UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO - RSU-UnivTo Amministrazione/Doc 2014/Riorganizzazione... ·...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Direzione Generale StaffRelazioni Sindacali e Pari Opportunità

Prot. n. 13951 del 14 maggio 2014 . AllaRSU Ai Rappresentanti ~erritoriali delle OO.SS. nelle Nelle persone dei Sigg. Giuseppe Maiorana persone dei Sigg:, Massimo Cappelli Francesco Mallamace Q. Sgambati, R. Sgambati, D. Pagano, A. Dinatale, Salvatore Castorina Consolatrice Murtas S. Bison, F. Cacciatore, M. Musso/CISL Fed. Massimo Crestani Domenica Pagano Università Cosima De Gironimo Salvatore Paolella G. Cassarà, G. Maiorana, A. Volpe, F. Bosco, D. Franco De Michieli Ettore Piccoli Minerdi/CSA della CISAL Università Stefano Demichelis Rossella Postiglione A. BaldoinlFed.Naz.CONFSAL SNALS Giuseppe Formica Rosario Sgambati UNIVERSITA'/CISAPUNI Paolo Gai Antonella Valerio I. Piotto, A. T. Jimenez Santamaria, G. Enrico Gastaldi Stefano Vannicelli Garbarino/FLC CGIL Silvia Landomo Lorenzo Zamprotta P. Barisone, P. Lai/USB PI

P. D'Alconzo, A. Nunnari, A. Olivieri, R. Romagnolol UIL RUA Loro sedi

Oggetto: invio materiale relativo all'incontro sindacale dell' 8 maggio 2014

, L'Amministrazione, come anticipato, invia il materiale proiettato nell' incontro sindacale

dell'8 maggio:

Sviluppo organizzativo e programmazione del personale tecnico amministrativo.

STAFF RELAZIO I SINDACALI E PARI OPPORTUNITÀ

I SIMO /t.A.A....."..". .... ___

Via Verdi, 8 - lO 124, Torino - C 01116704200 FAX 011/6704209 E-MAIL: relazionisindacali@unito.ìt

SVILUPPO ORGANIZZATIVO E PROGRAMMAZIONE DEL

PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO

Maggio 2014Maggio 2014

Direzione Sviluppo Organizzativo, Innovazione e Servizi Bibliotecari e Direzione Risorse Umane

LA NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DIPARTIMENTI E AMMINISTRAZIONE CENTRALE

2

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE

Nel corso del 2012 e del 2013 l’Ateneo ha dato attuazione ad una profonda riorganizzazione che ha riguardato sia le strutture deputate a fornire i servizi di didattica e di ricerca che le strutture dell’amministrazione centrale, in linea con quanto previsto dalla L. 240/2010.

In particolare:

•Riduzione delle strutture dipartimentali da 55 a 27;

•Riduzione del numero di Centri di ricerca e di servizi di I e II

livello (da 81 a 26);

•Abolizione delle Facoltà

e passaggio delle competenze relative alla didattica ai

Dipartimenti e alle Scuole;

•Costituzione delle Scuole;

•Nuovi assetti organizzativi dei Dipartimenti;

•Adeguamento delle strutture dirigenziali dell’Amministrazione Centrale in coerenza con le Linee Strategiche 2014 e con le linee guida organizzative

approvate dal CDA.

3

LINEE GUIDA RIORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTI

Le linee guida che hanno ispirato il disegno della struttura organizzativa dei dipartimenti possono essere riassunte attraverso l’individuazione di alcuni principi cardine:

Progressività

e gradualità

dell’implementazione delle decisioni

Adozione di logiche sperimentaliCentralità

delle strutture dipartimentali

Struttura organizzativa a direzione dipartimentaleRafforzamento della struttura organizzativa dipartimentale in logica funzionaleFlessibilità

organizzativa in relazione alle specificità

scientifico-disciplinari e

territorialiEfficacia e sussidiarietàAutonomia gestionale

4

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE CENTRO SERVIZI DIPARTIMENTALI

5

Due centri di servizi comuni complessivi (Servizi amministrativi- contabili; didattica; generali e tecnici; supporto alla ricerca):

1.

