VERI E PROPRI POLITICI, E DOVE OGNUNO (come scoprirete ... · Tutte le altre invenzioni erano dello...

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LA NOSTRA USCITA DIDATTICA PRESSO BARI SI E’ DIVISA IN DUE TAPPE

1. LA PRIMA ERA IL CONSIGLIO REGIONALE, DOVE CI SIAMO COMPORTATI DA

VERI E PROPRI POLITICI, E DOVE OGNUNO (come scoprirete) AVEVA IL SUO

RUOLO.

2. LA SECONDA ED ULTIMA TAPPA PARLAVA DELLA CITTADELLA MEDITERRANEA

DELLA SCIENZA. QUI ABBIAMO POTUTO OSSERVARE ALCUNI DEGLI

ESPERIMENTI PIU’ BELLI DEGLI SCIENZIATI CHE HANNO FATTO LA STORIA

DELLA SCIENZA.

SPERO CHE SIATE STATI INCURIOSITI DA QUESTE PAROLE E SPERO ALTRETTANTO

CHE CONTINUIATE A LEGGERE CON ENTUSIASMO!

UNA GIORNATA DA POLITICI Il giorno 10 Febbraio 2015, le classi prima B e prima C dell’Istituto

Comprensivo Statale “Giuseppe Mazzini” di Melendugno hanno

effettuato un’uscita didattica a Bari presso il Consiglio Regionale

della Puglia.

Appena entrati, noi alunni ci siamo accomodati sulle poltronE

della sala… CHE ELEGANZA!

Ci sembrava di essere veramente dei politici importantissimi!

Successivamente abbiamo addirittura scoperto QUALI politici

eravamo e anche quanta importanza avevamo!

CHI ERA IL PRESIDENTE, CHI IL VICEPRESIDENTE, CHI LA

SEGRETARIA, CHI GLI ASSESSORI, OPPURE I CONSIGLIERI DEI DUE

SCHIERAMENTI E DI SINISTRA.

In base ai posti in cui eravamo seduti abbiamo rivestito diversi

ruoli.

FEDERICA TRECCA: presidente del consiglio regionale

SOFIA CALABRO: vicepresidente di maggioranza

LUDOVICA GABRIELI: vicepresidente di opposizione

BEATRICE SERINO: segretaria ufficiale del presidente

GAIA MARULLI: segretaria generale del presidente

NICOLO’ CURLANTE: presidente della regione

GIANCARLO DURANTE: segretario generale del presidente

BEATRICE DIMO:IV assessore

MARTINA DORIA: assessore

LORENZO DE GIORGI: assessore

BENEDETTA INGROSSO: assessore

GIULIA PETRACHI: assessore

DALILA DE GIORGI: assessore

PIERPAOLO TRISOLINO: assessore

LIDIA COLUCCIA: assessore

NATALIA MONTINARO: assessore

JEREMY PASCALI: assessore

NICOLO’ MONTINARO: assessore

SERENA CAIAZZO: assessore

ERIKA DE RINALDIS: consigliere D

ANGELA PRISCO: consigliere D

FRANCESCA PALUMBO: consigliere D

CORINNE PASTORE: consigliere D

CATERINA JIN: consigliere D

ALESSANDRO PIZZUTO: consigliere D

CHIARA SINDACO: consigliere D

VALENTINO MELE: consigliere S

ELIANA LONGO: consigliere S

GIORGIA CALOGIURI: consigliere S

LUCA DELLA TOMMASA: consigliere S

ALICE SERAFINI: consigliere S

LORENZO ROSATO: consigliere S

MILENA CINDY BEQUIRI: consigliere S

EMILIA GREGUORI: consigliere S

GIADA MICCOLI: consigliere S

Abbiamo provato addirittura a emanare una legge.

ECCO COME SI FA:

1) -prima un consigliere propone una legge;

2) -poi i due schieramenti di destra e di sinistra si confrontano

proponendo idee alternative oppure approvano l’idea

proposta precedentemente;

3) -successivamente gli assessori ampliano il discorso con

proprie opinioni;

4) -dopo il presidente della regione esprime il parere finale;

5) -infine il presidente del consiglio regionale (che ha diretto la

seduta) decide se approvare la legge oppure no;

6) -se la proposta è approvata si battono le mani in segno di

gratitudine e dopo 15 giorni la legge è approvata e viene

messa sul B.U.R.P. (Bollettino Ufficiale Regione Puglia)

http://www.google. i t/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0CAcQjRw&url=http%3A%2F

%2Fwww.statoquotid iano.i t%2F24%2F09%2F2013%2Fconsiglio -regionale-s i-a-decadenza-di-rol lo-subentra-

scianaro%2F163933%2F&ei=tTnbVNeKA8PKObCegagM&bvm=bv.85761416,d.ZWU&psig=AFQjCNFME5UsPyQW8XwBdmFy0l

Io04OQ3Q&ust=1423739672615695

ECCO I RUOLI DEI VARI COMPONENTI DEL CONSIGLIO

REGIONALE DELLA PUGLIA ….NELLA REALTA’ E IN GIOCO DI

RUOLO…

-Onofrio Introna PRESIDENTE

Federica Trecca

-Antonio Maniglio VICE PRESIDENTE

Ludovica Gabrieli

-Nicola Marmo VICE PRESIDENTE

Sofia Calabro

-Giuseppe Longo CONSIGLIERE

SEGRETARIO

Gaia Marulli

-Andrea Caroppo CONSIGLIERE SEGRETARIO

Giancarlo Durante

-Nichi Vendola PRESIDENTE DELLA REGIONE

Nicolo’ Curlante

-Antonella Bisceglia SEGRETARIA GENERALE (NON CI SONO FOTO)

Beatrice Serino

-Attanasio Tommaso ASSESSORE

Martina Doria

-Barbanente Angela ASSESSORE

Natalia Montinaro

-Blasi Sergio ASSESSORE

Lorenzo De Giorgi

-Boccardi Michele CONSIGLIERE

Erika De Rinaldis

-Brigante Giovanni CONSIGLIERE

Alice Serafini

-Buccoliero Antonio CONSIGLIERE

Angela Prisco

CITTADELLA MEDITERRANEA DELLE SCIENZE

Il 10/2/2015, siamo andati a Bari per un’uscita

didattica.

