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INCONTRARE L’IMPRESAOpportunità in chimica

Brevetti e Proprietà IntellettualeVenerdì 24 aprile 2009

prof. Filippo Ghiraldo

Schema della Presentazione

� Parte Prima� Panoramica sulla Proprietà Industriale

� Il brevetto: oggetto, requisiti e struttura

� Le procedure di brevettazione in Italia e all’estero

� Parte Seconda� Le ricerche brevettuali

� I brevetti come strumento di analisi competitiva

� Riferimenti Internet

PARTE PRIMA

Dalla “lettera patente” al brevetto

� Le moderne legislazioni brevettuali affondano le proprie radici nella storia italiana. � Anticamente questo istituto non esisteva, e quando gli artigiani scoprivano un nuovo

prodotto, o un nuovo metodo di lavorazione, ne conservavano gelosamente il segreto per impedire che altri se ne impossessassero.

� Si pensi ai guadagni che hanno garantito per secoli i procedimenti per la fabbricazione della seta cinese, dei vetri di Murano, o un di armi come le lame di Toledo e l'acciaio di Solingen.

� Anche se l'inventore manteneva il segreto e lo tramandava solo ai figli, sorgevano vari problemi:� In caso di morte, magari violenta, l'inventore portava nella tomba i suoi segreti;� Esisteva anche all’ora lo spionaggio, oggi definito industriale.

� Per ovviare a questi problemi e fare in modo che i vantaggi dell’invenzione ricadessero sulla collettività, il principe decide d’autorità di� Concedere protezione all'inventore, chiedendo in cambio che egli comunicasse il

suo segreto.� Impedire ad altri ci sfruttare l'invenzione finché l'inventore era in vita, o in alcuni

casi anche finché erano in vita i suoi discendenti.

La tutela della creatività

� Per una società moderna rappresentano bisogni:� Aumentare la conoscenza “tecnologica” disponibile, ovvero

la capacità di applicare la scienza al servizio dell’uomo;� La possibilità di godere della “bellezza” attraverso opere

artistiche, letterarie o musicali.

� Al fine di incoraggiare la rivelazione di nuove invenzioni e la creazione di nuove opere, si sono dunque sviluppati sistemi di leggi per garantire alcuni diritti agli inventori e agli autori.

� Il diritto industriale si occupa di regolamentare proprio tali diritti / doveri, in uno specifico Testo Unico.

� Secondo il Testo Unico sulla Proprietà Industriale (D.Lgs 30 del 10/02/05), l’espressione “proprietà industriale” comprende diritti riguardanti (Art.1 TU P.I.):� Marchi ed altri segni distintivi;� Indicazioni geografiche;� Denominazioni di origine;� Disegni e Modelli;� Invenzioni;� Modelli di utilità;� Topografie dei prodotti a semiconduttore;� Informazioni aziendali riservate;� Nuove varietà vegetali.

La Proprietà Industriale

Software

Proprietà Industriale o Intellettuale ?

� Il recente Testo Unico non regolamenta il cosiddetto “diritto d’autore”collegato alle opere dell’ingegno di carattere creativo riguardanti:

� La letteratura, la musica, le arti figurative, l’architettura, il teatro, il cinema;

� Programmi per calcolatori (software/firmware), le banche dati, le trasmissioni.

� Nell’ordinamento giuridico italiano rimane una distinzione artificiosa e obsoleta tra le opere “creative” di tipo “tecnico” e quelle “artistiche”:

� Molti oggetti di design sono vere e proprie opere d’arte;

� Molti software risolvono problemi tecnici.

� A differenza dell’impostazione internazionale, nel ns.ordinamento i concetti di “proprietà intellettuale” e di “proprietà industriale” sono dunque distinti.

Invenzione, scoperta e brevetto

� Il brevetto riguarda le invenzioni.

� Per invenzione si intende una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico/industriale che si concretizza in un:

� Un prodotto;

� Un processo (metodo, procedimento).

� Non necessariamente l’invenzione deve essere “grandiosa”;

� L’invenzione è definita nel T.U. in modo “negativo”.

