UNIVERSITà DEGLI STUDI DI CAMERINO Studiare qui per ...€¦ · culturale e comunicare...

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EventiLunedì 23 settembre 2013 Formazione & Internazionalizzazione 9

“Attiva dal 2005 - afferma Cristina Miceli - la School of Advanced Studies Unicam, è ispirata ai migliori modelli eu-ropei e i risultati ottenuti sono stati rapidi e straordinari: a pa-rità di posti disponibili, il nu-mero di domande per accedere alle cinque aree di dottorato (Architecture Environment and Design; Chemical and Pharmaceutical Sciences and Biotechnology; Legal and So-cial sciences; Life and Health Sciences; Sciences and Techno-logy) è quadruplicato. Il bando di ammissione - continua Mi-celi - pubblicato in inglese sul

■■■ UNIVERSITà DEGLI STUDI DI CAMERINO / Lauree (anche magistrali) e dottorati fortemente vocati all’internazionalizzazione

Studiare qui per lavorare altrove ed essere felicisito web della Commissione Europea raccoglie ogni anno oltre 400 domande per una settantina di posti disponi-bili. Più della metà proviene dall’estero e la percentuale di dottorandi stranieri ammessi ai corsi è consolidata al 30%”.Nel dottorato le attività for-mative, inclusa la tesi, sono in inglese ed è obbligatorio un periodo di sei mesi all’estero nell’ambito di accordi in co-tutela anche con prestigiosi enti europei quali il Soleil Syn-chrotron di Parigi, l’Università di Leeds, la School of Business della University of Applied

Science and Arts Northwe-stern Switzerland. Sempre più proficui sono i rapporti con gli esponenti del mondo pro-duttivo marchigiano e non solo che, in maniera crescente, co-finanziano le borse di dot-torato. “Molti dei nostri corsi di dottorato - prosegue Miceli - sono infatti realizzati in col-laborazione con aziende sia del nostro territorio che nazionali e questo ovviamente favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro del dottore di ricer-ca. Nel 2013 inoltre abbiamo consolidato rapporti anche all’estero: cito a titolo di esem-pio l’accordo stipulato con il CureLab Consortium, un gruppo di aziende americane dell’area di Boston che acco-glieranno nostri dottorandi per stage”. è evidente quindi come l’internazionalizzazione sia ritenuta da Unicam un fon-damentale valore aggiunto per le proprie attività di ricerca e didattica.

E con gli scambi culturali anche gli studenti stranieri vengono qui per crescere in un ambiente internazionale

“Zaino in spalla… e mondo in tasca!!!”

Potremmo sintetizzare così l’attenzione che l’Università di Camerino pone nelle po-litiche di internazionalizza-zione dell’offerta formativa. Ne abbiamo parlato con il Pro rettore Vicario con dele-ga all’internazionalizzazione, professor Claudio Pettinari e con il Direttore della School of Advanced Studies, profes-soressa Cristina Miceli. “La politica di internazionaliz-zazione di Unicam segue di-verse linee di sviluppo, - affer-ma il pro rettore Vicario: dalla partecipazione dei ricercatori a progetti di ricerca e mobi-lità con partner stranieri, alle summer school e all’istituzione di lauree e lauree magistrali tenute interamente in lingua inglese ed in consorzio con importanti università stranie-re permettendo l’ottenimento di doppi titoli in tutte le lau-ree scientifiche. In Biologia il percorso è in inglese a partire dalla laurea triennale fino al dottorato di ricerca. Nel set-tore giuridico Unicam ha atti-vato un nuovo corso di studi sulla cooperazione internazio-nale e terzo settore con ottime

opportunità di contatti con l’estero”. Sono proprio tutti gli studenti a trarre vantaggi da questa politica per la possibi-lità di effettuare stage e tesi in laboratori stranieri, imparare a vivere in un ambiente multi-culturale e comunicare profes-sionalmente anche in inglese, acquisendo così ulteriori com-petenze per la futura carriera.“Sempre più intense sono le attività - prosegue Pettinari - di ricerca e formazione in paesi quali l’Argentina, il Bra-sile, la Russia e il Camerun, in quest’ultimo per l’istituzione in collaborazione con altri

Atenei di una Facoltà di Far-macia. Grazie all’implemen-tazione di accordi già in atto da tempo con l’Università di Jilin, il corso di Biotecnologie sarà svolto interamente anche in Cina”.I dati sono estremamente po-sitivi e in crescita anche nei progetti Erasmus ed Erasmus Placement. La percentuale di studenti internazionali pre-senti in Unicam, provenienti da 50 diversi Paesi, è assestata ormai da anni intorno all’8% ed è la più elevata a livello na-zionale tra le università gene-raliste.

