Vibo - Provincia · VIBO VALENTIA Finalmente si avvera un so - gno : il sindaco di Das¿, Giu-seppe...

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Gazzetta del Sud Venerdì 8 Maggio 2015 43

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I sindaci dei comuni di Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Sorianello, Soriano e Vazzano hanno firmato la convenzione

Subito il metano, presto le infrastruttureIl presidente Oliverio: «Alle aree interne e montane il 10 per cento dei fondi della programmazione»

Alessandro BongiornoVIBO VALENTIA

«Finalmente si avvera un so-gno»: il sindaco di Dasà, Giu-seppe Corrado, sintetizza lasoddisfazione di Acquaro,Arena, Dasà, Gerocarne, Piz-zoni, Sorianello, Soriano eVazzano. Si è appena conclusala cerimonia istituzionale nel-la quale è stata firmata in Pre-fettura la convenzione per lametanizzazione di questi co-muni. I mesi invernali del2018 potranno essere i priminei quali anche in questi ottocomuni ci si riscalderà con lecaldaie a metano. «Abbiamocreduto in questa iniziativa el’abbiamo portata a compi-mento, completando il lavoro– aggiunge Corrado sindacodel Comune capofila del pro-getto – di chi ci aveva precedu-to».

A giugno sarà prontoil progettodel collegamentotra Paravatie l’autostrada A3

A suggellare questo impor-tante momento c’erano il pre-fetto Giovanni Bruno, il presi-dente della Regione Mario Oli-verio, l’assessore Carlo Guc-cione e i sindaci dei comuni in-teressati. L’impresa “Bonatti“,che si è aggiudicata la conces-sione, avrà tre mesi di tempoper aprire i cantieri e dovrà ac-cendere la prima fiammellanon oltre il 31 dicembre 2017.

«Il metano – ha detto Olive-rio – consentirà a quest’area dimettersi al passo con il restodella Calabria. Stiamo lavo-rando sin dal nostro insedia-mento per sbloccare risorseinutilizzate. La metanizzazio-ne di questi otto comuni del Vi-bonese (e di Maierà in provin-cia di Cosenza) è l’esempioconcreto del successo della no-stra azione».

Ma se quest’opera è un’ere-dità che si porta finalmente al-l’incasso, Oliverio e Guccionehanno scaldato il cuore dei sin-daci con una serie di annunciche tutti si auspicano di vedertradurre in realtà.

Intanto, il 10 per cento dellerisorse della programmazionecomunitaria sarà destinata al-lo sviluppo delle aree interne emontane con progetti che ri-guardano infrastrutture, in-centivi alle imprese, sviluppodel turismo, difesa del suolo.«È una scelta precisa, il segno –ha scandito Oliverio – di unainversione di tendenza».

Alcuni di questi interventiavranno scadenze ravvicinate.Lunedì, secondo quanto an-nunciato da Oliverio, sarà affi-dato il progetto esecutivo peril lotto di Passo Scornaro dellaTrasversale delle Serre. Entrogiugno sarà pronto il progettodel collegamento tra Paravatie l’autostrada Salerno-ReggioCalabria. «Vogliamo – ha spie-gato il governatore – metterein rete i nostri territori. Questerisorse devono consentire op-portunità di sviluppo, sfrut-tando tutte le nicchie, comenel caso del turismo religiosolegato ai luoghi di Natuzza».