Invenzione, scoperta e brevetto

� Non rappresentano invenzioni (art. 45 T.U.):� Le scoperte, le teorie scientifiche in quanto si riferiscono

alla descrizione o interpretazione di fenomeni giàesistenti in natura;

� I metodi matematici, in quanto ideazioni intellettive astratte, prive di applicazione industriale;

� Metodi di insegnamento e studio, la presentazione di informazioni i giochi in quanto ideazioni prive di applicazione industriale;

� Idee di impresa, strategie commerciali e marketing, in quanto ledono il diritto all’iniziativa privata;

Invenzione, scoperta e brevetto

� Non rappresentano invenzioni (art. 45 T.U.):� I programmi per computer, in quanto tutelati come

opere dell’ingegno (es. le opere letterarie), ma non i risultati pratici che derivano dal loro uso.

� Metodi per il trattamento chirurgico e terapeutico o di diagnosi applicati al corpo umano/animale, per lasciare alla disponibilità dell’intera comunità scientifica le tecniche coinvolgenti la salute.

� Le razze animali ed i procedimenti essenzialmente biologici (ma non quelli microbiologici) per il loro ottenimento

Cosa si intende per “brevetto” ?

� Un brevetto é un titolo giuridico che conferisce all’inventore il privilegio di aver per primo risolto un problema tecnico non banale;

� Il privilegio consiste nell’attribuzione al detentore di un monopolio temporaneo di sfruttamento dell'invenzione in un territorio e per un periodo ben determinati;

� Il brevetto conferisce al detentore un diritto esclusivo di “privativa”, in forza del quale viene impedito ad altri di produrre, vendere o utilizzare la propria invenzione senza autorizzazione (licenza).

Requisiti per la brevettabilità

� Perchè un'invenzione sia brevettabile, secondo la legge italiana, essa deve possedere tutta una serie di requisiti 1. Novità. L’invenzione deve essere nuova, cioè non nota allo stato

dell’arte;

2. Originalità (non ovvietà). L’invenzione deve comportare attivitàinventiva. Misura l’altezza “inventiva” del trovato rispetto allo stato dell’arte.

3. Industrialità o utilità. L’invenzione deve essere suscettibile di applicazione industriale ...essere attuabile ....avere applicazione in ambito industriale;

4. Liceità. L’attuazione dell’invenzione o la sua pubblicazione non deve essere contraria all'ordine pubblico o al buon costume

Il requisito di novità (art. 46)

� Significa che l’invenzione non è compresa nello stato della tecnica (o “stato dell’arte”);

� Lo stato della tecnica comprende l’insieme delle conoscenze che sono state rese accessbili al pubblico, in Italia ed all’estero, prima della data di deposito del brevetto:� Brevetti concessi in Italia ed all’estero;

� Domande straniere e segrete designanti ed aventi effetto in Italia;

� Pubblicazioni tecniche e scientifiche;

� Descrizioni orali o scritte;

� Utilizzazioni o presentazioni dei dati “sufficienti” (es. a fiere).

� Novità segnifica anche una nuova utilizzazione di una sostana o composizione già note allo stato dell’arte.

Il requisito di novità (art. 46)

� La novità dell’invenzione è quindi distrutta se:

1. E’ stata già brevettata in qualche parte del mondo;

2. E’ stata già descritta in qualche pubblicazione nel mondo (nel caso dei brevetti EPO anche se la pubblicazione è dello stesso autore del brevetto);

3. E’ pubblicamente nota, ad esempio attraverso tesi di dottorato accessibili al pubblico (sono esclusi i quaderni di laboratorio);

4. E’ stata già usata da altri in modo pubblico (e non sperimentale) ad esempio ad un’esposizione fieristica.

Il requisito di originalità (art. 48)

� L’invenzione o “trovato” deve comportare attività inventiva.

