LA LEGGENDA DEL MONTE PROCINTO

Tanto tempo fa quando i pirati flagellavano la costa della Versilia ammazzando ,rubando e distruggendo le case dei cittadini un giovane padre che noichiamiamo Giovanni decise di lasciare casa sua per portare in salvo i suoi figli che noi chiameremo Nicolò e FrancescoPartì una notte nera e fredda e con loro per nascondersi

nelle grotte che sorgevano sulle selvagge vette delle Alpi Apuane .Dopo il lungo cammino, i bambini erano molto stanchi così Nicolò chiese al padre:" papà possiamo fermarci alcuni minuti per riposarci?".Il papà rispose:"Va bene, ci

fermeremo qui, sotto quest'albero, così vi riposerete mentre io veglierò su di voi."

Si sistemarono sotto l'albero prescelto. I due bambini si addormentarono subito mentre il padre cercava di rimanere sveglio per proteggerli ma quando suonò la mezzanotte anche lui cadde addormentato per la stanchezza.All'improvviso sul mare si formò una terribile bufera si riversò sulle montagne. Un fortissimo lampo si abbatte sull'albero sotto il quale l'ignara famiglia stava dormendo e li uccise tutti e tre.

Lo spirito della montagna, che aveva assistito alla terribile tragedia, provò commozione per l'accaduto e decise che avrebbe reso la famiglia immortale.Così trasformò i volti di Nicolò e Francesco nelle due rocce che si trovano sul fianco del monte Procinto, mentre il corpo del padre Giovanni fu frantumato e trasformato nell'alto torrione del Monte.