutosi nella mattinata dell’8 ottobre presso il Parlamento Europeo. Il governatore delle Marche Gian
Mario Spacca, capo della delegazione italiana e Presidente del gruppo interregionale adriatico-ionico del Comitato delle
Regioni, nonché relatore dei due pareri del CdR sulla Macroregione adriatico-ionica e sull’EUSAIR (la Strategia dell’UE per la
regione adriatica e ionica), è intervenuto ricordando che “La grande opportunità della Macroregione Adriatico Ionica è data dalla
coincidenza della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della strategia. Un’intensa attività è stata condotta in
ognuno degli otto Paesi aderenti affinché l’Eusair sia integrata nella nuova generazione di documenti di pianificazione del
prossimo settennato - Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi IPA - così come nei fondi strutturali e
d’investimento UE e nei fondi IPA. Accanto alla programmazione 2014-2020 e ai fondi strutturali, altre fonti disponibili sono il
Quadro di investimento per i Balcani Occidentali (Western Balkans Investment Fund), la Banca Europea per gli Investimenti e le
altre istituzioni finanziarie internazionali che possano attirare con un effetto leva anche gli investimenti dei privati. E’ importante
– ha concluso Spacca - che le interrelazioni tra le esigenze dei territori rappresentati nel Piano d’azione ed i possibili
finanziamenti dei programmi che incidono nella Macroregione Adriatico Ionica, siano chiaramente evidenziabili nella nuova
programmazione. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in questo senso nei rispettivi territori in modo che la fase
dell’implementazione possa iniziare già all’indomani dell’adozione della strategia da parte del Consiglio Europeo del 24 ottobre”.
Internazionalizzazione
e Cooperazione
Newsletter O T T O B R E 2 0 1 4
Agenda
Bandi aperti
A Bruxelles il 18 novembre la Conferenza di lancio della Strategia dell’UE per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR)
Si terrà nella capitale europea il 18 novembre prossimo, presso il centro di conferenze The Square, l’attesa Conferenza di
lancio della Strategia dell’UE per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR), organizzata dalla Presidenza italiana del Consiglio
dell’Unione Europea in collaborazione con la Commissione Europea, l’Iniziativa Adriatico Ionica e la Regione Marche -
Presidenzadel Gruppo interregionale adriatico ionico del Comitato delle Regioni. L’EUSAIR è la prima strategia macroregionale
europea ad includere l’Italia.
L’evento si propone di riunire tutti gli attori chiave che saranno chiamati ad assicurare un’efficace implementazione della
strategia in un’ottica di governance multilivello e bottom-up. Per partecipare è necessario effettuare la registrazione online.
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Progetti per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia ed altre forme d’intolleranza Scadenza: 12.11.2014 Contributi operativi a titolo dei programmi Giustizia e REC (Diritti, Uguaglianza, Cittadinanza) Scadenza: 14.11.2014 Progetti per supportare la formazione giudiziaria europea Scadenza: 17.11.2014 Progetti transnazionali sui diritti dei bambini nelle procedure giudiziarie Scadenza: 11.12.2014 Progetti nazionali o transnazionali di e-Justice Scadenza: 07.01.2015 Progetti per una piattaforma web sulla mutilazione genitale femminile Scadenza: 08.01.2015 Progetti transnazionali di capacity building per professionisti del settore dei diritti del bambino Scadenza: 15.01.2015 Iniziative di politiche sulle droghe Scadenza: 20.01.2015 Progetti nazionali e transnazionali che mirano a promuovere la cittadinanza del’Unione Scadenza: 04.02.2015
6° Conferenza europea sui servizi alla persona e a domicilio Bruxelles 7.11.2014
Inclusione attiva, Sanità
e Consumatori
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Agenda
Nuovi bandi nel quadro del programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza
Pubblicati nel mese di ottobre due nuovi inviti a presentare proposte nell’ambito del programma Diritti, uguaglianza
e cittadinanza.
Si tratta dei bandi seguenti:
Finanziamenti a supporto di progetti nazionali e transnazionali che mirano a promuovere la
cittadinanza dell’Unione
Questo bando dispone di una dotazione di 1,5 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle proposte
(attraverso il sistema online Priamos) è il 4 febbraio 2015. Richiedenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche
o private non-profit legalmente costituite nei paesi eligibili (paesi UE + Islanda) e le organizzazioni internazionali.
Enti ed organizzazioni profit-oriented possono partecipare solo in veste di partner. Il finanziamento richiesto non
può essere inferiore a 75.000 euro.