� Misura l’altezza “inventiva” del trovato rispetto allo stato dell’arte per distinguersi dai normali avanzamenti della tecnica;

� L’avanzamento rispetto all’arte nota non deve essere piccolo o triviale, cioè tale da essere evidente a persone esperte in quel particolare settore tecnologico;

� Il tecnico esperto del ramo è il modello di persona cui occorre fare riferimento per giudicare l’evidenza dell’idea inventiva;

� Possiede le conoscenze generali nel settore di pertinenza potenzialmente accessibili a tutti gli operatori di quel settore ad un dato momento storico.

Il requisito di originalità (art. 48)

� Secondo il legislatore:

esiste attività inventiva quando

il tecnico medio

del settore di pertinenza dell’invenzione

non trova evidente

la nuova idea inventiva.

Il requisito di utilità (art. 46)

� L’invenzione deve essere attuabile o avere applicazione in ambito industriale (inteso in modo estensivo);

� Affinché un prodotto o un materiale siano brevettabili devono avere almeno un uso indicato nel brevetto;

� L’invenzione deve riferirsi alle arti utili (tecnologia) e non alle arti liberali (la conoscenza);

� Pertanto (sebbene utili) non sono brevettabili processi mentali,algoritmi matematici, metodi per fare affari, strategie per attirare le ragazze;

� Anche nei brevetti di processo devono essere ottenuti dei prodotti utili. Un brevetto può essere relativo ad un “intermedio” per la preparazione di un altro prodotto (ma il prodotto finale deve essere utile).

Struttura di un brevetto

� Il brevetto è un documento tecnico-legale che sostanzialmente comprende:

� Riassunto (Abstract)

� Descrizione generale

� Descrizione dettagliata (enablement) con esempi

� Figure (opzionali)

� Rivendicazioni (Claims).

Il concetto di priorità

� La data di deposito determina alcune scadenze temporali fondamentali.� 12 MESI: diritto ad estendere all’estero i diritti in regime di “priorità”;

� 18 MESI: accessibilità al pubblico della domanda di brevetto (possibilitàdi richiedere pubblicazione anticipata a 3 mesi dal deposito). Possibilitàdi opporlo a terzi e di bloccare gli utilizzi non autorizzati dell’invenzione.

� Il termine della validità del brevetto:� 20 ANNI in Italia ed Europa

� 17 ANNI USA

� Per i brevetti di medicamenti è possibile richiedere “un certificato complementare di protezione” il quale prolunga l’esclusiva brevettuale per un periodo di tempo uguale a quello trascorso tra il deposito della domanda di brevetto e l’autorizzazione alla messa in commercio del prodotto

Principali tipi di brevetto

� Brevetti di utilità (utility patents)

� Prodotti

� Materiali

� Processi, macchine e manifatture

� Brevetti di “design” (requisito di utilità non necessario)

� Brevetti di piante e di organismi viventi

Panoramica del processo di brevettazione PCTInternational Preliminary Examining Authority(IPEA)

International Searching Authority

(ISA)Invention

Receiving Office(local patent office)

is filed with

Patent application

is the object of

PCTInternational Bureau

transmit application

transmit reports*

publish

International Publication

communicate

Designated Offices(foreign patent offices)

Patents

grant

Months from Priority Date

File Local Application

(Priority Date)

0 16 18 22 28 3012

File PCT Applicationwith Receiving Office

(International Filing Date)

ISR & Written Opinion

(IPRP I)

International Publication

File Demand for IPRP II(optional)

IPRP II National Phase Entry(where Applicants seek Protections)

* ISA transmit International Search Reports (ISR) & the Written Opinions / IPEA transmit International Preliminary Reports on Patentability II (IPRP II) (optional)

International Phase National Phase

Trend di depositi PCT

(fonte WIPO)

PARTE SECONDA

Schema della Presentazione

� Parte Prima� Panoramica sulla Proprietà Industriale

� Il brevetto: oggetto, requisiti e struttura

� Le procedure di brevettazione in Italia e all’estero

� Parte Seconda� Le ricerche brevettuali

� I brevetti come strumento di analisi competitiva

� Riferimenti Internet

Le ricerche brevettuali

Le ricerche brevettuali sono importanti per:� Valutare se è opportuno o meno procedere con la

brevettazione del proprio ritrovato;� Evidenziare la non-brevettabilità di ritrovati degli altri

(opposizione a brevetti rilasciati o in corso di rilascio);� Attività di Technology Intelligence finalizzata ad

ottenere informazioni su tecnologie di aziende concorrenti;

� Aggiornamento tecnico. Gli esempi descritti nel brevetto contengono informazioni interessanti e potenzialmente utili per tecnici e scienziati.