Qui, abbiamo visitato la “Cittadella

Mediterranea della scienza”, nella quale

abbiamo assistito a una mostra.

A questa mostra, ci ha condotto una guida,

diversa per ognuna dei due gruppi (1°C e 1°B).

Abbiamo visto come primo oggetto uno

strumento simile a una chitarra (a due corde

quella che abbiamo visto noi, ma quella

originale era monocorde), inventato Pitagora.

La storia di questo strumento, risale a quindi

al IV-V secolo a.C.: un giorno Pitagora -ci

raccontò la guida-stava passeggiando per

strada, quando sentì un suono causato da un

falegname che stava battendo 3 diversi

martelletti su una botte.

Allora Pitagora, decide di tornare a casa, e

cerca di creare un oggetto che possa creare

un armonia. Per creare quest’ultima

Pitagora pensò di utilizzare delle frazioni.

STRUMENTO MONOCORDE www.agorainviaggio.wordpress.com

Un’ altra cosa che abbiamo osservato con

molta ammirazione sono stati il “Teorema di

Pitagora” e il “Teorema di Euclide”.

Erano rappresentati da quadrati in plastica:

uno grande, uno piccolo e uno medio.

In quello di Euclide quello maggiore era diviso

in un grande e in un piccolo rettangolo. Al

centro di entrambi c’era un triangolo

scaleno/rettangolo.

Per il “Teorema di Pitagora” la nostra guida

ha girato il quadrato che aveva come lati la

stessa misura dell’ipotenusa, e l’acqua che

passava dentro entrava negli altri due: nel

quadrato che aveva i lati uguali a quello del

primo cateto e in un altro che aveva come lati

la stessa misura del secondo cateto.

IL TEOREMa DI PITAGORA

www.tanogabo.it

Per il “Teorema di Euclide”, invece, è il

contrario di quello di Pitagora:

dai due quadrati (medio e piccolo) passava il

liquido in uno più grande diviso in un

rettangolo con i lati di altezza lunghi come

l’ipotenusa, e l’altro, quello grande, era un

quadrato.

IL TEOREMA

DI EUCLIDE

www.digilander.libero.it

Poi abbiamo visto i Solidi Platonici.

Non conoscendoli ancora, pensavamo che

fossero appesi per poterci giocare ma in realtà

era tutto il contrario: Pitagora li aveva

inventati per dimostrare che ripetendo la

stessa forma per più volte si creavano altre

figure.

Erano 5 e rappresentavano degli elementi:

fuoco, acqua, universo, terra, aria.

SOLIDI PROTONICI

www.scienzenoetiche.it

Siamo passati, poi, a delle tabelle magnetiche:

su una c’erano i “Sillogismi” e all’ altra il

“Crivello di Eratostene”.

Nella prima (sillogismi), si dovevano comporre

tre frasi di senso compiuto, usando tre parole

ripetute due volte.

Per l’altro (Crivello di Eratostene), la guida ci

ha spiegato un modo molto semplice per

riconoscere i numeri primi fino a 50.

CRIVELLO DI ERATOSTENE

www.matematica-old.unibocconi.it

Successivamente, la guida ci ha condotto a

un’invenzione di Archimede chiamata “Solleva

il mondo con una leva”.

Ci siamo divertiti tantissimo con questa

macchina!

Era formata da un’asse in legno; ad una delle

estremità c’era una sedia e le persone che si

sedevano rappresentavano il mondo.

Partendo da una certa distanza dal fulcro la

persona si alzava in base a quanta forza

metteva la persona in piedi: più lontana era

meno fatica faceva.

leva di archimede www.archimedeitts.altervista.org

Tutte le altre invenzioni erano dello stesso di

Archimede:

“La vite di Archimede”,

“La catapulta” e

“La traiettoria parabolica”.

“La vite di Archimede”, detta anche coclea,

serviva per irrigare i campi e prosciugare le

paludi. Essa serviva per sollevare l’acqua e

aveva la forma a spirale.

VITE DI ARCHIMEDE

www.larapedia.com

“La catapulta” era uno strumento simile ad un

arco messo orizzontalmente, che fu inventata

per lanciare le bombe oltre le mura degli altri

popoli.

CATAPULTA DI ARCHIMEDE www.stec-171558.blogspot.it

“La traiettoria parabolica”, infine, era una

macchina che serviva per spiegare che ogni

oggetto lanciato segue la sua traiettoria.

LAVORO DI GRUPPO 1°C:

ELIANA LONGO

ALESSANDRO PIZZUTO

CHIARA SINDACO

JEREMY PASCALI

GIORGIA CALOGIURI MARIA

DOMANDE BEATRICE DIMO E NICOLO’ MONTINARO

Quanti sono gli assessori?

67

51

48

Quanti sono i consiglieri?

Circa 300

Circa 500

Circa 200

Chi è il presidente della regione Puglia?

Onofrio Introna

Nicky Vendola

Giovanni Pellegrino

Chi è il presidente del Consiglio Regionale?

Onofrio Introna

Nicky Vendola

Giovanni Pellegrino

In quanti partiti si divide il Consiglio Regionale?

2

7

3