Via Dunant, 3 - Varese I LUOGHI – · 2018-05-03 · Influenza di varie diete addizionate con pre-...

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1Ottobre 2017

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

- 1 piano viola

T piano blu

1 piano verde2 piano giallo3 piano rosso

STAGE INTERNI presso DBSV/DISTAVia Dunant, 3 - Varese

Si precisa che le informazioni riguardanti i progetti di ricercasono da ritenersi indicative!

Per informazioni più dettagliate, rivolgersi ai singoli docenti.

2Ottobre 2017

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

Piano terra-blu

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

Lab. GENETICA MOLECOLARE (DBSV)Paola Campomenosi

Regolazione dell’espressione della proteina con attività di oncosoppressorePRODH all’interno della cellula in risposta a differenti stress cellulari.

Tecniche utilizzate: tecniche di biologia cellulare e molecolare sumicrorganismi (trasformazioni, estrazione e manipolazione di DNA, PCR,real-time PCR, RNAi, western blot…). Colture di cellule umane (neuroblastomae glioblastoma): trasfezioni stabili e transienti.

Lab. FISIOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE (DBSV):Elena Bossi

•Trasportatori di aminoacidi e peptidi: struttura, funzione e regolazione,ruolo nell’uptake di nutrienti essenziali e negli stati infiammatori.•Trasporto di D-aminoacidi negli insetti: ruolo e significato•Omeostasi del ferro intracellulare: costruzione di proteine chimericheper l’analisi di domini funzionali•Interazione tra nanoparticelle e membrane cellulari

Tecniche utilizzate: Biologia molecolare, immunochimica,elettrofisiologia, microscopia ed indicatori fluoresenti, colture cellulari,microiniezione

•Lab. BIOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI (DBSV):

•http://dipbsf.uninsubria.it/invertebrati/

•Gianluca Tettamanti•Studio dei processi di morte cellulare nello sviluppo di insetti olometaboli•Strategie per il controllo di specie dannose•Bioconversione di masse di scarto mediante l'impiego di insetti•Sviluppo di modelli di infezione per lo screening di farmaci

•Tecniche utilizzate: microscopia ottica ed elettronica, immunoistochimica, tecniche di biologiacellulare e molecolare (estrazione di RNA, qPCR, western blot, test di proliferazione cellulare e diapoptosi), dosaggi enzimatici.

Annalisa GrimaldiStudio della risposta immunitaria innata utilizzando come modello animale lasanguisuga Hirudo verbana. Identificazione e la caratterizzazione di fattoriinfiammatori che regolano il reclutamento ed il differenziamento delle celluleimmunocompetenti.

Tecniche utilizzate: microscopia ottica, elettronica a trasmissione e a scansione,immunoistochimica, istochimica enzimatica, Western blot, utilizzo di biopolimeri perallestimento di colture cellulari

1 piano verde

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

Lab. BIOTECNOLOGIE VEGETALI (DBSV)Bracale/Vannini

1) Risposta delle piante ai cambiamenti climatici. Studi funzionali in piantetransgeniche. Analisi dei cambiamenti proteomici.2) Caratterizzazione della risposta molecolare e fisiologica del frumento allacolonizzazione di funghi micorrizici e batteri simbionti beneficiTecniche utilizzate: tecniche varie di biologia molecolare (estrazione emanipolazione di DNA, PCR, trasformazione), colture microbiche e di espiantivegetali; estrazione di proteine e separazione mediante elettroforesibidimensionale o gel-free, identificazione mediante spettrometro di massa edelaborazione bioinformatica dei dati

Lab. BIOLOGIA CELLULARE (DBSV)Giovanni Bernardini, Rosalba Gornati

1) Studi sulla tossicità di nanoparticelle (nanotossicologia) e sulla preparazionedi nanosistemi

2) studi sul differenziamento delle cellule staminali da tessuto adiposo

Tecniche utilizzate: estrazione di DNA e RNA, retrotrascrizione e PCRqualitativa, semiquantitativa e real time, trasformazioni, colture cellulari

Lab. SCIENZE E TECNOLOGIE ANIMALI – ACQUACOLTURA (DBSV)Genciana Terova

http://www.dbsm.uninsubria.it/acqua/

1. Influenza della dieta a base di farina di insetto sull’espressione di geni coinvolti nel trasporto intestinale diaminoacidi ed oligopeptidi, in specie ittiche d’acqua dolce.