Le ricerche brevettuali

Individuare lo stato della tecnica significa

fotografare la situazione

dell’evoluzione tecnologica e

dei processi di conoscenza scientifica

attualizzati ad un certo momento storico.

Un esempio di ricerca brevetti

Nella sua semplicità, la bicicletta che tutti noi utilizziamo è ricca di sorprendenti innovazioni.

La ricerca di anteriorità di tutti i brevetti pubblicati a livello mondiale che contengono nel titolo, o nel riassunto, le parole chiave:

- "ciclo/cycle“

- "biciclo/bicycle“

- "bicicletta/bike“

produrrebbe la bellezza di circa 328.000 brevetti !

Un esempio di ricerca brevetti

US480128710721Cambio

DE197050191922Catena

TW237614 - US2005143206361Deragliatore anteriore

US2008125258461Deragliatore posteriore

US20052418921018Freno posteriore

691Pedivella

2598Pedale

US7195088 - US6036213269Foderi bassi

166Foderi obliqui

650Tubo sella

398Tubo obliquo

262Tubo orizzontale

US2007046081712Canotto

Documento tipoNo brevettiParola Chiave

Anche con altre parole chiave l'indagine è troppo generica e non utile per capire come la propria invenzione si colloca rispetto allo "stato dell'arte“ !

Elenco Database brevetti

http://invenes.oepm.es (Patents)Latin America

http://www.jpo.go.jp/quick_e/index_search.htm (Patents & Trademarks)Japan

http://www.patentsoffice.ie/eregister/Query/PTQuery.asp (Patents)Ireland

http://www.pfc.org.in/db/db.htm (Patents)India

http://www.hpo.hu/English/adatbazis/ (Patents)Hungary

http://www.dpma.de/suche/suche.html (Patents)Germany

http://www.inpi.fr/front/show_rub.php?rub_id=8 (Patents)France

http://www.prh.fi/en/patentit/tietokannat/patinfo.html (Patents)Finland

http://www.espacenet.com (Patents)European Patent Office

http://isdvapl.upv.cz/pls/portal30/pt.ptfrm (Patents)http://isdvapl.upv.cz/pls/portal30/oz.ozfrm (Trademarks)

Czech Republic

http://www.sipo.gov.cn/sipo_English/zljs/ (Patents)China

http://www.dpi.cl/dpi_web/Frm_Login_default2.htm (Patents & Trademarks)Chile

http://patents1.ic.gc.ca/intro-e.html (Patents)http://strategis.ic.gc.ca/cipo/trademarks/search/tmSearch.do (Marks)

Canada

http://register.boip.int/bmbonline/intro/select.do?language=en (Trademarks)Benelux

http://www.ipaustralia.gov.au/patents/search_index.htm (Patents)Australia

URLCOUNTRY/ORGANIZATION

Elenco Database brevetti

http://www.uspto.gov/patft/index.html (Patents)http://tess2.uspto.gov/bin/gate.exe?f=login&p_lang=english&p_d=trmk(Trademarks)

United States of America

hhttp://www.ipo.gov.uk/patent.htm (Patents)United Kingdom

http://www1.ipic.moc.go.th/dipdcd/owa/p5query1.main?LANG=1 (Patents)Thailand

http://www.swissreg.ch (Patents & Trademarks)Switzerland

http://invenes.oepm.es (Patents)Spain

http://www2.uil-sipo.si/dse.htmSlovenia

http://www.indprop.gov.sk/eskipo.php?lang=en&idd=2&idd2=Slovakia

http://www.epatents.gov.sg/PE/ (Patents)Singapore

http://www.fips.ru/ensite/ (Patents & Trademarks)Russian Federation

http://193.230.133.4/cgi-bin/invsearch (Patents)Romania

http://www.kipo.go.kr/kpo2/user.tdf?a=user.english.html.HtmlApp&c=50100&catmenu=ek50100 (Patents)

