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Riunione N° 16
Lunedì 30 Novembre 2015 Caminetto: Cà del Galletto, ore 20.00 “Assemblea dei soci per il rinnovo delle cariche elettive e presentazione del Comitato Direttivo dell’annata rotariana 2016/2017 e proposta del nome del Presidente Designato annata 2017/2018”
Soci presenti 18: Francesco Albrizio, Francesco Bandiera, Mario Bassetto, Guido Darsiè, Stefano De Colle, Luigi Gazzotti, Gianfranco Massaro, Giovanna Mazzer, Gianni Monti, Carlo Mosca, Paolo Pat, Monica Poli, Alessandro Perolo, Piero Tenderini, Mario Tonini, Claudio Scarpa, Alessandro Sericola, Gianluigi Spinazzè
Cambio in corsa: lo schema sopra rappresenta l’organizzazione del Consiglio Direttivo della prossima annata rotariana (annata 2016/2017, Dio mio come passa veloce il tempo, siamo già alle soglie del 2020) così come l’ho schematizzato dalla presentazione che è sta fatta da Claudio Scarpa, il presidente eletto che così ha presentato la squadra a tutti i presenti nel Caminetto di lunedì scorso.
E Claudio, dopo una brevissima introduzione da parte di Piero (Tenderini) e dopo gli applausi che l’hanno accolto, ha preso la parola appunto per presentarsi e per presentare la struttura che aveva in mente prima di sottoporla a votazione.
E qui faccio qualche commento sui calorosi e sinceri applausi che Claudio ha ricevuto prima ancora di aprire bocca, si è trattato dell’apprezzamento di noi tutti, verso chi è stato capace di accettare
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di buon grado un improvviso cambio in corsa: le recentissime e improvvise dimissioni da socio del nostro club di Federico Contessotto (presidente designato dell’annata in arrivo) e il suo (di Claudio) saper accettare di buon grado l’incarico lasciato vacante da Federico senza il lungo orizzonte temporale di cui solitamente dispone il presidente designato.
Claudio è stato un grande, grande senso di responsabilità, grande presenza di spirito e grande gesto: come dicevo, applausi lunghi, calorosi e meritati.
E poi, con la calma misurata del buon medico condotto, con gli occhiali in una mano e dei fogli nell’altra, ci ha spiegato che potrebbe cominciare l’era claudia (facendoci così capire che è magari fine latinista oltre che storico appassionato), e che ha tratto giovamento dal pre Sipe di Rovereto cui è riuscito a partecipare, così che adesso già comincia a sentirsi più calato nel ruolo, tanto da capire e farci capire che è fondamentale l’aiuto e collaborazione di tutti i soci e che grandemente confida nei membri del Consiglio Direttivo.
Sempre con il sorriso sulle labbra, con tocco lieve, con parole misurate, con calma contagiosa e simpatica affabilità ha portato avanti le poche liturgie necessarie per passare alla votazione dei consiglieri proposti.
Accettati all’unanimità, non per votazione, ma per sentito e sincero applauso corale, bene così, mi è piaciuto.
Ovviamente, alla fine della relazione si sono chieste bottiglie di prosecco fresco da stappare e adatti calici da riempire per fare il brindisi che Claudio ha meritato e per fargli gli auguri di una brillante e piacevole annata.
Ne parleremo più diffusamente quando sarà il momento, ma applausi anche quando Piero ci ha informato sul nome del presidente designato della annata 2017/2018, sarà Marco Caliandro.
Bravo Marco, a lui tutti i nostri complimenti: persona che sa il fatto suo, curriculum adeguato al ruolo, età giovanissima ed entusiasmo contagioso, ci sorprenderà.
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In questa serata mancava Alberto (Petrocelli), perché impegnato come relatore a un rituale appuntamento didattico per i presidenti designati della provincia di Treviso e Belluno, serata organizzata all’Hotel Fior di Castelfranco Veneto dall’assistente del governatore Sergio Zanellato.
Ad Alberto è stato chiesto di parlare della sua esperienza come presidente di club, evidentemente si è capito che l’annata di Alberto era stata annata significativa e che come best practice era qualcosa da far conoscere e far condividere ai presidenti entranti.
So da Sergio (Zanellato) che Alberto ha regalato pillole fondamentali di esperienza e saggezza e utilissimi suggerimenti di operatività, so che ha ricevuto molti e prolungati applausi.
Bravo Alberto.
Piano piano ci stiamo ringiovanendo, l’ingresso di soci giovani ci sta facendo del bene, non tanto per il riconoscimento che è stato dato al nostro club, ma per l’effetto che si riversa nel nostro club di energie fresche, di menti agili, di idee nuove e non convenzionali, di proattività e di voglia di fare.
Bene se saremo in grado di far migrare i giovani del Rotaract al nostro Club, e potremo farlo se sapremo dimostrarci attrattivi e attraenti, se sapremo far percepire il Rotary come naturale estensione del Rotaract
Bene i giovani, bravi i giovani e quelli giovani all’anagrafe e quelli giovani nel modo di pensare, di vedere le cose, quelli ancora curiosi con ancora voglia di capire e di imparare: i nuovamente giovani.
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Service: echi dal service FabLab, più sopra la lettera di ringraziamento del Dirigente Scolastico dell’ITIS G. Marconi di Padova, ai presidenti di tutti i Club coinvolti nel progetto.
Al presidente del Rotary Club Treviso Nord Sig. Piero Tenderini [email protected]
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Dicembre
Lunedì 14: Ristorante Al Migò a Cà del Galletto: Serata degli auguri con musica e pesca di beneficenza.
Facciamo i bravi, partecipiamo numerosi, con le nostre mogli/mariti e con ospiti, se ne abbiamo piacere.
Rinnovo l’invito di Monica (Poli) a portare un dono impacchettato da mettere a disposizione per la pesca di beneficenza.
Quest'anno aiuteremo DOMUS NOSTRA di Quinto di Treviso, una realtà che si occupa di aiutare e accogliere le ragazze madri in difficoltà e i loro bambini. Con il ricavato, aiuteremo chi è meno fortunato di noi, cercando in questo modo, di far loro trascorrere un Natale migliore.
FA
3/12/2015