2. Influenza di varie diete addizionate con pre- e probiotici sull’espressione a livello degli enterociti, di genicodificanti per le tight e gap junctions, in specie ittiche d’acqua dolce.

3. Influenza di derivati stabili dell’acido butirrico nella dieta di specie ittiche marine, sull’espressione di genicoinvolti nel metabolismo proteico.

4. Risposta trascrizionale di alcuni geni coinvolti nel metabolismo della metionina in trote allevate con diete abase di farina di insetto (Tenebrio molitor o Hermetia illucens).

5. Influenza di alcune diete sperimentali sull’attività trascrittomica dei geni codificanti per il trasportatoreintestinale di oligopeptidi (PepT1) e di aminoacidi neutri, SLC6A19, in specie ittiche marine.

Tecniche utilizzate: estrazione automatizzata di RNA da tessuti animali, clonaggio molecolare, PCR, One StepTaqman real time, elettroforesi su gel d’agarosio, istologia, microscopia.

Lab. MICROBIOLOGIA MOLECOLARE E AMBIENTALEPaola Barbieri, Viviana OrlandiApproccio molecolare nello studio della terapia fotodinamica antimicrobicaApprocci anti-biofilm batterici

Tecniche utilizzate: tecniche di base della batteriologia (preparazione terreni,coltivazione batteri, valutazione della concentrazione cellulare e della biomassa,allestimento curve di crescita). Tecniche molecolari di base (estrazione DNAgenomico e plasmidico, clonaggi, PCR, elettroforesi su gel per analisi DNA e proteine)

2 piano giallo

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

Lab. POST-GENOMICA FUNZIONALE ED INGEGNERIA PROTEICA“The Protein Factory” (DBSV-PoliMi)Loredano Pollegioni, Luciano Piubelli, Gianluca Molla, SilviaSacchi

•caratterizzazione biochimica di proteine umane (hDAAO e pLG72 wild-type emutanti) coinvolte in patologie neurologiche (schizofrenia, SLA, patologia diAlzheimer); studi funzionali in linee cellulari (interazione proteina-proteina,emivita, vie di degradazione)•evoluzione molecolare di enzimi di interesse industriale (SDM, randommutagenesis e screening di librerie di mutanti); biochimica enzimatica; studi diottimizzazione di espressione e produzione di enzimi di interesse industriale ebiomedico (ossidasi, proteasi, acilasi, Hsp70) e loro caratterizzazione.Biosensore geneticamente codificato: evoluzione della subunità NR3A delrecettore NMDA

Tecniche utilizzate: metodi di biologia molecolare (estrazione emanipolazione di DNA, PCR, trasformazione, trasfezione), colture microbiche edi cellule animali; purificazione di proteine, detection (Western blot,immunofluorescenza, immunoprecipitazione); metodi di biochimica(cromatografie, spettrofotometria, fluorimetria, dicroismo circolare, dosaggienzimatici, cinetica allo stato stazionario e prestazionario).

BIOTECNOLOGIE MICROBICHE E DELLE FERMENTAZIONI (DBSV)Flavia Marinelli, Letizia Marcone

Studi sulla biosintesi (produzione) e sui meccanismi di azione e resistenzadi antibiotici e studio biochimico di alcuni enzimi coinvolti nelle relative viemetaboliche; sviluppo (ottimizzazione delle condizioni) di fermentazioniper la produzione di proteine terapeutiche e enzimi industriali dagenomica e metagenomica.