Centro di Servizi comune (CS) del Dipartimento di Management, del Dipartimento di Scienze Economico Sociali e Matematico Statistiche e della Scuola di Management ed Economia.

2.

Centro Servizi comune (CS) del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e del Dipartimento di Oncologia.

Un centro servizi amministrativi e contabili (CSO):Centro di Servizi amministrativi e contabili (CSO) per i Dipartimenti di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la salute, Chimica, Scienza e Tecnologia del Farmaco.

Costituzione della Biblioteca di Economia e della biblioteca Norberto Bobbio e in fase di sviluppo la biblioteca federata di Medicina.

I CENTRI SERVIZI COMUNI

6

Prima esperienza di centro servizi comuni è

quella del CSO nata nel 2009.

Realtà

dimensionale: 26 Mln

di bilancio; 657 unità

di personale; 5 Dipartimenti, 2 biblioteche, 1 scuola di spec.ne, 1 centro di eccellenza, 2 centri interdip.li, 1 scuola di dottorato; 59 grandi progetti di ricerca; 35 convenzioni.

Risultati ottenuti: risparmio risorse umane; Risparmio risorse finanziarie (condivisione acquisti); sviluppo e valorizzazione delle risorse umane; razionalizzazione e riduzione dei tempi di erogazione dei servizi; miglioramento dell’integrazione tra AC e strutture di didattica e ricerca; miglioramento qualità

dei servizi.

L’ESPERIENZA DEL CSO

7

IL PERSONALE TA DEI DIPARTIMENTI CONFRONTO 2013/2014

Realizzazione di un primo riequilibrio interno ai dipartimenti con un

aumento del personale impegnato nella attività

di didattica e supporto

agli studenti e servizi tecnici generali e un ridimensionamento del personale dedicato ad attività

amministrative e contabili.

8

2013 1138 unità2014 1151 unità

CRITERI PER LA PROGETTAZIONE DELLA MICRO-ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE DIRIGENZIALI

9

DELIBERA CDA DEL 20/12/2013 «ADEGUAMENTO DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI ALLE LINEE STRATEGICHE 2014»

10

Principi da applicare nella progettazione della micro- organizzazione delle Direzioni:

rafforzamento delle funzioni di coordinamento, assistenza, cooperazione e consulenza alle altre strutture dell’Università;

razionalizzazione delle funzioni in ragione dei processi svolti;

coerenza tra finalità

strategiche e decisioni organizzative;

DELIBERA CDA DEL 20/12/2013 «ADEGUAMENTO DEGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI ALLE LINEE STRATEGICHE 2014»

11

Vincoli:

massimo tre livelli gerarchici compreso il dirigente al fine di garantire processi decisionali snelli;

possibilità

di attivazione di un’unità

organizzativa solo in presenza di un numero minimo di unità

di personale assegnato (non meno di

tre unità

comprese il responsabile);

no responsabilità

ad interim, se non per motivi eccezionali e per

un periodo limitato;

valorizzazione delle figure di responsabilità

di II livello e delle

professionalità

esistenti.

LA NUOVA ORGANIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE CENTRALE (1/1/2014)

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LINEE GUIDA RIORGANIZZAZIONE AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Progressività

e gradualità

dell’implementazione delle decisioni;

Massimizzazione dell’efficacia;

Rafforzamento delle funzioni di coordinamento, supporto e consulenza;

Flessibilità

e efficienza;

Razionalizzazione dei processi;

Coerenza tra azioni strategiche e scelte organizzative;

Job rotation degli incarichi di responsabilità;

Valorizzazione delle figure apicali e del personale tecnico e amministrativo.

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LA STRUTTURAZIONE

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SEZIONESEZIONEè

finalizzata al presidio e al

coordinamento di uno o più

ambiti di attività

complesse con gestione di persone e risorse materiali.. La sezione può articolarsi in almeno in due unità

di terzo livello.

UFFICIOUFFICIOè un’unità organizzativa finalizzata all’esercizio o al coordinamento di un ambito specifico con gestione di persone e risorse materiali. Le attività svolte sono omogenee e richiedono competenze specialistiche di varia complessità.

