Post on 03-Aug-2015
Istituto Suor Orsola Benincasa
Anno 2012-2013
A cura di:
Valeria Parrella
• Nasce a Torre del Greco nel 1974, vive a Napoli.
• Laureata in Lettere Classiche, interprete della Lingua Italiana Segni, lavora all’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli.
• Collabora con la redazione napoletana de La Repubblica, l’Espresso, con Marieclaire e cura la rubrica dei libri di Grazia
E’ nel comitato artistico del Teatro Stabile di Napoli
Chi è Valeria Parrella?
Mosca più balena (minimum fax 2003, Premio Campiello opera prima)
Per grazia ricevuta (minimum fax 2005, finalista Premio Strega, Premio Renato Fucini, Premio Zerilli-Marimò)
Il verdetto (Bompiani 2007) Ciao maschio (Bompiani 2009). Tre terzi (Einaudi 2009), con Diego De Silva e Antonio PascaleLo spazio bianco (Einaudi, premi Supercoralli, 2008 e Super
ET, 2010), da cui nel 2009 è stato tratto il film omonimo di Francesca Comencini
Nel 2010 ha collaborato alla raccolta Sei fuori posto (Einaudi, Stile libero Big), nel 2011 ha pubblicato Lettera di dimissioni (Einaudi, Supercoralli 2010)
Antigone (L'Arcipelago Einaudi 2012)
Cos’ha pubblicato?
Grazie al progetto «Una sera…a teatro!», promosso dai licei classico e scientifico, il gruppo di studenti che ha aderito ad esso ha avuto l’occasione di assistere alla trasposizione teatrale di due delle sue opere…
Tratto dall’omonimo romanzo Il verdetto e dalla regia diretta dalla stessa autrice, rivisitava la tragedia Agamennone, del poeta greco Eschilo, in chiave moderna…
«IL VERDETTO»
• ambientata in una Napoli degli anni ‘80 attraversata dalle guerre della camorra.
• Agamennone è un boss latitante, Clitemnestra la sua donna, Egisto l’uomo designato a reggere gli affari in assenza del boss e Cassandra la figlia del capo di una cosca mafiosa che controlla il territorio di Troia (Puglia).
• La vicenda è «narrata» attraverso un lungo flashback di Clitemnestra in tribunale.
«AGAMENNONE»
• Ambientata a Micene dopo la guerra di Troia
• Agamennone, re di Micene, è uno dei condottieri che ha preso parte alla guerra contro Troia. Al suo ritorno in patria è ucciso dalla moglie Clitemnestra, con la complicità dell’amante Egisto, per aver sacrificato la figlia Ifigenia prima di partire per la guerra
IO, CLITEMNESTRA, IL VERDETTO
Tratto dall’omonimo testo di Sofocle e sempre diretto personalmente dall’ autrice, rivisita stavolta la tragedia del poeta greco Sofocle e la vicenda della coraggiosa eroina, introducendo il complesso tema dell’eutanasia…
ANTIGONE
Intervista
1) In un'intervista al Corriere della sera, lei afferma che di fronte alla sfida di riscrivere questa tragedia era molto titubante. Perchè?
2) Tratta di temi attuali/moderni, ma la forma riprende quella della tragedia antica. Perchè questo distacco?
3) Il suo partito politico ha influenzato la riscrittura dell'opera che presenta elementi politici?
4) Nei suoi modelli di riscrittura dell'Antigone ci sono anche quelle di Bertolt Brecht e di Jean Anouilh? (oppure "Perchè decide di riscrivere l'Antigone in chiave moderna? Ha dei modelli?")
5) Quale valore ha il tema dell'eutanasia in relazione al testo di Sofocle?
• Come mai ha scelto di trattare opere della tragedia greca in chiave moderna?
• Clitemnestra è un personaggio quasi introspettivamente inesplorato, nell’opera originale di Eschilo. Cosa o chi l’ha ispirata per comporre l’immagine della sua eroina tragica moderna?