Tecniche utilizzate: metodi di biologia molecolare su microrganismi(trasformazioni, estrazione e manipolazione di DNA, PCR…), crescite dicolture microbiche. Purificazione, detection (western blot) ecaratterizzazione di proteine (cromatografie, spettrofotometria…). Analisidi metaboliti secondari da brodi di fermentazione mediante HPLC.

Lab. GENETICA UMANA (DiSTA)Francesco Acquati

Caratterizzazione molecolare e funzionale del gene oncosoppressoreumano RNASET2

Tecniche utilizzate: clonaggio, PCR standard e real-time, saggi diibridazione, colture cellulari, trasferimento genico in vitro, test ditrasformazione tumorale in vitro, Western blot, saggi di immunofluorescenzasu cellule coltivate in vitro

Lab. GENETICA DELLE POPOLAZIONI (DiSTA)Giorgio Binelli

Studio dell’evoluzione di specie di interesse per la conservazione della biodiversità,specialmente in ambito vegetale usando marcatori genetici molecolari per lavalutazione del grado e della distribuzione della variabilità genetica entro e trapopolazioni, del differenziamento tra popolazioni, della presenza di strutturagenetica e di altri parametri relativi all’evoluzione delle popolazioni stesse.Tecniche utilizzateTecniche di manipolazione di base del DNA (estrazione, elettroforesi), utilizzo dellaPCR per lo studio del genotipo degli individui (loci SSR), sequenziamento del DNA.Analisi bioinformatiche e statistiche mediante software specifici per l’analisi dei datigenetici (è richiesta familiarità con l’uso dei PC).

3 piano rosso

I LUOGHI – Sede di via J.H. Dunant n°3

UNITA’ DI RICERCA QSAR IN CHIMICA AMBIENTALE ED ECOTOSSICOLOGIA(DiSTA)Paola Gramatica, Ester Papa

Sviluppo di modelli di relazione struttura-attività (QSAR, Quantitative StructureActivity Relationships) per la predizione delle proprietà/attività, pericolose per l’uomoe l’ambiente, di inquinanti organici

Tecniche utilizzate: modellistica al computer con vari software per analisi di datimultivariati e per modellistica QSAR

LABORATORIO DI ECOLOGIA MOLECOLARE (DiSTA)Giuseppe Crosa, Serena Zaccara

1) Studio ecologico della fauna ittica2) Studio morfologico e filogenetico di tricotteri italiani3) Studio di struttura di popolazione di bivalvi d’acqua dolce (bacino dellago Maggiore)

Tecniche utilizzate:Analisi di ecologia quantitativaAnalisi di ecologia molecolare mediante strumenti di laboratorio(Estrazione, amplificazione - PCR), sequenziamento DNA ed elaborazionifilogenetiche e filogeografiche.

Lab. CHIMICA ORGANICAStefano Banfi, Enrico Caruso

Sintesi ed applicazioni fotodinamica antitumorale e antibatterica difotosensibilizzanti

Tecniche utilizzate: sintesi chimica, estrazione con solvente, cromatografiasu colonna, HPLC, spettroscopia Uv-vis e di fluorescenza, colture cellulari,microscopia fluorescenza e confocale, colture batteriche

Lab. Immunologia Comparata e Parassitologia (DiSTA)Maurizio Francesco Brivio

Interazioni tra invertebrati modello e parassiti, con particolareriferimento alle difese immunitarie dell’ospite e alle strategie immuno-evasive e immuno-depressive dei parassiti. Evoluzione della rispostaimmunitaria in invertebrati modello.

Tecniche utilizzate: metodiche di biologia cellulare, immunologiche,biochimiche e microbiologiche, colture cellulari.