Finanziamenti a supporto di progetti nazionali o transnazionali di e-Justice
La dotazione di questo bando è di 2,755 milioni di euro. Scadenza per la presentazione delle proposte (via
Priamos) è il 7 gennaio 2015. Richiedenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche o private legalmente
costituite nei paesi eligibili (paesi UE, esclusi Regno Unito e Danimarca) e le organizzazioni internazionali. Enti ed
organizzazioni profit-oriented possono partecipare come partner o come richiedenti purché in partenariato con
organizzazioni non-profit o pubbliche. Il finanziamento richiesto non può essere inferiore a 75.000 euro.
Bandi aperti
L’Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’UE per attuazione inadeguata
della normativa UE sull’indennizzo delle vittime di reato
Il sistema italiano di indennizzo delle vittime di reati intenzionali violenti non è conforme a quanto prescritto dalla
normativa UE in materia, che prevede un indennizzo equo e adeguato per tutte le vittime. Per il sistema in vigore in
Italia l’indennizzo copre solo le vittime di alcune categorie di reati, come il terrorismo e la criminalità organizzata.
La difformità normativa ha dato luogo nel novembre 2011 all’apertura di una procedura d’infrazione contro l’Italia,
per attuazione inadeguata della direttiva 2004/80/CE del 29 aprile 2004.
La procedura è quindi proseguita con un parere motivato nell’ottobre 2013 ed è ora giunta allo stadio conclusivo
con l’apertura della fase contenziosa e il deferimento dell’Italia davanti alla Corte di Giustizia dell’UE.
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Invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro annuale del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020 Scadenza: 26.02.2015 Inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale del meccanismo per collegare l’Europa per il periodo 2014-2020 Scadenza: 26.02.2015
I porti piccoli e medi come hub per la crescita intelligente e la connettività sostenibile Bruges 6.11.2014 Infrastrutture di trasporto nell’Artico europeo Bruxelles 19.11.2014 Conferenza Sicurezza dei trasporti: sfide societali, soluzioni di ricerca Genova 4-5.12.2014 Info Day Bando Trasporti intelligenti, verdi e integrati Bruxelles 2.2.2015
Energia e Trasporti
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Agenda
Bandi aperti
Pubblicazione dell’invito a manifestare interesse per aderire all’impresa comune Shift2Rail
Pubblicato il 6 ottobre scorso dalla Commissione Europea l’invito a manifestare interesse per diventare
membri associati dell’impresa comune Shift2Rail, il nuovo partenariato pubblico-privato (PPP) costituito con
l’intento di convogliare più passeggeri e merci verso il trasporto ferroviario e una dotazione di poco meno di 1
miliardo di euro per il periodo 2014-2020. La scadenza dell’invito è il 12 novembre 2014.
L’impresa comune (Joint Undertaking - JU) Shft2Rail è stata costituita nel luglio di quest’anno e dovrebbe
essere operativa già dai primi mesi del 2015.
I membri dell’impresa identificati attraverso questo invito a manifestare interesse dovranno lavorare d’intesa
con la Commissione Europea e gli otto membri fondatori, tra cui l’italiana Ansaldo, che contribuiranno
finanziariamente all’iniziativa ciascuno con almeno 30 milioni di euro.
Infrastrutture energetiche: approvato dal Consiglio UE lo stanzamento di 647 milioni di euro
Decisa il 29 ottobre dagli Stati membri UE riuniti in sede di Consiglio l’allocazione di 647 milioni di euro, a titolo
del Meccanismo per Collegare l’Europa, a progetti chiave di infrastrutture energetiche.
La maggior parte di questo importo finanzierà progetti nel settore del gas nella regione del Baltico nonché in
Europa centrale e sudorientale.
Il Meccanismo per Collegare l’Europa dispone complessivamente di 5,85 miliardi di euro per finanziare progetti
infrastrutturali trans-europei nel settore dell’energia.
Delle 34 azioni selezionate:
16 riguardano il settore del gas naturale e 18 il settore dell'energia elettrica;
28 sono destinate a finanziare studi, come le valutazioni d'impatto ambientale (91,4 milioni di EUR) e 6
riguardano progetti in ambito edilizio (555,9 milioni di EUR).
Una lista indicativa delle azioni selezionate e che riceveranno assistenza finanziaria è disponibile qui.
Per poter beneficiare di una sovvenzione, l'azione proposta deve riguardare un progetto incluso nell'elenco dei
"progetti di interesse comune". Il primo elenco è stato adottato dalla Commissione europea nell'ottobre
2013 e consta di 248 progetti di infrastrutture energetiche che, una volta completate, garantiranno vantaggi
significativi per almeno due Stati membri, ossia rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento, contribuire
all'integrazione del mercato e a una maggiore concorrenza, nonché ridurre le emissioni di CO2.
Tra i progetti d’interesse comune si segnala l’interconnessione elettrica tra Fano e Teramo, non ancora
finanziato.