Republic of Korea

http://oami.europa.eu/en/default.htmOHIM (Office for Harmonization in the Internal Market - Trademarks and Designs)

http://www.iponz.govt.nz/search/cad/dbssiten.main (Patents & Trademarks)New Zealand

http://siga.impi.gob.mx (patents information search)http://vidoc.impi.gob.mx (electronic files search)

Mexico

http://www.portal-lusofonia.orgLUSOPAT (Portal of Portuguese language IP collections)

URLCOUNTRY/ORGANIZATION

Esempio: Quick Search su USPTO

Le ricerche brevettuali – banche dati

Esempio: Quick Search su USPTO

Ricerca troppo estesa !

Esempio: Ricerca Avanzata su USPTO

Combinando tra loro diversi campi di ricerca, possono essere create delle query complesse:Esempio:abst/(liquid and (cholesteric or nematic)) and an/3M

Derwent World Patents Index(DWPI)

� Per incrementare l’accuratezza e la velocità delle ricerche servono banche dati a pagamento, come DWPI:

� E’ una collezione di oltre 13 milioni di invenzioni provenienti da oltre 40 diverse autorità brevettuali;

� Sono stati classificati e indicizzati da oltre 350 esperti in chimica, ingegneria, biologia elettronica.

� Gli specialisti riscrivono il titolo ed il riassunto dei brevetti in inglese, usando un linguaggio chiaro e specifico del settore.

Servizi di ricerca brevetti

Dalle ricerche brevettuali al Business Intelligence

� Le ricerche brevettuali non servono solo a caratterizzare lo stato della tecnica. Possono:

� Stimolare nuove idee

� Caratterizzare la concorrenza

� Incanalare il flusso di lavoro da concetto a mercato

� Valutare la praticabilità, la novità e la brevettabilità

� Effettuare decisioni intelligenti “make or buy”

� Mantenersi al top degli avanzamenti tecnologici

Il valore delle informazioni

� Posizionamento/ri-posizionamento tecnologico dell’azienda� Monitoraggio della concorrenza� Analisi e valutazione del portafoglio IP aziendale� Valorizzazione del portafoglio IP attraverso licenza di brevetti in

mercati non concorrenziali con l’azienda (out-licensing)� Valutazione dell’affidabilità di opportunità tecnologiche proposte

all’azienda� Accesso al credito/operazioni finanziarie innovative (es. lease-back su

marchi/brevetti, Basilea 2)� Operazioni di fusione ed acquisizione (M&A)� Contenziosi in cui è coinvolta l’azienda in materia di marchi, brevetti e

concorrenza sleale (litigation)

Accanto all’area dello sviluppo di nuovi prodotti, la ricerca, valutazione ed organizzazione di informazioni è inoltre essenziale nel:

Dare risposte a domande critiche

Esempi di domande alle quali le tecniche di TI possono dare risposta:

� Cosa c’è di nuovo in questo settore tecnologico?� Qual è il posizionamento della mia IP rispetto ai miei concorrenti?� Chi sono i “big players” e con chi stanno portando avanti collaborazioni ?� Quali nuovi concorrenti sono apparsi nel settore?� Dove si sta generando innovazione ?� Esistono nuove opportunità nel mio settore ?� Con quali dinamiche l’innovazione si sta sviluppando ?� Quale arte prioritaria esiste nella letteratura tecnico-scientifica?� La Società A rappresenta una minaccia competitiva per B ?� Esistono aree uniche di interesse per ciascuna società ? In quali aree esistono

invece sovrapposizioni ?� Qual è la più recente area di interesse per ciascuna società ?� Quali collaborazioni sono in corso ?� Chi sono gli inventori chiave nel settore ?