Gruppo di lavoro con studenti

stranieri

Consegna dei Diplomi della School of Advanced Studies di Unicam

si svolgeranno nel periodo gennaio-luglio 2014 e saran-no seguite da un tirocinio di 400 ore. Si prevede di svolge-re 25 ore di attività didattiche a settimana. La prima fase prevede lo svol-gimento di 10 insegnamenti. Di questi, 7 prevedono lezio-ni ed esercitazioni teorico-pratiche e 3 sono corsi di la-boratorio. Per questa prima fase è richiesta la presenza ad almeno il 75% delle ore di didattica, con il vincolo del 50% per ogni singolo inse-gnamento.Nella seconda fase viene svol-to il tirocinio, prioritaria-mente presso una delle azien-de o enti che sponsorizzano il Master, ma anche presso strutture dell’Università di Pisa o dell’Area di Ricerca del Cnr di Pisa. Il numero di posti disponibili è 30 e possono essere coperti sia da iscritti ordinari che da uditori (al più 3). Il numero minimo di partecipanti per attivare il Master è 12. Il con-tributo di iscrizione è di 2.200 euro per gli iscritti ordina-ri (da versare in 3 rate), e di 1.400 euro per gli uditori (da versare in 2 rate). La preiscri-

■■■ UNIVERSITà DI PISA / Il corso attivato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e dall’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa

Smart city, un master per imparare a pensarle e costruirlezione può essere fatta entro, e non oltre, il 2 dicembre 2013. La partecipazione è con-sentita a coloro che sono in possesso di laurea Magistra-le, Specialistica o del vecchio ordinamento in: Ingegneria Informatica, Informatica, Ingegneria Elettronica, Inge-gneria delle Telecomunica-zioni, o Ingegneria dell’Auto-mazione.Prima dell’inizio del Master, nel mese di gennaio 2014, è previsto un pre-corso di Pro-grammazione Concorrente

e Distribuita (basata sul lin-guaggio Java), destinato agli iscritti che intendano colmare eventuali lacune nella prepa-razione personale. Agli iscritti ordinari che avranno completato con suc-cesso tutte le attività forma-tive previste, sarà rilasciato il diploma di Master dall’Uni-versità di Pisa. Agli uditori sarà rilasciato, invece, un at-testato di partecipazione. Maggiori informazioni su www.ing.unipi . it /smart- cities/

Da gennaio 2014. Teoria, tecnica e pratica delle nuove “città intelligenti”. Tirocinio in aziende o nelle strutture degli atenei

La Smart City si fa strada. Sono sempre di più le cit-

tà italiane che hanno varato progetti per rendere i centri urbani più sostenibili e vivi-bili con servizi innovativi e una partecipazione più atti-va dei cittadini alla vita della città. Per raggiungere tali obiet-tivi il ruolo di Internet e delle nuove tecnologie Ict è fondamentale. Diverse città europee hanno già attivi pro-grammi specifici per dotarsi di soluzioni Ict che consen-tano di fornire tali servizi ai propri cittadini. Fra queste, Amsterdam, Barcellona, Lio-ne, Santander, Birmingham, e altre. In Italia, il Cnr, in collaborazione con l’Anci, ha recentemente lanciato un programma per dotare alcu-ne città delle più recenti tec-nologie per smart cities.In questo contesto, il Dipar-timento di Ingegneria dell’In-formazione dell’Università di Pisa e l’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa - dove da 26 anni ha sede il Re-gistro.it (l’anagrafe degli oltre due milioni e 500mila domini con suffisso “.it”) - hanno at-tivato il Master in Smart Ci-

ties. Il Master, alla sua prima edizione, è uno dei primi in Italia in questo settore e ha come obiettivo la formazione qualificata di giovani esperti nelle tecnologie Ict per smart cities. Le lezioni approfondiranno una serie di argomenti, quali tecnologie hardware e sof-tware per città intelligenti, In-ternet of Things, applicazioni basate su smartphone, servizi di cloud computing per smart cities, smart home/building, smart living, smart participa-tion, smart citizenship. Gli sbocchi occupazionali sono potenzialmente molto

ampi. Coloro che conseguo-no il Master potranno lavora-re in aziende che sviluppano servizi avanzati per la città e i cittadini, nella Pubblica am-ministrazione per la gestione di sistemi e servizi per la città intelligente, oppure esercitare la libera professione e pro-porsi come consulenti di enti pubblici territoriali per il pro-getto di soluzioni ad hoc.Il Master ha la durata di 12 mesi e prevede lezioni ed esercitazioni (250 ore), attivi-tà di laboratorio (120 ore), e un tirocinio finale (400 ore), per un totale di 60 Cfu. Le attività didattiche frontali