Lab. BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA(DBSV, Pad. Spallanzani, via M.te Generoso, 71 e via Dunant, 3)Donato Chiatante, Antonino Di Iorio

1) Studio dei servizi ecosistemici forniti dalla copertura vegetale ed uso dibiotecnologie vegetali per la protezione ambientale. Accumulo di carbonio nellepiante come metodo di abbattimento dei gas serra dell'atmosfera;2) Biotecnologie per il fitorimedio urbano e industriale e per la vivaistica agro-forestale.Tecniche utilizzate: tecniche varie di biologia molecolare, biochimica e citologia

Via Monte Generoso

BUSTO ARSIZIO

Villa Manara

Lab. NEUROBIOLOGIA MOLECOLARE (sede di Busto Arsizio)Charlotte Kilstrup-Nielsen

Studi sui difetti neuronali associati alla mancanza di CDKL5 e valutazione delpotenziale terapeutico di nuovi farmaci per il disordine neurologico “CDKL5-disorder”.

Tecniche utilizzate: clonaggi, trasfezione, immunofluorescenza,immunoprecipitazioni, western blot, RNA interference, colture cellulari (linee eprimarie)

Lab. BIOLOGIA MOLECOLARE DELL’INFIAMMAZIONE (DBSV):Andrea De Lerma Barbaro

Transizione epitelio-mesenchimale indotta da fibroblasti da infiltrato infiammatoriotumorale: aspetti epigenetici

Tecniche utilizzate: estrazione acidi nucleici e proteine, PCR semiquantitativae real time, western blotting, colture cellulari

Lab. NEUROFISIOLOGIA CELLULARE (Busto Arsizio):Lia Forti, Riccardo Fesce

1 - Misure MEA dell'attività dei network neuronali in fettine dicorteccia somatosensoriale in un modello animale di emicrania

2 - Misure MEA dell'attività dei network neuronali in fettine dicorteccia somatosensoriale in un modello animale di epilessia

3 - Modulazione dell'eccitabilità di membrana e dell'attività sinapticain interneuroni cerebellari (studio con patch-clamp)

Tecniche utilizzate:1 - Misure elettrofisiologiche con matrici di microelettrodi (MEA) dafettine di tessuto neuronale;2 - Registrazioni di patch-clamp da neuroni in fettine di tessutocerebellare e neocorticale

Lab. NEUROPSICOFARMACOLOGIA (Busto Arsizio)Tiziana Rubino

1) Abuso di cannabis in adolescenza: alterazioni a lungo termine dei sistemiglutamategici, gabaergici e della microglia

2) Effetto di diete ad alto o basso contenuto di acidi grassi omega 3 sullo sviluppodi patologie psichiatriche

3) Alterazioni epigenetiche indotte dall’abuso di cannabis in adolescenza

Tecniche utilizzate: binding recettoriale, saggi autoradiografici di accoppiamentorecettore-G proteine; western blot, immunoistochimica, immunofluorescenza,RT-PCR, test elisa, colture primarie di ippocampo e corteccia frontale.Test di farmacologia comportametnale

•Lab. FARMACOLOGIA ANTINEOPLASTICA (Busto Arsizio)•Elena Monti, Marzia Gariboldi

•1. Ruolo del fattore inducibile dall'ipossia nella risposta di cellule tumorali altrattamento farmacologico•2. Specie reattive dell’ossigeno e transizione epitelio-mesenchimale in celluletumorali•3. Modulazione dell’attività delle cellule Natural Killer nella risposta ad anticorpiterapeutici utilizzati nella terapia dei tumori•4. Caratterizzazione in vitro dell'attività antitumorale di nuovi composti diderivazione naturale, sintetica e nanotecnologica

•Tecniche utilizzate: colture in vitro di cellule tumorali, immunofluorescenza,RT-PCR, metodiche di biochimica e biologia molecolare, citofluorimetria a flusso

Lab. TOSSICOLOGIA (Busto Arsizio)Gianpaolo Perletti

Oncologia sperimentale e clinica, famacologia e farmacogenetica