Post on 21-Jul-2015
LA V A
DELLA SCUOLA PRIMARIA
LA I C
DELLA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
POESIE IN CONTINUITA’
VIAGGIO TRA IMMAGINI ED EMOZIONI
INSEGNANTI
DOLORES CASTELLINI
DANIELA ZOCCARATO
Che sorpresa
giunge la primavera tanto attesa,
sbocciano i primi fiorellini
per la gioia dei bambini.
Nella vecchia casa di campagna
il contadino non si lagna,
con l’aratro e il trattore
ara i campi con amore.
Nella terra seminata
nasce soia tanto amata.
La primavera cede il posto all’estate
e al mare ci si fa tante giocate.
La libertà di un bambino che corre
per arrivare sulla cima della torre.
La sorpresa giunge improvvisa
come una notizia che non ti avvisa.
La speranza di sbocciare,
la speranza di sapersi innamorare,
di nuotare in mezzo al mare
e con una barca navigare.
La speranza di rifiorire,
di saper costruire
e tranquillamente dormire,
mentre suona il campanile.
La speranza della dolcezza
di una carezza.
La speranza di giocare con il mare
e sognare di volare.
Il bosco
un posto che conosco,
ma d’inverno
succede l’inferno :
gli alberi si spogliano,
i terreni le loro foglie colgono,
tristezza,
malinconia.
Ma quando arriva
la primavera,
è una festa vera,
con i miei occhi
vedo il ciel soleggiato
e un bel fiore colorato.
Evviva, risorgerà
tutta la felicità.
Il bosco,
un posto che conosco,
camminando,
camminando,
si apre una luce
che il sol conduce,
c’è un bambino
che gioca con un cagnolino.
La paura è come un serpente,
che ti stringe e non si pente,
è una tarantola nera
che ti aspetta di sera.
Che confusione e che terrore,
arriva il traditore;
di emozioni una tempesta,
ti prende la testa.
La paura è come un film dell’orrore,
è un buio profondo,
ti avvolge tutte le ore.
La paura ti raggiunge fino ad un bosco
e come un assassino ti balza addosso.
Con il temporale
la paura sale,
fulmine, tuono, lampo,
non c’è ormai scampo:
l’alluvione
porta scompiglio e confusione.
Un furto
è come un urto,
che ti coglie all’improvviso
e ti fa venire bianco il viso.
La notte nebbiosa,
pare rabbiosa
ed è pericolosa.