Il valore delle informazioni

Ogni fase di un processo di innovazione è alimentato da informazioni riguardanti l’area Tecnico-Scientifica, della Proprietà Industriale(IP marchi, brevetti e concorrenza sleale) del Marketing e Business

BI: Oltre le informazioni brevettuali

Incrociare informazioni brevettuali con informazioni marketing (ad esempio sui trend nel settore packaging) consente di “indirizzare” la tecnologia verso le esigenze del mercato.

Analisi e visualizzazione dati

Distribuzione degli assegnatari mediante grafici a barre

Identificazione dei team di ricerca e delle opportunità di collaborazione

Analisi e visualizzazione dati

Distribuzione dei termini tecnici trovati in tutti i record (IP, papers, news)

Correlazione tra i brevetti individuati; “chi cita chi”; mappa dei brevetti della famiglia

Analisi e visualizzazione dati

Collegare informazioni attraverso tabelle pivot (es. anno/assegnatario, parole

chiave/autore)

Individuare “top companies”, inventori, tecnologie, trends e collaborazioni

Analisi di trend tecnologici

1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Pat

ent

Fam

ilies

Cu

mu

late

d

Year

Development of Patent Portfolio per Technology segment

Organic PV devices

Components and materials

Quantum Heterostructure

Process Technology

Stratificazione dei brevetti riguardanti tecnologie fotovoltaiche organiche ed ibride

(elaborazione Bep Srl su dati Derwent)

Distribuzione geografica19

95

1997

1999

2001

2003

2005

CA

CN

GB

IT

JPKR

US

1 2 36 6

11

19

12

24

17

11 2 2

13

69

4 4

1 1 2 35

2 3 3

7

2

1 1 2 35

2 3 4

8

422

3

1

11

2 3

12

1

0

5

10

15

20

25

Pat

ent

Ap

plic

atio

ns

Year

Designated Countries per Year

La distribuzione nel tempo del numero di brevetti in funzione degli stati designati (=stati nei quali l’applicant intende far valere i propri diritti) fornisce indicazioni sull’importanza di un dato mercato e la sua evoluzione nel tempo.

Distribuzione per tipo di applicant

AUCA

CNGB

ITJP

KRUS

big companies

laboratories & research centers

private person

small companies

universities

33 4 9

75

8

1 41 4

31 8

11 3

3

64

11

1 64

12 101 3

313

3

0

10

20

30

40

50

60

70

Pat

ent A

pplic

atio

ns

Countries

Designated Countries per Applicant

La distribuzione evidenzia in quali nazioni viene prodotta innovazione e da quale tipologia di applicant

Alcuni riferimenti Internet

� www.uibm.gov.it – L’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti;

� www.epo.org – L’Ufficio Europeo Brevetti;

� www.wipo.org – L’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale;

� www.uspto.gov – L’Ufficio Americano Marchi e Brevetti;

� http://oami.europa.eu/it/office/default.htm - Marchi e modelli europei ed altre

informazioni sulla proprietà intellettuale;

� www.it.espacenet.com – Un motore di ricerca libero;

� http://www.freepatentsonline.com – Ricerche su brevetti;

� http://www.ve.camcom.it/marchi-brevetti/index.phtml – Ricerche brevetti tramite la

CCIAA di VE;

� www.siae.it – Informazioni interessanti sul diritto d’autore.

Lavorare nel mondo dei brevetti

� Come specialista nel “sistema brevetti” (indispensabile la conoscenza delle lingue straniere);� EPO� WIPO

� Come consulente all’interno di studi professionali (c.d. Uffici Brevetti) dopo il tirocinio obbligatorio e l’esame di stato;

� All’interno delle imprese:� Ufficio di brevetti interno (grandi organizzazioni);� Tecnologo / interfaccia con consulenti specializzati.

� All’interno di società di consulenza e servizi che svolgono attività nelle quali le conoscenze sui brevetti sono importanti.

Contatti

Per qualunque chiarimento o richiesta di informazione:

bep srlVia IV Novembre, 29

35031 Abano Terme (PD)

Tel. 049 573 7955

Fax. 049 866 9538

f.ghiraldo@bep.co.it

Struttura di un brevetto: alcuni esempi