STAFFSTAFFÈ

un’unità

organizzativa finalizzata al presidio di attività

strategiche di tipo innovativo oppure attività

di

consulenza o di vigilanza. Le attività

sono specialistiche di elevata complessità

ASPETTI QUALIFICANTI DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE

15

Sono state accorpate le macro-competenze della Direzione personale t/a e della Direzione del personale docente ad eccezione:

Formazione e Sistema pesatura delle posizioni

Concorsi

Sono state accorpate le macro-competenze della direzione sistemi informativi e le macro-competenze legate alla gestione dei servizi web in precedenza attribuite alla direzione DSEWI che integrano anche le funzioni di OTP al fine di dare continuità

ai progetti in corso;

ASPETTI QUALIFICANTI DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE (2)

16

Sono state confermate le macro-competenze della direzione didattica e servizi agli studenti che integra anche le funzioni precedentemente attribuite in materia di studenti alla direzione Servizi agli studenti e servizi web;

Alla direzione Funzioni assistenziali sono attribuite tutte le macro-

competenze già

previste con le funzioni di supporto alla Scuola di medicina e

alle funzioni assistenziali e alla gestione della Scuola di Studi Superiori

E’

istituita una nuova Direzione dedicata allo sviluppo organizzativo e

progetti innovativi che assorbe anche le macro-competenze connesse con la formazione, la pesatura delle posizioni e le biblioteche, nonché

le funzioni

connesse con l’istituzione/trasformazione delle strutture di didattica e di ricerca.

OBIETTIVI: SEMPLIFICARE

Mas

sim

o 3

live

lli

17

PRESIDIARE I PROCESSI IN UNA VISIONE SISTEMICA DI

ATENEO

Referente

AMM.NE

CENTR.

STRU

TT.

DID

ATT.

E

RICE

RCA.

Unità

diProcesso Referente Referente Referente

Unità

di processo MasterStudenti, Organi di governo, Docenti, Sistema economico-produttivo

Stakeholder: Processi:

Servizi per l’internazionalizzazione Comunità

scientifica internazionale

E’

stata proposta la costituzione delle seguenti unità

di processo:

Contribuzione studenti e FFO

Master

Accordi in ambito sanitario

Manager didattico LM a CU

Trasparenza e anticorruzione

Supporto servizi e Rif

Programmazione e monitoraggio dei fabbisogni formativi

Servizi per l’internazionalizzazione

Manutenzione ordinaria

Tale scenario è

da intendersi come sperimentale e sarà

attentamente monitorato per valutarne l’efficacia ed il grado di copertura rispetto ai processi più

importanti dell’Ateneo.

LE UNITÀ

DI

PROCESSO

19

Saranno identificate apposite unità

di progetto o gruppi di lavoro per garantire il presidio dei progetti di Ateneo (da Piano della Performance, Programma Triennale ed altri specificamente proposti dai Dirigenti).

PROGETTI DI

ATENEO

20

Programmazione triennale

•Dematerializzazione•Formazione a distanza•Visiting

professor•Studenti stranieri•Mobilità

internazionale

Piano della Performance

Processi 

Agenzia formativa 

Competenze 

Dati 

Contabilità

economico 

finanziaria

Altri

•Cloud

e ambienti di 

virtualizzazione•WIFI•Completamento 

insediamento CLE

PROSSIMI PASSI

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Attivazione procedure di messa in disponibilità

di tutte le posizioni di responsabilità

previste per la categoria EP e di

tutte le posizioni di responsabilità

di diretta dipendenza dal Dirigente di categoria D.

Proposta dei nominativi dei responsabili delle altre unità

a cura dei Dirigenti sulla base dei criteri previsti contrattualmente.

Conferimento dei nuovi incarichi entro il 1 giugno p.v.

ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI

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Sono previste ulteriori razionalizzazioni negli assetti organizzativi che potranno avere uno sviluppo graduale e progressivo.

In particolare si prevede di far evolvere l’organizzazione delle Direzioni in modo da garantire servizi comuni di Ateneo quali ad esempio:

Internazionalizzazione;

Acquisti;

Gestione comune dell’energia elettrica;

Comunicazione;

Legale;

Servizi informatici;

Contratti di prestazioni d’opera (occasionali e co.co.co);

Convenzioni;

Servizi logistici;

Centri servizi comuni per dipartimenti e scuole;

Servizi bibliotecari.

