Viaggio esplorativo nei bisogni di formazione della Medicina Generale in previsione dei nuovi...

Post on 03-Aug-2015

180 views 1 download

Transcript of Viaggio esplorativo nei bisogni di formazione della Medicina Generale in previsione dei nuovi...

Milano M., Miozzo S.,

Viaggio esplorativo nei bisogni di formazione della Medicina Generale in previsione dei nuovi assetti organizzativi

INTRODUZIONE

430 Medici di Medicina Generale (MMG) dell’ASL TO3 hanno partecipato ad un percorso di formazione sul campo sull’appropriatezza prescrittiva nel 2012 e 2013

Criticità:“difficoltà di sentirsi gruppo e lavorare come tale”

Soluzione:Outdoor Training Experience

OBIETTIVI Quali bisogni formativi dall’analisi dei questionari di apprendimento?

MATERIALE E METODI

• 31 partecipanti all’Outdoor Training Experience rivolta ai referenti delle Equipe Territoriali, individuati quali facilitatori fra i MMG e ai tutor del percorso di formazione sul campo

• questionari con 2 domande atte ad individuare i momenti e gli elementi più significativi del percorso che potrebbero essere utili nella gestione dei team

• analizzati mediante Content analysis convenzionale

RISULTATI

Leadership (48%)

Team working Problem

solving (25%)

Comunicazione team building

(17%)

Proattività creatività

(10%)

RISULTATI• consapevolezza di ruolo, • sviluppo del gioco di squadra e della capacità di

ascoltare tutti con rispetto• imparare dall’errore• sviluppare l’eterocentrismo.

Affiorate due linee di pensiero contrastanti: •il gruppo è la priorità poi vengono gli obiettivi

•l’obiettivo è la priorità a questo il gruppo deve adeguarsi

CONCLUSIONI

Ci siamo interrogati su quale formazione sia propedeutica allo sviluppo di nuovi assetti organizzativi: oltre alle necessarie riflessioni sulla clinica, occorre acquisire competenze su metodologie e dinamiche di gestione dei gruppi. Questa esperienza, numericamente limitata, non può portare a conclusioni generalizzabili, ma ha dimostrato che è possibile: •imparare ad affrontare situazioni relazionali complesse •riflettere in modo condiviso su democrazia ed etica delle relazioni di lavoro

• far emergere bisogni formativi anche non consapevoli: il tema della proattività/creatività, fondamentale nell’imminente riorganizzazione della MG potrebbe essere stato meno indicato perché ritenuto complicato e quindi, immaginiamo, bisognoso di tempi e spazi ulteriori di rielaborazione.

Ci chiediamo infine: i MMG sono liberi professionisti, a parte questa esperienza sporadica, chi dovrebbe progettare e finanziare una loro formazione su questi argomenti in previsione dei futuri assetti mutiprofessionali?