Altri interventi, per unatrentina di milioni complessi-vi, sono stati annunciati dal-l’assessore Guccione. Riguar-dano opere di infrastruttura-zione delle aree produttivedella Valle del Mesima e il col-legamento tra i comparti A e Bdell’area industriale di localitàAeroporto. Sulla rampa di lan-cia anche il Pisl “Monte PoroSerre Vibonesi” di cui è capofi-la il Comune di Spilinga. «Mo-nitoreremo – ha assicuratoGuccione – questi interventiperché vogliamo capire la rica-duta degli investimenti in ter-mini di sviluppo, Pil e occupa-zione. Non ci interessano in-terventi fini a se stessi. Abbia-mo detto basta alle logiche dirapina. Le ricadute di questiinterventi devono essere tuttesul territorio». 3

Concluso un lungo e farraginoso iter

L’utopia di Gabriele Corrado oggi è realtàValerio ColaciDASÀ

Data epocale, quella di ieri,per gli otto centri dell’Alto Me-sima componenti il Cometam,i quali, con la sottoscrizione,da parte dei rispettivi sindaci,del protocollo d’intesa finale,portano a conclusione il sognodella metanizzazione dell’a-rea, attraverso un progetto daltitanico ammontare di oltre21milioni di euro (metà finan-ziamenti pubblici e l’altra fon-di investiti dalla “Bonatti” Spadi Parma). Pochi, per non direnessuno, quelli disposti a cre-

dere che tale traguardo sareb-be stato tagliato, quando, nel2008, l’allora sindaco di Dasà,il “visionario” Gabriele Corra-do, ebbe la quasi “utopica” in-tuizione. «Voglio il metano»,disse – guardato da tutti quasicome un alieno – e coinvolse isuoi colleghi nella costituzio-ne del consorzio, grazie alquale tutto è stato possibile.

Almeno due, e in taluni casianche tre, a volte pure conqualche parentesi commissa-riale, i sindaci sono via via suc-cedutisi alla guida degli ottocentri durante il lungo iter,fatto di brusche frenate, a vol-

te veri e propri blocchi, e rapi-de accelerazioni di ripartenza.Di finanziamenti prima trova-ti, poi scomparsi, poi ritrovati,magari ripersi e di nuovo ri-comparsi. Tre, invece, i presi-denti che, partendo da Corra-do, e passando per la breve pa-rentesi di Francesco Bartone(verso la fine del suo primomandato, prima di venire de-fenestrato), annoverano at-tualmente il primo cittadino diDasà, Giuseppe Corrado, nellevesti di guida del sodalizio cheieri, non senza sudare le pro-verbiali sette camicie, messola parola fine alla trafila. 3

La firma di Giuseppe Corrado.Dasà è il Comune capofila

La cerimonia. Il prefetto Giovanni Bruno ha accolto il governatore Mario Oliverio, l’assessore Carlo Guccione e i sindaci interessati

La scheda

Vibo - Provincia

Nei cantierimanodopera localeL’edilizia respiral Quando il presidente Ma-rio Oliverio è giunto in Pre-fettura, i sindaci GiuseppeBarilaro (Acquaro), Anto-nino Schinella (Arena),Giuseppe Corrado (Dasà),Vitaliano Papillo (Gerocar-ne), Tiziana De Nardo (Piz-zoni), Sergio Cannatelli(Sorianello), FrancescoBartone (Soriano), Dome-nico Villì (Vazzano) aveva-no già siglato la convenzio-ne con la quale si concludela parte burocratica di que-sto progetto e inizia – final-mente – quella più stretta-mente operativa.l I cantieri apriranno tramassimo 90 giorni. L’operadovrà essere consegnataentro il 31 dicembre del2017.l Ciò significa che per al-meno un anno e mezzo ilcomparto dell’edilizia po-trà respirare tornando a of-frire qualche posto di lavo-ro alle maestranze. L’asses-sore Carlo Guccione ha, tral’altro, sottolineato di averchiesto, ottenendo rispostepositive, l’impiego di ma-nodopera locale nei cantie-ri.l L’arrivo del metano favo-rirà sia le famiglie (si po-tranno riscaldare le abita-zioni, cuocere i cibi, averel’acqua calda) che le impre-se che potranno disporre dienergia pulita e a basso co-sto.l L’investimento comples-sivo è di poco superiore ai21 milioni di euro: il 48.5per cento sono a carico del-la Regione e il rimanente51.5 per cento è cofinan-ziato dal commissionario(la “Bonatti” spa).