ULTERIORI RAZIONALIZZAZIONI

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DATI SUL PERSONALE

24

IL PERSONALE IN AMMINISTRAZIONE CENTRALE

• Gestione Stipendi;• Gestione Concorsi;• Gestione carriere personale TA e docente;• Gestione degli spazi Ateneo (manutenzioni, pulizie,

etc);• Gestione dei grandi cantieri;• Gestione servizi informativi di Ateneo;• Etc.Alcune di tali attività

sono svolte direttamente presso i dipartimenti (es. gestione spazi ed aule CLE e Palazzo Nuovo).

+Attività

di supporto alla governance

di Ateneo: -

Programmazione;-

Valutazione;-

Bilancio;-

sviluppo organizzativo;-

Gestione della performance;-

Supporto Organi Collegiali;-

Etc..

-

Segreterie studenti e Direzione Didattica e Studenti,

-

Orientamento, Tutorato e Placement,-

Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali,

-

Direzione Funzioni Assistenziali.

25

2013 756 unità2014 699 unità

RIPARTIZIONE DEL PERSONALE TRA LE DIVERSE STRUTTURE DELL’ATENEO

26

ANDAMENTO DEL PERSONALE TA

Dal 2009 il personale tecnico amministrativo si è

ridotto di circa il 13%:

Tempo indeterminato -7,5% Tempo determinato -64,9%

27

PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO UN CONFRONTO CON ALTRI GRANDI ATENEI

Il nostro Ateneo ha uno dei livelli più

bassi di personale tecnico amministrativo in relazione al numero di Docenti.

28

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI ORGANICI

29

Adozione di una metodologia parametrica al fine di quantificare le esigenze di personale t/a dei dipartimenti;

Trattasi di una prima applicazione da intendersi in logica sperimentale;

Si prevede che tale metodologia possa essere oggetto di sviluppo e affinamento nel momento della completa applicazione del modello organizzativo dei servizi amministrativi e tecnici delle strutture dipartimentali.

LA METODOLOGIA PARAMETRICA (DELIBERA NR. 9/2012/V/1 DEL 15 LUGLIO 2012)

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Utilizza i dati disponibili alla data del suo sviluppo (2012);

Modello «redistributivo»: si parte dall’assunto che il personale in servizio presso le strutture di didattica e ricerca rimanga stabile e si redistribuisca

secondo logiche

equitative tra le stesse;

Modello «quantitativo»: si considera il fabbisogno numerico e non quello connesso con le competenze;

Gestione della «variabilità».

CARATTERISTICHE E LIMITI DEL MODELLO PARAMETRICO

31

processi

formazione

competenze

Modello

parametrico

OLTRE IL MODELLO PARAMETRICO

32

LINEE DI AZIONE FUTURA

33

SCELTE ORGANIZZATIVE IN EVOLUZIONE

Assetto strutturale

Revisione centri di I e II livello e strutture didattiche speciali

Revisione dell’organizzazione dei servizi alla didattica

Assetto organizzativo

Centri servizi comuni di Ateneo

Unità

di processo e

Unità

di progetto

34

Internazionalizzazione;

Comunicazione;

Legale;

Servizi informatici;

Acquisti;

Contratti di prestazioni d’opera (occasionali e co.co.co);

Convenzioni;

Servizi logistici;

Centri servizi comuni per dipartimenti e scuole;

Servizi bibliotecari.

…VERSO

I CENTRI DI

SERVIZI DI

ATENEO

35

LA PROGRAMMAZIONE DEL PERSONALE T/A

36

2,71 p.o.

per il 2013 pari a circa 9 unità

di personale;

per i prossimi 6 anni da 20 a 60 nuove unità di personale circa in relazione alla % di turn- over.

PROGRAMMAZIONE TA 2013-2019

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Linee strategiche di Ateneo:Orientamento Tutorato e Job placementSistema bibliotecarioServizi per la ricerca e l'internazionalizzazione (es. CSTF)Tecnici della ricercaServizi di gestione a supporto della governance

di Ateneo

LINEE GUIDA PER LA DISTRIBUZIONE DEI PUNTI

38

Necessità

di valorizzare il personale attualmente in servizio e di

garantirne il miglior impiego